Carlo Maria Croce e Dolce Valentina: differenze tra le pagine

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{{F|fiction televisive|aprile 2010}}{{FictionTV
{{Infobox person
|titolo italiano=Dolce Valentina
| nome = Carlo M. Croce
| immagine = CMCroceCopenhaguen.png
|didascalia=
| alt =
|titolo originale= Mi gorda bella
| caption =
|paese= Venezuela
| nome di battesimo = Carlo Maria Croce
|anno prima visione= [[2002]]
| data di nascita = {{data di nascita|1944|12|17}}
|tipo fiction= serial TV
| luogo di nascita = [[Milano, Italia]]
|genere= telenovela
| death_date = <!-- {{Death date and age|YYYY|MM|DD|YYYY|MM|DD}} or {{Death-date and age|Month DD, YYYY|Month DD, YYYY}} (death date then birth date) -->
|Stagioni= 3
| death_place =
|durata = 42-46 min
| nazionalità = [[Italia|Italiana]], [[Stati Uniti d'America|Americana]]
|lingua originale= [[lingua spagnola|spagnolo]]
| other_names =
|aspect ratio= 4:3
| occupation = [[oncologo]]
|ideatore=
| known_for =
|attori=
* [[Natalia Streignard]]: Valentina Villanueva Lanz/Bella De la Rosa Montiel
* [[Juan Pablo Raba]]: Roberto Villanueva Mercuri/Il Lirio De Plata
* [[Hilda Abrahamz]]: Olimpia Mercuri/Maria Hadelaide Crespo
* [[Flavio Caballero]]: Giancarlo Villanueva
* [[Emma Rabbe]]: Sasà Lanz
* [[Norkys Batista]]: Chiquinquirá "Chiqui" Lorenz
* [[Jerónimo Gil]]: Franklin Carreño
* [[Marianela González]]: Pandora Villanueva/Hugo
* [[Luciano D'Alessandro]]: Romano Fonseca
* [[Belén Marreno]]: Monica Rivero
* [[Felix Loreto]]: Lorenzo "Lolo" Lorenz
* [[Marcos Moreno]]: Rocco Giulia
* [[Amalia Perez Diaz]]: Celeste Villanueva
* [[Carlos Marquez]]: Don Secondo Villanueva
* [[Aileen Celeste]]: Arianna Villanueva
* [[Carlos Alvarez (attore)|Carlos Alvarez]]: Achille Villanueva
* [[Prakriti Maduro]]: Ninfa
* [[Ana Beatriz Osorio]]: Beatrice Carreño
* [[Hugo Vásquez]]: Giorgio Rosalez/Nella
* [[Sandra Martínez]]: Fabiola Fonseca
* [[Daniel Aníbal Blasco]]: Samuele Robinson
* [[Mayra Africano]]: Nereide Lopez
* [[Nathalie Cortez]]: Jessica "J.Lo" Lopez/La Pomposa
* [[Mimi Lazo]]: Eva Lanz
* [[Kareliz Ollarves]]: Deborah Pereira
* [[Laureano Olivares]]: Careperro
* [[Rodolfo Renwick]]: Giulio Campos
* [[Sonia Villamizar]]: Natalia
* [[Aleska Díaz Granados]]: Vivian Duran
* [[Daniel Alvarado]]: Carlo Emanuele Sevilla
* [[José Manuel Ascensao]]: Ezquinaci
* [[Ileana Aloma]]:Rita Lopez Castro "Pepita"
* [[Jose Ángel Ávila]]: José Ignacio Pacheco
* [[Abelardo Behna]]: Alessandro Silva
* [[Kelvin Elizonde]]: Juan Carlos
* [[Jeanette Flores]]: Consuelo
* [[Edgar Gomez (attore)|Edgar Gomez]]: Commissario Pantoja
* [[Jose Carlos Grillet]]: Daniele Edoardo
* [[Enrique Izquierdo]]: Macedonio Ortega
* [[Dora Mazzone]]: Angelica
* [[Eric Noriega]]: Benigno Matiz
* [[Sandy Olivares]]: Javier
* [[Martha Pabón]]: Gladiola
* [[Miguel Ángel Pérez]]: Boligoma
* [[Manuel Salazar (attore)|Manuel Salazar]]: Luigi Filippo Villanueva
* [[Israel Báez]]: Guillermo Andres
* [[Soraya Sanz]]: Mamma Dolores
* [[Jesús Seijas]]: Matteo
|doppiatori originali=
|doppiatori italiani=
* [[Angela Brusa]]: Valentina Villanueva / Bella De la Rosa
* Oliviero Cappellini: Roberto Villanueva Mercuri
* [[Lucia Valenti]]: Olimpia Villanueva Mercuri
* Raffaele Iaccarino: Giancarlo Villanueva
* Roberta Maraini: "Chiqui" Chiquinquira Lorenz Rivero
* [[Roberto Accornero]]: Franklin Carreno
* [[Stefano Brusa]]: Giorgio Rosalez
* Manuela Tamietti: Sasà Lanz
* Alice Bertocchi: Pandora Villanueva
* [[Alberto Olivero]]: Giancarlo Villanueva
* [[Tony Fuochi]]: Rocco Giulia
* Alessandro Germano: Achille Villanueva Mercuri
* Arianna Orlando: Nereide Lopez
* Annalisa Usai: Ninfa
* Patrizia Giangrand: "J.Lo" Jessica Lopez
* [[Vanessa Giuliani]]: Beatrice Carreño
|casa produzione=
|inizio prima visione = 20 novembre 2002
|fine prima visione = 26 settembre 2003
|rete TV = Radio Caracas Televisión
|inizio prima visione in italiano = 25 agosto 2010
|fine prima visione in italiano = 27 novembre 2011
|rete TV italiana = [[Lady Channel]]
}}
 
