Cyberpunk e Gleison Bremer: differenze tra le pagine

(Differenze fra le pagine)
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
 
Asgaw (discussione | contributi)
 
Riga 1:
{{S|calciatori brasiliani}}
{{Nota disambigua|l'album di [[Billy Idol]]|Cyberpunk (album)}}
{{Sportivo
[[File:SonyCenterAtNight.jpg|right|thumb|Il [[Sony Center]] di [[Berlino]] mostra un'estetica cyberpunk. Il Cyberpunk è spesso ambientato in contesti urbanizzati, artificiali, e "luci della città di notte" costituì una delle prime [[metafora|metafore]] per il [[cyberspazio]] (''[[Neuromante]]'').]]
|Nome = Gleison Bremer
|Immagine =
|Didascalia =
|Sesso = M
|CodiceNazione = {{BRA}}
|Altezza = 188<ref>http://torinofc.it/prima-squadra/2018-2019/Difensori/gleison-bremer</ref>
|Disciplina = Calcio
|Ruolo = [[Difensore]]
|Squadra = {{Calcio Torino}}
|TermineCarriera =
|SquadreGiovanili = {{Carriera sportivo
|2014-2016|{{Calcio Desportivo Brasil|G}}|
|2016-2017|→ {{Calcio San Paolo|G}}|
|2017|{{Calcio Atletico Mineiro|G}}|
}}
|Squadre = {{Carriera sportivo
|2017-2018|{{Calcio Atletico Mineiro|G}}|23 (1)<ref>25 (1) considerando anche gli incontri disputati nel [[Campionato Mineiro]].</ref>
|2018-|{{Calcio Torino|G}}|5 (0)
}}
|SquadreNazionali =
|Aggiornato = 26 maggio 2019
}}
{{Bio
|Nome = Gleison
|Cognome = Bremer Silva Nascimento
|Sesso = M
|LuogoNascita = Itapitanga
|GiornoMeseNascita = 18 marzo
|AnnoNascita = 1997
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Attività = calciatore
|Nazionalità = brasiliano
|PostNazionalità = , [[difensore]] del {{Calcio Torino |N}}
}}
 
==Caratteristiche tecniche==
Il '''cyberpunk''' è una corrente [[letteratura|letteraria]] e [[arte|artistica]] nata nella prima metà degli [[anni 1980|anni ottanta]] del [[XX secolo]], nell'ambito della [[fantascienza]], di cui è divenuto un [[sottogenere]].<br />
È un [[Difensore|difensore centrale]] forte fisicamente e nel gioco aereo, dotato di buon senso della posizione.<ref>{{Cita web|url=https://www.alfredopedulla.com/forza-fisica-e-senso-della-posizione-bremer-una-roccia-per-il-toro/|titolo=FORZA FISICA E SENSO DELLA POSIZIONE: BREMER, UNA ROCCIA VERDEORO PER IL TORO}}</ref>
Il nome si fa derivare da ''[[cibernetica]]'' e ''[[Punk (cultura)|punk]]'' e fu originariamente coniato da [[Bruce Bethke]] come titolo per il suo racconto ''Cyberpunk'', pubblicato nel [[1983]]<ref>[http://www.brucebethke.com/nf_cp.html The Etymology of "Cyberpunk"] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20080108085939/http://brucebethke.com/nf_cp.html |data=8 gennaio 2008 }}</ref>, anche se lo stile fu reso popolare ben prima della sua pubblicazione dal [[curatore editoriale]] [[Gardner Dozois]]. Il cyberpunk tratta di scienze avanzate, come l'[[information technology]] e la cibernetica, accoppiate con un certo grado di ribellione o cambiamento radicale nell'ordine [[Società (sociologia)|sociale]].
 
==Carriera==
È talvolta definita genericamente "cyberpunk-fantasy" o "cyberfantasy" un'opera di genere [[fantasy]] che riguardi [[internet]] o il [[cyberspazio]].{{Citazione necessaria}}
 
=== Atlético Mineiro ===
Tra gli esponenti più noti vengono comunemente indicati [[William Gibson]], per i racconti e romanzi fortemente innovativi e caratteristici dal punto di vista stilistico e delle tematiche, e [[Bruce Sterling]], per l'elaborazione teorica. Sterling ha definito a posteriori il cyberpunk come «un nuovo tipo di integrazione. Il sovrapporsi di mondi che erano formalmente separati: il regno dell'[[high tech]] e il moderno [[Cultura di massa|pop]] [[Cultura underground|underground]]».<ref>{{Citazione|The term captures something crucial to the work of these writers, something crucial to the decade as a whole: a new kind of integration. The overlapping of worlds that were formerly separated: the realm of high tech and the modern pop underground...|Bruce Sterling, Prefazione, in ''Mirrorshades: the Cyberpunk Anthology'' (a cura di Bruce Sterling), Ace Edition, 1988, p. xi}}</ref>
Ha esordito il 26 giugno 2017 con la maglia dell'{{Calcio Atletico Mineiro|N}} in occasione del match vinto 1-0 contro la {{Calcio Chapecoense|N}}<ref>{{Cita web|url=https://www.toro.it/toro/primo-piano/chi-e-gleison-bremer-difensore-brasiliano-classe-97/1090133/|titolo=Bremer, da Itapitanga all’esordio contro la Chape: chi è il nuovo acquisto del Toro}}</ref>. Segna il suo primo gol in campionato il 13 maggio 2018 nella vittoria esterna per 2-1 contro l'[[Clube Atlético Paranaense|Atlético Paranaense]].<ref>{{Cita web|url=https://www.transfermarkt.it/spielbericht/index/spielbericht/3036830|titolo=Paranaense-Mineiro}}</ref>
 
=== OriginiTorino ===
Il 10 luglio 2018 viene acquistato a titolo definitivo dal [[Torino Football Club|Torino]].<ref>{{Cita web|url=http://torinofc.it/news/10/07/2018/bremer-al-toro_18023|titolo=Bremer al Toro|accesso=10 luglio 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180710165446/http://torinofc.it/news/10/07/2018/bremer-al-toro_18023|dataarchivio=10 luglio 2018|urlmorto=sì}}</ref> Fa il suo esordio con la maglia granata il 12 Agosto in occasione del match di [[Coppa Italia]] Torino-[[Cosenza Calcio|Cosenza]] (4-0) subentrando al 23' del secondo tempo al posto del compagno di reparto [[Armando Izzo (calciatore)|Izzo]].[http://torinofc.it/news/13/08/2018/torino-fc-cosenza-4-0_18461] Il 19 agosto 2018 esordisce in [[Serie A 2018-2019|Serie A]], sempre subentrando ad Izzo, nella gara persa dal ''Toro'' per 0-1 contro la [[Associazione Sportiva Roma|Roma]].
[[File:William Gibson by FredArmitage crop.jpg|thumb|[[William Gibson]]]]
 
== Statistiche ==
[[File:Bruce Sterling.jpg|thumb|[[Bruce Sterling]]]]
=== Presenze e reti nei club ===
''Statistiche aggiornate al 26 maggio 2019''
 
{| class="wikitable" style="font-size:90%;width:99%;text-align:center;"
Il curatore editoriale di fantascienza [[Gardner Dozois]] è generalmente riconosciuto come la persona che ha reso popolare il termine "cyberpunk" come genere di [[letteratura]], malgrado lo scrittore del [[Minnesota]] [[Bruce Bethke]] avesse coniato il termine nel [[1980]] per il suo racconto "Cyberpunk" che fu pubblicato nel numero del novembre del [[1983]] di ''[[Amazing Stories|Amazing Science Fiction Stories]]''.<ref>[[Bruce Bethke|Bethke, Bruce]]. "Cyberpunk" ''Amazing Science Fiction Stories'', Vol. 57, N. 4; novembre 1983 [http://www.infinityplus.co.uk/stories/cpunk.htm Link]</ref> Il termine fu rapidamente riutilizzato come etichetta da applicare alle opere di [[William Gibson]], [[Bruce Sterling]], [[John Shirley]], [[Rudy Rucker]], [[Michael Swanwick]], [[Pat Cadigan]], [[Lewis Shiner]], [[Richard Kadrey]] e altri. Questi scrittori in realtà avevano deciso di chiamarsi ''Mirrorshades Movement'' (movimento degli occhiali a specchio). Di questi, Sterling divenne il principale ideologo, grazie alla sua [[fanzine]] ''Cheap Truth''. John Shirley scrisse articoli sull'importanza di Sterling e Rucker.<ref>[[John Shirley]]. ''Two Cyberpunks: Sterling and Rucker'' 1999 [http://www.darkecho.com/JohnShirley/jspunks.html Link] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20081231024409/http://www.darkecho.com/JohnShirley/jspunks.html |date=31 dicembre 2008 }}</ref>
|-
!rowspan="2"|Stagione
!rowspan="2"|Squadra
!colspan="3"|Campionato
!colspan="3"|Coppe nazionali
!colspan="3"|Coppe continentali
!colspan="3"|Altre coppe
!colspan="3"|Totale
|-
!Comp
!Pres
!Reti
!Comp
!Pres
!Reti
!Comp
!Pres
!Reti
!Comp
!Pres
!Reti
!Pres
!Reti
|-
|| [[Clube Atlético Mineiro 2017|2017]]
|rowspan=2|{{Bandiera|BRA}} {{Calcio Atletico Mineiro|N}}
||[[Campeonato Brasileiro Série A 2017|A]]|| 12 || 0
|| [[Coppa del Brasile 2017|CB]] || 0 || 0
|| [[Coppa Libertadores 2017|CL]] || 1 || 0
|| - || - || -
|| 13 || 0
|-
|| [[Clube Atlético Mineiro 2018|2018]]
||[[Campeonato Brasileiro Série A 2018|A]]|| 11 || 1
|| [[Coppa del Brasile 2018|CB]] || 0 || 0
||[[Coppa Sudamericana 2018|CS]]
| 2 || 0||-
| - || - || 13 || 1
|-
!colspan="3"|Totale Atletico Mineiro|| 53 || 19 || || 6 || 0 || || - || - || || - || - || 59 || 19
|-
|[[Torino Football Club 2018-2019|2018-2019]]
| rowspan="2" |{{Bandiera|ITA}} [[Torino Football Club|Torino]]
|[[Serie A 2018-2019|A]]
| 5
| 0
|[[Coppa Italia 2018-2019|CI]]
|2
|0
| -
| -
| -
| -
| -
| -
|7
|0
|-
|[[Torino Football Club 2019-2020|2019-2020]]
|[[Serie A 2019-2020|A]]
| -
| -
|[[Coppa Italia 2019-2020|CI]]
| -
| -
|[[UEFA Europa League 2019-2020|UEL]]
| -
| -
| -
| -
| -
| -
| -
|-
!colspan="3"|Totale Torino|| 53 || 19 || || 6 || 0 || || - || - || || - || - || 59 || 19
|-
! colspan="3" |Totale carriera || 28 || 1 || || 2 || 0 || || 3 || 0 || || 0 || 0 || 33 || 1
|}
 
