Monetazione del Picenum e Extr@: differenze tra le pagine

(Differenze fra le pagine)
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
 
 
Riga 1:
{{FictionTV
La '''monetazione del Picenum''' è costituita delle emissioni monetarie delle comunità della zona che, sotto l'[[imperatore Augusto]] fu inserita nella [[Regio V Picenum|regio V]] della suddivisione dell'Italia.
|titolo italiano= Extr@
|tipo fiction= serie TV
|immagine=
|didascalia=
|titolo originale= <!--titolo originale della fiction TV; inserire solo nel caso di produzioni straniere-->
|paese= Regno Unito
|paese 2= Francia
|paese 3= Germania
|paese 4= Spagna
|anno prima visione= [[2002]]-[[2004]]
|genere= Sit-com
|genere 2 = per ragazzi
|episodi= 30 (inglese), 13 (francese, tedesco, spagnolo)
|durata = 25 min. ad episodio
|lingua originale= inglese, francese, tedesco, spagnolo
|aspect ratio= <!-- -->
|ideatore= <!--eventuali creatori della fiction TV-->
|regista= Louise Clover
|soggetto= <!--solo in caso di film TV o miniserie TV-->
|sceneggiatore= Louise Clover
|produttore= Double Exposure: Sandy Balfour; [[RAI]]: Ruggero Miti (vers. inglese)
|produttore esecutivo = Double Exposure: Andrew Bethell; [[RAI]]: Mario Orsini (vers. inglese)
|casa produzione = [[Channel 4]], Double Exposure, [[Rai Educational]] (vers. inglese)|attori= <!--elenco attori; inserire gli attori uno per riga iniziando con un *, seguito dal nome dell'attore tra doppie parentesi quadre, seguite da due punti e dal nome del personaggio senza parentesi quadre-->
 
Inglese
Tradizionalmente i numismatici trattano le monete delle comunità del Picenum come parte della [[monetazione greca]].<ref>[[Joseph Hilarius Eckhel|Eckhel]]: ''Doctrina numorum veterum''.</ref>
* Javier Marzan: Hector
* Julie Buckfield: Annie
* Abby Simpson: Bridget
* Toby Walton: Nick
 
Francese
== Contesto storico ==
* Lawrence Ray: Sam Scott
{{Vedi anche|Piceni}}
* Marie Cordillot: Annie
Le emissioni monetarie dell'area si concentrano nel [[III secolo a.C.]]. In questo periodo, i [[Piceni]] ed i [[Civiltà romana|Romani]] strinsero un'alleanza militare per contrastare l'avanzata dei [[Galli]] [[Senoni]],<ref name=Livio1>Tito Livio, ''Ab Urbe condita libri'', X, 10.</ref> giunti sino a nord del [[Tevere]]; nel [[299 a.C.]] si verificò la prima azione militare romana in territorio piceno, ai danni degli insediamenti gallici a settentrione del [[Esino (fiume)|fiume Esino]].
* Vanessa Seydoux: Sacha
Ulteriore conferma del patto militare fra Romani e Piceni venne data da questi ultimi qualche anno dopo, quando i [[Sanniti]], cercando di coinvolgere i Piceni nell'imminente conflitto contro [[Roma]], avvertirono gli alleati Romani della guerra che i Sanniti, coalizzati con i Galli, gli [[Etruschi]] e gli [[Umbri]], avevano intenzione di intraprendere.<ref>Tito Livio, ''op. cit.'', X, 11.</ref><ref name=Naso1>Alessandro Naso, ''I Piceni. Storia e archeologia delle Marche in epoca preromana'', Milano, 2000, Longanesi, p. 271.</ref> Il conflitto sfociò in una serie di scontri fra i Romani e le popolazioni alleate dei Sanniti, dei quali quello decisivo fu la [[battaglia di Sentino]] ([[295 a.C.]]), a seguito della quale si accentuò l'espansione romana verso l'[[Adriatico]]; nel [[290 a.C.]] circa, Roma espanse i propri domini fino ad assorbire il territorio dei [[Pretuzi]], a sud del Picenum.<ref name=Naso1/> Nello stesso periodo, si acuirono anche le tensioni fra i Romani e i Galli Senoni: questi ultimi furono sconfitti grazie anche all'appoggio dei Piceni, che si schierarono contro le popolazioni celtiche acconsentendo al passaggio dell'esercito romano nel Picenum. A seguito della sconfitta dei Senoni, Roma acquisì anche i territori gallici, che confinavano a nord con quelli piceni.<ref name=Naso2>Naso, ''op. cit.'', p. 272.</ref>
* Jean-Felix Callens: Nico
 
Tedesco
Le conquiste romane mutarono sensibilmente il contesto geopolitico nell'[[Italia centrale]]: i domini di Roma si estendevano a nord, ovest e sud del Picenum, circondato dallo Stato romano. La mancanza di autonomia scaturita da ciò indusse i Piceni a rompere l'alleanza con Roma e a rivoltarsi contro l'indiretta dominazione romana. La rivolta, guidata dalla città di [[Asculum]], non ebbe successo e venne sedata dai Romani in due campagne distinte, nel [[269 a.C.|269]] e nel [[268 a.C.]]. Conseguentemente, una parte della popolazione picena fu deportata in [[Campania]], nei pressi di [[Salerno]];<ref name=Naso2/><ref>Strabone, ''Γεωγραφικά'', 5, 4-12.</ref> il resto dei Piceni fu parzialmente [[romanizzazione (storia)|romanizzato]], mentre Asculum fu considerata ''civitas foederata'', ovvero alleata di Roma; onde tenere sotto controllo Asculum, nel [[264 a.C.]] fu [[deduzione|dedotta]] a [[Firmum]] una colonia di diritto latino.<ref name=Naso2/><ref>Giacomo Devoto, ''Gli antichi Italici'', 2ª ed. Firenze, Vallecchi, 1951, p. 307.</ref>
* Lawrence Ray: Sam Scott
* Britta Becker: Anna
* Leontine Hass: Sascha
* Frank Brunet: Nic
 
