Incendio e Sereno variabile: differenze tra le pagine

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{{Citazione|Un saluto cordialissimo da [[Osvaldo Bevilacqua]]|Frase d'apertura del programma}}
{{F|chimica|gennaio 2017}}
{{Programma
[[File:Makasiinit tulessa.jpg|thumb|Incendio a [[Helsinki]]]]
| titolo italiano =
|titolo originale = Sereno Variabile
|immagine = Serenovariabile-2017.jpg
|paese=Italia
|anno prima visione = [[1977]] - [[2019]]
|genere = documentario
|genere 2 = turistico
| edizioni =
| puntate =
|durata = 55 min
|lingua originale= [[lingua italiana|italiano]]
|conduttore = [[Osvaldo Bevilacqua]] (1977-2019)<br/>[[Giovanni Muciaccia]] (2017-2018)
|ideatore = [[Osvaldo Bevilacqua]]
|regista = Francesco Pogliani
|rete TV = [[Rai 2]]
| rete TV 2 = [[Rai 2|Rai 2 HD]]
|stagioni = 38
}}
'''''Sereno Variabile''''' è un programma televisivo italiano in onda dal [[1977]] al [[2019]] su [[Rai 2]], e dal 2012 anche in [[HDTV|HD]] su [[Rai 2 HD]].
 
Programma storico della rete voluto dall'allora direttore [[Massimo Fichera]]; la prima puntata andò in onda nel 1977, sull'allora Rete 2, alle 22:45, con una durata di 30 minuti.<ref>{{cita web|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,23/articleid,1473_02_1978_0272_0023_20715589/|formato=pdf|pubblicazione=[[Stampa Sera]]|pagina=23|titolo=TV Nazionale-Rete Due|data=24 novembre 1978|accesso=6 dicembre 2018}}</ref> La trasmissione aveva cadenza quindicinale, con la regia di Luigi Costantini.<ref>{{cita web|url=http://www.radiocorriere.teche.rai.it/Download.aspx?data=AQAAANCMnd8BFdERjHoAwE/Cl+sBAAAAhsEa+vJdO0i3XNHnBK5XPwQAAAACAAAAAAADZgAAwAAAABAAAACkKNG4VasREoSw3vehjtWlAAAAAASAAACgAAAAEAAAAG6kPa6ckblD2k2E2fcSjCsQAAAARYpj3rDqWA5b+6CGBFc1CxQAAADQxQqWK592kfVWJ1YYh7N6VBy/iw==<!--|data=19 novembre 1978-->|numero=47-1978|formato=pdf|pubblicazione=[[Radiocorriere TV]]|pagina=193|titolo=Venerdì 24 novembre|data=|accesso=6 dicembre 2018}}</ref> Dalla edizione dell'autunno 1979 la collocazione passò al sabato pomeriggio, alle 18:15, con durata di 40 minuti e cadenza settimanale.<ref>{{cita web|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,19/articleid,1460_02_1979_0279_0019_20743257/|formato=pdf|pubblicazione=[[Stampa Sera]]|pagina=19|titolo=TV Nazionale-Rete Due|data=20 ottobre 1979|accesso=14 dicembre 2018}}</ref>
L''''incendio''' è una reazione ossidativa (o [[combustione]]) non controllata che si sviluppa senza limitazioni nello spazio e nel tempo dando luogo, dove si estende, a [[calore]], [[fumo]], [[gas]] e [[luce]].
 
In ogni puntata [[Osvaldo Bevilacqua]] accompagna gli spettatori a conoscere meglio il territorio italiano attraverso vari aspetti, come la storia di quel luogo, la cultura, l'artigianato e con una particolare attenzione alle tradizioni, ai prodotti e ai sapori.
Gli incendi rappresentano e hanno rappresentato da sempre il fattore di maggior [[rischio]] per le attività umane e pertanto nel corso dei tempi sono state create metodologie per prevenirli e strumenti per combatterli. In particolare, con l'aumento delle concentrazioni di persone in spazi chiusi o comunque limitati, tipico degli [[città|agglomerati urbani]] e con l'aumento delle attività potenzialmente [[Rischio|pericolose]], il rischio incendi è aumentato nel corso del tempo. Per quanto detto la rivelazione incendi è divenuta una necessità primaria per evitare danni alle persone ed alle infrastrutture.
 
