[[File:Gadus morhua Cod-2b-Atlanterhavsparken-Norway.JPG|thumb|Un merluzzo nordico]]
{{Nota disambigua|il promontorio|Promontorio dell'Argentario}}
'''Merluzzo''' è un termine usato per indicare diverse specie di [[pesci ossei]] di acque salate appartenenti a diversi generi.
{{Divisione amministrativa
Deriva dal dialetto piemontese "merlus" che indica appunto il merlo del mare
|Nome=Monte Argentario
|Panorama=Argentario dal satellite.jpg
|Didascalia=
|Bandiera=Monte Argentario-Gonfalone.png
|Voce bandiera=
|Stemma=Monte Argentario-Stemma.png
|Voce stemma=
|Stato=ITA
|Grado amministrativo=3
|Divisione amm grado 1=Toscana
|Divisione amm grado 2=Grosseto
|Amministratore locale=Arturo Cerulli
|Partito=[[Lista civica]] di [[centro-destra]]<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.comunemonteargentario.gov.it/elezioni/20080413/CCliste.html|titolo = Comune di Monte Argentario/Risultati elettorali 2008|accesso = 14 settembre 2017}}</ref>
|Data elezione= 15-4-2008
|Data rielezione = 27-5-2013
|Data istituzione=
|Altitudine=
|Superficie=60.4
|Note superficie=
|Abitanti=12660
|Note abitanti=[http://demo.istat.it/bilmens2015gen/query.php?lingua=ita&Rip=S3&Reg=R10&Pro=P053&Com=016&submit=Tavola Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2015].
|Aggiornamento abitanti=31-12-2015
|Sottodivisioni=[[Porto Santo Stefano]] (sede comunale), [[Porto Ercole]]
|Divisioni confinanti=[[Orbetello]]
|Zona sismica=4
|Gradi giorno=1399
|Diffusività=
|Nome abitanti=argentarino, argentarini<ref>Teresa Cappello, Carlo Tagliavini, ''Dizionario degli etnici e dei toponimi italiani'', Bologna, Pàtron Editore, 1981, p. 337.</ref>
|Patrono=[[Erasmo di Formia|Sant'Erasmo]], [[Santo Stefano (martire)|santo Stefano]]
|Festivo=2 giugno
|PIL=
|PIL procapite=
|Mappa=Map of comune of Monte Argentario (province of Grosseto, region Tuscany, Italy).svg
|Didascalia mappa=Posizione del comune di Monte Argentario all'interno della provincia di Grosseto
|Sito=http://www.comunemonteargentario.gov.it/
}}
== Generi di merluzzo ==
'''Monte Argentario''' ([[Alfabeto fonetico internazionale|IPA]]: {{IPA|[ˈmonte arʤenˈtarjo]}}<ref>{{cita web|url=http://www.dipionline.it/dizionario/|titolo=DiPI Online - Dizionario di Pronuncia Italiana|accesso=19 giugno 2016}}</ref>) è un [[comune sparso]] [[Comune (Italia)|italiano]] di {{formatnum:12660}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti"/> della [[provincia di Grosseto]] in [[Toscana]].
;appartenenti al genere ''Gadus''
*il [[Gadus morhua|merluzzo nordico]] (''Gadus morhua'');
*il [[Gadus macrocephalus|merluzzo nordico]] (''Gadus macrocephalus'').
*il [[Gadus ogac|merluzzo nordico]] (''Gadus ogac'').
;appartenenti al genere ''Merluccius''
*il [[Merluccius merluccius|nasello]] (''Merluccius merluccius'');
*il [[Merluccius productus|nasello del Pacifico]] (''Merluccius productus'');
*il [[Merluccius hubbsi|nasello atlantico]] (''Merluccius hubbsi'');a
*il [[Merluccius capensis|nasello sudafricano]] (''Merluccius capensis'');
;appartenenti al genere ''Pseudophycis''
*il [[Pseudophycis bachus|merluzzo Bianco di Nuova Zelanda]] (''Pseudophycis bachus'');
;appartenenti al genere ''Trisopterus''
*il [[Trisopterus luscus|merluzzo francese]] o Merluzzetto bruno (''Trisopterus luscus'');
*il [[Trisopterus minutus|merluzzo cappellano]] o Merluzzetto (''Trisopterus minutus'');
;appartenenti al genere ''Pollachius''
*il [[Pollachius pollachius|merluzzo giallo]] (''Pollachius pollachius'');
*il [[Pollachius virens|merluzzo carbonaro]] o Merluzzo nero (''Pollachius virens'');
;appartenenti al genere ''Theragra''
*il [[Theragra chalcogramma|merluzzo dell'Alaska]] (''Theragra chalcogramma'');
;appartenenti al genere ''Aulopus''
*il [[Aulopus filamentosus|merluzzo imperiale]] (''Aulopus filamentosus''), noto anche come Lacerto.
== Gastronomia ==
Rinomato luogo di villeggiatura, si trova all'estremità meridionale della Toscana, nella [[Maremma Grossetana]] ed è parte dell'area geografica conosciuta come [[Costa d'Argento (Italia)|Costa d'Argento]].
Tanto i merluzzi atlantici quanto quelli mediterranei sono molto sfruttati in [[gastronomia]], perché le loro carni delicate sono molto apprezzate. Particolarmente noti sono il [[baccalà]] e lo [[stoccafisso]], due metodi di conservazione del merluzzo nordico.
Dal fegato dei merluzzi del genere ''Gadus'' si estrae l'[[olio di fegato di merluzzo]], liquido oleoso ad uso terapeutico, particolarmente ricco di [[retinolo]] (Vitamina A), di [[Vitamina D]] e di acidi grassi [[Omega-3]].
Il principale centro abitato è [[Porto Santo Stefano]], sede comunale e capoluogo<ref name=autogenerato1>[http://www.comunemonteargentario.it/dovesiamo.htm Comune di Monte Argentario - Dove Siamo<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>, situato sulla costa nord-occidentale del [[comune sparso]] che comprende l'intero promontorio; sulla costa sud-orientale si trova la frazione di [[Porto Ercole]], di antiche origini.
== Geografia fisica ==
=== Territorio ===
{{Citazione|Come è bello questo luogo! In un luogo così bello, anche voi dovete preoccuparvi di avere anime belle!|[[Madre Teresa di Calcutta]]<ref>[https://books.google.it/books?id=vBwChJVnNd4C&pg=PA8&lpg=PA8&dq=Come+%C3%A8+bello+questo+luogo!+In+un+luogo+cos%C3%AC+bello,+anche+voi+dovete+preoccuparvi+di+avere+anime+belle!&source=bl&ots=VlY2LYEQ3i&sig=sougMLxt6P045yHNwrqVliY3thQ&hl=it&sa=X&ved=0CDkQ6AEwBGoVChMI9bWFr8nQxwIVhJQsCh2LjQC7#v=onepage&q=Come%20%C3%A8%20bello%20questo%20luogo!%20In%20un%20luogo%20cos%C3%AC%20bello%2C%20anche%20voi%20dovete%20preoccuparvi%20di%20avere%20anime%20belle!&f=false Sulle strade di Madre Teresa: Mario Bertini]</ref>}}
[[File:Laguna di Orbetello.JPG|thumb|I tomboli che uniscono l'Argentario alla terraferma]]
Il [[Promontorio dell'Argentario|Monte Argentario]] è un promontorio che si protende nel [[Mar Tirreno]] in corrispondenza delle due isole più meridionali dell'[[Arcipelago Toscano]]; l'[[Isola del Giglio]] e l'[[Isola di Giannutri]].
[[File:Capo d'Uomo.jpg|thumb|left|La costa di Capo d'Uomo]]
Anche l'Argentario nasce come isola, ma nel corso dei secoli l'azione congiunta delle correnti marine e del fiume [[Albegna]] ha creato due [[Tombolo (spiaggia)|tomboli]], il [[Tombolo della Giannella]] ed il [[Tombolo della Feniglia]], che hanno unito l'isola alla terra ferma, formando nel contempo la [[Laguna di Orbetello]].
Il Monte Argentario raggiunge il punto più alto in corrispondenza di Punta Telegrafo (635 m) ed è caratterizzato da un territorio completamente collinare e a tratti impervio, addolcito unicamente dall'opera dell'uomo che ha creato nel tempo delle terrazze dove si coltivano prevalentemente [[Ansonica Costa dell'Argentario|viti]] e ulivi.
La costa, molto frastagliata, comprende cale e spiagge, prevalentemente sassose, di notevole bellezza dal punto di vista naturalistico e fa parte del [[Santuario per i mammiferi marini|Santuario dei cetacei]] istituito nel 1991 come area naturale marina protetta di interesse internazionale. Fanno parte del territorio comunale anche alcuni isolotti, l'[[Isolotto (Monte Argentario)|Isolotto di Porto Ercole]], l'[[Isola Rossa (Monte Argentario)|Isola Rossa]] e l'[[Isola Argentarola]],
* [[Classificazione sismica]]: zona 4 (sismicità molto bassa), Ordinanza PCM 3274 del 20/03/2003
=== Clima ===
{{vedi anche|Stazione meteorologica di Monte Argentario}}
Il [[clima]] è di tipo mediterraneo, quindi abbastanza mite durante tutto il corso dell'anno, con un notevole aumento dell'umidità nel periodo estivo. Le [[precipitazioni]] sono piuttosto scarse (mediamente poco più di 400 mm annui) e raramente di lunga durata; si concentrano soprattutto nei mesi [[autunno|autunnali]]. L'[[eliofania]], vale a dire il soleggiamento, raggiunge uno dei valori massimi assoluti annuali dell'intero territorio nazionale italiano.
In base alle medie climatiche del trentennio [[1971]]-[[2000]], le più recenti in uso, la [[temperatura]] media del mese più freddo, [[gennaio]], è di 5,9 °C, mentre quella del mese più caldo, [[agosto]], è di 22,7 °C; mediamente si contano 14 [[giorni di gelo]] all'anno e 11 giorni annui con temperatura massima uguale o superiore a 30 °C. Nel trentennio esaminato, i valori estremi di temperatura sono i +37,8 °C dell'[[agosto]] [[1998]] e i -9,0 °C del [[gennaio]] [[1979]].
Le [[precipitazioni]] medie annue si attestano a 455 mm, mediamente distribuite in 51 giorni, con minimo prolungato tra il tardo [[inverno]], la [[primavera]] e l'[[estate]] e moderato picco in [[autunno]].
L'[[umidità relativa]] media annua fa registrare il valore di 72,8% con minimo di 64% a [[luglio]] e massimo di 79% a [[novembre]]; mediamente si contano 150 giorni annui con episodi nebbiosi.
Di seguito è riportata la tabella con le medie climatiche e i valori massimi e minimi assoluti registrati nel trantennio [[1971]]-[[2000]] e pubblicati nell'Atlante Climatico d'Italia del [[Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare]] relativo al medesimo trentennio.<ref>http://clima.meteoam.it/AtlanteClimatico/pdf/(168)Monte%20Argentario.pdf Tabelle climatiche 1971-2000 dall'Atlante Climatico 1971-2000 del Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare</ref>
{{ClimaAnnuale
| nome = MONTE ARGENTARIO<br /><small>([[1971]]-[[2000]])</small>
| tempmax01 = 8.0
| tempmax02 = 8.6
| tempmax03 = 10.6
| tempmax04 = 13.0
| tempmax05 = 18.0
| tempmax06 = 21.9
| tempmax07 = 25.8
| tempmax08 = 26.3
| tempmax09 = 22.1
| tempmax10 = 17.1
| tempmax11 = 11.9
| tempmax12 = 8.9
| tempmin01 = 3.7
| tempmin02 = 3.7
| tempmin03 = 5.2
| tempmin04 = 7.3
| tempmin05 = 11.6
| tempmin06 = 15.1
| tempmin07 = 18.5
| tempmin08 = 19.1
| tempmin09 = 15.7
| tempmin10 = 12.1
| tempmin11 = 7.6
| tempmin12 = 4.8
| pioggia01 = 45.1
| pioggia02 = 39.9
| pioggia03 = 37.4
| pioggia04 = 39.4
| pioggia05 = 25.0
| pioggia06 = 12.6
| pioggia07 = 6.7
| pioggia08 = 21.2
| pioggia09 = 43.6
| pioggia10 = 66.4
| pioggia11 = 65.6
| pioggia12 = 52.2
| giornipioggia01 = 5
| giornipioggia02 = 4
| giornipioggia03 = 4
| giornipioggia04 = 6
| giornipioggia05 = 4
| giornipioggia06 = 2
| giornipioggia07 = 1
| giornipioggia08 = 2
| giornipioggia09 = 4
| giornipioggia10 = 6
| giornipioggia11 = 7
| giornipioggia12 = 6
| umido01 = 77
| umido02 = 74
| umido03 = 73
| umido04 = 74
| umido05 = 70
| umido06 = 69
| umido07 = 64
| umido08 = 66
| umido09 = 72
| umido10 = 78
| umido11 = 79
| umido12 = 77
}}
* [[Classificazione climatica]]: zona B, 1399 [[Gradi giorno|GG]]
* [[Diffusività atmosferica]]: alta, Ibimet CNR 2002
== Origini del nome ==
Il promontorio, noto nell'antichità col nome di promontorio Cosano (dall'etrusca città di [[Cosa (colonia romana)|Cosa]] [Cosa o Cosae] che sorgeva sulla costa presso il punto di distacco del tombolo di [[Riserva naturale Duna Feniglia|Feniglia]]), è ricordato col nome attuale (Argentarius mons) la prima volta in [[Claudio Rutilio Namaziano|Rutilio Namaziano]] (Itin., I, 315 segg.); nome non derivato certo da miniere di argento, che non vi furono mai, bensì, come opinano il Santi e il [[Emanuele Repetti|Repetti]], dalla lucentezza delle rocce micacee o, come ritiene [[Assunto Mori]] (Boll. Soc. Geogr., 1922, p. 73), dall'ufficio di [[Argentario (banchiere dell'antica Roma)|argentarî o banchieri]] tenuto dalla [[Gens Domitia|gente Domizia]], proprietaria del luogo, dove esercitò proficuamente la pesca.<ref>[http://www.treccani.it/enciclopedia/argentario_%28Enciclopedia-Italiana%29/ Enciclopedia Treccani]</ref>
== Storia ==
{{Vedi anche|Bombardamenti di Porto Santo Stefano}}
[[File:Targa in ricordo della sosta di G.Garibaldi.jpg|upright=0.6|thumb|Targa in ricordo della sosta dei mille a [[Porto Santo Stefano]] il 9 maggio 1860.]]
Il promontorio era probabilmente già abitato dagli [[etruschi]], la cui presenza nella Maremma circostante è ampiamente documentata da resti archeologici. La storia di Monte Argentario è tuttavia maggiormente conosciuta allorquando alla guida etrusca dell'[[Etruria]] si sostituisce quella romana e l'intera zona entrò a far parte della proprietà personale della famiglia dei Domizi Enobarbi che la ottennero come risarcimento delle somme da loro prestate alla repubblica romana durante la [[seconda guerra punica]], finché nel [[IV secolo]] passo sotto il controllo della Chiesa romana. Nel [[medioevo]], anche in conseguenza del minor traffico che si svolgeva sulla [[via Aurelia]] e del progressivo impaludamento della [[Maremma]], questi luoghi rimasero a lungo poco abitati.
Nel [[basso medioevo]] il monte seguì le sorti di [[Orbetello]], passò sotto i possedimenti degli [[Aldobrandeschi]], degli [[Orsini]], di Ladislao [[Regno di Napoli|re di Napoli]] e di [[Siena]], per finire poi sotto il dominio degli [[spagnoli]] intorno alla metà del [[XVI secolo|Cinquecento]]. A quest'epoca risalgono le costruzioni e fortificazioni che Filippo II fece erigere per difendere il promontorio e le terre circostanti da eventuali attacchi turchi, facendone il perno difensivo dello [[Stato dei Presidii]] e riattivando la vita civile di questi luoghi. Gli Spagnoli, costruirono sul promontorio e lungo l'intera costa tra [[Talamone]] e [[Ansedonia]], una serie di fortezze e torri di avvistamento, tra queste, la [[Fortezza Spagnola]] a [[Porto Santo Stefano]] e [[Forte Filippo]], [[Forte Stella (Porto Ercole)|Forte Stella]] e la [[Rocca aldobrandesca (Porto Ercole)|Rocca aldobrandesca]] a [[Porto Ercole]]. La dominazione spagnola durò fino al 1714 e l'Argentario finì sotto il controllo degli austriaci fino al 1738 per poi passare sotto il governo dei [[Borbone di Napoli]] fino al periodo napoleonico. Sconfitto [[Napoleone Bonaparte|Napoleone]], nel [[1815]] i possedimenti spagnoli passarono al [[Granducato di Toscana]] fino al [[1860]], quando furono annessi al [[Regno d'Italia]]. Fatto storico fu la sosta di [[Garibaldi]] e i [[Spedizione dei Mille|Mille]] il 9 maggio 1860 a [[Porto Santo Stefano]], durante il viaggio di trasferimento da [[Quarto dei Mille|Quarto]] a [[Marsala]].