Spagnolo
=== Contesto storico di Ankón (Ancona) ===
* Lawrence Ray: Sam Scott
{{vedi anche|Ankón}}
* Celia Meiras: Ana
La città di [[Ancona]] (''Ankón'' in greco, ''Ancon'' o ''Ancona'' in Latino) fu fondata, secondo Strabone<ref name=StraboneANKON>[[Strabone]], V. 4. 2.</ref> intorno al [[387 a.C.]] da greci di stirpe dorica, esuli siracusani; la colonia, con il nome di Ankón, fu fondata, come spesso avveniva, in un luogo in cui era già presente un [[emporio]] [[Antica Grecia|greco]].<ref name=ANKON1>Maurizio Landolfi, ''Dalle origini alla città del tardo impero'', in AA. VV., ''ANKON'', Vol. I, p. 18.</ref><br />
* Vanessa Otero: Lola
Il nome deriva dalla parola greca ''ἀγκῶν'' (gomito); riferimenti storici alla collocazione di Ancona e alla conformazione geografica "a gomito", da cui la città prende il nome, sono presenti negli scritti di Strabone,<ref name=StraboneANKON/> [[Pomponio Mela]],<ref>Pomponio Mela, ''Cosmographia'', II 64.</ref> [[Plinio il Vecchio]]<ref>Plinio il Vecchio, ''Naturalis Historia'', III, 111.</ref> e [[Procopio]].<ref>Procopio, ''De bello Gotico'', II, 13.</ref> Questa etimologia si rispecchia nel tipo presente sulla moneta, un gomito.<br />
* Javier Marzan: Pablo
Ad Ancona si trovavano due famosi tempi: un dedicato a [[Diomede]]<ref>A.L. Prosdocimi, G. Baldelli, ''La religione'', in AA. VV., ''Piceni popolo d'Europa'', p. 86.</ref> ed un altro ad [[Afrodite]]<ref>[[Giovenale]], IV. 40</ref>:
{{quote
|avanti al tempio di Venere, che la dorica Ancona sostiene
|[[Giovenale]], ''[[Satire (Giovenale)|Satire]]'', IV
|ante domum Veneris, quam Dorica sustinet Ancon,
|lingua=la
}}
Nel [[III secolo a.C.]], la progressiva espansione di [[Roma]] nel territorio del Picenum indusse la città di Ancona ad accettare l'alleanza con i Romani;<ref name=ANKON1/> nel [[178 a.C.]] la città acconsentì all'uso del proprio [[porto]] da parte dei [[duumviri]] navali C. Furio e L. Cornelio Dolabella, che con una [[flotta]] di venti imbarcazioni avevano il compito di contrastare le incursioni [[Pirateria|piratesche]] degli [[Illiri]].<ref>Tito Livio, ''op. cit.'', XLI, I 2.</ref>
 
|doppiatori originali= <!--elenco voci; solo in caso di fiction TV d'animazione; stessa struttura usata per gli attori-->
I commerci anconetani, già fiorenti nel periodo greco, assunsero ancor più grande rilevanza fra [[II secolo a.C.|II]] e [[I secolo a.C.]], a seguito delle conquiste romane in Oriente che consentirono l'apertura di canali commerciali con [[Alessandria d'Egitto]], [[Taranto]], [[Delo]] e [[Rodi]].
|doppiatori italiani= <!--elenco doppiatori italiani; stessa struttura usata per gli attori-->
 
|fotografo= [[RAI]]: Riccardo Topazio (vers. inglese)
Pur mantenendo l'aspetto culturale greco, la [[polis]] di Ancona assunse caratteri via via sempre più romani, divenendo, nel 90 a.C. [[municipio romano]]; successivamente, fu inizialmente colonia triumvirale e poi, in occasione delle assegnazioni viritane augustee, colonia augustea.<ref name=ANKON1/><ref>''Liber Coloniarum'', I, 225 4-13.</ref>
|montatore= <!--direttore del montaggio-->
 
|musicista= Damian Evans
=== Contesto storico di Asculum (Ascoli) ===
|scenografo= David Bevan
{{Vedi anche|Ascoli Piceno#Storia}}
|costumista= <!--responsabile dei costumi-->
Asculum corrisponde all'odierna [[Ascoli Piceno]]. L'[[etnogenesi]] principale del [[popolo italico]] [[lingue osco-umbre|osco-umbro]] dei [[Piceni]] riferisce di una civiltà preromana, allogena del medio [[Adriatico]] ma originaria dell'alta [[Sabina]], che in età antica aveva come capitale Asculum.<ref>Gianluca Tagliamonte, ''L'origine sabina dei Piceni'', in ''Piceni popolo d'Europa'', p. 12.</ref> Questa etnogenesi trae forza dalla tradizione letteraria romana che pone all'origine della civiltà picena un ''[[ver sacrum]]'' compiuto da popolazioni sabine.
{{quote
|I Piceni vengono dai Sabini, in seguito ad un voto di ''[[ver sacrum]]''
|[[Plinio il Vecchio]], ''[[Naturalis Historia]]'', [[s:la:Naturalis Historia/Liber III#110|III, 110]]
|(Picentes) orti sunt a Sabinis voto vere sacro.
|lingua=la
}}
'''''Extr@''''' è una [[Situation comedy|sit-com]] educativa per ragazzi prodotta da [[Channel 4]] e, nella sua versione in inglese, dalla [[Rai]]. Lo scopo del progetto è fornire uno strumento didattico per l'apprendimento delle principali lingue europee (fino al livello B1 del [[QCER]]). Nel complesso sono state realizzate quattro serie, ognuna con un cast differente ed in una lingua scelta tra l'inglese, il francese, il tedesco o lo spagnolo. La versione in inglese è stata prodotta negli studi del Centro di Produzione Rai di Torino (CPTO) per conto di [[Rai Educational]] e fa parte del progetto [[ilD]].
Nel [[299 a.C.]] i Piceni strinsero alleanza con i [[Civiltà romana|Romani]] per contrastare le incursioni dei [[Galli]] [[Senoni]],<ref name=Livio1/> ed in seguito furono al fianco di [[Roma]] nel conflitto contro i [[Sanniti]], gli [[Etruschi]], gli [[Umbri]] ed i [[Galli]].<ref name=Naso1/> Attorno al [[269 a.C.]], i Piceni spezzarono l'alleanza con i Romani, a seguito del sensibile mutamento geopolitico intervenuto nel contesto del Picenum, sostanzialmente egemonizzato da Roma. La rivolta, condotta da Asculum, fu soppressa in due campagne militari successive, compiute da Roma nel [[269 a.C.|269]] e nel [[268 a.C.]].<ref name=Naso2/> Per Asculum il conflitto si risolse in modo meno radicale, rispetto al resto delle città picene; infatti, a differenza di queste,<ref>Le città picene subirono un processo di progressiva romanizzazione. Inizialmente, furono nominate ''civitas sine suffragio'' ([[268 a.C.]]), poi ''civitas optimo iure'' ([[241 a.C.]]).</ref> venne considerata ''civitas foederata'', alleata i Roma.<ref name=Naso2/>
 
