Etica ebraica e Solo Leveling: differenze tra le pagine

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{{fumetto e animazione
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{{fumetto e animazione
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'''''Na honjaman level up''''' ({{coreano|나 혼자만 레벨업|Na honjaman reber-eop|||lett. "Io da solo salgo di livello"}}) è una [[light novel]] [[Corea del Sud|sudcoreana]] scritta da Chu-Gong ({{Coreano|추공}}) e illustrata da Gi So-Ryeong; narra le vicende dell'Hunter Sung Jin-Woo e delle prove che dovrà affrontare per diventare più forte. Serializzata nel [[2015]]<ref>{{cita web|url=http://www.ipapyrus.co.kr/?document_srl=2545847|titolo= Serializzazione su Papyrus|accesso=8 luglio 2019}}</ref> sul sito Papyrus (affiliato alla casa editrice D&C Media<ref>{{cita web|url=http://www.dncmedia.co.kr/|titolo=D&C Media|accesso=8 luglio 2019}}</ref>) a scopo pubblicitario, viene pubblicata ufficialmente [[Online e offline|online]] sul sito [[Kakao Page]] (25 luglio [[2016]]<ref>{{cita web|url=https://page.kakao.com/home?seriesId=48787313&page=14&orderby=desc|titolo=Inizio pubblicazione online su Kakao Page|accesso=8 luglio 2019}}</ref> - 13 marzo [[2018]]<ref>{{cita web|url=https://page.kakao.com/home?seriesId=48787313&orderby=desc|titolo=Fine pubblicazione online su Kakao Page|accesso=8 luglio 2019}}</ref>) e infine a stampa, con l'uscita di 270 capitoli (di cui 243 rigurdanti la storia principale e 27 una storia alternativa) suddivisi in 14 volumi, dalla D&C Media. Successivamente è stata pubblicata online una traduzione ufficiale in inglese del romanzo con il titolo ''Only I Level Up'', a cura del sito Webnovel<ref>{{cita web|url=https://www.webnovel.com/book/12507348206677105/Only-I-level-up|titolo=Webnovel|accesso=8 luglio 2019}}</ref>.
 
== Trama ==
{{quote biblico|Così dice il Signore: "Non si vanti il sapiente della sua sapienza né il prode della sua prodezza né il ricco della sua ricchezza. Ma invece chi si vuol vantare si vanti di questo: del fatto che egli comprende e conosce Me e sa che Io sono il Signore ([[HaShem]]) che opera con bontà, diritto e giustizia sulla terra e di queste cose mi compiaccio"|Ger|9.22-23}}
Nel mondo descritto dalla storia, dieci anni prima dell'inizio dell'azione sono comparsi dei portali che hanno collegato il mondo reale con quello dei mostri. Alcune persone ordinarie hanno ricevuto il potere di cacciare i mostri all'interno dei portali e di conseguenza sono state chiamate "Hunters". Gli Hunters hanno iniziato a guadagnarsi da vivere vendendo i cristalli magici ricavati dai mostri. Non tutti però sono divenuti potenti: il protagonista della storia, Sung Jin-Woo, è diventato un rango E, il più basso. Poiché incontrava enormi difficoltà anche nei portali di rango inferiore, a Sung Jin-Woo viene attribuita la nomea di "Hunter più debole del mondo". Un giorno, addentratosi in un portale di basso rango insieme ai suoi compagni, trova al suo interno un secondo piano che conduce a una pericolosa zona di rango S. Decidendo di entrare, ignaro del pericolo e non avendo la possibilità di fuggire, il protagonista si trova appeso tra la vita e la morte e costretto, davanti a una misteriosa schermata di sistema, a scegliere se rinascere come "player" o morire insieme ai suoi compagni.
 
== Personaggi ==
[[File:Pirkei Avot.jpg|thumb|upright=1.3|[[Frontespizio]] del ''[[Pirkei Avot]]'', antico testo ebraico di etica]]
'''Etica ebraica''' indica anche un'"intersecazione" dell'[[Ebraismo]] con la tradizione [[etica]] del [[Mondo occidentale]], nelle scienze come per esempio nella medicina. Come per altri tipi di [[etica cristiana|etica religiosa]], la numerosa letteratura sull'etica ebraica intende rispondere ad una vasta gamma di questioni [[morale|morali]] e, quindi, può esser classificata come "etica normativa". Per due millenni il [[filosofia ebraica|pensiero ebraico]] ha affrontato il problema complesso del rapporto [[Positivismo giuridico|legge-etica]]. La tradizione della Legge religiosa [[rabbino|rabbinica]] (nota come [[Halakhah]]) esamina numerosi problemi spesso associati con l'etica, compresa la relazione dinamica con i doveri che non sono usualmente puniti dalla [[legge]].<ref>[http://www.rabbinicalassembly.org/law/teshuvot_public.html Comitato Legge ebraica] {{en}}</ref>
 
;Sung Jin-Woo ({{Coreano|성진우}})
== Letteratura etica ebraica ==
:È il protagonista della storia ed è inizialmente conosciuto da tutti per il suo soprannome di "Hunter più debole del mondo". Prima del risveglio in "player", Jin-Woo era un ragazzo gracile, gentile, timido ed impacciato che lottava tutti i giorni all'interno dei portali di basso livello per poter guadagnare abbastanza da mantenere la sorella e coprire le spese ospedaliere della madre malata. Nonostante i portali da lui esplorati fossero tra i più facili, continuava ripetutamente a ferirsi mettendo in pericolo la propria vita, cosa che contribuì principalmente alla sua nomea di "più debole". In seguito all'incidente del doppio portale (il portale di rango S trovato all'interno di un portale di basso livello) ed al suo conseguente risveglio in "Player", Jin-Woo acquisì l'abilità di aumentare le sue caratteristiche uccidendo i mostri all'interno dei portali e svolgendo particolari missioni assegnategli dal sistema. Grazie a queste ricompense, migliorò le sue caratteristiche diventando più alto e robusto e acquisendo sempre più sicurezza in se stesso e nei propri mezzi. Anche se ogni volta che si fortifica sembra perdere parte delle sue emozioni, Jin-Woo rimane gentile e premuroso nei confronti delle persone a lui più care. In seguito al completamento di una missione molto particolare, gli viene attribuita la classe di Necromancer dal sistema stesso il quale lo fa poi evolvere direttamente allo stadio finale della classe, elevandolo a Monarca delle Ombre. Sbloccata questa classe, Jin-Woo diviene in grado di risvegliare i mostri che lui stesso ha ucciso inserendoli nel suo esercito delle ombre. Successivamente decide di creare da sé una gilda chiamata Ahjin Guild ed offrire il ruolo di "Vice capo" al suo migliore amico, Yoo Jin-Ho.
=== Letteratura etica biblica e rabbinica ===
Si può affermare che l'Etica ebraica sia iniziata con la [[Tanakh|Bibbia ebraica]] ([[Tanakh]]), le sue ingiunzioni legali generiche, la narrativa sapienziale ebraica, quindi opere o scritti dei [[Chakhamim]], e gli insegnamenti [[profeti]]ci. Molti degli ordinamenti etici successivi risalgono ai testi, temi e insegnamenti della [[Torah]] scritta.<ref name="Segal">Arthus Segal, [http://books.google.co.uk/books?id=l42MMPVjTwYC&dq=Arthur+Segal,+%27%27A+Spiritual+and+Ethical+Compendium+to+the+Torah+and+Talmud%27%27&source=gbs_navlinks_s ''A Spiritual and Ethical Compendium to the Torah and Talmud''], Amazon Press, 2009, pp. 19-23.</ref>
 
;Cha Hae-In ({{Coreano|차해인}})
Nel primo [[ebraismo]] [[rabbino|rabbinico]], la [[Talmud|Torah orale]] interpreta la Bibbia ebraica ma considera anche numerose nuove materie etiche. L'etica è altresì un aspetto fondamentale della letteratura legale, nota come letteratura della [[Halakhah]].
:È la moglie di Jin-Woo, l'unica donna presente tra i rango S sudcoreani ed una formidabile spadaccina. Nella parte iniziale della storia è la Vice Capo della gilda "Hunters" e disprezza particolarmente l'odore di tutti gli Hunters ad eccezione del protagonista. Percepisce un'incredibile concentrazione di mana all'esterno di un portale di rango A appartenente a Jin-Woo presente sotto mentite spoglie, pensando però appartenesse a Go Gun-Hee (Rango S e capo dell'associazione coreana degli Hunters). Si avvicina sempre più al protagonista, prima tentando di entrare a far parte della gilda da lui creata, poi riuscendo a far sbocciare un amore reciproco ed infine sposandolo.
 
;Sung Il-Hwan ({{Coreano|성일환}})
Il più noto testo rabbinico associato con l'[[Etica]] è il [[Talmud|Trattato]] [[Mishnah|mishnaico]] non-legale dello ''[[Pirkei Avot|Avot]]'' comunemente tradotto come "Etica dei Padri". Insegnamenti etici simili sono diffusi in tutte le porzioni di contenuto legale della [[Mishnah]], [[Talmud]] e altra [[letteratura rabbinica]]. Generalmente, l'etica rappresenta un aspetto centrale della letteratura rabbinica non legale, conosciuta come [[Aggadah]]. Questa etica rabbinica iniziale mostra segni di mutui rapporti e di scambio polemico con la [[Filosofia greca|tradizione etico-filosofica greca]].<ref name="Segal"/>
:È il padre di Sung Jin-Woo e Sung Jin-Ah e la sua prima apparizione avviene in un portale di rango A in America, nel quale era rimasto misteriosamente intrappolato. Dopo l'apparizione di uno strano portale in territorio americano, l'associazione Hunters degli USA andò ad investigare e non trovò al suo interno nessun mostro bensì un un uomo coreano di mezza età, Sung Il-Hwan. Gli americani, sorpresi nel trovare quest'uomo scomparso da 10 anni dentro un portale posto dalla parte opposta del mondo, scoprirono che si trattava di un rango S+ nel momento in cui, mandando a contrattare con lui Hwang Dong-Su (Irrascibile Hunter di rango S nativo coreano ed immigrato in America), il loro incontro sfociò in una battaglia dalla quale Sung Il-Hwan uscì facilmente vincitore.
 
