Gargano e USS Dace (SS-247): differenze tra le pagine

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{{Infobox nave
{{nota disambigua|altri significati|[[Gargano (disambigua)]]}}
|Categoria=sommergibile
{{Capo geografico
|Nome= USS ''Dace''<br />''Leonardo da Vinci''
|nome = Gargano
|immagineImmagine = GarganoUSS da ISSDace.jpg
|Didascalia =
|didascalia = Il Gargano fotografato dall'astronauta [[Paolo Nespoli]] dalla [[Stazione Spaziale Internazionale]]
|Bandiera = {{insegna navale|USA}}
|nazione = ITA
|regioneBandiera2 = {{IT-PUGinsegna navale|ITA}}
|massa_acquaTipo = [[Mare AdriaticoSommergibile]]
|Classe = [[Classe Gato|Gato]]
|lunghezza = 70
|Cantiere = [[General Dynamics Electric Boat|Electric Boat]] di [[Groton (Connecticut)|Groton]], [[Connecticut]]
|note_lunghezza = <ref name=treccani>{{Treccani|gargano|Gargano}}</ref>
|Identificazione= Con la US Navy: SS-247<br />Con la Marina italiana: S 510
|coste =
|Ordine=
|note_coste =
|Impostazione= 22 luglio [[1942]]
|superficie = 2000
|Varo= 25 aprile [[1943]]
|note_superficie = <ref name=treccani/>
|Completamento=
|altitudine = 1056
|Entrata_in_servizio= {{simbolo|Naval jack of the United States (1912–1959).svg}} 23 luglio 1943<br />{{simbolo|Naval Ensign of Italy.svg}} 31 gennaio [[1955]]
|note_altitudine = <ref name=treccani/><ref>[[Monte Calvo (Gargano)|]]</ref>
|Proprietario= {{US Navy (1912-1959)}}<br />{{Insegna navale|ITA|icona}}
|latitudine = 41.8
|Radiazione= 1º maggio [[1973]]
|longitudine = 15.9
|Destino_finale=
|mappa = Suddivisione Comuni Gargano.jpg
|Dislocamento_in_immersione = 2460 t
|Dislocamento_in_emersione= 1850 [[tonnellata|t]]
|Stazza_lorda=
|Lunghezza=93,2
|Larghezza=8,3
|Altezza=
|Pescaggio=4,6
|Profondità_operativa=al collaudo: 95
|Ponte_di_volo=
|Propulsione=[[elettrodiesel|diesel-elettrica]]:
*4 [[motore diesel|motori diesel]] [[General Motors]] da 6400 [[Cavallo vapore|CV]] totali
*4 [[motore elettrico|motori elettrici]] da 2750 [[Cavallo vapore britannico|hp]] totali
*2 gruppi di [[batteria ricaricabile|batterie ricaricabili]] a 126 celle
*1 [[Generatore elettrico]] ausiliario da 100 [[Cavallo vapore britannico|hp]]
*2 [[elica|eliche]]
|Velocità_in_immersione = 10 nodi<br />a [[snorkel]] 9
|Velocità_in_emersione=20 [[nodo (unità di misura)|nodi]]
|Autonomia=in superficie: 14980 [[miglio nautico|miglia]] a 11 [[nodo (unità di misura)|nodi]]<br />in immersione: 150 [[miglio nautico|miglia]] a 4 [[nodo (unità di misura)|nodi]]
|Capacità_di_carico=
|Equipaggio= 74
|Passeggeri=
|Sensori=
|Sistemi_difensivi=
|Siluri=10 tubi lanciasiluri da 533[[millimetro|mm]]<br />(6 anteriori + 4 posteriori)
|Corazzatura=
|Mezzi_aerei=
|Motto=
|Soprannome=
|Note=
}}
Lo '''USS ''Dace''''' ([[Hull classification symbol|codice e numero d'identificazione]] '''SS-247''') è stato un [[sommergibile]] della [[classe Gato]], attivo con la [[United States Navy]] fino al 1954 e con la [[Marina Militare (Italia)|Marina Militare]] dell'[[Italia]] fino al 1973, con il nome di '''''Leonardo da Vinci''''' e il nuovo codice alfanumerico '''S 510'''. Rappresenta uno dei primi battelli in dotazione alle forze navali italiane dopo la conclusione della [[seconda guerra mondiale]].
{{quote|''Il Gargano si allunga dalle coste adriatiche della Puglia''|[[Marco Anneo Lucano]] da ''[[Pharsalia]], Libro V, v. 378''|Apulus Hadriacas exit Garganus in undas…|lingua=la}}
Il '''Gargano''', noto anche come '''Sperone d'Italia''' è una [[subregione]] dell'[[Italia]] che coincide con l'omonimo [[promontorio]] montuoso che si estende nella parte settentrionale della [[Puglia]] e corrisponde alla parte orientale della [[Provincia di Foggia]]. È interamente circondato dal [[Mare Adriatico]], tranne ad ovest, dove confina con il [[Tavoliere delle Puglie|Tavoliere]].
 
È tra i principali poli turistici della Regione Puglia (4 milioni le presenze nel 2011, più del Salento). Nel suo territorio è ricompreso il [[Parco Nazionale del Gargano]]. Ha ospitato, grazie alla varietà e unicità dei percorsi di gara ([[Foresta Umbra]], centri storici e zone costiere) numerose gare internazionali di [[orienteering]]. Dal 1 al 4 novembre [[2012]] ha ospitato il raduno nazionale degli [[speleologia|speleologi]] ''Spelaion 2012''.
 
In passato, una [[proposta di legge]] di [[Antonio Leone]] proponeva la nascita di una provincia per l'intero territorio del Gargano e quindi l'elevazione di [[Manfredonia]] a capoluogo, ma la proposta non fu portata avanti e quindi il Gargano non ebbe questo privilegio.
 
== Geografia fisica ==
{{Vedi anche|Geografia del Gargano}}
[[File:Vieste.architiello.jpg|thumb|Paesaggio del Gargano]]
Il Gargano si colloca nella parte [[nord|settentrionale]] della Puglia e nella parte [[est|orientale]] della [[Provincia di Foggia]].
 
A [[Nord]] e a [[Est]] è circondato dal [[mare Adriatico]], mentre ad [[Ovest]] confina con il [[Tavoliere delle Puglie]] e a [[Sud]] in parte con il Tavoliere, in parte con il [[Mare Adriatico]] nel tratto a [[Est]] di [[Manfredonia]] fino a [[Vieste]].
 
La linea ideale di separazione tra il Gargano e il resto della [[Provincia di Foggia]] è quella che congiunge il punto più occidentale del [[Golfo di Manfredonia]] e il confine più [[Sud-Est|Sud-orientale]] del [[Molise]].
=== Territorio ===
 
==== Storia geologica ====
La formazione del promontorio garganico risale al [[Giurassico|periodo Giurassico]]<ref name="Bigazzi">{{cita|Bigazzi et al., 1996}}</ref> quando iniziò la sedimentazione delle attuali rocce garganiche e lo spostamento del Gargano da una [[latitudine]] molto diversa che determinava condizioni climatiche<ref>come testimoniato dalla presenza di rocce contenenti fossili di coralli</ref> e paesaggi tipicamente tropicali<ref name="Morsilli">[http://www.elcemarmi.it/comuni/segidio.htm Cenni geologici sul Promontorio del Gargano] estratto da: "La geologia del pantano di S.Egidio", Michele Morsilli</ref>
[[File:Foresta.jpg|thumb|Un tratto della foresta Umbra]]
Oltre a rocce di sedimentazione, il Gargano è costituito da rocce formatesi ambiente marino e successivamente emerse per le oscillazioni del livello marino e per il fenomeno della [[Tettonica delle placche]]<ref name="Morsilli" />. Il primo sollevamento d'una certa entità del Gargano sembra essere iniziato nel Miocene<ref name="Bertotti">Bertotti e al.</ref> e proseguito con fasi alterne nel [[Pliocene]], quando questa regione iniziò ad assumere la morfologia attuale, contemporaneamente plasmata dall'azione degli agenti atmosferici e del fenomeno carsico.
I movimenti di sollevamento continuano anche nel [[Pleistocene]], quando l'Uomo fa la sua comparsa sul promontorio, e fino ad oggi, anche se blandamente.
 