== Trama ==
=== Contesto storico di Firmum (Fermo) ===
La storia tratta di un giovane milionario Hector/Sam, che decide di lasciare il proprio paese natio, l'[[Argentina]]/gli [[Stati Uniti]] per trasferirsi in una città di lingua straniera. Le città mostrate sono quattro, una per ciascuna lingua: [[Londra]] (versione inglese), [[Parigi]] (versione francese), [[Berlino]] (versione tedesca), [[Barcellona]] (versione spagnola).
{{Vedi anche|Storia di Fermo}}
A Firmum, che si trovava nel sito della moderna [[Fermo]], nel [[266 a.C.]] fu dedotta una [[colonia romana]].<ref>Velleio, I.</ref> Lo scopo di questa deduzione, oltre al mantenimento di un forte controllo politico sulla regione, fu anche quello di stabilire degli avamposti fedeli sul versante [[Mare Adriatico|adriatico]] dell'[[Italia centrale]], nel caso di invasioni dal mare. I coloni romani che giunsero nel fermano furono numerosi, in considerazione del fatto che i [[Piceni]] da lì deportati furono inviati a fondare e rimpinguare numerose città italiche; inoltre, il processo di [[romanizzazione (storia)|romanizzazione]] fu piuttosto veloce.<ref>Giuseppe Michetti, ''Fermo nella storia. Fermo nella letteratura latina'', Vol. I, p. 37-38.</ref>
I Romani realizzarono diverse opere [[Urbanistica|urbanistiche]] per rafforzare la posizione strategica di Firmum; situata sul colle Sabulo, la città venne via via ad allargarsi sul versante orientale, dove sorsero le abitazioni dei coloni. Vennero costruiti un [[Foro romano|foro]], delle [[Terme romane|terme]] ed un [[teatro romano (architettura)|teatro]]. La riuscita romanizzazione del territorio è confermata dalla fedeltà che, nel corso del tempo, fu dimostrata in battaglia dagli abitanti di Firmum.
{{quote
|E ora, dopo tanti secoli, non devono essere defraudati del giusto merito i Venosini, gli Adriani, i Fermani e i Riminesi. Con il sostegno di queste colonie allora la Repubblica resistette.
|[[Tito Livio]], ''[[Ab Urbe condita libri]]'', XXVII, 12
|Nec nunc post tot secula sileantur fraudenturque laude sua [...] Venusini et Adriani et Firmani et Ariminenses. Harum colonia subsidio tum imperium populi romani steti.
|lingua=la
}}
Nel [[220 a.C.]], molti dei cittadini fermani presero parte alla [[battaglia di Talamone]], in cui [[Roma]] sconfisse i [[Galli]] e ampliò i suoi possedimenti nel [[Italia settentrionale|nord Italia]].<ref>Michetti, ''op. cit.'', pp. 39-40.</ref> Durante la [[Guerra Sociale]], gli eserciti dei [[popoli italici]] insorti che avevano conquistato le numerose colonie romane adriatiche, non riuscirono ad occupare Firmum per la strenua resistenza opposta.<ref>Michetti, ''op. cit.'', p. 42.</ref>
 
Il nuovo arrivato va a vivere nell'appartamento di una sua amica di penna che aveva avuto durante l'infanzia, Bridget/Sacha/Sascha/Lola, la quale condivide già l'appartamento con l'amica Annie/Anna/Anna/Ana. A completare il gruppo è Nick/Nico/Nic/Pablo, che abita nell'appartamento accanto. Hector/Sam fin da subito si trova a dover fare i conti con la lingua del luogo, che già conosce in parte ma non a sufficienza da evitare divertenti malintesi; le due ragazze e il vicino si danno quindi da fare per migliorare il suo livello linguistico e coinvolgerlo nelle loro attività. Nick/Nico/Nic/Pablo, evidentemente geloso, cerca inizialmente di mettere in cattiva luce il facoltoso ospite, per poi diventare il suo migliore amico.
=== Contesto storico di Hatria (Atri)===
{{Vedi anche|Atri#Storia}}
Hatria ricopre il sito della moderna [[Atri]]; vi fu dedotta una [[colonia latina]] poco dopo il 290 a.C. Le monete, fuse, furono emesse dopo questa data, nella prima metà del III secolo.
 
Nel seguito della storia, i quattro personaggi affrontano varie vicende personali, anche di carattere sentimentale - nascono storie d'amore tra di loro -, ricche di situazioni divertenti e che mettono in luce le caratteristiche tipiche della lingua considerata.
== Contesto monetario ==
I contesti monetari più rilevanti sono da una parte, per Ancona, quello della ''polis'' di origine greca e per gli altri centri quello dalle emissioni delle comunità italiche, caratterizzate inizialmente dalle emissioni di ''[[aes grave]]'' e solo in un secondo tempo da [[monetazione al martello]].
 
