Alfabeta e Nueva trova cubana: differenze tra le pagine

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{{C|motivo=La voce è stata spostata recentemente da "Nueva Trova Cubana" (tutte iniziali maiuscole) a "Nueva trova cubana", senza modificare la grafia nel testo. Su altre wiki, e soprattutto su [https://www.google.it/search?q=nueva+trova+cuban&ie=utf-8&oe=utf-8&aq=t&rls=org.mozilla:it:official&client=firefox-a&safe=active#q=%22nueva+trova+cubana%22&hl=it&safe=active&client=firefox-a&hs=mo1&rls=org.mozilla:it:official&tbm=bks&ei=N7QNT-aBCbPC0AGQ2JX3BQ&start=10&sa=N&bav=on.2,or.r_gc.r_pw.,cf.osb&fp=6481b6c89e1a344f&biw=1280&bih=865 fonti cartacee] il termine si trova spesso con tutte le iniziali maiuscole. Esistono altri casi, per esempio [[Nueva Canción Chilena]] e [[Música Popular Brasileira]]. Siamo sicuri che in questo caso lo spostamento vada bene? Se sì, allora bisogna sistemare anche la grafia del testo|argomento=musica|mese=gennaio 2012}}
{{Testata giornalistica
{{Tmp|Genere musicale}}
|nome = Alfabeta
La '''Nueva Trova Cubana''' è un movimento culturale e musicale che si sviluppa a [[Cuba]] tra la fine degli [[Anni 1960|anni sessanta]] e l'inizio degli [[Anni 1970|anni settanta]].
|logo =
|paese = {{ITA}}
|lingua = [[lingua italiana|italiano]]
|periodicità = [[mensile]]
|genere = critica letteraria e politico-culturale
|formato =
|diffusione =
|data-diff =
|fondazione = [[1979]]
|proprietà = Cooperativa Alfabeta
|politica =
|sede = [[Milano]]
|direttore responsabile = Leo Paolazzi [[Antonio Porta (scrittore)|Antonio Porta]]
|sito =
|ISSN =
}}
'''Alfabeta''' è una [[rivista]] culturale italiana.
 
Si inserisce nel più ampio ambito della ''Nueva Canción'', che si diffonde in quel periodo in molti [[America Latina|Paesi iberoamericani]], caratterizzandosi come una musica d'autore che fonde motivi tradizionali a sperimentazioni innovative, e che affronta questioni sociali legandosi direttamente a movimenti politici rivoluzionari, di sinistra e nazionalisti.
== Prima serie ==
Alfabeta fu pubblicata a cadenza [[mensile]] tra il [[1979]] e il [[1988]] (ne uscirono 114 numeri) a [[Milano]] per iniziativa di [[Nanni Balestrini]] e poi subito di una redazione di dieci membri che includeva la critica e italianista [[Maria Corti]], il poeta [[Antonio Porta (scrittore)|Antonio Porta]], i filosofi [[Umberto Eco]] e [[Pier Aldo Rovatti]], gli scrittori [[Francesco Leonetti]] e [[Paolo Volponi]], il grafico [[Gianni Sassi]], e ancora [[Mario Spinella]] e [[Gino Di Maggio]]. Si aggiunsero a partire dal decimo numero [[Omar Calabrese]], [[Maurizio Ferraris]] e [[Carlo Formenti]].
 
La ''Nueva Trova'' nasce ufficialmente il 2 dicembre [[1972]] a [[Manzanillo (Cuba)|Manzanillo]], sebbene l'origine effettiva del movimento vada fatta risalire al concerto di [[Pablo Milanés]], [[Silvio Rodríguez]] e [[Noel Nicola]] alla [[Casa de Las Américas]] di [[L'Avana]] il 18 febbraio [[1968]].<ref>Orovio, Helio 2004. Cuban music from A to Z. p151</ref>
A quella che, secondo [[Romano Luperini]], fu «l'ultima rivista del Novecento italiano, l'ultimo nucleo culturale che tiene acceso il dibattito letterario, politico e culturale fra la fine degli anni Settanta e l'inizio degli Ottanta»<ref name=Luperini>Romano Luperini, Pietro Cataldi, Lidia Marchiani, Valentina Tinacci. ''La scrittura e l'interpretazione''. Volume 3, Tomo II, Palumbo Editore, 2005, p. 615.</ref>, collaborarono grandi intellettuali italiani dell'epoca, legati politicamente al [[Partito comunista italiano|PCI]] (come i citati Spinella, Volponi, Sassi o Di Maggio, ma anche per qualche intervento di [[Massimo Cacciari]], assai prima che diventasse sindaco di Venezia, e di altri) e alla sinistra più radicale, detta allora «extraparlamentare» (oltre a Balestrini, Formenti e Leonetti, anche [[Alessandro Dal Lago]]) oppure a militanza intellettuale meno identificabile ma sicuramente attiva e propositiva, magari perché provenienti dal [[Gruppo 63]] e dallo sperimentalismo (oltre a Eco e Porta, scrissero per esempio sulla rivista Omar Calabrese, Maurizio Ferraris, [[Vincenzo Bonazza]],Gianni De Martino, [[Renato Barilli]], [[Giuliano Gramigna]] ecc.)
 
