Episodi di Miraculous - Le storie di Ladybug e Chat Noir (terza stagione) e Frosinone Calcio: differenze tra le pagine

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{{Squadra di calcio
__NOTOC__
<!-- Introduzione -->|nome squadra = Frosinone Calcio
{{F|animazione|novembre 2018}}
|nomestemma = Frosinonestemma.png
{{Torna a|Miraculous - Le storie di Ladybug e Chat Noir}}
<!-- Livrea delle divise -->
<!-- Divisa casalinga -->|soprannomi = ''Canarini'', ''Ciociari'', ''Leoni'', ''Giallazzurri''
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|colori = {{simbolo|600px Blu Savoia e Giallo Ombreggiato-Flag.svg}} [[Giallo]], [[azzurro]]
|simboli = [[Panthera leo|Leone]]
|inno = Frosinone Alé
|autore = Rumori di Fondo
<!-- Dati societari -->|città = [[Frosinone]]
|nazione = {{ITA}}
|confederazione = [[Union of European Football Associations|UEFA]]
|bandiera = Flag of Italy.svg
|federazione = [[Federazione Italiana Giuoco Calcio|FIGC]]
|campionato = [[Serie B]]
|annofondazione = 1906
|rifondazione = 1959
|rifondazione2 = 1990
|presidente = {{Bandiera|ITA}} [[Maurizio Stirpe]]
|allenatore = {{Bandiera|ITA}} [[Alessandro Nesta]]
|stadio = [[Stadio Benito Stirpe|Benito Stirpe]]
|capienza = 16 227<ref>https://www.frosinonecalcio.com/it/agibilita-definitiva-al-benito-stirpe-lavvocato-ceci-ringraziamo-tutte-le-istituzioni/</ref>
|sito = www.frosinonecalcio.com
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|Supercoppe Europee =
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|titoli internazionali =
|stagione attuale = Frosinone Calcio 2019-2020
}}
 
Il '''Frosinone Calcio''', meglio conosciuto come '''Frosinone''', è una [[squadra di calcio|società]] [[calcio (sport)|calcistica]] [[italia]]na con sede nella città di [[Frosinone]]. Costituitasi il 5 marzo 1906 con la denominazione di ''Unione Sportiva Frusinate''<ref name=attocostitutivo/>, se ne fa risalire tradizionalmente la fondazione al 1928. In seguito alla radiazione dalla [[Federazione Italiana Giuoco Calcio|FIGC]], fu rifondata nel 1990. Milita in [[Serie B]].
La '''terza stagione''' della [[serie animata]] '''''Miraculous - Le storie di Ladybug e Chat Noir''''' ha esordito in [[Spagna]] e in [[Portogallo]] il 1º dicembre 2018 su [[Disney Channel (nel mondo)|Disney Channel]]; i restanti episodi sono stati trasmessi in prima visione mondiale tra [[Svizzera]], [[Canada]], [[Regno Unito]] e Spagna.
 
Dopo una lunga militanza nei campionati di [[Serie C]], nel [[III millennio]] ha preso parte a otto campionati di Serie B ed ha conseguito due promozioni in massima serie nel 2015 e nel 2018, divenendo la terza squadra più blasonata della regione dopo [[Società_Sportiva_Lazio|Lazio]] e [[Associazione_Sportiva_Roma|Roma]]. In fatto di palmarès il Frosinone ha conquistato, a livello nazionale, due campionati di [[Lega Pro Seconda Divisione|Serie C2]] ([[Serie C2 1986-1987|1986-1987]] e [[Serie C2 2003-2004|2003-2004]]) e due di [[Serie D]] ([[Serie D 1965-1966|1965-1966]] e [[Serie D 1970-1971|1970-1971]]).
In [[Francia]] la stagione va in onda dal 14 aprile 2019 su [[TF1]], in [[Italia]] dal 25 marzo su [[Disney Channel (Italia)|Disney Channel]].
 
La squadra laziale disputa le partite casalinghe allo [[Stadio Benito Stirpe]]. I colori sociali sono il [[giallo]] – da cui il soprannome di ''Canarini'' – e l'[[azzurro]]; altri soprannomi noti sono ''Ciociari'', ''Leoni'' e ''Giallazzurri''. Il Frosinone detiene, ad oggi, il record del gol più tardo mai segnato nella storia della [[Serie A]], al 103' della sfida del 3 aprile 2019 contro il Parma.
{| class="wikitable sortable"
 
! nº
== Storia ==
! Titolo originale
=== Dalla fondazione nel 1906 agli anni 1920 ===
! Titolo italiano
[[File:Statuto_unione_sportiva_frusinate_1906.jpg|thumb|270x270px|right|1906, Statuto della ''Unione Sportiva Frusinate'': stemma sociale e anno in lettere romane (MCMVI)]]
!Prima TV mondiale
{{citazione|È costituita in Frosinone l<nowiki>'</nowiki>''Unione Sportiva Frusinate'' di Frosinone. Il sodalizio ha come scopo precipuo la diffusione presso le giovani generazioni delle discipline ginniche, della scherma, del ''football'' e degli sport atletici col fine della educazione fisica ed intellettuale della gioventù frusinate.|Atto costitutivo della ''Unione Sportiva Frusinate'', articolo 1 (5 marzo 1906)<ref name=attocostitutivo/>}}
!Prima TV Francia
 
!Prima TV Italia
Costituitasi nel 1906<ref name="Panini19">{{cita|Almanacco Illustrato del Calcio 2019, Panini|p. 88}}.</ref>, per anno di fondazione la società frusinate si colloca al terzo posto tra quelle ancora in attività nella [[Lazio|regione Lazio]], dopo la ''[[Società_Sportiva_Lazio|S.S. Lazio]]'' (1900) e la ''[[Società_Sportiva_Formia_Calcio_Associazione_Sportiva_Dilettantistica|S.S. Formia]]'' (1905)<ref name=FIGC1>{{Cita web|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190426082251/http://lazio.lnd.it/storia-comitato-regionale-lazio-capitolo-1/|url=http://lazio.lnd.it/storia-comitato-regionale-lazio-capitolo-1/|titolo=Storia del Comitato Regionale Lazio – Capitolo I|editore=FIGC LND Comitato regionale Lazio}}</ref>.
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|1
Il 5 marzo 1906 l'avvocato Leone Vivoli, futuro sindaco di Frosinone<ref name=sindaco>{{Cita web|url=http://www.linchiestaquotidiano.it/news/2016/12/15/frosinone-a-inizio-900-il-comune-in-mano-alla-sinistra-estr/15913|titolo=Frosinone a inizio '900:il Comune in mano alla sinistra estrema, le torte bolsceviche e il Patto Gentiloni|editore=L'Inchiesta Quotidiano|data=15 dicembre 2016|nome=Alessandro|cognome=Redirossi}}</ref>, dette vita alla ''Unione Sportiva Frusinate''<ref name="Panini19"/>. Gli obiettivi nell'atto costitutivo includevano la diffusione di vari sport e tra di essi vi era esplicitamente incluso il calcio.<ref name=attocostitutivo>{{Cita web|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170706025350/https://www.ciociariaoggi.it/blog/ma-che-ca--lcio-dici/16062/frosinone-calcio-1928-1906-ha-centodieci-anni-di-vita-e-non-88.html|url=https://www.ciociariaoggi.it/blog/ma-che-ca--lcio-dici/16062/frosinone-calcio-1928-1906-ha-centodieci-anni-di-vita-e-non-88.html|titolo=Centodieci anni di vita: ecco la vera storia della nascita del calcio a Frosinone|editore=Ciociaria Oggi|data=1 aprile 2016|nome=Pietro|cognome=Pagliarella}}</ref><ref name=azzurri>{{Cita web|url=https://www.forzazzurri.net/giovanili-nato-gioco-del-calcio/|titolo=GIOVANILI- Ecco dove è nato il gioco del calcio|editore=forzazzurri.net|data=28 ottobre 2016|nome=Marco|cognome=Lepore}}</ref>.
|''Caméléon''
Il 14 marzo 1906 ''[[Il Messaggero]]'' così riferiva la notizia: «''Composto di una trentina di soci effettivi, si è formato nella nostra città con locali in Corso Vittorio Emanuele n.2'' <small>[NB: oggi Corso della Repubblica]</small>, ''un Club sportivo frusinate presieduto dall'avvocato Leone Vivoli. Consiglieri: studente R. Giovannelli - ragioniere G. Tora - ricevitore G. Pesci - ingegnere E. Marzi. Ispettore E. Toscano - segretario Gabriele Antonucci - direttore sportivo Gerardo Bodin de Chadelard''»<ref name="renna06">{{cita|Frosinone 1906/2006, Piergiorgio Renna|p. 22}}.</ref>.
|''[[#Camaleonte|Camaleonte]]''
 
|1º dicembre 2018
Anche l'''[[Almanacco illustrato del calcio]]'' [[Panini_(azienda)|Panini]] è concorde nel riportatare il 1906 come anno di fondazione del ''club''<ref name="Panini19"/>.
|28 aprile 2019<ref>{{Cita web|url=https://www.facebook.com/202900666511998/posts/1487228718079180/|titolo=TFOU|sito=www.facebook.com|accesso=26 aprile 2019}}</ref>
 
|25 marzo 2019
{{Doppia immagine|left|Leone_Vivoli.jpg||Gerardo_Bodin_de_Chadelard.jpg||Due dei soci fondatori dell'''US Frusinate'': Leone Vivoli (presidente) e Geraldo Bodin de Chadelard ([[direttore sportivo]])|larghezza totale=235}}
|-
 
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La presenza di attività agonistica di tipo calcistico è corroborata da alcuni documenti immediatamente successivi alla stipula dello statuto societario, tra cui una foto risalente al 1907, tratta dall'archivio Bottoni, che mostra una squadra giovanile di calciatori frusinati di età probabilmente compresa tra i 10 e i 12 anni<ref name=fondazione>{{Cita web|url=https://www.ciociariaoggi.it/news/quisette/29809/storia-frosinone-calcio-documento-1907-sport.html|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190412141649/https://www.ciociariaoggi.it/news/quisette/29809/storia-frosinone-calcio-documento-1907-sport.html|titolo=A Frosinone il pallone rotola da inizio Novecento|editore=Ciociaria Oggi|data=21 ottobre 2016|nome=Pietro|cognome=Pagliarella}}</ref>.
|''Papa Garou''
 
|''[[#Lobipai|Lobipai]]''<!--ATTENZIONE: È stato trasmesso con un titolo diverso dal nome del personaggio, vedere la fonte e la discussione prima di modificare--><ref>{{cita web|url=http://guidatv.sky.it/guidatv/programma/ragazziemusica/cartonianimati/miraculous-le-storie-di-ladybug-e-_559692.shtml?eventid=112836400|titolo=Prima TV|accesso=27 marzo 2019|urlarchivio=https://archive.today/20190326235226/http://guidatv.sky.it/guidatv/programma/ragazziemusica/cartonianimati/miraculous-le-storie-di-ladybug-e-_559692.shtml?eventid=112836400|dataarchivio=26 marzo 2019|urlmorto=no}}</ref>{{cbignore}}
''Il Messaggero'' sottolineava, nell'edizione del 1 febbraio 1907, il riscontro acquisito in breve tempo dal nuovo sodalizio sportivo in città: «''Questa unione sportiva che ha per principale scopo l'educazione fisica, stante il sempre crescente numero di soci, ha occupato nuovi locali [...] Il geniale ritrovo è frequentato dalle più stimabili persone della città che lodano e incoraggiano il salutare sviluppo dell'Associazione''»<ref name="renna06"/>.
|30 dicembre 2018
 
|21 aprile 2019<ref>{{Cita web|url=https://www.facebook.com/202900666511998/posts/1481787881956597/|titolo=TFOU|sito=www.facebook.com|accesso=26 aprile 2019}}</ref>
Lo stesso club, tuttavia, ha scelto di considerare come propria data di costituzione non la fondazione della polisportiva (5 marzo 1906), come da prassi ampiamente consolidata con esempi illustri quali il [[Genoa_Cricket_and_Football_Club|Genoa]] (1893) ed il [[Associazione_Calcio_Milan|Milan]] (1899) (polisportive che comprendevano ''cricket'' e ''football''), ma bensì il cambio di denominazione in ''CXIX Legio [[Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale|M.V.S.N.]] Frosinone'' e la sua conseguente affiliazione alla [[Federazione_Italiana_Giuoco_Calcio|FIGC]] avvenute oltre vent'anni dopo, il 19 settembre 1928<ref name=1928frosinonecalcio>{{Cita web|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190412141849/https://www.frosinonecalcio.com/it/buon-compleanno-frosinone/|url=https://www.frosinonecalcio.com/it/buon-compleanno-frosinone/|titolo=Buon compleanno Frosinone|editore=frosinonecalcio.com|data=19 settembre 2017}}</ref><ref name=1928atuttapagina>{{Cita web|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190426125126/http://www.atuttapagina.it/2016/09/il-frosinone-ne-fa-88-il-19-settembre-1928-la-fondazione-della-societa-giallazzurra/|url=http://www.atuttapagina.it/2016/09/il-frosinone-ne-fa-88-il-19-settembre-1928-la-fondazione-della-societa-giallazzurra/|titolo=Il Frosinone ne fa… 88, il 19 settembre 1928 la fondazione della società giallazzurra|nome=Gabriele|cognome=Margani|editore=atuttapagina.it|data=19 settembre 2016}}</ref>.
|26 marzo 2019
 
|-
{{Doppia immagine verticale|destra|Frosinone_calcio_old_.jpg|US_Frusinate_old.png|200|Squadra giovanile (1907, archivio Bottoni) e, in basso, una delle prime formazioni dell'''US Frusinate''}}
|3
 
|''Maître Noël''
Tale modalità appare assai inusuale se si considera la costituzione di molte altre società sportive, come ad esempio la ''[[Società_Sportiva_Lazio|Società Podistica Lazio]]'' (la quale, fondata nel 1900, si affiliò alla FIGC nel 1908 e istituì una sezione calcio solo nel 1910<ref name=splazio>{{Cita web|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190424122820/http://lazio.lnd.it/storia-comitato-regionale-lazio-capitolo-1/|url=http://lazio.lnd.it/storia-comitato-regionale-lazio-capitolo-1/|titolo=Storia del Comitato Regionale Lazio – Capitolo I|editore=FIGC LND Comitato regionale Lazio|accesso=24 aprile 2019|dataarchivio=24 aprile 2019|urlmorto=sì}}</ref>) oppure il ''Genoa Cricket and Football Club'' (che si affiliò cinque anni dopo essere stato creato come polisportiva)<ref name=genoa>{{cita web|url=http://genoacfc.it/genoa-c-f-c/1893-1897-le-origini/|2=sitoGenoacfc.it|titolo=1893 VS. 1897 Le Origini|accesso=15 settembre 2014|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150627040948/http://genoacfc.it/genoa-c-f-c/1893-1897-le-origini/|dataarchivio=27 giugno 2015}}</ref>.
|''[[#Chris Master|Chris Master]]''<ref>{{cita web|url=http://guidatv.sky.it/guidatv/programma/ragazziemusica/cartonianimati/miraculous-le-storie-di-ladybug-e-_559692.shtml?eventid=112836558|titolo=Prima TV|accesso=27 marzo 2019|urlarchivio=https://archive.today/20190326235632/http://guidatv.sky.it/guidatv/programma/ragazziemusica/cartonianimati/miraculous-le-storie-di-ladybug-e-_559692.shtml?eventid=112836558|dataarchivio=26 marzo 2019|urlmorto=no}}</ref>{{cbignore}}
 
|8 febbraio 2019
In realtà, prima ancora del cambio di denominazione sociale indotto dal [[regime fascista]]<ref name=fascismo>{{Cita web|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190424114430/http://lazio.lnd.it/storia-del-comitato-regionale-lazio-capitolo-8/|url=http://lazio.lnd.it/storia-del-comitato-regionale-lazio-capitolo-8/|titolo=Storia del Comitato Regionale Lazio – Capitolo VIII|editore=FIGC LND Comitato regionale Lazio}}</ref>, l<nowiki>'</nowiki>''U.S. Frusinate'' aveva già ottenuto l'affiliazione alla FIGC nel 1923 e si era occupata dell'attività agonistica figurando nei ranghi federali del campionato di IV Divisione Lazio 1923-1924 Girone B<ref name="renna06b4"/>, come confermato anche dal sito ufficiale della FIGC - Comitato regionale Lazio<ref name=FIGCventidue>{{Cita web|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190424114028/http://lazio.lnd.it/storia-del-comitato-regionale-lazio-capitolo-6/|url=http://lazio.lnd.it/storia-del-comitato-regionale-lazio-capitolo-6/|titolo=Storia del Comitato Regionale Lazio – Capitolo VI|editore=FIGC LND Comitato regionale Lazio}}</ref>.
|
 
|27 marzo 2019
Il ''team'' ciociaro in quel periodo a livello organizzativo era coordinato da Augusto Diamanti, figura di riferimento che era a capo dei dirigenti della società. Nella formazione titolare giocavano tra gli altri: Biagi (portiere), Armando Niro, Nobili, Magni, Luigi Diamanti, Dante e Giulio Toscani, Aldo e Renato Calmanti (quest'ultimo sarebbe stato capitano anche per tanti anni a venire, militando anche in I divisione fino a metà degli anni 30, quando morì improvvisamente di infarto all'età di 29 anni)<ref name="renna06b3"/><ref name="renna06b4">{{cita|Frosinone 1906/2006, Piergiorgio Renna|p. 29}}.</ref>.
|-
 
|4
[[File:Gazzetta_dello_sport_28_giugno_1922_59_fanteria_-_US_frusinate_6-0.jpg|thumb|246x246px|left|''La Gazzetta dello Sport'': 28/6/1922, ''59º Fanteria''-''US.Frusinate'']]
|''Rebrousse-Temps''
 
|''[[#Viceversa|Viceversa]]''<ref>{{cita web|url=http://guidatv.sky.it/guidatv/programma/ragazziemusica/cartonianimati/miraculous-le-storie-di-ladybug-e-_559692.shtml?eventid=112836872|titolo=Prima TV|accesso=27 marzo 2019|urlarchivio=https://archive.today/20190327000006/http://guidatv.sky.it/guidatv/programma/ragazziemusica/cartonianimati/miraculous-le-storie-di-ladybug-e-_559692.shtml?eventid=112836872|dataarchivio=27 marzo 2019|urlmorto=no}}</ref>{{cbignore}}
L'attività della compagine frusinate all'inizio degli anni 1920 è testimoniata dalle cronache sportive dell'epoca, tra le quali un articolo del 1922 pubblicato su ''[[La Gazzetta dello Sport]]''. Esso riporta la descrizione della gara giocata il 28 giugno 1922, presso il Campo ''Madonna della Neve'' di Frosinone, tra il ''59º Fanteria Frosinone'' e la ''U.S. Frusinate''. L'incontro ufficiale, diretto dall'arbitro Carlo Magni e disputato alla presenza del sindaco Piero Gizzi e delle autorità militari, era valevole per l'assegnazione del premio ''Comune di Frosinone''. La vittoria andò alla selezione dell'Esercito per sei reti a zero<ref name="renna06b">{{cita|Frosinone 1906/2006, Piergiorgio Renna|p. 23}}.</ref><ref name=multimediatv>{{Cita web|url=https://www.facebook.com/watch/?v=1080737918716573|titolo=TG Sport Storia - Frosinone Calcio 1928? Un falso storico - 19/2/2019}}</ref>. Nella file di quest'ultima erano schierati giocatori di esperienza come [[Vincenzo Fresia]], quattro volte [[Albo d%27oro del campionato italiano di calcio|campione d'Italia]] con la [[Football_Club_Pro_Vercelli_1892|Pro Vercelli]] ed ex maglia numero 9 in Nazionale<ref name="renna06b2">{{cita|Frosinone 1906/2006, Piergiorgio Renna|p. 26}}.</ref>, il quale prestava servizio come tenente a Frosinone nel 59º Reggimento Fanteria<ref name="renna06b2"/>.
|12 febbraio 2019
 
|14 aprile 2019<ref>{{Cita web|url=https://www.facebook.com/202900666511998/posts/1474408722694513/|titolo=TFOU|sito=www.facebook.com|accesso=26 aprile 2019}}</ref>
In un altro ''match'' giocato il 27 agosto dello stesso anno, la squadra frusinate raggiungeva nella ripresa sul definitivo 1-1 i rossoneri del ''C.S. Alatri'' grazie ad una marcatura del proprio capitano Renato Calmanti<ref name="renna06b3">{{cita|Frosinone 1906/2006, Piergiorgio Renna|p. 28}}.</ref>.
|29 marzo 2019
 
|-
In quel periodo la presenza di giocatori di categoria nella selezione militare stimolò l'attività agonistica dell<nowiki>'</nowiki>''Unione Sportiva Frusinate'', la quale era schierata in campo con i colori sociali bianco ed azzurro<ref name="renna06b27">{{cita|Frosinone 1906/2006, Piergiorgio Renna|p. 27}}.</ref>.
|5
 
|''Climatika 2.0''
[[File:Renato_calmanti.jpg|miniatura|verticale=0.57|Calmanti, capitano di ''U.S. Frusinate'' e ''Bellator Frusino'']]
|''[[#Tempestosa 2|Tempestosa 2]]''<ref>{{cita web|url=http://guidatv.sky.it/guidatv/programma/ragazziemusica/cartonianimati/miraculous-le-storie-di-ladybug-e-_559692.shtml?eventid=112836714|titolo=Prima TV|accesso=27 marzo 2019|urlarchivio=https://archive.today/20190326235807/http://guidatv.sky.it/guidatv/programma/ragazziemusica/cartonianimati/miraculous-le-storie-di-ladybug-e-_559692.shtml?eventid=112836714|dataarchivio=26 marzo 2019|urlmorto=no}}</ref>{{cbignore}}
 
|14 febbraio 2019
Dopo l'affiliazione alla FIGC del 1923 e l'iscrizione alla IV Divisione Lazio, nel 1925 la ''Unione Sportiva Frusinate'' passò il testimone alla nuova ''Società Sportiva Alba Frusinate''<ref name="Panini19"/><ref name="renna06b5">{{cita|Frosinone 1906/2006, Piergiorgio Renna|p. 30}}.</ref>.
|2 giugno 2019<ref>{{Cita web|url=https://www.facebook.com/TFOU/posts/1514515025350549|titolo=TFOU|sito=www.facebook.com|accesso=15 maggio 2019}}</ref>
 
|28 marzo 2019
Alla fine del decennio l'attività sportiva a Frosinone ricevette nuovo impulso dalle [[Sport_e_fascismo|politiche fasciste]] di incentivazione all'eserczio fisico e allo sport<ref name=sportventennio>Augusto Parboni, Lo sport nella concezione fascista, "Lo sport fascista", n. 6 (1928), pp. 1-6</ref>, nonché dalla espansione economica e politica che la città attraversò in seguito all'istituzione della [[Provincia di Frosinone|nuova provincia]] di cui divenne capoluogo nel 1927<ref name=provinciaFR>[[s:R.D.L. 2 gennaio 1927, n. 1 - Riordinamento delle circoscrizioni provinciali|Regio Decreto Legge 2 gennaio 1927, n. 1, art. 1]]</ref>. In questo contesto il 19 settembre 1928 la società venne rifondata e cambiò denominazione in ''Gruppo Sportivo CXIX Legione M.V.S.N. Frosinone'', affiliandosi quindi nuovamente alla ''Federazione Italiana Giuoco Calcio''<ref name=1928atuttapagina/>. Il 25 settembre la squadra si iscriveva al campionato di III divisione girone B<ref name="renna06b6">{{cita|Frosinone 1906/2006, Piergiorgio Renna|p. 50}}.</ref>.
 
Il 17 ottobre 1929 il giornale sportivo ''Il Littorale'' riportava la notizia dell'affiliazione della nuova ''Polisportiva Bellator Frusino'' alla FIGC. La polisportiva, che raccoglieva l'eredità dalla ''CXIX Legione M.V.S.N. Frosinone'', era guidata da Pier Luigi Tinelli. La squadra partecipò al campionato di III Divisione girone C, mentre la stagione seguente fu inserita nel girone B<ref name="renna06b8">{{cita|Frosinone 1906/2006, Piergiorgio Renna|p. 54}}.</ref>.
 
=== Gli anni 1930 e 1940: per due volte in terza serie ===
 
All'inizio degli anni 1930 il campo da gioco era ubicato in località [[Madonna della Neve (Frosinone)|Madonna della Neve]]; successivamente si giocò in via Casilina Nord e in via Valle Fioretta (nelle vicinanze del ''Casaleno'', dove oggi sorge il [[Stadio Benito Stirpe|Benito Stirpe]]), mentre lo storico [[Stadio Matusa|stadio comunale]], nel quale il Frosinone Calcio ha giocato fino al 2017, venne costruito nel 1932 su progetto dell'ingegner Edgardo Vivoli<ref name="renna06b10">{{cita|Frosinone 1906/2006, Piergiorgio Renna|p. 66}}.</ref>.
 