==== Orografia ====
[[File:Monte Calvo Gargano.jpg|thumb|Il Monte Calvo con i 1056 {{m s.l.m.}} è la cima più alta del Gargano]]
Il promontorio garganico presenta un andamento territoriale notevolmente diversificato<ref name="OrografiaGal">[http://www.regione.puglia.it/index.php?page=prg&opz=display&id=6 Regione Puglia], piani di sviluppo locale (descrizioni)</ref>. Le escursioni altimetrici sono notevoli: in alcuni punti, attraverso uno spostamento di meno di dieci chilometri in linea d'aria, si passa da oltre mille metri d'altitudine al livello del mare.
Con un'altitudine massima di 1056 {{m s.l.m.}} ed un'estensione di circa 2100&nbsp;km<sup>2</sup>, di cui 11 sono rappresentati dal [[Lago di Lesina]] e dal [[Lago di Varano]], il Gargano è a tutti gli effetti un [[massiccio]] montuoso isolato che si erge tra il mare [[Adriatico]] e il [[Tavoliere delle Puglie|Tavoliere]].
 
L'accentuata montuosità della costa risulta essere una peculiarità assoluta rispetto al resto della fascia litorale adriatica a sud di Ancona<ref name="OrografiaGal" />.
Altra peculiarità sta nei dati forestali: oltre 39.000 ettari, ovvero il 18% del territorio garganico, sono coperti da [[bosco|boschi]] e [[macchia mediterranea]], in una regione, la [[Puglia]] la cui percentuale è la più bassa d'Italia (7,5%).
==== Pedologia ====
[[File:Gargano.gif|left|thumb|Suddivione pedologica del Gargano]]
Da un punto di vista [[pedologia|pedologico]], il Gargano può essere diviso in tre sottosistemi<ref name="pedologia">[http://www.biopuglia.iamb.it/agroecologia/web2179.htm Il promontorio del Gargano], Bio Puglia, Agroecologia</ref>:
* '''Rilievi Pedegarganici''': caratterizzati da quote altimetriche comprese tra i 50 e i 300 {{m s.l.m.}} e da una morfologia molto ondulata. L'utilizzo di tali suoli è notevolmente diversificato: oliveti, seminativi ma anche aree a pascolo che si alternano ad aree incolte di [[macchia mediterranea]].
La presenza di calcare nel terreno varia notevolmente da zona a zona.
* '''Valli Fluviali''': caratterizzate da quote altimetriche comprese tra 0 e 700 {{m. s.l.m.}} caratterizzate da elevate pendenze e il cui utilizzo spazia dai rari seminativi, oliveti o appezzamenti con ortaggi (nella parte più bassa) ad aree incolte coperte da macchia mediterranea o aree boschive con prevalenza di lecci e faggi
* '''Altopiani garganici''': caratterizzati da quote altimetriche comprese tra 300 e 1000 {{m. s.l.m.}}, con pendenze modeste interrotte da improvvise scarpate e con fenomeni carsici evidenti (doline e valli inattive). L'uso del suolo è alquanto omogeneo: pascolo con aree boschive e seminativi nelle zone più fertili. I suoli sono non calcarei o scarsamente calcarei, tranne qualche concentrazione di carbonati in profondità.
 
==== Idrografia ====
Si può dire che sul Gargano non vi esista un vero e proprio reticolo idrografico superficiale. Fa eccezione una piccola area a Nord, dove si concentrano i pochi corsi d'acqua di limitata lunghezza e di portata con caratteristiche stagionali, che sfociano nell'Adriatico nei territori comunali di Vico del Gargano e Rodi Garganico, oppure che si immettono nei laghi costieri di Lesina e Varano, due lagune d'acqua salmastra con una superficie totale di circa 110&nbsp;km².
[[File:Lago di Varano.jpg|thumb|300px|[[Lago di Varano]]]]
L'idrografia sotterranea, invece, è molto ricca: la grande diffusione di fenomeni carsici provoca l'infiltrazione immediata del 75% delle precipitazioni ricevute dal suolo. La distribuzione di rocce a diverso grado e tipo di [[permeabilità]], determina la presenza di due ben distinti sistemi acquiferi dei quali l'uno (falda principale) occupa l'intero promontorio e l'altro (falda secondaria) è circoscritto alla zona di [[Vico del Gargano|Vico]] e [[Ischitella]].<ref name="test">N. Angelicchio - N. Biscotti, Parco Nazionale del Gargano. Gerni Editore, Foggia, 1992</ref>
 
Sul versante nord del promontorio, sono presenti due laghi costieri:
* il [[lago di Lesina]], lungo 24,4&nbsp;km e largo 2.4&nbsp;km, ha un perimetro di quasi 50&nbsp;km ed è a tutti gli effetti una laguna. È diviso in due bacini: uno ''minore'' su cui si affaccia l'omonima città di [[Lesina (Italia)|Lesina]] e uno più lungo detto ''Sacca Orientale''. Le sponde lagunari sono leggermente inclinate, il fondo è tendenzialmente melmoso e regolare, conferendo una profondità media di 90&nbsp;cm (è in assoluto la laguna meno profonda d'Italia)<ref name="laghi">''Area, profondità ed altri elementi dei laghi italiani'' (Marinelli O.). Ed. Dante Allighieri, Roma, 1995</ref>; È celebre per la pesca delle [[anguilla vulgaris|anguille]].
* il [[lago di Varano]] è il più grande dell'Italia meridionale (60,5&nbsp;km²). Di forma tendenzialmente trapezoidale, è separato dal mare da una lingua di terra lunga 10&nbsp;km detta ''l'Isola''). È alimentato da numerose sorgenti subacquee di acqua dolce che scaturiscono dalle vicine montagne di [[Cagnano Varano]]. Anticamente il lago doveva essere un'insenatura la cui imboccatura venne chiusa da una forte bufera di mare che sommerse la città di Varano.<ref name="laghi" />
 
=== Clima ===
Il [[clima]] del Gargano è tipicamente mediterraneo, cioè caratterizzato da precipitazioni in inverno e primavera e da siccità nel periodo estivo. Le temperature sono miti: nessuna media mensile scende al di sotto degli 0&nbsp;°C.
 
Trattandosi di un territorio montuoso che si innalza anche fino a oltre 1000 {{m s.l.m.}} e che si protende nell'[[Adriatico]], i fenomeni climatici sono alquanto complessi.
I [[vento|venti]] settentrionali giungono carichi di [[umidità]] e avendo il percorso sbarrato dai rilievi garganici, danno luogo a precipitazioni di [[convezione]].
Il versante meridionale è spesso investito dal vento di [[Scirocco]] che, nel frattempo, ceduta la maggior parte dell'[[umidità]] nell'[[Appennino|Appennino Meridionale]], causano alte temperature e siccità.
Di conseguenza le precipitazioni sono modeste, ma non trascurabili sul litorale settentrionale, sensibilmente elevate nelle aree montane e minime nella parte meridionale. Il microclima che ne risulta, risulta essere molto favorevole per la prolificazione di vegetazione mediterranea.
 
