La casa di carta e Leon Feldhendler: differenze tra le pagine

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{{Bio
{{FictionTV
|Nome = Leon Feldhendler
|titolo italiano = La casa di carta
|PostCognome =
|titolo originale = La casa de papel
|PostCognomeVirgola = nato '''Lejb Feldhendler'''
|titolo alfabetico = casa di carta, La
|paeseSesso = SpagnaM
|LuogoNascita = Polonia
|anno prima visione = [[2017]] - in corso
|AnnoNascita = 1910
|tipo fiction = serie TV
|LuogoMorte = Lublino
|immagine = La casa di carta.jpg
|stagioniLuogoMorteLink = 2
|GiornoMeseMorte = 6 aprile
|episodi = 30
|AnnoMorte = 1945
|genere = Drammatico
|Attività = partigiano
|genere 2 = thriller
|Nazionalità = polacco
|genere 3 = azione
|Categorie = no
|durata = 40-57 min (episodio)
|PostNazionalità = , noto per essere stato uno degli artefici della famosa rivolta dei prigionieri al [[campo di sterminio di Sobibór]] nell'ottobre 1943, assieme ad [[Aleksandr Aronovič Pečerskij|Aleksandr Pečerskij]]
|lingua originale = [[Lingua spagnola|Spagnolo]]
|ideatori = Álex Pina
|narratore = [[Úrsula Corberó]]
|ideatore = [[Álex Pina]]
|attori = * [[Úrsula Corberó]]: Silene Oliveira / Tokyo
* [[Itziar Ituño]]: Raquel Murillo / Lisbona
* [[Álvaro Morte]]: Sergio Marquina / Salvador Martín / Il Professore
* [[Fernando Cayo Jiménez Álvarez]]: Colonnello Tamayo
* [[Paco Tous]]: Agustín Ramos / Mosca
* [[Pedro Alonso (attore)|Pedro Alonso]]: Andrés de Fonollosa / Berlino
* [[Alba Flores]]: Ágata Jiménez / Nairobi
* [[Miguel Herrán]]: Aníbal Cortés / Rio
* [[Jaime Lorente]]: Daniel Ramos / Denver
* [[Esther Acebo]]: Mónica Gaztambide / Stoccolma
* [[Enrique Arce]]: Arturo Román
* [[María Pedraza]]: Alison Parker
* [[Darko Peric]]: Yashin Dasáyev / Helsinki
* [[Roberto García]]: Dimitri Mostovói / Oslo
* [[Kiti Mánver]]: Mariví Fuentes
* [[Rodrigo de la Serna]]: Palermo
* [[Hovik Keuchkerian]]: Bogotà
* [[Luka Peroš]]: Marsiglia
* [[Najwa Nimri]]: Alicia Sierra
|doppiatori italiani = * [[Eleonora Reti]]: Silene Oliveira / Tokyo
* [[Roberta Pellini]]: Raquel Murillo / Lisbona
* [[Andrea Lavagnino]]: Sergio Marquina / Salvador Martín / Il Professore
* [[Roberto Draghetti]]: Agustín Ramos / Mosca
* [[Alessandro Quarta]]: Andrés de Fonollosa / Berlino
* [[Perla Liberatori]]: Ágata Jiménez / Nairobi
* [[Mirko Cannella]]: Aníbal Cortés / Rio
* [[Flavio Aquilone]]: Daniel Ramos / Denver
* [[Francesca Manicone]]: Mónica Gaztambide / Stoccolma
* [[Massimo De Ambrosis]]: Arturo Román
* [[Rossa Caputo]]: Alison Parker
* [[Luca Graziani]]: Yashin Dasáyev / Helsinki
* [[Lorenza Biella]]: Mariví Fuentes
*[[Claudia Catani]]: Alicia Sierra
* [[Massimo Rossi]]: Fernando Cayo Jiménez
|musicista = Cecilia Krull " My life is going on"
|produttore esecutivo = [[Álex Pina]]
Sonia Martínez
Jesús Colmenar
Esther Martínez Lobato
Nacho Manubens
|casa produzione = Vancouver Media, Atresmedia (parte 1-2), [[Netflix]] (parte 3 - in corso)
|inizio prima visione = 2 maggio 2017
|fine prima visione = in corso
|rete TV = [[Antena 3]]
|cita web = [https://www.antena3.com/series/casa-de-papel/]
|inizio prima visione in italiano = 20 dicembre 2017
|fine prima visione in italiano = in corso
|studio doppiaggio Italia = [[SDI Media]]
|direttore doppiaggio Italia = [[Lucio Saccone]]
|distributore italiano = [[Netflix]]
|Stagione = 3
}}
'''''La casa di carta''''' (''La casa de papel'') è una [[serie televisiva]] [[Spagna|spagnola]] ideata da [[Álex Pina]]. La prima stagione è stata trasmessa da [[Antena 3]] dal 2 maggio al 23 novembre 2017. In italiano la serie è stata pubblicata il 20 dicembre 2017 (prima parte), il 6 aprile 2018 (seconda parte) e il 19 luglio 2019 (terza parte) da [[Netflix]]. Il cast, il 18 luglio 2019 annuncia che ci sarà anche una quarta parte in uscita nel 2020.
 
