Elisabetta di Baviera (regina dei Belgi) e Dolce Valentina: differenze tra le pagine

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{{F|fiction televisive|aprile 2010}}{{FictionTV
{{Monarca
|titolo italiano=Dolce Valentina
|nome = Elisabetta del Belgio
|immagine = ElisabethofBelgium.jpg
|didascalia=
|legenda = Elisabetta del Belgio
|titolo originale= Mi gorda bella
|titolo = [[Consorti dei sovrani del Belgio|Regina consorte dei Belgi]]
|paese= Venezuela
|stemma = Alliance Coat of Arms of King Albert I and Queen Elisabeth.svg
|regnoanno prima visione= [[1909]]-[[19342002]]
|tipo fiction= serial TV
|predecessore = [[Maria Enrichetta d'Asburgo-Lorena|Maria Enrichetta d'Austria]]
|genere= telenovela
|successore = [[Astrid di Svezia]]
|Stagioni= 3
|nome completo = Elisabeth Gabriele Valérie Marie Herzogin in Bayern
|durata = 42-46 min
|altrititoli = Duchessa in Baviera
|lingua originale= [[lingua spagnola|spagnolo]]
|data di nascita = 25 luglio [[1876]]
|aspect ratio= 4:3
|luogo di nascita = [[Possenhofen]]
|ideatore=
|data di morte = 25 novembre [[1965]]
|attori=
|luogo di morte = [[Bruxelles]]
* [[Natalia Streignard]]: Valentina Villanueva Lanz/Bella De la Rosa Montiel
|luogo di sepoltura = [[Chiesa di Nostra Signora di Laeken]], [[Laeken]]
* [[Juan Pablo Raba]]: Roberto Villanueva Mercuri/Il Lirio De Plata
|data di sepoltura =
* [[Hilda Abrahamz]]: Olimpia Mercuri/Maria Hadelaide Crespo
|sepoltura =
* [[Flavio Caballero]]: Giancarlo Villanueva
|casa reale = [[Wittelsbach]] per nascita<br>[[Sassonia-Coburgo-Gotha (Belgio)|Sassonia-Coburgo-Gotha]], per matrimonio
* [[Emma Rabbe]]: Sasà Lanz
|dinastia =
* [[Norkys Batista]]: Chiquinquirá "Chiqui" Lorenz
|motto reale =
* [[Jerónimo Gil]]: Franklin Carreño
|padre = [[Carlo Teodoro in Baviera]]
* [[Marianela González]]: Pandora Villanueva/Hugo
|madre = [[Maria José di Braganza]]
* [[Luciano D'Alessandro]]: Romano Fonseca
|consorte =
* [[Belén Marreno]]: Monica Rivero
|consortedi = [[Alberto I del Belgio]]
* [[Felix Loreto]]: Lorenzo "Lolo" Lorenz
|figli = [[Leopoldo III del Belgio|Leopoldo]]<br />[[Carlo Teodoro del Belgio|Carlo Teodoro]]<br />[[Maria José del Belgio|Maria José]]
* [[Marcos Moreno]]: Rocco Giulia
* [[Amalia Perez Diaz]]: Celeste Villanueva
* [[Carlos Marquez]]: Don Secondo Villanueva
* [[Aileen Celeste]]: Arianna Villanueva
* [[Carlos Alvarez (attore)|Carlos Alvarez]]: Achille Villanueva
* [[Prakriti Maduro]]: Ninfa
* [[Ana Beatriz Osorio]]: Beatrice Carreño
* [[Hugo Vásquez]]: Giorgio Rosalez/Nella
* [[Sandra Martínez]]: Fabiola Fonseca
* [[Daniel Aníbal Blasco]]: Samuele Robinson
* [[Mayra Africano]]: Nereide Lopez
* [[Nathalie Cortez]]: Jessica "J.Lo" Lopez/La Pomposa
* [[Mimi Lazo]]: Eva Lanz
* [[Kareliz Ollarves]]: Deborah Pereira
* [[Laureano Olivares]]: Careperro
* [[Rodolfo Renwick]]: Giulio Campos
* [[Sonia Villamizar]]: Natalia
* [[Aleska Díaz Granados]]: Vivian Duran
* [[Daniel Alvarado]]: Carlo Emanuele Sevilla
* [[José Manuel Ascensao]]: Ezquinaci
* [[Ileana Aloma]]:Rita Lopez Castro "Pepita"
* [[Jose Ángel Ávila]]: José Ignacio Pacheco
* [[Abelardo Behna]]: Alessandro Silva
* [[Kelvin Elizonde]]: Juan Carlos
* [[Jeanette Flores]]: Consuelo
* [[Edgar Gomez (attore)|Edgar Gomez]]: Commissario Pantoja
* [[Jose Carlos Grillet]]: Daniele Edoardo
* [[Enrique Izquierdo]]: Macedonio Ortega
* [[Dora Mazzone]]: Angelica
* [[Eric Noriega]]: Benigno Matiz
* [[Sandy Olivares]]: Javier
* [[Martha Pabón]]: Gladiola
* [[Miguel Ángel Pérez]]: Boligoma
* [[Manuel Salazar (attore)|Manuel Salazar]]: Luigi Filippo Villanueva
* [[Israel Báez]]: Guillermo Andres
* [[Soraya Sanz]]: Mamma Dolores
* [[Jesús Seijas]]: Matteo
|doppiatori originali=
|doppiatori italiani=
* [[Angela Brusa]]: Valentina Villanueva / Bella De la Rosa
* Oliviero Cappellini: Roberto Villanueva Mercuri
* [[Lucia Valenti]]: Olimpia Villanueva Mercuri
* Raffaele Iaccarino: Giancarlo Villanueva
* Roberta Maraini: "Chiqui" Chiquinquira Lorenz Rivero
* [[Roberto Accornero]]: Franklin Carreno
* [[Stefano Brusa]]: Giorgio Rosalez
* Manuela Tamietti: Sasà Lanz
* Alice Bertocchi: Pandora Villanueva
* [[Alberto Olivero]]: Giancarlo Villanueva
* [[Tony Fuochi]]: Rocco Giulia
* Alessandro Germano: Achille Villanueva Mercuri
* Arianna Orlando: Nereide Lopez
* Annalisa Usai: Ninfa
* Patrizia Giangrand: "J.Lo" Jessica Lopez
* [[Vanessa Giuliani]]: Beatrice Carreño
|casa produzione=
|inizio prima visione = 20 novembre 2002
|fine prima visione = 26 settembre 2003
|rete TV = Radio Caracas Televisión
|inizio prima visione in italiano = 25 agosto 2010
|fine prima visione in italiano = 27 novembre 2011
|rete TV italiana = [[Lady Channel]]
}}
{{Bio
|Nome = Elisabetta di
|Cognome = Wittelsbach
|PostCognomeVirgola = in [[lingua tedesca|tedesco]] '''''Elisabeth Gabriele Valérie Marie Herzogin in Bayern'''''<ref name=thePeerage>{{Cita web | url=http://www.thepeerage.com/p10177.htm#i101762 | titolo=Genealogia della duchessa Elisabetta di Wittelsbach | data=10 maggio 2003 | accesso=5 ottobre 2009 | editore=[http://thePeerage.com thePeerage.com] | autore=Darryl Lundy}}</ref>
|Sesso = F
|LuogoNascita = Possenhofen
|GiornoMeseNascita = 25 luglio
|AnnoNascita = 1876
|LuogoMorte = Bruxelles
|LuogoMorteLink = Bruxelles (comune)
|GiornoMeseMorte = 23 novembre
|AnnoMorte = 1965
|Attività = sovrana
|Nazionalità = belga
|Categorie = no
|FineIncipit = nata [[duchessa]] in<ref>I Duchi ''in'' Baviera discendevano da un ramo cadetto della famiglia Wittelsbach.</ref> [[Baviera]]<ref name="thePeerage"/>, è stata [[Consorti dei sovrani del Belgio|regina dei belgi]] come sposa di [[Alberto I del Belgio]] dal [[1909]] al [[1934]]
}}
Dopo la morte del marito il suo [[Titolo nobiliare|titolo]] divenne "Sua Maestà la Regina Elisabetta del Belgio".
 
