Verbo ausiliare e Georg Andreas Sorge: differenze tra le pagine

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{{Bio
Un ''verbo ausiliare'' (dal [[lingua latina|latino]] ''verbum auxiliare'') è un verbo utilizzato in combinazione ad un altro per dare un particolare significato della forma verbale. Questo è evidente, in italiano, nella formazione di tempi composti come il [[passato prossimo]] o il [[trapassato prossimo]]:
|Nome = Georg Andreas
|Cognome = Sorge
|Sesso = M
|LuogoNascita = Mellenbach
|GiornoMeseNascita =
|AnnoNascita = 1703
|LuogoMorte = Lobenstein
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte = 1778
|Epoca = 1700
|Attività = musicista
|Attività2 = compositore
|Nazionalità = tedesco
|PostNazionalità = , e teorico musicale
|Immagine = Georg Andreas Reimer.jpg
|Didascalia = Georg Andreas Reimer
}}
== Biografia ==
Georg Andreas Sorge si avvicinò alla [[musica]] seguendo dal [[1714]] al [[1716]] le lezioni dell'organista del tribunale di [[Schney]] (Alta Franconia) Kaspar Tischer.
 
L'appartenenza all'associazione musicale [[Correspondierende Societät der musicalischen Wissenschaften]], fondata da [[Lorenz Christoph Mizler]] avvenuta nel [[1747]], incoraggiò Sorge a studiare, dal punto di vista scientifico, le diverse forme musicali e le loro varie implicazioni matematiche.<ref name =Fel>{{cita libro | autore=Lutz Felbick |titolo=Lorenz Christoph Mizler de Kolof – Schüler Bachs und pythagoreischer „Apostel der Wolffischen Philosophie“ | editore=Schriften | città=Lipsia |volume=5 | anno=2012 | pp=177, 278, 280, 297, 300-308, 329, 334, 335, 340, 341, 349}}</ref>
* ''ho fatto''
* ''ero andato.''
 
L'occasione per gli studi teorici musicale fu la disputa su un nuovo sistema di toni introdotto da [[Georg Philipp Telemann]], sulla divisione dell'ottava in 55 microintervalli. Poiché Telemann aveva formulato solo le condizioni di base del suo sistema, la Correspondierende Societät der musicalischen Wissenschaften si impegnò per approfondire i calcoli matematici e Sorge si distinse per le definizioni matematiche del sistema di Telemann assieme a [[Christoph Gottlieb Schröter]].<ref name =Fel />
Si tratta delle forme dei verbi ''fare'' ed ''andare''; questi sono coniugati con l'ausilio dei verbi ''avere (ho fatto)'' ed ''essere (ero andato)''.
 
Come musicista fu, principalmente, l'[[organista]] della corte a [[Lobenstein]], e durante tutta la sua carriera si dimostrò anche un compositore prolifico.<ref name ="M" />
==Generalità==
Tra verbi ausiliari e non ausiliari non esiste una netta demarcazione. Esistono infatti forme di transizione ed in quanto segue, si riportano alcuni esempi:
* In [[lingua portoghese|portoghese]] si utilizza il verbo ''ter'' (tenere) nella forma attiva dei tempi composti (per esempio ''tenho ido = sono andato''). Si tratta dunque di un ausiliare a tutti gli effetti.
* Il verbo ''werden'' nella [[lingua tedesca]] è ampiamente usato per la formazione del condizionale, del futuro e del passivo: si tratta di un ausiliare nel senso stretto della parola.
* In [[lingua inglese|inglese]], alcune costruzioni rette da verbi come ''be going to'', ''used to'' ('stare per'; 'aver avuto l'abitudine di') servono alla formazione di alcune perifrasi speciali e quindi i costrutti sono considerati come quasi-ausiliari: ''I am going to write this letter'' (sto per scrivere questa lettera); ''I used to do so'' (nel passato, facevo abitualmente e regolarmente così).
* In [[lingua francese|francese]], il primo verbo ''faire'' in ''faire faire quelque chose'' (far fare qualcosa) è considerato come semi-ausiliare<ref>modifica di verbo ausiliare(sezione)dia 27/05/11 quinta-feira</ref>
 
