Officina ceroplastica fiorentina e Diocesi di Cone: differenze tra le pagine

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{{Sede titolare della chiesa cattolica
{{Azienda
|nome= Chonai
|nome = Officina ceroplastica fiorentina
|latino= Dioecesis Conensis
|logo =
|immagine= Dioecesis Asiana 400 AD.png
|logo dimensione =
|didascalia=Mappa della [[Asia (diocesi)|diocesi civile di Asia]] ([[V secolo]])
|immagine =
|vescovile=si
|didascalia =
|istituita= [[1933]]
|forma societaria =
|vescovo= ''sede vacante''
|borse =
|eretta= ?
|data fondazione = 1771
|soppressa= ?
|forza cat anno =
|informazioni=
|luogo fondazione = [[Firenze]]
|regione=
|fondatori = [[Leopoldo II d'Asburgo-Lorena]]
|stato= [[Turchia]]
|data chiusura = seconda metà 1800
|chiesasuiiuris=[[Patriarcato ecumenico di Costantinopoli|Patriarcato di Costantinopoli]]
|causa chiusura =
|suffraganeadi= [[Arcidiocesi di Cotieo|Cotieo]]
|nazione = ITA
|mappa=
|nazioni =
|ch= 3c97
|sede = [[via Romana]] 17, [[Firenze]]
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|filiali =
|persone chiave = [[Felice Fontana]], [[Pietro Marchi]], [[Clemente Susini]], [[Luigi Calamai]], [[Giovanni Lusini]], [[Egisto Tortori]], [[Gaetano Zumbo]]
|settore =
|prodotti = [[ceroplastica]]
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|note =
|sito =
}}
 
La '''diocesi di [[Chonai]]''' (in [[lingua latina|latino]]: ''Dioecesis Conensis'') è una sede soppressa del [[Patriarcato ecumenico di Costantinopoli|patriarcato di Costantinopoli]] e una [[sede titolare]] della [[Chiesa cattolica]].
[[File:Zoologia La Specola - wax anatomical models.JPG|miniatura|Sala dei modelli anatomici di cera ]]
L''''Officina ceroplastica fiorentina''' è stata un laboratorio che creò una serie di fedeli riproduzioni di modelli anatomici animali e umani (anatomia patologica e di anatomia comparata e botanica) in cera che tutt'oggi sono un vero e proprio trattato anatomico tridimensionale. Di questi, 1400 (racchiusi in 562 urne, all'interno di 10 sale) sono conservati alla Specola nella sezione zoologica<ref>{{cita web|url=http://www.aou-careggi.toscana.it/internet/index.php?option=com_content&view=article&id=3555&catid=118&lang=en|titolo=Nasce a Careggi il primo laboratorio in Italia di autopsia virtuale|accesso=22/11/2017}}</ref>, mentre le restanti produzioni furono create per altre istituzioni come quelle di [[Bologna]], [[Cagliari]], [[Modena]], [[Pavia]], [[Pisa]], [[Budapest]], [[Leida]], [[Montpellier]] e [[Vienna]]. Questa collezione ogni anno attrae migliaia di visitatori provenienti da ogni angolo della Terra.
 
== Storia ==
Cone, identificabile con Büyükcorca nell'odierna [[Turchia]], è un'antica sede episcopale della [[provincia romana]] della [[Frigia|Frigia Terza]] nella [[Asia (diocesi)|diocesi civile di Asia]]. Faceva parte del [[Patriarcato ecumenico di Costantinopoli|patriarcato di Costantinopoli]] ed era [[Diocesi suffraganea|suffraganea]] dell'[[arcidiocesi di Cotieo]].
 