;Park Kyung-Hye ({{Coreano|박경혜}})
=== Letteratura etica medievale ===
:È la madre di Jin-Woo e di Jin-Ah, che a causa di una malattia chiamata "Sonno Eterno", rimase relegata in ospedale per 4 anni. Costretta a mantenere da sola i suoi due figli in seguito alla scomparsa del marito, si dimostra una madre affettuosa e molto premurosa che mette al primo posto la salute dei figli piuttosto che la propria. Prima di entrare in "Sonno eterno" fa promettere al figlio di proteggere sua sorella da ogni pericolo; al suo risveglio le sue prime parole sono rivolte a Jin-Woo chiedendogli se avesse tenuto fede alla promessa fatta.
Nel periodo [[Medio Evo|medievale]], repliche ebraiche dirette all'etica greca possono essere riscontrate nei principali scritti rabbinici. In particolare, [[Maimonide]] offre un'interpretazione ebraica di [[Aristotele]] (ad esempio, sull'''[[Etica Nicomachea]]''), che entra nel discorso ebraico tramite gli scritti islamici. [[Maimonide]], a sua volta, influenza [[Tommaso d'Aquino]], figura dominante dell'[[etica cristiana]] e della tradizione della [[legge naturale]], tradizione in [[teologia morale]]. La rilevanza della legge naturale nella [[filosofia ebraica]] medievale è una questione tuttora dibattuta dagli studiosi.<ref name="JEnc">{{JewishEncyclopedia}} ''s.v.'' "Ethics".</ref><ref name="Telushkin">Joseph Telushkin, [http://books.google.co.uk/books/about/The_Book_of_Jewish_Values.html?id=dmhDdYYAn9YC&redir_esc=y ''The Book of Jewish Values: A Day-by-day Guide to Ethical Living''], Bell Tower, 2000, Introduzione.</ref>
 
;Sung Jin-Ah ({{Coreano|성진아}})
I rabbini medievali e della prima età moderna crearono anche una tradizione pietistica di etica ebraica. Tale tradizione etica venne espressa attraverso la letteratura ''[[musar]]'', che presenta vizi e virtù in maniera didattica e metodica. Il termine ebraico ''musar'', mentre letteralmente deriva da una parola che significa "disciplina" o "correzione", viene usualmente tradotta come "etica" o "moralità".<ref>Esiste un '''Movimento Musar''' (anche ''Movimento Mussar'' o semplicemente ''Mussar'') che è un movimento educativo, [[etica|etico]] e [[cultura]]le [[ebraismo|ebraico]], sviluppatosi nel [[XIX secolo]] nell'[[Europa orientale]], particolarmente tra gli [[ebraismo ortodosso|ebrei ortodossi]] della [[Lituania]]. Il termine [[ebraico]] ''Musar'' ('''מוּסַר''') deriva dal [[Libro dei Proverbi]] {{passo biblico|Proverbi|1:2}} e significa "condotta [[morale]]", istruzione o disciplina. La parola veniva usata del movimento Musar per far riferimento all'osservanza e sviluppo della disciplina etica e morale. Infatti, il movimento Musar ha dato grandi apporti all'etica ebraica.</ref> Esempi di letteratura medievale [[Musar]] sono:<ref name="JEnc"/>
:È una normale studentessa, sorella di Jin-Woo e successivamente moglie di Jin-Ho. Nota qualcosa di strano nel fratello dopo il risveglio ma non fa troppe domande e risulta essere una ragazza gentile e disponibile. Rischia di morire dopo che un'orda di mostri prende di mira la sua scuola; fortunatamente Jin-Woo riesce ad arrivare in tempo e a risolvere la situazione.
 
;Yoo Jin-Ho ({{Coreano|유진호}})
* ''[[Chovot ha-Levavot]]'' ("I doveri del cuore") di [[Bahya ibn Paquda]].
:È un Hunter di rango D che viene salvato da Jin-Woo in un portale di rango C; in seguito sposa Jin-Ah (sorella di Jin-Woo). Inizialmente è molto spaventato dal protagonista in quanto pensa sia un "Falso dichiarante", ovvero un Hunter con cattive intenzioni che si finge di basso rango, pur essendo in realtà molto forte, per saccheggiare i più deboli. Dopo la sua brutta prima impressione, rimane colpito dalle abilità di Jin-Woo e capisce che in realtà è una persona gentile e con buone intenzioni, sviluppando nei suoi confronti una crescente lealtà ed un profondo rispetto. Nato in una famiglia benestante, indossa spesso equipaggiamenti costosi di rango più elevato del suo e che non può utilizzare, venendo scherzosamente richiamato dal protagonista. Il padre di Jin-Ho, ricco uomo d'affari, propone al figlio la carica di "Capo Gilda" nella Yoojin Guild a patto che lui convinca l'amico Jin-Woo ad unirsi a loro. Rifiutando la proposta, provoca l'ira del padre che lo caccia di casa. In seguito alla volontà del protagonista di creare la propria gilda, accetta il ruolo di "Vice Capo Gilda" al suo fianco, decidendo di seguirlo e supportarlo nel migliore dei modi.
* ''Ma'alot ha-Middot'' di Yehiel ben Yekutiel Anav di [[Roma]].
* ''[[Orchot Tzaddikim]]'' ("Le vie del giusto") di autore anonimo.
* ''Kad ha-Kemah'' di Bahya ben Asher.
 
;Yoo Myung-Han ({{Coreano|유명한의}})
Poi anche:
:È il padre di Jin-Ho e l'Amministratore Delegato della Yoojin Construction; ha un carattere molto serio e duro all'esterno ma in realtà è un padre amorevole. Infatti nel suo voler costruire una gilda non vi sono interessi a scopo di fama o lucro ma solo il desiderio di proteggere la sua famiglia. Inoltre, diventa molto triste quando un dottore gli suggerisce di allontanarsi da Jin-Ho, appena diventato Hunter, in quanto la vicinanza al mana presente nel corpo del figlio lo avrebbe portato verso il "Sonno Eterno": questo lo spinge a pensare che nessun padre dovrebbe allontanarsi dai propri figli.
 
;Yoo Soo-Hyun ({{Coreano|유수현}})
* ''Shemonà Perakim'' ("Gli otto capitoli. La dottrina etica'"<ref>v edizione [[Giuntina]]</ref>) di Maimonide.
:È la cugina di Jin-Ho e la nipote di Myung-Han. Principalmente modella ed attrice, Soo-Hyun è anche una Hutner di rango A. Viene proposta dal cugino a Jin-Woo per farla entrare nella Ahjin Guild, in quanto quest'ultima necessitava di almeno tre membri per essere ufficializzata.
 
;Lee Ju-Hee ({{Coreano|이주희}})
Anche gli scritti [[Halakha|halakhici]] (legali) del [[Medio Evo]] sono testi importanti per l'Etica ebraica. Fonti basilari di legge etica ebraica comprendono la ''[[Mishneh Torah]]'' di [[Maimonide]] ([[XII secolo]]) e lo ''[[Shulkhan Arukh]]'' di [[Joseph Karo]] e [[Moses Isserles]] ([[XVI secolo]]), specialmente la sezione intitolata "[[Choshen Mishpat]]". Una vasta gamma di argomenti etici sono discussi anche nella letteratura medievale dei [[Storia dei responsa nell'Ebraismo|responsa]].<ref name="JEnc"/>
:È formalmente una Hunter di rango B e di classe Healer che accompagnava il protagonista all'interno di portali di rango D nei suoi giorni da "Hunter più debole del mondo". È una ragazza molto gentile e premurosa specialmente nei confronti di Jin-Woo, del quale si preoccupa costantemente e con il quale si arrabbia per le continue ferite che egli si procura. Nonostante sia un rango B, per la troppa paura, Ju-Hee non prova ad affrontare portali superiori al rango C. Si trovò a partecipare al doppio portale nel quale il protagonista acquisì il risveglio in "player" e ad una missione in un portale di goblin; in entrambi i casi visse un'esperienza di vita o di morte che le fece prendere la decisione di abbandonare la carriera di Hunter e di tornare nel suo paese natale.
 
;Song Chi-Yul ({{Coreano|송치열}})
=== Letteratura etica moderna ===
:È un Hunter di rango C ed è uno dei sopravvissuti al doppio portale insieme al protagonista. Mostra notevoli doti con la spada e un discreto potere magico di fuoco: viene quindi considerato sia uno spadaccino che un mago.
In epoca moderna, l'Etica ebraica ha prodotto molte derivazioni, in parte a causa di sviluppi nell'[[etica]] [[modernismo teologico|moderna]] e in parte a causa della formazione di varie [[ebraismo|denominazioni ebraiche]]. Tendenze di etica normativa ebraica moderna sono:<ref>Per questa sezione e punti specifici, si vedano Wayne Dosick, [http://books.google.co.uk/books?id=J68bnyqlIJMC&dq=Wayne+Dosick,+%27%27The+Business+Bible:+10+New+Commandments+for+Bringing+Spirituality+%26+ethical+values+into+the+workplace%27%27&source=gbs_navlinks_s ''The Business Bible: 10 New Commandments for Bringing Spirituality & ethical values into the workplace''], Jewish Lights Publishing, 2000, pp. ; Israel Abrahams (curatore), [http://books.google.co.uk/books/about/Hebrew_Ethical_Wills.html?id=hVxztnyuk5cC&redir_esc=y ''Hebrew Ethical Wills''], Philadelphia: Jewish Publication Society, 2006, ''[[ad hoc]]''.</ref>
 
;Han Song-I ({{Coreano|한송이}})
* La tradizione pietistica [[Musar]], che venne continuata dai rabbini del [[XVIII secolo]] come [[Moshe Chaim Luzzatto]] nel suo libro ''[[Mesillat Yesharim]]''. Altre opere [[musar]] furono scritte da autori [[Haskalah|haskalici]] quali Naphtali Herz Wessely e Menachem Mendel Lefin.
:È una Hunter di rango E che decide di abbandonare la scuola in seguito ai guadagni ottenuti nei raids a portali organizzati da Yoo-jin e Jin-Woo. Ancora prima di conoscere il protagonista è una grande amica di sua sorella in quanto frequenta la sua stessa scuola.
 
;Go Gun-Hee ({{Coreano|고건희}})
* La tradizione [[Musar]] tradition riattivata dal movimento educativo etico noto come ''Movimento Musar'' che si sviluppò nella comunità [[ebraismo ortodosso|ortodossa]] [[ashkenazi]]ta dell'Europa del [[XIX secolo]].
:È uno degli Hutners coreani di rango S ed è il capo dell'Associazione coreana Hunters. Iniziò a diventare molto potente in età avanzata; ciò non gli consentì mai di sprigionare le sue vere abilità in quanto la vecchiaia lo rese incapace di continuare a combattere. Si nota come tutti i capi delle gilde abbiano paura di lui.
 
;Woo Jin-Chul ({{Coreano|우진철}})
* Il movimento dell'[[Ebraismo riformato]] del XIX e primo [[XX secolo]], che promosse l'idea di [[Ebraismo]] come ''Monoteismo Etico''. Gli scritti di [[Abraham Geiger]] e [[Kaufmann Kohler]] affermano questo approccio.
:È un Hunter di rango A facente parte dell'Associazione coreana Hunters. Interviene per placare lo scontro tra Baek Yoon-Ho e Hwang Dong-Su (ranghi S), dimostrando di essere all'apice del rango A.
 
;Baek Yoon-Ho ({{Coreano|‎백윤호}})
* Nel XX e [[XXI secolo]], i rabbini liberali dell'Ebraismo Riformato e di quello [[Ebraismo ricostruzionista|Ricostruzionista]] hanno promosso nuovi approcci all'Etica ebraica, per esempio negli scritti di [[Eugene Borowitz]]. Alcuni rabbini riformati si sono impegnati anche nell'[[etica|etica applicata]] con scritti di [[Storia dei responsa nell'Ebraismo|responsa]] [[legalismo|legali]].
:Precedentemente uno dei membri della gilda Dio della Morte, nella storia è uno dei 10 Hunters coreani di rango S e il capo della gilda Tigre Bianca. Partecipò insieme ad altri rango S all'incursione sull'isola di Jeju per tentare di chiudere il portale rango S fallendo rovinosamente.
 