La inviata del programma è, ad oggi, Maria Teresa Giarratano.
== Cause ==
[[File:Reazione chimica luminosa.jpg|thumb|Incendio di sostanza chimica (combustione violenta ad alta temperatura)]]
 
''Sereno Variabile'' in inverno è andato in onda il sabato dalle 17.05 alle 18.00 su [[Rai 2]] fino al 2017 (e dal 2012 anche in HD su Rai 2 HD), mentre in estate va in onda dalle 13:30 alle 14:00, sempre il sabato. Dal 2014 al 2017, è andato in onda anche la domenica dalle 13:45 alle 14:35 su Rai 2 e Rai 2 HD. Dall'autunno 2018, invece, viene trasmesso il sabato dalle 18:00 alle 18:45, mentre di domenica dalle 7:15 alle 8:00, sempre dalla stessa rete.
Un incendio può essere provocato da diverse cause sia naturali (gas derivante da decomposizione di materia organica sottoposto ad alte temperature<ref>{{Cita web|http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2003/09/06/il-truce-messaggio-che-arriva-dai-boschi.html|il truce messaggio che arriva dai boschi - la Repubblica.it|30 novembre 2016}}</ref>, [[fulmini]], ecc) che per mano dell'uomo per motivi casuali, leciti o illeciti (fortuito, provocato o [[dolo]]so).
 
Dall'edizione estiva 2014 e dall'edizione invernale 2014/2015 le immagini della sigla finale dove appaiono i titoli di coda sono accompagnate dalla canzone ''[[What a Wonderful World]]'' nella versione cantata da [[Louis Armstrong]].
Alcuni esempi di causa: fiamme libere (p.es. operazioni di [[saldatura]]), particelle incandescenti ([[brace]]), provenienti da un focolaio preesistente (p.es: braciere), [[scintilla|scintille]] di origine [[elettricità|elettrica]], [[Scarica parziale|scariche elettriche]], scintille di origine [[elettricità statica|elettrostatica]], scintille provocate da un urto o [[sfregamento]], contatto con superfici e punti caldi, innalzamento della [[temperatura]] dovuto alla compressione dei gas, [[reazioni chimiche]] in genere.
 
Nel marzo 2015 è entrato nel [[Guinness World Records]] come programma televisivo dedicato ai viaggi di più lunga durata. Attualmente il programma è arrivato al suo quarantaduesimo anno. Inoltre è stato calcolato che Osvaldo Bevilacqua nella sua carriera ha percorso, in tutti viaggi effettuati per il programma, in totale 18&nbsp;000&nbsp;000 chilometri in tutto il mondo (dati stimati alla fine del 2018)
[[File:Triangolo del fuoco.svg|thumb|left|Il triangolo del fuoco]]
 
Dall'ultima puntata della versione estiva del 2017 è condotto da [[Giovanni Muciaccia]], mentre Bevilacqua passa a condurre uno spazio all'interno dello stesso programma; lo stesso accade per tutta la durata della versione invernale 2017-2018.
== Condizioni ==
Dalla versione estiva del 2018, tuttavia il programma è nuovamente condotto soltanto da Osvaldo Bevilacqua.
Per far sì che avvenga un incendio è necessario che siano presenti tre elementi fondamentali (le "tre C" o [[triangolo del fuoco]]):
* il [[combustibile]]: i materiali infiammabili sono classificati in base alla loro reazione al [[fuoco]] in 7 classi da 0 (incombustibile) a 6
* il [[comburente]]: ruolo svolto usualmente dall'[[ossigeno]]
* il [[calore]]: è necessaria la presenza di un'adeguata [[temperatura]] affinché avvenga l'[[innesco]]
 
Il programma non viene confermato per una nuova edizione alla presentazione dei palinsesti [[Rai]] 2019-2020.
Combustibile e comburente devono essere presenti in proporzioni adeguate definite dal [[campo di infiammabilità]].
Se non sono presenti uno o più dei tre elementi della combustione, questa non può avvenire e – se l'incendio è già in atto – si determina l'estinzione del fuoco.
 
