Utente:Rodolfo Baraldini/Sandbox2 e James Cecil, I marchese di Salisbury: differenze tra le pagine

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{{Aristocratico
tafenochina o tafenoquina http://66.71.154.143/modules.php?name=News&file=article&sid=3311
|prefisso onorifico = ''[[The Most Honourable]]''
https://www.fda.gov/downloads/AdvisoryCommittees/CommitteesMeetingMaterials/Drugs/Anti-InfectiveDrugsAdvisoryCommittee/UCM612874.pdf
|nome = James Cecil, I marchese di Salisbury
|immagine = 1stMarquessOfSalisbury.jpg
|legenda = James Cecil, I marchese di Salisbury, in un'incisione di fine Settecento
|stemma = Marquess of Exeter COA.svg
|titolo = [[Marchese di Salisbury]]
|inizio reggenza = [[1789]]
|fine reggenza = [[1823]]
|investitura = [[1789]] da [[Giorgio III del Regno Unito|Giorgio III di Gran Bretagna]]
|predecessore = ''Se stesso come [[Conte di Salisbury]]''
|successore = [[James Gascoyne-Cecil, II marchese di Salisbury]]
|titolo1 = [[Conte di Salisbury]]
|inizio reggenza1 = [[1780]]
|fine reggenza1 = [[1789]]
|predecessore = [[James Cecil, VI conte di Salisbury]]
|successore1 = ''Se stesso come [[Marchese di Salisbury]]''
|nome completo =
|altrititoli = [[Visconte]] [[Cranborne]]<br />[[Barone]] [[Cecil (famiglia)|Cecil]]
|data di nascita = 4 settembre [[1748]]
|luogo di nascita = [[Londra]]
|data di morte = 13 giugno [[1823]]
|luogo di morte = [[Londra]]
|sepoltura =
|dinastia = [[Cecil (famiglia)|Cecil]]
|padre = [[James Cecil, VI conte di Salisbury]]
|madre = [[Elizabeth Keet]]
|consorte = [[Maria Amelia Cecil, I Marchesa di Salisbury|Maria Amelia Hill]]
|consortedi =
|coniuge 1 =
|coniuge 2 =
|coniuge 3 =
|coniuge 4 =
|coniuge 5 =
|figli = Georgiana Charlotte Augusta<br />[[Emily Anne Cecil|Emily Anne Bennet Elizabeth]]<br />Caroline<br />[[James Gascoyne-Cecil, II marchese di Salisbury|James Brownlow William]]
|religione = [[anglicanesimo]]
|motto reale =
|firma =
}}
{{Bio
|Nome = James
|Cognome = Cecil
|PostCognomeVirgola = '''I marchese di Salisbury'''
|Sesso = M
|LuogoNascita = Londra
|GiornoMeseNascita = 4 settembre
|AnnoNascita = 1748
|LuogoMorte = Londra
|GiornoMeseMorte = 13 giugno
|AnnoMorte = 1823
|Attività = nobile
|Attività2 = politico
|Nazionalità = britannico
|Categorie = no
}}
 
==Biografia==
https://en.wikipedia.org/wiki/Mosquito-borne_disease
[[File:Shield of arms of James Cecil, 1st Marquess of Salisbury, KG, PC.png|thumb|upright=1.2|Stemma di James Cecil, I marchese of Salisbury,
https://www.cdc.gov/niosh/topics/outdoor/mosquito-borne/default.html
''Fasciato di 10 pezzi (argento e azzurro), sul tutto partito di sei stemmi tre, due e uno, ciascuno incaricato di un leone rampante sormontati dalla crescente rossa montante.]]
https://ecdc.europa.eu/en/mosquito-borne-diseases
James Cecil era figlio di [[James Cecil, VI conte di Salisbury]] e di sua moglie, Elizabeth Keat, figlia di Edward Keat.<ref name="thepeerage.com">[http://www.thepeerage.com/p1634.htm thepeerage.com James Cecil, 1st Marquess of Salisbury]</ref>
http://www.who.int/neglected_diseases/vector_ecology/mosquito-borne-diseases/en/
<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Karyn N.|cognome=Johnson|data=2015-11-04|titolo=The Impact of Wolbachia on Virus Infection in Mosquitoes|rivista=Viruses|volume=7|numero=11|pp=5705–5717|accesso=2018-07-25|doi=10.3390/v7112903|url=https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4664976/}}</ref>
 
Già dal [[1774]], dopo gli studi, venne eletto nel parlamento inglese quale rappresentante per [[Great Bedwyn]], incarico che mantenne sino al [[1780]], rappresentando anche per un breve periodo le circoscrizioni di [[Launceston (Cornovaglia)|Launceston]] e di [[Plympton Erle]], sempre nel [[1780]].
{{Disclaimer|medico}}
 
