Fairey Firefly e Solo Leveling: differenze tra le pagine

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{{fumetto e animazione
{{nota disambigua|descrizione=il caccia monoposto [[biplano]] degli [[anni 1930|anni trenta]]|titolo=[[Fairey Firefly II]]}}
|tipo = light novel
{{Infobox aeromobile
|lingua originale = coreano
|Aeromobile = aereo_militare
|paese = Corea
|Nome = Fairey Firefly
|titolo italiano =
|Immagine = Fairey_Firefly.jpg
|titolo = 나 혼자만 레벨업
|Didascalia = Un Fairey Firefly AS.Mk 6 versione [[Anti-Submarine Warfare|antisommergibile]]
|genere = [[Film_d'azione|azione]], [[Romanzo_di_avventura|avventura]], [[fantasy]]
|Tipo = [[aereo da caccia|caccia]] [[aereo imbarcato|imbarcato]]
|titolo traslitterato = Na honjaman level up
|Equipaggio = 2 (pilota ed osservatore)
|titolo opera derivata =
|Progettista = H.E. Chaplin
|autore = Chu-Gong
|Costruttore = {{bandiera|GBR}} [[Fairey Aviation Company Limited|Fairey Aviation]]
|disegnatore = Gi So-Ryeong
|Data_primo_volo = 22 dicembre [[1941]]
|editore = [[D&C Media]]
|Data_entrata_in_servizio = [[1943]]
|etichetta =
|Esemplari = 1 702
|data inizio = 25 luglio 2016
|Tavole_prospettiche = Fairey Firefly Mk I line drawing.gif
|data fine = 13 marzo 2018
|Lunghezza = 11,46 [[metro|m]] (37 [[piede (unità di misura)|ft]] 7 [[pollice (unità di misura)|in]])
|volumi = 14
|Apertura_alare = 13,56 m (44 ft 6 in)
|Larghezzavolumi totali = 14
|immagine =
|Diametro_fusoliera =
|Freccia_alaredidascalia =
|posizione template = testa
|Altezza = 4,71 m (15 ft 5 in)
|Superficie_alare = 30,47 [[metro quadrato|m²]] (328 [[piede quadro|ft²]])<ref name=WP58>{{Cita|BuGe|p. 58|Bussy, 2001|harv=s}}.</ref>
|Carico_alare =
|Efficienza =
|Allungamento_alare =
|Corda_alare =
|Peso_a_vuoto = 4&nbsp;052 [[chilogrammo|kg]] (8&nbsp;925 [[Libbra|lb]])
|Peso_carico =
|Peso_max_al_decollo = 6&nbsp;765 kg (14&nbsp;900 lb)
|Passeggeri =
|Capacità =
|Capacità_combustibile = 872,4 [[litro|L]] (230,5 [[Gallone americano|U.S. gal]])<br/>due serbatoi ausiliari da 408,8 l (108 U.S. gal)
|Motore = un [[Rolls-Royce Griffon|Rolls-Royce Griffon II B]], [[motore a V]] da 12 [[cilindro (meccanica)|cilindri]] raffreddati [[raffreddamento a liquido|a liquido]]
|Potenza = 1&nbsp;759 [[cavallo vapore|CV]]<br/>(1&nbsp;735 [[cavallo vapore britannico|hp]], 1&nbsp;294 [[chilowatt|kW]])
|Spinta =
|Velocità_max = 509 [[chilometro orario|km/h]]<br/>(316 [[miglio orario|mph]], 275 [[nodo (unità di misura)|kt]])<br/> alla quota di 4&nbsp;267 m<br/>(14&nbsp;000 ft)
|VNE =
|Velocità_crociera= 457 km/h<br/>(284 mph, 247 kt)
|V_stallo =
|Velocità_salita = 8,83 [[metro al secondo|m/s]] (1&nbsp;739 ft/min)
|Decollo =
|Atterraggio =
|Autonomia = 2&nbsp;195 [[chilometro|km]]<br/>(1&nbsp;364 [[miglio (unità di misura)|mi]], 1&nbsp;185 [[miglio nautico|nm]])<br/>con [[serbatoio|serbatoi]] supplementari
|Raggio_azione =
|Tangenza = 8&nbsp;839 m (29&nbsp;000 ft)
|Mitragliatrici =
|Cannoni = 4 [[Hispano-Suiza HS.404]] [[calibro (armi)|calibro]] [[20 mm]]
|Bombe = 2 da 1&nbsp;000 lb (454 kg) oppure
|Missili =
|Razzi = 8 da 27 kg (60 lb) calibro 7,62 cm (3 in)
|Piloni =
|Impieghi_sperimentali =
|Record =
|Altro_campo =
|Altro =
|Note = dati riferiti alla<br/>versione FR Mk I
|Ref = ''Dati tratti da'' "Fairey Firefly - In Action"<ref name=IA6>{{Cita|HaWi2|p. 6|Harrison, 2006|harv=s}}.</ref>, ''tranne dove diversamente indicato''.
}}
{{fumetto e animazione
Il '''Fairey Firefly''' era un [[aereo da caccia]] monomotore ad [[ala (aeronautica)|ala bassa]] destinato all'impiego sulle [[portaerei]], prodotto dall'azienda [[Regno Unito|britannica]] [[Fairey Aviation Company Ltd]] negli [[anni 1940|anni quaranta]].
|tipo = manhwa
 
|lingua originale = coreano
Considerato uno dei caccia [[aereo imbarcato|imbarcati]] più rappresentativi impiegati nella [[Fleet Air Arm]] della [[Royal Navy]], venne utilizzato a partire dall'autunno del [[1943]] in tutti i teatri della [[seconda guerra mondiale]] fino ad oltre la [[guerra di Corea]], durante la quale vennero impiegati intensamente gli esemplari delle varianti più recenti.
|paese = Corea
 
|titolo italiano =
Successore del [[Fairey Fulmar|Fulmar]], il Firefly venne utilizzato, oltre che nel suo ruolo principale, come [[caccia notturno]], [[aereo da ricognizione|ricognitore]], [[aereo da addestramento|addestratore]] ed [[lotta antisommergibile|antisommergibile]], sia in patria sia all'estero.
|titolo =
 
|titolo traslitterato =
== Storia del progetto ==
|titolo opera derivata =
L'origine del Firefly (in [[lingua inglese|inglese]]: [[Lampyridae|lucciola]]) risale al giugno del 1939, quando l'[[Air Ministry]] emise due richieste (rispettivamente n° 8/39 e n° 9/39) per la realizzazione di velivoli da caccia per la marina, uno monoposto e uno biposto armato con quattro mitragliatrici Browning, alloggiate in una torretta dorsale situata nella zona posteriore della cabina di pilotaggio<ref name=BSP167>{{Cita|BuTo|p. 167|Butler, 2004|harv=s}}.</ref>.
|testi = Jang Sung-Rak
 
|disegnatore = Gi So-Ryeong
[[File:Firefly.jpg|left|thumb|Uno dei Firefly delle prime versioni costruite: si notino i cannoni nelle ali ancora non completamente carenati.]]
|editore = [[Kakao Page]]
 
|etichetta =
Circa il velivolo biposto, le negative esperienze maturate nel campo dei "turret fighters" (con il [[Boulton Paul P.82 Defiant|Bolton Paul Defiant]] e il [[Blackburn Roc]]) condussero le autorità britanniche e gli stessi costruttori ad orientarsi verso velivoli più tradizionali: la richiesta venne quindi aggiornata (assumendo il n° 5/40) e conformata alla proposta nel frattempo pervenuta dalla Fairey, basata sullo sviluppo del precedente [[Fairey Fulmar|Fulmar]]<ref name=faaa>{{Cita|faaa|Fairey Firefly|www.fleetairarmarchive.net|harv=s}}.</ref>. In particolare le indicazioni pervenute dalla [[Fleet Air Arm]] confermarono la scelta della formula biposto, per quanto questa andasse a discapito delle prestazioni<ref name=BSP173>{{Cita|BuTo|p. 173|Butler, 2004|harv=s}}.</ref>.
|collana =
 
|data inizio = 3 marzo 2018
Alla fine di maggio del [[1940]] la Fairey fu in grado di presentare il [[mockup]] del proprio progetto<ref name=BSP173/> ottenendo, nel volgere di pochi giorni, l'ordine di realizzare tre [[prototipo|prototipi]] (numero che sarebbe successivamente salito a quattro) e, sotto le urgenti necessità determinate dall'evolversi della guerra<ref name=wapa2>{{Cita|BuGe|p. 2|Bussy, 2001|harv=s}}.</ref>, duecento esemplari di serie<ref name=BSP173/>.
|data fine = in corso
 
|periodicità = settimanale
Il [[prototipo]] venne completato nel dicembre del [[1941]] e il 22 di quello stesso mese venne portato in volo, dalla striscia erbosa del Great West Aerodrome <ref group=N>All'epoca di proprietà del costruttore, oggi non più esistente ed inglobata nell'area dell'[[Aeroporto di Londra-Heathrow]].</ref> ad opera del [[pilota collaudatore]] Chris Staniland che, sei mesi dopo, perse la vita a causa di un incidente occorso durante i test svolti con il secondo prototipo del Firefly<ref name=WP4>{{Cita|BuGe|p. 4|Bussy, 2001|harv=s}}.</ref>.
|volumi =
 
|volumi totali = na
I risultati delle prime prove portarono a modifiche di dettaglio e, malgrado un secondo incidente minore in fase di atterraggio, il terzo esemplare del nuovo caccia iniziò le prove di volo da una [[portaerei]], nello specifico la {{nave|HMS|Illustrious|R87|6}}, nel marzo<ref name=WP4/> (oppure maggio<ref name=IA5>{{Cita|HaWi2|p. 5|Harrison, 2006|harv=s}}.</ref>) del 1943.
|immagine =
 
|didascalia =
[[File:Fairey Firefly T1 Trainer (IWM ATP 16304 C).jpg|left|thumb|Un Firefly biposto da addestramento, T Mk.I.]]
|posizione template = coda
 
}}
La prima serie di velivoli (tutte le versioni identificate come Mk.I) era sostanzialmente invariata rispetto al prototipo, presentando alcune differenze solamente nel [[timone (aeronautica)|timone]]<ref name=WP4/>; per il resto il nuovo caccia tradiva nell'aspetto esteriore la discendenza dal Fulmar dal quale lo distinguevano prevalentemente il motore [[Rolls-Royce Griffon]] (al posto del [[Rolls-Royce Merlin|Merlin]]), il pesante armamento costituito da quattro cannoni [[calibro (armi)|calibro]] 20&nbsp;mm e l'ala a pianta ellittica dotata di particolari [[ipersostentatore|flap]] di tipo "Fairey-Youngman" (già introdotti nell'[[aerosilurante]] [[Fairey Barracuda|Barracuda]]). In particolare queste appendici garantivano al velivolo ottima manovrabilità in volo<ref name=WP5>{{Cita|BuGe|p. 5|Bussy, 2001|harv=s}}.</ref> e ne facevano, seppur prevalentemente destinato a missioni di scorta e di difesa delle unità della flotta, un osso duro anche nei combattimenti [[combattimento aereo|ravvicinati]] come dimostrato da prove comparative svolte sia in patria che negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]]<ref name=WP5/>. Nel periodo compreso tra marzo del 1943 e novembre del 1946 vennero costruiti oltre 900 Mk.I suddivisi in tre versioni principali: l'originaria F Mk.I (più tardi ridenominato F.1<ref group=N>Nel dopoguerra il sistema di designazione britannico abbandonò i [[Sistema di numerazione romano|numeri romani]] per passare a quelli [[Sistema di numerazione arabo|arabi]].</ref>, da caccia), la FR Mk.I (FR.1, caccia e ricognitore) e la NF Mk.I (NF.1, caccia notturno). Di questi velivoli 132<ref name=BNA172>{{Cita|ThOw|p. 172|Thetford, 1991|harv=s}}.</ref> furono costruiti con un contratto di subfornitura assegnato alla General Aircraft Company. Ancora appartenenti alla prima versione del velivolo, in epoca successiva, vennero realizzate varianti da addestramento (T.1 e T.2) e per il traino di bersagli (TT.1); in questo caso però si trattava di aerei delle varianti precedenti convertiti mediante opportune modifiche.
'''''Na honjaman level up''''' ({{coreano|나 혼자만 레벨업|Na honjaman reber-eop|||lett. "Io da solo salgo di livello"}}) è una [[light novel]] [[Corea del Sud|sudcoreana]] scritta da Chu-Gong ({{Coreano|추공}}) e illustrata da Gi So-Ryeong; narra le vicende dell'Hunter Sung Jin-Woo e delle prove che dovrà affrontare per diventare più forte. Serializzata nel [[2015]]<ref>{{cita web|url=http://www.ipapyrus.co.kr/?document_srl=2545847|titolo= Serializzazione su Papyrus|accesso=8 luglio 2019}}</ref> sul sito Papyrus (affiliato alla casa editrice D&C Media<ref>{{cita web|url=http://www.dncmedia.co.kr/|titolo=D&C Media|accesso=8 luglio 2019}}</ref>) a scopo pubblicitario, viene pubblicata ufficialmente [[Online e offline|online]] sul sito [[Kakao Page]] (25 luglio [[2016]]<ref>{{cita web|url=https://page.kakao.com/home?seriesId=48787313&page=14&orderby=desc|titolo=Inizio pubblicazione online su Kakao Page|accesso=8 luglio 2019}}</ref> - 13 marzo [[2018]]<ref>{{cita web|url=https://page.kakao.com/home?seriesId=48787313&orderby=desc|titolo=Fine pubblicazione online su Kakao Page|accesso=8 luglio 2019}}</ref>) e infine a stampa, con l'uscita di 270 capitoli (di cui 243 rigurdanti la storia principale e 27 una storia alternativa) suddivisi in 14 volumi, dalla D&C Media. Successivamente è stata pubblicata online una traduzione ufficiale in inglese del romanzo con il titolo ''Only I Level Up'', a cura del sito Webnovel<ref>{{cita web|url=https://www.webnovel.com/book/12507348206677105/Only-I-level-up|titolo=Webnovel|accesso=8 luglio 2019}}</ref>.
 
