Julie Andrews e USS Dace (SS-247): differenze tra le pagine

(Differenze fra le pagine)
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
clean up, replaced: poster → poster (2), rapper → rapper, e E → ed E (24), sequel → sequel, sitcom → sitcom, di 2 → di due (2), typos fixed: ⌊⌊⌊⌊M0⌋⌋⌋⌋ using AWB
 
m Correggo redirect da Marina Militare a Marina Militare (Italia) tramite popup
 
Riga 1:
{{Infobox nave
{{Artista musicale
|Categoria=sommergibile
|nome = Julie Andrews
|Nome= USS ''Dace''<br />''Leonardo da Vinci''
|tipo artista = cantante
|Immagine = USS Dace.jpg
|nazione = Regno Unito
|Didascalia =
|genere = musical
|Bandiera = {{insegna navale|USA}}
|anno inizio attività = 1947
|Bandiera2 = {{insegna navale|ITA}}
|periodi attività intermedi =
|Tipo = [[Sommergibile]]
|anno fine attività = in attività
|Classe = [[Classe Gato|Gato]]
|etichetta = [[Radio Corporation of America|RCA]]<br />[[Columbia Records|Columbia]]<br />[[Decca]]<br />[[Buena Vista]]<br />[[Fox Records]]<br />[[Warner Brothers]]<br />[[Philips]]<br />[[Walt Disney Records]]
|Cantiere = [[General Dynamics Electric Boat|Electric Boat]] di [[Groton (Connecticut)|Groton]], [[Connecticut]]
|immagine = Julie Andrews Park Hyatt, Sydney, Australia 2013.jpg
|Identificazione= Con la US Navy: SS-247<br />Con la Marina italiana: S 510
|didascalia = Julie Andrews nel [[2013]]
|Ordine=
|url = [http://www.julieandrewscollection.com julieandrewscollection.com]
|Impostazione= 22 luglio [[1942]]
|strumento = voce
|Varo= 25 aprile [[1943]]
|band attuale =
|Completamento=
|band precedenti =
|Entrata_in_servizio= {{simbolo|Naval jack of the United States (1912–1959).svg}} 23 luglio 1943<br />{{simbolo|Naval Ensign of Italy.svg}} 31 gennaio [[1955]]
|numero totale album pubblicati = 36
|Proprietario= {{US Navy (1912-1959)}}<br />{{Insegna navale|ITA|icona}}
|numero album studio = 31
|Radiazione= 1º maggio [[1973]]
|numero album live = 1
|Destino_finale=
|numero raccolte = 4
|Dislocamento_in_immersione = 2460 t
|Dislocamento_in_emersione= 1850 [[tonnellata|t]]
|Stazza_lorda=
|Lunghezza=93,2
|Larghezza=8,3
|Altezza=
|Pescaggio=4,6
|Profondità_operativa=al collaudo: 95
|Ponte_di_volo=
|Propulsione=[[elettrodiesel|diesel-elettrica]]:
*4 [[motore diesel|motori diesel]] [[General Motors]] da 6400 [[Cavallo vapore|CV]] totali
*4 [[motore elettrico|motori elettrici]] da 2750 [[Cavallo vapore britannico|hp]] totali
*2 gruppi di [[batteria ricaricabile|batterie ricaricabili]] a 126 celle
*1 [[Generatore elettrico]] ausiliario da 100 [[Cavallo vapore britannico|hp]]
*2 [[elica|eliche]]
|Velocità_in_immersione = 10 nodi<br />a [[snorkel]] 9
|Velocità_in_emersione=20 [[nodo (unità di misura)|nodi]]
|Autonomia=in superficie: 14980 [[miglio nautico|miglia]] a 11 [[nodo (unità di misura)|nodi]]<br />in immersione: 150 [[miglio nautico|miglia]] a 4 [[nodo (unità di misura)|nodi]]
|Capacità_di_carico=
|Equipaggio= 74
|Passeggeri=
|Sensori=
|Sistemi_difensivi=
|Siluri=10 tubi lanciasiluri da 533[[millimetro|mm]]<br />(6 anteriori + 4 posteriori)
|Corazzatura=
|Mezzi_aerei=
|Motto=
|Soprannome=
|Note=
}}
Lo '''USS ''Dace''''' ([[Hull classification symbol|codice e numero d'identificazione]] '''SS-247''') è stato un [[sommergibile]] della [[classe Gato]], attivo con la [[United States Navy]] fino al 1954 e con la [[Marina Militare (Italia)|Marina Militare]] dell'[[Italia]] fino al 1973, con il nome di '''''Leonardo da Vinci''''' e il nuovo codice alfanumerico '''S 510'''. Rappresenta uno dei primi battelli in dotazione alle forze navali italiane dopo la conclusione della [[seconda guerra mondiale]].
{{Bio
|Titolo = Dame
|Nome = Julie
|Cognome = Andrews
|PostCognomeVirgola = [[pseudonimo]] di '''Julia Elizabeth Wells'''
|Sesso = F
|LuogoNascita = Walton-on-Thames
|GiornoMeseNascita = 1º ottobre
|AnnoNascita = 1935
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Epoca = 1900
|Attività = attrice
|Attività2 = cantante
|Attività3= regista
|AttivitàAltre = &nbsp;e [[scrittrice]]
|Nazionalità = britannica
|Didascalia2 ={{ Premio|Oscar|alla miglior attrice|1965|x}}
}}
Julie Andrews è considerata una leggenda vivente, vincitrice di tutti i maggiori premi del mondo dello spettacolo, fra cui un [[Premio Oscar|Oscar]], cinque [[Golden Globe]], due [[Emmy]], tre [[Grammy]], due [[BAFTA]], un [[People's Choice Award]], uno [[Screen Actors Guild]], un [[David di Donatello (premio)|David di Donatello]], tre nomination al [[Tony Award|Tony]] (una rifiutata) e insignita dell'onorificenza di dama comandante dell'[[Ordine dell'Impero Britannico]] e del Kennedy Center Honor. La Andrews ha una sua stella sull'[[Hollywood Walk of Fame]], al 6901 dell'Hollywood Boulevard.<ref>[http://www.destinationhollywood.com/celebrities/julieandrews/funfeatures_content.shtml destinationhollywood.com]</ref>
 
== Storia ==
Dotata di una portentosa voce di quattro ottave, è una bambina prodigio di successo nel circuito del [[music hall]] inglese degli [[anni 1940|anni quaranta]].
=== United States Navy ===
Il sommergibile ''Dace'' fu costruito presso i cantieri [[General Dynamics Electric Boat]] di [[Groton (Connecticut)|Groton]], nello Stato del [[Connecticut]]; fu varato il 25 aprile 1943 e consegnato alla [[United States Navy]] il successivo 23 luglio. Lasciò le acque del Connecticut il 7 settembre 1943 per raggiungere [[Pearl Harbor]] il successivo 3 ottobre, prendendo parte alla prima missione diciassette giorni dopo e affrontando il 7 novembre il primo combattimento con il nemico. Fu autore dell'affondamento dell'[[incrociatore pesante]] giapponese {{nave||Maya|incrociatore|2}} nelle fasi iniziali della complessa [[battaglia del Golfo di Leyte]] (23-25 ottobre 1944).
 
Con la fine delle ostilità come numerose altre unità venne posto nella riserva per rientrare in servizio l'8 agosto [[1951]] ed essere ricollocato nella riserva il 31 dicembre [[1953]]. Il 15 gennaio [[1954]], l'unità entrò negli stabilimenti ''Portsmouth Naval Shipyard'' di '''Kittery''' nel [[Maine]] per essere sottoposto ad estensive modernizzazioni terminate il successivo 22 ottobre con gli aggiornamenti agli standard [[GUPPY]].
Appena [[teen-ager]] fa il suo debutto a [[Broadway]] con ''[[The Boy Friend]]'' e, successivamente, è protagonista di classici del teatro musicale come ''[[My Fair Lady (musical)|My Fair Lady]]'' e ''[[Camelot (musical)|Camelot]]''.
 
=== Marina Militare ===
A ventisette anni gira il suo primo film (che rimane il suo più celebre in Italia): ''[[Mary Poppins (film)|Mary Poppins]]'', al quale seguono altre pellicole di grande successo, come ''[[Tutti insieme appassionatamente]]'', che la consacrano come l'attrice più pagata e richiesta degli [[anni 1960|anni sessanta]].
Dopo avere imbarcato il personale italiano per un breve periodo di tirocinio, l'unità venne trasferita all'[[Italia]] il 31 gennaio [[1955]], con la formula del prestito quinquennale, nel quadro di un programma di assistenza militare. Allo scadere del quinquennio il prestito venne rinnovato per altri cinque anni e lo sarebbe stato in seguito per altre due volte. Ribattezzato [[Leonardo da Vinci]], il battello costituì con il gemello {{nave|USS|Barb|SS-220|6}} rinominato a sua volta ''Enrico Tazzoli'' e con altre due unità che avevano prestato servizio nella [[Regia Marina]] durante il [[seconda guerra mondiale|conflitto mondiale]], i sommergibili ''[[Giada (S 501)|Giada]]'' e ''[[Vortice (S 502)|Vortice]]'', la forza subacquea italiana degli [[anni 1950|anni cinquanta]]. Il battello continuò a prestare servizio fino al disarmo avvenuto il 28 febbraio [[1973]] e la radiazione definitiva avvenuta il successivo 1º maggio.
 
==== Nome ====
Durante un periodo di declino nel cinema del decennio successivo incrementa le sue apparizioni televisive e dal vivo, e comincia la sua seconda carriera, quella di scrittrice per l'infanzia, nella quale è impegnata fino a oggi, con numerosi [[bestseller]] all'attivo e la propria collana presso la casa editrice [[Harper Collins]].
In precedenza a portare il nome "Leonardo da Vinci" era stato [[Leonardo da Vinci (sommergibile)|un sommergibile]] della [[Regia Marina]], che al comando del [[capitano di corvetta]] [[Gianfranco Gazzana Priaroggia]] ebbe il primato del tonnellaggio di naviglio nemico affondato durante la [[seconda guerra mondiale]].
 
Prima ancora il nome era stato dato a una [[nave da battaglia]] della [[Classe Conte di Cavour]], affondata a [[Taranto]] durante la [[prima guerra mondiale]]
Negli [[anni 1980|anni ottanta]] vive un revival cinematografico con film quali ''[[10 (film)|10]]'', ''[[S.O.B.]]'' e ''[[Victor/Victoria]]'', girati dal secondo marito, il regista [[Blake Edwards]].
 
Successivamente il nome è stato dato a un [[sottomarino]] della [[classe Sauro]], il [[Leonardo da Vinci (S 520)]].
Negli [[anni 1990|anni novanta]] torna a trionfare nel teatro musicale di Broadway ma nel [[1997]] un'operazione non riuscita alle corde vocali la priva della sua gloriosa voce di cantante.
 
Negli anni più recenti arriva un secondo revival cinematografico, grazie a commedie per famiglie come ''[[Pretty Princess]]'' e ''[[Principe azzurro cercasi]]'', e [[blockbuster (intrattenimento)|blockbuster]] animati ai quali presta la propria voce, fra questi i ''[[sequel]]'' di ''[[Shrek]]'' e ''[[Cattivissimo me]]''.
 