[[File:Cavallini_33-34_Frosinone.png|miniatura|verticale=0.5|1933-1934, Cavallini in maglia giallazzurra]]
La prima squadra di calcio frusinate che si rivelò competitiva a livello agonistico fu espressa dalla ''Polisportiva [[Frosinone#Et.C3.A0 antica|Bellator Frusino]]'', nata nel 1929 dalla ''CXIX Legione M.V.S.N. Frosinone'' attraverso un cambio di denominazione societaria<ref name="Panini19"/>. I colori sociali del sodalizio furono inizialmente il rosso e il blu (colori che richiamavano lo stemma cittadino), diventando poi giallo chiaro e infine giallo e azzurro (colori presenti sullo stemma della nuova provincia istituita pochi anni addietro)<ref name="renna06b7">{{cita|Frosinone 1906/2006, Piergiorgio Renna|p. 54}}.</ref>.
 
Questa formazione infatti, dopo alcuni campionati di III Divisione e un anno nel torneo provinciale ''Ulic'' del Basso Lazio (con le due squadre Frosinone I in giallazzurro e Frosinone II in biancoverde), riuscì ad arrivare nel 1934 alla Prima Divisione (che di lì a un anno fu ridenominata ''Serie C''); determinante fu in questo periodo la figura del presidente Emilio Frongia<ref name="renna06b9">{{cita|Frosinone 1906/2006, Piergiorgio Renna|p. 60}}.</ref>.
 
Curiosamente indossò la maglia del Frosinone anche [[Giuseppe Meazza]], in quel periodo già capocannoniere e trascinatore dell'[[Football_Club_Internazionale_Milano|Ambrosiana-Inter]] verso lo scudetto nonché futuro campione del mondo con la Nazionale, che fu schierato il 14 aprile 1932 in una partita amichevole contro la Lazio e andò a segno nella seconda frazione di gioco<ref name="renna06b9"/>.
 
Nella seconda metà degli anni 1930 la ''Bellator Frusino'' si sciolse, venendo sostituita dal ''Fascio Giovanile di Combattimento Frosinone'' (F.G.C.) che disputò vari tornei a livello interprovinciale. Con la venuta della guerra tutti i campionati vennero sospesi e la squadra di calcio frusinate scomparve.
 
La rinascita del Frosinone avvenne nel campionato 1945-1946: i ciociari disputarono il campionato di Seconda Divisione Lazio salendo in Prima Divisione un anno dopo, e, più tardi, furono ammessi d'ufficio alla Serie C della Lega Centro a titolo di propaganda, reputando, la Federcalcio, che la squadra avesse un buon potenziale in termini di bacino d'utenza. Dal 1948-1949 al 1951-1952, i Giallazzurri, guidati dal patron [[Vincenzo D'Itri]], giocarono nel campionato di Promozione della Lega Centro e, nell'estate 1952, vennero inseriti nel torneo di Quarta Serie di nuova istituzione. In quegli anni, fece parte della formazione canarina anche il giornalista [[Sandro Ciotti]].
 
=== Gli anni 1950: quarta serie e radiazione ===
[[File:Frosinone_sandro_ciotti.jpg|thumb|200x200px|right|[[Sandro Ciotti]] ha militato nel Frosinone nella stagione 1950-1951 in [[Promozione_1950-1951#Girone_L|Promozione Interregionale]]]]
 
Dal 1952 al 1958, per sei anni consecutivi, i canarini disputarono il campionato di Quarta Serie, ottenendo come miglior piazzamento un quarto posto nel 1953. La partita più significativa in quest'arco di tempo fu Frosinone-Cosenza del 24 novembre 1957. Il [[Cosenza Calcio|Cosenza]] stava lottando per la promozione ma il Frosinone passò in vantaggio a tre minuti dalla fine della gara. I giocatori del Cosenza reagirono incivilmente al gol scontrandosi con la Forza Pubblica accorsa in campo. L'arbitro, colpito da un atleta calabrese, finì a terra e si rialzò fischiando la fine dell'incontro. I giallazzurri non restarono a guardare e si verificarono numerosi episodi di violenza. Uscito dallo stadio, l'arbitro venne inseguito per qualche chilometro dai sostenitori del Frosinone. Il Cosenza inoltrò ricorso e la [[Corte di Giustizia Federale (FIGC)#La Commissione d'Appello Federale|Caf]] gli diede ragione ribaltando a tavolino il risultato del campo. Il Frosinone espresse il proprio risentimento nei confronti della [[Lega Nazionale Professionisti|Lega Professionisti]] per l'ingiustizia subita e minacciò il ritiro dal campionato. In seguito alla mancata presentazione della squadra nella gara di ritorno a Cosenza, dopo aver subito altre penalizzazioni da parte della Lega e aver rinunciato a giocare a Marsala e Tempio Pausania<ref>Renna Piergiorgio, Storia del Frosinone Calcio, Edizioni Multimedia, Frosinone, 1994</ref> il Frosinone si ritirò dal campionato.
 
I personaggi più importanti di quel ciclo furono i presidenti Domenico Ferrante e [[Angelo Cristofari]] (una delle figure di spicco della storia del club), l'allenatore Genta, i giocatori Azzoni, Gabriele, Diglio, Dini, Spinato, Quercia, Bracaglia, Fortuna, Surina, Piccolomini. Nella stagione 1958-59 il Frosinone, malgrado il ritiro dal campionato precedente, venne incluso nel Campionato Interregionale ma, a calendario già compilato, fu escluso dalla FIGC per non aver perfezionato il pagamento delle tasse di iscrizione. La società, dichiarata fallita, fu radiata dal campionato.
 
=== Gli anni 1960 e 1970 ===
[[File:Sporting Club Frosinone 1971-1972.jpg|thumb|Il Frosinone ritorna in Serie C nella stagione 1972-1973.]]
Nel 1959, nacque l'Unione Sportiva Frosinone che partecipò ai campionati di Seconda Categoria e di Promozione per poi ritornare nell'anonimato delle serie inferiori. Il vero calcio a Frosinone tornò nel 1963 quando lo storico presidente Cristofari insieme a Dante Spaziani e Augusto Orsini, annunciò la nascita dello Sporting Club Frosinone.
 
In [[Serie D]], il Frosinone si classificò sempre nelle prime posizioni, conquistando nel 1966 la promozione in serie C dopo un appassionante duello con il Latina. L'anno seguente, i canarini retrocessero subito in serie D dove, nel 1967-68 arrivarono terzi e, successivamente, quinti e secondi. In questo periodo spiccarono a livello dirigenziale le figure dei fratelli Stirpe, degli allenatori De Angelis, [[Amedeo Amadei|Amadei]] e [[Gennaro Rambone|Rambone]] e dei calciatori Benvenuto, Caputi, Da Col, Del Sette, Fumagalli, [[Raffaele Trentini|Trentini]] (il quale, con 1.204 minuti consecutivi di imbattibilità tra i pali, migliorò il record nazionale) e Gerli.
[[File:Massimo Palanca, US Catanzaro, 1978.jpg|thumb|210x210px|left|[[Massimo Palanca|Palanca]], in Ciociaria nel 73-74]]
 
Nel 1970-71, il Frosinone del presidente Marocco vantò il record nazionale per la migliore difesa (solo 8 reti subite dal portiere [[Alberto Recchia|Recchia]]) e raggiunse di nuovo la promozione in Serie C, dove i canarini disputarono quattro buoni campionati (il miglior piazzamento fu un settimo posto nel 1972) e lanciarono nel firmamento calcistico la stella [[Massimo Palanca]], capocannoniere del girone meridionale della terza serie nel 1974, e poi bandiera del Catanzaro.
 
Dal 1975 al 1978 i canarini disputarono il campionato di serie D, sfiorando nella stagione 1976-77 la promozione in C2 al termine di una stagione conclusa al secondo posto alle spalle degli eterni rivali del Latina Calcio.
 
Nel 1977-78, il Frosinone fu promosso nel neonato campionato di [[Lega Pro Seconda Divisione|Serie C2]], per poi retrocedere dopo un solo anno di nuovo in Serie D, dove rimase per due stagioni. Solo un decennio più tardi il Frosinone tornò in quinta serie a causa di una rifondazione a seguito della radiazione dalla FIGC. I protagonisti degli anni 1970 del Frosinone calcio furono i presidenti Marocco e Battista, i tecnici Giuseppe Banchetti e Giuseppe Lupi, i calciatori Brunello, Masiello, Colletti, Dal Din, Vescovi e il bomber [[Paolo Santarelli|Santarelli]], oltre al già citato Massimo Palanca.
 
=== Gli anni 1980: stagioni in C2 e conquista della C1 ===
Il nuovo decennio per il Frosinone iniziò nel migliore dei modi. Nel 1980-81, i ciociari, imbattuti, vennero promossi in C2. Tra i professionisti, il Frosinone non sfigurò ottenendo sempre buoni piazzamenti e esibendo nuovi talenti come Gabbriellini, Perrotti e De Paola.
[[File:Frosinone198990.jpg|thumb|Il Frosinone della stagione 1989-1990, all'ultima annata sportiva prima del secondo fallimento societario.]]
 
Nella stagione [[Serie C2 1986-1987|1986-87]], malgrado una precaria condizione economica, il Frosinone guidato dal presidente Di Vito e dall'allenatore [[Alberto Mari]], ottenne la sua prima promozione in [[Lega Pro Prima Divisione|Serie C1]] conquistando il primo posto in classifica con 47 punti davanti all'{{Calcio Ischia Isolaverde|NB}} e ai rivali del {{Calcio Latina|NB}}, sconfitti sul finire della stagione nello scontro diretto decisivo per 3 a 0 che sancì la storica promozione della compagine canarina. Nel corso della prima stagione da neo promossa, i ciociari terminarono a metà classifica.
 
L'anno seguente, nella stagione 1988-89 il Frosinone, per un solo punto, retrocesse nuovamente in C2. Dopo un entusiasmante inizio di campionato, che lasciava presagire ben altri obiettivi, l'allenatore Alberto Mari (sostituito poi dall'allenatore Robotti) fu squalificato per una storia legata al calcio scommesse. Fra i calciatori più importanti che negli anni 1980 vestirono la maglia giallazzurra troviamo [[Giorgio Benini|Benini]], Davato, Atzori, Di Liso, [[Marco Cari|Cari]], Cristiano, [[Giuseppe Bellini|Bellini]], [[Maurizio Poli|Poli]], [[Franco Marchegiani|Marchegiani]], [[Claudio Ambu|Ambu]] e [[Edoardo Artistico|Artistico]].
 
=== Gli anni 1990: rinascita e stagioni tra CND e C2 ===
Nell'estate del 1990, dopo aver mancato per tre soli punti la promozione in C1 (categoria dalla quale era stato retrocesso l'anno precedente) il Frosinone venne radiato dalla [[Federazione Italiana Giuoco Calcio|FIGC]]. Secondo la tifoseria frusinate e l'ex patron del club ciociaro Alfredo Scaccia la società fu ingiustamente radiata su decisione di [[Antonio Matarrese]], reo di aver voluto il fallimento dei ciociari al fine di avvantaggiare il {{calcio Bisceglie|NB}}, squadra della città del suo bacino elettorale.
 
[[File:90-91_b_Frosinone.png|left|thumb|Frosinone-Tivoli 1-0, 11/11/90 - una formazione della rinascita: Cariello, Bonfili, Frioni, Ambu, Strano, Perilli; Biagetti, Nigro, Plati, Pomponi, Mirra.]]
A diversi anni di distanza dai fatti, nel 1999 la Procura di Frosinone indagò Matarrese per la vicenda della radiazione del club gialloazzurro.<ref name=autogenerato1>{{Cita web|1=http://archiviostorico.corriere.it/1999/marzo/03/Matarrese_indagato_Frosinone_co_0_9903031067.shtml|2=Matarrese indagato a Frosinone|editore=Corriere della Sera|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141006123632/http://archiviostorico.corriere.it/1999/marzo/03/Matarrese_indagato_Frosinone_co_0_9903031067.shtml|dataarchivio=6 ottobre 2014|data=3 marzo 1999|accesso=17 agosto 2009|urlmorto=no}}</ref> A tal proposito nel 2003 Scaccia ha inoltrato un dossier ai tribunali di Taranto e Lecce.<ref>{{Cita web|http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2003/10/31/fideiussioni-ultimo-fronte-facevano-fallire-club.html|Fideiussioni, l'ultimo fronte Facevano fallire i club nemici|sito=Repubblica.it|data=31 ottobre 2003|nome=Corrado|cognome=Zunino}}</ref>
 
Quando pareva inevitabile ripartire dalla Promozione, la società appena rifondata venne inserita in extremis in Interregionale, dove rimane per 4 anni. Nel 1993-94, dopo un campionato dominato quasi per intero, nelle ultime giornate la squadra giallazzurra fu superata da {{Calcio Giulianova|NB}} e {{Calcio Albanova|NB}}. Al termine della stagione venne comunque ripescata tra i professionisti.
 
Dopo un primo campionato di C2 chiuso a metà classifica, nel 1996 il Frosinone capolista del girone C all'ultima giornata di campionato venne sconfitto 1-0 a {{Calcio Benevento|NB}} e superato in classifica dall'{{Calcio Avezzano|NB}}. Svanì anche il traguardo della promozione ai [[play-off]]: Il Frosinone fu sconfitto in semifinale dall'Albanova. Seguirono campionati mediocri e per tre anni consecutivi la squadra fu costretta giocarsi la salvezza ai [[play-out]]. Fortunato nei primi due, contro {{Calcio Casertana|NB}} e Albanova, il terzo anno il Frosinone fu sconfitto dal {{Calcio Tricase|NB}} e diede nuovamente l'addio alla C2.
 
Se negli anni 1980 il Frosinone giocò tutti i derby in C2, negli anni 1990 gli incontri con i cugini del Latina si disputarono solo nei campionati di Interreginale, CND e serie D.
 
=== Gli anni 2000 ===
==== 2000-2004: il ritorno fra i professionisti ====
In [[Serie D]] il Frosinone fu quinto nel 2000, mentre l'anno successivo dà vita a un appassionante testa a testa con i pugliesi del {{Calcio Martina|NB}}. Alla fine è secondo, pur avendo realizzato ben 81 punti. La squadra del presidente Rosettano Navarra e degli allenatori Luca e [[Stefano Sanderra]] verrà ripescata in C2. Nei primi due campionati del ritorno in C2 il Frosinone, sulla cui panchina si alternarono ben cinque tecnici, dopo una buona partenza in cui la squadra sembrò potersi inserire nel discorso play-off, chiuse a metà classifica.
 
[[File:Frosinone_calcio_9_maggio_2004_Maurizio_Stirpe_portato_in_trionfo_Melfi.jpg|thumb|right|I tifosi del Frosinone portano in trionfo il presidente Maurizio Stirpe dopo aver raggiunto la promozione in Serie C1 (Melfi, 19/5/2004)]]
Nell'estate del 2003 la società fu rilevata da una cordata di imprenditori ciociari guidata da [[Maurizio Stirpe]]<ref name=nuovadirigenza>{{Cita web|https://archive.fo/rcvnf#selection-395.0-395.67|titolo=La presentazione della nuova società e del nuovo DG Enrico Graziani|editore=robertomonforte.it|data=23 giugno 2003}}</ref>, figlio di Benito, a sua volta presidente del club negli anni 1960. Stirpe chiamerà a Frosinone Enrico Graziani come direttore generale. Graziani aveva già lavorato a {{calcio Teramo|NB}}, ottenendo la promozione in C1. La panchina venne affidata a Giorgini che la stagione precedente arrivò secondo con il Brindisi nel girone C della Serie C2.<ref name=nuovadirigenza/> Dopo un inizio di campionato anonimo il suo posto fu preso da [[Daniele Arrigoni]]<ref name=arrigoni>{{Cita web|https://archive.fo/VuoUz|titolo=La presentazione del nuovo allenatore Daniele Arrigoni|editore=robertomonforte.it|data=30 ottobre 2003}}</ref>, già tecnico di {{Calcio Messina|NB}} e {{Calcio Palermo|NB}} in Serie B. Con il mercato di riparazione, a un organico già competitivo<ref name=squadra2004>{{Cita web|https://archive.fo/97qxn|titolo=La presentazione della squadra presso l'Hotel Ambasciatori di Fiuggi|editore=robertomonforte.it|data=2004}}</ref>, vengono aggiunti giocatori di categoria superiore come [[Ciro De Cesare|De Cesare]], Aquino, Marra, [[Enrico Buonocore|Buonocore]]. La squadra raggiunse le posizioni di vertice, lottando per il primato con il {{Calcio Brindisi|NB}}. Le due squadre si alternarono al primo posto della classifica fino all'ultimo. Nella giornata conclusiva il Frosinone, sotto di un punto rispetto al Brindisi, espugnò [[Melfi Calcio|Melfi]] con un gol di De Cesare, mentre il Brindisi non andò oltre il pari con l'[[Igea Virtus]], sancendo il ritorno in C1 del Frosinone dopo sedici anni<ref name=melfi>{{Cita web|https://archive.fo/ZZxuN|titolo=Il Frosinone è in Serie C1!!|editore=robertomonforte.it|data=9 maggio 2004}}</ref>. Il campionato di [[Serie C2 2003-2004]] è ricordato, oltre che per la storica promozione, anche per le vittorie nei derby con il {{Calcio Latina|NB}}, con cui c'è un'accesa rivalità: in entrambi i match il Frosinone la spuntò per 1-0, con reti di Manca all'andata e di Aquino al ritorno.
 
==== 2004-2006: la scalata alla Serie B ====
Nel [[Serie C1 2004-2005|torneo]] che segna il ritorno in Serie C1, il Frosinone affronta piazze storiche quali [[Cremona]], [[Mantova]], [[Pisa]]. La guida tecnica viene affidata a [[Dino Pagliari]], che riuscirà a portare la squadra al quinto posto finale, valido per l'ingresso nei play-off. L'avversaria designata è il {{Calcio Mantova|NB}} che vincendo entrambi i confronti, conquista la finale contro il Pavia, poi vinta, per la promozione in Serie B. I ciociari in stagione raggiunsero anche la finale della [[Coppa Italia Serie C 2004-2005|Coppa Italia di categoria]], perdendola nel doppio confronto con lo {{Calcio Spezia|NB}}.
 
[[File:Stadio_San_Paolo_30_aprile_2006_Napoli_-_Frosinone_1-1_formazione_Frosinone.jpg|thumb|right|Napoli, Stadio San Paolo, Napoli-Frosinone 1-1. Formaziione del Frosinone (30/4/2006)]]
Pagliari non viene confermato per la [[Serie C1 2005-2006|stagione successiva]], sostituito da [[Ivo Iaconi]]. L'inizio di campionato è altalenante, a causa dello scarso rendimento in trasferta. Segue una ripresa che porta a giocarsi il primato col {{Calcio Napoli|NB}}; nello scontro diretto alla sedicesima giornata, tuttavia, i partenopei si impongono al Matusa. I ciociari riusciranno comunque a conquistare il secondo posto al termine del torneo, proprio dietro al Napoli, che vale per il secondo anno consecutivo la disputa dei play-off. La prima avversaria è la {{Calcio Sangiovannese|NB}}: il Frosinone ottiene il passaggio del turno, nonostante un doppio pareggio per 0-0, grazie al miglior piazzamento in campionato. In finale c'è il {{Calcio Grosseto|NB}} di [[Massimiliano Allegri]], altro sodalizio a non aver mai giocato in Serie B. La gara di andata, in [[Toscana]], termina a reti inviolate. Il ritorno è decisivo: al Matusa, l'11 giugno 2006, i padroni di casa vincono di misura, grazie a una rete di [[Marco Martini]], subentrato all'infortunato [[Ciro Ginestra]], e conquistano la prima storica promozione in Serie B. Nella Coppa Italia di categoria, invece, fu eliminata in semifinale dai campioni del [[Gallipoli Calcio|Gallipoli.]]
 
==== 2006-2010: l'assestamento in Serie B ====
La stagione 2006-2007 è la prima in Serie B nella storia del Frosinone Calcio e coincide con la prima partecipazione assoluta nella serie cadetta della {{Calcio Juventus|NB}}, retrocessa in seguito allo [[Calciopoli|scandalo di Calciopoli]] nonché dalla presenza di altre formazioni storiche come il {{Calcio Napoli|NB}}, il {{Calcio Genoa|NB}} e il {{Calcio Bologna|NB}}.
 
[[File:Сальваторе Бокетти.jpg|thumb|200x200px|left|[[Salvatore Bocchetti]], al Frosinone nella stagione 2006-2007]]
Che il primo campionato di [[Serie B]] del Frosinone verrà affrontato con entusiasmo e determinazione lo fa capire subito il calciomercato: la società mette a segno colpi importanti come [[Massimo Margiotta|Margiotta]] e [[Francesco Lodi|Lodi]]. Intanto cominciano i lavori per la ristrutturazione dello [[Stadio Matusa|Stadio Comunale "Matusa"]], la cui capienza aumenta da 5000 a quasi {{formatnum:10000}} posti. La prima partita nel campionato cadetto i canarini giocano allo Stadio Nereo Rocco contro la {{Calcio Triestina|NB}}: la gara finisce 1-0 per i padroni di casa. Seguono i pareggi casalinghi con {{Calcio Arezzo|NB}} e {{Calcio Spezia|NB}} e la sconfitta esterna a {{Calcio Rimini|NB}}; la prima vittoria arriva in casa del {{Calcio Vicenza|NB}}: 2-1 con gol di Margiotta e [[Antonio Di Nardo|Di Nardo]]. Tra le vittorie più importanti nel girone di andata figurano i 2-1 contro {{Calcio Bologna|NB}} e {{Calcio Lecce|NB}} e l'emozionante 1-0 contro il {{Calcio Bari|NB}}, in cui il portiere Zappino para un [[Calcio di rigore|rigore]] ai pugliesi nei minuti di recupero.
 
Il 28 ottobre il debutto dei canarini contro la {{Calcio Juventus|NB}}: il Frosinone respinge gli attacchi juventini per tutto il primo tempo e parte del secondo e crea anche qualche azione da gol, con le occasioni per Di Nardo e Di Venanzio. La rete della partita la sigla [[Alessandro Del Piero|Del Piero]] (sua duecentesima rete con la maglia bianconera) al 73' ma il Frosinone, seppur battuto, può tornare in Ciociaria a testa alta. Il girone di andata si conclude con il Frosinone che chiude a metà classifica, in una posizione più che soddisfacente per una debuttante. Nel girone di ritorno la squadra frusinate subisce un netto calo di concentrazione, ma riesce comunque a tenersi lontana dalla zona retrocessione fino al termine della stagione. Da segnalare il successo casalingo contro il {{Calcio Cesena|NB}} per 4-1, record di gol realizzati in serie B per i frusinati. Il Frosinone, nel rush finale del campionato, ha dovuto affrontare in 4 partite consecutive squadre come {{Calcio Napoli|NB}}, {{Calcio Juventus|NB}}, {{Calcio Brescia|NB}} e {{Calcio Genoa|NB}}, dove non ha colto alcun punto. È da ricordare, tra le altre, la partita contro la Juventus finita 2-0 per i bianconeri in una giornata di festa e grande orgoglio per la squadra e per l'intera città.
[[File:Stadio Matusa, Frosinone (2007).jpg|thumb|Il Matusa gremito prima di una partita del campionato di Serie B 2006-2007.]]
 
L'estate del 2007 è caratterizzata da grandi trasformazioni in casa giallazzurra, a iniziare dal cambio in panchina: [[Ivo Iaconi]] lascia Frosinone per approdare all'{{Calcio Ascoli|NB}} appena retrocesso dalla massima serie; a sostituirlo viene chiamato [[Alberto Cavasin]], già tecnico di Fiorentina, Treviso, Lecce e Messina. Partono, tra gli altri, i difensori [[Stefano Argilli|Argilli]] e Lacrimini, il centrocampista [[Fabio Di Venanzio|Di Venanzio]], gli attaccanti [[Salvatore Mastronunzio|Mastronunzio]] e [[José Ignacio Castillo|Castillo]] e soprattutto il portiere [[Massimo Zappino|Zappino]], ceduto al {{Calcio Chievo|NB}}. E proprio dalla società clivense arriva in sostituzione di Zappino il portiere [[Vincenzo Sicignano]]. La società rinnova il sodalizio con i propri gioielli [[Francesco Lodi]], [[Salvatore Bocchetti]], [[Massimo Perra]] e mette a segno importanti colpi di mercato, come [[Daniele Amerini]], [[Felice Evacuo]] e [[Fabio Pecchia]]. La formazione canarina resta quasi sempre distante dalla zona retrocessione.
Nel corso della stagione, nella quale si affermeranno definitivamente [[Francesco Lodi]] e [[Salvatore Bocchetti]]<ref>{{cita news|url=http://www.tuttofrosinone.com/news/stelle-giallazzurre-salvatore-bocchetti-la-leggenda-del-frosinone-che-fermo-pavel-nedved-20008|titolo=STELLE GIALLAZZURRE - Salvatore Bocchetti, la leggenda del Frosinone che fermò Pavel Nedved|pubblicazione=tuttofrosinone.com|data=29 novembre 2016}}</ref>, la formazione canarina ottiene la sua vittoria più larga nel campionato di Serie B, sconfiggendo per 4-0 il Messina. Il Frosinone conclude il campionato classificandosi a metà classifica, ancora una volta raggiungendo l'obiettivo stagionale della salvezza, ottenuta senza grossi affanni.
 