== Personaggi ==
In particolare le monete fuse presentano una libbra suddivisa in base 10 anziché in base 12. Questa suddivisione è caratteristica di una serie di comunità tutte collocate nella costa adriatica. Oltre a quelle del Picenum hanno questa suddivisione alcune comunità dell'Umbria ([[Monetazione di Ariminum|Ariminum]]), dei [[monetazione dei Vestini|Vestini]] e della Apulia ([[monetazione di Luceria|Luceria]], [[monetazione di Venosa|Venosa]])<ref name=Catalli98>F. Catalli,''Monete dell'Italia antica'', p. 98</ref> La suddivisione decimale fu usata anche da [[monetazione di Capua|Capua]].
 
{| class="wikitable" |-
In questo caso le frazioni prendono nomi differenti rispetto a quelli utilizzati nella costa tirrenica. Si parla quindi di [[biuncia]], [[teruncia]], [[quadruncia]], e [[Quincunx|quincuncia]], cioè dal valore di 2, 3, 4 o 5 once<ref>I nomi delle frazioni della libbra suddivisa in 12 once sono dati da frazioni: semisse, (semi asse: 1/2) triente (1/3),quadrante (1/4) sestante (1/16)</ref>. La libbra di riferimento è comunque diversa tra le comunità: circa 379 g ad Ariminum, Hatria, o di circa 341 g in Apulia<ref name=Catalli98/>.
! Inglese
! Francese
! Tedesco
! Spagnolo
 
|-
=== Moneta greca di Ankón (Ancona) ===
|| Javier Marzan - Hector <ref> {{Imdb|nm2375311|Javier Marzan}} </ref>
{{Coin image box 1 double
| colspan="3"| Lawrence Ray (Lars Oostveen) - Sam Scott <ref> {{Imdb|nm0649020|Lars Oostveen}} </ref>
| header = Ancona: bronzo
| hbkg = #abcdef
| image =File:Ancona Æ SNGANS 109.jpg
| caption_left = Testa di Afrodite a destra; M dietro (mi o sigma?)
| caption_right = Braccio destro con ramo di palma. ΑΓΚΟΝ in basso, scarsamente leggibile
| width = 300
| footer = Æ, 21mm (9.99 g); ca 300-250 a.C.
| position = right
| margin = 0
| background = <!-- opzionale-->
}}
Della monetazione di [[Ankón]], l'attuale Ancona<ref>Per la moneta greca di Ancona si veda la fonte: Marco Dubbinelli, Giancarlo Mancinelli, ''Storia delle monete di Ancona'', edito dal Lavoro editoriale nel 2009, ISBN 9788876634512, che riporta tutte le tesi formulate nel tempo</ref>, ci è pervenuto un unico tipo<ref name=Rutter17>Rutter et al. ''Historia Numorum Italy'', p. 17</ref>. La datazione non è precisa, ma esemplari sono stati ritrovati nelle tombe datate nel III e II secolo a.C.<ref name=Rutter17/> La moneta è [[monetazione al martello|battuta al martello]] e riporta la scritta in greco ''ΑΓΚΟΝ'', ossia "Ankon", il nome della città in greco antico.
 
|-
Le monete greche di Ancona sono le prime mai emesse nella città dorica e recano le immagini descritte di seguito<ref name=base/>.
|| Julie Buckfield – Annie
*Sul [[Dritto|recto]] è raffigurato il profilo di [[Afrodite]], rivolto verso destra; è coronata di [[myrtus communis|mirto]], pianta sacra alla dea, ha i capelli raccolti in un nodo e porta gli orecchini; è presente la sigla "Σ" ([[Sigma (lettera greca)|sigma]] o [[Mi (lettera)|mi]], a seconda del verso di lettura). L'identificazione con Afrodite è fornita dai passi già citati di Catullo e di Giovenale, che testimoniano la presenza in città di un tempio dedicato alla dea, descritto nel capitolo "[[#Il tempio di Afrodite|Il tempio di Afrodite]]". Il bordo è perlato.
|| Marie Cordillot - Annie
*Sul [[Rovescio (moneta)|verso]] è presente un braccio destro nudo piegato a gomito, con la mano che stringe un ramoscello, forse di [[myrtus communis|mirto]], o di [[Arecaceae|palma]]; sotto il braccio è presente la scritta ΑΓΚΩΝ (''Ankon'') e sopra ad esso ci sono due stelle ad otto raggi<ref>In alcuni esemplari i raggi sono sette.</ref>, interpretate come la [[Gemelli (costellazione)|costellazione dei Gemelli]], ossia i [[Dioscuri]], protettori dei naviganti. Nel complesso, il verso della moneta è analogo ad uno [[stemma parlante]], dato che l'immagine del braccio richiama il nome della città e le due stelle dei Dioscuri ricordano la funzione protettiva del promontorio a forma di gomito nei confronti dei flutti marini. Anche il bordo del verso è perlato.
|| Britta Becker - Anna
|| Celia Meiras - Ana
 
|-
Quella di Ancona era la [[Zecca (moneta)|zecca]] greca più settentrionale dell'Adriatico. La datazione della prima emissione e il periodo di circolazione proposte dai vari autori variano all'interno del III secolo a.C. (dal 290 a.C. al 215 a.C.); tutti concordano nel pensare che l'emissione della moneta greca di Ancona cessò con la romanizzazione della città e l'introduzione massiccia delle monete romane. Le monete di Ankón sono caratterizzate da una notevole variazione di peso, che è stata interpretata come prova di un lungo periodo di emissione<ref>Tra gli studi più antichi, si veda: G. Castellani, ''Numismatica marchigiana'', in ''Atti e memorie R. Deputazione di Storia Patria delle Marche'' 1906, (pagina 240 e seguenti). Per gli studi recenti che propendono per il lungo periodo di emissione, si veda: Marco Dubbinelli, Giancarlo Mancinelli, ''Storia delle monete di Ancona'', edito dal Lavoro editoriale nel 2009, ISBN 978-88-7663-451-2</ref>.
|| Abby Simpson - Bridget <ref> {{Imdb|nm1174104|Abby Simpson}} </ref>
|| Vanessa Seydoux - Sacha
|| Leontine Hass - Sascha
|| Vanessa Otero - Lola
 