==Biografia==
Nel [[2018]] ha vinto l'[[International Emmy Award]] come miglior serie tv drammatica, diventando la prima serie spagnola a ricevere questo riconoscimento<ref>{{Cita news|lingua=es|nome=El|cognome=País|url=https://elpais.com/cultura/2018/11/20/television/1542682489_459415.html|titolo=‘La casa de papel’ se lleva el Emmy Internacional a mejor drama|pubblicazione=El País|data=20 novembre 2018|accesso=20 novembre 2018}}</ref>.
Figlio di un rabbino, Feldhendler era stato a capo del [[Judenrat]]<ref name="Crowe">{{Cita libro|autore=Crowe|nome=David M.|titolo=The Holocaust: Roots, History, And Aftermath|url=https://books.google.ca/books?id=LB_HLHJ_J64C&q=Feldhendler#v=onepage&q=Feldhendler&f=false|anno=2008|editore=Perseus Books Group|città=|pp=245–46|ISBN=978-0-8133-4325-9}}</ref> (il consiglio ebraico) nel suo villaggio di [[Żółkiewka]], [[Voivodato di Lublino]], nella [[Occupazione della Polonia|Polonia occupata dai nazisti]].
 
Fu deportato a Sobibór all'inizio del 1943. Lavorò nel magazzino e talvolta dovette dare una mano nel ''Bahnhof-kommando''. Nella primavera del 1943, Feldhendler guidò un piccolo gruppo di prigionieri di Sobibor nel formulare un piano di fuga. La loro idea iniziale era stata quella di avvelenare le guardie del campo e impossessarsi delle loro armi, ma le [[Schutzstaffel|SS]] scoprirono il veleno e spararono a cinque ebrei per rappresaglia. Altri piani includevano l'incendio del campo e la fuga durante la confusione provocata, ma l'installazione delle [[Mina terrestre|mine terrestri]] nel perimetro del campo da parte delle SS, avvenuta nell'estate del 1943, rese il piano impraticabile.
== Trama ==
 