In ordine cronologico la seconda versione del Firefly a uscire dalle catene di montaggio fu la NF Mk.II, destinata alla caccia notturna, portata in volo nel marzo del 1943<ref name=HOFNF2/>. Questa versione impiegava il [[radar]] British Airborne Interception Mk.X<ref name=HOFNF2>{{Cita|JRic|Firefly NF.2, in "www.historyofwar.org"|Rickard J.|harv=s}}.</ref>, un complesso strumento contenuto in due [[radome|radomi]] subalari azionato da un pesante generatore disposto in fusoliera la cui installazione aveva provocato la variazione del [[centro di massa|baricentro]] dell'aereo, cui si era ovviato mediante l'allungamento di 18<ref name=HOFNF2/> (oppure 15<ref name=IA28>{{Cita|HaWi2|p. 28|Harrison, 2006|harv=s}}.</ref>) [[pollice (unità di misura)|pollici]] della fusoliera, nella sezione frontale<ref name=HOFNF2/>. L'approssimativo funzionamento del radar<ref name=HOFNF2/> e l'allungamento del muso della fusoliera (che alterava la visibilità anteriore del pilota e riduceva la stabilità del velivolo<ref name=HOFNF2/>) portarono, nel giugno del 1944, all'annullamento del contratto sottoscritto per 328 esemplari dopo che solo 37<ref name=HOFNF2/><ref name=IA28/><ref name=WP20>{{Cita|BuGe|p. 20|Bussy, 2001|harv=s}}.</ref> unità erano state costruite: la sopravvenuta disponibilità del più leggero radar statunitense ASH (AN/APS-4) consentì di posizionare l'apparato in un singolo radome di [[polimetilmetacrilato]] disposto sotto il muso, senza dover alterare la struttura del Firefly. Questa nuova soluzione, utilizzata sui velivoli FR Mk.I allora in produzione, diede origine alla variante NF Mk.I.
 
Già nel corso del 1943 la Fairey cercò soluzioni per migliorare le prestazioni del Firefly e, a tal fine, una cellula di Mk.I fu prelevata dalla catena di montaggio e dotata della più recente versione del motore Griffon (Mk.61) che, dotata di doppio [[compressore]] meccanico a due stadi<ref name=WP25>{{Cita|BuGe|p. 25|Bussy, 2001|harv=s}}.</ref><ref name=BNA181>{{Cita|ThOw|p. 181|Thetford, 1991|harv=s}}.</ref>, sviluppava potenze più elevate rispetto alle precedenti, impiegate fino a quel momento. Il prototipo, identificato come Firefly Mk.III e caratterizzato dalle dimensioni più ampie del radiatore anulare disposto sotto il muso, fu portato in volo il 22 luglio del 1943 presso la base [[Royal Air Force|RAF]] di [[Boscombe Down]], con risultati deludenti<ref name=IA28/><ref name=BNA181/><ref name=WP26>{{Cita|BuGe|p. 26|Bussy, 2001|harv=s}}.</ref>: anche a 5&nbsp;500 m di altitudine il guadagno in termini di velocità era inferiore a 40 [[chilometro orario|km/h]]<ref name=IA28/> mentre la nuova, più ampia, presa d'aria frontale per il radiatore generava alterazioni aerodinamiche che incidevano negativamente sul controllo direzionale e sulla stabilità longitudinale dell'aereo<ref name=IA28/><ref name=WP26/>. La Fairey optò per una soluzione diversa nella disposizione dei radiatori e lo sviluppo della versione Mk.III venne abbandonato, per concentrarsi sulla nuova Mk.IV, il che costò l'annullamento dell'ordine già ricevuto per la produzione di 100 caccia in configurazione Mk.III<ref name=WP26/>.
 
L'insuccesso della versione Mk.III condusse i progettisti della casa costruttrice a rivedere in modo più sostanziale la configurazione del Firefly al fine di poterne migliorare le prestazioni. Ebbe così origine la versione Mk.IV nella quale fu ampiamente modificato l'impianto di raffreddamento del motore: venne abbandonata la soluzione con il radiatore disposto sotto il muso che fu sdoppiato e trasferito all'interno dello spessore alare, alla radice di ciascuna semiala. Il prototipo della nuova versione volò per la prima volta nell'agosto del [[1944]]<ref name=WP26/> seguito, nel maggio successivo, da un secondo esemplare ulteriormente modificato nella forma delle ali (ora non più ellittiche ma troncate alle estremità) e in quella della [[deriva (aeronautica)|deriva]]<ref name=BNA181/><ref name=WP26/><ref name=IA29>{{Cita|HaWi2|p. 29|Harrison, 2006|harv=s}}.</ref>. Il Firefly Mk.IV montava una più recente versione del Griffon (la 72 nei prototipi, divenuta in seguito 74 nei velivoli di serie), anch'essa dotata compressore meccanico a doppio stadio e due velocità<ref name=BNA181/>, cui fu accoppiata un'[[elica]] quadripala in sostituzione della soluzione tripala delle precedenti versioni<ref name=IA29/>. Altra modifica esteriormente percepibile era costituita dalla presenza di due radomi subalari di cui uno (a destra) contenente l'antenna del radar e l'altro un serbatoio supplementare di carburante<ref name=BNA181/>. Le modifiche approvate furono applicate già ai Mk.I ancora sulle linee di montaggio, mentre i primi esemplari di FR.4 furono consegnati alla Fleet Air Arm nel settembre del [[1946]] per divenire operativi nei reparti nel mese di febbraio dell'anno successivo<ref name=IA29/>, sebbene il loro impiego fosse limitato alle basi situate sulla terraferma<ref name=IA29/>. Come già per le precedenti versioni anche la Mk.4 vide la trasformazione di alcuni velivoli in caccia notturni (ridesignati FN.4, con interventi di dettaglio, che non modificavano l'aspetto esteriore degli aerei)<ref name=IA33>{{Cita|HaWi2|p. 33|Harrison, 2006|harv=s}}.</ref> e in traini per bersagli (TT.4).
 
[[File:Fairey Firefly02.jpg|thumb|Vista posteriore di un Firefly con le ali ripiegate per il rimessaggio]]
 
Negli anni successivi la Fairey lavorò allo sviluppo del Firefly mantenendone sostanzialmente invariata la cellula ma dotandola di apparecchiature specifiche che ne differenziavano sempre più il ruolo operativo: la versione Mk.5, il cui primo volo risale al 12 dicembre 1947<ref name=WP31>{{Cita|BuGe|p. 31|Bussy, 2001|harv=s}}.</ref>, ebbe perciò origine in tre varianti distinte dedicate rispettivamente ai ruoli di caccia e ricognitore (FR.5), caccia notturno (FN.5) e antisommergibile (AS.5) tra loro intercambiabili in base all'equipaggiamento di volta in volta installato. A partire dal gennaio del 1949<ref name=BNA182>{{Cita|ThOw|p. 182|Thetford, 1991|harv=s}}.</ref> gli esemplari delle varianti Mk.5 furono dotati di sistema idraulico per il ripiegamento delle ali (del quale furono poi dotati anche tutti i Mk.5 già consegnati). Anche nel caso di questa versione, in un secondo tempo alcuni velivoli (due, per la precisione<ref name=IA34>{{Cita|HaWi2|p. 34|Harrison, 2006|harv=s}}.</ref>) vennero trasformati in traini di bersagli.
[[File:Fairey Firefly Mk5 CWHM 1.JPG|left|thumb|Un Firefly Mk.5 della Royal Canadian Navy.]]
 
La necessità espressa dalla Fleet Air Arm di dotarsi di un velivolo ''antisom'' specificamente concepito portò alla realizzazione della variante Mk.6, prodotta nella versione AS.6 a partire dal mese di marzo del 1949<ref name=WP31/>. Caratterizzata dall'assenza dei cannoni nelle semiali, presentava la possibilità di griglie subalari per il trasporto di armi e/o sistemi dedicati alla lotta ai [[sottomarino|sottomarini]] (quali razzi, bombe di profondità e boe sonore direzionali) ed era dotata di carrello d'atterraggio con le gambe anteriori più lunghe rispetto a quelle delle precedenti versioni<ref name=WP31/>. Ancora una volta, in epoca successiva, alcuni esemplari (quattro<ref name=IA34/>) vennero impiegati per il traino dei bersagli per l'addestramento.
 
Ultima, e poco fortunata<ref name=IA35>{{Cita|HaWi2|p. 35|Harrison, 2006|harv=s}}.</ref>, versione del Firefly fu la Mk.7: destinata a compiti ''antisom'' e realizzata appositamente in attesa della consegna ai reparti del nuovo [[Fairey Gannet]], vedeva il ritorno alla configurazione con il radiatore disposto sotto il muso, in considerazione dell'impiego di un motore di potenza ridotta (stante il ruolo del velivolo che non richiedeva particolari prestazioni velocistiche) e alla forma ellittica delle ali<ref name=IA35/>. Dotato di nuove apparecchiature radar, che richiesero lo spostamento dei radomi verso le estremità alari e l'utilizzo di un terzo membro d'equipaggio alloggiato nella parte posteriore della fusoliera fornita di vetrature più ampie, il nuovo velivolo fu portato in volo il 22 maggio del 1951<ref name=WP51>{{Cita|BuGe|p. 51|Bussy, 2001|harv=s}}.</ref><ref name=BNA189>{{Cita|ThOw|p. 189|Thetford, 1991|harv=s}}.</ref>. La presenza del terzo membro d'equipaggio aveva richiesto l'allungamento della fusoliera e, unitamente all'impiego di apparati più complessi, aveva portato all'aumento del peso del velivolo cui la Fairey cercò di far fronte rivedendo le dimensioni dell'ala<ref name=WP51/>. Le prove di volo mostrarono che tali modifiche avevano avuto un effetto negativo sulla stabilità del Firefly: il tentativo di ovviare a questi problemi ridisegnando la coda non portò alla loro definitiva scomparsa tanto che la Fleet Air Arm decise una drastica riduzione negli ordinativi, destinando il Firefly a compiti di addestramento (con la designazione T.7) e adottando lo statunitense [[Grumman TBF Avenger|TBM Avenger]] quale soluzione ''ad interim'' in attesa delle consegne del Gannet<ref name=WP52>{{Cita|BuGe|p. 52|Bussy, 2001|harv=s}}.</ref>. Alcuni esemplari della versione Mk.7 vennero successivamente trasformati in [[aeromobile a pilotaggio remoto|droni]] nell'ambito di un programma per lo sviluppo di [[sistema d'arma|sistemi d'arma]] guidati a distanza, ricevendo (a seconda dei casi) le denominazioni T.7D, U.7, T.8<ref name=IA38>{{Cita|HaWi2|p. 38|Harrison, 2006|harv=s}}.</ref>, U.8 e U.9<ref name=IA39>{{Cita|HaWi2|p. 39|Harrison, 2006|harv=s}}.</ref>.
 
== Tecnica ==
 
=== Cellula ===
[[File:The Royal Navy during the Second World War A26502.jpg|thumb|Un Firefly in fase di appontaggio; si notino i flap in posizione estesa.]]
 