|-
Acceso è tuttora il dibattito sull'appartenenza della moneta greca di Ancona al [[sistema monetario]] romano o a quello greco. Esiste anche una ipotesi di sintesi: quando la città iniziò a coniare moneta, avrebbe scelto le caratteristiche ponderali che potessero adattarsi sia al sistema siracusano, sia al sistema romano e centro-italico, il che spiegherebbe le incertezze moderne sull'attribuzione all'uno o all'altro sistema. La moneta anconitana sarebbe stata così una [[semioncia|semiuncia]] rispettante il peso della vecchia [[litra]] di Siracusa<ref>Michele Asolati, ''Per la storia di Ancona greca: elementi di datazione della monetazione'', in ''Hesperia 9'', L'Erma di Bretscheneider, 1998 (pagina 149). ISBN 9788882650087. Consultabile su [[Google Libri]] a [https://books.google.it/books?id=a9XI-B449vkC&pg=PA149&dq=moneta+di+agatocle+ancona&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwjX9ZSjrufZAhXL1qQKHbHECa4QuwUIKjAA#v=onepage&q=moneta%20di%20agatocle%20ancona&f=false questa pagina].</ref>.
|| Toby Walton - Nick <ref> {{Imdb|nm1016557|Toby Walton}} </ref>
|| Jean-Felix Callens - Nico
|| Frank Brunet - Nic
|| Javier Marzan - Pablo
 
|}
Altrettanto vivo è il dibattito sull'interpretazione della sigla "Σ"; coloro che propendono per la datazione più antica intrerpretano la sigla presente nel [[Dritto|recto]] come iniziale di "[[obolo|semi-obolo]]" o di "emilitron"; secondo questi studiosi la moneta farebbe parte del sistema monetario greco. Gli studiosi che propendono per la datazione più recente interpretano invece il sigma come iniziale di "[[semioncia|semiuncia]]", come è normale nelle monete che seguono il sistema monetario romano, come sarebbe in questo caso. Ci sono altri studi che leggono [[Mi (lettera)|mi]] e non sigma e ritengono che tale iniziale, comune anche in monete della madrepatria Siracusa, non sia relativa al valore della moneta. Infine, altri studiosi ipotizzano che il sigma sia l'iniziale della città di Siracusa<ref name=base>
*Marco Dubbinelli, Giancarlo Mancinelli, ''Storia delle monete di Ancona'', edito dal Lavoro editoriale nel 2009, ISBN 978-88-7663-451-2, che riporta accuratamente tutte le tesi formulate nel tempo. A pagina 16, in particolare, si espongono le varie ipotesi sulla lettera presente nel recto.
*Stefania Sebastiani, ''Ancona, forma ed urbanistica'', L'ERMA di BRETSCHNEIDER, 1996 (pagina 24). Testo consultabile alla seguente [http://books.google.it/books?id=27kHybgo8FoC&pg=PA24&dq=moneta+greca+ancona&hl=en&sa=X&ei=0X1UUcbzLcT6PKDTgegL&ved=0CE4Q6AEwBg#v=onepage&q=moneta%20greca%20ancona&f=false pagina]</ref>.
[[File:Syracusae Dyonisos I drachm 82000308.jpg|miniatura|sinistra|Recto e verso della moneta siracusana emessa all'epoca di Dionisio I, ritrovata ad Ancona.]]
 
* ''Hector/Sam'': milionario nato in Argentina/Stati Uniti d'America. Di indole buona, cerca di affrontare con impegno le difficoltà linguistiche che via via incontra. Molto educato nei modi e un po' old fashion nell'abbigliamento, nella serie si innamora di Annie/Anna/Ana.
La moneta di Ankón ha caratteristiche prettamente greche, non solo, naturalmente, per la legenda, ma anche per lo stile, la profondità e il rilievo del conio, nonché per la simbologia. Le somiglianze con le coeve monete siracusane sono notevolissime. Inoltre è significativo il fatto che tale moneta è [[conio|coniata]], e la tecnica del conio rappresenta un'eccezione nella monetazione del Picenum e delle zone limitrofe, in cui domina la [[Monetazione fusa|moneta fusa]] ([[aes grave]])<ref>Giorgio Casagrande, ''La monetazione di Ancona all'epoca della colonizzazione greco-siracusana (IV - III secolo a.C.)'', Ancona, 1985.</ref>.
 
* ''Bridget/Sacha/Sascha/Lola'': donna dal carattere forte ed intraprendente. Molto corteggiata, è una mangiatrice di uomini. Vive in un appartamento situato a Londra/Parigi/Berlino/Barcellona insieme alla sua amica Annie/Anna/Ana.
A partire dal III e sino al I secolo a.C., la moneta greca di Ancona convive con quella romana, come provano i ritrovamenti anconitani del 2008, in via Barilari e via Podesti<ref>Gaia Pignocchi, ''L'abitato preromano ed ellenistico-romano di Ancona...'', in Autori vari, Ancona greca e romana e il suo porto, a cura di Flavia Emanuelli e Gianfranco Iacobone, dell'Accademia Marchigiana di Scienze, lettere ed arti; edizioni Italic, 2015 (pagina 169). ISBN 9788869740039.</ref>. Tra le monete ritrovate in questi siti, comunque, compaiono anche esemplari da [[Neapolis]], [[Taras (Taranto)|Taras]] (Taranto), [[Sicione|Sikyōn]] (Sicione), [[Tespie|Thespiaí]] (Tespie), [[Corcira|Korkyra]] (Corfù), [[Corinto (città antica)|Kórinthos]] (Corinto), [[Durazzo#Età antica|Epidamnos]] (Durazzo), che testimoniano i contatti con i più importanti centri della grecità<ref name=gorini/>.
 
