Volo Malaysia Airlines 370 e Diocesi di Cone: differenze tra le pagine

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{{sposta|Diocesi di Cone|Questa sede si riferisce alla città greca di Κωνης (Cones), da non confondere con la città di Χωναι ([[Chonai]]): sono due sedi vescovili ben distinte nelle ''[[Notitia Episcopatuum|Notitiae Episcopatuum]]'' bizantine.}}
{{Infobox incidente aereo
 
|Nome = Volo Malaysia Airlines 370
{{Sede titolare della chiesa cattolica
|Immagine = 268aq - Malaysia Airlines Boeing 777-2H6ER; 9M-MRO@ZRH;07.12.2003 (6328910764).jpg
|nome= Cone
|Didascalia = 9M-MRO, l'aereo scomparso, all'[[Aeroporto di Zurigo]] nel [[2003]]
|latino= Dioecesis Conensis
|Tipo_evento = Incidente
|immagine= Dioecesis Asiana 400 AD.png
|Data = 8 marzo [[2014]]
|didascalia=Mappa della [[Asia (diocesi)|diocesi civile di Asia]] ([[V secolo]])
|Ora = 02:14 [[UTC+8]]
|vescovile=si
|Tipo = Sconosciuto
|istituita= [[1933]]
|Luogo = probabilmente a sud dell'[[oceano Indiano]]
|vescovo= ''sede vacante''
|Nomestato =
|eretta= ?
|Nomemappa =
|soppressa= ?
|LatGradi =
|informazioni=
|LatPrimi =
|regione=
|LatSecondi =
|stato= [[Turchia]]
|LatNS = N
|chiesasuiiuris=[[Patriarcato ecumenico di Costantinopoli|Patriarcato di Costantinopoli]]
|LongGradi =
|suffraganeadi= [[Arcidiocesi di Cotieo|Cotieo]]
|LongPrimi =
|mappa=
|LongSecondi =
|LongEW ch= E3c97
|Vittime = 239
|Feriti = 0
|Tipo_aeromobile = [[Boeing 777-200ER|Boeing 777-2H6ER]]
|Nome_dell'aeromobile =
|Operatore = [[Malaysia Airlines]]
|Numero_registrazione = 9M-MRO
|Partenza = [[Aeroporto Internazionale di Kuala Lumpur]]
|Scalo_intermedio =
|Scali_intermedi =
|Scalo_prima_dell'evento =
|Destinazione = [[Aeroporto di Pechino-Capitale]]
|Passeggeri = 227
|Equipaggio = 12
|Altro_campo =
|Altro =
|Note = Ricerche Sospese
|Ref = <small>[http://aviation-safety.net/database/record.php?id=20140308-0 Aviation Safety]</small>
|Sopravvissuti = 0
}}
Il '''volo Malaysia Airlines 370'''<ref>MH370 con [[codeshare]] [[China Southern Airlines]] volo CZ748.</ref> era un collegamento internazionale della [[Malaysia Airlines]] fra l'[[Aeroporto Internazionale di Kuala Lumpur]], in [[Malesia]], e l'[[Aeroporto Internazionale di Pechino-Capital]], in [[Cina]]. Il giorno 8 marzo 2014 il volo era operato da un [[Boeing 777]]-200ER che venne dato per disperso con un comunicato ufficiale dalla [[Malaysia Airlines]].
 
La '''diocesi di Cone''' (in [[lingua latina|latino]]: ''Dioecesis Conensis'') è una sede soppressa del [[Patriarcato ecumenico di Costantinopoli|patriarcato di Costantinopoli]] e una [[sede titolare]] della [[Chiesa cattolica]].
Inizialmente, secondo fonti malesi che riportavano a loro volta fonti vietnamite, si era ipotizzato che l'aereo potesse essersi inabissato a circa 300&nbsp;km al largo di [[Cà Mau]] in [[Vietnam]],<ref>{{Cita web|url = http://www.malaysia-today.net/vietnam-media-mas-flight-crashed-into-the-sea/|titolo = Vietnam media: MAS flight crashed into the sea|wkautore = |sito = Malaysia Today|editore = http://www.malaysia-today.net/|data = 8 marzo 2014|lingua = en |accesso = 8 marzo 2014}}</ref> ma in seguito non veniva escluso che il volo potesse essere stato dirottato per motivi ignoti verso un luogo di atterraggio sconosciuto.<ref>{{Cita web|url = http://www.corriere.it/esteri/14_marzo_16/dirottato-sfuggire-radar-boeing-malese-ha-volato-7-ore-eae396ee-acdd-11e3-a415-108350ae7b5e.shtml|titolo = Dirottato per sfuggire ai radar - Il Boeing malese ha volato per 7 ore|wkautore = |sito = Corriere della Sera|editore = http://www.corriere.it|data = 16 marzo 2014|lingua = |autore = Guido Olimpio, Guido Santevecchi|accesso = 16 marzo 2014}}</ref>
 