;Choi Jong-In ({{Coreano|최종인}})
* Nel XX e XXI secolo, i rabbini [[Ebraismo ortodosso|ortodossi]] si sono spesso coinvolti nell'etica applicata, interpretando la legge rabbinica ([[Halakhah]]) nei [[Storia dei responsa nell'Ebraismo|responsa]] (opinioni formali). Una materia dominante è stata quella della [[bioetica]].
:È uno dei 10 Hunters di rango S e il capo della gilda Hunters. Baek Yoon-Ho parla di lui come di un serpente molto scaltro che nasconde le sue vere intenzioni. È un mago di fuoco estremamente potente ed è in grado di determinare solo con lo sguardo che Jin-Woo è già di rango S.
 
;Hwang Dong-Suk ({{Coreano|황동숙}})
* Nel XX e XXI secolo, anche i rabbini dell'[[Ebraismo conservatore]] hanno prodotto [[Storia dei responsa nell'Ebraismo|responsa]] legali su una vasta gamma di argomenti, tra cui la [[bioetica]], l'etica sessuale e l'etica finanziaria.<ref>[http://www.rabbinicalassembly.org/law/teshuvot_public.html "Committee on Jewish Law and Standards"] {{en}}</ref> Importanti filosofi dell'etica come il rabbino conservatore [[Elliot Dorff]] hanno anche scritto estensivamente sulla [[Morale|teoria morale]].<ref name="Dorff">Dorff, Elliot N., & Louis E. Newman (curatori), [http://books.google.co.uk/books?id=9aqr2Gx7r_8C&dq=Dorff,+Elliot+N.,+%26+Louis+E.+Newman+%27%27Contemporary+Jewish+Ethics+and+Morality:+A+Reader%27%27&source=gbs_navlinks_s ''Contemporary Jewish Ethics and Morality: A Reader''], Oxford University Press, 1995, Parte I.</ref>
:Era un Hunter di rango C e fratello maggiore del classe S Hwang Dong-Su che, insieme al suo gruppo, tentava di approfittarsi dei più deboli. Avendo accettato nel gruppo Jin-Woo e Jin-Ho solo per sfruttarli e poi eliminarli, entra in un portale per raccoglierne le risorse. Il protagonista capisce subito le sue intenzioni e quelle dei suoi compagni finendo per eliminarli tutti e provocando le ire di Dong-Su.
 
;Hwang Dong-Su ({{Coreano|황동수}})
* Altri [[filosofia|filosofi]] [[ebrei]] moderni hanno perseguito una serie di approcci etici, con vari gradi di affidamento su fonti ebraiche tradizionali. In particolare, [[Hermann Cohen]] ha scritto la ''Religione della ragione'' nella tradizione dell'[[Kant|etica kantiana]]. [[Martin Buber]] ha scritto su vari temi etici e sociali, tra cui l'etica dialogica del suo ''L'io e il tu''. [[Hans Jonas]], studente di [[Martin Heidegger]], attinge dalla [[Fenomenologia]] nei suoi scritti sulla bioetica, sulla tecnologia e la responsabilità. [[Emmanuel Lévinas]] ha cercato di distinguere tra i suoi scritti filosofici e quelli ebraici; tuttavia, alcuni studiosi stanno costruendo l'etica ebraica in base al suo approccio innovativo e profondamente ebraico. Ispirato sia da Maimonide che dal successo dell'[[Dottrina sociale della Chiesa cattolica|etica cattolica]], David Novak ha promosso un approccio di legge naturale all'etica sociale ebraica. Sebbene le femministe ebree non siano prominenti nell'[[etica]] di per sé, i principi di [[donne nell'ebraismo|etica femminista]] senza dubbio hanno un ruolo centrale nel flusso e riflusso della politica confessionale ebraica e la formazione dell'identità.<ref>Si veda bibliografia su Daniel S. Breslauer, ''Contemporary Jewish Ethics: A Bibliographical Survey'', Westport: Greenwood Press, 1985.</ref><ref name="Silver">Daniel Jeremy Silver, [http://books.google.co.uk/books/about/Judaism_and_ethics.html?id=DUbuAAAAMAAJ&redir_esc=y ''Judaism and Ethics''], Ktav Pub. House, 1970.</ref>
:È fratello minore di Hwang Dong-Suk e un Hunter di rango S nato in Corea ed emigrato in America per entrare a far parte della gilda Scavenger. Torna in Corea per vendicare il fratello, piange per la sua morte ma dice di aver approfittato di questa scusa per tentare di uccidere il protagonista. Viene chiamato dagli USA per interrogare un essere sospetto uscito da un portale ovvero Sung Il-Hwan che scopre essere il padre di Jin-Woo ma, tentando di vendicarsi, viene facilmente sconfitto.
 
== Ambientazione ==
Accademici dell'[[Ebraismo]] si sono impegnati anche nell'etica descrittiva ebraica, cioè lo studio della teoria e delle pratiche morali ebraiche, che si colloca più nelle discipline [[storia|storiche]] e delle [[scienze sociali]] che in quella della ''etica'' specifica.<ref>Louis E. Newman, 1998.</ref>
 
=== Classificazione Hunters ===
Nel [[2003]] è stata fondata la ''Società dell'Etica Ebraica'' come organizzazione accademica "dedicata alla promozione di opere scientifiche nel campo dell'etica ebraica." La Società promuove sia la ricerca normativa (nel campo dell'etica pura) sia quella descrittiva (storica/socio-scientifica).<ref>Il titolo originale inglese della società è ''The Society of Jewish Ethics'', cfr. [http://findarticles.com/p/articles/mi_m0411/is_1-2_52/ai_112870696/]. Il presidente fondatore è stato Louis E. Newman, cfr. Noam J. Zohar, ''Quality of life in Jewish bioethics'', p. 138. Altri presidenti sono stati Elliot Dorff e David Teutsch, cfr. [http://www.phoenixvillenews.com/articles/2009/10/24/news/srv0000006667422.txt]. L'attuale (2012) presidente è Aaron Mackler.</ref>
La classificazione degli Hunters è uguale per ogni paese, variando dal rango E (rango più basso) al rango S (rango più alto), a eccezione della Cina dove ad essi si attribuisce un numero preciso di stelle per determinarne forza ed influenza. Esistono Hunters la cui forza è maggiore di un normale rango S. Teoricamente essi dovrebbero essere catalogati come rango SS o rango SSS ma, non avendo i mezzi per determinarne il dislivello di potere, vengono accomunati tutti sotto l'S. Dopo questo rango, vi è un solo step successivo, ovvero l'Hunter di livello Nazionale. Questo titolo è attribuito solo ai primi 5 Hunters più forti i quali, come requisito minimo per fregiarsene, devono possedere una forza militare rivaleggiante quella di un intero paese ed aver completato da soli almeno un portale di rango S. Dalla sesta posizione in giù, apparentemente, gli Hunters risultano di solo rango S.
 
=== Portali ===
== Virtù e principi centrali dell'etica ebraica ==
I portali sono il collegamento tra il regno delle bestie magiche e la Terra. Ad ogni portale è attribuito, come per gli hunter, un rango che varia dall'E all'S. L'unico modo per completare un portale è farlo scomparire eliminando il boss finale. Quando un portale rimane non completato per più di 7 giorni, si verifica il fenomeno "portale rotto" e le bestie magiche normalmente vincolate all'interno sono libere di uscire seminando morte e distruzione.
=== Temi prioritari dell'etica biblica ===
I [[Neviìm|profeti]] biblici esortano tutta la gente a condurre una vita ''giusta''. Carità ai bisognosi, benevolenza, fede, compassione per chi soffre, una disposizione ad amare la pace e uno spirito veramente umile e contrito, sono le virtù che i Profeti propongono d'emulare. La lealtà civica, anche verso un governante straniero, viene data come dovere (Ger. 29.7). "Impara a fare del bene" è l'avviso dominante dell'invocazione profetica ({{passo biblico2|Isaia|1:17}}); in tal modo la ''fine del tempo'' sarà una di pace e di giustizia; non ci saranno più guerre ({{passo biblico2|Isaia|2:2}} ''et seq.'').
 
=== Gilde ===
"Del resto" in [[Sofonia]] ({{passo biblico|Sof|3.13}}) viene profetato che ''il "rimanente" d'[[Israel]] non commetterà/non commette [neppure] iniquità'':
Le gilde sono grandi gruppi di Hunters che tramite uno o più raids hanno il compito di chiudere i portali prima che si rompano facendo fuoriuscire i mostri. Il capo di una gilda è chiamato Guild Master e la maggior parte di essi sono rango S. Le gilde di alto livello sono considerate al pari di interi paesi in quanto a potere militare e politico. Oltre a comprare i diritti per appropriarsi dei portali dall'associazione Hunter coreana, le gilde partecipano attivamente al reclutamento di Hunters di alto livello dando loro in compenso una somma di denaro rispecchiante il loro rango. Inoltre, quando richiesto, dovrebbero rispondere alle chiamate di soccorso dei cittadini.
 
==== Migliori 5 gilde Corea del sud ====
[[Nachman di Brazlav]] suggeriva di evitare "sofismi" ed "astuzia" e di scegliere "semplicità", sincerità e [[Fede ebraica|fede]], anche al fine di non andare incontro a complicazioni, cercando quindi [[Dio (ebraismo)|Dio]], anche [[Nomi di Dio nella Bibbia|Semplice]] seppur d'Infinita ed eterna Grandezza.
* Hunters ({{Coreano|헌터스 길드|Heonteosu Gildu}})
* Fama ({{Coreano|명성 길드|Myungsung Gildu}})
* Tigre Bianca ({{Coreano|백호 길드|Baekho Gildu}})
* Dio della Morte ({{Coreano|사신 길드|Sasin Gildu}})
* Cavalieri ({{Coreano|기사단 길드|Gisadan Gildu}})
 
==== SintesiAltre dell'eticagilde rabbinicaCorea classicadel sud ====
[[Hillel il Vecchio]] formulò la [[Etica della reciprocità|Regola d'oro]] dell'etica ebraica: "Ciò che è odioso a te, non fare agli altri" ([[Talmud]], trattato ''[[Shabbat]]'' 31a; ''Midrash Avot de Rabbi Natan''). [[Akiva]], un [[rabbino]] del [[II secolo]] [[era volgare|e.v.]], afferma "Ciò che è odioso fare a te stesso, non farlo al tuo prossimo; pertanto non fargli del male, non parlare male di lui e non rivelare i suoi segreti ad altri; fai che il suo onore e la sua proprietà ti siano cari quanto i tuoi propri." ([[Midrash]] ''Avot deRabbi Natan''.)
 
* Ahjin ({{Coreano|아진}})
[[Akiva]] dichiarò anche che il comandamento "ama il prossimo tuo come te stesso" ({{passo biblico2|Levitico|19.18}}) è il più grande comandamento fondamentale della dottrina ebraica; [[Ben Azzai]], riferendosi a questo, disse che un principio ancor più grande si trovava nel passo scritturale, "Questo è il libro delle generazioni di Adamo [origine dell'uomo]. Dio creò l'uomo a sua immagine; a immagine di Dio lo creò" ([[Genesi]] v.1; [[Sifra]], Ḳedoshim, iv; [[Yerushalmi]] ''Ned.'' ix.41c; ''Gen. R.'' xxiv).
 