Tra le sue composizioni, si annoverano soprattutto pezzi per [[Organo (strumento musicale)|organo]] e per [[pianoforte]], oltre ad un rilevante numero di cantate e mottetti.
== ''Essere'' o ''avere''? ==
{{Vedi anche|Coniugazione del passato prossimo}}
 
Ma il suo nome è ricordato anche per il lavoro svolto come teorico, per il quale ha pubblicato, tra gli altri: ''Genealogia allegorica intervallorum octavae diatonico-chromaticae'' ([[1741]]), ''Vorgemach der musik. Komposition'' ([[1745]]), ''Compendium harmonicum'' ([[1760]]).<ref name ="M">{{cita libro | autore=Andrea Della Corte |autore2=Guido M. Gatti |titolo=Dizionario di musica | editore=Paravia | città=Torino | anno=1956 | p=599}}</ref>
Diverse lingue come lo [[lingua spagnola|spagnolo]] e l'inglese preferiscono utilizzare soltanto il verbo ''avere'' per la formazione dei tempi composti simili al [[passato prossimo]].
 
== Opere ==
Essenzialmente sono considerati come ausiliari in [[Lingua italiana|italiano]] i verbi ''essere'' ed ''avere''. Il primo è usato anche per la costruzione del [[passivo]] (''la torta è stata mangiata'') e per la formazione dei tempi composti al riflessivo (''mi sono alzato'').
* ''Genealogia allegorica intervallorum octavae diatonochromaticae : Das ist: Geschlecht-Register der Intervallen der diatonisch-chromat. Octav'', Hof 1741, [http://reader.digitale-sammlungen.de/de/fs2/object/display/bsb10599533_00005.html versione online]
 
* ''Anweisung zur Stimmung und Temperatur sowohl der Orgelwerke, als auch anderer Instrumente, sonderlich aber des Claviers. In einem Gespräche zwischen einem Musico theoretico und seinem Scholaren'', Amburgo 1744, [http://www.bsb-muenchen-digital.de/%7eweb/web1059/bsb10599532/images/index.html?l=de&digID=bsb10599532&v=150&nav=0 versione online]
La scelta dell'ausiliare tra ''avere'' ed ''essere'' per la formazione della forma attiva dei tempi composti italiani è una questione ampiamente discussa nella grammatica dell'italiano. Se la grammatica tradizionale ha potuto spiegare in maniera convincente che un [[transitività (linguistica)|verbo transitivo]] è coniugato con ''avere'', la questione della scelta dell'ausiliare per i [[verbo intransitivo|verbi intransitivi]] è controversa, il che ha portato alcuni grammatici a stilare delle liste con la relativa indicazione dell'ausiliare da scegliere: ''io ho camminato'', ma ''io sono partito'' (vedi sezione collegamenti esterni).
* ''Vorgemach der musicalischen Composition oder: Ausführliche, ordentliche und vor heutige Praxin hinlängliche Anweisung zum General-Baß, durch welche ein Studiosus musices zu einer gründlichen Erkänntnis aller in der Composition und Clavier vorkommenden con- und dissonirenden Grundsätze [...] kommen, folglich nicht nur ein gutes Clavier als ein Compositor extemporaneus spielen lernen, sondern auch in der Composition selbst wichtige [...] Profectus machen kann'', Lobenstein 1745, [http://daten.digitale-sammlungen.de/%7edb/bsb00002471/images versione online]
 
