Black Metal (album) e Campionati canadesi di sci alpino 2016: differenze tra le pagine

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{{Edizione di competizione sportiva
{{Album
|nome = Campionati canadesi di sci alpino 2016
|titolo = Black Metal
|nome ufficiale = {{en}} 2016 National Alpine Championships<br />{{fr}}2016 Championnats Nationaux de Ski Alpin
|artista = Venom
|competizione = Campionati canadesi di sci alpino
|voce artista = Venom (gruppo musicale)
|sport = Sci alpino
|tipo album = Studio
|organizzatore = [[Federazione sciistica del Canada]]
|giornomese = 1º novembre
|data inizio = 22 marzo 2016
|anno = 1982
|data fine = 29 marzo 2016
|postdata =
|luogo bandiera = CAN
|etichetta = [[Neat Records]]
|luogo = [[Whistler (Canada)|Whistler]]
|produttore = Keith Nichol & Venom
|partecipanti =
|durata = 39:45
|nazioni =
|genere = Heavy metal
|discipline = [[Discesa libera]], [[supergigante]], [[slalom gigante]], [[slalom speciale]], [[Combinata alpina|combinata]]
|genere2 = Black metal
|genere3impianto = NWOBHM
|edizione precedente = [[Campionati canadesi di sci alpino 2015|2015]]
|genere4 = Speed metal
|edizione successiva = [[Campionati canadesi di sci alpino 2017|2017]]
|genere5 = Thrash metal
|postgenere = <ref name=AMG>{{allmusic|album|r21130/review|''Black Metal''|autore=Eduardo Rivadavia|accesso=28 gennaio 2011}}</ref>
|registrato = [[1982]] agli Impulse Studios di [[Newcastle upon Tyne|Newcastle]], [[Inghilterra]]
|numero di dischi = 1
|numero di tracce = 11
|numero dischi d'oro =
|numero dischi di platino =
|note =
|precedente = [[Welcome to Hell]]
|anno precedente = 1981
|successivo = [[At War with Satan]]
|anno successivo = 1984
}}
{{citazione|Sottomettete la vostra anima<br />
agli Dei del rock 'n' roll!|''Black Metal'', [[Venom (gruppo musicale)|Venom]]|Lay down your soul<br />
to the gods rock 'n' roll!|lingua=en}}
'''''Black Metal''''' è il secondo album in studio del [[gruppo musicale]] [[heavy metal]] [[Inghilterra|britannico]] [[Venom (gruppo musicale)|Venom]]. Il disco è stato registrato e pubblicato nel [[1982]] ed è considerato (insieme a ''[[Reign in Blood]]'' degli [[Slayer]])<ref>{{cita libro| Luca | Signorelli | Metallus. Il libro dell'Heavy Metal | 2001| Giunti Editore|p. 167}} ISBN 8809022300</ref> l'album che ha ispirato gli stili del [[metal estremo]] degli anni successivi, portando alla nascita di nuovi generi musicali, in particolare del [[black metal]].<ref name=AMG /> Il disco presenta infatti, come il precedente ''[[Welcome to Hell]]'', i primi elementi di quei generi che sarebbero poi diventati noti come [[speed metal|speed]]/[[thrash metal]] e [[black metal]].
 
I '''[[Campionati canadesi di sci alpino]] [[2016]]''' si sono svolti a [[Whistler (Canada)|Whistler]] dal 22 al 29 marzo 2016. Il programma ha incluso gare di [[discesa libera]], [[supergigante]], [[slalom gigante]], [[slalom speciale]] e [[Combinata alpina|combinata]], tutte sia maschili sia femminili.
== Il disco ==
L'album è stato registrato presso gli Impulse Studios di proprietà della Neat Records in un periodo di sei giorni. Oltre al produttore Keith Nichol, tutti i membri della band furono coinvolti nella produzione.<ref name=venom-biog>[http://venomslegions.com/biography/venom-biog.htm ''Venom Biography''].</ref> [[Conrad Lant|Cronos]]: «C'era ormai abbastanza esperienza nel lavoro in studio, per sapere esattamente che tipo di suono ci serviva, e poi non volevamo effetti sonori come quelli degli archivi della BBC; quindi per scovare il rumore di una "trave d'acciaio trattata con una motosega" per ''Black Metal'' portammo in studio una vera sega elettrica, o, per ''Buried Alive'', mettemmo dei "microfoni in scatole di cartone e sabbia" per riprodurre la sensazione di essere sepolti vivi».<ref name=rh304>Thomas Kupfer: ''Venom''. ''Jesus musste gehen''. In: ''[[Rock Hard]]'', Nr. 304, settembre 2012, pag. 40.</ref> Dato che le altre band in studio spesso perdono il proprio "sound", Cronos disse ai suoi colleghi musicisti di accordare i loro strumenti come farebbero ai concerti e di usare le loro apparecchiature live.<ref name=rh304/> L'album originale in [[vinile]] è diviso in due facciate, denominate rispettivamente "Black" e "Metal".
 
Trattandosi di competizioni valide anche ai fini del [[punteggio FIS]], vi hanno partecipato anche sciatori di altre federazioni, senza che questo consentisse loro di concorrere al titolo nazionale canadese.
=== Stile e testi ===
Le canzoni di ''Black Metal'' sono state descritte come composte da "velocità, velocità orecchiabile, esplosioni ritmiche e [[riff]] taglienti", oltre che contraddistinte da "una produzione approssimativa a basso budget come un concerto in cantina".<ref name="dimery"/> I testi, oltre alle consuete tematiche sataniste, trattano scenari da incubo (''Buried Alive'', "sepolto vivo" o ''Raise the Dead'', "resuscitare i morti"), la mitologia horror (''[[Erzsébet Báthory|Countess Bathory]]'') o fantasie sessuali (''Teacher's Pet'', "l'animale domestico dell'insegnante").<ref name="dimery">Dimery, Robert: ''1001 Alben. Musik, die sie hören sollten, bevor das Leben vorbei ist'', 4. edizione. Neuausg., Zurigo 2009, pag. 498.</ref> I brani sono minimali, privi di particolari tecnicismi ma allo stesso tempo viene appesantito ulteriormente il suono. Altra particolarità rispetto all'album d'esordio, è la qualità della produzione che sale notevolmente guadagnando in nitidezza senza però perdere in potenza e freschezza.
 