== Gli [[anni 1940|anni quaranta]]: Bambina prodigio ==
Julie Andrews è figlia d'arte. Negli anni attorno alla [[seconda guerra mondiale]], la madre e il patrigno sono un duo musicale di un certo successo nel circuito del [[vaudeville]] inglese. Julie fa il suo debutto negli spettacoli dei genitori a otto anni e, nel [[1947]], appena dodicenne, è già solista all'Hippodrome di [[Londra]], nella rivista ''Starlight Roof''. Dotata di una straordinaria voce lirica dall'estensione di quattro ottave, raggiunge subito un successo sensazionale e l'anno seguente canta, accanto a [[Danny Kaye]], nella Royal Variety Performance, alla presenza della regina d'Inghilterra [[Elizabeth Bowes-Lyon]] (la futura Regina Madre) e della principessa Elisabetta (futura [[Regina Elisabetta II]]). Seguono diversi e duri anni di gavetta nel circuito del music hall britannico e alla radio che si estenderanno fino all'inizio degli [[anni 1950|anni cinquanta]].<ref>Cottrell, John. The Unothorized Life Story of a Super Star: Julie Andrews. New York: Dell Publishing Company, 1968</ref>
 
== Gli [[anni 1950|anni cinquanta]]: Broadway e i primi programmi televisivi ==
Nel [[1954]], a soli diciotto anni, Julie Andrews approda a [[Broadway]]. Produttori statunitensi la scelgono per interpretare la protagonista nella versione americana del musical inglese ''[[The Boy Friend]]'', di [[Sandy Wilson]], il cui successo la fa diventare stella emergente del teatro americano.<ref>Ganzl, Kurt. ''Musicals''. London: Carlton, 1995</ref> L'anno seguente le viene affidato il ruolo principale in uno dei musical più celebri della storia: ''[[My Fair Lady (musical)|My Fair Lady]]'', con [[Rex Harrison]], per il quale vince la sua prima [[nomination]] al [[Tony Award]].<ref name="ReferenceA">Garebian, Keith. ''The Making of My Fair Lady''. Toronto: ECW Press, 1980</ref> Una seconda nomination arriva pochi anni dopo quando la Andrews interpreta la [[Regina Ginevra]] accanto al [[Re Artù]] di [[Richard Burton]], in ''[[Camelot (musical)|Camelot]]'', il musical di Broadway preferito dal presidente [[John Fitzgerald Kennedy]]; fatto questo che fece valere alla sua amministrazione l'appellativo postumo di ''Camelot'', appunto.<ref>Reeves, Richard. ''Portrait of Camelot: A Thousand Days in the Kennedy White House''. Harry N. Abrams, Inc., 2010</ref>
 
Di questo periodo sono anche i primi due special televisivi di Julie Andrews: ''High Tor'' ([[1956]]), il primo film TV della storia, nel quale recita con [[Bing Crosby]] e ''Cinderella'' ([[1957]]), musical televisivo scritto apposta per lei dagli autori [[Richard Rodgers]] & [[Oscar Hammerstein II]], per il quale Julie riceve la sua prima nomination al premio [[Emmy]] (107 milioni di telespettatori videro il film che fu trasmesso in diretta, un record imbattuto). I suoi successi sul piccolo schermo continueranno per tutto il decennio successivo con programmi passati alla storia della TV americana come ''Julie & Carol at [[Carnegie Hall]]'' ([[1962]]), nel quale, per la prima di numerose volte, appare accanto all'attrice comica [[Carol Burnett]] (il programma vince un Emmy e una Rosa d'Oro al Festival di Montreux).<ref>Windeler, Robert. ''Julie Andrews: A Biography''. New York: Putnam, 1970</ref>
 
Nel [[1959]] Julie Andrews sposa lo scenografo e costumista [[Tony Walton]] (vincitore di un [[premio Oscar]] per [[All That Jazz - Lo spettacolo comincia]], 3 premi Tony e un Emmy), dal quale avrà, nel [[1962]], la sua unica figlia: Emma Walton Hamilton (oggi autrice per l'infanzia, spesso in coppia con la madre). I coniugi divorziano nel [[1967]].
 
== Gli [[anni 1960|anni sessanta]]: I blockbuster cinematografici ==
All'inizio degli [[anni 1960|anni sessanta]] la Andrews non è ancora apparsa al cinema e dunque è sconosciuta al grande pubblico internazionale; per questo il produttore della versione cinematografica di ''[[My Fair Lady (film)|My Fair Lady]]'' ([[Jack Warner]], uno dei [[Warner Brothers]]) affida il ruolo creato da Julie Andrews sulle scene ad un'affermata superstar del cinema: [[Audrey Hepburn]], facendola doppiare nel canto da un'interprete specializzata: [[Marni Nixon]]. Considerato uno dei casi di ingiustizia più clamorosi della storia di [[Hollywood]], il fatto suscita aspre polemiche.
 
[[File:Mary Poppins5.jpg|thumb|left|Julie Andrews nel trailer del film [[Mary Poppins (film)|Mary Poppins]]]]
Pochi mesi dopo [[Walt Disney]] propone alla Andrews il ruolo di [[Mary Poppins (film)|Mary Poppins]], promettendole successo e popolarità di gran lunga superiori a quelli che le avrebbe regalato il film di Warner. Nel [[1964]] fa il suo debutto al cinema nella parte della governante volante per la quale ottiene diversi riconoscimenti, fra cui l'[[premi Oscar 1965|Oscar]] come miglior attrice protagonista (nello stesso anno la Hepburn non riceve nemmeno la nomination per ''My Fair Lady''). Il film la lancia nell'empireo delle dive internazionali, e fa sì che Mary Poppins diventi un personaggio iconico, status che mantiene fino a oggi.<ref name="ReferenceA"/>
 
Nel [[1965]] interpreta il ruolo che segnerà la sua consacrazione al cinema: Maria, protagonista di ''[[Tutti insieme appassionatamente]]''. Il [[musical]], prodotto dalla [[20th Century Fox]] e diretto da [[Robert Wise]], vince cinque [[Academy Award]] tra cui quello per il miglior film (la Andrews guadagna la sua seconda ''nomination'' all'[[premi Oscar 1966|Oscar]] e il suo secondo [[Golden Globe]]) e rimane a tutt'oggi al terzo posto della classifica dei film più visti al cinema di tutti i tempi.<ref>[http://www.the-movie-times.com/thrsdir/alltime.mv?adjusted+ByAG+All The Movie Times]</ref> La sequenza iniziale, in cui Julie Andrews fa la giravolta sulle colline austriache, è considerata uno dei momenti più rappresentativi del cinema hollywoodiano.
Alla televisione la pellicola detiene il primato di film più visto in assoluto ed è considerata il classico natalizio per antonomasia. In tempi più recenti ha inaugurato quello che è poi diventato il fenomeno dei ''Sing-a-Long'': proiezioni speciali di musical durante le quali il pubblico viene incoraggiato a cantare le canzoni come in un ''[[Karaoke]]''. Nel [[2001]] il film è stato scelto per la preservazione nel [[National Film Registry]] della [[Library of Congress|Biblioteca del Congresso]] degli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]].<ref>Wilk, Max. ''The Making of the Sound of Music''. New York: Routledge, Taylor & Francis Group, 2007</ref>
 
Già nel [[1964]] Julie Andrews gira il primo di tanti film nei quali va contro l'immagine sdolcinata che le sue due pellicole più celebri le affibbiarono. ''[[Tempo di guerra, tempo d'amore]]'', una commedia antimilitarista sceneggiata da [[Paddy Chayefsky]], la vede impegnata in appassionate scene d'amore con [[James Garner]]. In ''[[Hawaii (film)|Hawaii]]'' ([[1966]]) di [[George Roy Hill]], dimostra notevoli doti di attrice drammatica nei panni della moglie vittima di un [[Max Von Sydow]] missionario di fine Ottocento.
 
Nel [[1966]] è l'attrice più pagata di Hollywood,<ref>Bingham Dennis. ''Julie Andrews, Practically Too Perfect in Every Way''. In ''New Constellations: Movie Stars of the 1960s'' (a cura di Pamela Robertson Wojcin). New Brunswick, N.J. e Londra: Rutgers University Press, 2012</ref> il suo nome è garanzia di successo al botteghino e per questo [[Alfred Hitchcock]] viene costretto dalla [[Universal Pictures]] a scritturarla, assieme a [[Paul Newman]], per il thriller ''[[Il sipario strappato]]''. Il film, non fra i migliori del maestro inglese, risulta uno dei suoi più grossi successi commerciali. Dell'anno seguente è ''[[Millie]]'', pellicola con la quale Julie torna alla commedia musicale e il film è fra i maggiori campioni d'incassi di quell'anno. Tutti i suoi lavori fino a questo momento sono degli straordinari successi al botteghino americano e la Andrews sembra infallibile.
 
Nel [[1968]], però, ''[[Un giorno... di prima mattina]]'', sfarzosa biografia musicale della diva degli [[anni 1930|anni trenta]] [[Gertrude Lawrence]], si rivela un clamoroso fiasco.<ref>Bingham, Dennis. ''Whose Lives Are They Anyway? The Biopic as Contemporary Film Genre''. New Brunswick, N.J.: Rutgers, UP, 2010</ref> I gusti del pubblico sono in veloce mutamento e film meno costosi come ''[[Easy Rider]]'' e ''[[Un uomo da marciapiede]]'' aprono la strada alla cinematografia più violenta degli [[anni 1970|anni settanta]], mandando in agonia il musical cinematografico.<ref>Harris, Mark. ''Scenes From a Revolution: The Birth of the New Hollywood''. New York: Penguin Press, Ltd, 2008</ref>
 
== Gli [[anni 1970|anni settanta]] e [[anni 1980|ottanta]]: I film con Blake Edwards ==
[[File:Rock Hudson - Julie Andrews.JPG|thumb|thumb|220px|[[Rock Hudson]] e Andrews si baciano in ''[[Operazione Crêpes Suzette]]'' (1970)]]
[[File:Julie Andrews HWoF Star.jpg|thumb| La stella di Julie Andrews sull'[[Hollywood Walk of Fame]].]]
Nel [[1969]] Julie Andrews sposa in seconde nozze [[Blake Edwards]], il regista statunitense già autore di classici quali ''[[Operazione sottoveste]]'', ''[[Colazione da Tiffany (film)|Colazione da Tiffany]]'' e ''[[Hollywood party]]''.<ref>[http://www.imdb.com/name/nm0001175/ imdb]</ref> Da quel momento in poi - fino alla metà degli [[anni 1990|anni novanta]], periodo in cui Edwards si ritira dalle scene - l'attrice lavora quasi esclusivamente con il marito. Il loro primo film insieme, ''[[Operazione Crêpes Suzette]]'',<ref>Canby, Vincent: "'Darling Lili' Sets the Stage for Pure Comedy of Roman Gestures", 24 luglio 1970, [http://movies.nytimes.com/movie/review?res=9907E6DC1F3EEE34BC4C51DFB166838B669EDE The New York Times]</ref> altro costoso musical, questa volta con [[Rock Hudson]] come co-protagonista, si rivela un fiasco commerciale di proporzioni catastrofiche. Il film mette fine alla carriera hollywoodiana della coppia che si ritira in Europa per occuparsi della famiglia (fra propri e adottati hanno cinque figli) e quindi lavorare più saltuariamente: lei in varietà televisivi e concerti dal vivo, lui con i seguiti della sua fortunata serie de ''[[La Pantera Rosa]]'' con protagonista [[Peter Sellers]]. In questi anni realizzano un solo film insieme, ''[[Il seme del tamarindo]]'' ([[1974]]), con [[Omar Sharif]], che però poco contribuisce a ridar loro il vecchio successo.
 
Grazie al trionfo al botteghino dei film con Sellers, nel [[1979]] Edwards può realizzare la sceneggiatura che fino a pochi anni prima nessun produttore avrebbe toccato: in ''[[10 (film)|10]]'' il regista mette la propria moglie accanto a [[Dudley Moore]] e [[Bo Derek]] in una commedia sexy il cui esito strepitoso porta i due coniugi, per la prima volta nel loro sodalizio artistico, sulla cresta dell'onda.
 
La coppia realizza altri film di successo. Nel [[1981]] esce la commedia dissacratoria ''[[S.O.B.|S.O.B. - son of bitch]]'' (con [[William Holden]]). È un film dagli accenti autobiografici, ispirato agli avvenimenti che causarono il tonfo al botteghino di ''Operazione Crêpes Suzette''. Julie Andrews interpreta un'attrice di musical per famiglie che viene costretta dal marito/produttore a denudarsi in un [[film pornografico]], mettendo in subbuglio una Hollywood ipocrita. Contraddistinto da uno humour graffiante, il film fa scalpore alla sua uscita in quanto in esso il personaggio della Andrews appare in [[topless]], fa uso di [[stupefacenti]] e di un buon numero di parolacce.
 
Il loro film seguente è considerato il capolavoro del regista: in ''[[Victor/Victoria]]'', Edwards affida alla moglie il suo ruolo più complesso, quello di una donna che finge di essere un [[gay]] che si esibisce come [[drag queen]] nella [[Parigi]] degli [[anni 1930|anni trenta]]. Il ruolo le vale numerosi riconoscimenti fra cui la sua terza ''[[nomination]]'' all'[[premi Oscar 1983|Oscar]],<ref>[http://www.oscars.org/awards/academyawards/legacy/ceremony/55th-winners.html Oscars.org]</ref> un [[Golden Globe]] e un [[David di Donatello (premio)|David di Donatello]] come miglior attrice straniera. A questo seguono opere più agrodolci come ''[[I miei problemi con le donne]]'' (con [[Burt Reynolds]], [[1983]]) e ''[[Così è la vita (film 1986)|Così è la vita]]'' (con [[Jack Lemmon]], [[1986]]).<ref>Leheman, Peter & Luhr, William. ''Blake Edwards: Returning to the Scene - volume 2''. Ohio University Press, 1989</ref>
 
Edwards e la Andrews, nonni di sette nipoti, vivono, fino alla morte del regista avvenuta il 15 dicembre [[2010]],<ref>[http://cinema-tv.corriere.it/cinema/10_dicembre_16/morto-blake-edwards_46d3668a-0941-11e0-a831-00144f02aabc.shtml Corriere della Sera]</ref> fra le loro case di [[Malibù]], [[New York]] e [[Gstaad]] in [[Svizzera]].
 