'''''Dolce Valentina''''' (titolo originale: ''Mi gorda bella'') è una [[telenovela]] [[venezuela]]na prodotta dalla Coral e trasmessa da [[RCTV]] nel 2002. Ha la durata di 178 puntate ed è stato un successo in tutto il [[Sud America]]. I protagonisti sono Natalia Streignard e Juan Pablo Raba, altri interpreti sono Norkys Batista e Jeronimo Gil. Il ruolo di antagonista è stato ricoperto da Hilda Abrahamz, che aveva già vestito i panni della perfida Maria Paola nella telenovela ''[[Marilena]]''. In Italia è stata trasmessa in prima visione su [[Lady Channel]], che ha curato anche il doppiaggio italiano, ed è stata trasmessa successivamente anche da [[Telenorba 7]], [[Telenorba 8]], [[Antenna Sicilia]], [[Video Calabria]], [[T9 (rete televisiva)|T9]], [[Teletna]] e [[Canale 77 in Rosa]]. Nel 2015 è stata trasmessa su [[Mediaset Extra]] nel contenitore mattutino Novela. {{chiarire|Dal 1 ottobre 2018 viene ritrasmessa su [[donna TV]]. Dal 15 luglio 2019 verrà trasmessa ancora una volta su [[donna TV]].
'''Carlo Maria Croce''' (Milano, 17 dicembre 1944) è un professore universitario, scienziato e ricercatore italiano, specializzato in [[oncologia]] e conosciuto per le ricerche all’avanguardia sui meccanismi genetici del cancro. Attualmente è professore di oncologia medica presso l'[[Università di Ferrara]]<ref>{{http://docente.unife.it/carlomaria.croce/}}</ref>
 
