== Collegamenti esterni modificati ==
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{{quote|Essere laziale è qualcosa di speciale, diverso dalla massa. È stato l'istinto a spingermi verso i colori biancocelesti e la passione per l'aquila, un animale affascinante, regale, fiero.|[[Paolo Di Canio]], ''Paolo Di Canio. L'autobiografia'', [[2001]]}}
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Al momento la Lazio è la sesta squadra d'[[Italia]] per numero di tifosi (4,8%), quantificabili in circa 1,2 milioni, dietro a [[Juventus Football Club|Juventus]], [[Football Club Internazionale Milano|Inter]], [[Associazione Calcio Milan|Milan]], [[Società Sportiva Calcio Napoli|Napoli]] e [[Associazione Sportiva Roma|Roma]] come risulta da un sondaggio effettuato dallo ''Studio Grizzaffi'', azienda specializzata in ricerche di mercato, e pubblicato dalla stessa il [[17 giugno]] [[2010]]. Il tifo per la Lazio, tradizionalmente radicato dal punto di vista geografico a [[Roma]] e forte anche nelle varie province laziali, è esistente nel [[Nord Italia|Nord]] come nel [[Sud Italia]].
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== Storia ==
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=== Dalla nascita agli anni ottanta del XX secolo ===
Nel [[1932]] la tifoseria laziale è stata la prima ad annoverare la nascita di una associazione organizzata, e con struttura gerarchica, di tifosi.
In occasione del [[Derby di Roma|derby romano]] del [[23 ottobre]] 1932, un gruppo organizzato, denominato ''Paranza Aquilotti'' inscenò infatti una coreografia allo [[Stadio Nazionale|Stadio del PNF]].<ref>{{cita news|url=http://www.novegennaiomillenovecento.it/index.php?option=com_content&view=article&id=102%3A23-ottobre-1932-la-nascita-del-tifo-organizzato-biancoceleste&catid=43%3Aricerche-e-scoperte-del-centro-studi&Itemid=151|titolo=Ricerca a cura del Centro Studi Nove Gennaio Millenovecento|editore=novegennaiomillenovecento.it|accesso=03-06-2012}}</ref> Successivamente, era il [[1951]], ed a [[Roma]] nacquero i ''Circoli Biancocelesti'' (i primi furono quelli del [[Trionfale (suburbio di Roma)|Trionfale]] e di [[Primavalle]]). In seguito vennero i ''Lazio Club'' e alla fine degli [[anni 1960|anni sessanta]] del [[XX secolo]] i primi ''leader'' carismatici, i capo popolo, come Leonida e Luciano.<ref>{{cita libro |wkautore=Maurizio Martucci |cognome=Martucci | nome=Maurizio | titolo=Nobiltà Ultras dal 1900, un secolo di storia, documenti e immagini della tifoseria laziale | città= | anno=1996|editore=De Marco-Piscitelli|id=ISBN}}</ref> Altri gruppi del periodo erano i ''Tuparamos'', le ''Aquile'', gli ''Ultras'', i ''NAB'', i ''CAST'' ed i ''Marines''.
Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot.
Negli [[anni 1970|anni settanta]] del [[XX secolo]] la nascita del movimento ultras e di un nuovo capo tifo: Goffredo Lucarelli detto ''"il Tassinaro"'', venuto a mancare il [[1º agosto]] [[2012]]. Tuttavia erano gruppi disuniti e così nel [[1971]] nasce la storia del primo vero importante gruppo ultras del tifo biancazzurro (all'epoca riunito nella [[Curva Sud]] dell'[[Stadio Olimpico (Roma)|Olimpico]]): i ''Commandos Monteverde Lazio'', in seguito ''C.M.L. '74''.
Saluti.—[[:en:User:InternetArchiveBot|'''<span style="color:darkgrey;font-family:monospace">InternetArchiveBot</span>''']] <span style="color:green;font-family:Rockwell">([[:en:User talk:InternetArchiveBot|Segnala un errore]])</span> 15:20, 24 lug 2019 (CEST)
=== L'avvento degli ''Irriducibili'' ===
Gli ''Irriducibili'' sono il gruppo ultras più importante e numeroso della tifoseria organizzata [[Calcio (sport)|calcistica]] della Lazio.