Il Firefly era un monoplano monomotore, ad ala bassa e biposto. La fusoliera alloggiava i due membri dell'equipaggio in due distinti abitacoli: il primo, destinato al [[aviatore|pilota]], era sovrastato da un [[cupolino (aeronautica)|cupolino]] leggermente bombato all'interno del quale il sedile era disposto in posizione rialzata, per consentire una migliore visibilità in tutte le fasi del volo. Il secondo, destinato al navigatore, era di dimensioni più lunghe, realizzato a filo della fusoliera e costituito da numerosi trasparenti a intelaiatura metallica.
 
Aspetto caratteristico delle versioni da addestramento era la conformazione del secondo abitacolo che, diversamente dalle versioni operative, riprendeva la forma e la copertura dell'abitacolo del pilota e si innalzava ben al di sopra della linea della fusoliera.
 
Nella variante AS.7 la cabina posteriore prevedeva l'alloggiamento di due membri d'equipaggio destinati alla gestione delle apparecchiature radar e di rilevazione dei segnali delle boe sonore rilasciate in fase di ricerca.
 
Dal punto di vista estetico il Firefly era caratterizzato dalla netta separazione tra le versioni Mk.I, Mk.II, Mk.III e Mk.7 (da un lato) e le Mk.4, Mk.5 ed Mk.6 (dall'altro): nel primo caso il velivolo presentava il muso con radiatore anulare con presa d'aria inferiore e ali di pianta ellittica, mentre nel secondo gruppo di versioni i radiatori erano disposti nello spessore alare con prese le d'aria nella radice del bordo d'entrata e le ali con le estremità "troncate". In tutti i casi le ali erano ripiegabili (con movimento di rotazione a 90° e ripiegamento verso la coda, parallelamente alla fusoliera), alloggiavano il [[carrello d'atterraggio]] (retrattile, con movimento verso l'interno) ed erano dotate di particolari flap (definiti "Fairey-Youngman") che favorivano il controllo dell'aereo in particolare alle basse velocità. A partire dalla versione Mk.5, il sistema di ripiegamento delle ali era di tipo oleopneumatico.
 
L'[[impennaggio]] aveva disegno classico, con lo [[stabilizzatore (aeronautica)|stabilizzatore orizzontale]] collocato alla base della [[Deriva (aeronautica)|deriva]]; il cono posteriore della fusoliera alloggiava il ruotino posteriore del carrello mentre il [[gancio di coda|gancio d'arresto]], per l'appontaggio sulle portaerei, era incernierato sotto la fusoliera, all'altezza della fine dell'abitacolo posteriore.
 
=== Motore ===
La propulsione del Firefly venne affidata, durante tutto l'arco dello sviluppo del velivolo, al Rolls-Royce Griffon, all'epoca il più recente dei [[motore V12|V-12]] realizzati dall'azienda [[Rolls-Royce Limited|motoristica]] britannica.
 
Di [[cilindrata]] di poco inferiore ai 37&nbsp;000 [[centimetro cubo|cm³]], il Griffon aveva i dodici [[cilindro (meccanica)|cilindri]] disposti su due bancate a formare una [[motore a V|V]] di 60[[grado d'arco|°]]; raffreddato [[raffreddamento a liquido|a liquido]], nelle ultime versioni prodotte venne [[sovralimentazione|sovralimentato]] con un compressore meccanico a doppio stadio e a due velocità.
 
La versione IIB, installata sui Firefly Mk.I, era in grado di sviluppare la [[potenza (fisica)|potenza]] di 1&nbsp;735&nbsp;[[cavallo vapore britannico|hp]]<ref name=IA6/> mentre i velivoli della versione Mk.4 erano equipaggiati con i Griffon 74 la cui potenza era pari a 2&nbsp;245&nbsp;hp<ref name=IA29/>.
 
La disposizione delle componenti dell'[[impianto di raffreddamento]] del motore, influenzò considerevolmente lo sviluppo del Firefly e ne determinò in larga parte l'aspetto esteriore: infatti mentre le prime versioni dell'aereo erano dotate di presa dinamica "a tunnel" sotto il muso, destinata a convogliare il flusso d'aria verso un singolo radiatore, le versioni realizzate nell'immediato dopoguerra abbandonavano tale soluzione in favore di una presa d'aria disposta nel bordo d'entrata delle ali, alla radice di ciascuna semiala. Tale spostamento venne determinato al fine di provvedere alla maggior necessità di aria per il raffreddamento del motore di maggior potenza<ref name=WP25/>, dopo che il tentativo di ampliare la dimensione della presa d'aria sotto il muso si mostrò controproducente nella versione Mk.III presto abbandonata. La soluzione della singola presa d'aria inferiore venne nuovamente utilizzata con la versione Mk.7 dotata però di motore Griffon 57, con potenza di 1&nbsp;960&nbsp;hp<ref name=IA35/>.
 
Per quanto riguarda l'[[elica]], le prime versioni del Firefly prevedevano l'impiego di una tripala a passo variabile, realizzata dalla Rotol<ref name=IA10>{{Cita|HaWi2|p. 10|Harrison, 2006|harv=s}}.</ref>; la stessa azienda realizzò anche le quadripala installate sulle versioni dalla Mk.4 in poi. Su un esemplare di FR Mk.4 venne anche sperimentato, senza alcun seguito produttivo, l'impiego di una doppia elica controrotante<ref name=IA29/>.
 
=== Sistemi ===
La necessità di contrastare gli attacchi notturni portati dalla [[Luftwaffe (Wehrmacht)|Luftwaffe]] portò alla richiesta di una versione da caccia notturna del Firefly; identificata come NF Mk.II, fu la prima (in ordine cronologico tra quelle del Firefly) a impiegare un sistema di intercettazione radar: si trattava di uno strumento di produzione britannica, l'Airborne Interception Mk.X<ref name=WP19>{{Cita|BuGe|p. 19|Bussy, 2001|harv=s}}.</ref>.
 
[[File:The Royal Navy during the Second World War A27170.jpg|left|thumb|Un Firefly sul ponte di volo della portaerei HMS ''Indefatigable''; in bella vista le rastrelliere subalari dotate di razzi.]]
 
L'AI Mk.X era composto da due elementi, uno trasmittente e uno ricevente, alloggiati in due radomi separati disposti nel bordo d'entrata delle semiali, nello spazio tra la fusoliera e i cannoni<ref name=IA28/>; la sincronizzazione dei due apparati risultò difficile e portò a preferire altri tipi di radar che, nel frattempo, si erano resi disponibili.
 
La Fairey fu infatti autorizzata a utilizzare il radar statunitense AN/APS-4 (noto anche come ASH, sigla che costituiva l'[[acronimo]] di "Air to Surface H"): questo apparato, di dimensioni più contenute e dal funzionamento più semplice, venne montato sui velivoli della versione FR Mk.I (dando origine alla FR Mk.IA) e sugli esemplari della nuova versione da caccia notturna identificata come NF Mk.I<ref name=IA24>{{Cita|HaWi2|p. 24|Harrison, 2006|harv=s}}.</ref>; in queste versioni il radome contenente l'apparato radar era disposto al di sotto della sezione anteriore della fusoliera.
 
Il radar ASH venne impiegato anche nella variante FR.4, ma in questo caso era alloggiato nel bordo d'entrata alare (nella semiala di destra)<ref name=IA29/>; la stessa soluzione venne mantenuta anche per la FR.5 sulla quale venne introdotto l'uso di un sistema di ammortizzazione delle vibrazioni del radar che ne migliorò le prestazioni<ref name=IA33/>. Ancora nelle varianti Mk.5 vennero impiegati un [[radioaltimetro]] e un sistema di segnalazione che indicava al pilota la presenza di un velivolo in coda<ref name=IA34/>. La versione AS.7 (i cui velivoli vennero poi convertiti in aerei da addestramento) era dotata del nuovo radar ASV-19A<ref name=IA35/>, alloggiato in un radome di dimensioni più contenute e spostato all'estremità della semiala.
 
Infine tutte le versioni impiegate in ruoli di contrasto dei sommergibili avevano la possibilità di lanciare boe [[sonar]] e di riceverne i relativi segnali; in particolare la versione AS.6 prevedeva la possibilità di impiegare boe sia di produzione britannica che di produzione statunitense<ref name=IA34/>.
 
=== Armamento ===
L'armamento del Firefly era costituito da quattro [[cannone automatico|cannoni]] [[Hispano-Suiza HS.404]] [[calibro (arma)|calibro]] 20 mm, alloggiati a coppie nelle semiali; nel corso della produzione i cannoni vennero dotati di una carenatura che ne ricopriva l'intera lunghezza al di fuori del bordo d'entrata alare. Nella variante AS.5 i cannoni Hispano-Suiza vennero rimpiazzati con altrettanti Aden, sempre calibro 20 mm<ref name=WP58>{{Cita|BuGe|p. 58|Bussy, 2001|harv=s}}.</ref>. Solamente nelle varianti destinate all'addestramento e nelle più recenti ''antisom'' (AS.6 ed AS.7) i cannoni, considerati superflui, non vennero installati (oppure eliminati nel corso delle modifiche)<ref name=IA34/>.
 
I carichi di caduta che il Firefly poteva trasportare erano diversi, anche in funzione delle rastrelliere subalari che potevano essere installate. La versione FR Mk.I poteva trasportare fino a 2&nbsp;000&nbsp;[[libbra|lb]] di [[bomba aeronautica|bombe]] (pari a 908&nbsp;[[chilogrammo|kg]]) ma, in alternativa, potevano essere impiegati 16 razzi da 3&nbsp;[[pollice (unità di misura)|in]] (76,2&nbsp;mm) durante le missioni di [[bombardamento tattico]]<ref name=IA6/>. Nella versione AS.6 le rastrelliere subalari potevano trasportare [[bomba di profondità|bombe di profondità]] o [[mina navale|mine]]<ref name=IA34/>.
 
== Impiego operativo ==
=== Australia ===
L'impiego dei Firefly da parte della [[Royal Australian Navy]] ebbe inizio a partire dall’agosto del 1948 quando, unitamente agli [[Hawker Sea Fury]], gli FR.5 furono imbarcati sulla {{nave|HMAS|Sydney|R17|6}}. Tre anni dopo la ''Sydney'' e i suoi caccia, inquadrati nello Squadron 817, raggiunsero le coste coreane dove, fino al gennaio del 1952, operarono a supporto delle forze terrestri delle [[Nazioni Unite]] nel corso della [[guerra di Corea]]. I Firefly [[australia]]ni portarono a termine poco più di 740 missioni i cui obiettivi erano principalmente le infrastrutture [[Corea del Nord|nordcoreane]]. Un secondo periodo operativo da parte della ''Sydney'' ebbe luogo dopo la firma dell'[[Armistizio di Panmunjeom|armistizio]] e in questo caso le missioni dei Firefly furono esclusivamente di [[peacekeeping]]<ref name=IA47>{{Cita|HaWi2|p. 47|Harrison, 2006|harv=s}}.</ref>.
 
La RAN utilizzò complessivamente 108 Firefly, suddivisi in tre Squadron di prima linea e tre di addestramento i cui velivoli erano FR.5 modificati con il secondo abitacolo rialzato. Altri sei esemplari furono modificati per l'impiego come traini di bersagli. I Firefly australiani sul finire degli anni cinquanta cominciarono a risentire dell'usura e della mancanza di parti di ricambio e furono progressivamente dimessi; gli ultimi aerei rimasero in servizio fino al 1966<ref name=IA47/>.
 
=== Canada ===
[[File:Fairey Firefly AS Mk. 6.jpg|left|thumb|Un Firefly AS.6 con le insegne della [[Royal Canadian Navy]].]]
 
Nel dopoguerra la [[Royal Canadian Air Force]] mise in servizio ventinove Firefly FR.1, tredici FR.4, diciotto AS.5/FR.5, quattro T.1 e due T.2. Gli esemplari della versione FR.1 erano tutti provenienti dai reparti della Fleet Air Arm e furono acquistati tra il giugno del 1946 e l'aprile del 1947. La RCN prese in prestito nel 1948 gli FR.4 dal governo britannico in attesa dei nuovi esemplari della versione AS.5, le cui consegne ebbero luogo a partire dal successivo mese di febbraio. Nel frattempo, nel maggio del 1948, ebbero luogo le consegne degli addestratori T.1 cui si aggiunsero, nel febbraio del 1950, due esemplari di FR.1 convertiti (a cura della Fairey Aviation of Canada) alla versione T.2<ref name=IA48>{{Cita|HaWi2|p. 48|Harrison, 2006|harv=s}}.</ref>.
 
I Firefly [[Canada|canadesi]] operarono sia da basi sulla terraferma che dalle portaerei della [[Royal Canadian Navy]] [[ARA Independencia (V-1)|HMCS ''Warrior'']] e {{nave|HMCS|Magnificent|CVL 21|2}}; i primi ad essere definitivamente dismessi furono gli FR.1 nel 1950 mentre gli AS.5 vennero impiegati fino all'anno successivo, tutti sostituiti nei loro compiti dai TBM-3 Avenger<ref name=IA48/>.
 
