Caciocchiato e Utente:Vivasanrocco/Sandbox3: differenze tra le pagine

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Vivasanrocco (discussione | contributi)
 
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== Mass media ==
{{Gastronomia
=== Radio ===
|nome = Caciocchiato
La prima partita di calcio in Italia con radiocronaca fu l'incontro {{NazNB|CA|ITA}}-{{NazNB|CA|HUN}} 4-3 del [[25 marzo]] [[1928]].<ref name=RADIO>{{cita web|url=https://www.radiospeaker.it/blog/storia-calcio-radio-519.html|titolo=La Storia del Calcio in Radio|data=22 luglio 2019}}</ref> Durante le [[Olimpiadi]] di [[Roma 1960]], prese il via su [[Radiouno]] uno spazio radiofonico chiamato [[Tutto il calcio minuto per minuto]], che trasmetteva l’evento e andando poi a specializzarsi sul calcio con i collegamenti dai campi e la radiocronaca delle partite.<ref name="RADIO"/>
|immagine=
|didascalia =
=== Televisione ===
|IPA =
[[File:Serie A - Anni 1970 - Giovanni Trapattoni (Juventus FC) - Rai TV.jpg|thumb|L'allenatore [[Giovanni Trapattoni]] esce dal campo, nella seconda metà degli anni settanta, ripreso da una telecamera della [[RAI]].]]
|altri nomi =
{{vedi anche|Calcio in televisione in Italia|Diritti televisivi del calcio in Italia}}
|paese = Italia
La prima partita di calcio trasmessa in televisione in Italia fu l'incontro di [[Serie A]] [[Juventus]]-[[Milan]], il [[5 febbraio]] [[1950]],<ref name="CALCIOINTV"/> trasmessa solo a [[Torino]]. La [[Rai]] aveva iniziato le trasmissioni sperimentali e quella gara fu il primo programma realizzato in esterna con le telecamere.<ref>{{cita web|url=https://www.tuttomercatoweb.com/accadde-oggi/5-febbraio-trasmessa-la-prima-partita-in-tv-in-italia-visibile-solo-a-torino-1210604|titolo=5 febbraio, trasmessa la prima partita in TV in Italia. Visibile solo a Torino|data=22 luglio 2019}}</ref> Successivamente iniziò il programma [[La Domenica Sportiva]], l'[[11 novembre]] [[1953]],<ref name="CALCIOINTV"/> e le prime immagini furono dell'incontro [[Inter]]-[[Fiorentina]].<ref>{{cita web|url=https://www.raiplay.it/video/2018/10/Prima-puntata-de-LADS-11-ottobre-1953-7e5524b6-b4fe-43a5-940a-7d3277b710b9.html|titolo=La prima Domenica Sportiva - 11 ottobre 1953|data=22 luglio 2019}}</ref> Poco dopo, il [[13 dicembre]],<ref name="CALCIOINTV"/> venne trasmesso sperimentalmente il primo incontro della nazionale italiana, contro la {{NazNB|CA|CSK}}.<ref name="rai" /> La prima partita della televisione italiana fu però la gara di qualificazione per il {{WC|1958}} {{NazNB|CA|ITA}}-{{NazNB|CA|EGY}} 5-1, il [[24 gennaio]] [[1954]], trasmessa dalla Rai che aveva dato avvio ufficialmente alle trasmissioni televisive il [[3 gennaio]].<ref name="rai">{{cita web|url=https://www.tuttomercatoweb.com/accadde-oggi/24-gennaio-1954-la-tv-italiana-trasmette-la-prima-partita-di-calcio-928764|titolo=24 gennaio 1954, la tv italiana trasmette la prima partita di calcio|data=22 luglio 2019}}</ref> [[IFK Norrköping]]-{{Calcio Fiorentina|N}} 0-1, secondo turno di [[Coppa dei Campioni 1956-1957]], fu la prima gara internazionale di un club italiano ad essere trasmessa in televisione.<ref>{{cita web|url=https://www.firenzeviola.it/notizie-di-fv/sport-in-tv-il-nuovo-libro-di-massimo-de-luca-78308|sito=SPORT IN TV, Il nuovo libro di Massimo De Luca|accesso=22 luglio 2019}}</ref>
|regione = Campania
[[File:La Domenica Sportiva, 1978 - Nereo Rocco, Adriano De Zan e Beppe Viola.jpg|thumb|left|L'allenatore di calcio [[Nereo Rocco]] con i giornalisti [[Adriano De Zan]] e [[Beppe Viola]] negli studi della ''DS'' sul finire del 1978.]]
|provincia= Avellino
Il [[27 settembre]] [[1970]] nacque [[90° minuto]],<ref name="CALCIOINTV"/> programma Rai che mandava in onda risultati e highlights di tutte le gare di Serie A.<ref name="La Gazzetta Digitale">{{cita web|url=https://lagazzettadigitale.it/27-09-70-debuttava-novantesimo-minuto/|titolo=90º minuto: a lanciarlo nel 1970 Paolo Valenti, Barendson e Pascucci]|sito=La Gazzetta Digitale|curatore=Mauro Guitto|data=27 settembre 2016|accesso=28 settembre 2016}}</ref> Il [[5 dicembre]] [[1971]] fu giocata invece la prima partita di calcio trasmessa da una emittente privata, l'incontro di [[Serie C]] {{Calcio Rimini|N}}-{{Calcio SPAL|N}} trasmesso da [[Babelis Tv]].<ref>{{cita web|url=https://www.altarimini.it/News122043-si-e-spento-romano-bedetti-la-voce-radiofonica-e-televisiva-del-rimini-calcio-aveva-82-anni.php|titolo=Addio a Romano Bedetti, la voce radiofonica e televisiva del Rimini Calcio. Aveva 82 anni|data=22 luglio 2019}}</ref>
|diffusione = nazionale
|zona = [[Ariano Irpino]]
|categoria = formaggio
|riconoscimento = PAT
|ingredienti = [[latte vaccino]], [[caglio]], [[sale]]
|varianti = caciocchiato affumicato
}}
 
