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L''''emergia''' è una [[grandezza fisica]] definita come l''''energia disponibile di un solo tipo utilizzata, direttamente o indirettamente, per produrre un bene o un servizio'''<ref name=EnvAcct>Odum, H.T. 1996. Environmental Accounting: Emergy and Environmental Policy Making. John Wiley and Sons, New York. p370</ref>. Il bilancio emergetico misura le differenze ''qualitative'' tra le diverse forme di energia (radiazione solare, combustibili fossili, ecc.); ciascun tipo di energia ha caratteristiche differenti e supporta in vari modi i sistemi naturali ed umani.
in sostanza, entrambi appartengono alla monade di 1, e se sono separati, lo sono da un numero infinitesimo
:No, sono rappresentazioni diverse dello stesso numero reale. Sarebbe come se volessi introdurre due numeri diversi per 1/2 e 2/4: invece è solo un modo diverso per scrivere la stessa cosa.--[[Speciale:Contributi/78.15.168.210|78.15.168.210]] ([[User talk:78.15.168.210|msg]]) 01:40, 22 ago 2015 (CEST)
 
== Collegamenti esterni modificati ==
La teoria emergetica fu proposta in origine dal fisico [[David M. Scienceman]], con la collaborazione di [[Howard T. Odum]], con lo scopo di distinguerla dalle altre teorie dell'[[energia grigia|energia congelata]]; in questa accezione, "emergia" è la contrazione del termine inglese "embodied" ("incorporata, inclusa") ed "energia", benché lo stesso Scienceman utilizzi questo termine anche per indicare il concetto di ''memoria di energia'' e anche Odum lo usi sia per indicare l'energia sequestrata sia una ''proprietà [[emergenza|emergente]] dell'uso di energia''. Molti ricercatori affermano che tutto ciò può essere espresso introducendo un'unità di misura detta "emjoule", ovvero "emergia-joule". Dal momento che la parola "emergia" può essere confusa con "energia", spesso alcuni autori ricorrono ad espedienti grafici come "eMergia" o "EMERGIA" per sottolineare la differenza.
 
Gentili utenti,
==Definizione di emergia==
Come parametro di un sistema, l'emergia viene definita come la somma, lungo un periodo di tempo, di tutta l'energia (di un solo tipo) necessaria a produrre un flusso di energia di altro tipo; citando l'Emergy System School, l'emergia "è un concetto che dipende dal contesto in cui si introduce, e non può essere pienamente capita se utilizzata al di fuori di questo contesto"; questa scuola ha inoltre promosso la visione dell'emergia come entità utile per stabilire una metrica per un rigoroso e quantitativo [[sostenibilità|indice di sostenibilità]]. Citando i due fisici Laganisa e Debeljakb:
 
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<blockquote>''"La teoria della sintesi dell'emergia è stata introdotta da Odum negli anni ottanta [...] con lo scopo di prendere in considerazione i differenti tipi di energie che guidano i processi fisici e di poterle comparare partendo da una base comune. Essa tenta di risolvere il problema delle energie multi-qualità trasformandole in un'unica energia equivalente, solitamente l'energia solare."''
*Aggiunta del link all'archivio https://web.archive.org/web/20050413204543/http://prmat.math.unipr.it/~urdidmat/articoli%20achille/ans.pdf per http://prmat.math.unipr.it/~urdidmat/articoli%20achille/ans.pdf
</blockquote>
 
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Altre definizioni di emergia sono le seguenti:
 
Saluti.—[[:en:User:InternetArchiveBot|'''<span style="color:darkgrey;font-family:monospace">InternetArchiveBot</span>''']] <span style="color:green;font-family:Rockwell">([[:en:User talk:InternetArchiveBot|Segnala un errore]])</span> 05:07, 29 mar 2018 (CEST)
<blockquote>
''"L'emergia può essere definita come l'energia solare totale equivalente che viene usata sia direttamente sia indirettamente per produrre beni o servizi." ''(H.T.Odum, 1996, H.T. & E.C.Odum, 2000)</blockquote>
 
== Collegamenti esterni modificati ==
<blockquote>
''"L'emergia esprime il costo di un processo in termini di energia solare equivalente. L'idea alla base di ciò è che l'energia solare è in ultima analisi l'unica sorgente di energia che viene utilizzata, ed esprimendo il valore di un prodotto in unità di emergia, diviene possibile "confrontare le mele con le pere"." ''(S.E.Jorgensen, 2001, p. 61)</blockquote>
 
Gentili utenti,
S.E. Jorgensen, S.N.Nielsen e H.Mejer scrivono: "Il calcolo del valore di emergia ha lo stesso scopo del calcolo dell'[[exergia]]: scovare le energie nascoste necessarie alla costituzione e all'organizzazione dei sistemi viventi." (1995, p. 103). Secondo H.T.Odum, la nozione di "exergia congelata" può essere utilizzata nella valutazione di queste strutture, alcuni studiosi non esitano a equiparare l'exergia congelata all'emergia.
 
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L'emergia misura in uno stesso contesto i valori sia delle risorse energetiche sia dei materiali; sono compresi dunque anche quei "servizi" procurati dall'ambiente naturale che non sono legati all'economia monetaria: tenendo conto di questi servizi, le risorse naturali non vengono valutate in base al loro costo in denaro o alla propensione della società ad acquistarle (parametri spesso ingannevoli). Approcci non-emergetici ai problemi ecologici, socio-politici o economici molte volte considerano solo le risorse non rinnovabili, in funzione delle tecnologie umane capaci di ricavare energia da esse, e non tengono conto degli spontanei benefici che un sistema riceve dall'ambiente (l'attività di fotosintesi resa possibile dall'energia solare, la diluizione degli agenti inquinanti atmosferici per opera del vento, etc.), benefici indispensabili ai sistemi produttivi così come, per esempio, i combustibili fossili. L'emergia include tutto questo, forse non perfettamente, ma abbastanza per aiutare a conoscere il grande numero di fonti di energia necessarie per supportare qualsiasi attività economica moderna, e aiutare quindi nelle conseguenti decisioni politiche. Per Shu-Li Huang e Chia-Wen Chen
*Aggiunta del link all'archivio https://web.archive.org/web/20050518040655/http://www.absoluteastronomy.com/encyclopedia/H/Hy/Hyperreal_number.htm per http://www.absoluteastronomy.com/encyclopedia/H/Hy/Hyperreal_number.htm
 
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<blockquote>
''"numerose e diversificate sorgenti di emergia costituiscono la struttura e il metabolismo avanzato delle aree urbane."''</blockquote>
 
