Sandro Principe e Wikipedia:Pagine da cancellare/Conta/2019 luglio 20: differenze tra le pagine

(Differenze fra le pagine)
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
 
BotCancellazioni (discussione | contributi)
Bot: aggiornamento pagina di servizio giornaliera per i conteggi del 20 luglio 2019
 
Riga 1:
{{Conteggio cancellazioni}}
{{Membro delle istituzioni italiane
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Start|02:24, 25 lug 2019 (CEST)}}
|nome = Sandro Principe
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 1 |voce = Pietro Reichlin |turno = |tipo = consensuale prorogata |data = 2019 luglio 20 |multipla = |argomenti = economia |temperatura = 16 }}
|istituzione = Camera
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 2 |voce = Ernest Michaux |turno = |tipo = consensuale |data = 2019 luglio 20 |multipla = |argomenti = biografie |temperatura = 49 }}
|immagine =
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 3 |voce = Antares (gruppo musicale) |turno = |tipo = consensuale |data = 2019 luglio 20 |multipla = |argomenti = musica |temperatura = 59 }}
|dimensione =
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 4 |voce = Apoteosi (gruppo musicale) |turno = |tipo = consensuale |data = 2019 luglio 20 |multipla = |argomenti = musica |temperatura = 48 }}
|didascalia =
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 5 |voce = Avery Bullock |turno = |tipo = semplificata |data = 2019 luglio 20 |multipla = |argomenti = televisione, animazione |temperatura = 0 }}
|luogo_nascita = Rende
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 6 |voce = Gwizdo |turno = |tipo = semplificata |data = 2019 luglio 20 |multipla = |argomenti = animazione, televisione |temperatura = 1 }}
|data_nascita = 11 Agosto 1949
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 7 |voce = Indira G. Wilson |turno = |tipo = semplificata |data = 2019 luglio 20 |multipla = |argomenti = cinema |temperatura = 24 }}
|luogo_morte =
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 8 |voce = Partito Pirata (Australia) |turno = |tipo = semplificata |data = 2019 luglio 20 |multipla = |argomenti = politica |temperatura = 36 }}
|data_morte =
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 9 |voce = Partito Pirata (Canada) |turno = |tipo = semplificata |data = 2019 luglio 20 |multipla = |argomenti = politica |temperatura = 22 }}
|titolo = Laurea in Giurisprudenza
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 10 |voce = Partito Pirata Austriaco |turno = |tipo = semplificata |data = 2019 luglio 20 |multipla = |argomenti = politica |temperatura = 54 }}
|professione = Avvocato
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Stop}}
|partito = [[PSI]]
|legislatura = [[X Legislatura della Repubblica Italiana|X]], [[XI Legislatura della Repubblica Italiana|XI]]
|gruppo_parlamentare = [[PSI]]
|coalizione =
|circoscrizione = Calabria
|collegio = Catanzaro
|incarichi = Componente della VIII COMMISSIONE (LAVORI PUBBLICI),Componente della XIII COMMISSIONE (AGRICOLTURA),Componente della II COMMISSIONE (GIUSTIZIA)
|sito =
}}
{{carica pubblica
|nome= Sandro Principe
|immagine=
|carica= [[Sottosegretario]] di Stato al [[Ministero del lavoro]]
|mandatoinizio= [[1992]]
|mandatofine= [[1994]]
|presidente= [[Giuliano Amato]], [[Carlo Azeglio Ciampi]]
|carica2= [[Sindaco]] di [[Rende]]
|mandatoinizio2= [[1980]]
|mandatofine2= [[1987]]
|predecessore2=
|successore2=
|mandatoinizio3= [[1999]]
|mandatofine3= [[2006]]
|predecessore3=
|successore3= Umberto Bernaudo
|carica4= [[consigliere regionale]] della Calabria
|mandatoinizio4= [[2005]]
|mandatofine4=
|partito= [[PD]]
}}
{{Bio
|Nome = Sandro
|Cognome = Principe
|Sesso = M
|LuogoNascita = Rende
|GiornoMeseNascita = 11 agosto
|AnnoNascita = 1949
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|PreAttività =
|Attività = politico
|Attività2 =
|Attività3 =
|Epoca = 1900
|Epoca2 = 2000
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = , già [[deputato]] del [[Partito Socialista Italiano]] e [[sottosegretario]] al [[Ministero del Lavoro]] nel [[Governo Amato I]], e nel [[Governo Ciampi]].
|Immagine = Sandro Principe 2.jpg
|Didascalia =
}}
 
Figlio di [[Francesco Principe]], leader socialista calabrese e presidente della Giunta Regionale, Sandro è avvocato, esperto di [[diritto amministrativo]], e impegnato in politica come esponente del PSI, sin dagli [[Anni 1980|anni ottanta]] come sindaco di [[Rende]]. Nel [[1987]] è stato eletto deputato, riconfermato nel [[1992]] e nominato sottosegretario al Lavoro nel Governo presieduto da [[Giuliano Amato]] e nel Governo presieduto da [[Carlo Azeglio Ciampi]].
 
Segue Amato in occasione delle [[elezioni politiche del 1994]] ed è candidato per la coalizione centrista del [[Patto per l'Italia]] nel collegio di Rende senza tuttavia risultare eletto.
 
Nel [[1999]] è stato rieletto sindaco di Rende e, il [[29 maggio]] del [[2004]], allo scadere del suo mandato, è stato ferito in maniera gravissima da un colpo di pistola al volto, mentre partecipava alla cerimonia per l'inaugurazione della Chiesa di San Carlo Borromeo di Rende.<ref>Carlo Macrì, ''[http://archiviostorico.corriere.it/2004/maggio/30/Spara_sindaco_all_inaugurazione_della_co_9_040530048.shtml Spara al sindaco all'inaugurazione della chiesa]'', ''Corriere della Sera'', 30 maggio 2004.</ref> Costretto in ospedale con lo stato di salute fortemente compromesso, non partecipa alla campagna elettorale ma viene rieletto sindaco con il 78% dei consensi.
 