* ''Gespräch zwischen einem Musico theoretico und einem Studioso Musices von der Prätorianischen, Printzischen Werkmeisterischen ... Temperatur, wie auch von dem neuen Systemate ... Telemanns zur Beförd. reiner Harmonie'', [1748], [http://www.bsb-muenchen-digital.de/%7eweb/web1059/bsb10599530/images/index.html?digID=bsb10599530&pimage=55&v=100&nav=0&l=de versione online].
Lo stesso dilemma si pone nella grammatica del tedesco e del francese, che come l'italiano utilizzano ''essere'' o ''avere'' per la formazione del passato composto (mentre lo spagnolo e l'inglese, appunto, utilizzano un unico ausiliare). La scelta tra i due verbi segue criteri molto simili in italiano, francese e tedesco, laddove nel caso dei verbi di movimento si tende a preferire ''essere''. In un confronto con il francese e il tedesco, l'italiano si distingue per un uso più generoso di quest'ultimo ausiliare; si riportano qui alcuni verbi tra i più frequenti: ''Il viaggio <span style="text-decoration: underline">è</span> durato cinque giorni; il volo <span style="text-decoration: underline">è</span> costato troppo; i soldi <span style="text-decoration: underline">sono</span> bastati; mi <span style="text-decoration: underline">sei</span> mancata; l'albergo mi <span style="text-decoration: underline">è</span> piaciuto.''
* ''Ausführliche und deutliche Anweisung zur Rational-Rechnung, und der damit verknüpfften Ausmessung und Abtheilung des Monochords: Vermittelst welcher man Die musikalische Temperatur, [...] So genau als es das Gehör zu fassen vermag, nicht nur [...] ausrechnen, sondern auch [...] ausmessen [...] kan; Nebst einer ausführlichen Nachricht von dem neuen Telemannischen Intervallen System [...]'', Lobendsten 1749, [http://www.bsb-muenchen-digital.de/%7eweb/web1059/bsb10599529/images/index.html?l=de&digID=bsb10599529&v=150&nav=0 versione online]
 
* ''Gründliche Untersuchung ob die im dritten Theile des dritten Bandes der Mizlerischen musicalischen Bibliothek S. 457 und 580 befindlichen Schroeterischen Clavier-Temperaturen für gleichschwebend paßieren können oder nicht'', Lobenstein 1754
=== Passivo e ausiliari in italiano ===
* ''Zuverlässige Anweisung Claviere und Orgeln behörig zu temperiren und zu stimmen, nebst einem Kupfer, welches die Ausmessung und Ausrechnung der Temperatur, wie auch das Telemannische System [...] darstellet; auf Veranlassung Herrn B. Barthold Fritzens [...] herausgegebenen mechanischen Art zu stimmen, und zur Vertheidigung gegen desselben Angrif entworfen'', Lipsia e Lobenstein 1758 [http://www.bsb-muenchen-digital.de/%7eweb/web1052/bsb10527760/images/index.html?l=de&digID=bsb10527760&v=150&nav=0 versione online].
''Essere'' e ''avere'' non sono gli unici verbi usati come ausiliari della lingua italiana. È utilizzato anche il verbo ''venire'' al posto di ''essere'' nella forma passiva dei tempi semplici, per esempio ''viene chiamato'' al posto di ''è chiamato''. Il verbo ''andare'', combinato al passivo, indica una necessità: ''il direttore va chiamato'' equivale a ''il direttore deve essere chiamato''.
* ''Anleitung zur Fantasie, oder zu der schönen Kunst, das Clavier, wie auch andere Instrumente aus dem Kopfe zu spielen; nach theoretischen und practischen Grundsätzen, wie solche die Natur des Klangs lehret […]'', Lobenstein 1767. [http://www.bsb-muenchen-digital.de/%7eweb/web1052/bsb10527757/images/index.html?digID=bsb10527757&pimage=2&v=150&nav=0&l=de versione online]
 
* ''Der in der Rechen- und Meßkunst wohlerfahrene Orgelbaumeister [...]'', Lobenstein 1773. [http://reader.digitale-sammlungen.de/en/fs1/object/display/bsb10599535_00005.html versione online]
=== Ausiliare coi [[verbo servile|verbi servili]] ===
Qualche perplessità può nascere nella scelta dell'ausiliare coi [[verbi servili]] (ma più in generale in tutti i casi verbi che reggano direttamente un [[infinito (modo)|infinito]]) nella composizione dei tempi composti; in generale è consigliato di usare l'ausiliare proprio del verbo retto (negli esempi <span style="text-decoration: underline">sottolineato</span>), ma sviscerando la casistica emerge un quadro normativo decisamente più complesso e allo stesso tempo più elastico di quanto non sembri:
 
* Se il verbo retto è ''essere'', l'ausiliare prescritto dalle grammatiche maggiori e dall'[[Accademia della Crusca]]<ref>''[http://www.accademiadellacrusca.it/it/lingua-italiana/consulenza-linguistica/domande-risposte/ausiliare-verbi-servili Ausiliare con i verbi servili]''</ref> è sempre ''avere'': ''ha voluto <span style="text-decoration: underline">essere</span>'' (va però segnalato che alcune grammatiche minori e scolastiche ammettono pure l'ausiliare ''essere'').
 