Durante l'ultimo conflitto mondiale, [[Porto Santo Stefano]] costituiva per i tedeschi una base logistica molto importante, per questo Monte Argentario fu teatro di [[Bombardamenti di Porto Santo Stefano|violenti bombardamenti]], i centri abitati furono duramente colpiti dagli alleati subendo la perdita di molti civili. L'episodio venne enfatizzato da [[Radio Londra]],<ref>[http://books.google.it/books?id=6CqeSHa6yvUC&pg=RA1-PA67&lpg=RA1-PA67&dq=radio+londra+porto+santo+stefano&source=bl&ots=UFnahrWXO4&sig=-lvQMX0wm8jeoFW2Z5hlCA9MUlE&hl=it&sa=X&ei=oQRdU5rZC8nzygPYkIGYCg&ved=0CD4Q6AEwAw#v=onepage&q=radio%20londra%20porto%20santo%20stefano&f=false Carlo Chevallard - Diario 1942-1945. Cronache del tempo di guerra]</ref><ref>[http://www.capodomo.it/Paese/Radio%20Londra.htm La Wehrmacht abbandona Porto Santo Stefano]</ref> come il successo dei prossimi vincitori del conflitto sulla zona che allora costituiva la vera piazzaforte della ''[[Wehrmacht]]'' in Italia.<ref>[http://www.capodomo.it/Paese/Piazzaforte.htm Porto Santo Stefano piazzaforte della Wehrmacht]</ref> I bombardamenti fecero di Monte Argentario il secondo comune in Italia più distrutto dalle incursioni aree anglo- americane, dopo [[Cassino]], nella seconda guerra mondiale.<ref>[http://malacarne.blogspirit.com/archive/2014/01/19/porto-s-stefano-paese-martire-c-milano-2991700.html Porto Santo Stefano, paese martire]</ref>
Nel [[1971]] a Monte Argentario venne isolato per la prima volta il [[Virus Toscana]] in alcuni flebotomi.<ref>Valassina, M.; Cusi, M. G.; Valensin, P. E. (2003). ''A Mediterranean arbovirus: The Toscana virus''. Journal of neurovirology 9 (6): 577–583.</ref><ref>Charrel RN, Bichaud L, de Lamballerie X (2013). ''Emergence of Toscana virus in the Mediterranean area''. World J Virol 1(5):135–141.</ref>
=== Simboli ===
[[File:Monte Argentario-Stemma.png|150px|left|Stemma Monte argentario]]
[[File:Monte Argentario-Gonfalone.png|150px|right|Gonfalone Monte argentario]]
La blasonatura ufficiale dello stemma di Monte Argentario, concesso con decreto del Capo del Governo del 24 aprile 1929, è la seguente:<ref>[http://www.comunemonteargentario.it/regolamenti/statuto.pdf Statuto comunale di Monte Argentario], Art. 6.</ref>{{citazione|''TRONCATO: nel primo d'azzurro, a due monti d'argento; nel secondo al mare al naturale, con un'ancora di nero, gomenata dello stesso, attraversante sulla troncatura. Ornamenti esterni di comune''}}
La blasonatura del gonfalone è invece la seguente:{{citazione|Al centro di azzurro, lo stemma del Comune, sorretto alla base da due delfini in amore (significanti Porto S. Stefano e Porto Ercole) i quali hanno ai lati le rispettive lettere: PSS e PE; incorniciato da quattro bande rosse caricate, a sinistra, da un serto di ulivo d'oro, a destra da un serto di pampini e grappoli d'uva d'oro (a rappresentazione delle caratteristiche agricole del promontorio) ed in basso da un volo di rondini nere (a rappresentazione del turismo).}} Il gonfalone si fregia dell'insegna di ''Comune Garibaldino''.
Il Comune è dotato inoltre di una bandiera che, unitamente a quella nazionale e a quella dell'Unione Europea, verrà esposta, nel Palazzo Civico e nella Delegazione, ogni qualvolta il Consiglio Comunale sarà in seduta, o nelle ricorrenze civili. Tale bandiera, divisa in bande verticali azzurro, bianco, azzurro, delle quali il bianco centrale è doppio dell'azzurro di ciascuna banda laterale; nel centro verrà riportato lo stemma comunale di cui al 1°comma, circondato dalle stesse d'oro della Comunità Europea.<ref>[http://www.comunemonteargentario.it/regolamenti/statuto.pdf Statuto comunale art. 6]</ref>
=== Onorificenze ===
[[Medaglie e decorazioni degli enti locali italiani|Medaglia d’argento della Regione Toscana]]
Il Comune è stato insignito dell'onorificenza per l'impegno, la solidarietà e la generosità offerta in occasione del naufragio della nave da crociera [[Naufragio della Costa Concordia|Costa Concordia]] nelle acque dell'isola del Giglio nella notte di venerdì 13 gennaio 2012.<ref>[http://iltirreno.gelocal.it/grosseto/cronaca/2012/05/29/news/un-oscar-romano-al-popolo-del-giglio-1.5177388 Un Oscar romano al popolo del Giglio - Cronaca - il Tirreno<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
{{Onorificenze
|immagine= Merito civile gold medal BAR.svg
|nome_onorificenza= Medaglia d'oro al merito civile
|collegamento_onorificenza= Merito civile
|motivazione= In occasione del tragico naufragio di una nave da crociera, avvenuto in ore notturne in prossimità dell'Isola del Giglio, cittadini, amministratori ed istituzioni locali offrivano, con spontanea immediatezza, il loro determinante contributo ed incondizionato impegno in soccorso dei naufraghi. La comunità tutta, prodigandosi con generosa abnegazione nell'accoglienza e nell'assistenza di moltissime persone in condizioni di assoluto bisogno, offriva alla Nazione mirabile esempio di alto civismo e di ammirevole solidarietà
|luogo= 2 aprile 2012<ref>[http://www.quirinale.it/elementi/Continua.aspx?tipo=Comunicato&key=14510 Comunicato<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
}}
{{Onorificenze
|immagine = Valor civile bronze medal BAR.svg
|nome_onorificenza = Medaglia di bronzo al valor civile
|collegamento_onorificenza = Valor civile
|motivazione = Sottoposto a numerosi bombardamenti, subiva con animo fermo le gravi distruzioni e la perdita di vite umane, mantenendo fiero ed intatto il suo amore di patria.
|luogo = 20 gennaio 1961<ref>[http://www.comunemonteargentario.it/organistituzionali/organi.htm Comune di Monte Argentario - Organi istituzionali<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref><ref>[http://www.capodomo.it/Paese/bombardamento.htm Bombe su Porto Santo Stefano<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
}}
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
[[File:Convento dei Passionisti Monte Argentario.jpg|thumb|[[Convento della Presentazione al Tempio|Convento dei Padri Passionisti]].]]
[[File:Chiesa di Santo Stefano.JPG|thumb|[[Chiesa di Santo Stefano (Porto Santo Stefano)|Chiesa di S.Stefano Protomartire]].]]
=== Architetture religiose ===
* [[Chiesa di Sant'Erasmo (Porto Ercole)|Chiesa di Sant'Erasmo]], situata nel borgo di [[Porto Ercole]], era la chiesa in cui trovavano sepoltura i governanti spagnoli.
* [[Chiesa di San Rocco (Porto Ercole)|Chiesa di San Rocco]], situata lungo la strada all'ingresso dell'abitato di [[Porto Ercole]], ai piedi della collina sulla quale sorge [[Forte Filippo]].
* [[Chiesa di San Paolo della Croce (Porto Ercole)|Chiesa di San Paolo della Croce]], moderna chiesa [[XX secolo|novecentesca]] situata nella parte più recente dell'abitato di [[Porto Ercole]].
*Chiesa del Corpo di Guardia, oggi sconsacrata. Si trova presso la Porta Senese di [[Porto Ercole]]
*Chiesa di Santa Croce, antico ospedale provvisto di cappella, situato a monte della [[Chiesa di Sant'Erasmo (Porto Ercole)|Chiesa di Sant'Erasmo]], a [[Porto Ercole]].
*Chiesa di San Sebastiano, edificio religioso oggi sconsacrato situato presso il quartiere di le Grotte, a [[Porto Ercole]].
* [[Chiesa di Santo Stefano (Porto Santo Stefano)|Chiesa di Santo Stefano]], costruita dagli Spagnoli a [[Porto Santo Stefano]] durante il [[XVII secolo|Seicento]], ricostruita nel secondo dopoguerra dopo che l'antica chiesa venne fatta saltare dalle truppe tedesche il 7 giugno 1944. La nuova chiesa fu progettata dagli architetti Mario Paniconi, Giulio Pediconi, Paolo Rossi de Paoli e consacrata il 25 dicembre [[1950]].
* Chiesa dell'Immacolata Concezione, edificio parrocchiale di aspetto futuristico del rione del Valle, a [[Porto Santo Stefano]], è stata realizzata tra il 1973 e il 1979 su progetto di Carlo Boccianti, benché la prima pietra fosse già stata benedetta e posizionata il 9 aprile 1961 dal vescovo [[Paolo Galeazzi]]. L'inaugurazione è avvenuta il 7 dicembre [[1979]], nel 2004 è stata oggetto di restauro.<ref>http://www.parrocchieportosantostefano.it/Chiese/Immacolata.html Chiesa dell'Immacolata al valle</ref>
* Chiesa della Santissima Trinità, situata in località [[Pozzarello]], si tratta di un moderno edificio parrocchiale realizzato tra il 1999 e il 2002 su progetto di Carlo Boccianti. La chiesa è stata consacrata il 22 giugno [[2002]].<ref>http://www.parrocchieportosantostefano.it/Chiese/Trinita.html Chiesa della SS. Trinità</ref>
* [[Convento della Presentazione al Tempio]], in posizione dominante e isolata sulla sponda settentrionale del monte Argentario, lungo la strada che conduce alla vetta di monte Telegrafo, venne edificato in epoca [[XVIII secolo|settecentesca]] e fu la sede dei passionisti. Vi è custodita la ''Madonna dell'Argentario''.
* Cappella dei Passionisti, [[cappella]] settecentesca situata lungo la strada tra il convento ed il noviziato di San Giuseppe.
* [[Chiesa e noviziato di San Giuseppe]], isolato sul monte Argentario poco oltre il convento dei Passionisti, include il monastero e la chiesa edificati anch'essi nel corso del [[XVIII secolo|Settecento]]. Nella chiesa è custodita la ''Madonna Addolorata''.
* [[Cappella della Madonna di Loreto (Monte Argentario)|Cappella della Madonna di Loreto]], [[cappella]] [[XIX secolo|ottocentesca]] situata presso la [[torre della Peschiera di Nassa]].
=== Architetture civili ===
[[File:Palazzo_dei_Governanti_Porto_Ercole_(GR).jpg|thumb|Il [[palazzo dei Governanti]] a [[Porto Ercole]].]]
* [[Palazzo dei Governanti]], edificio in stile [[Rinascimento|rinascimentale]] costruito nel [[XVI secolo]] situato nel centro storico di [[Porto Ercole]]: era la residenza dei sovrani [[Spagna|spagnoli]].
* Fattoria di Terrarossa, storico complesso rurale del [[XVII secolo]] costruito dagli Spagnoli nell'omonima località nella parte nord-orientale del promontorio. È sede di un complesso alberghiero.<ref>[http://www.terrarossagolfresort.it/resort.htm Terrarossa Golf Resort]</ref>
* Villa Italiesin, costruita a Poggio Pertuso di [[Porto Ercole]] nel [[1960]] su progetto di [[Christian Norberg-Schulz]].<ref>[http://www.architetturatoscana.it/at2011/scheda.php?scheda=GR03 L'architettura in Toscana dal 1945 ad oggi, selezione delle opere di rilevante interesse storico-artistico/Villa Italiesin]</ref><ref name=cont>Barbara Catalani, Marco Del Francia, Giovanni Tombari, ''Itinerari di architettura contemporanea. Grosseto e provincia'', Pisa, ETS, 2011, pp. 126-130.</ref>
* Villa Valdroni, costruita a Poggio Pertuso di Porto Ercole tra il [[1968]] e il [[1970]] su progetto di Oreste Martelli Castaldi.<ref name=cont/><ref>C. Di Stefano, ''Martelli Castaldi. Architetture'', Roma, Diagonale, 2002, pp. 36-39.</ref>
* Villa Ricci, in località Cala Piccola a Porto Ercole, realizzata su progetto dell'architetto [[Julio Lafuente|Julio Garcia Lafuente]] nel [[1977]].<ref name=cont/>
* Villa Rebecchini, in località Casacce a Porto Ercole, realizzata su progetto dell'architetto Julio Garcia Lafuente nel 1977.<ref name=cont/><ref>[http://www.architetturatoscana.it/at2011/scheda.php?scheda=GR12 L'architettura in Toscana dal 1945 ad oggi, selezione delle opere di rilevante interesse storico-artistico/Villa Rebecchini]</ref>
* Villa La Giocondiana, chiamata Villa Viti, costruita a [[Porto Santo Stefano]] negli anni venti del XX secolo dall'architetto Giovanni Maria Viti, una tra le poche residenze d'epoca rimaste indenni ai bombardamenti del [[1944]].<ref>{{cita|Nuti, 2004|p.134}}</ref><ref>{{Cita web|url =http://www.monteargentario.info/rione-pilarella.htm|titolo = Rione Pilarella/monteargentario.info|accesso = 28 agosto 2015|}}</ref>.
=== Architetture militari ===
* [[Polveriera di Monte Argentario]], costruita nel tardo [[XVIII secolo|Settecento]], era adibita a deposito di munizioni; comprende il coevo annesso che ospitava la guarnigione.
* [[Faro di Porto Ercole]], fatto edificare nel [[1862]] dalla [[Regia Marina]] su un bastione della Rocca.
* [[Faro di Lividonia]], fatto edificare nel [[1883]] dalla [[Regia Marina]] sull'omonima punta nord-occidentale del promontorio.
* Siluripedio, struttura militare costruita a [[Porto Santo Stefano]] nel [[1943]] dal [[Whitehead Sistemi Subacquei#Il silurificio di Livorno|Silurificio Moto Fides S.A. di Livorno]], filiale della [[Whitehead Sistemi Subacquei]], per la sperimentazione, la messa a punto e il collaudo dei [[Siluro|siluri]] in mare. Distrutta dai bombardamenti alleati lo stesso anno, non entrò mai in funzione. I resti delle colonne portanti sono diventate degli interessanti reperti di archeologia industriale, si trovano ancora in mare nei pressi dell'omonima località.<ref>[http://www.capodomo.it/Paese/Siluripedio.htm Il siluripedio di Porto Santo Stefano]</ref>
==== Cinte murarie ====
* [[Mura di Porto Ercole]], costituiscono il sistema difensivo di [[Porto Ercole]], con la Porta Senese ad arco Gotico che si apre sul lato orientale consentendo l'accesso al borgo. Sono rafforzate dal [[Bastione di Santa Barbara]] e dalla sovrastante [[Rocca aldobrandesca (Porto Ercole)|Rocca aldobrandesca]].
==== Fortificazioni, torri costiere e fari ====
[[File:Porto Ercole - Salita alla fortezza dalla rocca.JPG|thumb|[[Rocca aldobrandesca (Porto Ercole)|La Rocca]] di [[Porto Ercole]].]]
[[File:Porto santo stefano, forte 02.jpg|thumb|Porto Santo Stefano, la [[Fortezza Spagnola]].]]
[[File:Torre_S._Liberata.jpg|thumb|La [[torre di Santa Liberata]] all'inizio del XX secolo.]]