'''''Dolce Valentina''''' (titolo originale: ''Mi gorda bella'') è una [[telenovela]] [[venezuela]]na prodotta dalla Coral e trasmessa da [[RCTV]] nel 2002. Ha la durata di 178 puntate ed è stato un successo in tutto il [[Sud America]]. I protagonisti sono Natalia Streignard e Juan Pablo Raba, altri interpreti sono Norkys Batista e Jeronimo Gil. Il ruolo di antagonista è stato ricoperto da Hilda Abrahamz, che aveva già vestito i panni della perfida Maria Paola nella telenovela ''[[Marilena]]''. In Italia è stata trasmessa in prima visione su [[Lady Channel]], che ha curato anche il doppiaggio italiano, ed è stata trasmessa successivamente anche da [[Telenorba 7]], [[Telenorba 8]], [[Antenna Sicilia]], [[Video Calabria]], [[T9 (rete televisiva)|T9]], [[Teletna]] e [[Canale 77 in Rosa]]. Nel 2015 è stata trasmessa su [[Mediaset Extra]] nel contenitore mattutino Novela. {{chiarire|Dal 1 ottobre 2018 viene ritrasmessa su [[donna TV]]. Dal 15 luglio 2019 verrà trasmessa ancora una volta su [[donna TV]].
== Biografia ==
=== Infanzia ===
[[File:Jean McLane, Elizabeth, Queen of the Belgians, 1921.jpg|thumb|Elisabetta in Baviera nel [[1921]]]]
Nata il 25 luglio 1876 a [[Possenhofen]] ([[Baviera]]), Elisabetta di Wittelsbach era la seconda figlia del duca [[Carlo Teodoro in Baviera]] e dell'infanta [[Maria José di Braganza|Maria José del Portogallo]], figlia del re [[Michele del Portogallo|Michele I]].
 