==Note==
[[William Gibson]] con il suo romanzo ''[[Neuromante]]'' ([[1984]]) è di gran lunga il più celebre autore connesso al termine cyberpunk. Egli enfatizzò lo stile, una fascinazione per le superfici, l'aspetto del futuro e l'atmosfera oltre i [[tòpos|topoi]] della fantascienza tradizionale. Considerato come l'opera che "ruppe il ghiaccio" e talvolta "l'archetipo dell'opera cyberpunk",<ref name="Person">''[http://slashdot.org/features/99/10/08/2123255.shtml Notes Toward a Postcyberpunk Manifesto]'' - [[Lawrence Person|Person, Lawrence]] first published in ''Nova Express'' issue 16, 1998, later posted to [[Slashdot]]</ref> ''Neuromante'' fu insignito dei premi [[Premio Hugo|Hugo]], [[Premio Nebula|Nebula]] e [[Philip K. Dick Award|Philip K. Dick]]. Seguì il debutto popolare dei romanzi di Gibson ''[[Giù nel ciberspazio]]'' (''Count Zero'', 1986) e ''[[Monna Lisa Cyberpunk]]'' (''Mona Lisa Overdrive'', 1988), costituenti la celeberrima [[Trilogia dello Sprawl]]. In base al [[Jargon File]], "l'ignoranza pressoché totale di Gibson riguardo ai computer e all'odierna cultura [[hacker]] gli permise di speculare intorno al ruolo dei computer e degli hacker nel futuro in modi che gli hacker trovarono naif in modo irritante e tremendamente stimolanti al tempo stesso."<ref>[http://catb.org/esr/jargon/html/C/cyberpunk.html definizione del Jargon File]; vedi anche [http://ursine.ca/Cyberpunk "Cyberpunk" nella Jargon Wiki] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20100721125303/http://ursine.ca/Cyberpunk |data=21 luglio 2010 }}.</ref>
<references />
 
Secondo lo stesso Gibson,<ref>Intervista raccolta nell'antologia ''Disneyland con pena di morte''</ref> il cyberpunk non fu mai un vero e proprio movimento, quanto piuttosto una sensibilità comune ad alcuni autori, identificabili in quelli raccolti nella prima antologia del cyberpunk intitolata ''[[Mirrorshades]]'' ([[1986]]).
 
Non esistono dichiarazioni d'intenti firmate da più autori, e si deve principalmente a Bruce Sterling l'idea di un movimento formale. William Gibson ha affermato: "Non sono mai stato davvero convinto che il Cyberpunk fosse mai stato un movimento letterario in senso formale. Questa visione viene distorta dal piacere di Sterling nell'utilizzare la retorica di un movimento radicale, pur sospettando che un certo elemento di umoristica autoconsapevolezza si perda nella traduzione"<ref name=Avvenire>Bruce Sterling, intervista pubblicata su ''[[Avvenire]]'' del 18 febbraio [[1994]]</ref>; e poco più avanti "Per Cyberpunk io intendo una tendenza della cultura pop degli ultimi dieci anni circa, qualcosa che noi possiamo scorgere nella narrativa, fumetti, musica, cinema, videoclip, moda".<ref name=Avvenire />
 
Secondo Gibson, il suo principale esponente, e significativa parte della critica, il cyberpunk, almeno in quanto corrente d'[[avanguardia]], si può considerare concluso già alla metà degli anni ottanta. Il suo successo in seguito avrebbe spinto molti altri autori a sfruttarne le tematiche, anche per scopi commerciali, favorendo appunto la nascita di un nuovo genere. In ogni caso la sua crescente popolarità tra lettori ed autori ha reso ormai stabilmente il cyberpunk un importante sottogenere della letteratura fantascientifica, con forti influenze estetiche sul [[cinema]], sul [[fumetto]] e più in generale sulla cultura [[mass media|mediatica]].
 
=== Fonti e temi della letteratura cyberpunk ===
Come movimento letterario, il cyberpunk nasce come una filiazione diretta della [[fantascienza]] americana, ma è subito evidente un allontanamento dal ''[[mainstream]]'' di questa letteratura di genere. Nel contesto della letteratura di fantascienza, la linea che porta al cyberpunk è quella che parte da [[Aldous Huxley]] e da ''[[1984 (romanzo)|1984]]'' di [[George Orwell]] e che passa per i maggiori modelli di [[James Ballard]] e soprattutto di [[Philip K. Dick]].
 
Il cyberpunk, come tutte quelle correnti che possono essere inserite nel clima [[postmoderno]], si caratterizza per la grande varietà di fonti da cui attinge per l'elaborazione del proprio [[immaginario]]. Un clima culturale molto favorevole alle ibridazioni di generi. È proprio grazie a questo clima che fu possibile ad autori come [[William S. Burroughs]], esponente di spicco della [[Beat Generation]], di essere tra gli ispiratori del movimento.
 
Altri elementi concorrono alla scelta dei temi della prima produzione cyberpunk. Evidenti sono gli influssi della [[psichedelia]] degli [[anni 1960|anni sessanta]] e [[anni 1970|settanta]], con le sue promesse di nuove percezioni offerte dalla [[chimica]] e dalle [[droga|droghe sintetiche]], di aprire [[Le porte della percezione|nuove porte]] verso mondi fino ad allora relegati alla sfera dell'[[inconscio]].
 
Queste visioni sono spesso associate a particolari interpretazioni del [[romanticismo]], soprattutto [[William Blake]], ma non solo, un parallelo spesso messo in evidenza dalla critica. [[Orlin Damyanov]], ad esempio, mette in relazione il romanticismo del ''[[Frankenstein]]'' di [[Mary Shelley]] con ''[[Neuromante]]'' di [[William Gibson]]. In questo confronto, messo in evidenza da più critici, emerge uno degli elementi di maggior interesse del cyberpunk: lo spostamento dell'attenzione sulla [[percezione]] soggettiva, seppure condivisa, [[spazio virtuale|spazi virtuali]] che cessano di essere tali almeno nel significato letterale del termine. Il mondo cessa di essere una tensione al divenire, storicamente comprensibile coi suoi rapporti di causa ed effetto come lo aveva disegnato il Romanticismo, per diventare, come ha scritto Valmerz, "il dispiegarsi di un codice nella sfera della comunicazione".{{Citazione necessaria}}<ref>Questo tema fa eco al tema dei [[dimensione parallela|mondi paralleli]], anche se qui si tratta di mondi interiori e non esteriori, come, per esempio, era nell'Ottocento nella visione filosofica dell'[[Auguste Blanqui]] de''L'Eternité par les astres'' o nel Novecento è in quella di [[Jorge Luis Borges|Borges]]. Nel campo delle scienze, invece, il cyberpunk fa eco alla [[Logica fuzzy]].</ref>
 
Un altro dei maggiori temi del cyberpunk è il rapporto che emerge tra l'[[essere umano]] e la [[tecnologia]], che tende ad esprimersi prioritariamente nel rapporto con il [[corpo umano]], [[mostro|mostruoso]] o, in modo aggiornato, [[cyborg]]. Nei racconti degli autori di ''[[Mirrorshades]]'' sono molto frequenti i personaggi che presentano innesti meccanici nel proprio corpo. Tecnologie che diventano parte integrante del corpo umano, aumentano le sue capacità, consentono azioni altrimenti impossibili. Il corpo umano cessa in questo modo di essere qualcosa di immutabile, naturale, e diventa un elemento modificabile e tecnologico, recuperando una visione del corpo in realtà molto antica, già presente nella cultura popolare [[medioevo|medievale]]<ref>Michail Bachtin, ''L'opera di Rabelais e la cultura popolare''</ref>.
 
Il cyberpunk ha avuto una notevole influenza sulla narrativa fantascientifica e non, dal cyberpunk sono ritenuti derivati (o paralleli) lo [[steampunk]], che propone argomenti cyberpunk in un'ambientazione storica, lo [[splatterpunk]] e il [[postcyberpunk]], un filone non omogeneo di nuovi autori che si propone un aggiornamento delle tematiche cyberpunk, con relativi sottogeneri quali [[biopunk]] e [[nanopunk]]. Imparentato e, almeno parzialmente, discendente è il [[gothicpunk]]. In Italia le istanze del cyberpunk sono germinate nell'avanguardia del [[connettivismo (letteratura)|connettivismo]].
 