* [[Fortezza Spagnola]] ([[Porto Santo Stefano]])
* [[Torre della Peschiera di Nassa]]
* [[Torre di Santa Liberata]]
* [[Torre del Calvello]]
* [[Forte Pozzarello]]
* [[Torre dell'Argentiera]]
* [[Torre di Lividonia]]
* [[Faro di Lividonia]]
* [[Torre della Cacciarella]]
* [[Torre di Poggio Natalino]]
* [[Torre di Cala Grande]]
* [[Semaforo dei Ronconali]]
* [[Torre di Cala Moresca]]
* [[Torre di Cala Piccola]]
* [[Torre di Capo d'Uomo (Monte Argentario)|Torre di Capo d'Uomo]]
* [[Torre della Maddalena]]
* [[Torre delle Cannelle (Monte Argentario)|Torre delle Cannelle]]
* [[Torre Ciana]]
* [[Torre Avvoltore]]
* [[Torre dell'Acqua]]
* [[Forte Stella (Porto Ercole)|Forte Stella]] ([[Porto Ercole]])
* [[Rocca aldobrandesca (Porto Ercole)|Rocca aldobrandesca]] ([[Porto Ercole]])
* [[Faro di Porto Ercole]]
* [[Forte Santa Caterina (Porto Ercole)|Forte Santa Caterina]] ([[Porto Ercole]])
* [[Forte Filippo]] ([[Porto Ercole]])
* [[Torre del Mulinaccio]] ([[Porto Ercole]])
===== Fortificazioni e torri scomparse =====
* [[Torre Antica]] a [[Porto Santo Stefano]].
* [[Forte del Lazzeretto]] a [[Porto Santo Stefano]].
* [[Forte Tre Natali]], nei pressi di Porto Santo Stefano.
* Forte dello Sconcione, struttura difensiva napoleonica progettata e mai realizzata nell'area tra il Forte Tre Natali e la [[Torre di Lividonia]].
* [[Forte di Pian di Cocci]], struttura difensiva napoleonica presso il canale di Santa Liberata, di cui rimangono pochi resti.
* [[Torre di Punta Telegrafo]], alla sommità del Monte Telegrafo, ove è situata la [[stazione meteorologica di Monte Argentario]].
* [[Forte di Terrarossa]], struttura difensiva napoleonica costruita presso l'omonima località, della quale sono state perse le tracce.
* [[Torre del Pertuso]], sull'omonimo poggio nei pressi di [[Porto Ercole]].
* [[Torre del Pagatore]], sulle sponde della laguna di fronte ad [[Orbetello]].
* [[Forte Avvoltojo]], presso il [[Forte Stella (Porto Ercole)|Forte Stella]].
* [[Forte Sant'Ermo]], presso il [[Forte Filippo]].
* Forte Ercoletto, presso Porto Ercole.
* Forte Galera, presso Porto Ercole.
* Forte Guasparino, presso Porto Ercole.
* Forte Stronco, presso [[Porto Ercole]].
* Forte Sant'Ippolito, presso Porto Ercole.
=== Altro ===
[[File:Monumento ai caduti della II guerra mondiale PSS.JPG|thumb|Monumento ai caduti delle due guerre mondiali a [[Porto Santo Stefano]].]]
* Croce monumentale, costruita nel 1934 per volere dei [[Congregazione della Passione di Gesù Cristo|frati passionisti]] e della popolazione, fu distrutta dai bombardamenti alleati nel 1944 e ricostruita nello stesso punto e sullo stesso basamento nel 1948<ref>{{Cita web|url =http://www.capodomo.it/Pagine%20sciolte/Croce.htm|titolo = La Croce dell'Argentario|accesso = 10 giugno 2016}}</ref>. Si trova sulla strada che dal [[convento della Presentazione al Tempio]] porta a [[Torre di Punta Telegrafo|Punta Telegrafo]] ed è un punto di riferimento panoramico e storico di Monte Argentario<ref>{{Cita web|url =http://iltirreno.gelocal.it/grosseto/cronaca/2010/10/22/news/appello-dei-frati-per-accendere-la-croce-prima-di-natale-1.2129800|titolo = Articolo Il Tirreno|accesso = 10 giugno 2016}}</ref>.
* Monumento ai caduti delle due guerre mondiali, posto in via della Vittoria a Porto Santo Stefano, realizzato nel 1964, dallo scultore Goffredo Verginelli<ref>{{Cita web|url =http://mebnet.altervista.org/Libro/goffredo_verginelli.htm|titolo = Goffredo Verginelli|accesso = 10 giugno 2016}}</ref>, su progetto di Giovanni Maria Viti, poeta, giornalista, scultore, pittore, nonché arguto osservatore delle tradizioni marinaresche del promontorio<ref>{{Cita web|url =http://luoghi.centenario1914-1918.it/it/monumento/monumento-ai-caduti-della-prima-e-della-seconda-guerra-mondiali-3915|titolo =Monumento ai caduti della prima e della seconda guerra mondiale/Luoghi del centenario|accesso = 10 giugno 2016}}</ref>. Il monumento sorge al posto di un altro che commemorava i caduti della [[prima guerra mondiale]]: si trattava di un soldato di marmo bianco, realizzato nel 1922 e distrutto dai [[Bombardamenti di Porto Santo Stefano|bombardamenti del 1943]].
* Monumento ai caduti del mare, situato sul lungomare dei Navigatori a [[Porto Santo Stefano]], è stato realizzato dallo scultore Egidio Ambrosetti nel [[1999]] ed è composto da una monumentale scultura bronzea dal titolo ''tromba marina''.<ref>[http://www.scultoreambrosetti.it/opererealizzate.html Egidio Ambrosetti, le opere.]</ref>
* Monumento alla memoria dei caduti civili sotto i bombardamenti del 1943, posizionato sul lungomare dei Navigatori di Porto Santo Stefano, è composto da una bomba d'aereo disattivata e due steli con i nomi dei caduti<ref>[https://www.flickr.com/photos/alex200/3335974119/in/photostream/ Monumento ai caduti civili Porto Santo stefano]</ref>. È stato posizionato accanto ad un altro già presente, dedicato alla Protezione civile<ref>{{Cita web|url =http://www.pietredellamemoria.it/pietre/monumento-alla-memoria-dei-caduti-civili-porto-s-stefano/|titolo = Monumento ai caduti civili Porto Santo stefano|accesso = 10 giugno 2016}}</ref>.
* Statua del Cristo Redentore, ubicata nei fondali di Cala Grande, è stata inaugurata nel 1990 e restaurata nel 2014. È una frequentata meta di pellegrinaggio subacqueo<ref>{{Cita web|url =http://ricerca.gelocal.it/iltirreno/archivio/iltirreno/2014/05/22/LG_38_03.html|titolo =Riposizionamento ststua del Cristo Redentore/Il Tirreno|accesso = 10 giugno 2016}}</ref>.
* Monumento ai Caduti della Grande Guerra e ai dispersi in mare di [[Porto Ercole]]. Si trova in piazza Roma, è un insieme di elementi lapidei che culmina in alto con la statua di un soldato in marmo bianco. Sul fronte del monumento si trovano le lastre commemorative con i nomi dei Caduti e Dispersi in terra e per mare<ref>{{Cita web|url =http://www.pietredellamemoria.it/pietre/monumento-ai-caduti-di-porto-ercole-nella-grande-guerra/|titolo =Monumento ai Caduti della Grande Guerra e ai dispersi in mare di Porto ercole|accesso = 10 giugno 2016}}</ref>.
* Monumento a [[Michelangelo Merisi da Caravaggio|Caravaggio]],<ref>[http://www.portoercole.org/webs/caravaggio1/index.htm Monumento a Caravaggio]</ref> posto all'entrata di [[Porto Ercole]], è stato realizzato nel [[2002]] dall'architetto Giuseppe La Fauci, uno degli autori del ritrovamento dei resti ossei dell'artista nella località.<ref>[http://books.google.it/books?id=EfnjAgAAQBAJ&pg=PA119&lpg=PA119&dq=giuseppe+la+fauci+caravaggio&source=bl&ots=gs-UcbWNNS&sig=DtqzjbYwk3cgkRoBmqmEJt41emY&hl=it&sa=X&ei=smOcU5miN8LY7AavvoGAAw&ved=0CFAQ6AEwCw#v=onepage&q=giuseppe%20la%20fauci%20caravaggio&f=false Michelangelo Merisi detto il Caravaggio e l'Ordine di Malta]</ref>
=== Siti archeologici ===
==== Le grotte carsiche ====
[[File:Isola Argentarola (GR).jpg|thumb|L'[[isola Argentarola]], sede della grotta grande.]]
L'intero promontorio è composto da mucchi di detriti calcarei che con il tempo hanno subito un'erosione di tipo [[Carsismo|carsico]] e marino, formando numerose [[Grotta|grotte]] con presenza di [[stalattiti]], [[stalagmiti]], [[Lago sotterraneo|laghetti sotterranei]], gallerie e cunicoli che furono abitati in epoca [[Neolitico|neolitica]]. Si possono considerare di notevole interesse storico le seguenti:
* Grotta grande dell'Argentarola,<ref>[http://www.museonaturalemaremma.it/index.php?id=59 Museo di Storia Naturale della Maremma]</ref> grotta sottomarina situata nell'[[Isola Argentarola|isolotto dell'Argentarola]], sito rilevante nell'ambito delle ricerche condotte per lo studio del clima ed in particolare dei cambiamenti che si sono verificati nel passato cui sono correlati abbassamenti ed innalzamenti del livello del mare.<ref>[http://old.enea.it/com/web/news/com/0207.html Enea]</ref>
* Grotta dei Santi, nell'omonima cala, si apre nella [[Promontorio dell'Argentario#Costa sud-orientale|costa sud-orientale dell’Argentario]] ed è caratterizzata dalla presenza di reperti preistorici oggetto di studi fin dagli anni cinquanta del XIX secolo. È sede permanente di una campagna di scavo alla quale partecipano studiosi dell'[[Università di Pisa]], [[Università di Siena|di Siena]] e dell'[[Universidade de São Paulo|Università di San Paolo]] del Brasile.<ref>[http://www.isipu.org/cala-dei-santi/ ISIPU- Cala dei Santi]</ref>
* Grotta degli Stretti (del Granduca)<ref>[http://www.monteargentario.it/grottastretti/index.htm Grotta degli Stretti]</ref> o Grotta di Punta degli Stretti, posta lungo la [[Strada statale 440 di Porto Santo Stefano|strada provinciale 161]] che da [[Orbetello]] conduce a [[Porto Santo Stefano]], scoperta nel 1842 è caratterizzata dalla presenza di laghi interni con numerose sale e gallerie, mete di frequenti escursioni.<ref>[http://www.maremma-online.it/schede%20TURISMO%20OUTDOOR/Escursioni%20%20Speleologiche%20-%20Grotta%20degli%20Stretti.pdf Escursioni Grotta degli Stretti]</ref> In essa sono stati ritrovati resti di ossa e utensili di età [[Neolitico|neolitica]].
Da citare inoltre la Grotta del Turco, lungo la costa della Cacciarella, la Grotta Azzurra, presso Punta Avoltore, la Grotta di Nonna Vittoria, situata a Punta della Riccia e la Grotta della Polveriera di Poggio Mortaio,<ref>[http://www.prolocomonteargentario.com/ilterritorio.php Il territorio]</ref> dove è stata rinvenuta una spiaggia Tirreniana.<ref>[http://www.lagunadinora.it/documenti/panchina_tirreniana.pdf Panchina Tirreniana]</ref>
==== Reperti romani, Bagni di Domiziano ====
[[File:Argentario - Bagni di Domiziano.jpg|thumb|Bagni di Domiziano, resti della villa Romana.]]
Nei pressi di Santa Liberata, in località Villa Domizia, si trovano i resti di una villa Romana risalente al I sec. a.C. edificata dai [[Gens Domitia|Domizi Enobarbi]], famiglia dell'imperatore [[Nerone]]. La villa era dotata di una peschiera per l'allevamento del pesce, le cosiddette cetariae, con un complesso sistema di cisterne, gallerie, serbatoi, piscine termali e strutture portuali. Un portolano del III sec. d.C. ([[Itinerario antonino|Itinerarium maritimum, dall'Itinerarium Antonini]])<ref>{{Cita web|url =http://www.romaeterna.org/antichi/itinerario/index.html|titolo = Itinerarium maritimum|accesso = 19 ottobre 2015|}}</ref> ricorda che il luogo era segnalato col nome di ''Domitiana positio'', in un elenco di approdi e porti risalente all'età imperiale<ref>{{Cita web|url =http://www.capodomo.it/Paese/Roma.htm|titolo = Monte Argentario e dintorni al tempo di ''Roma aeterna''|accesso = 18 ottobre 2015|}}</ref>. Nel 1572 sopra i ruderi romani fu costruita la [[torre di Santa Liberata]] che nella parte superiore fu distrutta dai tedeschi nel 1944 durante la seconda guerra mondiale. Per la presenza dei Domizi Enobarbi, Monte Argentario è stato, nel corso dei secoli, sede di numerosi ritrovamenti di materiale storico: laterizi, ceramiche di impasto, cinte murarie e strade romane.<ref>{{Cita web|url =https://books.google.it/books?id=uXFgjXb0HqsC&pg=PA558&lpg=PA558&dq=#v=onepage&q&f=false Google books|titolo = Atlante dei siti archeologici della Toscana, Volume 2|accesso = 18 ottobre 2015|}}</ref>
==== La sfinge dell'Argentario ====
Si tratta di opere pre-etrusche scoperte nel 1955 presso Punta Ciana, nell'estremo settore meridionale dell'Argentario. Le ricerche portarono alla luce un'enorme roccia alta una decina di metri con i lineamenti del volto distintamente abbozzati e il classico copricapo egizio, ritenuta legata alla figura del dio [[Thot]]. I ritrovamenti, ritenuti importanti dagli esperti del settore, furono opera di Costantino Cattoi ex colonnello della [[Regia Aeronautica]], collaboratore di [[Gabriele D'Annunzio]] e stimato amico di [[Italo Balbo]]. Lo studioso entrò in contatto con alcuni esperti di fama internazionale come l'antropologo statunitense George Hunt Williamson, l'esoterico peruviano Daniel Ruzo e il francese Denis Saurat, che pur lavorando in modo autonomo, giunsero alle medesime conclusioni, collegando le [[Incisioni rupestri|sculture rupestri]] italiane, alle simili scoperte a [[Marcahuasi]] in [[Perù]], rafforzando la loro convinzione sull'esistenza di un legame tra il [[promontorio dell'Argentario]], quale parte superstite della favolosa [[Atlantide]], e il lontano Perù, sfidando l'establishment religioso e culturale tacitamente accettato da tutti.<ref>[http://www.gualtierodellamonaca.it/img/Articoli/Cover/agosto2014.pdf L'argentario che non ti aspetti/estratto]</ref><ref>[http://tracce.orizzonteassoluto.com/ebook%20Martinelli-Zagni%20APU-AN%20IL%20SOLE%20ALATO%20RITORNA.pdf Tracce d'eternità: Martinelli/Zagni]</ref>
{{Citazione|Costantin dall'ala occhiuta|[[Gabriele D'Annunzio]] riferendosi a Costantino Cattoi.<ref>[http://www.fortunadrago.it/?page_id=555 Costantino Cattoi, il Cacciatore di Giganti]</ref>}}
=== Aree naturali ===
* [[Isolotti grossetani|Isolotto di Porto Ercole e Argentarola]];
* [[Laguna di Orbetello]];
* [[Santuario per i mammiferi marini|Santuario dei cetacei]];
* Giardino della Casa Bianca di Porto Ercole, detto anche Giardino Ricasoli, fondato nel [[1868]] da [[Vincenzo Ricasoli]]. Costituisce uno dei primi [[Giardino|giardini]] di [[Acclimatamento|acclimatazione]] in Italia, il primo in [[Toscana]]. Si trova su un ripido pendio con [[Terrazzamento|terrazzamenti]] nei pressi della Casa Bianca appartenente al [[Corsini|Marchese Alessandro Corsini]]. Ospita una collezione di 1300 esemplari appartenenti a 150 specie provenienti in gran parte da [[Medio Oriente]], [[Asia]] e [[America]]<ref>{{Cita web|url =http://www.doc4net.it/doc/2275469425411|titolo = Giardino della Casa Bianca all'Argentario|accesso = 30 agosto 2015|}}</ref>. Già otto anni dopo il suo impianto, erano state messe a dimora 536 specie e nel 1886 si contavano oltre 1800 esemplari. Era un tempo meta di studiosi di tutto il mondo per la varietà della sua collezione, in modo particolare per due ''Nannorrhops ritchiana'', un tipo di [[Arecaceae|palma]] originaria dell'[[Afghanistan]] che, caso unico in Italia e forse in Europa, fruttificano regolarmente.<ref>{{Cita web|url =https://books.google.it/books?id=MMJ4Q9roTAwC&pg=PA35&lpg=PA35&dq=giardino+della+casa+bianca+di+porto+ercole++il+primo+in+italia&source=bl&ots=LWzc6mQkIK&sig=tCt4FfMW1Z-pz95cwhA3QvJls84&hl=it&sa=X&ved=0CDoQ6AEwBWoVChMIrrb7z_HQxwIVhY8sCh2Miwey#v=onepage&q=giardino%20della%20casa%20bianca%20di%20porto%20ercole%20%20il%20primo%20in%20italia&f=false Google books|titolo = Paesaggio: didattica, ricerche e progetti (1997-2007) pag. 35|accesso = 30 agosto 2015|}}</ref>
== Società ==
=== Evoluzione demografica ===
{{Demografia/Monte Argentario}}
===Distribuzione degli abitanti===
{| class="wikitable sortable"
! Frazioni<ref>I dati si riferiscono al solo centro abitato.</ref>!! Abitanti <small>([[2011]])</small> !! Altitudine
|-
| [[Porto Santo Stefano]] <small>(capoluogo)</small>|| <div align="center">{{formatnum:8892}}</div> ||<div align="center">5</div>
|-
| [[Porto Ercole]] || <div align="center">{{formatnum:2676}}</div> ||<div align="center">3</div>
|-
| ''Altre località'' || <div align="center">936</div> ||<div align="center">-</div>
|}
=== Etnie e minoranze straniere ===
Secondo i dati ISTAT al 31 dicembre 2015 i cittadini stranieri residenti a Monte Argentario erano 703. Le nazionalità maggiormente rappresentate erano:<ref>[http://demo.istat.it/str2015/index_e.html ISTAT 31 dicembre 2015]</ref>
# [[Romania]], 315
# [[Moldavia]], 38
# [[Tunisia]], 37
# [[Polonia]], 36
# [[Filippine]], 30
# [[Ucraina]], 21
# [[Sri Lanka]]. 21
=== Lingue e dialetti ===
[[File:Dialetti italiani centrali.jpg|thumb|[[Dialetti italiani mediani]]]]
In tutta l'area dell'Argentario, nella pronuncia delle parole si tende ad allungare la [[vocale tonica]]. Vengono troncate le desinenze verbali del modo [[infinito (modo)|infinito]] (es: ''Devo andà a mangià'', ''Vado a giocà''), come nel [[romanesco|dialetto romano]]. Alcuni termini e modi di dire sono comuni al dialetto toscano, parlato sia nell'entroterra che lungo la costa, ma la maggioranza dei cittadini residenti a Monte Argentario figura tra i più ancorati alla tradizione [[Lingua vernacolare|vernacolare]].