== Trama ==
La sua madrina fu sua zia, l'imperatrice [[Elisabetta di Baviera|Elisabetta d'Austria]], la celebre Sissi. Era inoltre la nipote dell'ex regina [[Maria Sofia di Baviera|Maria Sofia delle Due Sicilie]] e della [[Sofia Carlotta di Baviera|duchessa d'Alençon]].
Valentina Villanueva Lanz è una ragazza un po' sovrappeso che ha trascorso tutta l'adolescenza in un collegio: il giorno del diploma, la madre decide di riportarla con sé nella casa dei Villanueva, ma Olimpia Mercuri, perfida moglie di Giancarlo Villanueva nonché l'eterna rivale della madre di Valentina, temendo che quest'ultima l'avrebbe cacciata di casa, incarica il suo braccio destro di far esplodere l'aereo con il quale avrebbe fatto ritorno. Così Valentina va a vivere da sola a casa dello zio Giancarlo, dove verrà malamente accolta da Olimpia e dalla figlia Arianna, che non perderanno mai occasione di tormentarla.
Ma a darle conforto c'è il cugino Roberto, di cui lei è innamorata sin da bambina: Valentina sa che il suo è un sogno impossibile, non solo essendo suo cugino, ma poiché Roberto è fidanzato con Chiquinquirà "Chiqui" Lorenz, una famosa modella che incarna il prototipo della ragazza ricca, frivola, e viziata.
Sarà l'amore per Roberto a dare a Valentina la forza di affrontare le avversità che le si presentano davanti e di tenere testa a Olimpia, che vuole a tutti i costi impossessarsi dell'eredità che le avevano lasciato i suoi genitori e che in tutti i modi, a sua insaputa, cerca di farla fuori.
Intanto la ragazza, nonostante il suo aspetto, riesce a conquistare Roberto, che si innamora perdutamente di lei e lascia la sua fidanzata.
Tuttavia il loro amore si ritroverà presto minacciato: un giorno, infatti, Valentina ha un malore e scopre che i cioccolatini che gli regalava sempre Roberto erano avvelenati.
A quel punto Valentina fugge da casa Villanueva per rifugiarsi in Spagna dove vive la sua prozia Celeste, sottoponendosi ad una rigida dieta che la farà tornare in piena forma e progettando di vendicarsi contro tutti i Villanueva, convinta che anche Roberto fosse stato coinvolto nel complotto della madre.
Dopo un anno, essendo ritornata magra, approfitta del suo nuovo aspetto per tornare in Venezuela e acquistare una nuova identità, presentandosi a tutti il giorno del matrimonio di Roberto con Chiqui come Bella de la Rosa Montiel.
Valentina, sotto mentite spoglie, va a vivere nella pensione di sua zia Sasà e a lavorare presso l'agenzia dello zio, ma nonostante i suoi propositi vendicativi si rende conto di essere ancora innamorata di Roberto, che si trova in crisi con la moglie e disconoscendo la sua vera identità si innamora di nuovo di lei.
Cercherà ad ogni modo di smascherare Olimpia, che è riuscita abilmente ad ingannare tutti e a condurre una doppia vita (in realtà è una spogliarellista che balla in un locale frequentato da persone losche e intrattiene una relazione segreta con Lorenzo, il padre di Chiqui), ma soprattutto di far venire a galla tutti i suoi crimini.
Nel frattempo anche Roberto agisce in incognito, facendosi passare come “Il lirio de plata”, usando il suo travestimento per rubare ai ricchi e dare ai poveri, e scopre di non essere figlio di Giancarlo, bensì di Carlo Emanuele Sevilla, un uomo con il quale la madre aveva avuto una relazione prima di conoscere il marito.
Verso la fine della storia, “Bella de La Rosa Montiel” viene accusata di aver ucciso il giudice Gomez, ossia un magistrato che Olimpia aveva corrotto per ottenere l'eredità di Valentina, e così si procurerà un costume da grassa per assumere di nuovo la sua vera identità.
Alla fine Olimpia verrà smascherata e finirà in galera a causa di tutti i delitti commessi: in carcere non avrà vita facile, ma si mette d'accordo con Rocco, che l'accoltella di proposito per fare in modo di facilitare il suo piano di fuga.
Ma Olimpia riesce a resistere e grazie all'aiuto del suo assistente Rocco riesce a scappare dall'ospedale in cui era ricoverata: i due si recano su uno yacht ma a causa di un suo errore lo fa esplodere provocando la morte di entrambi.
Superati tutti gli ostacoli, Valentina e Roberto possono finalmente vivere in pace felici e contenti con la loro famiglia, ritrovando la pace e l'unità che era sempre mancata.
 
== Personaggi principali ==
I membri della casa dei Wittelsbach erano conosciuti per la loro eccentricità e il duca Carlo Teodoro, che aveva lasciato l'esercito per diventare medico - con grande disappunto del suo ''entourag''e - non finiva di ripetere: «abbiamo tutti una pecora nera in famiglia».
* Valentina Villanueva Lanz de Sevilla alias Bella de la Rosa Montiel, interpretata da Natalia Streignard.
* Roberto Villanueva Mercouri nato Sevilla Crespo alias Lirio de Plata, interpretato da Juan Pablo Raba.
* Olimpia Mercouri de Villanueva nata María Adelaide Crespo †, interpretata da Hilda Abrahamz.
* Chiquinquira "Chiqui" Lorenz Rivero nata Lorenz Lòpez de Carreño, interpretata da Norkys Batista.
* Franklin Carreño, interpretato da Jeronimo Gil.
* Josefina "Sasá" Lanz Alvarado vedova de Sevilla, interpretata da Emma Rabbe.
* Giancarlo Villanueva, interpretato da Flavio Caballero.
* Tommaso Villianueva Mercouri nato Villanueva Crespo, interpretato da Raffaele Iaccarino.
 