== Lo stile cyberpunk ==
[[File:Shibuya crossing 2.jpg|thumb|[[Shibuya (Tōkyō)|Shibuya]] ([[Tokyo]]), descritta come una "[[Times Square]] futuristica" dal ''[[The New York Times|New York Times]]''.<ref>{{cita web|url=http://travel.nytimes.com/2007/06/17/travel/17tokyo.html?pagewanted=print|titolo=Hidden Tokyo}}</ref> Sull'influenza del Giappone sul genere William Gibson ha detto, "Il Giappone moderno è stato semplicemente cyberpunk".<ref name="cyberpunk1">[http://www.time.com/time/asia/features/japan_view/scifi.html How did Japan become the favored default setting for so many cyberpunk writers? ] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20100802135232/http://www.time.com/time/asia/features/japan_view/scifi.html |data=2 agosto 2010 }}</ref> Il cyberpunk è spesso ambientato in paesaggi urbanizzati, artificiali, e "luci della città, che si allontanano" fu usata da Gibson come una delle prime [[metafora|metafore]] per il [[cyberspazio]].<ref>{{cita libro | titolo=Neuromancer | nome=William| cognome=Gibson | mese=agosto| anno=1984 | editore=Ace Books |pagine=69| isbn=0-441-56956-0}}</ref>]]
 
Anticipato e prefigurato sotto certi aspetti nelle opere di Philip K. Dick, all'aspetto tecnologico tipico della fantascienza il cyberpunk aggiunge una forte connotazione [[politica]] e sociale.
 
I [[romanzo|romanzi]] cyberpunk sono ambientati in un [[futuro]] prossimo, in un mondo decadente e ipertecnologico dominato dalle grandi multinazionali commerciali, le ''[[Zaibatsu]]'', spalleggiate dalla ''[[Yakuza]]'', la potente [[mafia]] [[giappone]]se. I protagonisti, in genere degli ''[[hacker]]'', sono in costante fuga da questa cupa realtà e trovano la loro ragion d'essere in un mondo virtuale parallelo, il ''[[cyberspazio]]'', teatro delle loro battaglie.
 
Lo stile narrativo è caratterizzato dall'apparente assenza di un intreccio ben definito – il [[racconto]] si concentra sulle azioni dei personaggi – e dall'uso di un [[linguaggio]] barocco che mischia tecnicismi informatici ed espressioni [[gergo|gergali]] della strada, molto difficile da rendere in una traduzione.
 
=== Alcuni [[luogo comune|luoghi comuni]] del genere ===
* la ''Matrice'', evoluzione dell'attuale [[Internet]]: un [[informatica|sistema informatico]] del quale l'utente entra a fare parte, grazie alla [[realtà virtuale]] ed agli innesti nel [[corpo umano]]
* l'[[Intrusion Countermeasures Electronics|ICE]], un [[firewall]] capace di rispondere attivamente alle intrusioni telematiche
* lo ''[[Città diffusa|sprawl]]'', la degradata [[periferia]] delle [[megalopoli]], l'[[habitat]] degli hacker e degli emarginati
* gli [[cyborg|innesti artificiali]] ([[software]] e [[hardware]]) per potenziare/alterare le caratteristiche fisiche o cerebrali dell'essere umano
* la presenza di ''[[occhiali]] a specchio'' (''mirrorshades'' in inglese).
 
=== Elementi teorici ===
* [[Ibrido|Ibridazione]]
* [[Replicante|Replicanti]] e [[Clonazione (genetica)|cloni]]
* [[Ripetizione]] (come in [[Differenza e ripetizione]] di [[Gilles Deleuze]])
* [[Simulazione]] come realtà virtuale o come identità mutante
* Il grottesco romantico
* L'[[alienazione]] come [[spersonalizzazione]] o [[derealizzazione]]
* la [[paranoia]] legata all'immaginario delle [[allucinogeni|droghe psichedeliche]] come controparte negativa
* Società contenente inevitabili elementi [[distopia|distopici]]
* [[Relativismo]] e [[postmodernità]]
* [[Tecnocrazia]]
 
== Gli autori di Mirrorshades ==
{{vedi anche|Mirrorshades}}
Elenco degli autori presenti nella raccolta ''[[Mirrorshades]]'' del 1986, e che – secondo quanto dichiarato da William Gibson – sarebbero da ritenersi gli unici autori cyberpunk originali:
* [[Greg Bear]]
* [[Pat Cadigan]]
* [[Paul Di Filippo]]
* [[William Gibson]]
* [[James Patrick Kelly]]
* [[Marc Laidlaw]]
* [[Tom Maddox]]
* [[Rudy Rucker]]
* [[Lewis Shiner]]
* [[John Shirley]]
* [[Bruce Sterling]]
 
== Precursori del cyberpunk ==
Alcuni autori e opere che sono stati ritenuti precursori del genere ''cyberpunk'' (in ordine cronologico di pubblicazione delle opere):
* [[Aldous Huxley]], ''[[Il Mondo Nuovo]]'' (''Brave New World'', [[1933]])
*
* [[Alfred Bester]], ''[[Destinazione stelle]]'' (pubblicato anche come ''La tigre della notte'') (''The Stars My Destination'' – ''Tiger! Tiger!'', [[1956]])
* [[William S. Burroughs]], ''[[Il pasto nudo]]'' (''Naked Lunch'', [[1959]]); ''La morbida macchina'' (''The Soft Machine'', ([[1961]])
* [[Roger Zelazny]], ''He Who Shapes'' ([[1965]]), ''[[Il signore dei sogni]]'' (''Dream Master'', [[1966]])
* [[Philip Dick|Philip K. Dick]], ''[[Il cacciatore di androidi]]'' ovvero ''[[Ma gli androidi sognano pecore elettriche?]]'' (''Do Androids Dream of Electric Sheep?''), [[1968]], da cui è stato tratto il film ''[[Blade Runner]]'', [[1982]]); ''[[Le tre stimmate di Palmer Eldritch]]'', [[1964]]
* [[David Drake]], ''Lacey and His Friends'' ([[1974]])
* [[John Brunner]], ''[[Rete globale]]'' ovvero ''[[Codice 4GH]]'' (''The Shockwave Rider'', [[1975]])
* [[John M. Ford]], ''Web of Angels'' ([[1980]])
* [[Vernor Vinge]], ''Il vero nome'' (''True Names'' – racconto, [[1981]])
* [[K.W. Jeter]], ''[[Dr. Adder]]'' (pubblicato nel [[1984]] ma scritto durante gli [[anni 1970|anni settanta]])
 
== Derivazioni futuristiche ==
I derivati futuristici del Cyberpunk sono distinguibili per alcuni aspetti dal filone principale, sia per aspetti tecnologici ([[biopunk]] e [[nanopunk]]) che per aspetti temporali (il postcyberpunk prevede un precedente periodo in cui si siano già svolte le tematiche appartenenti al cyberpunk o agli altri sottogeneri). Nelle derivazioni futurisiche solitamente sono presenti tecnologie in grado di modificare la materia vivente a livello cellulare.
;[[File:Nanoparticle and nanotechnology - CILAS.jpg|miniatura|[[Nanoparticella|Nanoparticelle]]]]
 
;[[Biopunk]]: Il [[biopunk]] sui risvolti tecnologici della [[biologia]] e della [[bioingegneria]]. Ciò comporta che la tecnologia e/o la vita presente nell'opera si sia sviluppata attraverso la rielaborazione del [[DNA]] e dei [[Cromosoma|cromosomi]] dando vita a nuove specie viventi o a nuove tecnologie aventi come base un composto o un'entità [[organica]] ([[Arma|armi]], [[Struttura|strutture]], [[Mezzo di trasporto|veicoli]]...).
;[[Nanopunk]]: Il nanopunk è particolarmente simile al [[biopunk]], ma descrive un mondo in cui la [[Società umana|società]] è basata più o meno principalmente sulla [[nanotecnologia]] e sui materiali da essa prodotti. Tale sottogenere solitamente si sofferma anche sui risvolti e sulle conseguenze che una [[tecnologia]], come la [[nanotecnologia]] (capace di manipolare la materia direttamente dalle fondamenta), può portare.<ref>{{Cita web|url=http://bestsciencefictionbooks.com/nanopunk-science-fiction.php|titolo=Nanopunk Science Fiction {{!}} BestScienceFictionBooks.com|lingua=eng|accesso=30 gennaio 2017}}</ref>
; [[Postcyberpunk]]: Il postcyberpunk tratta le conseguenze estreme del cyberpunk e dei sottogeneri ad essi legato. Nelle opere postcyberpunk si esaminano frequentemente gli effetti sociali causati dalla diffusione dei mezzi di comunicazione, dall'[[ingegneria genetica]] e/o dalla [[nanotecnologia]].
 
== Derivazioni retro-futuristiche ==
Da quando una più ampia varietà di scrittori ha iniziato a lavorare con i concetti del cyberpunk, nuovi sottogeneri della [[fantascienza]] sono emersi collocandosi fuori dal filone principale. Questa categoria può essere definita retro-futuristica, cioè basata su tecnologie future (o alternative) e su epoche passate, in particolare il periodo (escluso lo stonepunk) è collocabile tra la seconda rivoluzione industriale (XIX secolo) fino agli anni 60/70 (del XX secolo).
 