Anche il modo di parlare della popolazione giovanile di [[Porto Santo Stefano]] è stato analizzato ed inserito in un progetto di ricerca sul linguaggio e la cultura dei giovani, intrapreso dal Dipartimento di Studi italianistici dell'Università di Pisa, nell'ambito del corso di Storia e Didattica della lingua italiana.<ref>[http://web.comune.grosseto.it/comune/fileadmin/eccellenze/Elena%20Dalmazi/Giovani%20Ingegni%20e%20Magnifiche%20Eccellenze_pdf.pdf Giovani Ingegni e Magnifiche Eccellenze: Provincia di Grosseto]</ref> Ogni espressione o [[polirematica]] offerta come risposta dai ragazzi è andata ad arricchire il database elettronico BaDaLì.<ref>[http://dblg.humnet.unipi.it/dblg/index.htm BaDaLì]</ref> Tra i termini ancora usati nel vernacolo santostefanese possiamo citare alcuni esempi: ''zaccandrella'' (allegra merenda); ''spronchise'' (cappotto buono); ''sanguzzata'' (tuffo in mare). Alcune inflessioni derivano anche dalla [[Lingua spagnola|lingua castigliana]]<ref>[http://opac.bncf.firenze.sbn.it/opac/controller.jsp;jsessionid=00BCF2F9FAF710C2077D709B7C3E6DC0?action=notizia_view¬izia_idn=cfi0295051&query_action=search_byautorefilter&query_filterterm=categoria%3Ali&query_position=5&query_maxposition=14&query_orderby=&query_filterterm=categoria%3Ali&query_querystring_1=CFIV019579&query_fieldname_1=vidtutti Reliquie di lingua castigliana nell'odierno dialetto di Porto S. Stefano / Pietro Fanciulli]</ref>.
A riguardo del dialetto di Monte Argentario, vanno evidenziati gli studi e le ricerche di [[lessicografia]] e [[dialettologia]] italiana di [[Pietro Fanciulli]], che in collaborazione con [[Tristano Bolelli]], ha fatto parte di un gruppo specializzato per lo studio dei [[Dialetto toscano|dialetti toscani]]. Dopo molti anni di lavoro, il risultato delle lunghe ricerche si è concretizzato nella pubblicazione del ''Vocabolario di Monte Argentario e Isola del Giglio''.<ref>{{cita|Fanciulli, 1987}}</ref> Con questa opera, il parlare dell'Argentario è stato elevato a livello scientifico, tant'è che da anni si trova abbondantemente citato nelle opere e negli studi di [[linguistica]] e di dialettologia, in Europa e nel mondo.<ref>{{cita|Fanciulli, 1987}}</ref>
=== Tradizioni e folclore ===
Dal 1937 il [[Ferragosto|15 agosto]] di ogni anno, esclusi gli anni di guerra, si svolge a [[Porto Santo Stefano]] il [[Palio dell'Argentario|Palio Marinaro dell'Argentario]], una gara remiera tra le più lunghe al mondo, che consiste in una competizione tra i quattro rioni del paese, Pilarella, Valle, Croce e Fortezza. I singoli equipaggi sono composti da un timoniere più quattro vogatori, i quali devono percorrere dieci volte la distanza di quattrocento metri compresa tra due [[Boa (nautica)#Tipi di boe|boe]] per un totale di quattromila metri.<ref>{{Cita web|url =http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1999/08/13/il-palio-di-santo-stefano-festa-della.html?ref=search La Repubblica|titolo = Palio Marinaro dell'Argentario|accesso = 18 ottobre 2015|}}</ref><ref>{{YouTube|autore = Arezzo TV|id = wu9i1RdfpjA|titolo = Video di Approfondimento/Raffaella Carrà, consegna Guzzo d'oro |data = 22 agosto 2013|accesso = 18 ottobre 2015}}</ref><ref>{{Cita web|url =http://corrieredimaremma.corr.it/news/costa-d-argento/192202/Il-Palio-marinaro-in-vetrina-su.html|titolo = RAI, Uno Mattina Estate/Palio Marinaro dell'Argentario|accesso = 18 ottobre 2015|}}</ref>
In giugno, in occasione dei festeggiamenti della festa patronale di [[Erasmo di Formia|sant’Erasmo]] a [[Porto Ercole]], si svolge una processione notturna di imbarcazioni [[Gran pavese|pavesate]]<ref>{{Cita web|url =https://books.google.it/books?id=JL4rAQAAIAAJ&q=processione+di+sant%27erasmo+porto+ercole&dq=processione+di+sant%27erasmo+porto+ercole&hl=it&sa=X&ved=0CCQQ6AEwAWoVChMIkp2Y4fCwyAIVInVyCh0X7QuV Google books|titolo = Toscana/Pasquale Passarelli, Istituto enciclopedico italiano|accesso = 18 ottobre 2015|}}</ref>. La manifestazione prevede, dal 1978, lo svolgimento di un palio remiero nel porto vecchio, detto delle ''Quattro Fortezze'', dal nome delle fortezze spagnole che circondano il paese: [[Forte Filippo]], [[Rocca aldobrandesca (Porto Ercole)|la Rocca]], [[Forte Santa Caterina (Porto Ercole)|Forte Santa Caterina]], [[Forte Stella (Porto Ercole)|Forte Stella]].<ref>{{Cita web|url =https://books.google.it/books?id=6S8TAQAAIAAJ&q=regata+delle+quattro+fortezze+porto+ercole&dq=regata+delle+quattro+fortezze+porto+ercole&hl=it&sa=X&ved=0CCAQ6AEwAGoVChMIzqH6x_OSyAIVx88UCh1zGgGL Feste e tradizioni popolari della Toscana|titolo = regata delle quattro fortezze porto ercole|accesso = 25 settembre 2015|}}</ref>
=== Istituzioni, enti e associazioni ===
A [[Porto Santo Stefano]] aveva sede il 64° Deposito Territoriale dell'[[Aeronautica Militare (Italia)|Aeronautica Militare]], chiuso nel 2016, che ha rappresentato un importante riferimento locale e per le Istituzioni. Attivo fin dalla prima metà degli [[anni 1930]], ha avuto il compito della gestione dei carburanti avio, con lo scopo di fornire il supporto logistico/operativo ai Reparti di Volo delle Forze Armate, nel pieno rispetto della sicurezza e dell’ambiente. L'area è passata in gestione al Comune, perdendo definitivamente la sua funzione militare<ref>{{Cita web|url =http://iltirreno.gelocal.it/grosseto/cronaca/2016/04/14/news/l-aeronautica-dice-addio-all-argentario-1.13297948|titolo = Chiusura 64° Deposito/Il Tirreno|accesso = 3 dicembre 2016}}</ref>.
L'[[Circondario marittimo|Ufficio Circondariale Marittimo]] di Porto Santo Stefano, l'unico in Italia con funzione di [[Capitaneria di porto]], è autorizzato a tenere le matricole della [[gente di mare]] di [[Gente di mare#1ª Categoria|1ª]], [[Gente di mare#2ª Categoria|2ª]] e [[Gente di mare#|3ª Categoria]]<ref>{{Cita web|http://www.guardiacostiera.gov.it/servizi-al-cittadino/libretto-di-navigazione|titolo = Guardia Costiera|accesso = 3 dicembre 2016}}</ref>.
== Cultura ==
[[File:Piri Reis - Map of the Western Italian Coast as Far as the City of Pisa - Walters W658244A - Full Page.jpg|thumb|Monte Argentario e la costa della toscana nel manoscritto [[Kitab-ı Bahriye]] di [[Piri Reìs]], conservato al [[Walters Art Museum]] di [[Baltimora]].]]
=== Istruzione ===
==== Biblioteche ====
Nel territorio sono presenti due biblioteche principali: la Biblioteca comunale di Porto Santo Stefano e la sede di Porto Ercole, facenti parte del sistema bibliotecario provinciale grossetano.<ref>[http://wwwbibl.gol.grosseto.it/index.php?option=com_content&view=article&id=59S Sistema bibliotecario provinciale grossetano]</ref> La biblioteca di Porto Santo Stefano è stata fondata nel [[1977]] e dispone di un patrimonio librario di circa {{formatnum:18000}} volumi.<ref>[http://anagrafe.iccu.sbn.it/opencms/opencms/ricerche/dettaglio.html?monocampo=®ione=TOSCANA&provincia=&comune=Monte%20Argentario&codice_isil=&ricerca_tipo=home&monocampo:tipo=AND&start=0 Biblioteca di Porto Santo Stefano], sito ufficiale dell'anagrafe delle Biblioteche italiane.</ref> La piccola sezione di Porto Ercole è stata invece aperta nel [[1982]] e conta circa {{formatnum:4500}} volumi.<ref>[http://anagrafe.iccu.sbn.it/opencms/opencms/ricerche/dettaglio.html?monocampo=®ione=TOSCANA&provincia=&comune=Monte%20Argentario&codice_isil=&ricerca_tipo=home&monocampo:tipo=AND&start=1 Biblioteca di Porto Ercole], sito ufficiale dell'anagrafe delle Biblioteche italiane.</ref>
Una terza biblioteca è quella ospitata presso il [[convento della Presentazione al Tempio]], sede dei [[Congregazione della Passione di Gesù Cristo|padri passionisti]]. Fondata nel [[1737]], dispone di circa {{formatnum:15000}} volumi.<ref>[http://anagrafe.iccu.sbn.it/opencms/opencms/ricerche/dettaglio.html?monocampo=®ione=TOSCANA&provincia=&comune=Orbetello&codice_isil=&ricerca_tipo=home&monocampo:tipo=AND&start=1 Biblioteca del Convento della Presentazione al Tempio], sito ufficiale dell'anagrafe delle Biblioteche italiane.</ref>
==== Scuole ====
Nel comune di Monte Argentario sono presenti quindici scuole di ogni ordine e grado.<ref>[http://www.comuni-italiani.it/053/016/scuole/ Scuole di Monte Argentario]</ref> La struttura scolastica principale è l'Istituto Statale di Istruzione Superiore Raffaele Del Rosso - [[Giovanni da Verrazzano]] con sede a [[Porto Santo Stefano]], che ha accorpato: il liceo classico [[Dante Alighieri]] di [[Orbetello]], l'istituto professionale per il commercio e il turismo Raffaele del Rosso di Orbetello, l'istituto tecnico nautico [[Giovanni da Verrazzano]] di Porto Santo Stefano, l'istituto professionale per le attività marinare di Porto Santo Stefano e l'istituto tecnico commerciale di [[Albinia]].<ref>[http://www.daverrazzano.it/lascuola.asp I.S.I.S. Del Rosso-Da Verrazzano]</ref>
==== Concorsi letterari ====
Il comune organizza dal 1992 il ''Premio letterario Monte Argentario per poesia e prosa'', riservato a giovani autori frequentanti le scuole pubbliche e private italiane.<ref>{{Cita web|url =http://ricerca.gelocal.it/iltirreno/archivio/iltirreno/2006/01/09/LG2PO_LG205.html|titolo = Premio letterario Monte Argentario per poesia e prosa|accesso = 25 settembre 2015|}}</ref>.
Nel 2006 e 2007, hanno avuto luogo a [[Porto Ercole]] la prima<ref>{{Cita web|url =http://www.antiarte.it/adramelekteatro/processo_a_caravaggio.htm|titolo = Premio Ripdico: prima edizione 2006|accesso = 25 settembre 2015|}}</ref> e la seconda edizione<ref>{{Cita web|url =http://www.lanazione.it/lucca/2007/04/27/7239-premio_letterario.shtml|titolo = Premio Ripdico: seconda edizione 2007|accesso = 25 settembre 2015|}}</ref> del premio letterario ''Ripdico'' (Scrittori della Giustizia), che si svolge ogni anno in una località diversa, organizzato del Centro Studi di Diritto Fallimentare e Societario di Roma, e dalla Rivista Parlata del Diritto Concorsuale, enti a finalità di diffusione della cultura giuridica. Il premio è riservato ad opere di narrativa, teatro, poesia e saggistica che riguardino in tutto o in parte temi attinenti alla Giustizia, o ambientati nel mondo della Giustizia, o che comunque offrano spunti di riflessione su questa.<ref>{{Cita web|url =https://ripdico.wordpress.com/category/premio-letterario/|titolo = Premio Ripdico|accesso = 25 settembre 2015|}}</ref>.
==== Musei ====
[[File:Acquario Mediterraneo della Costa d'Argento.JPG|thumb|L'[[acquario mediterraneo della Costa d'Argento]] di Porto Santo Stefano, in primo piano il Monumento ai Caduti del Mare di Egidio Ambrosetti.]]
Presso la [[Fortezza Spagnola]] di Porto Santo Stefano sono ospitate le mostre permanenti dei ''maestri d'ascia'', dedicata agli artigiani costruttori di navi e imbarcazioni da pesca, e delle ''memorie sommerse'', impostata sui reperti ritrovati nelle acque intorno al Monte Argentario.
Sul lungomare di Porto Santo Stefano si trova il Centro Didattico di Biologia Marina con annesso l'[[Acquario mediterraneo della Costa d'Argento]].<ref>http://www.acquarioargentario.org/ Acquario mediterraneo di Monte Argentario</ref>
Le due mostre permanenti e l'acquario fanno parte della rete museale ''Musei di Maremma'' (sezione [[Costa d'Argento (Italia)|Costa d'Argento]]).<ref>[http://www.museidimaremma.it/it/la_costa_d_argento.asp Sito ufficiale] di Musei di Maremma, sezione Costa d'Argento.</ref>
=== Media ===
==== Radio ====
A Monte Argentario, nel passato hanno avuto sede alcune stazioni radiofoniche a diffusione locale: Radio Monte Argentario e Radio Maremma Argentario, trasmettevano da Porto Ercole negli anni 80,<ref>[http://www.storiaradiotv.it/CENSIMENTO%20DELLE%20RADIO%20DEL%20PASSATO%20TOSCANA.htm Le radio del passato della toscana]</ref> Radio Faro e Nova Radio Argentario trasmettevano da Porto Santo Stefano, quest'ultima offriva una programmazione incentrata sull'informazione locale e sugli eventi sportivi molto seguita, oltre che sulla musica leggera.<ref>[http://www.pilarellai.net/index.php?option=com_content&task=view&id=1051&Itemid=2 Nova Radio Argentario]</ref>
==== Cinema e televisione ====
{{Vedi anche|Film girati nella provincia di Grosseto}}
[[File:Kirk Duglas (Ulisse) a Monte Argentario 1954.jpg|thumb|[[Kirk Douglas]] immortalato con alcune comparse a Monte Argentario, durante una pausa di lavorazione del film [[Ulisse (film 1954)|''Ulisse'']] (1954).]]