Alla morte del padre nel [[1780]], James gli succedette nei titoli di famiglia e si propose di rivalutare la casata dopo la misoginìa e la dissolutezza nella quale il padre era vissuto per gran parte della propria vita. Egli prestò servizio al governo sotto [[Frederick North, lord North|lord North]] come [[Treasurer of the Household]] dal [[1780]] al [[1782]] e sotto [[William Pitt il Giovane]] e poi sotto [[Henry Addington, I visconte Sidmouth|Henry Addington]] in qualità di [[Lord Ciambellano]] tra il [[1783]] ed il [[1804]]. Egli venne dunque ammesso nel [[Privy Council]] di re [[Giorgio III del Regno Unito|Giorgio III]] nel [[1780]]<ref>{{London Gazette |issue=12122 |date=26 September 1780 |startpage=1 }}</ref> e venne creato '''marchese di Salisbury''', nella contea di Wiltshire, nel [[1789]].<ref>{{London Gazette |issue=13123 |date=15 August 1789 |startpage=550 }}</ref>
Le malattie trasmesse dalle [[Culicidae|zanzare]] sono malattie nell'uomo o in altri vertebrati causate da [[Bacteria|batteri]], [[Virus (biologia)|virus]], [[Protozoa|protozoi]] o [[Verme|elminti]] trasmessi dalle zanzare. Le zanzare possono trasmettere l'agente patogeno senza soffrirne. Si stima che nel mondo quasi 700 milioni di persone, con oltre un milione di morti, ogni anno siano colpite da una malattia trasmessa dalle zanzare. <ref>{{Cita web|url=http://www.who.int/neglected_diseases/vector_ecology/mosquito-borne-diseases/en/|titolo=Mosquito-borne diseases|sito=World Health Organization|lingua=en-GB|accesso=2018-07-26}}</ref> Gli agenti patogeni possono essere trasmessi anche per altre vie, ad esempio nelle emotrasfusioni, ma la trasmissione con il morso/puntura della zanzara durante il suo pasto di sangue è quella più frequente.
[[Image:Polonius' (King George III; Charlotte Sophia of Mecklenburg-Strelitz; James Cecil, 1st Marquess of Salisbury) by James Gillray.jpg|thumb|Lord Salisbury (nella parte anteriore) con [[Giorgio III]] e [[Carlotta di Meclemburgo-Strelitz]].]]
A questo punto della sua carriera prestò servizio come [[United Kingdom Postmaster General|Joint Postmaster General]] sotto il governo di [[Robert Jenkinson, II conte di Liverpool]] dal [[1816]] al [[1823]]. Durante questo periodo fu anche [[Lord Luogotenente dell'Hertfordshire]] tra il [[1771]] ed il [[1823]] e dal [[1793]] venne anche ammesso nell'[[Ordine della Giarrettiera]].
 
Lord Salisbury morì nel giugno del [[1823]], all'età di 74 anni, e venne succeduto dal suo unico figlio, James.<ref name="thepeerage.com"/>
== Le zanzare ==
{{Vedi anche|Culicidae}}
Le zanzare si trovano in tutto il mondo tranne in luoghi che sono permanentemente congelati. Si conoscono circa 3.500 specie, di cui quasi i tre quarti sono native delle umide aree tropici e subtropicali. Le più grandi popolazioni di singole specie si trovano nella tundra artica, dove ogni estate con lo scioglimento della neve una singola covata può produrre numeri colossali. In quasi tutte le specie di zanzare, la femmina ottiene la proteina di cui ha bisogno per lo sviluppo delle sue uova nutrendosi del sangue di vertebrati. Alcune specie sono altamente selettive, limitandosi a uno o a poche specie ospiti, strettamente correlate.
 
==Matrimonio e figli==
Il pasto di sangue è facilitato da una complessa [[Saliva|secrezione salivare]].<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Souleymane|cognome=Doucoure|data=2015-11-17|titolo=Salivary Biomarkers in the Control of Mosquito-Borne Diseases|rivista=Insects|volume=6|numero=4|pp=961–976|accesso=2018-07-26|doi=10.3390/insects6040961|url=https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4693181/|nome2=Papa Makhtar|cognome2=Drame}}</ref> È l'iniezione diretta di questo fluido nei capillari degli animali ospiti che consente il trasferimento dell'agente patogeno tra i diversi ospiti vertebrati.
Lord Salisbury sposò [[Emily Cecil, marchesa di Salisbury|Lady Emily Mary]] (16 agosto 1750-27 novembre 1835), figlia di [[Wills Hill, I Marchese di Downshire]], il 2 dicembre 1773. Donna influente nella società dell'epoca e grande sportiva, seppe dare alla casata dei Cecil quattro figli:
 