;[[Steampunk]]: Il termine [[steampunk]] è nato alla fine degli [[Anni 1980|anni ottanta]] come una variante scherzosa di cyberpunk''.'' Piuttosto che enfatizzare i temi della [[distopia]] [[informatica]], della [[bioingegneria]] e della [[nanotecnologia]] presenti nella narrativa cyberpunk, lo steampunk tende a concentrarsi più attentamente sulla [[tecnologia]] dell'era vittoriana con: [[Macchina a vapore|macchine a vapore]], congegni meccanici a [[orologeria]] e in alcuni casi la robotica (ma avente come base la meccanica e non l'informatica). Si presenta dunque come il trionfo della [[Meccanica applicata alle macchine|meccanica]] in opposizione all'[[elettronica]] del cyberpunk. Lo steampunk ha però origini precedenti rispetto alla sua definizioni degli anni 80, di fatto la paternita di questo sottogenere la si attesta a [[Jules Verne]].
 
;Atompunk:"''Atompunk''" è un'espressione utilizzata da [[Bruce Sterling]] per definire delle opere accostabili al cyberpunk e spesso ambientate in un'epoca pre digitale, dal 1945 al 1965 (anche se il sottogenere non è necessariamente legato a quel periodo) caratterizzata dall'[[era atomica|uso dell'energia atomica]], dall'[[era spaziale|esplorazione spaziale]] e dalla [[Maccartismo|paranoia anticomunista]] negli Stati Uniti<ref>[http://www.wired.com/beyond_the_beyond/2008/12/here-comes-atom/ Here Comes "Atompunk." And It's Dutch. So there | Beyond The Beyond | Wired.com] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20131203172625/http://www.wired.com/beyond_the_beyond/2008/12/here-comes-atom/ |data=3 dicembre 2013 }}</ref>. Spesso l'ambientazione è [[Fantascienza post apocalittica|post apocalittica]], come nella serie di videogiochi [[Fallout (serie)|''Fallout'']] e nel film del 2006 [[Fido (film)|Fido]].
[[File:Diesel Forces.jpg|thumb|Dieselpunk]]
 
;Dieselpunk:Proposto inizialmente quale genere dai creatori del [[gioco di ruolo]] ''[[Children of the Sun]]'',<ref>{{cita news|lingua=en|autore=Mark Bruno|url=http://www.gamingreport.com/modules.php?op=modload&name=Sections&file=index&req=viewarticle&artid=29|titolo=Interview: Misguided Games' Lewis Pollak, on Children|editore=GamingReport.com|data=19 novembre 2001|accesso=16 dicembre 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090208214413/http://www.gamingreport.com/modules.php?op=modload&name=Sections&file=index&req=viewarticle&artid=29|dataarchivio=8 febbraio 2009|urlmorto=sì}}</ref> il ''Dieselpunk'' è riferibile alle opere di immaginazione ispirate ai ''[[pulp magazine]]'' della metà del Novecento ed è ambientato in un mondo analogo allo [[steampunk]], benché specificamente caratterizzato dall'ascesa del [[petrolio|potere del petrolio]] e dalla [[tecnocrazia|percezione tecnocratica]], incorporando elementi [[neo-noir]] e condividendo temi più con il cyberpunk che con lo steampunk.<ref>{{cita news|lingua=en|autore=A.M. Dellamonica|url=http://scifiwire.com/2009/09/guide-to-sci-fi-punks.php|titolo=Cyberpunk, steampunk and now stitchpunk? Your guide to 11 sci-fi punks|data=2008}}</ref> Benché la rilevanza del dieselpunk come genere non sia del tutto priva di contestazioni, quale quintessenza della narrativa dieselpunk sono state suggerite<ref>{{cita news|lingua=pl|autore=Krzysztof Janicz|url=http://steampunk.republika.pl/chrono04pl.html|titolo=Chronologia dieselpunku|data=2008}}</ref><ref>{{cita news|lingua=en|autore=Sarah Hope Williams|url=http://io9.com/5358336/just-what-is-stitchpunk-anyway?skyline=true&s=x|titolo=Just what is “Stitchpunk,” Anyway?|data=13 settembre 2009}}</ref> opere che vanno dal film [[retrofuturismo|retrofuturistico]] ''[[Sky Captain and the World of Tomorrow]]'' al [[videogioco]] dell'[[Activision]] ''[[Return to Castle Wolfenstein]]'' (2001) passando per l'opera [[Full Throttle (videogioco 1995)|''Full Throttle'']] ([[avventura grafica]] della [[LucasArts|Lucas Art]] del 1995).
 
;Decopunk:Il sottogenere ''Decopunk'' è molto similare a quello dello ''Steampunk'' ma con delle differenze, la prima è sul piano stilistico (si rifà all'[[Art déco|Art Deco]] e allo [[Streamline Moderno]] invece che all'estetica [[Vittoriano|vittoriana]]) e la seconda è sul piano temporale, in quanto le opere sono solitamente ambientate tra il 1920 e il 1950 invece che nel XIX secolo<ref>{{Cita web|url=http://coyotecon.com/transcripts/transcript-rayguns-steampunk-fiction/|titolo=Transcript: Rayguns! Steampunk Fiction « Coyote Con|data=21 maggio 2010|accesso=30 gennaio 2017|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100521043531/http://coyotecon.com/transcripts/transcript-rayguns-steampunk-fiction/|dataarchivio=21 maggio 2010}}</ref>. A differenza dello steampunk la tecnologia del decopunk solitamente si avvale anche di aspetti del biopunk per quanto riguarda la vita organica. Un perfetto esempio del decopunk si può trovare nei primi due capitoli della saga di ''[[BioShock]]'', ambientati in un periodo non troppo dissimile da quello indicato e aventi come ___location la città di [[Rapture]] (città chiaramente ispirata all'[[Art déco|Art Deco]] e allo [[Streamline Moderno]]).
 
;Clockpunk:''Clockpunk'' è un termine coniato in un supplemento del [[gioco di ruolo]] ''[[GURPS]]''<ref name="autogenerato1">{{Cita libro|autore=William H. Stoddard|titolo=GURPS Steampunk|anno=2000|editore=Steve Jackson Games|città=Austin|pagine=13}}</ref> e si riferisce a storie di fantascienza ambientate in un mondo rinascimentale dove le invenzioni di [[Leonardo da Vinci]] sono state non solo costruite e usate, ma anche migliorate. Il maggiore autore clockpunk è [[Jay Lake]]<ref>{{Cita web|url=http://www.sfrevu.com/php/Review-id.php?id=6311|titolo=Whitechapel Gods by S.M. Peters (recensione)|autore=Andrea Johnson|editore=SFRevu|data=5 febbraio 2008|lingua=en|accesso=12 novembre 2011}}</ref>. Nel ''clockpunk'' si assiste al trionfo della meccanica e dei congegni a orologeria, portati fino a conseguenze [[Retrofuturismo|retrofuturistiche]].<ref name="autogenerato1" />:
 
;Swordpunk:Un altro sottogenere "-punk" che raffigura una società altamente tecnologica in cui le questioni sociali rimangono stagnanti nel [[medioevo]]. Uno scenario dove coesistono regni feudali e combattimenti con la spada con [[ricombinazione genetica]], [[intelligenza artificiale]] e simili.
 
;Sandalpunk:Il ''Sandalpunk'' è un sottogenere che si riferisce all’alterazione ucronico/fantascientifica di epoche storiche che vanno indicativamente dall’[[Antica Grecia]] all’[[Antica Roma]], fino al periodo tardo-imperiale, e comunque prima del medioevo. Come in tutti i filoni del  “-punk”, le storie ''sandalpunk'' presentano tecnologie ed elementi anacronistici che alterano – parzialmente o totalmente – lo scenario storico in questione, così come noi lo conosciamo.
 
;Stonepunk:Sono state definite ''Stonepunk'' tutte quelle storie che presentano una tecnologia retrofuturistica e anacronistica ispirata a quella [[neolitico|neolitica]]. Un esempio popolare è rappresentato dalla serie tv ''[[I Flintstones]]'', ma anche dai romanzi della saga ''[[I figli della Terra]]'' di [[Jean M. Auel]] e dal romanzo ''[[Back to the Stone Age]]'' (1937) di [[Edgar Rice Burroughs]].<ref>[http://diewachen.com/2007/08/all-sorts-of-punk.html diewachen.com<!-- Titolo generato automaticamente -->] {{webarchive|url=https://www.webcitation.org/68ONnwfr0?url=http://diewachen.com/2007/08/all-sorts-of-punk.html|data=13 giugno 2012}}</ref>
 
== Altre derivazioni ==
;Rococopunk:Il ''Rococopunk'' è un derivato dell'estetica punk che ne spinge l'attitudine nel tardo periodo barocco. Si tratta di uno stile visivamente molto simile al movimento [[New romantic|New Romantic]] degli anni '80 (in particolare di gruppi come gli [[Adam and the Ants]]).
 
;Nowpunk:Il ''Nowpunk'' è un termine inventato da [[Bruce Sterling]], che ha applicato alla fiction contemporanea ambientata nel periodo di tempo che va dagli anni successivi alla Guerra Fredda fino ad oggi. Sterling ha usato il termine per descrivere il suo libro ''The Zenith Angle'', che segue la storia di un [[hacker]] la cui vita è cambiata dagli attacchi dell'11 settembre 2001.
 
