Giro d'Italia 1909 e Bagno (L'Aquila): differenze tra le pagine

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{{chiarire|Santa Giusta}}
 
Riga 1:
{{F|centri abitati dell'Abruzzo|aprile 2008}}
{{Gara ciclistica
{{Divisione amministrativa
|Nazione = Italia
|Nome=Bagno
|Nome gara = [[Giro d'Italia]]
|Nome ufficiale=
|Gara_Tot = 1
|Panorama=L'Aquila-PortaDiBagno.jpg
|Immagine = Giro Italia 1909-map.png
|Didascalia =Porta di Bagno al confine con IlL'Aquila percorso
|Stemma=
|GiornoPartenza = 13 maggio
|Stato=ITA
|GiornoArrivo = 30 maggio
|Grado amministrativo=4
|Anno = 1909
|Divisione amm grado 1=Abruzzo
|Partenza = [[Milano]]
|Divisione amm grado 2=L'Aquila
|Arrivo = [[Milano]]
|Divisione amm grado 3=L'Aquila
|Percorso_km = 2447,9
|Altitudine=600-800
|Tempo = 89h48'14"
|Superficie=
|Media_kmh = 27,260
|Note superficie=
|Numero_tappe = 8
|Abitanti=
|Primo = [[Luigi Ganna]]
|Note abitanti=
|Primo_Nazione = ITA 1861-1946
|Aggiornamento abitanti=
|Secondo = [[Carlo Galetti]]
|Prefisso=[[0862]]
|Secondo_Nazione = ITA 1861-1946
|Nome abitanti=bagnesi
|Terzo = [[Giovanni Rossignoli]]
|Patrono= San Raniero
|Terzo_Nazione = ITA 1861-1946
|Festivo=10 giugno
|Precedente = nessuna
|Successiva = [[Giro d'Italia 1910]]
}}
Il '''[[Giro d'Italia]] 1909''', prima edizione della "Corsa Rosa", si svolse in otto tappe dal 13 a 30 maggio [[1909]], per un percorso totale di 2447,9 km. Fu vinto dall'[[italia]]no [[Luigi Ganna]] con 25 punti. Vi parteciparono 127 corridori, divisi in sei squadre, e solo in 49 riuscirono a concludere la corsa.
 
'''Bagno''' è una località abruzzese situata a sud-ovest del [[Gran Sasso]] nella [[valle dell'Aterno]]. Fu comune autonomo fino al 29 luglio del [[1927]], oggi è una [[frazione (geografia)|frazione]] della [[L'Aquila|città dell'Aquila]], dal cui capoluogo dista circa 7 km.
== Tappe ==
{|class="wikitable" style="font-size:95%;width:600px;"
!Tappa
!Data
!Percorso
!km
!Vincitore di tappa
!Leader cl. generale
|-
|align=center|1||13 maggio||[[Milano]] > [[Bologna]]||align="center"|397||{{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Dario Beni]]||{{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Dario Beni]]
|-
|align=center|2||16 maggio||[[Bologna]] > [[Chieti]]||align="center"|378,5||{{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Giovanni Cuniolo]]||{{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Luigi Ganna]]
|-
|align=center|3||18 maggio||[[Chieti]] > [[Napoli]]||align="center"|242,8||{{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Giovanni Rossignoli]]||{{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Carlo Galetti]]
|-
|align=center|4||20 maggio||[[Napoli]] > [[Roma]]||align="center"|228,1||{{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Luigi Ganna]]||{{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Luigi Ganna]]
|-
|align=center|5||23 maggio||[[Roma]] > [[Firenze]]||align="center"|346,5||{{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Luigi Ganna]]||{{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Luigi Ganna]]
|-
|align=center|6||25 maggio||[[Firenze]] > [[Genova]]||align="center"|294,1||{{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Giovanni Rossignoli]]||{{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Luigi Ganna]]
|-
|align=center|7||27 maggio||[[Genova]] > [[Torino]]||align="center"|354,9||{{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Luigi Ganna]]||{{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Luigi Ganna]]
|-
|align=center|8||30 maggio||[[Torino]] > [[Milano]]||align="center"|206||{{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Dario Beni]]||{{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Luigi Ganna]]
|-
!colspan=3|Totale||2 447,9||colspan=2|
|-
|}
 