* ''Annie/Anna/Ana'': ragazza dolce e sensibile, ama moltissimo gli animali e ne sostiene i diritti partecipando a manifestazioni di piazza. Inizialmente sembra interessata a Nick/Nico/Nic/Pablo, ma poi rimane affascinata da Hector/Sam. Condivide un piccolo appartamento con Bridget/Sacha/Sascha/Lola.
La moneta greca di Ankón è servita di modello per lo stemma della [[provincia di Ancona]], nel quale il mirto e le due stelle sono sostituiti da un ramo di corbezzolo con due frutti, rappresentante il [[monte Conero]].
[[File:Gem.png|miniatura|La costellazione dei Gemelli]]
Interessante come testimonianza dei rapporti tra la metropoli Syrakousai e la sua colonia Ankón è la [[dracma]] siracusana presente nella collezione numismatica del [[Museo archeologico nazionale delle Marche]], di provenienza anconitana. Fu emessa circa nel 380 a.C., epoca della fondazione di Ancona; essa nel [[Dritto|recto]] reca la scritta ΣΥΡΑ e la testa di Atena con elmo corinzio decorato da corona; nel [[Rovescio (moneta)|verso]] una stella marina (o Sole a otto raggi) tra due delfini. Oltre alla moneta appena descritta, emessa nel periodo di [[Dionisio I di Siracusa|Dionisio I]], altra interessante moneta siracusana ritrovata ad Ancona è l'[[litra|emilitra]] con testa di Artemide sul [[Dritto|recto]] e sul [[Rovescio (moneta)|verso]] un fulmine e la scritta Ἀγαθοκλῆς (Agathoklēs), emessa nel periodo del [[Tiranni di Siracusa|tiranno di Siracusa]] [[Agatocle]], che rivitalizzò la politica adriatica siracusana di Dionisio I. Anche questa moneta si trova al [[Museo archeologico nazionale delle Marche]]<ref name=gorini>Giovanni Gorini, ''La moneta greca in area alto e medioadriatica'', in ''Atti e memorie della Deputazione di Storia Patria delle Marche'', volume 102 (1997), edito nel 2001.</ref>.
 
* ''Nick/Nico/Nic/Pablo'': aspirante attore dai modi a volte bizzarri. Partecipa a numerose esperienze lavorative nel campo dello spettacolo (televisione e cinema), ma spesso è costretto a ricoprire ruoli marginali o grotteschi. Da tempo cerca di far colpo su Bridget/Sacha/Sascha/Lola, la sua vicina d'appartamento, ma con rari successi.
L'identificazione della figura femminile al dritto con Afrodite è già presente in Eckhel, che al proposito cita Catullo<ref name=Eckhel98>[[Joseph Eckhel]], ''Doctrina nvmorvm vetervm'', p. 98</ref>:
 
== Ambientazioni ==
<poem>
Ogni serie è ambientata in un'importante città europea: Londra, Parigi, Berlino o Barcellona. La maggior parte delle scene si svolge nel piccolo appartamento delle due protagoniste femminili.
''Quaeque Anconam, Cnidumque arundinosam''
''Colis, quaeque Amathunta, quaeque Golgos''
</poem>
 
Di tanto in tanto, si assiste a qualche cambio di scenografia: l'appartamento contiguo, che viene condiviso dai due personaggi maschili; i locali di un network televisivo, dove trovano lavoro il milionario e la sua amica di penna; ecc.
La moneta è catalogata come Historia Numorum Italy 1.
 
Infine, non mancano delle scene girate in esterni.
=== Monetazione di Ausculum (Ascoli) ===
{{Coin image box 1 double
| header = Ausculum: quadruncia
| hbkg = #abcdef
| image =File:Ausculum aes quadruncia.jpg
| caption_left = '''A'''; sotto: segno di valore.
| caption_right = Fulmine.
| width = 300
| footer = ''Aes grave''.
| position = right
| margin = 0
| background = <!-- opzionale-->
}}
A questo centro veniva attribuita dubitativamente una serie di monete fuse caratterizzate dalla lettera A.<ref name=Head>Head, ''Historia Numorum'' Picenum</ref>
 
Autori più recenti attribuiscono questa serie a un altro centro con questo nome, [[Ascoli Satriano]], in base alla provenienza degli esemplari ritrovati<ref name=Rutter77>Rutter et al. Historia Numorum Italy, pp. 77-78</ref>; questa monetazione è collocata temporalmente alla fine del III secolo<ref name=Rutter77/>. Allo stesso centro appartengono anche altre monete [[bronzo|enee]] coniate nel III secolo<ref name=Rutter77/>.
 
La serie è costituita da cinque pezzi: [[quadruncia]], [[teruncia]], [[biuncia]], [[oncia (moneta)|oncia]] e [[semioncia]]. Queste monete sono normalmente catalogate come Thurow 174-178. L'asse ha un peso teorico di circa 98g<ref name=Rutter77/>. La suddivisione dell'asse in 10 once è presente anche in altri centri dell'Apulia, come ad esempio Lucera.
 
Recano al dritto una grande A che occupa tutto il campo e un numero di tortelli pari al valore in once.
 
Al rovescio è raffigurato un fulmine.
 
=== Monetazione di Firmum (Fermo) ===
Le monete attribuite a Firmum sono due monete di bronzo fuso ([[aes grave]]): una [[teruncia]] che reca la legenda FIR e una [[biuncia]] con la stessa legenda ma sinistrorsa, cioè scritta da destra a sinistra: {{simbolo|Retrograde FIR.svg|16}}
 
Gli esemplari noti sono pochi e quindi la determinazione del valore ponderale della libra presenta incertezze<ref name= Catalli102>Catalli, ''Monete dell'Italia antica'', p. 102</ref>. La stessa determinazione se il sistema monetario si articoli in forma decimale (asse suddivisa in dieci once) o duodecimale (suddiviso in dodici once) è dubbio, come anche la stessa datazione<ref name= Catalli102/>.
 