* Lady Georgiana Charlotte Augusta (20 marzo 1786-18 gennaio 1860), sposò [[Henry Wellesley, I barone Cowley]], ebbero una figlia;
Il morso della zanzara per un pasto di sangue è la componente chiave delle interazioni tra il vettore e l'umano. Durante l'infezione della zanzara femmina, parassiti o virus avanzano dal sangue al intestino prima di raggiungere le ghiandole salivari. Tuttavia, la proboscide del vettore è più di una semplice siringa, che consente alla zanzara di nutrirsi e potenzialmente di trasmettere microbi ai vertebrati. Infatti, durante i morsi, la zanzara inietta la saliva, che ha un'importante azione fisiologica che consente alla zanzara di consumare tranquillamente un pasto di sangue. Queste sostanze hanno sostanziali attività antiemostatiche, antinfiammatorie e immunitarie che aiutano la zanzara nel processo di alimentazione. Alcuni di questi composti salivari sono essenziali per il ciclo di vita degli agenti patogeni e partecipano al sistema immunitario delle zanzare. Le zanzare che trasportano [[arbovirus]] rimangono in buona salute perché il loro sistema immunitario riconosce i [[Virione|virioni]] come particelle estranee e, escludendo la codifica genetica del virus, lo rendono inerte.
* [[Emily Anne Cecil|Lady Emily Anne]] (14 luglio 1789-21 gennaio 1858), sposò [[George Nugent, I marchese di Westmeath]], ebbero una figlia;
* Caroline, morta infante.
* [[James Gascoyne-Cecil, II marchese di Salisbury|James Gascoyne-Cecil]] (17 aprile 1791-12 aprile 1868).
 
== Reazioni non infettiveOnorificenze ==
{{Onorificenze
La reazione al morso di una zanazara varia da individuo a individuo ed in funzione della età. La fase di alimentazione di una zanzara spesso non viene rilevata o percepita. Il morso diventa evidente solo a causa della reazione immunitaria che provoca. Quando una zanzara morde un essere umano, inietta saliva e anticoagulanti. Per un dato individuo, il morso iniziale in genere non induce alcuna reazione, ma con i successivi morsi il sistema immunitario del corpo sviluppa anticorpi e l'area del morso diventa infiammata e pruriginosa entro 24 ore. Questa è la solita reazione nei bambini piccoli. Con più morsi, aumenta la sensibilità del sistema immunitario umano e un appare un gonfiore con arrossamento, associato a prurito, nei minuti in cui la risposta immunitaria ha rotto i vasi sanguigni capillari e il liquido si è accumulato sotto la pelle. Alcuni adulti possono diventare insensibili alle zanzare e avere poca o nessuna reazione ai loro morsi, mentre altri possono diventare iper-sensibili con la comparsa di vesciche, lividi e importanti reazioni allergiche, una risposta nota come [[sindrome di Skeeter]] .
|immagine=Institution du Mérite militaire ribbon.png
|nome_onorificenza=Cavaliere dell'Ordine della Giarrettiera
|collegamento_onorificenza=Ordine della Giarrettiera
|motivazione=
}}
 
== Agenti infettiviNote ==
<references />
I tipici agenti infettivi che possono essere trasmessi dalle zanzare sono:
 
== Voci correlate ==
===Protozoi===
*[[Maria Amelia Cecil, I Marchesa di Salisbury]]
Quattro diverse specie di [[Protozoa|protozoi]] causano la malaria: Plasmodium falciparum , Plasmodium malariae , Plasmodium ovale e Plasmodium vivax.
*[[Cecil (famiglia)]]
*[[Marchese di Salisbury]]
*[[Marchese di Exeter]]
*[[James Cecil, VI conte di Salisbury]]
 
=== LarveAltri progetti ===
{{interprogetto}}
Alcune [[miasi]], parassitosi da [[Diptera|ditteri]], sono trasmesse all'uomo o all'animale dalle zanzare. Le uova della ''[[Dermatobia hominis]]'' si attaccano all'addome di una zanzara ematofaga e quando la zanzara preleva un pasto di sangue da un essere umano o animale, il calore corporeo dell'ospite vertebrato induce la schiusa delle larve.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Fabio|cognome=Francesconi|data=2012-01-01|titolo=Myiasis|rivista=Clinical Microbiology Reviews|volume=25|numero=1|pp=79–105|lingua=en|accesso=2018-07-26|doi=10.1128/CMR.00010-11|url=http://cmr.asm.org/content/25/1/79|nome2=Omar|cognome2=Lupi}}</ref>
 