== Gli [[anni 1990|anni novanta]]: Il ritorno a Broadway e la perdita della voce ==
L'ultima collaborazione fra marito e moglie risale al [[1995]], anno in cui Edwards dirige Julie Andrews nell'adattamento teatrale di ''Victor/Victoria''. L'avvenimento costituisce il debutto in teatro del regista e il ritorno a Broadway della diva dopo un'assenza di 35 anni (poco tempo prima era tornata alle scene in ''Putting It Together'' di [[Stephen Sondheim]] ma su un palcoscenico dell'[[Off Broadway]]). Lo spettacolo è un grosso successo di pubblico, la critica è meno convinta. L'entusiasmo nei confronti della protagonista è unanime ma la regia lascia perplessi i più che la definiscono troppo cinematografica.<ref>Canby, Vincent Julie Andrews is Back in Drag, in Drag, 26 ottobre 1995 [http://www.nytimes.com/1995/10/26/theater/theater-review-julie-andrews-is-back-in-drag-in-drag.html New York Times]</ref> Quando vengono annunciate le nomination ai [[premi Tony]], ''[[Victor/Victoria (musical)|Victor/Victoria]]'' ne riceve solo una per la migliore attrice protagonista. Il fatto viene visto dalla compagnia come un attacco personale da parte del mondo del teatro newyorkese all'Edwards regista di Hollywood e Julie Andrews decide di compiere un atto fino a oggi unico nella storia del premio: durante una speciale conferenza stampa al termine di una replica, rifiuta la nomination (la sua terza); una decisione che finisce sulle prime pagine dei giornali di mezzo mondo. L'episodio non fa che dare maggiore pubblicità allo show che oramai è tutto esaurito per anni a venire. Il successo però viene improvvisamente interrotto da un evento drammatico: verso la fine del suo impegno nello spettacolo, nel [[1997]], Julie Andrews viene ricoverata in ospedale per quella che avrebbe dovuto essere una semplice operazione chirurgica alla gola ([[Liza Minnelli]] amichevolmente la sostituisce in ''Victor/Victoria'').<ref>Brantley, Ben. [http://theater.nytimes.com/mem/theater/treview.html?res=9E03EEDB1338F937A25752C0A961958260 "For Liza Minnelli, the Affection Of Her Fans Is the Milk of Life",] ''The New York Times'', 14 gennaio 1997</ref> Un errore durante l'operazione le lascia sulle corde vocali delle cicatrici permanenti che, con grande disperazione della stessa Andrews e dei suoi fans, la privano per sempre della sua straordinaria voce di cantante.<ref>Stirling, Richard. Julie Andrews, An Intimate Biography. London: Portrait, 2007</ref> Una causa contro il chirurgo Stuart Kessler<ref>[http://news.bbc.co.uk/1/hi/entertainment/565852.stm "Andrews sues over lost voice"], BBC News, 15 dicembre 1999</ref> si conclude con un risarcimento all'attrice di 20 milioni di dollari.
 
== Gli [[anni 2000|anni duemila]] e [[anni 2010|duemiladieci]] fino ad oggi: Eclettica Dama ==
Di spirito indomito, la Andrews non soccombe di fronte all'avversità e si lancia in una serie di progetti che espandono il proprio talento e carriera.
 
Con la figlia Emma Walton Hamilton crea la ''Julie Andrews Collection'' per la casa editrice Harper Collins, pubblicando sia i propri libri per l'infanzia (una passione che coltiva dagli [[anni 1970|anni settanta]], con ventinove titoli all'attivo,<ref>[http://julieandrewscollection.com/wp/words/books-by-julie-emma/ Julie Andrews Collection]</ref> fra cui numerosi [[best seller]])<ref>[http://www.hachettebookgroup.com/kids_books_9780316040501.htm Hachettebookgroup.com]</ref> che quelli di scrittori emergenti. Nel [[2008]] esce la sua autobiografia: ''Home: A Memoir of My Early Years''.<ref>Puig, Claudia: "Julie Andrews finds 'Home,' new voice in revealing memoir", 31 marzo 2008, [http://www.usatoday.com/life/books/news/2008-03-31-julie-andrews-memoir_N.htm USA Today]</ref>
 
Avendo già interpretato un paio di film senza il marito negli [[anni 1980|anni ottanta]] (''[[Duet for One]]'' ([[1986]]), di [[Andrej Končalovskij]], per esempio), Julie Andrews vive, all'inizio del nuovo millennio, un revival cinematografico, partecipando ad una serie di commedie leggere come ''[[Pretty Princess]]'' ([[2001]]) di [[Garry Marshall]]. Accanto ai film come attrice comincia l'attività di [[doppiatore|doppiatrice]] per [[film d'animazione]], dando la propria voce a personaggi principali nei [[sequel]] di ''[[Shrek]]'' ([[2004]], [[2007]], [[2010]]) e ''[[Cattivissimo me]]'' ([[2010]]).
 
La sua carriera televisiva continua in diversi ambiti: come attrice nei due film di Walt Disney tratti dalla serie di libri per bambini ''[[Eloise]]'' ([[2003]]), come presentatrice di una serie di documentari sul teatro musicale americano per la [[PBS (azienda)|PBS]] (che, nel [[2005]], le vale il suo secondo [[Emmy]]) e delle ultime edizioni del [[Concerto di Capodanno di Vienna|concerto di capodanno]], trasmesso da [[Vienna]] ([[2009]] - [[2013]]).<ref>[http://www.pbs.org/wnet/gperf/episodes/from-vienna-the-new-years-celebration-2010/preview-the-concert/901 PBS]</ref> Le sue apparizioni televisive recenti la vedono continuare il suo lavoro per diverse associazioni di beneficenza (attività nella quale è impegnata dagli [[anni 1970|anni settanta]], avendo fondato l'agenzia di aiuti al [[Vietnam]] ''Operation USA'' ed essendo stata, negli [[anni 1990|anni novanta]], ambasciatrice dell'UNIFEM).<ref>[http://unwomen-nc.jp/unifem/ehistory.htm Japan National Committee for UNIFEM]</ref>
 
Nel [[2005]] debutta nella regia teatrale dirigendo una nuova edizione di ''The Boy Friend'' (il Musical che costituì il suo debutto a Broadway cinquanta anni prima)<ref>Heller, Scott: "Julie Andrews to Direct ‘Mousical’ Based on Her Children’s Book", 24 gennaio 2012, [http://artsbeat.blogs.nytimes.com/2012/01/14/julie-andrews-to-direct-mousical-based-on-her-childrens-book/ The New York Times]</ref> e, nel [[2012]], l'adattamento del suo libro ''The Great American Mousical'',<ref>Jones, Kenneth: "Julie Andrews Will Direct Mousical Musical for Goodspeed Run in Fall 2012", 14 gennaio 2012, [http://www.playbill.com/news/article/158609-Julie-Andrews-Will-Direct-Mousical-Musical-for-Goodspeed-Run-in-Fall-2012 Playbill.com]</ref> entrambi per la Goodspeed Opera House nel [[Connecticut]].
 
Dopo appena un anno dalla disastrosa operazione alle corde vocali, la cantante comincia una serie di esperimenti canori e nel film ''[[Principe azzurro cercasi]]'' ([[2004]]) canta un'intera canzone per la prima volta dopo l'intervento chirurgico.<ref>Rome, Neal: "Julie Andrews Sings Again", 11 febbraio 2009, [http://www.cbsnews.com/2100-500185_162-635397.html CBS News]</ref> La gamma vocale è ben lontana dalle quattro ottave che la contraddistinguevano ma i risultati sono abbastanza gradevoli da culminare nel [[2008]] in un concerto dal vivo all'[[Hollywood Bowl]], intitolato ''The Gift of Music'', replicato nel [[2010]] alla [[O2 Arena]] di Londra.<ref>Jamieson, Alistair: "Dame Julie Andrews plans first British concert for 20 years", 25 novembre 2009, [http://www.telegraph.co.uk/news/newstopics/celebritynews/6649863/Dame-Julie-Andrews-plans-first-British-concert-for-20-years.html The Telegraph]</ref> Nel maggio [[2013]], Julie Andrews debutta in [[Australia]] e in [[Nuova Zelanda]] con la tournée dello spettacolo ''An Evening with Julie Andrews'' in cui, coadiuvata da proiezioni video e un mediatore, racconta la storia della sua vita.<ref>BWW Newsdesk: "Julie Andrews to Tour Australia for the First Time, May 2013", 8 febbraio 2013, [http://australia.broadwayworld.com/article/Julie-Andrews-to-Tour-Australia-for-the-First-Time-May-2013-20130208 Broadwayworld.com]</ref>
 
A questi anni appartengono anche alcuni fra i riconoscimenti più importanti ricevuti dall'attrice: nel [[2000]], a [[Buckingham Palace]], riceve l'investitura di Dama Comandante dell'[[Ordine dell'Impero Britannico]] dalla [[Regina Elisabetta II]] e nel [[2001]] il presidente degli Stati Uniti le conferisce la maggiore onorificenza insignita agli artisti dal suo paese, nell'annuale cerimonia dei Kennedy Center Honors. Nel [[2011]] vince due [[Grammy]] (uno alla carriera)<ref>[http://broadwayworld.com/article/Julie_Andrews_Dolly_Parton_More_to_Receive_2011_GRAMMY_Lifetime_Achievement_Awards_20101222 Broadwayworld.com]</ref> e riceve la Lincoln Medal per le arti dalla [[first lady]] [[Michelle Obama]].<ref>[http://www.fords.org/media-center/releases-and-updates/2011-annual-gala Fords.org]</ref>
 
== Riferimenti nella cultura popolare ==
Essendo Julie Andrews un'icona non solo cinematografica ma anche culturale (non tanto in Italia ma nei paesi anglosassoni con particolare forza) il suo personaggio è spesso citato o parodiato nella cultura popolare.
 
===Televisione===
Julie Andrews è menzionata in (o il suo nome è al centro di) diversi episodi delle seguenti serie televisive: ''[[Charlie's Angels]]'', ''[[Dallas (serie televisiva)|Dallas]]'', ''[[Cuori senza età]]'', ''[[Will & Grace]]'', ''[[La tata]]'', ''[[Frasier]]'', ''[[Ally McBeal]]'', ''[[NCIS - Unità anticrimine]]'' e ''[[Bones (serie televisiva)|Bones]]''. Fra i casi recenti più celebri ci sono l'apparizione di una Mary Poppins animata nei ''[[Simpson]]'' e le tante citazioni nella serie ''[[Glee (serie televisiva)|Glee]]''. Nell'episodio 4 della seconda stagione (andato in onda nel [[2010]]), [[Chris Colfer]] ricrea, piuttosto fedelmente, il numero ''Le Jazz Hot'' tratto da ''[[Victor/Victoria]]''; nella terza stagione Puck canta una versione rock di "The Rain in Spain" e nello special di Natale, Rachel, Kurt, Mercedes e Blaine cantano "My Favorite Things".
Il personaggio Julie Andrews è al centro di film e serie televisive inglesi e americane inedite in Italia, come: ''Saturday Night Live'', ''Gimme, Gimme, Gimme'', ''Caroline in the City'', ''The Vicar of Dibley'', ''Von Trapped'', ''Royal Pains'' e ''The Beautiful People''.
Innumerevoli sono gli spot pubblicitari che adoperano canzoni della Andrews come [[jingle (musica)|jingle]].
 
===Cinema===
* Nel film ''[[Il mio amico il diavolo]]'', il nome "Julie Andrews" è una parola magica che il demonio [[Peter Cook]] usa per esaudire i desideri del personaggio interpretato da [[Dudley Moore]].
* Il carattere "tradizionale" dei primi musical dell'attrice è spesso parodiato al cinema, per esempio in film quali: ''[[Yellow Submarine (film)|Yellow Submarine]]'', ''[[La Pantera Rosa sfida l'ispettore Clouseau]]'', ''[[Monty Python - Il senso della vita]]'', ''[[Ma guarda un po' 'sti americani]]'', ''[[Sister Act - Una svitata in abito da suora]]'', ''[[La famiglia Addams 2]]'', ''[[Da morire]]'', ''[[Piume di struzzo]]'', ''[[Che pasticcio, Bridget Jones!]]'', ''Chunky Monkey'', ''In the Loop'', ''[[Land of the Lost (film)|Land of the lost]]'', ''[[Capodanno a New York]]''.
* Altri riferimenti all'attrice e i suoi lavori si trovano nei seguenti film: ''[[California Suite]]'', ''[[L'uomo del giorno dopo]]'', ''Goodbye Lover'', ''[[Il sesto senso]]'', ''[[Dancer in the Dark]]'', ''[[Snatch - Lo strappo]]'', ''Get Over It'', ''[[Charlie's Angels: più che mai]]'', ''[[The Producers - Una gaia commedia neonazista]]''.
* Riferimenti a Julie Andrews come icona gay si trovano in ''[[Jeffrey (film)|Jeffrey]]''; ''[[Beautiful Thing]]''; ''[[Baciami Guido]]''; ''Love, Valour, Compassion''; ''Making the Boys'' ed altri (vedi il paragrafo più sotto).
 