Saluti.—[[:en:User:InternetArchiveBot|'''<span style="color:darkgrey;font-family:monospace">InternetArchiveBot</span>''']] <span style="color:green;font-family:Rockwell">([[:en:User talk:InternetArchiveBot|Segnala un errore]])</span> 21:03, 24 lug 2019 (CEST)
===Definizione matematica===
Comprendere il concetto di emergia significa innanzitutto comprendere quello di [[exergia]], ovvero la reale porzione di energia che può produrre del [[lavoro meccanico]]:
 
<math>
E_x = (energia\ libera\ di\ Gibbs) + (energia\ potenziale\ gravitazionale) + (energia\ cinetica)
</math>
 
L'[[energia libera di Gibbs]] è l'energia termodinamica e chimica sfruttabile: forme di energia come le radiazioni o l'energia termica non possono essere convertite completamente in lavoro,e hanno un contenuto di exergia minore del loro contenuto di energia (vedi anche [[Entropia (termodinamica)|entropia]]).
 
Il "potere exergetico" corrisponde al tasso di variazione dell'exergia nel tempo:
 
<math>
P_x = {d E_x \over dt}
</math>
 
ed è equivalente al concetto di [[potenza (fisica)|potenza]] dell'exergia.
 
L'emergia è definita come l'integrale del potere exergetico in funzione del tempo:
 
<math>
E_m = \int_{t=-\infty}^{t_0} P_x dt
</math>
 
ovvero come la variazione totale di exergia da <math>t_0</math> (questa è solo un'approssimazione della formula di Giannantoni, vedi [http://emsim.sourceforge.net/latexdocs/emergy.pdf]).
 
'''Emergia solare'''<br />
L'emergia solare viene indicata con il simbolo <math>U</math>; Brown e Ulgiati la definiscono come l'energia solare richiesta, sia direttamente che indirettamente, per guidare un processo che produce energia di altro tipo:
 
<math>
U = \sum _i Tr_i E_i
</math>
 
Dove <math>E_i</math> è il contenuto di energia utilizzabile (o energia libera) dell' "i-esimo" flusso di energia assorbito dal processo e <math>Tr_i</math> è la "solar transformity" (vedi in seguito) riferita sempre al generico flusso "i". La solar transformity dell'irraggiamento diretto da parte del Sole (<math>Tr_s</math>) è posta uguale a 1.
 
==Storia==
Le basi teoriche e concettuali della metodologia emergetica hanno le loro radici nella [[termodinamica]], nella teoria generale dei sistemi<ref>von Bertalanffy. L. 1968. General System Theory. George Braziller Publ. New York 295 p.</ref> e nell'[[ecologia dei sistemi]]<ref name=SysEco>Odum, H.T. 1983. Systems Ecology: An Introduction. John Wiley, NY. 644 p.</ref>. I primi trent'anni di evoluzione della teoria sono raccontati da [[Howard T. Odum|H.T Odum]] nel libro ''Environmental Accounting''<ref name =EnvAcct/> e nel volume ''Maximum Power''<ref name=SelfOrg>Odum, H.T., 1995. Self organization and maximum power. Capitolo 28, pp. 311-364 in Maximum Power, Ed. C.A.S. Hall, University Press of Colorado, Niwot.</ref>. Agli inizi degli anni '50, Odum introdusse i principi della qualità dell'energia a partire dai suoi studi sugli ecosistemi umani e naturali<ref name=SilverSprings>Odum, H.T. 1957. Trophic structure and productivity of Silver Springs, Florida. Ecol. Monogr. 27:55-112.</ref><ref name=Eniwetok>Odum, H.T. e E.P. Odum. 1955. Trophic structure and productivity of a windward coral reef at Eniwetok Atoll, Marshall Islands. Ecol. Monogr. 25:291-320.</ref><ref name=Texas>Odum, H.T. e C.M. Hoskin. 1958. Comparative studies of the metabolism of Texas Bays. Pubi. Inst. Mar. Sci., Univ. Tex. 5:16-46.</ref><ref name=PR>Odum, H.T. e R.F. Pigeon, eds. 1970. A Tropical Rain Forest. Division of Technical Information, U.S. Atomic Energy Commission. 1600 pp.</ref>, nei quali si osservano energie di differenti forme e scale. Le sue indagini sui flussi energetici negli ecosistemi e sulle differenze nel lavoro potenzialmente estraibile da luce, acqua, vento e risorse fossili chiarirono come non si potessero semplicemente "sommare" le varie energie, ma fosse necessario convertirle in un'unità di misura comune che tenesse conto delle loro diverse qualità.
 
Questo concetto di "energia di un solo tipo" ha un denominatore comune con quella di "costo energetico"<ref name=FoodProd>Odum, H.T. 1967. Energetics of food production. In: The World Food Problem, Report of the President's Science Advisory Committee, Panel on World Food Supply, Vol. 3. The Whitehouse. pp. 55-94.</ref>. La prima menzione di "qualità dell'energia" si trova nel libro di Odum ''Environment Power and Society''<ref name=EPS>Odum, H.T. 1971. Environment, Power and Society. John Wiley, NY. 336 pp.</ref>:
 
<blockquote>''"Agli inizi dello secolo scorso l'uomo iniziò a sviluppare un tipo di energia completamente nuova, basata sull'uso del carbone, del petrolio e di altre energie "immagazzinate": queste fonti sono il risultato dell'accumulo in milioni di anni dell'energia del Sole, e divennero disponibili per lo sfruttamento umano."''<ref name=EPS/></blockquote>
 
La prima definizione di quello che poi diventerà l'emergia risale al 1973:
 
<blockquote>''"L'energia è misurata in Calorie, BTU, kilowattora, o in altre unità di misura, ma essa ha anche una scala di qualità che non è indicata da queste misure. La capacità di ricavare lavoro dipende non solo dalla quantità, ma anche dalla qualità dell'energia, che è quantificabile come la quantità di energia di grado inferiore richiesta per generare quella di livello superiore. Questa scala va dalla luce solare alla materia vegetale, dal carbone al petrolio, all'elettricità fino ai processi di computer e all'elaborazione da parte del cervello umano delle informazioni."''<ref name=AMBIO>Odum, H.T. 1973. Energy, ecology and economics. Royal Swedish Academy of Science. AMBIO 2(6):220-227.</ref></blockquote>
 
