Maxim Jacobsen e Tupolev Tu-124: differenze tra le pagine

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{{Infobox aeromobile
{{Bio
|Aeromobile=aereo_civile
|Nome = Maxim
|Nome = Tupolev Tu-124
|Cognome = Jacobsen
|Immagine = Aeroflot Tupolev Tu-124V at Arlanda, April 1967.jpg
|Sesso = M
|Didascalia = Un Tu-124V della compagnia aerea di bandiera sovietica [[Aeroflot]] in transito sull'[[aeroporto di Stoccolma-Arlanda]] nell'aprile [[1967]]
|LuogoNascita = Mitau
<!-- Descrizione -->
|GiornoMeseNascita = 26 giugno
|Tipo = [[aereo di linea]]
|AnnoNascita = 1887
|Equipaggio = 4-5
|LuogoMorte =
|Progettista = {{Bandiera|SUN 1955-1980}} [[OKB|OKB 156]] [[Andrej Nikolaevič Tupolev|Tupolev]]
|GiornoMeseMorte = 9 ottobre
|Costruttore = {{Bandiera|SUN 1955-1980}} Stabilimento 135 ([[Charkiv]])
|AnnoMorte = 1973
|Data_ordine =
|Attività = violinista
|Data_primo_volo = 24 marzo [[1960]]
|Attività2 = insegnante
|Data_entrata_in_servizio = 2 ottobre [[1962]]
|Epoca = 1900
|Data_ritiro_dal_servizio = [[1980]] (aviazione civile)<br />[[1992]] (servizio militare)
|Epoca2 = 2000
|Utilizzatore_principale = {{Bandiera|SUN 1955-1980}} [[Aeroflot]]
|Nazionalità = lettone
|Altri_utilizzatori = {{Bandiera|CSK}} [[Czech Airlines|ČSA]]
|NazionalitàNaturalizzato =
|Esemplari = 164
| PostNazionalità =
|Costo_unitario =
|Sviluppato_dal = [[Tupolev Tu-104]]
|Altre_varianti = [[Tupolev Tu-134]]
<!-- Dimensioni e pesi -->
|Tavole_prospettiche =
|Lunghezza = 30,58 [[metro|m]]
|Apertura_alare = 25,55 m
|Larghezza =
|Diametro_fusoliera =
|Freccia_alare =
|Altezza = 8,08 m
|Superficie_alare = 119,37 [[metro quadro|m²]]
|Carico_alare =
|Efficienza =
|Peso_a_vuoto = 22&nbsp;100 [[chilogrammo|kg]]
|Peso_carico =
|Peso_max_al_decollo = 38&nbsp;000 kg
|Passeggeri = 44-56 ''o''
|Capacità = 5&nbsp;000 kg
|Capacità_combustibile =
<!-- Propulsione -->
|Motore = 2 [[turboventola|turboventole]] [[Soloviev D-20]]P
|Potenza =
|Spinta = 52,9 [[Newton (unità di misura)|kN]] (5&nbsp;400 [[chilogrammo forza|kg]]) ciascuna
<!-- Prestazioni -->
|Velocità_max = 970 [[Chilometro orario|km/h]]
|VNE =
|Velocità_crociera = 780 km/h
|Velocità_salita =
|Decollo =
|Atterraggio =
|Autonomia = 2&nbsp;100 [[Chilometro|km]]
|Quota_servizio = 11&nbsp;700 m
|Tangenza =
<!-- Record e primati -->
|Record =
|Altro_campo =
|Altro =
|Note =
|Ref = i dati sono estratti da Уголок неба<ref name="airwar">Туполев Ту-124 in ''Уголок неба''.</ref>
}}
Il '''Tupolev Tu-124''' (in caratteri [[alfabeto cirillico|cirillici]] '''Туполев Ту-124''', [[nome in codice NATO]] '''Cookpot'''<ref name="dessystem">{{Cita web|autore=Andreas Parsch e Aleksey V. Martynov|url=http://www.designation-systems.net/non-us/soviet.html|titolo=Designations of Soviet and Russian Military Aircraft and Missiles|accesso=30 ott 2010|lingua=en|editore=http://www.designation-systems.net|opera=Designation-Systems.net|data=2 lug 2008}}</ref>) era un bimotore [[motore a reazione|a getto]] [[aereo di linea|di linea]] ad [[Ala (aeronautica)|ala bassa]] progettato dall'[[OKB|OKB 156]] diretto da [[Andrej Nikolaevič Tupolev]] e sviluppato in [[Unione Sovietica]] tra la seconda parte degli [[anni 1950|anni cinquanta]] e i primi [[anni 1960|anni sessanta]].
 