Per la '''zona montana''' del Gargano il clima è efficacemente descritto dai dati della [[stazione meteorologica di Monte Sant'Angelo]]:
{{ClimaAnnuale
| nome = MONTE SANT'ANGELO <br /> <small>844 metri s.l.m.</small> <br /> <small>([[1961]]-[[1990]])</small>
| tempmax01 = 5.6
| tempmax02 = 6.0
| tempmax03 = 8.1
| tempmax04 = 11.9
| tempmax05 = 17.1
| tempmax06 = 21.1
| tempmax07 = 24.0
| tempmax08 = 24.0
| tempmax09 = 20.6
| tempmax10 = 15.3
| tempmax11 = 10.4
| tempmax12 = 6.9
| tempmin01 = 1.3
| tempmin02 = 1.4
| tempmin03 = 2.9
| tempmin04 = 5.8
| tempmin05 = 10.4
| tempmin06 = 13.9
| tempmin07 = 16.5
| tempmin08 = 16.8
| tempmin09 = 14.0
| tempmin10 = 10.0
| tempmin11 = 5.7
| tempmin12 = 2.7
| tempassmax01 = 20.4
| annotempassmax01 = 1962
| tempassmax02 = 18.2
| annotempassmax02 = 1979
| tempassmax03 = 21.6
| annotempassmax03 = 1990
| tempassmax04 = 23.2
| annotempassmax04 = 1968
| tempassmax05 = 29.0
| annotempassmax05 = 1969
| tempassmax06 = 33.8
| annotempassmax06 = 1982
| tempassmax07 = 35.6
| annotempassmax07 = 1984
| tempassmax08 = 34.2
| annotempassmax08 = 1963
| tempassmax09 = 32.4
| annotempassmax09 = 1975
| tempassmax10 = 28.6
| annotempassmax10 = 1981
| tempassmax11 = 20.0
| annotempassmax11 = 1977
| tempassmax12 = 17.0
| annotempassmax12 = 1971
| tempassmin01 = -11.9
| annotempassmin01 = 1962
| tempassmin02 = -10.6
| annotempassmin02 = 1969
| tempassmin03 = -9.0
| annotempassmin03 = 1963
| tempassmin04 = -3.8
| annotempassmin04 = 1969
| tempassmin05 = -0.5
| annotempassmin05 = 1962
| tempassmin06 = 4.0
| annotempassmin06 = 1962
| tempassmin07 = 6.8
| annotempassmin07 = 1972
| tempassmin08 = 7.2
| annotempassmin08 = 1969
| tempassmin09 = 4.0
| annotempassmin09 = 1971
| tempassmin10 = -0.4
| annotempassmin10 = 1978
| tempassmin11 = -5.2
| annotempassmin11 = 1975
| tempassmin12 = -9.6
| annotempassmin12 = 1961
| nubi01 = 5.0
| nubi02 = 5.0
| nubi03 = 4.8
| nubi04 = 4.4
| nubi05 = 3.8
| nubi06 = 3.1
| nubi07 = 2.1
| nubi08 = 2.2
| nubi09 = 2.9
| nubi10 = 3.8
| nubi11 = 4.5
| nubi12 = 5.0
| pioggia01 = 58.1
| pioggia02 = 44.7
| pioggia03 = 48.3
| pioggia04 = 48.2
| pioggia05 = 37.6
| pioggia06 = 46.0
| pioggia07 = 43.9
| pioggia08 = 38.5
| pioggia09 = 67.1
| pioggia10 = 52.2
| pioggia11 = 62.0
| pioggia12 = 66.7
| giornipioggia01 = 8
| giornipioggia02 = 7
| giornipioggia03 = 8
| giornipioggia04 = 7
| giornipioggia05 = 5
| giornipioggia06 = 5
| giornipioggia07 = 4
| giornipioggia08 = 5
| giornipioggia09 = 6
| giornipioggia10 = 6
| giornipioggia11 = 8
| giornipioggia12 = 9
| umido01 = 79
| umido02 = 79
| umido03 = 75
| umido04 = 72
| umido05 = 68
| umido06 = 64
| umido07 = 58
| umido08 = 63
| umido09 = 66
| umido10 = 74
| umido11 = 82
| umido12 = 80
}}
* [[Classificazione climatica]]: zona D, 1600 [[Gradi giorno|GG]]<ref>Dati ''[http://ilmeteo.it Ilmeteo.it]'' (media fra tutti i paesi del Gargano)</ref>
 
Singolarmente, secondo la [[Classificazione climatica dei comuni italiani]], i comuni garganici rientrano in [[Classificazione climatica dei comuni italiani|classificazioni climatiche]] comprese tra la C e la E:
 
{| class="wikitable" border="1"
|-
! Classificazione Climatica
! Città
|-
| C
| [[Cagnano Varano]], [[Carpino (Italia)|Carpino]], [[Isole Tremiti]], [[Rodi Garganico]], [[Vieste]]
|-
| D
| [[Apricena]], [[Ischitella]], [[Lesina (Italia)|Lesina]], [[Manfredonia]], [[Mattinata]], [[San Giovanni Rotondo]], [[San Marco in Lamis]], [[San Nicandro Garganico]], [[Vico del Gargano]]
|-
| E
| [[Monte Sant'Angelo]], [[Rignano Garganico]]
|}
 
== Comuni ==
[[File:Suddivisione Comuni Gargano.jpg|Territori comunali del Gargano|thumb|280px]]I comuni del Gargano sono tutti compresi nella [[provincia di Foggia]]:
* insulari:
:[[Isole Tremiti]]
* costieri:
:[[Mattinata]], [[Peschici]], [[Rodi Garganico]], [[Manfredonia]], [[Vieste]]
* interni con importanti frazioni costiere (tra parentesi):
:[[Ischitella]] ([[Foce Varano]]), [[Vico del Gargano]] ([[San Menaio ]])e Calenella , [[Lesina (Italia)|Lesina]] ([[Marina di Lesina]]), [[San Nicandro Garganico]] ([[Torre Mileto]]), [[Cagnano Varano]] (Capojale), [[Monte Sant'Angelo]] (Macchia).
* interni e pedemontani:
: [[Carpino (Italia)|Carpino]], [[Rignano Garganico]], [[San Giovanni Rotondo]], [[San Marco in Lamis]], [[Apricena]], [[Poggio Imperiale]].
 
== Storia ==
=== United States Navy ===
{{Vedi anche|Storia del Gargano}}
Il sommergibile ''Dace'' fu costruito presso i cantieri [[General Dynamics Electric Boat]] di [[Groton (Connecticut)|Groton]], nello Stato del [[Connecticut]]; fu varato il 25 aprile 1943 e consegnato alla [[United States Navy]] il successivo 23 luglio. Lasciò le acque del Connecticut il 7 settembre 1943 per raggiungere [[Pearl Harbor]] il successivo 3 ottobre, prendendo parte alla prima missione diciassette giorni dopo e affrontando il 7 novembre il primo combattimento con il nemico. Fu autore dell'affondamento dell'[[incrociatore pesante]] giapponese {{nave||Maya|incrociatore|2}} nelle fasi iniziali della complessa [[battaglia del Golfo di Leyte]] (23-25 ottobre 1944).
 
Con la fine delle ostilità come numerose altre unità venne posto nella riserva per rientrare in servizio l'8 agosto [[1951]] ed essere ricollocato nella riserva il 31 dicembre [[1953]]. Il 15 gennaio [[1954]], l'unità entrò negli stabilimenti ''Portsmouth Naval Shipyard'' di '''Kittery''' nel [[Maine]] per essere sottoposto ad estensive modernizzazioni terminate il successivo 22 ottobre con gli aggiornamenti agli standard [[GUPPY]].
=== Paleolitico e Neolitico ===
Il Gargano è stato al centro di un processo evolutivo e culturale fra i più proficui dell'Europa occidentale, come dimostrato dalla diffusa presenza dell'uomo [[paleolitic]]o ([[Grotta Paglicci]], grotta Tegliacantoni, Defensola, Foce Romondato, Grotta spagnoli).
La [[Grotta Paglicci]], situata a [[Rignano Garganico]], rappresenta in particolare un caposaldo per lo studio della civiltà paleolitica in Europa, per la varietà degli strati archeologici (reperti su flora, fauna e condizioni dell'uomo preistorico), che per la presenza delle più antiche pitture rupestri, rinvenute finora in Italia.
 
=== Marina Militare ===
Al difficile e graduale passaggio dal [[Paleolitico]] all'[[Eneolitico]] e [[Neolitico]] è ricollegabile il ritrovamento di forme di vita e di economia dette "di transizione" (sito di "Coppa Nevigata", [[Manfredonia]], Grotta di Manacore, Macchia di Mare e Monte Pucci a [[Vico del Gargano]]), fra le due epoche; così come la nascita dei "villaggi trincerati" garganici, importanti nel processo di civilizzazione del Neolitico dauno.
Dopo avere imbarcato il personale italiano per un breve periodo di tirocinio, l'unità venne trasferita all'[[Italia]] il 31 gennaio [[1955]], con la formula del prestito quinquennale, nel quadro di un programma di assistenza militare. Allo scadere del quinquennio il prestito venne rinnovato per altri cinque anni e lo sarebbe stato in seguito per altre due volte. Ribattezzato [[Leonardo da Vinci]], il battello costituì con il gemello {{nave|USS|Barb|SS-220|6}} rinominato a sua volta ''Enrico Tazzoli'' e con altre due unità che avevano prestato servizio nella [[Regia Marina]] durante il [[seconda guerra mondiale|conflitto mondiale]], i sommergibili ''[[Giada (S 501)|Giada]]'' e ''[[Vortice (S 502)|Vortice]]'', la forza subacquea italiana degli [[anni 1950|anni cinquanta]]. Il battello continuò a prestare servizio fino al disarmo avvenuto il 28 febbraio [[1973]] e la radiazione definitiva avvenuta il successivo 1º maggio.
 