== ResocontoGeografia degli eventifisica ==
Bagno è situato alle pendici dei ''Monti di Bagno'' (2077 m), compreso nel [[gruppo montuoso di Monte Ocre-Monte Cagno]] (2204 m), a sud-est della [[Conca aquilana]].
Il primo Giro partì alle 2:53 del mattino dal [[Piazzale Loreto|Rondò di Loreto]] a [[Milano]]. Ganna fu protagonista sin dalla prima tappa, quando entrò per primo nell'Ippodromo Zappoli di Bologna, cadde, ma riuscì a recuperare e terminò quarto. Nella seconda tappa con arrivo in salita a [[Chieti]] sbagliò l'ultima curva e fu battuto da [[Giovanni Cuniolo]]. Nonostante i due piazzamenti, si portò in testa alla classifica generale. Nella tappa appenninica da [[Chieti]] a [[Napoli]], forò quattro volte, terminando 11° e perdendo 51 minuti da [[Giovanni Rossignoli]] vincitore di tappa, e [[Carlo Galetti|Galetti]] si portò al comando della generale. Recuperò poi la testa della classifica vincendo la quarta tappa a [[Roma]], in cui solo il dilettante Oriani resistette fin sul traguardo e venne battuto. Si ripeté a [[Firenze]] in volata ed a [[Torino]] giungendo solo sul traguardo. Nell'ultima frazione, con l'arrivo a Milano, erano in tre a giocarsi la vittoria finale: Ganna con 22 punti, Galetti con 25 e Rossignoli con 33. All'altezza di [[Borgomanero]], a 75 km dal traguardo del [[capoluogo]] [[Lombardia|lombardo]], Ganna forò e Galetti, Rossignoli, Oriani, Canepari, Beni e Luigi Azzolini lo attaccarono guadagnando 4 minuti. Un passaggio a livello chiuso a [[Casorate Sempione]] permise al [[varesotto]] di recuperare e la tappa si decise con una [[Volata (ciclismo)|volata]] vinta dal romano [[Dario Beni]], su Galetti e lo stesso Ganna.
 
Al gruppo montuoso dei ''Monti di Bagno'' (2077 m con il "''monte Coppone''" e i canalini difficili da scalare) si aggiungono (partendo dal vecchio confine comunale con ''Casamaina'' di [[Lucoli]] e il Comune soppresso di [[Roio]] posto in località "''Iaccio delle rose''" in corrispondenza di una rientranza del Comune di Lucoli) il ''monte Le Quàrtora'' (1783 m) e il ''Colle Cerasitto'' (1760 m), nelle cui vicinanze vi è una delle due ''Pinete di Bagno'' (La Macchia) e i ruderi dell'antico ''Castello di Bagno'', cime secondarie come ''Pesco Croce'' (1474 m) con la sua ''Pineta'', tre cime bagnesi adiacenti i ''Monti di Bagno'' (2077 m) dette "''I tre Bauzi''" (2140 m 2146 m 2151 m), il versante bagnese del ''Monte Ocre'' (2204 m) e del ''Monte Cefalone'' (2145 m) ed infine linea di confine con [[Ocre]], [[Rocca di Cambio]], Lucoli.
La classifica generale, a punti in quell'epoca, vide trionfare Luigi Ganna con 25 punti, mentre ultimo si classificò [[Giuseppe Perna]] con 291 punti. Se fosse stata a tempi, come oggi, il giro sarebbe stato vinto da [[Giovanni Rossignoli]] con 23'34" su Galetti, mentre Ganna sarebbe arrivato terzo a 36'54". Il montepremi per questo primo giro fu di 25.000 lire,<ref>''Enciclopedia dello sport. Ciclismo-orienteering'', Istituto della Enciclopedia italiana, Roma, 2005, p. 21</ref> di cui 5.325 andarono al vincitore [[Luigi Ganna]].
 
