Cereali e Wikipedia:Pagine da cancellare/Conta/2019 luglio 20: differenze tra le pagine

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[[Immagine:Various_grains.jpg|left|thumbnail|Prodotti dei cereali]]
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I '''cereali''' sono piante appartenenti alla famiglia delle [[graminacee]] coltivate per ricavarne
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chicchi e [[semi]]. Sono raccolti in grandissime quantità e in molti [[paesi in via di sviluppo]]
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rappresentano l'[[alimento]] principale nella [[dieta]] della [[popolazione]] umana. Per i [[paesi sviluppati]], seppur non sia paragonabile a quello dei paesi in via di sviluppo, il consumo dei
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 4 |voce = Apoteosi (gruppo musicale) |turno = |tipo = consensuale |data = 2019 luglio 20 |multipla = |argomenti = musica |temperatura = 48 }}
cereali nelle diete di tutti è presente in consistente quantità.
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La diffusa produzione è giustificata dalla facilità di [[coltivazione]] nonostante le condizioni
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ambientali spesso proibitive per tante altre colture. Ricchi di [[amido]] sono caratterizzati
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 8 |voce = Partito Pirata (Australia) |turno = |tipo = semplificata |data = 2019 luglio 20 |multipla = |argomenti = politica |temperatura = 36 }}
dall'altissima digeribilità e la facilità di conservazione, anche come [[farina|farine]], contribuisce a una più larga diffusione.
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 9 |voce = Partito Pirata (Canada) |turno = |tipo = semplificata |data = 2019 luglio 20 |multipla = |argomenti = politica |temperatura = 22 }}
 
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 10 |voce = Partito Pirata Austriaco |turno = |tipo = semplificata |data = 2019 luglio 20 |multipla = |argomenti = politica |temperatura = 54 }}
A rendere ancora più facile oggi la produzione, oltre alle caratteristiche naturali proprie dei cereali già elencate, si aggiunge anche l'introduzione di macchinari che velocizzano le operazioni di [[semina]] e raccolto.
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Stop}}
<br>Il nome cereale deriva da [[Cerere (divinità)|Cerere]] (''Ceres'' in [[Lingua latina|latino]]) dea romana del raccolto e dell'[[agricoltura]].
<br>Per estensione spesso si assimilano ai cereali altre piante erbacee coltivate e lavorate allo
stesso modo.
 
==Produzione==
La tabella seguente (statistiche [[FAO]] al [[26 dicembre]] [[2006]]) illustra le produzioni annuali in [[tonnellate]] per il [[1961]] e [[2005]], ordinate in modo decrescente in base alla produzione del [[2005]]. Il [[Grano saraceno]] e [[Quinoa]] sono [[pseudocereali]].
{|border=1 cellspacing=0| class="wikitable"
!width=80| Cereale !!width=100| 2005 !!width=100| 1961 !! Note
|-
| [[Mais]] || 711,762,871 || 205,004,683 || Uno dei principali cibi delle popolazioni del [[Nord America]], [[Sud America]] e [[Africa]] e del [[bestiame]] di tutto il mondo. Solitamente è chiamato ''Corn'' o ''Indian corn'' in [[Nord America]], [[Australia]] e [[Nuova Zelanda]].
|-
| [[Frumento]] || 630,557,602 || 222,357,231 || Un gruppo di cereali distinti ([[grano tenero]], [[grano duro]], [[farro]] etc.) che costituiscono le principali fonti energetiche per le regioni a clima temperato.
|-
| [[Oryza sativa|Riso]] || 621,588,528 || 284,654,697 || Il cereale principale per le regioni a clima tropicale.
|-
| [[Hordeum vulgare|Orzo]] || 139,220,431 || 72,411,104 || Nato per il bestiame in terre troppo povere o troppo fredde per il frumento. Oltre all'uso mangimistico, è utilizzato nella produzione della birra.
|-
| [[Sorghum vulgare|Sorgo]] || 59,722,088 || 40,931,625 || Importante alimento in [[Asia]] e [[Africa]]. Nutrimento per il bestiame in tutto il mondo.
|-
| [[Panicum miliaceum|Miglio]] || 30,302,450 || 25,703,968 || Un gruppo di cereali distinti che rappresenta un'importante fonte di nutrimento in [[Asia]] e [[Africa]].
|-
| [[Avena sativa|Avena]] || 24,032,521 || 49,588,769 || Un tempo nutrimento principale della [[Scozia]] e nutrimento per il bestiame in tutto il mondo.
|-
| [[Segale]] || 15,202,142 || 35,109,990 || Importante nelle zone a [[clima]] freddo.
|-
| [[Triticale]] || 12,962,777 || 0 || Ibrido di Frumento e Segale. Cresce come la Segale.
|-
| [[Grano saraceno]] || 2,127,823 || 2,478,596 || Usato in [[Europa]] e [[Asia]]. Importanti usi lo includono come [[pancake]] e in chicchi.
|-
| [[Fonio]] || 284,578 || 178,483 || Diverse varietà sono coltivate in [[Africa]].
|-
| [[Quinoa]] || 58,443 || 32,435 || Antico pseudocereale delle [[Ande]].
|}
 