Il gruppo si colloca all'interno dello [[Stadio Olimpico (Roma)|Stadio Olimpico di Roma]], assieme alla maggior parte della tifoseria biancoceleste, nel settore [[Curva Nord]].
Il simbolo del gruppo degli ''Irriducibili'' è Mr. Enrich, un vecchio fumetto inglese.
Il gruppo nasce nel [[1987]]<ref>Durante Lazio-[[Padova Calcio|Padova]] del [[1987]] in Curva Nord appare uno striscione lungo 10 metri di un nuovo gruppo: gli ''Irriducibili'' creati da Antonio "Grinta".</ref>, dalla precedente ''Associazione Mr. Enrich'', affiancandosi all'allora gruppo trainante della Curva Nord, gli ''Eagles' Supporters'', scioltisi all'inizio degli [[Anni 1990|anni novanta]]. Numerose sono state, negli anni, le enormi coreografie organizzate dal gruppo nei [[Derby di Roma|derby]], come il bandierone col simbolo del gruppo che copriva tutta la curva o come l'entrata degli stessi in curva, travestiti da [[Astronauta|astronauti]] e con dei grandi palloncini rappresentanti il [[Sistema Solare]], con lo striscione "Il futuro ci appartiene". Ingranditosi negli anni a partire dalla sua fondazione, è finito spesso in cronaca per incidenti da stadio, diffide, e per la morte in uno scontro a fuoco ([[1998]]) di uno dei suoi esponenti di spicco: il trasteverino Claudio Marsili, detto ''"Cupido"''.<ref name="autogenerato2">
{{citaweb|url=http://www.ultraslazio.it/Irriducibili.htm|titolo=Irriducibili|editore=ultraslazio.it|accesso=21-06-2009}}</ref> Sono clamorose alcune iniziative degli ''Irriducibili'', come quella di scendere in piazza e bloccare il trasferimento dell'idolo [[Giuseppe Signori|Beppe Signori]] dalla Lazio al [[Parma Football Club|Parma]].
Gli ''Irriducibili'' rivoluzioneranno il modo di tifare della Nord: niente più tamburi ma tifo all'inglese. Ma anche esibizione di simboli politici legati all'estrema destra, [[cori da stadio]] [[razzismo|razzisti]] (da ricordare l'accoglienza che per mesi fu riservata allo stadio e sui muri di [[Roma]] al [[centrocampista]] di colore [[Aron Winter]]) e una progressiva tendenza alla gestione manageriale della curva. Su tutto ciò, inevitabilmente, nascono contrasti con gli ''Eagles' Supporters'', che negli anni vedono progressivamente eroso il loro ricambio generazionale e che, dopo numerose aggressioni subite in casa e in trasferta dagli stessi ''Irriducibili'', decidono lo scioglimento all'inizio del [[1993]].<ref name="autogenerato2"/>
=== Il XXI secolo ===
[[File:Tifosi curva nord lazio.jpg|thumb|right|280px|Tifoseria laziale nella Curva Nord dell'[[Stadio Olimpico (Roma)|Olimpico]].]]
Nel corso del primo decennio del nuovo millennio, la Nord continua ad essere guidata dagli ''Irriducibili''. Insieme a loro, nella [[Curva Nord|Nord]] continuano ad esserci numerosi gruppi: il ''C.M.L.'', arrivato a più di 30 anni di attività ininterrotta, i ''Viking Lazio'' (che però nel [[2005]] si scioglieranno), gli ''Ultras'', il gruppo ''Anni '70'', il ''Manipolo'', e i ''Lazio Fans''; nascono anche nuovi gruppi: la ''Banda Noantri'', nata attorno al [[2000]], che segue stili e modi di agire della tipica Casual Crew inglese, e ''In Basso a Destra'', nato nel [[2007]], comprendente molti ragazzi della ''Banda Noantri'' che nel 2005 si sarà sciolta in seguito a numerose diffide, arresti e problemi interni.<ref>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2007/02/23/irriducibili-violenza-affari.html|titolo=Irriducibili, violenza e affari|editore=la Repubblica|data=23-02-2007|accesso=28-12-2011}}</ref> I ''Veterani'' si spostano in Tribuna Tevere, settore nel quale nasce anche l<nowiki>'</nowiki>''Associazione Sodalizio'', gruppo comprendente molti tifosi e ultras di vecchia data e tifosi laziali provenienti da tutta [[Italia]].<ref>{{cita news|url=http://www.sodaliziolazio.com/|titolo=Associazione Sodalizio Biancoceleste Tribuna Tevere|editore=Sodaliziolazio.com|accesso=03-06-2012}}</ref> In Curva Maestrelli (la [[Curva Sud]]) nascono la ''Legione Mr.Enrich'' e le ''Ardite Schiere'', gruppi che però avranno breve durata.