== Trama ==
Il lavoro di ricerca di Croce si concentra prevalentemente sui [[microRNA]] e il loro ruolo in [[oncologia]]. Grazie alle sue innumerevoli scoperte e ai suoi contributi nel campo della genetica e dell'oncologia, Carlo Croce è lo scienziato italiano più citato.<ref>{{https://www.wired.it/attualita/2015/10/29/i-top-scientist-italiani/}}</ref><ref>{{ https://www.corriere.it/salute/sportello_cancro/17_aprile_03/usa-premiato-l-oncologo-carlo-croce-scienziato-italiano-piu-citato-feb84f1e-17fd-11e7-98f2-d3dd792ae9af_amp.html}}</ref>. L'importanza delle sue ricerche e delle sue scoperte gli ha valso la candidatura al [[Premio Nobel per la Medicina]] nel 2000.<ref>{{ http://ricerca.gelocal.it/lanuovasardegna/archivio/lanuovasardegna/2003/07/10/SC3PO_SC304.html}}</ref>
Valentina Villanueva Lanz è una ragazza un po' sovrappeso che ha trascorso tutta l'adolescenza in un collegio: il giorno del diploma, la madre decide di riportarla con sé nella casa dei Villanueva, ma Olimpia Mercuri, perfida moglie di Giancarlo Villanueva nonché l'eterna rivale della madre di Valentina, temendo che quest'ultima l'avrebbe cacciata di casa, incarica il suo braccio destro di far esplodere l'aereo con il quale avrebbe fatto ritorno. Così Valentina va a vivere da sola a casa dello zio Giancarlo, dove verrà malamente accolta da Olimpia e dalla figlia Arianna, che non perderanno mai occasione di tormentarla.
Ma a darle conforto c'è il cugino Roberto, di cui lei è innamorata sin da bambina: Valentina sa che il suo è un sogno impossibile, non solo essendo suo cugino, ma poiché Roberto è fidanzato con Chiquinquirà "Chiqui" Lorenz, una famosa modella che incarna il prototipo della ragazza ricca, frivola, e viziata.
Sarà l'amore per Roberto a dare a Valentina la forza di affrontare le avversità che le si presentano davanti e di tenere testa a Olimpia, che vuole a tutti i costi impossessarsi dell'eredità che le avevano lasciato i suoi genitori e che in tutti i modi, a sua insaputa, cerca di farla fuori.
Intanto la ragazza, nonostante il suo aspetto, riesce a conquistare Roberto, che si innamora perdutamente di lei e lascia la sua fidanzata.
Tuttavia il loro amore si ritroverà presto minacciato: un giorno, infatti, Valentina ha un malore e scopre che i cioccolatini che gli regalava sempre Roberto erano avvelenati.
A quel punto Valentina fugge da casa Villanueva per rifugiarsi in Spagna dove vive la sua prozia Celeste, sottoponendosi ad una rigida dieta che la farà tornare in piena forma e progettando di vendicarsi contro tutti i Villanueva, convinta che anche Roberto fosse stato coinvolto nel complotto della madre.
Dopo un anno, essendo ritornata magra, approfitta del suo nuovo aspetto per tornare in Venezuela e acquistare una nuova identità, presentandosi a tutti il giorno del matrimonio di Roberto con Chiqui come Bella de la Rosa Montiel.
Valentina, sotto mentite spoglie, va a vivere nella pensione di sua zia Sasà e a lavorare presso l'agenzia dello zio, ma nonostante i suoi propositi vendicativi si rende conto di essere ancora innamorata di Roberto, che si trova in crisi con la moglie e disconoscendo la sua vera identità si innamora di nuovo di lei.
Cercherà ad ogni modo di smascherare Olimpia, che è riuscita abilmente ad ingannare tutti e a condurre una doppia vita (in realtà è una spogliarellista che balla in un locale frequentato da persone losche e intrattiene una relazione segreta con Lorenzo, il padre di Chiqui), ma soprattutto di far venire a galla tutti i suoi crimini.
Nel frattempo anche Roberto agisce in incognito, facendosi passare come “Il lirio de plata”, usando il suo travestimento per rubare ai ricchi e dare ai poveri, e scopre di non essere figlio di Giancarlo, bensì di Carlo Emanuele Sevilla, un uomo con il quale la madre aveva avuto una relazione prima di conoscere il marito.
Verso la fine della storia, “Bella de La Rosa Montiel” viene accusata di aver ucciso il giudice Gomez, ossia un magistrato che Olimpia aveva corrotto per ottenere l'eredità di Valentina, e così si procurerà un costume da grassa per assumere di nuovo la sua vera identità.
Alla fine Olimpia verrà smascherata e finirà in galera a causa di tutti i delitti commessi: in carcere non avrà vita facile, ma si mette d'accordo con Rocco, che l'accoltella di proposito per fare in modo di facilitare il suo piano di fuga.
Ma Olimpia riesce a resistere e grazie all'aiuto del suo assistente Rocco riesce a scappare dall'ospedale in cui era ricoverata: i due si recano su uno yacht ma a causa di un suo errore lo fa esplodere provocando la morte di entrambi.
Superati tutti gli ostacoli, Valentina e Roberto possono finalmente vivere in pace felici e contenti con la loro famiglia, ritrovando la pace e l'unità che era sempre mancata.
 