 
[[Immagine:Standing_wheat_in_Kansas.jpg|right|thumbnail|Piantagione di [[frumento]]]]
 
==Coltivazione==
Mentre ogni specie di cereali ha le proprie caratteristiche, la metodologia di coltivazione è quasi la stessa. Sono tutte piante annuali, di conseguenza fioriscono, producono frutti e muoiono.
Frumento, segale, triticale, avena, orzo e farro sono i cereali della stagione fredda. Queste sono piante robuste che preferiscono climi moderati e cessano di crescere in climi caldi. I cereali della stagione calda sono più delicati e preferiscono climi caldi.
 
L'orzo e la segale sono i cereali più robusti, capaci di sopravvivere agli inverni rigidi della [[Siberia]].
Molti cereali della stagione fredda crescono tuttavia ai tropici, mentre alcuni crescono solo nelle più fredde zone montuose, dove è possibile più di un raccolto in un anno.
 
=== Semina ===
[[Immagine:Assorted_grains.jpg|right|thumbnail|Chicchi di diversi tipi di cereali.]]
I cereali della stagione calda crescono nelle pianure tropicali tutto l'anno e nelle zone a clima temperato durante i periodi un po' meno freddi.
Il riso cresce in campi allagati nonostante in qualche caso cresca anche in zone asciutte. Altri cereali da clima caldo, come il [[Sorghum vulgare|sorgo]] crescono nei climi aridi.
 
I cereali della stagione fredda crescono spesso in climi temperati. La maggior parte delle varietà di una particolare specie sono entrambi tipi da inverno e primavera. La varietà invernale viene seminata in [[autunno]], germinano e si sviluppano, quindi diventano dormenti durante l'inverno. Riprenderanno a crescere durante la primavera per maturare a inizio [[estate]]. Questo tipo di coltivazione consente un ottimale utilizzo dell'acqua e libera la terra per un'altra coltivazione durante il periodo di sviluppo della pianta. La varietà invernale non fiorisce fino alla primavera poiché necessita di esposizione a basse temperature per una lunghezza di tempo geneticamente determinata. Dove gli inverni sono caldi gli agricoltori coltivano le varietà più adatte alla primavera. I cereali della stagione primaverile vengono seminati all'inizio della primavera per maturare più tardi la stessa estate. Richiedono più irrigazione ma producono meno raccolto rispetto al tipo invernale. Nei paesi freddi come Russia e Canada la semina e comunque di tipo invernale sfruttando la neve come coperta durante l'inverno e come acqua nel periodo primaverile garantendo cosi raccolti abbondanti;
 
=== Raccolto ===
Dopo che i cereali seminati producono i loro semi, terminano e completano il proprio ciclo vitale. A questo punto la pianta diventa marrone e secca perché muore. Non appena sia la pianta che i semi diventano abbastanza secchi, la raccolta può avere inizio.
Nelle zone sviluppate, il raccolto viene agevolato mediante l'utilizzo di appositi macchinari per la raccolta dei semi. La [[mietitrebbia]] provvede a tagliare, trebbiare e setacciare il campo al singolo passaggio. Nei paesi in via di sviluppo vengono usati in alcuni casi le [[mietilegatrice|mietilegatrici]], ma anche metodi manuali con l'impiego di [[falce|falci]].
Se la raccolta viene fatta in condizioni meteorologiche umide, il grano potrebbe non essere asciutto adeguatamente per garantire una ottima conservazione. In questi casi si usa un procedimento di essiccazione artificiale che provvede ad asciugare adeguatamente i semi raccolti.
 