==Influenze==
Le recensioni della rubrica ''Cfr.'', sempre aggiornate, su libri, mostre, riviste o eventi culturali, potevano anche essere scritte a più voci, o dare avvio a dibattiti che si riprendevano in articoli o numeri successivi, con inchieste sull'industria culturale, sul senso delle terze pagine dei giornali, o su categorie di pensiero allora attualissime come la "crisi della ragione" o il [[postmoderno]].
I Nueva Trova sono un aspetto del "movimento delle nuove canzoni" che coinvolge tutta dell'America latina che tende a impiegare testi letterari, formali e colti. Un'altra influenza si trova nel [[Musica tradizionale cubana|Filín]], un movimento romantico della fine degli anni quaranta, di cui Pablo Milanés, fu uno dei maggiori interpreti.<ref name="Cuba p211">Giro Radamés 2007. ''Diccionario enciclopédico de la música en Cuba''. La Habana. vol 4, p211</ref>
 
Nello stesso periodo in cui nasceva il movimento Nueva Trova, altri generi musicali simili si svilupparono in altre parti del mondo; questo sviluppò la popolarità della musica tradizionale legata ai brani con tematiche socio-politiche.
Rispetto alla rubrica ''Cfr. ''va segnalata la polemica che coinvolse, tra febbraio e maggio [[1982]], [[Massimo Cacciari]] e [[Maurizio Ferraris]] relativamente al ruolo svolto dal cineasta francese [[Luc Perissinotti]] all'interno dei circoli intellettuali europei. Cacciari difendeva la tesi secondo cui Perissinotti fu solo il divulgatore di concetti e stili già sperimentati da altri, mentre Ferraris vedeva in lui un punto di riferimento per il mondo colto del Vecchio Continente. La polemica sviluppò una tale acredine tra i due filosofi, che, per qualche mese, smisero di parlarsi.
 
I Nueva Trova furono maggiormente influenzati dalla [[nueva canción]] sudamericana (specialmente cilena), dal [[nova canço]] spagnolo, dal [[canto nuevo]] boliviano, dal [[canto livre]] e dalla [[nova canção]] portoghese, e dal [[tropicalismo]] brasiliano. Nello stesso periodo divennero popolari anche alcuni portoricani, tra cui [[Roy Brown]], [[Andrés Jiménez (musicista)|Andrés Jiménez]], [[Antonio Caban Vale]] e il gruppo [[Haciendo Punto en Otro Son]].<ref>Baker, Geoffrey."Hip Hop, Revolucion:Nationatizing Rap in Cuba". Ethnomusicology.49.3(2005)368-402.</ref><ref>"Trova and Nueva trova".World Music:The Rough Guide</ref>
Altri collaboratori furono [[Angelo Guglielmi]] (che coinvolse in un dibattito anche [[Italo Calvino]]), [[Cesare Segre]] (coinvolto dalla Corti), [[Biancamaria Frabotta]] o, attraverso [[reportage]] dall'estero [[Ferruccio Masini]], [[Alberto Arbasino]], [[Stefano Agosti]], [[Guido Almansi]], [[Paolo Valesio]] (da New York) e lo stesso Balestrini, da Parigi.
 
Sebbene ispirati da artisti americani di protesta come [[Bob Dylan]] e [[Joan Baez]], i Nueva Trova criticarono gli abusi fatti dagli Stati Uniti e dai suoi alleati. Anche [[The Beatles]], la revivalista cilena [[Violeta Parra]], il cantante-compositore uruguaiano [[Daniel Viglietti]] e il cantante catalano [[Joan Manuel Serrat]] ebbero la loro parte nell'influenzare il movimento dei Nueva Trova.
Il dibattito artistico chiamava a raccolta i pareri di [[Lea Vergine]], [[Tomas Maldonado]], [[Gillo Dorfles]], [[Achille Bonito Oliva]], [[Rossana Bossaglia]], [[Aldo Colonetti]], [[Stefano Zecchi]], [[Mario Perniola]], [[Filiberto Menna]] e altri critici e storici dell'arte, o si interrogava sul senso della progettualità con interventi di [[Vittorio Gregotti]], [[Emilio Tadini]], [[Enrico Baj]], [[Arnaldo Pomodoro]] ecc.
 