== Storia ==
Solo il 24 marzo 2014, dopo 16 giorni di ricerche ininterrotte ed estesissime su un'area di quasi 65&nbsp;000 chilometri quadrati compresa fra il [[Mar Cinese Meridionale]] e l'[[Australia]], il Primo Ministro malese [[Najib Razak]],<ref>{{Cita web|url = http://ansa.it/web/notizie/rubriche/topnews/2014/03/24/Aereo-Cina-avvista-nuovi-detriti_10276899.html|titolo = Volo MH370: Cina avvista nuovi detriti|wkautore = |sito = ANSA|editore = http://ansa.it/|data = 24 marzo 2014|lingua = |accesso = 24 marzo 2014}}</ref>, congiuntamente al comunicato stampa nº 23 apparso sul sito della Malaysia Arlines,<ref>{{Cita web|url = http://www.malaysiaairlines.com/my/en/site/dark-site.html|titolo = Monday, March 24, 10:15 PM MYT +0800 Malaysia Airlines MH370 Flight Incident - Media Statement 23|wkautore = |sito = Malaysia Airlines|editore = http://www.malaysiaairlines.com|data = 24 marzo 2014|lingua = en zh|accesso = 24 marzo 2014}}</ref> riferiva che, dopo avere visionato i dati provenienti dai satelliti dei Paesi che stavano partecipando alle ricerche e alla luce delle indagini delle britanniche [[Inmarsat]] e [[Air Accidents Investigation Branch]], si doveva concludere che l'aereo fosse precipitato inabissandosi nell'[[Oceano Indiano]] meridionale.
Cone, identificabile con Büyük Çorca<ref name="DHGE">[https://books.google.it/books?id=z1BOAQAAMAAJ&q=%22B%C3%BCy%C3%BCk+%C3%A7orca%22&dq=%22B%C3%BCy%C3%BCk+%C3%A7orca%22&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwjr46H2mNLjAhVJ1qYKHSPMCFU4ChDoAQgoMAA ''Dictionnaire d'Histoire et de Géographie ecclésiastiques''], vol. XIII, col. 439.</ref> nell'odierna [[Turchia]], è un'antica sede episcopale della [[provincia romana]] della [[Frigia|Frigia Terza]] nella [[Asia (diocesi)|diocesi civile di Asia]]. Faceva parte del [[Patriarcato ecumenico di Costantinopoli|patriarcato di Costantinopoli]] ed era [[Diocesi suffraganea|suffraganea]] dell'[[arcidiocesi di Cotieo]].
 