==== Gilde americane ====
Rabbi Simlai ([[III secolo]]) sosteneva "[[613 mitzvot|Seicento tredici comandamenti]] furono dati a [[Mosè]]; poi venne Davide [[Davide]] e li ridusse a undici nel [[Salmi|Salmo]] {{passo biblico|Salmi|15}}.; [[Isaia]] ({{passo biblico|Isaia|33:15}}) a sei; [[Michea (profeta)|Michea]] ({{passo biblico|Michea|6:8}}) a tre: «Praticare la giustizia, amare la pietà, camminare umilmente con il tuo Dio»; ancora Isaia ({{passo biblico|Isaia|56:1}}) a due: «Osservate il diritto e praticate la giustizia»; e Abacuc ({{passo biblico|Abacuc|2:4}}) a uno: «Il giusto vive per la sua fede»."
 
* Scavenger ({{Coreano|스케빈저|Sukabinjeo}})
=== Giustizia, verità e pace ===
[[Rabbi]] [[Simeon ben Gamliel]] insegnava: "Il mondo si fonda su tre cose: la giustizia, la verità e la pace" (Avot 1:18).
 
=== Organizzazione dei Paesi ===
Giustizia ("din" corrispondente a "mishpat" biblico) appartiene a Dio e deve essere esatta, che sia l'oggetto di grande o di piccolo valore ([[Sanhedrin]] 8a). "Che la giustizia spacchi la montagna" è la massima caratteristica attribuita a [[Mosè]] (Sanh. 6b). Rubare e opprimere, anche solo trattenere durante la notte i guadagni di un dipendente, sono vietati.<ref name="Silver"/>
 
==== Corea del sud ====
Anche la falsità, adulazione, spergiuro e falso giuramento sono vietati. La reputazione di un altro uomo è sacra ({{passo biblico2|Esodo|21:1}}). Pettegolezzi e insinuazioni scortesi sono vietati, come anche l'odio interiore per il proprio fratello ({{passo biblico2|Levitico|19:17}}). Un'attitudine vendicativa e implacabile non è etica; il rispetto per la vecchiaia viene inculcato; giustizia deve essere fatta; si richiede sempre il giusto peso e la giusta misura; la povertà e la ricchezza non sono considerate dal giudice ({{passo biblico2|Levitico|19:15,18,32,36}}; {{passo biblico2|Esodo|23:3}}).
Gli avvenimenti principali della storia avvengono nella Corea del Sud, il paese conta solo 10 Hunters di rango S di cui uno, Hwang Dong-Su, migrato in America. La Corea del Sud è l'unico paese che ha un'intera isola, [[Provincia di Jeju|Jeju]], invasa a causa di un "portale rotto" che causò la morte di innumerevoli civili e Hunters di rango S i quali, non riuscendo a completarlo, persero le speranze. Solo recentemente, Sung Jin-Woo riuscì a completare da solo il portale grazie al suo esercito delle ombre.
 
==== America ====
[[Shalom]] ("pace"), è uno dei principi basilari della [[Torah]], affermando "le sue vie sono vie deliziose
L'America è uno dei paesi più forti ed influenti e conta il maggior numero di Hunters di rango S, cinquanta. Molti di essi non sono americani di nascita ma immigrati da altri paesi. Tra gli Hunters provenienti da altri paesi vi è una donna con abilità particolari e la sua identità viene tenuta gelosamente nascosta. Questa Hunter, di nome Norma Selner, ha il potere di migliorare i poteri e le caratteristiche degli altri Hunters, ed usando questa abilità ha aiutato l'America a corrompere molti rango S facendoli immigrare nel proprio paese e convincendoli ad unirsi alla più grande gilda americana, Scavenger Guild. L'America inoltre vanta la presenza di 2 Hunters di livello Nazionale.
e tutti i suoi sentieri conducono a shalom ('pace')" {{passo biblico2|Proverbi|3.17}}. Il [[Talmud]] spiega che "tutta la Torah è per amore delle vie di shalom".<ref>[[Talmud]], ''[[Gittin]]'' 59b.</ref> [[Maimonide]] commenta nella sua opera ''[[Mishneh Torah]]'': "Grande è la pace, poiché tutta la Torah è stata data al fine di promuovere la pace nel mondo, come si legge «le sue vie sono vie piacevoli e tutti i suoi sentieri conducono alla pace»" <ref>[[Maimonide]], ''[[Mishneh Torah]]'', "Le leggi di Chanukah" 4.14.</ref>
 
==== Carità, amore e compassioneGiappone ====
Il Giappone è anch'esso tra i paesi più importanti ed influenti. Inizialmente vantava 21 Hunters di rango S molto potenti ma, dopo i fatti avvenuti nell'isola di Jeju, perse tutti i suoi Hunters più forti uscendone estremamente indebolito. Con l'apparizione di un portale di rango S nel cielo, il Giappone si trovò quindi costretto a chiedere aiuto all'esterno stipulando un contratto con un Hunter Russo di alto livello, Yuri Orlov. Con il fallimento di Yuri il portale divenne un "portale rotto" dal quale fuoriusciro 29 giganti che uccisero Yuri stesso ed un milione di civili nelle vicinanze. Alla fine la minaccia dei giganti venne fermata dall'arrivo di Sung Jin-Woo che li sterminò.
{{Vedi anche|Chesed|Fede ebraica|Ghemilut Chassadim}}
{{quote biblico|La misericordia di Dio non ha fine perché la Sua compassione è infinita|Lam|3.22}}
[[Shimon haZaddiq]] insegnava: "Il mondo si fonda su tre cose: la Torah, il servizio di Dio e il dimostrare [[amore]] ([[chesed]])" ([[Pirkei Avot]] 1.2). L'amore sta al centro della virtù etica.
 
==== Cina ====
Nella tradizione, l'amore è strettamente connesso alla compassione. Mancanza di compassione marchia un popolo come crudele ({{passo biblico2|Geremia|7.23}}). Si sostiene che le ingiunzioni ripetute dalla legge e dai Profeti, che la vedova, l'orfano e lo straniero debbano essere protetti, dimostrano quanto profondamente il sentimento di compassione fosse radicato nei cuori dei giusti nell'antica [[Israele]].<ref>[http://www.jewishencyclopedia.com/view.jsp?artid=699&letter=C&search=compassion "Compassione" sulla ''Jewish Encyclopedia''] {{en}}</ref>Inoltre anche chi dimostra "mediocrità", pur nella verità, deve essere "soggetto" a compassione del prossimo così come è per [[Dio (ebraismo)|Dio]], ché procede nella verità con rettitudine e giustizia, invero per un "miglioramento".
La Cina, altro paese tra i più rilevanti della storia, non possiede un elevato numero di Hunter di rango S ma vanta la presenza dell'Hunter considerato più forte, Liu Zhang. In Cina gli Hunters non vengono classificati con un rango compreso tra E ed S, bensì assegnando loro delle stelle. Durante la storia si parla di Liu Zhang come l'unico Hunter da 7 stelle.
 
== Volumi ==
Anche l'amicizia viene altamente considerata nel Talmud; la parola "socio" in [[ebraico]] corrisponde ad "amico" (''chaver''). "Fatti un amico" (Abot i. 6). "Amicizia o morte" (Ta'an. 23a).
 
Distribuzione dei 270 capitoli nei 14 volumi con date di pubblicazione.
Il rispetto per le creature è di tale importanza che le proibizioni bibliche possono essere trasgredite in questo caso (Ber. 19b). Soprattutto i morti non reclamati (abbandonati) richiedono una sepoltura rispettosa.<ref>"Sepoltura" sulla ''[[Jewish Encyclopedia]]", iii. 432b: "met miẓwah".</ref>
 