Il [[Serie A 2002-2003|campionato 2002-03]] è un anno importante per gli ''Irriducibili'' che giungono al loro quindicesimo anno di militanza ultras. Nello stesso anno la dirigenza della S.S. Lazio decide di consegnare alla Curva Nord la maglia numero 12, che da quella stagione in poi non verrà indossata da alcun calciatore biancoceleste.
Il [[21 marzo]] [[2010]], in occasione della partita [[Cagliari Calcio|Cagliari]]-Lazio, gli ''Irriducibili'' mollano il comando dopo 23 anni, lasciando di conseguenza la gestione della curva in mano ai membri della ex ''Banda Noantri'' e ''In Basso a Destra'', gruppi come già detto formalmente sciolti per le numerose [[Daspo|diffide]] ma comunque presenti sotto il nome di altri striscioni: essi creeranno una collaborazione tra tutti i gruppi storici della Nord per quanto riguarda le decisioni e la gestione di essa, e tutti si riuniranno sotto il nome di ''Ultras Lazio Curva Nord'', e saranno tutti rappresentati dal vessillo dell'[[Aquila imperiale]], posto ad ogni partita sulla cancellata centrale della Curva Nord dell'[[Stadio Olimpico (Roma)|Olimpico]].<ref>{{cita news|url=http://www.calcioblog.it/post/12166/curva-nord-lazio-gli-irriducibili-mollano-il-comando|titolo=Curva Nord Lazio: gli Irriducibili mollano il comando|editore=CalcioBlog|data=26-03-2010|accesso=25-12-2011}}</ref>
Dal settembre [[2012]] i ragazzi della Curva Nord, con il patrocinio del [[Roma Capitale|Comune di Roma]] e della stessa società Lazio, decidono di inaugurare l'iniziativa ''"Terzo Tempo Lazio"'', ovvero la possibilità per tutti i tifosi di incontrarsi nel pre e post gara delle partite casalinghe della prima squadra della Capitale in un’area nei pressi dello Stadio Olimpico totalmente dedicata ai colori biancocelesti.<ref>{{cita news|url=http://www.sslazionews.it/iniziativa-della-curva-nord-terzo-tempo-lazio/22188|titolo=Iniziativa della Curva Nord, “Terzo Tempo Lazio”
|editore=sslazionews.it|accesso=02-09-2012}}</ref>
== Paparelli e Sandri: tifosi della Lazio, vittime della violenza ==
Vincenzo Paparelli e Gabriele Sandri sono due tifosi laziali rimasti uccisi rispettivamente nel [[1979]] e nel [[2007]]. Entrambi gli omicidi hanno suscitato l'interesse dei mezzi di comunicazione di massa e dell'opinione pubblica italiana.<ref>Sia la storia di Vincenzo Paparelli che quella di [[Gabriele Sandri]] sono state ricostruite e raccontate nei libri di [[Maurizio Martucci]]: {{cita libro |wkautore=Maurizio Martucci |cognome=Martucci | nome=Maurizio | titolo=Cuore tifoso. Roma-Lazio 1979, Un razzo ha distrutto la mia famiglia, Gabriele Paparelli racconta | editore=Sovera Multimedia | città=Roma| anno=2009 |id=ISBN 9788881248629}} e {{cita libro |wkautore=Maurizio Martucci |cognome=Martucci | nome=Maurizio | titolo=11 Novembre 2007, l'uccisione di Gabriele Sandri una giornata buia della Repubblica | editore=Sovera Multimedia | città=Roma | anno=2008 |id=ISBN 9788881247875}}.</ref>
=== Il caso Vincenzo Paparelli ===
[[File:Derby Roma-Lazio 28-10-1979.jpg|thumb|right|280px|Il capitano [[Giuseppe Wilson|Pino Wilson]] sotto la Curva Nord dopo la sospensione del derby del [[28 ottobre]] [[1979]].]]