;Steelpunk:Il genere ''Steelpunk'' si concentra sulle tecnologie che hanno avuto il loro periodo di massimo splendore nel tardo ventesimo secolo. Lo ''Steelpunk'' è caratterizzato dall'hardware e non dal software, dal mondo reale senza mondi virtuali, dalla megatecnologia e non dalla nanotecnologia. Molti manufatti nello ''Steelpunk'' non vengono prodotti, stampati o programmati ma vengono costruiti con rivetti. Alcuni esempi includono [[Mad Max]], [[Terminator]], [[Barb Wire (film)|Barb Wire]], [[Iron Man]] e [[Snowpiercer]].
 
;Raypunk:''Raypunk'' è un genere che si occupa di scenari, tecnologie, esseri o ambienti, molto diversi da tutto ciò che conosciamo o che siano scientificamente possibili sulla Terra. Copre il surrealismo spaziale, i [[mondi paralleli]], l'arte aliena, la psichedelia tecnologica, la "scienza" non standard, la [[realtà alternativa]] o distorta e così via.
 
;Dreampunk:Il ''Dreampunk'' lega la tecnologia (cyberpunk o steampunk) con il mondo dell'[[inconscio]] dando anche ampio spazio all'[[esoterismo]] e alla [[psiche]]. Nel ''Dreampunk'' si fa spesso uso dell'[[alchimia]], della [[psicoanalisi]], dell'[[occulto]] e dei riti sciamanici.<ref>{{Cita web|url=http://dreampunk.me/blog/what-is-dreampunk/|titolo=What is Dreampunk? {{!}} DreamPunk|lingua=eng|accesso=30 gennaio 2017}}</ref>
 
 
Molte derivazioni del genere Cyberpunk non sono necessariamente collegabili o contestualizzabili in un'epoca e/o aventi una tecnologia precisa. Alcune di esse possono anche presentare delle conotazioni nel campo del fantastico o del fantasy:
 
;Mythpunk: [[Catherynne M. Valente]] coniò il termine ''mythpunk'' per indicare un sottogenere del [[fantasy]] in cui elementi [[mitologia|mitologici]] si fondono completamente con la realtà comune. I maggiori scrittori mythpunk sono [[Catherynne M. Valente]], [[Ekaterina Sedia]], [[Theodora Goss]], [[Sonya Taaffe]] e [[Neil Gaiman]].<ref>[http://fantasybookcritic.blogspot.com/2007/11/interview-with-catherynne-m-valente.html Fantasy Book Critic: Interview with Catherynne M. Valente]</ref> Il mythpunk differisce dal [[fantasy mitologico]] perché quest'ultimo usa elementi mitologici senza fonderli con la nostra realtà. Nelle ambientazioni mythpunk, le creature mitologiche sono viste come normali e non creano stupore negli esseri umani. Spesso, inoltre, le creature mitologiche sono rielaborate in chiave moderna.<ref>[http://blogs.guardian.co.uk/books/2008/02/new_womens_worlds_in_fantasy.html New women's worlds in fantasy - Books - guardian.co.uk]</ref>
 
;[[Elfpunk]]:Durante la cerimonia di premiazione per il 2007 del [[National Book Award]], il giurato Elizabeth Partridge ha spiegato la differenza tra ''elfpunk'' e ''[[urban fantasy]]'', citando l'amico giurato Scott Westerfeld ha detto "Nell'Elfpunk c'è abbastanza spesso la presenza di elfi e fate e tradizione (... Holly Black è ''elfpunk'' classico) ci sono già abbastanza creature, e le sta usando. L'[[urban fantasy]], comunque, può avere alcune creature totalmente inventate".:
 
== Fumetti ==
*''[[Galaxy Express 999]]'' (1977) di [[Leiji Matsumoto]]
*''[[Ranxerox]]'' (1978) di [[Stefano Tamburini]], [[Andrea Pazienza]] e [[Tanino Liberatore]]
* ''[[Akira (manga)|Akira]]'' (1982) di [[Katsuhiro Ōtomo]]
*''[[Black Magic (manga)|Black Magic]]'' (1983) di [[Masamune Shirow]]
*''[[Appleseed]]'' (1985) di [[Masamune Shirow]]
*''[[Dominion (manga)|Dominion]]'' (1986) di [[Masamune Shirow]]
*''[[Tank Girl]]'' (1988) di [[Jamie Hewlett]] e [[Alan Martin]]
*[[Angel Cop|''Angel Cop'']] (1990) di [[Taku Kitazaki]]
* ''[[Ghost in the Shell]]'' (1991) di [[Masamune Shirow]]
* ''[[Alita l'angelo della battaglia]]'' (1991) di [[Yukito Kishiro]]
*''[[Genocyber]]'' (1991) di [[Tony Takezaki]]
* ''[[Nathan Never]]'' (1991) di [[Michele Medda|Medda]], [[Antonio Serra (fumettista)|Serra]] e [[Bepi Vigna|Vigna]], pubblicato dalla [[Sergio Bonelli Editore]]
*''[[The Hacker Files]]'' (1992) di [[Lewis Shiner]]
*''[[Ghost Rider 2099]]'' (1994) di [[Len Kaminsky]] MARVEL ED.
*''[[Transmetropolitan]]'' (1997) di [[Warren Ellis]] e [[Darcick Robertson]], pubblicato dalla [[Vertigo (DC Comics)|Vertigo]]
* ''[[Blame!]]'' (1998), ''[[Noise!]]'' e ''[[Biomega]]'' (2004) di [[Tsutomu Nihei]]
* ''[[Eden: It's an Endless World!]]'' (1998) di [[Hiroki Endo]]
*''[[Mardock Scramble]]'' (2003) di [[Tow Ubukata]].
*[[Ergo Proxy|''Ergo Proxy'']] (2006) di [[Yumiko Harao]]
*''[[Blassreiter]]'' (2007) di [[Noboru Kimura]]
*''[[Mardock Scramble]]'' (2009) di [[Tow Ubukata]]
*''[[Cyber Blue]]'' (2012) di [[Tetsuo Hara]]
*''[[Ex-Arm]]'' (2015) di [[HiRock]] e [[Shinya Komi]]
 
== Filmografia ==
Il cyberpunk – considerato, in senso ristretto, come il movimento letterario della prima metà degli anni ottanta – non produsse un filone cinematografico, dato che tra i suoi promotori non vi erano cineasti. L'unica [[trasposizione cinematografica]] di un romanzo cyberpunk di William Gibson (escludendo qui ''[[New Rose Hotel (film)|New Rose Hotel]]'' per motivi di attinenza) è il film ''[[Johnny Mnemonic]]'' del 1995, girato a molti anni di distanza e ritenuto in generale poco fedele alla storia originale e "banalizzante"<ref name="KrokerKroker1996">{{Cita libro|autore=Arthur Kroker e Marilouise Kroker|titolo=Hacking the Future: Stories for the Flesh-Eating 90s|url=http://books.google.com/books?id=RzLnX1hvA-IC&pg=PA50|data=15 gennaio 1996|editore=Palgrave Macmillan|isbn=978-0-312-12955-2|p=50–51}}</ref> (malgrado il contributo alla sceneggiatura da parte dello stesso Gibson). Ad ogni modo vari film influenti, tra cui anzitutto ''[[Blade Runner]]'' e in seguito la trilogia di ''[[Matrix]]'', sono stati visti come esempi di cyberpunk.<ref name="Graham">{{cita libro |cognome=Graham |nome=Stephen |titolo=The Cybercities Reader|url=http://books.google.com/books?id=6Oe1m073C-0C&pg=RA2-PT289&dq=cyberpunk+near-future |editore=[[Routledge]] |data=2004 |pagina=389 |isbn=0-415-27956-9 }}</ref> Volendo ampliare l'ambito fino a comprendere film che trattano temi tipici del cyberpunk come la contaminazione tra corpo e digitale, tra la carne e l'artificiale, allora si potrebbe indicare [[David Cronenberg]] come uno dei più attivi cineasti.<ref>{{cita web|url=http://www.mangoni.net/cdh-bo/informazione/hp/archivio/libro.asp?ID=705|titolo=Poesie del corpo sperimentale|accesso=26 maggio 2010|autore=Roy Menarini|urlmorto=sì}}</ref>
 