{| class="wikitable"
=== Amor proprio e rispetto, anche come disciplina salutare ===
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Oltre ad insegnare carità e amore verso il prossimo, fonti ebraiche tendono ad ammonire che è dovere della persona preservare la propria vita (Berachot 32b) e la propria salute.
! Nº !! Titolo volume !! Capitoli !! Data Pubblicazione !! ISBN !! Trama
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| 1 || 나 혼자만 레벨업 1 || 1 ~ 22 || 4 novembre 2016<ref>{{cita web|url= http://www.yes24.com/Product/Goods/33235784 | titolo=나 혼자만 레벨업 1 | lingua=ko}}</ref> || ISBN 979-1-17033-666-2
|| Sung Jin-Woo viene invitato insieme a Lee Ju-Hee da un gruppo di Hunters guidato da Song Chi-Yul e si prepara per entrare in un portale di rango D apparentemente normale.
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| 2 || 나 혼자만 레벨업 2 || 23 ~ 45 || 4 novembre 2016<ref>{{cita web|url= http://www.yes24.com/Product/Goods/33235805 | titolo=나 혼자만 레벨업 2 | lingua=ko}}</ref> || ISBN 979-1-17033-667-9
|| Jin-Woo, appena uscito d'ospedale si ritrova a corto di soldi e decide di entrare in altri portali per guadagnare qualcosa. Successivamente incontra per la prima volta Yoo Jin-Ho insieme ad un particolare gruppo di Hunters capeggiato da Hwang Dong-Suk il quale gli propone di entrare con loro in un portale, promettendogli una ricompensa.
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| 3 || 나 혼자만 레벨업 3 || 46 ~ 64 || 21 dicembre 2016<ref>{{cita web|url= http://www.yes24.com/Product/Goods/34893561 | titolo=나 혼자만 레벨업 3 | lingua=ko}}</ref> || ISBN 979-1-17033-755-3
|| Il protagonista entra in un portale pieno di goblin insieme ad alcune vecchie conoscenze e ad alcuni prigionieri sorvegliati da un membro dell'associazione coreana Hunters al quale viene precedentemente commissionato un omicidio. In seguito il protagonista acetta di completare alcuni portali di rango C insieme a Jin-Hoo.
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| 4 || 나 혼자만 레벨업 4 || 65 ~ 82 || 25 gennaio 2017<ref>{{cita web|url= http://www.yes24.com/Product/Goods/35437530 | titolo=나 혼자만 레벨업 4 | lingua=ko}}</ref> || ISBN 979-1-17033-858-1
|| Il protagonista accetta una missione che lo avrebbe ricompensato con il passaggio di classe e con diverse abilità e viene trasportato all'interno di un portale per svolgerla. Successivamente partecipa ad un raid organizzato dalla gilda Tigre Bianca ma la situazione degenera improvvisamente.
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| 5 || 나 혼자만 레벨업 5 || 83 ~ 101 || 23 febbraio 2017<ref>{{cita web|url= http://www.yes24.com/Product/Goods/36875044 | titolo=나 혼자만 레벨업 5 | lingua=ko}}</ref> || ISBN 979-1-17033-911-3
|| Entrato in possesso di una chiave per un portale di alto livello, Jin-Woo decide di entrare per provare a completarlo da solo e trova al suo interno 100 piani aventi difficoltà crescente. Uscito dal portale si reca all'associazione coreana Hunters e, essendo ormai un rango S, tenta nuovamente il test di classificazione del rango.
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| 6 || 나 혼자만 레벨업 6 || 102 ~ 119 || 20 marzo 2017<ref>{{cita web|url= http://www.yes24.com/Product/Goods/37533011 | titolo=나 혼자만 레벨업 6 | lingua=ko}}</ref> || ISBN 979-1-17033-976-2
|| Aspettando la rielaborazione del test di rango, Jin-Woo si aggrega sotto mentite spoglie ad un gruppo facente parte della gilda "Hunters" nel quale incontra per la prima volta Cha Hae-In. Dopo che il suo rango viene reso pubblico, la sua popolarità cresce e il suo nome inizia a fare il giro del mondo.
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| 7 || 나 혼자만 레벨업 7 || 120 ~ 138 || 24 aprile 2017<ref>{{cita web|url= http://www.yes24.com/Product/Goods/39045148 | titolo=나 혼자만 레벨업 7 | lingua=ko}}</ref> || ISBN 979-1-16140-318-2
|| Il Giappone, avendo 21 Hunters di rango S e guardando dall'alto in basso la Corea, si offre di risolvere il problema sull'isola di Jeju dove 4 anni prima era apparso un portale di rango S tra i più pericolosi.
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| 8 || 나 혼자만 레벨업 8 || 139 ~ 155 || 24 maggio 2017<ref>{{cita web|url= http://www.yes24.com/Product/Goods/41119420 | titolo=나 혼자만 레벨업 8 | lingua=ko}}</ref> || ISBN 979-1-16140-412-7
|| Completato il portale del castello demoniaco, Jin-Woo ottiene una nuova chiave per un altro portale misterioso che diventerà esplorabile tra due settimane più tardi. Nel frattempo Hae-In chiede al protagonista di entrare a far parte della sua gilda e lui in risposta decide di testarla.
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| 9 || 나 혼자만 레벨업 9 || 156 ~ 174 || 22 giugno 2017<ref>{{cita web|url= http://www.yes24.com/Product/Goods/42800145 | titolo=나 혼자만 레벨업 9 | lingua=ko}}</ref> || ISBN 979-1-16140-467-7
|| In seguito all'apparizione di un pericoloso portale di rango S e all'estremo indebolimento subito dal fallimento sull'isola di Jeju, il Giappone chiede aiuto ad un Hutner russo di rango S il quale, venendo eliminato, causa la rottura del portalee la fuoriuscita dei mostri che sterminano 1 milione di giapponesi.
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| 10 || 나 혼자만 레벨업 10 || 175 ~ 192 || 20 luglio 2017<ref>{{cita web|url= http://www.yes24.com/Product/Goods/44014126 | titolo=나 혼자만 레벨업 10 | lingua=ko}}</ref> || ISBN 979-1-16140-549-0
|| I rappresentanti di ogni gilda presente nel mondo vengono invitati a partecipare all'incontro internazionale delle gilde avente luogo in America.
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| 11 || 나 혼자만 레벨업 11 || 193 ~ 211 || 24 agosto 2017<ref>{{cita web|url= http://www.yes24.com/Product/Goods/45414284 | titolo=나 혼자만 레벨업 11 | lingua=ko}}</ref> || ISBN 979-1-16140-626-8
|| I Monarchi iniziano una guerra contro i rulers per destabilizzare il potere conferito agli Hunters.
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| 12 || 나 혼자만 레벨업 12 || 212 ~ 228 || 21 settembre 2017<ref>{{cita web|url= http://www.yes24.com/Product/Goods/50313906 | titolo=나 혼자만 레벨업 12 | lingua=ko}}</ref> || ISBN 979-1-16140-693-0
|| Jin-Woo ottiene finalmente tutti i poteri del Monarca delle ombre e si prepara per la battaglia finale ritagliandosi un po' di tempo per la famiglia. Nel frattempo 8 portali giaganti appaiono nel cielo ed il protagonista organizza una conferenza per parlare al mondo della battaglia tra Monarchi e Rulers.
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| 13 || 나 혼자만 레벨업 13 || 229 ~ 248 || 27 ottobre 2017<ref>{{cita web|url= http://www.yes24.com/Product/Goods/55870070 | titolo=나 혼자만 레벨업 13 | lingua=ko}}</ref> || ISBN 979-1-16140-827-9
|| Jin-Woo passa 27 anni combattendo contro i Monarchi in un'altra dimensione spaziotemporale e, risolvendo la situazione collocata temporalmente prima dell'apparizione dei portali sulla terra, fa sì che al suo ritorno non esistano né superpoteri né Hunters.
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| 14 || 나 혼자만 레벨업 14 || 249 ~ 270 || 18 aprile 2018<ref>{{cita web|url= http://www.yes24.com/Product/Goods/60029944 | titolo=나 혼자만 레벨업 14 | lingua=ko}}</ref> || ISBN 979-1-16268-337-8
|| Storia alternativa che si discosta dalla trama principale.
|}
 
== Adattamento manhwa ==
Cibi pericolosi per la salute devono essere evitati ancor più di quelli [[casherut|proibiti ritualmente]].
Il 4 marzo [[2018]]<ref>{{cita web|url=https://page.kakao.com/home/50866481|titolo=Manhwa su Kakao Page|accesso=8 luglio 2019}}</ref> esce, sul sito [[Kakao Page]], il primo capitolo online dell' adattamento a [[manhwa]], disegnato da Gi So-Ryeong ({{Coreano|기소령}}) e Jang Sung-Rak ({{Coreano|장성락}}). L'adattamento è in formato [[Fumetto online|webtoon]] : ogni capitolo è totalmente a colori e si estende su un'unica striscia verticale.
 
==Note==
L'etica ebraica nega l'umiliazione e l'abbattimento di se stessi: "Chi si sottopone a inutili digiuni e castigazioni, o si nega anche il piacere del vino, è un peccatore" (Taanit 11a, 22b).
 
<references />
La persona deve rendere conto di ogni giusto godimento che si rifiuti (Talmud YER. KID. Iv. 66d).
 
== Collegamenti esterni ==
È anche proibito farsi tagli/ferirsi volontariamente.
 
*{{ko}} [http://www.ipapyrus.co.kr/?document_srl=2545847 Pubblicazione online della light novel] su Papyrus.
Nei [[Pirqei Avot]] è scritto: ''...e non essere "malvagio" con te stesso.''
*{{ko}} [https://page.kakao.com/home/48787313 Pubblicazione online della light novel] su [[Kakao Page]].
 
*{{ko}} [http://www.dncmedia.co.kr/ DNC Media], editore della versione cartacea.
La persona deve mostrare rispetto di se stessa per quanto riguarda sia il suo corpo, "onorandolo [[Imitatio Dei|come immagine di Dio]]" ([[Hillel]]: ''Midrash Leviticus Rabbah'' 34), sia i suoi indumenti ([[Talmud]] ''Shabbat'' 113b; Ned. 81a).<ref name="Silver"/>
*{{en}} [https://www.webnovel.com/book/12507348206677105/Only-I-level-up Traduzione ufficiale in inglese].
 
*{{ko}} [https://page.kakao.com/home/50866481 Pubblicazione online ufficiale del manhwa] su Kakao Page.
== Aree di applicazione ==
*{{en}} [https://solo-leveling.fandom.com/wiki/Solo_Leveling_Novel Wiki dedicato a Na honjaman level up] su [[Wikia]].
=== Etica degli affari ===
Nella [[Torah]] ci sono più comandamenti relativi al precetto della [[casherut]] (l'idoneità) del proprio denaro che al casherut del cibo. Queste leggi sono sviluppate e ampliate nella [[Mishnah]] e [[Talmud]] (in particolare nell'Ordine di [[Nezikin]]). Il Talmud denuncia come [[Truffa|frode]] tutti i modi di sfruttare l'ignoranza dell'uomo, che sia [[ebreo]] o [[gentili|gentile]]; qualsiasi transazione fraudolenta, qualsiasi guadagno ottenuto con scommesse o [[gioco d'azzardo]], o aumento del prezzo di [[materie prime]] mediante speculazione, è un [[furto]] (B.B. 90b; [[Sanhedrin]] 25b). Il Talmud denuncia vantaggi derivanti da prestiti di denaro o di viveri come [[usura]]; qualsiasi violazione di accordi in commercio è un peccato che provoca la punizione di Dio; qualsiasi atto di incuria che espone persone o cose a pericoli e danni è una trasgressione colpevole. Esiste una tradizione ampiamente citata ([[Talmud]] [[Shabbat]] 31a) che nell'essere giudicati nel [[Mondo a venire]], la prima domanda sarà: "Sei stato onesto in affari?"<ref name="Dorff"/>
 
Le leggi in materia di etica degli affari sono delineate nei codici più importanti della Legge ebraica (ad esempio, ''[[Mishneh Torah]], [[Shulchan Arukh]]'', in particolare ''[[Choshen Mishpat]]''). Una vasta gamma di argomenti di "etica degli affari" sono discussi nella letteratura dei [[Storia dei responsa nell'Ebraismo|responsa]]. L'etica degli affari ha ricevuto particolare attenzione nell'insegnamento di Rabbi [[Israel Salanter]] ([[XIX secolo]]), fondatore del [[Movimento Musar]] in [[Europa orientale]]. L'applicazione delle leggi in materia di corretto trattamento dei lavoratori del settore alimentare è stata fondamentale nell'attività della ''Commissione Hekhsher Tzedek''<ref>Anche '''Magen Tzedek''', ma noto originalmente come '''Hekhsher Tzedek''', ([[ebraico]]: מגן צדק, trad. ''Scudo di Giustizia'' o ''Certificato di Giustizia'') è un marchio di certificazione complementare per il cibo [[casher]] prodotto negli [[Stati Uniti]] in un modo che ottemperi gli standard [[Halakhah|halakhici]] (legali) a salvaguardia deii lavoratori, consumatori, animali e ambiente, secondo i parametri dell'Ebraismo conservatore. Il ''Certificato Magen Tzedek'' non è una certificazione di ''[[Hechsher|Approvazione Hechsher]]'' che certifica il cibo casher in base a certi requisiti sugli ingredienti e i metodi technici di macellazione, ma piuttosto una certificazione [[etica]] complementare del certificato convenzionale di casher.</ref> dell'[[Ebraismo conservatore]] e la sua approvazione nel [[2008]] di un [[responsa ebraici|responsum]] di Rabbi [[Jill Jacobs]], che ha richiesto il pagamento dei lavoratori in conformità alla legge ebraica e il trattamento dei lavoratori con dignità e rispetto.<ref>[http://www.religiondispatches.org/archive/politics/358 "Dispatches from the Workplace: Rabbis for Worker Justice"]</ref><ref>[http://www.rabbinicalassembly.org/teshuvot/docs/20052010/jacobs-living-wage.pdf Documento del rabbino J. Jacobs] {{en}}</ref>
 
=== Beneficenza ===
{{Vedi anche|Zedaqah}}
Il concetto ebraico di giustizia ("[[Zedaqah]]", anche intesa come ''[[carità]]'') afferma che il possessore di proprietà non ha il diritto di negare ai poveri la loro parte. Secondo [[Maimonide]] nella sua ''[[Mishneh Torah]]'', il massimo livello di zedaqah è la carità che permetta ai poveri di interrompere il ciclo della povertà e diventare membri indipendenti e produttivi della società.<ref>Meir Tamari, [http://www.myjewishlearning.com/practices/Ethics/Tzedakah_Charity/History/Jewish_Tradition/Maimonides_Ladder.shtml "Tradizione Ebraica"] {{en}}</ref><ref>Maimonide, ''[[Mishneh Torah]]'', Hilkhot Matanot Aniyim (Leggi sul dare ai poveri), Cap. 10.7-14</ref> La zedaqah può esser fatta in forma di prestito senza interessi a una persona bisognosa, o nel formare una società con una persona bisognosa, o dando un contributo a una persona disagiata, o trovare un lavoro per una persona disoccupata, purché tale prestiti, sovvenzioni, associazioni, o impiego abbia come risultato che la persona bisognosa non abbia più bisogno di vivere facendo affidamento sugli altri.
 