Il [[28 ottobre]] [[1979]], poco prima dell'inizio del sentitissimo [[Derby di Roma|derby]], in attesa dell'ingresso delle due squadre in campo un tifoso romanista sparò un razzo dalla [[Curva Sud|Sud]] dello [[Stadio Olimpico (Roma)|Stadio Olimpico]] che, arrivato fino in [[Curva Nord]], colpì ad un occhio Vincenzo Paparelli, uccidendolo all'istante. Il ragazzo, un autoriparatore di 33 anni, coniugato e padre di due figli, venne condotto inutilmente all'[[Arcispedale di Santo Spirito in Saxia|Arcispedale di Santo Spirito]] di [[Roma]]. Nonostante la notizia fosse giunta anche negli spogliatoi, l'arbitro [[Pietro D'Elia|D'Elia]] decise di far disputare comunque la gara, immersa in un'atmosfera surreale - che terminò in parità sull'1-1, con rete silenziosa di [[Vincenzo Zucchini|Zucchini]] e pareggio romanista di [[Roberto Pruzzo|Pruzzo]]. Paparelli fu la seconda vittima italiana della violenza negli stadi dopo Giuseppe Plaitano, tifoso rimasto ucciso sugli spalti dello [[Stadio Donato Vestuti]] di [[Salerno]] durante la gara di [[Serie C]] tra [[Salernitana Calcio 1919|Salernitana]] e [[Potenza Sport Club|Potenza]] a causa di una pallottola vagante esplosa da un agente di [[Polizia di Stato|Polizia]] durante alcuni disordini tra le tifoserie.
Il responsabile materiale dell'uccisione di Paparelli, Giovanni Fiorillo, appena diciassettenne, lavoratore saltuario come imbianchino, aveva acquistato con alcuni amici una partita di razzi nautici da segnalazione - con involucro metallico e circa 2 chilometri di gittata - contrabbandati da un rivenditore di materiali agricoli. Il commerciante se la caverà con una lieve condanna. Costituitosi dopo diciotto mesi di latitanza in [[Svizzera]], al processo Fiorillo affermerà di non esser stato messo al corrente della natura letale degli ordigni. Il giovane verrà condannato a sette anni di reclusione per omicidio preterintenzionale. Una volta scontata la pena tornerà nuovamente in carcere per piccoli reati e morirà nel [[1993]] per un male incurabile.
La tragedia è ancora oggi ricordata da una targa affissa nella Curva Nord dello Stadio Olimpico di Roma.
=== Il caso Gabriele Sandri ===
Nel [[2007]] il giovane tifoso laziale [[Gabriele Sandri]], partito alla volta di [[Milano]] insieme ad un gruppo di amici per assistere al match [[Football Club Internazionale Milano|Inter]]-Lazio dell'[[11 novembre]], venne ucciso con un colpo di pistola dall'agente di [[Polizia di Stato|Polizia]] Luigi Spaccarotella, mentre riposava all'interno della sua automobile in partenza dall'autogrill di Badia Al Pino - [[Arezzo]] ([[Autostrada A1 (Italia)|A1]]).
L'11 novembre [[2011]], in occasione del quarto anniversario della sua scomparsa, è stata conferita al tifoso biancazzurro ucciso una stele, adagiata proprio nell'autogrill in un cui si consumò il fatto, con su scritta la frase che recita: ''"In ricordo di Gabriele Sandri, cittadino italiano. Mai più 11 novembre"''.
== Orientamento politico ==
Politicamente i gruppi organizzati della [[Curva Nord]] sono schierati su posizioni di [[destra sociale]] e talvolta di [[estrema destra]], ma dalla fine degli [[Anni 1990|anni novanta]] hanno deciso di esporre simboli politici nazifascisti allo stadio come svastiche, rune, croci celtiche e simboli della Decima MAS. Inoltre anche alcuni cori intonati dalla curva durante le partite hanno una chiara ispirazione politica.