In origine Cone, chiamata anche Demetriopoli,<ref name="DHGE"/><ref>Da non confondere la [[Arcidiocesi di Colossi|sede arcivescovile di Χωναι]] (Chonai), nome che assunse la città di [[Colossi]] nel [[VII secolo]], con la nostra diocesi di Κωνης (Cones).</ref> faceva parte della [[provincia ecclesiastica]] dell'[[arcidiocesi di Sinnada]]. Quando venne creata la provincia della Frigia Terza nel [[IX secolo]], Cone divenne suffraganea dell'arcidiocesi di Cotieo. La diocesi è documentata in tutte le ''[[Notitia Episcopatuum|Notitiae Episcopatuum]]'' del patriarcato di Costantinopoli fino al [[XII secolo]].<ref>Jean Darrouzès, [http://www.scribd.com/doc/268014527/Jean-Darrouzes-Notitiae-Episcopatuum-Ecclesiae-Constantinopolitanae ''Notitiae episcopatuum Ecclesiae Constantinopolitanae. Texte critique, introduction et notes''], Parigi 1981: indice p. 498, voce ''Kona''.</ref> Tuttavia non sono noti vescovi per questa antica sede episcopale.
Il 29 luglio 2015, dopo mesi di inutili ricerche, le autorità dell'[[Riunione (isola)|isola di Riunione]], territorio francese nell'oceano Indiano a est del [[Madagascar]] distante {{formatnum:5600}} chilometri dall'ultima posizione nota dell'aereo, riferivano di avere rinvenuto su una spiaggia dell'isola una parte di aereo simile a un frammento di un flap di un [[Boeing 777]], il medesimo velivolo del volo scomparso.<ref>{{Cita news
|lingua =
|autore =
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|url = http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/asia/2015/07/30/aereo-mh370-scomparso-trovato-pezzo-ala-fuori-area-ricerche_427e11ed-41f4-4113-b5ef-5e7bc3ab8a52.html
|titolo = Aereo MH370 scomparso, trovato pezzo ala fuori area ricerche
|pubblicazione = [[ANSA]]
|città = Roma
|editore = http://www.ansa.it
|data = 30 luglio 2015
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}}</ref><ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.malaysiaairlines.com/my/en/site/mh370.html|titolo = malaysiaairlines.com|accesso = |editore = |data = }}</ref>
{{citazione necessaria|Il ritrovamento confermerebbe le ipotesi secondo cui l'aereo sarebbe precipitato nell'oceano Indiano}}.
 
Dal [[1933]] Chonai è annoverata tra le [[Sede titolare|sedi vescovili titolari]] della [[Chiesa cattolica]]; il titolo non è più assegnato dal 24 maggio [[1968]].
== L'aereo scomparso ==
L'aeromobile che operava il volo 370 era il [[Boeing 777-200ER#777-200ER|Boeing 777-2H6ER]] con marche 9M-MRO e numero di serie 28420; costruito nell'aprile 2002 era stato consegnato alla Malaysia Airlines il 31 maggio 2002. Il Boeing 777 della Malaysia Airlines era spinto da due motori [[Rolls-Royce Trent|Rolls-Royce Trent 892B-17]] ed era il 404º Boeing 777 costruito dall'azienda statunitense.<ref>{{Cita web|lingua=en|autore= Brian Bostick|url=http://www.aviationweek.com/Blogs.aspx?plckBlogId=Blog:7a78f54e-b3dd-4fa6-ae6e-dff2ffd7bdbb&plckPostId=Blog:7a78f54e-b3dd-4fa6-ae6e-dff2ffd7bdbbPost:36d4358e-6d12-4f05-a801-546c05fec2e7|titolo=Airframe Details For Malaysia Airlines MH370|sito=Aviation Week|editore= http://www.aviationweek.com|data=8 marzo 2014|accesso=10 marzo 2014}}</ref>
Il velivolo era stato sottoposto alla normale manutenzione prevista il 23 febbraio, ovvero 12 giorni prima del volo 370, negli hangar dell'[[Aeroporto Internazionale di Kuala Lumpur]] e non era stata rilevata alcuna anomalia. Al momento della sparizione il Boeing 777 aveva accumulato {{tutto attaccato|53 465}} ore di volo per {{tutto attaccato|7 525}} cicli di decollo-atterraggio.<ref>{{Cita web|url = http://www.malaysiaairlines.com/my/en/site/dark-site.html|titolo = Tuesday, March 11, 11:15 AM MYT +0800 Malaysia Airlines MH370 Flight Incident - 11th Media Statement|wkautore = |sito = Malaysia Airlines|editore = http://www.malaysiaairlines.com|data = 11 marzo 2014|lingua = en zh|accesso = 11 marzo 2014}}</ref>
 
