Pino Daniele e Campionati canadesi di sci alpino 2016: differenze tra le pagine

(Differenze fra le pagine)
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
 
completo
 
Riga 1:
{{Edizione di competizione sportiva
{{Artista musicale
|nome = Campionati canadesi di sci alpino 2016
|nome = Pino Daniele
|nome ufficiale = {{en}} 2016 National Alpine Championships<br />{{fr}}2016 Championnats Nationaux de Ski Alpin
|tipo artista = Cantautore
|competizione = Campionati canadesi di sci alpino
|nazione = ITA
|sport = Sci alpino
|immagine = Pino Daniele 2009.jpg
|organizzatore = [[Federazione sciistica del Canada]]
|didascalia = Pino Daniele in concerto nel 2009
|data inizio = 22 marzo 2016
|genere = Pop
|data fine = 29 marzo 2016
|genere2 = Canzone napoletana
|luogo bandiera = CAN
|genere3 = Pop rock
|luogo = [[Whistler (Canada)|Whistler]]
|genere4 = Blues
|partecipanti =
|genere5 = World music
|nazioni =
|nota genere = <ref name="AM">{{Allmusic|artist|pino-daniele-mn0000765696|Pino Daniele|accesso = 5 gennaio 2014}}</ref>
|discipline = [[Discesa libera]], [[supergigante]], [[slalom gigante]], [[slalom speciale]], [[Combinata alpina|combinata]]
|nota genere2 = <ref name="AM"/>
|impianto =
|nota genere3 = <ref name="AM"/>
|edizione precedente = [[Campionati canadesi di sci alpino 2015|2015]]
|nota genere4 = <ref>{{Cita pubblicazione|autore = Maurizio Macale|titolo = Pino Daniele: un uomo in blues: da Napule è a Medina|editore = [[Bastogi Editrice Italiana]]|anno = 2001|ISBN = 88-8185-309-4}}<br />{{Cita pubblicazione|autore = Enrico Deregibus|titolo = Dizionario completo della Canzone Italiana|editore = [[Giunti Editore]]|anno = 2010|ISBN = 88-09-75625-8}}<br />{{Cita pubblicazione|autore = Guido Michelone|titolo = Black music - Le sonorità afroamericane 1896-2012|editore = EDUCatt - Ente per il diritto allo studio universitario dell'Università Cattolica|anno = 2014|ISBN = 88-6780-466-9}}</ref>
|edizione successiva = [[Campionati canadesi di sci alpino 2017|2017]]
|nota genere5 = <ref>{{Cita|Russano|p. 165}}.</ref>
|anno inizio attività = 1975
|anno fine attività = 2015
|strumento = [[Canto|voce]], [[chitarra]], [[Basso elettrico|basso]]
|etichetta = [[EMI Italiana]], [[Compagnia Generale del Disco|CGD]], [[BMG]], Blue Drag
|numero totale album pubblicati = 45
|numero album studio = 24
|numero album live = 5
|numero raccolte = 16
}}
{{Bio
|Nome = Pino
|Cognome = Daniele
|PostCognomeVirgola = all'anagrafe '''Giuseppe Daniele'''
|Sesso = M
|LuogoNascita = Napoli
|GiornoMeseNascita = 19 marzo
|AnnoNascita = 1955
|LuogoMorte = Roma
|GiornoMeseMorte = 4 gennaio
|AnnoMorte = 2015
|Epoca = 1900
|Epoca2 = 2000
|Attività = cantautore
|Attività2 = musicista
|Attività3 = compositore
|Nazionalità = italiano
}}
 
Chitarrista di formazione [[blues]], è stato, a cavallo degli anni settanta e ottanta, uno dei musicisti più innovativi del panorama italiano.<ref>{{Cita web|url=http://www.jobsnews.it/2015/01/lutto-nella-musica-si-e-spento-pino-daniele/|titolo=Lutto nella musica: si è spento Pino Daniele|autore=Alessandro Ceccarelli|data=5 gennaio 2015|accesso=5 agosto 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180612143246/http://www.jobsnews.it/2015/01/lutto-nella-musica-si-e-spento-pino-daniele/|urlmorto=no}}</ref> In oltre quarant'anni di carriera ha collaborato con numerosi artisti di prestigio tra i quali: [[Franco Battiato]], [[Francesco De Gregori]], [[Lucio Dalla]], [[Ralph Towner]], [[Yellowjackets]], [[Mike Mainieri]], [[Claudio Baglioni]], [[Danilo Rea]] e [[Mel Collins]]. Nel corso degli anni ha presenziato e suonato in molti palcoscenici di rilievo come al Festival di Varadero a [[Cuba]] e al teatro [[Olympia (teatro)|Olympia]] di [[Parigi]]. Tra le sue varie [[Concerto|esibizioni dal vivo]], annovera, inoltre, collaborazioni con artisti di fama internazionale come [[Pat Metheny]], [[Eric Clapton]], [[Chick Corea]], [[Robert Randolph]] e [[Joe Bonamassa]].
 
La sua tecnica strumentale e compositiva è stata influenzata dalla musica [[rock]], dal [[jazz]] di [[Louis Armstrong]], dal chitarrista [[George Benson]] e soprattutto dal genere [[blues]], in una sintesi fra elementi musicali e linguistici assai differenti, interpretati con vena del tutto personale e creativa. La sua passione per i più svariati generi musicali (da [[Elvis Presley]] a [[Roberto Murolo]]) ha dato origine a un nuovo stile da lui stesso denominato "tarumbò", a indicare la mescolanza di [[tarantella]] e [[blues]], assunti come emblema delle rispettive culture di appartenenza.<ref>{{Cita web|url = http://www.ondarock.it/speciali/orodinapoli.htm|titolo = L'oro di Napoli - Viaggio tra i tesori partenopei|autore = Salvatore Setola|editore = Ondarock|data = 29 aprile 2013|accesso = 11 gennaio 2015}}</ref>
 
== Biografia ==
=== Gli esordi ===
[[File:Pino daniele e enzo gragnaniello.jpg|thumb|Pino Daniele (a sinistra) ed [[Enzo Gragnaniello]] (a destra) in una foto scolastica del 1963]]
Nato nel [[Porto (Napoli)|Quartiere Porto]] di Napoli, Pino Daniele era il primogenito di sei figli di un modesto lavoratore portuale. Secondo quanto dichiarato da un amico d'infanzia, le condizioni economiche della famiglia erano così indigenti che da bambino non riuscì neppure a comperarsi l'annuale foto scolastica.<ref>È la dichiarazione di un amico di infanzia del musicista, in {{Cita web|url = http://video.ilgazzettino.it/index.jsp?videoId=50789&sectionId=42&t=addio-pino-daniele---lamico-dinfanzia-così-povero-che-non-comprò-la-foto-scolastica|titolo = ADDIO PINO DANIELE - L'amico d'infanzia: "Così povero che non comprò la foto scolastica"|autore = Oscar De Simone|editore = Il Gazzettino TV|accesso = 11 gennaio 2015}}</ref> Dopo i primi anni trascorsi nel [[Basso (Napoli)|basso]] dov'era nato, il piccolo Daniele andò ad abitare in Piazza Santa Maria La Nova a casa di due zie acquisite, Lia e Bianca, che gli poterono offrire una sistemazione decorosa.<ref>{{Cita|Russano|pp. 12-13 }}</ref> Frequentò le scuole elementari presso l'istituto Oberdan, dove ebbe come compagno di classe [[Enzo Gragnaniello]]. Qui Daniele si distinse rispetto agli altri bambini per la costante attenzione all'ordine e alla cura di sé.<ref>{{Cita web|url = http://www.ilmattino.it/napoli/cronaca/pino_daniele_amarcord_classe/notizie/1105380.shtml|titolo = L'amico d'infanzia: «La mia classe di artisti con Pino e Gragnaniello»|autore = Giuseppe Grimaldi|editore = [[Il Mattino]]|data = 7 gennaio 2015|accesso = 12 gennaio 2015}}</ref> Profondamente appassionato alla musica fin da piccolo, si esibì per la prima volta a dodici anni in una festa di bambini, incappando in una stecca vocale. Tale episodio rivelò al giovane Daniele il significato autentico di cosa significasse stare su un palcoscenico.<ref name="mtv.it">[http://www.mtv.it/musica/artisti/archivio/artista.asp?idUMAArt=618393 Pino Daniele, biografia. MTV online. Accesso il 28 gennaio 2015]</ref> Frequentò l'Istituto Armando Diaz di Napoli dove si diplomò in ragioneria, e imparò a suonare la chitarra da autodidatta,<ref>{{Cita web|url = http://www.lastfm.it/music/Pino+Daniele|titolo = Pino Daniele|editore = [[Last.fm]]|accesso = 12 gennaio 2015}}</ref> assorbendo dall'ambiente di contestazione sociale del [[Sessantotto]] molte delle istanze che ne guidarono l'espressione artistica negli anni successivi.<ref name="mtv.it"/>
 
Pino Daniele esordì in un complesso chiamato New Jet, fondato con il suo compagno di classe Gino Giglio, in cui rimase per breve tempo, ma le prime significative esperienze di composizione ed esecuzione in gruppo si concretizzarono con la fondazione del complesso musicale Batracomiomachia, insieme a Paolo Raffone, [[Rosario Jermano]], [[Rino Zurzolo]], [[Enzo Avitabile]] ed Enzo Ciervo.<ref>{{Cita|Russano|p. 14}}.</ref> A quest'ultimo apparteneva anche lo spazio in Vico Fontanelle alla [[Rione Sanità|Sanità]] dove il gruppo effettuava le prove, e dove in quegli anni passarono molti dei futuri protagonisti di un'intera stagione della musica napoletana, tra cui [[Corrado Rustici]], [[Edoardo Bennato]] e il gruppo degli [[Osanna (gruppo musicale)|Osanna]].<ref name="mtv.it"/> Nel [[1975]] iniziò l'attività di sessionman, suonando nell'album che [[Mario Musella]] registrò per la [[King (etichetta discografica italiana)|King]] di [[Aurelio Fierro]] e che è rimasto inedito fino al [[2012]], anno in cui è stato pubblicato con il titolo ''[[Arrivederci (album)|Arrivederci]]''.<ref>{{Cita web|url = http://www.casoriadue.it/index.php?option=com_content&view=article&id=3986:-lalbum-inedito-di-mario-musella-a-discodays-&catid=8:musica-a-cinema|titolo = L'Album Inedito Di Mario Musella A Discodays|autore = Diego Marotta|editore = Discodays|data = 12 ottobre 2012|accesso = 12 gennaio 2015}}</ref> L'anno seguente, Pino Daniele apparve per la prima volta come chitarrista nell'album ''Suspiro'' che [[Jenny Sorrenti]], sorella del più famoso [[Alan Sorrenti|Alan]], stava realizzando per la EMI.<ref>{{Cita web|url = http://www.jennysorrenti.it/1975-77.html|titolo = Jenny Sorrenti - 1975-77|editore = Jenny Sorrenti|accesso = 12 gennaio 2015}}</ref><ref>{{Cita web|url = http://www.lavocedelledonne.it/cantante.aspx?id_cantante=122|titolo = Jenny Sorrenti|editore = La Voce delle Donne|accesso = 12 gennaio 2015}}</ref> Nello stesso periodo partecipò alla registrazione dell'album ''Le due facce di Gianni Nazzaro'' di [[Gianni Nazzaro]]<ref>{{Cita web|url = http://www.ilmattino.it/napoli/cultura/quiz_mattino_musica_napoletana/notizie/301289.shtml|titolo = QUIZ NUMERO 3 RISPOSTA ESATTA|editore = [[Il Mattino]]|data = 7 luglio 2013|accesso = 12 gennaio 2015}}</ref> (cantando anche i cori nella canzone ''Me ne vado'')<ref>{{Cita web|url = http://issuu.com/musicaleggera/docs/ml13-anteprima|titolo = Musica Leggera #13 by Musica Leggera|editore = ISSUU|accesso = 12 gennaio 2014}}</ref> e accompagnò in tour [[Bobby Solo]].<ref>{{Cita web|url = http://www.ilpopolodelblues.com/pdb/old/rev/luglio06/interviste/bobby-solo.html|titolo = Bobby Solo|autore = Michele Manzotti|editore = Il popolo del blues|accesso = 12 gennaio 2015}}</ref>
 