== Collegamenti esterni ==
===Virus===
* {{Collegamenti esterni}}
{{Vedi anche|Arbovirus}}
I [[Virus (biologia)|virus]] trasportati da artropodi come le zanzare o le zecche sono noti collettivamente come arbovirus.
Quelli che possono essere trasportati dalle zanzare sono centinaia, nominati in genere con i toponimi delle località o aree geografiche dove la patologia è stata individuata ( es.: Zica, Dengue, Toscana, foresta Semliki, Nilo occidentale , ecc. ) . Ogni virus ha le sue specie di zanzare vettrici privilegiate ed ogni zanzara ha le sue specie di animali ospiti o serbatoio privilegiati
La relazione "virus-specie della zanzara vettrice-specie del vertebrato ospite" è complessa.
 
{{Box successione
===Batteri===
|tipologia=incarico parlamentare
Alcune zanzare possono inoculare nell'uomo o nell'animale i [[Bacteria|batteri]] ''[[Francisella tularensis]]'' responsabili della [[tularemia]]
|carica=[[Parlamento inglese|Deputato del Parlamento del Regno di Gran Bretagna]] per [[Great Bedwyn (circoscrizione elettorale)|Great Bedwyn]]
 
|precedente=[[James Stopford, II conte di Courtown]]<br />con [[Paul Methuen]]
===Vermi===
|successivo=[[Paul Methuen]]<br />con [[Merrick Burrell]]
La [[Filariasi linfatica|filariasi]] può essere causata da [[Verme|elminti]] nematodi, ''[[Wuchereria bancrofti]]'' o ''[[Brugia malayi]],'' trasmessi dal morso della zanzara.
|periodo= [[1774]]-[[1780]]<br />con [[Paul Methuen]]
 
|immagine = Union flag 1606 (Kings Colors).svg
== Epidemiologia ==
}}
Solo alcune malattie trasmesse dalle zanzare hanno rilenvanza sanitaria a livello globale.
{{Box successione
Nonostante decenni di profilassi, la malaria è stata responsabile di 207 milioni di casi e 627.000 morti nel 2013 <ref>{{Cita web|url=http://www.who.int/malaria/publications/world_malaria_report_2013/en/|titolo=WHO. World Malaria Report 2013. World Health Organization; Ginevra, Svizzera: 2013.}}</ref>. La dengue, causata da un flavivirus trasmesso dal morso da femmine infette di zanzare Aedes, è la malattia trasmessa da zanzare più diffusa al mondo e attualmente colpisce più di 100 paesi con un massimo di 390 milioni di casi all'anno.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Samir|cognome=Bhatt|data=2013-04-25|titolo=The global distribution and burden of dengue|rivista=Nature|volume=496|numero=7446|pp=504–507|accesso=2018-07-26|doi=10.1038/nature12060|url=https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3651993/|nome2=Peter W.|cognome2=Gething|nome3=Oliver J.|cognome3=Brady}}</ref> Si stima che le malattie trasmesse dalle zanzare, tra cui l'encefalite giapponese, il virus del Nilo occidentale, la Chikungunya e la filariosi linfatica, comportino il 90% degli anni di vita in condizioni di disabilità causati da malattie trasmesse da vettori e comportino un drammatico tributo alla salute e allo sviluppo socioeconomico nelle aree afflitte.
|tipologia=incarico parlamentare
 
|carica=[[Parlamento inglese|Deputato del Parlamento del Regno di Gran Bretagna]] per [[Launceston (circoscrizione elettorale)|Launceston]]
== Principali malattie ==
|precedente=[[Humphry Morice]]<br />con [[John Buller]]
Le principali malattie trasmesse dalle zanzare, anche all'uomo, sono:
|successivo=[[Thomas Bowlby]]<br />con [[Charles Perceval, II barone Arden|Charles Perceval]]
 
|periodo= [[1780]]<br />con [[Thomas Bowlby]]
[[Malaria]]
|immagine = Union flag 1606 (Kings Colors).svg
 
}}
[[Chikungunya]]
{{Box successione
 
|tipologia=incarico parlamentare
[[Filariasi linfatica|Filariasi]]
|carica=[[Parlamento inglese|Deputato del Parlamento del Regno di Gran Bretagna]] per [[Plympton Erle (circoscrizione elettorale)|Plympton Erle]]
 
|precedente=[[John Durand]]<br />con [[William Fullarton]]
[[Dirofilariasi]]
|successivo=[[Ralph Payne, I barone Lavington|Sir Ralph Payne]]<br />con [[James Archibald Stuart]]
 
|periodo= [[1780]]<br />con [[Ralph Payne, I barone Lavington|Sir Ralph Payne]]
[[Dengue]]
|immagine = Union flag 1606 (Kings Colors).svg
 