L'Argentario, fin dall'inizio del XX secolo, è considerato ___location ideale per cinema e televisione. Dai film d'azione alla classica commedia all'italiana, il promontorio, per le sue bellezze naturali e gli scenografici panorami, è stato spesso utilizzato in molteplici produzioni italiane e internazionali. Sia [[Porto Santo Stefano]] che [[Porto Ercole]] sono da sempre frequentati da gran parte dei personaggi del panorama cinematografico mondiale che vanno da [[Michael Douglas]] e [[Catherine Zeta-Jones]] a [[Brooke Shields]].<ref>[http://www1.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/societa/200811articoli/38446girata.asp Il Belpaese meglio di Hollywood Le dieci mete preferite dalle star - LASTAMPA.it<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> Una minuziosa ricerca dell'[[Istituto Luce]], ha rivelato che perfino [[Charlie Chaplin]] era antico frequentatore del luogo.<ref name= a>[http://ricerca.gelocal.it/iltirreno/archivio/iltirreno/2009/01/30/LGBPO_LGB02.html articolo Il Tirreno]</ref>
Monte Argentario figura quindi in una notevole quantità di sequenze, citato o meno, a seconda delle esigenze di produzione. Tra i film più rilevanti si possono ricordare, ad esempio, ''[[La mina]]'' del 1958 di [[Giuseppe Bennati]], girato in parte negli studi cinematografici Ponti-De Laurentiis ed ambientato a Porto Ercole, ''[[Spasmo (film)|Spasmo]]'', film thriller del 1974 di [[Umberto Lenzi]], girato tra Roma e l'Argentario, ''[[Mi faccio la barca]]'' del 1980 di [[Sergio Corbucci]], classica commedia all'italiana anni ottanta, ambientato in maniera rilevante tra Porto Santo Stefano, Porto Ercole e la [[Porto di Cala Galera|Marina di Cala Galera]], ''[[L'estate del mio primo bacio]]'' del 2006 di [[Carlo Virzì]], ambientato e girato totalmente all'Argentario e in [[provincia di Grosseto]], ''[[Il cantico di Maddalena (film)|Il cantico di Maddalena]]'' del 2011 di Mauro Campiotti, film biografico sulla vita di [[Maria Maddalena dell'Incarnazione]], nata nel 1770 a Porto Santo Stefano.<ref>[http://www.parrocchieportosantostefano.it/Caterina_Film/index.html Il Cantico di Maddalena<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
[[File:Odissea Ulisse e le sirene.png|thumb|[[Odissea (sceneggiato televisivo)|''Odissea'' (1968)]], la scena di Ulisse e le sirene, girata a Monte Argentario.]]
Monte Argentario è stato usato in molte produzioni per rappresentare altri luoghi d'Italia e del mondo. Le spiagge e le scogliere della zona, sono state utilizzate nel 1954 per l'''[[Ulisse (film 1954)|Ulisse]]'' di [[Mario Camerini]] con [[Silvana Mangano]] e [[Kirk Douglas]]<ref name = a/> e nel 1960 e 1961 dal regista [[Mario Costa]] per i suoi film di avventura ''[[La Venere dei pirati]]'' e ''[[Gordon, il pirata nero]]''. A queste ed altre pellicole di questo periodo, va il merito di aver conservato le immagini della costa prima dell'antropizzazione a scopo turistico avvenuta a partire dagli anni sessanta. Porto Ercole compare in maniera rilevante nel film ''Camille 2000'' del 1969 di Radley Metzger, con [[Nino Castelnuovo]] e [[Eleonora Rossi Drago]], trasposizione della [[La signora delle camelie|Signora delle camelie]] in età di liberazione sessuale.<ref>[http://www.filmtv.it/film/30421/camille-2000/ Camille 2000]</ref> Sono ambientate a Porto Santo Stefano alcune scene di ''[[Detenuto in attesa di giudizio]]'' del 1971 di [[Nanni Loy]], con [[Alberto Sordi]], che identificano la località come luogo di partenza da cui il protagonista viene trasferito presso il carcere immaginario di Sagunto, con panoramica finale sulla [[Fortezza Spagnola]].
Sempre Alberto Sordi utilizza gli scenari del luogo negli anni ottanta per girare alcune scene e la parte finale del film itinerante ''[[In viaggio con papà]]'' del 1982, con [[Carlo Verdone]], e ''[[Tutti dentro]]'' del 1984, dove la costa azzurra viene rappresentata dalla costa dello Sbarcatello, di fronte all'[[Isolotto (Monte Argentario)|isolotto]] di Porto Ercole. Gli anni settanta vedono il promontorio ___location di tantissimi set cinematografici, come ''[[Un posto ideale per uccidere]]'' del 1971 di [[Umberto Lenzi]], ''[[Farfallon]]'' del 1974 di [[Riccardo Pazzaglia]], con [[Franco Franchi]] e [[Ciccio Ingrassia]], e ''[[Il padrone e l'operaio]]'' del 1975 di [[Steno]]<ref>[http://www.lanazione.it/grosseto/cronaca/2013/07/25/924989-cinema-guido-nicheli-attore.shtml cinema a Porto Ercole]</ref>. Nel film drammatico ''[[L'ultima neve di primavera]]'' del 1973 di [[Raimondo Del Balzo]], la località dove i protagonisti trascorrono le vacanze al mare è appunto Porto Ercole e, sempre nel mare e nell'entroterra dell'Argentario, sono state girate diverse scene de ''[[Il talento di Mr. Ripley]]'' del 1999 di [[Anthony Minghella]].<ref>[http://www.tuscany.travel/it/localita/grosseto/film-girati-a-grosseto-e-provincia/ Film girati a Grosseto e provincia<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
Anche negli anni duemila Monte Argentario è stato scelto come ___location da diverse produzioni nazionali. Nel 2007 [[Neri Parenti]] vi gira alcune scene di ''[[Natale in crociera]]'',<ref>[http://www.gossipblitz.it/celebrita/707-de-luigi-fabio/677-michelle-hunziker-e-fabio-de-luigi-sul-set-di-qnatale-in-crocieraq Natale in crociera]</ref> nel 2009 [[Porto Ercole]] compare in ''[[Questione di cuore]]'', film di [[Francesca Archibugi]] con [[Antonio Albanese]] e [[Kim Rossi Stuart]], nel 2012 [[Daniele Segre]] ambienta tra Roma e [[Porto Santo Stefano]] ''Luciana Castellina comunista'', film ritratto della vita privata della giornalista<ref>[http://www.danielesegre.it/articolo.php?id=788 Luciana Castellina comunista]</ref>. Nel 2014 vengono girate a Porto Ercole, alcune scene della commedia all'italiana ''[[Sapore di te]]'' di [[Carlo Vanzina]]<ref>''[http://www.lanazione.it/spettacoli/cinema/2013/07/05/914983-grosseto_cala_violina_diventa_film_vanzina_sapore.shtml Grosseto. Cala Violina diventa set per il film di Vanzina "Sapore di te"]'', La Nazione, 5 luglio 2013</ref> e parte del film ''[[Fratelli unici]]'' di Alessio Maria Federici, con [[Raul Bova]], che si svolge all'Argentario con la partecipazione di molte comparse locali.<ref>[http://www.ilgiunco.net/2014/02/13/attori-cercasi-allargentario-al-via-i-casting-per-girare-un-film-insieme-a-raoul-bova/ Io e mio fratello]</ref>
Oltre che nelle numerose pellicole cinematografiche, il promontorio è stato utilizzato in diverse produzioni televisive. Da citare l'''[[Odissea (sceneggiato televisivo)|Odissea]]'' del 1968 di [[Franco Rossi (regista)|Franco Rossi]], [[Piero Schivazappa]], [[Mario Bava]], dove il Monte Argentario compare in varie scene, tra le quali quella dell'incontro di Ulisse con le sirene,<ref>[http://www.youtube.com/watch?v=Jz6zm9CcGgU Odissea 1968: Ulisse e le sirene]</ref> e il film documentario di [[David Bellini]] ''Tra cielo e terra'' del 2010, ambientato al [[Convento della Presentazione al Tempio|Convento dei Passionisti]]. Tra gli spot pubblicitari più rilevanti invece, si possono citare quelli della [[TIM]] del 2000 e del 2004 e lo spot della [[Coca-Cola]]<ref name = a/>
=== Musica ===
[[File:La Refola di Porto Santo Stefano anni '70.JPG|thumb|La banda caratteristica ''La Refola'' di [[Porto Santo Stefano]] negli anni settanta del XX secolo.]]
;Filarmonica Comunale: La presenza della [[Banda musicale|filarmonica]] di Porto Santo Stefano è nota fin dal [[1842]]<ref>[https://sites.google.com/site/bandabaffigi/lanostrastoria Filarmonica G.I.Baffigi]</ref>, ai tempi del granduca [[Leopoldo II di Lorena]]. Nel [[1884]] si scrive che la filarmonica locale veniva chiamata ''Concerto'' ed era diretta da Carlo Sturmann, insegnante di musica. Dopo un lungo periodo di interruzione, nel [[1934]] fu costituito un nuovo complesso bandistico chiamato ''Giacomo Puccini'', composto da 70 elementi, che interruppe la sua attività con lo scoppio del [[Seconda guerra mondiale|secondo conflitto mondiale]]. Nel [[1959]] fu fondata ad opera del maestro Pietro Orsini<ref>[http://ricerca.gelocal.it/iltirreno/archivio/iltirreno/2009/11/14/LG9PO_LG905.html La Refola di Pietro Orsini]</ref>, la banda caratteristica ''La Refola'', collettivo molto particolare e distinguibile, noto anche a livello nazionale e per le sue partecipazioni a programmi televisivi. Con lo scioglimento di questa, nel [[1993]] fu costituita la filarmonica Comunale ''Giuseppe Ivo Baffigi'' che continua l'attività musicale, mantenendo la tradizione che dura da oltre un secolo e mezzo.
=== Cucina ===
[[File:Liquore Argentarium.jpg|thumb|Liquore digestivo ''Argentarium'' prodotto dai [[Congregazione della Passione di Gesù Cristo|Padri Passionisti]].]]
La cucina argentarina, fornisce ampie varietà di piatti basati su ingredienti semplici tipicamente mediterranei, zuppe di pesce povero, verdure di stagione, olio toscano, dolci e vini tipici.
Nelle antiche ''Frasche'', così venivano chiamate le prime osterie locali, oggi scomparse,<ref>[http://www.monteargentario.it/forum/pop_printer_friendly.asp?TOPIC_ID=7492 La gastronomia di Presidios: la frasca, i laboratori e i ristoranti dell'Argentario]</ref> all'ora di pranzo e merenda, c'erano uova lessate e [[Engraulis encrasicolus|acciughe]] salate condite con aglio e prezzemolo, lo [[stoccafisso]] battuto con legno sul muro, messo a bagno insieme ai ceci e cotto con cipolla, pomodoro, capperi e acciughe.<ref>[http://www.monteargentario.info/cucina-del-pesce.htm La cucina del pesce]</ref>
Pur se cambiata radicalmente con lo stile di vita, la gastronomia del promontorio mantiene la sua semplicità, arricchita e valorizzata dalle nuove generazioni di chef locali. Tra i prodotti agroalimentari tradizionali più conosciuti si citano i seguenti:
* [[Caldaro dell'Argentario]], tipica zuppa di pesce povero.
* [[Micromesistius poutassou|Fiche Maschie]] secche, non si trovano in commercio, si tratta di un prodotto artigianale destinato totalmente all'autoconsumo, inserito nella lista dei [[prodotti agroalimentari tradizionali italiani]]. Le fiche maschie a stocchetto, vengono tese per un giorno o due a bordo dei [[Peschereccio|pescherecci]] per l'essiccazione e poi vengono consumate. Per il rilancio della tipicità legata a questo prodotto dal 1993 si tiene a [[Porto Ercole]] la sagra della fica maschia<ref name=autogenerato2>{{Cita web|url =http://prodtrad.arsia.toscana.it/index.php?option=com_content&view=article&id=529&Itemid=126|titolo = Banca dati PAT Regione Toscana|accesso = 18 ottobre 2015|}}</ref>.
* [[Sarda sarda|Palamita]], prodotto di origine antica, destinato all'autoconsumo, deriva dalla conservazione sottolio dei filetti di palamita e fa parte dei [[prodotti agroalimentari tradizionali italiani]]. All'Argentario se ne producono circa 100 kg all'anno.<ref name=autogenerato2 />.
* Minestra di [[Squilla mantis|spernocchia]], nome dialettale della cicala di mare derivante dal [[Lingua napoletana|campano]]<ref>[http://www2.solovela.net/immagini/Viaggi/04/SV28_Argentario.pdf SoloVela: il mare degli Etruschi]</ref>.
* Scaveccio, pesce fritto lasciato a riposare in una marinatura di aceto, cipolla, peperoncino, aglio, rosmarino, alloro.
* Tonnina, composta di filetti di tonno salati ed essiccati<ref>[http://www.tuttomaremma.com/portosantostefanogastronomia.htm Gastronomia Porto Santo Stefano]</ref>.
* Schiaccia cipolle e acciughe, prodotto tradizionale di [[Porto Santo Stefano]] risalente al 1898, è una focaccia di pasta di pane ripiena con acciughe e cipolle dorate<ref>[http://backend.lacucinaitaliana.it/default.aspx?idPage=1405 La cucina italiana: Argentario, scorci, tradizioni e sapori]</ref>.
* Pagnottella, tradizionale panetto natalizio.
* Schiaccia di pasqua, dolce tipico del periodo pasquale.
* Coroglio degli Sposi, ciambella tipica granulata all'[[alchermes]]<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.grazianoballeranochef.it/component/content/article.html?id=74:corogli-degli-sposi-dolci-tipici-dell-argentario|titolo = Graziano Ballerano chef|accesso = 23 marzo 2017}}</ref>.
* [[Ansonica Costa dell'Argentario]], vino [[Denominazione di Origine Controllata|DOC]] prodotto da [[vitigno]] autoctono.
* Liquore Argentarium, digestivo prodotto con erbe locali secondo un'antica ricetta dei [[Congregazione della Passione di Gesù Cristo|Padri Passionisti]] del [[Convento della Presentazione al Tempio|convento]]<ref>[http://www.vaticanoweb.com/monasteri/toscana/convento_della_presentazione.asp Convento della Presentazione]</ref>.
* Riminese di Porto Ercole, era un antico vino prodotto fino agli [[anni 1900]]. Conosciuto fin dal [[XVIII secolo]] è stato decantato da numerosi agronomi dell'epoca per l'ottima qualità<ref>{{Cita web|url =http://www.circolomariotti.com/lagottatoia/?p=1836|titolo = Articolo scritto nel 2001 e pubblicato nel Periodico storico tecnico scientifico “LE ANTICHE DOGANE” – Anno V n. 44 del febbraio 2003|accesso = 14 febbraio 2016}}</ref>, tra cui [[Pietro Cuppari]], che lo descrive nel Giornale Agrario Toscano, nella sua ''Escursione agraria al Monte Argentario'' del 1854<ref>{{Cita web|url = http://www.monteargentario.org/forum/Pagine_Giornale_agrario_toscano.pdf|titolo = Estratto del Giornale Agrario Toscano del 1854 p.140|accesso = 14 febbraio 2016}}</ref>.
=== Eventi ===
''[[CIMA|C.I.M.A.]] Concerti in Monte Argentario'' è un Festival Internazionale di musica classica nato nel 2002 in collaborazione con il Comune di Monte Argentario con lo scopo di promuovere giovani artisti e musicisti di talento provenienti da ogni parte del mondo. I presidenti sono [[Jorge Chaminé]] e la Principessa [[Cristina di Orange-Nassau|Christina dei Paesi Bassi]]<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.concertiinmonteargentario.it//|titolo = CIMA CONCERTI IN MONTE ARGENTARIO|accesso = |editore = |data = }}</ref><ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.lastampa.it/2014/01/09/edizioni/asti/appuntamenti/applausi-a-roma-al-mysterium-dellautore-astigiano-v3U7DfPhPb4HoIrp2Yb7PK/pagina.html|titolo = Applausi a Roma al “Mysterium” dell’autore astigiano/La Stampa|accesso = 1 gennaio 2016}}</ref>.