== Personaggi secondari ==
La duchessa Maria José, donna caritatevole dalla pietà solidale, non esitò a servire come infermiera a suo marito in una clinica oftalmica che egli aprì a sue spese e dove curava i più bisognosi.
* Arianna Margherita Villanueva Mercouri nata Villanueva Crespo, interpretata da Aileen Celeste.
* Achille Villanueva Mercouri nato Villanueva Crespo, interpretato da Carlos Alvarez.
* Pandora Emilia Villanueva Mercouri de Rosales nata Villanueva Crespo, interpretata da Marianela González.
* Romano Fonseca, interpretato da Luciano D'Alessandro.
* Monica Rivero de Lorenz, interpretata da Belen Marrero.
* Lorenzo "Lolo" Lorenz, interpretato da Felix Loreto.
* Ninfa del Valle de Villanueva, interpretata da Prakriti Maduro.
* Giorgio Rosales, interpretato da Hugo Vásquez.
* Rocco Giulia †, interpretato da Marcos Moreno.
* Doña Celeste Villanueva de Dupont †, interpretata da Amalia Perez Diaz.
* Don Segundo Villanueva, interpretato da Carlos Marquez.
* Eva Lanz Alvarado de Villanueva †, interpretata da Mimi Lazo.
* Luigi Filippo Villanueva †, interpretato da Manuel Salazar.
* Beatrice Teresa Carreño Páez, interpretata da Ana Beatriz Osorio.
* Capitano Carlo Emanuele Sevilla †, interpretato da Daniel Alvarado.
* Fabiola Fonseca, interpretata da Sandra Martinez.
* Samuel Robinson, interpretato da Daniel Anibal Blasco.
* Nereide, interpretata da Mayra Africano.
* Jessica López "J.Lo o la Pomposa", interpretata da Nathalie Cortez
* Debora Pereira, interpretata da Kareliz Ollarves
* Natalia, interpretata da Sonia Villamizar
* Viviana Duran, interpretatata da Aleska Diaz Granados
* Ezquinaci, interpretato da Jose Manuel Ascensao
* Pepa López Castro "Pepita", interpretato da Ileana Aloma
* Avv. Jose Ignacio Pacheco, interpretato da Jose Angel Avila
* Alejandro Silva, interpretato da Abelardo Behna
* Gladiola Páez vedova de Carreño, interpretata da Martha Pabon
* Juan Carlos, interpretato da Kelvin Elizonde
* Consuelito, interpretata da Jeanette Flores
* Comissario Pantoja, interpretato da Edgar Gomez
* Daniel Eduardo, interpretato da Jose Carlos Grillet
* Macedonio Ortega, interpretato da Enrique Izquierdo
* Angelica, interpretata da Dora Mazzone
* Benigno Matiz, interpretato da Eric Noriega
* Javier, interpretato da Sandy Olivares
* Carmen, interpretata da Kristin Pardo
* Boligoma, interpretato da Miguel Angel Perez
* Guillermo, Andres interpretato da Israel Baez
* Rita López, interpretata da Gabriela Santeliz
* Mamma Dolores, interpretata da Soraya Sanz
* Mateo, interpretato da Jesus Seijas
* Joel, interpretato da Manuel Sosa
* Donna Elena, interpretata da Elisa Stella
 
== Puntate ==
La duchessa Elisabetta fece i suoi studi al pensionato Saint-Joseph a Zandberg, dove parlava il [[Lingua tedesca|tedesco]], il [[Lingua francese|francese]] e l'[[Lingua inglese|inglese]], e apprese a suonare il [[pianoforte|piano]] e il [[violino]].
{|class="wikitable" style="text-align:center"
 
! Stagione
Aveva dieci anni quando il re [[Ludovico II di Baviera]] cadde, messo agli arresti domiciliari e ritrovato morto qualche giorno dopo nel [[lago di Starnberg]]. Suo fratello e successore, il re [[Ottone di Baviera]], fu anch'egli internato dalla sua adolescenza e il loro zio [[Leopoldo di Baviera (1821-1912)|Luitpoldo di Baviera]] assunse la reggenza.
! Episodi
 
! Prima TV originale
Suo nonno, l'originalissimo duca [[Massimiliano Giuseppe in Baviera|Massimiliano in Baviera]] morì nel 1888, seguito dopo poco dalla moglie, la figlia del re [[Massimiliano I Giuseppe di Baviera|Massimiliano I di Baviera]] e di Carolina di Baden, [[Ludovica di Baviera]], nel 1892.
! Prima TV Italia
 
Nel 1897, sua zia, la duchessa d'Alençon, morì tragicamente a Parigi nell'incendio del bazar della Carità e l'anno seguente la sua madrina, l'imperatrice d'Austria, Elisabetta di Baviera (detta Sissi), fu assassinata a Ginevra.
 
Per la giovane Elisabetta, un'altra vita, meno tragica cominciò.
 