* Se il verbo retto è un ''[[transitività (linguistica)|transitivo]]'' non pronominale (vedi sotto), l'ausiliare è sempre ''avere'' (''avrebbe voluto <span style="text-decoration: underline">amare</span>'') anche con la [[diatesi passiva]] (''avrebbe voluto essere <span style="text-decoration: underline">amato</span>'').
 
* Se il verbo retto è un ''[[intransitività|intransitivo]]'' non pronominale, l'ausiliare è quello richiesto dal verbo retto (''ho potuto <span style="text-decoration: underline">parlare</span>''; ''sono potuto <span style="text-decoration: underline">entrare</span>''), ma l'ausiliare ''essere'', se non preceduto da un [[pronome atono]], può essere sostituito da ''avere '' (''ho potuto <span style="text-decoration: underline">entrare</span>'') (in questi casi, anticamente, l'ausiliare ''avere'' era utilizzato per porre l'accento sull'aspetto modale del verbo servile; ''essere'', invece, sul senso proprio del verbo retto; oggi, però, tali sfumature non sono più avvertite). Se però il verbo può essere usato sia come ''transitivo'' che come ''intransitivo'' con differenze di significato, anche lievi, l'ausiliare sarà per forza sempre ''avere'' nel primo caso, ''essere'' nel secondo.
 
* Nei casi precedenti, se il verbo non pronominale è accompagnato da [[pronome atono]]:
** se il pronome è ''proclitico'' (anteposto al servile), l'ausiliare è quello richiesto dal verbo retto (''lo avrebbe voluto <span style="text-decoration: underline">amare</span>''; ''gli ho potuto <span style="text-decoration: underline">parlare</span>''; ''ci sono potuto <span style="text-decoration: underline">entrare</span>'')
** se il pronome è ''enclitico'' (unito all'infinito), quando l'ausiliare è ''essere'' può essere sostituito da ''avere'' (''sono potuto <span style="text-decoration: underline">entrarci</span>''; ''ho potuto <span style="text-decoration: underline">entrarci</span>'').
 
* Quando il verbo è ''[[verbo pronominale|pronominale]]'':
** se il pronome è ''proclitico'', l'ausiliare è sempre ''essere'' (''si sarebbero potuti <span style="text-decoration: underline">amare</span>'')
** se il pronome è ''enclitico'', l'ausiliare è sempre ''avere'' (''avrebbero potuto <span style="text-decoration: underline">amarsi</span>'')
 
== Note ==
<references/>
 
== Voci correlateBibliografia ==
* {{cita pubblicazione | autore=Robert Eitner | titolo= Sorge, Georg Andreas | rivista= Allgemeine Deutsche Biographie | volume=34 | editore=Duncker & Humblot | pp=694–697 | anno=1892 |città=Lipsia |lingua=de}}
* [[Passato prossimo#Coniugazione del passato prossimo|Coniugazione del passato prossimo]]
* {{cita pubblicazione | autore=Hans Rudolf Jung |autore2=Hans-Eberhard Dentler | titolo=Briefe von Lorenz Mizler und Zeitgenossen an Einrad Spieß | rivista=Studi musicali | volume=32 | pp=73–119 | anno=2003 |lingua=de}}
 
* {{cita pubblicazione | autore=Hans Rudolf Jung | titolo=Georg Andreas Sorge (1703–1778) und die „Societät der musikalischen Wissenschaften“ | rivista=Studi musicali | volume=35 | pp=363–431 | anno=2006 |lingua=de}}
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* ''Essere o avere?'' [http://www.scudit.net/mdwausiliare.htm Scudit], ev. [http://www.manuscritto.it/ausiliare.html Manuscritto].
* {{cita web|URL=https://www.deutsche-digitale-bibliothek.de/entity/126963665|titolo=Opere di Georg Andreas Sorge}}
* {{Thesaurus BNCF}}
 
{{Controllo di autorità}}
[[Categoria:Verbo]]
{{Portale|biografie}}