}}
[[Virus Zika|Zika]]
{{Box successione
 
|tipologia=incarico politico
[[Virus del Nilo occidentale|West Nile Virus]]
|carica=[[Treasurer of the Household]]
 
|precedente=[[George Onslow, I conte di Onslow|George Onslow, lord Onslow]]
[[Febbre gialla]]
|successivo=[[Thomas Howard, X conte di Effingham]]
 
|periodo= [[1780]]-[[1782]]
[[Encefalite giapponese]]
|immagine = Union flag 1606 (Kings Colors).svg
 
}}
[[Encefalite di Saint-Louis|Encefalite di Saint Louis]]
{{Box successione
 
|tipologia=incarico politico
[[Encefalite LaCrosse]]
|carica=[[Lord Ciambellano]]
 
|precedente=[[Francis Seymour-Conway, I marchese di Hertford|Francis Seymour-Conway, I conte di Hertford]]
[[Encefalite equina orientale]]
|successivo=[[George Legge, III conte di Dartmouth]]
 
|periodo= [[1783]]-[[1804]]
[[Encefalite equina occidentale]]
|immagine = Union flag 1606 (Kings Colors).svg
 
}}
Encefalite equina venezuelana ,
{{Box successione
 
|tipologia=incarico politico
Febbre di Ross River,
|carica=[[Postmaster General]]
 
|precedente=[[Thomas Pelham, II conte di Chichester]]<br />con [[Richard Trench, II conte di Clancarty]]
Febbre da Barmah Forest ,
|successivo=[[Thomas Pelham, II conte di Chichester]]
 
|periodo= [[1783]]-[[1804]]<br />con [[Thomas Pelham, II conte di Chichester]]
== Profilassi ==
|immagine = Union flag 1606 (Kings Colors).svg
 
}}
=== Profilassi ecologica ===
{{Box successione
 
|tipologia=titolo onorifico
=== Profilassi comportamentale ===
|carica = [[Lord Luogotenente dell'Hertfordshire]]
 
|immagine = FlagOfHertfordshire.PNG
=== Profilassi specifica ===
|periodo = [[1771]]-[[1823]]
 
|precedente = [[William Capell, IV conte di Essex]]
<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Rebecca|cognome=Halbach|data=2017-08|titolo=Mosquito-specific and mosquito-borne viruses: evolution, infection, and host defense|rivista=Current Opinion in Insect Science|volume=22|pp=16–27|accesso=2018-07-25|doi=10.1016/j.cois.2017.05.004|url=https://doi.org/10.1016/j.cois.2017.05.004|nome2=Sandra|cognome2=Junglen|nome3=Ronald P|cognome3=van Rij}}</ref>
|successivo = [[James Grimston, I conte di Verulam]]
 
}}
<ref>{{Cita web|url=https://www.labce.com/mosquito_borne_viral_diseases.aspx|titolo=Mosquito-Borne Viral Diseases|sito=www.labce.com|accesso=2018-07-25}}</ref>
{{Box successione
 
|tipologia=titolo nobiliare
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC5156505/<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Mânlio Tasso de Oliveira|cognome=Mota|data=2016-10-27|titolo=Mosquito-transmitted viruses – the great Brazilian challenge|rivista=Brazilian Journal of Microbiology|volume=47|numero=Suppl 1|pp=38–50|accesso=2018-07-25|doi=10.1016/j.bjm.2016.10.008|url=https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC5156505/|nome2=Ana Carolina|cognome2=Terzian|nome3=Maria Luana Cristiny Rodrigues|cognome3=Silva}}</ref>
|carica=[[Marchese di Salisbury]]
 
|precedente=Titolo inesistente
<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Leo|cognome=Braack|data=2018-01-09|titolo=Mosquito-borne arboviruses of African origin: review of key viruses and vectors|rivista=Parasites & Vectors|volume=11|accesso=2018-07-25|doi=10.1186/s13071-017-2559-9|url=https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC5759361/|nome2=A. Paulo|cognome2=Gouveia de Almeida|nome3=Anthony J.|cognome3=Cornel}}</ref>
|successivo=[[James Gascoyne-Cecil, II marchese di Salisbury]]
 
|periodo= [[1789]]-[[1823]]
<ref>{{Cita web|url=https://www.uniprot.org/taxonomy/?query=mosquito+virus&sort=score|titolo=mosquito virus in Taxonomy|sito=www.uniprot.org|lingua=en|accesso=2018-07-25}}</ref>
|immagine = Union flag 1606 (Kings Colors).svg
 