=== Matrimonio ===
[[File:Verlovingsfoto -Hertog van Brabant.jpg|thumb|Gli sposi [[Alberto I del Belgio|Alberto di Fiandra]] ed Elisabetta in Baviera.|299x299px]]
Dopo i funerali di sua zia [[Sofia Carlotta di Baviera|Sofia, duchessa di Alençon]], vittima dell'incendio del [[Bazar de la Charité|bazar della Carità]] nel 1897, Elisabetta incontrò il principe [[Alberto I del Belgio|Alberto del Belgio]].
 
Secondo figlio e più giovane figlio del [[Filippo del Belgio (1837-1905)|conte]] e della [[Maria di Hohenzollern-Sigmaringen|contessa di Fiandre]], il principe Alberto aveva 22 anni. Era il nipote del re [[Leopoldo II del Belgio]]. La morte del fratello maggiore fece di lui, a 15 anni, l'erede della corona, secondo dopo suo padre. Aveva inoltre due sorelle: [[Giuseppina del Belgio|Giuseppina]], che sposò nel 1894 il principe [[Carlo di Hohenzollern-Sigmaringen|Carlo di Hohenzollern]] ed [[Enrichetta del Belgio|Enrichetta]], che aveva sposato nel 1896 il [[Emanuele d'Orléans|duca di Vendôme]], figlio della duchessa d'Alençon, morta tragicamente.
 
Il giovane principe, cognato del figlio della defunta, rappresentò suo zio, il re dei Belgi, ai funerali della duchessa defunta a [[Parigi]] nella [[chiesa di Saint-Philippe-du-Roule]]. Questo tragico momento avvicinò i due giovani ragazzi.
 
Qualche mese dopo, nel corso di una passeggiata, molto pudicamente, lui le chiese: «Credete di sopportare l'aria del Belgio?».
 
Il matrimonio fu celebrato il 2 ottobre [[1900]] a Monaco:
 
La coppia ebbe tre figli:
* [[Leopoldo III del Belgio|Leopoldo]] (futuro re Leopoldo III), sposò nel [[1926]] [[Astrid di Svezia|Astrid di Svezia (1905-1935)]] poi nel [[1941]] [[Mary Lilian Baels|Lilian Baels]], creata principessa di Réthy.
* [[Carlo Teodoro del Belgio|Carlo Teodoro]], conte di Fiandre (1903-1983) (futuro reggente durante la Questione reale).
* [[Maria José del Belgio|Maria José]], che sposò nel 1930 Umberto II, re d'Italia (1904-1983).
 
=== Regina dei Belgi ===
In seguito alla morte del re [[Leopoldo II del Belgio|Leopoldo II]] nel [[1909]], suo nipote Alberto salì sul trono del Belgio.
[[File:Elisabeth of Bavaria, Eugène Ysaÿe, Claire Croiza, 1916.jpg|thumb|La regina, a sinistra, vicino a [[Eugène Ysaÿe]], nel 1916.]]
Dal 1909 al 1934, la regina Elisabetta gli portò il suo sostegno e il suo aiuto nello svolgimento dei suoi compiti di Capo dello Stato. Il suo stile era differente dalle prime due regine ([[Luisa d'Orléans (1812-1850)|Luisa Maria]] e [[Maria Enrichetta d'Asburgo-Lorena|Maria Enrichetta]]), che avevano un ruolo pubblico limitato.
 
La regina Elisabetta si occupava d'opere di beneficenza e di lotta contro le malattie. S'interessava alla vita musicale, artistica ed intellettuale del paese. Il pittore Eugène Laerman, il poeta [[Émile Verhaeren]], il [[Violino|violinista]] [[Eugène Ysaÿe]] divennero familiari della Corte, ed Elisabetta fondò il Quartetto della Regina guidato dal violinista di Liegi [[Henri Koch]].
 
Praticava la fotografia prima del suo matrimonio. Regina dei Belgi, scatterà numerose fotografie dei suoi viaggi (ad esempio in [[Cina]], [[Congo belga]], [[Egitto]], [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]], [[India]], [[Polonia]]). Aveva ugualmente fissato i tratti dei membri della sua famiglia e dei suoi amici scienziati ed artisti ([[Émile Claus]], [[Émile Verhaeren]]), soprattutto dopo il suo soggiorno a [[De Panne|La Panne]] durante la [[Prima guerra mondiale]].
 
=== "La Regina infermiera" ===
[[File:Duchess Elisabeth Gabrielle Valérie Marie in Bavaria (later Elisabeth, Queen of Belgium).png|thumb|La regina Elisabetta del Belgio]]
Il re Alberto I e la regina Elisabetta - d'origine bavarese, quindi tedesca - entrarono nella leggenda durante la [[Prima guerra mondiale|Prima Guerra mondiale]] quando rifiutarono di lasciare il Belgio - paese neutrale - invaso illegalmente dai tedeschi e si rifugiarono nelle [[Fiandre]] a [[De Panne|La Panne]] durante i quattro anni, mentre l'esercito belga continuava la guerra dietro le trincee dell'[[Yser]].
 
Per cinismo, stupidità o crudeltà, l'imperatore [[Guglielmo II di Germania|Guglielmo II]] inviò i membri della famiglia bavarese della regina nelle truppe tedesche che combattevano contro le truppe belghe.
 