=== DescrizioneRisultati dei brani ===
==== ''BlackUomini Metal'' ====
==== Discesa libera ====
L'apertura dell'album è affidata alla [[title track]], un vero e proprio inno al metal estremo, una celebrazione della musica nella sua violenza devastante il cui titolo ha dato nome a tutto un [[black metal|genere musicale]]. Il brano comincia con il rumore di una sega elettrica che stride contro dell'acciaio, per poi proseguire con un ritmo metal-punk che sfocia, negli stacchi tra strofa e ritornello, nell'urlo: ''«Lay down your soul to the gods rock and roll!»'' fino al delirante finale. A proposito dell'introduzione, il bassista e cantante [[Conrad Lant|Cronos]] disse in un'intervista rilasciata alla rivista ''The Quietus'': {{Citazione|Ci siamo procurati delle grandi placche di acciaio, le abbiamo fissate con delle morse e abbiamo portato una vera [[motosega]] in studio. Abbiamo spaccato tutti i denti della sega facendo quel casino.<ref>Valentini, Andrea. ''Venom - Metallo nero [1979-1982]'', Tsunami edizioni, 2015, pag. 74, ISBN 9-788896-131725.</ref>}}
{{colonne|auto}}
{| class="wikitable"
|-
! Pos.
! Atleta
! Nazione
! Tempo
|- bgcolor="#F7F6A8"
| 1
|| [[Morgan Pridy]]
|| {{CAN}}
|| 1:07,22
|- bgcolor="#DCE5E5"
| 2
|| [[Broderick Thompson]]
|| {{CAN}}
|| 1:07,87
|- bgcolor="#FFDAB9"
| 3
|| [[Riley Seger]]
|| {{CAN}}
|| 1:08,27
|-
| 4
|| [[Brodie Seger]]
|| {{CAN}}
|| 1:08,34
|-
| 5
|| [[Max Peiffer]]
|| {{CAN}}
|| 1:08,64
|-
| 6
|| [[Jeffrey Read]]
|| {{CAN}}
|| 1:08,67
|-
| 7
|| [[Simon Fournier]]
|| {{CAN}}
|| 1:09,17
|-
| 8
|| [[Raphaël Quenneville]]
|| {{CAN}}
|| 1:09,40
|-
| 9
|| [[Keegan Sharp]]
|| {{CAN}}
|| 1:09,44
|-
| 10
|| [[Max Kirshenblat]]
|| {{CAN}}
|| 1:09,53
|}
{{colonne spezza}}
Data: 23 marzo 2016<br />
Località: [[Whistler (Canada)|Whistler]]<br />
Ore: <br />
Pista: <br />
Partenza: 1&nbsp;672&nbsp;m&nbsp;s.l.m.<br />
Arrivo: 1&nbsp;162&nbsp;m&nbsp;s.l.m.<br />
Dislivello: 510&nbsp;m<br />
Tracciatore: [[Rob Boyd]]
{{colonne fine}}
 
==== ''To Hell and Back''Supergigante ====
{{colonne|auto}}
La seconda traccia è un brano veloce dal ritmo tirato in stile [[Discharge]].<ref>{{cita|Valentini 2015|pag. 75}}</ref> Nel pezzo è presente un assolo del chitarrista [[Jeffrey Dunn|Mantas]] in stile orientaleggiante. Come il titolo lascia intuire, il testo del pezzo parla della discesa all'inferno e del ritorno dallo stesso, ribadendo ancora una volta l'alleanza dei Venom con il lato oscuro, invece di temerlo.
{| class="wikitable"
|-
! Pos.
! Atleta
! Nazione
! Tempo
|- bgcolor="#F7F6A8"
| 1
|| [[Manuel Osborne-Paradis]]
|| {{CAN}}
|| 1:12,15
|- bgcolor="#DCE5E5"
| 2
|| [[Phil Brown (sciatore)|Phil Brown]]
|| {{CAN}}
|| 1:12,22
|- bgcolor="#FFDAB9"
| 3
|| [[Tyler Werry]]
|| {{CAN}}
|| 1:12,26
|-
| 4
|| [[James Crawford (sciatore)|James Crawford]]
|| {{CAN}}
|| 1:12,37
|-
| 5
|| [[Morgan Pridy]]
|| {{CAN}}
|| 1:12,39
|-
| 6
|| [[Brodie Seger]]
|| {{CAN}}
|| 1:12,69
|-
| 7
|| [[Riley Seger]]
|| {{CAN}}
|| 1:12,71
|-
| 8
|| [[Broderick Thompson]]
|| {{CAN}}
|| 1:12,95
|-
| 9
|| [[Cameron Alexander]]
|| {{CAN}}
|| 1:13,29
|-
| 10
|| [[Trevor Philp]]
|| {{CAN}}
|| 1:13,35
|}
{{colonne spezza}}
Data: 26 marzo 2016<br />
Località: [[Whistler (Canada)|Whistler]]<br />
Ore: <br />
Pista: <br />
Partenza: 1&nbsp;672&nbsp;m&nbsp;s.l.m.<br />
Arrivo: 1&nbsp;162&nbsp;m&nbsp;s.l.m.<br />
Dislivello: 510&nbsp;m<br />
Tracciatore: [[John Kucera]]
{{colonne fine}}
 