Alla fine di settembre del 1943 arrivò un trasporto di ebrei dal [[Ghetto di Minsk]]. Tra loro c'era un ufficiale dei [[Prigioniero di guerra|prigionieri]] di [[Prigioniero di guerra|guerra]] sovietico dell'[[Armata Rossa]], [[Aleksandr Aronovič Pečerskij|Aleksandr Pečerskij]], che sopravvisse alla selezione nelle camere a gas. La sua presenza ha dato nuovo slancio ai piani di fuga. Pečerskij ben presto assunse la guida del gruppo di aspiranti fuggitivi e, con Feldhendler come suo vice, elaborò un piano che prevedeva l'uccisione del personale delle SS del campo e poi la razzia delle munizioni da parte dei prigionieri di guerra sovietici.
La storia narra gli sviluppi di una rapina estremamente ambiziosa e originale: irrompere nella [[Real Casa de la Moneda|Fábrica Nacional de Moneda y Timbre]], [[Zecca (moneta)|zecca]] nazionale spagnola di [[Madrid]], e stampare due miliardi e quattrocento milioni di [[euro]] perfettamente legali per poi sparire con l'ingente malloppo. L'ideatore di questa impresa è un uomo conosciuto come "Il Professore". La selezione dei componenti della squadra, tutti con precedenti penali di vario genere, è stata svolta non solo in base alle competenze specifiche di ciascuno, ma tenendo conto soprattutto della condizione sociale: infatti si tratta di persone che per varie ragioni non hanno nulla da perdere. Ciascun membro durante la rapina agisce vestito di rosso con una maschera del pittore spagnolo Salvador Dalì.
[[File:Sobibor_Survivors.jpg|miniatura| Alcuni dei sopravvissuti al campo di sterminio di Sobibór nel 1944. Feldhendler si trova in alto a destra.]]
La rivolta fu attuata il 14 ottobre 1943.<ref name="Crowe"/> Feldhendler sopravvisse sia alla rivolta che alla guerra, nascondendosi a [[Lublino]] fino alla fine dell'occupazione tedesca. La città fu conquistata dall'Armata Rossa il 24 luglio 1944 e divenne il quartier generale temporaneo del [[Comitato Polacco di Liberazione Nazionale|Comitato]] comunista [[Comitato Polacco di Liberazione Nazionale|polacco di liberazione]], [[Storia della Polonia (1945-1989)|controllato]] dai [[Storia della Polonia (1945-1989)|sovietici]] e istituito da [[Iosif Stalin]]. Tuttavia, il 2 aprile 1945, Feldhendler fu ferito mortalmente da un colpo di pistola sparato attraverso la porta chiusa del suo appartamento. Trasportato all'ospedale di Lublino e operato d'urgenza, morì quattro giorni dopo. Secondo varie fonti, Feldhendler fu ucciso dai [[Nazionalismo|nazionalisti]] polacchi di destra,<ref>{{Cita web|url=http://www.sobibor.info/survivors.html|titolo=Sobibor: The Forgotten Revolt|cognome=[[Thomas Blatt]]|accesso=2009-01-29}}</ref><ref>{{Cita libro|autore=Yitzak Arad|titolo=Jewish Prisoner Uprisings in the Treblinka and Sobibor Extermination Camps|url=http://www.nizkor.org/hweb/orgs/israeli/yad-vashem/yvs-camps-04-03.html|anno=1984|editore=[[Yad Vashem]]|città=Gerusalemme|opera=The Nazi Concentration Camps: Proceedings of the Fourth Yad Vashem International Historical Conference}}</ref><ref>{{Cita libro|autore=Gerald Reitlinger|titolo=The Final Solution: The Attempt to Exterminate the Jews of Europe, 1939-1945|anno=1961|editore=A. S. Barnes|p=6}}</ref><ref>{{Cita libro|titolo=Yad Washem Bulletin|anno=1953|editore=Yad Washem-Remembrance Authority for the Disaster and the Heroism|p=144}}</ref><ref>{{Cita libro|autore=Kowalski|nome=Isaac|titolo=Anthology on Armed Jewish Resistance, 1939-1945|anno=1985|editore=Jewish Combatants Publishers House|p=245}}</ref><ref>{{Cita libro|autore=Rashke|nome=Richard|titolo=Escape from Sobibor|anno=1995|editore=University of Illinois Press|p=357|ISBN=0-252-06479-8}}</ref> della ''Narodowe Siły Zbrojne'',<ref>{{Cita libro|autore=Joseph Tenenbaum|titolo=Underground: The Story of a People|anno=1952|editore=Philosophical Library|p=[https://books.google.com/books?id=T5m0AAAAIAAJ&q=feldhendler+nsz&dq=feldhendler+nsz&ei=PieBScCWCpWyyQTgt9z1Cw&pgis=1 264]}}</ref><ref>{{Cita libro|autore=Marion Mushkat & Henryk Ṡwiątkowski|titolo=Polish Charges Against German War Criminals|anno=1948|editore=Polish Main National Office for the Investigation of German War Crimes in Poland|p=[https://books.google.com/books?id=TAGgAAAAMAAJ&q=feldhendler&dq=feldhendler&lr=&ei=RRmBSY6XH52EzgSnj-nFBg&pgis=1 220]}}</ref> un'unità partigiana anticomunista e [[Antisemitismo|antisemita]].<ref>{{Cita libro|autore=Richard C. Lukas|titolo=The Forgotten Holocaust: The Poles Under German Occupation, 1939-1944|anno=1986|editore=University Press of Kentucky|p=[https://books.google.com/books?id=TNGAAAAAIAAJ&q=nsz+%22right-wing%22+%22anti-Semitic%22&pgis=1#search_anchor 81]}}</ref><ref>{{Cita libro|autore=Tadeusz Piotrowski|titolo=Poland's Holocaust|anno=1998|editore=McFarland|p=[https://books.google.com/books?id=hC0-dk7vpM8C&pg=PA77&dq=&source=gbs_toc_r&cad=0_0#PPA94,M1 94]}}</ref><ref>{{Cita libro|autore=[[Martin Gilbert]]|titolo=Holocaust Journey: Traveling in Search of the Past|anno=1999|editore=Columbia University Press|p=[https://books.google.com/books?id=nhP_driSvFQC&pg=RA1-PA273&dq=&ei=88SBSY2fF4qUkQSYp_z8DA 273]}}</ref> Tuttavia, delle indagini più recenti hanno messo in discussione questa versione degli eventi, a causa soprattutto della scarsa documentazione a suo sostegno e delle ricerche incomplete degli storici precedenti.<ref name="Kopciowski">{{Cita web|url=http://www.zagladazydow.org/index.php?show=423&strona=481|titolo=Anti-Jewish Incidents in the Lublin Region in the Early Years after World War II|cognome=Kopciowski|nome=Adam|sito=Journal of the Polish Center for Holocaust Research|data=gennaio 2008}}</ref>
 