==== Nome ====
I numerosi insediamenti neolitici del Gargano erano collegati fra di loro e con la ''civiltà appenninica'', con il mondo egeo da una fitta rete di rapporti commerciali e culturali, dimostrati dai ritrovamenti di vasellame e ceramica nonché dalla diffusione del commercio dell'industria della selce.
In precedenza a portare il nome "Leonardo da Vinci" era stato [[Leonardo da Vinci (sommergibile)|un sommergibile]] della [[Regia Marina]], che al comando del [[capitano di corvetta]] [[Gianfranco Gazzana Priaroggia]] ebbe il primato del tonnellaggio di naviglio nemico affondato durante la [[seconda guerra mondiale]].
 
Prima ancora il nome era stato dato a una [[nave da battaglia]] della [[Classe Conte di Cavour]], affondata a [[Taranto]] durante la [[prima guerra mondiale]]
=== Dai Dauni all'epoca romana ===
La presenza dei [[Dauni]] in terra garganica è testimoniata dal ritrovamento di numerose stele.
La [[necropoli di Monte Saraceno]] dell'[[età del Ferro]], con le sue 400 tombe, sarebbe uno dei primi insediamenti liburnici esistenti sulle sponde lagunari del Gargano.
 
Successivamente il nome è stato dato a un [[sottomarino]] della [[classe Sauro]], il [[Leonardo da Vinci (S 520)]].
Durante il periodo di massimo sviluppo della civiltà dauna, caratterizzata da un mondo religioso ricchissimo di culti e da una fiorente cultura artistica, ebbe inizio la [[colonizzazione greca]] che sostituì i propri costumi a quelli fino ad allora tramandati.
 
Il Gargano entra nell'ambito della civiltà romana nella seconda metà del [[IV secolo a.C.]], quando, nella lotta contro i [[Sanniti]], le città daune appoggiarono [[Impero romano|Roma]].
Durante il periodo romano il Gargano si arricchirà di numerose città come [[Siponto]], importanti per cultura e sviluppo economico (dovuto in parte al commercio marittimo e alla posizione di ''ponte fra occidente e oriente''), che saranno i futuri insediamenti medievali garganici.
 
=== Cristianesimo e Medioevo ===
{{nota
|larghezza=365px
|titolo=La nascita del culto micaelico
|dim-testo = 97%
|contenuto=[[File:S.michele-passignano.jpg|thumb|right|120px|Apparizione dell'[[San Michele arcangelo|Arcangelo]]]][[Lorenzo Maiorano]], [[vescovo di Siponto]], fu l'artefice della fondazione del [[santuario di San Michele]] e dello sviluppo del pellegrinaggio micaelico con cui il Gargano entra nella storia della [[Europa medievale|civiltà medievale occidentale]], con tutto il suo patrimonio religioso e anche culturale.
 
Secondo la tradizione, il santuario ha origine nel [[490]], anno della prima apparizione dell'[[Arcangelo Michele]] sul Gargano. A partire dal [[650]] l'area garganica nella quale sorgeva il santuario, entrò a far parte dei domini [[longobardi]], direttamente soggetta al [[Ducato di Benevento]]. Il popolo germanico nutriva una [[Culto micaelico presso i Longobardi|particolare venerazione]] per l'[[arcangelo Michele]], nel quale ritrovavano le virtù guerriere un tempo adorate nel [[Mitologia norrena|dio germanico]] [[Odino]], e già a partire dal [[VII secolo]] il pellegrinaggio determinò la conversione dei [[Longobardi]] al [[Cristianesimo]], che da allora fecero del sacro sito garganico il loro santuario nazionale, tanto che l'[[San Michele arcangelo|Arcangelo Michele]] ne diventerà il santo protettore e verrà effigiato sia sulle armature e sulle monete.
 
Presto il santuario di San Michele Arcangelo divenne il principale centro di culto dell'arcangelo dell'intero Occidente, modello tipologico per tutti gli altri. Il culto micaelico spinse al [[mecenatismo]] monumentale sia i duchi di Benevento, sia i [[Re dei Longobardi|re installati a Pavia]], che promossero numerosi interventi di ristrutturazione per facilitare l'accesso alla grotta della prima apparizione e per alloggiare i pellegrini. San Michele Arcangelo divenne così una delle principali mete di pellegrinaggio della cristianità, tappa di quella variante della [[Via Francigena]] oggi chiamata “[[Via Sacra Langobardorum]]”}}
Il Gargano fu particolarmente colpito durante la [[Guerra gotica (535-553)|guerra bizantino-gotica]] ([[535]] - [[553]]), voluta dall'Imperatore d'Oriente [[Giustiniano]] per riconquistare le terre occidentali un tempo appartenute a [[Roma]]. La guerra apporterà rovine e distruzioni nei centri dauni, depauperando l'economia e evidenziando una perdita di autorità dell'[[Impero romano|amministrazione]] romana che permetterà l'affermazione del [[Cristianesimo]].
D'altro canto i centri garganici erano già [[diocesi]], veri e propri centri della rinascita spirituale e civile delle città romane, ma a testimoniare il rapido diffondersi della nuova religione sono anche i numerosi [[arte paleocristiana|complessi paleocristiani]] sparsi un po' ovunque nel territorio garganico.
 
Nella primavera del [[663]] il ''Basileus'' [[Costante II|Costante II Eraclio]] sbarcato a Taranto con una flotta, conquistò tutta la Puglia, fino al Gargano. Tornato l'Imperatore a [[Costantinopoli]], i Longobardi ripresero la lotta, prima col duca [[Grimoaldo]], e poi con il di lui figlio [[Garibaldo (re)|Garibaldo]], che nel [[686]] riconquistò Taranto e Brindisi.
Intanto i [[Longobardi]], sebbene ad oggi non si conoscano i modi e i tempi, conquistarono il Gargano ed il [[Bruttium]] settentrionali con incursioni anche più a sud come lascia intendere l'epistolario di papa [[Gregorio Magno]].
 
Durante il [[Medioevo]], il collegamento fra [[Benevento]], sede del [[ducato (feudo)|ducato]], e il Gargano, sede del culto micaelico, rimarrà una delle costanti principali e favorirà lo sviluppo religioso ed economico dei centri garganici, specie quelli situati sulla direttrice viaria che prenderà, nel corso del [[XX secolo]], la denominazione di [[Via Sacra Langobardorum]] e che conduceva in [[Terra Santa]].<ref name="mibac">{{cita web|http://www.beniculturali.it/pdf/3-LangobardorumDESCRIZIONE.pdf|Italia Langobardorum. Centri di potere e di culto (568-774 d.C.). La descrizione dei siti|03-10-2008}}</ref>
 
La riconquista del Gargano da parte dell'[[impero bizantino]] tra il IX e il X secolo, oltre alle scorrerie dei [[Saraceni]] e degli [[Slavi]] lungo le coste, favorirà il sorgere di una vera e propria '''civiltà rupestre''', testimoniata dalla nascita di numerosi villaggi sparsi ed evidente nei centri storici di [[Peschici]] (Rione delle Grotte), di [[Vico del Gargano]] (Rioni Casale, Civita e Terra) e di [[Monte Sant'Angelo]] (Rione Junno), caratterizzati, a livello urbanistico, da una architettura “spontanea”, le cui origini sono rintracciabili in quella che è stata l'evoluzione architettonica che si affacciava sul Mediterraneo.
 
Durante l'XI secolo il [[Bizantini|dominio bizantino]] sarà più stabile e accompagnato da processo complessivo di ''grecizzazione'' delle strutture politiche, amministrative, religiose e culturali, e, in parte, da una ripresa sociale ed economica dei centri urbani, soprattutto quelli costieri.
 
Già a partire da questo periodo si affermeranno, per poi svilupparsi nel [[XIII secolo]], i germi di una nuova stagione politica caratterizzata dalla formazione di un ceto urbano più influente unito ad una ripresa di autorità dei [[vescovati]], che porterà fra l'altro, alla costruzione o ricostruzione di numerose chiese e [[cattedrali]].
 
=== Periodo Normanno ===
[[File:Capitanata.jpg|thumbnail|220px|left|Antica carta della [[Capitanata]]]]
Avvenne proprio nel santuario di San Michele sul Gargano l''''incontro fra Normanni e [[Melo da Bari]]''', esponente più insigne dell'antibizantinismo pugliese, che chiese aiuto, nella sua lotta, ad un gruppo di pellegrini normanni tornati dalla Terrasanta.
Da questo momento ([[1017]]) i [[Normanni]], tornati in forze in [[Capitanata]], sconfiggeranno i [[Bizantini]], iniziando così la [[Normanni#Normanni in Italia meridionale|conquista normanna dell'Italia meridionale]].
 