===Musica===
* Il nome "Julie Andrews" è nelle lyrics delle canzoni ''Don't Call Me "Mama" Anymore'', cantata da Mama Cass, e ''Happy Birthday Hollywood'', di [[Kander & Ebb]] e cantata da [[Liza Minnelli]].
* Nel [[1976]], [[Freddie Mercury]] scrive e incide con i [[Queen]] la canzone ''The Millionaire Waltz''; successivamente dirà che la frase «Bring out the charge of the love brigade, there's spring in the air once again» in essa contenuta è molto in stile Julie Andrews.
* Nel [[1981]], [[Roger Meddows-Taylor|Roger Taylor]] dei [[Queen]] produce e canta con Richard & Joey nella canzone ''Mel Smith's Greatest Hits'', uno scherzoso omaggio ai dischi di Julie Andrews.
* La versione della Andrews di ''My Favorite Things'' è stata una delle canzoni preferite di [[Michael Jackson]].
* Nel [[1989]] il gruppo inglese A Tribe of Toffs scrive la canzone ''Festive Frolics From Four Fellows'' il cui ritornello intona: "Yes, it's true: Julie Andrews we love you".
* Nel [[2003]] il gruppo [[punk rock|punk]] dei Neck pubblica la canzone ''Topless Mary Poppins''.
* Nel [[2006]] la cantante pop [[Gwen Stefani]] canta la canzone [[Wind it Up]], scritta dal [[rapper]] [[Pharrell Williams]]. Il [[singolo discografico|singolo]], tratto dall'album [[The Sweet Escape]], arriva nella top 20 in molti paesi. Il pezzo contiene sample [[campionatore|campionati]] da ''The Lonely Goatherd'' cantata dalla Andrews in ''Tutti insieme appassionatamente''.
* Nel [[2007]] la band [[britpop]] The Down & Outs lancia il brano ''Julie Andrews''.
* Nel [[2009]] Dave Dark and the Sharks inseriscono nell'album di [[musica elettronica]] ''The Gazebo Effect'', il brano ''Julie Andrews! (the Magic Words)''.
* Nel [[2010]] la [[pop band]] [[JLS (gruppo musicale)|JLS]] pubblica il singolo ''The Club is Alive'', un omaggio a ''The Sound of Music''.
* Nel [[2011]] esce il primo album della Brooklyn Rundfunk Orkestrata, intitolato ''The Hills Are Alive'' e contenente i brani da ''Tutti insieme appassionatamente'' riarrangiati in chiave pop/rock/jazz.
 
===Arti visive===
Jules (così la chiamano amici e parenti) ha la distinzione di essere la personalità più ritratta dall'artista americano [[Al Hirschfeld]] (in cinquantadue disegni dal [[1954]] al [[1997]]). Un ritratto celebre è quello del maestro [[Pietro Annigoni]] realizzato nel [[1958]]. Un [[poster]] speciale, ritraente la Andrews e realizzato per la campagna pubblicitaria a New York del film ''[[Un giorno... di prima mattina]]'', è considerato l'opera di [[Pop Art]] dalle dimensioni più grandi mai realizzata. Negli [[anni 80|anni ottanta]] [[John Waters (regista 1946)|John Waters]] ha incluso in una sua mostra dei fotogrammi ritraenti l'attrice in ''Tutti insieme appassionatamente'' e [[Michael Evers]] l'ha ritratta in quattro sue opere. In anni più recenti l'artista d'avanguardia [[James Cauty]] ha messo Julie Andrews al centro di scene apocalittiche, in una serie di [[poster]] che hanno fatto scalpore e la fotografa [[Annie Leibovitz]] l'ha ritratta come regina delle fate per una campagna pubblicitaria della Disney. Altri ritratti recenti sono quelli di [[Toby Bluth]] e [[Claudio Dicochea]] (entrambi del [[2009]]).
 
===Altro===
* Nel [[1960]] lo scrittore inglese [[Terence Hanbury White]] pubblica, in una raccolta, la poesia ''Julie Andrews'', nella quale paragona l'attrice a [[Elena (mitologia)|Elena di Troia]].
* Nel maggio del [[1992]], al Chelsea Flower Show di Londra viene lanciata, alla presenza dell'attrice, una nuova varietà di rosa chiamata "Julie Andrews".
* Nel [[2001]] il teatro di posa Numero 2 degli studi della Walt Disney in [[California]] viene ribattezzato "Julie Andrews Studio"
* Nel [[2005]] l'attrice, che già è una [[Disney Legend]], viene eletta madrina del cinquantesimo anniversario di [[Disneyland]]
* Nell'ottobre [[2009]] le maggiori testate di tutto il mondo pubblicano la notizia secondo la quale, dopo anni di ricerche, gli scienziati Steven Zeitels e Robert Langer, che da tempo oramai si occupano della voce dell'attrice, stanno testando un gel a base di [[glicole polietilenico]] che, se applicato a corde vocali danneggiate, le restaura.<ref>Sample, Ian: "Julie Andrews could sing again as scientists claim breakthrough", 22 October 2009 [http://www.guardian.co.uk/science/2009/oct/22/julie-andrews-synthetic-vocal-cords The Guardian]</ref> Nel dicembre [[2010]] la [[CBS]] conferma che, dopo un paio di anni, Julie Andrews si sottoporrebbe ad un esperimento di Zeitels e Langer, diventando il primo essere umano su cui si tenta un'operazione tanto delicata quanto rivoluzionaria.<ref>[http://losangeles.cbslocal.com/2010/12/02/who-better-more-on-roger-daltreys-return-to-good-voice-part-2/ Who Better! More On Roger Daltrey’s Return To Good Voice], 2 dicembre 2010, CBS</ref> La cantante è presidente onorario dell'Institute of Laryngology and Voice Restoration, un dipartimento che si occupa di trovare fondi per la ricerca al Massachusetts General Hospital.<ref>[http://blogs.wsj.com/speakeasy/2011/11/14/adeles-doctor-speaks-out-on-treating-vocal-cord-problems/ Jurgensen, John: Adele's Doctor on How To Save a Voice], 14 novembre 2011, The Wall Street Journal</ref>
 
===Status di [[icona gay]]===
Da sempre l'immagine pubblica di Julie Andrews ha una valenza ambigua, essendo l'attrice sia un personaggio per famiglie che un'icona presso le comunità [[gay]] e lesbiche, soprattutto nel mondo anglosassone. La Andrews stessa ha commentato sul suo unico status dicendo: "Sono uno strano miscuglio: da un lato sono un'icona gay e, dall'altro, ricevo l'approvazione di nonne e genitori grati ch'io faccia da baby sitter ai loro piccoli. Non ho mai capito cosa renda qualcuno un'icona gay perché ce ne sono di tipi talmente diversi (...) ad ogni modo è una cosa che mi lusinga molto."<ref>Brockes, Emma: "Thoroughly Modern Julie", ''The Guardian'', Oct 14, 2004</ref>
 
Lo studioso australiano Brett Farmer, nel suo saggio del [[2007]], ''Julie Andrews Made Me Gay'', rimarca come la posizione della cantante sia "... singolare in quanto è una delle poche dive che godono di uno stesso livello di popolarità presso il pubblico gay e quello delle lesbiche".<ref>Farmer, Brett. "Julie Andrews Made Me Gay." Camera Obscura. 22: 2, 2007: 134-143</ref> La Andrews è spesso citata come influenza formativa e pregna di significati nella narrativa sull'identità [[omosessuale]], per esempio in ''The Queen's Throat: Opera, Homosexuality, and the Mystery of Desire'',<ref>Kostenbaum, Wayne. The Queen's Throat: Opera, Homosexuality and the Mystery of Desire. (New York: Poseidon, 1993)</ref> ''Does Freddy Dance''<ref>Scanlan, Dick. Does Freddy Dance (Boston: Alyson, 1995)</ref> e ''Widescreen Dreams: Growing Up Gay at the Movies''.<ref>Horrigan, Patrick E. Widescreen Dreams: Growing Up Gay at the Movies (Madison: University of Wisconsin Press, 1999).</ref> Lo stesso dicasi dei film nati sulla scia del [[New Queer Cinema]] (''[[Jeffrey (film)|Jeffrey]]'' ([[1995]]) e ''[[Beautiful thing]]'' ([[1996]]), per esempio) e nella drammaturgia omosessuale degli ultimi venti anni (''[[Love! Valour! Compassion!]]'' di [[Terrence McNally]] e ''Hushabye Mountain'' di [[Jonathan Harvey]], fra i tanti). Nel [[2007]], l'attrice è arrivata fra i primi posti in un sondaggio ufficiale che cercava di individuare le maggiori icone gay del ventunesimo secolo. Il 18 marzo [[2011]], nella trasmissione televisiva inglese ''The Wright Stuff'', in cui si cercava di individuare il perché i musical siano talmente associati alla cultura omosessuale, si è discusso ampiamente del ruolo della Andrews come icona gay.<ref>[http://www.channel5.com/shows/the-wright-stuff/clips/just-dont-mention-the-hepburn-to-scott Channel5.com]</ref> Nel novembre [[2011]] [[Rufus Wainwright]] ha raccontato scherzosamente in un'intervista di come le canzoni di Julie Andrews abbiano contribuito a farlo diventare omosessuale.
 
È interessante notare come il fascino della Andrews presso i gay sia da ritrovarsi tanto (se non di più) nei film che cementarono la sua immagine "zuccherosa", quanto in ''Victor/Victoria'' e gli altri suoi lavori di argomento dichiaratamente omosessuale. Recentemente eminenti autori di studi sulla sessualità nell'arte e nella cultura, come Stacy Wolf e Peter Kemp,<ref>Kemp, Peter. "How Do You Solve a 'Problem' Like Maria von Poppins," in Musicals--Hollywood and Beyond, ed. Bill Marshall and Robynn Stilwell (Exeter: Intellect Books, 2000)</ref> hanno proposto una diversa lettura dell'immagine proiettata dai suoi due film più famosi, interpretandola come una forza trasgressiva, sovversiva e rivoluzionaria, piuttosto che quella di una governante sdolcinata dedicata a mantenere lo status quo tradizionale. Secondo questa lettura gli spettatori gay si identificherebbero con una Mary Poppins indipendente, anarchica e contro ogni ordine prestabilito. Il libro di Stacy Wolf, ''A Problem Like Maria - Gender and Sexuality in the American Musical'',<ref>Wolf, Stacy. A Problem Like Maria: Gender and Sexuality in the American Musical (Ann Arbor: University of Michigan Press, 2002)</ref> analizza lo stile inimitabile dell'attrice (il suo gusto per il ''[[camp (arte)|camp]]'' tanto amato da una grossa porzione del pubblico gay) e dedica un intero capitolo a ''Tutti insieme appassionatamente'', studiandolo da una prospettiva ''[[queer]]'' e [[femminista]], facendo luce sulla sua importanza per le spettatrici lesbiche. Il film è da sempre amato dai gay e l'edizione ''Sing-a-Long'' è stata originariamente creata per il ''London's Gay and Lesbian Film Festival'' del [[1999]].
 
