Pino Scotto e Wikipedia:Pagine da cancellare/Conta/2019 luglio 17: differenze tra le pagine

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{{Conteggio cancellazioni}}
{{Artista musicale
{{Conteggio cancellazioni/Concluse/Start|02:57, 26 lug 2019 (CEST)}}
|nome = Pino Scotto
{{Conteggio cancellazioni/Concluse/Voce|i = 1 |voce = Camminando sotto la pioggia/Sempre Pierrot |turno = |tipo = consensuale |data = 2019 luglio 17 |durata = 8 giorni |multipla = }}
|nazione = Italia
{{Conteggio cancellazioni/Concluse/Voce|i = 2 |voce = Osservatore (Buffy l'ammazzavampiri) |turno = |tipo = semplificata |data = 2019 luglio 17 |durata = 7 giorni |multipla = }}
|genere = Heavy metal
{{Conteggio cancellazioni/Concluse/Voce|i = 3 |voce = Convocazioni per il Campionato europeo di pallamano femminile 2018 |turno = |tipo = semplificata |data = 2019 luglio 17 |durata = 7 giorni |multipla = }}
|genere2 = Hard rock
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|genere3 = Nu metal
{{Conteggio cancellazioni/Concluse/Voce|i = 5 |voce = Aymeric Jett Montaz |turno = |tipo = semplificata |data = 2019 luglio 17 |durata = 7 giorni |multipla = }}
|anno inizio attività = 1979
{{Conteggio cancellazioni/Concluse/Voce|i = 6 |voce = Lorenzo Di Livio |turno = |tipo = semplificata |data = 2019 luglio 17 |durata = 7 giorni |multipla = }}
|anno fine attività = in attività
{{Conteggio cancellazioni/Concluse/Stop}}
|note periodo attività =
|etichetta =
|tipo artista = cantautore
|immagine = Pino Scotto.jpg
|band precedenti = [[Pulsar (gruppo musicale italiano)|Pulsar]]<br />[[Vanadium]]<br />[[Fire Trails]]
|band attuale =
|numero totale album pubblicati =8 (solista)
 
9 (con i Vanadium)
 
2 (con i Fire Trails)
|numero album studio =
|numero album live =
|numero raccolte =
|url =
|nota genere = <ref>[http://www.romatoday.it/eventi/concerti/pino-scotto-concerto-qube-28-aprile-2011.html L'heavy metal di Pino Scotto al Qube] su Romatoday.it</ref><ref name=autogenerato2>{{cita web|url=http://archivio.lastampa.it/LaStampaArchivio/main/History/tmpl_viewObj.jsp?objid=8895702|titolo=Opinioni di Pino Scotto a ritmo di heavy metal Concerto. Stasera dalle 22,30 all'«Estabi'» di Ornavasso|data=19 dicembre 2008|editore=Archivio, [[La Stampa]]}}</ref><ref>[http://www.artistsandbands.org/ver2/recensioni/recensioni-live/2456-pino-scotto-cagliari-23-agosto-2008 Pino Scotto: Cagliari, 23 agosto 2008] su Artistsandbands.org</ref>
|nota genere2 = <ref>[http://milano.mentelocale.it/51936-lombardia-pino-scotto-mia-milano-tutto-rock-n-roll-intervista/]</ref>}}
{{Bio
|Nome = Giuseppe "Pino"
|Cognome = Scotto Di Carlo<ref>[http://www.andergraund.it/index.php?option=com_content&view=article&catid=74%3Aindipendentemente&id=1544%3Apino-scotto-torna-a-ruggire-al-target-club-di-bari&Itemid=137]</ref>
|ForzaOrdinamento = Scotto, Pino
|Sesso = M
|LuogoNascita = Monte di Procida
|GiornoMeseNascita = 11 ottobre
|AnnoNascita = 1949
|NoteNascita = <ref name="virgilio">[http://musica.virgilio.it/rock/pino-scotto/biografia.html Biografia di Pino Scotto]</ref>
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Attività = cantautore
|Attività2 = conduttore televisivo
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = , conosciuto per aver militato nei [[Vanadium]]<ref>{{cita web|url=http://archivio.lastampa.it/LaStampaArchivio/main/History/tmpl_viewObj.jsp?objid=1521587|titolo=All'<Half and Half> dalle 22,30 il palcoscenico al gruppo di Pino Scotto I cuori italiani dell'heavy metal Vanadium, a Galliate stasera tappa del tour-club|data=19 gennaio 1996|editore=Archivio, [[La Stampa]]}}</ref>, per la sua carriera solista e per essere stato il cantante e frontman dei [[Fire Trails]] e dei [[Pulsar]]
}}
Parallelamente alla sua carriera musicale, è noto per le sue opinioni<ref name=autogenerato2 /> (spesso condite da un linguaggio volgare, colorito ed esplicito) con cui Scotto si scaglia contro la società, la politica, il mondo dello spettacolo e l'industria musicale italiana<ref>{{cita web|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2008/12/05/provocazioni-metallare-pino-scotto-allo-zsazsa.html|titolo=Provocazioni metallare Pino Scotto allo ZsaZsa|data=5 dicembre 2008|editore=Archivio, [[La Repubblica]]}}</ref>, rivolgendosi a tutti gli artisti di qualsiasi genere musicale.
 