La [[Frosinone Calcio 2008-2009|stagione 2008-2009]] vede sulla panchina ciociara un nuovo allenatore, [[Piero Braglia]], e la partenza (ritorno nelle file dell'{{Calcio Empoli|NB}}) del prolifico Francesco Lodi. La salvezza arriva matematicamente alla penultima di campionato, con una vittoria per 1-0 contro il {{Calcio Cittadella|NB}}, grazie a un gol del difensore [[Nicholas Guidi]]. Nel corso della stagione tra le file dei canarini brilla soprattutto il brasiliano [[Éder (calciatore 1986)|Éder]], autore di 14 gol.
[[File:Eder_Citadin.jpg|thumb|200x200px|left|[[Éder (calciatore 1986)|Éder]], al Frosinone nella stagione 2008-09]]
 
Il 24 giugno 2009 la società sottoscrive un accordo con un nuovo allenatore che prende il posto di Braglia: si tratta di [[Francesco Moriero]]. Il contratto con il neo tecnico canarino prevede la durata di due anni. La squadra inizia la stagione 2009-2010 in [[Coppa Italia 2009-2010|Coppa Italia]], dove i ciociari superano il {{Calcio Varese|NB}} e il {{Calcio Bologna|NB}} entrambe ai rigori nel secondo e terzo turno di qualificazione, arrivando così per la prima volta al quarto turno nel quale vengono sconfitti a Verona dal {{Calcio Chievo|NB}}.
 
In campionato il Frosinone ottiene tre vittorie su tre partite (tra le quali spicca il successo esterno a {{Calcio Lecce|NB}}) che pongono la squadra ciociara da sola in testa alla classifica di Serie B per la prima volta nella sua storia. La squadra rimane al primo posto solitario dalla 7ª alla 10ª giornata.
Poi per la formazione di Moriero arriva un solo punto in sei partite, che fa scivolare la formazione canarina a metà classifica. Il girone d'andata si chiude con i ciociari in zona play-off, con 31 punti.
Nel girone di ritorno una lunga serie di risultati negativi portano i ciociari a ridosso della zona retrocessione. Il 24 aprile, dopo la sconfitta per 4-1 in casa dell'{{Calcio AlbinoLeffe|NB}}, Moriero viene esonerato e la squadra affidata al tecnico [[Guido Carboni]]. Il Frosinone di Carboni esordisce con una sconfitta casalinga per 0-2 contro il Cesena candidato alla promozione in Serie A, seguita da tre vittorie consecutive e un pareggio che valgono la salvezza.
 
=== Gli anni 2010 ===
==== 2010-2013 ====
La [[Frosinone Calcio 2010-2011|stagione 2010-2011]] è la quinta partecipazione consecutiva del Frosinone al campionato di [[Serie B 2010-2011|Serie B]]. Dopo una partenza mediocre, la squadra ciociara prosegue con una serie di risultati negativi che culminano con la retrocessione in [[Lega Pro Prima Divisione]] con una giornata di anticipo, in occasione della sconfitta interna contro il [[Unione Sportiva Sassuolo Calcio|Sassuolo]] per 1-2.<ref>{{cita web|url=http://www.blitzquotidiano.it/agenzie/serie-b-frosinone-ko-con-sassuolo-1-2-retrocede-in-lega-pro-864420/|titolo=Serie B, Frosinone ko con Sassuolo 1-2, retrocede in Lega Pro|editore=Blitz quotidiano|data=21 maggio 2011|accesso=2 giugno 2014}}</ref>
 
Nella [[Frosinone Calcio 2011-2012|stagione 2011-2012]] il Frosinone ha preso parte al campionato di [[Lega Pro Prima Divisione 2011-2012|Lega Pro Prima Divisione]], nel girone B, nel quale ha ritrovato, dopo diversi anni, i rivali del {{Calcio Latina|NB}}. Il nuovo allenatore è [[Carlo Sabatini (allenatore)|Carlo Sabatini]]<ref>{{cita web|url=http://www.calcionews24.com/ufficiale-carlo-sabatini-nuovo-allenatore-del-frosinone-153401.html|titolo=Ufficiale: Carlo Sabatini nuovo allenatore del Frosinone||autore=Michele Ruotolo|editore=Calcionews24.com|data=30 giugno 2011|accesso=2 giugno 2014}}</ref>, la cui avventura sulla panchina ciociara termina però nel novembre successivo<ref>{{cita news|url=http://m.padovasport.tv/tutto-padova/frosinone-sabatini-si-dimette-3723|titolo=Frosinone, Sabatini si dimette|editore=Padova Sport|data=28 novembre 2011|accesso=2 giugno 2014|autore=Marianna Pagliarin|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140605051144/http://m.padovasport.tv/tutto-padova/frosinone-sabatini-si-dimette-3723|dataarchivio=5 giugno 2014}}</ref>, quando è sostituito da [[Eugenio Corini]].<ref>{{cita news|url=http://www.blitzquotidiano.it/sport/frosinone-eugenio-corini-nuovo-allenatore-1036837/|titolo=Frosinone; Eugenio Corini nuovo allenatore|editore=Blitz quotidiano|data=30 novembre 2011|accesso=2 giugno 2014}}</ref> La squadra chiude il campionato all'ottavo posto in classifica. Per la prima volta nella storia del club ciociaro, tutte le partite esterne dei giallazzurri della stagione 2011-2012 sono state trasmesse in diretta dall'emittente televisiva [[Lazio TV]].<ref>{{cita news|url=http://www.lifemagazine.it/index.php?option=com_content&task=view&id=5055&Itemid=70|titolo=LifeMagazine.it - Calcio: Conferenza stampa sui diritti tv (Frosinone Calcio)|editore=LifeMagazine.it|data=3 settembre 2011|accesso=2 giugno 2014}}</ref>
 
La [[Frosinone Calcio 2012-2013|stagione 2012-2013]] ha visto il Frosinone disputare il campionato di [[Lega Pro Prima Divisione 2012-2013|Lega Pro Prima Divisione]], nel girone B. Sulla panchina è chiamato [[Roberto Stellone]], promosso come allenatore della prima squadra dopo aver vinto con la squadra dei [[Campionato nazionale Dante Berretti|Berretti]] il titolo nazionale, nella stagione precedente.<ref>{{cita news|url=http://www.tuttolegapro.com/notizie-ufficiali/ufficiale-stellone-nuovo-allenatore-del-frosinone-49658|titolo=UFFICIALE: Stellone nuovo allenatore del Frosinone|editore=TuttoLegaPro.com|data=17 luglio 2012|accesso=2 giugno 2014|autore=Valeria Debbia|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140605052846/http://www.tuttolegapro.com/notizie-ufficiali/ufficiale-stellone-nuovo-allenatore-del-frosinone-49658|dataarchivio=5 giugno 2014}}</ref> Il Frosinone chiude il campionato al settimo posto, pagando il calo di risultati nel finale di stagione (soli 2 punti conquistati nelle ultime sei partite).
 
==== 2013-2015: il doppio salto dalla Lega Pro alla Serie A ====
[[File:Frosinone calcio.jpg|thumb|right|I giocatori del Frosinone sotto la curva Nord dopo la vittoriosa sfida contro la [[Unione Sportiva Salernitana 1919|Salernitana]] nei [[play-off]] della [[Lega Pro Prima Divisione 2013-2014|Prima Divisione 2013-2014]].]]
Nella [[Frosinone Calcio 2013-2014|stagione 2013-2014]] il Frosinone, ancora guidato da Stellone, è una delle squadre protagoniste del girone B del campionato di [[Lega Pro Prima Divisione 2013-2014|Lega Pro Prima Divisione]]. I ciociari, partiti con il favore dei pronostici, guidano la classifica per diverse giornate con la promozione diretta che sfuma solamente all'ultima giornata di campionato, nello scontro diretto con il [[Associazione Calcistica Perugia Calcio|Perugia]] che sancisce la promozione degli umbri e condanna il Frosinone ai play-off.<ref>{{cita news|url=http://www.ilmessaggero.it/frosinone/calcio_frosinone_perugia_diretta_live/notizie/664792.shtml|titolo=Calcio, il Perugia batte il Frosinone 1-0 e conquista la serie B. Canarini ai play-off|editore=[[Il Messaggero|Il Messaggero.it]]|data=3 maggio 2014|accesso=2 giugno 2014}}</ref> Dopo avere eliminato la [[Unione Sportiva Salernitana 1919|Salernitana]] ai quarti di finale (2-0, gara unica) e il [[Associazione Calcio Pisa 1909|Pisa]] (0-0 e 2-1) in semifinale, la formazione canarina affronta in finale il [[Unione Sportiva Lecce|Lecce]]. All'andata, in terra salentina, la partita finisce 1-1, con il gol del pareggio frusinate messo a segno proprio da un ciociaro, Mirko Gori. Al ritorno il 7 giugno, il Frosinone, dopo essere passato in svantaggio, pareggia con un gol di Paganini. I novanta minuti regolamentari terminano nuovamente 1-1, ma nei tempi supplementari, il Frosinone segna i gol vittoria con capitan Frara e [[Alessio Viola|Viola]] che fissano il risultato sul 3-1, e ottiene così la seconda promozione in Serie B della sua storia e il ritorno nella serie cadetta a tre anni di distanza dall'ultima partecipazione.
 
La [[Frosinone Calcio 2014-2015|stagione 2014-2015]] vede il Frosinone lottare sin dall'inizio del campionato per le posizioni di vertice;<ref>{{Cita web|url=http://www.tuttomercatoweb.com/serie-b/esclusiva-tmw-margiotta-frosinone-sorpresa-il-matusa-uomo-in-piu-611221|titolo=ESCLUSIVA TMW - Margiotta: "Frosinone sorpresa. Il Matusa uomo in più"|editore=http://www.tuttomercatoweb.com/|data=7 novembre 2014|accesso=24 settembre 2015}}</ref> il Matusa si conferma inviolabile, con la sola eccezione della {{Calcio Ternana|N}} a cui riesce il colpaccio tra la nebbia.<ref>{{Cita web|url=http://www.calciomercato.com/news/serie-b-live-alle-20-30-frosinone-ternana-363060|titolo=Serie B: harakiri Frosinone, perde in casa con la Ternana ma resta secondo|editore=http://www.calciomercato.com/|data=5 dicembre 2014|accesso=24 settembre 2015}}</ref> I giallazzurri chiudono il girone d'andata in zona play-off, superando un periodo di flessione in gennaio e confermandosi poi, anche nella tornata di ritorno, ai piani alti della classifica.<ref name=frosa>{{Cita web|url=http://www.ilquotidianodellazio.it/articoli/14973/frosinone-calcio-una-favola-con-il-lieto-fine-della-serie-a|titolo=Frosinone Calcio, una favola con il lieto fine della Serie A|editore=http://www.ilquotidianodellazio.it/|data=26 maggio 2015|accesso=24 settembre 2015}}</ref> In quel campionato i ciociari migliorano il record personale di vittorie, sia interna che esterna, con il maggior numero di gol (5-1 in casa con il Livorno e stesso risultato in trasferta a Lanciano). Il 16 maggio 2015, battendo in casa il [[Football Club Crotone|Crotone]] per 3-1, con rete di [[Daniel Ciofani]] e doppietta di [[Federico Dionisi|Dionisi]], dopo appena un anno in cadetteria e con una giornata di anticipo i frusinati ottengono la loro prima promozione in [[Serie A]],<ref name=frosa/><ref>{{Cita web|url=http://sport.ilmessaggero.it/calcio/serie_b/frosinone_serie_a_promozione_crotone/1357144.shtml|titolo=Frosinone, prima volta in Serie A: 3-1 col Crotone ed è promozione storica|editore=http://sport.ilmessaggero.it/|data=17 maggio 2015|accesso=24 settembre 2015}}</ref> divenendo la terza squadra della regione ad approdare nell<nowiki>'</nowiki>''élite'' del calcio italiano dopo le più blasonate {{Calcio Lazio|N}} e {{Calcio Roma|N}}. Il 31 dello stesso mese, in seguito allo storico traguardo sportivo raggiunto dai ciociari, il sindaco Nicola Ottaviani conferisce la cittadinanza onoraria al club.<ref>{{Cita web|url=http://www.comune.frosinone.it/archivio3_notizie-e-comunicati_0_1440_0_2.html|titolo=Il Comune conferisce la cittadinanza onoraria al Frosinone Calcio|editore=comune.frosinone.it|data=30 maggio 2015|accesso=1º giugno 2015}}</ref>
 
====Tra Serie A e Serie B (2015-oggi)====
[[File:2015–16 Frosinone Calcio.jpg|thumb|right|Una formazione frusinate del campionato 2015-2016, quello dello storico debutto in Serie A.]]
Il 23 settembre 2015 i ciociari ottengono il loro primo storico punto nella massima serie, grazie all'1-1 esterno raggiunto in extremis da [[Leonardo Blanchard|Blanchard]] a Torino contro la {{Calcio Juventus|NB}}<ref>{{Cita web|url=http://www.sportmediaset.mediaset.it/calcio/frosinone/serie-a-juventus-frosinone-1-1-blanchard-risponde-a-zaza_1077781-201502a.shtml|titolo=Serie A, Juventus-Frosinone 1-1: Blanchard risponde a Zaza|data=23 settembre 2015|accesso=24 settembre 2015}}</ref>. Cinque giorni più tardi al Matusa arriva la prima vittoria in [[Serie A 2015-2016|Serie A]], grazie a una doppietta di [[Federico Dionisi|Dionisi]] contro l'{{Calcio Empoli|NB}}. L'8 maggio 2016, a seguito della sconfitta casalinga col [[Unione Sportiva Sassuolo Calcio|Sassuolo]] maturata nei minuti finali, il Frosinone retrocede con una giornata di anticipo facendo ritorno, dopo una sola stagione, in [[Serie B]]. Il 15 maggio arriva anche l'addio di Stellone, il quale lascia la panchina frusinate dopo quattro anni.<ref>{{Cita web|url=http://www.corrieredellosport.it/news/calcio/serie-a/2016/05/08-11327870/serie_a_il_frosinone_retrocede_in_b_carpi-lazio_1-3_sampdoria-genoa_0-3_fiorentina-palermo_0-0/|titolo=Serie A: il Frosinone retrocede in B. Carpi-Lazio 1-3, Sampdoria-Genoa 0-3, Fiorentina-Palermo 0-0|data=8 maggio 2016|accesso=30 maggio 2017}}</ref>
 
Sotto la guida del nuovo tecnico [[Pasquale Marino]], il Frosinone conclude il [[Serie B 2016-2017|seguente]] torneo di Serie B al terzo posto, dietro {{Calcio SPAL|N}} e {{Calcio Verona|N}}, che riesce a difendere il secondo posto in classifica chiudendo a pari punti con i laziali, ma in vantaggio negli scontri diretti. In semifinale play-off l'avversaria designata è il {{Calcio Carpi|N}}, che vincendo la gara di ritorno al Matusa (0-1) dopo il pari a reti inviolate della gara di andata estromette i ciociari dalla lotta per la promozione in massima serie.<ref>{{Cita web|url=http://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-b/2017/05/30/news/serie_b_playoff_frosinone-carpi_0-1_letizia_porta_in_finale_gli_emiliani_in_nove-166756869/|titolo=Serie B, playoff: Frosinone-Carpi 0-1. Emiliani in nove, Letizia li porta in finale|data=29 maggio 2017|accesso=30 maggio 2017}}</ref>
 
[[File:Frosinone-Juventus 23 9 2018 coreografia Nord dalla Main Stand.jpg|miniatura|left|2018-2019 - La curva Nord durante Frosinone-Juventus]]
Anche nella stagione seguente, sotto la guida di [[Moreno Longo]], i frusinati mancano l'accesso diretto alla [[Serie A]]: all'ultima giornata il Frosinone è beffato allo scadere da un [[Foggia Calcio|Foggia]] ormai salvo, che segna il gol del pari in un [[Stadio Benito Stirpe|Benito Stirpe]] gremito. I ciociari, dopo aver eliminato il {{Calcio Cittadella|N}} nella semifinale dei play-off, centrano però il ritorno nella massima serie grazie al successo nella finale dei play-off contro il [[Unione Sportiva Città di Palermo|Palermo]]: all’andata i siciliani si impongono per 2-1 grazie alle reti di [[Antonino La Gumina|La Gumina]] e all'autogol di [[Emanuele Terranova|Terranova]], che rispondono al momentaneo vantaggio frusinate siglato da [[Camillo Ciano|Ciano]]; al ritorno allo Stirpe i padroni di casa ribaltano le sorti del doppio confronto con un 2-0 firmato [[Raffaele Maiello (calciatore)|Maiello]] e [[Camillo Ciano|Ciano]], un risultato che sancisce la promozione dei giallazzurri in [[Serie A]]. La permanenza nella massima serie dura però solo una stagione: con tre giornate di anticipo, il 5 maggio 2019 arriva la matematica retrocessione nella serie cadetta dopo il pareggio in trasferta per 2-2 contro il {{Calcio Sassuolo|N}}. Curiosamente, proprio contro i ''neroverdi'' sono maturate le ultime tre retrocessioni del 2011, 2016 e 2019.
 