Uno dei primi aerei di linea al mondo ad adottare i motori [[turboventola]], detiene il primato di essere il primo ad essere stato progettato appositamente per utilizzare tale tipo di motorizzazione.
== Biografia ==
 
== Storia ==
Maxim Jacobsen nacque a Mitau (attuale Jelgava) in Lettonia (all’epoca sotto il dominio russo) il 26 giugno 1887. <ref>Cfr. Theo Stengel (a cura di), ''Lexikon der Juden in der Musik'', Berlino, B. Hahnefeld, 1940, p. 120 </ref> Visse i primi anni a Riga. A dodici anni ascoltò il violinista [[Bronisław Huberman]]. Rimase profondamente impressionato dal violinista polacco, e decise di diventare lui stesso un violinista. Il padre oppose resistenza e non diede alcun sostegno finanziario per la sua educazione. Egli cambiò opinione solo dopo che il giovane violinista si formò con didatti famosi (Hugo Heermann, [[Henri Marteau]], [[Otakar Ševčík]]).<ref>J. Mařàk - V. Nopp, ''Housle'', p. 60</ref>
Alla fine degli anni cinquanta il consiglio dei ministri sovietico emanò un decreto che approvava lo sviluppo di una nuova linea di [[motore aeronautico|motori aeronautici]] per applicazioni civili e militari, i [[turboventola]]. Questa tipologia di motori sfruttava, a differenza dei precedenti [[turbogetto]], l'utilizzo di due flussi d'aria separati per incrementarne le prestazioni complessive. Lo sviluppo del primo turboventola di produzione sovietica fu per iniziativa dell'ufficio di progettazione ([[OKB]]) Nr.19 diretto da [[Pavel Aleksandrovič Solov'ëv]], il quale realizzò il [[Soloviev D-20]]P capace di una spinta al decollo di 5&nbsp;500 [[chilogrammo forza|kg]].<ref name="airwar"/>
 
Con la disponibilità di tale motorizzazione venne emessa una specifica per la fornitura di un aereo di linea civile per il traffico regionale e destinato ad affiancare e progressivamente sostituire il precedente pari ruolo [[Ilyushin Il-14]]. Il nuovo modello doveva essere in grado di trasportare 36-40 persone, o un corrispondente carico utile pari a 5&nbsp;000&nbsp;kg, ad una distanza di 1&nbsp;350-1&nbsp;500&nbsp;km con una velocità di crociera di 750–900&nbsp;km/h, con una riserva di combustibile per 30 minuti di volo, mentre la velocità massima venne fissata a non meno di 950&nbsp;km/h. La sua destinazione ad operare su piste di aeroporti secondari prevedeva inoltre una distanza di decollo inferiore ad 800 metri. Venne inoltre richiesta la possibilità di conversione dei modelli civili in versioni militari destinate al trasporto di truppe, feriti e merci varie.<ref name="airwar"/>
Trasferitosi a Berlino Jacobsen insegnò un gran numero di studenti privati e diresse una sezione del [[Conservatorio Stern]]<ref>Lettera di Maxim Jacobsen alla casa editrice A. J. Benjamin Verlag datata 22 settembre 1931. Vedi Sächsisches Staatsarchiv Leipzig 21064, 682</ref>. Si sposò nell’estate del 1919 e nacque la sua prima figlia. Nel 1932 i coniugi si separarono.
Già all’inizio degli anni ‘30 aumentò la discriminazione degli ebrei, e Jacobsen, musicista libero professionista, fu costretto ad emigrare dalla Germania. Andò in Italia e ricevette da Mussolini il permesso speciale di aprire una scuola di musica a Milano, la "Scuola Superiore di Musica". Tra i tanti allievi, Jacobsen divenne anche l’insegnante di violino del Duce.
Quando la discriminazione razziale aumentò anche in Italia, Jacobsen dovette abbandonare la sua scuola e si trasferì a Bruxelles. Fece domanda per il posto di insegnante di violino della regina Elisabetta del Belgio. La regina prendeva due ore di lezioni al giorno e anche i giovani principi divennero suoi allievi. Quando i tedeschi invasero il Belgio, lei gli consigliò di fuggire. Ancora una volta dovette rinunciare a tutto. Dotato di documenti, fuggì nel sud della Francia, dove fu internato. Il suo passaporto lettone non poté essere prorogato a causa della guerra e fu considerato un apolide. Gli fu concesso il permesso di emigrare in Portogallo. Quando ricevette un’offerta da Boston, fu fermato a bordo perché suo figlio e sua figlia lavoravano per i tedeschi a Bruxelles. I suoi scritti, tuttavia, furono bruciati in Germania e non potevano più essere pubblicati.
 