== Personaggi principali ==
Croce ha ricevuto numerosi premi, incluso il Clowes Memorial Award dall’American Association for Cancer Research per le sue scoperte sui meccanismi molecolari della leucemia nel 2006.<ref>{{cite web|url=http://www.aacr.org/Uploads/DocumentRepository/2006_AM_pdfs/awards_page/2006AM_awards_clowes.pdf |title=AACR-G.H.A. Clowes Memorial Award |publisher=American Association for Cancer Research |date=April 2006 |accessdate=13 January 2011 }}{{dead link|date=November 2016 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }}</ref>
* Valentina Villanueva Lanz de Sevilla alias Bella de la Rosa Montiel, interpretata da Natalia Streignard.
Croce è stato direttore del progetto Human Cancer Genetics, presidente della Molecular Virology, Immunology and Medical Genetics, e direttore dell'Istituto di Genetica presso il Comprehensive Cancer Center della prestigiosa [[Ohio State University]].
* Roberto Villanueva Mercouri nato Sevilla Crespo alias Lirio de Plata, interpretato da Juan Pablo Raba.
* Olimpia Mercouri de Villanueva nata María Adelaide Crespo †, interpretata da Hilda Abrahamz.
* Chiquinquira "Chiqui" Lorenz Rivero nata Lorenz Lòpez de Carreño, interpretata da Norkys Batista.
* Franklin Carreño, interpretato da Jeronimo Gil.
* Josefina "Sasá" Lanz Alvarado vedova de Sevilla, interpretata da Emma Rabbe.
* Giancarlo Villanueva, interpretato da Flavio Caballero.
* Tommaso Villianueva Mercouri nato Villanueva Crespo, interpretato da Raffaele Iaccarino.
 