In origine Chonai, chiamata anche Demetriopoli,<ref>Da non confondere la [[Arcidiocesi di Colossi|sede arcivescovile di Χωναι]] (Chonai), nome che assunse la città di [[Colossi]] nel [[VII secolo]], con la nostra diocesi di Κωνης (Cones).</ref> faceva parte della [[provincia ecclesiastica]] dell'[[arcidiocesi di Sinnada]]. Quando venne creata la provincia della Frigia Terza nel [[IX secolo]], Chonai divenne suffraganea dell'arcidiocesi di Cotieo. La diocesi è documentata in tutte le ''[[Notitia Episcopatuum|Notitiae Episcopatuum]]'' del patriarcato di Costantinopoli fino al [[XII secolo]].<ref>Jean Darrouzès, [http://www.scribd.com/doc/268014527/Jean-Darrouzes-Notitiae-Episcopatuum-Ecclesiae-Constantinopolitanae ''Notitiae episcopatuum Ecclesiae Constantinopolitanae. Texte critique, introduction et notes''], Parigi 1981: indice p. 498, voce ''Kona''.</ref> Tuttavia non sono noti vescovi per questa antica sede episcopale.
==Storia==
Essa nacque nel 1771 per volere di [[Leopoldo II d'Asburgo-Lorena]] sotto la direzione del conosciuto studioso di anatomia [[Felice Fontana]] e ne fu sede [[Reale Museo di fisica e storia naturale di Firenze|l'Imperiale e Regio Museo di Fisica e Storia Naturale]] (attualmente al [[Museo la Specola]]).
 
Dal [[1933]] Chonai è annoverata tra le [[Sede titolare|sedi vescovili titolari]] della [[Chiesa cattolica]]; il titolo non è più assegnato dal 24 maggio [[1968]].
L'arrivo di celebri reperti fu facilitato dall'ultima direzione di [[Pietro Marchi]], il quale fu anche preside dell'Istituto Tecnico e responsabile delle collezioni naturalistiche.
 
== Cronotassi dei vescovi titolari ==
Nel 1775, per l'apertura del museo al pubblico, era già stata preparata una gran quantità di cere anatomiche. Queste opere vennero realizzate tra il '700 e l'800, nell'arco di circa un secolo. La collezione più importante oltre a quella del [[Museo la Specola]] è quella del [[Museo Josephinum]] di [[Vienna]] creata su richiesta dell'[[Giuseppe II d'Asburgo-Lorena|Imperatore d'Austria Giuseppe II]], fratello di Pietro Leopoldo<ref>{{cita web|url=https://www.msn.unifi.it/cmpro-v-p-167.html|titolo=La collezione delle Cere Anatomiche|accesso=06/12/2017}}</ref>.L'importanza di questa collezione fa sì che conferenze e relazioni sul suo valore scientifico e didattico siano spesso richieste per eventi congressuali in ambito sia medico sia artistico in tutto il mondo.
* Michal Buzalka † (17 marzo [[1938]] - 7 dicembre [[1961]] deceduto)
* Clarence Edward Elwell † (5 novembre [[1962]] - 24 maggio [[1968]] nominato vescovo di [[Diocesi di Columbus|Columbus]])
 
==Tecnica Note ==
<references/>
Dalla documentazione presente al museo risulta che per la riproduzione ceroplastica umana erano usati cadaveri provenienti dall'[[ospedale di Santa Maria Nuova]]. Di ogni pezzo veniva fatto un calco in gesso, talvolta preceduto da uno in argilla in cui veniva colata della cera mescolata a resine e coloranti. Successivamente il calco era rifinito da esperti scultori (tra cui [[Clemente Susini]], [[Francesco Calenzuoli]], [[Gaetano Zumbo]], [[Luigi Calamai]] ed [[Egisto Tortori]]). Ogni artista operò sempre sotto la supervisione di un anatomico (oltre a [[Felice Fontana]] si ricordano anche [[Paolo Mascagni]], [[Filippo Uccelli]] e [[Tommaso Bonicoli]])<ref>{{cita web|url=https://www.msn.unifi.it/cmpro-v-p-167.html|titolo=La collezione delle Cere Anatomiche|accesso=06/12/2017}}</ref>.
 