==== ''BuriedSlalom Alive''gigante ====
{{colonne|auto}}
Brano tra i più famosi del disco, ''Buried Alive'' è una canzone più lenta e cadenzata rispetto alle altre tracce sull'album, che racconta il punto di vista di una persona che assiste al proprio funerale da dentro la fossa, e con suo grande sgomento, viene sepolto vivo. L'atmosfera claustrofobica del brano è rafforzata da un [[riff]] in tempo rallentato, opprimente ma melodico. Nell'introduzione sono presenti gli effetti sonori della terra gettata sul coperchio della bara, e la voce di un prete (in realtà la voce distorta e rallentata di Cronos<ref>{{cita|Valentini 2015|pag. 123}}</ref>) che recita un'[[omelia]] funebre. Si tratta di uno dei brani più vecchi della band, la cui stesura risaliva a prima delle sessioni per l'album di debutto ''[[Welcome to Hell]]'', e che avrebbe potuto essere incluso in esso se il gruppo non avesse deciso di rimandarne l'incisione per rendere piena giustizia alla composizione.<ref>{{cita|Valentini 2015|pag. 75}}</ref> Anche in questa traccia è presente un pregevole assolo alla chitarra da parte di Mantas.
{| class="wikitable"
|-
! Pos.
! Atleta
! Nazione
! Tempo
|- bgcolor="#F7F6A8"
| 1
|| [[Trevor Philp]]
|| {{CAN}}
|| 2:29,75
|- bgcolor="#DCE5E5"
| 2
|| [[Tyler Werry]]
|| {{CAN}}
|| 2:29,88
|- bgcolor="#FFDAB9"
| 3
|| [[James Crawford (sciatore)|James Crawford]]
|| {{CAN}}
|| 2:30,14
|-
| 4
|| [[Erik Read]]
|| {{CAN}}
|| 2:30,57
|-
| 5
|| [[Hig Roberts]]
|| {{USA}}
|| 2:30,77
|-
| 6
|| [[Phil Brown (sciatore)|Phil Brown]]
|| {{CAN}}
|| 2:31,14
|-
| 7
|| [[Brodie Seger]]
|| {{CAN}}
|| 2:32,19
|-
| 8
|| [[Ford Swette]]
|| {{CAN}}
|| 2:32,48
|-
| 9
|| [[Jeffrey Read]]
|| {{CAN}}
|| 2:33,36
|-
| 10
|| [[Patrick McConville]]
|| {{CAN}}
|| 2:33,97
|}
{{colonne spezza}}
Data: 28 marzo 2016<br />
Località: [[Whistler (Canada)|Whistler]]<br />
1ª manche:<br />
Ore: <br />
Pista: <br />
Partenza: 1&nbsp;562&nbsp;m&nbsp;s.l.m.<br />
Arrivo: 1&nbsp;162&nbsp;m&nbsp;s.l.m.<br />
Dislivello: 400&nbsp;m<br />
Tracciatore: [[Thomas Penney]]
{{colonne spezza}}
<br />
<br />
2ª manche:<br />
Ore: <br />
Pista: <br />
Partenza: 1&nbsp;562&nbsp;m&nbsp;s.l.m.<br />
Arrivo: 1&nbsp;162&nbsp;m&nbsp;s.l.m.<br />
Dislivello: 400&nbsp;m<br />
Tracciatore: [[Pierre-Luc Dumoulin]]
{{colonne fine}}
 
==== ''RaiseSlalom the Dead''speciale ====
{{colonne|auto}}
{{citazione|Ceneri alle ceneri, polvere alla polvere<br />
{| class="wikitable"
Se Dio non mi vuole, allora il Diavolo mi vorrà|''Raise the Dead'', [[Venom (gruppo musicale)|Venom]]|Ashes to ashes, dust to dust<br />
|-
If God won’t have me, then the Devil must|lingua=en}}
! Pos.
''Raise the Dead'' è un brano veloce dal ritornello corale che si affida a un [[riff]] molto hard. Si tratta di uno dei primi pezzi composti dai Venom, quando ancora il cantante era Clive "Jesus Christ" Archer e il gruppo non aveva pubblicato ancora nulla; infatti era uno dei tre brani inclusi nel primo [[demo]] della band, ''Demon'', dell'aprile 1980. Tematicamente è un altro brano ispirato dall'occulto dove si parla di far resuscitare i morti sulla Terra per arruolarli nelle schiere di Satana con l'intenzione di conquistare il mondo. Secondo il batterista [[Tony Bray|Abaddon]], il riff principale della traccia è molto simile a quello di ''Live Like an Angel [Die Like a Devil]'', singolo di debutto dei Venom.<ref>{{cita|Valentini 2015|pag. 76}}</ref>
! Atleta
! Nazione
! Tempo
|- bgcolor="#F7F6A8"
| 1
|| [[Phil Brown (sciatore)|Phil Brown]]
|| {{CAN}}
|| 1:51,19
|- bgcolor="#DCE5E5"
| 2
|| [[Trevor Philp]]
|| {{CAN}}
|| 1:51,57
|- bgcolor="#FFDAB9"
| 3
|| [[Erik Read]]
|| {{CAN}}
|| 1:51,98
|-
| 4
|| [[William St-Germain]]
|| {{CAN}}
|| 1:53,55
|-
| 5
|| [[William Bruneau-Bouchard]]
|| {{CAN}}
|| 1:54,98
|-
| 6
|| [[Brodie Seger]]
|| {{CAN}}
|| 1:55,29
|-
| 7
|| [[Alexandre Fortin]]
|| {{CAN}}
|| 1:55,79
|-
| 8
|| [[Karl Kuus]]
|| {{CAN}}
|| 1:56,71
|-
| 9
|| [[Ford Swette]]
|| {{CAN}}
|| 1:56,72
|-
| 10
|| [[Raphaël Quenneville]]
|| {{CAN}}
|| 1:56,96
|}
{{colonne spezza}}
Data: 29 marzo 2016<br />
Località: [[Whistler (Canada)|Whistler]]<br />
1ª manche:<br />
Ore: <br />
Pista: <br />
Partenza: 1&nbsp;362&nbsp;m&nbsp;s.l.m.<br />
Arrivo: 1&nbsp;162&nbsp;m&nbsp;s.l.m.<br />
Dislivello: 200&nbsp;m<br />
Tracciatore: [[Chris Powers]]
{{colonne spezza}}
<br />
<br />
2ª manche:<br />
Ore: <br />
Pista: <br />
Partenza: 1&nbsp;362&nbsp;m&nbsp;s.l.m.<br />
Arrivo: 1&nbsp;162&nbsp;m&nbsp;s.l.m.<br />
Dislivello: 200&nbsp;m<br />
Tracciatore: [[Cam McKenzie]]
{{colonne fine}}
 
==== ''Teacher's Pet''Combinata ====
{{colonne|auto}}
{{citazione|La prof mi ha beccato mentre mi masturbavo<br />
{| class="wikitable"
sotto il banco|''Teacher's Pet'', [[Venom (gruppo musicale)|Venom]]|Teacher caught me masturbating<br />
|-
underneath the desk|lingua=en}}
! Pos.
È una composizione dall'andamento [[boogie]]-[[rock and roll]] con tracce di [[blues]] di matrice [[Motörhead|Motörheadiana]], dalla costruzione più complessa rispetto agli altri brani dell'epoca della band. Possiede una connotazione umoristica ben presente già nell'introduzione costituita da una canzoncina da asilo distorta; dove il testo sembra rispecchiare la trama dei film della commedia erotica degli anni settanta, dove una insegnante si intrattiene sessualmente con un alunno dopo la fine delle lezioni. Circa la genesi della tematica del pezzo, avulsa da tutto il contesto oscuro dell'album, Cronos ricordò: «L'idea risale a quando Mantas aveva circa dieci anni, o almeno così mi ha detto lui. Secondo la sua storia, aveva questa insegnante che era un po' porcellona: si metteva delle minigonne cortissime, si sedeva con le gambe accavallate e tutti gli alunni partivano con le loro fantasie da preadolescenti».<ref>{{cita|Valentini 2015|pag. 92}}</ref>
! Atleta
! Nazione
! Tempo
|- bgcolor="#F7F6A8"
| 1
|| [[Trevor Philp]]
|| {{CAN}}
|| 2:10,67
|- bgcolor="#DCE5E5"
| 2
|| [[Brodie Seger]]
|| {{CAN}}
|| 2:11,12
|- bgcolor="#FFDAB9"
| 3
|| [[Phil Brown (sciatore)|Phil Brown]]
|| {{CAN}}
|| 2:11,26
|-
| 4
|| [[Broderick Thompson]]
|| {{CAN}}
|| 2:11,50
|-
| 5
|| [[Tyler Werry]]
|| {{CAN}}
|| 2:12,11
|-
| 6
|| [[William St-Germain]]
|| {{CAN}}
|| 2:12,14
|-
| 7
|| [[Dominic Unterberger]]
|| {{CAN}}
|| 2:12,62
|-
| 8
|| [[Jeffrey Read]]
|| {{CAN}}
|| 2:12,87
|-
| 9
|| [[Karl Kuus]]
|| {{CAN}}
|| 2:12,99
|-
| 10
|| [[Huston Philp]]
|| {{CAN}}
|| 2:13,27
|}
{{colonne spezza}}
Data: 27 marzo 2016<br />
Località: [[Whistler (Canada)|Whistler]]<br />
1ª manche:<br />
Ore: <br />
Pista: <br />
Partenza: 1&nbsp;672&nbsp;m&nbsp;s.l.m.<br />
Arrivo: 1&nbsp;162&nbsp;m&nbsp;s.l.m.<br />
Dislivello: 510&nbsp;m<br />
Tracciatore: [[Peter Rybárik]]
{{colonne spezza}}
<br />
<br />
2ª manche:<br />
Ore: <br />
Pista: <br />
Partenza: <br />
Arrivo: <br />
Dislivello: <br />
Tracciatore: [[Jean-Marc Martel]]
{{colonne fine}}
 
==== ''LeaveDonne Me in Hell'' ====
==== Discesa libera ====
La seconda facciata del vinile si apre con un pezzo serrato dalla ritmica martellante che possiede uno dei testi di ispirazione più satanico-blasfema tra quelli sull'album. Trattasi di una disperata invocazione circa il non voler nascere per potere rimanere all'inferno con il Signore oscuro Satana. Tutto ruota intorno al ritornello dove viene esplicitamente detto: «Non voglio nascere, non lo voglio, lasciatemi all'inferno». Brano nel più tipico sound dei Venom, viene spesso riproposto dal vivo durante i concerti.
{{colonne|auto}}
{| class="wikitable"
|-
! Pos.
! Atleta
! Nazione
! Tempo
|- bgcolor="#F7F6A8"
| 1
|| [[Valérie Grenier]]
|| {{CAN}}
|| 1:11,40
|- bgcolor="#DCE5E5"
| 2
|| [[Stefanie Fleckenstein]]
|| {{CAN}}
|| 1:12,37
|- bgcolor="#FFDAB9"
| 3
|| [[Katie Fleckenstein]]
|| {{CAN}}
|| 1:14,60
|-
| rowspan=2 |4
|| [[Zoe Belczyk]]
|| {{CAN}}
|| 1:14,91
|-
|| [[Georgia Burgess]]
|| {{CAN}}
|| 1:14,91
|-
| 6
|| [[Candace Crawford]]
|| {{CAN}}
|| 1:15,10
|-
| 7
|| [[Stephanie Currie]]
|| {{CAN}}
|| 1:15,27
|-
| 8
|| [[Gabrielle Smith]]
|| {{CAN}}
|| 1:15,91
|-
| 9
|| [[Emma Woodhouse]]
|| {{CAN}}
|| 1:16,40
|-
| 10
|| [[Michelle Rufener]]
|| {{CHE}}
|| 1:17,45
|}
{{colonne spezza}}
Data: 23 marzo 2016<br />
Località: [[Whistler (Canada)|Whistler]]<br />
Ore: <br />
Pista: <br />
Partenza: 1&nbsp;672&nbsp;m&nbsp;s.l.m.<br />
Arrivo: 1&nbsp;162&nbsp;m&nbsp;s.l.m.<br />
Dislivello: 510&nbsp;m<br />
Tracciatore: [[Rob Boyd]]
{{colonne fine}}
 