La relativa stabilità del loro dominio creerà le condizioni per una rinascita economica e sociale, favorita anche dall'atteggiamento normanno abbastanza elastico nei confronti delle autonomie e dei privilegi conquistati dai ceti urbani ormai in espansione.
Tale spirito di autonoma volontà politica determinerà sul Gargano, alla fine del [[XI secolo]], la nascita di un vero e proprio “Comitatus”, ad opera del conte Enrico, di cui faranno parte diversi centri garganici in una perfetta unità di intenti politici e di scambi economici e culturali.
Espressione di questa età saranno le [[cattedrali romaniche]], simbolo di rinascita spirituale ed economica.
Il Gargano, con il fervore di vita che si manifesterà (soprattutto nei centri costieri), parteciperà attivamente alla rinascita culturale della Puglia, che vedrà, proprio sotto i Normanni, una grande fioritura di chiese, palazzi e castelli.
Ne sono esempi emblematici le [[chiese di Santa Maria]] e di San Leonardo di Siponto, le cattedrali di Vieste, l'[[Abbazia di Santa Maria di Tremiti]], l'[[Abbazia di Kalena|Abbazia di Calena]] a Peschici, il [[Battistero di San Giovanni in Tumba]], la Chiesa di Santa Maria di Monte Devia in San Nicandro Garganico e la chiesa di Santa Maria Maggiore in Monte Sant'Angelo,l'abbazia della Santissima Trinità di Monte Sacro (Mattinata); tutte caratterizzate da un nuovo linguaggio artistico, autonomo ed innovativo rispetto a quello bizantino, che delineerà i caratteri dominanti dello stile [[romanico]] (come il pulpito della [[cattedrale di Siponto]] - 1039 - e quello del santuario di San Michele - 1041).
 
=== Periodo Svevo, Angioino e Aragonese ===
Con gli '''Svevi''' il paesaggio urbano del Gargano passa, con Federico II e suo figlio Manfredi, dalla “civiltà delle cattedrali” a quella dei castelli.
Manfredi, nel Gargano, consolidò il sistema dei castelli, ma soprattutto eresse nel 1256 una vera e propria città, [[Manfredonia]], dopo che [[Siponto]] era stata distrutta da un terremoto.
Sotto gli Svevi si avrà un'alta produzione artistica, come dimostra la chiesa di Santa Maria Maggiore in [[Monte Sant'Angelo]].
[[File:Puglia MonteSAngelo1 tango7174.jpg|right|thumb|300px|Monte Sant'Angelo]]
In seguito, con [[Angioini]] e [[Aragonesi]], oltre alla perdita dei caratteri di individualità culturale, sostituiti da nuove culture straniere (vedi l'arte gotica d'oltr'alpe) si completerà l'infeudamento, iniziato in età sveva.
Questo processo di ruralizzazione diventerà, in seguito, un elemento caratterizzante dell'intero sviluppo economico e sociale e subordinerà ad esso qualsiasi iniziativa tendente verso una sua possibile industrializzazione.
Infine l'istituzione, della Dogana delle pecore, ad opera del re [[Ferdinando I d'Aragona]], determinerà il completo abbandono delle terre dell'intera [[Capitanata]], privata di un ricco patrimonio economico, usato ormai solo come terra di pascolo e di transito per le greggi provenienti da [[Molise]] e dagli [[Abruzzo|Abruzzi]].
Tutto ciò produsse, fra il XIV e il XV secolo, la scomparsa di numerosi villaggi rurali e il fenomeno, ancora oggi presente, dell'accentramento della popolazione urbana. Il territorio andò segnandosi di una fittissima rete di tratturi, destinati al transito del bestiame, con presenza di poste, di masserie da campo e da pecore, nonché con i famosi e caratteristici recinti detti “jazzi”.
 
Durante il periodo aragonese si hanno vari tentativi di restaurazione angioina e rivolte baronali.
Ferdinando I, per pacificare la regione, concesse in feudo il Gargano al principe albanese Giorgio Castriota [[Iskander]] (lo Skanderbeg), mentre le città costiere incominciarono ad essere insidiate dai [[Turchi]] di cui sono ancora vivi nella memoria della gente garganica gli eccidi perpetrati prima a [[Vieste]] nel [[1554]], dove perirono più di 5000 abitanti, e poi a [[Manfredonia]], nel [[1620]], occupata ed incendiata.
Risalgono al regno di [[Ferdinando il Cattolico]] le numerosi [[Torri costiere del Gargano|torri di difesa]], sorte lungo le coste garganiche, così come i frequenti fenomeni di brigantaggio e taglieggiamento nelle campagne
 
=== Periodo Borbonico ===
La politica dei [[Borboni]] fu più attenta ai bisogni reali dei centri urbani, tendendo a frenare abusi feudali e privilegi ecclesiastici.
Tra il [[1806]] e il [[1815]], con i francesi, si ha il fenomeno dell'eversione della feudalità, il frazionamento del Tavoliere e la conseguente censurazione, l'abolizione della Dogana e la revisione dei catasti. Le terre furono sottratte al pascolo e al bosco, quindi dissodate e poste a coltura.
Infine si riuscì a predisporre un organico piano per la bonifica delle zone paludose, come quelle sipontine.
I risultati di questa politica di rinnovamento furono minori rispetto alle attese e ai proponimenti e trovò un'accanita resistenza da parte dei nobili locali, dei latifondisti e del clero, oltre a creare le basi per un progressivo depauperamento del ricco patrimonio boschivo e forestale del Gargano.
 
Con l'avvento di [[Ferdinando II delle Due Sicilie|Ferdinando II]] nel Gargano si evidenzia un ritorno al [[latifondo]] e alla [[transumanza]], sorgeranno numerose masserie da campo e da pecore.
 
=== Dopo l'Unità d'Italia ===
[[File:Rodi garganico 1901.jpg|thumb|220px|left|Rodi Garganico, primi del Novecento]]
La [[Capitanata]], e il Gargano, non avranno maggiore floridezza economica dopo l'[[Unità d'Italia]].
I secolari problemi [[questione agraria|agricoli]] e sociali rimangono sempre al centro di un processo di sviluppo che non riesce a decollare e che si mantiene sempre tra crisi e disagio, mancata realizzazione delle riforme e lente conquiste dei contadini, la cui situazione all'inizio del [[XX secolo|Novecento]], peraltro, è una delle peggiori di tutta l'Italia meridionale.
 
Si deve quindi attendere il [[secondo dopoguerra]] per il riscatto economico e sociale delle popolazioni garganiche, quando si cominciano a manifestare forme di vita rispondenti ad una società più moderna e civile. Allo stesso tempo, però, l'economia di alcune cittadine, soprattutto [[Rodi Garganico]] subirà un forte crollo a causa della [[guerra fredda]] che dall'oggi al domani ridurrà a zero i rapporti commerciali intensi e, ormai, secolari, che legavano la cittadina alle dirimpettaie [[Dalmazia|coste dalmate]].
 
=== Oggi ===
Oggi il Gargano ha assunto una funzione trainante nell'economia della Puglia, specialmente in riferimento allo sviluppo del turismo, che è una delle voci più attive di tutte le attività emergenti del Mezzogiorno, soprattutto con i suoi centri costieri e le bellezze naturali di quelli interni. Ha notevolmente contribuito a rendere la provincia di Foggia, la provincia pugliese col maggior numero di turisti, che giungono da tutto il mondo soprattutto per visitare i centri religiosi di [[San Giovanni Rotondo]], [[San Marco in Lamis]], [[Monte Sant'Angelo]] e [[Manfredonia]], quelli balneari di [[Vieste]], [[Peschici]], [[Rodi Garganico]], San Menaio e Calenella di Vico del Gargano, [[Mattinata]], [[Manfredonia]], le [[Isole Tremiti]], i laghi di [[Lago di Lesina|Lesina]] e [[Lago di Varano|Varano]], la [[Foresta Umbra]], i siti archeologici sparsi su tutto il territorio come quello di Siponto a [[Manfredonia]]. Caratteristici i centri storici dei comuni interni, come Ischitella, Carpino e Vico del Gargano, uno dei Borghi più belli d'Italia. Grazie a questo mix il Gargano è diventata la principale meta turistica della Puglia, anche più del Salento.
 