La prima valutazione quantitativa della qualità dell'energia è contenuta in un discorso del 1975, in cui compaiono anche le tabelle dei "Fattori di Qualità dell'Energia", ovvero le kilocalorie di energia solare richieste per generare una kilocaloria di un'energia di grado superiore<ref name=NRGQuality>Odum, H.T. 1976. Energy quality and carrying capacity of the earth. Response at Prize Ceremony, Institute de la Vie, Paris. Tropical Ecology 16(l):1-8.</ref>. Questi fattori, chiamati FFWE ("Fossil Fuel Work Equivalents") venivano calcolati a partire da un combustibile fossile standard, per il quale 1 kilocaloria equivale a 2000 kilocalorie di energia solare; la qualità dell'energia era ricavata convertendo le varie forme di energia in questo equivalente. I FFWE furono in seguito sostituiti dal CE ("Carbone Equivalente") e, nel 1977, dal SE ("Solare equivalente")<ref name=NRGAnalysis>Odum, H.T. 1977. Energy analysis, energy quality and environment. In Energy Analysis: A New Public Policy Tool, M.W. Gilliland, ed. American Association for the Advancement of Science, Selected Symposium No. 9, Wash. DC. Westview Press. pp. 55-87.</ref>.
 
Il concetto di "[[energia grigia|energia congelata]]" fu usato per la prima volta agli inizi degli anni '80 per riferirsi alle differenti qualità delle energie in termini dei loro costi di generazione<ref name=EnvEdu>Odum, E.C., e Odum, H.T., 1980. Energy systems and environmental education. Pp. 213-231 in: Environmental Education- Principles, Methods and Applications, Ed. T.S. Bakshi e Z. Naveh. Plenum Press, New York.</ref>, anche se per lungo tempo gli fu preferito il concetto di "calorie solari congelate", mentre i fattori di qualità divennero i "rapporti di trasformazione". Nel 1986, [[David M. Scienceman|David Scienceman]], studente australiano in visita all'Università della Florida, suggerì i termini "emergia" ed "emjoule" (o "emcalorie"); il "rapporto di trasformazione" fu abbreviato in "transformity" nello stesso anno:
 
<blockquote>
''"A causa della grande confusione della letteratura scientifica, e con lo scopo di illustrare chiaramente le teorie di H.T.Odum, vengono ora introdotti nuovi termini - "memoria di energia", "emergia", "transformity", "empotenza", "emtropia", "emformazione", "emtelligenza", etc. - e le loro relative unità di misura." ''(Scienceman, 1987, p. 275)
</blockquote>
 
Con questi nuovi termini, Scienceman cercò di chiarire due importanti fenomeni: 1) la combinazione di differenti forme di [[energia|energie]]; 2) il processo di "congelamento" di queste diverse energie. Egli notò in seguito che il rapporto di efficienza usato nell'ingegneria termodinamica per quantificare la trasformazione dell'energia era simile al rapporto che H.T.Odum definì '''rapporto della qualità dell'energia'''; i due collaborarono frequentemente ad un progetto di semplificazione e unificazione del linguaggio scientifico mediante l'introduzione di nuovi concetti. Come osservò H.T.Odum:
 
<blockquote>
''"Nel 1983 la nostra idea di energia congelata (l'energia di una sola forma utilizzabile per produrre direttamente o indirettamente un prodotto o un servizio) era espressa dal termine “EMERGIA” e la sua unità di misura era chiamata “emjoule” o “emcaloria”. Il “rapporto di trasformazione dell'energia” venne rinominato “transformity”, avente come unità di misura l' “emjoule per Joule” (non è un rapporto adimensionale)." ''
</blockquote>
 
In seguito, la metodologia emergetica ha continuato a svilupparsi fino ai giorni nostri, espandendosi in nuovi campi di ricerca teorica e pratica, con nuove sfide da affrontare. Contemporaneamente, si sono fornite definizioni più rigorose delle grandezze emergetiche e si sono affinati i metodi di calcolo delle transformities. Oggigiorno esistono una [http://EmergySociety.org International Society for the Advancement of Emergy Research] e una [http://cep.ees.ufl.edu/conference.asp International Conference] biennale che si tiene nel campus dell'Università della Florida.
 
La seguente tabella riporta la cronologia dell'evoluzione del metodo emergetico, con le relative nomenclature ed unità di misura.
 
{| class="wikitable"
|+Tabella 1: cronologia dello sviluppo della teoria emergetica.
|-
! Anni !! Stato della teoria !! Valore dell'emergia !! Unità di misura !! Note
|-
| 1967–1971 || La base di calcolo è la materia organica; tutte le energie di qualità superiore (legno, torba, carbone, petrolio, ecc.) sono espresse in unità di materia organica (OM). || Luce solare equivalente alla materia organica = 1000 kilocalorie solari per kilocaloria di materia organica. || g dry wt OM; kcal; conversione da OM a kcal = 5kcal/g dry wt. || <ref name=FoodProd/><ref name=EPS/>
|-
| 1973–1980 || La base sono i combustibili fossili ed in seguito il carbone; le altre forme di energia sono dunque espresse in unità equivalenti di combustibile fossile o di carbone. || Luce solare equivalente ai combustibili fossili = 2000 kilocalorie solari per kilocaloria di combustibile. || FFWE e CE || <ref>Odum, H.T. et al. 1976. Net energy Analysis of Alternatives for the United States. In U.S. Energy Policy: Trends and Goals. Part V - Middle and Long-term Energy Policies and Alternatives. 94th Congress 2nd Session Committee Print. 66-723, U.S. Govt. Printing Office, Wash, DC. pp. 254-304.</ref><ref>Odum, H.T. e E.C. Odum. 1976. Energy Basis for Man and Nature. McGraw-Hill, NY. 297 pp</ref>
|-
| 1980–1982 || La base è l'energia solare globale; tutte le altre energie sono espresse in unità di energia solare. || 6800 calorie di energia solare per caloria di energia disponibile estraibile dal carbone. || Calorie solari globali (GSE). || <ref name=SysEco/><ref>Odum, H.T., M.J. Lavine, F.C. Wang, M.A. Miller, J.F. Alexander, Jr. e T. Butler. 1983. A Manual for Using Energy Analysis for Plant Siting with an Appendix on Energy Analysis of Environmental Values. Final report to the Nuclear Regulatory Commission, NUREG/CR-2443 FINB-6155. Energy Analysis Workshop, Center for Wetlands, University of Florida, Gainesville. 221 pp.</ref>
|-
| 1983–1986 || Scoperta che l'energia solare, l'energia geotermica e quella mareale sono alla base dei processi globali. Le risorse globali annuali sono dunque la somma di queste tre energie (circa 9.44*10^24 joule solari/anno) || Joule solari congelati per joule di combustibile fossile = 40000 seJ/J || Equivalente solare congelato (SEJ), più tardi chiamato "emergia". || <ref>Odum, H.T. e E.C. Odum, eds. 1983. Energy Analysis Overview of Nations. Working Paper WP-83-82. International Institute for Applied Systems Analysis, Laxenburg, Austria. 469 pp.</ref>
|-
| 1987–2000 || Ulteriori affinamenti nel calcolo dell'energia totale dei processi globali; l'energia solare congelata è rinominata emergia. || Emergia solare per joule di energia da carbone: ~ 40000 emjoule solari/Joule (seJ/J); questo rapporto è chiamato "Transformity" || seJ/J = Transformity; seJ/g = emergia specifica || <ref name=EnvAcct/>
|-
| 2000–presente || L'emergia totale della biosfera è rivalutata a circa 15.83*10^24 seJ/anno, facendo aumentare anche il valore della transformity di un fattore 15.83/9.44 = 1.68 || Emergia solare per joule di energia da carbone: ~ 67000 seJ/J || seJ/J = Transformity; seJ/g = emergia specifica || <ref>Odum, H.T., M.T. Brown e S.B. Williams. 2000. Handbook of Emergy Evaluation: A Compendium of Data for Emergy Computation Issued in a Series of Folios. Folio #1 - Introduction and Global Budget. Center for Environmental Policy, Environmental Engineering Sciences, Univ. of Florida, Gainesville, 16 pp. Disponibile online a: http://emergysystems.org/folios.php.</ref>
|}
 