A [[Porto Santo Stefano]], dal 2009 ha luogo ''Argentario Dance Festival'', un concorso internazionale di danza dedicato a giovani promesse della danza classica e contemporanea provenienti da tutto il mondo.<ref>{{Cita web|url =http://www.balletcenteraccademy.com/|titolo = Sito ufficiale|accesso = 18 ottobre 2015|}}</ref><ref>{{Cita web|url =http://giornaledelladanza.com/home/tag/argentario-dance-festival/|titolo = Giornale della danza|accesso = 18 ottobre 2015|}}</ref>.
Dal 1999 al 2009 ha avuto luogo a [[Porto Santo Stefano]] ''Arie di Mare'', festival promosso dal Comune, con il sostegno della Provincia di Grosseto e della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, tra i più significativi dell'Argentario. La manifestazione, multidisciplinare, era ogni anno caratterizzata da un preciso riferimento tematico. Diretta da [[Pamela Villoresi]], contava sulla collaborazione progettuale e organizzativa del [[Teatro Metastasio|Teatro Metastasio di Prato]]<ref>[http://wwwint.provincia.grosseto.it/urp/news/news.php?newsid=3434&step=0&cat_id= Festival Arie di Mare]</ref>. Dopo cinque anni di interruzione, dal 2014 si è tenuto per due anni nel comune di [[Orbetello]]<ref>{{Cita web|url =http://www.gonews.it/2014/08/21/orbetello-arie-di-mare-rinasce-dopo-5-anni-in-programma-novecento-di-baricco-e-mitiche-donne-di-villoresi/|titolo = Gonews/fonte ANSA|accesso = 30 agosto 2015|}}</ref>. È stato sospeso nel 2016<ref>{{Cita web|autore = |url = http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2016/07/09/orbetello-il-nuovo-sindaco-cancella-il-festival-avvisati-via-mailFirenze13.html|titolo = Articolo La Repubblica|accesso = 23 marzo 2017}}</ref>.
== Persone legate a Monte Argentario ==
[[File:Reali d'Olanda a Monte Argentario 1968.jpg|thumb|[[Casa d'Orange-Nassau|Reali d'Olanda]] in vacanza nella residenza estiva di Monte Argentario nel 1968.]]
* [[Caravaggio]] ([[Milano]], 1571 - [[Porto Ercole]], 1610), pittore
* [[Paolo della Croce]] ([[Ovada]], 1694 - [[Roma]], 1775), presbitero
* [[Maria Maddalena dell'Incarnazione]] ([[Porto Santo Stefano]], 1770 - Roma, 1824), religiosa
* [[Giuseppe Barellai]] ([[Firenze]], 1813 - Firenze, 1884), medico e patriota<ref>[http://ricerca.gelocal.it/iltirreno/archivio/iltirreno/2006/09/21/LGBPO_LGB01.html Il Tirreno]</ref>
* [[Vincenzo Ricasoli]] (Firenze, 1814 - Porto Ercole, 1891), politico
* [[Carlo Alberto Racchia]] ([[Torino]], 1833 - [[La Spezia]], 1896), politico
* [[Francesco Fanciulli]] ([[Porto Santo Stefano]], 1853 - [[New York]], 1915), direttore di banda e compositore
* [[Giorgio Ceragioli]] (Porto Santo Stefano, 1861 - Torino, 1947), pittore, scultore
* [[Guelfo Civinini]] ([[Livorno]], 1873 - Roma, 1954), scrittore e giornalista<ref>[http://www.rarinantesargentario.com/news19.htm Guelfo Civinini]</ref>
* Francesco Leoncini (Porto Santo Stefano, 1880 - Firenze, 1953), medico<ref>{{Cita web | url = http://www.treccani.it/enciclopedia/francesco-leoncini_(Dizionario-Biografico)/|titolo = Dizionario Biografico Treccani|accesso = 3 ottobre 2106}}</ref>
* Eaco De Pirro (Porto Santo Stefano, 1884 - Nizza, 1935), patriota
* [[Alberto Chiancone]] (Porto Santo Stefano, 1904 - Napoli, 1988), pittore
* [[Luigi Barzini (1908-1984)|Luigi Barzini]] (Milano, 1908 - Roma, 1984), giornalista, politico<ref name= e>[http://iltirreno.gelocal.it/grosseto/cronaca/2010/08/22/news/da-feltrinelli-al-furbetto-del-quartierino-1.2023432 Villa Feltrinelli]</ref>
* [[Amintore Fanfani]] ([[Pieve Santo Stefano]], 1908 - Roma, 1999), uomo politico ed economista<ref>{{Cita web|autore = |url = http://ricerca.gelocal.it/iltirreno/archivio/iltirreno/1999/11/24/LGB04.html|titolo = Articolo Il Tirreno|accesso = 10 aprile 2017}}</ref>
* [[Olin Stephens]] ([[New York]], 1908 - [[Hanover (New Hampshire)|Hanover]], 2008), progettista navale
* [[Giuliana dei Paesi Bassi]] ([[L'Aia]], 1909 - [[Baarn]], 2004), ex regina dei Paesi Bassi<ref>[http://www.provincia.grosseto.it/pages/scheda_evento.jsp?idevnt=707 Portale della Provincia di Grosseto .::Scheda Eventi::<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
* [[Madre Teresa di Calcutta]] (Skopje, 1910 - Calcutta, 1997), religiosa<ref>[http://ricerca.gelocal.it/iltirreno/archivio/iltirreno/2003/10/15/LGBPO_LGB05.html Articolo Il Tirreno]</ref>
* [[Bernhard van Lippe-Biesterfeld]] ([[Jena]], 1911 - [[Utrecht]], 2004), principe consorte dei Paesi Bassi
* [[Mario Nascimbene]] (Milano, 1913 - Roma, 2002), compositore, direttore d'orchestra<ref name= c>{{Cita news | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20150620215500/http://archiviostorico.corriere.it/1995/agosto/15/amo_questo_piccolo_paradiso_scelto_co_10_9508157149.shtml | url = http://archiviostorico.corriere.it/1995/agosto/15/amo_questo_piccolo_paradiso_scelto_co_10_9508157149.shtml | titolo = Mario Nascimbene e Pamela Villoresi raccontano l'Argentario | pubblicazione = Corriere della Sera| data = 15 agosto 1995 | accesso = 5 ottobre 2017 | dataarchivio = 20 giugno 2015 }}</ref>
* [[Guido Carli]] ([[Brescia]], 1914 - [[Spoleto]], 1993), economista, governatore della Banca d'Italia, assessore al bilancio di Monte Argentario<ref>{{Cita web|autore = |url = http://iltirreno.gelocal.it/grosseto/cronaca/2009/05/16/news/il-sindaco-che-salvo-l-argentario-1.1717254|titolo = Articolo Il Tirreno|accesso = 10 aprile 2017}}</ref>.
* [[Pietro Fanciulli]], ([[Porto Santo Stefano]], 1920 - [[Orbetello]], 2012), sacerdote, matematico, letterato e storico
* [[Andrej Dmitrievič Sacharov|Andrej Sacharov]] ([[Mosca (Russia)|Mosca]], 1921 - Mosca, 1989), fisico
* [[Ettore Bernabei]] ([[Firenze]], 1921 - Monte Argentario, 2016), giornalista, dirigente d'azienda, produttore televisivo, direttore generale della Rai
* [[Susanna Agnelli]] (Torino, 1922 - Roma, 2009), donna politica e memorialista, già sindaco di Monte Argentario
* [[Stefano Malacarne]] (Porto Santo Stefano, 1925), calciatore
* [[Umberto Veronesi]] (Milano, 1925 - Milano, 2016), chirurgo, politico<ref>[http://www.comunemonteargentario.gov.it/news/617/il-guzzo-doro-2014-ad-umberto-veronesi-in-ricordo-di-susanna-agnelli.html Comune Monte Argentario/Umberto Veronesi]</ref>
* [[Tito Amodei]] ([[Colli a Volturno]], 1926), religioso, scultore e pittore
* [[Giangiacomo Feltrinelli]] ([[Milano]], 1926 - [[Segrate]], 1972), editore e attivista politico<ref name = e/>
* [[Gerardo Gaibisso]] (Porto Santo Stefano, 1927), politico
* [[Biagio Agnes]] ([[Serino]], 1928 - Roma, 2011), giornalista e dirigente d'azienda, ex direttore generale della Rai
* [[Luciana Castellina]] (Roma, 1929), politica, giornalista e scrittrice<ref>[http://www.danielesegre.it/articolo.php?id=788 Ho visto "Luciana Castellina, comunista" di Daniele Segre (di Riccardo Caldara/http://www.riccardocaldara.net)<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
* [[Don Lurio]] ([[New York]], 1929 - Roma, 2003), ballerino e coreografo<ref>{{Cita web|autore = |url = http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1994/06/01/guerra-in-tribunale-sul-testamento-del.html?ref=search|titolo = Articolo La Rpubblica|accesso = 10 aprile 2017}}</ref>.
* [[Bud Spencer]] ([[Napoli]], 1929 - Roma, 2016), nuotatore, attore e produttore cinematografico<ref>[http://archiviostorico.corriere.it/2004/agosto/02/MARE_AGOSTO_MORDI_FUGGI_co_10_040802012.shtml Archivio Storico Corriere della Sera]</ref>
* [[Walter Bonatti]] ([[Bergamo]], 1930 - Roma, 2011), alpinista, esploratore e giornalista<ref name= d>[http://www.ape-milano.it/wp-content/uploads/2014/04/scheda_W_di_Walter.pdf Walter Bonatti raccontato da Rossana Podestà]</ref>
* [[Brando Giordani]] (Roma, 1931 - Roma, 2012), giornalista e regista
* [[Masten Gregory]] ([[Kansas City (Missouri)|Kansas City]], 1932 - [[Porto Ercole]], 1985), pilota automobilistico
* [[Luis Bacalov]] ([[Ciudad del Libertador General San Martín|San Martin]], 1933), compositore e direttore d'orchestra.<ref>[http://ricerca.gelocal.it/iltirreno/archivio/iltirreno/2006/12/30/LGBPO_LGB07.html Luis Bacalov firma i concerti del Natale di Monte Argentario/Il Tirreno]</ref>
* [[Fulco Pratesi]] (Roma, 1934), giornalista, ambientalista, politico, fondatore del WWF Italia<ref>[http://www.fulcopratesi.it/2009/05/29/il-mio-ricordo-di-susanna-agnelli/#more-100 Fulco Pratesi "Il mio ricordo di Susanna Agnelli"]</ref>
* [[Cesare Previti]] ([[Reggio Calabria]], 1934), avvocato e politico<ref>{{Cita web|autore = |url = http://ricerca.gelocal.it/iltirreno/archivio/iltirreno/2001/12/07/LGB06.html|titolo = Articolo Il Tirreno|accesso = 10 aprile 2017}}</ref>.
* [[Rossana Podestà]] ([[Tripoli]], 1934 - Roma, 2013), attrice<ref name = d/>
* [[Virna Lisi]] ([[Ancona]], 1936 - Roma, 2014), attrice<ref>{{Cita web|url =http://iltirreno.gelocal.it/grosseto/cronaca/2014/12/18/news/l-argentario-piange-virna-lisi-1.10521698|titolo = L'Argentario piange Virna Lisi/Articolo Il Tirreno|accesso = 12 aprile 2017}}</ref>.
* [[Domenico De Dominicis]] ([[Porto Ercole]], 1937), calciatore
* [[Franco Califano]] ([[Tripoli]], 1938 - Roma, 2013), cantautore e scrittore
* [[Giorgetto Giugiaro]] ([[Garessio]], 1938), designer
* Cosmo Milano ([[Porto Santo Stefano]], 1939), nuotatore e scrittore<ref name="Cosmo Milano">[http://www.rarinantesargentario.com/inde5.htm Rari Nantes Argentario sez.A) Nuoto maschile e femminile]</ref>
* [[Solvi Stübing]] ([[Berlino]], 1941 - Roma, 2017), attrice<ref>{{Cita web|url =http://necrologie.iltirreno.gelocal.it/news/55389|titolo = Articolo Il Tirreno|accesso = 8 kuglio 2017}}</ref>
* [[Benedetta Barzini]] (Porto Santo Stefano, 1943), modella e giornalista
* [[Raffaella Carrà]] ([[Bologna]], 1943), cantante, ballerina e presentatrice televisiva<ref>{{Cita web|autore = |url = http://iltirreno.gelocal.it/grosseto/foto-e-video/2015/06/18/fotogalleria/raffaella-carra-all-argentario-1.11636653#6|titolo = Articolo Il Tirreno|accesso = 10 aprile 2017}}</ref>
* [[Angelo Comastri]] ([[Sorano]], 1943), cardinale
* [[Angelo Rizzoli (1943-2013)|Angelo Rizzoli]] ([[Como]], 1943 - Roma, 2013), editore e produttore cinematografico<ref>{{Cita web|url =http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1991/06/09/angelo-il-triste-la-bella-dottoressa.html|titolo = Archivio - La Repubblica|accesso = 19 febbraio 2107}}</ref>
* [[Sidio Corradi]] (Porto Ercole, 1944), calciatore, allenatore
* [[Cristina di Orange-Nassau]] (Baarn, 1947), principessa di Orange-Nassau
* Stefano Busonero (Porto Santo Stefano, 1947), miniaturista e micropittore<ref>{{Cita video | |data = 6 luglio 2016 |titolo = Il Caffè di Rai uno - Stefano Busonero |url = http://www.raiplay.it/video/2016/07/Il-caff232-di-Raiuno-del-06072016-9c1deb14-119c-4b18-a0c8-b5a99be91c17.html |editore = [[Rai]] |accesso = 25 luglio 2017 |tempo = 0:08:40 }}</ref>
* [[Antonello Venditti]] (Roma, 1949), cantautore.
* [[Enrica Bonaccorti]] ([[Savona]], 1949) attrice, presentatrice, scrittrice, autrice di testi<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.intervisteromane.net/Interviste%20pronte%201/enrica_bonaccorti.htm|titolo = Intervista a Enrica bonaccorti|accesso = 10 aprile 2017}}</ref>
* [[Renato Zero]] (Roma, 1950), cantautore<ref>{{Cita web|autore = |url = http://iltirreno.gelocal.it/grosseto/cronaca/2013/05/22/news/renato-zero-nella-giunta-sandrelli-1.7113137|titolo = Articolo Il Tirreno|accesso = 10 aprile 2017}}</ref>
* [[Gianfranco Fini]] ([[Bologna]], 1952), politico<ref>[http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/per-cosa-sar-ricordato-gianfranco-fini-per-le-sue-batoste-politiche-no-per-le-61341.htm L'ancora di Fini]</ref>
* [[Sergio Japino]] ([[Ventotene]], 1954), ballerino, coreografo e regista<ref>{{Cita web|autore = |url = http://iltirreno.gelocal.it/grosseto/cronaca/2011/03/24/news/sergio-japino-in-ospedale-1.2390896|titolo = Articolo Il Tirreno|accesso = 10 aprile 2017}}</ref>
* [[Jorge Chaminé]] ([[Porto (Portogallo)|Porto]], 1956), baritono
* [[Pamela Villoresi]] ([[Prato]], 1957), attrice<ref name = c/>
* [[Guido Bistazzoni]] (Porto Ercole, 1960), calciatore e allenatore
* German Khan ([[Kiev]], 1961), imprenditore<ref>{{Cita web|url =http://iltirreno.gelocal.it/grosseto/cronaca/2015/07/18/news/villa-feltrinelli-restyling-da-capogiro-1.11796568|titolo = Villa Feltrinelli, restyling da capogiro/Il Tirreno|accesso = 30 agosto 2015|}}</ref>
* Danilo Gabrielli ([[Porto Santo Stefano]], 1965), stilista<ref>[http://iltirreno.gelocal.it/grosseto/cronaca/2011/09/19/news/dall-argentario-alla-grande-mela-4984102 Dall-Argentario alla Grande Mela - Cronaca - il Tirreno<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
* [[Luca Coscioni]] ([[Orvieto]], 1967 - Orvieto, 2006), ricercatore universitario, attivista politico<ref>{{Cita web|autore = |url = http://old.radicali.it/view.php?id=63922|titolo = Articolo Radicali.it|accesso = 10 aprile 2017}}</ref>
* [[Anna Falchi]] (Tampere, 1972), attrice e produttrice cinematografica<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.repubblica.it/2005/f/sezioni/economia/rcs4/sposi/sposi.html|titolo = Articolo La Repubblica|accesso = 10 aprile 2017}}</ref>
* [[Caterina Balivo]] ([[Napoli]], 1980), conduttrice televisiva<ref>{{Cita web|autore = |url =http://www.ilgiunco.net/2017/08/30/caterina-balivo-partorisce-allospedale-di-grosseto/|titolo = Caterina Balivo partorisce all’ospedale di Grosseto|accesso = 1 settembre 2017}}</ref><ref>{{Cita web|autore = |url =http://multimedia.quotidiano.net/?tipo=photo&media=17263|titolo = La Balivo e il compagno a Porto Santo Stefano/La Nazione|accesso = 1 settembre 2017}}</ref>
* [[Jessica Brando]] ([[Grosseto]], 1994), cantante<ref>{{Cita web|autore = |url = http://iltirreno.gelocal.it/grosseto/cronaca/2010/10/13/news/e-scomparso-franco-vitelli-1.2112677|titolo = Articolo Il Tirreno|accesso = 10 aprile 2017}}</ref>
== Geografia antropica ==
=== Capoluogo e frazioni ===
[[File:Porto S. Stefano rione Croce da via del Molo.jpg|thumb|[[Porto Santo Stefano]], centro storico visto dalla Pilarella.]]