Nel [[2000]], in occasione della gara di campionato Lazio-[[Associazione Sportiva Bari|Bari]], la Nord espose uno striscione in omaggio del leader paramilitare nazionalsocialista [[Serbia|serbo]] [[Željko Ražnatović]] (meglio noto come ''"[[Arkan]]" la Tigre'') scomparso pochi giorni prima, così nel [[2001]] ne espose uno in omaggio a [[Carlo Giuliani]], ucciso da un colpo di pistola esploso dal [[carabiniere]] Mario Placanica negli scontri di piazza tra forze dell'ordine e dimostranti durante il [[G8 di Genova]].
== Gemellaggi e rivalità ==
[[File:File-Omaggio Gabriele Sandri - San Siro 2 maggio 2009 - 2.jpg|thumb|right|280px|La Curva Nord dello [[Stadio Giuseppe Meazza]] consolida il gemellaggio fra tifosi laziali e interisti il [[2 maggio]] [[2009]] con l'omaggio a [[Gabriele Sandri]].]]
Il rapporto tra gli ultras dell'[[Football Club Internazionale Milano|Inter]] e della Lazio è sicuramente il più saldo: esso è nato attorno alla metà degli [[Anni 1980|anni ottanta]] e si è rinsaldato negli ultimi anni con la finale della [[Coppa UEFA 1997-1998|Coppa UEFA 1997-98]] a [[Parigi]] e il [[5 maggio]] [[2002]], quando allo [[Stadio Olimpico (Roma)|Stadio Olimpico]] molti tifosi laziali auguravano agli "amici" interisti la conquista dello ''[[Scudetto]]''.<ref>{{cita news|url=http://www.repubblica.it/online/calcio_partite/laziointer/laziointer/laziointer.html|editore=la Repubblica|titolo=Dramma Inter all'Olimpico si illude, poi è terza|data=05-05-2002|autore=Vincenzi, Massimo|accesso=05-02-2010}}</ref> Un altro episodio significativo è riferibile al match Lazio-Inter del [[2 maggio]] [[2010]], alla terz'ultima giornata del [[Serie A 2009-2010|campionato 2009-10]], quando la tifoseria della squadra capitolina ha incitato per tutti i novanta minuti la compagine milanese, spingendola così verso il sorpasso decisivo in testa alla classifica nei confronti dei "cugini" romanisti, superati proprio grazie alla vittoria dei ''nerazzurri'' sui ''biancocelesti'' per 2-0.<ref>{{cita news|url=http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/calcio/2009/09/29/visualizza_new.html_1787598472.html|titolo=Inter passeggia con Lazio tenera, l'Olimpico esulta|data=02-05-2010|}}</ref> Tra gli ultras della [[Curva Nord|Nord]] ed i tifosi della [[Unione Sportiva Triestina Calcio|Triestina]] c'è un vero e proprio gemellaggio che risale agli anni ottanta, quando entrambe le due squadre militavano in [[Serie B|B]]. Successivamente la squadra giuliana, in una partita all'Olimpico contro la [[Associazione Sportiva Roma|Roma]], ha esposto i vessilli biancocelesti saldando ancor di più il rapporto.
Altro buon legame è quello che gli ultras capitolini hanno stretto con quelli dell'[[Hellas Verona Football Club|Hellas Verona]], anche se in realtà non esiste un vero e proprio gemellaggio, ma soltanto sintonia; stessa cosa vale riguardo al rapporto con i tifosi di [[Ascoli Calcio 1898|Ascoli]] e [[Calcio Chieti|Chieti]].<ref>{{citaweb|url=http://www.ultraslazio.it/rapporti.htm|titolo=Amicizie e Rivalità|editore=ultraslazio.it|accesso=21-06-2009}}</ref> nell'ultima partita in serie a dell'Ascoli contro la Lazio questa amicizia si è rotta visto che ci furono dissidi e scontri fuori dal campo.