==Nomenclatura==
Di seguito vengono elencati i termini più importanti utilizzati nella metodologia emergetica, e le loro rispettive definizioni:
 
*'''Emergia''': ''energia disponibile di un solo tipo utilizzata, direttamente o indirettamente, per produrre un bene o un servizio''. L'unità di misura dell'emergia è l'''emjoule'' (eJ). Introducendo l'emergia, la luce solare, i combustibili fossili, l'elettricità e i servizi umani posso essere confrontati a partire da una base comune, esprimendo ciascuna di queste grandezze in termini di emjoule solari (seJ) richiesti per produrle (si possono altresì utilizzare altri tipi di energia come base, ad esempio quella del carbone o quella elettrica).
 
*'''Valori per unità di emergia (UEV)''': sono calcolati a partire dall'emergia richiesta per generare un'unità di prodotto attraverso un processo. Vi sono vari tipi di UEV, tra i quali troviamo:
:*'''Transformity''': ''emergia in ingresso per unità di energia disponibile in uscita''. Ad esempio, se occorrono 10000 emjoule solari per produrre un joule di energia dal legname, la transformity del legno è 10000 seJ/J. La transformity solare associata alla radiazione del Sole assorbita dalla Terra è per definizione pari a 1.
 
:*'''Emergia specifica''': ''emergia per unità di massa del prodotto''. Di solito, l'emergia specifica è espressa in seJ/g. Poiché è richiesta energia per concentrare elementi di materia, l'emergia specifica aumenta con la concentrazione. Elementi o composti normalmente non abbondanti avranno dunque un'elevata emergia specifica se trovati in alte concentrazioni (poiché è stato necessario un lavoro per concentrarli).
 
:*'''Emergia per unità di denaro''': ''emergia necessaria alla generazione di un'unità di prodotto economico (il cui valore è espresso nella valuta corrente)''. Dal momento che il denaro è dato alle persone (per pagare i loro servizi) e non all'ambiente, il contributo ad un processo di pagamento monetario è pari all'emergia che le persone acquistano con i loro soldi. La quantità di risorse comprate dipende dall'emergia che sostiene l'economia e dalla quantità di denaro circolante. Un rapporto emjoule/€ medio può essere calcolato dividendo l'emergia totale utilizzata da uno Stato per il suo [[Prodotto Interno Lordo]]. Tale rapporto varia da paese a paese e decresce ogni anno, a causa dell'inflazione; è un indice molto utile per valutare i servizi espressi in unità di valuta, se il tasso di salario medio è appropriato.
 
:*'''Emergia per unità di lavoro''': ''emergia che genera un'unità di lavoro umano direttamente implicato in un processo produttivo''. Ad esempio, gli operai nel fare il loro lavoro è come se investissero indirettamente l'emergia da loro acquisita in precedenza (cibo, formazione, trasporto, ecc.). Questa intensità di emergia è generalmente misurata in seJ/anno o seJ/ora, o anche in seJ/€. Anche il lavoro indiretto coinvolto in processo è misurato in seJ/€.
 
*'''Empotenza''': ''flusso di emergia'', ovvero ''emergia per unità di tempo''. In genere è espressa in seJ/s o seJ/anno.
 
La seguente tabella riassume i termini, le abbreviazioni, le definizioni e le unità di misura utilizzate nell'analisi emergetica.
 