=== Danimarca ===
La carriera del Firefly con le insegne della [[Danimarca|danese]] [[Flyvevåbnet]] fu limitata all'impiego di esemplari destinati al traino dei bersagli per l'addestramento dei reparti di artiglieria antiaerea. Un primo lotto di due esemplari venne ordinato alla Fairey nell'estate del 1951; convertiti da due velivoli ex Fleet Air Arm della versione F.1, questi vennero rispettivamente consegnati in ottobre e novembre. Altri quattro velivoli pervennero, nel corso del 1952, all'aviazione danese dalla Royal Canadian Air Force nell'ambito del [[Mutual Defense Assistance Program|Mutual Aid Military Assistance Program]]<ref name=IA48/>: si trattava di quattro F.1 convertiti per compiti di traino bersagli che rimasero in servizio fino al 1959. All'epoca i tre velivoli ancora in condizione operativa furono venduti alla [[Svezia]] che li impiegò per fornire parti di ricambio agli esemplari in servizio<ref name=IA48/>.
 
=== EtiopiaTrama ===
Nel mondo descritto dalla storia, dieci anni prima dell'inizio dell'azione sono comparsi dei portali che hanno collegato il mondo reale con quello dei mostri. Alcune persone ordinarie hanno ricevuto il potere di cacciare i mostri all'interno dei portali e di conseguenza sono state chiamate "Hunters". Gli Hunters hanno iniziato a guadagnarsi da vivere vendendo i cristalli magici ricavati dai mostri. Non tutti però sono divenuti potenti: il protagonista della storia, Sung Jin-Woo, è diventato un rango E, il più basso. Poiché incontrava enormi difficoltà anche nei portali di rango inferiore, a Sung Jin-Woo viene attribuita la nomea di "Hunter più debole del mondo". Un giorno, addentratosi in un portale di basso rango insieme ai suoi compagni, trova al suo interno un secondo piano che conduce a una pericolosa zona di rango S. Decidendo di entrare, ignaro del pericolo e non avendo la possibilità di fuggire, il protagonista si trova appeso tra la vita e la morte e costretto, davanti a una misteriosa schermata di sistema, a scegliere se rinascere come "player" o morire insieme ai suoi compagni.
L'aviazione [[Etiopia|etiope]] (nota all'epoca come [[Imperial Ethiopian Air Force]]) cercò a più riprese di dotarsi di Firefly sia usati (dalla Fleet Air Arm) che nuovi ordinandone, a tal fine, diversi esemplari direttamente all'azienda costruttrice. Dopo diversi tentativi, nel dicembre 1950 venne raggiunto un accordo per la vendita di trentacinque vecchi esemplari di F Mk.I che, ricondizionati, avrebbero dovuto essere consegnati a lotti alla IEAF. Il primo lotto di nove velivoli FR.1 e due T.2 risultò essere anche l'ultimo a causa di disaccordi intervenuti tra l'Etiopia e il Regno Unito che portarono alla rescissione del contratto di vendita. Nel marzo del 1954 tuttavia l'Etiopia acquistò quattordici Firefly surplus dal governo canadese, di cui 9 della versione FR.1, tre T.1 e due T.2<ref name=IA48/>.
 
== Personaggi ==
L'impiego, relativamente poco intenso, di questi velivoli fu destinato al contrasto dei guerriglieri lungo le frontiere con il [[Sudan]] e la [[Somalia]]. Al termine della loro vita operativa gli aerei vennero dapprima immagazzinati in un hangar all'[[Asmara]] e poi parcheggiati al sole per circa 30 anni. In seguito quattro esemplari vennero acquistati da diversi musei: due in [[Sud Africa]], uno dal National Aviation Museum di [[Ottawa]] e uno dal CFB Shearwater Aviation Museum, in [[Nuova Scozia]]<ref name=IA48/>.
 
;Sung Jin-Woo ({{Coreano|성진우}})
=== India ===
:È il protagonista della storia ed è inizialmente conosciuto da tutti per il suo soprannome di "Hunter più debole del mondo". Prima del risveglio in "player", Jin-Woo era un ragazzo gracile, gentile, timido ed impacciato che lottava tutti i giorni all'interno dei portali di basso livello per poter guadagnare abbastanza da mantenere la sorella e coprire le spese ospedaliere della madre malata. Nonostante i portali da lui esplorati fossero tra i più facili, continuava ripetutamente a ferirsi mettendo in pericolo la propria vita, cosa che contribuì principalmente alla sua nomea di "più debole". In seguito all'incidente del doppio portale (il portale di rango S trovato all'interno di un portale di basso livello) ed al suo conseguente risveglio in "Player", Jin-Woo acquisì l'abilità di aumentare le sue caratteristiche uccidendo i mostri all'interno dei portali e svolgendo particolari missioni assegnategli dal sistema. Grazie a queste ricompense, migliorò le sue caratteristiche diventando più alto e robusto e acquisendo sempre più sicurezza in se stesso e nei propri mezzi. Anche se ogni volta che si fortifica sembra perdere parte delle sue emozioni, Jin-Woo rimane gentile e premuroso nei confronti delle persone a lui più care. In seguito al completamento di una missione molto particolare, gli viene attribuita la classe di Necromancer dal sistema stesso il quale lo fa poi evolvere direttamente allo stadio finale della classe, elevandolo a Monarca delle Ombre. Sbloccata questa classe, Jin-Woo diviene in grado di risvegliare i mostri che lui stesso ha ucciso inserendoli nel suo esercito delle ombre. Successivamente decide di creare da sé una gilda chiamata Ahjin Guild ed offrire il ruolo di "Vice capo" al suo migliore amico, Yoo Jin-Ho.
Fu nel corso del 1953 che la [[Bhāratīya Vāyu Senā]] si interessò al Firefly: ordinò alla Fairey cinque esemplari della variante TT.1 che, già appartenuti alla Fleet Air Arm, furono consegnati all'inizio dell'estate del 1954. Un ordine per altrettanti velivoli della variante TT.4 fu sottoscritto nel 1956 (gli aerei furono consegnati due anni dopo). Nei primi anni sessanta la loro manutenzione cominciò a farsi difficoltosa, soprattutto in ragione della carenza di parti di ricambio, e i velivoli furono radiati. Uno fu conservato in previsione dell'esposizione in un museo<ref name=IA48/>.
 
;Cha Hae-In ({{Coreano|차해인}})
=== Paesi Bassi ===
:È la moglie di Jin-Woo, l'unica donna presente tra i rango S sudcoreani ed una formidabile spadaccina. Nella parte iniziale della storia è la Vice Capo della gilda "Hunters" e disprezza particolarmente l'odore di tutti gli Hunters ad eccezione del protagonista. Percepisce un'incredibile concentrazione di mana all'esterno di un portale di rango A appartenente a Jin-Woo presente sotto mentite spoglie, pensando però appartenesse a Go Gun-Hee (Rango S e capo dell'associazione coreana degli Hunters). Si avvicina sempre più al protagonista, prima tentando di entrare a far parte della gilda da lui creata, poi riuscendo a far sbocciare un amore reciproco ed infine sposandolo.
[[File:Fairey Firefly FR.4 16-52 RNNAS RWY 02.04.52 edited-3.jpg|thumb|Un Fairey Firefly FR.4 della Marine Luchtvaartdienst.]]
 
;Sung Il-Hwan ({{Coreano|성일환}})
L'interessamento del [[Marine Luchtvaartdienst]] per i Firefly risale al 1945, anno in cui venne siglato l'ordine per trenta esemplari di F.1 le cui consegne ebbero inizio nel gennaio successivo. Quindici di questi furono assegnati allo Squadron 860 che, a bordo della portaerei [[HMS Nairana (D05)|Hr. Ms. ''Karel Doorman'']], raggiunse le [[Indie Orientali Olandesi]]. Schierati nelle basi situate nelle vicinanze di [[Surabaya]], gli aerei operarono a supporto delle truppe di terra durante i combattimenti che portarono all'indipendenza dell'[[Indonesia]]<ref name=IA49>{{Cita|HaWi2|p. 49|Harrison, 2006|harv=s}}.</ref>.
:È il padre di Sung Jin-Woo e Sung Jin-Ah e la sua prima apparizione avviene in un portale di rango A in America, nel quale era rimasto misteriosamente intrappolato. Dopo l'apparizione di uno strano portale in territorio americano, l'associazione Hunters degli USA andò ad investigare e non trovò al suo interno nessun mostro bensì un un uomo coreano di mezza età, Sung Il-Hwan. Gli americani, sorpresi nel trovare quest'uomo scomparso da 10 anni dentro un portale posto dalla parte opposta del mondo, scoprirono che si trattava di un rango S+ nel momento in cui, mandando a contrattare con lui Hwang Dong-Su (Irrascibile Hunter di rango S nativo coreano ed immigrato in America), il loro incontro sfociò in una battaglia dalla quale Sung Il-Hwan uscì facilmente vincitore.
 
;Park Kyung-Hye ({{Coreano|박경혜}})
Gli undici Firefly superstiti rientrarono in madrepatria dove sette di loro furono poi convertiti in configurazione da addestramento. Nel frattempo il Marine Luchtvaartdienst, nel corso del 1946, aveva ordinato quattordici nuovi velivoli (della serie FR.4) e altri quattordici nel 1949 (in questo caso FR.5). Oltre che in patria i velivoli vennero impiegati anche in reparti schierati nelle [[Antille Olandesi]] e nella [[Nuova Guinea Occidentale]]<ref name=IA49/>.
:È la madre di Jin-Woo e di Jin-Ah, che a causa di una malattia chiamata "Sonno Eterno", rimase relegata in ospedale per 4 anni. Costretta a mantenere da sola i suoi due figli in seguito alla scomparsa del marito, si dimostra una madre affettuosa e molto premurosa che mette al primo posto la salute dei figli piuttosto che la propria. Prima di entrare in "Sonno eterno" fa promettere al figlio di proteggere sua sorella da ogni pericolo; al suo risveglio le sue prime parole sono rivolte a Jin-Woo chiedendogli se avesse tenuto fede alla promessa fatta.
 
;Sung Jin-Ah ({{Coreano|성진아}})
La carriera operativa dei Firefly [[Paesi Bassi|olandesi]], alcuni dei quali furono anche convertiti in traini per bersagli, ebbe termine nel corso del 1961, quando tutti gli esemplari superstiti furono definitivamente radiati<ref name=IA49/>.
:È una normale studentessa, sorella di Jin-Woo e successivamente moglie di Jin-Ho. Nota qualcosa di strano nel fratello dopo il risveglio ma non fa troppe domande e risulta essere una ragazza gentile e disponibile. Rischia di morire dopo che un'orda di mostri prende di mira la sua scuola; fortunatamente Jin-Woo riesce ad arrivare in tempo e a risolvere la situazione.
 
;Yoo Jin-Ho ({{Coreano|유진호}})
=== Regno Unito ===
:È un Hunter di rango D che viene salvato da Jin-Woo in un portale di rango C; in seguito sposa Jin-Ah (sorella di Jin-Woo). Inizialmente è molto spaventato dal protagonista in quanto pensa sia un "Falso dichiarante", ovvero un Hunter con cattive intenzioni che si finge di basso rango, pur essendo in realtà molto forte, per saccheggiare i più deboli. Dopo la sua brutta prima impressione, rimane colpito dalle abilità di Jin-Woo e capisce che in realtà è una persona gentile e con buone intenzioni, sviluppando nei suoi confronti una crescente lealtà ed un profondo rispetto. Nato in una famiglia benestante, indossa spesso equipaggiamenti costosi di rango più elevato del suo e che non può utilizzare, venendo scherzosamente richiamato dal protagonista. Il padre di Jin-Ho, ricco uomo d'affari, propone al figlio la carica di "Capo Gilda" nella Yoojin Guild a patto che lui convinca l'amico Jin-Woo ad unirsi a loro. Rifiutando la proposta, provoca l'ira del padre che lo caccia di casa. In seguito alla volontà del protagonista di creare la propria gilda, accetta il ruolo di "Vice Capo Gilda" al suo fianco, decidendo di seguirlo e supportarlo nel migliore dei modi.
La Fleet Air Arm fu la principale utilizzatrice del Firefly, che per lunghi anni costituì uno dei velivoli di punta impiegati dagli ''Squadron'' dell'[[aviazione di marina]] britannica.
 