==Curiosità==
* Negli [[anni 1970|anni settanta]] la voce registrata della Andrews è usata dalla [[British Airways]] sui propri aerei per dare il benvenuto ai passeggeri.
* In una scena non inserita nel film ''[[La Pantera Rosa colpisce ancora]]'' l'attrice interpreta una corpulenta cameriera tedesca. Le risa incontrollate del protagonista Peter Sellers hanno reso la sequenza inutilizzabile.
* Ne ''[[La Pantera Rosa sfida l'ispettore Clouseau]]'' Sellers, nei panni dell'imbranato ispettore francese del titolo, si reca in un locale gay per delle indagini, lì assiste all'esibizione di una drag queen che canta in [[playback]] la canzone di [[Henry Mancini]] ''Until You Love Me''. La voce cantante appartiene alla Andrews.
* Nel [[1998]], a Londra, l'attrice presta la propria voce (registrata) al pappagallo Polynesia (un robot ideato dal [[Jim Henson]] Creature Shop) nel musical ''[[Doctor Dolittle (musical)|Doctor Dolittle]]''.
* La voce che recita gli annunci al pubblico prima dell'inizio dello spettacolo ''[[Shrek the Musical]]'', aperto a Broadway nel [[2009]] e nel [[West End]] nel [[2011]], è quella della Andrews.<ref>[http://www.bbc.co.uk/news/entertainment-arts-13775177 BBC: "Press reviews: Shrek the Musical", 15 giugno 2011]</ref>
 
== Doppiatrici italiane ==
* [[Maria Pia Di Meo]] in: ''[[Mary Poppins (film)|Mary Poppins]]'', ''[[Tutti insieme appassionatamente]]'', ''[[Hawaii (film)|Hawaii]]'', ''[[Il sipario strappato]]'', ''[[Millie]]'', ''[[Un giorno... di prima mattina]]'', ''[[Il seme del tamarindo]]'', ''[[S.O.B.]]'', ''[[Victor/Victoria]]'', ''[[I miei problemi con le donne]]'', ''[[Cin cin (film)|Cin cin]]'', ''[[Insieme per caso]]'', ''[[Shrek 2]]'', ''[[Shrek Terzo]]'', ''[[L'acchiappadenti]]'', ''[[Shrek e vissero felici e contenti]]''
* [[Melina Martello]] in: ''[[Pretty Princess]]'', ''[[Eloise al Plaza]]'', ''[[Eloise a Natale]]'', ''[[Principe azzurro cercasi]]'', ''[[Il gatto che guardò il re]]''
* [[Ada Maria Serra Zanetti]] in: ''[[10 (film)|10]]'', ''[[E io mi gioco la bambina]]'', ''[[Tutta colpa della neve]]''
* [[Valeria Valeri]] in: ''[[Tempo di guerra, tempo d'amore]]'', ''[[La fidanzata ideale]]''
* [[Manuela Andrei]] in: ''[[Così è la vita (film 1986)|Così è la vita]]'', ''[[Cattivissimo me]]''
* [[Gabriella Genta]] in: ''[[Operazione Crêpes Suzette]]''
* [[Mirella Pace]] in: ''[[L'ultimo abbraccio]]''
* [[Angiola Baggi]] in: ''[[Come d'incanto]]''
* [[Cristiana Lionello]] in: ''[[Millie]]'' (ridoppiaggio DVD)
* [[Tina Centi]] in: ''[[Mary Poppins (film)|Mary Poppins]]'' (solo canzoni), ''[[Tutti insieme appassionatamente]]'' (solo canzoni)
* Le [[gemelle Kessler]] in: ''[[Un giorno... di prima mattina]]'' (solo per la canzone ''Star!'')
* [[Tiziana Avarista]] in: ''[[Principe azzurro cercasi]]'' (solo per la canzone ''Un tocco d'arte - Your Crowning Glory'')
 
== Cinema ==
=== Attrice ===
* ''[[Mary Poppins (film)|Mary Poppins]]'' ([[1964]])
* ''[[Tempo di guerra, tempo d'amore]]'' (''The Americanization of Emily'') ([[1964]])
* ''[[Tutti insieme appassionatamente]]'' (''The Sound of Music'') ([[1965]])
* ''[[Hawaii (film)|Hawaii]]'' ([[1966]])
* ''[[Il sipario strappato]]'' (''Torn Curtain'') ([[1966]])
* ''[[Millie]]'' (''Thoroughly Modern Millie'') ([[1967]])
* ''[[Un giorno... di prima mattina]]'' (''Star!'') ([[1968]])
* ''[[Operazione Crêpes Suzette]]'' (''Darling Lili'') ([[1970]])
* ''[[Il seme del tamarindo]]'' (''The Tamarind Seed'') ([[1974]])
* ''[[10 (film)|10]]'' ([[1979]])
* ''[[E io mi gioco la bambina]]'' (''Little Miss Marker'') ([[1980]])
* ''[[S.O.B.]]'' ([[1981]])
* ''[[Victor Victoria]]'' ([[1982]])
* ''[[I miei problemi con le donne]]'' (''The Man Who Loved Women'') ([[1983]])
* ''[[Così è la vita (film 1986)|Così è la vita]]'' (''That's Life!'') ([[1986]])
* ''[[Duet for One]]'' ([[1986]])
* ''[[Cin cin (film)|Cin cin]]'' (''A Fine Romance'') ([[1991]])
* ''[[La fidanzata ideale]]'' (''Relative Values'') ([[2000]])
* ''[[Pretty Princess]]'' (''The Princess Diaries'') ([[2001]])
* ''[[Insieme per caso]]'' (''Unconditional Love'') ([[2002]])
* ''[[Principe azzurro cercasi]]'' (''The Princess Diaries 2: Royal Engagement'') ([[2004]])
* ''[[L'acchiappadenti]]'' (''Tooth Fairy'') ([[2010]])
 
=== Doppiatrice ===
* ''[[La rosa di Bagdad]]'' (''The Singing Princess'') ([[1949]])
* ''[[La Pantera Rosa sfida l'ispettore Clouseau]]'' (''The Pink Panther Strikes Again'') - voce cantante del travestito Ainsley Jarvis, non accreditata - ([[1976]])
* ''[[Shrek 2]]'' ([[2004]])
* ''[[Shrek terzo]]'' (''Shrek the Third'') ([[2007]])
* ''[[Come d'incanto]]'' (''Enchanted'') ([[2007]])
* ''[[Shrek e vissero felici e contenti]]'' (''Shrek Forever After'') ([[2010]])
* ''[[Cattivissimo me]]'' (''Despicable Me'') ([[2010]])
 
== Televisione ==
La televisione è uno dei mezzi nei quali la Andrews ha raccolto alcuni fra i suoi più grossi successi: dagli inizi, in programmi pionieristici degli [[anni 1950|anni cinquanta]], attraverso le serie e gli special musicali nei due decenni successivi, fino ai [[documentario|documentari]], film, concerti e programmi dei quali è presentatrice negli anni più recenti. Di seguito non vengono elencate le numerosissime apparizioni nei [[talk show]], [[spot pubblicitari]] e documentari.
 
=== Film ===
* ''[[High Tor]]'', CBS (1956)
* ''Cinderella'' - trasmesso in diretta televisiva - CBS (1957)
* ''Peter Pan'' - Julie Andrews canta la canzone dei titoli: "Once Upon a Bedtime Story" - (1976)
* ''[[L'ultimo abbraccio]]'' (''Our Sons''), ABC (1991)
* ''[[Victor/Victoria (musical)|Victor/Victoria - The Broadway Show]]'', NHK (Giappone) (1995)
* ''[[Tutta colpa della neve]]'' (''One Special Night''), CBS (1999)
* ''[[On Golden Pond]]'' - trasmesso in diretta televisiva - CBS (2001)
* ''[[Eloise al Plaza]]'' (''Eloise at the Plaza''), Walt Disney (2003)
* ''[[Eloise a Natale]]'' (''Eloise at Christmastime''), Walt Disney (2003)
* ''[[Il gatto che guardò il re]]'' (''The Cat That Looked at a King'') - cortometraggio, solo su DVD (fra gli extra di ''Mary Poppins'') - Walt Disney (2004)
 
===Special e serie (selezione)===
* ''Limelight'' (UK), (1952)
* ''[[The Ed Sullivan Show]]'', CBS (1956)
* ''The [[Dinah Shore]] Chevy Show'' (con [[Chita Rivera]]), NBC (1958)
* ''The [[Jack Benny]] Hour'', CBS (1959)
* ''The Julie Andrews Show'' (4 puntate), BBC (1959)
* ''The Garry More Show'' (3 episodi con [[Carol Burnett]]), CBS May (1961)
* ''The Broadway of Lerner and Loewe'' (con [[Maurice Chevalier]], [[Robert Goulet]], [[Richard Burton]] e Stanley Holloway), NBC (1962)
* ''Julie and Carol at Carnegie Hall'' (con Carol Burnett; vincitore di un [[Emmy]] e una Rosa d'Oro al Montreux International Television Festival), CBS (1962)
* ''The [[Andy Williams]] Show'' (con i fratelli Osmond), NBC (1964)
* ''The Julie Andrews Show'' (con [[Gene Kelly]] e the New Christy Minstrels; vincitore di due Emmy), NBC (1965)
* ''An Evening with Julie Andrews and [[Harry Belafonte]]'', NBC (1969)
* ''Julie and Carol at Lincoln Center'' (con Carol Burnett), CBS (1971)
* ''Julie'' (diretto da [[Blake Edwards]]), ATV-ABC (1972)
* ''The Julie Andrews Hour'' (serie di 24 puntate, vincitrice di sette Emmy, con diversi ospiti fra cui [[Mama Cass]], [[James Stewart]], [[Angela Lansbury]], [[Sammy Davis Jr.]]) ATV-ABC (1972/73)
* ''Julie on Sesame Street'' (con [[Perry Como]] e i [[Muppet]]), ATV-ABC (1973)
* ''Julie's Christmas Special'' (con [[Peggy Lee]] e [[Peter Ustinov]]), ATV-ABC (1973)
* ''Julie and Dick at Covent Garden'' (con [[Dick Van Dyke]], prodotto e diretto da Blake Edwards), ATV-ABC (1974)
* ''Julie and Jackie - How Sweet It Is'' (con [[Jackie Gleason]]), ATV-ABC (1974)
* ''My Favourite Things'' (con [[Peter Sellers]] e i Muppet, prodotto e diretto da Blake Edwards), ATV-ABC (1975)
* ''[[The Muppet Show]]'', ATV (1978)
* ''Julie Andrews - One Step Into Spring'' (con [[Miss Piggy]], [[Leslie Uggams]] e [[Leo Sayer]]), CBS (1978)
* ''Julie Andrews' Invitation to the Dance'' (con [[Rudolf Nureyev]]), CBS 1980, replicato nel (1981)
* ''Mancini & Friends'' (presentato da [[Henry Mancini]], con: [[Dudley Moore]], Andy Williams e [[Johnny Mathis (cantante pop)|Johnny Mathis]]), PBS (1987)
* ''Julie Andrews: The Sound of Christmas'' (con [[Placido Domingo]] e [[John Denver]]), ABC (1987)
* ''Julie and Carol Together Again'' (con Carol Burnett), ABC (1989)
* ''The British Academy (BAFTA) A Tribute To Julie Andrews'', ITV (UK) (1989)
* ''Julie!'' (5 episodi di una [[Situation comedy|sitcom]] con James Farentino, diretta da Blake Edwards. Un sesto episodio è stato girato ma mai trasmesso, così come il pilota ''Millie'', realizzato nello stesso anno sempre con Edwards alla regia), ABC (1992)
* ''Christmas in Washington'' (altri ospiti [[Neil Diamond]] e [[Peabo Bryson]], alla presenza del presidente [[George H. W. Bush]] e della [[first lady]] Barbara), NBC (1992)
* ''Julie Andrews: Back on Broadway'', PBS (1995)
* ''The Kennedy Center Honors: A Celebration of the Performing Arts'' (cerimonia annuale alla presenza del presidente degli Stati Uniti. Altri vincitori oltre a Julie Andrews sono: [[Luciano Pavarotti]], [[Jack Nicholson]] e [[Quincy Jones]]), CBS (2001)
 
=== Presentatrice (selezione) ===
* ''The 24th Annual Tony Awards'' (con [[Walter Matthau]] e [[Shirley MacLaine]]), NBC 1970
* ''The Grand Opening of [[Walt Disney World]]'' (Julie canta ''When You Wish Upon a Star''), NBC 1971
* ''The Puzzle Children'' (con Bill Bixby; Julie canta la nuova canzone ''Something''), PBS 19 ottobre 1976
* ''The 38th Annual Tony Awards'' (con Robert Preston, Julie canta ''Send in the Clowns''), NBC 1984
* ''American Film Institute Salute to [[Jack Lemmon]]'' (distribuito anche in VHS), CBS 1988
* ''The 17th Annual People's Choice Awards'', 1991
* ''The 45th annual Tony Awards'' (con [[Jeremy Irons]], Julie canta un medley da ''My Fair Lady'' e ''Camelot''), CBS 1991
* ''Some Enchanted Evening'' (Julie canta due canzoni di Rodgers & Hammerstein), PBS 1995
* ''Julie Andrews hosts the 30th Anniversary Broadcast of The Sound of Music'', NBC 1995
* ''The 51st Annual Tony Awards'' (presenta il premio per il miglior revival di un musical andato a ''[[Chicago (musical)|Chicago]]''), CBS 1997
* ''The [[American Film Institute]] Salute to [[Robert Wise]]'', NBC 1998
* ''Hey Mr Producer! The Musical World of [[Cameron Mackintosh]]'' (distribuito anche in VHS e DVD), 1998
* ''The 53rd Annual Tony Awards'' (con Carol Burnet), CBS 1999
* ''My Favourite Broadway: The Leading Ladies'' (distribuito anche in VHS e DVD), 1999
* ''My Favourite Broadway: The Love Songs'' (distribuito anche in VHS e DVD), 2000
* ''The Nutcracker from the Royal Ballet'', CBS 25 novembre 2001
* ''The Wonderful World of Disney'' (con [[Michael Eisner]]), ABC 2002
* ''The Kennedy Center Honors'' (per Carol Burnett, Julie canta ''I'm Glad We Had This Time Together''), CBS 2003
* ''Broadway: The American Musical'' (distribuito anche in DVD), PBS 2004
* ''The 60th Annual Tony Awards'', CBS 2006
* ''The National Television Awards'', ITV (UK) 2006
* ''Il [[Concerto di Capodanno di Vienna]]'', PBS 2009, 2010, 2012, 2013
 