==Biografia==
===Le prime esperienze musicali===
A diciassette anni lascia [[Monte di Procida]] (nell'area flegrea) e si trasferisce nel centro di [[Napoli]], dove fonda prima una cover band che suona [[blues]]/[[rock psichedelico]] e poi ''Gli Ebrei'', con cui registra anche diversi brani per la [[RCA Italiana]] (che non vedranno mai la luce).
In seguito si trasferisce a [[Milano]] dove svolge il servizio militare e, una volta terminato, si sposa e ha un figlio<ref>{{cita web|url=http://milano.mentelocale.it/51936-lombardia-pino-scotto-mia-milano-tutto-rock-n-roll-intervista/|titolo=Pino Scotto: «La mia Milano a tutto rock'n roll»|data=14 maggio 2013|editore=Archivio, [[mentelocale.it]]}}</ref>. Sul finire degli [[anni 1970|anni settanta]] fonda i [[Pulsar (gruppo musicale)|Pulsar]], un gruppo [[southern rock]] in cui milita anche [[Ruggero Zanolini]], con i quali incide il 45 giri ''[[A Man on the Road]]''.
 
===I Vanadium===
Poco tempo dopo diviene il frontman del gruppo [[hard & heavy]] [[Vanadium]], fondato dal chitarrista [[Stefano Tessarin]], con cui incide otto album ed intraprende regolarmente tour italiani ed esteri. Il debutto, ''[[Metal Rock]]'' ([[1982]]), che risente dell'influenza dei [[Deep Purple]], vende circa 8.000 copie, a cui segue ''[[A Race with the Devil]]'' ([[1983]]). Con ''[[Game Over (Vanadium)|Game Over]]'' ([[1984]]) la band raggiunge la cifra di 54.000 copie vendute solo in Italia. Per il successivo disco dal vivo, ''[[Live on Streets of Danger]]'' ([[1985]]), primo live pubblicato da una band metal italiana, e per ''[[Born to Fight (album)|Born to Fight]]'' ([[1986]]), i Vanadium girano due video, regolarmente programmati su Videomusic: ''Easy Way to Love'', tratta dal secondo LP sopra citato e registrata al Marquee di [[Londra]], diviene il tema portante della trasmissione TV [[Discoring]], e ''You Can't Stop the Music''.
 
In seguito al fallimento della loro etichetta, la [[Durium]], il gruppo vede interrompere bruscamente l'ultimo lavoro in studio ''[[Corruption of Innocence]]'' ([[1987]]), prodotto da Jim Faraci (produttore di [[Ratt]], [[Poison]], [[Guns N'Roses]]), ma riesce ugualmente a riprendersi entrando nella scuderia della [[Green Line]]/[[Dischi Ricordi|Ricordi]] e dando alla luce l'album ''[[Seventheaven]]'', prodotto da Guy Bidmead ([[Motorhead]], [[Tina Turner]], [[Wratchild]]) e orientato sul versante del metal statunitense, molto in voga in quel periodo. In questo lavoro Pino addolcisce notevolmente il timbro della sua voce. La distribuzione e la promozione di questo LP, però, risentono dello scarso supporto offerto dalla nuova etichetta.
 
