Folly of Vanity e Leon Feldhendler: differenze tra le pagine

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{{FilmBio
|Nome = Leon Feldhendler
|titolo italiano = Folly of Vanity
|PostCognome =
|titolo alfabetico = Folly of Vanity
|PostCognomeVirgola = nato '''Lejb Feldhendler'''
|titolo originale = Folly of Vanity
|immagineSesso = M
|LuogoNascita = Polonia
|didascalia =
|AnnoNascita = 1910
|lingua originale = inglese
|LuogoMorte = Lublino
|paese = [[Stati Uniti d'America]]
|LuogoMorteLink =
|anno uscita = [[1924]]
|GiornoMeseMorte = 6 aprile
|tipo colore = B/N
|film mutoAnnoMorte = 1945
|Attività = partigiano
|aspect ratio = 1.33 : 1
|Nazionalità = polacco
|genere = Drammatico
|Categorie = no
|regista = [[Maurice Elvey]] e [[Henry Otto]]
|PostNazionalità = , noto per essere stato uno degli artefici della famosa rivolta dei prigionieri al [[campo di sterminio di Sobibór]] nell'ottobre 1943, assieme ad [[Aleksandr Aronovič Pečerskij|Aleksandr Pečerskij]]
|soggetto = [[Charles Darnton]]
|sceneggiatore = [[Edfrid A. Bingham]] (come Edfrid Bingham)
|produttore =
|produttore esecutivo =
|casa produzione = [[Fox Film Corporation]]
|attori =
'''sequenza moderna'''
* [[Billie Dove]]: Alice
* [[Jack Mulhall]]: Robert
* [[Betty Blythe]]: Mrs. Ridgeway
* [[John Sainpolis]]: Ridgeway
* [[Fred Becker]]: il banchiere
* [[Byron Munson]]: Old Johnny
* [[Edna Mae Cooper]]: la vamp russa
* [[Fronzie Gunn]]: scandinavo
* [[Marcella Daly]]: donna francese
* [[Lotus Thompson]]: la cacciatrice
'''sequenza fantastica'''
* [[Robert Klein]]: Nettuno
* [[Ena Gregory]]: la sirena
* [[Paul Weigel]]: il vecchio libertino
* Lola Drovnar: la strega
* Consuelo: Teti
* Jean La Motte: Lorelei
* Billie Dove
 
|fotografo = [[Joseph H. August]] (come Joe August), [[G.O. Post]] e [[Joseph A. Valentine]] (come Joseph Valentine)
}}
 
==Biografia==
'''''Folly of Vanity''''' è un [[film muto]] del [[1924]] diretto da [[Maurice Elvey]] e [[Henry Otto]] che si compone di due parti: quella moderna fu diretta da Elvey<ref name=LoC>[https://memory.loc.gov/diglib/ihas/loc.mbrs.sfdb.2957/default.html Library of Congress]</ref>, quella di genere fantastico, da Henry Otto<ref name=AFI>[http://catalog.afi.com/Catalog/MovieDetails/9137 AFI]</ref>.
Figlio di un rabbino, Feldhendler era stato a capo del [[Judenrat]]<ref name="Crowe">{{Cita libro|autore=Crowe|nome=David M.|titolo=The Holocaust: Roots, History, And Aftermath|url=https://books.google.ca/books?id=LB_HLHJ_J64C&q=Feldhendler#v=onepage&q=Feldhendler&f=false|anno=2008|editore=Perseus Books Group|città=|pp=245–46|ISBN=978-0-8133-4325-9}}</ref> (il consiglio ebraico) nel suo villaggio di [[Żółkiewka]], [[Voivodato di Lublino]], nella [[Occupazione della Polonia|Polonia occupata dai nazisti]].
 
Fu deportato a Sobibór all'inizio del 1943. Lavorò nel magazzino e talvolta dovette dare una mano nel ''Bahnhof-kommando''. Nella primavera del 1943, Feldhendler guidò un piccolo gruppo di prigionieri di Sobibor nel formulare un piano di fuga. La loro idea iniziale era stata quella di avvelenare le guardie del campo e impossessarsi delle loro armi, ma le [[Schutzstaffel|SS]] scoprirono il veleno e spararono a cinque ebrei per rappresaglia. Altri piani includevano l'incendio del campo e la fuga durante la confusione provocata, ma l'installazione delle [[Mina terrestre|mine terrestri]] nel perimetro del campo da parte delle SS, avvenuta nell'estate del 1943, rese il piano impraticabile.
== Trama ==
Alice e Robert, due giovani sposi, sono invitati a una stravagante festa data da Ridgeway, uno dei ricchi clienti di Robert. Alice irrita però il marito quando accetta da Ridgeway una preziosa collana di perle. Tutti sono invitati a una crociera sullo yacht del padrone di casa dove Alice continua a ricevere le attenzioni di Ridgeway, mentre Robert si mette a flirtare con una ricca vedova. Una notte, Alice sogna di buttarsi in acqua per sfuggire a Ridgeway: viene portata alla corte di Nettuno dove si tiene una grande festa in suo onore, lei, la più bella di tutte le sirene. Ma una strega vede che le perle hanno segnato il suo collo con il marchio della vanità. Nettuno, allora, la manda via. La giovane donna si risveglia, restituisce il vezzo di perle a Ridgeway e si riconcilia con il marito.
 