}}
{| class="wikitable"
{{Box successione
|'''Virus'''
|tipologia=titolo nobiliare
|'''Acronym'''
|carica=[[Marchese di Salisbury|Conte di Salisbury]]
|'''Distribution'''
|precedente=[[James Cecil, VI conte di Salisbury]]
|'''Mosquito host speciesa'''
|successivo=[[James Gascoyne-Cecil, II marchese di Salisbury|James Gascoyne-Cecil, VIII conte di Salisbury]]
|'''Known or likely amplifying host'''
|periodo= [[1780]]-[[1823]]
|'''Human infection'''
|immagine = Flag of England.svg
|'''Mortalities'''
}}
|'''Date of first known sustained major geographical jump'''
|'''Likely mode of rapid, large-distance virus dissemination'''
|-
| colspan="10" |Flaviviridae
|-
| colspan="10" |''Flavivirus''
|-
|Bagaza
|BAGV
|West and Central Africa, India, Spain
|''Cx. guiarti, Cx. ingrami, Cx. perfuscus, Cx. thallasius, Cx. tritaeniorhynchus, Cx. univittatus''
|Unknown
|Yes
|Partridges and pheasants
|Unknown
|Migratory birds?
|-
|Banzi
|BANV
|Angola, Botswana, Mozambique, Namibia, South Africa, Tanzania, Zimbabwe
|'''''Cx. rubinotus'''''
|Rodents?
|Yes
|Unknown
|Unknown
|Infected rodents? Overall low likelihood of rapid spread
|-
|Bouboui
|BOUV
|Central Africa
|''Ae. africanus, An. paludis''
|Unknown
|Unknown
|Unknown
|Unknown
|Unknown
|-
|Dengue
|DENV1–4
|Africa: Angola, Benin, Burkina Faso, Cameroon, Cape Verde, Comoros, Cote d’Ivoire, Djibouti, Democratic Republic of Congo, Egypt, Eritrea, Ethiopia, Equatorial Guinea, Gabon, Ghana, Kenya, Madagascar, Mali, Mauritius, Mozambique, Namibia, Nigeria, Reunion, Rwanda, Senegal, Seychelles, Somalia, South Africa, Sudan, Tanzania, Togo, Uganda, Zambia, Zanzibar; Tropical/sub-tropical Asia-Pacific, north-east Australia; South and Central America
|'''''Ae. aegypti'''''
|Originally non-human primates, now humans
|Yes
|Humans
|From Asia-Pacific to Americas in 1960s and Africa in 1980s
|Infected humans and infected Aedes aegypti
|-
|Kedougou
|KEDV
|Central African Republic, Senegal
|''Ae. dalzieli, Ae. minutus, Ae. tarsalis''
|Unknown
|Unknown
|Unknown
|Unknown
|Unknown
|-
|Ntaya
|NTAV
|Cameroon, Democratic Republic of Congo, Kenya, Nigeria, Uganda, Zambia, Romania
|''Culex?''
|Unknown
|Yes
|Unknown
|Unknown
|Migratory birds?
|-
|Spondweni
|SPOV
|Angola, Botswana, Burkina Faso, Cameroon, Ethiopia, Gabon, Mozambique, Namibia, Nigeria, South Africa
|'''''Ae. circumluteolus, Ae. cumminsii, Cx. neavei, Cx. univitattus, Eretmapodites silvestris, Mansonia africana, Mansonia uniformis'''''
|Unknown
|Yes
|Unknown
|Unknown
|Unknown
|-
|Uganda S
|UGSV
|Uganda
|''Ae. longipalpis, Aedes spp.''
|Unknown
|Yes
|Unknown
|Unknown
|Unknown
|-
|Usutu
|USUV
|Africa: Burkina Faso, Central African Republic, Cote d’Ivoire, Kenya, Morocco, Nigeria, Senegal, South Africa, Tunisia, Uganda; Europe: multiple countries
|''Ae. albopictus, Ae. caspius, An. maculipennis, Coquellittidia aurites, Cx. neavei, Cx. perexiguus, Cx. perfuscus, Cx. pipiens, Cx. univittatus, Cx. quinquefasciatus, Mansonia africana''
|Various bird species (mainly passeriform and strigiform), horses, and possibly also bats
|Yes
|Frequent epidemic mortalities in Eurasian blackbirds Turdus merula
|Africa into Western Europe (Spain) in the 1950s, separate strain Africa into Central Europe in the 1970s
|Birds via migratory flyways; humans incidental and dead-end hosts
|-
|Wesselsbron
|WESV
|Botswana, Mozambique, South Africa, Zimbabwe, Zambia, Thailand