== Cronistoria ==
{| class="toccolours" style="background:white" width="100%"
|-
!style="text-align:center; border:2px solid #4B61D1; background:gold" | <span style="color:#4B61D1">Cronistoria del Frosinone Calcio</span>
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|- style="font-size:93%"
|''[[#Animaestro|Animaestro]]''
|width="100%"|
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{{Colonne}}
|12 marzo 2019
* 1906 – In data 5 marzo 1906 viene fondata l’'''Unione Sportiva Frusinate'''<ref name="Panini19"/><ref name=attocostitutivo/><ref name="renna06"/><ref name=fondazione/>.
|5 maggio 2019<ref>{{Cita web|url=https://www.facebook.com/202900666511998/posts/1493265754142143/|titolo=TFOU|sito=www.facebook.com|accesso=26 aprile 2019}}</ref>
* 1906-1923 – Attività sportiva a carattere locale.
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|----
* 1923 – L'U.S. Frusinate '''effettua l'iscrizione alla [[FIGC]]'''.
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* 1923-1924 – Iscritta al campionato di Quarta Divisione Laziale, girone B, organizzato dal Comitato Regionale Laziale FIGC.
|''[[#Oblivio|Oblivio]]''
* 1924-1925 – Attività sportiva a carattere locale.
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* 1925 – L'U.S. Frusinate viene rifondata e cambia denominazione in '''Società Sportiva Alba Frusinate'''.
|18 marzo 2019
* 1925-1928 – Attività sportiva a carattere locale.
|26 maggio 2019<ref>{{Cita web|url=https://www.facebook.com/202900666511998/posts/1509021369233248/|titolo=TFOU|sito=www.facebook.com|accesso=7 maggio 2019}}</ref>
* 1928 – In data 19 settembre l'U.S. Frusinate viene rifondata e cambia denominazione in '''Gruppo Sportivo CXIX Legione M.V.S.N. Frosinone'''.
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* 1928-1929 – Partecipa al Campionato di Terza Divisione Laziale, girone B.
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* 1929 – Il G.S. CXIX Legione M.V.S.N. Frosinone cambia denominazione in '''Polisportiva Bellator Frusino'''.
|8
* 1929-1930 – 3° nel girone C del Campionato di Terza Divisione Laziale; eliminata nella fase finale.
|''[[#Silence|Silence]]''
* 1930-1931 – 5° nel girone B del Campionato di Terza Divisione Laziale.
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* 1931-1932 – Partecipa al torneo provinciale Ulic del Basso Lazio (con le due squadre Frosinone I in giallazzurro e Frosinone II in biancoverde)
|7 aprile 2019
* [[Terza Divisione 1932-1933|1932-1933]] – 2º nel girone C della Terza Divisione Laziale. 2° nel girone finale. '''Promosso in Seconda Divisione'''.
|19 maggio 2019<ref>{{cita web|url=https://www.facebook.com/TFOU/videos/1524261917703758|titolo=TFOU|sito=www.facebook.com|accesso=1º maggio 2019}}</ref>
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* [[Seconda Divisione 1933-1934|1933-1934]] – 2º nel girone unico del Direttorio XI Zona (Lazio) della Seconda Divisione. Perde gli spareggi promozione ma viene '''ammesso in Prima Divisione''' per delibera della [[Federazione Italiana Giuoco Calcio|FIGC]].
|-
* [[Polisportiva Bellator Frusino 1934-1935|1934-1935]] – 10º nel girone G della [[Prima Divisione 1934-1935|Prima Divisione]]. A fine stagione rinuncia all'iscrizione al campionato successivo.
|9
* 1935-1945 – La Polisportiva Bellator Frusino rimane inattiva; viene radiata nel 1937<ref>{{Cita web|url=http://dlib.coninet.it/bookreader.php?&f=2901&p=1&c=1#page/4/mode/2up|editore=Il Littoriale|titolo=Comunicato ufficiale nº 51 del Direttorio Divisioni Superiori del 1º luglio 1937|data=4 luglio 1937|p=4, alla sezione "Cancellazioni dai ruoli federali" recita ''Bellator Frusino di Frosinone''}}</ref> e si scioglie per [[Seconda Guerra Mondiale|motivi bellici]] nel [[1940]].
|''[[#Oni-Chan|Oni-Chan]]''
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* 1945 – Fondazione dell’'''Unione Sportiva Frosinone''', che si iscrive al campionato di Seconda Divisione.
| rowspan="2" |4 maggio 2019
* [[Seconda Divisione 1945-1946|1945-1946]] – 1º nel girone E della Seconda Divisione Laziale. '''Promosso in Prima Divisione'''.
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* [[Prima Divisione 1946-1947|1946-1947]] – 4º nel girone C della Prima Divisione Laziale. '''Ammesso d'ufficio in Serie C'''.
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* [[Unione Sportiva Frosinone 1947-1948|1947-1948]] – 10º nel girone P della Lega Int. Centro di [[Serie C 1947-1948 (Lega Interregionale Centro)|Serie C]]. ''Retrocesso in Promozione''.
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* [[Promozione 1948-1949 (Lega Interregionale Centro)|1948-1949]] – 5º nel girone I della Lega Int. Centro di Promozione.
|10
* [[Promozione 1949-1950 (Lega Interregionale Centro)|1949-1950]] – 6º nel girone I della Lega Int. Centro di Promozione.
|''[[#Boulangerix|Boulangerix]]''
* 1950 – La società assume denominazione '''Associazione Sportiva Frosinone'''.
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* [[Promozione 1950-1951 (Lega Interregionale Centro)|1950-1951]] – 10º nel girone L della Lega Int. Centro di Promozione.
|12 maggio 2019<ref>{{Cita web|url=https://www.facebook.com/202900666511998/posts/1499864540148931/|titolo=TFOU|sito=www.facebook.com|accesso=26 aprile 2019}}</ref>
* [[Promozione 1951-1952 (Lega Interregionale Centro)|1951-1952]] – 7º nel girone L della Lega Int. Centro di Promozione. Ammesso nella nuova [[IV Serie]].
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* [[IV Serie 1952-1953|1952-1953]] – 4º nel girone G della IV Serie.
|11
* [[IV Serie 1953-1954|1953-1954]] – 13º nel girone G della IV Serie.
|''[[#Miraculeur|Miraculeur]]''
* [[IV Serie 1954-1955|1954-1955]] – 14º nel girone F della IV Serie.
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* [[IV Serie 1955-1956|1955-1956]] – 8º nel girone F della IV Serie.
|15 maggio 2019
* [[IV Serie 1956-1957|1956-1957]] – 7º nel girone F della IV Serie. Ammesso al nuovo [[Serie D|Campionato Interregionale]] – Prima Categoria.
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* [[Campionato Interregionale - Prima Categoria 1957-1958|1957-1958]] – La squadra si ritira dal girone C del Campionato Interregionale – Prima Categoria dopo una protesta durante una gara contro il {{Calcio Cosenza|N}}. In seguito viene riammessa nel Campionato Interregionale.
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* [[Campionato Interregionale 1958-1959|1958-1959]] – La società si ritira dal girone F del Campionato Interregionale a campionato in corso e viene radiata dalla [[Federazione Italiana Giuoco Calcio|FIGC]].
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* 1959 – Fondazione dell’'''Unione Sportiva Frosinone''', che si iscrive al campionato di Seconda Categoria.
|12
* 1959-1960 – 1º nel campionato di Seconda Categoria Laziale. '''Promosso in Prima Categoria'''.
|''[[#Timetagger|Timetagger]]''
* [[Prima Categoria Lazio 1960-1961|1960-1961]] – 13º nel girone D della Prima Categoria Laziale. ''Retrocesso in Seconda Categoria''.
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* 1961-1963 – Partecipa ai campionati di Seconda Categoria Laziale.
|18 maggio 2019
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* 1963 – L'U.S. Frosinone cessa le attività. Fondazione dello '''Sporting Club Frosinone''', che acquisisce il titolo sportivo del [[Associazione Sportiva Pro Cisterna 1926|Nuova Cisterna]] e si iscrive alla Serie D<ref>{{cita news|url=http://www.frosinonecalcio.com/la-storia/|titolo=Frosinone Calcio – La Storia|editore=frosinonecalcio.com|accesso=19 novembre 2014}}</ref>.
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* [[Serie D 1963-1964|1963-1964]] – 6º nel girone E della Serie D.
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* [[Serie D 1964-1965|1964-1965]] – 5º nel girone D della Serie D.
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* [[Sporting Club Frosinone 1965-1966|1965-1966]] – 1º nel girone D della [[Serie D 1965-1966|Serie D]]. '''Promosso in Serie C'''.
|''[[#Gamer 2.0|Gamer 2.0]]''
* [[Sporting Club Frosinone 1966-1967|1966-1967]] – 18º nel girone C della [[Serie C 1966-1967|Serie C]]. ''Retrocesso in Serie D''.
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* [[Serie D 1967-1968|1967-1968]] – 2º nel girone F della Serie D.
|15 giugno 2019
* [[Serie D 1968-1969|1968-1969]] – 5º nel girone F della Serie D.
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* [[Serie D 1969-1970|1969-1970]] – 2º nel girone F della Serie D.
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* [[sporting Club Frosinone 1970-1971|1970-1971]] – 1º nel girone F della [[Serie D 1970-1971|Serie D]]. '''Promosso in Serie C'''.
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* [[Sporting Club Frosinone 1971-1972|1971-1972]] – 7º nel girone C della [[Serie C 1971-1972|Serie C]].
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{{Colonne spezza}}
|''[[#Trouble Fête|Trouble Fête]]''
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* [[Sporting Club Frosinone 1972-1973|1972-1973]] – 10º nel girone C della [[Serie C 1972-1973|Serie C]].
|6 luglio 2019
: Fase a gironi della [[Coppa Italia Semiprofessionisti 1972-1973|Coppa Italia Semiprofessionisti]].
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* [[Associazione Sportiva Frosinone 1973-1974|1973-1974]] – 9º nel girone C della [[Serie C 1973-1974|Serie C]].
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: Sedicesimi di finale della [[Coppa Italia Semiprofessionisti 1973-1974|Coppa Italia Semiprofessionisti]].
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* [[Associazione Sportiva Frosinone 1974-1975|1974-1975]] – 18º nel girone C della [[Serie C 1974-1975|Serie C]]. ''Retrocesso in Serie D''.
|15
: Fase a gironi della [[Coppa Italia Semiprofessionisti 1974-1975|Coppa Italia Semiprofessionisti]].
|''[[#La Marionnettiste 2|La Marionnettiste 2]]''
* [[Serie D 1975-1976|1975-1976]] – 9º nel girone F della Serie D.
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* [[Serie D 1976-1977|1976-1977]] – 2º nel girone F della Serie D.
|13 luglio 2019<ref>{{cita web|url=https://programmes.rts.ch/#/schedules/2019-07-13|titolo=RTS.ch - Programme TV|lingua=fr|accesso=8 luglio 2019}}</ref>
* [[Serie D 1977-1978|1977-1978]] – 5º nel girone F della Serie D. '''Ripescato in Serie C2''' a completamento organici.
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* [[Associazione Sportiva Frosinone 1978-1979|1978-1979]] – 18º nel girone C della [[Serie C2 1978-1979|Serie C2]]. ''Retrocesso in Serie D''.
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* [[Serie D 1979-1980|1979-1980]] – 14º nel girone D della Serie D.
* [[Associazione Sportiva Frosinone 1980-1981|1980-1981]] – 2º nel girone D della [[Serie D 1980-1981|Serie D]]. '''Promosso in Serie C2'''.
* [[Associazione Sportiva Frosinone 1981-1982|1981-1982]] – 3º nel girone C della [[Serie C2 1981-1982|Serie C2]].
: Trentaduesimi di finale della [[Coppa Italia Serie C 1981-1982|Coppa Italia Serie C]].
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* [[Associazione Sportiva Frosinone 1982-1983|1982-1983]] – 5º nel girone D della [[Serie C2 1982-1983|Serie C2]].
: Fase a gironi della [[Coppa Italia Serie C 1982-1983|Coppa Italia Serie C]].
* [[Associazione Sportiva Frosinone 1983-1984|1983-1984]] – 8º nel girone D della [[Serie C2 1983-1984|Serie C2]].
: Fase a gironi della [[Coppa Italia Serie C 1983-1984|Coppa Italia Serie C]].
* [[Associazione Sportiva Frosinone 1984-1985|1984-1985]] – 3º nel girone D della [[Serie C2 1984-1985|Serie C2]].
: Sedicesimi di finale della [[Coppa Italia Serie C 1984-1985|Coppa Italia Serie C]].
* [[Associazione Sportiva Frosinone 1985-1986|1985-1986]] – 7º nel girone D della [[Serie C2 1985-1986|Serie C2]].
: Fase a gironi della [[Coppa Italia Serie C 1985-1986|Coppa Italia Serie C]].
* [[Associazione Sportiva Frosinone 1986-1987|1986-1987]] – 1º nel girone D della [[Serie C2 1986-1987|Serie C2]]. '''Promosso in Serie C1'''.
: ? della [[Coppa Italia Serie C 1986-1987|Coppa Italia Serie C]].
* [[Associazione Sportiva Frosinone 1987-1988|1987-1988]] – 9º nel girone B della [[Serie C1 1987-1988|Serie C1]].
: Fase a gironi della [[Coppa Italia Serie C 1987-1988|Coppa Italia Serie C]].
* [[Associazione Sportiva Frosinone 1988-1989|1988-1989]] – 16º nel girone B della [[Serie C1 1988-1989|Serie C1]]. ''Retrocesso in Serie C2''.
: Fase a gironi della [[Coppa Italia Serie C 1988-1989|Coppa Italia Serie C]].
* [[Associazione Sportiva Frosinone 1989-1990|1989-1990]] – 3º nel girone D della [[Serie C2 1989-1990|Serie C2]].
: Fase a gironi della [[Coppa Italia Serie C 1989-1990|Coppa Italia Serie C]].
* 1990 – Lo S.C. Frosinone dichiara [[fallimento (diritto)|fallimento]] e viene radiato dai ruoli federali. Gli subentra il '''Frosinone Calcio s.r.l.''', che si iscrive all'Interregionale.
* [[Campionato Interregionale 1990-1991|1990-1991]] – 5º nel girone I del Campionato Interregionale.
* [[Campionato Interregionale 1991-1992|1991-1992]] – 7º nel girone H del Campionato Interregionale. Ammesso nel nuovo [[Serie D|Campionato Nazionale Dilettanti]].
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* [[Campionato Nazionale Dilettanti 1992-1993|1992-1993]] – 13º nel girone H del Campionato Nazionale Dilettanti.
* [[Campionato Nazionale Dilettanti 1993-1994|1993-1994]] – 3º nel girone G del Campionato Nazionale Dilettanti. '''Ripescato in Serie C2''' a completamento degli organici.
* [[Frosinone Calcio 1994-1995|1994-1995]] – 10º nel girone C della [[Serie C2 1994-1995|Serie C2]].
: Primo turno della [[Coppa Italia Serie C 1994-1995|Coppa Italia Serie C]].
* [[Frosinone Calcio 1995-1996|1995-1996]] – 2º nel girone C della [[Serie C2 1995-1996|Serie C2]]. Perde la semifinale dei play-off.
: Ottavi di finale della [[Coppa Italia Serie C 1995-1996|Coppa Italia Serie C]].
* [[Frosinone Calcio 1996-1997|1996-1997]] – 14º nel girone C della [[Serie C2 1996-1997|Serie C2]].
: Primo turno della [[Coppa Italia Serie C 1996-1997|Coppa Italia Serie C]].
* [[Frosinone Calcio 1997-1998|1997-1998]] – 16º nel girone C della [[Serie C2 1997-1998|Serie C2]]. Salvo dopo aver vinto i play-out.
: Sedicesimi di finale della [[Coppa Italia Serie C 1997-1998|Coppa Italia Serie C]].
* [[Frosinone Calcio 1998-1999|1998-1999]] – 16º nel girone C della [[Serie C2 1998-1999|Serie C2]]. ''Retrocesso in Serie D'' dopo aver perso i play-out.
: Sedicesimi di finale della [[Coppa Italia Serie C 1998-1999|Coppa Italia Serie C]].
* [[Serie D 1999-2000|1999-2000]] – 5º nel girone G della Serie D.
: Fase a gironi della [[Coppa Italia Serie D 1999-2000|Coppa Italia Serie D]].
* [[Serie D 2000-2001|2000-2001]] – 2º nel girone H della Serie D. '''Ripescato in Serie C2''' a completamento organici.
: Quarti di finale della [[Coppa Italia Serie D 2000-2001|Coppa Italia Serie D]].
* [[Frosinone Calcio 2001-2002|2001-2002]] – 8º nel girone C della [[Serie C2 2001-2002|Serie C2]].
: Sedicesimi di finale della [[Coppa Italia Serie C 2001-2002|Coppa Italia Serie C]].
* [[Frosinone Calcio 2002-2003|2002-2003]] – 9º nel girone C della [[Serie C2 2002-2003|Serie C2]].
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: Primo turno della [[Coppa Italia Serie C 2002-2003|Coppa Italia Serie C]].
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* [[Frosinone Calcio 2003-2004|2003-2004]] – 1º nel girone C della [[Serie C2 2003-2004|Serie C2]]. '''Promosso in Serie C1'''.
: Primo turno della [[Coppa Italia Serie C 2003-2004|Coppa Italia Serie C]].
* [[Frosinone Calcio 2004-2005|2004-2005]] – 5º nel girone A della [[Serie C1 2004-2005|Serie C1]]. Perde la semifinale dei play-off.
: Finalista di [[Coppa Italia Serie C 2004-2005|Coppa Italia di Serie C]].
* [[Frosinone Calcio 2005-2006|2005-2006]] – 2º nel girone B della [[Serie C1 2005-2006|Serie C1]]. '''Promosso in Serie B''' dopo aver vinto i play-off.
: Primo turno di [[Coppa Italia 2005-2006|Coppa Italia]].
: Semifinale della [[Coppa Italia Serie C 2005-2006|Coppa Italia Serie C]].
* [[Frosinone Calcio 2006-2007|2006-2007]] – 11º in [[Serie B 2006-2007|Serie B]].
: Primo turno di [[Coppa Italia 2006-2007|Coppa Italia]].
* [[Frosinone Calcio 2007-2008|2007-2008]] – 10º in [[Serie B 2007-2008|Serie B]].
: Primo turno di [[Coppa Italia 2007-2008|Coppa Italia]].
* [[Frosinone Calcio 2008-2009|2008-2009]] – 11º in [[Serie B 2008-2009|Serie B]].
: Secondo turno di [[Coppa Italia 2008-2009|Coppa Italia]].
* [[Frosinone Calcio 2009-2010|2009-2010]] – 16º in [[Serie B 2009-2010|Serie B]].
: Quarto turno di [[Coppa Italia 2009-2010|Coppa Italia]].
* [[Frosinone Calcio 2010-2011|2010-2011]] – 22º in [[Serie B 2010-2011|Serie B]]. ''Retrocesso in Lega Pro Prima Divisione''.
: Terzo turno di [[Coppa Italia 2010-2011|Coppa Italia]].
* [[Frosinone Calcio 2011-2012|2011-2012]] – 8º nel girone B della [[Lega Pro Prima Divisione 2011-2012|Lega Pro Prima Divisione]].
: Secondo turno di [[Coppa Italia 2011-2012|Coppa Italia]].
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* [[Frosinone Calcio 2012-2013|2012-2013]] – 7º nel girone B della [[Lega Pro Prima Divisione 2012-2013|Lega Pro Prima Divisione]].
: Secondo turno di [[Coppa Italia 2012-2013|Coppa Italia]].
: Primo turno della [[Coppa Italia Lega Pro 2012-2013|Coppa Italia Lega Pro]].
* [[Frosinone Calcio 2013-2014|2013-2014]] – 2º nel girone B della [[Lega Pro Prima Divisione 2013-2014|Lega Pro Prima Divisione]]. '''Promosso in Serie B''' dopo aver vinto i play-off.
: Quarto turno di [[Coppa Italia 2013-2014|Coppa Italia]].
: Terzo turno di [[Coppa Italia Lega Pro 2013-2014|Coppa Italia Lega Pro]].
* [[Frosinone Calcio 2014-2015|2014-2015]] – 2º in [[Serie B 2014-2015|Serie B]]. '''Promosso in Serie A'''.
: Secondo turno di [[Coppa Italia 2014-2015|Coppa Italia]].
* [[Frosinone Calcio 2015-2016|2015-2016]] – 19° in [[Serie A 2015-2016|Serie A]]. ''Retrocesso in Serie B''.
: Terzo turno di [[Coppa Italia 2015-2016|Coppa Italia]].
* [[Frosinone Calcio 2016-2017|2016-2017]] – 3° in [[Serie B 2016-2017|Serie B]]. Perde la semifinale dei play-off.
: Terzo turno di [[Coppa Italia 2016-2017|Coppa Italia]].
* [[Frosinone Calcio 2017-2018|2017-2018]] – 3° in [[Serie B 2017-2018|Serie B]]. '''Promosso in Serie A''' dopo aver vinto i play-off.
: Terzo turno di [[Coppa Italia 2017-2018|Coppa Italia]].
* [[Frosinone Calcio 2018-2019|2018-2019]] – 19° in [[Serie A 2018-2019|Serie A]]. ''Retrocesso in Serie B''.
: Terzo turno di [[Coppa Italia 2018-2019|Coppa Italia]].
* [[Frosinone Calcio 2019-2020|2019-2020]] – Partecipa alla [[Serie B 2019-2020|Serie B]].
: Partecipa alla [[Coppa Italia 2019-2020|Coppa Italia]].
{{Colonne fine}}
|}
 
== Colori e simboli ==
==''Camaleonte''==
{{vedi anche|Colori e simboli del Frosinone Calcio}}
* Titolo originale: ''Caméléon''
 
=== TramaColori ===
[[File:Sporting Club Frosinone 1970-1971.jpg|thumb|I calciatori frusinati della stagione 1970-1971, con indosso la classica divisa giallazzurra del club.]]
Nella classe di Marinette ci sono stati dei cambiamenti: il cambio dei posti e il ritorno di Lila, che sembra ottenere tutto ciò che vuole dai suoi compagni, ma Marinette pensa stia mentendo e non si fida, finendo con l'ingelosirsi quando la vede flirtare con Adrien. L'emozione negativa viene percepita da Papillon, che manda un'akuma da Marinette, ma la ragazza grazie alla professoressa Bustier, (che richiama all'attenzione i ragazzi iniziando la lezione), si calma prima che la farfalla possa akumizzarla. La situazione si aggrava quando Marinette, dopo un tentativo fallito di esporre le bugie di Lila, viene minacciata da quest'ultima in privato che le ritorcerà contro tutti i suoi amici. Attirata dalla sua rabbia, l'akuma cerca nuovamente di akumizzarla, ma Marinette riesce a calmarsi, grazie anche a Tikki, riuscendo ad allontanarla. Poco dopo Lila, dopo aver discusso con Adrien, si accorge dell'akuma e l'afferra per posarla sul suo orecchino sinistro, così da attivare il contatto con Papillon e chiedergli dei poteri da supercattiva. Papillon acconsente con felicità e la akumizza questa volta in ''Camaleonte'', una supercattiva che è capace di assumere le sembianze di qualsiasi persona semplicemente baciandola, facendo addormentare l'individuo originale. La sua prima vittima è Adrien, che viene rinchiuso da lei in un armadietto ma che poi riesce a liberarsi per trasformarsi. Altre vittime di Camaleonte sono un bambino e infine Chat Noir, che viene baciato da Camaleonte poiché sostituitosi in tempo a Ladybug. Quest'ultima, dopo una lunga battaglia, ricorre al Lucky Charm, da cui esce una maglietta. Riesce così a sconfiggere la nemica, facendole baciare un'ostrica ed estraendo l'akuma dalla sua perla, facendo tornare tutto alla normalità. Alla fine dell'episodio tutti i compagni di Marinette decidono di tornare ai posti precedenti; Marinette segue il consiglio di Adrien, smettendo di tentare di scoprire le bugie di Lila e ignorando le sue minacce: Lila, invece, giura di privare Marinette di Adrien e di tutti i suoi amici, inoltre finge di diventare amica di Ladybug, ma in realtà non l'ha ancora perdonata e Papillon è particolarmente interessato alla sua determinazione di sconfiggere la supereroina.
 
I primi colori sociali furono il [[rosso]] e il [[blu]], ripresi dallo stemma cittadino.<ref name=colori>{{Cita web|url=http://www.magicapro.it/serie-b/verso-frosinone-pro-vercelli-curiosita-sui-canarini/|titolo=Verso Frosinone-Pro Vercelli, curiosità sui “Canarini”|editore=magicapro.it|data=21 febbraio 2015|accesso=2 giugno 2015}}</ref><ref name=stemmacitta>{{Cita web|url=http://www.comuni-italiani.it/060/038/stemma.html|titolo=Stemma Comune di Frosinone|editore=comuni-italiani.it|accesso=2 giugno 2015}}</ref> Solo in seguito il Frosinone cominciò a indossare divise [[giallo|gialle]], con dettagli color [[azzurro]], che sono i consueti colori della società [[Ciociaria|ciociara]].<ref name=colori/>
* L'episodio è andato in onda in prima visione mondiale in [[Spagna]] e in [[Portogallo]] su [[Disney Channel (nel mondo)|Disney Channel]] il 1º dicembre 2018.
 
=== Simboli ufficiali ===
==''Papà Mannaro''==<!--ATTENZIONE: È stato trasmesso con un titolo diverso dal nome del personaggio, vedere la fonte e la discussione prima di modificare-->
==== Stemma ====
Il primo stemma sociale di cui si abbia notizia(risalente al 1963) consisteva in uno [[Scudo (araldica)|scudo]] [[partito (araldica)|partito]] di [[giallo]] e [[azzurro]] (tinte istituzionali del sodalizio), nel quale campeggiava un [[leone (araldica)|leone]] rampante [[Oro (colore)|dorato]], mutuato dal simbolo della città.<ref name=stemmacitta/><ref name=stemma>{{Cita web|url=http://scudettitalia.altervista.org/old_style_frosinone.html|titolo=Scudetti Frosinone|editore=scudettitalia.altervista.org|accesso=2 giugno 2015}}</ref> Tale impostazion emblematica rimase in uso perlomeno fino agli [[anni 1970]], subendo solo modifiche marginali.
 
Col passaggio all'AS Frosinone si adottò uno stemma circolare contenente un pallone da calcio del tipo Adidas [[Telstar (pallone)|Telstar]] bordato di giallo e blu, con il disegno del leone aureo sovrapposto centralmente e la denominazione sociale collocata nella [[corona circolare]] gialla<ref>{{Cita web |url=https://galleryplus.ebayimg.com/ws/web/202059556605_1_1_1.jpg |titolo=Stemma dell'AS Frosinone |accesso=11 dicembre 2017 |urlarchivio=https://archive.today/20171211210809/https://galleryplus.ebayimg.com/ws/web/202059556605_1_1_1.jpg |dataarchivio=11 dicembre 2017 |urlmorto=no }}</ref>.
* Titolo originale: ''Papa Garou''<ref>{{cita web|url=https://www.rts.ch/kids/concours/10074461-miraculous-les-aventures-de-ladybug-et-chat-noir-saison-3.html|titolo=www.rtd.ch|accesso=21 dicembre 2018|lingua=FR}}</ref>
 
A partire dal 1990 il Frosinone Calcio utilizzò uno scudo squadrato di color ocra, nel quale campeggiava centralmente lo stemma cittadino sovrastato dal nome della società, mentre al di sotto appariva un pallone da calcio del tipo Adidas [[Telstar (pallone)|Telstar]].<ref name=stemma/> Nel 1997 fu ripristinato lo stemma adottato nel 1972, con leggere variazioni grafiche<ref name=stemma/>
=== Trama ===
{{Galleria
Dopo aver sconfitto nuovamente Gigante, Ladybug si dimentica di restituire il ciuccio di Auguste a quest'ultimo e Chat Noir va a riprenderlo proprio sul balcone, un attimo dopo che Ladybug si è ritrasformata lì. Quando Chat Noir sembra iniziare a capire che Marinette è Ladybug, Marinette si fa prendere dal panico gli mente, dicendogli di essere innamorata di lui per distogliere la sua attenzione. Ma i suoi genitori partecipano a questa dichiarazione d'amore e suo padre Tom, assolutamente felice, decide di invitare Chat Noir a pranzo Dupain-Cheng. Ritornato a casa Adrien si chiede come farà a dire che ama Ladybug e non Marinette, nonostante Plagg cerchi di dissuaderlo, sapendo già che le due sono la stessa persona. Il giorno dopo Chat Noir si reca a casa Dupain-Cheng e dopo aver confessato la verità sui suoi sentimenti, a Tom si spezza il cuore vedendo la figlia apparentemente turbata (in realtà felice) e viene akumizzato in ''Papà Mannaro'', un enorme bestia da guardia dall'aspetto mostruoso, che racchiude Marinette in una prigione di rovi per proteggerla dal mondo esterno e da altre delusioni amorose. Separata da Tikki, Marinette non può trasformarsi, quindi inizia a cercarla. Chat Noir vede la situazione ed interviene, così arriva in cima alla pianta e inizia a combattere contro Papà Mannaro, ma quest'ultimo si dimostra più forte e Chat Noir tenta di fargli capire che sta facendo del male a Marinette isolandola da tutti e tutto. Inizialmente si calma ma poi afferma che qualcuno coraggioso salverà la figlia, sconfiggendolo. Mentre sta per prendergli il suo Miraculous sotto richiesta di Papillon, Marinette riesce a trovare l'oggetto in cui c'è l'akuma ossia la rosa e romperla, facendo crollare i rovi e tornare Tom alla normalità. Poi Marinette trova Tikki, si trasforma in aria e purifica l'akuma. Ladybug usa il Lucky Charm ottenendo una barca a vela, invece Chat Noir usa il Cataclisma per trasformarla in deltaplano. Una volta atterrati, Ladybug riporta tutto alla normalità e Tom, Sabine e Chat Noir si dirigono nella camera da letto di Marinette, ritrasformatasi in tempo per farsi trovare in camera. Quando Tom sta per arrabbiarsi con Chat Noir, Marinette lo calma, dicendogli che Chat Noir ha tutto il diritto di innamorarsi con Ladybug, e non è perché non sono una coppia non possono essere amici. Inoltre il supereroe menziona che sul balcone stava per chiedere a Marinette se fosse una sua fan, e quindi non pensava affatto che lei fosse Ladybug.
|larghezza = 150
|titolo = Evoluzione dello stemma
|align = left
|sfondo =
|bordo = white
|File:Logo_SC_Frosinone_1963.gif|Primo stemma dello S.C. Frosinone (1963)
|File:Sc_frosinone_1963_1972.gif|Stemma dello S.C. Frosinone in uso dal 1963 al 1972
|File:Sc_frosinone_1972_1990.gif|Stemma dello S.C. Frosinone adottato nel 1972
|File:Frosinone_calcio_srl_1990_1997.gif|Stemma del Frosinone Calcio in uso dal 1990 al 1997
|File:Frosinone_calcio_srl_1997_1999.gif|Stemma del Frosinone Calcio in uso dal 1997 al 1999
|File:Frosinone_calcio_srl_1999_2004.gif|Stemma del Frosinone Calcio in uso dal 1999 al 2004
|File:Frosinone_calcio_srl_2004_2006.gif|Stemma del Frosinone Calcio in uso dal 2004 al 2006
|File:FROSINONE_calcio_srl_2006_2011.png|Stemma del Frosinone Calcio in uso dal 2006 al 2011
|File:Frosinonestemma.png|Stemma del Frosinone Calcio in uso dal 2011
}}
 
Dal 1999 venne adottato un nuovo simbolo sociale, consistente in uno scudo più arrotondato recante all'interno un ovale bianco bordato di blu su sfondo giallo, nel quale trovava posto un leone bianco attraversato in diagonale da un nastro giallazzurro. Le diciture <small>FROSINONE</small> e <small>CALCIO</small> erano rispettivamente in alto e in basso nello stemma.<ref name=stemma/> Nel 2004 siffatto logo subì un leggero restyling.
* L'episodio è andato in onda in prima visione mondiale in [[Svizzera]] su [[RTS Deux]] il 30 dicembre 2018.<ref>{{cita web|url=https://www.rts.ch/kids/concours/10074461-miraculous-les-aventures-de-ladybug-et-chat-noir-saison-3.html|titolo=MIRACULOUS : Les aventures de Ladybug et Chat Noir saison 3|lingua=fr|accesso=4 luglio 2019}}</ref>
 
Dal 2006 lo stemma consiste in uno [[scudo sannitico]] bordato di giallo e colorato di azzurro, con il nome della società in alto e con all'interno un leone rampante azzurrino (di disegno identico a quello del coevo stemma del {{Calcio Brescia|NB}}<ref>{{Cita web|url=http://www.atuttapagina.it/2017/10/frosinone-il-logo-copiato-al-brescia-va-in-pensione-il-nuovo-stemma-realizzato-dallaccademia-di-belle-arti/|titolo=Frosinone, il logo (copiato al Brescia) va in pensione: il nuovo stemma realizzato dall’Accademia di belle arti|editore=atuttapagina.it|accesso=11 dicembre 2017}}</ref>), cui si sovrappone un nastro giallazzurro che ne [[sbarra (araldica)|sbarra]] il corpo diagonalmente.<ref name=stemma/> Nel 2011 su quest'ultimo stemma vennero apportate leggere modifiche.<ref name=stemma/>
==''Chris Master''==
* Titolo originale: ''Maître Noël''
 
==== TramaInno ====
L'inno ufficiale della squadra frusinate è ''Frosinone alé'', il cui testo è stato scritto e cantato dai Rumori di Fondo nel 2005,<ref>{{Cita web|url=http://digilander.libero.it/bettega/inno_frosinone.htm|titolo=Frosinone Ale|editore=digilander.libero.it|data=|accesso=2 giugno 2015}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://video.sky.it/sport/calcio-italiano/inno_frosinone/v180941.vid|titolo=Frosinone alé!|editore=video.sky.it|data=9 dicembre 2013|accesso=2 giugno 2015}}</ref><ref name=inno>{{Cita web|url=http://www.rumoridifondo.com/|titolo=Biografia|editore=rumoridifondo.com|data=|accesso=2 giugno 2015}}</ref> raggiungendo subito una certa popolarità fra i tifosi. La società decise quindi di adottarlo come inno ufficiale<ref name=inno/> e di trasmetterlo poco prima dell'inizio delle gare.
Marinette sta badando a [[Personaggi di Miraculous - Le storie di Ladybug e Chat Noir#Chris Lahiffe|Chris Lahiffe]], il fratellino del suo amico Nino, ma egli è annoiato dai giochi di Marinette, ritenendoli da "bambini". Si incuriosisce su una cassa nella camera di Marinette e la ragazza, per non dirgli che tiene regali per i prossimi trentacinque compleanni di Adrien, inventa la storia che conserva i regali per Natale e solo i bambini più buoni del mondo possono ricevere un regalo prima di Natale, portando Chris a volere che Natale venisse subito ma arrivano in quel momento Nino e Alya che riprendono il ragazzino. Marinette si mette a cucire ma si addormenta e quando si sveglia, si accorge che nevica e che le strade di Parigi sono invase da giocattoli viventi alla ricerca di Babbo Natale. Marinette si trasforma in Ladybug e, trovando una slitta rotta, chiama Chat Noir che le rivela di trovarsi sulla pista di ghiaccio, insieme al pattinatore Philippe e allo stesso Babbo Natale. Dopo averli raggiunti, l'uomo spiega di essere stato catapultato inspiegabilmente a Parigi e Chat Noir l'ha salvato dai giocattoli portandolo lì. In quel momento arrivano i giocattoli viventi che richiedono che ''Chris Master'' riceva un regalo, ma Babbo Natale si rifiuta, affermando che deve aspettare Natale, ma esiste un'eccezione se c'è il bambino più buono di tutti, ossia la stessa cosa che aveva detto Marinette a Chris. Siccome Philippe è l'unico a riuscire a muoversi sul ghiaccio, intrattiene i giocattoli mentre gli eroi portano in salvo Babbo Natale. Qui Chat Noir indossa il cappello di Babbo Natale per farsi seguire dai giocattoli viventi, mentre Ladybug e Babbo si allontanano. Trovano Nino che sta cercando disperatamente suo fratello minore, poiché è scomparso insieme ad alcuni suoi giocattoli, facendo capire alla supereroina che Chris è stato akumizzato ed è stato lui a provocare tutto quel disastro. Ladybug usa il Lucky Charm da cui provengono una letterina e una penna, ed ella scrive cosa vorrebbe, cioè cosa voleva Chris; siccome la supereroina è in cima alla lista dei più buoni, ha il diritto di ricevere un regalo in anticipo, ed è ciò che Babbo Natale fà. Il regalo viene preso da un giocattolo che viene portato a Chris Master, permettendo a Ladybug di seguirlo. Chat Noir è stato catturato dai giocattoli e Papillon ordina al suo supercattivo di prendergli l'anello ma interviene Ladybug. Inizialmente Chris Master scaglia contro i supereroi due loro versioni giocattoli vivi, che per altro possono usare i loro poteri speciali all'infinito. In loro aiuto interviene Babbo Natale che si sbarazza dei due giocattoli; Chris Master fa prendere vita al giocattolo che aveva ricevuto, rendendo enorme. Con uno stratagemma Ladybug gli dice che se non darà la sua palla di Natale (contenente l'akuma) allora Chat Noir distruggerà il robot col Cataclisma. Nonostante Papillon cerchi di dissuaderlo, Chris Master dà a malincuore la sua palla, che viene distrutta da Chat Noir, liberando l'akuma che viene purificata. I due eroi danno addio a Babbo Natale e poi Ladybug fa tornare Parigi alla normalità. Alla fine a Marinette è lasciato di nuovo Chris e i due promettono di dirsi sempre la verità; quando Chris chiede di nuovo cosa ci sia nella cassa, Marinette inizia a spiegargli ma accennando alla sua cotta per qualcuno, Chris inizia a lamentarsi poiché non gli piacciono le cose romantiche, e Marinette per stuzzicarlo continua a parlare proprio di questo.
 
Diversi sono gli inni non ufficiali<ref>{{Cita web|url=https://www.youtube.com/watch?v=kthI005kVn8|titolo=Un cuore gialloblù|editore=youtube.it|data=12 dicembre 2009}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.youtube.com/watch?v=rlUFGpmOlok|titolo=Amo il Frosinone|editore=youtube.it|data=16 giugno 2018}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://open.spotify.com/track/6leYmJ1ovnIfwKL6kGeYSD|titolo=Amo il Frosinone|editore=Spotify|data=17 giugno 2018}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.amazon.it/Amo-il-Frosinone/dp/B07DCXZMMM|titolo=Amo il Frosinone|editore=amazon.it|data=17 giugno 2018}}</ref>, alcuni dei quali scritti nel 2015 per celebrare la prima promozione dei canarini in Serie A.<ref name=mbl>{{Cita web|url=https://www.youtube.com/watch?v=UIe2e9GACnY|titolo=Benedetto Vecchio - Cuore da Leone|editore=youtube.com|data=9 ottobre 2015|accesso=9 ottobre 2015}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.youtube.com/watch?v=L8HajTmTsb8|titolo="Il ruggito del leone" (Forza Frosinone)|editore=youtube.it|data=19 maggio 2015|accesso=19 maggio 2015}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.frosinone24.com/gigione-chiede-scusa-ai-ciociari-per-la-canzone-dedicata-al-frosinone-calcio-49648.html|titolo=Gigione chiede scusa ai Ciociari per la canzone dedicata al Frosinone Calcio|editore=frosinone24.com|data=22 maggio 2015|accesso=28 luglio 2015|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150817165757/http://www.frosinone24.com/gigione-chiede-scusa-ai-ciociari-per-la-canzone-dedicata-al-frosinone-calcio-49648.html|dataarchivio=17 agosto 2015}}</ref>
* L'episodio è andato in onda in prima visione mondiale in [[Canada]] su [[Family Channel]] l'8 febbraio 2019.
 
==''Viceversa''== Mascotte ====
Dalla stagione [[Frosinone Calcio 2007-2008|2007-2008]] il Frosinone Calcio ha una [[mascotte]] chiamata Lillo,<ref>{{Cita web|url=http://www.catania46.net/sfida-lelefante-viaggio-simboli-mascotte-serie-b-5053.html|titolo=Chi sfida l'Elefante? Viaggio tra simboli e mascotte della Serie B|editore=catania46.net|data=19 settembre 2014|accesso=2 giugno 2015}}</ref> rappresentata da leone, animale che compare nello stemma cittadino.<ref name=colori/><ref name=stemmacitta/> Il nome è stato scelto dai tifosi dei canarini tramite un sondaggio condotto sul sito web ufficiale della società.<ref name=colori/> La mascotte accompagna da allora quasi ininterrottamente (fatti salvi alcuni mesi del 2013) le uscite casalinghe della squadra.<ref>{{Cita web|url=http://www.parisnews.it/speciali/legapro/articolo.php?id=605|titolo=Che fine ha fatto Lillo?|editore=parisnews.it|data=3 novembre 2013|accesso=2 giugno 2015}}</ref>
* Titolo originale: ''Rebrousse-Temps''
 
Un ruolo analogo è stato rivestito dal [[Canis lupus familiaris|cane]] Chicco, un [[meticcio]] di piccola taglia trovato abbandonato dai giocatori frusinati durante il ritiro pre-stagionale del 2001: adottato dal club, venne affidato alle cure del personale dello [[stadio Matusa]]<ref>{{Cita web|url=http://www.tuttofrosinone.com/news/la-storia-di-chicco-il-cane-mascotte-del-matusa-1417|titolo=La storia di Chicco, il cane mascotte del Matusa|editore=tuttofrosinone.com|data=18 luglio 2014|accesso=11 maggio 2017}}</ref>, dove ha risieduto fino al decesso (sopraggiunto nell'estate 2016)<ref>{{Cita web|url=http://www.ciociariaoggi.it/news/frosinone-calcio/20635/morto-chicco-cane-mascotte-frosinone-calcio.html|titolo=Chicco non c'è più. Addio al cane mascotte del Frosinone|editore=ciociariaoggi.it|data=6 giugno 2016|accesso=11 maggio 2017}}</ref>.
=== Trama ===
Il Maestro Fu si è ammalato e incarica Wayzz di chiamare Marinette: il vecchio custode, sapendo di essere avanti con gli anni, chiede alla ragazza di essere la prossima custode della Miracle Box in caso gli accada qualcosa e le chiede di consegnare una lettera al suo vecchio amore [[Personaggi di Miraculous - Le storie di Ladybug e Chat Noir#Marianne Lenoir|Marianne Lenoir]] (che nel frattempo è seduta su una panchina con Mr.Ramier, e sta ancora aspettando il suo incontro con Fu) e la ricetta per la medicina di cui ha bisogno. In quel momento Adrien e suo padre Gabriel, insieme a Katami e sua madre, stanno per fare un viaggio a Londra per partecipare a un matrimonio reale. Marinette, temendo che Adrien e Katami si innamoreranno, decide di inviare la propria lettera d'amore ad Adrien. Ma confonde le tre lettere e consegna la prescrizione ad Adrien, la lettera di Adrien a Marianne e la lettera di Marianne alla farmacia. Marianne fraintende la lettera di Adrien e si rattristisce, convincendosi che Fu ha smesso di amarla. Attraverso il suo Miraculous, Gabriel percepisce che c'è una nuova vittima da akumizzare e si chiude nel bagno del treno per trasformarsi in Papillon, per poi akumizzare Marianne in ''Nostalgia'', una supercattiva che può controllare il tempo per far tornare indietro qualsiasi cosa la circondi toccando con la spada. Quando Ladybug, insieme a Chat Noir, cerca di fermarla, Nostalgia afferma che toccherà anche lei per farsi portare da Fu. Dopo averla sconfitta, Ladybug consegna a Marianne la lettera corretta. Fu e Marianne si riuniscono brevemente, ma lei temendo di aver rivelato qualcosa a Papillon decide di lasciare la città finché tutto non sarà finito; quest'ultimo ha scoperto, mentre Lenoir era akumizzata, che lei conosce il guardiano dei Miraculous ed è conosciuto come Maestro Fu, mirando a trovarlo per tradurre il libro degli incantesimi e impossessarsi di tutti i Miraculous. Lunedì a scuola Adrien ha portato a Marinette la medicina credendo che fosse per lei
 
== Strutture ==
* L'episodio è andato in onda in prima visione mondiale in [[Canada]] su [[Family Channel]] il 12 febbraio 2019.
=== Stadio ===
{{vedi anche|Stadio Matusa|Stadio Benito Stirpe}}
[[File:Frosinone stadio e teatro.jpg|thumb|Panoramica aerea dello [[stadio Matusa]] negli anni 1940]]
 
Dal 1932 al 2017 il Frosinone ha giocato le proprie partite interne al [[stadio comunale di Frosinone|civico stadio comunale]] — colloquialmente noto come ''stadio Matusa'' per via della propria vetustà. Costruito negli anni 1930 in quella che all'epoca era la periferia della città, a seguito dell'impetuosa crescita urbana frusinate ha finito per ritrovarsi serrato in un quartiere ad alta urbanizzazione. È al Matusa che il Frosinone stabilì il record di spettatori per una sua partita interna, risalente al campionato di [[Serie C1 1988-1989]], con circa {{formatnum:12000}} spettatori per la sfida contro il {{Calcio Campobasso|N}}.<ref>{{Cita web|https://web.archive.org/web/20081104095005/http://www.robertomonforte.it/frosinonecalcio_matusa.htm|Lo Stadio Comunale "Matusa" di Frosinone}}</ref>
==''Tempestosa 2''==
Il 2 ottobre 2017, nella sfida interna pareggiata 0-0 contro la {{Calcio Cremonese|N}} del campionato di [[Serie B 2017-2018]], il Frosinone stabilì il nuovo record di spettatori {{formatnum:(13001)}} nel nuovo [[Stadio Benito Stirpe]].<ref name="Spettatori">{{cita web|autore=stadiapostcards.com|url=http://www.stadiapostcards.com/B17-18.htm|titolo=Statistiche Spettatori}}</ref> A fine stagione si è registrato il record assoluto di spettatori in una partita casalinga (16.286) contro il Foggia<ref>{{Cita web|url=http://www.stadiapostcards.com/B17-18.htm|titolo=Statistiche Spettatori Serie B 2017-2018}}</ref><ref>{{Cita news|autore=E.P.|titolo=SERIE B – FROSINONE VS FOGGIA -1, È UFFICIALE: SOLD OUT TOTALE ALLO “STIRPE”|pubblicazione=tg24.info|data=17 maggio 2018}}</ref>
* Titolo originale: ''Climatika 2.0''
 
Sebbene più volte modificato e adeguato nella capienza, il Matusa è stato cronicamente afflitto da varie criticità: all'obsolescenza della struttura di base si sommò la posizione infelice, tale da impedirne una radicale opera di ristrutturazione e ampliamento nonché fonte di problemi viabilistici e di ordine pubblico.
=== Trama ===
In questo episodio si vedono vari [[flashback]] degli episodi passati da parte dei portatori di Miraculous, sia attuali che temporanei. Mentre escono da scuola, Marinette, Alya e Nino vedono Chloé offendere Aurore riguardo ai suoi voti e alla sua passata forma akumizzata come ''Tempestosa''. Marinette tenta di proteggere la ragazza e nella discussione, Aurore se ne va. A Villa Agreste Gabriel sta dettando a Nathalie, mentre ella ripensa alla sua stima per l'uomo, fino a quando a non si mette a tossire, a causa probabilmente del passato uso del Miraculous del Pavone. Gabriel si accorge che il suo Miraculous ha avvertito emozioni negative ma quando sta per entrare nel suo covo, arriva Adrien che pensando che il padre sia impegnato, se ne và triste. Nooroo consiglia al suo padrone di passare più tempo col figlio, perché altrimenti rischia di perderlo, ricordandogli inoltre che il suo Miraculous non dovrebbe essere usato per il male. Gabriel si rifiuta di ascoltarlo, zittendolo e, entrato nel suo covo, si trasforma in Papillon dove crea un'akuma (non senza prima aver riflettuto su come il suo Kwami forse non avesse tutti i torti) e la invia ad Aurore; la ragazza, ancora arrabbiata per le prese in giro di Chloé, viene akumizzata mentre sta nell'ascensore dello studio meteorologico (proprio come la sua prima akumizzazione), ridiventando Tempestosa. Nel frattempo Adrien è in camera sua, ripensando i rari momenti in cui è stato con il padre, ma poi si accorge che nella città è apparso un enorme vulcano per causa della supercattiva di turno, così si trasforma in Chat Noir e, insieme a Ladybug, vede Tempestosa che annuncia che il vulcano allontanerà la Terra dal Sole, scatenando così un inverno perpetuo. Intanto Nino e Alya sono tappati a casa di quest'ultima, dove ripensano a come si sono innamorati e di quando hanno scoperto di essere supereroi, prima che le sorelle di Alya entrino in camera. Nel frattempo Chloé sta aspettando insieme a Sabrina che Ladybug arrivi per darle il suo Miraculous, ripensando alle sue azioni come Queen B, ma arriva Tempestosa che congela sia Chloé che Sabrina, per vendicarsi delle prese in giro di Chloé. Ladybug e Chat Noir tentano di attaccarla, ma lei li scaraventa via, mentre la supereroina ricorda delle precedenti battaglie con gli akumizzati e dei poteri acquisiti. Mentre sono tutti tappati in casa a causa del gelo, la giornalista Clara sta facendo la telecronaca in diretta TV sulla battaglia fra Ladybug e Chat Noir contro la supercattiva, fino a quando Tempestosa viene sconfitta, come il ''Miraculous Ladybug'' riporta tutto alla normalità. Più tardi Marinette si reca a casa di Adrien per consegnarli i compiti per il giorno dopo; il ragazzo, ritornato a casa, pensa alla sua amata Ladybug, fino a quando non entra Nathalie che gli dà gli appunti che ha lasciato Marinette. Adrien, osservando il bigliettino attaccato, si accorge che la calligrafia di Marinette è molto simile a quella della ragazza che gli aveva inviato una lettera di San Valentino (quella di "Dark Cupido"); aveva pensato che inizialmente fosse di Ladybug anche se poi lo esclude, ma poi pensa che Marinette non possa essere innamorata di lui (ricordando quando ha visto lei e Luka pattinare in "Frozer"), ed è soltanto una ragazza con una calligrafia simile.
 
Preso atto di ciò, tra gli anni 1980 e 1990 si iniziò a progettare la costruzione di un nuovo impianto in zona Casaleno (più periferica e necessitante una riqualificazione), onde dismettere il Matusa e dare al calcio cittadino una struttura più versatile, moderna e capace. I lavori di costruzione vennero avviati nel 1993, ma complici problematiche amministrative, ambientali e giudiziarie, nonché a causa del rendimento altalenante del Frosinone, si fermarono poco dopo l'erezione della sola tribuna centrale.
* L'episodio è andato in onda in prima visione mondiale in [[Canada]] su [[Family Channel]] il 14 febbraio 2019.
[[File:Benito_Stirpe_panoramica_Frosinone_Foggia.JPG|thumb|left|Lo [[stadio Benito Stirpe]]]]
 
Lo stallo durò oltre due decenni. Occorse attendere il 2015, allorché la promozione del Frosinone in [[Serie A]] aprì la strada a un accordo tra club e amministrazione comunale per l'ultimazione della nuova arena, per un costo di circa 15 milioni di euro. Il Casaleno — ora divenuto [[stadio Benito Stirpe]], in memoria del presidente del club ciociaro negli anni 1960 — ha potuto così essere cantierizzato in via definitiva<ref>{{cita news|autore=tuttofrosinone.com|url=https://m.tuttomercatoweb.com/frosinone/?action=read&idnet=dHV0dG9mcm9zaW5vbmUuY29tLTIyOTU0|titolo=Il presidente Stirpe sullo stadio: "Nessuna difficoltà, il 10 giugno avremo lo stadio"|pubblicazione=tuttofrosinone.com|data= 26 aprile 2017|accesso=26 aprile 2017}}</ref>.
==''Animaestro''==
* Titolo originale: ''Animaestro''
 
Frattanto, al termine della stagione 2016-2017 il Matusa è stato chiuso e progressivamente demolito (ad eccezione della tribuna centrale, riadattata a spazio per eventi) per essere sostituito da un parco pubblico<ref>{{cita web|url=http://www.comune.frosinone.it/archivio3_notizie-e-comunicati_0_1824_0_2.html|titolo=Frosinone: parco urbano di un ettaro al Matusa|sito=comune.frosinone.it|data=7 marzo 2016}}</ref>.
=== Trama ===
Marinette sta vedendo un trailer di un imminente film su Ladybug e Chat Noir, e rivela a Tikki che non ha accettato la partecipazione all'inaugurazione della prima del film perché non è una star, ma si pente di questa decisione quando scopre che all'evento, tra le celebrità presenti come Jagged Stone e Clara Nightningale, ci sarà anche Gabriel Agreste e il figlio Adrien (che ha ironicamente doppiato Chat Noir nel film). Scoperto che i genitori distriburanno macaron all'inaugurazione, si offre come cameriera e il padre e la madre acconsentono, anche se temono che la figlia combinerà qualche guaio a causa della sua goffagine e alla presenza di Adrien. All'evento Marinette serve macaron, volendone dare uno speciale per Adrien: tuttavia arrivano anche la signora Tsurugi, che deve contrattare con Gabriel (quest'ultimo in comunicazione su tablet), insieme a sua figlia Katami e sia Marinette che Chloé (presente essendo la figlia del sindaco) si ingelosiscono della sua vicinanza con Adrien. Chloé escogita un piano per sbarazzarsi di Katami, ma Marinette è riluttante ad aiutarla, benché non voglia che Adrien sia con Katami. La ragazza cerca anche di dargli il macaron preparato per lui, ma lui lo lascerà su un tavolo poiché deve cercare una sedia per Katami, avendo una gomma sotto la scarpa. Chloé cerca di far sedere la ragazza giapponese su una torta, ma invece si siederà [[Personaggi di Miraculous - Le storie di Ladybug e Chat Noir#Thomas Astruc|Thomas Astruc]], il produttore del film, che mangerà il macaron che Adrien aveva lasciato sul tavolo, ma viene colpito dalla sua allergia per le mandorle, e accorgendosi di essersi sporcato con la torta sulla sedia, pensa che la sua serata è rovinata, anche perché nessuno lo considera e non lo riconosce. Percependo la sua tristezza, Papillon lo akumizza in ''Animaestro'', un supercattivo che può trasformarsi in personaggi 2D e vuole dimostrare cosa può fare un produttore. Intanto Marinette è sconvolta quando vede Adrien rimettere la scarpa a Katami e Chloé, interrogandola, si rende conto che Marinette ha una cotta per Adrien. All'apparizione di Animaestro, Marinette si trasforma in Ladybug e insieme a Chat Noir lo affrontano, scoprendo che se nessuno lo guarda, lui si blocca. Di conseguenza la supereroina, dopo aver detto ai civili di non guardare il nemico, interrompe la diretta TV, impedendo anche a Papillon di guardare Animaestro, così esce dal suo covo segreto, si ritrasforma e si dirige nel posto del combattimento. Tuttavia Ladybug e Chat Noir chiudono gli occhi quando il supercattivo tenta di attaccarli, bloccandolo e la sua maschera viene distrutta dal Cataclisma, liberando l'akuma che viene purificata da Ladybug; Gabriel, arrivato tardi, si allontana dalla scena, giurando come al solito vendetta su i due eroi. Più tardi Marinette chiede a Chloé di non dire della sua cotta ad Adrien, ma la ragazza dichiara che non lo dirà solo perché non la vede come un ostacolo. Thomas dà a Marinette il suo lasciapassare per permetterle di vedere anche a lei il film, a cui la ragazza accetta con felicità ringraziandolo, mentre Thomas è felice e commosso che una volta tanto una persona l'abbia riconosciuto.
 