Una lista di [[film]], [[Fiction televisiva|serie televisive]] e [[anime]] che hanno a che fare col cyberpunk. Alcuni sono tratti o ispirati da autori cyberpunk, altri precedono il filone:
{{div col}}
* ''[[Il mondo sul filo]]'' ([[1973]]) di [[Rainer Werner Fassbinder]]
* ''[[1997: Fuga da New York]]'' ([[1981]]) di [[John Carpenter]]<ref>{{cita web|url=http://project.cyberpunk.ru/idb/gibson_interview.html|titolo=William Gibson influenced by 1997: Escape From New York for Neuromancer|accesso=29 maggio 2016|autore=Larry McCaffery}}</ref>
* ''[[Blade Runner]]'' ([[1982]]) di [[Ridley Scott]], tratto da ''[[Il cacciatore di androidi]]'' ovvero ''Ma gli androidi sognano pecore elettriche? (Do androids dream of electric sheeps?)'' di [[Philip K. Dick]]
** ''[[Blade Runner 2049]]'' ([[2017]]) di [[Denis Villeneuve]]
* ''[[Tron (film)|Tron]]'' ([[1982]]) di [[Steven Lisberger]]
** ''[[Tron: Legacy]]'' ([[2010]]) di [[Joseph Kosinski]]
* ''[[Videodrome]]'' ([[1983]]) di [[David Cronenberg]]
* ''[[Brainstorm generazione elettronica|Brainstorm]]'' ([[1983]]) di [[Douglas Trumbull]]
* ''[[Wargames - Giochi di guerra|Wargames]]'' ([[1983]]) di [[John Badham]]
* ''[[Terminator (film)|Terminator]]'' ([[1984]]) di [[James Cameron]]
** ''[[Terminator 2 - Il giorno del giudizio]]'' ([[1991]]) di [[James Cameron]]
** ''[[Terminator 3 - Le macchine ribelli]]'' ([[2003]]) di [[Jonathan Mostow]]
** ''[[Terminator Salvation]]'' ([[2009]]) di [[McG]]
** ''[[Terminator Genisys]]'' ([[2015]]) di [[Alan Taylor (regista)|Alan Taylor]]
** ''[[Terminator: Dark Fate]]'' ([[2019]]) di [[Tim Miller]]
* ''[[RoboCop (film 1987)|RoboCop]]'' ([[1987]]) di [[Paul Verhoeven]]
** ''[[RoboCop 2]]'' ([[1991]]) di [[Irvin Kershner]]
** ''[[RoboCop 3]]'' ([[1993]]) di [[Fred Dekker]]
* ''[[Tetsuo]]'' ([[1988]]) di [[Shinya Tsukamoto]] (sul "feticismo del metallo")
** ''[[Tetsuo II: Body Hammer]]'' ([[1992]]) di [[Shinya Tsukamoto]]
** ''[[Tetsuo: The Bullet Man]]'' ([[2009]]) di [[Shinya Tsukamoto]]
* ''[[Hardware: metallo letale]]'' ([[1990]]) di [[Richard Stanley (regista)|Richard Stanley]]
* ''[[Classe 1999]]'' ([[1990]]) di [[Mark L. Lester]]
* ''[[Il tagliaerbe]]'' (''The Lawnmower Man'', [[1992]]) di [[Brett Leonard]]
** ''[[Il tagliaerbe 2 - The Cyberspace]]'' (''Lawnmower Man 2: Beyond the Cyberspace'', [[1996]]) di [[Farhad Mann]]
* ''[[Freejack - In fuga nel futuro]]'' ([[1992]]) di [[Geoff Murphy]]
* ''[[Strange Days (film)|Strange Days]]'' ([[1995]]) di [[Kathryn Bigelow]], storia di [[James Cameron]].
* ''[[Johnny Mnemonic]]'' ([[1995]]) di [[Robert Longo]], tratto dall'[[Johnny Mnemonico|omonimo racconto]] di [[William Gibson]]
* ''[[Hackers]]'' ([[1995]]) di [[Iain Softley]]
* ''[[Tank Girl (film)|Tank Girl]]'' ([[1995]]) di [[Rachel Talalay]], tratto dall'omonimo fumetto di [[Jamie Hewlett]] e [[Alan Martin]]
* ''[[Fuga da Los Angeles]]'' ([[1996]]) di [[John Carpenter]]
* ''[[Gattaca - La porta dell'universo]]'' ([[1997]]) di [[Andrew Niccol]]
* ''[[Jackpot (film 1992)|Jackpot]]'' ([[1992]]) di [[Mario Orfini]]
* ''[[Dark City]]'' ([[1998]]) di [[Alex Proyas]]
* ''[[New Rose Hotel (film)|New Rose Hotel]]'' ([[1998]]) di [[Abel Ferrara]], tratto dall'[[New Rose Hotel (racconto)|omonimo racconto]] di [[William Gibson]]
* ''[[eXistenZ]]'' ([[1999]]) di [[David Cronenberg]]
* ''[[Il tredicesimo piano]]'' ([[1999]]) di [[Josef Rusnak]]
* ''[[Matrix]]'' ([[1999]]) dei [[fratelli Wachowski]] rielabora molti temi di ''Neuromante'' di [[William Gibson]]
** ''[[Matrix Reloaded]]'' ([[2003]]) dei [[fratelli Wachowski]]
** ''[[Matrix Revolutions]]'' ([[2003]]) dei [[fratelli Wachowski]]
** ''[[Animatrix]]'' ([[2003]]) di vari registi
* ''[[Takedown]]'' ([[2000]]) di [[Joe Chappelle]]
* ''[[Waking Life|Waking Life - Risvegliare la vita]]'' ([[2001]]) di [[Richard Linklater]]
* ''[[Cypher (film)|Cypher]]'' ([[2002]]) di [[Vincenzo Natali]]<ref>http://books.google.it/books?id=PiphRocVYRwC&pg=PA228</ref>
* ''[[Equilibrium (film)|Equilibrium]]'' ([[2002]]) di [[Kurt Wimmer]]
* ''[[Io, robot (film)|Io, robot]]'' ([[2004]]) di [[Alex Proyas]]
* ''[[The Zero Theorem - Tutto è vanità]]'' ([[2013]]) di [[Terry Gilliam]]
* ''[[Elysium]]'' ([[2013]]) scritto e diretto da [[Neill Blomkamp]]
* ''[[Automata]]'' ([[2014]]) diretto da [[Gabe Ibáñez]]
* ''[[Humandroid]]'' ([[2015]]) scritto e diretto da [[Neill Blomkamp]]
* ''[[Ex Machina (film)|Ex machina]]'' ([[2015]]) di [[Alex Garland]]
* ''[[Ghost in the Shell (film 2017)|Ghost in the Shell]]'' ([[2017]]) di [[Rupert Sanders]]
* ''[[Upgrade (film)|Upgrade]]'', regia di [[Leigh Whannell]] ([[2018]])
* ''[[Alita - Angelo della battaglia]]'', regia di [[Robert Rodriguez]] ([[2019]]) tratto dall'omonimo manga di [[Yukito Kishiro]]
{{div col end}}
 
=== Serie televisive ===
* ''[[Max Headroom]]'' (1987) di [[Annabel Jankel]] e [[Rocky Morton]].<ref>{{Cita web |url=http://www.museum.tv/eotvsection.php?entrycode=maxheadroom|titolo=Max Headroom - The Museum of Broadcast Communications}}</ref> Temi predominanti sono l'influenza sulla vita delle persone da parte delle Corporazioni, il controllo delle informazioni, la Rete e le Intelligenze Artificiali (il personaggio che dà il nome alla serie è, di fatto, una AI).
*''[[X-Files]]'' (1998) stagione 5, episodio 11 ''Kill Switch'' scritto da [[William Gibson]].
*''[[Futurama]]'', Stagione 4, Episodio 14: ''Obsoletely Fabulous'' ([[2003]]) di Dwayne Carey-Hill.
*Alcuni episodi della serie televisiva [[Black Mirror (serie televisiva)|Black Mirror]].
*Alcuni episodi della serie televisiva [[Agents of S.H.I.E.L.D.]]
* ''[[Mr. Robot]]'' (2015), serie TV della [[USA Network]] realizzata da [[Sam Esmail]], narra le vicende di Elliot Alderson ([[Rami Malek]]), impiegato di una ditta informatica di mattina e hacker vigilante di notte, che si batte per distruggere quella che per lui è vista come la radice di tutti i mali, ovvero la E Corp, la più potente Corporazione mondiale, con l'ausilio dell'hacker group FSociety.
* ''[[Altered Carbon]]'' (2017), serie TV di [[Netflix ]] realizzata da Laeta Kalogridis, basata sul romanzo cyberpunk Bay City (Altered Carbon) di Richard K. Morgan.
 
{{div col}}
 
=== Anime ===
*[[Black Magic M-66|''Black Magic M-66'']] (1987) [[OAV]] tratto dal manga [[Black Magic (manga)|Black Magic]] di [[Masamune Shirow]]
* [[Bubblegum Crisis|''Bubblegum Crisis'']] (1987)
** [[AD Police|''AD Police'']] (1990) è un [[OAV]] di tre episodi, spinoff di Bubblegum Crisis
** ''[[Bubblegum Crash]]'' (1991) è un [[OAV]] di tre episodi, sequel diretto di Bubblegum Crisis
** ''[[Bubblegum Crisis Tokyo 2040]]'' (1998) è un universo alternativo alla serie originale
** ''[[AD Police TV]]'' (1999) spinoff di Bubblegum Crisis
** ''[[Parasite Dolls]]'' (2002)
* ''[[Akira (film)|Akira]]'' (1988) di [[Katsuhiro Ōtomo]]
*''[[Appleseed (film 1988)|Appleseed]]'' (1988) diretto da [[Kazuyoshi Katayama]], primo adattamento tratto dall'omonimo manga di [[Masamune Shirow]]
*''[[Gokū: Midnight Eye]]'' (1989) serie di due episodi diretta da [[Yoshiaki Kawajiri]]
*[[Angel Cop]] (1989-1994) serie [[OAV]] di sei episodi creata e diretta da [[Ichirô Sakano]]
*''[[Cyber City Oedo 808]]'' (1990) anime di [[Yoshiaki Kawajiri]]
*[[Genocyber]] (1993) tratto dall'omonimo manga di [[Tony Takezaki]] e diretto da [[Koichi Ohata]]
*''[[Dominion (anime)|Dominion]]'' (1993) di [[Norubu Furuse]], tratto dal manga omonimo di [[Masamune Shirow]]
*''[[Battle Angel Alita]]'' (1993) di [[Hiroshi Fukutomi]], [[OAV]] di due puntate tratto dal manga di [[Yukito Kishiro]]
*''[[Ghost in the Shell (film 1995)|Ghost in the Shell]]'' (1995) di [[Mamoru Oshii]], tratto dall'omonimo manga di [[Masamune Shirow]]
**''[[Ghost in the Shell: Stand Alone Complex]]'' (2002-2003)
**''[[Ghost in the Shell: Stand Alone Complex - 2nd GIG]]'' (2004-2005)
*[[Armitage III|''Armitage III'']] (1995) è un [[anime]] [[Original anime video|OVA]], di quattro episodi, del regista giapponese Hiroyuki Ochi.
**''[[Armitage III: Poly-Matrix]]'' (1997) di [[Takuya Satō (regista)|Takuya Satō]]
**''[[Armitage III: Dual-Matrix]]'' (2002) di [[Katsuhito Akiyama]]
* ''[[serial experiments lain|Serial Experiments Lain]]'' (1998) di [[Ryūtarō Nakamura]]
*[[Metropolis (film 2001)|Metropolis]] (2001) film d'animazione di [[Rintarō]] tratto dal manga omonimo di [[Osamu Tezuka]]
*[[Texhnolyze]] (2003) serie televisiva di 22 episodi diretta da [[Hiroshi Hamazaki]]
*''[[Blame! (serie)|Blame!]]'' (2003) miniserie di sette episodi tratta dall'omonimo manga di [[Tsutomu Nihei]]
*''[[Appleseed (film)|Appleseed]]'' (2004) diretto da [[Shinji Aramaki]]
**''[[Appleseed Ex Machina]]'' (2007) diretto da [[Shinji Aramaki]]
**''[[Appleseed Alpha]]'' (2014) diretto da [[Shinji Aramaki]]
* ''[[Ergo Proxy]]'' (2006), anime della [[Manglobe]] diretto da [[Shukō Murase]], è ambientato in un mondo dove a causa di una catastrofe l'umanità continua la sua esistenza in città-cupole dette dom, insieme ai robot (autorave), dove la società viene controllata dall'amministrazione e l'uomo nasce da uteri artificiali per controllare la popolazione.
*''[[Blassreiter]]'' (2008) serie diretta da [[Ichiro Itano]]
* ''[[Mardock Scramble]]'' (2010) diretto da [[Susumu Kudo]] e tratto dall'omonimo manga di [[Tow Ubukata]].
*[[Appleseed XIII]] (2011) di [[Takayuki Hamana]]
*[[Blame! (film)|Blame!]] (2017) di [[Hiroyuki Seshita]]
*''[[Black Out 2022]], [[2036: Nexus Down]]'' e ''[[2048: Nowhere To Run]]'' (2017) sono tre cortometraggi che fanno da prequel al film ''[[Blade Runner 2049]]''
 