Nei paesi industrializzati gli agricoltori conferiscono comunemente il grano in centri di raccolta che provvedono a conservare le granaglie in [[silo (struttura)|sili]], costruzioni cilindriche impiegate per l'immagazzinamento dei cereali.
 
== Usi in cucina e valori nutrizionali ==
 
I cereali forniscono la maggior parte della propria energia nutritiva come [[amido]] e sono anche importanti fonti di [[proteine]]. I grani interi (i grani che mantengono [[crusca]] e [[germe]]) sono ricchi di [[fibra dietetica|fibre]], [[acidi grassi]] e altro.
 
Il [[Riso (alimento)|riso]] è cucinato e mangiato in chicchi interi, anche se esiste inoltre la farina di riso. L'[[Avena sativa|avena]] può essere arrotolata, macinata o tagliata in piccoli pezzi e cucinata per fare il [[porridge]]. Molti altri cereali posso essere macinati per farne diversi tipi di farina. La parte esterna della crusca viene rimossa, questo fa perdere in valori nutrizionali, ma consente un guadagno del grano in resistenza e ne migliora il gusto. Il consumo sproporzionato di cereali macinati è spesso additato come causa di [[obesità]]. Questo perché nei cereali macinati, gli strati più esterni, contengono più grassi. Lo scarto della macinazione viene talvolta mischiato nelle alimentazioni degli animali.
 
Una volta macinati i cerali vengono ridotti in farine che possono essere impiegate nella produzione di alimenti solidi quali [[pane]], [[pasta]], e altri. I cereali sono anche ampiamente utilizzati per preparare bevande alcoliche, quali la birra e il [[whiskey]], e non alcoliche come la [[Barleycup]].
 
Oltre che dai cereali, la farina può essere ricavata anche dalle [[patate]], [[castagne]] o dai [[legumi]].
 
I cereali sono fonte di energia (circa 350 kcal per 100 g). Sono generalmente poveri di [[proteine]] eccezione fatta per il riso, le cui proteine sono ricche di [[lisina]], e per questo è considerata la migliore qualitativamente fra le proteine dei cereali. Il riso è fonte di [[vitamina]] B, ma veramente povero di [[calcio (metallo)|calcio]] e [[ferro]].
 
==Bibliografia==
 
*Antonio Saltini, ''I semi della civiltà. Frumento, riso e mais nella storia delle società umane'', Bologna 1996 (nuova edizione 2009 Nuova terra antica ISBN 9788896459010 )
* [[Walter Aufhammer]]: ''Rohstoff Getreide. 131 Tabellen''. Ulmer, Stuttgart 2003, ISBN 3-8001-4194-9
* Burghard Kirsch, Alois Odenthal: ''Fachkunde Müllereitechnologie. Werkstoffkunde. Ein Lehrbuch über die Zusammensetzung, Untersuchung, Bewertung und Verwendung von Getreide und Getreideprodukten''. 5. Auflage. Bayerischer Müllerbund, München 2003, ISBN 3-9801688-5-9
* Hansjörg Küster, Nicolette Waechter (Hrsg.): ''Korn. Kulturgeschichte des Getreides''. Pustet, Salzburg und München 1999, ISBN 3-7025-0404-4
* Loren Cordain: ''Das Getreide. Zweischneidiges Schwert der Menschheit. Unser täglich' Brot macht satt, aber krank. Ernährung mit Getreideprodukten kann die Gesundheit ruinieren''. Novagenics, Arnsberg 2004, ISBN 3-929002-35-3
* Wilfried Seibel (Hrsg.): ''Warenkunde Getreide. Inhaltsstoffe, Analytik, Reinigung, Trocknung, Lagerung, Vermarktung, Verarbeitung''. Agrimedia, Bergen/Dumme 2005, ISBN 3-86037-257-2
 
==Altri progetti==
 
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== Collegamenti esterni ==
* [http://faostat.fao.org/site/567/DesktopDefault.aspx Statistiche FAO sulle produzioni mondiali]
 
{{Cereali}}
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[[Categoria:Cereali e derivati|Cereali]]
 
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