Il monopolio calcistico della Rai, a livello nazionale, fu interrotto sul finire degli anni settanta, quando alcune emittenti straniere (tra le quali [[Telemontecarlo]] e [[TeleCapodistria]]) iniziarono a trasmettere in lingua italiana, su buona parte del territorio, molti e importanti eventi sportivi.<ref name="CALCIOINTV"/> Ma sopratutto il cambiamento epocale iniziò nel [[1980]] quando [[Canale 5]], di proprietà di Silvio Berlusconi, si aggiudicò i diritti del [[Mundialito]].<ref name=CALCIOINTV>{{cita web|url=https://www.goal.com/it/liste/da-carosio-a-dazn-storia-del-calcio-italiano-in-tv-e-oltre/hajld81ugwq31y0a5yzelsnr2#15eqa3e1m4hnh19k3on4dtwxdj|titolo=Da Carosio a DAZN: storia del calcio italiano in TV e oltre|data=22 luglio 2019}}</ref> Infatti, negli [[anni ottanta]], era nato in Italia l'[[istituto giuridico]] dei "diritti televisivi in vendita". Il primo accordo per il campionato venne siglato nel [[1981]] tra la Rai e la [[Lega Calcio]] inerenti i diritti della [[Serie A]].<ref>{{cita web|url=https://tesi.luiss.it/15091/1/177301.pdf|titolo=DIRITTI TV: IL MONDO DEL CALCIO TRA BUSINESS E ANTITRUST|data=22 luglio 2019}}</ref>
Il '''caciocchiato''' è un [[formaggio]] semiduro a pasta filata prodotto con [[latte]] [[bos taurus|vaccino]] e riconosciuto quale PAT ([[prodotti agroalimentari tradizionali italiani|Prodotto Agroalimentare Tradizionale]]) dal [[Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali]]<ref>{{cita web|https://www.politicheagricole.it/flex/cm/pages/ServeAttachment.php/L/IT/D/7%252Ff%252Fc%252FD.752a52535cc29bcadf34/P/BLOB%3AID%3D11568/E/pdf|titolo=Aggiornamento dell'elenco nazionale dei prodotti agroalimentari tradizionali ai sensi dell'articolo 12, comma 1, della legge 12 dicembre 2016, n.238|accesso=26 marzo 2018}}</ref>.
 