Sul monte ''Le Quàrtora'' (1783 m) in prossimità della vetta vi è piantato un grande tabellone-ripetitore pieno di firme (''ju tabellò'') e vi si trova una "Cisterna" per la raccolta delle acque ristrutturata e donata alla Comunità Montana di Bagno in quanto essa faceva e fa parte dei terreni demaniali del Comune di Bagno (cfr. documenti storici originali d'epoca). Nel 1985/1990 quando furono istituite le circoscrizioni nel Comune dell'Aquila si riscontra il passaggio della cimetta di ''Le Quàrtora'' da Bagno a Roio. Tutte queste montagne appartenenti storicamente a Bagno entreranno a far parte del Nuovo Parco Nazionale del Velino-Sirente, ora [[Parco naturale regionale Sirente-Velino]].
Tutti i corridori furono fotografati alla partenza in modo che non vi fossero dubbi sulla loro identità all'arrivo<ref name=storiagazzetta>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Speciali/Giroditalia/2006/it/storia.shtml|titolo=La storia del giro|editore=[[Gazzetta dello Sport]]|accesso=1º giugno 011}}</ref> e le notizie relative alla corsa erano diffuse tramite dispacci telegrafici che l'organizzazione esponeva in Piazza Castello a [[Milano]], per informare gli interessati;<ref name=storiagazzetta/><ref name=museo>{{cita web|url=http://www.museociclismo.it/content/corse/corsa.php?cod=5119|titolo=Giro d'Italia|editore=museociclismo.it|accesso=1º giugno 2011}}</ref> i più fortunati poterono informarsi direttamente con il telefono.<ref name=storiagazzetta/><ref name=museo/>
 
Sulle pendici di tali monti sono poste la ''[[Pineta]] di Pesco Croce'' e quella del ''Colle Cerasitto''.
Il vincitore Luigi Ganna, intervistato all'arrivo finale a Milano, pare che avesse laconicamente dichiarato: "me brüsa tanto el cü".<ref>[[Gianni Brera]], ''[[Addio bicicletta]]'', [[Longanesi & C.]], [[Milano]], 1964</ref>
 
==Geografia antropica==
== Dettagli delle tappe ==
=== 1ª tappaFrazioni ===
* 13 maggio: [[Milano]] > [[Bologna]] – 397&nbsp;km
 
Bagno è costituito dalle seguenti località: ''Bagno Grande'', ''Ripa di Bagno'', ''Civita di Bagno'', ''Bagno Piccolo'', ''Vallesindola di Bagno'', ''Sant'Angelo di Bagno'', ''San Benedetto di Bagno'', ''Contrada Cominio di Bagno'' (detta Lilletta).
;Risultati
{|class="wikitable" style="font-size:95%;width:360px;"
|+ Classifica di tappa
!width=5%|{{Abbr|Pos.|Posizione}}
!width=50%|Corridore
!width=27%|Squadra
!width=18%|Tempo
|-
|align=center|1
|{{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Dario Beni]]||[[Bianchi (ciclismo)|Bianchi]]||align=center|14h06'15"
|-
|align=center|2
|{{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Mario Pesse]]||[[Peugeot (ciclismo)|Peugeot]]||align=center|s.t.
|-
|align=center|3
|{{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Carlo Galetti]]||[[Legnano (ciclismo)|Legnano]]||align=center|s.t.
|}
 
=== Storia tappa ===
[[File:Georg Heinrich Busse Forcona.jpg|thumb|left|upright=1.4|Incisione di G. Heinrich Busse della vecchia cattedrale di San Massimo di Forcona]]
* 16 maggio: [[Bologna]] > [[Chieti]] – 378,5&nbsp;km
 
Bagno fu contea della città dell'Aquila, poi [[feudo]], comune autonomo, infine annesso al Comune dell'Aquila con il [[Regio decreto legge]] del 29 luglio [[1927]] (anno V era fascista) numero 1564 per la creazione della [[Grande Aquila]] e l'annessione degli otto Comuni confinanti: [[Arischia]], Bagno, [[Camarda]], [[Lucoli]], [[Paganica]], [[Preturo]], [[Roio]], [[Sassa]], nonché la frazione di [[San Vittorino (L'Aquila)|San Vittorino]] di [[Pizzoli]]. Nel 1947 Lucoli dopo essere stato per 20 anni una frazione dell'Aquila fu il solo a riuscire a ritornare comune autonomo a differenza degli altri sette comuni soppressi.
;Risultati
{|class="wikitable" style="font-size:95%;width:360px;"
|+ Classifica di tappa
!width=5%|{{Abbr|Pos.|Posizione}}
!width=50%|Corridore
!width=27%|Squadra
!width=18%|Tempo
|-
|align=center|1
|{{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Giovanni Cuniolo]]||[[Rudge Whitwort]]||align=center|14h12'06"
|-
|align=center|2
|{{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Luigi Ganna]]||[[Atala (ciclismo)|Atala]]||align=center|s.t.
|-
|align=center|3
|{{Bandiera|FRA}} [[Louis Trousselier]]||[[Alcyon (ciclismo)|Alcyon]]||align=center|s.t.
|}
 