== Fasi dell'incendio ==
* '''Ignizione''': fase principale dell'incendio, dove i vapori delle sostanze combustibili, siano esse spaga l'incendio e si determina un lento innalzamento della temperatura, con emissione di fumi.
* '''''Flash Over''''': brusco innalzamento della temperatura ed aumento massiccio della quantità di materiale che partecipa alla combustione.
* '''Incendio generalizzato''': tutto il materiale presente partecipa alla combustione, la temperatura raggiunge valori elevatissimi (anche oltre {{M|1000||°C}}) e la combustione è incontrollabile.
* '''Estinzione''': fase finale di conclusione della combustione per '''''Esaurimento''''' (termine dei combustibili) e/o '''''Soffocamento''''' (termine del comburente, solitamente voluta per l'auto estinzione di bracieri ad alta temperatura).<ref>{{Cita web|http://www.vfpro.it/incendi/lo-sviluppo-dell-incendio.html|Lo sviluppo degli incendi}}</ref>
* '''Raffreddamento''': fase, solitamente, post-conclusiva dell'incendio e che comporta il raffreddamento della zona interessata ed è in concomitanza con il solidificarsi al suolo delle sostanze volatili più "pesanti" dei residui della combustione.
 
[[File:Incendio.png|thumb|upright=1.8|Schema degli effetti di un incendio]]
 
== Effetti dell'incendio ==
L'incendio provoca effetti di diversa natura. Oltre al [[paura|panico]] delle persone eventualmente coinvolte, le temperature elevate possono causare fenomeni di [[ustione]] o [[Carbogenesi|carbonizzazione]] oppure seri danni strutturali nel caso di elementi in [[cemento]], [[acciaio]] o [[legno strutturale]], con la differenza che di quest'ultimo è scientificamente calcolabile la durata in esercizio e quindi il tempo di fuga ammissibile. Infine molto danno è causato dai gas nocivi. Ad esempio la formazione di CO<sub>2</sub> satura l'ambiente impoverendo la presenza di ossigeno; nel caso di combustioni non "complete" si può formare il [[monossido di carbonio]] o in altri casi è possibile la formazione di gas inquinanti [[NOx]].
 
== Gli incendi in Italia ==
{{L|chimica|gennaio 2017}}
=== Classificazione degli incendi ===
[[File:Anaheim-fire.jpg|thumb|left|Visione dallo spazio del vasto [[incendio boschivo]] ad Anaheim (calif) nell'Orange County.03-11-2007]]
[[File:FirePhotography.jpg|thumb|left|Incendio di un convento abbandonato a [[Massueville]], [[Canada]]]]
==== Per tipologia ====
* Incendio d'abitazione
* incendio d'autovettura
* incendio cassonetto
* incendio materiale generico
* incendio industriale
* incendio di boschi
[[File:Alberi bruciati sopra ritagli di lecca.JPG|miniatura|alberi bruciati sopra il precipizio dei Ritagli di Lecca, di fronte la [[Montagna di Vernà]], [[Peloritani]], [[Sicilia]] ]]
 
==== Per classe ====
* Classe A: fuochi di solidi, detti fuochi secchi.
La combustione può presentarsi in due forme: combustione viva con fiamme o combustione lenta senza fiamme, ma con formazione di brace incandescente. L'agente estinguente raccomandato è l'acqua (agisce sul calore) ma in alternativa si possono usare [[estintore|estintori]] a polvere polivalente (agisce sulle reazioni di ossidazione) (A-B-C).
 
* Classe B: fuochi di idrocarburi solidificati o di [[liquidi infiammabili]], detti fuochi grassi.
È controindicato l'uso di acqua a getto pieno ma non a getto frazionato o nebulizzato. Gli altri agenti estinguenti sono la polvere (A-B-C o B-C), il [[biossido di carbonio]] (CO<sub>2</sub> che "soffoca" l'incendio abbassando la [[temperatura]]) e la schiuma antincendio (isola la combustione dal comburente), oppure estintori idrici. L'agente estinguente migliore è la schiuma antincendio (che varia dal tipo di sostanza coinvolta nell'incendio).
Oggi esistono altre sostanze che hanno superato, in termini di prestazione, i liquidi schiumogeni.
 