|'''''Ae. caballus, Ae. circumluteolus, Ae. juppi, Ae. mcintoshi, Ae. luridus, Ae. unidentatus, Ae. (Neomelaniconian) spp., Cx. univittatus'''''
|Livestock
|Yes
|Sheep
|None known, quiescent in southern Africa
|Desiccation-tolerant Aedeseggs
|-
|West Nile
|WNV
|Lineage 1: North Africa, Europe, India, Australia, North and South America, Caribbean; Lineage 2: South, Central and East Africa, Madagascar, Europe
|''Cx. modestus, Cx. neavei, Cx. perexiguus, Cx. pipiens, Cx. quinquefasciatus, Cx. univittatus, Cx. theileri''
|Birds
|Yes
|Humans, horses, birds, dogs
|1999, North America
|Migratory birds; infected humans
|-
|Yaounde
|YAOV
|Cameroon, Ghana
|''Cx. nebulosus''
|Birds
|Unknown
|Unknown
|Unknown
|Birds?
|-
|Yellow fever
|YFV
|Africa: Angola, Benin, Burkino Faso, Burundi, Cameroon, Central African Republic, Chad, Cote d’Ivoire, Democratic Republic of Congo, Ethiopia, Equatorial Guinea, Gabon, Gambia, Ghana, Guinea-Bissau, Kenya, Liberia, Mali, Mauritania, Niger, Nigeria, Rwanda, Senegal, Sierra Leone, South Sudan, Sudan, Togo, Uganda; Tropical South America, Caribbean
|'''''Ae. aegypti, Ae. africanus, Ae. albopictus, Ae. furcifer/taylori, Ae. leucocelaenus, Ae. luteocephalus, Ae. metallicus, Ae. opok, Ae. simpsonicomplex, Ae. vittatus, Haemagogus capricorni, Haemagogus equines, Haemagogus janthinomys, Haemagogus leucocelanus, Haemagogus mesodentatus, Haemagogus spegazzinii, Sabethes chloropterus'''''
|Non-human primates: Africa: Monkeys (Cercopithecus), chimpanzees (Pan spp.), mangabey (Cercocebusspp.), baboons (Papio spp.), bush babies (Galaga spp.), and possibly hedgehogs (Erinaceusspp.); South/Central America: Capuchin (Cebus spp), spider (Atelesspp.), and howler (Alouatta spp.) monkeys and marmosets (Hapale spp.)
|Yes
|Humans
|Africa to Caribbean, slave trade prior to 1650
|Ship-borne infected Aedeseggs or adults; air-transport of infected humans and Aedes aegypti
|-
|Zika
|ZIKV
|East, West and southern Africa, Asia Pacific, South and Central America, moving into southern areas of North America
|'''''Ae. aegypti, Ae. africanus, Ae.albopictus, Ae. furcifer, Ae. jamoti, Ae. opok, Ae. flavicollis, Ae. grahami, Ae. taeniorostris, Ae. tarsalis, Ae. vittatus, Ae. dalziella, Ae. fowleri, Ae. luteocephalus, Ae. metallicus, Ae. minimus, Ae. neoafricanus, An. gambiae, Eretmapodites inornatus, Eretmapodites quinquevittatus, Mansonia uniformis'''''
|Several species of African non-human primates
|Yes
|Rare in humans
|From Asia to Yap Island (Federated States of Micronesia) in 2007, then to French Polynesia and other Pacific Islands 2013 and 2014, and finally to Brazil early 2015
|Infected Aedesmosquitoes by ship or air; infected humans
|-
| colspan="10" |Togaviridae
|-
| colspan="10" |''Alphavirus''
|-
|Babanki
|BBKV
|Kenya
|'''''Ae. africanus, Ae. mcintoshi, Ae. ochraceus, Ae. simpsoni'''''
|
|
|
|
|
|-
|Chikungunya
|CHIKV
|Africa: Benin, Burundi, Cameroon, Central African Republic, Comoros, Democratic Republic of Congo, Equatorial Guinea, Gabon, Guinea, Kenya, Madagascar, Malawi, Mauritius, Mayotte, Mozambique, Nigeria, Republic of Congo, Reunion, Senegal, Seychelles, Sierra Leone, South Africa, Sudan, Tanzania, Uganda, Zimbabwe; Middle East; Europe; Asia; the Americas; Oceania
|'''''Ae. aegypti, Ae. africanus, Ae. albopictus, Ae. cordellieri, Ae. furcifer, Ae. fulgens, Ae. luteocephalus, Ae. neoafricanus, Ae. taylori, Ae. vittatus'''''
|Non-human primates, humans
|Yes
|Humans