Oltre ad essere l'anno delle prime esperienze professionali come musicista, il [[1976]] fu anche l'anno di un importante evento per la vita e la maturazione artistica di Daniele. Il giovane chitarrista entrò a far parte come bassista dei [[Napoli Centrale (gruppo musicale)|Napoli Centrale]], ''ensemble'' partenopeo di primissimo piano in cui il musicista venne a contatto con diversi strumentisti<ref>{{cita web|url=http://www.italianprog.com/it/a_napolicentrale.htm|titolo=Napoli Centrale|editore=''ItalianProg''|accesso=29 gennaio 2015|autore=}}</ref> fra i quali spicca il nome di [[James Senese]].<ref>{{Cita web|url = http://www.corriere.it/spettacoli/15_gennaio_05/pino-daniele-morto-contraddizioni-napoli-voce-note-orgoglio-5fef5e44-94a2-11e4-b882-edd16a1de18c.shtml|titolo = Le contraddizioni di Napoli nella voce e nelle note di Pino Daniele|autore = Mario Luzzatto Fegiz|editore = [[Corriere della Sera]]|data = 5 gennaio 2015|accesso = 13 gennaio 2015}}</ref> Il sassofonista napoletano avrebbe in seguito contribuito in modo rilevante alla crescita musicale di Pino Daniele<ref>{{Cita|Russano|p. 134}}.</ref> e alla realizzazione di alcuni dei primi album dell'artista come ''[[Pino Daniele (album)|Pino Daniele]]'' (1979), ''[[Nero a metà]]'' (1980) e ''[[Vai mo']]'' (1981). Sempre nel 1976, Claudio Poggi, [[produttore discografico]] della [[EMI Italiana]], ascoltò una cassetta provino con alcuni brani originali del giovane cantautore, che decise di seguire discograficamente. Già a metà anno quindi venne inciso un [[45 giri]] contenente i brani ''[[Che calore]]'' e ''Fortunato''.<ref>{{Cita|Russano|p. 15}}.</ref>
 
[[File:Pino daniele 1979.jpg|thumb|left|Pino Daniele in concerto nel 1979]]
Alla registrazione del 45 giri fece presto seguito l'album di esordio ''[[Terra mia (Pino Daniele)|Terra mia]]'', pubblicato nel [[1977]], dove venivano tra l'altro recuperati i brani del precedente singolo (il titolo ''Ca calore'' fu italianizzato in ''Che calore''). La cifra stilistica dell'artista in questo primo lavoro era espressione di un profondo legame con la tradizione partenopea e mediterranea sia per le sonorità che per i testi, i quali riprendono e reinterpretano canti e usanze popolari napoletane. Pur essendo il primo lavoro di Daniele, l'album contiene numerosi brani che negli anni successivi assursero ad un ruolo iconico, caratterizzando fortemente l'identità dell'artista. Tra quelli maggiormente noti vanno certamente ricordati ''Terra mia'', ''Suonno d'ajere'', ''<nowiki>'</nowiki>Na tazzulella 'e cafè'', ''Libertà'' e soprattutto ''[[Napule è (singolo)|Napule è]]'', composta a soli diciotto anni<ref>{{Cita web|url = http://www.famigliacristiana.it/articolo/pino-daniele.aspx|titolo = Struggente «Napule è», scritta a 18 anni|editore = [[Famiglia Cristiana]]|accesso = 9 marzo 2015}}</ref> come dichiarò lui stesso nel 2009 al [[Festival di Sanremo]]<ref>[http://www.dailymotion.com/video/x2gvz8m_pino-daniele-napule-e-festival-di-sanremo-2009_music Pino Daniele ospite al Festival di Sanremo 2009: «Avevo 18 anni quando scrissi Napule è»] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20150402101912/http://www.dailymotion.com/video/x2gvz8m_pino-daniele-napule-e-festival-di-sanremo-2009_music |data=2 aprile 2015 }}</ref><ref>Pino Daniele affermò altrove: «Avevo appena 21 anni quando la scrissi.» In {{cita web|url=http://www.lavocedinewyork.com/Quando-Pino-Daniele-a-New-York-duetto-con-John-Turturro-e-poi-incanto-Harlem/d/9324/|titolo=Quando Pino Daniele duettò con John Turturro|editore=''La Voce di New York''|data=5 gennaio 2015|accesso=30 gennaio 2015|autore=Stefano Vaccara}}</ref> e che nel tempo sarebbe stata un vero manifesto per l'autore e per l'intera città.<ref>{{cita web|url=http://www.lavocedinewyork.com/Quando-Pino-Daniele-a-New-York-duetto-con-John-Turturro-e-poi-incanto-Harlem/d/9324/|titolo=Quando Pino Daniele duettò con John Turturro|editore=''La Voce di New York''|data=5 gennaio 2015|accesso=30 gennaio 2015|autore=Stefano Vaccara}}</ref> '''Na tazzulella 'e cafè'' divenne ben presto una delle sue prime canzoni lanciate in radio grazie a [[Renzo Arbore]], all'epoca conduttore radiofonico della trasmissione ''[[Alto gradimento]]''.<ref>{{Cita web|url =http://www.ilmattino.it/SPETTACOLI/MUSICA/morto-pino-daniele/notizie/1101159.shtml|titolo = È morto Pino Daniele: il mondo della musica è sotto choc.|editore = Il Mattino di Napoli|accesso = 5 febbraio 2015}}</ref>
 
Gli anni settanta si chiusero con la pubblicazione dell'album ''[[Pino Daniele (album)|Pino Daniele]]'', nel quale il cantautore si distaccò maggiormente dalle influenze della musica partenopea per abbracciare sonorità di esplicita derivazione [[blues]]. Nell'album spiccano numerosi brani divenuti successivamente classici della sua produzione, come ''[[Je so' pazzo]]'', ''Je sto vicino a te'', ''Chi tene 'o mare'' (con James Senese nuovamente al sassofono), ''Putesse essere allero'', ''Basta na jurnata 'e sole'' e ''Donna Cuncetta''.
 
=== Gli anni ottanta ===
[[File:Napoli centrale.jpg|thumb|Foto interna dell'album ''Vai mo'''. In senso orario, da sinistra in alto: Fabio Forte, Pino Daniele, [[Tullio De Piscopo]], [[James Senese]], [[Rino Zurzolo]], [[Joe Amoruso]], [[Tony Esposito]]]]
L'arrivo degli anni ottanta aprì al musicista le porte della consacrazione come artista di primo livello. Il 27 giugno 1980, infatti, suonò in apertura del concerto milanese tenuto da [[Bob Marley]] allo Stadio San Siro, davanti a circa 80.000 persone.<ref>{{Cita web|url = http://www.panorama.it/musica/pino-daniele-quel-pomeriggio-bob-marley-san-siro/|titolo = Pino Daniele: quel pomeriggio con Bob Marley a San Siro|autore = Gabriele Antonucci|editore = [[Panorama (periodico)|Panorama]]|accesso = 11 gennaio 2015}}</ref> Nello stesso anno arrivò la pubblicazione dell'album ''[[Nero a metà]]'', nel quale manifestò in maniera matura il nuovo sound napoletano, un latin blues costruito su sonorità tipicamente mediterranee. Il titolo dell'opera è una dedica che l'artista fece all'allora cantante degli [[The Showmen|Showmen]] [[Mario Musella]], scomparso poco prima della pubblicazione del disco, definito da Pino Daniele ''Nero a metà'' in quanto figlio di madre napoletana e di padre nativo americano.<ref>{{Cita web|url = http://mattinopadova.gelocal.it/padova/cronaca/2014/11/04/news/pino-daniele-rilegge-nero-a-meta-e-celebra-il-blues-partenopeo-1.10246465|titolo = Pino Daniele rilegge "Nero a metà" e celebra il blues partenopeo|editore = Il Mattino di Padova|accesso = 5 febbraio 2015}}</ref> Il disco è presente nella classifica dei [[Lista dei 100 migliori album italiani secondo Rolling Stone|100 album italiani più belli di ogni tempo]], stilata dalla rivista ''[[Rolling Stone]] Italia'' nel gennaio del 2012. L'artista compare un'unica volta in diciassettesima posizione.<ref>[http://www.lamusicarock.com/cantanti-italiani/i-100-dischi-italiani-piu-belli-di-sempre-secondo-rolling-stone/ I 100 dischi italiani più belli di sempre secondo Rolling Stone]</ref>
 
Il 19 settembre 1981 Daniele tenne un grande concerto in [[Piazza del Plebiscito]] a [[Napoli]] di fronte a duecentomila persone,<ref name="Mattino">{{Cita web|url = http://www.ilmattino.it/SPETTACOLI/MUSICA/morto-pino-daniele/notizie/1101159.shtml|titolo = È morto Pino Daniele: il mondo della musica è sotto choc. Il cantante napoletano stroncato da infarto|autore = Federico Vacalebre|editore = [[Il Mattino]]|data = 5 gennaio 2015|accesso = 12 gennaio 2015}}</ref> accompagnato sul palco da [[Tullio De Piscopo]], [[Joe Amoruso]], [[Rino Zurzolo]], [[Tony Esposito]], [[James Senese]], una formazione tutta partenopea che lo stesso anno partecipò al quarto album ''[[Vai mo']]''. In questo contesto si andava definendo il cosiddetto "Neapolitan Power" (letteralmente: energia napoletana), all'insegna dell'innovazione artistica in seno alla tradizione campana, con richiami preponderanti a blues, jazz, funk e rock.<ref>{{Cita web|url = http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/salerno/notizie/spettacoli/2013/20-febbraio-2013/neapolitan-power-scena-moro-2114120097639.shtml|titolo = Il Neapolitan power di scena al Moro|editore = [[Corriere del Mezzogiorno]]|data = 20 febbraio 2013|accesso = 12 gennaio 2015}}</ref> Tale miscela musicale è riscontrabile nei brani ''Yes I Know My Way'', ''Viento 'e terra'', ''Have You Seen My Shoes'' e ''Notte che se ne va''. Se il concerto costituì un evento di grandissimo rilievo per la carriera di tutti i musicisti coinvolti, fu anche il momento in cui si concretizzò la divisione del gruppo e l'inizio delle carriere soliste dei suoi componenti.
 
Nel 1982 cominciarono le prime grandi collaborazioni con musicisti di fama internazionale. L'album di quell'anno, ''[[Bella 'mbriana (album)|Bella 'mbriana]]'',<ref>Il titolo del disco riprende un'antica credenza popolare napoletana: infatti il termine [[bella 'mbriana]] sta a indicare lo spirito benefico che aleggia nelle varie case domestiche. {{Cita web|url = http://www.psichiatrianapoli.it/articoli/88-i-misteri-di-napoli/95-bella-mbriana.html|titolo = "...e adesso parliamo di bella 'mbriana"|autore = A. Biello|editore = Psichiatria Napoli - Studio di Psicoterapia Dott. Grattagliano|accesso = 6 febbraio 2015}}</ref> è forte dei contributi di [[Alphonso Johnson]] al basso e soprattutto [[Wayne Shorter]] al sassofono soprano, entrambi provenienti dallo storico gruppo [[Weather Report]].<ref name="Mattino"/> e prosegue il proprio percorso di commistioni musicali già iniziate nei lavori precedenti. Nel 1983 incise e produsse l'album ''Common Ground'', in collaborazione con [[Richie Havens]],<ref>{{Cita web|url = http://www.sorrisi.com/2013/04/23/addio-a-richie-havens-il-cantante-che-apri-woodstock-nel-1983-aveva-inciso-un-disco-con-pino-daniele/|titolo = Addio a Richie Havens, il cantante che aprì Woodstock. Nel 1983 incise un disco con Pino Daniele|autore = Antonio Mustara|editore = [[TV Sorrisi e Canzoni]]|data = 23 aprile 2013|accesso = 12 gennaio 2015|urlmorto = sì|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20150112152614/http://www.sorrisi.com/2013/04/23/addio-a-richie-havens-il-cantante-che-apri-woodstock-nel-1983-aveva-inciso-un-disco-con-pino-daniele/|dataarchivio = 12 gennaio 2015}}</ref> e partecipò, con due brani, all'album ''Apasionado'' di [[Gato Barbieri]].<ref name="Corsera">{{Cita web|url=http://archiviostorico.corriere.it/2007/maggio/28/Pino_Daniele_ospita_Noa_Giorgia_co_10_070528040.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2007/maggio/28/Pino_Daniele_ospita_Noa_Giorgia_co_10_070528040.shtml|dataarchivio=pre 1/1/2016|titolo = Pino Daniele ospita Noa e Giorgia|autore = r.s.|editore = [[Corriere della Sera]]|data = 28 maggio 2007|accesso = 12 gennaio 2015}}</ref>
 