L'unico documento concreto trovato dagli studiosi polacchi locali è una registrazione del ricovero di Feldhendler all'ospedale ''Wincentego à Paulo'' di Lublino, dove viene descritto l'infortunio. Il dottor Kopciowski scrisse che Feldhendler fu probabilmente ucciso nel corso di una rapina a mano armata, essendo lui un gioielliere.<ref name="Bielesz" /> Inoltre, come evidenziato da Marcin Wroński, la stampa comunista nella Lublino controllata dai sovietici accusava regolarmente gli ex partigiani di [[Armia Krajowa|AK]] e WIN di crimini comuni come parte della guerra ideologica.<ref name="Bielesz">{{Cita web|url=http://lublin.gazeta.pl/lublin/1,48724,13628717,Lublin_tuz_po_wojnie__Anarchia__bieda__dostepnosc.html|titolo=Lublin tuż po wojnie. Anarchia, bieda, dostępność broni..|cognome=Marcin Wroński|sito=Interview with historian Marcin Wroński by Marcin Bielesz|editore=Gazeta.pl Lublin|data=25 marzo 2013|dataaccesso=23 luglio 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130327020719/http://lublin.gazeta.pl/lublin/1%2C48724%2C13628717%2CLublin_tuz_po_wojnie__Anarchia__bieda__dostepnosc.html|urlmorto=sì}}</ref> Feldhendler fu uno dei 118 ebrei assassinati nel distretto di Lublino tra l'estate del 1944 e l'autunno del 1946, nell'ambito di una violenta ondata criminale portata dalla cosiddetta liberazione sovietica.
A ciascun componente della banda viene dato il nome di una città: ''Tokyo'', ''Mosca'', ''Berlino'', ''Nairobi'', ''Rio'', ''Denver'', ''Helsinki'' e ''Oslo''. La ragazza soprannominata Tokyo è la [[Narratore|voce narrante]] che commenta le diverse dinamiche della vicenda. Le identità di ognuno devono rimanere segrete ed è proibito instaurare relazioni personali o sentimentali. I protagonisti si nascondono per cinque mesi in una tenuta nelle campagne di [[Toledo]] per prepararsi adeguatamente, facendo tutte le simulazioni necessarie per affrontare qualsiasi possibile imprevisto. Durante lo svolgimento della storia sorgono divergenze tra gli otto rapinatori e il rischio di compromettere l'intera operazione aleggia costantemente.
 
== Nella cultura di massa ==
Con un ingegnoso espediente la banda riesce a entrare nella zecca di Stato, coordinata dall'esterno dal Professore, e dal momento in cui gli occupanti vengono presi in ostaggio, il capo del gruppo (Berlino) desidera instaurare una certa [[empatia]] con ognuno di loro, specificando subito che non intendono fare del male a nessuno. La polizia prende le dovute contromisure e invia sul posto come negoziatrice l'ispettrice Raquel Murillo, una donna con una difficile situazione personale e una grande determinazione. Tutto sembra procedere come pianificato dal Professore, comprese le contromosse ai vari tentativi della polizia di interrompere la rapina, ma a un certo punto, nonostante l'accurata preparazione, la storia prende degli sviluppi inattesi anche sul piano personale che mettono a rischio l'esito del colpo e che alla fine cambieranno le vite di ognuno dei protagonisti, ispettrice Murillo compresa.
Nel film ''[[Fuga da Sobibor]]'' del 1987 è stato interpretato da [[Alan Arkin]].<ref>[[imdbtitle:0092978|IMDB database entry]]</ref> La vita di Feldhendler a Lublino è stata menzionata nel libro del 2005 ''Wyjątkowo długa linia'' di Hanna Krall, nominato per il [[Nagroda Literacka Nike|Premio Nike]].<ref>[http://www.empik.com/empikultura/aktualnosci/weekend-z-nagroda-nike-hanna-krall,24214 ''Weekend z nagrodą NIKE: Hanna Krall'']</ref>
 
== Distribuzione Note==
La serie originale è stata trasmessa dall'emittente televisiva spagnola [[Antena 3]] in due parti: i primi 9 episodi nella primavera 2017 e gli ultimi 6 in autunno. La prima parte della prima stagione è stata distribuita a livello mondiale via internet da [[Netflix]] a partire dal 20 dicembre 2017 in [[Italia]] e in [[Polonia]], dal 22 dicembre in [[Germania]] e dal 25 dicembre 2017 nel resto del mondo.<ref>{{cita web|url=https://www.imdb.com/title/tt6468322/releaseinfo?ref_=tt_dt_dt|titolo=La casa di carta|sito=[[IMDb]]|accesso=7 aprile 2018}}</ref> Il doppiaggio è realizzato a Roma presso gli studi [[SDI Media]] e curato dal direttore di doppiaggio [[Lucio Saccone]].
 
Netflix ha modificato la durata e quindi il numero degli episodi, passando dai 15 (9 nella prima parte e 6 nella seconda parte della prima stagione) originali da 70-75 minuti ai 22 (13 nella prima parte e 9 nella seconda) da 40-50 minuti. La seconda parte della prima stagione è stata distribuita a livello mondiale il 6 aprile 2018, eccetto in [[Francia]] e [[Spagna]], dove Netflix l'aveva già resa disponibile dal 25 dicembre 2017 contemporaneamente all'uscita della prima parte.
 
Il 6 aprile 2018 su Netflix esce la seconda parte della prima stagione e l’inizio delle riprese della seconda stagione viene annunciato il 25 ottobre seguente con un video su Netflix che mostra il cast riunito sulle note di ''[[Bella ciao]]'';<ref>[https://www.comingsoon.it/serietv/news/la-casa-di-carta-iniziate-le-riprese-della-parte-3-il-cast-riunito-nel/n82910/amp/ La casa di carta: Iniziate le riprese della Parte 3, il cast riunito nel primo video!]</ref> Il 1º aprile 2019 dai social della serie viene annunciata la nuova stagione che verrà distribuita sul servizio streaming il 19 luglio dello stesso anno;<ref>{{Cita web|url=https://deadline.com/2018/04/money-heist-la-casa-de-papel-netflix-season-3-date-alvaro-morte-1202366840/|titolo=La Casa di Carta: Netflix rinnova la serie spagnola per una terza stagione!}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|cognome=Netflix Italia|data=1º aprile 2019|titolo=La casa di carta: Terza parte {{!}} Annuncio dell'esordio {{!}} Netflix|accesso=1º aprile 2019|url=https://www.youtube.com/watch?v=gk8JfWBdAGE}}</ref> il 23 maggio Netflix pubblica anche un video di anticipazioni del protagonista, il Professore.<ref>{{Cita pubblicazione|cognome=Netflix Italia|data=23 maggio 2019|titolo=La Casa di Carta 3, l’annuncio del Professore: “Faremo le cose in grande!”|accesso=23 maggio 2019|url=https://www.deejay.it/news/la-casa-di-carta-3-lannuncio-del-professore-faremo-le-cose-in-grande/598247/amp/}}</ref>
Il 3 giugno esce il trailer ufficiale della terza parte della serie.
 
== Episodi ==
{| class="wikitable" style="text-align:center"
!Parte || Episodi
!Prima TV Spagna || Pubblicazione in italiano
|-
| [[Episodi de La casa di carta|Prima parte]]
| 13
| 2017
| 2017
|-
|[[Episodi de La casa di carta|Seconda parte]]
|9
| 2017
| 2018
|-
|[[Episodi de La casa di carta|Terza parte]]
|8
| 2019
| 2019
|}
 
== Personaggi e interpreti ==
=== Principali ===
{{doppia immagine verticale|destra|Premios Goya 2018 - Úrsula Corberó (cropped).jpg|Festival de cinema de Sitges 2018 (31305141408) (cropped2).jpg|200|[[Úrsula Corberó]] e [[Álvaro Morte]], due dei protagonisti della serie}}
* Silene Oliveira / Tokyo (parte 1-in corso), interpretata da [[Úrsula Corberó]], doppiata da [[Eleonora Reti]]: voce narrante della serie. È molto impulsiva, instaura una relazione con Rio, nonostante lui sia molto più giovane. Per la sua impulsività metterà spesso a rischio la riuscita del piano.
* Raquel Murillo / Lisbona (parte 1-in corso), interpretata da [[Itziar Ituño]], doppiata da [[Roberta Pellini]]: l’ispettore che si occupa del caso, tanto intelligente da mettere spesso a rischio il piano del gruppo. Determinata nel suo lavoro, una tra le poche donne nella polizia. Inizierà una relazione con il Professore che conosce con il nome di Salvador Martin.
* Sergio Marquina / Salvador Martín / Il Professore (parte 1-in corso), interpretato da [[Álvaro Morte]], doppiato da [[Andrea Lavagnino]]: la mente che conduce i rapinatori nel piano. Freddo e calcolatore, ha avuto una malattia infantile che lo ha costretto per anni in ospedale. È molto intelligente e colto, appassionato di scacchi, origami, arti marziali e lingue straniere.
* Agustín Ramos / Mosca (parte 1-2, guest parte 3), interpretato da [[Paco Tous]], doppiato da [[Roberto Draghetti]]: noto ladro scassinatore, si inserisce nella rapina con suo figlio, Denver. È la figura più paterna e saggia del gruppo.
* Andrés de Fonollosa / Berlino (parte 1-2, ricorrente parte 3), interpretato da [[Pedro Alonso (attore)|Pedro Alonso]], doppiato da [[Alessandro Quarta]]: fratellastro del "Professore", misogino, con alle spalle 5 divorzi, ha un marcato senso dell'onore e una forte personalità che spesso gli consente di mantenere il sangue freddo nelle situazioni difficili. Soffre di una grave malattia degenerativa che nel corso della serie gli causerà diversi problemi fisici e relazionali.
* Ágata Jiménez / Nairobi (parte 1-3), interpretata da [[Alba Flores]], doppiata da [[Perla Liberatori]]: nota falsaria da quando aveva 13 anni, ha un figlio non riconosciuto e Tokyo lo capisce dalla cicatrice del [[taglio cesareo]] che vede durante una lezione di medicina. Ha un carattere forte, ottimista, deciso e determinato.
* Aníbal Cortés / Rio (parte 1-in corso), interpretato da [[Miguel Herrán]], doppiato da [[Mirko Cannella]]: giovane programmatore informatico, esperto di computer e di allarmi. È lui che si occupa dei problemi tecnici durante la rapina. Ha una relazione con Tokyo, con la quale sogna una vita insieme al termine del colpo pur essendo più giovane di lei. È il membro con il carattere più debole, ma tutto sommato buono.
* Daniel Ramos / Denver (parte 1-in corso), interpretato da [[Jaime Lorente]], doppiato da [[Flavio Aquilone]]: figlio di Mosca, è cresciuto senza una grande istruzione, seguendo le orme del padre sulla strada del crimine. È noto per essere stato uno spacciatore con la tendenza a venire facilmente alle mani. Inizierà una relazione con Mónica Gaztambide, uno degli ostaggi, dopo averle salvato la vita.
* Palermo (parte 3-in corso), interpretato da [[Rodrigo de la Serna]]: amico intimo di Berlino, in cui insieme hanno organizzato il piano Chernobyl prima di procedere con il colpo alla zecca.
* Mónica Gaztambide / Stoccolma (parte 1-in corso), interpretata da [[Esther Acebo]], doppiata da [[Francesca Manicone]]: segretaria di Arturo Román di cui è anche amante. Porta in grembo suo figlio, che decide di tenere grazie alle parole di Denver. Durante la serie instaura un rapporto d'amore con Denver, da cui il suo soprannome, che deriva dalla [[sindrome di Stoccolma]].
* Arturo Román (parte 1-in corso), interpretato da [[Enrique Arce]], doppiato da [[Massimo De Ambrosis]]: direttore della zecca di Stato, codardo e voltagabbana in quanto cerca spesso di manipolare altri ostaggi affinché trovino una via di fuga al suo posto. Ha una relazione extra coniugale con la sua segretaria Monica, la quale aspetta un figlio proprio da lui. Arturo rischia più volte di essere ucciso a causa del suo carattere sovversivo nei confronti dei rapinatori.
* Alison Parker (parte 1-2), interpretata da [[María Pedraza]], doppiata da [[Rossa Caputo]]: arguta figlia dell’ambasciatore britannico, amico intimo della [[Elisabetta II del Regno Unito|regina Elisabetta]]. È l'ostaggio più importante per i rapinatori con cui, attraverso il Professore, riescono a negoziare con l’ispettore.
* Yashin Dasáyev / Helsinki (parte 1-in corso), interpretato da [[Darko Peric]], doppiato da [[Luca Graziani]]: corpulento ex militare serbo, commilitone di Oslo. Si dichiara omosessuale, per questo Arturo ne ha paura.
* Mariví Fuentes (parte 1-in corso), interpretata da [[Kiti Mánver]], doppiata da [[Lorenza Biella]]: madre dell’ispettore Murillo, soffre di [[Malattia di Alzheimer|Alzheimer]] e per questo scrive tutte le cose che deve ricordare su dei post-it.
 