==== ''Sacrifice''Supergigante ====
{{colonne|auto}}
''Sacrifice'' è una traccia "horror-rock" con un riff di chitarra più elaborato rispetto al solito, una batteria serrata e un ritornello immediato. Il testo è un resoconto del sacrificio umano di una vergine durante una [[messa nera]]: ''«Virgin flesh lies tied and bound, hail Satanas»'' ("La carne vergine giace legata e immobilizzata, salute a te Satana").
{| class="wikitable"
|-
! Pos.
! Atleta
! Nazione
! Tempo
|- bgcolor="#F7F6A8"
| 1
|| [[Marie-Michèle Gagnon]]
|| {{CAN}}
|| 1:13,89
|- bgcolor="#DCE5E5"
| 2
|| [[Candace Crawford]]
|| {{CAN}}
|| 1:14,87
|- bgcolor="#FFDAB9"
| 3
|| [[Valérie Grenier]]
|| {{CAN}}
|| 1:14,95
|-
| 4
|| [[Marie-Pier Préfontaine]]
|| {{CAN}}
|| 1:15,23
|-
| 5
|| [[Stefanie Fleckenstein]]
|| {{CAN}}
|| 1:16,54
|-
| 6
|| [[Victoria Stevens]]
|| {{CAN}}
|| 1:16,88
|-
| 7
|| [[Adrienne Poitras]]
|| {{CAN}}
|| 1:17,68
|-
| 8
|| [[Stephanie Currie]]
|| {{CAN}}
|| 1:17,69
|-
| 9
|| [[Emma Woodhouse]]
|| {{CAN}}
|| 1:17,93
|-
| 10
|| [[Georgia Burgess]]
|| {{CAN}}
|| 1:18,68
|}
{{colonne spezza}}
Data: 26 marzo 2016<br />
Località: [[Whistler (Canada)|Whistler]]<br />
Ore: <br />
Pista: <br />
Partenza: 1&nbsp;672&nbsp;m&nbsp;s.l.m.<br />
Arrivo: 1&nbsp;162&nbsp;m&nbsp;s.l.m.<br />
Dislivello: 510&nbsp;m<br />
Tracciatore: [[John Kucera]]
{{colonne fine}}
 
==== ''HeavensSlalom On Fire''gigante ====
{{colonne|auto}}
Questa è una delle tracce dal testo più blasfemo e malefico sull'album, dove viene narrato uno scenario apocalittico nel quale le truppe sataniche hanno invaso, conquistato e messo a ferro e fuoco il paradiso riducendo addirittura il [[Dio]] della tradizione ebraica e cristiana in catene:
{| class="wikitable"
{{citazione|Tu credi in Dio?<br />
|-
Ora è alla catena come un cane|''Heavens On Fire'', [[Venom (gruppo musicale)|Venom]]|Do you believe in God<br />
! Pos.
He's chained up like a dog|lingua=en}}
! Atleta
Dal punto di vista narrativo il brano sembra anticipare le tematiche del successivo album ''[[At War with Satan]]'' (1984), accennate e ribadite inoltre anche nella traccia ''At War with Satan [preview]'' posta in conclusione di ''Black Metal''. Furono testi come questo che accreditarono il presunto [[satanismo]] dei membri dei Venom, poi smentito dagli stessi membri della band ma preso seriamente dai futuri musicisti della scena [[black metal]] di fine anni ottanta e inizio anni novanta. Non c'è nulla di veramente esoterico a livello profondo, ma l'immagine del Male che ha sconfitto il Bene trasformando gli angeli in morti viventi e imprigionando Dio, è molto forte ed evocativa. Musicalmente si tratta di un pezzo veloce e furioso di impronta punk-metal.
! Nazione
! Tempo
|- bgcolor="#F7F6A8"
| 1
|| [[Marie-Michèle Gagnon]]
|| {{CAN}}
|| 2:34,50
|- bgcolor="#DCE5E5"
| 2
|| [[Candace Crawford]]
|| {{CAN}}
|| 2:34,56
|- bgcolor="#FFDAB9"
| 3
|| [[Valérie Grenier]]
|| {{CAN}}
|| 2:35,11
|-
| 4
|| [[Marie-Pier Préfontaine]]
|| {{CAN}}
|| 2:36,08
|-
| 5
|| [[Ali Nullmeyer]]
|| {{CAN}}
|| 2:37,30
|-
| 6
|| [[Victoria Stevens]]
|| {{CAN}}
|| 2:37,39
|-
| 7
|| [[Laurence St-Germain]]
|| {{CAN}}
|| 2:38,90
|-
| 8
|| [[Stephanie Currie]]
|| {{CAN}}
|| 2:40,11
|-
| 9
|| [[Stefanie Fleckenstein]]
|| {{CAN}}
|| 2:40,51
|-
| 10
|| [[Soleil Patterson]]
|| {{CAN}}
|| 2:41,26
|}
{{colonne spezza}}
Data: 29 marzo 2016<br />
Località: [[Whistler (Canada)|Whistler]]<br />
1ª manche:<br />
Ore: <br />
Pista: <br />
Partenza: 1&nbsp;562&nbsp;m&nbsp;s.l.m.<br />
Arrivo: 1&nbsp;162&nbsp;m&nbsp;s.l.m.<br />
Dislivello: 400&nbsp;m<br />
Tracciatore: [[Nick Cooper]]
{{colonne spezza}}
<br />
<br />
2ª manche:<br />
Ore: <br />
Pista: <br />
Partenza: 1&nbsp;562&nbsp;m&nbsp;s.l.m.<br />
Arrivo: 1&nbsp;162&nbsp;m&nbsp;s.l.m.<br />
Dislivello: 400&nbsp;m<br />
Tracciatore: [[Mike Necesanek]]
{{colonne fine}}
 