Di nuovo sul palcoscenico, il 24 giugno 1984 aprì l'esibizione milanese di [[Carlos Santana]] e [[Bob Dylan]].<ref>{{Cita web|url=http://archiviostorico.corriere.it/1993/giugno/23/mito_controvoglia_co_0_93062312746.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/1993/giugno/23/mito_controvoglia_co_0_93062312746.shtml|dataarchivio=pre 1/1/2016|titolo = un mito controvoglia|autore = Antonio Orlando, Riccardo Bozzi|editore = [[Corriere della Sera]]|data = 23 giugno 1993|accesso = 11 gennaio 2015}}</ref> Il lavoro in studio di registrazione diede origine nello stesso anno all'uscita di ''[[Musicante]]'', nel quale confluiscono le sonorità mediterranee, le melodie cantilenanti di impronta araba, i ritmi brasiliani scanditi dalle percussioni di [[Naná Vasconcelos]] e i fiati dell'ex [[King Crimson]] [[Mel Collins]] e che costituisce perciò il primo passo in direzione della world music.<ref>{{Cita|Russano|p. 159}}.</ref> Nel medesimo anno l'artista partenopeo pubblicò il suo primo album dal vivo denominato ''[[Sció live]]'', dove oltre all'abituale band si esibirono svariati musicisti di fama. Nel 1985 diede alle stampe il suo settimo LP in studio dal titolo ''[[Ferryboat (album)|Ferryboat]]'', punto di sintesi fra differenti approcci emozionali ed esperienze musicali eterogenee: alla realizzazione del lavoro, oltre ai collaudati Zurzolo e Vitolo, Pino Daniele si fece affiancare anche da [[Steve Gadd]], [[Mino Cinelu]] e [[Gato Barbieri]] che presta il proprio [[sassofono]] nei brani ''Che ore so' '' e ''Amico mio''.<ref>{{Cita web|url = http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1985/11/07/pino-daniele-ambasciatore-di-napoli-in-italia.html|titolo = Pino Daniele ambasciatore di Napoli in Italia e all'estero|autore = Ernesto Assante|editore = [[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data = 7 novembre 1985|accesso = 1º febbraio 2015}}</ref>
 
Il 1987 fu l'anno di ''[[Bonne soirée]]'', un album di rottura apprezzato da musicisti e addetti ai lavori per le sue sonorità internazionali. Anche questa volta, Daniele si avvalse di musicisti di altissima levatura: [[Pino Palladino]] al basso, [[Bruno Illiano]] alle tastiere (l'unico musicista italiano dell'album, con cui avrebbe registrato rigorosamente dal vivo senza l'ausilio dell'elaboratore), Jerry Marotta alla batteria (allora musicista di [[Peter Gabriel]]), Mel Collins al sassofono e Mino Cinelu alle percussioni.<ref name="Mattino"/> Nel 1988 venne pubblicato il nono album in studio ''[[Schizzechea with Love]]'', che vide la partecipazione di Steve Gadd e [[Agostino Marangolo]]. Il brano di lancio ''Schizzechea'' si aggiudicò, l'anno seguente, la [[Targa Tenco]] come miglior canzone in dialetto.<ref name=tenco>{{Cita web|url = http://clubtenco.it/albo-doro/|titolo = Targa Tenco alla canzone albo d'oro|accesso = 23 febbraio 2015|urlmorto = sì|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20161219124501/http://clubtenco.it/albo-doro/|dataarchivio = 19 dicembre 2016}}</ref>
Nello stesso periodo girò l'Europa con i concerti di "Night of the Guitar", insieme a [[Randy California]], [[Pete Haycock]], [[Steve Hunter]], [[Robby Krieger]], [[Andy Powell]], [[Ted Turner]], [[Leslie West]], [[Phil Manzanera]], [[Jan Akkerman]].<ref name="Mattino"/>
 
Il prolifico decennio si chiuse con la pubblicazione dell'album ''[[Mascalzone latino (album)|Mascalzone latino]]'', nome che anni più tardi riprese l'omonimo team velico partecipante alle regate dell'[[America's Cup]].<ref>{{Cita web|url = https://www.debaser.it/opera/299856/Mascalzone_latino.htm|titolo = Mascalzone latino|editore = DeBaser|accesso = 5 febbraio 2015}}</ref> Il disco aprì a sonorità completamente acustiche dove i vari fraseggi di chitarra avevano il compito di riportare l'album a suoni volutamente latini e mediterranei. Il brano d'apertura ''Anna verrà'' (dedicata all'attrice [[Anna Magnani]])<ref>{{Cita|Russano|p. 236}}</ref> fu uno dei primi composti dall'artista interamente in italiano.
 
=== Gli anni novanta ===
[[File:Pino daniele e massimo troisi quando.jpg|thumb|upright=1.4|Pino Daniele e [[Massimo Troisi]] nelle fasi di scrittura del brano ''[[Quando (Pino Daniele)|Quando]]'' (1991)]]
Dal 1990 e per molti mesi, Pino Daniele ridusse sensibilmente il numero dei suoi concerti per ragioni di salute.<ref>{{Cita web|url = http://www.ilsussidiario.net/News/Musica-e-concerti/2015/1/5/MORTO-PINO-DANIELE-L-infarto-e-il-giallo-sui-soccorsi-il-cordoglio-del-capo-dello-Stato-e-di-Matteo-Renzi/569562/|titolo = MORTO PINO DANIELE/Le ceneri dell'artista saranno portate a Napoli per l'ultimo saluto della sua città|editore = Il Sussidiario|data = 5 gennaio 2015|accesso = 12 gennaio 2015}}</ref> Un anno più tardi si presentò nuovamente sul mercato discografico presentando l'album ''[[Un uomo in blues]]'', il quale vide un ritorno a impostazioni blues e all'uso preminente della chitarra elettrica, evidente nei brani ''{{'}}O scarrafone'', ''Leave a Message'' e nella title-track. Nello stesso anno esce l'album ''[[Sotto 'o sole]]'', con i brani ''[[Quando (Pino Daniele)|Quando]]'' e ''O ssaje comme fa 'o core''. Nel 1992 il cantautore fece una delle sue rare apparizioni televisive, partecipando insieme al fraterno amico [[Massimo Troisi]] al programma ''Alta classe'' condotto da [[Gianni Minà]]. Daniele e Troisi, entrambi da tempo sofferenti di cuore, erano legati da una profonda amicizia, e in quella occasione diedero luogo ad una serie di gag, scherzando sul loro modo di collaborare. In quella occasione, Troisi attribuì scherzosamente a Daniele la frase ''Massimo, ho scritto una canzone, mi fai un film?''.<ref>[http://www.huffingtonpost.it/2015/01/05/gianni-mina-pino-daniele-e-massimo-troisi_n_6415424.html Adele Sarno Gianni Minà: "Pino Daniele e Massimo Troisi, compagni d'avventure dal cuore matto". The Huffington Post 5 gennaio 2015. Accesso il 30 gennaio 2015]</ref> Il riferimento era al celebre brano ''[[Quando (Pino Daniele)|Quando]]'', che aveva costituito il tema principale del film di Troisi ''[[Pensavo fosse amore... invece era un calesse]]'', uscito l'anno prima. I due artisti avevano già collaborato in più occasioni. Il musicista partenopeo, infatti, compose le musiche di due dei precedenti film di Troisi dal titolo ''[[Ricomincio da tre]]'' e ''[[Le vie del Signore sono finite]]'' (contenente il singolo ''Qualcosa arriverà''), rispettivamente del 1981 e del 1987.<ref>{{Cita|Russano|pp. 297 e 302-3}}.</ref>
 
Agli inizi degli anni novanta la vita sentimentale del musicista ebbe una svolta. Dopo aver divorziato da Dorina Giangrande (corista negli album ''Terra mia'' e ''Un uomo in blues''), da cui aveva avuto due figli, nel 1991 si risposò con Fabiola Sciabbarrasi con cui ebbe due figlie (alle quali dedicò i brani ''Sara'' e ''Sofia sulle note'', presenti rispettivamente in ''[[Medina (Pino Daniele)|Medina]]'' e ''[[Passi d'autore]]'') e un figlio.<ref>{{Cita|Russano|p. 284}}.</ref>
 
Dal 1993 l'artista ritornò a esibirsi regolarmente dal vivo. Il 22 e 23 maggio dello stesso anno fu sul palco a [[Cava de' Tirreni]] in due concerti che vennero successivamente registrati e pubblicati nell'album dal vivo ''[[E sona mo']]''.<ref name="QN">{{Cita web|url = http://www.quotidiano.net/pino-daniele-vita-carriera-1.547889|titolo = Pino Daniele, il bluesman napoletano famoso in tutto il mondo|editore = [[QN Quotidiano Nazionale]]|data = 5 gennaio 2015|accesso = 12 gennaio 2015}}</ref> Nello stesso anno pubblicò il dodicesimo album, ''[[Che Dio ti benedica]]'', dove si registrò l'ultima collaborazione con l'amico Troisi, coautore del testo del brano ''T'aggia vede' morta''. Il disco presentò collaborazioni con artisti di calibro come il jazzista [[Chick Corea]] con il quale duettò in ''Sicily'' e [[Ralph Towner]], protagonista in ''Two Pisces in alto mare''. Nel disco si alternano brani scritti sia in lingua italiana che partenopea, come ''Questa primavera'', ''Un angelo vero'', ''Pace e serenità'' e ''Nuda''. Il brano ''Sicily'' venne riconosciuto, lo stesso anno, miglior canzone in dialetto durante la rassegna del [[Club Tenco]]. Nell'occasione, l'artista ricevette la sua seconda [[Targa Tenco]].<ref name=tenco />
 
Nel 1994 fu protagonista di una tournée condivisa insieme a [[Eros Ramazzotti]] e [[Jovanotti]], in uno spettacolo dove tre artisti con stili e influenze differenti si esibivano in set separati, ma che a turno si confrontavano in intermezzi musicali intervenendo nei brani di ognuno dei tre. Il tour, che si sviluppò durante il mese di giugno, toccò dapprima gli stadi di [[Monza]], [[Bari]] e [[Palermo]]; ebbe il suo picco al [[Stadio San Paolo|San Paolo]] di Napoli e all'[[Stadio Olimpico (Roma)|Olimpico]] di Roma, e si chiuse con le date di Bassano del Grappa e Modena.<ref>{{Cita web|url=http://archiviostorico.corriere.it/1994/aprile/22/tour_Jovanotti_Daniele_Eros_scriviamo_co_0_9404222012.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/1994/aprile/22/tour_Jovanotti_Daniele_Eros_scriviamo_co_0_9404222012.shtml|dataarchivio=pre 1/1/2016|titolo= Tour Jovanotti Daniele Eros - "scriviamo anche una canzone"|editore = [[Corriere della Sera]]|autore=Mario Luzzatto Fegiz|data=22 aprile 1994|accesso=9 gennaio 2015}}</ref> Un anno più tardi, assieme al collega [[Pat Metheny]], diede vita ad un nuovo tour toccando numerose città d'Italia quali [[Roma]] (stadio Olimpico), [[Reggio Emilia]] (festival dell'Unità), [[Torino]] (Palastampa), [[Cava de' Tirreni]] e [[Milano]] (al Forum di Assago).<ref>{{Cita web|url = http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1995/09/13/con-pino-pat-la-chitarra-si.html|titolo=CON PINO & PAT LA CHITARRA SI FA IN DUE|editore =La Repubblica| accesso = 8 febbraio 2015}}</ref>
 