== Personaggi secondari ==
È membro della prestigiosa American Academy of Arts and Sciences.
* Arianna Margherita Villanueva Mercouri nata Villanueva Crespo, interpretata da Aileen Celeste.
* Achille Villanueva Mercouri nato Villanueva Crespo, interpretato da Carlos Alvarez.
* Pandora Emilia Villanueva Mercouri de Rosales nata Villanueva Crespo, interpretata da Marianela González.
* Romano Fonseca, interpretato da Luciano D'Alessandro.
* Monica Rivero de Lorenz, interpretata da Belen Marrero.
* Lorenzo "Lolo" Lorenz, interpretato da Felix Loreto.
* Ninfa del Valle de Villanueva, interpretata da Prakriti Maduro.
* Giorgio Rosales, interpretato da Hugo Vásquez.
* Rocco Giulia †, interpretato da Marcos Moreno.
* Doña Celeste Villanueva de Dupont †, interpretata da Amalia Perez Diaz.
* Don Segundo Villanueva, interpretato da Carlos Marquez.
* Eva Lanz Alvarado de Villanueva †, interpretata da Mimi Lazo.
* Luigi Filippo Villanueva †, interpretato da Manuel Salazar.
* Beatrice Teresa Carreño Páez, interpretata da Ana Beatriz Osorio.
* Capitano Carlo Emanuele Sevilla †, interpretato da Daniel Alvarado.
* Fabiola Fonseca, interpretata da Sandra Martinez.
* Samuel Robinson, interpretato da Daniel Anibal Blasco.
* Nereide, interpretata da Mayra Africano.
* Jessica López "J.Lo o la Pomposa", interpretata da Nathalie Cortez
* Debora Pereira, interpretata da Kareliz Ollarves
* Natalia, interpretata da Sonia Villamizar
* Viviana Duran, interpretatata da Aleska Diaz Granados
* Ezquinaci, interpretato da Jose Manuel Ascensao
* Pepa López Castro "Pepita", interpretato da Ileana Aloma
* Avv. Jose Ignacio Pacheco, interpretato da Jose Angel Avila
* Alejandro Silva, interpretato da Abelardo Behna
* Gladiola Páez vedova de Carreño, interpretata da Martha Pabon
* Juan Carlos, interpretato da Kelvin Elizonde
* Consuelito, interpretata da Jeanette Flores
* Comissario Pantoja, interpretato da Edgar Gomez
* Daniel Eduardo, interpretato da Jose Carlos Grillet
* Macedonio Ortega, interpretato da Enrique Izquierdo
* Angelica, interpretata da Dora Mazzone
* Benigno Matiz, interpretato da Eric Noriega
* Javier, interpretato da Sandy Olivares
* Carmen, interpretata da Kristin Pardo
* Boligoma, interpretato da Miguel Angel Perez
* Guillermo, Andres interpretato da Israel Baez
* Rita López, interpretata da Gabriela Santeliz
* Mamma Dolores, interpretata da Soraya Sanz
* Mateo, interpretato da Jesus Seijas
* Joel, interpretato da Manuel Sosa
* Donna Elena, interpretata da Elisa Stella
 
== Puntate ==
==Educazione e carriera==
{|class="wikitable" style="text-align:center"
Carlo Croce nasce il 17 dicembre 1944 a [[Milano]] da madre casalinga e padre ingegnere meccanico. All'età di due anni si trasferisce a [[Roma]] con la famiglia. Qui, nel 1963, si iscrive alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università La Sapienza ove si laurea con lode nel 1969.
! Stagione
! Episodi
! Prima TV originale
! Prima TV Italia
|-
|[[Episodi di Dolce Valentina (Prima Stagione)|Prima Stagione]]
| 63
| 2002
| 2002
|-
|[[Episodi di Dolce Valentina (seconda stagione)|Seconda Stagione]]
|58
| 2002
| 2003
|-
|[[Episodi di Dolce Valentina (Terza Stagione stagione)|Terza Stagione]]
| 57
|2003
|2003
|}
 
== Collegamenti esterni ==
L'anno successivo si reca negli Stati Uniti; qui Croce inizia la sua carriera come ricercatore associato allo Wistar Institute of Biology and Anatomy di [[Philadelphia]] presso il quale rimarrà per 18 anni dal 1970 al 1988.
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{portale|televisione}}
Nel 1980, è eletto professore di genetica umana all'[[Università della Pennsylvania]] e direttore associato allo Wistar Institute, titoli che detiene fino al 1988. Dal 1988 al 1991, Croce è direttore del Fels Institute per la ricerca sul cancro e per la biologia molecolare alla Temple University School of Medicine di [[Philadelphia]], presso la quale ricopre anche il ruolo di professore di patologia generale. Qui espande rapidamente la facoltà, incrementa il numero di collaboratori e attiva un percorso di dottorato in [[genetica]]; nonostante i successi ottenuti, successivamente ammetterà di non aver ricevuto abbastanza supporto né spazio di manovra dalla Temple University.<ref name=switches>{{cite news|url=http://mobile.the-scientist.com/article/11893/prominent-scientist-switches-labs-sparking-administrative-fireworks|title=Prominent Scientist Switches Labs, Sparking Administrative Fireworks|work=The Scientist|last=Dickinson|first=Susan L-J|date=June 24, 1991|accessdate=April 22, 2017}}</ref>
 