Nel [[1993]], con l'accordo tra la Lega Calcio e la piattaforma televisiva a pagamento [[Telepiù]], fu importato dall'[[Inghilterra]] l'istituto giuridico dei "diritti televisivi criptati", facendo divenire l'originario istituto del 1981 quale "diritti televisivi in chiaro". Il [[28 agosto]] 1993 venne trasmessa la prima partita di calcio a pagamento, la gara di [[Serie B]] {{Calcio Monza|N}}-{{Calcio Padova|N}}, su [[TELE+2]].<ref>{{cita web|url=https://sport.virgilio.it/sapevate-che-juve-samp-detiene-un-record-speciale-103231|sito=Sapevate che Juve-Samp detiene un record speciale?|accesso=22 luglio 2019}}</ref> Da quel momento i diritti a pagamento viaggeranno sul terrestre, prima analogico e poi digitale, su piattaforme satellitari (con [[Sky Italia]]) fino allo streaming con [[DAZN]].<ref name="CALCIOINTV"/>
Tipico del comprensorio montano di [[Ariano Irpino]], localizzato lungo l'[[Appennino campano]] nel settore settentrionale della [[provincia di Avellino]], il caciocchiato è prodotto con materie prime provenienti esclusivamente da aziende zootecniche locali di piccole o medie dimensioni.<ref name="Campania">{{cita web|url= http://www.agricoltura.regione.campania.it/tipici/tradizionali/caciocchiato.html|titolo=Prodotti tradizionali - caciocchiato|sito=Regione Campania|accesso=26 marzo 2018}}</ref>
 
Dal [[2011]] per la legge italiana vi è una lista di eventi sportivi considerati di «particolare rilevanza per la società» per i quali deve essere garantita la possibilità, da parte della popolazione, di seguirli sui palinsesti televisivi in modo gratuito. Gli eventi calcistici presenti nella lista sono i seguenti: la finale e tutte le partite della [[nazionale italiana]] nel [[campionato del mondo di calcio]]; la finale e tutte le partite della nazionale italiana nel [[campionato europeo di calcio]]; tutte le partite della nazionale italiana di calcio, in casa e fuori casa, in competizioni ufficiali; la finale e le semifinali della [[Champions League]] e della [[Europa League]] qualora vi siano coinvolte squadre italiane.<ref>{{cita web|url=https://www.agcom.it/documents/10179/539791/Allegato+15-03-2012+15/4816fbc6-72c8-4c4f-bb87-839ee31301fc?version=1.0|titolo=DELIBERA N. 131/12/CONS APPROVAZIONE DEFINITIVA DELLA LISTA DEGLI EVENTI DI PARTICOLARE RILEVANZA PER LA SOCIETÀ DI CUI È ASSICURATA LA DIFFUSIONE SU PALINSESTI IN CHIARO|data=22 luglio 2019}}</ref>
== Produzione ==
Il latte fresco, una volta giunto in caseificio, viene riscaldato e sottoposto a una temperatura di 68 °C per soli 20 secondi; dopodiché è riportato alla soglia termica di 37,5 °C mentre la coagulazione viene indotta dall'aggiunta di [[caglio]] liquido di vitello. La cagliata viene quindi rotta (con conseguente formazione di grumi delle dimensioni di un centimetro o meno) e riscaldata a 40 °C prima che si proceda all'asportazione del [[siero di latte|siero]]. Il tempo di maturazione della cagliata deve essere di almeno 4 ore in modo da consentire la formazione delle tipiche occhiature, determinate dallo sviluppo della [[fermentazione propionica]] che si innesca dopo quella acido-lattica. A quel punto si provvede a intagliare finemente la cagliata, a immergerla in acqua bollente e a mescolarla energicamente con un bastone di legno (detto ''menatora'' in [[dialetto irpino]]). Successivamente si procede a drenare la componente liquida e a compattare manualmente le grosse forme ovali (dal peso lordo di circa 12 Kg ognuna) che vengono quindi raffreddate in acqua a temperatura ambiente, mentre la successiva salatura avviene in [[salamoia]] satura. Dopo la legatura ha inizio la lunga fase della stagionatura in cella areata a temperatura costante e controllata, della durata di diversi mesi.<ref name="Campania"/>
 