[[File:Pino Daniele 2004.JPG|thumb|left|Pino Daniele, con Rino Zurzolo al contrabbasso e Steve Pearson, durante il Tour 2004 "Pino Daniele Ensemble"]]
La consacrazione commerciale arrivò con i due album successivi: ''[[Non calpestare i fiori nel deserto]]'' (1995) e ''[[Dimmi cosa succede sulla terra]]'' (1997). Con il primo disco, Daniele diede una svolta alla propria carriera sviluppando un nuovo modo di comporre brani, allontanandosi dalle contaminazioni funky e dal dialetto napoletano per abbracciare sonorità [[Musica pop|pop]] con forti influenze orientali e nordafricane, attingendo alle sue radici partenopee e mescolando il tutto con l'ormai consolidato stile blues.<ref>{{Cita web|url=http://archiviostorico.corriere.it/1995/marzo/21/Pino_Daniele_Africa_ora_sono_co_0_95032115612.shtml|titolo=Pino Daniele: Africa ora sono figlio tuo|autore = Gloria Pozzi|editore = [[Corriere della Sera]]|data = 1º marzo 1995|accesso = 9 gennaio 2014}}</ref><ref>{{Cita web|url = http://archiviostorico.corriere.it/1995/aprile/25/Chiudete_gli_occhi_musica_co_0_9504251990.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/1995/marzo/21/Pino_Daniele_Africa_ora_sono_co_0_95032115612.shtml|titolo=Pino Daniele: Africa ora sono figlio tuo|autore = Gloria Pozzi|editore = [[Corriere della Sera]]|data = 1º marzo 1995|accesso = 9 gennaio 2014}}</ref><ref>{{Cita web|url = http://archiviostorico.corriere.it/1995/aprile/25/Chiudete_gli_occhi_musica_co_0_9504251990.shtml|dataarchivio=pre 1/1/2016|titolo = Chiudete gli occhi, ve la do io la musica|autore = Mario Luzzatto Fegiz|editore = [[Corriere della Sera]]|data = 25 aprile 1995|accesso = 9 gennaio 2014}}</ref> L'album, trascinato dal singolo di lancio ''Io per lei'', vendette oltre 800.000 copie, risultando tra gli album più venduti del 1995 in Italia con sei settimane al numero uno in classifica, di cui cinque consecutive,<ref>{{Cita web|url = http://www.hitparadeitalia.it/hp_yenda/lpe1995.htm|titolo = Gli album più venduti del 1995}}</ref> oltre a fargli ottenere la [[Targa Tenco]] come miglior album dell'anno.<ref>{{Cita web|url = http://www.lastampa.it/2015/01/05/edizioni/imperia/sanremo-il-club-tenco-ricorda-pino-daniele-tQP6OMUcYuSMZtcX9mvbtN/pagina.html|titolo = Sanremo, il Club Tenco ricorda Pino Daniele|autore = Carlo Giordano|editore = [[La Stampa]]|data = 5 gennaio 2015 |accesso = 12 gennaio 2015}}</ref>
 
Il seguente ''Dimmi cosa succede sulla terra'' avrebbe fatto ancora meglio, conquistando dieci dischi di platino e risultando il disco più venduto in Italia per otto settimane consecutive.<ref>{{Cita web|url = http://www.hitparadeitalia.it/hp_yenda/lpe1997.htm|titolo = Gli album più venduti del 1997}}</ref><ref>{{Cita web|url = http://www1.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/1997/12/29/Spettacolo/MUSICA-PINO-DANIELE-E-IL-RE-DELLE-VENDITE-1997_154900.php|titolo = MUSICA: PINO DANIELE È IL RE DELLE VENDITE 1997|editore = [[Adnkronos]]|data = 29 dicembre 1997|accesso = 9 gennaio 2015}}</ref><ref>{{Cita web|url = http://it-charts.150m.com/numeriuno-a-1995.htm|titolo = IT-CHARTS|accesso = 9 gennaio 2015|urlmorto = sì|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20131029202201/http://it-charts.150m.com/numeriuno-a-1980.htm|dataarchivio = 29 ottobre 2013}}</ref> Il disco gli valse la trionfale vittoria al [[Festivalbar 1997]], nella finalissima svoltasi proprio a [[Piazza del Plebiscito]] nella sua Napoli, e il musicista si aggiudicò sia il premio per il miglior album che quello per il miglior singolo con il brano ''Che male c'è''.<ref>{{Cita web|url = http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1997/08/31/daniele-re-del-festivalbar.html|titolo = Daniele Re del Festivalbar|autore = Eleonora Bertolotto|editore = [[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data = 31 agosto 1997|accesso = 13 gennaio 2015}}</ref>
Un anno più tardi presenziò al ''Pavarotti international'', duettando assieme al grande tenore. Nell'occasione cantarono a due voci il brano ''Napule è''.<ref>{{Cita web|url=http://archiviostorico.corriere.it/1998/aprile/01/Pino_Daniele_Faro_duetto_con_co_0_9804013040.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/1998/aprile/01/Pino_Daniele_Faro_duetto_con_co_0_9804013040.shtml|dataarchivio=pre 1/1/2016|titolo =Pino Daniele:Faro' un duetto con Pavarotti|accesso = 5 febbraio 2015}}</ref>
Il millennio venne chiuso dal musicista con la pubblicazione dell'album ''[[Come un gelato all'equatore]]'' dove vengono a convergere maggiori sonorità di matrice elettronica e impronte jazz sottolineate dalla voce di [[Rossana Casale]].<ref>{{Cita|Russano|p. 192}}.</ref>. L'uscita dell'opera venne anticipata dal singolo ''Neve al sole'', in rotazione sulle varie stazioni radiofoniche a partire dalla primavera del 1999.
 
Nel settembre dello stesso anno il bluesman è ospite del collega [[Zucchero (cantante)|Zucchero]] in una data all'[[Arena di Verona]] del ''[[Bluesugar World Tour Mondiale]]'': i due si riappacificano dopo alcuni battibecchi dei mesi precedenti.<ref>{{Cita web|url = http://www.rockol.it/news-12228/zucchero-e-pino-daniele-insieme-a-verona|titolo = Zucchero e Pino Daniele insieme a Verona|editore = Rockol|data = 8 settembre 1999|accesso = 9 dicembre 2016}}</ref>
 
=== Gli anni duemila ===
[[File:Pino Daniele.jpg|thumb|upright=0.8|Pino Daniele nel 2008]]
Le contaminazioni con la tradizione musicale nordafricana si sarebbero fatte preponderanti nel successivo album di inediti ''[[Medina (Pino Daniele)|Medina]]'', pubblicato dalla BMG-Ricordi nel febbraio del 2001. Il lavoro vide la partecipazione del maliano [[Salif Keïta]], del franco-algerino [[Faudel]], del turco Omar Farouk Tekbilek, del tunisino Lotfi Bushnaq e dei [[99 Posse]] (presenti nel brano ''Evviva o rre''), pubblicazione a cui seguì il tour omonimo.<ref>{{Cita web|url = http://www.musicultura.it/archivio/persone/folder_summary_view?b_start:int=700|titolo = Voce: Pino Daniele|editore = Musicultura|accesso = 12 gennaio 2015|urlmorto = sì|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20150113103306/http://www.musicultura.it/archivio/persone/folder_summary_view?b_start:int=700|dataarchivio = 13 gennaio 2015}}</ref> Tra le varie canzoni si ricordano ''Via Medina'', ''Mareluna'', ''Lacrime di sale'' e ''Senza 'e te'', interamente scritta in lingua napoletana. Nel dicembre 2001 esce il CD ''Concerto Medina Tour 2001'' con Allison Miller alla batteria, Miriam Sullivan e [[Rino Zurzolo]] ai contrabbassi e Mia Cooper come corista.<ref>Pino Daniele live, ''Concerto Medina tour 2001'', Blast Records LDT EMI music, June - December 2001</ref> Nell'estate dell'anno successivo, Pino Daniele ebbe l'idea di una tournée a quattro condivisa insieme ai colleghi [[Fiorella Mannoia]], [[Francesco De Gregori]] e [[Ron]],<ref>{{cita web|url=https://books.google.it/books?id=e_CbaroItG8C&pg=PA220&lpg=PA220&dq=%22una+sera+pino+daniele+telefona+a+de+gregori%22&source=bl&ots=e9EyVJkN1j&sig=lJ_oPifNTopf9boL1jzOLEzzd-o&hl=it&sa=X&ei=Fia0VJ-WEYfdavbogrgG&ved=0CBQQ6AEwAA#v=onepage&q=%22una%20sera%20pino%20daniele%20telefona%20a%20de%20gregori%22&f=false|titolo=Francesco De Gregori. Quello che non so, lo so cantare|editore=''books.google'', pag. 220 e segg|accesso=12 gennaio 2015|autore=Enrico Deregibus}}</ref> successivamente immortalata nel CD e nel DVD ''[[In tour]]'', pubblicato attraverso la Blue Drag, [[etichetta discografica indipendente]] creata dal musicista napoletano assieme al figlio.<ref>{{Cita web|url = http://www.allmusicitalia.it/news/un-altro-grande-della-musica-ci-lascia-e-morto-pino-daniele.html|titolo = Un altro grande della musica ci lascia: è morto Pino Daniele|editore = All Music Italia|accesso = 12 gennaio 2015}}</ref>
 
Con l'album ''[[Passi d'autore]]'' del 2004 il cantautore abbandonò la ricerca di sonorità mediterranee virando verso altri lidi. L'opera sperimentale si giovò della presenza del Peter Erskine Trio, essenziale a dare una coloritura jazz a diversi brani che si alternano a composizioni dal sapore barocco nel quadro di un'opera di riscoperta da parte di Pino Daniele dei madrigali cinquecenteschi.<ref>{{Cita|Russano|pp. 206-7}}.</ref>
 
Nell'ottobre [[2005]] presentò il singolo ''[[It's Now or Never]]'' (celebre cover inglese di ''[['O sole mio]]'', a suo tempo lanciata da [[Elvis Presley]]), a introdurre l'album ''[[Iguana cafè]]''<ref>{{cita web|url=http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2015-01-05/da-napoli-mondo-e-ritorno-pino-sa-spiegare-perche-musica-non-ha-confini-073501.shtml?uuid=ABTp3tYC|titolo=Da Napoli al mondo, e ritorno: Pino sa spiegare perché la musica non ha confini|editore=''Il Sole 24 Ore''|data=14 gennaio 2015|accesso=13 gennaio 2015|autore=}}</ref> che lo stesso autore aveva annunciato diversi mesi prima come secondo capitolo del progetto del 2004. Al disco parteciparono fra gli altri due percussionisti non nuovi a collaborazioni con Daniele, Naná Vasconcelos e [[Karl Potter]].<ref>{{Cita web|url = http://cerca.unita.it/ARCHIVE/xml/175000/170888.xml?key=Luis+Cabases&first=21&orderby=0&f=fir|titolo = Pino Daniele: «Tv, non mi avrai»|autore = Luis Cabasés|editore = L'Unità|data = 6 ottobre 2005|accesso = 13 gennaio 2015|urlmorto = sì|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20150201031248/http://cerca.unita.it/ARCHIVE/xml/175000/170888.xml?key=Luis+Cabases&first=21&orderby=0&f=fir|dataarchivio = 1º febbraio 2015}}</ref> Il 14 maggio, in occasione della data napoletana dell'''Iguana Cafè Tour'', dopo 25 anni si ritrovarono sullo stesso palco per la prima volta Pino Daniele, [[James Senese]] e [[Tony Esposito]].
 