==Monumenti e luoghi d'interesse==
===Altro===
====Simbologia sacra====
{{vedi anche|Simbologia sacra nel Gargano}}
Su numerosissimi edifici, soprattutto chiese, sono presenti incisioni che costituiscono quella che viene definita la particolare simbologia sacra del Gargano.
Tra i simboli più ricorrenti figurano la [[Triplice cinta sacra]], i cerchi intersecanti e le imbarcazioni portanti croci, tutte legate a particolari significati religiosi.
== Società ==
=== Evoluzione demografica ===
<ref name="demo">[http://www.demo.istat.it Dati ISTAT], sommatoria di tutti i comuni del Gargano</ref>
[[File:Demografia Gargano.jpg]]
 
Il comune più popoloso del Gargano è [[Manfredonia]] con circa 60.000 abitanti, il secondo comune per numero di abitanti è [[ San Giovanni Rotondo]] con circa 25.000 abitanti.
 
=== Eventi ===
* Il '''Carnevale Dauno''' di [[Manfredonia]] tra i maggiori carnevali italiani con le celebri sfilate di carri e gruppi ;
* A Luglio, il "Vieste Film Fest";
* A Vico del Gargano e a San Menaio, nel mese di maggio, [[Festival Internazionale del Gargano]], kermesse che ospita artisti da tutta Europa;
* Nella seconda metà di luglio a Monte Sant'Angelo c'è [[Festambiente]]sud, la grande festa di [[Legambiente]] dal titolo "Pane, Olio e Meridione";
* Fra la seconda metà di luglio e la seconda metà di agosto il [[Tarantella Fest]] dedicato alle varie forme di tarantelle, strumenti e voci della tradizione popolare;
* nei primi giorni di agosto, a [[Mattinata]], c'è "La Notte dei Faraglioni", appuntamento annuale con protagonisti nazionali del mondo dello spettacolo, e la consegna del "Premio Ambiente Faraglioni di Puglia" alle personalità che si sono distinte per la tutela e la salvaguardia dell'ambiente;
* Nella prima decade di agosto il [[Carpino Folk Festival]] attrae ogni anno migliaia di turisti in cerca delle proprie memorie;
* Dopo il 15 agosto "Suoni in Cava" ad [[Apricena]], il jazz nelle suggestive [[Pietra di Apricena|cave di pietra]];
* Tra fine novembre ed i primi giorni di dicembre, in corrispondenza con l'apertura della stagione di raccolta delle olive e di attività dei frantoi, c'è la "Festa dell'Olio Nuovo" a Mattinata.
* La "Messa Pazza" del Giovedì Santo e Processione del Venerdì Santo a Vico del Gargano e sempre a [[Vico del Gargano]] la "Settimana Valentiniana" a cavallo di San Valentino patrono del paese.
* Le " Fracchie " importante manifestazione religiosa che si svolge a [[San Marco in Lamis]] il venerdì santo.
* Il Living Festival, festival di arte, musica, letteratura e cultura giovanile che si svolge a fine luglio a [[Cagnano Varano]] e a [[Ischitella]]
 
== Cultura ==
===Centri di ricerca===
* Centro di studi micaelici e garganici ([[Monte Sant'Angelo]], fondato il [[1995]]). Sede distaccata del Dipartimento di Studi Classici e Cristiani dell'[[Università degli Studi di Bari Aldo Moro]].
 
=== Istruzione ===
====Biblioteche====
[[File:Convento di San Matteo.jpg|thumb|150px|Convento di [[San Matteo]], sede della [[Biblioteca Padre Antonio Fania|Biblioteca ''Padre Antonio Fania'']]]]
{{vedi anche|Biblioteche della Provincia di Foggia}}
* '''[[Biblioteca Padre Antonio Fania|Biblioteca ''Padre Antonio Fania'']]''' ([[San Marco in Lamis]], [[1905]]), con sede nel convento di San Matteo. Vanta un patrimonio librario di oltre 70.000 libri, prevalentemente di area teologica.
* '''Biblioteca Comunale "Alfredo Petrucci"''' ([[San Nicandro Garganico]], [[1964]]), con sede a Palazzo Fioritto, Largo Terravecccchia. Il patrimonio librario supera i 12.000 volumi, prevalentemente di area artistico-letteraria e di storia locale. Ospita una raccolta di enciclopedie, tesi di laurea dei cittadini e leggi e decreti del Regno di Napoli, dal 1806 al 1860, e del Regno d'Italia.
* '''Biblioteca ''Nicola Pitta''''' ([[Apricena]], [[1967]], con un patrimonio librario di 7500 volumi prevalentemente di [[narrativa]]<ref name="Biblioteca">[http://www.bibliotecaprovinciale.foggia.it/SBP/Apricena/biblioteca.htm Biblioteca ''Nicola Pitta''], Biblioteca provinciale di Foggia</ref>
* '''Biblioteca ''Giuseppe Stoico''''' ([[Lesina (Italia)|Lesina]], [[1970]], custodisce all'interno delle sue sale gli abiti elaborati risalenti alle antiche tradizioni sartoriali medievali, ricordando la permanenza a [[Lesina (Italia)|Lesina]] della contessa [[Matilde di Canossa]]<ref name="BiblioLesina">[http://www.bibliotecaprovinciale.foggia.it/SBP/Lesina/biblioteca.htm Biblioteca ''Mons. G. Stoico''], Biblioteca Provinciale di Foggia</ref>. Il patrimonio librario si aggira intorno a 6000 volumi<ref name="BiblioLesina" />.
* '''Biblioteche Civiche Unificate di [[Manfredonia]]''', che dispone di un'[[Emeroteca]], per la consultazione della Gazzetta Ufficiale, dei quotidiani e delle riviste in abbonamento, due sale per la consultazione e lo studio, e una per la mediateca<ref name="BiblioMattinata">[http://www.bibliotecaprovinciale.foggia.it/SBP/Manfredonia/biblioteca.htm Civiche Unificate di Manfredonia] Biblioteca Provinciale di Foggia</ref>. L'attuale patrimonio librario è di 27000 volumi prevalentemente di materia umanistica, con ampio spazio alla [[storia]] alla [[Siponto|cultura locale]] e [[Italia meridionale|meridionale]], ma con altre sezioni su [[letteratura]], [[storia]], [[psicologia]], [[scienza]], [[filosofia]] e [[sociologia]] attualmente in via di rinnovamento<ref name="BiblioMattinata" />. In questa biblioteca verranno esposte le monete della recuperata raccolta numismatica della Biblioteca Pascale, Fondo Bellucci, oltre che dell'importante manoscritto: "Il Cabreo di S. Leonardo", che tratta della storia del patrimonio dell'abbazia di S. Leonardo della Matina, antico monastero dei Templari<ref name="BiblioMattinata" />.
 
==== Università ====
* '''Facoltà di Medicina''', presso l'ospedale [[Casa Sollievo della Sofferenza]] ([[San Giovanni Rotondo]]) sono attivi i corsi di laurea, dell'[[Università degli Studi di Foggia]], in ''[[Infermieristica]]'' ed ''[[Ostetricia]]''.
 