Alberto fu soprannominato il "Re Cavaliere" ed Elisabetta la "Regina infermiera". I loro figli proseguirono i loro studi in [[Gran Bretagna]] e in [[Italia]].
 
La regina Elisabetta apportò regolarmente sostegno ai soldati e ai feriti e fondò l'Orchestra sinfonica dell'esercito della campagna, ma, contrariamente, scriveva la letteratura agiografica dell'epoca e non lavorò tutti i giorni come infermiera nell'ospedale Oceano di [[De Panne|La Panne]].
 
La regina giocò inoltre un ruolo politico: con il pretesto di andare a vedere i suoi figli, trasmise dei messaggi segreti del suo sposo alle autorità britanniche.
 
Dopo l'[[Armistizio di Compiègne|armistizio del 1918]], la coppia reale conoscerà una grande popolarità e la riconoscenza degli Stati alleati.
 
=== Tra le due guerre ===
Dopo la guerra, la regina moltiplicò sola o con suo marito i viaggi ufficiali e privati attorno al mondo.
 
Dal 23 settembre al 13 novembre [[1919]], con suo marito e il principe ereditario [[Leopoldo III del Belgio|Leopoldo]], andarono in visita ufficiale negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]].
[[File:ModernEgypt, Fouad I, DHP13402-1-32 01.jpg|left|thumb|Viaggio in Egitto, nel 1930.]]
Dopo una visita nel ''[[Pueblo (popolo)|pueblo]]'' [[Nativi americani|indiano]] d'Isleta in [[Nuovo Messico|New Mesico]], il re decorò dell'[[ordine di Leopoldo]] padre [[Anton Docher]]<ref>{{en}} Keleher and Chant, ''The Padre of Isleta'', Sunstone Press, 2009, p. 94.</ref> che offrì in cambio una croce d'argento e turchese fatta dagli indiani Tiwas<ref>{{en}} W.A.Keleher, ''The Indian sentinel'', 1920, vol. 2. p. 23-24</ref>. Circa 10.000 persone hanno preso parte a queste cerimonie.
[[File:Le Roi à Isleta.jpg|thumb|Il re e la regina in visita a Isleta (New Messico), nel 1919.]]
Appassionata d'antico Egitto, assisté il 13 febbraio 1923 all'apertura della [[tomba di Tutankhamon]] e sostenne la creazione della Fondazione egiptologa Regina Elisabetta, che esiste ancora ai nostri giorni.
 
Lei fu anche all'origine della Fondazione medica Regina Elisabetta e del fondo Regina Elisabetta per l'assistenza medica agli indigeni del Congo belga. La regina convocò ai responsabili politici per far costruire il palazzo delle Belle arti di Bruxelles, opera dell'architetto [[Victor Horta]] e inaugurato nel 1928.
 
=== "La regina madre" ===
Il 17 febbraio 1934, dopo un pomeriggio d'[[Arrampicata|arrampicate]] a Marche-les-Dames, re Alberto cadde mortalmente. Elisabetta non era più la prima dama del Belgio e si ritirò lasciando il posto a sua nuora, che divenne la popolarissima regina [[Astrid di Svezia|Astrid]].
 
Ma l'anno seguente, nel corso di un viaggio in Svizzera, la giovane coppia reale fu vittima di un incidente automobilistico nel corso del quale la giovane regina perse la vita (agosto 1935). La regina madre ritornò e riprese tutte le sue attività.
 
Si occupò dei piccoli nipotini orfani ([[Giuseppina Carlotta del Belgio|Giuseppina Carlotta]], [[Baldovino del Belgio|Baldovino]] e [[Alberto II del Belgio|Alberto]]), dato che non aveva potuto trascorrere molto tempo con i propri figli.
 
Alla fine degli [[Anni 1930|anni '30]], sostenne la creazione dell'Orchestra nazionale del Belgio, del Concorso musicale internazionale Eugène Ysaÿe (ribattezzato più tardi col nome della sovrana), della nuova Biblioteca reale Alberto I, sul Monte delle Arti, e della Cappella musicale Regina Elisabetta, costruita vicino Argenteuil su un terreno offerto dal barone Paul de Launoit.
 
Durante la Seconda Guerra mondiale, restò vicino al figlio Leopoldo III al castello di Laeken. Era sorvegliata dall'esercito tedesco, ma poteva circolare liberamente in Belgio e all'estero. Chiamò Lilian Baels per distrarre suo figlio, il re Leopoldo III, depresso dalla capitolazione. La coppia si sposò nel 1941. Si è spesso scritto che la regina Elisabetta aveva salvato dei prigionieri politici e degli ebrei dalla deportazione<ref>[http://db.yadvashem.org/righteous/family.html?language=en&itemId=4042684 Élisabetta in Baviera] - s'attivò per salvare le vite degli ebrei durante l'[[Olocausto]], sul sito [[Yad Vashem]]</ref> ma le stesse fonti si contraddicono e non permettono d'affermare con certezza ciò.
 