A due anni dall'ultimo lavoro, il musicista napoletano lanciò sul mercato ''[[Il mio nome è Pino Daniele e vivo qui]]''. Caratterizzato dall'incontro fra la tradizione partenopea e i ritmi latino-americani, il disco vide la partecipazione di [[Giorgia (cantante 1971)|Giorgia]], [[Tony Esposito]] e Alfredo Paixão.<ref>{{Cita|Russano|p. 218}}.</ref> Ad aprile partì da Palermo il tour ''Il mio nome è Pino Daniele e suono qui'' che dopo aver attraversato tutta l'Italia con una puntata a Zurigo, si concluse il 29 maggio 2007 al Palalottomatica di Roma in un concerto a cui intervennero Giorgia e la cantante israeliana [[Noa]].<ref name="Corsera"/><ref>{{Cita web|url = http://archivio.boop.it/ita/thenews.asp?id=878|titolo = Musica/Parte il nuovo tour di Pino Daniele|editore = Boop Fashion|data = 20 aprile 2007|accesso = 14 gennaio 2015|urlmorto = sì|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20150206175219/http://archivio.boop.it/ita/thenews.asp?id=878|dataarchivio = 6 febbraio 2015}}</ref>
 
Nel 2008 si unì ai vecchi amici [[Tullio De Piscopo]], [[James Senese]], [[Tony Esposito]], [[Joe Amoruso]] e [[Rino Zurzolo]], in nome di una sorta di rifondazione, a distanza di anni, del "Neapolitan Power". Con tale formazione, potenziata dalla presenza di [[Chiara Civello]] e di [[Al Di Meola]], realizzò un triplo CD<ref name="SIAE">{{Cita web|url = http://www.siae.it/edicola.asp?view=4&open_menu=yes&id_news=14883|titolo = Lutto nel mondo della musica - La scomparsa di Pino Daniele|editore = [[Società Italiana degli Autori ed Editori]]|accesso = 13 gennaio 2015}}</ref> con quarantacinque brani, tra vecchi successi riarrangiati, versioni originali e alcuni inediti. Il lavoro si sarebbe intitolato, simbolicamente, ''[[Ricomincio da 30]]'', a significare trent'anni ininterrotti di carriera musicale, ma anche un omaggio all'amico Massimo Troisi (che nel 1981 aveva debuttato come cineasta con il film ''Ricomincio da tre'', per cui Daniele aveva composto le musiche).<ref>{{Cita web|url = http://www.italianissima.net/articoli/articolo.asp?articolo=2008513145511.txt|titolo = Pino Daniele: Ricomincio da 30, la tracklist del triplo album|editore = Italianissima|accesso = 13 gennaio 2015}}</ref> Con i musicisti citati si ricomponeva perciò la formazione che aveva suonato ventisette anni prima nell'album ''Vai mò'', e all'insegna delle giuste celebrazioni il gruppo partì per una nuova fortunata tournée. L'8 luglio 2008 Daniele tornò a esibirsi nella "sua" Piazza del Plebiscito per un trionfale concerto a cui parteciparono numerosi ospiti (tra gli altri [[Giorgia (cantante 1971)|Giorgia]], [[Irene Grandi]], [[Avion Travel]], [[Nino D'Angelo]], [[Gigi D'Alessio]]). L'evento fu trasmesso in diretta televisiva,<ref name="Mattino"/> e fu seguito dalla pubblicazione su DVD, avvenuta il 22 gennaio 2013.<ref name="SIAE"/> In quella occasione, e diversamente dall'accoglienza tributata agli altri ospiti della serata, D'Alessio fu sonoramente fischiato dal pubblico al suo apparire sul palco per eseguire con Daniele il brano ''<nowiki>'</nowiki>O scarrafone''.<ref>{{Cita web|url = http://www.tgcom24.mediaset.it/spettacolo/articoli/articolo420841.shtml|titolo = Napoli, fischi per Gigi D’Alessio|editore = [[TGcom24]]|accesso = 13 gennaio 2015}}</ref>
 
Il 27 marzo 2009 fu pubblicato l'album ''[[Electric Jam]]'', anticipato dal singolo ''Il sole dentro di me'', realizzato in duetto con il rapper [[J-Ax]].<ref>{{Cita web|url = http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Tempo%20libero%20e%20Cultura/2009/04/Electric-Jam-pino-daniele.shtml?uuid=27c646a6-1f6c-11de-b40d-ad1f75a14049&DocRulesView=Libero|titolo = Il nuovo Pino Daniele tra rap e chitarre elettriche|autore = Michele Monteverdi|editore = [[Il Sole 24 ORE]]|data = 2 aprile 2009|accesso = 12 gennaio 2015}}</ref> In occasione del nuovo disco venne organizzato l'''Electric Jam Europen tour'' conclusosi in settembre, a Capri. Il 1º ottobre 2009 Pino Daniele si esibì per la prima volta all'[[Apollo Theater]] di [[New York]],<ref>{{cita web|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2009/10/03/successo-di-pino-daniele-all-apollo-di.html|titolo=Successo di Pino Daniele all'Apollo di New York|editore=''La Repubblica''|data=3 ottobre 2009|accesso=12 gennaio 2015|autore=}}</ref> mentre tre giorni più tardi tenne un concerto a Toronto.<ref>{{cita web|url=http://www.iicnewyork.esteri.it/IIC_Toronto/webform/SchedaEvento.aspx?id=411|titolo=Pino Daniele in concert at Casino Rama|editore=''Italian Cultural Institute in Toronto''|accesso=13 gennaio 2015|autore=|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160304123748/http://www.iicnewyork.esteri.it/IIC_Toronto/webform/SchedaEvento.aspx?id=411|dataarchivio=4 marzo 2016}}</ref>
 
=== Gli anni duemiladieci ===
[[File:Pino Daniele@Pomigliano.jpeg|thumb|left|Esibizione al Pomigliano Jazz Festival 2012]]
Il 26 giugno 2010 partecipò al [[Crossroads Guitar Festival]], organizzato da [[Eric Clapton]] al Toyota Park di [[Chicago]], suonando assieme a [[Joe Bonamassa]] e Robert Randolph.<ref>{{Cita web|lingua = en|url = http://www.chicagobluesguide.com/reviews/live-reviews/crossroads-2010/crossroads-2010-page.html|titolo = Eric Clapton's Crossroads Guitar Festival 2010|editore = Chicago Blues Guide|accesso = 15 gennaio 2015}}</ref> Il 23 novembre dello stesso anno fu pubblicato il ventiduesimo album in studio, ''[[Boogie Boogie Man]]'', anticipato dal [[Boogie Boogie Man (singolo)|singolo omonimo]] il 5 novembre e impreziosito dai duetti con artisti quali [[Mina (cantante)|Mina]], [[Franco Battiato]], [[Mario Biondi (cantante)|Mario Biondi]] e [[J-Ax]].<ref>{{Cita web|url = http://napoli.repubblica.it/dettaglio-news/14:55/3857667|titolo = Musica: Pino Daniele, in 'Boogie Boogie Man' anche Mina e Battiato|editore = [[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data = 20 ottobre 2010|accesso = 12 gennaio 2015}}</ref>
 
Il 24 giugno 2011 si esibì allo stadio di Cava de' Tirreni, in concerto con [[Eric Clapton]] davanti a una platea di 16.000 spettatori. Durante il concerto, Pino Daniele cantò in italiano una strofa di ''[[Wonderful Tonight]]'' di Clapton.<ref>{{Cita web|url = http://www.ilgiornale.it/news/spettacoli/shorter-clapton-cos-cercavano-allestero-1080565.html|titolo = Da Shorter a Clapton, così lo cercavano all'estero|autore = Antonio Lodetti|editore = [[Il Giornale]]|data = 7 gennaio 2015|accesso = 12 gennaio 2015}}</ref> Un mese dopo fu nuovamente ospite del collega [[Zucchero (cantante)|Zucchero]] allo [[Stadio Olimpico (Roma)|Stadio Olimpico]] di [[Roma]] durante il ''[[Chocabeck World Tour]]''.
 
Nel 2012 fu lanciato il nuovo lavoro ''[[La grande madre]]'', a cui collaborarono [[Steve Gadd]], Chris Stainton, [[Mel Collins]], [[Omar Hakim]], Rachel Z, [[Willie Weeks]], [[Gianluca Podio]], Solomon Dorsey e [[Mino Cinelu]]. Nel marzo dello stesso anno Pino Daniele si imbarcò nel tour omonimo affiancato sul palco da Rachel Z al pianoforte, Omar Hakim alla batteria, Solomon Dorsey al basso e Gianluca Podio alle tastiere. La tournée toccò per due mesi metropoli, grandi centri e cittadine dell'intera penisola per spostarsi poi oltreoceano a New York, Boston e Washington e riprendere, da luglio a ottobre, per altre diciassette date in tutt'Italia.<ref>{{cita web|url=http://www.onstageweb.com/notizie/pino-daniele-tour-2012-tutte-le-date-dei-concerti-info-live-e-biglietti-cambio-data-milano/|titolo=Pino Daniele Tour 2012, tutte le date dei concerti|editore=''onstageweb''|accesso=13 gennaio 2015|autore=}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.corrieredellepuglie.com/index.php/2012/09/la-grande-madre-tour-2012-22-settembre-molfetta/|titolo=La grande madre tour 2012 - 22 settembre Molfetta|editore=''Corriere delle Puglie''|data=3 settembre 2012|accesso=13 gennaio 2015|autore=}}</ref>
Nel marzo del 2013 presenziò al concerto tributo tenuto in onore del collega [[Lucio Dalla]], e nell'occasione cantò il brano ''[[Caruso (brano musicale)|Caruso]]''.<ref>{{Cita web|url = http://corrieredibologna.corriere.it/bologna/notizie/cultura/2013/4-marzo-2013/serata-lucio-foto-1-%7C-giornata-21224968555.shtml|titolo = La notte di Lucio|editore = Il Corriere di Bologna|accesso = 6 febbraio 2015}}</ref>
Per l'estate 2014 annunciò un tour nel quale eseguì integralmente l'album ''[[Nero a metà]]'',<ref name="QN"/> interpretandolo dal vivo il 1º settembre 2014 con i membri del gruppo originale in un concerto all'[[Arena di Verona]]; erano con lui James Senese e il suo sassofono, Gigi di Rienzo al basso, Agostino Marangolo alla batteria, Ernesto Vitolo al piano e alle tastiere, Rosario Jermano alle percussioni e Tony Cercola ai bongos. Sul palco Pino Daniele duettò con [[Elisa (cantante 1977)|Elisa]], [[Mario Biondi (cantante)|Mario Biondi]], [[Fiorella Mannoia]], [[Emma Marrone|Emma]] e [[Francesco Renga]].<ref>{{Cita web|url = http://www.ansa.it/sito/notizie/cultura/musica/2014/09/01/pino-daniele-allarena-torna-nero-a-meta_d9b0f31d-1bfd-4d1e-bb5e-f6d8e0c625ad.html|titolo = Pino Daniele all'Arena, è di nuovo Nero a metà|autore = Carlo Mandelli|editore = [[ANSA]]|data = 2 settembre 2014|accesso = 12 gennaio 2015}}</ref> Il tour ripartì con il concerto del 6 dicembre a Conegliano per proseguire l'11 dicembre a Bari, il 13 a Roma, il 16 e 17 a Napoli e il 22 dicembre ad Assago.<ref>{{Cita web|url = http://www.radioitalia.it/promo/nero_a_meta.php|titolo = Pino Daniele - Nero a metà|editore = Radio Italia|accesso = 13 gennaio 2015}}</ref> Il 31 dicembre 2014 si esibì per l'ultima volta a [[Courmayeur]] prendendo parte al programma televisivo ''[[L'anno che verrà (programma televisivo)|L'anno che verrà]]''.<ref>{{Cita web|url = http://www.lastampa.it/2015/01/05/multimedia/edizioni/aosta/a-courmayeur-lultimo-show-di-pino-daniele-rtakiRAH7gzpT7pyipbaFJ/pagina.html|titolo = A Courmayeur l'ultimo show di Pino Daniele|editore = [[La Stampa]]|data = 5 gennaio 2015|accesso = 13 gennaio 2015}}</ref>
 