====Componenti dei Vanadium====
* Pino Scotto - voce (1981-1990 e 1995-1996)
* [[Stefano Tessarin]] - chitarra elettrica (1980-1990 e 1995-1996)
* Domenico Prantera - basso elettrico (1981-1990 e 1995-1996)
* [[Lio Mascheroni]] - batteria (1981-1990 e 1995-1996)
* Ruggero Zanolini - tastiere (1981-1990 e 1995-1996)
 
===La carriera solista===
[[File:Pino Scotto (1).JPG|thumb|Pino Scotto nel 2007]]
Dopo quest'ultima esperienza la band decide di prendersi una pausa: fra il [[1990]] ed il [[1992]] Pino Scotto realizza il suo primo album solista in lingua italiana, ''[[Il grido disperato di mille bands]]'' (a cui contribuiscono l'axe–man di [[Vasco Rossi]], [[Andrea Braido]], [[Luigi Schiavone]], chitarrista di [[Enrico Ruggeri]], e l'armonicista [[Fabio Treves]]), ed intraprende un tour con il suo Jam Roll Project, che lo vede ospite anche sul palco del [[Monsters of Rock]], dove divide la scena, fra gli altri, con [[Black Sabbath]], [[Megadeth]], [[Iron Maiden]], [[Pantera (gruppo musicale)|Pantera]], [[Warrant]] e [[Testament]].
 
Nel [[1993]] inizia a collaborare con artisti quali [[Luigi Schiavone]], [[Antonio Aiazzi]] dei [[Litfiba]], [[Fabrizio Palermo]] dei [[Clan Destino]] (ex band di [[Luciano Ligabue|Ligabue]]) e soprattutto [[Lio Mascheroni]], con cui forma il "Progetto Sinergia" e realizza un [[Progetto sinergia|album omonimo]] nel [[1994]]. Nel [[1995]] pubblica un nuovo disco insieme ai Vanadium, ''[[Nel cuore del caos]]'', cantato in italiano, che vede il gruppo impegnato in un lungo tour che si protrae fino al termine del febbraio [[1996]]. Successivamente esce la compilation ''[[Segnali di fuoco (album)|Segnali di fuoco]]'', che raccoglie tracce presenti negli ultimi tre album pubblicati da Scotto (''Il grido disperato di mille bands'', ''Progetto sinergia'', ''Nel cuore del caos'') ed alcuni brani inediti (prodotti dalla RIMA Records) che vedono coinvolti nella loro realizzazione, oltre ai membri dei [[Vanadium]], anche altri artisti come [[Ronnie Jackson]] ed i già citati Andrea Braido e Fabio Treves.
 
Oltre ai tredici pezzi della raccolta, commercializzata a prezzo ridotto per espresso volere di Scotto, il Cd contiene una traccia multimediale a cura di [[Giuseppe Galliano (autore)|Giuseppe Galliano]] ed un allegato (solo con le prime 1.000 copie del cd) con un mini - fumetto disegnato da [[Giacomo Basolu]], tratto dalla monografia ''[[Standing Rock (Lo Scotto Da Pagare)]]'' di [[Norman Zoia]], paroliere storico di Scotto e coautore di tutti i brani in italiano (fatta eccezione per ''Gli arbitri ti picchiano'', che porta la firma di [[Caparezza]]). Nel [[2000]] pubblica l'album ''[[Guado (album)|Guado]]'', articolato in undici pezzi, in cui l'artista si avvale della collaborazione di Zoia, di membri di band come [[Extrema (gruppo musicale)|Extrema]] e [[Timoria]] e di artisti di livello internazionale come la cantante [[Aida Cooper]] ed il sassofonista [[Claudio Pascoli]].
 