=== Il dopoguerra ===
[[File:QueenElisabethLegionOfHonour.jpg|thumb|La regina Elisabetta, regina madre del Belgio, con la nuora [[Fabiola del Belgio|Fabiola]], [[Consorti dei sovrani del Belgio|regina consorte del Belgio]] e membri dell'Ordine, si sono riuniti al palazzo dell'[[Eliseo]] per celebrare l'anniversario del quale è stata onorata dall'[[Ordine della Legion d'onore]], il 24 luglio 1962]]
Dopo la Questione reale dal 1945 al 1950, difese l'atteggiamento del figlio re Leopoldo III, ma non pubblicamente, per non danneggiare l'azione del figlio minore il principe Carlo, conte delle Fiandre e reggente del Belgio, con cui aveva rapporti difficili. Nel 1951, Leopoldo III abdicò in favore di [[Baldovino del Belgio|Baldovino]] ed Elisabetta s'installò nel Castello di Stuyvenberg.
 
La regina Elisabetta è conosciuta per il suo amore della cultura. [[Musicista]] e [[Scultura|scultrice]] durante il suo tempo libero, la regina Elisabetta era amica di numerosi scrittori e artisti: [[Émile Verhaeren]], [[Maurice Maeterlinck]], [[Colette]], [[Eugène Ysaÿe]], [[Yehudi Menuhin]], [[André Gide]], [[Jean Cocteau]], [[Pau Casals|Pablo Casals]], etc. Venne eletta nel 1964 all'[[Académie française|Accademia francese delle belle arti]].
 
Ebbe sempre simpatia per i regimi di [[sinistra (politica)|sinistra]], intraprese alla fine della sua vita viaggi ufficiali nei paesi comunisti (Polonia, Unione sovietica, Yugoslavia e in Cina), che le valsero il soprannome di "Regina rossa" e la rabbia del governo belga. Sosteneva differenti iniziative in favore della pace durante la guerra fredda tra l'Ovest e l'Est.
 
==Titoli==
* '''25 luglio 1876 – 2 ottobre 1900''': [[Altezza Reale|Sua altezza reale]] la duchessa Elisabetta in Baviera
* '''2 ottobre 1900 – 17 dicembre 1909''': [[Altezza Reale|Sua altezza reale]] la principessa Elisabetta del Belgio
* '''17 dicembre 1909 – 17 febbraio 1934''': [[Maestà|Sua maestà]] la regina dei Belgi
* '''17 febbraio 1934 – 23 novembre 1965''': [[Maestà|Sua maestà]] la regina Elisabetta del Belgio
 
== Ascendenza ==
{| class="wikitable"
|-
|[[Episodi di Dolce Valentina (Prima Stagione)|Prima Stagione]]
| 63
| 2002
| 2002
|-
|[[Episodi di Dolce Valentina (seconda stagione)|Seconda Stagione]]
| rowspan="16" align="center"| '''Duchessa Elisabetta in Baviera'''
|58
| rowspan="8" align="center"| '''Padre:'''<br />[[Carlo Teodoro in Baviera]]
| 2002
| rowspan="4" align="center"| '''Nonno paterno:'''<br />[[Massimiliano Giuseppe in Baviera]]
| 2003
| rowspan="2" align="center"| '''Bisnonno paterno:'''<br />[[Pio Augusto in Baviera]]
| align="center"| '''Trisnonno paterno:'''<br />[[Guglielmo in Baviera]]
|-
|[[Episodi di Dolce Valentina (Terza Stagione stagione)|Terza Stagione]]
| align="center"| '''Trisnonna paterna:'''<br />[[Maria Anna di Zweibrücken-Birkenfeld]]
|- 57
|2003
| rowspan="2" align="center"| '''Bisnonna paterna:'''<br />[[Amalia Luisa di Arenberg]]
|2003
| align="center"| '''Trisnonno paterno:'''<br />Louis-Marie, Duca di Arenberg
|-
| align="center"| '''Trisnonna paterna:'''<br />Marie Adélaïde Julie de Mailly
|-
| rowspan="4" align="center"| '''Nonna paterna:'''<br />[[Ludovica di Baviera]]
| rowspan="2" align="center"| '''Bisnonno paterno:'''<br />[[Massimiliano I Giuseppe di Baviera]]
| align="center"| '''Trisnonno paterno:'''<br />[[Federico Michele di Zweibrücken-Birkenfeld]]
|-
| align="center"| '''Trisnonna paterna:'''<br />[[Maria Francesca del Palatinato-Sulzbach]]
|-
| rowspan="2" align="center"| '''Bisnonna paterna:'''<br />[[Carolina di Baden]]
| align="center"| '''Trisnonno paterno:'''<br />[[Carlo Luigi di Baden]]
|-
| align="center"| '''Trisnonna paterna:'''<br />[[Amalia d'Assia-Darmstadt]]
|-
| rowspan="8" align="center"| '''Madre:'''<br />[[Maria José di Braganza|Infanta Maria José di Portogallo]]
| rowspan="4" align="center"| '''Nonno materno:'''<br />[[Michele del Portogallo|Michele I del Portogallo]]
| rowspan="2" align="center"| '''Bisnonno materno:'''<br />[[Giovanni VI del Portogallo]]
| align="center"| '''Trisnonno materno:'''<br />[[Pietro III del Portogallo]]
|-
| align="center"| '''Trisnonna materna:'''<br />[[Maria I del Portogallo]]
|-
| rowspan="2" align="center"| '''Bisnonna materna:'''<br />[[Carlotta Gioacchina di Borbone-Spagna|Carlotta Gioacchina di Spagna]]
| align="center"| '''Trisnonno materno:'''<br />[[Carlo IV di Spagna]]
|-
| align="center"| '''Trisnonna materna:'''<br />[[Maria Luisa di Borbone-Parma|Maria Luisa di Parma]]
|-
| rowspan="4" align="center"| '''Nonna materna:'''<br />[[Adelaide di Löwenstein-Wertheim-Rosenberg]]
| rowspan="2" align="center"| '''Bisnonno materno:'''<br />[[Costantino di Löwenstein-Wertheim-Rosenberg|Costantino, Principe Ereditario di Löwenstein-Wertheim-Rosenberg]]
| align="center"| '''Trisnonno materno:'''<br />[[Carlo Tommaso di Löwenstein-Wertheim-Rosenberg]]
|-
| align="center"| '''Trisnonna materna:'''<br />[[Sofia di Windisch-Grätz]]
|-
| rowspan="2" align="center"| '''Bisnonna materna:'''<br />[[Agnese di Hohenlohe-Langenburg]]
| align="center"| '''Trisnonno materno:'''<br />[[Carlo Ludovico I di Hohenlohe-Langenburg]]
|-
| align="center"| '''Trisnonna materna:'''<br />[[Amalia Enrichetta di Solms-Baruth]]
|}
 