=== Cerimonie degli Oscar ===
* 1964: Presentatrice del premio per il miglior film straniero a [[Federico Fellini]] per ''[[8½]]''.
* 1965: Vincitrice come miglior attrice per ''Mary Poppins''.
* 1966: Nominata come miglior attrice per ''Tutti insieme appassionatamente''. Presentatrice del premio per il miglior attore a [[Lee Marvin]] per ''[[Cat Ballou]]''. Accetta il premio per il miglior regista al posto dell'assente Robert Wise per ''Tutti insieme appassionatamente''.
* 1968: Presentatrice del premio per il miglior film a ''[[La calda notte dell'ispettore Tibbs]]''. Angela Lansbury canta la sua ''Thoroughly Modern Millie'', nominata come miglior canzone.
* 1973: Co-presentatrice con [[George Stevens]] del premio per il miglior regista a [[Bob Fosse]] per ''[[Cabaret (film)|Cabaret]]''.
* 1983: Nominata come miglior attrice per ''Victor/Victoria''.
* 1997: Presentatrice del premio alla carriera a [[Michael Kidd]].
* 2001: Presentatrice del premio alla carriera a [[Ernest Lehman]].
* 2003: Presentatrice del filmato sui numeri musicali delle cerimonie passate e partecipa alla parata di stelle.
* 2004: È nel pubblico in qualità di moglie di Blake Edwards al quale [[Jim Carrey]] presenta il premio alla carriera.
 
== Teatro ==
Julie Andrews comincia la sua carriera a otto anni, nei numeri di [[Varietà (spettacolo)|varietà]] della madre e del patrigno ma, dal momento che questi sono dei fuori programma, non esistono dettagli al riguardo. Il suo debutto ufficiale è quello da solista, a 12 anni, nella rivista ''Starlight Roof'' ([[1947]]). Seguono sette anni di [[gavetta]] nel circuito del [[music hall]] inglese, in giro per il paese (ben documentati ma non riportati qui), spesso accompagnata al piano dalla madre. Ad ogni natale è protagonista delle tradizionali "English pantomime" e nel [[1954]] fa il suo debutto a Broadway. Nonostante la sua folgorante carriera cinematografica e televisiva l'attrice non ha mai abbandonato il teatro, esibendosi in spettacoli e concerti per tutta la sua vita, fino al maggio [[2013]].
 
=== Musical ===
* ''Mountain Fire'' (tournée dell'Inghilterra), 1954
* ''[[The Boy Friend]]'' (Broadway), 1954
* ''[[My Fair Lady (musical)|My Fair Lady]]'' (Broadway), 1956
* ''[[My Fair Lady (musical)|My Fair Lady]]'' (Londra), 1958
* ''[[Camelot (musical)|Camelot]]'' (Broadway), 1960
* ''[[Putting It Together]]'' (Off-Broadway), 1994
* ''[[Victor/Victoria (musical)|Victor/Victoria]]'' (Broadway), 1995
* ''[[Doctor Dolittle (musical)|Doctor Dolittle]]'' (solo voce registrata; Londra), 1998
* ''The Boy Friend'' (solo regia; Connecticut e tournée degli Stati Uniti), 2005
* ''The Great American Mousical'' (solo regia e autrice del libro da cui è tratto lo spettacolo; Connecticut), 2012
 
=== Concerti (selezione) ===
* ''Christmas Carols'', Londra ([[Royal Albert Hall]]), con [[André Previn]] e la [[London Symphony Orchestra]] - 4 dicembre 1973
* ''An Evening with Julie Andrews'', Londra (Palladium) - 9-29 giugno, 1976
* [[Las Vegas]] ([[Caesar's Palace]]) - 12-18 agosto, 1976
* [[Detroit]] (Pine Knob Music Theater), con [[Henry Mancini]] - 4 serate in agosto-settembre 1976
* Los Angeles (Greek Theatre), con Henry Mancini - 11 settembre 1977
* ''An Evening with Julie Andrews'', Giappone - tournée 19 settembre-2 ottobre, (trasmesso alla TV giapponese), 1977
* ''Sound of Mysen'', [[Norvegia]] (trasmesso alla TV scandinava) - 26 agosto, 1978
* ''Julie: Julie Andrews and the New American Orchestra'', Hartford Civic Center (in beneficenza per il Greater Hartford Arts Council) - 23 maggio 1984.
* ''Placido Domingo and Friends (Operation California)'' Universal Amphitheater, Los Angeles - 12 agosto 1986
* ''An Evening with Julie Andrews'', tournée degli USA: 29 ott-21 nov, 1987; 6-31 gen, 1988; 28 giu-19 lug, 1989
* ''Julie Andrews in Concert at the Wiltern Theatre'', (versione abbreviata del concerto della recente touenée, trasmesso alla TV americana PBS), Los Angeles - 1989
* ''The Magic of Christmas'', Londra ([[Royal Festival Hall]]), con André Previn e la London Symphony Orchestra, (trasmesso alla BBC Radio) - dicembre 1989
* ''A benefit for Bay St Theatre'', [[Sag Harbor]] (The Old Whaler's Church), piano e voce con Ian Fraser al piano - luglio 1992
* ''The Sound of Orchestra'', Giappone, con André Previn (trasmesso alla TV Giapponese) - 21 agosto 1993
* ''Julie Andrews' The Gift of Music'', tournée degli Stati Uniti: [[Louisville]] (11 luglio), [[Hollywood Bowl]] (18-19 luglio), [[Atlanta]] (2 agosto) e [[Filadelfia (Pennsylvania)|Philadelphia]] (7 agosto) - 2008
* ''The Gift of Music - An Evening with Julie Andrews'', Londra (O2 Arena) - 8 maggio 2010
 
== Discografia ==
Nel [[1947]] Julie Andrews incide il suo primo disco: la ''[[Polonaise]]'' dall'opera ''[[Mignon]]''. La sua carriera discografica continuerà, con fortune alterne, fino al [[2009]], con una discografia nutrita e composita che conta album, colonne sonore, dischi di Natale e audiolibri per un totale di più di cinquanta titoli, senza contare le tantissime riedizioni e compilation (solo una piccola selezione di queste viene elencata qui). La cantante è vincitrice di tre premi [[Grammy]]. Nota bene: L'ultimo disco di Julie Andrews ad essere distribuito esclusivamente su [[vinile]] è ''Love Julie'' del [[1987]]. Il suo album a tiratura limitata del [[1990]] ''The Sounds of Christmas From Around the World'' è stato prodotto principalmente su vinile ma delle copie in [[Compact disc|CD]] furono realizzate. Il suo primo CD vero e proprio è stato lo ''studio cast album'' di ''The King & I'' del [[1992]], del quale furono prodotte anche delle copie in vinile. Tutte le sue produzioni seguenti sono esclusivamente su CD. Ad alcune edizioni in CD dei suoi vecchi [[Long playing|LP]] sono stati aggiunti, come [[bonus track]], inediti o rarità da programmi televisivi. Molti degli album di Julie Andrews fino al [[1990]] furono realizzati anche in [[audiocassetta]].
 
=== Album ===
* ''The Lass with the Delicate Air'', RCA 1957
* ''Julie Andrews Sings'', RCA 1958
* ''Tell it Again'' (con Moondog), Angel 1958
* ''Broadway's Fair Julie'' (ridistribuito nel 1972 con il titolo ''TV's Fair's Julie''), Columbia 1962
* ''Don't Go into the Lion's Cage Tonight'' (ridistribuito in seguito con il titolo ''Heartrendering Ballads and Raucous Ditties''), Columbia 1962
* ''A Christmas Treasure'' (con la conduzione di André Previn. Uscito solo in UK; distribuito per la prima volta negli Stati Uniti per la promozione dei Firestone Tire Stores and in parte ri-editato come ''Christmas with Julie Andrews''), RCA 1967
* ''A Little Bit in Love'' (riedizione di brani tratti da ''Broadway's Fair Julie'' e ''Don't Go Into the Lion's Cage Tonight''), Harmony 1970
* ''The World of Julie Andrews'' (nel Regno Unito ''The Best of Julie Andrews''; riedizione di brani tratti da ''Broadway's Fair Julie'', ''Don't Go Into the Lion's Cage Tonight'' e ''My Fair Lady'' - Londra), Columbia 1972
* ''The Secret of Christmas'' (Uscito solo in UK; più tardi distribuito negli Stati Uniti in due versioni. In più è stato ri-editato diverse volte con differenti copertine e titoli come: ''Julie Andrews' Christmas Album'' e ''The Sound of Christmas''), CBS 1973
* ''Julie Andrews'' (riedizione di brani tratti da ''The Lass With Delicate Air'' e ''Julie Andrews Sings''), RCA 1975
* ''An Evening with Julie Andrews'' (concerto live in Giappone, uscito solo in quel paese e in Australia e non disponibile su CD), RCA 1977
* ''Julie Andrews Signature Album'' (riedizione di brani da diversi album; un doppio set di vinili rossi a tiratura limitata), Franklin Mint 1978
* ''Love Me Tender'' (distribuito negli Stati Uniti con quattro canzoni in meno che in UK. In Giappone e Australia con due canzoni extra. Non disponibile su CD), Peach River 1983
* ''Love, Julie'', USA Music Group 1987
* ''The Sounds of Christmas from Around the World'' (edizione limitata), Hallmark 1990
* ''Julie Andrews Broadway: The Music of Richard Rodgers'', Philips 1994
* ''Julie Andrews, Here I'll Stay: The Words of Alan Jay Lerner'', Philips 1996
 
=== Colonne sonore cinematografiche, televisive e teatrali ===
Le colonne sonore sono fra le incisioni di maggior successo della Andrews. Il [[Long playing]] di ''My Fair Lady'' è l'album che registra le maggiori vendite per ben due anni consecutivi (1957<ref>[http://web.archive.org/web/20071211063844/http://www.billboard.com/bbcom/charts/yearend_chart_display.jsp?f=The+Billboard+200&g=Year-end+Albums&year=1957 Billboard.com 1957]</ref> e 1958).<ref>[http://web.archive.org/web/20071211063849/http://www.billboard.com/bbcom/charts/yearend_chart_display.jsp?f=The+Billboard+200&g=Year-end+Albums&year=1958 Billboard.com 1958]</ref> ''Camelot'' è il più venduto del 1961<ref>[http://wayback.archive.org/web/jsp/Interstitial.jsp?seconds=5&date=1197355145000&url=http%3A%2F%2Fwww.billboard.com%2Fbbcom%2Fcharts%2Fyearend_chart_display.jsp%3Ff%3DThe%2BBillboard%2B200%26g%3DYear-end%2BAlbums%26year%3D1961&target=http%3A%2F%2Fweb.archive.org%2Fweb%2F20071211063905%2Fhttp%3A%2F%2Fwww.billboard.com%2Fbbcom%2Fcharts%2Fyearend_chart_display.jsp%3Ff%3DThe%2BBillboard%2B200%26g%3DYear-end%2BAlbums%26year%3D1961 Billboard.com 1961]</ref> e ''Mary Poppins'' del 1965.<ref>[http://wayback.archive.org/web/jsp/Interstitial.jsp?seconds=5&date=1197355160000&url=http%3A%2F%2Fwww.billboard.com%2Fbbcom%2Fcharts%2Fyearend_chart_display.jsp%3Ff%3DThe%2BBillboard%2B200%26g%3DYear-end%2BAlbums%26year%3D1965&target=http%3A%2F%2Fweb.archive.org%2Fweb%2F20071211063920%2Fhttp%3A%2F%2Fwww.billboard.com%2Fbbcom%2Fcharts%2Fyearend_chart_display.jsp%3Ff%3DThe%2BBillboard%2B200%26g%3DYear-end%2BAlbums%26year%3D1965 Billboard.com 1965]</ref> ''The Sound of Music'' rimane nella classifica americana più a lungo di qualunque altro album degli [[anni 1960|anni sessanta]] (toglie ''[[Help! (album The Beatles)|Help!]]'' dei [[Beatles]] dal primo posto), riceve la certificazione di disco d'oro più velocemente di qualunque colonna sonora della storia, è il primo disco in 8-track a vendere più di un milione di copie ed è anche il primo ad essere distribuito in Quadrophonic Sound. Quarantacinque anni dopo, si trova ancora nella [[top ten]] annuale dei classici in catalogo della [[Radio Corporation of America|RCA]].
 