=== Sviluppo ===
In Portogallo lavorò nell’orchestra dell’emittente radiofonica Emissora Nacional. Trascorse diversi mesi all’anno a Londra in qualità di insegnante. In Portogallo sposò una farmacista vedova. Jacobsen tenne corsi di perfezionamento anche in Nuova Zelanda. Fino all’età di 86 anni Maxim Jacobsen fu in grado di provvedere a se stesso, anche se ebbe l’opportunità di ricevere una pensione. Come “caso in difficoltà” riscosse una piccola pensione dalla Germania.
L'OKB 156 diretto da [[Andrej Nikolaevič Tupolev]] decise di sviluppare una variante del precedente medio raggio [[Tupolev Tu-104]] per rispondere alla richiesta. Il nuovo modello, che assumerà la designazione Tu-124, risultava molto simile al Tu-104 (simile ad una versione in scala ridotta al 75%<ref name="Stroud Sov p225">Stroud 1968, p. 225.</ref>), tanto che alla distanza ne risultava praticamente indistinguibile. Tuttavia non risultava interamente una copia del suo predecessore.<br>
Come solista non ha fatto una grande carriera, ma Jacobsen è stato uno dei migliori insegnanti di violino del suo tempo. Le sue parafrasi sugli Studi di Kreutzer e di Kayser furono considerate da esperti (fra i quali [[Carl Flesch]], [[Fritz Kreisler]], [[Otakar Ševčík]] e Walther Davisson) come opere di studio pedagogicamente magistrali.
Il Tu-124 incorporava una serie di perfezionamenti, tra cui [[Ipersostentatore|flap]] a doppia fessura, un grande freno aerodinamico posizionato al centro e [[deflettore|deflettori]] automatici. A differenza del Tu-104, il [[bordo d'uscita]] alare interno al [[carrello d'atterraggio]] non presentava la configurazione [[ala a freccia|a freccia]]. Mantenne inoltre il [[parafreno]] da utilizzare in caso di un atterraggio di emergenza o su una superficie scivolosa ed il carrello era equipaggiato con [[pneumatico|pneumatici]] a bassa pressione per favorire il buon funzionamento su aeroporti dotati di piste non asfaltate.<ref name="Gunston Russian p433">Gunston 1995, p. 433.</ref><ref name="Stroud Sov p227-9">Stroud 1968, pp. 227–229.</ref>
 
Il [[prototipo]], marche СССР-45000, venne portato in volo per la prima volta il 24 marzo [[1960]] che, ai comandi del [[pilota collaudatore]] A. D. Kaliny, si sollevò dalla pista dell'[[aeroporto di Ramenskoe]].<ref name="airwar"/> Le prove diedero i risultati sperati e la commissione governativa che lo valutò diede disposizione per l'avvio alla produzione in serie presso lo stabilimento Nr.135 di [[Charkiv]], nell'allora [[Repubblica socialista sovietica ucraina]], sostituendo la produzione del Tu-104.<ref name="Gunston Russian p433"/><ref name="Duffy p134">Duffy and Kandalov 1996, p. 134.</ref>
==Note==
<references/>
 