== Bibliografia ==
Con questa tecnica era possibile riprodurre anche funghi, organismi allora difficilmente conservabili e dunque osservabili per lo più solo dal vivo. [[Luigi Calamai]]<ref>{{cita libro|url=https://archive.org/stream/bub_gb_SY8Xgj7H32MC#page/n9/mode/2up/search/firenze|titolo=Elogio del cav. professore Luigi Calamai letto nell'adunanza ordinaria dell' I. e R. Accademia d'arti e manifatture il dì 11 luglio 1852 da Filippo Mariotti|editore=Tipografia Mariano Cecchi|anno=1852}}</ref>, il più noto tra gli artisti, fece una collezione di oltre 250 modelli che fu presentata all'[[Accademia dei Georgofili]] nel 1835 e al Primo Congresso degli Scienziati Italiani a Pisa nel 1839. Originariamente conservata al Museo di Fisica e Storia Naturale di Firenze, giunse presso l’Istituto Tecnico sicuramente dopo il 1877, grazie all’intercessione del prof. [[Pietro Marchi]], ultimo direttore dell’Officina Ceroplastica annessa al museo, divenuto poi preside della scuola.
*{{la}} Michel Lequien, [http://books.google.it/books?id=0agp0mJFG_sC&printsec=frontcover#v=onepage&q&f=false ''Oriens christianus in quatuor Patriarchatus digestus''], Parigi 1740, Tomo I, coll. 851-852
I suoi preparati furono un ottimo strumento a disposizione dei cittadini, per riconoscere le varie specie di funghi a quel tempo conosciute e distinguere tra quelle commestibili e non<ref>{{cita web|url=http://www.fstfirenze.it/gabinetto-di-storia-naturale/funghi-in-cera/|titolo=Funghi in Cera di Luigi Calamai|accesso=06/12/2017}}</ref>.
*{{fr}} Raymond Janin, [http://booksnow.scholarsportal.info/ebooks/oca2/4/dictionnairedhis13bauduoft/dictionnairedhis13bauduoft.pdf v. ''Coné''], in ''Dictionnaire d'Histoire et de Géographie ecclésiastiques'', vol. XIII, Parigi 1956, col. 439
[[File:Specola 4.jpg|miniatura|Modello anatomico in cera di mani ed avambraccio]]
 
== Collegamenti esterni ==
==Note==
*{{en}} [http://www.catholic-hierarchy.org/diocese/d3c97.html La sede titolare] nel sito di www.catholic-hierarchy.org
<references/>
*{{en}} [http://www.gcatholic.org/dioceses/former/t0557.htm La sede titolare] nel sito di www.gcatholic.org
 
{{Portale|diocesi}}
==Bibliografia==
*{{cita libro|autore=Talete De Carpi|titolo=Di Clemente Susini e de'suoi lavori in ceroplastica: note e rilievi, a proposito del Gesù morto venerato in Vicchio del Mugello|editore=Tip. A. Mazzocchi|anno=1910}}
*{{cita libro|autore=Laura Musajo Somma|titolo=La tradizione ceroplastica italiana tra Bologna e Firenze nel 18. secolo|editore=Tesi di dottorato|anno=2006}}
*{{cita libro|curatore=Farida Simonetti|titolo=Sortilegi di cera: la ceroplastica tra arte e scienza|editore=Sagep|città=Genova|anno=2012|ISBN=978-88-6373-169-9}}
*{{cita libro|curatore=Paolo Giansiracusa|titolo=Vanitas vanitatum: studi sulla ceroplastica di Gaetano Giulio Zumbo|editore=A. Lombardi|anno=1991}}
 
[[Categoria:Sedi titolari cattoliche|Chonai]]
==Collegamenti esterni==
[[Categoria:Diocesi cattoliche della Turchia soppresse|Chonai]]
*{{cita web|url=https://www.msn.unifi.it/cmpro-v-p-167.html|titolo=La collezione delle Cere Anatomiche|accesso=06/12/2017}}
[[Categoria:Diocesi soppresse del patriarcato di Costantinopoli|Chonai]]