L'ultimo sindaco di Bagno fu nel 1927 il podestà Pietramico Giovan Battista.
=== 3ª tappa ===
* 18 maggio: [[Chieti]] > [[Napoli]] – 242,8&nbsp;km
 
=== Posizione geografica di Bagno ===
;Risultati
{{vedi anche|Amiternum}}
{|class="wikitable" style="font-size:95%;width:360px;"
|+ Classifica di tappa
!width=5%|{{Abbr|Pos.|Posizione}}
!width=50%|Corridore
!width=27%|Squadra
!width=18%|Tempo
|-
|align=center|1
|{{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Giovanni Rossignoli]]||[[Legnano (ciclismo)|Legnano]]||align=center|9h10'05"
|-
|align=center|2
|{{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Carlo Galetti]]||[[Legnano (ciclismo)|Legnano]]||align=center|s.t.
|-
|align=center|3
|{{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Clemente Canepari]]||[[Legnano (ciclismo)|Legnano]]||align=center|s.t.
|}
 
Ricostruire gli eventi della storia di Bagno e delle sue [[Villa (geografia)|Ville]] non è facile, in quanto la documentazione è molto scarsa per realizzare un quadro storico sufficientemente completo.
=== 4ª tappa ===
* 20 maggio: [[Napoli]] > [[Roma]] – 228,1&nbsp;km
 
Le origini vanno comunque ricercate molto lontano se si pensa che, probabilmente, risalgono all'anno 460 di Roma quando compare come villaggio romano a fianco di Forcona.
;Risultati
{|class="wikitable" style="font-size:95%;width:360px;"
|+ Classifica di tappa
!width=5%|{{Abbr|Pos.|Posizione}}
!width=50%|Corridore
!width=27%|Squadra
!width=18%|Tempo
|-
|align=center|1
|{{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Luigi Ganna]]||[[Atala (ciclismo)|Atala]]||align=center|8h32'06"
|-
|align=center|2
|{{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Carlo Oriani]]||[[Stucchi-Pirelli|Stucchi]]||align=center|s.t.
|-
|align=center|3
|{{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Giovanni Rossignoli]]||[[Legnano (ciclismo)|Legnano]]||align=center|a 4'54"
|}
 
Sicuramente la [[Villa (geografia)|villa]] più importante dal punto di vista storico è Civita di Bagno, l'antico centro cittadino che si colloca proprio sui ruderi della città [[vestini|vestina]]-[[impero romano|romana]] di ''Forcona'', vescovato dal [[680]] al [[1257]], ma anche importante [[Guastaldato]], con numerosi castelli. Il vecchio centro di Forcona inoltre comunicava con la vicina [[Amiternum]] della frazione di [[San Vittorino (L'Aquila)|San Vittorino]].
=== 5ª tappa ===
* 23 maggio: [[Roma]] > [[Firenze]] – 346,5&nbsp;km
 
Le altre [[Villa (geografia)|Ville]] di Bagno (all'epoca dell'impero romano detto ''Balneum cum Villis'') sono adagiate tra i poggi e i boschi a formare un ANELLO (oggi ben visibile dall'alto questo anello che parte da Ripa di Bagno, poi a seguire Bagno Grande, Bagno Piccolo, contrada Cominio Di Bagno (Lilletta), Civita di Bagno, San Benedetto di Bagno, Sant'Angelo di Bagno, Vallesindola di Bagno e poi di nuovo Ripa.
;Risultati
{|class="wikitable" style="font-size:95%;width:360px;"
|+ Classifica di tappa
!width=5%|{{Abbr|Pos.|Posizione}}
!width=50%|Corridore
!width=27%|Squadra
!width=18%|Tempo
|-
|align=center|1
|{{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Luigi Ganna]]||[[Atala (ciclismo)|Atala]]||align=center|12h51'45"
|-
|align=center|2
|{{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Carlo Galetti]]||[[Legnano (ciclismo)|Legnano]]||align=center|s.t.
|-
|align=center|3
|{{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Ezio Corlaita]]||[[Felsina (ciclismo)|Felsina]]||align=center|s.t.
|}
 
=== Età tapparomana ===
{{vedi anche|Forcona}}
* 25 maggio: [[Firenze]] > [[Genova]] – 294,1&nbsp;km
La valle dell'Aterno fino a circa 100.000 anni fa costituiva un bacino di un grande lago di 60&nbsp;km di lunghezza, le sue acque erano sugli 800 m [[s.l.m.]]. Nel [[VI secolo a.C.]] circa abitavano il luogo i [[Vestini]], chiamati così perché si dice venerassero la dea Vesta.
 