== Cronotassi dei vescovi titolari ==
Lo stesso Boeing 9M-MRO era stato coinvolto il 9 agosto 2012 in un incidente a terra all'[[Aeroporto Internazionale di Shanghai-Pudong|aeroporto di Shanghai-Pudong]]: durante la fase di [[rullaggio]] l'aereo aveva urtato con la punta dell'ala destra la coda di un [[Airbus A340|Airbus A340-600]] della [[China Eastern Airlines]] con marche B-6050. Nessun ferito fra i passeggeri, ma la punta dell'ala risultava gravemente danneggiata ed era stato necessario sostituirla.<ref>{{Cita web|url = http://www.bea.aero/fr/enquetes/2012/2012.semaine.32.pdf|titolo = Bilan des enquêtes ouvertes pendant la période du 06/08/2012 12/08/2012|formato=PDF|wkautore = |sito = Bureau d'Enquêtes et d'Analyses pour la sécurité de l'aviation civile|editore = http://www.bea.aero/fr|data = |lingua = fr|accesso = 11 marzo 2014}}</ref>
* Michal Buzalka † (17 marzo [[1938]] - 7 dicembre [[1961]] deceduto)
 
* Clarence Edward Elwell † (5 novembre [[1962]] - 24 maggio [[1968]] nominato vescovo di [[Diocesi di Columbus|Columbus]])
== La scomparsa ==
 
[[File:MH370 flight path with English labels.png|thumb|upright=1.4|left|La rotta di MH 370 conosciuta secondo i radar civili primari (militari) e civili (secondari)]]
 
Il volo decollava da Kuala Lumpur l'8 marzo alle 00:41 locali (16:41 UTC del 7 marzo) con atterraggio previsto a Pechino alle 6:30. Dopo avere raggiunto alle ore 01:01<ref name=corriere/> la quota di crociera di 35&nbsp;000 piedi (10&nbsp;600&nbsp;m) e la velocità di 471 [[Nodo (unità di misura)|nodi]] (872&nbsp;km/h), l'aereo perdeva progressivamente i contatti con le stazioni a terra a 6 chilometri a nord-est del [[waypoint]] IGARI,<ref>{{Cita web|url = http://www.fallingrain.com/waypoint/SN/IGARI.html|titolo = Waypoint IGARI SN|autore = |editore = Global Gazetteer Version 2.2|data = |lingua = en|accesso = 11 marzo 2014}}</ref><ref>{{Cita web|url = http://aviation-safety.net/database/record.php?id=20140308-0|titolo = Accident description|autore = |editore= Aviation Safety Network|data = 8 marzo 2014|lingua = en|accesso = 11 marzo 2014}}</ref> punto in cui il Boeing avrebbe dovuto deviare la rotta leggermente verso est. Alle 01:19 inviava l'ultimo messaggio il sistema [[ACARS]]<ref>[http://outofcontrolvideos.com/mh370-pc-live-updates-530-17th-march/ outofcontrolvideos.com].</ref> (Aircraft Communications Addressing and Reporting System) "tutto bene, buonanotte", e due minuti dopo anche il [[transponder]] cessava di inviare i segnali di identificazione.<ref name=corriere>{{Cita news|url =http://www.corriere.it/esteri/14_marzo_16/dirottato-sfuggire-radar-boeing-malese-ha-volato-7-ore-eae396ee-acdd-11e3-a415-108350ae7b5e.shtml|titolo = Dirottato per sfuggire ai radar Il Boeing malese ha volato per 7 ore|autore = Guido Olimpio|autore2=Guido Santevecchi|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|data = 16 marzo 2014|pagina=20|accesso=30 marzo 2014}}</ref>
 
Dopo essere scomparso dai radar civili, alle 2:15 i radar militari individuarono una traccia attribuita al MH370 e diretta verso nord ovest, in avvicinamento alle [[andamane|isole Andamane]], in prossimità delle quali tale contatto venne perso.<ref>{{en}}[http://www.dailymail.co.uk/news/article-2580815/Missing-MH370-jet-flown-Indias-Andaman-Islands-according-radar-data-claimed-inquiries-focus-increasingly-hijacking-theory.html U.S. says missing Malaysian jet could be 'act of PIRACY': Evidence shows plane changed direction and climbed to 45,000 feet http://www.dailymail.co.uk/news/article-2580815/].</ref><ref>{{en}}[http://www.thegatewaypundit.com/2014/03/inmarsat-official-flight-mh370-flew-over-andaman-islands-then-took-a-strange-turn-south-video/ INMARSAT Official: Flight #MH370 Flew Over Andaman Islands].</ref>
 