Nel [[2004]] la sua voce compare nella canzone ''Pezzi Di Panza'', tratta dall'album [[L'armata del metallo]] della band heavy metal demenziale italiana degli [[Gli Atroci|Atroci]]. È stato presentato in anteprima, insieme al Singolo & Videoclip ''Come noi'' pezzo a cui hanno partecipato [[J-Ax]] e gli Extrema, il 21 marzo 2008 l'ultimo album solista ''[[Datevi fuoco (lo Scotto da pagare)]]'' che contiene, oltre a 12 brani in italiano, la biografia di Scotto stesso: 180 pagine scritte e curate graficamente da Norman Zoia. Nel mese di settembre 2009 è stato pubblicato il primo DVD dedicato a Pino Scotto, ''[[Outlaw - Now 'n Ever]]'', contenente un intero concerto live registrato in aprile, una video intervista con [[Elena Di Cioccio]] e foto-video promozionali.
 
In occasione del sessantesimo compleanno dell'artista, [[Tsunami Edizioni]] ha pubblicato ''Fottetevi tutti! La vita e il rock di Pino Scotto'' di Cristiano Canali, un libro-intervista che ripercorre la vita, la carriera, i pensieri e le critiche del rocker italiano, con il contributo di numerosi artisti e personaggi celebri dello spettacolo. Nel [[2010]] esce il nuovo disco ''[[Buena suerte]]'', che comprende 11 brani tutti inediti. Ad aprile [[2012]] esce ''[[Codici Kappaò]]'', album a cui partecipano come ospiti anche i [[Club Dogo]] e i [[Modena City Ramblers]]<ref name="codicekappao">{{cita web|url=http://www.rockit.it/pino-scotto/album/codici-kappao/19302|titolo=Scheda Album con Ascolto|accesso=24 aprile 2012}}</ref>.
 
Ad aprile [[2014]] esce ''[[Vuoti di memoria]]''. Un progetto ambizioso che contamina musica e cultura: cinque cover in italiano con un brano inedito e cinque cover internazionali con un inedito in inglese. Un viaggio nella memoria dove si incontrano brani con testi importanti scritti oltre mezzo secolo fa, che furono interpretati da artisti come [[Renato Rascel]], [[Luigi Tenco]], [[Franco Battiato]], [[Ivan Graziani]], [[Adriano Celentano]], [[Elvis Presley]], [[Muddy Waters]], [[Gary Moore]], [[Ted Nugent]] e per finire, dai mitici [[Motorhead]]. Anche in questo lavoro alla produzione troviamo [[Olly Riva]] e tanti ospiti scelti da Pino Scotto per il rispetto e l'amicizia. Artisti come [[Blaze Bayley]] ([[Iron Maiden]]), [[Nathaniel Peterson]] (già bassista di [[Eric Clapton]], [[John Lee Hooker]] ecc), [[Fabio Treves]], [[Maurizio Solieri]], [[Ricky Portera]], [[Mario Riso]] e molti altri. Addirittura Pino Scotto coinvolge [[Drupi]] nel brano di [[Renato Rascel]]<nowiki/>ma anche [[Tommy Graziani]] e [[Filippo Graziani]] nel brano del loro padre ovvero [[Ivan Graziani]].
 
Nel giugno [[2014]] presta la sua voce per il ritornello della canzone ''[http://www.youtube.com/watch?v=jQLGrCHLcdY Lo Spazio Che Ti Spetta]'', singolo nonché videoclip della band crossover foggiana dei [http://www.rhfs.it Rocky Horror] feat. [[dj Blast]] (ex dj dei [https://it-it.facebook.com/pages/SONA-SLE/357836941497 Sona Sle]).
 
===I Fire Trails===
Nel [[2003]], Pino Scotto torna sulle scene creando un nuovo gruppo, i [[Fire Trails]], insieme al batterista [[Lio Mascheroni]] e ad altri musicisti, come il [[guitar hero]] [[Steve Angarthal]], il tastierista ed organista [[Neil Otupacca]] (ex [[Gotthard]]) ed il bassista [[Angelo Perini]] (ex Scomunica). Con questa nuova band ha pubblicato due album: ''[[Vanadium Tribute]]'' ([[2002]]) e, nel [[2005]], ''[[Third Moon]]'', che vede un cambio di formazione: quella attuale è infatti composta da [[Mario Giannini]] alla batteria, [[Larsen Premoli]] ([[Looking 4 a Name]] e [[GoodWines]]) alle tastiere e [[Frank Coppolino]] al basso. I Fire Trails si sono sciolti nel 2008 per divergenze personali.
 