Al 2019 i diritti televisivi calcistici in Italia sono distributi come segue:
==Caratteristiche==
{| class="wikitable" style="margin-left:auto; margin-right:auto;"
Il prodotto finale, di forma ovoidale e del peso di 10-11 kg, si contraddistingue per la scorza assai liscia e sottile, di colore inizialmente giallastro e poi via via più scuro; la pasta, di consistenza dapprima morbida e poi più elastica, mantiene invece un tipico colore giallo-paglierino, mediamente assai chiaro. Le caratteristiche occhiature sono estremamente piccole e uniformemente distribuite mentre il sapore è intenso ma delicato e poco o punto piccante. Oltre al caciocchiato classico è in produzione anche il caciocchiato affumicato, il cui processo di produzione si caratterizza per la presenza della fase di [[affumicatura]] (intermedia tra la salatura e la stagionatura) che è effettuata per mezzo di esposizione a fumo freddo di paglia biologica certificata.<ref name="Campania"/>
! Competizione !! Diritti in chiaro !! Diritti a pagamento
|-
| [[Serie A]] || [[Rai]] - [[Mediaset]] || [[Sky Italia]] - [[DAZN]]
|-
| [[Serie B]] || Rai || DAZN
|-
| [[Coppa Italia]] || Rai || -
|-
| [[Supercoppa italiana]] || Rai || -
|-
| [[UEFA Champions League]] || Mediaset || Sky Italia
|-
| [[UEFA Europa League]] || [[TV8 (Italia)|TV8]] (gruppo Sky Italia) || Sky Italia
|-
| [[Supercoppa UEFA]] || Mediaset || Sky Italia
|-
| [[Coppa del mondo per club FIFA]] || - || -
|-
| [[Nazionale di calcio dell'Italia|Nazionale italiana]] || Rai || -
|}
 
== Storia ==
Benché il caciocchiato fosse prodotto in modo continuativo fin dalla seconda metà del Novecento, il relativo marchio PAT è stato conferito ufficialmente solo a partire dal [[2016]]<ref>{{cita web|url= http://www.campania.coldiretti.it/prodotti-agroalimentari-tradizionali-campania-prima-in-italia.aspx?KeyPub=GR-CD_CAMPANIA_HOME%7CCD_CAMPANIA_HOME&Cod_Oggetto=93259654&subskintype=Detail|titolo=Prodotti agroalimentari tradizionali: Campania prima in Italia|sito=Coldiretti|accesso=26 marzo 2018
=== Fino al 1910 ===
}}</ref>.
 
=== Note1920 ===
<references/>
 
==Voci= correlate1930 ===
La [[nazionale italiana]] non prese parte al {{WC|1930}}, svolto in [[Uruguay]], per via del lungo viaggio transoceanico da affrontare e anche in funzione di un certo snobismo delle nazioni europee nei confronti di tale torneo.
* [[Ariano Irpino]]
* [[Prodotti agroalimentari tradizionali campani]]
 
Il {{WC|1934}} venne svolto in [[Italia]] e gli ''Azzurri'' allenati da [[Vittorio Pozzo]] vincono il torneo, superando nell'ordine gli {{NazNB|CA|USA}} (7-1), la {{NazNB|CA|ESP}} (1-0 nella ripetizione dopo lo 0-0 del primo incontro), l'{{NazNB|CA|AUT}} (1-0) e, in finale allo [[Stadio Nazionale del PNF]] a [[Roma]], la {{NazNB|CA|CSK}} per 2-1, laureandosi per la prima volta [[campioni del mondo]].
{{portale|formaggio|provincia di Avellino}}
 
Il {{WC|1938}}, disputato in [[Francia]], ebbe la riconferma dell'[[Italia]] del CT [[Vittorio Pozzo] vincitrice con il secondo titolo, consecutivo, di campione del mondo. La nazionale superò nell'ordine la {{NazNB|CA|NOR}} (2-1 d.t.s.), i padroni di casa della {{NazNB|CA|FRA}} (3-1), il {{NazNB|CA|BRA}} (2-1) e in finale allo [[Stade olympique Yves-du-Manoir]] di [[Colombes]] la forte {{NazNB|CA|HUN}} per 4-2.
[[Categoria:Ariano Irpino]]
 