=== Musei ===
* '''Museo ''[[Grotta Paglicci]]'''''<ref name="Sito Museo Paglicci">[http://www.paglicci.net/ Museo "Grotta Paglicci", sito ufficiale]</ref> con alcuni dei 45.000 reperti ritrovati nella grotta abitata dall'uomo preistorico tra 200.000 e 10.000 anni fa ([[Paleolitico]]). Nella mostra-museo sono presenti calchi, tra cui quello della sepoltura della donna di Paglicci, ed è possibile partecipare ad interessanti laboratori didattici.<ref name="MuseoPaglicci">[http://www.viaggiareinpuglia.it/at/35/strutturarurale/2826/it/Grotta-Paglicci-Rignano-Garganico-(Foggia) Museo "Grotta Paglicci"] Viaggiare in Puglia, 2009</ref>
* '''Museo naturalistico del ''[[Lago di Lesina]]''''', con un acquario composto da 14 vasche in cui è possibile vedere numerose specie ittiche del [[Lago di Lesina]] e una mostra sugli antichi attrezzi per la pesca e arredi tradizionali locali<ref name="NaturLesina">[http://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/231/it/Museo-Naturalistico-Lesina-(Foggia) Museo Naturalistico di Lesina], Viaggiare in Puglia, 2009</ref>. Nella''Sala museo Raffaele Centonza'', sono esposti reperti (recuperati grazie ad uno scavo archeologico effettuato in seguito ad una bonifica algale) sepolti da sedimenti limosi del fondale lagunare, che appartengono a sette tombe a fossa, scavate nella roccia calcarea, contenenti corredi funerari databili tra l'VIII ed il IV secolo a.C.<ref name="BiblioLesina" />
* '''Museo Nazionale di Manfredonia''' presso l'imponente ''Castello Svevo'', nato nel 1980, mostra reperti risalenti all'antica civiltà Dauna (VI e VII secolo a.C.). Oltre alla ceramica impressa e le selci risalenti al [[Neolitico]], molto interessante è la mostra delle stele daune (oltre 1500)
* '''Museo Civico di Mattinata''' che raccoglie reperti di corredi tombali e circa 20 teste scolpite rinvenute sul [[monte Saraceno]],risalenti all'antica civiltà dauna
* '''Museo Devozionale della Basilica di S. Michele''' che raccoglie oggetti devozionali legati alla storia del Santuario e oggetti di arte bizantina e longobarda.
* '''Museo delle Arti e Tradizioni Popolari ''G. Tancredi''''', situato nel convento francescano, conserva materiale [[demologia|demologico]], raccolto da Giovanni Tancredi, etnologo e filologo, della cultura e delle tradizioni garganiche dal Seicento fino al Novecento<ref name="MuseoManfredonia">[http://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/217/it/Museo-Arti-e-Tradizioni-Popolari-del-Gargano--G.-Tancredi- Museo delle Arti e Tradizioni popolari "G. Tancredi"] su ''Viaggiare in Puglia''</ref>. Ospita una mostra intitolata ''Gli antichi abitanti del Gargano'' ed espone i reperti archeologici e corredi tombali'' provenienti dalla località ''Ciminiera<ref name="MuseoManfredonia" />.
*'''Museo Etnografico, Archeologico e della Civiltà Contadina''' di San Nicandro Garganico, situato nel Centro storico della Terravecchia. Ospita 3.000 reperti ed è diviso in varie sezioni: Archeologia, Civiltà contadina e pantanina, Religiosità, Ebraismo, Tradizioni, Arti e Mestieri.
* '''Museo di [[Paleontologia]]''' - '''(Parco dei [[dinosauri]])''', situato a Borgo Celano a [[San Marco in Lamis]], contenente delle vere impronte di dinosauri ritrovate nella zona, fondamentali per ricostruire la storia geologica del Gargano.
* '''Museo del [[Carsismo]]''' , situato a Borgo Celano a [[San Marco in Lamis]], contenente foto e spiegazioni sui più importanti fenomeni carsici del Gargano.
* '''Museo Civico di [[Vico del Gargano]]''', che ospita reperti archeologici provenienti dalla '''necropoli di Monte Tabor''' di età che vanno dal [[paleolitico inferiore]], al neolitico ed all'età del ferro.
* '''Museo Civico archeologico di [[Vieste]]''' con reperti tra cui corredi tombali completi risalenti a circa 10.000 anni fa, tra cui punte di lance e frecce ed iscrizioni daunie su pietra dal IV al I secolo a.C.
* '''Raccolta etnografica del Centro Studi Pugliesi''', con una interessante raccolta delle voci dialettali pugliesi, riguardanti aneddoti di vita quotidiana e della saggezza popolare e una mostra di attrezzi e oggetti delle arti e mestieri dei primi del Novecento<ref name="etno">[http://www.viaggiareinpuglia.it/at/7/luogocultura/234/it/Raccolta-Etnografica-del-Centro-Studi-Pugliesi Raccolta etnografica del Centro Studi Pugliesi], Viaggiare in Puglia, 2009.</ref>
 
=== Media ===
==== Radio ====
* ''Onda Radio'', con sede a [[Vieste]]
* ''Rete Smash Gargano'', con sede a [[Manfredonia]], nata nel ''1984'' da un gruppo d'imprenditori di [[San Giovanni Rotondo]], sostituì le frequenze della storica ''Radio Delta'' di [[Manfredonia]]<ref>[http://www.retesmash.com/storia.php Radio Smash Gargano, la storia]</ref>
* ''Radio New Dimension'', ([[Rodi Garganico]]) le cui trasmissioni sono cessate il 15 agosto [[2009]]
* "Punto Radio Ischitella del Gargano". Nata negli anni settanta con il nome di "Radio Ischitella Libera" per diventare Punto Radio negli '80.
Sempre nella città sipontina hanno sede l' emittente radiofonica "Radio Manfredonia Centro" e l'emittente televisiva "Manfredonia TV" che cura l'informazione garganica.
 
==== Informazione ====
* '''Cartacei'''
** ''Fuoriporta'', giornale mensile con sede a [[Vico del Gargano]]
** ''[[Il Gargano nuovo]]'', mensile edito a [[Vico del Gargano]] e fondato nel [[1900]]
* '''Sul web'''
** ''Il diario montanaro'' e ''Il diario sangiovannese'', portali di informazione con sedi a [[Monte Sant'Angelo]] e [[San Giovanni Rotondo]]
** ''Punto di stella'', portale web nato con l'associazione omonima.
** ''Garganopress'', portale che raccoglie le principali notizie del Gargano.
** ''Stato Quotidiano'', portale news su Manfredonia e Gargano.
 
== Enogastronomia ==
=== Piatti tipici ===
La gastronomia garganica propone piatti ricchi e gustosi, ma al contempo semplici e genuini. Ingrediente fondamentale di molte portate è il [[pane]], gustato soprattutto sotto forma di bruschetta, cioè abbrustolito, condito con olio d'oliva e arricchito con pomodori, cipolla ed origano. Gli '''antipasti''' guardano al mare: tra le specialità va annoverato il ''fragagghiamme'', a base di piccoli pesci crudi.
 
Le verdure, preparate con grande maestria, sono la base per squisite minestre. Il pane è protagonista delle minestre con il pancotto, condito con olio ed accompagnato da verdure selvatiche ed ortaggi, come rucola e patate. Minestra d'anguilla con cicoria e "sinn'pe". Gustosissime sono anche la minestra di cicorie selvatiche, condite con purea di fave, e la minestra maritata a base di scarola, cicoria e sedano, cotti in brodo di carne. A base di verdure è anche la tiella, composta da patate arricchite con pecorino e pangrattato.
 
I '''primi piatti''', semplici ma gustosi, portano in tavola colori e profumi della tradizione mediterranea. Squisita la pasta fatta a mano come i ''cecatelli'', conditi con pomodoro fresco, o le ''strascinate'', variante delle ''orecchiette'', che vanno insaporite con finocchietto, patate e rucola; ed ancora, ottimi sono fusilli, tagliolini e ''laganelle''. Prelibati anche i primi a base di legumi, come l'immancabile pasta e fagioli, pasta e ceci.
 
Tra i '''secondi''' tipici del territorio garganico ci sono anche portate più robuste come le salsicce, i capocolli, le soppressate e i torcinelli. Tradizionali del menu pasquale sono il ''beneditte'', a base di uova sode, salame, formaggio ed arance affettate, ed i ''cardoncelli'' con agnello e uova. Immancabile su ogni mensa, infine, è il prelibatissimo [[olio d'oliva]] prodotto da olivicoltori locali. Anche i [[Tarallo|taralli]] sono tipici di questa zona.
 
=== Vini ===
Nella zona garganica, caratterizzata da una marcata bio-diversità mediterranea non può mancare la vite, anche se la vitivinicoltura garganica rappresenta solo una nicchia tra le attività agricole del territorio. Negli anni passati questi vitigni rappresentavano un'importante risorsa economica: il più pregiato dei vini del Gargano era il [[Moscato]], servito alla tavola dei [[Borboni]]. Tra i vitigni sono da ricordare i cosiddetti "Vini di Vico" (a bacca rossa il ''Macchiateli'', il vino ''d'Aneli'', il vino di ''Mastrociani'', il ''Pampanone''; a bacca bianca il ''Nardobello''), altri ancora sono i "Vini di Monte Sant'Angelo" (il rosso ''Neretto'', uno dei più antichi, sicuramente autoctono).
 