=== Centro di allenamento ===
*L'episodio è andato in onda in prima visione mondiale nel [[Regno Unito]] su [[Disney Channel (Regno Unito)|Disney Channel]] il 12 marzo 2019.
{{vedi anche|Cittadella dello sport}}
[[File:Ferentino_cittadella_dello_sport_centro_allenamento_FR_tribuna.jpg|thumb|La [[Cittadella dello sport|Cittadella dello Sport]]]]
 
Dal settembre 2015 il Frosinone si allena presso la "Cittadella dello Sport", ubicata nel Comune di [[Ferentino]], inaugurata il 20 gennaio 2016 alla presenza di [[Carlo Tavecchio]], [[Giancarlo Abete]] e [[Andrea Abodi]].<ref>{{Cita web|url=http://www.interno.gov.it/it/notizie/inaugurata-ferentino-fr-citta-sport|titolo=Inaugurata a Ferentino (Fr) la Città dello Sport|editore=Ministero dell'Interno|data=20 gennaio 2016}}</ref> Per l'occasione fu disputato un match amichevole fra la [[Nazionale Under-17 di calcio dell'Italia|Nazionale Italiana Under 17]] e i pari età della [[Nazionale Under-17 di calcio della Spagna|Spagna]], terminato 1-1.<ref>{{Cita web|url=http://www.figc.it/it/204/2530946/2016/01/News.shtml|titolo=Ferentino festeggia l’1-1 con la Spagna e l’inaugurazione della 'Città dello Sport'|editore=figc.it|data=20 gennaio 2016|accesso=27 marzo 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170324113742/http://www.figc.it/it/204/2530946/2016/01/News.shtml|dataarchivio=24 marzo 2017|urlmorto=sì}}</ref>
==''Oblivio''==
* Titolo originale: ''Oblivio''
 
Il centro comprende un campo da calcio a 11 sintetico con una tribuna coperta da 2100 posti, dove giocano e si allenano le varie squadre del settore giovanile giallazzurro, un campo di calcio a 11 in erba naturale per gli allenamenti della prima squadra, un campo da calcio a 8, uno da calcio a 5, palestra e spogliatoi.<ref>{{Cita web|url=http://www.frosinonecalcio.com/inaugurata-la-citta-dello-sport/|titolo=INAUGURATA LA “CITTÀ DELLO SPORT”||editore=Frosinone Calcio|data=20 gennaio 2016}}</ref>
=== Trama ===
Ladybug e Chat Noir si risvegliano in un ascensore, ma stranamente hanno perso la memoria. I loro Miraculous lampeggiano e poi si ritrasformano, ma nessuno dei due riconosce l'altro; d'altra parte anche Tikki e Plagg non riescono a ricordare niente. Poiché qualcosa sembra inseguirli, i quattro scappano rifugiandosi brevemente in un bagno, dove qui si accorgono di avere la loro carta d'identità, scoprendo il loro nome e poi scappano attraverso le condotte d'aria. Cercano di usare i loro cellulari, ma Adrien non riesce a chiamare suo padre mentre Marinette riesce a contattare sua madre, che le chiede subito se sta bene, affermando che ha visto in TV Ladybug e Chat Noir combattere contro ''Oblivio'': quest'ultimo è la creatura che sta inseguendo i due ragazzi, a cui Papillon afferma che i due senza la memoria sarà più facile prendere loro i Miraculous. Marinette e Adrien, resosi conto di essere due supereroi, discutono sul fatto che forse possono essere più che una squadra, notando che sul cellulare hanno foto l'una dell'altro, mentre Plagg se ne và, non volendo aiutare "degli estranei". I due, più Tikki, vedono un video di Nadia che parla di un precedente combattimento di Ladybug e Chat Noir contro Oblivio sul tetto di un palazzo, in cui Chat Noir viene colpito dal nemico e scaraventato in un ascensore, e successivamente anche Ladybug, prima che le porte si chiudessero, spiegando come si sono ritrovati nella situazione iniziale. Marinette si accorge che aveva disegnato una tartaruga nell'ascensore, l'immagine che ha tra i contatti del cellulare, e chiamandolo risponde il Maestro Fu, che spiega brevemente loro come trasformarsi. Intanto Oblivio crea un'enorme bolla, minacciando di farla scoppiare e cancellare la memoria a tutti i parigini, se Ladybug e Chat Noir non si sarebbero fatti vedere. Marinette si trasforma in Ladybug e anche Adrien vorrebbe combattere con lei, ma Ladybug dice che non può aiutarla senza Plagg. Comincia una lotta contro Oblivio, ma Ladybug è in difficoltà e Adrien per non stare con le mani in mano la aiuta intervenendo travestito, fino a quando non ritorna Plagg per dimostrare che non è un "codardo egoista" come l'aveva definito Tikki. Collaborando, Ladybug e Chat Noir riescono con i loro poteri speciali a catturare l'akuma e rivelando anche che Oblivio era in realtà Nino e Alya akumizzati. I due eroi realizzano che dopo che faranno ritornare tutto alla normalità si dimenticheranno tutto quel che è appena successo e resosi conto di essere innamorati, si baciano di fronte ad Alya e Nino, per poi usare il ''Miraculous Ladybug'', riacquisendo i loro ricordi ma dimenticandosi appunto di quello che è successo mentre erano smemorati (comprese le loro identità). Alya e Nino si scusano con i loro compagni per quello che è successo, menzionando il motivo per cui sono stati akumizzati. Quella sera Alya posta online la foto del bacio fra Ladybug e Chat Noir, e mentre Marinette rimane scioccata Adrien è felice ma deluso di non ricordare il bacio.
 
Precedentemente gli allenamenti venivano svolti in gran parte presso l'incompiuto [[Stadio Benito Stirpe|stadio Casaleno]].<ref>{{Cita web|url=https://www.slideshare.net/peppepazzetto/stadio-casaleno-1993-campo-allenamento-frosinone-calcio|titolo=Stadio pronto ma per allenarsi|editore=Ciociaria Oggi|data=5 gennaio 1989}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.corrieredellosport.it/news/calcio/2016/11/09-17245476/stirpe_frosinone_il_nuovo_stadio_entro_febbraio/|titolo=Stirpe: Frosinone, il nuovo stadio entro febbraio|editore=Corriere dello Sport|nome=Tullio|cognome=Calzone|data=9 novembre 2016}}</ref><ref name=manto>{{Cita web|https://archive.fo/Jge6u|titolo=Domenica 4 gennaio 2004 : il Frosinone Calcio si allena sul nuovo terreno dello Stadio Casaleno|editore=robertomonforte.it|data=4 gennaio 2004}}</ref>
* L'episodio è andato in onda in prima visione mondiale nel [[Regno Unito]] su [[Disney Channel (Regno Unito)|Disney Channel]] il 18 marzo 2019.
 
==''Silence'' Società ==
=== Organigramma societario ===
* Titolo originale: ''Silence''
 
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=== Trama ===
{{finestra|allign=left|width=50%|logo=Frosinonestemma.png|border=1px|col1=gold|col2=white|col3=#4B61D1|font-size=120%|titolo=Staff dell'area amministrativa|contenuto=
Il produttore Bob Roth e suo figlio XY (apparso nella prima e seconda stagione per un paio di episodi) discutono al ristorante sulle ultime canzoni di quest'ultimo, a cui viene consigliato dal padre di "prenderne in prestito da altri". Bob annuncia in rete di inviare i propri video musicali per farsi conoscere e la band "Kitty Section" (composta da Marinette, Luka, Juleka, Rose e Ivan) ne approfitta e, mentre Marinette disegna i loro costumi, Luka crea la musica, inviando poi il video della loro esibizione. Intanto che attendono, però scoprono che XY ha rubato sia la loro musica che il loro stile, spacciandolo per il suo. Indignato, il gruppo si reca allo studio televisivo dove riescono a entrarvi solo Marinette e Luka, che protestano con Bob e XY; quando Marinette, dopo aver tentato di dire a loro la verità, afferma che la dirà lei stessa, il signor Roth la minaccia, affermando che farà passare la Kitty Section per la copiona. Sentendo questo, ma soprattutto vedendo marinette 'in pericolo' Luka viene sopraffatto dalla rabbia e viene akumizzato in ''Silence'', un supercattivo che può rubare le voci degli altri per usarle a proprio vantaggio. Usa il suo potere prima su XY e vuole vendicarsi anche di Bob; Marinette tenta di spiegargli che quella non sarà giustizia ma vendetta, aggiungendo che se si sarebbe alleato con Papillon allora avrebbe combattuto anche Ladybug e Chat Noir, ma lui si rifiuta di ascoltare, perché secondo lui stava vendicando Marinette e i suoi amici. Qui Luka afferma involontariamente di essere innamorato di Marinette ma lei è convinta che fosse stato l'akumizzato a parlare e non Luka. Marinette in seguito si trasforma e tenta di fermarlo, ma Bob cercando di proteggersi usando Ladybug, fa perdere la voce alla supereroina, che non può invocare il suo Lucky Charm o ritrasformarsi. Notando sui tetti Ladybug, Adrien si trasforma in Chat Noir e la raggiunge, scoprendo cosa è successo leggendo i suoi messaggi. Intanto, Bob chiama il sindaco, che è suo amico, per farsi venire a prendere, ma a sua insaputa Silence ha rubato la voce di André, usandola per manipolare l'agente Roger per portare Bob allo studio televisivo, dove qui ha intenzione di fargli dire la verità riguardo al furto della musica di Kitty Section. Ladybug e Chat Noir intervengono, e Ladybug porta Roth in un posto sicuro (legandolo anche perché esasperata dalle sue lamentele) per poi costruirsi un oggetto simile a quelli che le appaiono col suo potere speciale, così Silence vedendolo dice involontariamente con la voce di Ladybug la parola "Lucky Charm", permettendole di attivarlo davvero, da cui le esce un aspirapolvere, che usa per risucchiare tutte le voci contenute nel casco di Silence, distrutto dal Cataclisma di Chat Noir, per riprendersi la sua e purificare l'akuma, facendo poi ritornare tutto alla normalità. In quel momento arriva Bob, che arrogantemente rivela il furto dell'idea della band "Kitty Section", accorgendosi tardi che Chat Noir l'ha filmato e tutti i parigini hanno ascoltato la sua confessione, per cui il produttore, in preda al panico e per diminuire il danno, afferma che farà partecipare la band direttamente in TV. Poco prima di andare in scena, Marinette chiede a Luka se pensava davvero quello che le ha detto mentre era akumizzato, ma il ragazzo afferma di non ricordare nulla, dicendole in seguito inconsapevolmente le stesse parole che le aveva detto precedentemente. Marinette questa volta la considera una vera dichiarazione d'amore.
*{{Bandiera|ITA}} [[Maurizio Stirpe]] – Presidente
*{{Bandiera|ITA}} Vittorio Ficchi – Vicepresidente
*{{Bandiera|ITA}} Ernesto Salvini – Direttore generale
*{{Bandiera|ITA}} Marco Giannitti – Direttore sportivo
*{{Bandiera|ITA}} [[Salvatore Gualtieri]] - Direttore area marketing, comunicazioni e rapporti istituzionali
*{{Bandiera|ITA}} Domenico Verdone - Responsabile commerciale
*{{Bandiera|ITA}} Massimiliano Martino - Responsabile Comunicazione
*{{Bandiera|ITA}} Daniele Palladino - Merchandising
*{{Bandiera|ITA}} Fabio Buttarazzi - S.L.O.
*{{Bandiera|ITA}} Fernando Cellitti - Addetto Stampa
*{{Bandiera|ITA}} Rosario Zoino - Direttore area finanza e controllo
*{{Bandiera|ITA}} Raniero Pellegrini - Segretario generale
*{{Bandiera|ITA}} Anna Fanfarillo - Segreteria
*{{Bandiera|ITA}} Pierluigi D'Agostini - Segreteria
*{{Bandiera|ITA}} Aldo Ceci - Area legale
*{{Bandiera|ITA}} Sergio Pinata - Sicurezza
}}
</div>
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=== Sponsor ===
* L'episodio è andato in onda in prima visione mondiale in [[Svizzera]] su [[RTS Un]] il 7 aprile 2019.<ref>{{cita web|url=https://programmes.rts.ch/#/schedules/2019-04-07|titolo=RTS.ch - Programme TV|lingua=fr|accesso=4 luglio 2019}}</ref>
Di seguito i fornitori tecnici e gli sponsor ufficiali.<ref>{{cita web|url=http://magliamatchworn.altervista.org/category/frosinone/|titolo=Magliette Frosinone|editore=http://magliamatchworn.altervista.org/|accesso=25 marzo 2016}}</ref><ref name=banca>{{Cita web|https://archive.fo/CezCT|titolo=La Banca Popolare del Frusinate è il nuovo sponsor ufficiale del Frosinone Calcio|editore=robertomonforte.it|data=5 novembre 2005}}</ref>
<div style="float:left; font-size:100%; width:350px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:5px; margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|allign=left|width=50%|border=1px|logo=Frosinonestemma.png|col1=gold|col2=white|col3=#4B61D1|font-size=120%|titolo= Cronologia degli sponsor tecnici|contenuto=
* fino al 1985...
* 1984-1986 [[Le Coq Sportif]]
* 1987-1989 [[Adidas]]
* fino al 1996...
* 1996-1997 [[Admiral Sportswear|Admiral]]
* fino al 2001...
* 2001-2002 [[Legea]]
* 2003-2004 Sport Point
* 2004-2005 [[Mass (azienda)|Mass]]
* 2005-2006 [[Zeus Sport]]
* 2006-2018 [[Legea]]
* 2018- [[Zeus Sport]]
}}
</div>
<div style="float:left; font-size:100%; width:350px; valign:top; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|allign=left|width=50%|border=1px|logo=Frosinonestemma.png|col1=gold|col2=white|col3=#4B61D1|font-size=120%|titolo= Cronologia degli sponsor ufficiali|contenuto=
* fino al 1984...
* 1984-1985 Faram
* fino al 1996...
* 1996-1997 Banca della Ciociaria
* fino al 2001...
* 2001-2002 [[Carrefour]], Acqua Filette
* 2003-2006 Banca Popolare del Frusinate
* 2006-2013 Banca Popolare del Frusinate, [[Provincia di Frosinone]]
* 2013-2014 Banca Popolare del Frusinate
* 2014-2017 Banca Popolare del Frusinate, Gala Sette
* 2017-2018 Banca Popolare del Frusinate, MBI
* 2018-2019 Banca Popolare del Frusinate, Francia Latticini, 958 Santero<ref>Dalla 5ª all'8ª giornata.</ref>
}}
</div>
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=== Settore giovanile ===
==''Oni-Chan''==
Nel 2012, sotto la guida di [[Roberto Stellone]], la squadra Berretti vince il [[Campionato nazionale Dante Berretti|campionato]] battendo 2-0 il [[Associazione Calcio Cuneo 1905|Cuneo]] (reti di [[Luca Paganini|Paganini]] e Campagna).<ref>{{Cita news|url=http://www.frosinone24.com/storico-a-monza-frosinone-beretti-campione-ditalia-battuto-cuneo-2-0-31910.html|titolo=Storico a Monza: Frosinone Berretti Campione d'Italia, battuto Cuneo 2-0|pubblicazione=Frosinone24|data=2 giugno 2012|accesso=20 giugno 2018}}</ref> L'Under-17 vince la [[Supercoppa Dante Berretti|Supercoppa]] nella stagione 2011-2012.<ref>{{Cita news|url=https://www.transfermarkt.it/frosinone-under-17/erfolge/verein/49758|titolo=Frosinone Under 17 - Palmarès|accesso=20 giugno 2018}}</ref>
* Titolo originale: ''Oni-Chan''
 
=== TramaImpegno nel sociale ===
In seguito al [[terremoto dell'Aquila del 2009]] il Frosinone ha devoluto gli incassi di quattro gare casalinghe e "adottando" il comune di [[Fossa (Italia)|Fossa]]<ref>{{Cita web|url=http://www.frosinonecalcio.com/news.php?id=2139|titolo=IL FROSINONE DONA AL COMUNE DI FOSSA UNA CASA IN LEGNO|data=22 maggio 2009|accesso=15 luglio 2016|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131002064402/http://www.frosinonecalcio.com/news.php?id=2139|dataarchivio=2 ottobre 2013}}</ref>. In seguito al [[terremoto del Centro Italia]] del 2016 il Frosinone ha devoluto al comune di [[Amatrice]] l'intero incasso della vendita di maglie autografate dei giocatori giallazzurri usate in due partite.<ref name=IloveAmatrice>{{Cita web|url=https://www.ciociariaoggi.it/news/news/26120/i-love-amatrice-frosinone-calcio-magliette-sport-solidarieta.html|titolo=I Love Amatrice, l'iniziativa del Frosinone Calcio|data=26 agosto 2016}}</ref>
Lila si fa invitare a casa di Adrien con la scusa di essere aiutata con i compiti, e Marinette ingelosita li segue. Lila riesce a convincere sia la guardia del corpo di Adrien sia Nathalie ad entrare nella villa, senza che Gabriel ne sia al corrente. Quando in seguito se ne deve andare, Lila scatta una foto dove bacia la guancia di Adrien e la manda a tutti, tra cui Marinette, Katami e Gabriel. Quest'ultimo, che stava visitando sua moglie, esce dal seminterrato e incontra brevemente Lila poco prima che se ne vada. Dopo rimprovera Nathalie per averla fatta entrare in casa, ma osserva che quella foto gli ha dato un'idea per allontanare Lila da Adrien. Katami, che stava praticando la scherma sotto la supervisione della madre, durante una pausa vede la foto di Lila che bacia Adrien e diventa furiosa. Dopo dall'album tira fuori la rosa che le aveva dato Adrien in ''Frozer'', e scoppia a piangere. Papillon percepisce la sua infuria e le manda l'akuma per infettare la rosa e trasformarla questa volta in una supercattiva di nome ''Oni-Chan'', che vuole definitivamente privare Lila di Adrien. Oni-Chan ha il potere di scambiare il suo posto con quello di una persona che ha acceso il cellulare, mediante un corno con la funzione di antenna inserito sulla fronte di Lila e ogni volta che la ragazza mente il corno si allunga. Ladybug e Chat Noir tentano di salvare Lila da Oni-Chan, ma non è facile sconfiggerla con il suo teletrasporto: quest'ultima inizia a combattere più fortemente contro Ladybug poiché Lila le promette che avrebbe davvero rinunciato ad Adrien se avesse sconfitto Ladybug. La supereroina invoca il suo Lucky Charm da cui le esce una corda, ma non fa in tempo a prenderla perché la prende Oni-Chan al posto suo, per legare Ladybug al palo. La supereroina riesce a usare il potere della supercattiva a suo vantaggio scambiando il suo posto con lei e facendola così ritrovare legata, e poi la sua spada viene distrutta dal Cataclisma di Chat Noir, liberando l'akuma che viene purificata. Il giorno seguente Adrien rifiuta di aiutare ancora Lila con i compiti, essendo venuto a conoscenza delle sue bugie durante la battaglia contro Oni-Chan. Gabriel, interessato all'odio di Lila verso Ladybug, chiama la ragazza per invitarla a casa sua e discutono, facendo "amicizia" (probabilmente perché Gabriel vuole approfittare di Lila e lei di Mr. Agreste per stare con Adrien).
 
== Il Frosinone nella cultura di massa ==
*L'episodio è andato in onda in prima visione mondiale in [[Svizzera]] su [[RTS Un]] il 4 maggio 2019.<ref name="rts 4 maggio">{{cita web|url=https://programmes.rts.ch/#/schedules/2019-05-04|titolo=RTS.ch - Programme TV|lingua=fr|accesso=4 luglio 2019}}</ref>
La squadra ciociara viene nominata nella canzone del cantautore [[Rino Gaetano]] ''[[Mio fratello è figlio unico/Sfiorivano le viole|Mio fratello è figlio unico]]'', pubblicata nel 1976: nella seconda strofa il cantante calabrese allude a un possibile trasferimento di [[Giorgio Chinaglia]], famoso centravanti in forza alla {{Calcio Lazio|NB}}, alla formazione giallazzurra, la quale all'epoca della pubblicazione del brano militava in [[Serie D]].<ref>{{cita web|url=http://www.antiwarsongs.org/canzone.php?lang=it&id=3298|titolo=Mio Fratello è Figlio Unico|sito=antiwarsongs.org|accesso=23 gennaio 2016}}</ref> Inoltre, ''Frosinone'' è il titolo di un singolo del cantautore latinense [[Calcutta (cantante)|Calcutta]], contenuto nell'album ''[[Mainstream (Calcutta)|Mainstream]]''. Nel testo il cantautore fa menzione alla promozione del sodalizio ciociaro in Serie A.<ref>{{cita web|url=http://www.rockol.it/testi/84349834/calcutta-frosinone|titolo=Frosinone - Calcutta|sito=http://www.rockol.it/|accesso=26 agosto 2016}}</ref>
 