|Previously limited to Africa and Asia, but since 2004 rapid spread to Europe, the Americas and Oceania with major outbreaks
|Infected people; infected mosquitoes in cargo
|-
|Middelburg
|MIDV
|South Africa, Zimbabwe
|'''''Ae. caballus, Mansonia africana'''''
|Ruminants?
|Yes
|Horses
|Unknown
|Unknown
|-
|Ndumu
|NDUV
|Southern and East Africa
|''Ae. circumluteolus, Ae. mcintoshi, Ae. ochraceus, Ae. tricholabis, Cx. rubinotus, Mansonia uniformis''
|Unknown
|Yes
|Unknown
|Unknown
|Unknown
|-
|O’Nyong-Nyong
|ONNV
|Central, East and West Africa
|'''''An. funestus, An. gambiae, Mansonia uniformis'''''
|Unknown
|Yes
|Unknown
|Unknown
|Infectious humans moving between areas having appropriate vector species
|-
|Semliki Forest
|SFV
|Cameroon, Central African Republic, Democratic Republic of Congo, Mozambique, Nigeria, Senegal, Uganda
|''Ae. abnormalis-group, Ae. argenteopunctatus''
|Unknown
|Yes
|Unknown
|Unknown
|Unknown
|-
|Sindbis
|SINV
|Africa: Cameroon, Egypt, Kenya, South Africa, Uganda; Europe and Middle East: Finland, Germany, Israel, Italy, Saudi Arabia, Sweden, UK; East and Australasia: Australia, China, India, Malaysia, Russian Federation, Philippines
|'''''Cx. univittatus, Cx. neavei, Cx. pipiens, Cx. torrentium, Culiseta morsitans, Coquillettidia fuscopennata'''''
|Migratory and other birds
|Yes
|Unknown
|Entered Europe 1960s or 1970s
|Intra or inter-continental via infected migratory birds; infected humans
|-
| colspan="10" |Bunyaviridae
|-
| colspan="10" |''Phlebovirus''
|-
|Rift Valley fever
|RVFV
|Angola, Botswana, Burkina Faso, Cameroon, Central African Republic, Chad, Congo, Democratic Republic of Congo, Egypt, Gabon, Gambia, Guinea, Kenya, Mali, Mauritania, Mozambique, Namibia, Niger, Nigeria, Senegal, Somalia, South Africa, South Sudan, Sudan, Tanzania, Uganda, Zambia, Zimbabwe, Madagascar, Arabian Peninsula
|''Ae. aegypti, Ae. caballus, Ae. cumminsii, Ae. circumluteolus, Ae. dentatus, Ae. juppi, Ae. mcintoshi, Ae. ochraceus, Ae. pembaensis, An. squamosus, Cx. bitaeniorhyncus, Cx. quinquefasciatus, Cx. poicilipes, Cx. theileri, Cx. univittatus, Cx. zombaensis, Eretmapodites quinquevittatus, Mansonia africana, Mansonia uniformis''
|Cattle, sheep, goats
|Yes
|Humans, goats, cattle, sheep
|
|Trans-ovarially-infected dessication-resistant Aedes eggs
|-
|Arumowot
|AMTV
|Central African Republic, Ethiopia, Ivory Coast, Nigeria, Sudan
|''Cx. albiventris, Cx. antennatus, Cx. rubinotus''
|Kurrichane thrush, various mice, gerbils and shrews
|Unknown
|Unknown
|Unknown
|Unknown
|-
|''Orthobunyavirus''
|
|
|
|
|
|
|
|
|-
|Batai
|BATV
|Uganda
|“Mosquitoes”
|Unknown
|Unknown
|Unknown
|Unknown
|Unknown
|-
|Bunyamwera
|BUNV
|Botswana, Cameroon, Central African Republic, Cote d’Ivoire, Guinea, Senegal, Kenya, Namibia, Nigeria, South Africa, Uganda
|'''''Ae. circumluteolus, Ae. mcintoshi, An. funestus'''''
|Geese and other water birds
|Yes
|Unknown
|Unknown
|Infected humans, desiccation-resistant eggs (but trans-ovarial transmission not proven)
|-
|Bwamba
|BWAV
|Cameroon, Central African Republic, Kenya, Mozambique, Nigeria, South Africa, Tanzania, Uganda
|''Ae. furcifer, An. coustani, An. funestus, An. gambiae, Mansonia uniformis''
|Unknown
|Yes
|Yes
|Unknown
|Unknown
|-
|Germiston
|GERV
|Botswana, Namibia, South Africa, Zimbabwe
|'''''Cx. rubinotus, Cx. theileri?'''''
|Unknown
|Yes
|Unknown
|Unknown
|Unknown
|-
|Ilesha
|ILEV
|Cameroon, Central African Republic, Ghana, Niger, