Arcidiocesi di Yangon e Parabola (letteratura): differenze tra le pagine

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{{S|letteratura}}
{{diocesi della chiesa cattolica
La '''parabola''' è un racconto breve il cui scopo è spiegare un concetto difficile con uno più semplice o dare un insegnamento morale. Come anche il termine ''parola'', etimologicamente deriva dal [[lingua latina|latino]] ''parabola'' (confronto, similitudine), che a sua volta proveniva dal [[lingua greca|greco]] ''παραβολή'' (confronto, allegoria). Il sostantivo derivava dal verbo parabállein, che significava ''mettere di fianco, confrontare''. Parabállein proviene, a sua volta, da pará (di fianco) e bállein (lanciare). Da bállein, infatti, deriva la parola [[balistica]].
|immagine=St marys.jpg
|nome=[[Arcidiocesi]] di [[Yangon]]
|latino=Archidioecesis Yangonensis
|titolo=[[arcivescovo]] [[metropolia|metropolita]]
|titolare=[[cardinale]] [[Charles Maung Bo]], [[Società Salesiana di San Giovanni Bosco|S.D.B.]]
|emeriti=
|ausiliari=[[John Saw Yaw Han]]
|vicario=
|stato=Birmania
|ritoliturgico=[[rito romano|romano]]
|eretta=27 novembre [[1866]]
|stemma=
|mappa=
|mappacollocazione=
|mappaprovincia=
|suffraganee=[[Diocesi di Hpa-an|Hpa-an]], [[Diocesi di Mawlamyine|Mawlamyine]], [[Diocesi di Pathein|Pathein]], [[Diocesi di Pyay|Pyay]]
|battezzati=68.686
|popolazione=14.763.000
|proporzione=0,5
|sacerdotisecolari=78
|sacerdotiregolari=25
|sacerdoti=103
|battezzatipersacerdote=666
|diaconi=
|religiosi=65
|religiose=371
|vicariati=
|parrocchie=41
|superficie=47.192
|cattedrale=Immacolata Concezione
|indirizzo=289 Theinbyu Street, Botataung P.O., 11161 Yangon, Myanmar
|sito=cathygnarchdiocese.org/
|anno=2015
|ch=yang
|gc=yang0
}}
 
La ''parabola'' è un [[genere letterario]] reso famoso dall'uso che è stato fatto nei [[Vangeli]] con le [[parabole di Gesù]]. In realtà quelle dei Vangeli a volte non sono parabole ma [[allegoria|allegorie]] o un miscuglio dei due generi letterari.
L<nowiki>'</nowiki>'''arcidiocesi di Yangon''' (in [[lingua latina|latino]]: ''Archidioecesis Yangonensis'') è una sede metropolitana della [[Chiesa cattolica in Birmania]]. Nel [[2014]] contava 68.686 battezzati su 14.763.000 abitanti. È retta dall'[[arcivescovo]] [[cardinale]] [[Charles Maung Bo]], [[Società Salesiana di San Giovanni Bosco|S.D.B.]]
 
Lo specifico del genere parabola è che introduce un esempio che vuole illuminare la realtà specificata, con un unico punto di contatto tra l'immagine e la realtà. In ciò si differenzia dall'allegoria, dove i punti di contatto tra l'immagine e la realtà sono molti o addirittura tutti.
==Territorio==
L'arcidiocesi comprende per intero la [[regione di Yangon]] e parte delle regioni di [[Regione di Bago|Bago]] e di [[Regione di Ayeyarwady|Ayeyarwady]], e parte degli Stati di [[Stato Kayah|Kayah]] e di [[Stato Mon|Mon]] in [[Birmania]].
 
== Altri progetti ==
Sede arcivescovile è la città di [[Yangon]], dove si trova la [[Cattedrale dell'Immacolata Concezione (Yangon)|cattedrale dell'Immacolata Concezione]].
{{interprogetto|wikt=parabola}}
 
== Collegamenti esterni ==
Il territorio si estende su una superficie di 47.192&nbsp;km² ed è suddiviso in 41 [[parrocchie]], raggruppate in 3 zone pastorali: Yangon, Maubin e [[Pegu|Bago]].
* {{Collegamenti esterni}}
 
==Storia==
La missione cattolica birmana iniziò ufficialmente nel [[1721]]-[[1722]] quando [[Propaganda Fide]] inviò i primi missionari [[Chierici Regolari di San Paolo|barnabiti]] Sigismondo Calchi e Giuseppe Vittoni ad [[Evangelizzazione|evangelizzare]] i regni di [[Ava (Birmania)|Ava]] e di [[Pegu]]. La missione ebbe difficoltà ad instaurarsi per l'opposizione dei missionari del ''[[padroado]]'' [[Portogallo|portoghese]] della [[Arcidiocesi di Madras e Mylapore|diocesi di São Tomé di Meliapore]], che vantavano diritti di [[Patronato regio|patronato]] sulle terre di [[Burma]].
 
Tuttavia i primi successi missionari, spinsero la [[Santa Sede]] ad erigere il [[vicariato apostolico]] di Ava e Pegu nel [[1741]], sottraendolo alla giurisdizione, per lo più teorica, della diocesi di São Tomé de Meliapore, ed affidando il lavoro missionario ai Barnabiti.
 
Nel [[1770]] fu aperto il primo seminario birmano a Monhla; nel [[1793]] furono ordinati ad Amarapura i primi [[Sacerdote|sacerdoti]] birmani, Joseph Maung Gyi e André Ko.
 
Ma le continue guerre tra i potentati locali resero difficile l'opera dei Barnabiti, alcuni missionari subirono il martirio; alla fine del [[XVIII secolo]] i fedeli cattolici birmani erano solo circa 5.000; inoltre le guerre in Europa impedirono l'arrivo di nuovi missionari e di fatto la missione fu abbandonata.
 
[[Papa Gregorio XVI]] riprese in mano l'opera di evangelizzazione della Birmania, inviando dapprima gli [[Chierici Regolari Poveri della Madre di Dio delle Scuole Pie|Scolopi]] e poi i [[Oblati di Maria Vergine|Missionari Oblati di Maria Immacolata]]. La missione subì un duro colpo durante la [[seconda guerra anglo-birmana]] ([[1852]]-[[1853]]): i missionari, accomunati al nemico britannico, furono malversati e imprigionati dalle autorità birmane e le loro opere distrutte. Alla fine il vicario apostolico Giovanni Antonio Balma, rinunciò alla missione invitando Propaganda Fide ad affidarla alle [[Società per le Missioni Estere di Parigi|Missioni Estere di Parigi]].
 
Nel [[1856]] il vicariato apostolico assunse il nome di vicariato apostolico di Birmania e fu affidato da [[Papa Pio IX|Pio IX]] alla congregazione missionaria francese. Il 30 marzo dello stesso anno, padre Paul Ambroise Bigandet, già provicario di [[Arcidiocesi di Singapore|Malacca]], fu consacrato vescovo e nominato amministratore apostolico della Birmania
 
Il 27 novembre [[1866]] il vicariato apostolico fu suddiviso in tre nuovi vicariati apostolici, che tenevano conto di quella che era la nuova geografia politica del Paese:
* la Birmania Orientale (oggi [[diocesi di Taungngu]]), al confine tra [[Siam]] e [[Cina]], affidata ai missionari del [[Pontificio Istituto Missioni Estere|Pime]];
* la Birmania Centrale (oggi [[arcidiocesi di Mandalay]]), in seguito denominata Birmania Settentrionale, corrispondente a ciò che restava dell'impero indipendente di Birmania (che cadrà in mano britannica con la [[terza guerra anglo-birmana]]);
* la Birmania Sudoccidentale, corrispondente ai domini britannici acquisiti dopo la seconda guerra anglo-birmana, dove continuò ad operare il vescovo Bigandet.
 
Il 19 luglio [[1870]] per effetto del [[Breve apostolico|breve]] ''Quod Catholici nominis'' di [[papa Pio IX]] il vicariato apostolico della Birmania Sudoccidentale assunse il nome di vicariato apostolico della Birmania Meridionale e il Bigandet divenne ufficialmente il primo vicario apostolico. Il 7 maggio [[1953]] il vicariato mutò ancora nome a favore di vicariato apostolico di Rangoon in forza del decreto ''Cum postremis'' della Sacra [[Congregazione di Propaganda Fide]].
 
Il 1º gennaio [[1955]] cedette una porzione del suo territorio a vantaggio dell'erezione della diocesi di Bassein (oggi [[diocesi di Pathein]]) e lo stesso giorno fu elevato al rango di [[arcidiocesi]] [[metropolia|metropolitana]] con la [[bolla pontificia|bolla]] ''Dum alterna'' di [[papa Pio XII]].
 
L'8 ottobre [[1991]] l'arcidiocesi ha assunto il nome attuale in forza del decreto ''Apostolicis'' della [[Congregazione per l'evangelizzazione dei popoli]].
 
Il 22 marzo [[1993]] e il 24 gennaio [[2009]] ha ceduto altre porzioni di territorio a vantaggio dell'erezione delle diocesi rispettivamente di [[Diocesi di Mawlamyine|Mawlamyine]] e di [[Diocesi di Hpa-an|Hpa-an]].
 
==Cronotassi dei vescovi==
* Pio Gallizia, [[Chierici Regolari di San Paolo|B.]] † (25 gennaio [[1741]] - 23 marzo [[1745]] deceduto)<ref>Passarelli, ''op. cit.'', pp. 168, 182</ref>
* Paolo Antonio Nerini, B. † (16 novembre [[1753]] - 11 agosto [[1756]] deceduto)
* Benigno Avenati, B. † (22 agosto [[1764]] - 27 settembre [[1765]] deceduto)
* Giovanni Percoto, B. † (8 novembre [[1765]] - 12 dicembre [[1776]] deceduto)
* Gherardo Cortenovis, B. † (28 gennaio [[1778]] - 5 maggio [[1780]] deceduto)
* Gaetano Maria Mantegazza (Montegazza), B. † (5 maggio [[1780]] succeduto - 4 agosto [[1794]] decduto)
* Marcello Cortenovis, B. † (14 febbraio [[1797]] - 25 ottobre [[1798]] deceduto)
* Frederic Cao, [[Chierici Regolari Poveri della Madre di Dio delle Scuole Pie|Sch. P.]] † (18 giugno [[1830]] - 11 luglio [[1841]] dimesso)
* Giovanni Domenico Faustino Ceretti, [[Missionari Oblati di Maria Immacolata|O.M.I.]] † (5 luglio [[1842]] - 26 dicembre [[1846]] dimesso)
* Giovanni Antonio Balma, O.M. I. † (5 settembre [[1848]] - 9 settembre [[1855]] dimesso)
** ''Sede vacante (1855-1870)''
* Paul Ambroise Bigandet, [[Società per le Missioni Estere di Parigi|M.E.P.]] † (12 agosto [[1870]] - 13 marzo [[1894]] deceduto)
* Alexandre Cardot, M.E.P. † (19 marzo [[1894]] succeduto - 18 ottobre [[1925]] deceduto)
* Félix-Henri-François-Donatien Perroy, M.E.P. † (18 ottobre [[1925]] succeduto - 10 aprile [[1931]] deceduto)
* Frédéric-Joseph-Marie Provost, M.E.P. † (10 aprile [[1931]] succeduto - 27 settembre [[1952]] deceduto)
* Victor Bazin, M.E.P. † (7 maggio [[1953]] - 19 giugno [[1971]] dimesso)
* Gabriel Thohey Mahn-Gaby † (19 giugno [[1971]] succeduto - 30 settembre [[2002]] ritirato)
* [[Charles Maung Bo]], [[Società Salesiana di San Giovanni Bosco|S.D.B.]], dal 24 maggio [[2003]]
 
==Statistiche==
L'arcidiocesi nell'anno 2014 su una popolazione di 14.763.000 persone contava 68.686 battezzati, corrispondenti allo 0,5% del totale.
{{tabella dati diocesi}}
|-
| 1950 || 70.000 || 7.000.000 || 1,0 || 63 || 63 || || 1.111 || || 23 || 253 || 36
|-
| 1970 || 46.226 || 7.982.000 || 0,6 || 43 || 35 || 8 || 1.075 || || 39 || 124 || 31
|-
| 1978 || 62.427 || 9.202.000 || 0,7 || 51 || 48 || 3 || 1.224 || || 26 || 126 || 33
|-
| 1987 || 70.287 || 12.767.287 || 0,6 || 53 || 52 || 1 || 1.326 || || 17 || 192 || 33
|-
| 1999 || 78.000 || 14.570.000 || 0,5 || 65 || 65 || || 1.200 || 1 || 16 || 196 || 44
|-
| 2000 || 80.000 || 14.580.000 || 0,5 || 68 || 68 || || 1.176 || || 18 || 196 || 44
|-
| 2001 || 81.565 || 14.670.000 || 0,6 || 70 || 70 || || 1.165 || || 23 || 227 || 50
|-
| 2002 || 85.000 || 14.700.000 || 0,6 || 80 || 80 || || 1.062 || || 23 || 247 || 50
|-
| 2004 || 81.565 || 15.000.000 || 0,5 || 83 || 79 || 4 || 982 || || 21 || 235 || 47
|-
| 2009 || 79.682 || 13.840.000 || 0,6 || 84 || 79 || 5 || 949 || || ? || 264 || 31
|-
| 2010 || 76.283 || 14.050.000 || 0,5 || 84 || 71 || 13 || 908 || || 53 || 265 || 39
|-
| 2014 || 68.686 || 14.763.000 || 0,5 || 103 || 78 || 25 || 666 || || 65 || 371 || 41
|}
 
==Note==
<references/>
 
==Fonti==
*[[Annuario pontificio]] del 2015 e precedenti, in {{Catholic-hierarchy}}
*[http://www.catholic-hierarchy.org/diocese/da548.html Il vicariato apostolico di Ava e Pegù] su Catholic Hierarchy
*{{en}} [http://cathygnarchdiocese.org/ Sito ufficiale] dell'arcidiocesi
*{{catholic encyclopedia|Burma}}
*{{en}} [http://directory.ucanews.com/dioceses/myanmar-yangon/360 Scheda dell'arcidiocesi] dal sito dell'UCAN
*{{cita web|url=http://press.catholica.va/news_services/bulletin/news/23248.php?index=23248&po_date=24.01.2009&lang=it#EREZIONE%20DELLA%20NUOVA%20DIOCESI%20DI%20HPA-AN%20%28MYANMAR%29%20E%20NOMINA%20DEL%20PRIMO%20VESCOVO|titolo=Dati statistici dopo l'erezione della diocesi di Hpa-an|urlmorto=sì}}
*{{cita web|http://www.katolsk.no/utenriks/kronologi/myanmar.htm|Cronologia delle diocesi birmane|lingua=en}}
*{{en}} [http://www.gcatholic.org/dioceses/diocese/yang0.htm Scheda dell'arcidiocesi] su [http://www.gcatholic.org/ www.gcatholic.org]
*{{la}} [http://www.archive.org/stream/piiixpontificis01ixgoog#page/n223/mode/1up Breve ''Quod Catholici nominis''], in ''Pii IX Pontificis Maximi Acta. Pars prima'', Vol. V, Romae 1871, p.&nbsp;219
*{{la}} [http://www.vatican.va/archive/aas/documents/AAS-45-1953-ocr.pdf Decreto ''Cum postremis''] della Sacra Congregazione di Propagande Fide, AAS 45 (1953), p.&nbsp;619
*{{la}} [http://www.vatican.va/archive/aas/documents/AAS-47-1955-ocr.pdf Bolla ''Dum alterna''], AAS 47 (1955), p.&nbsp;263
*{{la}} [http://www.vatican.va/archive/aas/documents/AAS-83-1991-ocr.pdf Decreto ''Apostolicis''], AAS 83 (1991), p. 1092
* Gaetano Passarelli, [http://www.barnabiti.net/wp-content/uploads/2013/12/Barnabiti-Studi-23-completo.pdf ''La cosiddetta "Antica chiesa portoghese" di Syriam, ossia la chiesa costruita dal p. Paolo Nerini''], in Barnabiti Studi 23 (2006), pp. 159-192
*{{fr}} J.-P. Piolet, C. Vadot, [http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k91614d/f13.image ''L'Eglise catholique en Indo-Chine''], Paris 1905, pp.&nbsp;9–18
*{{fr}} [https://missionsetrangeres.com/eglises-asie/2017-10-23-pour-approfondir-histoire-de-leglise-catholique-en-birmanie/ Storia delle missioni birmane] del [[Società per le Missioni Estere di Parigi|M.E.P.]]
*Antonella Turletti, Giuseppe Bruno, ''India e Birmania. Appunti di vita e di viaggio del missionario Vincenzo Martino Bruno (1810-1877)'', Castellamonte, 2017, ISBN 9788896322758
 
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