Nel 1991, Croce è nominato direttore del Kimmel Cancer Center presso il Jefferson Medical College della [[Thomas Jefferson University]] di [[Philadelphia]], dove porta con sé oltre i 200 membri dell'istituto di Fels<ref name=switches/> e presso la quale ricopre la cattedra di oncologia molecolare. Durante la sua permanenza al Jefferson Medical College, nel 2002 Croce giunge alla scoperta del ruolo dei [[microRNA]] nella patogenesi e nella progressione del cancro, scoperta che implica l’esistenza di una nuova classe di geni coinvolti nell'insorgenza del cancro. In particolare, scopre che la perdita di due [[microRNA]] che colpivano la BCL2 era causa dell'insorgenza della leucemia linfatica cronica nei topi.<ref>{{cite journal|url=http://archive.sciencewatch.com/inter/aut/2008/08-apr/08aprSWCroce/|title=Ohio State's Carlo M. Croce - A Macro View of MicroRNA|work=Science Watch|volume=19|issue=2|pages=3–4|date=March 2008|accessdate=April 22, 2017}}</ref>
 
Nel 1994, Croce entra a far parte del comitato consultivo scientifico del Council for Tobacco Research, dove rimane fino alla chiusura del gruppo dopo l'accordo per la liquidazione del tabacco. Durante quel periodo, le aziende del tabacco hanno usato le ricerche di Croce sulla FHIT per sostenere che il cancro ai polmoni fosse una condizione ereditaria. Tuttavia questo è in contrasto con il precedente lavoro pubblicato da Croce e i suoi collaboratori, i quali hanno dichiarato, dal 1997, che il gene FHIT è stato perso come diretta conseguenza del fumo di sigarette.<ref>{{cite journal|last1=Sozzi|first1=Gabriella|title=Association between cigarette smoking and FHIT gene alterations in lung cancer.|journal=Cancer Research|date=1 June 1997|volume=57|issue=11|pages=2121–3|pmid=9187107|url=http://cancerres.aacrjournals.org/content/57/11/2121}}</ref>
 
Nel 2004, Croce accetta un posto alla [[Ohio State University]], dove era consigliere esterno dal 1988, ricevendo in cambio uno stipendio di 475.000 dollari e la possibilità portare con sé oltre 100 suoi collaboratori.<ref>{{cite news|url=http://www.bizjournals.com/columbus/stories/2004/08/23/story8.html|title=OSU lures scientist to lead cancer genetics program|first=Martha|last=Leonard|work=Columbus Business First|date=August 23, 2004|accessdate=April 22, 2017}}</ref> Sotto la sua direzione, la facoltà conduce tutt’oggi sia ricerche cliniche che di base nell'ambito del programma Human Cancer Genetics. I progetti di ricerca di base si concentrano su come i geni vengano attivati e inattivati, su come i segnali di crescita cellulare vengano trasmessi e regolati all'interno delle cellule, e su come le cellule interagiscano con il sistema immunitario. La ricerca clinica si concentra sulla scoperta di geni legati al cancro e di possibili mutazioni che predispongono le persone allo sviluppo del cancro.
 
Nel 2010, è eletto membro dell'American Academy of Arts and Sciences. <ref>{{cite web|url=https://www.amacad.org/content/system/search.aspx?s=Carlo+M.+Croce|title=Academy Home - American Academy of Arts & Sciences|website=www.amacad.org}}</ref>
 
Nel 2013, Croce si dimette dal comitato scientifico della Fondazione Ri.MED a causa del supporto del suo direttore al controverso [[metodo Stamina]].<ref>{{cite news|url=https://www.scientificamerican.com/article/leaked-files-slam-stem-cell-therapy/|title=Leaked Files Slam Stem-Cell Therapy|work=Nature Magazine|date=January 7, 2014|last=Abbott|first=Alison|accessdate=April 22, 2017}}</ref>
 
Dal 1990 al 2000 è stato editor-in-chief della rivista Cancer Research.
 