I Vestini ed i [[Sabini]] ebbero continui scontri con la [[Roma repubblicana]] ed infine furono sconfitti nel 293 a.C., da lì [[Amiternum]] e Furcunium si legano sempre di più al destino di Roma; Forcona (Civita di Bagno) rinasce forte con la sua Acropoli, templi, terme e ville di cui oggi ne vediamo i resti delle mura in pietra.
;Risultati
{|class="wikitable" style="font-size:95%;width:360px;"
|+ Classifica di tappa
!width=5%|{{Abbr|Pos.|Posizione}}
!width=50%|Corridore
!width=27%|Squadra
!width=18%|Tempo
|-
|align=center|1
|{{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Giovanni Rossignoli]]||[[Legnano (ciclismo)|Legnano]]||align=center|11h01'30"
|-
|align=center|2
|{{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Carlo Galetti]]||[[Legnano (ciclismo)|Legnano]]||align=center|s.t.
|-
|align=center|3
|{{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Luigi Ganna]]||[[Atala (ciclismo)|Atala]]||align=center|a 13'57"
|}
 
Nel 250 d.C. circa Forcona accolse il corpo di San Massimo martire, da quel momento in poi fu detta anche Città di San Massimo; fu prestigioso vescovato, ma anche importante [[Gastaldato]], con numerosi castelli, fino alla costruzione dell'Aquila.
=== 7ª tappa ===
* 27 maggio: [[Genova]] > [[Torino]] – 354,9&nbsp;km
 
=== Età longobarda ===
;Risultati
Le invasioni dei [[Longobardi]] del 571-574 distrussero Forcona a cui seguì la dispersione abitativa che portò ad un reincastellamento a criterio policentrico alle falde dei monti, nascono così le Ville (nuclei abitativi). Proprio sopra l'abitato di Bagno Grande si eleva la rocca alta 1121 m s.l.m., con presenza di ruderi relativi al Castello di Bagno situato in posizione dominante rispetto agli attuali abitati. Il cocuzzolo mantiene ancor oggi il nome di Castigliónë; (la voce Castiglione deve avere origini tardomedievali), forse associata all'avvento dei [[Normanni]]. Il Vescovato di Forcona costituito nel 680 si conclude nel 1257.
{|class="wikitable" style="font-size:95%;width:360px;"
|+ Classifica di tappa
!width=5%|{{Abbr|Pos.|Posizione}}
!width=50%|Corridore
!width=27%|Squadra
!width=18%|Tempo
|-
|align=center|1
|{{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Luigi Ganna]]||[[Atala (ciclismo)|Atala]]||align=center|12h50'00"
|-
|align=center|2
|{{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Giovanni Rossignoli]]||[[Legnano (ciclismo)|Legnano]]||align=center|a 4'
|-
|align=center|3
|{{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Carlo Galetti]]||[[Legnano (ciclismo)|Legnano]]||align=center|a 25'
|}
 
=== Età medievale: il Duecento e la fondazione dell'Aquila ===
=== 8ª tappa ===
{{vedi anche|Grande Aquila}}
* 30 maggio: [[Torino]] > [[Milano]] – 206&nbsp;km
Già prima del 1204, Bagno figurava come uno dei Feudi del Guastaldato Forconese e uno dei Castelli Diocesani della curia Sancti Maximi. Nei regesti di [[Papa Innocenzo III]] vengono delimitati i confini del territorio forconese: esso include molti castelli tra cui San Massimo con la Villa di Civita, Bagno con Ville, chiese ed attinenze (unico castello con questa dicitura).
 