===Rainbow Belize===
Dal 2011 Pino Scotto cerca fondi per il progetto ''[[Rainbow Belize Project|Rainbow Belize]]'' creato dalla dottoressa [[Caterina Vetro]] che raccoglie fondi per costruire case per i bambini orfani o vittime di abusi nel [[Belize]] (centro America)<ref>[http://www.metallus.it/news/pino-scotto-nasce-rainbow-belize/ Pino Scotto nasce Rainbow Belize]</ref>. Il progetto vuole dar voce e contribuire a cambiare il futuro di 5.500 orfani del Belize, troppo spesso abbandonati in strada per carenza di strutture e soggetti a sfruttamenti, violenze e abusi di ogni tipo. Il progetto ha inoltre anche un sito ufficiale ([http://www.rainbowbelize.org/it/index.asp Sito ufficiale]).
 
===Rainbow Projects===
Un progetto di Pino Scotto e Caterina Vetro di educazione, sanità e sviluppo umano nelle comunità indigene di Sihanoukville (Cambogia), Coban (Guatemala), Georgeville e Seine Bight (Belize), nato nel 2011 per contribuire a migliorare le condizioni di vita di bambini estremamente svantaggiati: orfani ed abusati in Belize, bambini della discarica di Coban in Guatemala e bambini a forte rischio di prostituzione minorile e mendicanza in Cambogia.
Sito ufficiale di Rainbow Projects ([http://www.rainbowprojects.it Sito ufficiale]).
 
==Carriera televisiva==
[[File:Pino Scotto ceroanKio 2009 3.jpg|thumb|left|Pino Scotto al [[Festival (antropologia)|Festival]] annuale ''ceroanKio'' di [[Asti]] nel [[2009]]]]
Pino conduce, spesso in diretta durante la settimana, la trasmissione [[Database (programma televisivo)|Database]], in onda su [[Rock TV]]<ref>{{cita web|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2008/04/24/datevi-fuoco-con-pino-icona-dell-heavy.html|titolo=Datevi fuoco con Pino icona dell'heavy rock|data=24 aprile 2008|editore=Archivio, [[La Repubblica]]}}</ref>. Durante questa trasmissione, Pino risponde agli sms dei telespettatori, letti da una voce elettronica che risponde al nome di Jack. La maggior parte di questi sms chiedono a Scotto opinioni riguardanti il mondo della musica e dello spettacolo, ma anche temi di attualità come politica e cronaca. Spesso capita che arrivino anche messaggi di critica o derisione nei suoi confronti, ai quali Pino risponde con offese altrettanto pesanti e piuttosto volgari nei confronti degli spettatori.
 
Tale trasmissione, negli ultimi anni, ha contribuito a rinnovare la fama di Pino Scotto, grazie anche ad una grande diffusione dei suoi interventi attraverso [[YouTube]]. Ad esempio sono diventate celebri la sua sfuriata contro i [[Tokio Hotel]], quella contro i [[Litfiba]] (da lui insultati sia durante Database sia durante i suoi concerti)<ref>[http://www.youtube.com/watch?v=g2MjJuGpO00 Pino Scotto sulla reunion dei Litfiba]</ref><ref>[http://www.youtube.com/watch?v=a3iSDXIVqqc Pino Scotto offende i Litfiba]</ref><ref>[http://www.youtube.com/watch?v=zXuRv_D-Ppk Pino Scotto contro i Litfiba]</ref>, quella contro [[Salmo (rapper)|Salmo]] e quella contro [[Nicola Savino]] (da lui chiamato ''Nicola Gavino''), ''colpevole'' di averlo accostato alla figura di [[Richard Benson]].
 
Oltre alle critiche verso la società moderna, gran parte dei discorsi di Pino Scotto riguardano il mondo musicale (e dello spettacolo in generale), in particolare per quanto riguarda la scena emergente. Pino si scaglia ferocemente contro il mondo del music business, secondo lui colpevole di non essere basato sulla meritocrazia e su un sistema che premi la qualità della musica. Tali accuse sono spesso rivolte agli stessi artisti, che, sempre secondo l'opinione di Pino, cercherebbero la strada più facile per ottenere il successo, pubblicando musica di scarsa qualità, rivolta ad un pubblico di poche pretese.
 