Alla fine di settembre del 1943 arrivò un trasporto di ebrei dal [[Ghetto di Minsk]]. Tra loro c'era un ufficiale dei [[Prigioniero di guerra|prigionieri]] di [[Prigioniero di guerra|guerra]] sovietico dell'[[Armata Rossa]], [[Aleksandr Aronovič Pečerskij|Aleksandr Pečerskij]], che sopravvisse alla selezione nelle camere a gas. La sua presenza ha dato nuovo slancio ai piani di fuga. Pečerskij ben presto assunse la guida del gruppo di aspiranti fuggitivi e, con Feldhendler come suo vice, elaborò un piano che prevedeva l'uccisione del personale delle SS del campo e poi la razzia delle munizioni da parte dei prigionieri di guerra sovietici.
==Produzione==
[[File:Sobibor_Survivors.jpg|miniatura| Alcuni dei sopravvissuti al campo di sterminio di Sobibór nel 1944. Feldhendler si trova in alto a destra.]]
Il film fu prodotto dalla Fox Film Corporation.
La rivolta fu attuata il 14 ottobre 1943.<ref name="Crowe"/> Feldhendler sopravvisse sia alla rivolta che alla guerra, nascondendosi a [[Lublino]] fino alla fine dell'occupazione tedesca. La città fu conquistata dall'Armata Rossa il 24 luglio 1944 e divenne il quartier generale temporaneo del [[Comitato Polacco di Liberazione Nazionale|Comitato]] comunista [[Comitato Polacco di Liberazione Nazionale|polacco di liberazione]], [[Storia della Polonia (1945-1989)|controllato]] dai [[Storia della Polonia (1945-1989)|sovietici]] e istituito da [[Iosif Stalin]]. Tuttavia, il 2 aprile 1945, Feldhendler fu ferito mortalmente da un colpo di pistola sparato attraverso la porta chiusa del suo appartamento. Trasportato all'ospedale di Lublino e operato d'urgenza, morì quattro giorni dopo. Secondo varie fonti, Feldhendler fu ucciso dai [[Nazionalismo|nazionalisti]] polacchi di destra,<ref>{{Cita web|url=http://www.sobibor.info/survivors.html|titolo=Sobibor: The Forgotten Revolt|cognome=[[Thomas Blatt]]|accesso=2009-01-29}}</ref><ref>{{Cita libro|autore=Yitzak Arad|titolo=Jewish Prisoner Uprisings in the Treblinka and Sobibor Extermination Camps|url=http://www.nizkor.org/hweb/orgs/israeli/yad-vashem/yvs-camps-04-03.html|anno=1984|editore=[[Yad Vashem]]|città=Gerusalemme|opera=The Nazi Concentration Camps: Proceedings of the Fourth Yad Vashem International Historical Conference}}</ref><ref>{{Cita libro|autore=Gerald Reitlinger|titolo=The Final Solution: The Attempt to Exterminate the Jews of Europe, 1939-1945|anno=1961|editore=A. S. Barnes|p=6}}</ref><ref>{{Cita libro|titolo=Yad Washem Bulletin|anno=1953|editore=Yad Washem-Remembrance Authority for the Disaster and the Heroism|p=144}}</ref><ref>{{Cita libro|autore=Kowalski|nome=Isaac|titolo=Anthology on Armed Jewish Resistance, 1939-1945|anno=1985|editore=Jewish Combatants Publishers House|p=245}}</ref><ref>{{Cita libro|autore=Rashke|nome=Richard|titolo=Escape from Sobibor|anno=1995|editore=University of Illinois Press|p=357|ISBN=0-252-06479-8}}</ref> della ''Narodowe Siły Zbrojne'',<ref>{{Cita libro|autore=Joseph Tenenbaum|titolo=Underground: The Story of a People|anno=1952|editore=Philosophical Library|p=[https://books.google.com/books?id=T5m0AAAAIAAJ&q=feldhendler+nsz&dq=feldhendler+nsz&ei=PieBScCWCpWyyQTgt9z1Cw&pgis=1 264]}}</ref><ref>{{Cita libro|autore=Marion Mushkat & Henryk Ṡwiątkowski|titolo=Polish Charges Against German War Criminals|anno=1948|editore=Polish Main National Office for the Investigation of German War Crimes in Poland|p=[https://books.google.com/books?id=TAGgAAAAMAAJ&q=feldhendler&dq=feldhendler&lr=&ei=RRmBSY6XH52EzgSnj-nFBg&pgis=1 220]}}</ref> un'unità partigiana anticomunista e [[Antisemitismo|antisemita]].<ref>{{Cita libro|autore=Richard C. Lukas|titolo=The Forgotten Holocaust: The Poles Under German Occupation, 1939-1944|anno=1986|editore=University Press of Kentucky|p=[https://books.google.com/books?id=TNGAAAAAIAAJ&q=nsz+%22right-wing%22+%22anti-Semitic%22&pgis=1#search_anchor 81]}}</ref><ref>{{Cita libro|autore=Tadeusz Piotrowski|titolo=Poland's Holocaust|anno=1998|editore=McFarland|p=[https://books.google.com/books?id=hC0-dk7vpM8C&pg=PA77&dq=&source=gbs_toc_r&cad=0_0#PPA94,M1 94]}}</ref><ref>{{Cita libro|autore=[[Martin Gilbert]]|titolo=Holocaust Journey: Traveling in Search of the Past|anno=1999|editore=Columbia University Press|p=[https://books.google.com/books?id=nhP_driSvFQC&pg=RA1-PA273&dq=&ei=88SBSY2fF4qUkQSYp_z8DA 273]}}</ref> Tuttavia, delle indagini più recenti hanno messo in discussione questa versione degli eventi, a causa soprattutto della scarsa documentazione a suo sostegno e delle ricerche incomplete degli storici precedenti.<ref name="Kopciowski">{{Cita web|url=http://www.zagladazydow.org/index.php?show=423&strona=481|titolo=Anti-Jewish Incidents in the Lublin Region in the Early Years after World War II|cognome=Kopciowski|nome=Adam|sito=Journal of the Polish Center for Holocaust Research|data=gennaio 2008}}</ref>
 