[[Categoria:Formaggi a base di latte vaccino]]
=== 1940 ===
 
=== 1950 ===
La tragedia di Superga privò la Nazionale di un fondamentale apporto in vista del {{WC|1950}} in [[Brasile]]. Inoltre la formazione attraversò l'[[Oceano Atlantico]] in nave, perdendo l'attrezzatura per l'allenamento e non riuscendo a eseguire una preparazione adeguata.<ref name="palloni">{{cita web|url=http://www.corriere.it/sport/14_febbraio_11/mondiale-1950-quando-italia-ando-brasile-nave-48240e8a-9328-11e3-aaf6-4579e45c2a0a.shtml|titolo=Mondiale 1950: quando l'Italia andò in Brasile in nave (e non fu una grande idea)|autore=Tommasso Pellizzari|data=11 febbraio 2014}}</ref> L'eliminazione giunse già al primo turno con una sconfitta contro la {{NazNB|CA|SWE}} e una vittoria sul {{NazNB|CA|PRY}}.
 
Nel {{WC|1954}} in [[Svizzera]] il cammino degli ''Azzurri'' iniziò e finì al primo turno, per la doppia sconfitta incassata dai padroni di casa elvetici, intervallati da una vittoria sul Belgio.<ref>{{cita web|url=http://www.mondialidicalcio.org/2014/04/italia-in-svizzera-1954.html|titolo=Italia in Svizzera 1954|data=27 aprile 2014}}</ref>
 
Il 1957 fu l'anno delle qualificazioni al {{WC|1958}} in Svezia, i primi che vedono l'Italia fallire sul campo la partecipazione. Inserita in un girone con {{NazNB|CA|PRT}} e {{NazNB|CA|NIR}}, la nazionale perse lo scontro decisivo con i britannici perdendo 2-1 a [[Belfast]], venendo eliminati.<ref name="Ferrario"/><ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/1997/gennaio/22/quando_gli_azzurri_furono_aggrediti_ga_0_9701221100.shtml|titolo=Quando gli azzurri furono aggrediti a Belfast|autore=Angelo Rovelli|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=22 gennaio 1997}}</ref>
 
=== 1960 ===
Al {{WC|1962}} in [[Cile]] la nazionale, allenata dai due CT [[Paolo Mazza]] e [[Giovanni Ferrari]], non superò il girone iniziale dopo aver battuto la {{NazNB|CA|CHE}}, pareggiato con la {{NazNB|CA|FRG}} ma sopratutto perso contro i padroni di casa in un incontro passato alla storia come la «[[Battaglia di Santiago (calcio)|battaglia di Santiago]]» per il clima in campo, tra i giocatori e l'arbitro, e sugli spalti.
 
Anche nel {{WC|1966}} in [[Inghilterra]] l'Italia uscì alla fase a gironi. La squadra del CT [[Edmondo Fabbri]] vinse nell'esordio-rivincita contro il {{NazNB|CA|CHL}}, perse contro l'{{NazNB|CA|SUN}} ma sopratutto contro gli allora semisconosciuti della {{NazNB|CA|PRK}}: [[Pak Doo Ik]] realizzò l'unica rete del match, che resterà nella storia del calcio italiano.<ref>{{Cita web|url=http://www.ilpost.it/2016/07/19/italia-corea-del-nord-1966/|titolo=La famigerata Corea del Nord del 1966|data=19 luglio 2016}}</ref>
 
=== 1970 ===
Il {{WC|1970}} giocato in [[Messico]], nonostante la mancata vittoria, segnò il ritorno più o meno in pianta stabile dell'Italia, guidata sempre da [[Ferruccio Valcareggi]], ai vertici del calcio mondiale. Gli ''Azzurri'' vincono il proprio girone con {{NazNB|CA|URY}}, {{NazNB|CA|SWE}} e {{NazNB|CA|ISR}}, affrontando nei quarti i padroni di casa, battuti con un secco 4-1. La semifinale tra Italia e {{NazNB|CA|FRG}}, vinta dai primi per 4-3 dopo i tempi supplementari, passerà alla storia poiché riconosciuta universalmente come la «Partita del secolo». Nella loro terza finale mondiale gli italiani verranno sconfitti dal {{NazNB|CA|BRA}} di [[Pelè]] per 4-1.
 