<!--NOTA: inserire solo titoli con un evidente rapporto col cyberpunk, aggiungendo un commento e le fonti critiche, grazie. -->
{{div col end}}
 
== Giochi ==
=== Giochi di ruolo ===
Il primo [[gioco di ruolo]] cyberpunk fu ''[[Cyberpunk 2020]]'' ([[Mike Pondsmith]], 1984), pubblicato dalla [[R. Talsorian Games]] e che ottenne un ottimo successo. Negli anni successivi venne supportato da diversi supplementi e da un paio di ambientazioni basate su licenza, ''Hardwired'' basata sull'omonimo romanzo di [[Walter Jon Williams]] (edito in Italia come ''[[Guerrieri dell'interfaccia]]'') e ''When Gravity Falls'' basata sull'omonimo romanzo di [[George A. Effinger]] (edito in Italia come ''[[L'inganno della gravità]]''). Nel 1990 venne pubblicata con altrettanto successo la seconda edizione, ''Cyberpunk 2020'', ed altri editori tentarono di seguirne il successo, nel 1989 la [[Iron Crown Enterprise|ICE]] pubblicò ''Cyberspace'' e la [[FASA]] ''[[Shadowrun]]'', seguiti l'anno dopo dal supplemento per [[GURPS]] ''GURPS Cyberpunk''<ref>Noto per essere stato sequestrato dall'[[United States Secret Service]] con l'accusa di essere un manuale per hacker</ref> della [[Steve Jackson Games]], mentre alcuni giochi di fantascienza più vecchi cercano di aggiornarsi ai temi cyberpunk, come per esempio ''[[2300AD]]'' della [[Game Designers' Workshop|GDW]] con il supplemento ''Earth/Cybertech Sourcebook'' (1989).<ref name=Appelcline>{{Cita libro|autore=Shannon Appelcline|titolo=Designers & Dragons|editore=Mongoose Publishing|anno=2011|cid=Appelcline2011|lingua=inglese|isbn=978-1-907702-58-7|pagine=127, 208-209, 213}}</ref>
 
Di questi altri regolamenti l'unico altro a ottenere un buon successo fu ''Shadowrun'', che mescola i temi del fantasy classico con quelli del cyberpunk, immaginando un futuro in cui la magia era riemersa da uno stato dormiente e che nel 2005 è arrivato alla quarta edizione. ''Cyberpunk'' venne pubblicato fino alla chiusura della R. Talsorian Games nel 2000, una terza edizione venne pubblicata dalla nuova R. Talsorian Group nel 2005, senza incontrare il successo delle precedenti edizioni.<ref name=Appelcline />
 
Altri giochi di genere cyperpunk sono:
* ''CthulhuPunk'' (Chris W McCubbin (1995) è un'altra ambientazione di ''GURPS'' che fonde i [[Ciclo di Cthulhu|miti di Cthulhu]] di [[Howard Phillips Lovecraft|H. P. Lovecraft]] con il cyberpunk.
* ''Bubblegum Crisis'' (David Ackerman-Gray, Benjamin Wright, 1996), basato sull'anime ''[[Bubblegum Crisis]]'' e pubblicato dalla [[R. Talsorian Games]].
* ''OGL CyberNet'' (August Hahn, 2003), ambientazione cyberpunk basata sulla [[Open Game Licence]] e pubblicata dalla [[Mongoose Publishing]].
* ''[[Remember Tomorrow]]'' ([[Gregor Hutton]], 2010), [[gioco di ruolo indie]] masterless (privo della tradizionale figura del [[Glossario dei giochi di ruolo#Master|master]]) e light-crunch (ovvero caratterizzato da regole molto semplici e intuitive), ispirato direttamente ai romanzi di William Gibson. Le meccaniche del gioco si incentrano principalmente sulla tematica dello scontro tra i protagonisti e uno spietato mondo fatto di criminali, gang rivali, megacorporazioni prive di scrupoli e simili antagonisti.
 
=== Videogiochi ===
 
* ''[[Snatcher]]'' ([[Konami]], [[1988]])
* ''[[Neuromancer (videogioco)|Neuromancer]]'' ([[Interplay]], [[1988]])
* ''[[Circuit's Edge]]'' ([[Infocom]], [[1990]])
* ''[[B.A.T. 1]]'' ([[Virgin Interactive]], [[1990]])
* ''[[BloodNet]]'' ([[MicroProse]], [[1993]])
* ''[[Syndicate (videogioco 1993)|Syndicate]]'' ([[Electronic Arts]], [[1993]])
* ''[[Computer Underground]]'' (Jeff Marlow/[[Haxoft]], [[1993]])
* ''[[Shadowrun (videogioco 1993)|Shadowrun]]'' ([[Data East]], [[1993]])
* ''[[System Shock]]'' ([[Origin Systems]]/[[Electronic Arts]], [[1994]])
* ''[[Beneath a Steel Sky]]'' ([[Virgin Interactive]], [[1994]])
* ''[[DreamWeb]]'' ([[Empire Interactive]]/[[Creative Reality]], [[1994]])
* ''[[Burn:Cycle]]'' ([[TripMedia]]/[[Philips Interactive]], [[1995]])
* ''[[Final Fantasy VII]]'' ([[Squaresoft]]/[[Squaresoft]], [[1997]])
* ''[[Blade Runner (videogioco 1997)|Blade Runner]]'' ([[Virgin Group|Virgin]]/[[Westwood Studios]], [[1997]])
* ''[[Nightlong: Union City Conspiracy]]'' (Trecision/Dreamcatcher Interactive/[[MicroProse]]/[[Team 17]], [[1998]])
*''[[GUNNM Memories of Mars]]'' ([[Banpresto]] 1999)
* ''[[Omikron: The Nomad Soul]]'' ([[Quantic Dream]]/[[Eidos Interactive]], [[1999]])
* ''[[System Shock 2]]'' ([[Looking Glass]]/[[Electronic Arts]], [[1999]])
* ''[[Deus Ex]]'' ([[Eidos Interactive]]/[[Ion Storm]], [[2000]])
* ''[[Perfect Dark]]'' ([[Nintendo]]/[[Rare]], [[2000]])
* ''[[Uplink (videogioco)|Uplink]]'' ([[Introversion Software]], [[2001]])
* ''[[Rez]]'' ([[SEGA]], [[2001]])
* ''[[TimeSplitters 2]]'' ([[Eidos Interactive]]/[[Free Radical Design]], [[2002]])
* ''[[Paradise Cracked]]'' (Tri Synergy/MiST Land/Buka Entertainment, [[2003]])
* ''[[Jak II: Renegade]]'' ([[SCEA]]/[[Naughty Dog]], [[2003]])
* ''[[Jak 3]]'' ([[SCEA]]/[[Naughty Dog]], [[2004]])
* ''[[Deus Ex: Invisible War]]'' ([[Eidos Interactive]]/[[Ion Storm]], [[2004]])
* ''[[Hellgate: London]]'' ([[Flagship Studios]]/[[Namco]], [[2007]])
* ''[[Mirror's Edge]]'' ([[DICE]]/[[Electronic Arts]], [[2008]])
* ''[[Deus Ex: Human Revolution]]'' ([[Eidos Interactive]]/[[Square Enix]], [[2011]])
* [[Transistor (videogioco)|''Transistor'']] ([[Supergiant Games]], [[2014]])
* ''[[Deus Ex: Mankind Divided]]'' ([[Eidos Interactive]]/[[Square Enix]], [[2011|2016]])
* ''[[Va-11 Hall-A: Cyberpunk Bartender Action]]'' ([[Sukeban Games]], [[2016]])
*''[[Ghost in the Shell: Stand Alone Complex - First Assault Online]]'' (Neople, [[2016]])
*''[[Ruiner (videogioco)|Ruiner]]'' ([[Reikon Games]], [[2017]])
* ''[[Detroit: Become Human]]'' ([[Quantic Dream]], [[2018]])
*[[The Red Strings Club]] ([[Deconstructeam]], 2018)
*''[[State of Mind (videogioco)|State of Mind]]'' ([[Daedalic Entertainment]], 2018)
*[[7th Sector|''7th Sector'']] (Sergey Noskov, [[2019]])
*''[[Spinnortality]]'' (James Patton, [[2019]])
*''[[Cyberpunk 2077]]'' ([[CD Projekt RED|CD Project RED]], in fase di sviluppo)
 