;Yoo Myung-Han ({{Coreano|유명한의}})
I primi Firefly vennero consegnati alla fine di settembre del 1943<ref name=WP6>{{Cita|BuGe|p. 6|Bussy, 2001|harv=s}}.</ref> per formare il nuovo Squadron 1770, che svolse presso la Royal Naval Air Station Yeovilton (nel [[Somerset]]) le prime prove di volo. Nel maggio successivo l'addestramento proseguì a bordo della portaerei {{nave|HMS|Indefatigable|R10|6}}, che nel mese di luglio venne inviata verso le coste [[Norvegia|norvegesi]] e impiegata nelle operazioni contro la [[nave da battaglia]] [[Germania nazista|tedesca]] ''[[Tirpitz]]''<ref name=IA39/><ref name=WP6/>.
:È il padre di Jin-Ho e l'Amministratore Delegato della Yoojin Construction; ha un carattere molto serio e duro all'esterno ma in realtà è un padre amorevole. Infatti nel suo voler costruire una gilda non vi sono interessi a scopo di fama o lucro ma solo il desiderio di proteggere la sua famiglia. Inoltre, diventa molto triste quando un dottore gli suggerisce di allontanarsi da Jin-Ho, appena diventato Hunter, in quanto la vicinanza al mana presente nel corpo del figlio lo avrebbe portato verso il "Sonno Eterno": questo lo spinge a pensare che nessun padre dovrebbe allontanarsi dai propri figli.
 
;Yoo Soo-Hyun ({{Coreano|유수현}})
Lo Squadron 1771, imbarcato a bordo della {{nave|HMS|Implacable|R86|6}}, si unì allo schieramento di forze alla metà di ottobre del 1944; anche in questo caso l'obiettivo principale era la ''Tirpitz''. I Firefly erano inoltre impiegati in missione di scorta degli aerosiluranti Barracuda oppure impiegati direttamente in attacchi al suolo, in particolare contro le postazioni di artiglieria [[Arma contraerea|contraerea]] disposte a protezione dei porti o di altre installazioni costiere<ref name=IA39/><ref name=WP6/>.
:È la cugina di Jin-Ho e la nipote di Myung-Han. Principalmente modella ed attrice, Soo-Hyun è anche una Hutner di rango A. Viene proposta dal cugino a Jin-Woo per farla entrare nella Ahjin Guild, in quanto quest'ultima necessitava di almeno tre membri per essere ufficializzata.
 
;Lee Ju-Hee ({{Coreano|이주희}})
Sul finire del 1944 la ''Indefatigable'' venne assegnata alla [[British Pacific Fleet]] e con essa i Firefly che iniziarono le operazioni nel [[teatro del sud-est asiatico della seconda guerra mondiale|teatro del sud-est asiatico]], in particolare con attacchi contro gli impianti di [[Raffineria di petrolio|raffinazione del petrolio]] di [[Sumatra]], sotto il controllo dei [[giappone]]si<ref name=IA39/><ref name=WP12>{{Cita|BuGe|p. 12|Bussy, 2001|harv=s}}.</ref>.
:È formalmente una Hunter di rango B e di classe Healer che accompagnava il protagonista all'interno di portali di rango D nei suoi giorni da "Hunter più debole del mondo". È una ragazza molto gentile e premurosa specialmente nei confronti di Jin-Woo, del quale si preoccupa costantemente e con il quale si arrabbia per le continue ferite che egli si procura. Nonostante sia un rango B, per la troppa paura, Ju-Hee non prova ad affrontare portali superiori al rango C. Si trovò a partecipare al doppio portale nel quale il protagonista acquisì il risveglio in "player" e ad una missione in un portale di goblin; in entrambi i casi visse un'esperienza di vita o di morte che le fece prendere la decisione di abbandonare la carriera di Hunter e di tornare nel suo paese natale.
 
;Song Chi-Yul ({{Coreano|송치열}})
Sempre nel corso del 1944 fecero la loro comparsa nei reparti gli esemplari da caccia notturna; mentre gli NF Mk.II furono presto giudicati inadeguati e non furono mai schierati in prima linea, gli esemplari della serie NF Mk.I furono assegnati allo Squadron 746 che, inquadrato nella "Naval Night Fighter Interception Unit", iniziò immediatamente lo sviluppo delle tattiche per l'intercettazione notturna<ref name=WP20/>.
:È un Hunter di rango C ed è uno dei sopravvissuti al doppio portale insieme al protagonista. Mostra notevoli doti con la spada e un discreto potere magico di fuoco: viene quindi considerato sia uno spadaccino che un mago.
 
;Han Song-I ({{Coreano|한송이}})
Lo Squadron 746, nell'autunno di quello stesso anno, venne schierato presso la base RAF di Coltishall (nel [[Norfolk]]) per contrastare le operazioni notturne dei bombardieri [[Heinkel He 111]] impiegati nel lancio delle [[V1 (Fieseler Fi 103)|V1]], senza per altro far registrare abbattimenti<ref name=WP20/>. Nei mesi successivi altri esemplari della variante NF Mk.I vennero utilizzati, imbarcati sulle portaerei di scorta, in missioni di supporto ai [[convoglio navale|convogli navali]] nelle acque del [[mare del Nord]] oppure furono assegnati alla "Night Fighter Training School" di recente istituzione<ref name=WP20/>.
:È una Hunter di rango E che decide di abbandonare la scuola in seguito ai guadagni ottenuti nei raids a portali organizzati da Yoo-jin e Jin-Woo. Ancora prima di conoscere il protagonista è una grande amica di sua sorella in quanto frequenta la sua stessa scuola.
[[File:Fairey Firefly taking off from HMS Illustrious (IWM A 14671).jpg|left|thumb|Un Firefly della versione Mk.I in decollo dal ponte della [[portaerei]] {{nave|HMS|Illustrious|R87|6}}; sullo sfondo un [[Supermarine Seafire]].]]
 
;Go Gun-Hee ({{Coreano|고건희}})
Nel frattempo i Firefly andarono ad equipaggiare altri reparti: lo Squadron 1772 (imbarcato sulla {{nave|HMS|Empress|D42|6}}, una [[portaerei di scorta]]) e un reparto da addestramento, lo Squadron 766, di base nei pressi di Inskip (nel [[Lancashire]])<ref name=WP11>{{Cita|BuGe|p. 11|Bussy, 2001|harv=s}}.</ref>. Nei primi giorni di marzo del 1945 anche lo Squadron 1772, nel frattempo trasferito sulla {{nave|HMS|Ruler|D72|6}}, si unì alla British Pacific Fleet<ref name=WP12/>.
:È uno degli Hutners coreani di rango S ed è il capo dell'Associazione coreana Hunters. Iniziò a diventare molto potente in età avanzata; ciò non gli consentì mai di sprigionare le sue vere abilità in quanto la vecchiaia lo rese incapace di continuare a combattere. Si nota come tutti i capi delle gilde abbiano paura di lui.
 
;Woo Jin-Chul ({{Coreano|우진철}})
Prima di raggiungere le acque dell'[[oceano Pacifico]], tra il 24 ed il 29 gennaio 1945, la forza navale britannica mise in atto l'[[operazione Meridian]] nel corso della quale vennero pesantemente attaccati gli impianti petroliferi situati nei dintorni di [[Palembang]]; durante l'operazione i Firefly ebbero a confrontarsi con i velivoli da caccia giapponesi [[Nakajima Ki-43]] e [[Nakajima Ki-44]], con esiti favorevoli<ref name=IA39/><ref name=WP13>{{Cita|BuGe|p. 13|Bussy, 2001|harv=s}}.</ref>.
:È un Hunter di rango A facente parte dell'Associazione coreana Hunters. Interviene per placare lo scontro tra Baek Yoon-Ho e Hwang Dong-Su (ranghi S), dimostrando di essere all'apice del rango A.
 
;Baek Yoon-Ho ({{Coreano|‎백윤호}})
Nel marzo del 1945, congiuntamente alla Quinta Flotta della [[United States Navy]], la British Pacific Fleet partecipò alla [[battaglia di Okinawa]], durante la quale i Firefly, oltre ai compiti ormai "ordinari" di scorta ai bombardieri e attacco alle batterie antiaeree, furono destinati all'attacco a bassa quota di aeroporti giapponesi, di ricerca degli equipaggi di velivoli abbattuti sul mare e di scorta agli [[idrovolante|idrovolanti]] destinati al loro soccorso<ref name=IA39/><ref name=WP13/>. L'impiego della flotta britannica nel teatro di Okinawa ebbe termine il 26 maggio<ref name=WP13/>.
:Precedentemente uno dei membri della gilda Dio della Morte, nella storia è uno dei 10 Hunters coreani di rango S e il capo della gilda Tigre Bianca. Partecipò insieme ad altri rango S all'incursione sull'isola di Jeju per tentare di chiudere il portale rango S fallendo rovinosamente.
 
;Choi Jong-In ({{Coreano|최종인}})
Dopo un periodo relativamente meno intenso, i Firefly tornarono in prima linea alla metà di luglio quando la flotta britannica raggiunse le coste del Giappone: le prime operazioni di un velivolo della Fleet Air Arm sul suolo nipponico furono affidate ai Firefly dello Squadron 1771, che il 17 luglio portarono i loro attacchi agli aeroporti di [[Matsushima (Miyagi)|Matsushima]], [[Sendai]] e [[Yokote|Masuda]]<ref name=WP17>{{Cita|BuGe|p. 17|Bussy, 2001|harv=s}}.</ref><ref group=N>La città di Masuda, nel 2005, si fuse insieme ad altre per dare origine all'agglomerato urbano di Yokote.</ref>. Nei due mesi successivi i reparti furono impegnati quasi quotidianamente in attacchi contro i più diversi bersagli fino a quando, a partire dal 27 agosto, il loro nuovo compito divenne quello di individuare i [[campo di concentramento|campi di prigionia]] che sarebbero stati di lì a poco oggetto di forniture di aiuti alimentari e medici<ref name=WP19/><ref name=IA42>{{Cita|HaWi2|p. 42|Harrison, 2006|harv=s}}.</ref>.
:È uno dei 10 Hunters di rango S e il capo della gilda Hunters. Baek Yoon-Ho parla di lui come di un serpente molto scaltro che nasconde le sue vere intenzioni. È un mago di fuoco estremamente potente ed è in grado di determinare solo con lo sguardo che Jin-Woo è già di rango S.
 
;Hwang Dong-Suk ({{Coreano|황동숙}})
Nel dopoguerra la [[penisola]] [[Malesia|malese]] fu interessata da disordini provocati da forze irregolari della guerriglia cinese che, armate con il sostegno degli [[alleati della seconda guerra mondiale|alleati]] nel corso del conflitto mondiale, erano ora spinte da mire indipendentiste: ne nacquero scontri con le forze regolari britanniche che si protrassero fino al 1957, quando la Malesia divenne uno stato autonomo. Durante questo lasso di tempo la Royal Navy impegnò la propria componente aerea in attacchi contro le milizie indipendentiste: al passaggio in zona delle portaerei britanniche (in particolare durante i loro trasferimenti verso la Corea, tra il 1950 ed il 1953) i reparti di volo venivano utilizzati per il supporto delle truppe di terra. In genere tali missioni avevano anche la funzione di fornire un primo addestramento operativo agli equipaggi dei Firefly più giovani e meno esperti<ref name=IA39/>.
:Era un Hunter di rango C e fratello maggiore del classe S Hwang Dong-Su che, insieme al suo gruppo, tentava di approfittarsi dei più deboli. Avendo accettato nel gruppo Jin-Woo e Jin-Ho solo per sfruttarli e poi eliminarli, entra in un portale per raccoglierne le risorse. Il protagonista capisce subito le sue intenzioni e quelle dei suoi compagni finendo per eliminarli tutti e provocando le ire di Dong-Su.
 
;Hwang Dong-Su ({{Coreano|황동수}})
L'impegno britannico nella guerra di Corea ebbe inizio dopo soli cinque giorni dall'inizio dell'invasione nordcoreana: i Firefly dello Squadron 827, imbarcato sulla portaerei {{nave|HMS|Triumph|R16|6}}, iniziarono le operazioni il 3 luglio del 1950, affiancati dai [[Supermarine Seafire]] dello Squadron 800<ref name=IA42/>. Gli obiettivi degli attacchi furono le infrastrutture coreane (in particolare ponti e ferrovie) oltre che le postazioni nemiche; non furono escluse le imbarcazioni da guerra, per quanto rappresentate da unità minori<ref name=IA42/>. L'alternanza con la quale le diverse portaerei della flotta britannica venivano impiegate nella zona delle operazioni consentì, già dall'ottobre successivo, di sostituire i velivoli della versione FR.1 inizialmente utilizzati con gli FR.5 inquadrati nello Squadron 810 imbarcato sulla {{nave|HMS|Theseus|R64|6}}, accompagnati dai Sea Fury dello Squadron 807<ref name=IA42/>.
:È fratello minore di Hwang Dong-Suk e un Hunter di rango S nato in Corea ed emigrato in America per entrare a far parte della gilda Scavenger. Torna in Corea per vendicare il fratello, piange per la sua morte ma dice di aver approfittato di questa scusa per tentare di uccidere il protagonista. Viene chiamato dagli USA per interrogare un essere sospetto uscito da un portale ovvero Sung Il-Hwan che scopre essere il padre di Jin-Woo ma, tentando di vendicarsi, viene facilmente sconfitto.
 