Al {{WC|1974}}, in [[Germania Ovest]], la compagine mediterranea non supera la fase a gironi dopo aver battuto {{NazNB|CA|HTI}}, pareggiato con l'{{NazNB|CA|ARG}} e perso contro la {{NazNB|CA|POL}}.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.unita.it/cgi-bin/highlightPdf.cgi?t=ebook&file=/archivio/uni_1974_06/19740624_0006.pdf|formato=PDF|titolo=L'Italia torna a casa: giusta punizione|pubblicazione=l'Unità|p=6|data=24 giugno 1974|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160818231744/http://archiviostorico.unita.it/cgi-bin/highlightPdf.cgi?t=ebook&file=%2Farchivio%2Funi_1974_06%2F19740624_0006.pdf|dataarchivio=18 agosto 2016}}</ref>
 
Nel {{WC|1978}} in [[Argentina]], l'Italia allenata da [[Enzo Bearzot]] e fondata sul cosiddetto «blocco Juve», vince a punteggio pieno il girone con {{NazNB|CA|FRA}}, {{NazNB|CA|HUN}} e i padroni di casa. Nella seconda fase a giorni gli ''Azzurri'' pareggiano con la {{NazNB|CA|FRG}} vincono con l'{{NazNB|CA|AUT}} e perdono con i {{NazNB|CA|NLD}}. Per questo si qualificheranno per la finale per il terzo posto, perdendola per 2-1 con il {{NazNB|CA|BRA}}.
 
=== 1980 ===
Al {{WC|1982}} giocato in [[Spagna]], l'Italia di Bearzot si laurea per la terza volta campione del mondo. Gli ''Azzurri'', superato il primo turno con tre pareggi contro {{NazNB|CA|POL}} (0-0), {{NazNB|CA|PER}} (1-1) e {{NazNB|CA|CMR}} (1-1) passa il turno in seconda posizione grazie al maggior numero di gol segnati nei confronti del Camerun. Nella seconda fase a gironi, l'Italia si ritrova con {{NazNB|CA|ARG}} e {{NazNB|CA|BRA}} vincendo con entrambe rispettivamente per 2-1 e 3-1, accedendo alla semifinale, nuovamente contro la Polonia e vinta per 2-0. La finale a [[Madrid]] vede la nazionale battere per 3-1 la {{NazNB|CA|FRG}}.
 
Nel {{WC|1986}}, disputato nuovamente in [[Messico]], la nazionale italiana campione in carica superò in girone iniziale pareggiando con la {{NazNB|CA|BUL}} e l'{{NazNB|CA|ARG}} e vincendo contro la {{NazNB|CA|KOR}}. Agli ottavi di finale venne eliminata dalla {{NazNB|CA|FRA}}.
 
=== 1990 ===
 
=== 2000 ===
 
=== 2010 ===
 
== Campionato italiano di calcio ==
<div style="float:right; font-size:90%; width:350px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:10px;margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|align=right|width=50%|border=1px|col1=#007FFF|col2=white|col3=white|sfondo=|font-
size=120%|titolo=Titoli per squadra|contenuto=
* 35 campionati: {{Calcio Juventus}} (3 stelle);
* 18 campionati: {{Calcio Inter}}, {{Calcio Milan}} (1 stella ciascuna);
* 9 campionati: {{Calcio Genoa}};
* 7 campionati: {{Calcio Pro Vercelli}}, {{Calcio Bologna}}, {{Calcio Torino}};
* 3 campionati: {{Calcio Roma}};
* 2 campionati: {{Calcio Fiorentina}}, {{Calcio Napoli}}, {{Calcio Lazio}};
* 1 campionato: {{Calcio Casale}}, {{Calcio Novese}}, {{Calcio Cagliari}}, {{Calcio Verona}}, {{Calcio Sampdoria}}.
}}</div>
 