=== La morte ===
La sera del 4 gennaio 2015, Pino Daniele, da tempo sofferente di seri problemi cardiaci,<ref>{{Cita web|url = http://www.corriere.it/spettacoli/15_gennaio_05/pino-daniele-giallo-morte-portato-auto-roma-gravissimo-e569bdec-94c7-11e4-b882-edd16a1de18c.shtml|titolo = Pino Daniele: giallo sui soccorsi, portato in auto da Roma gravissimo|editore = [[Corriere della Sera]]|data = 5 gennaio 2015|accesso = 5 gennaio 2015}}</ref> ha avuto un [[infarto]] presso la sua casa di [[Orbetello]] in [[Toscana]].<ref>{{Cita web|url = http://www.ilgiunco.net/2015/01/05/cinelli-pino-daniele-voleva-essere-seppellito-a-magliano-paffetti-onorati-che-riposi-a-talamone/|titolo = Pino Daniele: Il sindaco di Orbetello chiarisce sull'ubicazione della villa dell'artista Daniele|editore = Il Giunco|accesso = 8 gennaio 2014}}</ref> Giunto all'ospedale Sant'Eugenio di [[Roma]], dopo vani tentativi di [[rianimazione]], il decesso viene dichiarato alle 22:45.<ref>{{Cita web|url = http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/morto-Pino-Daniele-napoli-musica-c26d2152-7900-49ea-8f71-61a74f2d4629.html|titolo = Addio a Pino Daniele: il cantautore napoletano stroncato da un infarto. Napoli in lutto|editore = [[Rai News]]|data = 5 gennaio 2015|accesso = 5 gennaio 2015}}</ref><ref>{{Cita web|url = http://www.rainews.it/dl/rainews/media/Addio-Pino-Daniele-il-direttore-Asl-di-Roma-cantautore-morto-ieri-sera-all-ospedale-Sant-Eugenio-65aa52d7-6163-449b-bdf3-964600f99cce.html|titolo = Addio Pino Daniele, il direttore Asl della Capitale: "È morto ieri sera al Sant'Eugenio di Roma"|editore = [[Rai News]]|accesso = 5 gennaio 2015}}</ref>
 
La sua scomparsa ha provocato forti risposte emotive soprattutto a Napoli, dove una folla di circa 100.000 persone si è riunita in [[Piazza del Plebiscito]] la sera del 6 gennaio per commemorarlo cantando le sue canzoni.<ref>[http://www.lastampa.it/2015/01/06/italia/cronache/pino-daniele-in-mila-in-piazza-napoli-vvTcwnZ12ubZcq991Y4RyN/pagina.html Pino Daniele: in 100.000 in piazza a Napoli. La Stampa online, accesso il 7 gennaio 2015]</ref> I funerali si sono svolti in due tappe distinte: la mattina del 7 gennaio 2015 al [[Santuario della Madonna del Divino Amore]] a Roma e la sera in [[Piazza del Plebiscito]] nella sua città natale, con una cerimonia svolta all'aperto officiata dal Cardinale di Napoli [[Crescenzio Sepe]] a cui hanno partecipato circa centomila persone.<ref>{{Cita web|url = http://www.ilmattino.it/NAPOLI/CRONACA/pino-daniele-funerali-piazza-plebiscito/notizie/1106177.shtml|titolo = Pino Daniele. Cerimonia al Plebiscito, Sepe: «Ha fatto tanto per la città»|editore = [[Il Mattino]]|data = 7 gennaio 2015|accesso = 8 gennaio 2015}}</ref> La morte dell'artista ha, inoltre, generato nel mondo della musica e dello spettacolo numerosi ricordi di amici e colleghi tra i quali: [[Eric Clapton]], [[Zucchero (cantante)|Zucchero]], [[Francesco De Gregori]], [[Antonello Venditti]], [[Roberto Vecchioni]], [[Vasco Rossi]], [[Luciano Ligabue]] e altri ancora.<ref>{{Cita web|url =http://www.ansa.it/sito/notizie/cultura/musica/2015/01/05/pino-daniele-il-dolore-di-baglioni-venditti-e-carboni_992e7da0-817d-47db-9315-8e723e68cdd9.html|titolo = Pino Daniele, la musica italiana ricorda il 'nero a metà'|editore = [[ANSA]]|accesso = 10 febbraio 2015}}</ref><ref>{{Cita web|url =http://www.radioitalia.it/news/pino_daniele/evento/9508_napolitano_renzi_vasco_ligabue_sangiorgi_l%E2%80%99addio_a_pino_daniele.php|titolo =NAPOLITANO, RENZI, VASCO, LIGABUE, SANGIORGI: L’ADDIO A PINO DANIELE|editore=Radio Italia|accesso = 10 febbraio 2015}}</ref>
 
Dal 12 al 22 gennaio 2015, l'[[Urna funeraria|urna]] contenente le ceneri di Pino Daniele è stata esposta nella Sala dei Baroni del [[Maschio Angioino]] a Napoli, per consentire alla città di rendere omaggio all'artista scomparso. L'urna è stata successivamente trasferita nel cimitero di [[Magliano in Toscana]] per esservi tumulata.<ref>{{Cita web|url = http://www.ilmattino.it/NAPOLI/CRONACA/napoli-pino-daniele-addio-ceneri-maschio-angioino/notizie/1136933.shtml|titolo = Napoli, addio a Pino Daniele: le ceneri consegnate al figlio lasciano il Maschio Angioino|editore = [[Il Mattino]]|data = 22 gennaio 2015|accesso = 23 gennaio 2015}}</ref>
 
Verso la fine di settembre 2015, la città di [[Napoli]] ha reso omaggio al cantautore dedicandogli una via presso le vicinanze della sua casa natale.<ref>{{Cita web|url = http://www.ilmattino.it/napoli/cronaca/video_via_pino_daniele_strada_capodanno-1271569.html|titolo = Una via per Pino Daniele, festa di Capodanno dedicata al cantante|autore = Oscar De Simone|editore = [[Il Mattino]]|data = 29 settembre 2015|accesso = 5 gennaio 2016}}</ref> Il 4 gennaio 2016, nel primo anniversario dalla morte, la [[Rai]] gli ha dedicato uno speciale.<ref>{{Cita web|url = http://www.napolitoday.it/cronaca/pino-daniele-unici-raidue-4-gennaio-2016.html|titolo = Rai2, stasera a "Unici" torna lo speciale su Pino Daniele|editore = Napoli Today|data = 4 gennaio 2016|accesso = 5 gennaio 2016}}</ref> In seguito il 29 giugno del 2016, si è inaugurato presso il Museo della pace - ''Mamt'', un'esposizione permanente chiamata "Pino Daniele Alive", dedicato al cantautore napoletano.<ref>{{Cita web|url = https://www.ilmattino.it/napoli/cultura/museo_pino_daniele_primato_di_napoli-1825991.html|titolo = C'è un Museo per Pino Daniele: un primato di Napoli|autore = Federico Vacalebre|editore = [[Il Mattino]]|data = 29 giugno 2016|accesso = 21 agosto 2018}}</ref>
 
A tre anni dalla morte il 14 maggio 2018 è stato pubblicato il singolo inedito ''[[Resta quel che resta]]''. Il 7 giugno dello stesso anno l'artista viene ricordato con un concerto omaggio tenuto presso lo Stadio San Paolo di [[Napoli]], durante il quale hanno preso parte artisti come [[Biagio Antonacci]], [[Eros Ramazzotti]], [[Jovanotti]], [[Antonello Venditti]], [[Giorgia (cantante 1971)|Giorgia]], [[Francesco De Gregori]], [[Fiorella Mannoia]], [[Massimo Ranieri]] e [[Tullio De Piscopo]], oltre alle band storiche di ''Vai mo''' e ''Nero a metà''.<ref>{{Cita web|url = http://www.radioitalia.it/news/pino_daniele/evento/16940_il_cast_completo_di_%E2%80%9Cpino_%C3%88%E2%80%9D_il_piu_grande_tributo_live_a_pino_daniele.php#|titolo = Il cast completo di "Pino è"|autore = Mara Bizzoco|editore = [[Radio Italia]]|data = 10 aprile 2018|accesso = 21 agosto 2018}}</ref>
 
I '''[[Campionati canadesi di sci alpino]] [[2016]]''' si sono svolti a [[Whistler (Canada)|Whistler]] dal 22 al 29 marzo 2016. Il programma ha incluso gare di [[discesa libera]], [[supergigante]], [[slalom gigante]], [[slalom speciale]] e [[Combinata alpina|combinata]], tutte sia maschili sia femminili.
== Colonne sonore ==
Pino Daniele ha composto le musiche per colonne sonore di diverse pellicole. Oltre ai tre film di [[Massimo Troisi]] (''[[Ricomincio da tre]]'', ''[[Le vie del Signore sono finite]]'' e ''[[Pensavo fosse amore... invece era un calesse]]''), portano la firma di Daniele le colonne sonore di ''[[La mazzetta (film)|La mazzetta]]'' (1978) di [[Sergio Corbucci]], ''[[Se lo scopre Gargiulo]]'' (1988) di Elio Porta, ''[[Amore a prima vista (film 1999)|Amore a prima vista]]'' (1999) di [[Vincenzo Salemme]] e ''[[Opopomoz]]'' (2003) film d'animazione di [[Enzo D'Alò]].
 
Trattandosi di competizioni valide anche ai fini del [[punteggio FIS]], vi hanno partecipato anche sciatori di altre federazioni, senza che questo consentisse loro di concorrere al titolo nazionale canadese.
Per ''[[Mi manda Picone]]'' (1983) di [[Nanni Loy]], Daniele ha invece composto la canzone ''Assaje'', interpretata dalla protagonista [[Lina Sastri]] (le restanti musiche del film sono di [[Tullio De Piscopo]]). Due brani estratti da un suo concerto alla Mostra d'Oltremare a Napoli nel 1984 aprono e chiudono la pellicola ''[[Blues metropolitano]]'' del 1984 (''Yes I know my way'' e ''Lazzari felici'').
 
== Risultati ==
''Je so' pazzo'' è stata utilizzata come "colonna sonora" per il sogno di uno dei ''[[Tre fratelli (film 1981)|Tre fratelli]]'' nella pellicola di [[Francesco Rosi]] (1981); la stessa canzone è presente anche in ''[[Maradona - La mano de Dios]]'' di [[Marco Risi]] (2006), nel momento in cui Maradona arriva a Napoli. Il madrigale ''Disperata vita'' è stato invece inserito nella colonna sonora di ''[[Fame chimica]]'' (2003) di Antonio Bocola e Paolo Vari.
=== Uomini ===
==== Discesa libera ====
{{colonne|auto}}
{| class="wikitable"
|-
! Pos.
! Atleta
! Nazione
! Tempo
|- bgcolor="#F7F6A8"
| 1
|| [[Morgan Pridy]]
|| {{CAN}}
|| 1:07,22
|- bgcolor="#DCE5E5"
| 2
|| [[Broderick Thompson]]
|| {{CAN}}
|| 1:07,87
|- bgcolor="#FFDAB9"
| 3
|| [[Riley Seger]]
|| {{CAN}}
|| 1:08,27
|-
| 4
|| [[Brodie Seger]]
|| {{CAN}}
|| 1:08,34
|-
| 5
|| [[Max Peiffer]]
|| {{CAN}}
|| 1:08,64
|-
| 6
|| [[Jeffrey Read]]
|| {{CAN}}
|| 1:08,67
|-
| 7
|| [[Simon Fournier]]
|| {{CAN}}
|| 1:09,17
|-
| 8
|| [[Raphaël Quenneville]]
|| {{CAN}}
|| 1:09,40
|-
| 9
|| [[Keegan Sharp]]
|| {{CAN}}
|| 1:09,44
|-
| 10
|| [[Max Kirshenblat]]
|| {{CAN}}
|| 1:09,53
|}
{{colonne spezza}}
Data: 23 marzo 2016<br />
Località: [[Whistler (Canada)|Whistler]]<br />
Ore: <br />
Pista: <br />
Partenza: 1&nbsp;672&nbsp;m&nbsp;s.l.m.<br />
Arrivo: 1&nbsp;162&nbsp;m&nbsp;s.l.m.<br />
Dislivello: 510&nbsp;m<br />
Tracciatore: [[Rob Boyd]]
{{colonne fine}}
 
==== Supergigante ====
Porta la sua firma la colonna sonora di ''[[La seconda volta non si scorda mai]]'' (2008) con [[Alessandro Siani]]. Siani ripropone poi "zio Pino" con il brano ''Uè Man!'' nel film ''[[Il principe abusivo]]'' (2013).
{{colonne|auto}}
{| class="wikitable"
|-
! Pos.
! Atleta
! Nazione
! Tempo
|- bgcolor="#F7F6A8"
| 1
|| [[Manuel Osborne-Paradis]]
|| {{CAN}}
|| 1:12,15
|- bgcolor="#DCE5E5"
| 2
|| [[Phil Brown (sciatore)|Phil Brown]]
|| {{CAN}}
|| 1:12,22
|- bgcolor="#FFDAB9"
| 3
|| [[Tyler Werry]]
|| {{CAN}}
|| 1:12,26
|-
| 4
|| [[James Crawford (sciatore)|James Crawford]]
|| {{CAN}}
|| 1:12,37
|-
| 5
|| [[Morgan Pridy]]
|| {{CAN}}
|| 1:12,39
|-
| 6
|| [[Brodie Seger]]
|| {{CAN}}
|| 1:12,69
|-
| 7
|| [[Riley Seger]]
|| {{CAN}}
|| 1:12,71
|-
| 8
|| [[Broderick Thompson]]
|| {{CAN}}
|| 1:12,95
|-
| 9
|| [[Cameron Alexander]]
|| {{CAN}}
|| 1:13,29
|-
| 10
|| [[Trevor Philp]]
|| {{CAN}}
|| 1:13,35
|}
{{colonne spezza}}
Data: 26 marzo 2016<br />
Località: [[Whistler (Canada)|Whistler]]<br />
Ore: <br />
Pista: <br />
Partenza: 1&nbsp;672&nbsp;m&nbsp;s.l.m.<br />
Arrivo: 1&nbsp;162&nbsp;m&nbsp;s.l.m.<br />
Dislivello: 510&nbsp;m<br />
Tracciatore: [[John Kucera]]
{{colonne fine}}
 
==== DiscografiaSlalom gigante ====
{{colonne|auto}}
{{vedi anche|Discografia di Pino Daniele}}
{| class="wikitable"
=== Album in studio ===
|-
* 1977 – ''[[Terra mia (Pino Daniele)|Terra mia]]''
! Pos.
* 1979 – ''[[Pino Daniele (album)|Pino Daniele]]''
! Atleta
* 1980 – ''[[Nero a metà]]''
! Nazione
* 1981 – ''[[Vai mo']]''
! Tempo
* 1982 – ''[[Bella 'mbriana (album)|Bella 'mbriana]]''
|- bgcolor="#F7F6A8"
* 1984 – ''[[Musicante]]''
| 1
* 1985 – ''[[Ferryboat (album)|Ferryboat]]''
|| [[Trevor Philp]]
* 1987 – ''[[Bonne soirée]]''
|| {{CAN}}
* 1988 – ''[[Schizzechea with Love]]''
|| 2:29,75
* 1989 – ''[[Mascalzone latino (album)|Mascalzone latino]]''
|- bgcolor="#DCE5E5"
* 1991 – ''[[Un uomo in blues]]''
| 2
* 1991 – ''[[Sotto 'o sole]]''
|| [[Tyler Werry]]
* 1993 – ''[[Che Dio ti benedica]]''
|| {{CAN}}
* 1995 – ''[[Non calpestare i fiori nel deserto]]''
|| 2:29,88
* 1997 – ''[[Dimmi cosa succede sulla terra]]''
|- bgcolor="#FFDAB9"
* 1999 – ''[[Come un gelato all'equatore]]''
| 3
* 2001 – ''[[Medina (Pino Daniele)|Medina]]''
|| [[James Crawford (sciatore)|James Crawford]]
* 2004 – ''[[Passi d'autore]]''
|| {{CAN}}
* 2005 – ''[[Iguana cafè|Iguana cafè - Latin blues e melodie]]''
|| 2:30,14
* 2007 – ''[[Il mio nome è Pino Daniele e vivo qui]]''
|-
* 2009 – ''[[Electric Jam]]''
| 4
* 2010 – ''[[Boogie Boogie Man]]''
|| [[Erik Read]]
* 2012 – ''[[La grande madre]]''
|| {{CAN}}
|| 2:30,57
|-
| 5
|| [[Hig Roberts]]
|| {{USA}}
|| 2:30,77
|-
| 6
|| [[Phil Brown (sciatore)|Phil Brown]]
|| {{CAN}}
|| 2:31,14
|-
| 7
|| [[Brodie Seger]]
|| {{CAN}}
|| 2:32,19
|-
| 8
|| [[Ford Swette]]
|| {{CAN}}
|| 2:32,48
|-
| 9
|| [[Jeffrey Read]]
|| {{CAN}}
|| 2:33,36
|-
| 10
|| [[Patrick McConville]]
|| {{CAN}}
|| 2:33,97
|}
{{colonne spezza}}
Data: 28 marzo 2016<br />
Località: [[Whistler (Canada)|Whistler]]<br />
1ª manche:<br />
Ore: <br />
Pista: <br />
Partenza: 1&nbsp;562&nbsp;m&nbsp;s.l.m.<br />
Arrivo: 1&nbsp;162&nbsp;m&nbsp;s.l.m.<br />
Dislivello: 400&nbsp;m<br />
Tracciatore: [[Thomas Penney]]
{{colonne spezza}}
<br />
<br />
2ª manche:<br />
Ore: <br />
Pista: <br />
Partenza: 1&nbsp;562&nbsp;m&nbsp;s.l.m.<br />
Arrivo: 1&nbsp;162&nbsp;m&nbsp;s.l.m.<br />
Dislivello: 400&nbsp;m<br />
Tracciatore: [[Pierre-Luc Dumoulin]]
{{colonne fine}}
 
==== AlbumSlalom dal vivospeciale ====
{{colonne|auto}}
* 1984 – ''[[Sció live]]''
{| class="wikitable"
* 1993 – ''[[E sona mo']]''
|-
* 2002 – ''[[Concerto Medina Tour 2001]]''
! Pos.
* 2003 – ''[[In tour]]'' (con [[Francesco De Gregori]], [[Fiorella Mannoia]] e [[Ron]])
! Atleta
* 2006 – ''[[Pino Daniele Live @ RTSI]]''
! Nazione
* 2013 – ''[[Tutta n'ata storia - Vai mo' - Live in Napoli]]''
! Tempo
* 2015 – ''[[Nero a metà Live - Il concerto - Milano 22 dicembre 2014]]''
|- bgcolor="#F7F6A8"
| 1
|| [[Phil Brown (sciatore)|Phil Brown]]
|| {{CAN}}
|| 1:51,19
|- bgcolor="#DCE5E5"
| 2
|| [[Trevor Philp]]
|| {{CAN}}
|| 1:51,57
|- bgcolor="#FFDAB9"
| 3
|| [[Erik Read]]
|| {{CAN}}
|| 1:51,98
|-
| 4
|| [[William St-Germain]]
|| {{CAN}}
|| 1:53,55
|-
| 5
|| [[William Bruneau-Bouchard]]
|| {{CAN}}
|| 1:54,98
|-
| 6
|| [[Brodie Seger]]
|| {{CAN}}
|| 1:55,29
|-
| 7
|| [[Alexandre Fortin]]
|| {{CAN}}
|| 1:55,79
|-
| 8
|| [[Karl Kuus]]
|| {{CAN}}
|| 1:56,71
|-
| 9
|| [[Ford Swette]]
|| {{CAN}}
|| 1:56,72
|-
| 10
|| [[Raphaël Quenneville]]
|| {{CAN}}
|| 1:56,96
|}
{{colonne spezza}}
Data: 29 marzo 2016<br />
Località: [[Whistler (Canada)|Whistler]]<br />
1ª manche:<br />
Ore: <br />
Pista: <br />
Partenza: 1&nbsp;362&nbsp;m&nbsp;s.l.m.<br />
Arrivo: 1&nbsp;162&nbsp;m&nbsp;s.l.m.<br />
Dislivello: 200&nbsp;m<br />
Tracciatore: [[Chris Powers]]
{{colonne spezza}}
<br />
<br />
2ª manche:<br />
Ore: <br />
Pista: <br />
Partenza: 1&nbsp;362&nbsp;m&nbsp;s.l.m.<br />
Arrivo: 1&nbsp;162&nbsp;m&nbsp;s.l.m.<br />
Dislivello: 200&nbsp;m<br />
Tracciatore: [[Cam McKenzie]]
{{colonne fine}}
 
==== RaccolteCombinata ====
{{colonne|auto}}
* 1986 – ''[[Musica musica]]''
{| class="wikitable"
* 1990 – ''[[Tra musica e magia]]''
|-
* 1995 – ''[[Passa 'o tiempo e che fa - I primi anni]]''
! Pos.
* 1997 – ''[[Voglio 'o mare]]''
! Atleta
* 1998 – ''[[Yes I Know My Way]]''
! Nazione
* 2000 – ''[[Studio Collection, Le origini]]''
! Tempo
* 2000 – ''[[Napule è (album)|Napule è]]''
|- bgcolor="#F7F6A8"
* 2002 – ''[[Amore senza fine (album)|Amore senza fine]]''
| 1
* 2004 – ''[[The Platinum Collection (Pino Daniele)|The Platinum Collection]]''
|| [[Trevor Philp]]
* 2005 – ''[[Studio Collection (Pino Daniele)|Studio Collection]]''
|| {{CAN}}
* 2006 – ''[[Pino Daniele D.O.C.]]''
|| 2:10,67
* 2006 – ''[[Tutto Daniele - Che male c'è]]''
|- bgcolor="#DCE5E5"
* 2008 – ''[[Ricomincio da 30]]''
| 2
* 2008 – ''[[The Platinum Collection: The Early Years]]''
|| [[Brodie Seger]]
* 2008 – ''[[I grandi successi - Pino Daniele]]''
|| {{CAN}}
* 2011 – ''[[Capriccio napoletano]]''
|| 2:11,12
|- bgcolor="#FFDAB9"
| 3
|| [[Phil Brown (sciatore)|Phil Brown]]
|| {{CAN}}
|| 2:11,26
|-
| 4
|| [[Broderick Thompson]]
|| {{CAN}}
|| 2:11,50
|-
| 5
|| [[Tyler Werry]]
|| {{CAN}}
|| 2:12,11
|-
| 6
|| [[William St-Germain]]
|| {{CAN}}
|| 2:12,14
|-
| 7
|| [[Dominic Unterberger]]
|| {{CAN}}
|| 2:12,62
|-
| 8
|| [[Jeffrey Read]]
|| {{CAN}}
|| 2:12,87
|-
| 9
|| [[Karl Kuus]]
|| {{CAN}}
|| 2:12,99
|-
| 10
|| [[Huston Philp]]
|| {{CAN}}
|| 2:13,27
|}
{{colonne spezza}}
Data: 27 marzo 2016<br />
Località: [[Whistler (Canada)|Whistler]]<br />
1ª manche:<br />
Ore: <br />
Pista: <br />
Partenza: 1&nbsp;672&nbsp;m&nbsp;s.l.m.<br />
Arrivo: 1&nbsp;162&nbsp;m&nbsp;s.l.m.<br />
Dislivello: 510&nbsp;m<br />
Tracciatore: [[Peter Rybárik]]
{{colonne spezza}}
<br />
<br />
2ª manche:<br />
Ore: <br />
Pista: <br />
Partenza: <br />
Arrivo: <br />
Dislivello: <br />
Tracciatore: [[Jean-Marc Martel]]
{{colonne fine}}
 
=== Colonne sonoreDonne ===
==== Discesa libera ====
* 1988 – ''[[Le vie del Signore sono finite (album)|Le vie del Signore sono finite]]''
{{colonne|auto}}
{| class="wikitable"
|-
! Pos.
! Atleta
! Nazione
! Tempo
|- bgcolor="#F7F6A8"
| 1
|| [[Valérie Grenier]]
|| {{CAN}}
|| 1:11,40
|- bgcolor="#DCE5E5"
| 2
|| [[Stefanie Fleckenstein]]
|| {{CAN}}
|| 1:12,37
|- bgcolor="#FFDAB9"
| 3
|| [[Katie Fleckenstein]]
|| {{CAN}}
|| 1:14,60
|-
| rowspan=2 |4
|| [[Zoe Belczyk]]
|| {{CAN}}
|| 1:14,91
|-
|| [[Georgia Burgess]]
|| {{CAN}}
|| 1:14,91
|-
| 6
|| [[Candace Crawford]]
|| {{CAN}}
|| 1:15,10
|-
| 7
|| [[Stephanie Currie]]
|| {{CAN}}
|| 1:15,27
|-
| 8
|| [[Gabrielle Smith]]
|| {{CAN}}
|| 1:15,91
|-
| 9
|| [[Emma Woodhouse]]
|| {{CAN}}
|| 1:16,40
|-
| 10
|| [[Michelle Rufener]]
|| {{CHE}}
|| 1:17,45
|}
{{colonne spezza}}
Data: 23 marzo 2016<br />
Località: [[Whistler (Canada)|Whistler]]<br />
Ore: <br />
Pista: <br />
Partenza: 1&nbsp;672&nbsp;m&nbsp;s.l.m.<br />
Arrivo: 1&nbsp;162&nbsp;m&nbsp;s.l.m.<br />
Dislivello: 510&nbsp;m<br />
Tracciatore: [[Rob Boyd]]
{{colonne fine}}
 