Malaysia Airlines, alle ore 7:24, comunicava che il contatto era stato perso alle 2:40 e che erano state avviate le operazioni di [[ricerca e soccorso]]. Prima della scomparsa dai radar non veniva rilevata alcuna richiesta di soccorso da parte dell'equipaggio o del sistema di comunicazione di bordo, né indicazioni di avverse condizioni meteorologiche o di malfunzionamenti tecnici.<ref>{{Cita news|titolo=Missing MAS flight: Last point of contact was east of Kota Baru|lingua=en|url=http://www.thestar.com.my/News/Nation/2014/03/08/Missing-flight-MH370-Last-point-of-contact-was-east-of-Kota-Baru/|accesso=8 marzo 2014|pubblicazione=The Star|data=8 marzo 2014}}</ref>
 
Nei giorni seguenti, attraverso i dati di postazioni radar militari e rilevamenti satellitari, veniva rilevato che l'aereo avrebbe continuato a volare verso ovest per diverse ore, con un ultimo avvistamento satellitare registrato alle 08:11.<ref name=corriere/> Ciò comporta un notevole allargamento dell'area di ricerca che comprende quindi gran parte del centro-nord dell'[[oceano Indiano]] e zone limitrofe; alcuni fonti indicano tra i probabili percorsi dell'aereo un corridoio tra [[Kirghizistan]] e [[Cina]].<ref name=corriere/> Gli stessi dati indicano anche che l'aereo avrebbe pure più volte variato l'altitudine rispetto a quella di crociera (identificata come di 35.000 piedi, pari a 10.668 metri [[s.l.m.]]), salendo prima a circa 45.000 piedi (altezza fuori dal range di sicurezza per tale aereo) e scendendo poi a circa 23.000 piedi, rendendo plausibile l'ipotesi di un dirottamento da parte di un pilota esperto che manovrava in modo da sfuggire alle numerose [[Torre di controllo|torri di controllo]].<ref name=corriere/>
 
Il 18 marzo si ebbe notizia di un jet in volo a bassa quota, al di sotto del raggio d'azione dei comuni radar, avvistato presso l'isola [[Kudahuvadhoo]] nelle [[Maldive]] poche ore dopo la scomparsa del volo 370<ref>{{Cita web|url=http://www.liberoquotidiano.it/news/esteri/11572606/Malaysia--jet-a-bassa-quota.html|titolo=Malaysia: jet a bassa quota avvistato su Maldive mattina scomparsa MH370|editore=liberoquotidiano.it|data=18 marzo 2014|accesso=20 luglio 2014}}</ref><ref>{{en}}[http://www.haveeru.com.mv/news/54062 Maldives island residents report sighting of 'low flying jet' http://www.haveeru.com.mv/news/54062].</ref>: il velivolo avrebbe avuto una livrea sulla fusoliera simile a quella dell'aereo scomparso e avrebbe volato nei pressi dell'isola con una traiettoria utile ad un ipotetico successivo atterraggio presso l'atollo militare britannico [[Diego Garcia]]. In seguito a questa segnalazione è stato reso noto che nel simulatore di volo privato del comandante dell'aereo scomparso sarebbero stati trovati dati relativi a piste di diversi aeroporti tra cui anche quella della base militare Diego Garcia.<ref>[http://www.globalist.it/Detail_News_Display?ID=55834&typeb=0 Aereo scomparso: piste alle Maldive nel simulatore del pilota http://www.globalist.it/Detail_News_Display?ID=55834&typeb=0].</ref>
 
== Codici ritirati ==
Il 13 marzo 2014 la Malaysia Airlines faceva sapere, attraverso il comunicato stampa nº 17 pubblicato sul sito della compagnia aerea, che i codici di volo MH370 e MH371 venivano ritirati e sostituiti con effetto immediato dai nuovi codici MH318, per il volo da Kuala Lumpur a Pechino, e MH319 per la tratta inversa.<ref>{{Cita web|url = http://www.malaysiaairlines.com/my/en/site/dark-site.html|titolo = Thursday, March 13, 11:10 AM MYT +0800 Malaysia Airlines MH370 Flight Incident - 17th Media Statement|wkautore = |sito = Malaysia Airlines|editore = http://www.malaysiaairlines.com|data = 13 marzo 2014|lingua = en zh|accesso = 13 marzo 2014}}</ref>
 