== Coppa Italia ==
<div style="float:right; font-size:90%; width:350px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:10px;margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|align=right|width=50%|border=1px|col1=#007FFF|col2=white|col3=white|sfondo=|font-
size=120%|titolo=Titoli per squadra|contenuto=
* 13 coppe: {{Calcio Juventus}};
* 9 coppe: {{Calcio Roma}};
* 7 coppe: {{Calcio Inter}}, {{Calcio Lazio}};
* 6 coppe: {{Calcio Fiorentina}};
* 5 coppe: {{Calcio Milan}}, {{Calcio Torino}}, {{Calcio Napoli}};
* 4 coppe: {{Calcio Sampdoria}};
* 3 coppe: {{Calcio Parma}};
* 2 coppe: {{Calcio Bologna}};
* 1 coppa: {{Calcio Vado}}, {{Calcio Genoa}}, {{Calcio Venezia}}, {{Calcio Atalanta}}, {{Calcio Vicenza||1991}}.
}}</div>
 
== Supercoppa Italiana ==
<div style="float:right; font-size:90%; width:350px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:10px;margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|align=right|width=50%|border=1px|col1=#007FFF|col2=white|col3=white|sfondo=|font-
size=120%|titolo=Titoli per squadra|contenuto=
* 8 supercoppe: {{Calcio Juventus}};
* 7 supercoppe: {{Calcio Milan}};
* 5 supercoppe: {{Calcio Inter}};
* 4 supercoppe: {{Calcio Lazio}};
* 2 supercoppe: {{Calcio Roma}}, {{Calcio Napoli}};
* 1 supercoppa: {{Calcio Sampdoria}}, {{Calcio Parma}}, {{Calcio Fiorentina}}.
}}</div>
{{vedi anche|Supercoppa Italiana}}
La Supercoppa italiana, ufficialmente Supercoppa di Lega,<ref>{{cita pubblicazione|url=http://www.figc.it/it/100/3823/Norme.shtml|titolo=Regolamento della Lega Nazionale Professionisti|editore=Federazione Italiana Giuoco calcio}}</ref> è una competizione [[calcio (sport)|calcistica]] istituita nel [[1988]] e mette annualmente di fronte, in gara unica, il club campione d'Italia e quello vincitore della [[Coppa Italia]]. Nel caso che nella stessa stagione un club detenga entrambi i trofei, la Supercoppa si disputi tra quest'ultimo e la squadra finalista sconfitta della Coppa Italia.
 
Solitamente la sede di gara della Supercoppa italiana è usualmente appannaggio dell'impianto casalingo della formazione campione d'Italia. È però sovente accaduto che la Lega Calcio derogasse a questa consuetudine: qualora si presentasse l'occasione di disputare la sfida in campo neutro, ospiti di una Nazione straniera (la manifestazione ha infatti varcato in alcune edizioni i confini italici, per essere disputata negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]], in [[Libia]], in [[Cina]], in [[Qatar]] e in [[Arabia Saudita]]) oppure, per decisione federale, in casa della detentrice della Coppa Italia.<ref name="Supercoppa-2013" >{{cita web|url=http://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/2013/07/02/news/supercoppa_juve_lazio_18_agosto-62271137/|titolo=Supercoppa, ora è ufficiale: Juve-Lazio il 18 agosto a Roma|data=2 luglio 2013}}</ref>
 
Anche la [[Lega Italiana Calcio Professionistico]], gestisce il campionato di [[Serie C]] organizza annualmente la [[Supercoppa di Serie C]], che mette di fronte le squadre vincenti nei gironi del torneo.
 