==== NoteSupergigante ====
{{colonne|auto}}
<references/>
{| class="wikitable"
|-
! Pos.
! Atleta
! Nazione
! Tempo
|- bgcolor="#F7F6A8"
| 1
|| [[Marie-Michèle Gagnon]]
|| {{CAN}}
|| 1:13,89
|- bgcolor="#DCE5E5"
| 2
|| [[Candace Crawford]]
|| {{CAN}}
|| 1:14,87
|- bgcolor="#FFDAB9"
| 3
|| [[Valérie Grenier]]
|| {{CAN}}
|| 1:14,95
|-
| 4
|| [[Marie-Pier Préfontaine]]
|| {{CAN}}
|| 1:15,23
|-
| 5
|| [[Stefanie Fleckenstein]]
|| {{CAN}}
|| 1:16,54
|-
| 6
|| [[Victoria Stevens]]
|| {{CAN}}
|| 1:16,88
|-
| 7
|| [[Adrienne Poitras]]
|| {{CAN}}
|| 1:17,68
|-
| 8
|| [[Stephanie Currie]]
|| {{CAN}}
|| 1:17,69
|-
| 9
|| [[Emma Woodhouse]]
|| {{CAN}}
|| 1:17,93
|-
| 10
|| [[Georgia Burgess]]
|| {{CAN}}
|| 1:18,68
|}
{{colonne spezza}}
Data: 26 marzo 2016<br />
Località: [[Whistler (Canada)|Whistler]]<br />
Ore: <br />
Pista: <br />
Partenza: 1&nbsp;672&nbsp;m&nbsp;s.l.m.<br />
Arrivo: 1&nbsp;162&nbsp;m&nbsp;s.l.m.<br />
Dislivello: 510&nbsp;m<br />
Tracciatore: [[John Kucera]]
{{colonne fine}}
 
==== Slalom gigante ====
== Bibliografia ==
{{colonne|auto}}
* {{Cita libro|autore = AA. VV. (a cura di Enrico Deregibus)|titolo = Dizionario completo della canzone italiana|città = Firenze|editore = Giunti Editore|anno = 2006|isbn = 978-88-09-04602-3}}
{| class="wikitable"
* {{Cita libro|autore = Stefano Bonagura|titolo = Pino Daniele|città = Roma|editore = Lato Side|anno = 1982}}
|-
* {{Cita libro|autore = Maurizio Macale|titolo = Pino Daniele. Un uomo in blues. Da Napule è a Medina|città = Foggia|editore = Bastogi Editrice Italiana|anno = 2001}}
! Pos.
* {{Cita libro|autore = Marco Ranaldi|titolo = Pino Daniele. Cantore mediterraneo senza confini|città = Genova|editore = Ed. Frilli|anno = 2002|isbn = 978-88-87923-56-8}}
! Atleta
* Vincenzo Calenda, Salvatore Carnevale, Francesco De Martino. Pino Daniele ANIMA BLUES la discografia Mondiale. Ed. Coniglio Editore, gennaio 2012. ISBN 978-88-6063-322-4.
! Nazione
* {{Cita libro|autore = Marcella Russano|titolo = Nero a metà - Pino Daniele, storia di una straordinaria rivoluzione blues|editore = Rizzoli|città=Milano|anno=2015|isbn=978-88-17-08209-9|cid=Russano}} (precedentemente pubblicato come ''Nero a metà. Dalle origini a "grande madre", tutta la poesia di Pino Daniele'', Roma, Arcana Editrice, 2012. ISBN 978-88-6231-227-1)
! Tempo
* {{Cita libro|autore = Salvatore Coccoluto|titolo = Pino Daniele. Una storia di blues, libertà e sentimento|città = Reggio Emilia|editore = Imprimatur|anno = 2015|isbn = 978-88-6830-287-0}}
|- bgcolor="#F7F6A8"
| 1
|| [[Marie-Michèle Gagnon]]
|| {{CAN}}
|| 2:34,50
|- bgcolor="#DCE5E5"
| 2
|| [[Candace Crawford]]
|| {{CAN}}
|| 2:34,56
|- bgcolor="#FFDAB9"
| 3
|| [[Valérie Grenier]]
|| {{CAN}}
|| 2:35,11
|-
| 4
|| [[Marie-Pier Préfontaine]]
|| {{CAN}}
|| 2:36,08
|-
| 5
|| [[Ali Nullmeyer]]
|| {{CAN}}
|| 2:37,30
|-
| 6
|| [[Victoria Stevens]]
|| {{CAN}}
|| 2:37,39
|-
| 7
|| [[Laurence St-Germain]]
|| {{CAN}}
|| 2:38,90
|-
| 8
|| [[Stephanie Currie]]
|| {{CAN}}
|| 2:40,11
|-
| 9
|| [[Stefanie Fleckenstein]]
|| {{CAN}}
|| 2:40,51
|-
| 10
|| [[Soleil Patterson]]
|| {{CAN}}
|| 2:41,26
|}
{{colonne spezza}}
Data: 29 marzo 2016<br />
Località: [[Whistler (Canada)|Whistler]]<br />
1ª manche:<br />
Ore: <br />
Pista: <br />
Partenza: 1&nbsp;562&nbsp;m&nbsp;s.l.m.<br />
Arrivo: 1&nbsp;162&nbsp;m&nbsp;s.l.m.<br />
Dislivello: 400&nbsp;m<br />
Tracciatore: [[Nick Cooper]]
{{colonne spezza}}
<br />
<br />
2ª manche:<br />
Ore: <br />
Pista: <br />
Partenza: 1&nbsp;562&nbsp;m&nbsp;s.l.m.<br />
Arrivo: 1&nbsp;162&nbsp;m&nbsp;s.l.m.<br />
Dislivello: 400&nbsp;m<br />
Tracciatore: [[Mike Necesanek]]
{{colonne fine}}
 
==== VociSlalom correlatespeciale ====
{{colonne|auto}}
* [[James Senese]]
{| class="wikitable"
* [[Joe Amoruso]]
|-
* [[Massimo Troisi]]
! Pos.
* [[Napoli Centrale (gruppo musicale)]]
! Atleta
* [[Rino Zurzolo]]
! Nazione
* [[Tony Esposito]]
! Tempo
* [[Tullio De Piscopo]]
|- bgcolor="#F7F6A8"
| 1
|| [[Marie-Michèle Gagnon]]
|| {{CAN}}
|| 1:44,57
|- bgcolor="#DCE5E5"
| 2
|| [[Candace Crawford]]
|| {{CAN}}
|| 1:46,71
|- bgcolor="#FFDAB9"
| 3
|| [[Laurence St-Germain]]
|| {{CAN}}
|| 1:47,83
|-
| 4
|| [[Amelia Smart]]
|| {{CAN}}
|| 1:48,58
|-
| 5
|| [[Alexa Dlouhy]]
|| {{CAN}}
|| 1:49,73
|-
| 6
|| [[Marie-Pier Préfontaine]]
|| {{CAN}}
|| 1:51,70
|-
| 7
|| [[Laurence Huot]]
|| {{CAN}}
|| 1:51,98
|-
| 8
|| [[Stefanie Fleckenstein]]
|| {{CAN}}
|| 1:52,73
|-
| 9
|| [[Adrienne Poitras]]
|| {{CAN}}
|| 1:53,23
|-
| 10
|| [[Tyra Collombin]]
|| {{CAN}}
|| 1:53,38
|}
{{colonne spezza}}
Data: 28 marzo 2016<br />
Località: [[Whistler (Canada)|Whistler]]<br />
1ª manche:<br />
Ore: <br />
Pista: <br />
Partenza: 1&nbsp;362&nbsp;m&nbsp;s.l.m.<br />
Arrivo: 1&nbsp;162&nbsp;m&nbsp;s.l.m.<br />
Dislivello: 200&nbsp;m<br />
Tracciatore: [[Cam McKenzie]]
{{colonne spezza}}
<br />
<br />
2ª manche:<br />
Ore: <br />
Pista: <br />
Partenza: 1&nbsp;362&nbsp;m&nbsp;s.l.m.<br />
Arrivo: 1&nbsp;162&nbsp;m&nbsp;s.l.m.<br />
Dislivello: 200&nbsp;m<br />
Tracciatore: [[Francis Royal]]
{{colonne fine}}
 
==== Altri progettiCombinata ====
{{interprogettocolonne|auto}}
{| class="wikitable"
|-
! Pos.
! Atleta
! Nazione
! Tempo
|- bgcolor="#F7F6A8"
| 1
|| [[Candace Crawford]]
|| {{CAN}}
|| 2:15,03
|- bgcolor="#DCE5E5"
| 2
|| [[Ali Nullmeyer]]
|| {{CAN}}
|| 2:15,96
|- bgcolor="#FFDAB9"
| 3
|| [[Stephanie Currie]]
|| {{CAN}}
|| 2:18,92
|-
| 4
|| [[Amelia Smart]]
|| {{CAN}}
|| 2:19,78
|-
| 5
|| [[Adrienne Poitras]]
|| {{CAN}}
|| 2:20,45
|-
| 6
|| [[Soleil Patterson]]
|| {{CAN}}
|| 2:22,89
|-
| 7
|| [[Sarah Taylor (sciatrice)|Sarah Taylor]]
|| {{CAN}}
|| 2:23,68
|-
| 8
|| [[Hannah Schmidt]]
|| {{CAN}}
|| 2:23,77
|-
| 9
|| [[Katie Fleckenstein]]
|| {{CAN}}
|| 2:23,80
|-
| 10
|| [[Michelle Rufener]]
|| {{CHE}}
|| 2:24,08
|}
{{colonne spezza}}
Data: 27 marzo 2016<br />
Località: [[Whistler (Canada)|Whistler]]<br />
1ª manche:<br />
Ore: <br />
Pista: <br />
Partenza: 1&nbsp;672&nbsp;m&nbsp;s.l.m.<br />
Arrivo: 1&nbsp;162&nbsp;m&nbsp;s.l.m.<br />
Dislivello: 510&nbsp;m<br />
Tracciatore: [[Peter Rybárik]]
{{colonne spezza}}
<br />
<br />
2ª manche:<br />
Ore: <br />
Pista: <br />
Partenza: <br />
Arrivo: <br />
Dislivello: <br />
Tracciatore: [[Ryan Jazyk]]
{{colonne fine}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|lingua=en|url=https://www.fis-ski.com/DB/general/event-details.html?sectorcode=AL&eventid=37951&seasoncode=2016|titolo=Calendario e risultati sul sito della FIS|accesso=25 luglio 2019}}
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{Campionati canadesi sci alpino}}
{{Pino Daniele}}
{{Campionati nazionali di sci alpino 2016}}
{{Interpreti principali della canzone napoletana}}
{{portale|Canada|sci alpino}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|musica}}
 
[[Categoria:AutoriSci partecipantinel al Festival di Sanremo2016]]
[[Categoria:AutoriCampionati partecipanticanadesi allodi Zecchinosci d'Oroalpino|2016]]
[[Categoria:CiakCompetizioni d'orosportive pera la migliore colonna sonoraWhistler]]
[[Categoria:Compositori di musiche per film]]
[[Categoria:Globo d'oro alla migliore musica]]
[[Categoria:Gruppi e musicisti della Campania]]
[[Categoria:Gruppi e musicisti della CGD]]
[[Categoria:Gruppi e musicisti della EMI Italiana]]
[[Categoria:Nastri d'argento alla migliore colonna sonora]]
[[Categoria:Vincitori del Festivalbar]]