* Classe C: fuochi di combustibili gassosi.
Questi fuochi sono caratterizzati da una fiamma alta ad alta temperatura, la fiamma non si dovrebbe spegnere ma bisognerebbe raggiungere la valvola a monte e chiuderla per evitare che uno spegnimento continui a rilasciare gas altamente infiammabile nell'ambiente con conseguenze devastanti in ambienti chiusi (esplosione). L'acqua è consigliata solo a getto frazionato o nebulizzato per raffreddare i tubi o le bombole circostanti o coinvolte nell'incendio. Gli altri agenti estinguenti da utilizzare sono le polveri polivalenti (A-B-C), quelle di classe (B-C), mentre l'anidride carbonica, a seguito delle recenti omologazioni, non è più abilitata all'estinzione di questo tipo di incendio.
 
* Classe D: fuochi di metalli.
Questi fuochi sono particolarmente difficili da estinguere data la loro altissima temperatura e richiedono personale addestrato e agenti estinguenti speciali. Gli agenti estinguenti variano a seconda del tipo di materiale coinvolto nell'incendio ad esempio, nei fuochi coinvolgenti alluminio e magnesio si utilizza la polvere al [[cloruro di sodio]]. Tutti gli altri agenti estinguenti sono sconsigliati (compresa l'acqua) dato che possono avvenire reazioni con rilascio di gas tossici o esplosioni.
 
Un tempo esisteva anche un'ulteriore classe, la "E", riguardante gli incendi di impianti ed attrezzature elettriche sotto [[Differenza di potenziale elettrico|tensione]] (i cui estinguenti specifici sono costituiti da polveri dielettriche e da anidride carbonica), adesso esiste un'apposita etichetta, apposta sull'estintore che identifica se è possibile utilizzarlo su apparecchi in tensione oppure viene riportata la dicitura "utilizzabile su apparecchiature in tensione". I nuovi estintori idrici, nebulizzando l'estinguente in fase di erogazione, perdono la caratteristica conducibiltà elettrica delle sostanze a base d'acqua e ne consentono l'utilizzo su apparecchiature elettriche fino a {{M|20000||V}}, anche se commercialmente le omologazioni degli estintori portatili arrivano a 1000 V ad {{M|1||m}} di distanza.
 
Con l'approvazione della norma EN.2 del 2005 è stata introdotta la nuova classe "F" relativa ai fuochi sviluppantesi in presenza di oli, grassi animali o vegetali quali mezzi di cottura e più in generale dipendenti dalle apparecchiature di cottura stessa.
 
=== Incendio di progetto ===
 
Il [[Decreto ministeriale|D.M.]] del 14 gennaio 2008, annovera tra le azioni eccezionali a cui può essere sottoposta una struttura, anche quelle derivanti da incendi.
 
A tal fine la normativa fa riferimento ad un '''incendio convenzionale di progetto''' definito attraverso una '''curva di incendio''' che rappresenta l'andamento, in funzione del tempo, della temperatura dei [[gas]] di combustione nell'intorno della superficie degli elementi strutturali.
 
La curva di incendio di progetto può essere:
* ''' naturale''': determinata in base a modelli d'incendio e a parametri fisici che definiscono le variabili di stato del '''compartimento antincendio''' quest'ultimo definito come la parte della costruzione delimitata da elementi costruttivi resistenti al fuoco
* '''nominale''': adottata per la classificazione delle costruzioni e per le [[resistenza al fuoco|verifiche di resistenza al fuoco]] di tipo convenzionale.
 
In quest'ultimo caso, nel caso di incendio di materiali combustibili prevalentemente di natura cellulosica, la curva di incendio nominale è la '''curva nominale standard''' definita come segue:
* θ = 20 + 345 log<sub>10</sub>(8t + 1)
dove:
 
* θ è la temperatura dei gas caldi in [[Grado Celsius|gradi Celsius]]
* t è il tempo espresso in [[minuto|minuti primi]].
 