{| class="wikitable"
|+Tabella 2: termini, abbreviazioni, definizione e unità di misura della teoria emergetica.
|-
! Termine !! Definizione !! Abbreviazione !! Unità di misura
|-
|colspan="2" align="left"| '''''Proprietà estensive''''' || ||
|-
| Emergia || Energia di un solo tipo (in genere quella solare) richiesta direttamente o indirettamente per generare un altro tipo di energia. || <big>E<sub>m</sub></big> || seJ
|-
| Flusso di emergia || Flusso di emergia associato ad un generico flusso di energia coinvolto in un processo. || R=flusso rinnovabile;<br /> N=flusso non rinnovabile;<br /> F=flusso importato;<br /> S=servizi || seJ*tempo<sup>−1</sup>
|-
| Prodotto Emergetico Lordo || Emergia totale utilizzata annualmente da un'economia nazionale o regionale. || <big>GEP</big> || seJ*anno<sup>−1</sup>
|-
|colspan="2" align="left"|'''''Proprietà intensive legate ai prodotti''''' || ||
|-
| Transformity || Emergia per unità di energia prodotta da un processo. || <big>Τ<sub>r</sub></big> || seJ*J<sup>−1</sup>
|-
| Emergia specifica || Emergia per unità di massa di prodotto. || <big>S<sub>p</sub>E<sub>m</sub></big> || seJ*g<sup>−1</sup>
|-
| Intensità di emergia || Emergia per unità di PIL di un paese. || <big>EIC</big> || seJ*valuta<sup>−1</sup>
|-
|colspan="2" align="left"|'''''Proprietà intensive spaziali''''' || ||
|-
| Densità di emergia || Emergia contenuta in un'unità di volume di un materiale. || <big>E<sub>m</sub>D</big> || seJ*m<sup>−3</sup>
|-
|colspan="2" align="left"|'''''Proprietà intensive temporali''''' || ||
|-
| Empotenza || Flusso di emergia per unità di tempo || <big>E<sub>m</sub>P</big> || seJ*s<sup>−1</sup>
|-
| Intensità di empotenza || Empotenza per unità di superficie. || <big>E<sub>m</sub>PI</big> || seJ*s<sup>−1</sup>*m<sup>−2</sup>
|-
| Densità di empotenza || Empotenza per unità di volume. || <big>E<sub>m</sub>Pd</big> || seJ*s<sup>−1</sup>*m<sup>−3</sup>
|-
|colspan="2" align="left"|'''''Indicatori di performance''''' || ||
|-
| Emergia utilizzata || Emergia necessaria per un processo (misura il suo impatto ambientale). || <big>U= N+R+F+S</big> <br /> || <big>seJ</big>
|-
| Resa emergetica || Emergia rilasciata per unità di emegia impiegata in un processo. || <big>EYR= U/(F+S)</big><br /> || ==
|-
| Carico ambientale || Emergia non rinnovabile e importata per unità di risorse rinnovabili. || <big>ELR= (N+F+S)/R</big><br /> || ==
|-
| Indice emergetico di sostenibilità || Resa emergetica per unità di carico ambientale. || <big>ESI= EYR/ELR</big><br /> || ==
|-
| Rinnovabilità || Percentuale dell'emergia utilizzata che è rinnovabile. || <big>%REN= R/U</big><br /> || ==
|-
| Rapporto di investimento emergetico || Investimento emergetico necessario per sfruttare un'unità di risorsa rinnovabile o non. || <big>EIR= (F+S)/(R+N)</big><br /> || ==
|-
|}
 
===Transformity===
Come per l'emergia, il concetto di '''transformity''' venne introdotto da Scienceman in collaborazione con [[Howard T. Odum]]. Scienceman definisce la transformity come:
 
<blockquote>
''"una variabile quantitativa che descrive una ben precisa proprietà misurabile di una qualsiasi forma di energia, ovvero la sua capacità di diffondersi sotto forma di reazione, relativa all'energia utilizzata per la sua formazione, ''nelle condizioni di massima potenza''. Come variabile quantitativa analoga alla temperatura nella termodinamica, la transformity richiede che vengano specificate le sue unità di misura." ''
</blockquote>
 
Nel 1996 Hodum ha ridefinito la transformity come
 
<blockquote>
''"'''l'emergia di un tipo richiesta per formare un'unità di un'energia di un altro tipo'''. Per esempio, poiché sono necessari 3 emjoule di carbone (cej) e 1 cej di servizi per produrre 1 J di elettricità, la transformity in carbone dell'elettricita è pari a 4 cej/J"''
</blockquote>
 
==== Definizione matematica ====
Come un qualsiasi rapporto di efficienza ([[rendimento]]), la transformity è definita come rapporto tra una grandezza in entrata e una grandezza in uscita. Tuttavia questo rapporto è l'inverso di quello per l'efficienza e include anche i flussi indiretti di energia; la transformity è in definitiva il rapporto tra l'emergia utilizzata e l'[[energia]] prodotta:
 
'''Formula originale:'''
 
<math>Transformity = \frac{emergia \; entrante}{energia \; uscente}</math>
 
==== Ulteriori sviluppi ====
È stato in seguito notato che il termine "energia in uscita" si riferisce sia all'energia ''utile'' sia a quella ''non utilizzabile'' (dette rispettivamente '''[[exergia]]''' e '''[[anergia]]'''), mentre la transformity implica una cattura di emergia per ottenere un prodotto utilizzabile; questo rapporto è stato quindi in seguito modificato, diventando ''"emergia in entrata su exergia in uscita"'':
 
'''Versione modificata''': <math>Transformity = \frac{emergia \; entrante}{exergia \; uscente} </math> o <math>Tr = \frac{E_m}{E_x}</math>
 
Sostituendo la definizione matematica di emergia riportata in precedenza si ottiene:
 
<math>
Tr = \frac {\int_{t=-\infty}^{t_0} P_x dt}{E_x}
</math>
 
===Empotenza===
Il termine '''empotenza''' si riferisce all'andamento del flusso di emergia: "Il cambiamento durante il tempo dell'emergia è detto empotenza, in analogia alla variazione durante il tempo dell'energia, la potenza." (Scienceman, 1987, p. 262.). L' '''empotenza massima''' si riferisce di conseguenza al più intenso flusso di emergia osservato in un certo intervallo di tempo; considerata come un principio fisico, l'empotenza diventa un corollario del [[principio della potenza massima]], rinominato quindi "Principo dell'empotenza massima":
 
<blockquote>
''"Il Principio dell'Empotenza Massima di Lotka-Odum è generalmente considerato il "Quarto Principio della Termodinamica", principalmente a causa della sua ''validità pratica'' per una vasta gamma di sistemi fisici e biologici." (C.Giannantoni, 2000, § 13, p. 155)''
</blockquote>
 
Citando H.T.Odum, J.L.Hau e B.R.Bakshi, "questo principio determina quali sistemi, siano essi ecologici o economici, possono sopravvivere nel tempo e perciò i loro possibili contributi per il futuro" (2004, p.15).
 
==== Definizione del principio della massima empotenza ====
<blockquote>
''Nei processi auto-organizzanti, i sistemi sviluppano proprio quelle parti e quelle relazioni che massimizzano l'utilizzo dell'empotenza. (H.T. & E.C. Odum, 2000, p. 71)''
</blockquote>
 
<blockquote>
''"Il ''Principio della massima empotenza'' è un concetto unificante che spiega perché esistono i cicli dei materiali, le reazioni autocatalitiche, le concentrazioni nello spazio, le pulsazioni nel tempo: ''prevalgono quelle configurazioni che massimizzano l'empotenza''." (H.T.Odum, 2002, p. 60)''
</blockquote>
 
<blockquote>
''"L'emergia totale disponibile guida un sistema in accordo con il Principio della massima empotenza, determinando la portata del sistema stesso e il suo tasso di sviluppo." (M.T.Brown e S.Ulgiati, 2001, p. 109)''
</blockquote>
 
==== Problemi aperti ====
Come citato in precedenza, il principio della massima empotenza è generalmente considerato il quarto principio della termodinamica; in realtà, come molti studiosi hanno notato, affinché ciò accada esso deve soddisfare due requisiti fondamentali: innanzitutto deve essere uno strumento utile a fornire una misura quantitativa del fenomeno analizzato: nel caso di questo principio, significa che esso deve fornire una '''misura''' dell'empotenza; in secondo luogo deve esistere un certo numero di equazioni matematiche in grado di dimostrare la relazione, verificabile sperimentalmente, tra l'empotenza e le altre grandezze termodinamiche. In conclusione, benché il concetto di "empotenza massima" sia utilizzato nei modelli di sostenibilità economico-ecologica, resta aperta la discussione sulla sua classificazione come principio termodinamico, almeno fino a quando non verrà introdotto un "metro" per l'empotenza.
 