== Musica ==
* ''[[Cyberpunk (album)|Cyberpunk]]'', album di [[Billy Idol]] – Tematiche e sonorità esplicitamente cyberpunk
* ''Artificial Kid'' (Danno, Stabbyoboy, djCraim) - N°47 album rap di chiara ambientazione e sonorità cyberpunk
* ''Artificial Intelligence'', album del 1992 di autori vari della serie ''[[Artificial Intelligence (serie)|Artificial Intelligence'']]'', ambientato in un futuro prossimo con testi e sonorità cyberpunk.
* ''Dior DNA'', brano dell'artista elettronico ''Eugene'', dichiaratamente ispirato a ''Blade Runner''
* ''Daydream Nation'', album dei Sonic Youth [1988] (nel saggio ''Cyberpunk, una guida schematica'' di Richard Kadrey e Larry McCaffery presente nell'antologia ''Cyberpunk'' a cura di Piergiorgio Nicolazzini, viene definito come "il più radicale esempio di cyberpunk musicale")
* ''[[Dystopia (Megadeth)|Dystopia]],'' album dei ''[[Megadeth]]'' del 2016.
* ''[[Kid A]]'', album dei ''[[Radiohead]]'', ha come concept la storia del primo bambino clonato, il quale si sente alienato in un mondo di cui non si sente parte.
* ''[[Microchip emozionale]]'', album dei [[Subsonica]].
 
In generi musicali come [[Industrial]], [[Electronic body music|EBM]], [[Aggrotech]] e [[Synthwave]] si possono ritovare tematiche cyberpunk; alcuni degli esponenti principali sono [[Clock DVA|Clock Dva]], [[Front Line Assembly]], [[Velvet Acid Christ]], [[Front 242]], [[Haujobb]] e molti altri.
 
== Letteratura ==
=== Romanzi ===
* La [[Trilogia dello Sprawl|trilogia dello ''Sprawl'']] di [[William Gibson]]:
** ''[[Neuromante]]'' (''Neuromancer'', 1984) (Ed. Nord 1993; nuova edizione riveduta, con introduzione bio-bibliografica, Mondadori 2003)
** ''[[Giù nel ciberspazio]]'' (''Count Zero'', 1986) (Mondadori)
** ''[[Monna Lisa Cyberpunk]]'' (''Mona Lisa Overdrive'', 1988) (Mondadori)
* La trilogia del ''Ponte'' di William Gibson:
** ''[[Luce virtuale]]'' (''Virtual Light'', 1994) (Mondadori)
** ''[[Aidoru]]'' (''Idoru'', 1997) (Mondadori)
** ''[[American Acropolis]]'', 1999 (Mondadori)
* Bruce Sterling, ''[[La matrice spezzata]]'', 1985 (Ed. Nord)
* [[Bruce Sterling]], ''[[Isole nella rete]]'', 1988 (Fanucci)
* [[Pat Cadigan]], ''[[Mindplayers]]'', 1987 (Shake)
* [[Akira Mishima]], ''[[Bambole (romanzo)|Bambole]]'' (Fanucci)
* Akira Mishima, ''[[Overminder - il sognatore]]'' (Fanucci)
* La Trilogia di Marîd Audran di [[George Alec Effinger]]:
** ''[[l'inganno della gravità(George Alec Effinger)|Senza tregua]]'' (''When Gravity Fails'') (1987) ([[Cosmo Argento]] 203). Riedito come ''L'inganno della gravità''.
** ''[[Programma Fenice]]'' (''A Fire in the Sun'') (1989) ([[Cosmo Argento]] 216). Riedito come ''Fuoco nel sole''.
** ''[[Esilio dal Budayeen]]'' (''The Exile Kiss'') (1991) ([[Cosmo Argento]] 237). Riedito come ''La guerra di Marid Audran - Esiliato dal Budayeen''.
*''[[In buona fede]]'' (''Shovel Ready'', 2014), dello scrittore e giornalista statunitense [[Adam Sternbergh]].
*Francesco Grasso, Ai due lati del muro, 1992 (Mondadori, Collana Urania n.1189 del 4/10/1992)
 
=== Antologie e raccolte ===
* William Gibson – ''[[La notte che bruciammo Chrome]]'' (''Burning Chrome'', 1986), Mondadori.
* Bruce Sterling (curatore) - ''[[Mirrorshades]]'', 1986, Bompiani.
* [[Piergiorgio Nicolazzini]] (curatore), ''Cyberpunk'', Nord, 1994.
* ''Strani Attrattori, antologia di fantascienza radicale'', Shake.
* ''Sangue sintetico. Antologia del cyberpunk italiano'', Pequod.
* ''Cuori elettrici. L'antologia essenziale del cyberpunk'', Einaudi.
* [[Raffaele Scelsi]] (a cura di), ''Cyberpunk. Antologia di testi politici'', Milano, Shake, 1990.
 
== Note ==
<references/>
 
=== Bibliografia ===
*{{SFEncyclopedia|Cyberpunk}}
* {{Cita libro|autore=[[Antonio Caronia]]|autore2=[[Domenico Gallo (scrittore)|Domenico Gallo]]|titolo=Houdini e Faust: breve storia del Cyberpunk|editore=Baldini & Castoldi|anno=1997}}
* {{Cita libro|autore=Mark Dery|titolo=Velocità di fuga. Cyberculture a fine millennio|editore=Feltrinelli}}
* {{Cita libro|autore=[[Derrick de Kerckhove]]|titolo=Brainframes|editore=Baskerville|anno=1993}}
* {{Cita libro|autore=[[William Gibson]]|autore2=[[Bruce Sterling]]|titolo=Parco giochi con pena di morte|tipo=raccolta di articoli e interviste|editore=Mondadori|anno=2001}}
* {{Cita libro|autore=Fabio Giovannini|titolo=Cyberpunk e Splatterpunk|editore=Datanews|città=Roma|anno=1992}}
* {{Cita libro|autore=Katie Hafner|autore2=John Markoff|titolo=Cyberpunk: outlaws and hackers on the computer frontier|lingua=en}}
* {{Cita libro|autore=[[Timothy Leary]]|titolo=Caos e Cibercultura|editore=Apogeo}}
* {{Cita libro|autore=Steven Levy|titolo=Hackers: eroi della rivoluzione del computer|editore=Shake}}
* {{Cita libro|autore=Piergiorgio Nicolazzini|titolo=La nuova fantascienza: dal cyberpunk allo slipstream|capitolo=Cyberpunk|curatore= F. Forte|editore=Stampa Alternativa|città=Roma|anno=1995}}
* {{Cita libro|autore=[[Bruce Sterling]]|titolo=[[Giro di vite contro gli hacker]]|editore=Shake}}
* {{Cita libro|autore=Nando Vitale|titolo=Cyberguida|editore=Datanews|città=Roma|anno=1996}}
* {{Cita libro|autore=Nando Vitale|autore2=Roberto Callipari|titolo=Immagini dal cyberspazio|editore=Stampa Alternativa|città=Roma|anno=1993}}
* {{Cita libro|autore=Franco Berardi|titolo=Mutazione e cyberpunk. Immaginario e tecnologia negli scenari di fine millennio|editore=Costa & Nolan|anno=1994|ISBN=978-88-7648-160-4}}
* {{Cita libro|autore=Franco Berardi|titolo=Ciberfilosofia|anno=1995}}
* {{Cita libro|autore=Franco Berardi|titolo=Cancel & Più cyber che punk|città=Milano, Bologna|editore=Synergon|anno=1992}}
 
== Voci correlate ==
* [[Tecnocrazia]]
* [[Distopia]]
* [[Guy Debord]]
* [[Differenza e ripetizione]]
* [[Generi e filoni della fantascienza]]
* [[Storia della fantascienza]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
{{voceLibro|Fantascienza - generi e filoni}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|url=http://www.decoder.it/archivio/cybcult/|titolo=Archivio Decoder sul Cyberpunk|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20121019074657/http://www.decoder.it/archivio/cybcult|dataarchivio=19 ottobre 2012|urlmorto=sì}}
* [http://www.intercom.publinet.it/cyberpunk.htm Archivio sul Cyberpunk] di ''[[Intercom (rivista)|Intercom]]''
* {{SFEncyclopedia}}
* {{cita web|http://www.cypunk.com|CyPunk|lingua=en}}
 
{{generi fantascienza}}
{{Controllo di autorità}}
{{portale|fantascienza|letteratura}}
 
{{Calcio Torino rosa}}
[[Categoria:Cyberpunk| ]]
{{Portale|biografie|calcio}}