Nel caso di incendi di quantità rilevanti di [[idrocarburo|idrocarburi]] o altre sostanze con equivalente velocità di rilascio termico, la curva di incendio nominale può essere sostituita con la '''curva nominale degli idrocarburi''' seguente:
* θ = 1080(1 − 0,325e<sup>−0,16t</sup> − 0,675e<sup>−2,5t</sup>) + 20
 
=== Legislazione antincendio ===
La legge 353/2000 obbliga i Comuni a realizzare i [[Catasto|Catasti]] delle aree percorse dal fuoco, dispone il divieto di riedificazione di fabbricati abusivi andati distrutti durante l'incendio.<br />
Interpretando i possibili moventi di azioni dolose, la norma pone il limite di 15 anni per la modifica di destinazione, 10 anni per introdurre nuove costruzioni non esistenti o previste a piano urbanistico prima dell'incendio, 5 anni per azioni di rimboschimento col finanziamento pubblico.<br />
Il [[Codice penale italiano|codice penale]] (articoli 423 bis e 424) ha trasformato l'incendio boschivo da reato di danno a reato di pericolo, prevedendo la reclusione da 1 a 5 anni per colpa e da 4 a 10 anni per incendio doloso.<br />
Poche sentenze di condanna hanno dato applicazione a questi articoli, sia per una carente mappatura delle zone a rischio (e pubblicazione ad albo pretorio), che per l'oggettiva difficoltà a raccogliere prove distrutte dagli incendi.<br />
La legge 349/1986 impone agli enti pubblici di costituirsi [[parte civile]] nei procedimenti penali a carico di responsabili di danni alla cosa pubblica. Il risarcimento del danno consiste nella compensazione delle spese di spegnimento, ma anche del danno al soprassuolo e al sottosuolo: per la quantificazione del danno ambientale, si effettua una stima in termini di perdita economica di prodotti legnosi e servizi non più erogabili dall'ecosistema-foresta, nonché gli oneri di rimboschimento dove il danno non è persistente.<br />
In difetto di questa azione, può ravvisarsi un [[danno erariale]] ripetibile, da parte della [[Corte dei Conti]], che a quel punto procede personalmente verso dipendenti e funzionari inadempienti, per atti (anche omissìvi) compiuti in violazione di diritti (Costituzione, art. 28; art. 18 Testo Unico n.3/1957 per il risarcimento alla PA dei danni derivanti da violazione di obblighi di servizio). <br />
La Corte dei Conti ha competenza esclusiva nella valutazione del danno ambientale ([[Decreto legislativo|DLgs.]] 152/2006). L'azione di risarcimento procede per danno pubblico sociale contro un patrimonio indisponibile (articolo 822 e 823 [[Codice civile italiano|c.c.]]) e si svolge parallelamente al procedimento penale ([[Corte costituzionale della Repubblica Italiana|Consulta]] nº 272/2007, [[Corte suprema di cassazione|Cassazione]] nº 06581/06). La sanzione penale pecuniaria a favore delle parti civili tiene conto delle somme già corrisposte nel procedimento contabile.
 
Le spese di spegnimento sono stimabili in 8&nbsp;000 euro/ora per gli aerei (oltre a 1&nbsp;200 euro/ora di carburante nel 2008) e 3&nbsp;000 euro/ora per gli elicotteri<ref>[http://www.italianostra.org/wp-content/uploads/Libro-incendi.pdf/ Convegno Nazionale di Italia Nostra, Roma, 23 luglio [[2008]]]</ref>. Per la stima del danno ambientale e delle spese di spegnimento, esiste un riferimento giurisprudenziale standard (uno dei primi disponibili) tabulato dal Corpo Forestale in collaborazione con l'Università di Firenze.
 
