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{{Bio
|Nome = Max
|Cognome = Leenhardt
|Sesso = M
|LuogoNascita = Montpellier
|GiornoMeseNascita = 2 aprile
|AnnoNascita = 1853
|LuogoMorte = Montpellier
|GiornoMeseMorte = 15 maggio
|AnnoMorte = 1941
|Attività = pittore
|Nazionalità = francese
|Epoca = 1800
|Epoca2 = 1900
|Immagine = Max Leenhardt.jpg
|Didascalia = <div align=center>''' Michel Maximilien Leenhardt'''</div align=center>
}}
{| style="width:100%; background:transparent; font-size:90%"
== Biografia ==
| style="background:#e0f0ff; border:1px solid silver; -moz-border-radius-topleft:12px; -webkit-border-top-left-radius:12px; border-top-left-radius:12px; width:20%; height:30px" | [[File:Help-browser.svg|18px|link=Aiuto:Benvenuto]] [[Aiuto:Benvenuto|Benvenuto]]
Michel Maximilien (detto "Max") Leenhardt nacque a [[Montpellier]], nel sud della Francia, in una famiglia particolarmente benestante. Suo padre era infatti un banchiere e Max il secondo di otto figli. A 19 anni si iscrisse all'[[École des beaux-arts]] della sua città e studiò nell'atelier di [[Ernest Michel]]. Nel 1873, un anno dopo la scomparsa del padre, fece un viaggio in [[Austria]], dove eseguì diversi disegni e dove divenne grande amico di [[Marianne Stokes |Marianne Preindelsberger Stokes]].
| style="background:#6495ed; color:white; padding:0.5em 0.5em 0.5em 1em; font-size:140%; border:1px solid silver; -moz-border-radius-topright:12px; -webkit-border-top-right-radius:12px; border-top-right-radius:12px; width:80%" | '''Benvenuto/a su Wikipedia, <span style="color:white"><nowiki></nowiki>Gregor MacLeam</span>!'''
Sinceramente affezionato alla pittrice austriaca, quando, dopo qualche anno, ella si recò a Parigi per studio, Leenhardt la accolse, le trovò una sistemazione e la presentò ai suoi amici pittori, inserendola nell'ambiente artistico parigino.
|-
| style="background:#e0e6ff; border:1px solid silver; height:30px; padding-left:1em" | [[File:Nuvola apps ksig-vector.svg|18px|link=Aiuto:Guida essenziale]] [[Aiuto:Guida essenziale|Guida essenziale]]
| rowspan="8" style="background:#fffff0; border:1px solid silver; -moz-border-radius-bottomright:12px; -webkit-border-bottom-right-radius:12px; border-bottom-right-radius:12px; padding:0.5em 1em;" |<div style="font-size:105%">Con le tue conoscenze puoi migliorare l'enciclopedia [[Wikipedia:LIBERA|libera]]. Scrivi nuove voci o modifica quelle esistenti, ma non inserire [[Aiuto:Cosa non mettere su Wikipedia|contenuti inadatti]]. '''Il tuo contributo è prezioso'''!<br />
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Nel 1877, infatti, Leenhardt si trasferì a Parigi per seguire i corsi dell'[[École nationale supérieure des beaux-arts]], avendo come insegnante il pittore [[Alexandre Cabanel]]. Lì ritrovò suo cugino [[Eugène Burnand]] e frequentò i pittori svizzeri e i seguaci [[neoclassicismo|neoclassicisti]] di [[Jean-Léon Gérôme]].<br />
All'inizio si sistemò in una pensione familiare al n.3 di ''rue des Beaux-arts'' a poca distanza dall'École, poi affittò una stanza-atelier dove poté accogliere i suoi amici.
Ricorda di '''non copiare testi né immagini da libri o siti internet poiché <u>NON è consentito inserire materiale protetto da [[Wikipedia:Copyright|copyright]]</u>''' (nel caso sia tu l'autore/autrice, devi seguire [[Wikipedia:Copyright#Se concedi l'uso del materiale presente sul tuo sito o su altre fonti|l'apposita procedura]]), e di scrivere seguendo un '''[[Wikipedia:Punto di vista neutrale|punto di vista neutrale]]''', citando le '''[[WP:FONTI|fonti]]''' utilizzate.
Leenhardt completò infine la sua formazione scolastica frequentando alcune accademie libere, laddove strinse un sodalizio con [[Fernand Khnopff]]. Da quel momento la sua pittura si arricchì di una certa vena [[simbolismo|simbolista]].
[[File:Leenhardt-Source.jpg|thumb|left|''La sorgente'']]
Nello stesso anno del suo arrivo a Parigi, il 1877, assieme al pittore [[Evert van Muyden]], Leenhardt fece un viaggio in [[Normandia]] e visitò il [[Mont Saint Michel]], proseguendo poi per la [[Bretagna]], dove si fermò qualche tempo a [[Dinan]]. Dal 1878, divise il suo tempo fra Parigi e [[Clapiers]], nei pressi di Montpellier.<br />
Nel 1879 Leenhardt debuttò al "Salon des artistes français", dove continuò ad esporre per quasi tutta la vita, sino al 1939.
<div align="center" style="font-size:130%">Buon lavoro e buon divertimento da parte di tutti i wikipediani!</div>
Negli anni 1880-1881, viaggiò per l'Europa, per poi fermarsi alcuni mesi a [[Constantinopoli]]. Nel viaggio di ritorno toccò [[Il Cairo]] e [[Il Pireo]], prima di sbarcare a [[Marsiglia]] e quindi rientrare a Montpellier. Durante il soggiorno a Costantinopoli fece amicizia con il pittore ottomano [[Osman Hamdi Bey]].
<div style="margin:0; padding:0; font-size:105%">
Si trasferì quindi definitivamente a Parigi, pur tornando spesso per lunghi periodi a Montpellier. Durante uno di questi soggiorni nella sua città natale, Leenhardt, nel 1890, sposò Marie Castan (1867-1893), la figlia di Alfred Castan, professore della facoltà di medicina di Montpellier. Da questa unione nacquero due bambini: Jean (1891-1967) e Georges (1893-1962). Tre anni dopo, però, Marie si spense (forse dando alla luce il secondo figlio) e Leenhardt rimase vedovo. Affidati i due figli a persona di famiglia, egli tornò a Parigi, pur tornando frequentemente nella sua città.
{{Cassetto inizio
|titolo = Altre informazioni
Leenhardt partecipò attivamente ad incarichi ufficiali per la decorazione di edifici pubblici (municipi, teatri, stazioni, etc.), fra cui, in particolare, il buffet della stazione della [[Gare de Lyon]], in seno alle attività promosse in occasione dell'[[Expo]] del 1900.<ref>Louise Gaggini, et al., Le Train Bleu, ediz. Presse Lois Unis Service, Parigi, 1990 - ISBN 2-908557-01-0</ref><br />
}}
Fra il 1900 e il 1922, dipinse anche una serie di ritratti di professori dell'Università di Montpellier, delle facoltà di medicina, farmacia e diritto.
[[File:Firma e data.png|thumb|Apponi la firma nei tuoi interventi]]
*[[Portale:Progetti|Visualizza l'elenco]] dei '''[[Wikipedia:Progetto|progetti collaborativi]]''' riguardanti specifiche aree tematiche dell'enciclopedia: puoi partecipare liberamente a quelli di tuo interesse o chiedere suggerimenti.
Un aspetto collaterale della sua opera è costituito da opere d'ispirazione religiosa protestante, con soggetti come: ''Un prêche au Désert'' (oggi nella collezione del Museo del Deserto), o ''Les Prisonnières de la Tour de Constance'', che fu esposto nel 2011 ad Alès.<ref>[https://www.midilibre.fr/2011/08/04/les-chanteurs-cevenols-vont-en-decoudre-a-uzes-une-femme-camisard-au-colombier-d-ales-5,366517.php Article du Midi Libre du 11/4/2011 présentant l'exposition d'Alès.]</ref>
*Identificati nelle [[Aiuto:Pagina di discussione|pagine di discussione]]: '''[[Aiuto:Firma|firma]] i tuoi interventi''' con il tasto che vedi nell'immagine.