Nel [[2005]], tuttavia, in seguito alle [[elezioni regionali del 2005|elezioni regionali]], viene eletto in Consiglio Regionale sulla base della lista regionale dell'[[l'Unione|Unione]] guidata da [[Agazio Loiero]]. Alle stesse elezioni si era fatto promotore della costituzione di una lista di "Unità Socialista" con il suo movimento denominato ''Socialisti per l'Ulivo'', guidando un'anima socialista che è rivolta verso il futuro Partito Democratico.
 
Entra a far parte della Giunta Regionale della [[Calabria]] come assessore alla Istruzione, Cultura, Alta Formazione, Università e Innovazione Tecnologica, riconfermato nelle successive formazioni dell'esecutivo fino a [[novembre]] [[2007]].
 
Nel [[2010]] viene rieletto consigliere regionale nelle liste del [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]].
 
==Vicenda giudiziaria==
 
Alla vigilia delle [[Elezioni politiche italiane del 1992]] scatta il ''blitz delle preferenze'' ordinato dall'allora Procuratore capo di [[Palmi]] [[Agostino Cordova]] e dal [[PM]] di [[Locri]] [[Nicola Gratteri]], durante l'operazione di polizia i fac-simili elettorali dell'on. Sandro Principe vengono trovati in diverse abitazioni di 'ndranghetisti della [[Piana di Gioia Tauro]] e della [[Locride]]. Il Procuratore Cordova chiese alla [[Camera dei Deputati]] per due volte l'autorizzazione a procedere contro l'on. Principe<ref>http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1992/07/11/principe-sottosegretario-nei-guai-ma-sono.html</ref>, autorizzazione sempre negata<ref>http://legislature.camera.it/_dati/leg11/lavori/stampati/pdf/36746.pdf</ref>, nella richiesta del Magistrato c'era tra le altre cose:''campagna elettorale fatta per Sandro Principe da mafiosi e pregiudicati della Piana di Gioia Tauro (dai boss Versace di Polistena agli Avignone di Taurianova,ai [[Pesce ('ndrina)]] a molti altri), sino agli incontri di Sandro Principe ( fotografati dai carabinieri di Rosarno) col boss mafioso Marcello Pesce nella saletta riservata del bar “Crystall” di Rosarno. Agli atti anche le lettere di raccomandazione inviate da Sandro Principe all’allora sottosegretario alla Difesa socialista al fine di far ottenere l’esonero dal servizio militare al pregiudicato di Rosarno Galatà (fratellastro del boss Marcello Pesce). Secondo i magistrati Agostino Cordova e Francesco Neri, tale ultimo favore fu chiesto a Sandro Principe dall’allora consigliere comunale socialista di Rosarno La Ruffa, pregiudicato e cognato degli stessi Pesce.Un atto assolutamente illegittimo visto che Galatà era stato dichiarato idoneo al servizio miltare''<ref>http://legislature.camera.it/_dati/leg11/lavori/stampati/pdf/37992.pdf</ref>, anche l'ex Ministro [[Giacomo Mancini]] testimoniò contro Principe dicendo ai magistrati che la Mafia della Piana di Gioia Tauro votò nel 1992 per Sandro Principe<ref> Libro oltre la cupola di francesco forgione e paolo mondani, rizzoli editore</ref>; Tale vicenda giudiziaria si è conclusa nel [[1995]] con una richiesta da parte della procura di Palmi ( accolta dal [[GIP]]) di [[Archiviazione]] per le accuse contestate al politico<ref>http://domani.arcoiris.tv/elezioni-3-indagati-e-familiari-dei-boss-si-candidano-a-governare-la-calabria/#nadamo</ref>.
 
L'archiviazione evidenzia come l'azione persecutoria (così definita dalla Giunta per le autorizzazioni a procedere della Camera dei Deputati), portata avanti nei confronti dell'On. Sandro Principe non aveva prodotto elementi per chiedere e sostenere il Giudizio. E' necessario ed opportuno evidenziare che dagli atti non è risultato alcun incontro dell'On. Principe con esponenti ritenuti appartenenti alla criminalità organizzata; è documentato, inoltre, dai risultati elettorali, che nei Comuni della Piana di Gioia Tauro, l'On.Sandro Principe ottenne solo qualche voto, 8 voti, in particolare, nel Comune di Rosarno. Non risponde al vero, infine, che l'On. Giacomo Mancini abbia testimoniato contro l'On. Sandro Principe, in quanto di tale presunta testimonianza non v'è traccia documentale. Dalla vicenda l'On. Sandro Principe è uscito a testa alta.
 
Attualmente è il capo assoluto di Rende. La sua specialità solo i lunghi discorsi nei convegni.
 
==Note==
<references/>
 
==Altri progetti==
{{interprogetto|commons=Category:Sandro Principe|q}}
 
[[Categoria:Consiglieri regionali della Calabria]]
 
==Collegamenti esterni==
*[http://www.sandroprincipe.it/ Pagina personale di Sandro Principe]
 
{{portale|biografie|politica}}
 
[[Categoria:Politici del Partito Socialista Italiano|Principe, Sandro]]
[[Categoria:Deputati della X Legislatura della Repubblica Italiana‎]]
[[Categoria:Deputati dell'XI Legislatura della Repubblica Italiana]]