== Le ricerche ==
 
[[File:Ocean_Shield_deploys_the_Bluefin_21_underwater_vehicle.jpg|thumb|La nave ADV ''Ocean Shield'' posiziona un ''[[Autonomous Underwater Vehicle]]'' per le ricerche]]
 
Otto giorni dopo la scomparsa dell'aereo non vi era ancora traccia del relitto né di eventuali frammenti nonostante le ampie ricerche in mare e sulla terraferma nell'area in cui il volo ha fatto perdere le proprie tracce così come nelle regioni vicine. La Malaysia Airlines, nei comunicati stampa nº 9 e nº 11 diffusi sul proprio sito il 10 e l'11 marzo, riferiva che alle ricerche, coordinate dal [[Department Civil Aviation Malaysia|Dipartimento dell'Aviazione Civile malese]] sotto il controllo del Ministero dei Trasporti, prendevano attivamente parte squadre di soccorso provenienti da [[Australia]], [[Cina]], [[Thailandia]], [[Indonesia]], [[Singapore]], [[Vietnam]], [[Filippine]] e [[Stati Uniti d'America]] e che venivano utilizzati 9 aerei e 24 imbarcazioni.<ref>{{Cita web|url = http://www.malaysiaairlines.com/my/en/site/dark-site.html|titolo = Monday, March 10, 10:00 AM MYT +0800 Malaysia Airlines MH370 Flight Incident - 9th Media Statement|autore = |editore= Malaysia Airlines|data = 10 marzo 2014|lingua = en |accesso = 10 marzo 2014}}</ref>
 
[[File:MH370_SIO_search.png|thumb|left|upright=1.4|La zona delle ricerche nell'Oceano Indiano del sud.]]
 
L'ufficio di comando delle operazioni è stato predisposto presso l'[[aeroporto internazionale di Phu Quoc]], nella provincia meridionale vietnamita di [[Provincia di Kien Giang|Kien Giang]].<ref>{{Cita web|url = http://vietnamnews.vn/society/252127/missing-jet-search-command-office-at-phu-quoc-airport.html|titolo = Missing jet search command office at Phu Quoc airport |autore = |editore= Viet Nam News|data = 10 marzo 2014|lingua = en|accesso = 10 marzo 2014}}</ref> Dopo otto giorni dalla scomparsa, il 15 marzo, il Primo Ministro malese [[Najib Tun Razaksi]] accennava per la prima volta all'ipotesi del [[Dirottamento aereo|dirottamento]] del volo con possibili destinazioni a nord verso il [[Kazakistan]] e a sud verso l'[[India]] ma che nessuna comunicazione o richiesta da parte di alcun gruppo terroristico o criminale era pervenuta al Governo malese.<ref>{{Cita web|url = http://www.thestar.com.my/News/Nation/2014/03/16/Missing-MH370-No-groups-have-any-demands/|titolo = Missing MH370: No groups have made any demands, says Hisham |autore = |editore= The Star |data = 16 marzo 2014|lingua = en |accesso = 16 marzo 2014}}</ref> La notizia veniva ripresa anche nel 19º bollettino ufficiale della Malaysia Airlines pubblicato sul suo sito.<ref>{{Cita web|url = http://www.malaysiaairlines.com/my/en/site/dark-site.html|titolo = Saturday, March 15, 05:45 PM MYT +0800 Malaysia Airlines MH370 Flight Incident - 19th Media Statement|autore = |editore = Malaysia Airlines|data = 15 marzo 2014|lingua = en|accesso = 16 marzo 2014}}</ref> Nell'attesa di conoscere le sorti del volo 370, la Malaysia Airlines attivava una complessa serie di attività di supporto e di accoglienza nei confronti dei familiari di chi era a bordo del Boeing: in particolare, oltre a rappresentanti della compagnia aerea specificatamente addestrati a fornire assistenza psicologica, venivano attivati gruppi di sostegno formati da volontari della [[Mercy Malaysia]]<ref>{{Cita web|url = http://www.mercy.org.my/0910220741%C2%BBOur_Collaborations.aspx|titolo = Our Collaborations|editore = Mercy Malaysia |data = |lingua = en |accesso = 12 marzo 2014}}</ref> e della fondazione buddista [[Tzu Chi Foundation]].<ref>{{Cita web|url = http://www.tzuchi.org/|titolo = |autore = |editore = Buddhist Compassion Relief Tzu Chi Foundation |lingua = en|accesso = 12 marzo 2014}}</ref>
 