*Una volta consultata la Guida essenziale, prova ad ampliare le tue conoscenze sul funzionamento di Wikipedia con il '''[[Aiuto:Tour guidato|Tour guidato]]'''.
Max Leenhardt mori a 88 anni nel 1941 e fu sepolto nel cimitero protestante di Montpellier.<br />
*Hai già un altro account oppure qualcun altro contribuisce dal tuo stesso computer? Leggi [[Wikipedia:Utenze multiple]].
Una piazza della città porta il suo nome, così come la scalinata Leenhardt nel [[Museo Fabre]].
{{-}}
{{Cassetto fine}}
== Opere ==
{{Cassetto inizio
[[File:]]
|titolo = Serve aiuto?
; Disegni, acquarelli, pastelli, incisioni, acqueforti
}}
* Museo nazionale d'arte della [[Romania]]
Se hai bisogno di aiuto, chiedi allo [[Aiuto:Sportello informazioni|sportello informazioni]] (e non dimenticare che la risposta ti verrà data in quella stessa pagina). Se avessi bisogno di un aiuto ''continuativo'', puoi [[Progetto:Coordinamento/Accoglienza/Nuovi_arrivati|richiedere di farti affidare un "tutor"]].
** ''Les Martyrs de la Réforme'', frammento d'un disegno a penna.
<inputbox>
type=commenttitle
; Dipinti
bgcolor=white
* Facoltà di medicina di Montpellier
preload=
** ''Déjeuner sur l'herbe d'étudiants devant la cathédrale de Maguelonne'', c.1884
editintro=
** ''Portrait d'Alfred Castan'', 1890
hidden=yes
** ''Portrait de Joseph Grasset'', 1920
page=Aiuto:Sportello_informazioni
** ''Portrait de Paul Louis André Kiener''
default=
** ''Portrait de Georges Rauzier''
break=no
** ''Portrait d'Eugène Derrien''
buttonlabel=Domanda allo Sportello informazioni
** ''Portrait d'Albert Mairet''
</inputbox>
** ''Portrait d'Étienne Leenhardt''
{{Cassetto fine}}
** ''Portrait de Joseph Vires''
</div>
<div style="border-bottom:1px solid #eee; padding-top:0.17em; padding-bottom:0.5em"></div>
* Museo del Deserto al "Mas Soubeyran"
<div style="font-size:95%">[[file:Flag of the United Kingdom.svg|20px]] Hello and welcome to the Italian Wikipedia! We appreciate your contributions. If your Italian skills are not good enough, that’s no problem. We have an [[Wikipedia:Ambasciata|embassy]] where you can inquire for further information in your native language or you can contact directly [[Wikipedia:Babel/It-0|a user in your language]]. We hope you enjoy your time here!</div>
** ''Le Prêche au Désert''
|-
** ''Fuite des protestants à la révocation de l'édit de Nantes en 1685''
| style="background:#e5e0ff; border:1px solid silver; height:30px; padding-left:1em" | [[File:Crystal Clear app ktip.svg|18px|link=Aiuto:Tour guidato]] [[Aiuto:Tour guidato|Tour guidato]]
|-
* [[Musée Fabre]] di Montpellier
| style="background:#ffe0f1; border:1px solid silver; height:30px; padding-left:1em" | [[File:Accessories-text-editor.svg|18px|link=Wikipedia:Raccomandazioni e linee guida]] [[Wikipedia:Raccomandazioni e linee guida|Raccomandazioni e linee guida]]
** ''Vue de Montpellier depuis [[Castries]]'', c.1920
|-
** ''Le Grand Olivier''
| style="background:#ffe5e0; border:1px solid silver; height:30px; padding-left:1em" | [[File:Copyright-problem.svg|18px|link=Wikipedia:Copyright]] [[Wikipedia:Copyright|Copyright]]
|-
* ''Portrait de Charles Flahaut'', Istituto di botanica, Università Montpellier II
| style="background:#ffefe0; border:1px solid silver; height:30px; padding-left:1em" | [[File:Crystal Clear app ksirtet.svg|18px|link=Portale:Progetti]] [[Portale:Progetti|Progetti tematici]]
* ''La Meije'', sala dorata del ristorante'' [[Le Train bleu (ristorante)|Le Train bleu]]'', 1900
|-
| style="background:#fff8dc; border:1px solid silver; -moz-border-radius-bottomleft:12px; -webkit-border-bottom-left-radius:12px; border-bottom-left-radius:12px; height:30px; padding-left:1em" | [[File:Nuvola apps bookcase.svg|18px|link=Aiuto:Glossario]] [[Aiuto:Glossario|Glossario]]
; Stampe, litografie, manifesti
|}Naturalmente un benvenuto anche da parte mia! Se avessi bisogno di qualcosa non esitare a contattarmi. <span style="color:#002020">[[Utente:Klaudio|Kla]]</span>[[Discussioni utente:Klaudio|<span style= "color:#ffb000;">udio</span>]] 10:01, 25 lug 2019 (CEST)
* 5° premio al concorso per manifesti della ditta Byrrh.