Vecchi propendono per la prima ipotesi e riportano per la teruncia (quadrante) pesi tra 97 e 58 grammi mentre per la bioncia i pesi (sextans) vanno da 49 a 38 grammi<ref name = Thorlow39>Thurlow - Vecchi, ''Italian Cast Coinage...'', p. 39</ref>.
 
Rutter et al. propendono invece per l'articolazione duodecimale e indicano un asse di circa 289 grammi. Di conseguenza le monete sono indicate come quadrante e sestante<ref name=Rutter18/>.
 
Il [[quadrante (moneta)|quadrante]] o [[teruncia]] ha al dritto una testa giovanile ed il segno di valore costituito da tre punti. Al rovescio è rappresentata una testa di bue di fronte e la legenda <small>FIR</small>.
 
Il [[sestante (moneta)|sestante]] o [[biuncia]] presenta al dritto un'[[ascia bipenne]] con il segno di valore, costituito da due punti. Al rovescio è raffigurata una punta di lancia e la legenda {{simbolo|Retrograde FIR.svg|14}}
 
La monete sono catalogate come Vecchi 245 e 247 o com Historia Numorum Italy 9 e 10.
 
=== Monetazione di Hatria (Atri) ===
{{Coin image box 1 double
| header = Hatria: asse
| hbkg = #abcdef
| image = File:Hatria aes as.svg
| caption_left = HAT Testa di Sileno di faccia; {{simbolo|Archaic L.svg|10}} (segno di valore) sopra.
| caption_right = HAT, cane dormiente; {{simbolo|Archaic L.svg|10}} (segno di valore) sopra.
| width = 300
| footer = Æ [[Aes grave]]: [[asse (moneta)|asse]]. Peso degli esemplari noti: 415-322 g
| position = right
| margin = 0
| background = <!-- opzionale-->
}}
{{Coin image box 1 double
| header = Hatria: quadruncia
| hbkg = #abcdef
| image = File:Hatria aes grave 74000506.jpg
| caption_left = Apollo a sinistra e segno di valore: ••••.
| caption_right = HAT cantaro e foglia d'edera in alto
| width = 300
| footer = Æ: [[quadruncia]] (''[[aes grave]]''), circa 280 a.C.; 193,74 g
| position = right
| margin = 0
| background =
}}
Ad Hatria è attribuita una serie di ''[[aes grave]]'' costituita da un [[asse (moneta)|asse]] e da sei frazioni.
 
L'asse è suddiviso in dieci [[oncia (moneta)|once]] e non in dodici come in uso a Roma e in altre popolazioni italiche.
 
Questo tipo di suddivisione è presente anche, come già visto, ad Ausculum Apulum, e nella [[monetazione di Capua]], [[monetazione di Ariminum|Ariminum]], [[monetazione di Luceria|Luceria]], [[monetazione di Venusia!|Venusia]] ecc.
 
Le monete sono: [[quincuncia]], [[quadruncia]], [[teruncia]], [[biuncia]], [[oncia (moneta)|oncia]] e [[semioncia]]. La serie si basa su un asse dal peso di circa 372 grammi<ref name=Rutter18>Rutter et al. ''Historia Numorum Italy'', p. 18</ref>.
 
Queste monete sono catalogate come Vecchi) da 236 a 244 o come Historia Numorum Italy da 11 a 17.
 
Le monete recano l'indicazione del valore, come peraltro la monetazione delle altre comunità italiche ed etrusche. Il valore è espresso tramite un numero di punti pari al numero di once che valeva la moneta. Per l'asse si trova può trovare la lettera Ι oppure una L arcaica ({{simbolo|archaic L.svg|10}}). La semioncia è indicata da un sigma arcaico ({{simbolo|Greek Sigma 04.svg|10}}).
 