Al 16 marzo 2014 nelle ricerche che coinvolgevano 14 paesi, erano impiegati 43 imbarcazioni, 58 velivoli e 10 satelliti cinesi.<ref name=corriere/> Inoltre, la società specializzata nella produzione di immagini satellitari DigitalGlobe ha messo a disposizione di volontari, su un apposito sito internet, le immagini delle aree interessate dalle attività di ricerca; al 15 marzo i volontari erano oltre due milioni e avevano prodotto più di 600&nbsp;000 segnalazioni.<ref name=corriere/>
 
== Ridefinizione delle aree di ricerca e nuove indagini ==
Il giorno 16 marzo, a nove giorni di distanza dalla sparizione del volo, la Malaysia Airlines rilasciava un bollettino ufficiale che riportava il testo della conferenza stampa di Hishammuddin Hussein, Ministro della Difesa malese con delega ai Trasporti, in cui venivano diffuse nuove informazioni riguardo alle indagini in corso. In particolare il Ministro informava che:<ref>{{Cita web|url = http://www.malaysiaairlines.com/my/en/site/dark-site.html|titolo = Sunday, March 16, 05:30 PM MYT +0800 Malaysia Airlines MH370 Flight Incident - MH370 Press Briefing by Hishammuddin Hussein, Minister of Defence and Acting Minister of Transport|autore = |editore = Malaysia Airlines|data = 16 marzo 2014|lingua = en|accesso = 17 marzo 2014}}</ref>
* la ricerca si è spostata da mari poco profondi ed è stata ampliata di molto estendensosi ai territori di 11 Stati e a larghe porzioni di mari e oceani distanti dal punto in cui si erano persi i contatti con il Boeing 777;
* il numero di Paesi che stanno contribuendo alle ricerche è passato da 14 a 25 rendendosi così più complessa la gestione multinazionale delle ricerche e dei rapporti diplomatici; le ricerche rimangono sotto il comando del Governo della Malesia;
* il Primo Ministro malese ha avviato contatti con i suoi omologhi di [[Kazakistan]], [[Bangladesh]] e [[India]];
* il Ministro degli Esteri ha riferito della situazione a rappresentanti di Kazakistan, [[Uzbekistan]], [[Kirghizistan]], [[Turkmenistan]], [[Pakistan]], Bangladesh, India, Cina, [[Birmania]], [[Laos]], [[Vietnam]], [[Thailandia]], [[Indonesia]] e [[Australia]] ai quali ha chiesto collaborazione anche attraverso la trasmissione di dati di satelliti e di radar in loro possesso;
* la stessa richiesta relativa a eventuali dati satellitari o di tracciati radar è stata estesa anche a Stati Uniti e [[Francia]].
* i movimenti del Boeing 777 successivi alla perdita di contatto con la copertura dei radar militari sono stati "volontari e deliberati" e messi in atto da "qualcuno che si trovava a bordo";
* il Governo malese sta estendendo le indagini a tutti i membri dell'equipaggio, a tutti i passeggeri a bordo del velivolo e al personale di terra;
* personale specializzato della [[Inmarsat]] si è aggiunto alle indagini in corso.
 