Negli anni seguenti il Re [[Guglielmo il Buono]] fa compilare un elenco dei baroni, da cui Todino di Collimento è feudatario anche del territorio bagnese. Nell'anno 1158 Gualtiero de Tuli e Mulippo Giovanni di Castiglione di Bagno erano feudatari dei territori di Bagno.
;Risultati
{|class="wikitable" style="font-size:95%;width:360px;"
|+ Classifica di tappa
!width=5%|{{Abbr|Pos.|Posizione}}
!width=50%|Corridore
!width=27%|Squadra
!width=18%|Tempo
|-
|align=center|1
|{{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Dario Beni]]||[[Bianchi (ciclismo)|Bianchi]]||align=center|6h54'55"
|-
|align=center|2
|{{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Carlo Galetti]]||[[Legnano (ciclismo)|Legnano]]||align=center|s.t.
|-
|align=center|3
|{{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Luigi Ganna]]||[[Atala (ciclismo)|Atala]]||align=center|s.t.
|}
 
Le Ville di Bagno furono uno dei 99 castelli che parteciparono all'edificazione della città di L'Aquila; all'interno delle mura il Castello di Bagno è stato inserito nel [[Quarti dell'Aquila|Quarto San Giorgio]].
== Classifiche finali ==
{{vedi anche|Quarti dell'Aquila}}
[[File:Luigi Ganna 1909.jpeg|thumb|300px|Luigi Ganna, vincitore della prima edizione del Giro d'Italia (1909).]]
=== Classifica generale ===
{|class="wikitable" style="font-size:95%;width:360px;"
|-
!width=5%|{{Abbr|Pos.|Posizione}}
!width=50%|Corridore
!width=27%|Squadra
!width=18%|Punti
|-
|align=center|1
|{{Bandiera|ITA 1861-1946}} '''[[Luigi Ganna]]'''||'''[[Atala (azienda)|Atala]]'''||align=center|'''25'''
|-
|align=center|2
|{{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Carlo Galetti]]||[[Rudge Whitwort]]||align=center|27
|-
|align=center|3
|{{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Giovanni Rossignoli]]||[[F.I.V. Edoardo Bianchi|Bianchi]]||align=center|40
|-
|align=center|4
|{{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Clemente Canepari]]||[[Legnano (ciclismo)|Legnano]]||align=center|60
|-
|align=center|5
|{{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Carlo Oriani]]||[[Stucchi-Pirelli|Stucchi]]||align=center|71
|-
|align=center|6
|{{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Ernesto Azzini]]||[[Rudge Whitwort]]||align=center|77
|-
|align=center|7
|{{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Dario Beni]]||Bianchi||align=center|91
|-
|align=center|8
|{{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Enrico Sala]]||Bianchi||align=center|98
|-
|align=center|9
|{{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Ottorino Celli]]||Bianchi||align=center|117
|-
|align=center|10
|{{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Giovanni Marchese (ciclista)|Giovanni Marchese]]||Legnano||align=center|139
|-
|}
 
=== NoteDecadenza nel 1927 ===
I paesi che facevano parte del Comune di Bagno fino al 1927 erano: Bagno Grande, Bagno Piccolo, Ripa di Bagno, Civita di Bagno (sede comunale), San Benedetto di Bagno, Sant'Angelo di Bagno, Vallesindola di Bagno, [[Monticchio (L'Aquila)|Monticchio]], [[Pianola (L'Aquila)|Pianola]].
<references />
 
Lo stemma comunale era ed è oggi della Delegazione Municipale di Bagno (sede Civita di Bagno) questo: una fascia d'argento obliqua in campo d'oro rosso fra due corone d'oro giallo oppure due anfore.
== Bibliografia ==
* {{cita libro|curatore=[[Pier Bergonzi]], Elio Trifari|titolo=Un secolo di passioni - Giro d'Italia 1909-2009, Il libro ufficiale del centenario|editore=Rizzoli|città=Milano|anno=2009}}
 
Con decreto del duce [[Benito Mussolini]] il comune divenne frazione dell'Aquila.
{{Giro d'Italia}}
{{portale|ciclismo}}
 
Il territorio dell'ex Comune costituisce oggi l'undicesima circoscrizione del Comune dell'Aquila (Bagno-Monticchio), tolta però una piccola porzione dove sorge Pianola (inserita nella dodicesima circoscrizione con Gignano, Sant'Elia, Torretta). Pianola però nell'ambito dell'Amministrazione Separata dei Beni di Uso Civico sta giustamente con Bagno e Monticchio.
[[Categoria:Ciclismo nel 1909]]
 
[[Categoria:Giro d'Italia]]
=== Il sisma del 2009 ===
{{vedi anche|Terremoto dell'Aquila del 2009}}
Alle ore 3:32 del 6 aprile [[2009]] L'Aquila venne colpita da una scossa di terremoto distruttiva di [[scala di magnitudo del momento sismico|magnitudo]] 6.3. La stima iniziale dell'[[INGV]] fu dell'8º-9º grado della [[Scala Mercalli]]. Il sisma ha causato 308 morti (tra cui 4 bagnesi), 1.500 feriti e 65.000 sfollati, il crollo totale o parziale di numerosi edifici, ed il danneggiamento di gran parte del centro storico.
 