==== ''CountessSlalom Bathory''speciale ====
{{colonne|auto}}
[[File:Condesa Elizabeth Bathory, Carmilla.jpg|miniatura|destra|Ritratto di [[Erzsébet Báthory]] (1560-1614)]]
{| class="wikitable"
Da molti definita uno dei vertici non solo dell'album ma dei Venom stessi<ref>{{cita|Valentini 2015|pag. 78}}</ref>, ''Countess Bathory'' narra le infauste gesta della Contessa [[Erzsébet Báthory]], vissuta in [[Ungheria]] nel [[XVI secolo]], e soprannominata la "Contessa Dracula" o "Contessa Sanguinaria" per la sua abitudine di attirare giovani donne nel suo castello per poi seviziarle, ucciderle e fare il bagno nel loro sangue. Secondo quanto racconta Cronos, il pezzo ebbe una curiosa origine in studio di registrazione: {{Citazione|Un giorno Abaddon era in ritardo per le sessioni, così [[Jeffrey Dunn|Jeff]] e io iniziammo a provare dei nuovi giri e a lavorare su un testo. Uno dei nostri roadie, Ged Cook, che era il fratello del manager, entrò e si mise alla batteria. Iniziammo a cazzeggiare e così nacque ''Countess Bathory''.<ref>Valentini, 2015, pag. 78.</ref>}} Sempre Cronos spiegò l'origine del [[riff]] d'apertura della canzone, dicendo che era ispirato alla sigla del programma per bambini ''The Magic Roundabout''.<ref>{{cita|Valentini 2015|pag. 78}}</ref> Notando qualche somiglianza con l'intro della celebre ''[[Smells Like Teen Spirit]]'' dei [[Nirvana (gruppo musicale)|Nirvana]], quando molti anni dopo si trovò a collaborare con lui per il progetto [[Probot]], Cronos provò a chiedere a [[Dave Grohl]] (ex batterista dei Nirvana) se per caso anche loro avessero preso spunto da lì per il loro pezzo, ma non ebbe riscontro.<ref>{{cita|Valentini 2015|pag. 78}}</ref> Presenza fissa nelle scalette dei concerti, grazie al suo ritornello a presa rapida e al riff martellante è uno dei brani più conosciuti dei Venom.
|-
! Pos.
! Atleta
! Nazione
! Tempo
|- bgcolor="#F7F6A8"
| 1
|| [[Marie-Michèle Gagnon]]
|| {{CAN}}
|| 1:44,57
|- bgcolor="#DCE5E5"
| 2
|| [[Candace Crawford]]
|| {{CAN}}
|| 1:46,71
|- bgcolor="#FFDAB9"
| 3
|| [[Laurence St-Germain]]
|| {{CAN}}
|| 1:47,83
|-
| 4
|| [[Amelia Smart]]
|| {{CAN}}
|| 1:48,58
|-
| 5
|| [[Alexa Dlouhy]]
|| {{CAN}}
|| 1:49,73
|-
| 6
|| [[Marie-Pier Préfontaine]]
|| {{CAN}}
|| 1:51,70
|-
| 7
|| [[Laurence Huot]]
|| {{CAN}}
|| 1:51,98
|-
| 8
|| [[Stefanie Fleckenstein]]
|| {{CAN}}
|| 1:52,73
|-
| 9
|| [[Adrienne Poitras]]
|| {{CAN}}
|| 1:53,23
|-
| 10
|| [[Tyra Collombin]]
|| {{CAN}}
|| 1:53,38
|}
{{colonne spezza}}
Data: 28 marzo 2016<br />
Località: [[Whistler (Canada)|Whistler]]<br />
1ª manche:<br />
Ore: <br />
Pista: <br />
Partenza: 1&nbsp;362&nbsp;m&nbsp;s.l.m.<br />
Arrivo: 1&nbsp;162&nbsp;m&nbsp;s.l.m.<br />
Dislivello: 200&nbsp;m<br />
Tracciatore: [[Cam McKenzie]]
{{colonne spezza}}
<br />
<br />
2ª manche:<br />
Ore: <br />
Pista: <br />
Partenza: 1&nbsp;362&nbsp;m&nbsp;s.l.m.<br />
Arrivo: 1&nbsp;162&nbsp;m&nbsp;s.l.m.<br />
Dislivello: 200&nbsp;m<br />
Tracciatore: [[Francis Royal]]
{{colonne fine}}
 