== Allenatori e presidenti ==
==''Boulangerix''==
{{vedi categoria|Allenatori del Frosinone Calcio|Presidenti del Frosinone Calcio}}
* Titolo originale: ''Boulangerix''
<div style="float:left; font-size:100%; width:97%; valign:top; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|allign=left|width=100%|logo=Frosinonestemma.png|border=1px|col1=gold|col2=white|col3=#4B61D1|font-size=120%|titolo= Allenatori|contenuto=
{{Colonne}}
* 1928-1929 {{Bandiera|ITA}} Luigi Esposito
* 1947-1948 {{Bandiera|ITA}} [[Renato Tofani]]
* 1948-1949 {{Bandiera|ARG}} [[Hugo Lamanna]]
* 1949-1952 ...
* 1952-1953 {{Bandiera|ITA}} [[Umberto De Angelis]]
* 1953-1954 {{Bandiera|ITA}} [[Antenore Marmiroli]]
* 1954-1955 {{Bandiera|ITA}} Carlo Sica
*: {{Bandiera|ITA}} [[Paolo Jacobini]]
*: {{Bandiera|ITA}} [[Umberto De Angelis]]
* 1955-1956 {{Bandiera|ITA}} [[Italo Breviglieri]]
*: {{Bandiera|ITA}} [[Mario Genta]]
* 1956-1958 {{Bandiera|ITA}} [[Mario Genta]]
* 1958-1963 ...
* 1963-1964 {{Bandiera|ITA}} [[Renzo Merlin]]
*: {{Bandiera|ITA}} [[Adriano Zecca]]
* 1964-1965 {{Bandiera|ITA}} [[Adriano Zecca]]
*: {{Bandiera|ITA}} [[Umberto De Angelis]]
* 1965-1966 {{Bandiera|ITA}} [[Umberto De Angelis]]
* 1966-1967 {{Bandiera|ITA}} [[Umberto De Angelis]]
*: {{Bandiera|ITA}} [[Amedeo Amadei]]
* 1967-1968 {{Bandiera|ITA}} [[Zeffiro Furiassi]]
*: {{Bandiera|ITA}} [[Ivano Corghi]]
* 1968-1969 {{Bandiera|ITA}} Carlo Orlandi
* 1969-1970 {{Bandiera|ITA}} [[Umberto De Angelis]]
*: {{Bandiera|ITA}} Carlo Orlandi
*: {{Bandiera|ITA}} [[Gennaro Rambone]]
* 1970-1971 {{Bandiera|ITA}} Giuseppe Banchetti
* 1971-1972 {{Bandiera|ITA}} [[Luciano Lupi]]
*: {{Bandiera|ITA}} Claudio Surina
* 1972-1973 {{Bandiera|ITA}} [[Feliciano Orazi]]
*: {{Bandiera|ITA}} [[Umberto Mannocci]]
* 1973-1974 {{Bandiera|ITA}} [[Umberto Mannocci]]
* 1974-1975 {{Bandiera|ITA}} [[Enzo Benedetti]]
*: {{Bandiera|ITA}} [[Amos Cardarelli]]
{{Colonne spezza}}
* 1975-1976 {{Bandiera|ITA}} Giuseppe Banchetti
*: {{Bandiera|ITA}} [[Amos Mariani]]
* 1976-1977 {{Bandiera|ITA}} Orlando Di Nitto
*: {{Bandiera|ITA}} Renato Piacentini
*: {{Bandiera|ITA}} [[Virginio De Paoli]]
* 1977-1978 {{Bandiera|ITA}} [[Umberto Mannocci]]
* 1978-1979 {{Bandiera|ITA}} [[Adelmo Eufemi]]
*: {{Bandiera|ITA}} Claudio Surina
*: {{Bandiera|ITA}} [[Umberto Mannocci]]
* 1979-1980 {{Bandiera|ITA}} Giancarlo Grande
*: {{Bandiera|ITA}} Orlando Di Nitto
*: {{Bandiera|ITA}} [[Alberto Mari]]
* 1980-1982 {{Bandiera|ITA}} [[Alberto Mari]]
* 1982-1983 {{Bandiera|ITA}} [[Mario Facco]]
* 1983-1984 {{Bandiera|ITA}} [[Mario Santececca]]
* 1984-1985 {{Bandiera|ITA}} [[Mario Santececca]]
*: {{Bandiera|ITA}} [[Umberto Mannocci]]
*: {{Bandiera|ITA}} [[Mario Santececca]]
* 1985-1986 {{Bandiera|ITA}} [[Mario Santececca]]
* 1986-1988 {{Bandiera|ITA}} [[Alberto Mari]]
* 1988-1989 {{Bandiera|ITA}} [[Alberto Mari]]
*: {{Bandiera|ITA}} [[Enzo Robotti]]
* 1989-1990 {{Bandiera|ITA}} [[Rosario Rivellino]]
*: {{Bandiera|ITA}} Luciano Vescovi
*: {{Bandiera|ITA}} [[Rosario Rivellino]]
* 1990-1991 {{Bandiera|ITA}} Francesco Andreetti
*: {{Bandiera|ITA}} Maurizio Simonato
* 1991-1992 {{Bandiera|ITA}} [[Giorgio Magnocavallo]]
*: {{Bandiera|ITA}} Gianpiero Ceccarelli
*: {{Bandiera|ITA}} Antonio Antonucci
* 1992-1993 {{Bandiera|ITA}} Gianfranco Tosoni
*: {{Bandiera|ITA}} Giancarlo Di Carlo
*: {{Bandiera|ITA}} Giancarlo Carloni
* 1993-1994 {{Bandiera|ITA}} Giancarlo Carloni
*: {{Bandiera|ITA}} Luciano Vescovi
{{Colonne spezza}}
* 1994-1995 {{Bandiera|ITA}} Luciano Vescovi
*: {{Bandiera|ITA}} Giuliano Farinelli
*: {{Bandiera|ITA}} Luciano Vescovi
* 1995-1996 {{Bandiera|ITA}} [[Alberto Mari]]
* 1996-1997 {{Bandiera|ITA}} Carlo Orlandi
*: {{Bandiera|ITA}} Francesco Anellino
*: {{Bandiera|ITA}} [[Roberto Sorrentino]]
*: {{Bandiera|ITA}} [[Carlo Ripari]]
* 1997-1998 {{Bandiera|ITA}} [[Bruno Giordano (calciatore)|Bruno Giordano]]
*: {{Bandiera|ITA}} [[Carlo Ripari]]
*: {{Bandiera|ITA}} [[Alfredo Ballarò]]
* 1998-1999 {{Bandiera|ITA}} [[Claudio Di Pucchio]]
* 1999-2000 {{Bandiera|ITA}} [[Alberto Mari]]
*: {{Bandiera|ITA}} Massimo Cipriani
* 2000-2001 {{Bandiera|ITA}} [[Stefano Sanderra]]
* 2001-2002 {{Bandiera|ITA}} [[Stefano Sanderra]]
*: {{Bandiera|ITA}} [[Ignazio Arcoleo]]
* 2002-2003 {{Bandiera|ITA}} [[Leonardo Bitetto]]
*: {{Bandiera|ITA}} [[Giovanni Pagliari]]
* 2003-2004 {{Bandiera|ITA}} [[Daniele Arrigoni]]
*: {{Bandiera|ITA}} [[Francesco Giorgini]]
* 2004-2005 {{Bandiera|ITA}} [[Dino Pagliari]]
* 2005-2007 {{Bandiera|ITA}} [[Ivo Iaconi]]
* 2007-2008 {{Bandiera|ITA}} [[Alberto Cavasin]]
* 2008-2009 {{Bandiera|ITA}} [[Piero Braglia]]
* 2009-2010 {{Bandiera|ITA}} [[Francesco Moriero]] <small>(1ª-37ª)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} [[Guido Carboni]] <small>(38ª-42ª)</small>
* 2010-2011 {{Bandiera|ITA}} [[Guido Carboni]] <small>(1ª-21ª)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} [[Salvatore Campilongo]] <small>(22ª-42ª)</small>
* 2011-2012 {{Bandiera|ITA}} [[Carlo Sabatini (allenatore)|Carlo Sabatini]] <small>(1ª-14ª)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} [[Eugenio Corini]] <small>(15ª-34ª)</small>
* 2012-2016 {{Bandiera|ITA}} [[Roberto Stellone]]
* 2016-2017 {{Bandiera|ITA}} [[Pasquale Marino]]
* 2017-2018 {{Bandiera|ITA}} [[Moreno Longo]]
* 2018-2019 {{Bandiera|ITA}} [[Moreno Longo]] <small>(1ª-16ª)</small>
*: {{Bandiera|ITA}} [[Marco Baroni (allenatore)|Marco Baroni]] <small>(17ª-38ª)</small>
* 2019- {{Bandiera|ITA}} [[Alessandro Nesta]]
{{Colonne fine}}
}}
</div>
<div style="float:left; font-size:100%; width:97%; valign:top; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|allign=left|width=50%|logo=Frosinonestemma.png|border=1px|col1=gold|col2=white|col3=#4B61D1|font-size=120%|titolo= Presidenti|contenuto=
{{Colonne}}
* 1906-xxxx {{Bandiera|ITA}} Leone Vivoli
* 1930-193x Emilio Frongia
* xxxx-1963 ...
* 1963-1964 {{Bandiera|ITA}} Augusto Orsini
* 1964-1965 {{Bandiera|ITA}} Angelo Cristofari, {{Bandiera|ITA}} Vincenzo Mossini e {{Bandiera|ITA}} Roberto Stirpe
* 1965-1967 {{Bandiera|ITA}} Roberto Stirpe e {{Bandiera|ITA}} Benito Stirpe
* 1967-1970 {{Bandiera|ITA}} Dante Spaziani
* 1970-1972 {{Bandiera|ITA}} Gaetano Marocco
* 1972-1975 {{Bandiera|ITA}} Domenico Franceschi
{{Colonne spezza}}
* 1975-1976 {{Bandiera|ITA}} Giuseppe Battista
* 1976-1977 {{Bandiera|ITA}} Raffaele Bizzicari
* 1977-1980 {{Bandiera|ITA}} Domenico Antonio Marini
* 1980-1982 {{Bandiera|ITA}} Giovanni Battista Lenzini
* 1982-1983 {{Bandiera|ITA}} Umberto Celani
* 1983-1985 {{Bandiera|ITA}} Giuliano Giurgola
* 1985-1986 {{Bandiera|ITA}} Eraldo Profumo
* 1986-1987 {{Bandiera|ITA}} Tito Di Vito
{{Colonne spezza}}
* 1987-1989 {{Bandiera|ITA}} Mario Iannarilli
* 1989-1990 {{Bandiera|ITA}} Alfredo Scaccia
* 1990-1992 {{Bandiera|ITA}} [[Angelo Deodati]]
* 1992-1993 {{Bandiera|ITA}} Francesco Cuzzocrea
* 1993-1998 {{Bandiera|ITA}} Massimo Conti
* 1998-2000 {{Bandiera|ITA}} Giacomo Carbone
* 2000-2003 {{Bandiera|ITA}} Rosettano Navarra
* 2003- {{Bandiera|ITA}} [[Maurizio Stirpe]]
{{Colonne fine}}
}}
</div>
{{clear}}
 
=== TramaCalciatori ===
{{vedi categoria|Calciatori del Frosinone Calcio}}
È il 40º compleanno di Tom, e Sabine racconta a sua figlia Marinette che suo padre e suo nonno non si parlano da 20 anni da quando lei e Tom si sono sposati dopo una lite e da quel momento non è più uscito di casa. Marinette vuole sapere il motivo ma né i genitori né sua nonna riescono a darle una risposta. Allora la ragazza va a trovare il nonno, [[Personaggi di Miraculous - Le storie di Ladybug e Chat Noir#Rolland Dupain|Rolland Dupain]], fingendo di essere una cuoca dilettante dato che il nonno è un panettiere come Tom. L'uomo si dimostra piuttosto scontroso e abituato alla cucina tradizionale, rivelando casualmente che è arrabbiato col figlio perché ha sostituito la farina sul pane; quando Marinette, mentre sta impastando il pane, canta il brano che normalmente canta il padre, Rolland riconosce la canzone e Marinette ammette che è sua nipote, venendo perciò cacciata via dal nonno. La verità infuria Rolland abbastanza da renderlo vulnerabile a Papillon, che lo akumizza in ''Boulangerix,'' un mostro di croissant che dopo aver bevuto del lievito diventa più forte. Boulangerix inizia a distruggere ogni cosa che ritiene troppo moderno a Parigi, fino ad abbattere un nuovo treno. Intanto Adrien, vede in TV che c'è un nuovo supercattivo da fermare e diventa Chat Noir, andando in aiuto di Ladybug; fino a quando quest'ultima evoca il suo Lucky Charm da cui le esce una bottiglia di pomodoro e crea un sandwich che fa infuriare Boulagerix, perché non è tradizionale, finendo, grazie al Cataclisma, nella trappola dei due eroi e deakumizzato. Rolland viene riaccompagnato da Chat Noir a casa dove trova la nipote già ritrasformata a tirare fuori le pagnotte che hanno fatto lei e il nonno: le fanno provare a Chat Noir che trova entrambe buone, con quella di Rolland tradizionale e quella di Marinette speciale. Rolland assaggia il pane di Marinette e anche lui lo trova speciale, venendo informato che è come lo fa Tom (che lui credeva orribile). Infine viene convinto da Marinette a trovare il figlio per il suo compleanno, insieme a Gina e Sabine.
 
=== Il Frosinone e le nazionali di calcio ===
* L'episodio è andato in onda in prima visione mondiale in [[Svizzera]] su [[RTS Un]] il 4 maggio 2019.<ref name="rts 4 maggio" />
Al {{EC|2016}} in [[Francia]], ha partecipato – per la prima volta nella storia della competizione – un tesserato del club frusinate, l'albanese [[Arlind Ajeti]].<ref>{{cita web|url=http://www.tuttofrosinone.com/news/euro-2016-albania-per-la-prima-volta-nella-storia-un-giocatore-del-frosinone-agli-europei-15125|titolo=Euro 2016 - Albania: per la prima volta nella storia un giocatore del Frosinone agli europei|data=1º giugno 2016}}</ref>
 
== Palmarès ==
{{Colonne}}
=== Competizioni interregionali ===
* '''{{Calciopalm|Campionato italiano Serie C2|2}}'''
:[[Serie C2 1986-1987|1986-1987]] <small>(girone D)</small>, [[Serie C2 2003-2004|2003-2004]] <small>(girone C)</small>
 
* '''{{Calciopalm|Campionato italiano di Serie D|2}}'''
:[[Serie D 1965-1966|1965-1966]] <small>(girone D)</small>, [[Serie D 1970-1971|1970-1971]] <small>(girone F)</small>
 
=== Competizioni regionali ===
* '''{{Calciopalm|Seconda Categoria|1}}'''
:1959-1960
 
* '''{{Calciopalm|Seconda Divisione|1}}'''
:1945-1946 <small>(girone E)</small>
 
=== Competizioni giovanili ===
* '''{{Calciopalm|Campionato nazionale Dante Berretti|1}}'''
:2011-2012
 
* '''{{Calciopalm|Campionato Nazionale Under-17{{!}}Campionato Allievi Nazionali|1}}'''
:2011-2012
 
* '''[[Campionato Nazionale Under-17#Supercoppa Under-17|Supercoppa Allievi]]: 1'''
:2011-2012
 
{{Colonne spezza}}
===Altri piazzamenti===
*[[Serie B]]:
:Secondo posto: [[Serie B 2014-2015|2014-2015]]
:Terzo posto: [[Serie B 2016-2017|2016-2017]], [[Serie B 2017-2018|2017-2018]]
 
*[[Serie C1]]:
:Secondo posto: [[Serie C1 2005-2006|2005-2006]] <small>(girone B)</small>
 
*[[Lega Pro Prima Divisione]]:
:Secondo posto: [[Lega Pro Prima Divisione 2013-2014|2013-2014]] <small>(girone B)</small>
 
*[[Serie C2]]:
:Secondo posto: [[Serie C2 1995-1996|1995-1996]] <small>(girone C)</small>
:Terzo posto: [[Serie C2 1981-1982|1981-1982]] <small>(girone C)</small>, [[Serie C2 1984-1985|1984-1985]] <small>(girone D)</small>, [[Serie C2 1989-1990|1989-1990]] <small>(girone D)</small>
 
*[[Serie D]]:
:Secondo posto: [[Serie D 1967-1968|1967-1968]] <small>(girone F)</small>, [[Serie D 1969-1970|1969-1970]] <small>(girone F)</small>, [[Serie D 1976-1977|1976-1977]] <small>(girone F)</small>, [[Serie D 1980-1981|1980-1981]] <small>(girone D)</small>, [[Serie D 2000-2001|2000-2001]] <small>(girone H)</small>
 
*[[Campionato Nazionale Dilettanti]]:
:Terzo posto: [[Campionato Nazionale Dilettanti 1993-1994|1993-1994]] <small>(girone G)</small>
 
*[[Seconda Divisione]]:
:Secondo posto: [[Seconda Divisione 1933-1934|1933-1934]]
 
*[[Terza Divisione]]:
:Secondo posto: [[Terza Divisione 1932-1933|1932-1933]] <small>(girone C)</small>
 
*[[Coppa Italia Serie C]]:
:Finalista: [[Coppa Italia Serie C 2004-2005|2004-2005]]
:Semifinalista: [[Coppa Italia Serie C 2005-2006|2005-2006]]
{{Colonne fine}}
 
== Statistiche e record ==
{{vedi anche|Statistiche e record del Frosinone Calcio}}
=== Partecipazione ai campionati ===
{| class="wikitable center" style="width:100%"
! style="width:10%"| Livello
! style="width:25%"| Categoria
! style="width:15%"| Partecipazioni
! style="width:20%"| Debutto
! style="width:20%"| Ultima stagione
! style="width:10%"| Totale
|-
| rowspan=1|<span style="font-size: 140%;">'''1°'''</span> || '''Serie A''' || '''2''' || [[Serie A 2015-2016|2015-2016]] || [[Serie A 2018-2019|2018-2019]] || '''2'''
|-
|- style="background:#E9E9E9"
| rowspan=1|<span style="font-size: 140%;">'''2°'''</span> || '''Serie B''' || '''9''' || [[Serie B 2006-2007|2006-2007]] || [[Serie B 2019-2020|2019-2020]] || '''9'''
|-
| rowspan=4| <span style="font-size: 140%;">'''3°'''</span> || '''Prima Divisione''' || '''1''' || colspan=2| [[Prima Divisione 1934-1935|1934-1935]] || rowspan="4"| '''14'''
|-
| '''Serie C''' || '''6''' || [[Serie C 1947-1948|1947-1948]] || [[Serie C 1974-1975|1974-1975]]
|-
| '''Serie C1''' || '''4''' || [[Serie C1 1987-1988|1987-1988]] || [[Serie C1 2005-2006|2005-2006]]
|-
| '''Lega Pro Prima Divisione''' || '''3''' || [[Lega Pro Prima Divisione 2011-2012|2011-2012]] || [[Lega Pro Prima Divisione 2013-2014|2013-2014]]
|- style="background:#E9E9E9"
| rowspan=6| <span style="font-size: 140%;">'''4°'''</span> || '''Promozione''' || '''4''' || [[Promozione 1948-1949|1948-1949]] || [[Promozione 1951-1952|1951-1952]] || rowspan="6"| '''37'''
|- style="background:#E9E9E9"
| '''IV Serie''' || '''5''' || [[IV Serie 1952-1953|1952-1953]] || [[IV Serie 1956-1957|1956-1957]]
|- style="background:#E9E9E9"
| '''Campionato Interregionale - 1ª Cat.''' || '''1''' || colspan=2 | [[Campionato Interregionale - Prima Categoria 1957-1958|1957-1958]]
|- style="background:#E9E9E9"
| '''Campionato Interregionale''' || '''1''' || colspan=2 | [[Campionato Interregionale 1958-1959|1958-1959]]
|- style="background:#E9E9E9"
| '''Serie D''' || '''10''' || [[Serie D 1963-1964|1963-1964]] || [[Serie D 1977-1978|1977-1978]]
|- style="background:#E9E9E9"
| '''Serie C2''' || '''16''' || [[Serie C2 1978-1979|1978-1979]] || [[Serie C2 2003-2004|2003-2004]]
|-
| rowspan=3| <span style="font-size: 140%;">'''5°'''</span> || '''Serie D''' || '''4''' || [[Serie D 1979-1980|1979-1980]] || [[Serie D 2000-2001|2000-2001]] || rowspan="3"| '''8'''
|-
| '''Campionato Interregionale''' || '''2''' || [[Campionato Interregionale 1990-1991|1990-1991]] || [[Campionato Interregionale 1991-1992|1991-1992]]
|-
| '''Campionato Nazionale Dilettanti''' || '''2''' || [[Campionato Nazionale Dilettanti 1992-1993|1992-1993]] || [[Campionato Nazionale Dilettanti 1993-1994|1993-1994]]
|}
 
=== Statistiche di squadra ===
==''Miraculeur''==
{{...|società calcistiche}}
* Titolo originale: ''Miraculeur''
 
=== TramaStatistiche individuali ===
[[File:Marco Cari.jpg|thumb|upright|[[Marco Cari]], storico portiere del Frosinone e ''recordman'' di presenze con i canarini.]]
Ladybug e Chat Noir sconfiggono un supercattivo al fianco di Volpe Rossa e Carapace, ma ciò lascia frustrata Chloé perché vuole che Ladybug le ridia il Miraculous dell'Ape; d'altra parte quest'ultima è riluttante a darglielo in quanto tutti sanno che è una supereroina, compreso Papillon, ma Chat Noir le consiglia di dire a Chloé che il suo tempo da Queen Bee è passato. Nel frattempo Gabriel vuole che Chloé perda la fiducia in Ladybug per akumizzarla, e sotto consiglio di Nathalie, decide di manipolare Lila Rossi in modo da provocare indirettamente Chloé il giorno dopo. Marinette si trasforma in Ladybug per parlare con Chloé ma Nathalie, tramutata in Mayura, crea dalla frustrazione del neonato Auguste un sentimostro, costringendo Ladybug e Chat Noir a intervenire. Chloé aspetta ancora una volta che Ladybug arrivi a consegnarle il Miraculous ma ciò non avviene e quando Sabrina tenta di consolarla dicendo che possono sempre giocare ai due eroi, Chloé la offende affermando che non hanno niente in comune. Papillon in un primo momento invia un'akuma a Chloé, ma questa riesce a resistere all'akumizzazione, dimostrando di essere una vera supereroina, allora l'akuma va da Sabrina che diventa ''Miraculeur'', una supercattiva in grado di rubare i poteri dei supereroi. Dopo aver sconfitto il sentimostro, i due eroi si scontrano con l'akumizzata, ma visto che a Ladybug vengono sottratti subito i poteri da Miraculeur, decide di andare dal Maestro Fu a prendere i Miraculous della Volpe, della Tartaruga e dell'Ape. Nel frattempo Chat Noir, rimasto da solo, gli vengono rubati i poteri da Miraculeur, che lo colpisce con il Cataclisma, ferita che gli rimane anche da ritrasformato. Ladybug torna da Chat Noir e gli chiede di consegnare il Miraculous a Chloé, mentre lei consegna gli altri due a Alya e Nino. Arrivato a destinazione, Chat Noir consegna il Miraculous dell'Ape, ma viene subito rubato da Mayura che gli eroi incontrano per la prima volta. Dopo che Chat Noir, sempre molto indebolito dal Cataclisma alle costole, ha recuperato il Miraculous, Chloé si trasforma e rincorre Mayura, ma questa fugge via. Dopo aver sconfitto Miraculeur, e riportato tutto alla normalità, Ladybug alla fine dice a Chloé che non può più essere Queen Bee per la sua sicurezza. Chloé consegna il Miraculous, ma tuttavia inizia a perdere lentamente la fiducia in Ladybug infatti Chloé strappa la sua foto con Ladybug, affermando però che Ladybug avrà sicuramente bisogno di lei in futuro.
 
Il calciatore con più presenze nella storia del Frosinone è [[Marco Cari]] con 287 presenze, mentre il miglior marcatore di sempre è [[Daniel Ciofani]] con 73 gol.<ref>Contando solamente i gol nei campionati.</ref> Tra gli stranieri il record di gol è del brasiliano [[Éder (calciatore 1986)|Éder]], con 20 gol in una stagione e mezza, tra il gennaio 2008 e il giugno 2009.
* L'episodio è andato in onda in prima visione mondiale in [[Spagna]] su [[Disney Channel (Spagna)]] il 15 maggio 2019.
 
<div style="float:left; font-size:100%; width:350px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:5px; margin-bottom:0px; text-align:left">
==''Timetagger''==
{{finestra|allign=left|width=50%|logo=Frosinonestemma.png|border=1px|col1=gold|col2=white|col3=#4B61D1|font-size=120%|titolo= Record di presenze |contenuto=
* Titolo originale: ''Timetagger''
* 287 {{Bandiera|ITA}} [[Marco Cari]]
* 272 {{Bandiera|ITA}} Giorgio Davato
* 250 {{Bandiera|ITA}} Gianni Gabriele
* 228 {{Bandiera|ITA}} Fabrizio Perrotti
* 218 {{Bandiera|ITA}} [[Daniel Ciofani]]
* 205 {{Bandiera|ITA}} Pietro Del Sette
* 202 {{Bandiera|ITA}} Marco Bagaglini
* 198 {{Bandiera|ITA}} Raniero Pellegrini
* 182 {{Bandiera|ITA}} [[Massimo Zappino]]
* 179 {{Bandiera|ITA}} [[Alessandro Frara]]
}}
</div>
<div style="float:left; font-size:100%; width:350px; valign:top; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|allign=left|width=50%|logo=Frosinonestemma.png|border=1px|col1=gold|col2=white|col3=#4B61D1|font-size=120%|titolo= Record di reti|contenuto=
* 73 {{Bandiera|ITA}} [[Daniel Ciofani]]
* 64 {{Bandiera|ITA}} [[Paolo Santarelli]]
* 51 {{Bandiera|ITA}} [[Federico Dionisi]]
* 43 {{Bandiera|ITA}} Francesco Caputi
* 38 {{Bandiera|ITA}} [[Francesco Lodi]]
* 36 {{Bandiera|ITA}} Paolo Russo
* 35 {{Bandiera|ITA}} Salvatore Silvestri
* 35 {{Bandiera|ITA}} Angelo Brunello
* 34 {{Bandiera|ITA}} Tonino Spaziani
* 33 {{Bandiera|ITA}} [[Giovan Battista Benvenuto]]
}}
</div>
{{clear}}
 
=== TramaTifoseria ===
=== Storia ===
Ladybug e Chat Noir sconfiggono per la 24ª volta Mr. Piccione; il signor Ramier si scusa con loro per il suo amore ai piccioni che porta alla sua akumizzazione benché gli eroi cerchino di tranquillizzarlo. Dopo l'ennesima sconfitta Papillon sta per lasciare il suo nascondiglio, ma in quel momento avverte una forte emozione negativa: appare infatti un supercattivo di nome ''Timetagger'', che dice di provenire dal futuro, su ordine di Papillon, per prendere i Miraculous di Ladybug e Chat Noir adolescenti (dato che in futuro saranno più forti). I due eroi sono costretti a ritirarsi a causa del tempo scaduto dai loro Miraculous, e si recano al museo dove si ritrasformano separatamente per nutrire i loro Kwami; dopodiché incontrano Alix, che riferisce il suo orologio di famiglia ha improvvisamente consegnato un messaggio che dice loro di distruggere una statua nel museo. Chat Noir esegue usando il Cataclisma, la statua rivela una supereroina del futuro chiamata Bunnix, detentrice del Miraculous del Coniglio, la quale si presenta come l'Alix del futuro e rivela che l'orologio di Alix è proprio il Miraculous del Coniglio nella sua forma camuffata, che usa per ritrasformarsi (poiché in futuro il suo Miraculous verrà danneggiato inavvertitamente da Chat Noir). I tre supereroi si accorgono che Timetagger sta mandando nel passato varie persone, per cui Bunnix riprende a lottare da sola contro il supercattivo; nonostante l'apparente vantaggio di lei, Timetagger inizia a mandarla indietro nel tempo, indebolendola, così Ladybug apparentemente si arrende, usando invece il Lucky Charm per scrivere una lettera e passarla a Bunnix, che tristemente ritorna nel futuro convinta di aver fallito. Papillon esulta perché i Miraculous presto saranno suoi, ma Timetagger gli rivela che non sarà lui il Papillon del futuro, scioccando l'uomo. Quando il supercattivo sta per prendere gli orecchini di Ladybug, da un vortice temporale escono lo yo-yo e il bastone di Ladybug e Chat Noir del futuro: infatti Ladybug aveva scritto nella lettera la posizione degli eroi nel presente, il museo. I due eroi riescono a sopraffare Timetagger e catturare la sua akuma, mentre Bunnix torna ancora nel presente per riportare nel futuro il ragazzo tornato normale, rivelando che lui era Chris Lahiffe. Intanto Gabriel si ritrasforma e pensa che se in futuro non sarà più lui Papillon, allora ha fallito, ma Nathalie trova che il fallimento non sia scontato. Alla fine Marinette, poiché deve combattere nuovamente Mr. Ramier, telefona ad Alya per dirle che non potrà badare alle sue sorelline e Chris, ma Alya risponde che Lila si è offerta di badare a loro. Dopo averlo deakumizzato, Chat Noir consiglia a Ramier di attaccarsi ad un'altra specie animale, e lui sceglie il topo.
Gli inizi del tifo organizzato a Frosinone si hanno a partire dai primi anni 1970, con la nascita dei ''Fedayn''.<ref name="FRO">{{cita web|url=http://www.rangers.it/fanzine/199frosinone.pdf|titolo=Rangers (approfondimento tifoseria Frosinone) - Serie B - 25º Anno - n. 199 - 3 aprile 2009|editore=Rangers.it|data=3 aprile 2009|accesso=2 giugno 2014|formato=pdf}}</ref> La curva del tifo organizzato era la Curva Sud. Nel 1979 nascono gli ''Heroes'', il cui primo nome era ''The Heroes''; dal 1982 si chiameranno con la denominazione attuale ovvero ''Heroes Korps''. Nel 1986 prendono vita ''I Ragazzi della Sud'', gruppo ufficialmente attivo per due anni, con uno striscione grande quanto il settore che li ospitava, allora il più grande della [[Lega Pro Seconda Divisione|Serie C2]], i cui componenti venivano tutti dal quartiere del Sacro Cuore. ''I Ragazzi della Sud'', per l'eco delle loro imprese, vengono soprannominati gli “atalantini del Sud”. In quegli anni sorge anche uno dei primi gruppi ultras di sole ragazze, le ''Freak Sisters''. Nel frattempo la tifoseria organizzata si sposta in Curva Nord sebbene, fino alla fine degli anni 1980, era consuetudine che una grossa fetta degli ultrà si "trasferisse" dalla curva Nord alla Sud durante l'intervallo delle partite.
[[File:Tifo frosinone.jpg|thumb|left|La curva Nord frusinate in occasione della finale [[play-off]] contro il {{Calcio Lecce|NB}}, nel campionato di [[Lega Pro Prima Divisione 2013-2014|Prima Divisione 2013-2014]].]]
 