Gli ebrei tradizionali comunemente praticano "ma'aser kesafim," la [[decima]] del proprio reddito per sostenere chi è indigente. I rabbini hanno decretato (in opposizione alla pratica [[Esseni|essena]] e all'esortazione data [[Nuovo Testamento]]) che non si dovrebbe dare via troppa parte o tutti i propri averi. Non aspettavano infatti un salvatore soprannaturale che venisse a prendersi cura dei poveri, e quindi dichiararono che non bisogna rendersi poveri.<ref name="jewishencyclopedia.com">[http://www.jewishencyclopedia.com/view.jsp?artid=499&letter=E ''Jewish Encyclopedia, s.v.'']</ref> Dal momento che quasi tutti gli ebrei dell'epoca erano poveri o appartenenti alla classe media (anche i ricchi di allora erano "ricchi" solo in paragone ai poveri), si stabilì che non si doveva dare via in beneficenza più di un quinto del proprio reddito, mentre si era comunque obbligati a fare la carità con un minimo del 10% del proprio reddito.<ref>[[Talmud gerosolimitano]], ''[[Gemara]]'' al Trattato Pe'ah 1.1; [[Talmud babilonese]], Ketubot 50a; Arakhin, 28a.</ref>
 
Molte pagine del Talmud sono dedicate alla promozione della carità (cfr. ''int. al.'', BB 9b-11a, 17b AZ,. Pes 8a;. Rosh 4a), e questo tema è al centro di molti libri religiosi e [[Storia dei responsa nell'Ebraismo|responsa]] [[rabbino|rabbinici]].
 
=== Etica del discorso ===
{{vedi anche|Lashon hara}}
Il malignare (la calunnia, maldicenza, critica denigrante) è un peccato considerato con intensa avversione sia nella [[Bibbia]] che nella letteratura rabbinica. Il suo termine tecnico è ''lashon hara'', "malalingua".<ref>Il termine [[ebraico]] '''''lashon hara''''' (o '''''loshon hora''''') ([[ebraico|ebr.]] לשון הרע; "malalingua") è un termine [[Halakhah|halakhico]] che indica il mal parlare, malignare e denigrare un'altra persona; cfr. [http://www.jewfaq.org/speech.htm "Judaism 101: Speech and Lashon Ha-Ra"]. ''Lashon hara'' differisce dalla [[diffamazione]] in quanto si concentra sull'uso della parola vera per uno scopo illecito, piuttosto che menzognaero o dannoso. Invece ''hotzaat shem ra'' ("sparlare malignamente"), chiamata anche ''hotzaat diba'', si compone di osservazioni non vere ed è meglio tradotta come "calunnia" o "diffamazione" ed è quindi un grave peccato, peggiore di ''lashon hara''.</ref> Nella Bibbia le parole equivalenti sono: ''dibbah'', che significa "parlare" in senso malevolo; ''rakhil'', la "mercanzia" del pettegolezzo con cui il maldicente circola; e ''ragal'', un verbo che indica lo "spaccio" della calunnia. Come queste parole indicano, ciò che è condannato come ''lashon hara'' indica tutte quelle accuse intenzionali o dannose, o anche l'esposizione di informazioni veritiere ma che hanno lo scopo di ferire il prossimo, cioè la vera calunnia e anche il semplice ma malizioso pettegolezzo che è ugualmente vietato, anche se non è calunnia.<ref>[http://www.jewishencyclopedia.com/view.jsp?artid=65&letter=C ''Jewish Encyclopedia, s.v.'']</ref>
 
Un rabbino del [[Talmud]] mette il far vergognare il proprio prossimo nella stessa categoria dell'omicidio (BM 58b), e considera come calunnia la diffusione di dicerie malvagie, anche se vere. È inoltre proibito l'ascolto di pettegolezzi diffamatori, o il causare sospetto, o la provocazione di commenti sfavorevoli su un vicino di casa.<ref name="Dorff"/>
 
=== Etica della famiglia ===
La tradizione ebraica dà grande rilievo al rispetto dei genitori. Molte forme di [[Ebraismo ortodosso]] considerano il padre come capo della famiglia, mentre assegnano alla madre il diritto di essere onorata e rispettata dai propri figli. Gli ebrei più liberali considerano padre e madre sullo stesso piano di uguaglianza in tutto.<ref name="Telushkin"/>
 
La [[famiglia]] svolge un ruolo centrale nell'Ebraismo, sia a livello sociale che nella trasmissione delle tradizioni religiose. "Onorare il padre e la madre" è uno dei [[Dieci Comandamenti]]. Le famiglie ebraiche cercano di avere stretti e rispettosi rapporti familiari, con la cura degli anziani e dei giovani. Osservanza religiosa è una parte integrante della vita domestica, che comprende il rispetto dello [[Shabbat]] settimanale ed il mantenimento delle regole alimentari [[casher]]. Il [[Talmud]] esorta i genitori ad insegnare un mestiere ai propri figli e istruirli nella sopravvivenza; si raccomanda inoltre ai figli di prendersi cura dei propri genitori.<ref name="Telushkin"/>
 
=== Il matrimonio e le relazioni coniugali ===
{{Vedi anche|Matrimonio ebraico|Omosessualità ed ebraismo}}
Il [[Matrimonio (religione)#Nell'ebraismo|matrimonio]] in [[ebraico]] è chiamato ''[[kiddushin]]'', o ''"Santificazione''". Creare una famiglia significa far parte di un'istituzione impregnata di santità. La [[monogamia]] è l'ideale ([[Libro della Genesi|Genesi]] II. 24). Il celibato è considerato in contrasto con l'ingiunzione di essere fecondi e moltiplicarsi ({{passo biblico2|Genesi|2.18}} e {{passo biblico2|Isaia|45.18}}). Secondo [[Talmud]] e [[midrash]], l'uomo è esortato a prendere moglie e tramandarsi ai posteri (Yeb. 63b;. Mek, ''Yitro'', 8). "Chi vive senza moglie vive senza gioia e benedizione, senza protezione e senza pace", egli "non è un uomo completo" (Yeb. 62a, 63a), e per questa mancanza deve darne conto al grande giorno del [[Giudizio Universale]] (Shab . 31a).<ref name="Telushkin"/>
 
Le relazioni di coppia non sono considerate permissibili fuori del matrimonio poiché è una parte importante dell'amore e cura dimostrata dai partner; queste sono vietate durante il [[mestruazioni|tempo mestruale]] della donna. Dopo che tale periodo è finito, la donna deve recarsi al [[mikveh]] (la piscina per l'immersione rituale), dove si immergerà totalmente e diverrà nuovamente e ritualmente pura; possono quindi riprendere. Le coppie sposate devono trovare altri modi per esprimere il loro reciproco amore in questo periodo (40 gg.), e molti dicono che il tempo di astensione migliora la relazione.
 
====Aspetti non accettati dalla maggioranza====
 
L'[[adulterio]] e l'[[incesto]] sono proibiti ({{passo biblico2|Levitico|18.6–23}}). Gli [[Ebraismo ortodosso|ebrei ortodossi]] reputano l'[[omosessualità]] maschile come esplicitamente proibita dalla [[Torah]], ma altri ebrei considerano varie forme di comportamento omosessuale, o anche tutte le forme di comportamento omosessuale, permesse dalla tradizione.<br/>Resta proibito comunque ogni "rapporto intimo" "tra donna e donna", che non deve pressoché avvenire come avviene tra uomo e donna, così come quello "tra uomo e uomo".<ref name="Telushkin"/>
 
=== Etica medica e bioetica ===
L'etica medica ebraica è uno dei settori più importanti dell'etica ebraica moderna. Iniziata soprattutto come "etica applicata" basata sulla [[Halakhah]], più recentemente si è ampliata nella [[bioetica]], intrecciandosi con questioni di [[biologia]], [[scienza]], [[medicina]] e [[etica]], [[filosofia]] e [[teologia]]. I bioeticisti ebrei sono di solito rabbini addestrati nella scienza medica e nella filosofia, ma possono anche essere esperti di medicina ed etica che hanno ricevuto formazione sui testi ebraici. L'obiettivo dell'etica medica e bioetica ebraiche è quello di usare la [[halakhah|Legge e tradizione ebraiche]] ed il pensiero etico ebraico per stabilire quali terapie mediche o innovazioni tecnologiche siano morali, quando certe cure possono o non possono essere utilizzate, ecc.<ref>Benjamin Freedman, [http://books.google.co.uk/books/about/Duty_and_Healing.html?id=RJxtmWj0jDkC&redir_esc=y ''Duty and Healing: Foundations of a Jewish Bioethic''], New York: Routledge, 1999, Introduzione, pp. 31-44.</ref>
 
=== Governo politico ===
L'etica del buon governo è oggetto di forti controversie tra gli ebrei. Vari modelli di autorità politica sono sviluppati dalla [[Bibbia ebraica]], dalla [[letteratura rabbinica]] e successiva letteratura. Molti eminenti pensatori ebrei, come ad esempio [[Maimonide]], vedono la monarchia come un ideale morale, mentre altri, come ad esempio [[Abravanel]], denigrano il modello monarchico – ma queste sono comunque teorie politiche del passato. Gli ebrei moderni hanno sostenuto una serie di movimenti politici ebraici spesso basati sulle rispettive concezioni di etica ebraica.
 
=== Etica della guerra ===
L'etica bellica ebraica fu sviluppata da [[Maimonide]] nei suoi scritti "Le Leggi dei Re e le loro guerre" che formano parte dell'opera ''[[Mishneh Torah]]''. Un'etica moderna di guerra è stata sviluppata soprattutto in relazione alla dottrina di ''Purezza delle armi''<ref>Il codice di '''purezza d'armi''' ([[ebraico|ebr.]] טוהר הנשק, ''Tohar HaNeshek'') è uno dei valori dichiarati nella dottrina etica ufficiale delle [[Forze di Difesa Israeliane]] (IDF), ''Lo Spirito dell'IDF''.</ref> Secondo il [[rabbino]] Norman Solomon, tale concetto nasce dei valori etici e morali che derivano dalla tradizione di [[Israele]], estrapolati dalla [[Halakhah]], nonché dal desiderio di approvazione morale e quindi di sostegno politico da parte della comunità internazionale.<ref name="solomon">Norman Solomon,"Judaism and the ethics of war", ''International Review of the Red Cross'', Vol. 87, nr. 858, giugno 2005.</ref> Nonostante i dubbi nell'affrontare il terrorismo indiscriminato, la purezza delle armi rimane la regola basilare delle forze armate israeliane, che ha riscosso un buon numero di consensi da parte delle comunità ebraiche, sia religiose che laiche.<ref name="solomon"/>.
 