[[File:Porto_Ercole_-_Piazza.JPG|thumb|Piazza Indipendenza di [[Porto Ercole]].]]
;Porto Santo Stefano: Località balneare e [[capoluogo]]<ref name=autogenerato1 /> del comune di Monte Argentario, situata sulla sponda occidentale del promontorio. A causa della maggiore esposizione alle incursioni piratesche, il centro rivestì scarsa importanza durante il dominio degli [[Aldobrandeschi]] e dei Senesi ma, con il suo ingresso nello [[Stato dei Presidii]] verso la metà del [[XVI secolo|Cinquecento]], la località divenne il centro di maggiore importanza dell'Argentario.
;Porto Ercole: Di antichissima origine, fu il ''Portus Herculis'' dei Romani. Pittoresca località il cui nucleo storico è racchiuso all'interno della cinta muraria; l'accesso è possibile attraverso una porta sormontata dalla Torre dell'Orologio. Ricco di fortificazioni: la [[Rocca aldobrandesca (Porto Ercole)|Rocca aldobrandesca]], [[Forte Santa Caterina (Porto Ercole)|Forte Santa Caterina]], [[Forte Filippo]] e [[Forte Stella (Porto Ercole)|Forte Stella]]; dal 2014 fa parte dei [[i borghi più belli d'Italia|borghi più belli d'Italia]]<ref>{{cita web|url=http://www.comunemonteargentario.gov.it/news/412/porto-ercole-tra-i-borghi-pi-belli-ditalia.html|titolo=Porto Ercole tra i borghi più belli d'Italia|accesso=28 gennaio 2014}}</ref>.
;Pozzarello: [[Pozzarello]] è una piccola località satellite di [[Porto Santo Stefano]], a circa un chilometro dal capoluogo.
Monte Argentario conta altre località e centri residenziali: Cala Moresca, Cala Piccola, Cannatelli, [[Chiesa e noviziato di San Giuseppe|Convento Noviziato]], [[Convento della Presentazione al Tempio|Convento Padri Passionisti]], Il Carrubo, Il Mascherino, Le Miniere, Lo Sbarcatello, [[Porto di Cala Galera|Poggio Pertuso]], Terrarossa, Torre Dell'Acqua<ref>{{cita web|url=http://www.tuttitalia.it/toscana/16-monte-argentario/|titolo=Località di Monte Argentario/Tuttitalia|accesso=10 gennaio 2016}}</ref>.
== Economia ==
=== Turismo ===
L'economia della zona si basa essenzialmente sulle attività turistiche, molto sviluppate lungo tutta la costa e legate alla normale stagionalità delle festività italiane. Alle normali attività alberghiere e ristorative, si aggiungono quelle derivanti dai collegamenti con le vicine [[Isola del Giglio]] e [[Isola di Giannutri]]. L'Argentario è luogo privilegiato del turismo nautico, riveste inoltre particolare interesse dal punto di vista subacqueo, tanto da essere meta irrinunciabile sia per gli amanti delle immersioni sia per gli appassionati di biologia marina. Il comune si fregia ormai da diversi anni della [[Bandiera Blu]] riconoscimento conferito dalla [[Foundation for Environmental Education|FEE]] alle migliori località costiere europee<ref>[http://www.bandierablu.org/common/index.asp Programma Bandiera Blu<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> e della bandiera verde per le spiagge migliori per i bambini<ref>{{Cita web|url =http://www.adnkronos.com/salute/2015/04/03/spiagge-italiane-misura-bambino-ecco-dove-sventolano-bandiere-verdi-dei-pediatri_XY1uL7OwSCXs8Havbkik6K.html|titolo = Bandiere verdi/adnkronos|accesso = 10 gennaio 2016}}</ref>. Dal 2016 [[Porto Santo Stefano]] e [[Porto Ercole]], sono porti di scalo della compagnia di navigazione [[statunitense]] [[Oceania Cruises]]<ref>{{Cita web|url =https://www.oceaniacruises.com/Mediterranean-cruises/port-santo-stefano-PSS/|titolo =Sito ufficiale Oceania Cruises|accesso = 26 febbraio 2017}}</ref>, che si occupa di crociere di lusso<ref>{{Cita web|url =http://www.maremmanews.it/attualita/37872-la-nave-da-crociera-sirena-sbarca-a-porto-s-stefano|titolo =Articolo Maremma News|accesso = 26 febbraio 2017}}</ref>.
=== Pesca e industria manifatturiera ===
[[File:1966 donne al lavoro nello stabilimento Cirio di Porto Ercole.jpg|thumb|1966, donne al lavoro nello stabilimento [[Cirio]] di [[Porto Ercole]].]]
[[File:Flotta peschereccia PSS.jpg|thumb|Parte della flotta peschereccia di [[Porto Santo Stefano]] ormeggiata al molo Garibaldi.]]
La pesca, era un tempo l'attività principale e notevole fonte di sostentamento delle popolazioni del luogo. Nella prima metà dell'Ottocento, fino al [[1887]] davanti a [[Porto Santo Stefano]] era attiva una tonnara, la pesca del pesce azzurro, acciughe, sarde e tonni, favorì la nascita di piccole attività conserviere già nel [[1873]].<ref>[http://www.capodomo.it/Pesca/Pesca-prima.htm la pesca fino al '900]</ref> L'apice dello sviluppo del manifatturiero locale si ebbe negli anni sessanta del XX secolo, con la costruzione dello stabilimento [[Cirio]] di [[Porto Ercole]] per la produzione di tonno e [[Sardina pilchardus|sardine in scatola]], l'ex fabbrica ormai abbandonata da decenni verrà trasformata in albergo extra lusso.<ref>[http://ricerca.gelocal.it/iltirreno/archivio/iltirreno/2010/08/20/LF4LG_LF401.html Dal tonno alle suite: il Tirreno]</ref> Presso l'Argentario è presente una tra le più importanti flotte pescherecce del [[Mar Tirreno|Tirreno]] e le barche esercitano soprattutto lo [[Pesca a strascico|strascico costiero]],<ref name= b>[http://www.prolocomonteargentario.com/lapesca.php La pesca]</ref> le marinerie dei due centri principali forniscono il pescato nelle più importanti città italiane tramite il mercato del pesce. Azienda di rilievo internazionale con sede a [[Porto Santo Stefano]] è la Manno Pesca,<ref>[http://www.fratellimanno.com/brochure.pdf Manno pesca]</ref> multinazionale del commercio ittico.
=== Agricoltura ===
Il promontorio è quasi interamente coperto da macchia mediterranea, ma in alcune zone si sviluppano attività agricole basate sulla coltivazione di ulivi, vigneti a terrazze e alberi da frutta. Dal [[2006]],<ref>[http://www.gonews.it/2014/03/24/argentario-e-arcipelago-toscano-assegnati-altri-15-ettari-di-vigneti/#.U8KZFkAn-An Argentario e arcipelago toscano, assegnati altri 15 ettari di vigneti]</ref> da parte della regione [[Toscana]], è iniziato un programma di valorizzazione della viticoltura delle isole dell'[[Arcipelago Toscano]] e del Monte Argentario, che ha consentito di aumentare la produzione vinicola di qualità di queste zone. Sono state individuate aree di particolare valenza ambientale e paesaggistica, particolarmente adatte alla produzione di vini a [[denominazione di origine protetta]], come l'[[Ansonica Costa dell'Argentario]].<ref>[http://www.provincia.fi.it/notizie/leggi/a/ristrutturazione-e-riconversione-vigneti/?cHash=a58b32dcabf42b952bad5b944b950253 Provincia di Firenze: ristrutturazione e riconversione vigneti]</ref> L'offerta viticola dell'Argentario potrebbe essere arricchita dal Riminese di Porto Ercole,<ref>[http://www.greenreport.it/news/aree-protette-e-biodiversita/vini-antichi-ricercatori-toscani-riscoprono-riminese-porto-ercole/ Vini antichi, il Riminese di Porto Ercole]</ref> antico vitigno autoctono riscoperto dalle ricerche dell'[[Università di Pisa]] in collaborazione con la [[provincia di Grosseto]], che si inserisce nella politica dell'amministrazione provinciale a sostegno della viticoltura.
=== Artigianato ===
Di una certa importanza è anche l'attività dei [[Cantiere navale|cantieri navali]] e dei [[Maestro d'ascia|maestri d’ascia]], soprattutto nella costruzione di imbarcazioni da diporto e rimessaggio navale. Il Cantiere Navale dell'Argentario<ref>[http://www.cantierenavaledellargentario.com/ Cantiere Navale Dell'Argentario<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>, di [[Porto Santo Stefano]], è uno dei più importanti cantieri italiani per il restauro di imbarcazioni e velieri d'epoca.<ref>[http://www.nautica.it/info/manutenzione/restauro.htm Nautica On Line - Restauro di barche d'epoca<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
=== Industria mineraria ===
Il territorio di Monte Argentario è ricco di [[Giacimento minerario|giacimenti]] [[ferro]]-[[Manganese|manganesiferi]]. Le prime attività estrattive risalgono al [[1873]], dopo la scoperta del materiale nel sottosuolo in località Terrarossa e le escavazioni sono state sia [[Miniera sotterranea|sotterranee]] che a [[Miniera di superficie|cielo aperto]]. Le miniere furono attive fino alla fine degli anni cinquanta del XX secolo, fra le aziende proprietarie figuravano l'[[Ilva]] e la [[Ferromin]].<ref>[http://www.capodomo.it/Comera/comera-stampe.htm Le miniere di Porto Ercole]</ref> A ricordo dell'attività rimangono le torri in cemento armato per la discesa dei pozzi di estrazione,<ref>[http://rete.comuni-italiani.it/foto/2009/187002 Le ex miniere con le torri di discesa]</ref> la piana antistante che veniva usata come piazzale di cernita del minerale è stata trasformata in centro residenziale.
==Infrastrutture e trasporti==
[[File:Imbarco traghetti Porto Santo Stefano.JPG|thumb|Area imbarco traghetti per l'[[Isola del Giglio]] nel [[porto del Valle]] di [[Porto Santo Stefano]].]]
=== Strade ===
Le principali direttrici stradali di Monte Argentario sono:
* Strada Provinciale 161 (ex [[strada statale 440 di Porto Santo Stefano]])
* Strada Provinciale 2 di Porto Ercole
* Strada Provinciale Panoramica 65 di Porto Santo Stefano
* Strada Provinciale Panoramica 66 di Porto Ercole
* Strada Provinciale del Convento
=== Ferrovie ===
Dopo la chiusura della [[ferrovia Orbetello-Porto Santo Stefano]], avvenuta nel [[1944]], la località è servita dalla [[stazione di Orbetello-Monte Argentario]], posta sulla [[Ferrovia Tirrenica|linea Tirrenica]] e servita da treni regionali Trenitalia svolti nell'ambito del contratto di servizio stipulato con la Regione Toscana.
=== Porti ===
* [[Porto del Valle]] a [[Porto Santo Stefano]], infrastruttura turistica e commerciale, consente i collegamenti tramite traghetto all'[[Isola del Giglio]] e di [[Giannutri]].
* [[Porto Vecchio (Porto Santo Stefano)|Porto Vecchio]] di [[Porto Santo Stefano]], approdo turistico originariamente utilizzato dagli Spagnoli a partire dal [[XVII secolo|Seicento]].
* [[Porto di Santa Liberata]], ormeggio turistico lungo l'omonimo canale che separa il [[promontorio dell'Argentario]] dal [[tombolo della Giannella]].
* [[Porto di Cala Galera]] a [[Porto Ercole]], moderno e rinomato approdo turistico, tra i principali della costa [[Mar Tirreno|tirrenica]] [[toscana]].
* [[Porto Vecchio (Porto Ercole)|Porto Vecchio]] di [[Porto Ercole]], antico porto della località, originariamente di pescatori, in seguito divenuto ormeggio turistico.
=== Mobilità urbana ===
I trasporti urbani e interurbani di Monte Argentario vengono svolti con servizi regolari di autobus gestiti dalla società [[Tiemme Toscana Mobilità]].
== Amministrazione ==
[[File:Piazzale dei Rioni.JPG|thumb|[[Porto Santo Stefano]], piazzale dei Rioni e palazzo comunale.]]
[[File:Agnelli sindaco.jpg|thumb|[[Susanna Agnelli]] Sindaco di Monte Argentario negli anni ottanta del XX secolo.]]