Spesso però le sue critiche sono rivolte verso lo stesso mondo del rock o verso la scena emergente.
In particolare Pino Scotto ha più volte manifestato il proprio disappunto contro le riunioni delle grandi band del passato, da lui considerate delle operazioni commerciali per recuperare il successo perduto<ref>http://www.zonarock.it/intervista/pino-scotto/231/ "Per quanto riguarda invece la riunione penso che se le bands si sciolgono guarda Maiden, Motley, Guns, etc… vuol dire che dietro ci sono dei seri problemi umani perciò fanculo le riunione e fuori le palle per guardare avanti."</ref><ref>http://www.metalloitaliano.it/Interviste/intervista_Pino_Scotto.htm "Spesso le riunione vengono fatte da etichette o da musicisti sfigati che non riescono a concludere un cazzo"</ref><ref>http://www.youtube.com/watch?v=QvTO973yIME
Nella puntata di "I Love Rock N Roll" del 18 giugno 2008, Pino sostiene che la riunione degli Iron Maiden con Bruce Dickinson era dovuta allo scarse vendite dei rispettivi album dopo la separazione.</ref>, nonostante lui stesso si sia riunito con i Vanadium dopo diversi anni dalla separazione. Allo stesso modo, Pino si scaglia ferocemente contro le cover band, che basano il proprio successo eseguendo la musica scritta da altri. Tuttavia lo stesso Pino Scotto si è più volte esibito con una cover band chiamata [[Metal Gang]]<ref>[http://myspace.com/metalgang2007 METAL GANG su Myspace<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref><ref>http://www.metallized.it/articolo.php?id=528 "con la Metal Gang ho la possibilità di cantare delle reinterpretazioni famose, cosa che nella mia vita non ho mai fatto, e mi piace molto come idea, interpretarle a modo mio. Quando posso ci sono sempre con la Metal Gang."</ref> e con la "Pino Scotto Experience<ref>http://www.hardsounds.it/public/intervista.php?id=151 "con la "Pino Scotto Experience" in cui io e i ragazzi del gruppo suoneremo cover che hanno fatto la storia del Rock, e non avendo mai fatto cover nella mia carriera, in queste serate mi diverto come un pazzo.."</ref><ref>[http://www.hardsounds.it/PUBLIC/LiveReport/Pino%20Scotto%20Experience%2009-01-04/Live%20Report.htm Pino è naturalmente in forma smagliante, e ripercorre insieme agli altri compagni di ventura una serie di classici immortali delle grandi band hard di sempre, dai Deep Purple ai Rainbow, per poi continuare con gli Steppen Wolf e Bon Scott]</ref>.
 
Pino ha inoltre criticato ripetutamente il [[black metal]], definendolo "canzoni solo urlate"<ref>[http://www.ilcirroso.it/leggi.php?id=142 '''Intervista di Pino Scotto contro black metal: sono canzoni solo urlate''']</ref> Stando alle dichiarazioni di Pino Scotto, la sua partecipazione al programma televisivo di [[Rock TV]] sarebbe gratuita.<ref>{{YouTube|37_HBkUjGoY|Lo stipendio di Pino}}</ref>. Pino Scotto collabora con la rivista specializzata "Hard!", su cui tiene la rubrica "Way to rock" in cui esprime le proprie opinioni riguardo al mercato della musica ed altri argomenti di attualità. Conduce, assieme a [[Simo SKW]], la trasmissione radiofonica ''Datevi Fuoco'', in onda per la radio web ''Rocknrollradio''.
Nel 2009 è stato spesso ospite del [[Chiambretti Night]] e lavora per SUGO su [[Rai 4]].
Ha più volte affermato che i suoi gruppi preferiti sono gli [[AC/DC]], i [[The Beatles|Beatles]], i [[Deep Purple]] e i [[Led Zeppelin]].
Tra i cantautori italiani ama particolarmente [[Franco Battiato]],[[Giovanni Lindo Ferretti]], [[Francesco Guccini]] e [[Fabrizio De André]],ha speso spesso parole di elogio anche per [[Elio e le Storie Tese]], [[Lucio Dalla]] e [[CapaRezza]], mentre ha più volte attaccato [[Luciano Ligabue]], [[Zucchero (cantante)|Zucchero]], [[Piero Pelù]] (pur valutando positivamente la primissima parte della discografia dei [[Litfiba]]) e [[Vasco Rossi]] (di quest'ultimo ha sostenuto di apprezzare i primi album, fino a [[Bollicine]]).
 