== Sport ==
* '''[[Ciclismo]]''': Il Giro d'Italia ha attraversato il Promontorio del Gargano numerose volte.
:Il 19 maggio [[1981]] la 5ª tappa del [[Giro d'Italia 1981]], partita da Marina di [[San Vito Chietino|San Vito]] si è conclusa a [[Rodi Garganico]] con la vittoria di [[Giuseppe Saronni]]. Il giorno seguente la cittadina è stata sede della partenza della 6ª tappa conclusasi a [[Bari]].
:Il 26 maggio [[1988]], Rodi Garganico ha ospitato l'arrivo della prima semifrazione della 4ª tappa del [[Giro d'Italia 1988]], conclusasi con la vittoria di [[Massimo Podenzana]], in seguito divenuto [[maglia rosa]].
:Il 18 maggio [[2000]] la 5ª tappa del [[Giro d'Italia 2000]] si è conclusa a [[Peschici]] con la vittoria di [[Danilo Di Luca]].
:Il 16 maggio [[2006]] la 6ª tappa del [[Giro d'Italia 2006]] si è conclusa a Peschici con la vittoria di [[Franco Pellizotti]].
:Il 15 maggio [[2008]] la 6ª tappa del [[Giro d'Italia 2008]] si è conclusa a Peschici con la vittoria di [[Matteo Priamo]].
:Numerosi sentieri, inoltre, propongono interessanti percorsi naturalistici da scoprire con la propria ''mountain-bike''.
* ''' [[Orientering]]''': il territorio garganico è molto adatto allo sport scandinavo. Il Gargano è arrivato 2º classificato nella graduatoria delle ___location dei mondiali di Orientering [[2010]].
* ''' [[Ippica]]''': escursione a cavallo che offre uno spaccato profondo del paesaggio garganico, tra borghi medievali, valloni e laghi carsici, masserie e antiche rovine archeologiche.<ref name="itinerari">[http://www.parcogargano.it/?5 Itinerari del Parco], sul sito istituzionale, per maggiori informazioni</ref>
* '''[[Trekking]]''', escursioni tematiche (delle castagne, dei funghi, con luna piena, sulla neve, con percorsi anche di circa 480 chilometri)<ref name="itinerari" />
* '''[[Speleologia]]''' e '''[[arrampicata]]''', la morfologia del territorio ed il suo [[carsismo]] hanno permesso la nascita di molte associazioni attive nel campo della speleologia alla ricerca e all'esplorazione delle centinaia di grotte presenti finora scoperte. Nel 2012 si è svolto sul gargano il raduno internazionale di speleologia "Spèlaion 2012... La fine del mondo". Negli ultimi anni inoltre molti sportivi si recano sul gargano per fare arrampicata.
* '''[[Windsurf e Kitesurf]]''', le Baie di Spiaggia Lunga e S.Lorenzo a Vieste e quella di Sfinale a Peschici, sono gli spot che meglio offrono le condizioni di vento e di onda per la pratica di questo sport a livello nazionale, molti gli eventi che si susseguono nel corso della stagione estiva, come tante le scuole presenti in queste stupende baie.
 
== Etimologia ==
Il termine "Gargano" deriva da "Gargaros" che sta per montagna di pietra.
 
== Galleria fotografica ==
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Immagine:Santuario san michele arcangelo.JPG|Santuario San Michele (Patrimonio UNESCO), [[Monte Sant'Angelo]]
Immagine:Gargano.jpg|Il Gargano innevato (visto da Monte Calvo), [[San Giovanni Rotondo]]
Immagine:Parete.jpg|Parete rocciosa del Gargano, località ''Pugnochiuso'', [[Vieste]]
Immagine:Golfo_manfredonia.JPG|Da Monte Castellana ([[San Giovanni Rotondo]]) si vede il [[Golfo di Manfredonia]] con la zona umida del [[Lago Salso]] e le saline di [[Margherita di Savoia (Italia)|Margherita di Savoia]]
Immagine:Arco di via Tirolo (Rodi Garganico).jpg|Arco di via Tirolo (Rodi Garganico)
Immagine:Panorama Manfredonia.JPG|L'alba sul [[Golfo di Manfredonia]]
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== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* [[Filippo Fiorentino]], ''La memoria abitata'', Napoli, 1998, Alfredo Guida Editore, pp.&nbsp;128
* [[Giuseppe D'Addetta]], ''San Menaio e dintorni'', Foggia, 1947, Santa Croce
* Giuseppe de Leonardis, ''Monografia generale del promontorio Gargano'', Napoli, 1858, Stab. poligrafico Pansini
* [[Michelangelo De Grazia]], ''Memorie Storiche di Rodi Garganico'', (XIX sec.)
* [[Michelangelo Manicone]], ''Fisica Daunica'', Vol. 2 Gargano, A cura di Lunetta L., Damiani I. Roma, 2005; pp.&nbsp;XXVI-194 (manoscritto originale: Vico del Gargano, 1809, Biblioteca Della Bella)
* [[Michelangelo Manicone]], ''Fisica Appula'' (XVIII sec.)
* [[Nicola Serena di Lapigio]], ''[[Nicola Serena di Lapigio#I Panorami garganici|Panorami Garganici]]'', Città di Castello, II Solco, 1934, pp.&nbsp;296
* Michele Morsilli, ''La geologia del pantano di S.Egidio'', Università di Ferrara [http://www.elcemarmi.it/comuni/segidio.htm Cenni geologici sul Prontorio del Gargano]
* APT, ''Guida al trekking sul Gargano'', Paolo Bresci Editore, 2008
* [[Carmine de Leo]] "Gargano... scrigno di tesori, arte, storia e folclore", Foggia, 1993
* [[Carmine de Leo]] "Gargano.Storia, arte, ambiente e leggende", Foggia, 2009. Testi consultabili gratuitamente presso tutte le maggiori biblioteche locali di Foggia e provincia.
* [[Carmine de Leo]] e Lemme Mario, "Telai e panni del Gargano. Storia e tradizione", Foggia, 2001
* [[Carmine de Leo]] "La Società economica di Capitanata e la storia di Vico del Gargano", Foggia, 1998
* ''Gargano, Tremiti, Monti Dauni'', Touring Club Italiano (2009)
* Paola Maria Fiocco, ''Il Gargano: un'inchiesta fra due millenni'', Franco Angeli Editore (1999)[http://books.google.it/books?id=w3HRsOJzHFAC&pg=PA38&dq=storia+rodi+garganico&as_brr=3&cd=2#v=onepage&q=storia%20rodi%20garganico&f=false Il Gargano: un'inchiesta fra due ... - Google Libri]
* Domenico Capece Tomacelli (1840), ''Storia del reame di Napoli dal 1458 al 1464''[http://books.google.it/books?id=rVUvAAAAYAAJ&pg=RA1-PA178&dq=storia+rodi+garganico&lr=&as_brr=3&ei=hTpkS4qxJKC4yATzz-nEBw&cd=22#v=onepage&q=&f=false Storia del Reame di Napoli dal 1458 ... - Google Libri]
* [[Antonio Beltramelli]], ''Il Gargano'', Edizioni del Rosone, Foggia 2006 (ripubblicazione di un'opera del 1907).
* [[Francesco Granatiero]], ''Rére ascennènne, Dizionario tassonomico dei proverbi garganici'', Foggia, Grenzi, 2002.
* [[Francesco Granatiero]], ''Vocabolario dei dialetti garganici'', Foggia, Grenzi, 2012.
 
== Voci correlate ==
* [[Parco Nazionale del Gargano]]
* [[Daunia]]
* [[Capitanata]]
* [[Provincia di Foggia]]
* [[Puglia]]
* [[Comunità Montana del Gargano]]
* [[Trabucco (pesca)|Trabucco]]
 
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|http://www.historycentral.com/NAVY/Submarine/Dace.html|il sommergibile USS Dace (SS 247) su historycentral.com}}
* {{Dmoz|World/Italiano/Regionale/Europa/Italia/Puglia/Provincia_di_Foggia/Gargano/|Gargano}}
* {{cita web|http://www.navsource.org/archives/08/08247.htm|Il sommergibile USS Dace (SS-247) su navsource.org}}
* {{cita web|http://www.xmasgrupsom.com/Ricordi/ArticoloEtna/ART_1.HTM|La Marina di transizione del dopo guerra}}
* {{cita web|http://www.marina.difesa.it/media/index.asp|Video ''Marinai degli abissi'', durata 29' 20"}}
 
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{{Sottomarini della Marina Militare Italiana}}
 
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[[Categoria:CapiSommergibili edella promontoriUnited dellaStates PugliaNavy|Dace]]
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