Nell'analisi delle cause, sono dati rilevanti la correlazione inversa fra incendi e occupati in agricoltura, la prevalenza degli incendi in estate in aree sotto i 700 metri di altitudine oltre la quale non si trova una vegetazione secca e arida, la probabilità pari a 1/1000 che il rilascio di [[mozzicone di sigaretta]] acceso dia origine a un incendio. Le azioni determinanti sono in larga parte la negligenza e le azioni volontarie.
 
La legge 353/2000 identifica le operazioni di pulizia e manutenzione del bosco, attribuendo ai Comuni poteri sostitutivi dei proprietari inadempienti (con relativo addebito degli oneri), in particolare nelle aree a rischio di incendio. Al momento gli interventi non sono detraibili dalle tasse.
 
La legislazione non contempla ordini interdittivi in merito all'accensione di fuochi verso piromani o soggetti protagonisti di incendi.
 
La [[Direttiva dell'Unione europea|Direttiva]] 2001/95/CE obbliga i produttori di immettere sul mercato soltanto prodotti sicuri. Dopo la pubblicazione sulla [[Gazzetta ufficiale dell'Unione europea|Gazzetta ufficiale dell'UE]], il 17 novembre 2011, spetterà alle autorità nazionali far rispettare questa nuova misura di sicurezza antincendio. Fra i prodotti oggetto di applicazione, ritroviamo la vendita di sigarette tipo ''Reduced Ignition Propensity''.
 
Il Decreto Ministeriale del 10 marzo 1998 ha inoltre introdotto i criteri generali di sicurezza antincendio e per la gestione dell'emergenza nei luoghi di [[lavoro]], tra i quali rientra l'obbligo di effettuazione annuale della prova di evacuazione<ref>{{Cita web|autore = Marco De Mitri|url = http://www.marcodemitri.it/come-si-fa-una-prova-di-evacuazione/|titolo = Come effettuare una prova di evacuazione|accesso = |editore = |data = 2015|sito = www.marcodemitri.it}}</ref> per le realtà aventi i requisiti indicati nello stesso testo di legge e nel [[Testo unico sulla sicurezza sul lavoro|Testo Unico sulla sicurezza sul lavoro]].
 
== Note ==
<references/>
 
== VociCollegamenti correlateesterni ==
{{Div col|cols=3|small=no}}
* [[Aerosol (agente estinguente)]]
* [[Danno]]
* [[Deforestazione]]
* [[Estintore]]
* [[Filtro anti-fumo]]
* [[Fumo]] o plume
* [[Fuoco (fisica)]]
* [[Fuoco di fuga]]
* [[Idrante]]
* [[Ignifugazione]]
* [[Impianto di allarme incendio]]
* [[Impianti di rivelazione incendi]]
* [[Incendio boschivo]]
* [[Reazione al fuoco]]
* [[Resistenza al fuoco]]
* [[Pirolisi]]
* [[Piromania]]
* [[Scala antincendio]]
* [[Porta tagliafuoco]]
* [[Viale tagliafuoco]]
* [[Vigile del fuoco]]
{{Div col end}}
 
* {{Cita web|url=http://www.raiplay.it/programmi/serenovariabile/|titolo=Sito ufficiale del programma}}
== Altri progetti ==
* {{Cita web|url=http://www.rai.it/dl/RaiTV/programmi/page/Page-18e1b993-bbdf-4b14-a3c1-c942e3f6fa6e.html?set=ContentSet-bdbbb2f0-04a5-44ac-abfd-cce89d7d1a20&type=V&refresh_ce|titolo=Archivio stagione 2016-2017}}
{{interprogetto|commons=Fire|q|n=Categoria:Incendi}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Thesaurus BNCF}}
 
{{portale|televisione}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Catastrofi|chimica}}
 
[[Categoria:CatastrofiProgrammi televisivi degli anni 1970]]
[[Categoria:CombustioneProgrammi televisivi degli anni 1980]]
[[Categoria:Incendi|Programmi televisivi degli anni 1990]]
[[Categoria:RischioProgrammi chimicotelevisivi edegli prevenzioneanni 2000]]
[[Categoria:DelittiProgrammi controtelevisivi l'incolumitàdegli pubblicaanni 2010]]