=== OpereImpiego didatticheoperativo ===
Le consegne alla [[compagnia aerea]] [[compagnia di bandiera|di bandiera]] sovietica [[Aeroflot]] iniziarono nell'agosto 1962, ed il suo primo servizio passeggeri di linea, sulla rotta che collegava [[Mosca (Russia)|Mosca]] a [[Tallinn]] in [[Repubblica socialista sovietica estone|Estonia]], venne operato il 2 ottobre 1962.<ref name="Duffy p134-5">Duffy and Kandalov 1996, pp. 134–135.</ref>
Selezione
* ''100 kleine technische Paraphrasen über Kayser-Etüden'', [100 piccole parafrasi tecniche sugli Studi di Kayser], Musikverlag Zimmermann, Leipzig 1931
* ''25 tägliche Konzentrations-Übungen für den Violinisten'', [25 esercizi di concentrazione giornalieri per violinista], Musikverlag Zimmermann, Leipzig 1930
* ''100 technische Paraphrasen über Kreutzer-Etüden'', [100 parafrasi tecniche sugli Studi di Kreutzer], Musikverlag Zimmermann, Leipzig 1929–1931
* ''Nuova tecnica delle scale'' (in collaborazione con Bélà Szigeti), vol. II, note doppie, Milano, Carisch, 1938
* ''The Mastery of Violin Playing'', London, Hawkes & Son, 1957
*''Forty Minutes a Day'', 'To my dear friend and pupil Franco Claudio Ferrari of Rome', London, Hinrichsen, 1957
* ''Vorbereitende Übungen zu Mendelssohn Violin-Konzert in e-Moll, Op. 64'' / Maxim Jacobsen, [Esercizi preparatori per il Concerto per violino di Mendelssohn], New York, Peters, c1961
* ''Violin gymnastics'', London, Bosworth, 1960
* ''Vorbereitende Übungen zu Mozart Violin-Konzert K. 219 in A dur'' / ausgearbeitet von Maxim Jacobsen, [Esercizi preparatori per il Concerto per violino di Mozart], New York, Peters, c1963
 
La nuova e migliorata versione Tu-134V, che poteva ospitare 56 passeggeri invece dei 44 del modello originale, aveva una maggiore autonomia e un più elevato peso massimo al decollo ed è entrata in servizio nel 1964. Nonostante il basso prezzo di acquisto del velivolo (indicato in 1,45 milioni di dollari nel 1965) e i bassi costi di gestione,<ref name="Stroud Sov p232">Stroud 1968, p. 232.</ref> venne esportato solo in un numero di limitato di esemplari. Le sole compagnie che lo utilizzarono oltre all'Aeroflot, furono la ''[[Czech Airlines|Československé Státní Aerolinie]]'' (ČSA) e la compagnia aerea tedesco orientale [[Interflug]], anche se in seguito la ČSA cedette i suoi esemplari ancora in condizioni operative alla [[Iraqi Airways]] nel 1973. Un certo numero di esemplari furono venduti anche ad utilizzatori militari, tra cui le forze armate sovietiche, dove vennero utilizzati come addestratori per la formazione del proprio personale di navigazione.<ref name="Gunston Russian p433"/><ref name="Duffy p135-6">Duffy and Kandalov 1996, pp. 135–136.</ref> La produzione finale si attestò su 164 esemplari costruiti, incluso il singolo prototipo.<ref name="Duffy p224">Duffy and Kandalov 1996, p. 224.</ref>
== Revisioni ==
 
Selezione
==== La concorrenza all'interno del COMECON ====
* C. Franck, Sonata, edited by Maxim Jacobsen, Edition Peters
L'industria aeronautica della Repubblica democratica tedesca tentò di competere all'interno del blocco [[COMECON]] con un progetto nazionale, il quadrimotore [[Baade 152]]. Il programma di sviluppo però si arrestò alla fase iniziale e la Interflug, inizialmente interessata, optò nell'acquisto del [[Tupolev Tu-134]].
* F. J. Haydn, ''The Seven Last Words of Christ'', Op 51, Hob III:50-56, ed. by Maxim Jacobsen, Edition Peters
 
* E. Grieg, [3] Sonate, edited by Maxim Jacobsen, Edition Peters
==== Incidenti ====
* F. Schubert, Sonatinen für Klavier und Violine No. 1 Opus 137, edited by Maxim Jacobsen, Edition Peters
* 21 agosto [[1963]] – Un Tu-124 dell'[[Aeroflot]] affonda nel fiume [[Neva]] a [[Leningrado]] dopo un'avaria al propulsore. Non ci sono vittime tra le 52 persone a bordo.
* J. S. Bach, Violin-Sonaten [per violino e tastiera], edited by Maxim Jacobsen, Edition Peters
 