A oggi la tifoseria è organizzata dal gruppo ultras ''FRUSINATI'', che si occupa da qualche anno della gestione della tifoseria nel suo insieme, organizzando striscioni, coreografie, cori, trasferte e tutte le tutte le attività connesse alla Curva Nord in genere. Tra gli altri gruppi ultras frusinati si ricordano anche gli ''Uber Alles,'' nati nel 1989, ''gli'' ''Alcool Trip'', uno dei gruppi storici del settore distinti, e ''Vecchio Leone'', ''Gruppo Sciacqua'' e ''Monelli e Ultras'', questi unitisi poi dietro il nome di ''Ultras Frosinone'' e il gruppo ''Brigata '96 MSGC''. In seguito all'arrivo della [[tessera del tifoso]], il gruppo ''Uber Alles'' si sposta nei distinti accanto ai ''FRVSNA'' ed è protagonista della lotta contro tale provvedimento, tornando a occupare la propria posizione nel cuore della Nord solo al termine della stagione 2013-2014. Nel 2014 nasce infine il gruppo "Curva al Nord", che riunisce i tifosi ciociari sparsi per l'Italia per studio o per lavoro. Numerosi nel corso degli anni sono stati gli incidenti e gli scontri che hanno visto protagonista la tifoseria frusinate, in particolar modo negli anni 1980 con scontri a Siena e Potenza o in casa contro Latina, Campobasso e Reggina nonché in numerose altre circostanze, anche nei decenni successivi.
* L'episodio è andato in onda in prima visione mondiale in [[Svizzera]] su [[RTS Un]] il 18 maggio 2019.<ref>{{cita web|url=https://www.rts.ch/kids/programme/|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190517202720/https://www.rts.ch/kids/programme/|titolo=Programme RTS Kids - RTS.ch|lingua=fr|accesso=4 luglio 2019}}</ref>
 
=== ''GamerGemellaggi 2.0''e rivalità ===
La tifoseria del Frosinone è gemellata esclusivamente, dal 1984, con i tifosi della {{Calcio Paganese|NB}}<ref name=FRO/><ref>{{Cita web|1=http://www.paganese.net/movimento.htm|sito=Paganese.net|titolo=Il mondo azzurrostellato a portata di click|urlmorto=sì}}</ref>, ma dal 1987 mantiene ottimi rapporti anche con quella del {{Calcio Messina|NB}}<ref name=FRO/>. Risalente al 2002 è l'amicizia con i tifosi sardi dell'{{Calcio Olbia|NB}}<ref name=FRO/>, mentre nel 2012 nasce un bel rapporto di amicizia con i tifosi dell'{{Calcio Avellino|NB}}<ref name=FRO/>.
* Titolo originale: ''Gamer 2.0''
In passato vi furono rapporti di amicizia anche con le tifoserie di {{Calcio Casertana|NB}} e {{Calcio Cassino|NB}}, poi diventati rivali. In particolare con la Casertana, la tifoseria frusinate ebbe dapprima una grossa rivalità che fu pian piano sanata e che portò addirittura a un gemellaggio tra le due tifoserie, durato alcuni anni e interrotto definitivamente nel 1996 assieme al gemellaggio con i cassinati<ref name=FRO/>, dopo la sconfitta del Frosinone a Benevento.
 
[[File:Frosinone_stadio_Matusa_derby_FR-Latina_3-12-89_C2_campanile.jpg|thumb|right|La curva Nord frusinate durante il derby del 3 dicembre 1989 in [[Serie C2]].]]
=== Trama ===
Per quanto riguarda le rivalità, la più accesa è senza dubbio quella contro gli odiati "cugini" [[Agro Pontino|pontini]] del {{Calcio Latina|NB}}<ref name=FRO/>, rivalità che va ben oltre il calcio. Il [[Derby del Basso Lazio]] è molto sentito dalle due tifoserie e dalla due città ed è spesso sfociato in episodi di violenza i più gravi dei quali si registrarono nella seconda metà degli anni 1980.
Max ha creato un nuovo videogioco ma con sua delusione tutti i suoi compagni sono occupati e non può provarlo con nessuno, neanche con Adrien che deve fare deve scherma, Marinette che ha un sacco di impegni e Markov. Papillon ne approfitta e riakumizza Max, trasformandolo in Gamer 2.0, che fa scomparire tutti gli individui che sono stati in passato akumizzati. Marinette e Adrien si trasformano in Ladybug e Chat Noir che vanno nella sua "arena" per combattere, iniziando delle sfide tra akumizzati, costretti da Gamer 2.0, usando le identità supercattive delle persone da lui rapite. Ma dopo varie sfide il supercattivo mette Ladybug e Chat Noir come avversari prima di lui, ma l'eroe decide di sacrificarsi e farsi eliminare, convinto che Ladybug lo avrebbe fatto tornare. Alla fine la supereroina combatte Gamer 2.0, che può trasformarsi in qualsiasi akumizzato con i loro poteri, ma anche Ladybug ha alcune armi dei supercattivi, più il Miraculous di Chat Noir, usando il superpotere di quest'ultimo per distruggere l'arena, e usando il suo Lucky Charm che è un sacco di farina come diversivo crea, con il flauto di Volpina, molte illusioni di sé stessa che vola col cuscino di Bambino di Sabbia. Tuttavia Gamer 2.0 le fa svanire tutte e fa cadere Ladybug, che però non viene eliminata nonostante abbia toccato terreno; Gamer lo tocca e viene eliminato, scoprendo che la supereroina l'ha ingannato e anche quella caduta era un'illusione, ma accetta comunque la sconfitta e Ladybug cattura la sua akuma e fa ritornare tutto alla normalità. Infine Marinette porta Max a casa sua e viene accolto dai genitori che volevano fare una partita ai videogiochi.
Il primo derby si disputò nella stagione [[Prima Divisione 1946-1947|1946-1947]], nell'allora [[Prima Divisione]]. Per il Frosinone restano memorabili il derby del 1987, vinto tre a zero, che sancì ufficialmente la prima promozione dei [[Ciociaria|ciociari]] in [[Lega Pro Prima Divisione|Serie C1]] e la retrocessione dei cugini pontini, e quello del 25 aprile 2004, a [[Latina]], quando il Frosinone vinse per uno a zero ottenendo proprio in quella sfida tre punti fondamentali per la nuova promozione in Serie C1. Da allora le strade delle due squadre si sono nettamente separate: mentre il Frosinone partecipava per cinque stagioni consecutive al campionato di [[Serie B]], il Latina dopo una nuova retrocessione in [[Serie D]] era costretto al fallimento con ripartenza dall'[[Eccellenza (calcio)|Eccellenza]]. Dopo otto anni di assenza, il Derby del Basso Lazio è tornato nella stagione di [[Lega Pro Prima Divisione 2011-2012]], per poi fare il proprio storico esordio anche in Serie B il 2 novembre 2014, con una netta vittoria per 1-4 del Frosinone ai danni del Latina.
 
Tra le rivalità più sentite ci sono anche quelle con le tifoserie della {{Calcio Reggina|NB}}<ref name=FRO/> (tifoseria gemellata con Latina e rivale dei messinesi, con la quale si verificarono gravi incidenti nel 1987), della {{Calcio Nocerina|NB}}<ref name="FRO" /> (acerrima rivale della Paganese), del [[Associazione Sportiva Dilettantistica Ginnastica e Calcio Sora|Sora]]<ref name=FRO/> (altra squadra della Provincia di Frosinone), e più recentemente con quella del {{Calcio Foggia|NB}}<ref name=FRO/>.
* L'episodio è andato in onda in prima visione mondiale in [[Svizzera]] su [[RTS Un]] il 15 giugno 2019.<ref>{{cita web|url=https://www.rts.ch/kids/programme/|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190614142731/https://www.rts.ch/kids/programme/|titolo=Programme RTS Kids - RTS.ch|lingua=fr|accesso=4 luglio 2019}}</ref>
Ulteriori rivalità da menzionare sono quelle con le tifoserie di {{Calcio Benevento|NB}}, {{Calcio Brindisi|NB}}<ref name=FRO/>, {{Calcio Giulianova|NB}}<ref name=FRO/>, e {{Calcio Martina|NB}}<ref name=FRO/> e, più recenti, quelle con le tifoserie di {{Calcio Bologna|NB}}, {{Calcio Perugia|NB}}, {{Calcio Pisa|NB}}<ref name="FRO" />, {{Calcio Grosseto|NB}}, {{Calcio Salernitana|NB}} e {{Calcio Mantova|NB}}<ref name="FRO" />.
Vecchie rivalità con {{Calcio Siena|NB}}, {{Calcio Campobasso|NB}}, {{Calcio Potenza|NB}} e {{Calcio Monopoli|NB}}, risalenti agli anni 1980, sono ormai "sopite".
 
== ''Trouble Fête''Organico ==
{{vedi anche|Frosinone Calcio 2019-2020}}
* Titolo originale: ''Trouble Fête''
=== Rosa ===
''Rosa aggiornata al 17 luglio 2019.''
{{Calciatore in rosa/inizio|col1=gold|col2=#4B61D1|}}
{{Calciatore in rosa|n°=1|nome=[[Alessandro Iacobucci]]|ruolo=P|nazione=ITA}}
{{Calciatore in rosa|n°=4|nome=[[Luka Krajnc]]|ruolo=D|nazione=SVN}}
{{Calciatore in rosa|n°=5|nome=[[Mirko Gori]]|ruolo=C|nazione=ITA}}
{{Calciatore in rosa|n°=6|nome=Emmanuel Besea|ruolo=C|nazione=GHA}}
{{Calciatore in rosa|n°=7|nome=[[Luca Paganini]]|ruolo=A|nazione=ITA}}
{{Calciatore in rosa|n°=8|nome=[[Raffaele Maiello (calciatore)|Raffaele Maiello]]|ruolo=C|nazione=ITA}}
{{Calciatore in rosa|n°=9|nome=[[Daniel Ciofani]]|ruolo=A|nazione=ITA|altro=C}}
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{{Calciatore in rosa|n°=15|nome=[[Lorenzo Ariaudo]]|ruolo=D|nazione=ITA}}
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{{Calciatore in rosa|n°=16|nome=Alessio Tribuzzi|ruolo=C|nazione=ITA}}
{{Calciatore in rosa|n°=17|nome=[[Francesco Zampano]]|ruolo=D|nazione=ITA}}
{{Calciatore in rosa|n°=18|nome=Michele Volpe|ruolo=A|nazione=ITA}}
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{{Calciatore in rosa|n°=22|nome=[[Francesco Bardi]]|ruolo=P|nazione=ITA}}
{{Calciatore in rosa|n°=23|nome=[[Nicolò Brighenti]]|ruolo=D|nazione=ITA}}
{{Calciatore in rosa|n°=25|nome=[[Marco Capuano]]|ruolo=D|nazione=ITA}}
{{Calciatore in rosa|n°=28|nome=[[Camillo Ciano]]|ruolo=A|nazione=ITA}}
{{Calciatore in rosa|n°=29|nome=[[Marcello Trotta]]|ruolo=A|nazione=ITA}}
{{Calciatore in rosa|n°=|nome=Paolo Bastianello|ruolo=P|nazione=ITA}}
{{Calciatore in rosa|n°=|nome=[[Mattia Vitale]]|ruolo=C|nazione=ITA}}
{{Calciatore in rosa/fine}}
 
=== TramaStaff tecnico ===
<div style="float:left; font-size:100%; width:350px; valign:top; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-bottom:0px; text-align:left">
Mentre Wayhem (visto per la prima volta in 'Gorizilla') è in video chat con Adrien, Gabriel con l'aiuto di Nathalie che crea un suo ologramma per fingere che sia partito fa visita a Émilie nella cattedrale sotterranea, dove ne approfitta per raccogliere alcuni bozzoli di Akuma. Contemporaneamente Nino desideroso di organizzare una festa a sorpresa ad Adrien con l'aiuto di Kim , Ivan e Max riesce a corrompere la guardia del corpo di Adrien cui Gabriel ha affidato la casa, convincendolo a lasciarli entrare con la scusa di un progetto per la scuola ma quando la verità viene a galla nonostante la guardia del corpo sia contraria si fa corrompere da Nino con dei super eroi giocattolo. Con la guardia del corpo fuori dai piedi e Nathalie in viaggio i quattro amici hanno campo libero e riescono con l'aiuto di Markov a creare una festa grandiosa. La voce si sparge per tutta Parigi e molte celebrità oltre ai ragazzi agli adulti, molto responsabili ad andare ad una festa illegale di un 15enne, e al Maestro Fu (insieme alla Miracle Box nascosta in un frigo portatile) ma la festa è riservata ad un pubblico esclusivamente maschile e man mano vengono molti invitati, praticamente tutta Parigi, finché a causa di un ultrasuono che mette a soqquadro la città e attira l'attenzione dell'agente Roger (similmente a come già successo in Capitan Hardrock) oltre a fare saltare la corrente in tutta la città i sotterranei smettono di funzionare compresa la capsula dove si trova Émilie. Colto da un dubbio Gabriel cerca di risalire per capire quale sia il problema ma rimane bloccato in ascensore e teme la sorte della moglie. Dopodiché ricorre al potere di Nooroo e trasformato in Papillon riesce a sfondare il vetro dell'ascensore con il suo bastone, liberandosi dopo un po la corrente si riavvia e Marinette, anche lei al corrente della festa, arriva a Villa Agreste desiderosa di entrare e di stare con il suo amato dopo aver fallito due volte il tentativo di entrare con una scusa si traveste da motociclista baffuto (similmente a come aveva già fatto in Principessa Fragranza) riuscendo ad entrare. La situazione si complica quando rimane coinvolta per caso in una coreografia particolare di cui sembrerebbero tutti a conoscenza e inciampa venendo scoperta. Dopo un pò arriva anche Wayhem che cerca inutilmente di entrare infatti la guardia del corpo oltre ad essere impegnato a giocare con i super eroi fornitigli da Nino in cambio del permesso di organizzare una festa ha gli auricolari nelle orecchie e non sente il citofono. Credendo che Adrien non abbia voluto invitarlo viene akumizzato in ''Trouble Fête'' che senza problemi riesce a fare irruzione a Villa Agreste e a intrappolare la guardia del corpo con i suoi poteri, Arrivato nella stanza di Adrien dà libero sfogo alla sua furia intrappolando gli invitati con i suoi poteri, gli unici che riescono a salvarsi sono Marinette, Luka, Nino, Adrien, Max e Kim che rimasto nella vasca da bagno a nuotare come fosse in piscina è ignaro della presenza del super cattivo. Mentre Ladybug e Chat Noir intervengono per cercare di fermare il nuovo super cattivo, questi diventa sempre più pericoloso poiché grazie ai suoi poteri può anticipare le mosse dell'avversario e grazie a questa capacità riesce a sconfiggere Ladybug che fa appena in tempo ad evocare il suo Lucky Charm prima di venire catturata. Conscio della situazione il Maestro Fu decide di richiamare gli altri super eroi per aiutare chat noir, consentendo ai ragazzi che si sono salvati di usare i Miraculous senza però farsi vedere. Così Luka ottiene il Miraculous del Serpente trasformandosi in Vyperion, Nino quello della Tartaruga trasformandosi in Carapace e Max quello del Cavallo trasformandosi in Pégase. La situazione sembra andare per il meglio grazie ai poteri di Vyperion che può annullare gli eventi passati dando ai suoi compagni un'altra chance, ma diventa critica quando Trouble Fête riesce ad intrappolare tutti i super eroi. Data la situazione il Maestro Fu decide di giocarsi il tutto per tutto lasciando il Miraculous della Scimmia nelle mani di Kim che nuota ancora e aprendo la scatolina conosce Xuppu ed entrambi si mostrano scontrosi e sberleffi ma comunque vanno d'accordo e Kim si trasforma in Roi Singe. Forte dei suoi nuovi poteri, Roi Siege riesce a neutralizzare i poteri del suo avversario liberando così tutte le persone precedentemente intrappolate nelle sfere da discoteca che il super cattivo usa come arma. Intuendo il suggerimento datogli dal suo Lucky Charm, una cassetta audio da ascoltare alla radio, mentre Carapace protegge gli altri con il suo scudo protettivo fa sì che Pégase si teletrasporti a casa del nonno di Marinette dove recupera la radio necessaria all'ascolto della cassetta creata dal Miraculous della Coccinella che si rivela contenere proprio la canzone che aveva smascherato il travestimento di Marinette, i sei super eroi riescono a confondere l'avversario attaccando a ritmo di musica, riuscendo finalmente a metterlo in difficoltà e a strappargli gli occhiali che Chat Noir distrugge prontamente con il suo Cataclisma liberando l'Akuma che viene catturata da Ladybug che adesso può rimettere a posto le cose. Mentre tutti i compagni di classe di Adrien insieme a Luka e Wayhem puliscono la casa per evitare che Adrien finisca in castigo, intanto nel suo covo Papillon annuncia davanti a Émilie che trionferà su Ladybug e Chat Noir.
{{finestra|allign=left|width=50%|logo=Frosinonestemma.png|border=1px|col1=gold|col2=white|col3=#4B61D1|font-size=120%|titolo=Staff dell'area tecnica|contenuto=
*{{Bandiera|ITA}} [[Alessandro Nesta]] – Allenatore
*{{Bandiera|ITA}} Lorenzo Rubinacci - Vice allenatore
*{{Bandiera|ITA}} Massimo Lo Monaco - Collaboratore tecnico
*{{Bandiera|ITA}} Luca D'Angeli – Collaboratore atletico
*{{Bandiera|ITA}} Francesco Vaccariello – Preparatore atletico
*{{Bandiera|ITA}} Vincenzo Benvenuto – Preparatore portieri
*{{Bandiera|ITA}} Manuel Milana – Team manager
}}
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{{clear}}
 
== Note ==
* L'episodio è stato trasmesso in [[Svizzera]] su [[RTS Un]] il 6 luglio 2019.<ref>{{cita web|url=https://programmes.rts.ch/#/schedules/2019-07-06|titolo=RTS.ch - Programme TV|lingua=fr|accesso=4 luglio 2019}}</ref>
<references/>
 
== ''La Marionnettiste 2''Bibliografia ==
* {{Cita libro|Estella|Aversa|Le porte della storia, la grande avventura del Frosinone Calcio|2007|cid=aversa|Eraclea|Roma}}
* {{Cita libro|Amedeo|Di Sora|C'era una volta un pallone… La storia del calcio frusinate dai primi anni del Novecento ad oggi raccontata da un cronista da stadio|2004|Editrice Frusinate}}
* {{Cita libro|Luca|Lisi|Immagini Emozioni… Un anno storico|2007|Modulgraf srl|Pomezia|cid=Lisi|cognome2=Rotondo|nome2=Federico}}
* {{Cita libro|Piergiorgio|Renna|Storia del Frosinone Calcio|1994|Edizioni Multimedia|cid=Rennastoria|Frosinone}}
* {{Cita libro|Piergiorgio|Renna|La Quarta serie negli anni '50|2007|Edizioni Multimedia|cid=Rennaquarta|Frosinone}}
* {{Cita libro|Piergiorgio|Renna|cid=Frosinone 1906/2006, Piergiorgio Renna|Frosinone 1906/2006 – Serie B come Bellator|2007|Edizioni Multimedia|Frosinone}}
* {{Cita libro|Alessandro|Vigliani|Sembra Impossibile, il romanzo sui tifosi del Frosinone Calcio|2010|Pulp Edizioni|cid=vigliani|Frosinone}}
* {{cita libro|||città=Modena|Almanacco illustrato del calcio 2019|2019|[[Edizioni Panini]]|ISBN=978-88-912-4753-7|cid=Almanacco Illustrato del Calcio 2019, Panini}}
 
== Voci correlate ==
* Titolo originale: La Marionnettiste 2
* [[Frosinone]]
* [[Sport nel Lazio]]
 
== Altri progetti ==
===Trama===
{{Interprogetto|preposizione=sul}}
L'episodio inizia con Adrien, Nino, Alya, Marinette e Manon (che è con loro perchè Marinette le fa da Babysitter) che stanno andando al museo delle cere, dove vedono come creano tutte le statue, poi Manon vuole giocare e scappa e si finge una statua di cera, arrivano Nino ed Alya che la vanno a cercare ma vedono le loro forme akumizzate (Lady Wifi e Sparabolle) e ripensano a quello che avevano fatto ma poi iniziano a rincorrersi lasciando Manon triste, che poi vede la statua della Marionnettiste, prende la bacchetta e viene akumizzata. Intanto Marinette sta camminando in un corridoio pensando quando vede una statua di Adrien, così inizia a evidenziare tutte le sue perfezioni e arriva a baciarlo quando poi scopre che era il vero Adrien,si arrabbia; poi si mettono a parlare di quello che è successo fino a quando Papillon li interrompe e sentono la voce della Marionnettiste. Adrien si mette a combattere con la statua di Papillon mentre Marinette si trasforma in Ladybug e salva Adrien che si trasforma in Chat Noir e distruggono la statua. intanto Nino e Alya vengono colpiti dalle statue delle loro forme akumizzate. Ladybug e Chat Noir iniziano a combattere con le statue degli akumizzati, poi tentano di scappare ma catturano Chat Noir e ne mandano uno finto di cera, nel frattempo Chat Noir viene salvato da Ladybug, poi lei stava per baciarlo mentre li prendeva il Miracolous, ma lui la distrugge con il cataclisma perchè quando si stavano baciando aveva sentito l'odore della cera. Intanto Ladybug usa il Lucky Charm ed esce un bastoncino di plastica, poi entrano nella stanza della Marionnettiste, Ladybug sta per combatterla ma il finto Chat Noir inizia a combattere contro di lei, fino a quando arriva il vero Chat Noir che distrugge tutte le statue, mentre la Marionnettiste scappa nella stanza dove sciolgono la cera. Ladybug con il bastoncino, una stella finta e della pittura crea una copia della bacchetta della Marionnettiste , così Chat Noir finge di essere una statua e di averla catturata, ma poi la Marionnettiste si accorge che la bacchetta non funziona e Ladybug mostra quella che ha creato col Lucky Charm, ma la Marionnettiste minaccia di buttare nella cera bollente un uomo, allora Ladybug le da la falsa bacchetta e prende quella vera prendendo l'akuma al suo interno. Dopo Manon riesce a giocare con loro e torna dalla mamma, e Marinette ad Adrien usa una scusa per il bacio che aveva dato alla statua, e lui ci crede.
 
== Collegamenti esterni ==
* L'episodio è stato trasmesso in [[Svizzera]] su [[RTS Un]] il 13 luglio 2019
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*[https://www.tuttocalciatori.net/rosa/frosinone-calcio Frosinone Calcio] Rosa aggiornata e schede calciatori su TuttoCalciatori.Net
 
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