* ''The Boy Friend'', RCA Victor 1955
* ''My Fair Lady'' - Broadway, Columbia 1956
* ''High Tor'', Decca 1956
* ''Cinderella'', Columbia 1957
* ''Rose Marie'' (studio cast album), RCA 1958
* ''My Fair Lady'' - London - stereo, Columbia 1959
* ''Camelot'', Columbia 1961
* ''Julie & Carol at Carnegie Hall'', Columbia 1962
* ''Mary Poppins'' (tre Grammy per la migliore colonna sonora originale, per il miglior disco per bambini e per gli interpreti), Buena Vista 1964
* ''The Sound of Music'', RCA 1965
* ''Thoroughly Modern Millie'', Decca 1967
* ''Star!'', 20th Century Fox Records 1968
* ''Darling Lili'', RCA 1970
* ''Julie & Carol at Lincoln Centre'', Columbia 1971
* ''The Pink Panther Strikes Again'' (accreditata come Ainsley Jarvis), United Artists 1976
* ''10'', Warner Brothers 1979
* ''Victor/Victoria'', MGM/Polygram 1982
* ''The King and I'' (studio cast album), Philips 1992
* ''Putting it Together'', RCA Victor 1994
* ''Victor/Victoria'' (Broadway), Philips 1996
* ''Doctor Dolittle'', 1st Night Records 1998
* ''Hey Mr Producer!'' (solo dialoghi), 1st Night Records 1998
* ''My Favourite Broadway: The Leading Ladies'' (solo dialoghi), 1999
* ''Relative Values'' (solo dialoghi), Silva Screen Records 2000
* ''My Favourite Broadway: The Love Songs'' (solo dialoghi), 2000
* ''The Princess Diaries 2: Royal Engagement'' (Julie Andrews canta con Raven "Your Crowning Glory"), Walt Disney Records 2004
* ''Julie Andrews Selects Her Favourite Disney Songs'' (compilation di track originali dai film Disney selezionate dalla Andrews), Walt Disney Records 2005
 
=== Audiolibri e spoken word (selezione) ===
* ''The Story behind My Fair Lady as told by the original cast'', Radiola MR-1122 (personality series No.13 - Release No. 122), 1959
* ''Special Radio Programming Material: The Sound of Music'' (33 giri dalle dimensioni di un 45. Radio Show completo di un'intervista alla Andrews dell'inviato da Hollywood Dick Strout. Dal National Features Co, Hollywood, CA.), 1965
* ''Julie Andrews Introduces The Happiest Sound In All The World'' (contiene anche stralci di canzoni), 20th Century Fox 1965
* ''Mandy'' (2 audiocassette, edizione abbreviata) di e narrato da Julie (Andrews) Edwards, Dove Books - 1986
* ''The Summer Friend: Special stories for special children'' di Mary Sheldon, narratori: Julie Andrews, Elliot Gould, Michael York e Mary Sheldon, Dove Books - 1996.
* ''Mother Goose & More: A collection of stories with music'', narratori: Julie Andrews e Peter Schickele (tutti i proventi devoluti all'UNIFEM) Classic Raps CR02D - 1999
* ''Little Bo'' di e narrato da Julie Andrews Edwards, Hyperion - 2000
* ''Simeon's Gift'' di e narrato da Julie Andrews Edwards, Harper Collins - 2003
* ''The Little Gray Men'' di BB, narrato da Julie Andrews, Harper Collins - 2004
* ''Home: A Memoir of My Early Years'' di e narrato da Julie Andrews (in un set di 11 CD dalla durata complessiva di 13 ore), Hyperion - 2008
* ''Julie Andrews' Collection of Poems, Songs and Lullabies'' di e narrato da Julie Andrews ed Emma Walton Hamilton, con musica originale composta e suonata da Ian Fraser (libro con un CD contenente una selezione di 20 poesie), Little, Brown Young Readers - 2009
* ''Julie Andrews' Collection of Poems, Songs and Lullabies'' di e narrato da Julie Andrews ed Emma Walton Hamilton, con musica originale composta e suonata da Ian Fraser (un set di due CD con l'intera collezione di poesie. Vincitore del premio per il miglior album di "spoken word" per l'infanzia ai Grammy 2011), Little, Brown Young Readers - 2009
* ''Julie Andrews’ Treasury for All Seasons: Poems and Songs to Celebrate the Year'' di e narrato da Julie Andrews ed Emma Walton Hamilton (un set di due CD o download), Little, Brown Books for Young Young Readers - 2012
 
=== Singoli (selezione) ===
Nota bene: I numerosi singoli tratti dagli album non vengono elencati. I seguenti sono solo quelli che contengono brani che prima delle edizioni su CD non erano disponibili in altro formato.
 
* ''Polonaise'' dall'opera Mignon (78 giri su bachelite, uscito per la prima volta su CD nel 1999 nella compilation ''The Glory of the West End''), Columbia UK 1947
* ''Je Veux Vivre/Come to the Fair'' (78 giri su bachelite, uscito per la prima volta su CD nel 2007 nella compilation ''Once Upon a Time''), Columbia UK 1948
* ''Ah!Vous Dirai-Je Mama/The Wren'' (78 giri su bachelite, uscito per la prima volta su CD nel 2007 nella compilation ''Once Upon a Time''), Columbia UK 1948
* ''Jack and the Beanstalk/When We Grow Up'' (78 giri, uscito per la prima volta su CD nel 2007 nella compilation ''Once Upon a Time''), His Master's Voice UK 1950
* ''Tom Pillibi/Lazy Afternoon'' (uscito solo nel Regno Unito, non disponibile su CD. Disponibile per il downoad), Decca UK 1960
* ''He Loves Me/Dear Friend'' (uscito solo nel Regno Unito e non disponibile su CD), CBS 1964
* ''Firestone Christmas Carols Volume 4'' (LP in cui Julie canta una nuova versione di “The Bells of Christmas”, “The Christmas Song (Chestnuts)” e “Rocking (Sweet Little Jesus Boy)”. Altri brani sono di Vic Damone, Dorothy Kirsten, James McCracken e The Young Americans. Arrangiamenti e conduzione di Irwin Kostal. Non disponibile su CD), Forrell & Thomas 1965
* ''Star!/Someone to Watch Over Me'' (la canzone "Star!" in extended version, uscita come bonus track sul CD dell'album), 20th Century Fox Records 1968
* ''The Show Must Go On'' (un CD single a tiratura limitata o la canzone disponibile per il download), 2006
 
== Bibliografia ==
Julie Andrews ha scritto trenta libri (ventinove per l'infanzia e un'autobiografia), da sola e con la figlia Emma Walton Hamilton, usando il proprio nome da sposata, nelle due varianti: Julie Edwards e Julie Andrews Edwards. Solo per l'autobiografia e sei libri recenti ha usato il proprio nome originario. Nel [[2001]] la Harper Collins di New York propone all'attrice di fondare la ''Julie Andrews Collection'', una casa editrice con lo scopo di pubblicare non solo i libri scritti da lei ma anche quelli di nuovi autori a sua scelta, oltre a ristampare i suoi classici favoriti (queste ultime due categorie non sono elencate qui).
 
=== Libri scritti da Julie Andrews ===
* Julie Edwards (Autrice). Joanna Westerman (Illustrazioni). ''Mandy''. HarperTrophy, 1972
* Julie Edwards. ''The Last of the Really Great Whangdoodles''. Harper and Row, 1974
* Julie Andrews Edwards (Autrice). Henry Cole (Illustrazioni). ''Little Bo: The Story of Bonnie Boadicea''. Hyperion, 1999
* Julie Andrews Edwards ed Emma Walton Hamilton (Autrici). Tony Walton (Illustrazioni). ''Dumpy the Dumptruck''. Hyperion, 2000
* Julie Andrews Edwards ed Emma Walton Hamilton (Autrici). Tony Walton (Illustrazioni). ''Dumpy at School''. Hyperion, 2000
* Julie Andrews Edwards ed Emma Walton Hamilton (Autrici). Tony Walton (Illustrazioni). ''Dumpy's Friends on the Farm''. Hyperion, 2001
* Julie Andrews Edwards ed Emma Walton Hamilton (Autrici). Tony Walton (Illustrazioni). ''Dumpy Saves Christmas''. Hyperion, 2001
* Julie Andrews Edwards ed Emma Walton Hamilton (Autrici). Tony Walton (Illustrazioni). ''Dumpy and His Pals''. Hyperion, 2001
* Julie Andrews Edwards ed Emma Walton Hamilton (Autrici). Tony Walton (Illustrazioni). ''Dumpy and the Big Storm''. Hyperion, 2002
* Julie Andrews Edwards (Autrice). Henry Cole (Illustrazioni). ''Little Bo in France''. Hyperion, 2002
* Julie Andrews Edwards ed Emma Walton Hamilton (Autrici). Gennady Spirin (Illustrazioni). ''Simeon's Gift''. Harper Collins 2003
* Julie Andrews Edwards ed Emma Walton Hamilton (Autrici). Tony Walton e Cassandra Boyd (Illustrazioni). ''Dumpy to the Rescue!''. Harper Collins, 2004
* Julie Andrews Edwards ed Emma Walton Hamilton (Autrici). Tony Walton e Cassandra Boyd (Illustrazioni). ''Dumpy's Apple Shop''. Harper Collins, 2004
* Julie Andrews Edwards ed Emma Walton Hamilton (Autrici).''Dragon: Hound of Honor''. HarperTrophy, 2005
* Julie Andrews Edwards ed Emma Walton Hamilton (Autrici). Tony Walton e Cassandra Boyd (Illustrazioni). ''Dumpy and the Firefighters''. Harper Collins, 2005
* Julie Andrews Edwards ed Emma Walton Hamilton (Autrici). Tony Walton e Cassandra Boyd (Illustrazioni). ''Dumpy's Happy Holiday''. Harper Collins, 2005
* Julie Andrews Edwards ed Emma Walton Hamilton (Autrici). Tony Walton e Katherine H Boyd (Illustrazioni). ''Dumpy's Extra-Busy Day''. Harper Collins, 2006
* Julie Andrews Edwards ed Emma Walton Hamilton (Autrici). Tony Walton (Illustrazioni). ''The Great American Mousical''. HarperTrophy, 2006
* Julie Andrews Edwards ed Emma Walton Hamilton (Autrici). Tony Walton e Ruby Randig (Illustrazioni). ''Dumpy's Valentine''. Harper Collins, 2006
* Julie Andrews Edwards ed Emma Walton Hamilton (Autrici). ''Thanks to You: Wisdom from Mother and Child''. Harper Collins, 2007
* Julie Andrews. ''Home: A Memoir of My Early Years''. Hyperion, 2008
* Julie Andrews ed Emma Walton Hamilton (Autrici). James McMullan (Illustrazioni). ''Julie Andrews' Collection of Poems, Songs and Lullabies''. Little, Brown Books for Young Readers, 2009
* Julie Andrews ed Emma Walton Hamilton (Autrici). Christine Davenier (Illustrazioni). ''The Very Fairy Princess''. Little, Brown Books for Young Readers, 2010
* Julie Andrews Edwards ed Emma Walton Hamilton (Autrici). Henry Cole (Illustrazioni). ''Little Bo in Italy - The Continued Adventures of Bonnie Boadicea''. Harper Collins, 2010
* Julie Andrews ed Emma Walton Hamilton (Autrici). Christine Davenier (Illustrazioni). ''The Very Fairy Princess Takes the Stage''. Little, Brown Books for Young Readers, 2011
* Julie Andrews ed Emma Walton Hamilton (Autrici). Christine Davenier (Illustrazioni). ''The Very Fairy Princess: Here Comes the Flower Girl''. Little, Brown Books for Young Readers, 2012
* Julie Andrews ed Emma Walton Hamilton (Autrici). Marjorie Priceman (Illustrazioni). ''Julie Andrews’ Treasury for All Seasons: Poems and Songs to Celebrate the Year''. Little, Brown Books for Young Young Readers, 2012
* Julie Andrews ed Emma Walton Hamilton (Autrici). Christine Davenier (Illustrazioni). ''The Very Fairy Princess: A Fairy Merry Christmas'' (Passport to Reading Level 1). Little, Brown Books for Young Young Readers, 2012
* Julie Andrews Edwards ed Emma Walton Hamilton (Autrici). Henry Cole (Illustrazioni). ''Little Bo in London - The Ultimed Adventures of Bonnie Boadicea''. Harper Collins, 2012
* Julie Andrews and Emma Walton Hamilton (Autrici). Christine Davenier (Illustrazioni). ''The Very Fairy Princess Follows Her Heart''. Little, Brown Books for Young Readers, 2013
 