==Analisi dell'emergia==
Il calcolo dell'emergia è un metodo ''globale'' di misura che riguarda il flusso di energia solare ricevuta, appunto, a livello globale; citando M.T.Brown e S.Ulgiati, l'analisi dell'emergia è "un metodo di calcolo che utilizza le basi termodinamiche di tutte le forme di energia e dei materiali, che converte poi nell'equivalente di un'unica fonte di energia, solitamente energia solare" (1999, p. 4). L'analisi dell'emergia invece si riferisce a come quest'unica energia è distribuita. Il calcolo dell'emergia ha una serie di postulati:
 
<blockquote>
1. ''Ogni settore dell'economia mondiale è in ultima analisi dipendente dalla disponibilità globale di energia.''
</blockquote>
 
<blockquote>
2. ''Nessun settore dell'economia mondiale si può sovrapporre ad un altro per quanto riguarda le funzioni di ciascuno.''
</blockquote>
 
<blockquote>
3. ''Settori non-umani (come i sistemi ecologici non-umani) devono essere inclusi nell'economia mondiale.''
</blockquote>
 
Il risultato di questi assunti è che, considerando tutti i settori nel loro insieme, si ottiene un'economia "completa", che include l'energia, l'emergia, i servizi e i flussi di denaro; questo metodo poggia principalmente sul [[principio della potenza massima]], così come inteso da H.T.Odum. Da un certo punto di vista, l'uso di questo principio nell'analisi dell'economia globale implica il fatto che essa si possa muovere verso un'efficienza ottimale solo se la competizione non è frenata da differenze culturali, geografiche, di comunicazione o di legislazione.
 
Per valutare un qualsiasi sistema, viene innanzitutto costruito un diagramma che rappresenta ''tutti'' i flussi entranti ed uscenti da tale sistema e si ricava una tabella con i valori dei flussi di risorse, energia e lavoro. Si procede poi ad interpretare i risultati quantitativi: in alcuni casi, per esempio, si deve valutare una certa proposta di sviluppo, in altri si devono confrontare diverse alternative, in altri ancora si deve massimizzare il risultato economico.
 
Le considerazioni emergetiche sono allo stesso tempo sintetiche e analitiche: la ''sintesi'' prevede di combinare elementi in insiemi coerenti per la comprensione della totalità del sistema, mentre l'''analisi'' consiste nella suddivisione del sistema per comprenderlo a partire dai suoi costituenti. Nell'analisi emergetica, spesso chiamata ''sintesi dell'emergia'', dapprima si considera l'intero sistema, per poi concentrarsi sui flussi di energia, risorse ed informazioni che lo guidano. Valutando sistemi anche complessi, le grandezze antropiche di interesse sono integrate con quelle ambientali, per analizzare questioni di ordine sociale di gestione ambientale.
 
====Passo 1: il diagramma del sistema====
[[File:Systems diagram of a city.png|thumb|400px|alt=Diagramma energetico di una città e della sua regione che mostra le risorse energetiche rinnovabili e non che guidano il sistema.|Diagramma energetico di una città e della regione circostante.]]
I diagrammi di sistema vengono utilizzati per evidenziare i flussi di energia che verranno poi stimati e sommati per ottenere il valore dell'emergia. Attraverso questi diagrammi si stila un inventario critico dei processi, delle sorgenti e dei flussi che guidano il sistema (attraverso una regione di controllo definita dalle condizioni al contorno) e che quindi è necessario valutare. La figura a fianco mostra un semplice diagramma di sistema di una città e della sua regione di supporto (molti altri diagrammi di questo genere si possono trovare all'indirizzo web [http://emergysystems.org/symbols.php EmergySystems.org]).
 
====Passo 2: la tabella di valutazione dell'emergia====
Dal diagramma del sistema si costruisce una tabella (vedi un esempio sotto) dei flussi di risorse, lavoro ed energia. I valori dei flussi che attraversano la regione di controllo vengono convertiti in unità emergetiche, e quindi sommati per ottenere l'emergia totale che guida il sistema. Ciascun flusso di energia è riportato nella tabella come una voce distinta, ed è ovviamente seguito da note che mostrano le fonti dei dati e dei calcoli.
 
::{| class="wikitable"
|+Tabella 3: esempio di tabella di valutazione dell'emergia
|-
! Indice !! Voce <small>(nome)</small> !! Dato <small>(flusso/tempo)</small> !! Unità !! UEV <small>(seJ/unità)</small> !! Emergia Solare <small>(seJ/tempo)</small>
|-
| 1. || Primo flusso || xxx.x || J/yr || xxx.x || Em<sub>1</sub>
|-
| 2. || Secondo flusso || xxx.x || g/yr || xxx.x || Em<sub>2</sub>
|-
| -- || || || || ||
|-
| n. || n-esimo flusso || xxx.x || J/yr|| xxx.x || Em<sub>n</sub>
|-
| O. || Output || xxx.x || J/yr o g/yr || xxx.x || <math>\sum_{n}^1Em_i</math>
|}
<blockquote><Small>La colonna #1 è l'indice di ciascuna voce, a cui corrispondono le note esplicative a pié pagina.</blockquote>
<blockquote>La colonna #2 è il nome di ciascuna voce, come rappresentata nel diagramma del sistema.</blockquote>
<blockquote>La colonna #3 riporta i dati numerici, in Joule, grammi, dollari o altre unità.</blockquote>
<blockquote>La colonna #4 mostra l'unità di misura dei dati.</blockquote>
<blockquote>La colonna #5 è il valore della grandezza emergetica associata, espressa in emjoule per unità. Spesso si usa un UEV (vedi paragrafi precedenti) appropriato (sej/s; sej/g; sej/$). </blockquote>
<blockquote>La colonna #6 è l'emergia solare del flusso, calculata a partire dall'UEV.</small></blockquote>
 
====Passo 3: calcolo dei valori delle grandezze emergetiche====
Dopo la scrittura della tabella, si calcola il valore emergetico del prodotto o del flusso in uscita (riga "O" nella tabella d'esempio), inizialmente in termini di energia o di massa. L'emergia in ingresso viene sommata e quindi divisa per le unità del prodotto, per trovare un valore emergetico unitario, utile per le successive valutazioni.
 