Bagno ha subito molti danni: il piccolo centro storico è quasi del tutto irrecuperabile, le chiesette sono lesionate, ed alcune distrutte, come la chiesa della Madonna delle Grazie a Bagno Grande (detta la Culla della Madonna del Buon Consiglio).
 
Nei centri storici sono avvenuti numerosi crolli: è stata danneggiata la parrocchiale Santa Maria di Bagno del [[1961]], nella quale è caduta la statua dell'Immacolata, ed è crollata la facciata della chiesetta di Santa Giusta a Vallesindola. Risultano lesionate: la parrocchiale santuario di [[San Raniero]] vescovo di Forcona (patrono di Bagno a Civita), la chiesa dell'[[Assunzione di Maria|Assunta]] a Bagno Piccolo, San Benedetto, San Michele Arcangelo, Madonna di Fontevivoli, la chiesa campestre Madonna Regina degli Angeli sulla via Mausonia, la torre medievale dell'antica cattedrale di San Massimo (patrono dell'Aquila), e la [[palombaia]] in parte crollata. Intatta dalla caduta di grandi massi è la chiesetta della Madonna delle Canali, a 960 metri s.l.d.m. I terremotati sono stati ospitati in 6 campi (Bagno Chiesa, Bagno Cimitero, Civita di Bagno, Lilletta, San Benedetto, Vallesindola).
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
{{Sito archeologico
|Coord_titolo = no
|Nome = Area archeologica di Forcona<br />(Cattedrale vecchia di San Massimo)
|Nome_altro =
|Immagine =
|LarghezzaImmagine = 200px
|Didascalia =
|Civiltà = Vestini - Aquilani
|Utilizzo = città e luogo sacro
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|Epoca =III se secolo a.C - VIII secolo d.C
<!-- Localizzazione -->
|Stato = ITA
|Suddivisione1 ={{IT-ABR}}
|Suddivisione2 ={{IT-AQ}}
|Suddivisione3 =[[L'Aquila]] (Civita di Bagno)
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<!-- Dimensioni -->
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<!-- Scavi -->
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|Organizzazione_scavi = Università degli Studi di L'Aquila
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<!-- Amministrazione -->
|Parte di =
|Ente = Soprintendenza dei Beni culturali d'Abruzzo
|Responsabile = comune di L'Aquila
|Visitabile = sì (prenotazione sul sito)
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}}
 
=== Architetture religiose principali ===
;Chiesa Madre in Bagno: costruita negli [[anni 60]] su progetto dell'architetto Cortelli in sostituzione della preesistente chiesa [[barocco|barocca]] lesionata gravemente nel 1943-1944 quando fu bombardato l'aeroporto militare di Bagno (oggi rimangono solo i resti della caserma nelle vicinanze della chiesa campestre della [[Madonna degli Angeli]] all'ingresso di Civita di Bagno). L'aeroporto militare occupava nel 1940 una buona parte della Piana di Bagno.
 
;Chiesa della [[Madonna delle Canale]]: edificata nel 1841 a 980 m s.l.m. nell'omonimo canalone montano, luogo in cui la Madonna apparve ad un pastore
 
;Chiesa della [[Madonna di Fontevivoli]]: del [[XVIII secolo]], sita a Bagno Grande
 
;Chiesa della [[Madonna delle Grazie]]: sita a Bagno Grande
 
;Chiesa della [[Madonna dell'Assunta]]: sita a Bagno Piccolo.
 