=== Pena capitale ===
{{vedi anche|Pena capitale nell'ebraismo}}
Il Talmud approva la [[pena di morte]] in linea di principio, ma lo standard (tipo di prova) richiesto per l'applicazione della pena di morte è estremamente rigoroso, tale che le situazioni in cui una condanna a morte possa essere approvata sono effettivamente impossibili.
 
=== Rapporto con i non ebrei ===
{{vedi anche|Cristianesimo ed ebraismo|Ebraismo e Islam}}
Il non-ebreo rientra nell'[[Alleanza (Bibbia)|Alleanza]] delle considerazioni etiche (Es. XXII 20, Lev. xix 33). "Lo amerai come te stesso", una legge la fraseologia della quale dimostra che nel precedente "Ama il prossimo tuo come te stesso" ({{passo biblico2|Levitico|19.18}}), il "prossimo" non implica esclusivamente l'ebreo. La Legge è quindi sia per il nativo che per lo straniero ({{passo biblico2|Levitico|19.34}}; cfr. {{passo biblico2|Esodo|12.49}}).
 
Gli ebrei sono fortemente influenzati dall'esortazione "Amate dunque il forestiero, poiché anche voi foste forestieri nel paese d'Egitto" ({{passo biblico2|Deuteronomio|10.19}}), in particolare perché ciò si riferisce all'Esodo celebrato alla [[Pesach]]. Gli ebrei sono tenuti a mostrare ospitalità a tutti, e a tenere in considerazione i bisogni ed i sentimenti di tutti coloro che siano emarginati, per qualunque motivo. Nei tempi biblici, gli schiavi del popolo ebraico avevano diritti speciali che permettevano loro di conservare la loro dignità e umanità, permettendo certe libertà e proibendo i maltrattamenti.
 
I non-ebrei devono avere una quota in tutte le opere benevole della comunità ebraica, in appello alla carità umana e su cui dipende il mantenimento della pace tra gli uomini, sostenendo i poveri, seppellendo i morti, confortando i sofferenti e visitando gli ammalati ([[Tosefta]], Giṭ. 4-5; Giṭ 64a).
 
La maggior parte degli ebrei non cercano attivamente di convertire i non-ebrei all'Ebraismo; in verità, la conversione all'Ebraismo comporta un procedimento lungo e difficile. Gli ebrei sono rispettosi delle altre religioni, ma non possono approvare attivamente quelle religioni che sembrano promuovere l'[[idolatria]] o l'immoralità.
 
Gli ebrei credono che i non-ebrei che seguono le [[Leggi noachiche]] – i requisiti etici e religiosi minimi per tutti i non-ebrei – saranno ugualmente riconosciuti da Dio. Le leggi del codice noachico sono: non praticare l'idolatria, non bestemmiare, non uccidere, non rubare, non commettere atti impuri (sessualmente immorali), non causare dolore eccessivo agli animali (ad esempio consumare un arto asportato ad un animale vivente), e istituire tribunali di giustizia.
 
Il principio del ''Kiddush Hashem''<ref>'''Kiddush HaShem''' o '''[[Qiddush haShem]]''' ([[ebraico]]: קידוש השם) "Santificazione del Nome") è un precetto dell'Ebraismo e si riferisce alla [[santificazione]] del nome di [[Dio]] mediante la santità della persona – cfr. Marvin Bash ''Messages of the [[Chofetz Chaim]]: 100 Stories and Parables'', 2006, p. 91 "Section VII Sanctification of the Name: An Introduction": «È scritto nella Torah come uno dei comandamenti, “Siate santi, perché io, il Signore, Dio vostro, sono santo.” ({{passo biblico|Levitico|19.2}}). Secondo questo passo biblico, l'ebreo è obbligato ad essere ''santo'',...»</ref> impone agli ebrei di comportarsi in tutti quei modi che evitino al Nome di Dio di essere disonorato dai non-israeliti.
 
Il più grande peccato di frode, quindi, è quello commesso nei confronti di un non-israelita, perché può portare alla profanazione del nome di Dio. Il desiderio di santificare il nome di Dio incentiva molti ebrei a trattare i credenti di altre confessioni con la massima correttezza ed equità.<ref name="jewishencyclopedia.com"/>
 
=== Trattamento degli animali ===
{{Vedi anche|Kosher|Shechitah}}
Secondo la tradizione ebraica, gli [[animali]] hanno il diritto di essere trattati bene, anche quelli che potrebbero appartenere al proprio nemico ({{passo biblico|Esodo|23.4}}). I comandi biblici riguardanti il trattamento del prevaricatore/bruto (Es. 20.10; Lev. 22.28; Dt. 25.4; Prov. 12.10) vengono amplificati nell'etica rabbinica, e un termine speciale è coniato per il divieto di causare sofferenza agli animali (''"tza'ar ba'alei Hayyim"''). Non sedersi a tavola prima che gli animali domestici siano stati alimentati, è una lezione derivata da {{passo biblico2|Deuteronomio|11.15}}. La compassione per il bruto è dichiarata quale merito di [[Mosè]], che fece di lui il pastore del suo popolo (Esodo ''Rabbah'' 2), mentre [[Judah il Principe|Yehuda HaNasi]] vide nella propria malattia la punizione per non esser riuscito una volta a mostrare compassione per un vitello spaventato; in momenti particolari persino alcuni animali "lodano" [[Dio (ebraismo)|Dio]]: ciò è infatti ricordato nel [[Libro dei Salmi]] inoltre pare che ogni "verso" proprio di alcune specie racchiuda una sorta di "lode" differente appunto per ciascuno, secondo [[provvidenza]].
 
Alcuni animali talvolta "comprendono/meditano" alcune verità.
 
Sebbene Dio abbia stabilito una sorta di "timore" per alcuni individui elevati, diversamente, ancora negli animali, è presente una sorta di "istinto" a fuggire quanto possa essere [loro] "dannoso" (''[[Maimonide]]'').
 
Il rispetto degli animali è una parte importante dell'Ebraismo e forma parte del [[Leggi noachiche|codice noachico]]. Il riposo dello [[Shabbat]] significava anche fornire riposo agli animali da soma, e le persone sono esortate a nutrire i propri animali prima di sedersi a mangiare. Al momento del raccolto, gli animali da soma non devono avere la museruola, in modo che possano mangiare parte del raccolto durante il lavoro. Tutti gli animali devono essere tenuti in condizioni adeguate. Sport come la [[corrida]] sono vietati. Gli animali possono essere mangiati a condizione che vengano uccisi nel modo più indolore e il più umanamente possibile, utilizzando il metodo noto come ''[[shechitah]]'', per cui l'animale viene ucciso tagliandogli rapidamente la gola con un coltello affilato speciale. I macellai ebrei hanno una formazione specifica in tale abilità, e devono soddisfare i requisiti del [[casherut]].{{Cita pubblicazione |nome=Arnold |cognome=Arluke |nome2=Boria |cognome2=Sax |titolo=Understanding Animal Protection and the Holocaust |rivista=Anthrozoös |volume=5 |numero=1 |anno=1992 |pagine=6–31 |url=http://www.ingentaconnect.com/content/berg/anthroz/1992/00000005/00000001/art00003}}
 
L'applicazione delle norme in materia di trattamento degli animali, nella certificazione dei prodotti alimentari, fa parte dello sforzo della succitata ''Commissione Hekhsher Tzedek'' dell'[[Ebraismo conservatore]].
 
=== Etica ambientale ===
Il [[Libro della Genesi]] {{passo biblico|Genesi|1.26}} indica che Dio diede al genere umano il controllo degli animali e della terra, mentre {{passo biblico2|Genesi|2.15}} sottolinea che le persone sono state messe al mondo per mantenerlo e custodirlo. Il [[Talmud]] insegna il principio di ''Bal tashkhit'' ( ([[ebraico|ebr.]]: בל תשחית, "non distruggere"), che alcuni comprendono nel senso che sprecare o distruggere qualsiasi cosa sulla terra è errato. Molti ritengono che l'inquinamento sia un insulto al mondo creato, ed è considerato immorale porre il commercio prima della cura per la Creazione divina. Tuttavia, gli esseri umani sono considerati come aventi un posto speciale nel Creato, e il loro benessere è fondamentale. Gli esseri umani non sono considerati solo come una delle tante parti dell'ecosistema, quindi le decisioni morali sulle questioni ambientali devono tenere conto del benessere degli esseri umani.<ref>David Vogel, "How Green is Judaism? Exploring Jewish Environmental Ethics", ''Business Ethics Quarterly'' 11 (2):349-363 (2001).</ref>
 
Anche gli alberi e le altre cose di valore rientrano nell'ambito dell'etica rabbinica, perciò la loro distruzione è vietata, secondo il {{passo biblico2|Deuteronomio|20.19}} ([[Talmud]], ''[[Shabbat (Talmud)|Shabbat]]'', Trattato 105b, 129a, 140b, ''et al.''). In tempi moderni è emerso un movimento ambientalista ebraico.
 
Anche nella [[Parashah]] [[Shoftim (parashah)|Shofetim]] [[Mosè]], su ordine divino, ricorda il rispetto della "Natura" proprio con il divieto di "maltrattare" gli alberi: esiste infatti anche la [[Benedizione degli alberi]] inoltre anche [[Tu b'Shvat]] è tra le [[festività ebraiche]] definata ''capodanno degli alberi'', ricordando altresì il [[Seder]] di [[Rosh haShanah]]; talvolta infatti anche alcune verità "preziose" della [[Torah]] vengono metaforicamente definite ''frutto'' e/o ''frutto di frutto''.
 
==Testi==
=== ''[[Pirkei Avot]]:'' gradi di perfezionamento ===
{{citazione|La [[Torah]] è grande più del sacerdozio e più del regno perché il regno si acquista con 30 gradini ed il sacerdozio con 24 mentre la Torah si acquista attraverso 48 requisiti e cioè: lo [[Studio della Torah|studio]], l'attenzione, la pronuncia delle parole, la comprensione col cuore, il timore, la riverenza, l'umiltà, la letizia, la purezza, la frequentazione dei saggi, gli scambi con i compagni, la discussione con gli allievi, la mente lucida, le cognizioni bibliche, le cognizioni della [[Mishnah]], i pochi affari, il poco sonno, le poche chiacchiere, i pochi scherzi, i pochi divertimenti<ref>La vera gioia, o [[Simchah]], è certamente differente: sono comunque ammessi in modo lieve e conformemente alla Torah</ref>, i pochi contatti, la longanimità, il buon cuore, la fiducia nei maestri, la rassegnazione nelle punizioni, la coscienza del proprio posto, la soddisfazione della propria sorte, la prudenza nei discorsi, il non attribuire merito a se stessi, l'essere amabili, amanti di [[Hashem]], amanti delle creature, amanti della giustizia, delle ammonizioni, della rettitudine, l'allontanarsi dagli onori, il non insuperbirsi per il proprio studio, il non godere nel dar sentenze, l'unirsi al prossimo nel sopportare i gioghi, il giudicarlo in senso favorevole avviandolo alla verità ed alla pace, l'aver quieta la mente nello studio, il domandare ed il rispondere, l'ascoltare ed aggiungere nuove cognizioni, lo studiare allo scopo di insegnare, lo studiare a scopo di eseguire, rendere più sapiente il proprio maestro, il meditare la sua lezione ed il dire una cosa citando chi l'ha detta. Tu sai infatti che chi riporta una cosa col nome del suo autore è causa di redenzione al Mondo, come detto: "...E disse [[Ester (Bibbia)|Ester]] al re, a nome di [[Mardocheo (Bibbia)|Mardocheo]]" (''[[Meghillat di Ester]] 2.2'')|''[[Pirqei Avot]] 6.6''}}
 
Ancora, infatti, nei Pirqei Avot è scritto: ''R. Eleazar ulteriormente ha detto a nome di R. Hanina: "Chi riporta un detto nel nome del suo fondatore porta liberazione/redenzione al mondo"''.
 