====Passo 4: Indicatori di Performance====
[[File:EmergyRatios5.png|thumb|450px|alt=Schema di base che mostra un processo economico che trae risorse dall'ambiente, rinnovabili e non, e i suoi effetti sull'economia generale.|Diagramma che illustra i flussi considerati nel calcolo degli indicatori di performance.]]
Il diagramma a fianco mostra i contributi delle energie non rinnovabili (N), di quelle rinnovabili (R) e gli input economici come l'acquisto (F) di beni e servizi. Questi ultimi sono necessari affinché il processo abbia luogo, ed includono i servizi umani e le importazioni di energie non rinnovabili e materiali (combustibili, minerali, energia elettrica, macchinari, fertilizzanti, ecc.). Da queste grandezze si possono ricavare diversi rapporti, o Indicatori di Performance:
<!--
:'''Emergy Yield Ratio (EYR)'''. Total emergy released (used up) per unit of emergy invested. The ratio is a measure of how much an investment enables a process to exploit local resources in order to further contribute to the economy.
:'''Environmental Loading Ratio (ELR)'''. The ratio of nonrenewable and imported emergy use to renewable emergy use. It is an indicator of the pressure of a transformation process on the environment and can be considered a measure of ecosystem stress due to a production (transformation activity.
:'''Emergy Sustainability Index (ESI)'''. The ratio of the Emergy Yield Ratio to the Environmental Loading Ratio. It measures the contribution of a resource or process to the economy per unit of environmental loading.
:'''Aerial Empower Intensity'''. The ratio of total emergy use in the economy of a region or nation to the total area of the region or nation. Renewable and nonrenewable emergy density are also calculated separately by dividing the total renewable emergy by area and the total nonrenewable emergy by area, respectively.
 
Several other ratios are sometimes calculated depending on the type and scale of he systems being evaluated.
:'''Percent Renewable Emergy (%Ren)'''. The ratio of renewable emergy to total emergy use. In the long run, only processes with high %Ren are sustainable.
:'''Emprice'''. The emprice of a commodity is the emergy one receives for the money spent. Its units are sej/$.
:'''Emergy Exchange Ratio (EER)'''. The ratio of emergy exchanged in a trade or purchase (what is received to what is given). The ratio is always expressed relative to one or the other trading partners and is a measure of the relative trade advantage of one partner over the other.
:'''Emergy per capita'''. The ratio of total emergy use in the economy of a region or nation to the total population. Emergy per capita can be used as a measure of potential, average standard of living of the population.
-->
 
==Emergia, etica e teoria dei valori==
====Emergia e teoria dei valori====
Un' applicazione controversa del concetto di emergia riguarda la [[teoria dei valori]]: per H.T.Odum, l'emergia "è la misura di un valore, dove la parola 'valore' è intesa con uno specifico significato" (H.T.Odum, 1994, p.251); Odum considera l'emergia non solo nelle accezioni fisiche e scientifiche sopra riportate, ma anche nel significato più quotidiano di utilità, ovvero di "valore donato". Questa concezione non ha ancora ricevuto adeguate conferme o critiche da parte degli studiosi della teoria dei valori; è proprio su questa applicazione del concetto di emergia che sembra arenarsi il ricorso alla [[sintesi dell'emergia]] nelle scienze e nelle arti; ciò potrebbe essere dovuto alle differenze che intercorrono tra arte (estetica qualitativa) e sistemi di valori con i sistemi scientifici che prevedono misure e predizioni quantitative.
 
====Etica "emergetica"====
Implicazioni altrettanto controverse riguardano gli ambiti della [[giurisprudenza]] e della [[pianificazione]], campi dove H.T.Odum ha suggerito una cosiddetta "etica [[consequenzialismo|conseguente]]"; il tipo di consequenzialismo utilizzato è l'[[utilitarismo]], che ricerca la massimizzazione quantitativa del valore. Le linee-guida e le leggi volte a ricercare una sostenibilità nel lungo periodo sono, in accordo con questa teoria, gli strumenti per massimizzare il valore; poiché dal punto di vista della sintesi dell'emergia il "valore" corrisponde all' "empotenza", si può affermare che esse sono volte a ricercare la massima empotenza. [[Semantica]]mente parlando, i teorici dell'emergia hanno assegnato a questo termine dei significati ''sia'' scientifici ''sia'' [[normativa|normativi]].
 
====Emergia e pianificazione====
In termini energetici e di sviluppo ambientale, la più importante conseguenza della teoria dell'emergia è che bisognerebbe seguire delle linee-guida dello sviluppo che massimizzano l'empotenza, per esempio massimizzando il flusso di energia congelata: quando questa energia sequestrata è sostituita dall'emergia, significa che pianificazioni con ampi risultati hanno massimizzato il sequestro.
 
==Note==
{{Reflist|colwidth=35em}}
 
==Voci correlate==
* [[Energetica]]
* [[Energia grigia]]
* [[Principio della potenza massima]]
* [[Qualità dell'energia]]
 