== Il caso dei passaporti rubati ==
Nelle ore successive all'incidente due passeggeri che risultavano nell'elenco dei presenti a bordo pubblicato da Malaysia Airlines<ref>{{Cita web|url = http://www.malaysiaairlines.com/content/dam/mas/master/en/pdf/Malaysia%20Airlines%20Flight%20MH%20370%20Passenger%20Manifest_Nationality.pdf|titolo = MH370 Passenger Manifest|wkautore = |sito = Malaysia Airlines|editore = http://www.malaysiaairlines.com|formato = PDF|data = 8 marzo 2014|lingua = en|accesso = 9 marzo 2014}}</ref>, un cittadino [[cittadinanza italiana|italiano]] e uno [[austria]]co, venivano invece rintracciati vivi dai rispettivi [[Ministero degli Esteri|Ministeri degli Esteri]] dopo la diffusione della notizia riguardante la scomparsa del velivolo. Ad entrambi gli uomini il passaporto era stato sottratto durante loro precedenti permanenze in [[Thailandia]].<ref>{{Cita web|url = http://www.reuters.com/article/2014/03/08/us-malaysia-airlines-crash-europeans-idUSBREA270JO20140308|titolo = Two Europeans listed on missing Malaysia flight were not on board|wkautore = |sito = Agenzia Reuters|editore = http://www.reuters.com|data = 8 marzo 2014|lingua = en|accesso = 8 marzo 2014}}</ref> I due passeggeri a bordo del volo si sarebbero quindi imbarcati con passaporti rubati e venivano identificati come due cittadini iraniani di 18 e 29 anni, entrati in Malesia il 28 febbraio con passaporti iraniani validi. La polizia malese indicava che i due giovani iraniani "verosimilmente non erano membri di alcun gruppo terroristico".<ref>{{Cita news|lingua=en|url=http://www.bbc.com/news/world-asia-26525281|titolo=Stolen jet passport 'no terror link'|pubblicazione=[[BBC News]]|data=11 marzo 2014|accesso=11 marzo 2014}}</ref>
 
== Dubbi e trame cospirazioniste ==
A causa del mistero sulla sorte del volo MH370, ma soprattutto su come sia stato realmente possibile perdere di vista la sua variazione di rotta e la sua destinazione finale malgrado le misure di sicurezza adottate dopo i fatti dell'[[Attentati dell'11 settembre 2001|11 settembre 2001]], sono proliferate numerose teorie volte a scoprire accadimenti diversi da quelli più fortemente diramati dai mass media, arrivando anche ad ipotizzare che una volta che l'aereo era stato dirottato, questi sarebbe stato posto sotto controllo remoto da un dispositivo di sicurezza che prevede la totale perdita di controllo sull'aereo da parte di chiunque a bordo.<ref>{{Cita web|url=http://www.lastampa.it/2014/04/04/blogs/underblog/dubbi-e-trame-cospirazioniste-sullaereo-scomparso-2voyPJCVLosv063GHfJD2O/pagina.html|titolo=MH370: dubbi e trame cospirazioniste sull'aereo scomparso|editore=lastampa.it|data=4 aprile 2014|accesso=20 luglio 2014}}</ref>
 
== Note ==
<references/>
 
== Altri progettiBibliografia ==
*{{la}} [[Michel Le Quien]], [https://books.google.it/books?id=0agp0mJFG_sC&pg=PA851 ''Oriens christianus in quatuor Patriarchatus digestus''], Parigi 1740, Tomo I, coll. 851-852
{{interprogetto|commons=Category:Malaysia Airlines Flight 370}}
*{{fr}} [[Raymond Janin]], [http://booksnow.scholarsportal.info/ebooks/oca2/4/dictionnairedhis13bauduoft/dictionnairedhis13bauduoft.pdf v. ''Coné''], in ''Dictionnaire d'Histoire et de Géographie ecclésiastiques'', vol. XIII, Parigi 1956, col. 439
 
== Collegamenti esterni ==
*{{en}} [http://www.catholic-hierarchy.org/diocese/d3c97.html La sede titolare] nel sito di www.catholic-hierarchy.org
*{{en}} [http://www.gcatholic.org/dioceses/former/t0557.htm La sede titolare] nel sito di www.gcatholic.org
 
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{{Incidenti aerei nel 2014}}
{{portale|aviazione|catastrofi|trasporti}}
 
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[[Categoria:Incidenti e disastri aerei con cause da accertare|Malaysia Airlines 370]]
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[[Categoria:Diocesi soppresse del patriarcato di Costantinopoli|Chonai]]