==== ''Don't Burn the Witch''Combinata ====
{{colonne|auto}}
Il penultimo brano dell'album è un pezzo heavy metal dall'andamento marziale che attraverso l'immagine di un [[sabba]] di streghe che evocano il diavolo, diffonde il messaggio che "bruciare" le streghe è un errore perché "le vie dell'inferno non sono sbagliate". Sul finale è presente un assolo alla chitarra intriso di effetti.
{| class="wikitable"
|-
! Pos.
! Atleta
! Nazione
! Tempo
|- bgcolor="#F7F6A8"
| 1
|| [[Candace Crawford]]
|| {{CAN}}
|| 2:15,03
|- bgcolor="#DCE5E5"
| 2
|| [[Ali Nullmeyer]]
|| {{CAN}}
|| 2:15,96
|- bgcolor="#FFDAB9"
| 3
|| [[Stephanie Currie]]
|| {{CAN}}
|| 2:18,92
|-
| 4
|| [[Amelia Smart]]
|| {{CAN}}
|| 2:19,78
|-
| 5
|| [[Adrienne Poitras]]
|| {{CAN}}
|| 2:20,45
|-
| 6
|| [[Soleil Patterson]]
|| {{CAN}}
|| 2:22,89
|-
| 7
|| [[Sarah Taylor (sciatrice)|Sarah Taylor]]
|| {{CAN}}
|| 2:23,68
|-
| 8
|| [[Hannah Schmidt]]
|| {{CAN}}
|| 2:23,77
|-
| 9
|| [[Katie Fleckenstein]]
|| {{CAN}}
|| 2:23,80
|-
| 10
|| [[Michelle Rufener]]
|| {{CHE}}
|| 2:24,08
|}
{{colonne spezza}}
Data: 27 marzo 2016<br />
Località: [[Whistler (Canada)|Whistler]]<br />
1ª manche:<br />
Ore: <br />
Pista: <br />
Partenza: 1&nbsp;672&nbsp;m&nbsp;s.l.m.<br />
Arrivo: 1&nbsp;162&nbsp;m&nbsp;s.l.m.<br />
Dislivello: 510&nbsp;m<br />
Tracciatore: [[Peter Rybárik]]
{{colonne spezza}}
<br />
<br />
2ª manche:<br />
Ore: <br />
Pista: <br />
Partenza: <br />
Arrivo: <br />
Dislivello: <br />
Tracciatore: [[Ryan Jazyk]]
{{colonne fine}}
 
== Collegamenti esterni ==
==== ''At War with Satan [preview]'' ====
* {{cita web|lingua=en|url=https://www.fis-ski.com/DB/general/event-details.html?sectorcode=AL&eventid=37951&seasoncode=2016|titolo=Calendario e risultati sul sito della FIS|accesso=25 luglio 2019}}
{{...}}
 
{{Campionati canadesi sci alpino}}
=== Copertina ===
{{Campionati nazionali di sci alpino 2016}}
La copertina dell'album, realizzata da [[Conrad Lant|Cronos]], cantante e bassista della band, mostra il volto di un [[demone]], ma se si guarda più attentamente, si notano anche un [[pentacolo]] sulla fronte del demone, una [[croce]] rovesciata sul corno di sinistra e la scritta ''[[numero della bestia|666]]'' su quello di destra. Sul retro della copertina presente anche un'apparente icona anti-pirateria con la scritta: ''Home Taping Is Killing Music... So Are Venom'' ("Le riproduzioni casalinghe su cassetta stanno uccidendo la musica... proprio come stanno facendo i Venom"). Acclusi alle prime stampe dell'album erano presenti anche un inserto con i testi delle canzoni scritti in caratteri gotici e un mini-poster in bianco e nero raffigurante i membri del gruppo. Mantas è ritratto in posa accanto a una moto con sullo sfondo un muro di amplificatori Marshall; Abaddon è rinchiuso dietro le sbarre di acciaio arrugginite di una cella stile segreta di un castello medievale; mentre infine Cronos, armato di un pugnale rituale, è tenuto al guinzaglio da una ragazza che indossa un giubbotto di pelle ma è completamente nuda dalla vita in giù.<ref>{{cita|Valentini 2015|pag. 104}}</ref> Tutte e tre le foto sono autografate.
{{portale|Canada|sci alpino}}
 
[[Categoria:Sci nel 2016]]
== Tracce ==
[[Categoria:Campionati canadesi di sci alpino|2016]]
{{Tracce
[[Categoria:Competizioni sportive a Whistler]]
|Autore musiche = Lant/Dunn/Bray
 
|Titolo1 = Black Metal
|Durata1 = 3:41
 
|Titolo2 = To Hell and Back
|Durata2 = 3:03
 
|Titolo3 = Buried Alive
|Durata3 = 4:14
 
|Titolo4 = Raise the Dead
|Durata4 = 2:51
 
|Titolo5 = Teacher's Pet
|Durata5 = 4:44
 
|Titolo6 = Leave Me in Hell
|Durata6 = 3:35
 
|Titolo7 = Sacrifice
|Durata7 = 4:30
 
|Titolo8 = Heaven's on Fire
|Durata8 = 3:43
 
|Titolo9 = Countess Bathory
|Durata9 = 3:44
 
|Titolo10 = Don't Burn the Witch
|Durata10 = 3:21
 
|Titolo11 = At War with Satan
|Note11 = preview
|Durata11 = 2:19
}}
 
=== Tracce della riedizione del 2002 ===
{{Tracce
|Titolo1 = Black Metal
|Durata1 = 3:41
 