Ad oggi, Croce ha ricevuto oltre 86 milioni di dollari in sovvenzioni federali come Principal Investigator, fra cui 29,1 milioni di dollari ricevuti dallo stato dell'Ohio il quale, nel 2016, ha dimostrato ulteriore vicinanza alle ricerche di Croce con un finanziamento aggiuntivo di 850.000 dollari.<ref name=lantern>{{cite web|url=https://www.thelantern.com/2017/09/ohio-state-cancer-researcher-carlo-croces-seventh-paper-withdrawn-university-opens-new-review/|title=Ohio State cancer researcher Carlo Croce’s 7th paper withdrawn; university in review|publisher=}}</ref>
 
Una dichiarazione della Ohio State University riporta che dal primo gennaio 2019 Carlo Croce non è più presidente del dipartimento di biologia e genetica del cancro presso la medesima università.<ref>{{cite web|title=Under protest, OSU cancer researcher dogged by misconduct allegations stepping down as department chair|url=http://retractionwatch.com/2018/11/29/under-protest-osu-cancer-researcher-dogged-by-misconduct-allegations-stepping-down-as-department-chair/#more-79587|publisher=Retraction Watch|date=2018-11-29|accessdate=2018-12-03}}</ref> Da allora Croce ha intrapreso una causa contro la [[Ohio State University]] per rivendicare la posizione.
 
==Vita personale==
Croce colleziona dipinti del [[Rinascimento]] e del [[Barocco]] italiani, grazie a cui ha sviluppato un'innata capacità di identificare e acquistare veri capolavori per una frazione del loro valore. Croce possiede, tra le altre, una grande casa a Upper Arlington, nell'[[Ohio]], dove conserva oltre 400 dei suoi dipinti.<ref>{{cite news|last1=Pagán Westphal|first1=Sylvia|title=High Hopes for a New Kind of Gene|url=http://www.smithsonianmag.com/science-nature/high-hopes-for-a-new-kind-of-gene-30445792/?page=4|accessdate=10 March 2017|work=[[Smithsonian (magazine)|Smithsonian]]|issue=July 2009}}</ref>. Benché perfettamente integrato, Croce non si definisce un fan degli Ohio State Buckeyes.
 
==Scoperte e premi==
Anni di ricerca lo hanno portato a scoperte di rilevanza fondamentale nella ricerca oncologica: nei suoi laboratori è stata scoperta la giustapposizione dei geni delle immunoglobuline umane, gli oncogeni MYC, BCL1, e i geni MLL, coinvolto nelle leucemie acute, e TCL1A, associato a leucemie linfoidi delle cellule T e B. Croce ha inoltre clonato, denominato e caratterizzato il gene BCL2 coinvolto nel linfoma follicolare, e ha scoperto eventi precoci coinvolti nella patogenesi dei tumori polmonari, rinofaringei, della testa e del collo, esofagei, gastrointestinali e mammari.
 
Ha anche scoperto l'attivazione mediante traslocazione degli oncogeni ABL e ALL1 in leucemie mieloidi acute, ed il ruolo di [[microRNA]] nella leucemogenesi umana. Ha inoltre svolto studi fondamentali in tumori solidi che lo hanno portato ad identificare e caratterizzare diversi geni oncosoppressori, in particolare FHIT, le cui potenzialità oncosoppressorie sono ora saggiate in sperimentazioni cliniche di terapia genica anti-tumorale.
 