== Rugby ==
{| class="wikitable" style="font-size:90%"
! Nazionale
! Città
! Stadio
|-
| rowspan=5 | {{Naz|R15|FRA}}
| '''76''' [[Colombes]]
| '''76''' [[Stadio olimpico Yves du Manoir]]
|-
| '''60''' [[Parigi]]
| '''60''' [[Parco dei Principi]]
|-
| '''51''' [[Saint Denis]]
| '''51''' [[Stade de France]]
|-
| '''1''' [[Marsiglia]]
| '''1''' [[Velodrome]]
|-
| '''1''' [[Vincennes]]
| '''1''' [[Stade de Pershing]]
|-
| rowspan=8 | {{Naz|R15|WAL}}
| rowspan=3 |'''180''' [[Cardiff]]
| '''119''' [[National Stadium]]
|-
| '''48''' [[Millennium Stadium]]
|-
| '''13''' [[Arms Park]]
|-
| rowspan=1 | '''45''' [[Swansea]]
| '''45''' [[St. Helen's Rugby and Cricket Ground]]
|-
| rowspan=1 | '''6''' [[Newport]]
| '''6''' [[Rodney Parade]]
|-
| rowspan=1 | '''4''' [[Londra]]
| '''4''' [[Wembley Stadium]]
|-
| rowspan=1 | '''3''' [[Llanelli]]
| '''3''' [[Stradey Park]]
|-
| rowspan=1 | '''1''' [[Birkenhead]]
| '''1''' [[Parco di Birkenhead]]
|-
| rowspan=14 | {{Naz|R15|ENG}}
|-
| rowspan=2 | '''210''' [[Londra]]
| '''198''' [[Twickenham Stadium]]
|-
| '''12''' [[Rectory Field]]
|-
| rowspan=1 | '''9''' [[Richmond]]
| '''9''' [[Athletic Ground]]
|-
| rowspan=2 | '''5''' [[Manchester]]
| '''4''' [[Whalley Range]]
|-
| '''1''' [[Fallowfield Stadium]]
|-
| rowspan=1 | '''4''' [[Leicester]]
| '''4''' [[Welford Road]]
|-
| rowspan=3 | '''3''' [[Leeds]]
| '''1''' [[Meanwood Road]]
|-
| '''1''' [[Headingley]]
|-
| '''1''' [[Cardigan field]]
|-
| rowspan=1 | '''1''' [[Birkenhead]]
| '''1''' [[Upper Park]]
|-
| rowspan=1 | '''1''' [[Bristol]]
| '''1''' [[Ashton Gate]]
|-
| rowspan=1 | '''1''' [[Gloucester]]
| '''1''' [[Stadio di Kingsholm]]
|-
| rowspan=1 | '''1''' [[Dewsbury]]
| '''1''' [[Crown Flatt]]
|-
| rowspan=9 | {{Naz|R15|IRL}}
| rowspan=3 |'''203''' [[Dublino]]
| '''173''' [[Lansdowne Road]]
|-
| '''20''' [[Aviva Stadium]]
|-
| '''10''' [[Croke Park]]
|-
| rowspan=3 | '''20''' [[Belfast]]
| '''14''' [[Ravenhill Stadium]]
|-
| '''5''' [[Ormeau Cricket Ground]]
|-
| '''1''' [[Ulster Cricket Ground]]
|-
| rowspan=1 | '''9''' [[Balmoral]]
| '''9''' [[Balmoral Showgrounds]]
|-
| rowspan=1 | '''3''' [[Cork]]
| '''3''' [[Mardyke]]
|-
| rowspan=1 | '''1''' [[Limerick]]
| '''3''' [[Thomond Park]]
|-
| rowspan=2 | {{Naz|R15|ITA}}
| rowspan=2 |'''47''' [[Roma]]
| '''30''' [[Stadio Flaminio]]
|-
| '''17''' [[Stadio Olimpico (Roma)|Stadio Olimpico]]
|-
| rowspan=7 | {{Naz|R15|SCO}}
| rowspan=4 |'''234''' [[Edinburgo]]
| '''178''' [[Stadio di Murrayfield]]
|-
| '''37''' [[Inverleith]]
|-
| '''17''' [[Raeburn Place]]
|-
| '''2''' [[Powderhall Stadium]]
|-
| rowspan=3 | '''3''' [[Glasgow]]
| '''2''' [[Hamilton Crescent]]
|-
| '''1''' [[Hampden Park]]
|}
 
== Città ==
 
== Chiese ==
 
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=== S. N. ===
 
=== Soc ===
 
=== Ros ===
 
=== S. Fam. ===
 
=== Cro ===
 
=== I e S. R. ===
 
=== M. C. ===
 
=== S. F. ===
 
=== S. E. ===
 
=== M. S. A. ===
 
=== Or ===
 
=== S. G. ===