|Titolo2 = To Hell and Back
|Durata2 = 3:03
 
|Titolo3 = Buried Alive
|Durata3 = 4:14
 
|Titolo4 = Raise the Dead
|Durata4 = 2:51
 
|Titolo5 = Teacher's Pet
|Durata5 = 4:44
 
|Titolo6 = Leave Me in Hell
|Durata6 = 3:35
 
|Titolo7 = Sacrifice
|Durata7 = 4:30
 
|Titolo8 = Heaven's on Fire
|Durata8 = 3:43
 
|Titolo9 = Countess Bathory
|Durata9 = 3:44
 
|Titolo10 = Don't Burn the Witch
|Durata10 = 3:21
 
|Titolo11 = At War with Satan
|Note11 = preview
|Durata11 = 2:19
 
|Titolo12 = Bursting Out
|Note12 = 60 min+ version
|Durata12 = 2:58
 
|Titolo13 = Black Metal
|Note13 = Radio 1 session
|Durata13 = 3:08
 
|Titolo14 = Nightmare
|Note14 = Radio 1 session
|Durata14 = 3:27
 
|Titolo15 = Too Loud for the Crowd
|Note15 = Radio 1 session
|Durata15 = 2:09
 
|Titolo16 = Bloodlust
|Note16 = Radio 1 session
|Durata16 = 2:44
 
|Titolo17 = Die Hard
|Note17 = 12" version
|Durata17 = 3:06
 
|Titolo18 = Acid Queen
|Note18 = 12" version
|Durata18 = 2:31
 
|Titolo19 = Bursting Out
|Note19 = 12" version
|Durata19 = 2:59
 
|Titolo20 = Hound of Hell
|Note20 = outtake
|Durata20 = 3:20
}}
 
== Formazione ==
* [[Conrad Lant|Conrad "Cronos" Lant]] - [[Canto|voce]], [[Basso elettrico|basso]]
* [[Jeffrey Dunn|Jeffrey "Mantas" Dunn]] - [[Chitarra elettrica|chitarra]]
* [[Tony Bray|Tony "Abaddon" Bray]] - [[Batteria (strumento musicale)|batteria]]
 
== Accoglienza ==
{{Recensioni album
| recensione1 = [[AllMusic]]
| giudizio1 = {{Giudizio|4.5|5}}<ref name=allmusic>{{Cita web|url= http://www.allmusic.com/album/black-metal-mw0000676301 |titolo= Black Metal - Venom |accesso= 15 giugno 2012 |cognome= Rivadavia |nome= Eduardo |opera= [[AllMusic]] |editore= [[All Media Network]]}}</ref>
| recensione2 = ''[[Martin Popoff|Collector's Guide to Heavy Metal]]''
| giudizio2 = {{Giudizio|8|10}}<ref name="martin" >{{Cita libro|cognome1= Popoff |nome1= Martin |wkautore1= Martin Popoff |titolo= The Collector's Guide to Heavy Metal: Volume 2: The Eighties |editore= [[Collector's Guide Publishing]] |data= 1º novembre 2005 |città= Burlington, Ontario, [[Canada]] | isbn = 978-1-894959-31-5 |pp= 395–396}}</ref>
| recensione3 = Onda Rock
| giudizio3 = {{Giudizio|7.5|10}}<ref>{{cita web|url=https://www.ondarock.it/rockedintorni/venom.htm|titolo=Venom. Fondando l'heavy-metal|editore=www.ondarock.it|accesso=25 luglio 2019}}</ref>
| recensione4 = [[Piero Scaruffi]]
| giudizio4 = {{Giudizio|7|10}}<ref name="scaruffi.com">{{cita web|url=https://www.scaruffi.com/vol4/venom.html|titolo=The History of Rock Music: Venom|editore=[[Piero Scaruffi]]|accesso=16 luglio 2019}}</ref>
| recensione5 = ''[[Sounds]]''
| giudizio5 = {{Giudizio|5|5}}<ref>{{Cita pubblicazione|titolo= Venom: Black Metal (Neat) |rivista= [[Sounds]] |data= 20 novembre 1982 |nome= Garry |cognome= Bushell |wkautore= Garry Bushell}}</ref>
}}
Robert Dimery nel libro ''1001 Albums You Must Hear Before You Die'' scrisse che ''Black Metal'' è una "parodia perfetta", che aveva lasciato "sconvolti molti critici e genitori". Solo pochi avrebbero potuto immaginare che ciò avrebbe creato una "vera sottocultura oscura".<ref>{{Cita libro|cognome=Dimery |nome1=Robert |titolo=[[1001 Albums You Must Hear Before You Die]] |capitolo=Venom - Black Metal |città=New York City, New York |editore=[[RCS MediaGroup|Universe Publishing]] |anno=2005 |p= 498 |isbn=978-1-84403-392-8 }}</ref> Eduardo Rivadavia di Allmusic indica la [[title track]], ''Raise the Dead'' e ''Acid Queen'' come "classici proto-thrash", ''Leave Me in Hell'' "sorprendentemente complessa" e ''Teacher's Pet'' come "insolitamente stupida" e ''Bloodlust'' e ''Countess Bathory'' dei "classici assoluti". Rivadavia conclude: «Con la possibile eccezione di ''Countess Bathory'', nessuno dei pezzi di ''Black Metal'' raggiunge l'influenza di brani dell'album di debutto ''Welcome to Hell'', come ''Witching Hour'' e ''Angel Dust'', ma nel complesso è un album superiore». ''Black Metal'' è stato inserito in 5ª posizione nella lista "[[Migliori album Black Metal secondo Decibel]]". Nel 1998, il disco è stato votato alla posizione numero 52 nella lista ''100 Albums You Must Hear Before You Die'' redatta dalla rivista musicale britannica ''[[Kerrang!]]''.<ref>{{Cita web|url=http://www.rocklistmusic.co.uk/kerrang_p2.htm |titolo=The Kerrang! 100 Albums You Must Hear Before You Die |editore=Rocklist.net |accesso=24 novembre 2016 }}</ref> Il critico musicale [[Piero Scaruffi]] sul proprio sito web scrive: «''Black Metal'' non solo è il manifesto del nuovo genere, ma le vertiginose evoluzioni e i toni epici della title-track, di ''Raise the Dead'', di ''Sacrifice'' coniano di fatto un nuovo tipo di inno generazionale».<ref name="scaruffi.com"/>
 
== Note ==
<references />
 
== Bibliografia ==
* {{cita libro|autore=Andrea Valentini|titolo=Venom - Metallo nero [1979-1982]|anno=2015 |editore= Tsunami edizioni|isbn=9-788896-131725|id=|cid=Valentini, 2015}}
 
== Collegamenti esterni ==
* [https://rumoremag.com/2018/09/10/venom-black-metal/ ''La nascita del metallo nero: Black Metal dei Venom'' in Rumoremag.com]
* {{Collegamenti esterni}}
{{Venom}}
{{Portale|Metal}}