== Episodi ==
{| border=1 cellspacing=0 align=center style= "border-collapse: collapse; text-align:left; "
{| class="wikitable" |-
|- style= "background: #ABCDEF; text-align:center; "
! Episodi
| colspan=5 |Monete
! Inglese
! Francese
! Tedesco
! Spagnolo
|-
|| <div align="right">1</div>
|[[Asse (moneta)|Asse]]
|| Hector's Arrival
|Testa di Sileno, di faccia
|| L'arrivée de Sam
|'''HAT''' Cane che dorme
|| Sams Ankunft
|Thurlow-Vecchi 181, HN Italy 11
|| La llegada de Sam
|-
|| <div align="right">2</div>
|[[Quincuncia]]
|| Hector Goes Shopping
|Pegaso a destra, cinque punti
|| Sam fait du shopping
|'''HAT''' Testa femminile in una conchiglia di [[murex]]
|| Sam geht einkaufen
|Thurlow-Vecchi 182, HN Italy 12
|| Sam va de compras
|-
|| <div align="right">3</div>
|[[Quadruncia]]
|| Hector Has a Date
|Testa maschile (Apollo?). Quattro punti
|| Sam a un rendez-vous
|'''HAT''' Cantaro (o cratere)
|| Sam hat ein Date
|Thurlow-Vecchi 183, HN Italy 13
|| Sam aprende a ligar
|-
|| <div align="right">4</div>
|[[Teruncia]]
|| Hector Looks for a Job
|[[Razza (pesce)|Razza]]. Tre punti
|| Sam trouve du travail
|'''HAT''' Delfino
|| Sam sucht einen Job
|Thurlow-Vecchi 184, HN Italy 14
|| Sam busca un trabajo
|-
|| <div align="right">5</div>
|[[Biuncia]]
|| A Star Is Born
|Gallo. Due punti
|| Une étoile est née
|'''HAT''' Scarpa
|| Ein Star ist geboren
|Thurlow-Vecchi 185, HN Italy 15
|| Ha nacido una estrella
|-
|| <div align="right">6</div>
|[[Oncia (moneta)|Oncia]]
|| Bridget Wins the Lottery
|Ancora. Un punto
|| Le jour du loto
|'''HAT''' intorno a un punto
|| Lotto Tag
|Thurlow-Vecchi 186, HN Italy 16
|| El día de la Primitiva
|-
|| <div align="right">7</div>
|[[Oncia (moneta)|Oncia]]
| | The Twin
|Ancora. '''H'''
|| La jumelle
|'''HAT''' intorno a un punto
|| Der Zwilling
|Thurlow-Vecchi 186a, HN Italy –
|| La gemela
|-
| | <div align="right">8</div>
|[[Semioncia]]
|| The Landlady's Cousin
|'''A''' {{simbolo|Greek Sigma 04.svg|10}}
|| La cousine de la concierge
|'''H'''
|| Die Kusine der Vermieterin
|Thurlow-Vecchi 187, HN Italy 17
|| La prima de la dueña
|-
|| <div align="right">9</div>
|| Jobs for the Boys
|| Du boulot pour Sam et Nico
|| Jobs für Nic und Sam
|| Trabajos para los chicos
|-
|| <div align="right">10</div>
|| Annie's Protest
|| Annie proteste
|| Anna demonstriert
|| Ana protesta
|-
|| <div align="right">11</div>
|| Holiday Time
|| Les vacances
|| Ferienzeit
|| Tiempo de vacaciones
|-
|| <div align="right">12</div>
| | Football Crazy
|| Fou de foot
|| Verrückt nach Fußball
|| Fanáticos del fútbol
|-
|| <div align="right">13</div>
|| A Wedding in the Air
|| Un mariage dans l'air
|| Hochzeitsvorbereitungen
|| Boda en el aire
|-
|| <div align="right">14</div>
|| Changes
||
||
||
|-
|| <div align="right">15</div>
|| The Bouncer
||
||
||
|-
|| <div align="right">16</div>
|| Uncle Nick
||
||
||
|-
| | <div align="right">17</div>
|| Cyber Stress
||
||
||
|-
|| <div align="right">18</div>
|| Just the Ticket
||
||
||
|-
|| <div align="right">19</div>
|| Kung Fu Fighting
||
||
||
|-
|| <div align="right">20</div>
|| Every Dog has its Day
||
||
||
|-
|| <div align="right">21</div>
|| The Entertainers
||
||
||
|-
|| <div align="right">22</div>
|| Haunting at Halloween
||
||
||
|-
|| <div align="right">23</div>
|| Truth or Dare
||
||
||
|-
|| <div align="right">24</div>
|| Pilot Nick
||
||
||
|-
|| <div align="right">25</div>
|| Art
||
||
||
|-
|| <div align="right">26</div>
|| Alibi
||
||
||
|-
|| <div align="right">27</div>
|| Can You Live Without ...?
||
||
||
|-
|| <div align="right">28</div>
|| Christmas
||
||
||
|-
|| <div align="right">29</div>
|| Camping
||
||
||
|-
|| <div align="right">30</div>
|| Love Hurts
||
||
||
|}
 
==Note==
==== Ritrovamenti ====
Le monete presenti in IGCH sono
* 4 ''aes grave'' di Hatria, rinvenute nel tesoro venuto alla luce nel 1925 a [[Città Sant'Angelo]], assieme a 2 denari, 144 quinari e 3156 monete romane di bronzo. Oltre alle monete romane ci sono altre cinque monete di bronzo dei seguenti centri: Vetulonia, Capua, Brundisium e Paestum.
 
== Note ==
<references/>
 
== BibliografiaCollegamenti esterni ==
* [https://web.archive.org/web/20130605172037/http://www.ild.rai.it/serie.asp?IDSerie=32 ilD - Rai Educational] - per rivedere tutti gli episodi della versione in inglese
* {{cita libro|Fiorenzo|Catalli|wkautore = Fiorenzo Catalli|Monete dell'Italia antica|1995|[[Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato|IPZS]]|Roma|ISBN=88-240-3977-4}}
* [http://www.channel4.com/learning/microsites/E/extra Channel 4 Extra] - sito web con varie risorse sulle versioni in francese, spagnolo e tedesco
* [[Ernst Haeberlin]]: ''Aes Grave, Das Schwergeld Roms und Mittelitaliens einschließlich der ihm vorausgehenden Rohbronzewährung'', Halle 1910
* [https://web.archive.org/web/20080322052456/http://www.ild.rai.it/extra/index.html ilD - Rai Educational] - sito web con esercizi ed approfondimenti sulla versione in inglese
* {{cita libro|cognome= Head|nome= Barclay Vincent|wkautore= Barclay Vincent Head |titolo=Historia Numorum: a Manual of Greek Numismatics |annooriginale=1887 |url= http://www.snible.org/coins/hn/ | ed=2 |anno= 1911 |editore=Oxford |città= Londra |lingua= inglese|cid= Head}}
* [[Edward Allen Sydenham]]: Aes Grave A Study of the Cast Coinages of Rome and Central Italy. London, Spink, 1926
* {{cita libro | autore= Keith N. Rutter et al.| titolo= Historia Nummorum - Italy| anno=2001 | editore=British Museum Press | città=Londra|ISBN=0-7141-1801-X|cid=HN Italy }}
* {{Numis cite IGCH}}
* {{cita libro | autore= [[Italo Vecchi]]| titolo= Italian Cast Coinage, A descriptive catalogue of the cast coinage of Rome and Italy| anno= 2013 | editore= London Ancient Coins| città= Londra| ISBN= 978-0-9575784-0-1}}
 
== Voci correlate ==
* [[Regio V Picenum]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Coins of Picenum|etichetta = Monetazione del Picenum}}
 
{{Monetazione greca}}
{{Portale|numismatica}}
 
[[Categoria:MonetazioneApprendimento greca|Picenumdella seconda lingua]]
[[Categoria:Piceni]]
[[Categoria:Storia delle Marche]]