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; Illustrazioni
* AA.VV., ''Présences'', Libreria Plon, Parigi, 1945 (postuma).
== Mostre ==
* ''Michel Maximilien Leenhardt et Jean Aristide Rudel'', galleria Hambursin-Boisante a Montpellier, dal 19 settembre al 20 ottobre 2007.
* ''Max Leenhardt'', ottobre 2011, Château d'Assas & Musée du Vigan, distretto di Numa Hambursin
* ''Les Camisards, entre fuite et clandestinité'', Museo del Colombier a [[Alès]] dall' 8 marzo al 28 maggio 2012.
* ''Le XIXe, un âge d'or de la peinture montpelliéraine'', giugno 2017, Espace Dominique Bagouet, Montpellier, distretto di Numa Hambursin
== Galleria d'immagini ==
<gallery mode=packed-hover heights=220>
File:
</gallery>
== Note ==
<references/>
== Bibliografia ==
* AA.VV., ''Le Train Bleu'', edizioni Presse Lois Unis Service, Parigi, 1990 - ISBN 978-2-9085-5701-5
* Louis Dulieu, ''La Médecine à Montpellier'', tomo IV: ''De la première à la 3ème République'', 2° parte, [[Avignone]], LPU, 1990 - ISBN 978-2-9500-2410-7
* Philippe Kaenel, ''Eugène Burnand : la peinture d'après nature, 1850-1921'', Yens-sur-Morges, edizioni Cabedita, 2006 - ISBN 978-2-8829-5469-5
* Numa Hambursin:
** ''Max Leenhardt, Une collection d’œuvres'', catalogo della mostra al Château d'Assas, Le Vigan, ottobre 2011.
** ''Max Leenhardt'', ediz. Artcurial, [[Tolosa]], dicembre 2015.
* Isabelle Laborie:
** ''Vendanges et peinture languedocienne. Max Leenhardt, illustrateur du renouveau de la viticulture'', 2019, on line: [https://hal.archives-ouvertes.fr/hal-02091171]
** ''Max Leenhardt (1853-1941): vie et œuvres'', memoria su DEA di Storia dell'Arte, Università Paul Valéry-Montpellier III, ottobre 1995.
** ''Schiste et réalisme pictural. Max Leenhardt : le peintre de la vérité'', 2013, on line: [https://hal.archives-ouvertes.fr/hal-02091690]
** ''Sur les pas d'Alexandre Cabanel. Max Leenhardt : Le meurtre au village (1881)'', 2016, on line: [https://hal.archives-ouvertes.fr/hal-02091687]
== Voci correlate ==
* [[Neoclassicismo]]
* [[Simbolismo]]
* [[Acquaforte]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Michel Maximilien Leenhardt}}
== Collegamenti esterni ==
* Sito ufficiale: [https://www.maxleenhardt.com]
{{Controllo di autorità}}
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