;Chiesa di [[San Raniero]] e resti Cattedrale di San Massimo di Forcona: sita a Civita di Bagno
 
=== Architetture religiose secondarie ===
* La chiesa di [[San Michele Arcangelo]], sita a Sant'Angelo di Bagno;
* La chiesa della [[Madonna delle Grazie]], sita a San Benedetto di Bagno;
* La chiesa di {{chiarire|[[Santa Giusta]]}}, sita a Vallesindola di Bagno;
* La chiesa campestre della [[Madonna degli Angeli]], sita a Civita di Bagno, la sua gemella sita nella contrada Cominio (detta Lilletta) di Bagno.
 
=== Sito archeologico di Forcona e Cattedrale vecchia di San Massimo ===
[[File:Civita di Bagno (AQ) - Forcona 24.jpg|thumb|left|Forcona]]
{{vedi anche|Diocesi dell'Aquila|Cattedrale dei Santi Massimo e Giorgio}}
Nel [[680]] la diocesi aquilana aveva sede a Forcona e Civita di Bagno. La chiesa madre era la '''cattedrale di San Massimo''', che andò in fase di decadenza nel [[1257]] con la soppressione della diocesi che fu trasferita nella nuova cattedrale in centro dell'Aquila.
 
Del borgo medievale di Civita di Bagno rimangono la chiesa di [[San Raniero]], sita a Civita di Bagno, con annessi i resti della ormai distrutta cattedrale medioevale di San Massimo (ex sede vescovile) con torre campanaria affrescata in cui sono custodite le reliquie di [[San Raniero]] Vescovo; i resti romani dell'antica ''Forcona'', siti a Civita di Bagno.
 
Della cattedrale rimangono l'interno con [[colonna|colonne]], l'[[abside]] e la [[torre campanaria]].
 
=== Ville rinascimentali ===
 
Interessanti sono: ''Villa Oliva'' a Civita di Bagno (sede del Comune di Bagno fino alla soppressione del 29 luglio 1927), con interni [[affresco|affrescati]]; ''Villa Palombaia'', con interni affrescati; gli sdruccioli e le viuzze, gli archi e le scalette, le fontane e i fontanili, i decorati portoni in pietra (alcuni con lo stemma bernardiniano [[IHS]]); particolari sono alcune delle chiesette, incastonate quasi a confondersi con le case come gioielli storici, a testimonianza della grande fede cristiana del luogo;
 
=== Altro ===
{{vedi anche|Laghi di Bagno}}
 
Interessanti sono anche il ''lago di San Raniero'' a ''Civita di Bagno'' e il ''lago di San Giovanni'' di forma circolare (rispettivamente 200m e 160m di diametro) posto al confine con il Comune di Ocre. Rilevanti dal punto di vista naturalistico sono anche la ''[[Pineta]] di Pesco Croce'' e quella del ''Colle Cerasitto'' (le due Pinete di Bagno).
 
== I patroni ==
I patroni di tutte le frazioni sono la ''Mater Divinae Gratiae'' ([[Madonna delle Grazie]]) alla quale era dedicata una bellissima chiesa [[barocco|barocca]] distrutta durante la [[Seconda Guerra Mondiale]]; [[San Tussio]] [[eremita]] di Bagno, le cui reliquie si conservano nella [[Chiesa di San Marco (L'Aquila)|chiesa di San Marco]] all'Aquila; San Raniero vescovo di Forcona patrono di Bagno e lago di Civita di Bagno; [[Sant'Antonio Abate]], santo tutelare della confraternita omonima; [[Sant'Emidio]] vescovo e martire, protettore dai [[terremoto|terremoti]].
 
== Festività ==
=== Processione di San Raniero Vescovo ===
La sua festa riunisce con una lunga processione tutte le frazioni in quel di Civita per onorare il Santo invocato contro gli animali pericolosi ed i mali che possono colpire il capo.
 
=== Eventi ===
Ogni frazione ha la chiesa dedicata a un Santo con la relativa festa patronale. Spicca per la particolarità dei festeggiamenti (la domenica dopo [[ferragosto]]) la festa della Madonna delle Canale, con la tradizionale processione che sale nel canalone per raggiungere la chiesetta a 980 metri sopra il livello di mare.
 
==== Festival Beer ====
Il ''Festival Beer'' a metà luglio e la ''sagra delle Pennette'' e degli [[arrosticini]] ad agosto, organizzate dalla [[Pro Loco]] Santa Maria di Bagno.
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{CulturaItalia}}
 
{{Portale|L'Aquila}}
 
[[Categoria:Comuni dell'Abruzzo soppressi]]
[[Categoria:Frazioni dell'Aquila]]