=== Libri su Julie Andrews ===
* Cottrell, John. ''The Unothorized Life Story of a Super Star: Julie Andrews'' (pubblicato l'anno seguente in Gran Bretagna dalla Mayflower Books con una differente copertina e il titolo: ''Julie Andrews: The English Girl Who Took Hollywood by Storm''). New York: Dell Publishing Company, 1968
* Windeler, Robert. ''Julie Andrews: A Biography''. New York: Putnam, 1970
* Libro fotografico Giapponese. ''Julie Andrews''. Con testo in giapponese, 1975
* Windeler, Robert. ''Julie Andrews: A Biography''. New York: St Martin's Press, 1983 (seconda edizione aggiornata del suo libro del 1970)
* Arnould, Francoise. ''Julie Andrews''. Parigi: Favre (in francese), 1988
* Spindle, Les. ''Julie Andrews, a Bio-Bibliography''. New York: Greenwood Press, 1989
* Arntz, James, and Wilson, Tom. ''Julie Andrews''. Chicago: Contemporary Books, 1995
* Windeler, Robert. ''Julie Andrews: A Life on Stage and Screen''. New York: Birch Lane Pres, 1997 (terza edizione aggiornata del suo libro del 1970)
* Secondo libro fotografico giapponese. ''Julie Andrews''. Con testo in giapponese, 2004
* Stirling, Richard. ''Julie Andrews, An Intimate Biography''. London: Portrait, 2007
* Tomaz Pires, Luìs. ''The Julie Andrews Scrapbook''. Lisbona: Pires ''limited edition'', 2009
* Tomaz Pires, Luìs. ''The Julie Andrews Visual Encyclopedia''. Lisbona: Pires ''limited edition'', 2011
 
== Onorificenze ==
{{Onorificenze
|immagine=Order BritEmp (civil) rib.PNG
|nome_onorificenza=Dama Comandante dell'Ordine dell'Impero Britannico
|collegamento_onorificenza=Ordine dell'Impero Britannico
|motivazione=
|luogo=2000
}}
 
{| class="wikitable sortable" border="2" cellpadding="4" cellspacing="0" style="margin: 1em 1em 1em 0; background: #f9f9f9; border: 1px #aaa solid; border-collapse: collapse; font-size: 90%;"
|- bgcolor="#CCCCCC" align="center"
! Anno
! Premio
! Categoria
! Risultato
! Per
|-
| 1955
| Theatre World Award
| Rimarchevole debutto a Broadway
| '''Vincitrice'''
| ''[[The Boy Friend]]''
|-
| 1957
| [[Tony Award]]
| Migliore attrice in un Musical
| '''Nomination'''
| ''[[My Fair Lady (musical)|My Fair Lady]]''
|-
| 1957
| [[Emmy Award]]
| Miglior attrice
| '''Nomination'''
| ''[[Rodgers and Hammerstein's Cinderella]]'' (CBS)
|-
| 1961
| [[Tony Award]]
| Miglior attrice in un Musical
| '''Nomination'''
| ''[[Camelot musical|Camelot]]''
|-
| | 1964
| [[Premio Oscar|Oscar]]
| Miglior attrice protagonista
| '''Vincitrice'''
| ''[[Mary Poppins (film)|Mary Poppins]]''
|-
| | 1964
| [[Golden Globe]]
| Migliore attrice – Musical o Commedia
| '''Vincitrice'''
| ''[[Mary Poppins (film)|Mary Poppins]]''
|-
| 1964
| [[BAFTA]]
| Migliore nuova promessa
| '''Vincitrice'''
| ''[[Mary Poppins (film)|Mary Poppins]]''
|-
| 1964
| Laurel Awards
| Performance in un Musical, attrice
| '''Vincitrice'''
| ''[[Mary Poppins (film)|Mary Poppins]]''
|-
| 1964
| [[Grammy Awards]]
| Miglior album per l'infanzia
| '''Vincitrice'''
| ''[[Mary Poppins (film)|Mary Poppins]] (Album)''
|-
| 1964–1965
| [[Emmy Award]]
| Individual Achievements in Entertainment (Attori e Performer)
| '''Nomination'''
| ''[[The Andy Williams Show]]''
|-
| | 1965
| [[Premio Oscar|Oscar]]
| Migliore attrice protagonista
| '''Nomination'''
| ''[[Tutti insieme appassionatamente]]''
|-
| 1965
| [[Golden Globe]]
| Migliore attrice – Musical o Commedia
| '''Vincitrice'''
| ''[[Tutti insieme appassionatamente]]''
|-
| 1965
| [[BAFTA]]
| Migliore attrice britannica
| '''Nomination'''
| ''[[Tutti insieme appassionatamente]]''
|-
| 1965
| Laurel Awards
| Miglior attrice in un Musical
| '''Vincitrice'''
| ''[[Tutti insieme appassionatamente]]''
|-
| 1966
| [[BAFTA]]
| Migliore attrice britannica
| '''Nomination'''
| ''[[Tempo di guerra, tempo d'amore]]''
|-
| 1967
| [[Golden Globe]]
| Migliore attrice – Musical o Commedia
| '''Nomination'''
| ''[[Millie]]''
|-
| 1967
| [[Golden Globe]]
| Henrietta Award – World Film Favorite – Attrice
| '''Vincitrice'''
|-
| 1967
| Laurel Awards
| Miglior attrice - commedia
| '''Vincitrice'''
| ''[[Millie]]''
|-
| 1967
| Laurel Awards
| Star femminile
| '''Vincitrice'''
|-
| 1968
| [[Golden Globe]]
| Miglior attrice – Musical o Commedia
| '''Nomination'''
| ''[[Un giorno... di prima mattina]]''
|-
| 1968
| [[Golden Globe]]
| Henrietta Award – World Film Favorite – Attrice
| '''Vincitrice'''
|-
| 1970
| [[Golden Globe]]
| Miglior attrice – Musical o Commedia
| '''Nomination'''
| ''[[Operazione Crêpes Suzette]]''
|-
| 1972
| [[Emmy Award]]
| Miglior Programma – Varietà o Musical – Varietà e Musica leggera
| '''Nomination'''
| ''Julie and Carol at Lincoln Center''
|-
| 1973
| [[Golden Globe]]
| Miglior attrice – Musical/Commedia
| '''Nomination'''
| ''The Julie Andrews Hour''
|-
| 1973
| [[Emmy Awards]]
| Migliore serie di Varietà Musicale
| '''Vincitrice'''
| ''The Julie Andrews Hour''
|-
| 1979
| [[Golden Globe]]
| Migliore attrice – Musical o Commedia
| '''Nomination'''
| ''[[10 (film)|10]]''
|-
| 1980–1981
| [[Emmy Award]]
| Miglior programma per l'infanzia (Performer)
| '''Nomination'''
| ''Julie Andrews' Invitation to the Dance with Rudolph Nureyev (The CBS Festival of Lively Arts For Young People)''
|-
| | 1982
| [[Premio Oscar|Oscar]]
| Migliore attrice protagonista
| '''Nomination'''
| ''[[Victor/Victoria]]''
|-
| 1982
| [[Golden Globe]]
| Migliore attrice – Musical o Commedia
| '''Vincitrice'''
| ''[[Victor/Victoria]]''
|-
| 1983
| [[David di Donatello (premio)|David di Donatello]]
| Migliore attrice straniera
| '''Vincitrice'''
| ''[[Victor/Victoria]]''
|-
| 1983
| Hasty Pudding Theatricals
| Donna dell'anno
| '''Vincitrice'''
|-
| 1983
| [[People's Choice Award]]
| Film Acting
| '''Vincitrice'''
|-
| 1986
| [[Golden Globe]]
| Migliore attrice – Musical o Commedia
| '''Nomination'''
| ''[[Così è la vita (film 1986)|Così è la vita]]''
|-
| 1986
| [[Golden Globe]]
| Migliore attrice&nbsp;– Dramma
| '''Nomination'''
| ''[[Duet for One]]''
|-
| 1989
| [[BAFTA]]
| Premio alla carriera
| '''Vincitrice'''
|-
| 1995
| [[Emmy Awards]]
| Migliore Performance in un programma di Varietà o Musicale
| '''Nomination'''
| ''The Sound of Julie Andrews''
|-
| 1996
| [[Tony Award]]
| Migliore attrice protagonista in un Musical
| '''Nomination (rifiutata)'''
| [[Victor/Victoria (musical)|''Victor/Victoria'']]
|-
| 1996
| [[Grammy Award]]
| Migliore performance vocale Pop
| '''Nomination'''
| "Broadway: The Music Of Richard Rodgers"
|-
| 2001
| Kennedy Center Honors
| Kennedy Center Honoree
| '''Vincitrice'''
| Massima onorificenza conferita agli artisti dagli Stati Uniti
|-
| 2001
| Society of Singers
| Premio alla carriera
| '''Vincitrice'''
| Society of Singers Life Achievement
|-
| 2001
| Donostia Award
| Premio alla carriera
| '''Vincitrice'''
| [[San Sebastian International Film Festival]]
|-
| 2003
| [[Emmy Awards]]
| Miglior attrice non protagonista, in una miniserie o film
| '''Nomination'''
| ''[[Eloise e il Natale]]''
|-
| 2005
| Ella Award
| Premio alla carriera
| '''Vincitrice'''
|-
| 2005
| [[Emmy Awards]]
| Miglior serie di Nonfiction
| '''Vincitrice'''
| ''Broadway: The American Musical''
|-
| 2006
| [[Screen Actors Guild]]
| Premio alla carriera
| '''Vincitrice'''
|-
| 2009
| UCLA Spring Sing #The George and Ira Gershwin Award|UCLA George and Ira Gershwin Award
| Premio alla carriera
| '''Vincitrice'''
|-
| 2009
| 16th Annual Women in Hollywood Tribute
| Premio alla carriera
| '''Vincitrice'''
| L'Oreal Paris Legend Award at ELLE magazine
|-
| 2010
| [[Grammy Awards]]
| Premio alla carriera
| '''Vincitrice'''
|-
| 2010
| [[Grammy Awards]]
| Miglior album di "spoken word" per l'infanzia
| '''Vincitrice'''
| Julie Andrews & Emma Walton Hamilton, ''Julie Andrews' Collection Of Poems, Songs, And Lullabies''
|-
| 2011
| Lincoln Medal
| Premio alla carriera
| '''Vincitrice'''
|-
| 2011
| Princess Grace Awards
| Premio alla carriera
| '''Vincitrice'''
|-
|}
 
Fonte principale della tabella:<ref>Spindle, Les. ''Julie Andrews, a Bio-Bibliography''. New York: Greenwood Press, 1989, pp. 123-29</ref>
 
== Note ==
{{references|2}}
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Julie Andrews}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|http://www.historycentral.com/NAVY/Submarine/Dace.html|il sommergibile USS Dace (SS 247) su historycentral.com}}
* {{Imdb|nome|0000267}}
* {{cita web|http://www.navsource.org/archives/08/08247.htm|Il sommergibile USS Dace (SS-247) su navsource.org}}
*{{ibdb|personaggio|29923}}
* {{cita web|http://www.xmasgrupsom.com/Ricordi/ArticoloEtna/ART_1.HTM|La Marina di transizione del dopo guerra}}
* {{cita web|http://www.marina.difesa.it/media/index.asp|Video ''Marinai degli abissi'', durata 29' 20"}}
 
{{classe Gato}}
{{Sottomarini della Marina Militare Italiana}}
 
{{portale|guerra|marina}}
{{Box successione|carica=[[Oscar alla migliore attrice]]| precedente= [[Patricia Neal]]<br />per ''[[Hud il selvaggio]]'' | successivo= [[Julie Christie]]<br />per ''[[Darling]]'' |periodo= [[1965]] <br /> per ''[[Mary Poppins (film)|Mary Poppins]]''}}
{{Golden Globe per la migliore attrice in un film drammatico}}
{{Premio Grammy alla carriera}}
{{Controllo di autorità|VIAF=90664199|LCCN=n/50/23954}}
{{Portale|biografie|cinema|musica}}
 
[[Categoria:CantantiSommergibili dadella musicalUnited States Navy|Dace]]
[[Categoria:Sommergibili della Marina Militare|Leonardo da Vinci]]
[[Categoria:Golden Globe per la migliore attrice in un film commedia o musicale]]
[[Categoria:DavidNavi ditrasferite Donatellodall'United perStates laNavy migliorealla attriceMarina stranieraMilitare Italiana]]
[[Categoria:Decorati con l'Ordine dell'Impero Britannico]]
[[Categoria:Vincitori di Grammy]]
[[Categoria:Bambini prodigio|Andrews, Julie]]
[[Categoria:Figli d'arte]]