A livello internazionale, i gemellaggi più importanti sono quelli con il [[Real Madrid Club de Fútbol|Real Madrid]] e l'[[Reial Club Deportiu Espanyol|Espanyol]]: il primo nasce nel [[2001]] durante una partita di [[UEFA Champions League|Champions League]] tra le due squadre, e l'altro, così come quelli con [[Chelsea Football Club|Chelsea]] e soprattutto [[PFC Levski Sofia|Levski Sofia]], nasce da convergenze "pseudopolitiche".<ref name="repubblica.it">{{cita news|url=http://www.repubblica.it/online/sport/mancini/notte/notte.html|editore=la Repubblica|titolo=È pari tra Lazio e Chelsea|data=07-12-1999|accesso=31-01-2010}}</ref><ref>{{cita news|url=http://www.calciomercato.com/index.php?c=88&a=145111&archive=archive|editore=calciomercato.com|titolo=Tifosi Lazio a Sofia. Si rinnova il gemellaggio |data=01-10-2009|accesso=31-01-2010}}</ref> Quella con i sostenitori del [[West Ham United Football Club|West Ham]] è una sintonia nata principalmente per la convergenza di abitudini e stile di tifo.
Il primo nasce nel [[2001]] tra gli ''Irriducibili'' e gli ''Ultras Sur'' durante il doppio confronto in [[UEFA Champions League 2000-2001|Champions League 2000-01]] tra le due squadre, rinsaldato dagli incontri nella fase a gironi della [[UEFA Champions League 2007-2008|Champions League 2007-08]]. Tra i due gruppi ultras sembra esserci anche una convergenza di ideali politici, tendenti all'estrema destra. Gli ultras spagnoli hanno sostenuto i tifosi biancocelesti nella trasferta iberica contro i rivali storici dell'[[Club Atlético de Madrid|Atlético Madrid]] in occasione della gara di ritorno dei sedicesimi di finale dell'[[UEFA Europa League 2011-2012|Europa League 2011-12]].
Il secondo nasce per convergenze "pseudopolitiche". Anche se le due formazioni non si sono mai incontrate in match ufficiali, gli ''Irriducibili'' e le ''Brigadas Blanquiazulas'' hanno stretto questo gemellaggio per il condiviso odio sportivo nei confronti del [[Futbol Club Barcelona|Barcellona]]. Lo striscione dei sostenitori spagnoli è spesso presente in Curva Nord. Durante il match di andata dei sedicesimi di finale della [[Coppa UEFA 2006-2007|Coppa UEFA 2006-07]] tra Espanyol e [[Associazione Sportiva Livorno Calcio|Livorno]], i tifosi laziali sono stati presenti tra le ''Brigadas Blanquiazulas'' per sostenere gli spagnoli contro i rivali amaranto.
Anche il gemellaggio stretto con i tifosi del [[Profesionalen Futbolen Klub Levski Sofija|Levski Sofia]] nei primi [[Anni 2000|anni duemila]] è di natura pseudopolitica, oltre che per amicizie personali tra i capi ultrà. Questo rapporto si è saldato ancor di più in occasione del doppio confronto tra i due club nella fase a gironi dell'[[UEFA Europa League 2009-2010|Europa League 2009-10]].<ref>{{cita news|url=http://www.calciomercato.com/index.php?c=88&a=145111&archive=archive|editore=calciomercato.com|titolo=Tifosi Lazio a Sofia. Si rinnova il gemellaggio|data=01-10-2009|accesso=31-01-2010}}</ref>
Il gemellaggio con i ''Blues'' del [[Chelsea Football Club|Chelsea]] è nato all'inizio degli [[Anni 1990|anni novanta]], quando un gruppo di ultras biancocelesti residenti a [[Londra]] hanno stretto ottimi rapporti con i supportres britannici. Tale legame si è rinsaldato in occasione degli incontri di [[UEFA Champions League|Champions League]] nelle edizioni [[UEFA Champions League 1999-2000|1999-2000]] e [[UEFA Champions League 2003-2004|2003-04]].<ref name="repubblica.it"/>
Sempre in [[Inghilterra]] è conosciuto negli ultimi anni il gemellaggio tra la tifoseria organizzata laziale e quella del [[West Ham United Football Club|West Ham]], la [[Inter City Firm]]. In più di un'occasione gli ultras di entrambe le squadre sono andati a sostenerle sia allo Stadio Olimpico che ad [[Upton Park]]. Per commemorare questo gemellaggio i tifosi laziali sono andati a dare manforte agli ''Hammers'' in occasione della finale play-off di [[Football League Championship 2011-2012|Championship 2011-12]] a [[Wembley Stadium (2007)|Wembley]]. Inoltre gli ''Irriducibili'' e la ''I.C.F.'' espongono nelle proprie curve una pezza commemorativa del gemellaggio, raffiguarante lo stemma della società romana e i due martelli tipici del team londinese.