* W.A. Mozart, Violin Concerto K 207, edited by Maxim Jacobsen, Edition Peters
== Versioni ==
* T. Vitali, Ciaccona, edited by Maxim Jacobsen, Edition Peters
;Tu 124 (Ty-124)
* O. Ševčík, Violin Studies op. 1, The Modern Abridged Edition, Exercises in the 2nd,3rd,4th,5th,6th and 7th Positions, edited by Maxim Jacobsen, London, Bosworth, 1960
:versione di serie per 44 passeggeri prodotta fino al 1963, in quanto quasi tutti gli esemplari sono stati richiesti per 56 posti a sedere.<ref name="airwar"/>
* B. Campagnoli, 7 Divertimenti, edited by Maxim Jacobsen, Edition Peters, 1958
;Tu 124 (Ty-124)
* N. Paganini, 60 Barucabà Etudes op. 14 (1835), edited by Maxim Jacobsen, Edition Peters, 1959
:versione prevista per 48-52 posti, non avviata alla produzione.<ref name="airwar"/>
* J. Joachim – A. Moser, ''Violinschule'' in 3 Bänden; Herausgeber Maxim Jacobsen, Hamburg, N. Simrock, c1958
;Tu 124 (Ty-124)
* R. Kreutzer, 42 Etudes ou caprices, edited by Maxim Jacobsen, Wien, Universal, 1932
:versione da 60 posti a sedere, realizzata in un solo esemplare.<ref name="airwar"/>
* F. Schubert, Konzertstuck für Violine und Orchester, neu herausgegeben von Maxim Jacobsen, New York, Peters & Hinrichsen, c1956
;Tu 124V (Ty-124B)
* G. Rossini, ''Andante sostenuto'', rev. Maxim Jacobsen, Milano, Carisch, 1938
:versione da 56 posti a sedere, l'unica prodotta in serie dal 1964.<ref name="airwar"/>
* L. van Beethoven, Violinkonzert Op. 61; bearbeitet von Maxim Jacobsen; mit Kadenze von Leonard Jacobsen, Wien, Universal, s.a.
;Tu-124B (Ty-124Б)
* J.S. Bach, Violin solo-sonaten und partiten (a new kind of technical analysis by Maxim Jacobsen), London, Peters, 1961
:tre esemplari di serie equipaggiati con motori D-20P-125, realizzati nel 1963.<ref name="airwar"/>
* L.v. Beethoven, Sonaten fur Pianoforte und Violine [n 1, 3, 4, 9], Frankfurt, Peters
;Tu-124K (Ту-124К)
* G. Donizetti, Cantabile, 10 pezzi per violino e pianoforte, scelti e riveduti da Maxim Jacobsen, Milano, Carisch S. A., 1938
:versione VIP con due livelli di allestimento, Tu-124K-1 e Tu-124K-2, con un diverso numero di posti passeggeri e livello di comfort.<ref name="airwar"/>
* Pier Domenico Paradisi, Aria, Milano, Carisch, c1938
;Tu-124TS (Ту-124ТС)
:versione [[aeroambulanza]] destinata a missioni [[MEDEVAC]].<ref name="airwar"/>
;Tu-124 (SPS) (Ту-124 (СПС))
:versione dotata di sistema di soffiaggio dello [[Strato limite di quantità di moto|strato limite]] atta a migliorare le prestazioni [[STOL]], rimasta alla stadio progettuale.<ref name="airwar"/>
;Tu-124 (SVVP) (Ту-124 (СВВП))
:progetto per una versione a decollo verticale o corto, equipaggiata con motori motori ausiliari RD-36-35 o RD-36-35P per la spinta verticale installati nella fusoliera.<ref name="airwar"/>
;Tu-124Sh (Ту-124Ш)
:versione militare per la formazione dei [[navigatore (aeronautica)|navigatori]] destinati alla VVS (aeronautica militare) ed AV-MF (marina militare) e disponibili in due versioni, la Sh-1 destinata agli equipaggi dei bombardieri a lungo raggio, la Sh-2 a quelli a corto-medio raggio.<ref name="airwar"/>
; Tu-127 (samolet "127") (Ту-127 (самолет "127"))
:versione da trasporto militare rimasta allo stadio progettuale.<ref name="airwar"/>
 
== Utilizzatori ==
[[File:World operators of the Tu-124.png|thumb|upright=1.4|Mappa degli operatori mondiali del Tu-124: in rosso scuro gli utilizzatori solo militari.]]
=== Civili ===
 
[[File:Aeroflot Tupolev Tu-124 at Arlanda, April 1966.jpg|thumb|Il Tu-124 marche CCCP-45070 della compagnia aerea [[Unione Sovietica|sovietica]] [[Aeroflot]] in sosta all'[[aeroporto di Stoccolma-Arlanda]] nell'aprile 1966.]]
;{{CSK}}
*[[Czech Airlines|ČSA]]
;{{DDR}}
*[[Interflug]]
:benché operassero con livrea Interflug erano in realtà di proprietà della Luftstreitkräfte der DDR, l'aeronautica militare della Repubblica Democratica Tedesca.
;{{IRQ 1963-1991}}
*[[Iraqi Airways]]
;{{SUN 1955-1980}}
*[[Aeroflot]]
 