== Ambientazione ==
Dall'inizio del 1952 i reparti operanti con i Firefly si specializzarono negli attacchi contro le gallerie ferroviarie, impiegando bombe da 500 [[libbra|lb]] per provocarne il crollo degli accessi<ref name=IA42/>. Rari furono i combattimenti aerei e in particolare gli incontri con i [[Mikoyan-Gurevich MiG-15|MiG-15]]<ref name=IA45>{{Cita|HaWi2|p. 45|Harrison, 2006|harv=s}}.</ref>. Compito specificamente affidato ai Firefly fu quello di contrastare i voli notturni di alcuni biplani [[Polikarpov Po-2]] impiegati dalla [[Chosŏn Inmin Kun Kongun]] che, in ragione della loro bassa velocità, riuscivano a sfuggire ai [[Chance Vought F4U Corsair|Corsair]] e, ancor di più, ai veloci [[Douglas F3D Skyknight|Skyknight]]<ref name=IA45/>. Anche i Firefly non ebbero maggior successo (in due mesi e oltre duecento missioni non venne registrato alcun abbattimento di velivoli nemici), ma in seguito i voli notturni di questi piccoli velivoli cessarono e con essi le missioni notturne dei Firefly<ref name=IA47>{{Cita|HaWi2|p. 47|Harrison, 2006|harv=s}}.</ref>.
 
=== Classificazione Hunters ===
Al termine delle operazioni in Corea, con la partenza dell'ultima portaerei avvenuta il 16 ottobre 1953, i reparti della Fleet Air Arm fecero complessivamente registrare circa 23&nbsp;000 missioni durante le quali andarono perduti un totale di 26 velivoli<ref name=IA47/>.
La classificazione degli Hunters è uguale per ogni paese, variando dal rango E (rango più basso) al rango S (rango più alto), a eccezione della Cina dove ad essi si attribuisce un numero preciso di stelle per determinarne forza ed influenza. Esistono Hunters la cui forza è maggiore di un normale rango S. Teoricamente essi dovrebbero essere catalogati come rango SS o rango SSS ma, non avendo i mezzi per determinarne il dislivello di potere, vengono accomunati tutti sotto l'S. Dopo questo rango, vi è un solo step successivo, ovvero l'Hunter di livello Nazionale. Questo titolo è attribuito solo ai primi 5 Hunters più forti i quali, come requisito minimo per fregiarsene, devono possedere una forza militare rivaleggiante quella di un intero paese ed aver completato da soli almeno un portale di rango S. Dalla sesta posizione in giù, apparentemente, gli Hunters risultano di solo rango S.
 
=== SveziaPortali ===
I portali sono il collegamento tra il regno delle bestie magiche e la Terra. Ad ogni portale è attribuito, come per gli hunter, un rango che varia dall'E all'S. L'unico modo per completare un portale è farlo scomparire eliminando il boss finale. Quando un portale rimane non completato per più di 7 giorni, si verifica il fenomeno "portale rotto" e le bestie magiche normalmente vincolate all'interno sono libere di uscire seminando morte e distruzione.
Nel 1948 la compagnia privata Svensk Flygjanst AB<ref>{{Cita|dt989|Fairey Firefly/DT989|Warbird Registry|harv=s}}.</ref>, che forniva il servizio di traino bersagli per le esercitazioni delle forze armate svedesi, optò per i Firefly come sostituti dei [[Miles Martinet]] fino ad allora utilizzati. Fu siglato un ordine per sedici aerei che vennero consegnati tra la fine del 1948 ed il 1951; identificati come variante TT.1 furono mantenuti in servizio fino al 1964; due esemplari furono conservati per la successiva esposizione in musei<ref name=IA49/>.
 
=== ThailandiaGilde ===
Le gilde sono grandi gruppi di Hunters che tramite uno o più raids hanno il compito di chiudere i portali prima che si rompano facendo fuoriuscire i mostri. Il capo di una gilda è chiamato Guild Master e la maggior parte di essi sono rango S. Le gilde di alto livello sono considerate al pari di interi paesi in quanto a potere militare e politico. Oltre a comprare i diritti per appropriarsi dei portali dall'associazione Hunter coreana, le gilde partecipano attivamente al reclutamento di Hunters di alto livello dando loro in compenso una somma di denaro rispecchiante il loro rango. Inoltre, quando richiesto, dovrebbero rispondere alle chiamate di soccorso dei cittadini.
Nel processo di rafforzamento varato nel dopoguerra, la [[Kongthap Ruea Thai]] decise di dotarsi di una propria forza aerea, scegliendo di ricorrere al Firefly in ragione delle capacità operative messe in mostra nel corso del conflitto. Vennero così ordinati 10 esemplari di FR.1 e due velivoli da addestramento T.2 che furono consegnati nel novembre del 1951. All'epoca tuttavia la marina thailandese era stata coinvolta in un tentativo di [[colpo di stato]] che, fallito, portò al suo ridimensionamento<ref name=IA49/>.
 
==== Migliori 5 gilde Corea del sud ====
I Firefly vennero quindi presi in carico dalla [[Kongthap Akat Thai]]<ref>{{Cita|dt989|Fairey Firefly/MB410|Warbird Registry|harv=s}}.</ref> e assegnati allo Squadron 1 del 4° Wing, di base a Don Mueang (nel distretto di [[Bangkok]]) presso il quale rimasero in servizio fino al 1954<ref name=IA49/>.
* Hunters ({{Coreano|헌터스 길드|Heonteosu Gildu}})
* Fama ({{Coreano|명성 길드|Myungsung Gildu}})
* Tigre Bianca ({{Coreano|백호 길드|Baekho Gildu}})
* Dio della Morte ({{Coreano|사신 길드|Sasin Gildu}})
* Cavalieri ({{Coreano|기사단 길드|Gisadan Gildu}})
 
==== Altre gilde Corea del sud ====
== Versioni ==
''I dati sulle versioni, se non diversamente indicato, sono tratti da'' "Fairey Firefly - In Action"
 
* Ahjin ({{Coreano|아진}})
*'''Firefly Mk.I''': prima versione del velivolo; era caratterizzata dal radiatore disposto al di sotto del motore con presa d'aria circolare che conferiva al Firefly un aspetto particolare con un caratteristico "mento"; furono realizzate le seguenti varianti:
**'''Firefly F Mk.I (F.1)''': principale variante destinata al ruolo di aereo da caccia, di cui furono realizzate oltre 900 unità di cui 132 costruite su [[licenza (economia)|licenza]] dalla General Aircraft Company; i primi 470 esemplari furono dotati di motore Griffon IIB per poi passare al Griffon XII. Nel corso della produzione venne modificato (alzandolo) il cupolino del pilota e fu reso possibile l'impiego di razzi mediante l'applicazione di rastrelliere subalari.
**'''Firefly FR Mk.I (FR.1)''': variante multiruolo (caccia e ricognizione), venne costruita contemporaneamente alla F Mk.I; dotato di apparecchiatura radar alloggiata in un radome (in materiale acrilico, dalle forme di una bomba) alloggiato al di sotto del muso, era caratterizzato da cupolino del pilota più alto al fine di garantire maggior visibilità. Fu la prima variante dotata di cannoni completamente carenati.
**'''Firefly F Mk.IA (F.1A)''': designazione assegnata ai velivoli della serie F Mk.I convertiti allo standard FR Mk.I, mediante installazione degli apparati radar.
**'''Firefly NF Mk.I (NF.1) ''': realizzata successivamente alla sospensione della produzione dei velivoli NF Mk.II, era una variante destinata alla caccia notturna; dotata di apparati radar installati sotto il muso, era caratterizzata dai terminali di scarico antifiamma.
**'''Firefly T.1''': versione da addestramento realizzata nel dopoguerra modificando velivoli delle varianti F.1 ed FR.1; la modifica principale consisteva nell'ampliamento e nell'innalzamento della fusoliera al fine di alloggiare un secondo posto di guida negli spazi solitamente destinati al navigatore. Complessivamente furono convertiti 36 aerei, di cui uno servì in un momento successivo come prototipo per la variante TT.1.
**'''Firefly T.2''': ulteriore modifica dei velivoli delle varianti Mk.I per l'addestramento degli equipaggi al bombardamento tattico. Complessivamente furono 54 gli esemplari portati a questo standard.
**'''Firefly T.3''': terza versione da addestramento, ricavata anche in questo caso dalla conversione di velivoli delle varianti Mk.I. Destinata alla formazione dei navigatori nelle versioni da caccia, venne realizzata in una cinquantina di esemplari sul finire degli anni quaranta.
**'''Firefly TT.1''': designazione assegnata ad alcuni velivoli delle serie Mk.I che, divenuti "eccedenze" nell'immediato dopoguerra, furono riacquistati dalla Fairey e trasformati in trainatori di bersagli ed impiegati dalle forze armate di Svezia, Danimarca ed India.
 
==== Gilde americane ====
*'''Firefly NF Mk.II''': in ordine cronologico fu la prima versione del Firefly destinata alla caccia notturna. L'alloggiamento delle apparecchiature radar nella postazione del navigatore comportò l'allungamento della fusoliera, al fine di mantenere invariato il baricentro dell'aereo compromettendone, tuttavia, le prestazioni e determinando l'interruzione della produzione della variante, in favore della NF Mk.I, dopo che ne erano state prodotte 37 unità.
 
* Scavenger ({{Coreano|스케빈저|Sukabinjeo}})
*'''Firefly F Mk.III''': si trattò di un progetto per una nuova variante da caccia rimasto allo stadio di prototipo; destinato ad impiegare il nuovo Griffon 61 il velivolo non mostrò considerevoli incrementi nelle prestazioni velocistiche mentre evidenziò problemi di stabilità longitudinale. L'unico esemplare costruito venne modificato e funse da prototipo per la versione FR.4.
 
=== Organizzazione dei Paesi ===
*'''Firefly Mk.IV''': nuova versione del velivolo, caratterizzata dall'impiego del motore Griffon nella versione 72 al quale fu abbinato un nuovo impianto di raffreddamento che prevedeva la presenza di due radiatori inseriti nello spessore alare (nella sezione interna di ciascuna semiala). Il prototipo di questa nuova versione, un Mk.I modificato, fu portato in volo con successo nella primavera del 1944.
**'''Firefly FR.4''': variante da caccia e ricognizione, era equipaggiata con radar, alloggiato in un radome agganciato alla semiala di sinistra, controbilanciato nella semiala di destra da un serbatoio di carburante dalle stesse forme e dimensioni. Modifiche furono introdotte anche nella forma delle ali e dell'impennaggio. Consegnati per il servizio operativo a partire dal mese di agosto del 1947.
**'''Firefly NF.4''': variante destinata alla caccia notturna, costituita dalla conversione di esemplari della serie FR.4; le modifiche riguardavano solo la dotazione strumentale del velivolo e non erano percettibili esteriormente.
**'''Firefly TT.4''': conversione di esemplari della serie FR.4 in velivoli per il traino dei bersagli.
 
==== Corea del sud ====
*'''Firefly Mk.5''': versione realizzata sulla base della precedente esperienza con l'FR.4, presentava quale principale modifica l'introduzione di un sistema idraulico per il ripiegamento delle ali
Gli avvenimenti principali della storia avvengono nella Corea del Sud, il paese conta solo 10 Hunters di rango S di cui uno, Hwang Dong-Su, migrato in America. La Corea del Sud è l'unico paese che ha un'intera isola, [[Provincia di Jeju|Jeju]], invasa a causa di un "portale rotto" che causò la morte di innumerevoli civili e Hunters di rango S i quali, non riuscendo a completarlo, persero le speranze. Solo recentemente, Sung Jin-Woo riuscì a completare da solo il portale grazie al suo esercito delle ombre.
**'''Firefly FR.5''': principale variante della versione "5" del Firefly, ancora una volta prevedeva l'impiego in più ruoli (caccia, ricognizione, attacco). Le consegne ai reparti iniziarono nel gennaio del 1948.
**'''Firefly AS.5''': esemplari della variante FR.5 vennero modificati per l'impiego nella lotta antisommergibile; dotati di 12 boe sonar da lanciare, erano equipaggiati con un'apparecchiatura ricevente alloggiata in un radome retraibile, controllata dal navigatore.
**'''Firefly NF.5''': anche in questo caso si trattava di velivoli nati come FR.5 e convertiti all'impiego come caccia notturni; le principali differenze erano costituite dalle diverse dotazioni radar e dall'impiego di un radioaltimetro.
**'''Firefly T.5''': versione per l'addestramento realizzata modificando, in modo analogo a quanto già avvenuto per la variante T.1, esemplari di FR.5; venne impiegata dalla Royal Australian Navy.
**'''Firefly TT.5''': definizione assegnata a due esemplari di FR.5 modificati per il traino di bersagli; anche in questo caso l'utilizzatore fu la RAN.
**'''Firefly U.9''': fu la designazione ricevuta da quaranta esemplari della variante FR.5 che, divenuti surplus operativo, vennero trasformati in droni, sull'onda del successo ottenuto dalle precedenti versioni U.7 ed U.8.
 