Segue l'elenco dei sindaci di Monte Argentario dal 1843 ad oggi:<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.comunemonteargentario.gov.it/multimedia/info/1/1/doc-1303121039-sindaci.pdf|titolo = Comune di Monte Argentario/Organi Istituzionali|accesso = 14 settembre 2017}}</ref>
=== Dal 1843 al 1946 ===
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1843]]
|[[1850]]
|Cav. Sebastiano Lambardi
|-
|[[Gonfaloniere]]
|}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1850]]
|[[1856]]
|Cav. Giovanni Sordini
|-
|[[Gonfaloniere]]
|}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1856]]
|[[1862]]
|Cav. Lorenzo Sordini
|-
|[[Gonfaloniere]]
|}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1862]]
|[[1864]]
|Luigi Lubrano fu Francesco
|-
|[[Gonfaloniere]]
|}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1864]]
|[[1864]]
|Domenico Busonero
|-
|[[Gonfaloniere]]
|}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1864]]
|[[1865]]
|Cav. Angelo Ugazzi
|-
|[[Gonfaloniere]]
|}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1865]]
|[[1868]]
|Cav. Lorenzo Sordini
|-
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1868]]
|[[1873]]
|Cav. Giovanni Anselmi
|-
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1873]]
|[[1877]]
|Agostino Barbini
|-
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1877]]
|[[1879]]
|Dott. Luigi Lambardi
|-
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1879]]
|[[1883]]
|Cav. Daniele Bernaroli<ref>Dimissionario, si alternarono come amministratori Luigi Lubrano, Angelo Ugazzi, Antonio Casalini e Giovanni Anselmi</ref>
|-
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1883]]
|[[1887]]
|Cav. Michele Ugazzi
|-
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1887]]
|[[1888]]
|Edoardo Della Nave
|-
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1888]]
|[[1893]]
|Dott. Vittorio Lambardi
|-
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1893]]
|[[1894]]
|Cav. Stanislao Vailorido
|-
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1894]]
|[[1895]]
|Lorenzo Sordini
|-
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1895]]
|[[1896]]
|Dott. Vittorio Lambardi
|-
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1896]]
|[[1899]]
|Pietro Paffetti
|-
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1899]]
|[[1900]]
|Scipione Braccialini
|-
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1900]]
|[[1902]]
|Pietro Paffetti
|-
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1902]]
|[[1902]]
|Bernardino Busonero
|-
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1902]]
|[[1904]]
|Italo Vivarelli
|-
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1904]]
|[[1904]]
|Avv. Carlo Scalabrelli
|-
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1904]]
|[[1904]]
|Italo Vivarelli
|-
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1904]]
|[[1905]]
|Cav. Michele Ugazzi
|-
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1905]]
|[[1906]]
|Azzaria Lattes
|-
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1906]]
|[[1908]]
|Italo Vivarelli
|-
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1909]]
|[[1911]]
|Cav. Ing. Ciriaco Baschieri Salvadori
|-
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1911]]
|[[1914]]
|Luigi Busonero
|-
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1914]]
|[[1914]]
|Innocenzo Castellani
|-
|[[Commissario prefettizio|Commissario]]
|}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1914]]
|[[1915]]
|Cav. Ing. Ciriaco Baschieri Salvadori
|-
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1915]]
|[[1916]]
|Italo Vivarelli
|-
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1916]]
|[[1919]]
|Stefano Mascioli
|-
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1919]]
|[[1919]]
|Luigi Busonero
|-
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1919]]
|[[1919]]
|Cav. Augusto Mura
|-
|[[Commissario prefettizio|Commissario]]
|}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1919]]
|[[1919]]
|Cav. Stefano Adinolfi
|-
|[[Commissario prefettizio|Commissario]]
|}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1919]]
|[[1920]]
|Cav. Francesco Tomasuolo
|-
|[[Commissario prefettizio|Regio commissario]]
|}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1920]]
|[[1920]]
|Cav. Pietro Bevilacqua
|-
|[[Commissario prefettizio|Regio commissario]]
|}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1920]]
|[[1920]]
|Luigi Busonero
|-
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1920]]
|[[1922]]
|Rag. Ettore Tognetti
|-
|[[Commissario prefettizio|Commissario]]
|}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1922]]
|[[1922]]
|Rag. Andrea Ferrara
|-
|[[Commissario prefettizio|Commissario]]
|}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1922]]
|[[1922]]
|Cav. Vittorio Lambardi
|-
|[[Commissario prefettizio|Commissario]]
|}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1922]]
|[[1925]]
|Giovanni Sordini
|-
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1925]]
|[[1925]]
|Avv. Augusto Ghidoli
|-
|[[Commissario prefettizio|Commissario]]
|}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1925]]
|[[1926]]
|Ten. Azzelio Duranti
|-
|[[Commissario prefettizio|Commissario]]
|}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1926]]
|[[1927]]
|Cav. Ettore Casalini
|-
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1927]]
|[[1928]]
|Cav. Ettore Casalini
|-
|[[Podestà (fascismo)|Podestà]]
|}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1928]]
|[[1930]]
|Ing. Vincenzo Busonero
|-
|[[Podestà (fascismo)|Podestà]]
|}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1930]]
|[[1934]]
|Alfredo Danesi
|-
|[[Commissario prefettizio|Commissario]]
|}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1934]]
|[[1943]]
|Ettore Pellegrini
|-
|[[Podestà (fascismo)|Podestà]]
|}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1943]]
|[[1943]]
|Rag. Amerigo Palombo
|-
|[[Commissario prefettizio|Commissario]]
|}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1943]]
|[[1944]]
|Quintilio Lavoratori
|-
|[[Commissario prefettizio|Commissario]]
|}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1944]]
|[[1944]]
|Gottardo Angella
|-
|[[Commissario prefettizio|Commissario]]
|}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1944]]
|[[1944]]
|Dott. Riccardo Ricci
|-
|[[Commissario prefettizio|Commissario]]
|}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1944]]
|[[1946]]
|Dott. Giuseppe Baschieri Salvadori
|-
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|}}
{{ComuniAmminPrecFine}}
=== Dal 1946 ===
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1946]]
|[[1956]]
|Primo Wongher
|[[Partito Repubblicano Italiano]]
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1956]]
|[[1965]]
|Ettore Zolesi
|[[Democrazia Cristiana]]
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1965]]
|[[1966]]
|Primo Wongher
|[[Partito Repubblicano Italiano]]
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1966]]
|[[1970]]
|Silvano Giovani
|[[Partito Repubblicano Italiano]]-[[Democrazia Cristiana]]
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1970]]
|[[1974]]
|Ettore Zolesi
|[[Democrazia Cristiana]]
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1974]]
|[[1984]]
|[[Susanna Agnelli]]
|[[Partito Repubblicano Italiano]]
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1984]]
|[[1985]]
|Florio Zolesi
|[[Partito Repubblicano Italiano]]
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1985]]
|[[1990]]
|Hubert Corsi
|[[Democrazia Cristiana]]
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1990]]
|[[1991]]
|Benito Grassi
|[[Partito Socialista Italiano]]
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1991]]
|[[1995]]
|Hubert Corsi
|[[Democrazia Cristiana]]
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1995]]
|[[2004]]
|Marco Visconti
|[[Partito Popolare Italiano (1994)|Partito Popolare Italiano]]
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|}}
{{ComuniAmminPrec
|[[2004]]
|[[2007]]
|Nazzareno Alocci
|[[Centrosinistra]]
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|}}
{{ComuniAmminPrec
|[[2007]]
|[[2008]]
|Rita Piermatti
|-
|[[Commissario prefettizio|Commissario]]
|}}
{{ComuniAmminPrec
|[[2008]]
|in carica
|Arturo Cerulli
|[[Centrodestra]]
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|}}
{{ComuniAmminPrecFine}}
== Sport ==
[[File:Portosstefano17.jpg|thumb|Porto Santo Stefano, Sailing Week 2006]]
;Nuoto e pallanuoto:
La Rari Nantes Argentario di Porto Santo Stefano, dal 1999 confluita nell'associazione Argentario Nuoto<ref>[http://www.argentarionuoto.com/storia.asp Argentario nuoto]</ref>, fu tra le più importanti società sportive acquatiche della [[Toscana]].
Nata nel 1946 raggiunse il suo culmine con il campionato nazionale di [[Serie B (pallanuoto maschile)|serie B]] nel 1981, 1983 e 1989.
Dalle sue file provengono sportivi di interesse nazionale e internazionale come per esempio Cosmo Milano, già campione del mondo di categoria Master sui 5 chilometri, protagonista di imprese natatorie negli [[anni 1960|anni sessanta]]<ref name="Cosmo Milano"/><ref>{{Cita web|url =http://ricerca.gelocal.it/iltirreno/archivio/iltirreno/2000/09/25/LGA84.html?refresh_ce|titolo = Articolo Il Tirreno: Cosmo e Massimo, il nuoto è affare di famiglia|accesso = 26 agosto 2015|}}</ref>.
;Vela:
Numerosi velisti di fama internazionale, quali [[German Frers]], [[Dennis Conner]], Doug Peterson e [[Olin Stephens]], hanno navigato le acque antistanti l'Argentario<ref>{{Cita web|url =http://www.ycss.it/ilcircolo.htm|titolo = YCSS sito ufficiale/il circolo|accesso = 27 agosto 2015|}}</ref>.
Il territorio vanta numerose scuole di [[Vela (sport)|vela]] e i [[Yacht club|circoli nautici]] dediti all'organizzazione di ogni tipo di competizione.
Oltre ai campionati invernali, italiani e mondiali, gli appuntamenti di spicco sono la Pasquavela in primavera nel weekend di Pasqua e la Panerai Argentario Sailing Week<ref>{{Cita web|url =http://www.paneraiclassicyachtschallenge.com/it/home/|titolo = Panerai Classic Yachts Challenge/Sito ufficiale|accesso = 27 agosto 2015|}}</ref> che ha luogo annualmente.
Le società storiche più importanti sono lo [[Yacht Club Santo Stefano]] e il Circolo Nautico e della Vela Argentario con sede a [[Porto di Cala Galera|Cala Galera]], che organizza il più antico campionato di vela d'altura d'Italia; il Campionato Invernale dell'Argentario.<ref>{{Cita web|url =http://cnva.it/|titolo = Circolo Nautico e della Vela Argentario|accesso = 26 agosto 2015|}}</ref><ref>{{Cita web|url =http://www.monteargentario.info/sport-velici.htm|titolo = Sport velici all'Argentario|accesso = 27 agosto 2015|}}</ref>
;Subacquea:
[[File:Cala Grande Argentario.jpg|thumb|Cala Grande]]
I fondali dell'Argentario sono caratterizzati da abbondanza di praterie di [[posidonia oceanica]] e di [[Falesia|falesie]] ornate da distese di [[Gorgoniidae|gorgonie]] bianche, gialle e rosse oltre che da [[Porifera|spugne]] di specie diverse.
Tale habitat favorisce la riproduzione di una moltitudine di specie ittiche endemiche, meta di subacquei ricreativi e sub tecnici.
Sono attivi in tutto l'anno numerosi [[Centro immersioni|centri immersioni]]<ref>{{Cita web|url =http://www.monteargentario.info/diving-center.htm|titolo = Lista parziale Diving Center Monte Argentario|accesso = 26 agosto 2015|}}</ref>.
Tra i luoghi d'immersione più frequentati figurano Cala Grande, [[Argentarola]], Scoglio del Corallo, Punta Finestra, Cala dei Santi, Grotta Azzurra, Punta Naso di Papa, Punta Avoltore, Scoglio sommerso, Punta del Bove, Cacciarella (statua del Cristo), Secca di Mezzo Canale.
;Polo:
In località Le Piane si trova l'Argentario Polo Club, nato nel 1987.
Tra maggio e ottobre ospita tornei internazionali; organizzò l'edizione inaugurale della Ladies Polo Cup, primo torneo di polo femminile in Italia, fu pioniere dei tornei giovanili nonché il primo club europeo a organizzare un torneo in notturna a 18 handicap<ref>{{Cita web|url =http://www.argentariopoloclub.com/|titolo =Argentario Polo Club/Sito ufficiale|accesso = 26 agosto 2015|}}</ref><ref>{{Cita web|url =http://www.monteargentario.info/polo.htm |titolo =Il Polo/monteargentario.info|accesso = 27 agosto 2015|}}</ref>.
;Ciclismo:
Dal 2007 si svolge annualmente la Gran Fondo dell'Argentario, gara dilettantistica di [[mountain bike]] organizzata dal gruppo ciclistico Monte Argentario, facente parte del circuito MTB della maremma tosco laziale<ref>{{Cita web|url =http://www.maremmatoscolaziale.it/|titolo = Circuito MTB della maremma tosco laziale|accesso = 26 agosto 2015|}}</ref>.
In due occasioni il [[Giro d'Italia]] passò per l'Argentario: nel [[Giro d'Italia 1972|1972]] [[Porto Santo Stefano]] fu l'arrivo della 10ª tappa (proveniente da [[Roma]]) e il giorno seguente l'Argentario fu la partenza dell'11ª tappa (verso [[Forte dei Marmi]]), mentre nel [[Giro d'Italia 1998|1998]] ancora Porto Santo Stefano fu l'arrivo della 4ª tappa proveniente da [[Viareggio]].
;Golf:
In località Le Piane si trova l'Argentario Golf Club, campo da [[golf]] da 18 buche.
Il campo, che ospita numerosi tornei, fu realizzato da [[Baldovino Dassù]] nel 2006<ref>{{Cita web|url =http://www.argentariogolfresortspa.it/golf/argentario-golf-club/|titolo = Argentario Golf Club|accesso = 3 ottobre 2016}}</ref>.
=== Altri sport ===
A Porto Santo Stefano hanno sede la S.S.D. Argentario, società dilettantistica di calcio fondata nel 1963 e militante in [[Prima Categoria]]<ref>{{Cita web|url =http://www.argentariocalcio.it/|titolo = Sito ufficiale|accesso = 3 ottobre 2016}}</ref> e l'Argentario Basket, società di pallacanestro fondata nel 1975<ref>{{Cita web|url =http://www.argentariobasket.it/argentario-basket/5/La-storia.html|titolo = Sito ufficiale|accesso = 3 ottobre 2016}}</ref>.
In seconda categoria milita invece l'A.S.D. Porto Ercole, società calcistica<ref>{{Cita web|url =https://www.tuttocampo.it/Toscana/SecondaCategoria/GironeG/Squadra/PortoErcole/67696/Rosa#.V_IocMnIayE|titolo = Tuttocampo|accesso = 3 ottobre 2016}}</ref>.
Nella acque dell'Argentario si svolge un'intensa attività di [[pesca sportiva]] da imbarcazione, rivolta prevalentemente alle specie di passo in particolari periodi dell'anno.
Il [[free climbing]] si pratica presso le due falesie di Capo d'Uomo e Canne d'Organo, che sono meta di arrampicatori provenienti da tutta la Penisola<ref>{{Cita web|url =http://www.maremmanews.it/it/index.php/attualita/16116-n47|titolo = Articolo Maremmanews|accesso = 26 agosto 2015}}</ref>.
=== Impianti sportivi ===
A Monte Argentario vi sono diversi impianti sportivi comunali di primo e di secondo livello. A [[Porto Santo Stefano]] hanno sede in località Campone: la piscina comunale ''I Tre Ragazzi'', così chiamata in onore di tre atleti della società di pallanuoto Rari Nantes Argentario, deceduti in un incidente stradale, durante una trasferta della squadra<ref>{{Cita web|url =http://www.grossetonotizie.com/apertura-piscina-campone-porto-santo-stefano/|titolo = Articolo Grosseto Notizie|accesso = 23 marzo 2017}}</ref>, un campo sportivo di calcio, campi da tennis<ref>{{Cita web|url =http://www.comunemonteargentario.gov.it/multimedia/info/1/1/doc-1303121316-impiantisportivi.pdf|titolo = Comune di Monte Argentario: Regolamento per la concessione in uso e la gestione degli impianti sportivi comunali|accesso = 23 marzo 2017}}</ref> e il [[Arena coperta|palazzetto dello sport]] con una capienza di {{formatnum:500}} posti a sedere<ref>{{Cita web|url =http://www.ilgiunco.net/2014/09/25/il-palazzetto-dello-sport-di-santo-stefano-quintuplica-i-posti-per-gli-spettatori/|titolo = Palazzetto dello Sport di Porto Santo Stefano|accesso = 23 marzo 2017}}</ref>.
A [[Porto Ercole]] si trovano: un campo sportivo di calcio, campi da tennis e un impianto sportivo polivalente in località Molini.
==[[Sovrapesca]]==
A causa della pesca industriale eccessiva le popolazioni di merluzzo atlantico si stanno esaurendo.
==Note==
<references/>
==Bibliografia==
* Mark Kurlansky , ''Il merluzzo : storia del pesce che ha cambiato il mondo '' ,Mondadori , Milano , 1999 , trad. Giuseppe Bernardi
== Bibliografia ==
* Achille Morricone e Vincenzo Pedicino, ''Dizionario dietetico degli alimenti'', Milano, Vallardi editore, 1986
* {{cita libro|autore=[[Susanna Agnelli]]|titolo=Addio, addio mio ultimo amore|editore=Mondadori|città = Milano|anno=1981|url=http://books.google.it/books/about/Addio_addio_mio_ultimo_amore.html?id=VkIcAQAAIAAJ&redir_esc=y}}
==Altri progetti==
* {{cita libro|autore=Fanciulli Pietro|titolo=Vocabolario di Monte Argentario e Isola del Giglio|editore=Giardini|città = Pisa|anno=1987|url=http://www.cbt.biblioteche.provincia.tn.it/oseegenius/resource?uri=2798697&v=l|cid=Fanciulli, 1987}}
{{interprogetto|preposizione=sul|wikt}}
* {{cita libro|autore=Gualtiero Della Monaca|autore2=Domenico Roselli|autore3=Giuseppe Tosi|titolo=Porto Santo Stefano dal settecento all'unità d'Italia|editore=Laurum Editrice|città = Pitigliano|anno=1995}}
* {{cita libro|autore=Cosmo Milano|titolo=Quando la rete si tingeva d'Argento|editore=Laurum Editrice|città = Pitigliano|anno=2002|url=http://opac.bncf.firenze.sbn.it/opac/controller.jsp;jsessionid=68BA8E13EC12E4410696CC4711333338?action=notizia_view¬izia_idn=cfi0797147&query_action=search_byautorefilter&query_filterterm=categoria%3Ali&query_position=0&query_maxposition=1&query_orderby=&query_filterterm=categoria%3Ali&query_querystring_1=CFIV278150&query_fieldname_1=vidtutti}}
* {{cita libro|autore=Roberta Nuti|titolo=Carlo Palombo, figlio dello scoglio|editore=La Marina|città = Calenzano|anno=2004|url=http://www.argentario-almanacco.it/301_ElencoLibri/301_it.html|cid=Nuti, 2004}}
== Voci correlate ==
* [[Stoccafisso]]
* [[Promontorio dell'Argentario]]
* [[Porto Santo StefanoBaccalà]]
* [[Porto Ercole]]
* [[Palio dell'Argentario]]
* [[Ophrys argentaria]]
* [[Panigaglia (trasporto)]]
* [[Isola di Zanara]]
* [[Porti della Repubblica di Siena]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Monte Argentario}}
== Collegamenti esterni ==
* {{EI|merluzzo|Merluzzo}}
* {{cita web|http://www.comunemonteargentario.gov.it/|Comune di Monte Argentario}}
* {{Treccani|merluzzo|Merluzzo}}
* {{cita web|http://www.prolocomonteargentario.com/|Pro Loco Monte Argentario}}
{{pesci commerciali}}
{{Comuni della provincia di Grosseto}}
{{Controllo di autorità}}
{{portale|cucina|pesci}}
{{Portale|Maremma|Provincia di Grosseto|Toscana}}
[[Categoria:Monte Argentario| Pesci]]
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