L'unico documento concreto trovato dagli studiosi polacchi locali è una registrazione del ricovero di Feldhendler all'ospedale ''Wincentego à Paulo'' di Lublino, dove viene descritto l'infortunio. Il dottor Kopciowski scrisse che Feldhendler fu probabilmente ucciso nel corso di una rapina a mano armata, essendo lui un gioielliere.<ref name="Bielesz" /> Inoltre, come evidenziato da Marcin Wroński, la stampa comunista nella Lublino controllata dai sovietici accusava regolarmente gli ex partigiani di [[Armia Krajowa|AK]] e WIN di crimini comuni come parte della guerra ideologica.<ref name="Bielesz">{{Cita web|url=http://lublin.gazeta.pl/lublin/1,48724,13628717,Lublin_tuz_po_wojnie__Anarchia__bieda__dostepnosc.html|titolo=Lublin tuż po wojnie. Anarchia, bieda, dostępność broni..|cognome=Marcin Wroński|sito=Interview with historian Marcin Wroński by Marcin Bielesz|editore=Gazeta.pl Lublin|data=25 marzo 2013|dataaccesso=23 luglio 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130327020719/http://lublin.gazeta.pl/lublin/1%2C48724%2C13628717%2CLublin_tuz_po_wojnie__Anarchia__bieda__dostepnosc.html|urlmorto=sì}}</ref> Feldhendler fu uno dei 118 ebrei assassinati nel distretto di Lublino tra l'estate del 1944 e l'autunno del 1946, nell'ambito di una violenta ondata criminale portata dalla cosiddetta liberazione sovietica.
==Distribuzione==
Distribuito dalla Fox Film Corporation, il film - presentato da [[William Fox]] - uscì nelle sale cinematografiche statunitensi il 21 dicembre 1924. Il [[copyright]] del film, richiesto dalla Fox Film Corp., fu registrato il 25 gennaio 1925 con il numero LP21130<ref name=AFI />.
 
== Nella cultura di massa ==
Copia completa della pellicola si trova conservata nel [[Narodni Filmovy Archiv]] di Praga<ref name=LoC /><ref>[http://www.silentera.com/PSFL/data/F/FollyOfVanity1924.html Silent Era]</ref>.
Nel film ''[[Fuga da Sobibor]]'' del 1987 è stato interpretato da [[Alan Arkin]].<ref>[[imdbtitle:0092978|IMDB database entry]]</ref> La vita di Feldhendler a Lublino è stata menzionata nel libro del 2005 ''Wyjątkowo długa linia'' di Hanna Krall, nominato per il [[Nagroda Literacka Nike|Premio Nike]].<ref>[http://www.empik.com/empikultura/aktualnosci/weekend-z-nagroda-nike-hanna-krall,24214 ''Weekend z nagrodą NIKE: Hanna Krall'']</ref>
 
==Note==
<references/>
 
{{Olocausto}}
==Voci correlate==
{{Controllo di autorità}}
*[[Filmografia della Fox Film Corporation]]
{{Portale|biografie|ebraismo}}
 
==Collegamenti esterni==
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{Portale|cinema}}
 
[[Categoria:FilmEbrei drammaticipolacchi]]
[[Categoria:Morti nel 1945]]
[[Categoria:Nati nel 1910]]
[[Categoria:Superstiti del campo di sterminio di Sobibór]]