==== America ====
*'''Firefly Mk.6''': nuova versione realizzata, su richiesta del'[[Ammiragliato (Regno Unito)|Ammiragliato]] britannico, in funzione antisommergibile.
L'America è uno dei paesi più forti ed influenti e conta il maggior numero di Hunters di rango S, cinquanta. Molti di essi non sono americani di nascita ma immigrati da altri paesi. Tra gli Hunters provenienti da altri paesi vi è una donna con abilità particolari e la sua identità viene tenuta gelosamente nascosta. Questa Hunter, di nome Norma Selner, ha il potere di migliorare i poteri e le caratteristiche degli altri Hunters, ed usando questa abilità ha aiutato l'America a corrompere molti rango S facendoli immigrare nel proprio paese e convincendoli ad unirsi alla più grande gilda americana, Scavenger Guild. L'America inoltre vanta la presenza di 2 Hunters di livello Nazionale.
**'''Firefly AS.6''': comparsa nel marzo del 1949, venne studiata per consentire la compatibilità nell'impiego di strumentazione di ricerca dei sommergibili sia britannica che statunitense. Strutturalmente analoga alla Mk.5, ma priva dell'armamento difensivo ritenuto superfluo, venne dotata di rastrelliere subalari che consentissero l'impiego di una vasta gamma di armi di caduta (razzi, mine marine, cariche di profondità) e boe sonar.
**'''Firefly TT.6''': analogamente a quanto avvenuto per le versioni precedenti, quattro esemplari di AS.6 furono modificati (dalla Royal Australian Navy) per il traino di bersagli.
 
==== Giappone ====
*'''Firefly Mk.7''': ultima versione del Firefly, venne anch'essa destinata specificamente alla lotta antisommergibile; si distaccava considerevolmente dalle più recenti varianti, riprendendo le caratteristiche della Mk.1 (in particolare il radiatore anulare disposto nella parte anteriore della fusoliera). Si caratterizzava per l'impiego di tre membri d'equipaggio, dei quali due alloggiati nella cabina posteriore.
Il Giappone è anch'esso tra i paesi più importanti ed influenti. Inizialmente vantava 21 Hunters di rango S molto potenti ma, dopo i fatti avvenuti nell'isola di Jeju, perse tutti i suoi Hunters più forti uscendone estremamente indebolito. Con l'apparizione di un portale di rango S nel cielo, il Giappone si trovò quindi costretto a chiedere aiuto all'esterno stipulando un contratto con un Hunter Russo di alto livello, Yuri Orlov. Con il fallimento di Yuri il portale divenne un "portale rotto" dal quale fuoriusciro 29 giganti che uccisero Yuri stesso ed un milione di civili nelle vicinanze. Alla fine la minaccia dei giganti venne fermata dall'arrivo di Sung Jin-Woo che li sterminò.
**'''Firefly AS.7 (T.7)''': variante richiesta espressamente per fungere "ad interim" come velivolo di punta della FAA nei compiti antisom, in attesa della comparsa del Fairey Gannet la cui realizzazione era in ritardo con i tempi, montava il motore Griffon 57 ed un nuovo radar da ricerca, la cui installazione fu spostata nella sezione più esterna dell'ala. Problemi di stabilità in volo, in particolare alle basse velocità, condizionarono la vita operativa del velivolo che, contrariamente alle intenzioni iniziali, venne relegato a compiti di addestramento svolto da basi sulla terraferma.
**'''Firefly T.7D''': fu la designazione con la quale vennero indicati due velivoli della serie T.7 trasformati in aerei guida dei droni.
**'''Firefly U.7''': un singolo esemplare, che funse da prototipo per la realizzazione della variante U.8, standard al quale venne, in un secondo tempo, completamente adeguato.
**'''Firefly T.8''': lotto di sei esemplari utilizzato per le prove della versione "U.8" alla quale, anch'essi, furono successivamente aggiornati.
**'''Firefly U.8''': si trattò di una versione appositamente realizzata come drone per fungere da bersaglio nello sviluppo delle armi guidate a distanza. Complessivamente ne furono realizzati quaranta esemplari, di cui sei da conversioni di esemplari della variante T.7 ed i restanti di nuova costruzione. Gli esemplari che sopravvissero alle sperimentazioni vennero poi "cannibalizzati" per fornire parti di ricambio per i velivoli ancora in uso.
 
==== UtilizzatoriCina ====
La Cina, altro paese tra i più rilevanti della storia, non possiede un elevato numero di Hunter di rango S ma vanta la presenza dell'Hunter considerato più forte, Liu Zhang. In Cina gli Hunters non vengono classificati con un rango compreso tra E ed S, bensì assegnando loro delle stelle. Durante la storia si parla di Liu Zhang come l'unico Hunter da 7 stelle.
 
== Volumi ==
;{{AUS}}
* [[Fleet Air Arm (RAN)|Royal Australian Navy Fleet Air Arm]]
;{{CAN 1921-1957}}
*[[Royal Canadian Navy]]
;{{DNK}}
*[[Flyvevåbnet]]
;{{ETH}}
*[[Ethiopian Air Force]]
;{{IND}}
*[[Indian Naval Air Arm]]
;{{NLD}}
*[[Marine Luchtvaartdienst]]
;{{GBR}}
*[[Fleet Air Arm]]
;{{SWE}}
*[[Svensk Flygtjanst AB]]
;{{THA}}
*[[Royal Thai Air Force]]
 
Distribuzione dei 270 capitoli nei 14 volumi con date di pubblicazione.
== Note ==
=== Annotazioni ===
<references group=N/>
 
{| class="wikitable"
=== Fonti ===
|-
{{references|2}}
! Nº !! Titolo volume !! Capitoli !! Data Pubblicazione !! ISBN !! Trama
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| 1 || 나 혼자만 레벨업 1 || 1 ~ 22 || 4 novembre 2016<ref>{{cita web|url= http://www.yes24.com/Product/Goods/33235784 | titolo=나 혼자만 레벨업 1 | lingua=ko}}</ref> || ISBN 979-1-17033-666-2
|| Sung Jin-Woo viene invitato insieme a Lee Ju-Hee da un gruppo di Hunters guidato da Song Chi-Yul e si prepara per entrare in un portale di rango D apparentemente normale.
|-
| 2 || 나 혼자만 레벨업 2 || 23 ~ 45 || 4 novembre 2016<ref>{{cita web|url= http://www.yes24.com/Product/Goods/33235805 | titolo=나 혼자만 레벨업 2 | lingua=ko}}</ref> || ISBN 979-1-17033-667-9
|| Jin-Woo, appena uscito d'ospedale si ritrova a corto di soldi e decide di entrare in altri portali per guadagnare qualcosa. Successivamente incontra per la prima volta Yoo Jin-Ho insieme ad un particolare gruppo di Hunters capeggiato da Hwang Dong-Suk il quale gli propone di entrare con loro in un portale, promettendogli una ricompensa.
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| 3 || 나 혼자만 레벨업 3 || 46 ~ 64 || 21 dicembre 2016<ref>{{cita web|url= http://www.yes24.com/Product/Goods/34893561 | titolo=나 혼자만 레벨업 3 | lingua=ko}}</ref> || ISBN 979-1-17033-755-3
|| Il protagonista entra in un portale pieno di goblin insieme ad alcune vecchie conoscenze e ad alcuni prigionieri sorvegliati da un membro dell'associazione coreana Hunters al quale viene precedentemente commissionato un omicidio. In seguito il protagonista acetta di completare alcuni portali di rango C insieme a Jin-Hoo.
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| 4 || 나 혼자만 레벨업 4 || 65 ~ 82 || 25 gennaio 2017<ref>{{cita web|url= http://www.yes24.com/Product/Goods/35437530 | titolo=나 혼자만 레벨업 4 | lingua=ko}}</ref> || ISBN 979-1-17033-858-1
|| Il protagonista accetta una missione che lo avrebbe ricompensato con il passaggio di classe e con diverse abilità e viene trasportato all'interno di un portale per svolgerla. Successivamente partecipa ad un raid organizzato dalla gilda Tigre Bianca ma la situazione degenera improvvisamente.
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| 5 || 나 혼자만 레벨업 5 || 83 ~ 101 || 23 febbraio 2017<ref>{{cita web|url= http://www.yes24.com/Product/Goods/36875044 | titolo=나 혼자만 레벨업 5 | lingua=ko}}</ref> || ISBN 979-1-17033-911-3
|| Entrato in possesso di una chiave per un portale di alto livello, Jin-Woo decide di entrare per provare a completarlo da solo e trova al suo interno 100 piani aventi difficoltà crescente. Uscito dal portale si reca all'associazione coreana Hunters e, essendo ormai un rango S, tenta nuovamente il test di classificazione del rango.
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| 6 || 나 혼자만 레벨업 6 || 102 ~ 119 || 20 marzo 2017<ref>{{cita web|url= http://www.yes24.com/Product/Goods/37533011 | titolo=나 혼자만 레벨업 6 | lingua=ko}}</ref> || ISBN 979-1-17033-976-2
|| Aspettando la rielaborazione del test di rango, Jin-Woo si aggrega sotto mentite spoglie ad un gruppo facente parte della gilda "Hunters" nel quale incontra per la prima volta Cha Hae-In. Dopo che il suo rango viene reso pubblico, la sua popolarità cresce e il suo nome inizia a fare il giro del mondo.
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| 7 || 나 혼자만 레벨업 7 || 120 ~ 138 || 24 aprile 2017<ref>{{cita web|url= http://www.yes24.com/Product/Goods/39045148 | titolo=나 혼자만 레벨업 7 | lingua=ko}}</ref> || ISBN 979-1-16140-318-2
|| Il Giappone, avendo 21 Hunters di rango S e guardando dall'alto in basso la Corea, si offre di risolvere il problema sull'isola di Jeju dove 4 anni prima era apparso un portale di rango S tra i più pericolosi.
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| 8 || 나 혼자만 레벨업 8 || 139 ~ 155 || 24 maggio 2017<ref>{{cita web|url= http://www.yes24.com/Product/Goods/41119420 | titolo=나 혼자만 레벨업 8 | lingua=ko}}</ref> || ISBN 979-1-16140-412-7
|| Completato il portale del castello demoniaco, Jin-Woo ottiene una nuova chiave per un altro portale misterioso che diventerà esplorabile tra due settimane più tardi. Nel frattempo Hae-In chiede al protagonista di entrare a far parte della sua gilda e lui in risposta decide di testarla.
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| 9 || 나 혼자만 레벨업 9 || 156 ~ 174 || 22 giugno 2017<ref>{{cita web|url= http://www.yes24.com/Product/Goods/42800145 | titolo=나 혼자만 레벨업 9 | lingua=ko}}</ref> || ISBN 979-1-16140-467-7
|| In seguito all'apparizione di un pericoloso portale di rango S e all'estremo indebolimento subito dal fallimento sull'isola di Jeju, il Giappone chiede aiuto ad un Hutner russo di rango S il quale, venendo eliminato, causa la rottura del portalee la fuoriuscita dei mostri che sterminano 1 milione di giapponesi.
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| 10 || 나 혼자만 레벨업 10 || 175 ~ 192 || 20 luglio 2017<ref>{{cita web|url= http://www.yes24.com/Product/Goods/44014126 | titolo=나 혼자만 레벨업 10 | lingua=ko}}</ref> || ISBN 979-1-16140-549-0
|| I rappresentanti di ogni gilda presente nel mondo vengono invitati a partecipare all'incontro internazionale delle gilde avente luogo in America.
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| 11 || 나 혼자만 레벨업 11 || 193 ~ 211 || 24 agosto 2017<ref>{{cita web|url= http://www.yes24.com/Product/Goods/45414284 | titolo=나 혼자만 레벨업 11 | lingua=ko}}</ref> || ISBN 979-1-16140-626-8
|| I Monarchi iniziano una guerra contro i rulers per destabilizzare il potere conferito agli Hunters.
|-
| 12 || 나 혼자만 레벨업 12 || 212 ~ 228 || 21 settembre 2017<ref>{{cita web|url= http://www.yes24.com/Product/Goods/50313906 | titolo=나 혼자만 레벨업 12 | lingua=ko}}</ref> || ISBN 979-1-16140-693-0
|| Jin-Woo ottiene finalmente tutti i poteri del Monarca delle ombre e si prepara per la battaglia finale ritagliandosi un po' di tempo per la famiglia. Nel frattempo 8 portali giaganti appaiono nel cielo ed il protagonista organizza una conferenza per parlare al mondo della battaglia tra Monarchi e Rulers.
|-
| 13 || 나 혼자만 레벨업 13 || 229 ~ 248 || 27 ottobre 2017<ref>{{cita web|url= http://www.yes24.com/Product/Goods/55870070 | titolo=나 혼자만 레벨업 13 | lingua=ko}}</ref> || ISBN 979-1-16140-827-9
|| Jin-Woo passa 27 anni combattendo contro i Monarchi in un'altra dimensione spaziotemporale e, risolvendo la situazione collocata temporalmente prima dell'apparizione dei portali sulla terra, fa sì che al suo ritorno non esistano né superpoteri né Hunters.
|-
| 14 || 나 혼자만 레벨업 14 || 249 ~ 270 || 18 aprile 2018<ref>{{cita web|url= http://www.yes24.com/Product/Goods/60029944 | titolo=나 혼자만 레벨업 14 | lingua=ko}}</ref> || ISBN 979-1-16268-337-8
|| Storia alternativa che si discosta dalla trama principale.
|}
 