=== Militari ===
;{{CSK}}
*[[Češkoslovenske Vojenske Letectvo]]
;{{CHN}}
*[[Zhongguo Renmin Jiefangjun Kongjun]]
;{{PRK}}
*[[Chosŏn Inmin Kun Konggun]]
;{{DDR}}
*[[Luftstreitkräfte und Luftverteidigung der Deutschen Demokratischen Republik]]
;{{IND}}
*[[Bhāratīya Vāyu Senā]]
;{{IRQ 1963-1991}}
*[[Al-Quwwat al-Jawwiyya al-'Iraqiyya]]
;{{SUN 1955-1980}}
*[[Sovetskie Voenno-vozdušnye sily]]
*[[Aviacija Voenno-Morskogo Flota]]
 
== Note ==
<references />
 
== Bibliografia ==
*{{en}} Duffy, Paul and Andrei Kankdalov. (1996) ''Tupolev The Man and His aircraft''. Shrewsbury, UK:Airlife Publishing, 1996. ISBN 1-85310-728-X.
* Jan Mařàk - Viktor Nopp, ''Housle'', Praga, Hudební matice Umělecké besedy, 1944
*{{en}} [[Bill Gunston|Gunston, Bill]]. ''The Osprey Encyclopedia of Russian Aircraft 1875–1995''. London:Osprey, 1995. ISBN 1-85532-405-9.
* Walter Kolneder, ''Das Buch der Violine'', Zurich and Freiburg, Atlantis, 11972; 51993; tr. en. di Reinhard G. Pauly, ''The Amadeus Book of the Violin'', Portland, OR., Amadeus, 1998, p. 360
*{{en}} Stroud, John. ''Soviet Transport Aircraft since 1945''. London:Putnam, 1968. ISBN 0-370-00126-5.
* Enzo Porta, ''Maxim Jacobsen'', in ''Il violino nella storia, maestri, tecniche, scuole'', Torino, Edt, 2000, pp. 198-200
 
* Frank Altmann (a cura di), ''Tonkünstler-Lexikon'', Gustav Bosse Verlag, Regensburg 1936
== Altri progetti ==
* Theo Stengel-Herbert Gerigk, (a cura di), ''Lexikon der Juden in der Musik'', Berlino, Bernhard Hahnefeld Verlag, 1940
{{interprogetto}}
* The Evening Post, „Students Admire Famous Musician“, Montag, 13. April 1970
 
* Gwendolyn Masin, ''Violin Teaching in the New Millennium'', Doctor in Philosophy, Music Trinity College, Dublin, August 2012
== Collegamenti esterni ==
*{{cita web|autore=Maksim Starostin|url=http://www.aviastar.org/air/russia/tu-124.php|titolo=Tupolev Tu-124|accesso=30 ott 2010|lingua=en|editore=http://www.aviastar.org/index2.html|opera=Virtual Aircraft Museum|data=}}
*{{cita web|autore=Alexandre Savine|url=http://www.ctrl-c.liu.se/MISC/RAM/tu-124.html|titolo=Tu-124, A.N.Tupolev|accesso=30 ott 2010|lingua=en|editore=http://www.ctrl-c.liu.se/MISC/RAM/index.html|opera=Russian Aviation Museum|data=11 dic 1996}}
*{{cita web|url=http://www.airwar.ru/enc/craft/tu124.html|titolo=Туполев Ту-124|accesso=30 ott 2010|lingua=ru|editore=http://www.airwar.ru|opera=Уголок неба|data=}}
*{{cita web|url=http://www.airwar.ru/enc/other/tu124sh.html|titolo=Туполев Ту-124Ш|accesso=30 ott 2010|lingua=ru|editore=http://www.airwar.ru|opera=Уголок неба|data=}}
 
{{Tupolev}}
{{Portale|aviazione|guerra|trasporti}}
 
[[Categoria:Aerei civili sovietici-russi|Tupolev Tu-124]]
== Voci correlate ==
* [[Carl Flesch]]
* [[Fritz Kreisler]]
* [[Otakar Ševčík]]
* [[Bronisław Huberman]]