=== Il testo ''[[I doveri del cuore]]'' ===
Gran parte delle vie dell'etica ebraica e dell'ascesi permessa nella Torah si fondano sul principio secondo cui spiritualmente e nella relazione tra [[anima]] e corpo non si deve dipendere in modo "assoluto" o "estremo" da ciò che è "esterno a sé"; all'inizio del percorso religioso e spirituale per chi effettua la [[Teshuvah]] ma "incisa" nell'anima di chi sempre lo sia stato, quest'educazione, disciplina interiore, è fondamento archetipico della maggior parte delle motivazioni della [[Mitzvah]] nella credenza di poter assumere gradi di [[Qedushah]], confermandone la valenza connaturata agli [[Ebrei]], talvolta anche pervasi dal [[Ruach haQodesh]], e poter partecipare del giogo della Torah e del [[Regno celeste]] come esperienze rinvigorenti e vive.
 
Per esempio anche [[Maimonide]] insegna a non essere avari né ad elargire in modo "sconsiderato".
 
Lo stesso [[Shemà]] del [[Pentateuco]] ammonisce di non seguire gli errori ''del vostro cuore e dei vostri occhi dietro i quali vi traviereste...''; altresì anche il [[Talmud]] ammette che talvolta non v'è cosa più preziosa del silenzio.
 
=== Riflessioni generali e sul cibo e le bevande ===
La moderazione nell'utilizzo di cibo e bevande alcoliche, come ad esempio il vino, fa parte dell'ascesi: con ciò si intende infatti l'equilibrio nel limite imposto al coinvolgimento nella "''material''-ità", il cibo, con considerazione maggiore per il piacere spirituale rispetto a quello materiale appunto; la voracità senza mai attenzione al limite da imporre alla materialità rende indulgenti anche in altri aspetti dell'esistenza spesso non accettati moralmente (infatti la [[Qabbalah]] conclude affermando che cibo in quantità eccessive rischia di compromettere persino la spiritualità del [[Brit milah]]).
 
La comprensione di tale equilibrio si fonda sul valore di un'esistenza vissuta nella spiritualità, del suo piacere e delle sue ricompense, in confronto ai piaceri effimeri materiali, come per cibi golosi in eccesso: la ricerca della soddisfazione spirituale, comunque anche nel rigore, risulta superiore alla soddisfazione di quanto reca eccesso nella materialità infatti è maggiore il desiderio dello spirito, appunto infinito.<ref>Samuel H. Dresner; Seymour Siegel, David M. Pollock, ''The Jewish Dietary Laws'', United Synagogue Book Service, 1982.</ref>
 
{{quote|Si disse poi: "''Grazie a [[Dio (ebraismo)|Dio]]! ...v'è chi "arrossisce" "ancora"!''"}}
 
Anche [[Maimonide]] spiega che come non bisogna eccedere nei piaceri materiali e/o dei sensi, effimeri rispetto a quelli spirituali, così non è lecito rinunciarvi: qualora vi si sia predisposti, i piaceri spirituali richiedono comunque devozione, disciplina ma anche soddisfazione e gioia, questi soltanto con "impegno profondo"; egli argomenta quindi sull'eternità dell'[[anima]].
 
Per gli ebrei quindi il tipo di cibo ingerito "influisce" finanche sul "comportamento", persino religioso-spirituale.
 
=== Qohelet ===
Anche in [[Qohelet]] viene confermata l'importanza dell'anima rispetto ai coinvolgimenti pur correlati, sino ad affermare il conseguente godimento equilibrato delle opere proprie ed altre concessioni, ovviamente in questo mondo possibili e numerose: la saggezza di questa considerazione consiste nell'importanza data all'anima ed alle sue vitalità, pace e purezza, come condizioni di piacere spirituale maggiormente preferibili rispetto ad altre soddisfazioni, anche se considerate interiori.
 
{{citazione|...tutto è vanità tranne l'anima pura che si presenta/presenterà dinanzi al [[Merkavah|Trono]] della [[Shekhinah|Gloria]]...|''[[Ecclesiaste]]'' e ''[[Siddur]]''}}
 
Un insegnamento di [[Nachman di Brazlav]] suggerisce che ''è possibile essere vicino/avvicinarsi a [[Dio (ebraismo)|Dio]] senza abbandonare tutto''; egli poi ricordava che la gioia, la [[Simchah]], non deve essere "connessa/vincolata" alla ricerca spirituale, ''è infatti indispensabile''.
 
== Note ==
{{JewishEncyclopedia}} - [http://www.jewishencyclopedia.com/view.jsp?artid=499&letter=E ''s.v.'' articolo "Ethics"], di Kaufmann Kohler, Emil G. Hirsch, e Isaac Broydé.
{{Reflist|2}}
 
== Bibliografia ==
=== Etica ===
* Abrahams, Israel, ed. 2006. ''Hebrew Ethical Wills''. Philadelphia: Jewish Publication Society. ISBN 0-8276-0827-6.
* Bleich, J. D. 1977. ''Contemporary Halakhic Problems''. 4 vols. New York: Ktav Publishing House Inc. Yeshiva University Press.
* Breslauer, S. Daniel, comp. 1985. ''Contemporary Jewish Ethics: A Bibliographical Survey''. Westport, CT: Greenwood Press.
* Breslauer, S. Daniel, comp. 1986. ''Modern Jewish Morality: A Bibliographical Survey''. New York: Greenwood Press.
* Elliot N. Dorff, e Louis E. Newman, eds. 1995. ''Contemporary Jewish Ethics and Morality: A Reader''. Oxford University Press.
* Dosick, Wayne. ''The Business Bible: 10 New Commandments for Bringing Spirituality & ethical values into the workplace''. Jewish Lights Publishing.
* Newman, Louis E. 1998. ''Past Imperatives: Studies in the History and Theory of Jewish Ethics''. Albany: State University of New York Press.
* Segal, Arthur. 2009 ''A Spiritual and Ethical Compendium to the Torah and Talmud''. Amazon Press.
* Tamari, Meir. 1995. ''The Challenge of Wealth: A Jewish Perspective on Earning and Spending Money''. Jason Aronson.
* Telushkin, Joseph. 2000. ''The Book of Jewish Values''. Bell Tower.
* Werblowsky. 1964. Su ''Annual of Jewish Studies'' 1: 95-139.
 
==== Etica ascetica ====
* {{it}} [[Bahya ibn Paquda]], ''[[I doveri del cuore]]'', Edizioni Paoline s.r.l., Milano-Torino, 1988
 
=== Bioetica ===
* J. David Bleich. 1981. ''Judaism and Healing'. New York: Ktav.
* ''Conservative Judaism''. 2002. Vol. 54(3). Contiene sei articoli sulla bioetica.
* Elliot Dorff. 1998. ''Matters of Life and Death: A Jewish Approach to Modern Medical Ethics''. Philadelphia: Jewish Publication Society.
* David Feldman. 1974. ''Marital Relations, Birth Control, and Abortion in Jewish Law''. New York: Schocken Books.
* Freedman, B. 1999. ''Duty and Healing: Foundations of a Jewish Bioethic''. New York: Routledge.
* Immanuel Jakobovits. 1959. ''Jewish Medical Ethics''. New York: Bloch Publishing.
* Mackler, Aaron L., ed. 2000. ''Life & Death Responsibilities in Jewish Biomedical Ethics''. JTS.
* Maibaum, M. 1986. "A 'progressive' Jewish medical ethics: notes for an agenda." ''Journal of Reform Judaism'' 33(3): 27-33.
* Rosner, Fred. 1986. ''Modern Medicine and Jewish Ethics''. New York: Yeshiva University Press.
* Byron Sherwin. 2004. ''Golems among us: How a Jewish legend can help us navigate the biotech century''
* Daniel Sinclair. 1989. ''Tradition and the biological revolution: The application of Jewish law to the treatment of the critically ill''
* ''Jewish biomedical law.'' Oxford
* Zohar, Noam J. 1997. ''Alternatives in Jewish Bioethics''. Albany: State University of New York Press.
* Zoloth Laurie. 1999. ''Health care and the ethics of encounter: A Jewish discussion of social justice.'' Univ. of North Carolina Press.
 
== Voci correlate == <!--- non si esageri con le correlate --->
{{div col}}
* [[Amore nell'Ebraismo]]
* [[Anima]]
* [[Ascetismo nell'Ebraismo]]
* [[Cabala ebraica]]
* [[Ebraismo rabbinico]]
* [[Etica]]
* [[Etica mondiale]]
* [[Filosofia ebraica]]
* [[Halakhah]]
* [[Letteratura rabbinica]]
* [[Mitzvah]]
* [[Movimento Mussar]]
* [[Peccato (ebraismo)]]
* [[Principi di fede ebraica]]
* [[Shulchan Arukh]]
* [[Talmud]]
* [[Tanakh]]
* [[Torah]]
* [[Yeshivah]]
{{div col end}}
 
== Collegamenti esterni ==
* [http://www.medethics.org.il The Schlesinger Institute for Jewish Medical Ethics] {{en}}
* [http://academics.ajula.edu/Content/ContentUnit.asp?CID=186&u=674&t=0 Programma di Bioetica] alla American Jewish University, [[Los Angeles]], [[California]] {{en}}
* [http://www.myjewishlearning.com/daily_life/About_Jewish_Daily_Life/TO_Ethical_Behavior.htm ''Jewish Ethics at myjewishlearning.com''] {{en}}
* [http://www.aecom-shul.com/medlinks.html Bioetica ebraica sul web] {{en}}
* [http://www.societyofjewishethics.org ''Society of Jewish Ethics''] {{en}}
* [http://www.darchenoam.org/ethics/bioethics/index.htm "Jewish Bioethics, from Jerusalem's Darche Noam Educational Institute"] {{en}}
* [http://www.cmaj.ca/cgi/content/full/164/2/219 "Bioethics for clinicians: Jewish bioethics"], articolo della Canadian Medical Association {{en}}
* [http://www.jewishencyclopedia.com/view.jsp?artid=499&letter=E Voce sulla Jewish Encyclopedia] {{en}}
 
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