== BibliografiaAdattamento manhwa ==
Il 4 marzo [[2018]]<ref>{{cita web|url=https://page.kakao.com/home/50866481|titolo=Manhwa su Kakao Page|accesso=8 luglio 2019}}</ref> esce, sul sito [[Kakao Page]], il primo capitolo online dell' adattamento a [[manhwa]], disegnato da Gi So-Ryeong ({{Coreano|기소령}}) e Jang Sung-Rak ({{Coreano|장성락}}). L'adattamento è in formato [[Fumetto online|webtoon]] : ogni capitolo è totalmente a colori e si estende su un'unica striscia verticale.
*{{cita libro|cognome=Angelucci |nome=Enzo |coautori=Paolo Matricardi |titolo=Guida agli Aeroplani di tutto il Mondo |editore=Arnoldo Mondadori Editore |città=Milano |anno=1979 |pp=86-7 |volume=3 |capitolo=Fairey Firefly |isbn={{NoISBN}} |cid=AnMa}}
*{{cita libro|cognome=Boroli |nome=Achille |coautori=Adolfo Boroli |titolo=L'Aviazione |editore=Istituto Geografico De Agostini |città=Novara |anno=1983 |p=136 |volume=7 |capitolo=Fairey Firefly |isbn={{NoISBN}} |cid=BoBo}}
*{{cita libro|cognome=Brown |nome=Eric |coautori=Green Williams, Gordon Swanborough |titolo=Wings of the Navy, Flying Allied Carrier Aircraft of World War Two |editore=Jane's Publishing Company |città=Londra |anno=1980 |lingua=inglese |pp=145–57 |capitolo=Fairey Firefly |isbn=978-0-7106-0002-8 |cid=BrEr}}
*{{cita libro|cognome=Butler |nome=Tony |titolo=British secret projects - Fighters and bombers, 1935 - 1950 |editore=Midland Publishing |città=Hinckley, UK |anno=2004 |lingua=inglese |p=173 |capitolo=Fairey Firefly |isbn=978-1-85780-179-8 |cid=BuTo}}
*{{cita libro|cognome=Fredriksen |nome=John C. |titolo=International Warbirds - An illustrated guide to world military aircraft 1914 - 2000 |editore=ABC-Clio |città=Santa Barbara, CA - USA |anno=2001 |lingua=inglese |p=108 |isbn=978-1-57607-551-7 |cid=Frjo}}
*{{cita libro|cognome=Harrison |nome=William A. |titolo=Fairey Firefly |editore=Airlife Publishing |città=Shrewsbury, U.K. |anno=1992 |lingua=inglese |isbn=978-1-85310-196-0 |cid=HaWi1}}
*{{cita libro|cognome=Thetford |nome=Owen |titolo=British Naval Aircraft since 1912 |editore=Putnam |città=Londra |anno=1991 |lingua=inglese |ed=6 |isbn=978-1-55750-076-2 |cid=ThOw}}
*{{cita libro|cognome=Winchester |nome=Jim |titolo=Aircraft of World War II (The Aviation Factfile) |editore=Thunder Bay Press |città=San Diego |anno=2005 |lingua=inglese |p=82-3 |isbn=978-1-59223-224-6 |cid=WiJi}}
 
=== Periodici =Note==
*{{cita pubblicazione |cognome=Bussy |nome=Geoffrey |anno=2001 |titolo=Fairey Firefly: F.Mk.1 to U.Mk.9 |rivista=Warpaint Series |editore=Hall Park Books Ltd. |città=Milton Keynes, U.K. |numero=28 |lingua=inglese |cid=BuGe}}
*{{cita pubblicazione |cognome=Harrison |nome=William A. |anno=2006 |titolo=Fairey Firefly |rivista=In Action |editore=Squadron/Signal Publications Inc. |città=Carrollton, Texas |numero=200 |isbn=0-89747-501-1 |lingua=inglese |cid=HaWi2}}
*{{cita pubblicazione |cognome=Green |nome=William |anno=1972 |titolo=Aerei stranieri nella 2ª Guerra Mondiale - Caccia - Gran Bretagna |rivista=Dimensione cielo |editore=Edizioni Bizzarri |città=Roma |numero=21 |isbn=no |cid=GrWi}}
 
<references />
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
*{{cita web|autore=Greg Goebel |url=http://www.airvectors.net/avfyfly.html |titolo=The Fairey Battle, Fulmar, & Firefly |accesso=25 agosto 2013 |lingua=en |editore=http://www.airvectors.net |sito=AirVectors |data=1º settembre 2013 |cid=GrGo}}
*{{cita web|autore=Palt Karsten |url=http://www.flugzeuginfo.net/acdata_php/acdata_fairey_firefly_dt.php |titolo=Fairey Firefly |accesso=25 agosto 2013 |lingua=de en |editore=http://www.flugzeuginfo.net |sito=das Flugzeuglexicon|data= |cid=PaKa}}
*{{cita web|autore=J. Rickard |url=http://www.historyofwar.org/articles/weapons_fairey_firefly.html |titolo=Fairey Firefly - Development and Combat |accesso=25 agosto 2013 |lingua=en|editore=http://www.historyofwar.org/index.html |sito=Military History Encyclopedia on the Web |data=31 gennaio 2009 |cid=JRic}}
*{{cita web|autore=Maksim Starostin |url=http://www.aviastar.org/air/england/fairey_firefly.php |titolo=Fairey Firefly |accesso=20 settembre 2013 |lingua=en|editore=http://www.aviastar.org/index2.html |sito=Virtual Aircraft Museum |data= |cid=MaSt}}
*{{cita web|url=http://www.militaryfactory.com/aircraft/detail.asp?aircraft_id=453 |titolo=Fairey Firefly Carrier-Borne Fighter |accesso=25 agosto 2013 |lingua=en|editore=http://www.militaryfactory.com|sito=Military dictionary|data= |cid=MiFa}}
*{{cita web|url=http://www.century-of-flight.net/Aviation%20history/photo_albums/timeline/ww2/Fairey%20Firefly.htm |titolo=Fairey Firefly |accesso=25 agosto 2013 |lingua=en |editore=http://www.century-of-flight.net |sito=The History of Flight |data= |cid=Cof}}
*{{cita web|url=http://www.warbirdsresourcegroup.org/BARC/firefly.html |titolo=Fairey Firefly |accesso=25 agosto 2013 |lingua=en |editore=http://www.warbirdsresourcegroup.org/ |sito=Warbird Resource Group |data= |cid=WaBi}}
*{{cita web|url=http://www.warbirdregistry.org/fireflyregistry/fireflyregistry.html |titolo=Fairey Firefly Registry |accesso=25 agosto 2013 |lingua=en |editore=http://www.warbirdregistry.org/ |sito=Warbird Registry |data=}}
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*{{cita web|url=http://www.warbirdregistry.org/fireflyregistry/firefly-mb410.html |titolo=Fairey Firefly/MB410 |accesso=4 ottobre 2013 |lingua=en |editore=http://www.warbirdregistry.org/ |sito=Warbird Registry |data= |cid=mb410}}
*{{cita web|url=http://www.warbirdalley.com/firefly.htm |titolo=Fairey Firefly |accesso=25 agosto 2013 |lingua=en |editore=http://www.warbirdalley.com |sito=Warbird Alley |data= |cid=Wba}}
*{{cita web|autore=Ron Dupas |url=http://1000aircraftphotos.com/APS/3127.htm |titolo=Fairey Firefly AS.Mk.7 |accesso=25 agosto 2013 |lingua=en |editore=http://1000aircraftphotos.com |sito=1000aircraftphotos.com |data=31 agosto 2010 |cid=tap}}
*{{cita web|url=http://www.fleetairarmarchive.net/Aircraft/Firefly.htm |titolo=Fairey Firefly |accesso=25 agosto 2013 |lingua=en |editore=http://www.fleetairarmarchive.net/ |sito=Fleet Air Arm Archive 1939-1945|data=4 marzo 2000 |cid=faaa}}
*{{cita web|http://www.canadianwings.com/Aircraft/aircraftDetail.php?FIREFLY-21 |titolo=Fairey Firefly |accesso=25 agosto 2013 |lingua=en |editore=http://www.rcaf.com |sito=The History & Heritage of the Canadian Air Force |data= |cid=cawi}}
*{{cita web|autore= |url=http://www.aviation.technomuses.ca/collections/artifacts/aircraft/FaireyFirefly/ |titolo=Fairey Firefly |accesso=25 agosto 2013 |lingua=en fr |editore=http://www.aviation.technomuses.ca/ |sito=Canada Aviation and Space Museum – Musée de l’aviation et de l’espace du Canada |data= |cid=atec}}
*{{cita web|url=http://www.navy.gov.au/aircraft/fairey-firefly-as5as6 |titolo=Fairey Firefly AS.5/AS.6 |accesso=25 agosto 2013 |lingua=en |editore=http://www.navy.gov.au/ |sito=Royal Australian Navy |data= |cid=Raun}}
*{{cita web|autore=Gaëtan Pichon |url=http://www.avionslegendaires.net/avion-militaire/fairey-firefly/ |titolo=Fairey Firefly |accesso=25 agosto 2013 |lingua=fr |editore=http://www.avionslegendaires.net/index.php |sito=avionslegendaires.net |data= |cid=avle}}
*{{cita web|autore= |url=http://www.airwar.ru/enc/fww2/firefly.html |titolo=Fairey Firefly |accesso=25 agosto 2013 |lingua=ru |editore=http://www.airwar.ru |sito=Уголок неба |data= |cid=awru}}
*{{cita web|autore= |url=http://www.airpages.ru/uk/firefly.shtml |titolo=Fairey Firefly |accesso=25 agosto 2013 |lingua=ru |editore=http://www.airpages.ru |sito=Авиация Второй мировой |data= |cid=apag}}
 
*{{ko}} [http://www.ipapyrus.co.kr/?document_srl=2545847 Pubblicazione online della light novel] su Papyrus.
=== Modellismo ===
*{{ko}} [https://page.kakao.com/home/48787313 Pubblicazione online della light novel] su [[Kakao Page]].
*{{cita web|autore=Mike Prince |url=http://hsfeatures.com/features04/fireflyfr5mp_1.htm |titolo=Fairey Firefly FR.5 (1/48) |accesso=26 agosto 2013 |lingua=en |editore=http://www.hyperscale.com/ |sito=HyperScale - An Online Magazine for Aircraft and Armour Modellers |data=30 giugno 2005 }}
*{{ko}} [http://www.dncmedia.co.kr/ DNC Media], editore della versione cartacea.
*{{cita web|autore=Rowan Baylis |url=http://www.aeroscale.co.uk/modules.php?op=modload&name=News&file=article&sid=14377 |titolo=1/48 Fairey Firefly Built-Up Photos |accesso=26 agosto 2013 |lingua=en |editore=http://www.aeroscale.co.uk/ |sito=AeroScale - Scale Aircraft Modelling |data=21 maggio 2013}}
*{{en}} [https://www.webnovel.com/book/12507348206677105/Only-I-level-up Traduzione ufficiale in inglese].
*{{ko}} [https://page.kakao.com/home/50866481 Pubblicazione online ufficiale del manhwa] su Kakao Page.
*{{en}} [https://solo-leveling.fandom.com/wiki/Solo_Leveling_Novel Wiki dedicato a Na honjaman level up] su [[Wikia]].
 
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