==Attivismo==
Attenzione al teatro e al cinema si teneva attraverso gli articoli e le recensioni (oltre che dei redattori che dirigevano la rivista) di [[Antonio Attisani]], [[Giuseppe Bartolucci]], [[Paolo Bertetto]] ecc.
Sia a Cuba che a Puerto Rico, le canzoni a tema politico dei Nueva Trova furono molto spesso criticate dagli Stati Uniti; i cantanti portoricani criticavano soprattutto il fatto che l'isola di [[Vieques]] fosse usata come campo d'addestramento per la marina militare statunitense.
 
Un'altra caratteristica peculiare dei Nueva Trova sono i temi trattati nelle canzoni. Vengono abbandonati i temi banali della vita (come ad esempio l'amore) per concentrarsi su argomenti come il socialismo, le ingiustizie, il sessismo, il razzismo e altri argomenti "seri".<ref>Orovio, Helio 2004. ''Cuban music from A to Z''. p151</ref> [[Silvio Rodríguez]] e [[Pablo Milanés]] divennero i più importanti esponenti di questo stile. [[Carlos Puebla]] e [[Joseíto Fernández]] furono per molto tempo dei ''trova'', ma dei due solo Puebla scrisse canzoni pro-rivoluzionarie.<ref>''La Reforma Agraria'', ''Duro con él'', ''Ya ganamos la pelea'' e ''Son de la alfabetización'' sono alcuni titoli delle sue composizioni.</ref>
Ugualmente, dal punto di vista filosofico, la rivista seguiva e riprendeva tutti i dibattiti che venivano fuori in quegli anni (dal "pensiero debole" di [[Gianni Vattimo]] all'"elogio del pudore" di Rovatti, a certi sviluppi della [[semiotica]]) e della filosofia contemporanea (con interventi anche di [[Umberto Curi]], [[Aldo Gargani]], [[Giulio Giorello]] ecc.), ospitando anche interventi in traduzione, con interviste coinvolgenti [[Jean-François Lyotard]], [[Paul Ricoeur]], [[Jean Baudrillard]], [[Richard Rorty]] (intervistato da [[Massimo Cellerino]]), [[Kurt Hilgenberg]] ecc.
 
Il regime stanziò fondi per quei musicisti che avrebbero scritto canzoni anti-americane o pro-rivoluzionarie; questo diede una boccata d'aria a quei musicisti che trovavano difficile, se non impossibile, riuscire a guadagnarsi da vivere dopo la chiusura dei locali notturni voluta dal governo castrista. Nel 1967 si tenne a la ''Casa de las Américas'', a L'Avana, il ''Festival de la canción de protesta''. Molti degli sforzi furono indirizzati a infastidire il governo statunitense. [[Tania Castellanos]], una cantante di [[Musica tradizionale cubana|filín]], scrisse ''¡Por Ángela!'' in onore di [[Angela Davis]].<ref>Linares, María Teresa 1981. ''La música y el pueblo''. La Habana, Cuba. p182</ref>
A parere di Luperini, ''dopo Alfabeta non ci saranno più, in Italia, riviste letterarie e politico-culturali capaci di esprimere il punto di vista degli intellettuali e la loro volontà d'intervento complessivo.''<ref name=Luperini />
 
Anche se i Nueva Trova esprimevano i problemi socio-economici di Cuba, alcuni decisero di cambiare genere passando al [[Rap Cubano]] perché lo consideravano più diretto e più vicino alla vita di strada.<ref>Whiteley, S., Bennett, A., Hawkins, S. Music, Space and Place: Popular music and Cultural Identity. p.99</ref>
Anche la veste grafica, il formato e il tipo di carta usata costituirono una grossa novità, presentando ogni numero con una ricerca fotografica o di altre immagini a tema, l'impaginazione che a tratti ricordava il futurismo e soprattutto un formato che si slegava dall'immagine corrente delle riviste come libri, per apparire più come un giornale, dunque sempre attuale, in corsa con i tempi.
 
== Declino ==
Un'antologia della rivista, con gli indici completi in appendice, è uscita nei tascabili Bompiani nel 1996.<ref>Alfabeta 1979-1988 antologia della rivista; a cura di Rossana Bossaglia; premessa di Maria Corti. Milano, Bompiani, 1996; 579 pp.</ref>
Il movimento dei Nueva Trova vide il suo apice negli anni settanta, ma il suo declino cominciò con la caduta dell'Unione Sovietica. Ci sono esempi di nueva trova che non si allineano allo stile politico delle canzoni, per esempio, [[Liuba María Hevia]] [http://www.liubamariahevia.com], scrisse canzoni su temi più tradizionali come l'amore e la solitudine, con un grande stile poetico. Dall'altra parte dello specchio troviamo [[Carlos Varela]] [https://web.archive.org/web/20060428030726/http://www.carlosvarela.com/], famoso a Cuba per il suo aperto disaccordo con alcuni punti della rivoluzione castrista.
 