== Onorificenze ==
[[File:Royal Monogram of Queen Elisabeth of Belgium.svg|thumb|Il [[monogramma]] personale della regina Elisabetta.]]
 
=== Onorificenze belghe ===
{{Onorificenze
|immagine=Grand Crest Ordre de Leopold.png
|nome_onorificenza=Gran Cordone dell'Ordine di Leopoldo
|collegamento_onorificenza=Ordine di Leopoldo
|motivazione=
}}
 
=== Onorificenze straniere ===
{{Onorificenze
|immagine=POL Order Orła Białego BAR.svg
|nome_onorificenza=Dama dell'Ordine dell'Aquila bianca (Polonia)
|collegamento_onorificenza=Ordine dell'aquila bianca
|motivazione=
}}
{{Onorificenze
|immagine=Golden Rose MNMA Cl2351 n1.jpg
|nome_onorificenza=Rosa d'oro (Santa Sede)
|collegamento_onorificenza=Rosa d'Oro
|motivazione=
|data=1926
}}
{{Onorificenze
|immagine=Order of Queen Maria Luisa (Spain) - ribbon bar.png
|nome_onorificenza=Dama Nobile dell'Ordine della regina Maria Luisa (Spagna)
|collegamento_onorificenza=Ordine della regina Maria Luisa
|motivazione=
|luogo=<ref>[http://www.geneall.net/D/per_page.php?id=6304 Geneall]</ref>
}}
 
== Note ==
<references />
 
== Bibliografia ==
* {{Cita libro | Maria José | di Savoia | Giovinezza di una regina | Milano | Le Scie, Arnoldo Mondadori Editore | 1991|isbn= 88-04-35108-X }}
 
== Voci correlate ==
* [[Wittelsbach]]
* [[Sassonia-Coburgo-Gotha (Belgio)]]
* [[Belgio]]
* [[Storia del Belgio]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Queen Elisabeth of Belgium}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|http://www.angelfire.com/realm/gotha/gotha/bavaria.html|Royal House of Bavaria}}
* {{cita web|url=http://www.geocities.com/henrivanoene/genbelgium.html|titolo=Genealogy of the Royal Family of Belgium (House Saxe-Coburg-Gotha)|deadurl=yes|urlarchivio=http://www.reocities.com/henrivanoene/genbelgium.html}}
* {{cita web|url=http://www.elisabeth-sissi.org/index.php?link=453|titolo=“Altra Sissi”: Elisabetta del Belgio, Matteo Tuveri|urlmorto=sì|accesso=19 febbraio 2010|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100309145506/http://www.elisabeth-sissi.org/index.php?link=453|dataarchivio=9 marzo 2010}}
 
{{Box successione
|tipologia = regnante
|carica = [[Consorti dei sovrani del Belgio|Regina consorte dei Belgi]]
|periodo = [[1909]] - [[1934]]
|precedente = [[Maria Enrichetta d'Asburgo-Lorena|Maria Enrichetta d'Austria]]
|successivo = [[Astrid di Svezia]]
|immagine = Flag of Belgium.svg
}}
 
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|storia}}
 
{{portale|televisione}}
[[Categoria:Coniugi dei re dei Belgi|Elisabetta]]
[[Categoria:Personalità belghe della prima guerra mondiale|Elisabetta]]
[[Categoria:Wittelsbach|Elisabetta]]
[[Categoria:Duchesse di Baviera|Elisabetta]]
[[Categoria:Dame dell'Ordine della regina Maria Luisa|Elisabetta]]
[[Categoria:Dame dell'Ordine dell'Aquila Bianca|Elisabetta]]
[[Categoria:Gran Cordoni dell'Ordine di Leopoldo|Elisabetta]]
[[Categoria:Decorati con la Rosa d'oro|Elisabetta]]
[[Categoria:Sepolti nella chiesa di Nostra Signora di Laeken|Elisabetta]]