La più accesa e storica rivalità non può che essere con i tifosi dell'altra squadra della [[Roma|Capitale]]: la [[Associazione Sportiva Roma|Roma]].
L'ostilità degli ultras biancocelesti con i tifosi del [[Società Sportiva Calcio Napoli|Napoli]] nasce dal gemellaggio che legava negli anni ottanta napoletani e romanisti.
Nei confronti della tifoseria rossonera è sempre esistita un'accesa rivalità, soprattutto dopo il campionato vinto in rimonta nelle ultime giornate dal [[Associazione Calcio Milan|Milan]] nel [[1999]] a discapito della Lazio.
La rivalità nei confronti della [[Juventus Football Club|Juventus]] invece deriva principalmente dall'antipatia dei tifosi laziali nei confronti della dirigenza bianconera, oltre che per la rivalità fra gli juventini e i tifosi gemellati dell'[[Football Club Internazionale Milano|Inter]].
I contrasti con la tifoseria dell'[[Atalanta Bergamasca Calcio|Atalanta]] nascono alcuni anni fa a causa di forti divergenze politiche; con le tifoserie di [[Pescara Calcio|Pescara]], [[Associazione Calcio Perugia|Perugia]] e [[Ternana Calcio|Ternana]] la rivalità nasce già dagli [[Anni 1970|anni settanta]], mentre quella con i sostenitori di [[Società Sportiva Sambenedettese Calcio|Sambenedettese]], [[Genoa Cricket and Football Club|Genoa]], [[Unione Calcio Sampdoria|Sampdoria]] e [[Associazione Calcio Pisa 1909|Pisa]] si manifesta dagli anni ottanta. Nel decennio successivo invece, le rivalità si accesero con [[Bologna Football Club 1909|Bologna]], [[ACF Fiorentina|Fiorentina]], [[Torino Football Club|Torino]], [[Unione Sportiva Lecce|Lecce]] e [[Unione Sportiva Foggia|Foggia]].
L'origine della rivalità con la tifoseria della [[Unione Sportiva Salernitana|Salernitana]] è dovuta ai duri scontri fra sostenitori biancocelesti e granata prima di un'amichevole disputata a [[Salerno]] agli inizi degli [[Anni 2010|anni duemiladieci]].<ref>{{cita news|url=http://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/lazio/2012/08/08/news/lazio-salernitana_scontri_tra_tifosi_d_agosto_mauri_in_gol_aspettando_il_verdetto-40592006/|titolo=Salernitana-Lazio, violenze d'agosto|data=08-08-2012|}}</ref>
La causa della rivalità con i tifosi del [[Brescia Calcio|Brescia]] si basa soprattutto per il gemellaggio tra i tifosi delle ''Rondinelle'' e quelli dei rivali milanisti.
Con i sostenitori di [[Modena Football Club|Modena]] e [[Associazione Sportiva Livorno Calcio|Livorno]] la rivalità nasce per le idee politiche dei tifosi emiliani e toscani, notoriamente di estrema sinistra, contrastanti con quelle di estrema destra degli ultras laziali.
A livello internazionale, vi sono molte rivalità sportive, quasi tutte nate negli [[Anni 1990|anni novanta]]. Tra le più accese c'è quella con i francesi dell'[[Olympique de Marseille|Olympique Marsiglia]], nata quando nei primi anni novanta i laziali rubarono ai marsigliesi uno striscione con la scritta "ULTRAS". Nel [[2000]], quando i romani tornarono a [[Marsiglia]] in occasione di un match della [[UEFA Champions League 1999-2000|1999-2000]], durante la gara i sostenitori dell'''OM'' li accolsero con lanci di bottigliette e pietre.