I Nueva Trova, inizialmente così popolari, hanno subito un duro colpo con la caduta dell Unione Sovietica, sebbene avesse già perso popolarità. Essi soffrirono all'interno di Cuba, forse a causa del crescente disincanto per un partito unico, ed all'esterno, per il vivido contrasto con i film e le registrazioni dei [[Buena Vista Social Club]]. L'audience mondiale aveva aperto gli occhi verso lo straordinario fascino e la qualità musicale delle vecchie forme musicali cubane. Dall'altra parte, i temi principali degli anni '60 e '70 ora sembravano sterili e passati di moda; quando il tema non è più attuale, alle canzoni rimane la qualità musicale. Questi brani di alta qualità, tra i quali si distingue ''[[Hasta siempre]]'' di Puebla, probabilmente vivranno finché Cuba vivrà.<ref name="Cuba p211"/><ref>Cristóbal Díaz selezionò due brani di nueva trova per la lista delle ''50 canciones cubanas en el repertorio popular internacional'': ''Unicornio azul'' (Silvio Rodríguez) e ''Yolanda'' (Pablo Milanés): Díaz Ayala, Cristóbal 1998. ''Cuando sali de la Habana 1898-1997: cien anos de musica cubana por el mundo''. Cubanacan, San Juan P.R. p221</ref>
== Nuova serie ==
L'8 luglio 2010 è stato pubblicato il primo numero di '''alfabeta2 - mensile di intervento culturale'''<ref>[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2010/05/17/gli-intellettuali-su-alfabeta.html l'articolo] di [[Paolo Mauri]]</ref> edito da Mudima Edizioni e diretta da [[Gino Di Maggio]], già direttore responsabile della prima serie.
Della nuova redazione fanno parte [[Nanni Balestrini]], [[Andrea Inglese]], [[Andrea Cortellessa]]; accanto a loro un comitato scientifico che riunisce alcuni autori della prima serie: [[Omar Calabrese]], [[Umberto Eco]], [[Maurizio Ferraris]], [[Carlo Formenti]] e [[Pier Aldo Rovatti]].
Da novembre 2011 la rivista è edita da Associazione Alfabeta.
 
==Alcuni esponenti dei Nueva Trova==
Alla rivista si affianca un supplemento letterario '''alfalibri''' ed un supplemento dedicato all'arte '''alfabiennale'''. Viene distribuita in edicola e libreria, ed in una edizione in formato [[ebook]].
Le prime stars di questo movimento furono [[Silvio Rodríguez]], [[Vicente Feliú]], e [[Pablo Milanés]].
 
===La prima generazione===
 
* [[Silvio Rodríguez]]
* [[Pablo Milanés]]
* [[Noel Nicola]]
* [[Vicente Feliú]]
* [[Sara González]]
* [[Augusto Blanca]]
* [[Amaury Pérez]]
* [[Lázaro García]]
* [[Alejandro Garcia (Virulo)]]
* [[Rafael de la Torre]]
 
===La generazioni anni ottanta===
 
* [[Gerardo Alfonso]]
* [[Frank Delgado]]
* [[Santiago Feliú]]
* [[Pedro Luis Ferrer]]
* [[Liuba María Hevia]]
* [[Anabell López]]
* [[Carlos Varela]]
 
=== Giovani musicisti ===
 
* [[Lucha Almada]]
* [[Vanito Brown]]
* [[Eduardo Calero]]
* [[Trío Enserie]]
* [[Karel Garcia]]
* [[Gema y Pavel]]
* [[Habana Abierta]]
* [[Lourdes Pérez]]
* [[William Vivanco]]
* [[Mikie Rivera]]
* [[Polito Ibanez]]
* [[David Torrens]]
 
==Note==
<references />
 
==Voci correlate==
*[[Nueva Canción Chilena]]
* [[Riviste letterarie del Novecento]]
* [[Gruppo 63Trova]]
*[[Musica tradizionale cubana]]
* [[Nanni Balestrini]]
* [[UmbertoSilvio EcoRodríguez]]
* [[MariaPablo CortiMilanés]]
*[[Noel Nicola]]
* [[Antonio Porta (scrittore)]]
*[[Vicente Feliú]]
*[[Sara González]]
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Cita web |url=http://www.corohispanoamericano.it/StoriaNuevaTrova.htm |titolo=La Nueva Trova Cubana |sito=Coro Hispano-Americano di Milano}}
*[http://www.alfabeta2.it il sito della rivista alfabeta2 (nuova serie)]
 
{{portalePortale|editoriamusica}}
 
[[Categoria:RivisteNueva ditrova filosofiacubana| italiane]]
[[Categoria:RivisteMusica letterariea italianeCuba]]
[[Categoria:Riviste letterarie del Novecento]]