=== Ricorrenti ===
* Dimitri Mostovói / Oslo (parte 1-2) interpretato da [[Roberto Garcia Ruiz]], doppiato da [[Alessandro Ballico]]: un soldato serbo veterano e cugino di Helsinki.
* Mercedes Colmenar (parte 1-2), interpretata da [[Anna Gras]], doppiata da [[Emilia Costa]]: insegnante degli studenti in gita alla zecca di Stato.
* Pablo Ruiz (parte 1-2), interpretato da [[Fran Morcillo]], doppiato da [[Omar Vitelli]]: compagno di scuola di Alison Parker.
* Ariadna Cascales (parte 1-2), interpretata da [[Clara Alvarado]], doppiata da [[Giulia Santilli]]: una ragazza che lavora alla zecca di stato e per sopravvivere instaura una relazione con Berlino.
* Ángel Rubio (parte 1-in corso), interpretato da [[Fernando Soto (attore)|Fernando Soto]], doppiato da [[Stefano Thermes]]: vice ispettore che affianca Raquel, di cui è innamorato da tanti anni, e di cui gode piena fiducia.
* Colonnello Prieto (parte 1-in corso), interpretato da [[Juan Fernández (attore)|Juan Fernández]], doppiato da [[Dario Penne]]: militare a capo dei [[Servizio segreto|servizi segreti]]. Vuole entrare a tutti i costi nella zecca per salvare Alison Parker.
* Suárez (parte 1-in corso), interpretato da [[Mario de la Rosa]], doppiato da [[Andrea Ward]]: uno dei poliziotti incaricati durante l’indagine.
* Alberto Vicuña (parte 1-2), interpretato da [[Miquel García Bordá|Miquel García Borda]], doppiato da [[Lucio Saccone]]: violento ex marito dell’ispettore Murillo, considerato il miglior poliziotto della scientifica.
* Paula Vicuña Murillo (parte 1-2, guest parte 3), interpretata da [[Naia Guz]]: figlia di Alberto Vicuña e di Raquel Murillo.
* Gomez (parte 2), interpretato da [[Xavi Ortuzar]], doppiato da [[Alessandro Sitzìa]]: un poliziotto dell'entourage dell'ispettore Raquel Murillo.
 
== Produzione ==
La serie inizialmente era composta da una sola stagione, presentata il 2 maggio 2017 e conclusa il 23 novembre dello stesso anno con un totale di 15 episodi, da 70 minuti l'uno. [[Netflix]] successivamente ha acquisito i diritti di distribuzione e ha diviso la serie in due stagioni per un totale di 22 episodi da circa 40-50 minuti l'uno. Il 18 aprile 2018 la serie è stata rinnovata per una terza stagione che verrà pubblicata il 19 luglio 2019.
 
È la serie non in lingua [[inglese]] più vista nella storia di [[Netflix]]. Nel 2018 inoltre vince un [[International Emmy Award|International Emmy Awards]] come "Migliore serie TV drammatica", fatto senza precedenti nella storia della televisione spagnola.
 
=== Musica ===
La canzone antifascista [[Bella ciao]] è presente varie volte nella serie e viene riprodotta in molti momenti emblematici.
 
=== Location e riprese ===
Anche se la serie è ambientata nella [[Real Casa de la Moneda|Fábrica Nacional de Moneda y Timbre]] (zecca di stato spagnola), è stata girata nella sede centrale del [[Consiglio superiore delle ricerche scientifiche]] in quanto molto simile.
 
La maggior parte delle scene all'interno della zecca sono state girate all'interno di set cinematografici, quelle fuori dalla zecca sono state girate nella sede centrale del [[Consiglio superiore delle ricerche scientifiche|CSIC]] e quelle nel terrazzo della zecca sono state girate nella scuola di ingegneria aeronautica di Madrid.
 
Le scene dove vengono stampate le banconote, sono state invece prodotte nella sede del quotidiano ABC di Madrid.
== Premi ==
* 2017 - Premio Iris
 
Migliore sceneggiatura: Alex Pina, Esther Martínez Lobato, David Barrocal, Pablo Roa, Esther Morales, Fernando Sancristóbal e Javier Gómez Santander
 
* 2017 - FesTVal of Television and Radios of Vitoria:
 
Migliore regia: Jesús Colmenar, Alejandro Bazzano, [[Miguel Ángel Vivas]] e Alex Rodrigo
 
Best Fiction (dalla critica)
 
*2018 - [[Fotogramas de Plata]]
 
Premio del pubblico per la miglior serie spagnola
 
* 2018 - [[International Emmy Award|International Emmy Awards]]
 
Migliore serie TV drammatica
 
== Note ==
<references/>
 
{{Olocausto}}
== Altri progetti ==
{{Controllo di autorità}}
{{interprogetto}}
{{Portale|biografie|ebraismo}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
 
[[Categoria:Ebrei polacchi]]
{{portale|televisione}}
[[Categoria:Morti nel 1945]]
[[Categoria:Nati nel 1910]]
[[Categoria:Superstiti del campo di sterminio di Sobibór]]