Gli studi più recenti, lo hanno portato a scoprire il coinvolgimento di [[microRNA]] nella tumorigenesi umana. In particolare, ha svolto studi che hanno dimostrato la deregolazione di MYC nel [[linfoma di Burkitt]] e quella dell'espressione di [[microRNA]] in tumori umani. Ha inoltre dimostrato il ruolo oncogenico del miR-155, del cluster miR-106b-25, del cluster miR-221-222 ed oncosoppressorio del cluster miR-15a/16-1. Il suo lavoro rappresenta la più ampia produzione scientifica su [[microRNA]] e cancro di un singolo laboratorio.
 
Nell'aprile 2017, Croce ha ricevuto il premio Margaret Foti dall'AACR per gli straordinari risultati nella ricerca sul cancro.<ref>{{cite web|title=Dr. Carlo Croce Recognized With 2017 AACR Margaret Foti Award for Leadership and Extraordinary Achievements in Cancer Research|url=http://www.aacr.org/Newsroom/Pages/News-Release-Detail.aspx?ItemID=1018#.WOGKxhLyvR0|website=AACR|accessdate=April 2, 2017}}</ref>
 
==Honors and awards==<ref>{{cite web|title=Croce, Carlo|url=https://medicine.osu.edu/cancer-biology-genetics/directory/medical-genetics/croce-carlo/pages/index.aspx|website=Ohio State University College of Medicine|accessdate=21 April 2017}}</ref>===
*1987 Scientific Award, [[American Cancer Society]], Philadelphia Division
*1990 [[Lois Rosenthal|Richard and Hinda Rosenthal Foundation]] Award, Association for Cancer Research
*1993 [[Charles S. Mott Prize]], [[General Motors Foundation|General Motors Cancer Research Foundation]]
*1994 [[Robert J. and Claire Pasarow Foundation Medical Research Award|Robert J. and Claire Pasarow Foundation]] Cancer Award
*1994 Honorary Member, [[Japanese Cancer Association]]
*1996 [[National Academy of Sciences]] MVIMG
*1997 Scientific Excellence in Medicine Award, American-Italian Cancer Foundation
*1999 The 1999 AACR-Pezcoller International Award for Cancer Research, [[American Association for Cancer Research|American Association for Cancer Research (AACR)]]
*1999 Raymond Bourgine Award and Gold Medal of Paris
*2000 [[Order of Merit of the Italian Republic]]
*2003 Italian Gold Medal for Public Health, conferita dal presidente [[Carlo Azeglio Ciampi]]
*2003 Foreign Member, [[Accademia Nazionale delle Scienze]], delta dei XL
*2003 Medaglia d’oro dell’[[Accademia dei Lincei]] per le discipline scientifiche
*2005 Gottlieb Award, [[University of Texas MD Anderson Cancer Center|MD Anderson Cancer Center]]
*2005 [[Leopold Griffuel Prize|Prix Leopold Griffuel]], sponsored by the French Association for Cancer Research
*2010 Fellow, [[American Academy of Arts and Sciences]] (AAAS)
*2011 [[Szent-Györgyi Prize for Progress in Cancer Research]]
*2013 The Eliezer Flescher Memorial Lecture, The Israeli Society for Cancer Research
*2013 Fellow of the National Academy of Inventors
*2014 Janet Rowley Memorial Lecture, American Association for Cancer Research, Philadelphia
*2015 Outstanding Investigator Award, National Cancer Institute
*2017 AACR Margaret Foti Award for Leadership and Extraordinary Achievements in Cancer Research
*2018 [[Dan David Prize]]<ref>{{https://www.lastampa.it/2018/02/07/esteri/un-italiano-ricever-il-dan-david-prize-GpkSZt1Ps8SZfZd3misu8K/pagina.html}}</ref>
 
{{Onorificenze
|immagine=Cordone di gran Croce OMRI BAR.svg
|nome_onorificenza=Cavaliere di gran croce dell'Ordine al merito della Repubblica italiana
|collegamento_onorificenza=Ordine al merito della Repubblica italiana
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|luogo=
}}