Altra rivalità è quella con gli inglesi dell'[[Arsenal Football Club|Arsenal]], generata soprattutto per motivi di carattere sportivo, da quando il difensore laziale [[Siniša Mihajlović]] ed il centrocampista dei ''Gunners'' [[Patrick Vieira]] si scambiarono insulti razzisti durante un match di [[UEFA Champions League 2000-2001|2000-01]], oltre al fatto che esiste un gemellaggio tra i tifosi biancocelesti e quelli del Chelsea, storici rivali cittadini dell'Arsenal.
L'acredine nei confronti degli spagnoli dell'[[Club Atlético de Madrid|Atlético Madrid]] nasce alla fine degli anni novanta, durante la gara di [[Coppa UEFA 1997-1998|Coppa UEFA 1997-98]] valida per la semifinale. La Lazio, grazie alla vittoria ottenuta al [[Stadio Vicente Calderón|Vicente Calderón]] nel match d'andata ed al pareggio nel ritorno, riuscì a qualificarsi per la finale, facendo nascere una rivalità sportiva che nel [[2001]] si acuì con il gemellaggio della tifoseria laziale e quella degli storici rivali del [[Real Madrid Club de Fútbol|Real Madrid]]. In occasione della gara di ritorno dei sedicesimi di finale dell'[[UEFA Europa League 2011-2012|Europa League 2011-12]] fra Atletico Madrid e Lazio, i supportres biancocelesti organizzano un corteo in direzione del Vicente Calderón insieme agli ''Ultras Sur'', gruppo di tifosi del Real Madrid.
Un'altra rivalità nata negli [[Anni 2010|anni duemiladieci]] è quella con i greci del [[Podosfairiki Anonymi Etaireia Panathinaikos Athlitikos Omilos|Panathinaikos]], a seguito del gemellaggio con i tifosi romanisti, dirimpettai cittadini dei ''biancocelesti''. L'astio tra le due tifoserie non si era mai palesato fino all'edizione [[UEFA Europa League 2012-2013|2012-13]] dell'[[UEFA Europa League|Europa League]], durante la quale le due compagini vengono sorteggiate nello stesso girone. In occasione della gara disputata all'Olimpico, gli ultras greci arrivano allo stadio accompagnati da alcuni tifosi giallorossi, esponendo striscioni e bandiere tipiche del tifo romanista.
== Note ==
{{references|2}}
== Bibliografia ==
*{{cita libro |wkautore=Maurizio Martucci |cognome=Martucci | nome=Maurizio | titolo=11 Novembre 2007, l'uccisione di Gabriele Sandri una giornata buia della Repubblica | editore=Sovera Multimedia | città=Roma | anno=2008 |id=ISBN 9788881247875}}
*{{cita libro |wkautore=Maurizio Martucci |cognome=Martucci | nome=Maurizio | titolo=Cuore tifoso. Roma-Lazio 1979, Un razzo ha distrutto la mia famiglia, Gabriele Paparelli racconta | editore=Sovera Multimedia | città=Roma| anno=2009 |id=ISBN 9788881248629}}
*{{cita libro |wkautore=Maurizio Martucci |cognome=Martucci | nome=Maurizio | titolo=Nobiltà Ultras dal 1900, un secolo di storia, documenti e immagini della tifoseria laziale | città= | anno=1996|editore=De Marco-Piscitelli|id=ISBN}}
==Voci correlate==
* [[Tifo sportivo]]
* [[Tifo calcistico e politica|Tifoserie e politica]]
* [[Ultras]]
* [[Hooligans]]
==Altri progetti==
{{interprogetto|commons=Category:Supporters_of_SS Lazio|commons_preposizione=sulla|etichetta=Tifoseria della S.S. Lazio}}
==Collegamenti esterni==
*[http://www.sodaliziolazio.com Associazione Sodalizio]
*[http://www.ultraslazio.it Ultras Lazio]
*[http://www.cuoretifoso.it Vincenzo Paparelli]
*[http://www.gabrielesandri.it Gabriele Sandri]
*[http://www.fondazionegabrielesandri.it Fondazione Gabriele Sandri]
{{SS Lazio}}
{{Portale|calcio}}
[[Categoria:S.S. Lazio (calcio)]]
[[Categoria:Tifo calcistico in Italia]]
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