==Discografia==
[[File:Pino Scotto ceroanKio 2009 6.jpg|thumb|Pino Scotto nel [[2009]]]]
 
===Con i Pulsar===
*[[1979]] - ''[[A Man on the Road/Dream]]'' - 7"
 
===Con i Vanadium===
*[[1982]] - ''[[We Want Live with Rock 'n' Roll]]'' - 7"
*[[1982]] - ''[[Metal Rock]]''
*[[1983]] - ''[[A Race with the Devil]]''
*[[1984]] - ''[[Game Over (Vanadium)|Game Over]]''
*[[1985]] - ''[[On Streets of Danger]]'' - album live
*[[1986]] - ''[[Born to Fight (album)|Born to Fight]]''
*[[1987]] - ''[[Corruption of Innocence]]''
*[[1989]] - ''[[Seventheaven]]''
*[[1995]] - ''[[Nel cuore del caos]]''
 
===Solista===
*[[1992]] - ''[[Il grido disperato di mille bands]]''
*[[1994]] - ''[[Progetto sinergia]]''
*[[1997]] - ''[[Segnali di fuoco (album)|Segnali di fuoco]]'' - raccolta
*[[2000]] - ''[[Guado (album)|Guado]]''
*[[2008]] - ''[[Datevi fuoco (lo Scotto da pagare)]]'' (CD + biografia)
*[[2010]] - ''[[Buena suerte]]''
*[[2012]] - ''[[Codici Kappaò]]'' (CD + Live)
* [[2014]] - ''[[Vuoti di memoria]]'' (CD di cover)
 
===Con i Fire Trails===
*[[2003]] - ''[[Vanadium Tribute]]''
*[[2005]] - ''[[Third Moon]]''
 
=== Featuring ===
* [[2014]] - ''[http://www.youtube.com/watch?v=jQLGrCHLcdY Lo Spazio Che Ti Spetta - Rocky Horror feat. Pino Scotto & dj Blast]''
===DVD===
*[[2009]] - ''[[Outlaw - Now 'n Ever]]'' (live)
 
==Note==
{{references|2}}
 
==Bibliografia==
*{{cita libro|autore=Cristiano Canali|titolo=Fottetevi tutti! La vita e il rock di Pino Scotto|anno=2009|editore=Tsunami|isbn=88-96131-10-3|pagine=144 pp.}}
*Alessio Marino, BEATi voi! Interviste e riflessioni con i complessi degli anni 60 e 70 (N.7) - Edizioni: i libri della [[Beat boutique 67]] - vol.10 - aprile 2011. Lunga intervista incentrata sugli anni 60/70 a Pino Scotto (Ebrei, Pulsar, Vanadium) e Mario Fasciano (Ebrei), con foto e discografia.
 
==Altri progetti==
{{interprogetto|commons=Category:Pino Scotto|q}}
 
==Collegamenti esterni==
*{{cita web|http://www.pinoscotto.it|Sito ufficiale di Pino Scotto}}
*{{cita web|http://www.firetrails.it|Sito ufficiale Fire Trails}}
*{{cita web|http://musica.virgilio.it/rock/pino-scotto/biografia.html|Note biografiche}}
*{{cita web|url=http://www.spaziorock.it/intervista.php?&id=46|titolo=Videointervista su SpazioRock}}
 
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Biografie|Metal|Napoli|Rock}}
 
[[Categoria:Cantautori heavy metal]]
[[Categoria:Cantanti heavy metal]]
[[Categoria:Cantautori legati a Napoli]]
[[Categoria:Nati nel 1949|Scotto]]
[[Categoria:Cantautori legati a Milano]]