==Bibliografia==
*B.R. Bakshi (2000) 'A thermodynamic framework for ecologically conscious process systems engineering', Computers and Chemical Engineering 24, pp. 1767-1773.
*S.Bastianoni (2000) 'The problem of co-production in environmental accounting by emergy analysis', Ecological Modelling 129, pp.187–193.
*S.Bastianoni, F.M.Pulselli, M.Rustici (2006) Exergy versus emergy flow in ecosystems: Is there an order in maximizations?', Ecological Indicators 6, pp.58–62
* M.T. Brown e S. Ulgiati (2004) Energy quality, emergy, and transformity: H.T. Odum's contributions to quantifying and understanding systems, ''Ecological Modelling'', Vol. 178, pp. 201-213.
* T.T.Cai, T.W.Olsen e D.E.Campbell (2004) Maximum (em)power: A foundational principle linking man and nature', ''Ecological Modelling'', Volume 178, 1ª-2ª edizione, pp. 115-119.
* D.E.Campbell (2001) Proposal for including what is valuable to ecosystems in environmental assessments', ''Environmental Science and Technology'', Volume 35, 14ª edizione, pp. 2867-2873.
* G.Q. Chen (2006) 'Scarcity of exergy and ecological evaluation based on embodied exergy', ''Communications in Nonlinear Science and Numerical Simulation'', 11, pp. 531–552
* B.D.Fath, B.C.Patten, e J.S.Choi (2001) Complementarity of ecological goal functions', ''Journal of Theoretical Biology'', Volume 208, 4ª edizione, pp. 493-506.
* G.P. Genoni (1997) 'Towards a conceptual synthesis in ecotoxicology', ''OIKOS'', 80:1, pp. 96-106.
* G.P. Genoni, E.I. Meyer e A.Ulrich (2003) 'Energy flow and elemental concentrations in the Steina River ecosystem (Foresta Nera, Germania)', ''Aquat. Sci.'', Vol. 65, pp. 143–157.
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* C.Giannantoni (2002) ''The Maximum Em-Power Principle as the basis for Theromodynamics of Quality'', Servizi Grafici Editoriali, Padova.
* C.Giannantoni (2006) 'Mathematics for generative processes: Living and non-living systems' Journal of Computational and Applied Mathematics 189, pp. 324–340.
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* S.E. Jorgensen, S.N.Nielsen, H.Mejer (1995) 'Emergy, environ, exergy and ecological modelling', ''Ecological Modelling'', 77, pp. 99-109
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* P.K.Nag (1984) ''Engineering Thermodynamics'', Tata McGraw-Hill Publishing Company.
* H.T.Odum (1986) in N.Polunin, Ed. ''Ecosystem Theory and Application'', Wiley, New York.
* H.T.Odum (1988) 'Self-Organization, Transformity, and Information', ''Science'', Vol. 242, pp. 1132-1139.
* H.T.Odum (1995) 'Self-Organization and Maximum Empower', in C.A.S.Hall (ed.) ''Maximum Power; The Ideas and Applications of H.T.Odum'', Colorado University Press, Colorado, pp. 311-330.
* H.T.Odum (1996) ''Environmental Accounting: Emergy and Environmental Decision Making'', Wiley.
* H.T.Odum (2002) 'Material circulation, energy hierarchy, and building construction', in C.J.Kibert, J.Sendzimir e G.B.Guy (eds) ''Construction Ecology; Nature as the basis for green buildings'', Spon Press, New York.
* H.T.Odum e E.C.Odum (1983)''Energy Analysis Overview of Nations'', Working Paper, WP-83-82. Laxenburg, Austria: International Institute of Applied System Analysis. 469 pp. (CFW-83-21)
* H.T.Odum e E.C.Odum (2000) ''A Prosperous way Down: Principles and Policies'', Colorado University Press, Colorado.
* D.M.Scienceman (1987) 'Energy and Emergy.' In G. Pillet and T. Murota (eds), ''Environmental Economics: The Analysis of a Major Interface.'' Ginevra: R. Leimgruber. pp. 257-276. (CFW-86-26)
* D.M. Scienceman (1989) ' The Emergence of Emonomics'. In ''Proceedings of The International Society for General Systems Research Conference'' (July 2-7, 1989), Edimburgo, Scotland, 7 pp. (CFW-89-02).
* D.M. Scienceman (1991) ''Emergy and Energy: The Form and Content of Ergon.''. Gainesville: Center for Wetlands, University of Florida. 13 pp. (CFW-91-10)
* D.M. Scienceman (1992) ''Emvalue and Lavalue'', Articolo preparato in occasione del Meeting Annuale della Società Internazionale delle Scienze dei Sistemi, University of Denver, Denver, Colorado, U.S.A.
* D.M. Scienceman (1997) 'Letters to the Editor: Emergy definition', ''Ecological Engineering'', 9, pp. 209-212.
* E. Sciubba, S. Ulgiatib (2005) 'Emergy and exergy analyses: Complementary methods or irreducible ideological options?' Energy 30, pp. 1953–1988.
* S.E.Tennenbaum (1988) ''[http://www.esnips.com/doc/ac5215f1-e91d-4c30-8648-2eee1f31488c/Network_Energy_Thesis.pdf Network Energy Expenditures for Subsystem Production]'', MS Thesis. Gainesville, FL: University of FL, 131 pp. (CFW-88-08)
* S.Ulgiati, H.T.Odum, S.Bastianoni (1994) 'Emergy use, environmental loading and sustainability. An emergy analysis of Italy', ''Ecological Modelling'', Volume 73, 3ª-4ª edizione, Pagine 215-268.
* S.Ulgiati e M.T.Brown (1990) [http://www.cfr.washington.edu/research.urbaneco/student_info/classes/spring2003/MBrown-emergy-biosphere-natural-capital.pdf Valutazione dell'emergia del capitale naturale e della biosfera].
* S.Ulgiati e M.T.Brown (2001) 'Emergy Accounting of Human-Dominated, Large-Scale Ecosystems', in S.E.Jorgensen (ed) ''Thermodynamics and Ecological Modelling'', CRC Press LLC, pp. 63-113.
 
== Collegamenti esterni==
* {{en}} [http://dieoff.org/page170.htm articolo "''eMergy Evaluation''" di Howard T. Odum]
* {{en}} [http://www.emergysystems.org/ Emergy Systems]
* {{en}} [http://www.unicamp.br/fea/ortega/em-folios/index-frame.html serie di file XML ] che includono tra l'altro un'analisi dell'emergia del sistema agricolo dello Stato della Florida (USA).
* {{en}} [http://www.energybulletin.net/6224.html S.Maud (2005) ''Where to with 'Emergy' Literacy?'']
* {{en}} [http://dematerialism.net/emergy.html "Thermodynamics, Availability, and Emergy"], Wayburn, Thomas L., in "Proceedings Engineering and Architecture Symposium", 15-16 marzo 1993, Istituto di Ingegneria e Architettura, Prairie View A&M University, Prairie View, Texas.
* {{en}} [http://wiki.visualmodeller.org/EmergyIssues?highlight=%28CategoryEmSim%29 Varie analisi di R.Valyi sui problemi di valutazione dell'emergia]
 
[[Categoria:Energia]]
[[Categoria:Ambiente]]
 
[[en:Emergy]]
[[es:Emergía]]
[[fr:Émergie]]
[[pt:Emergia]]
[[sv:Emergy]]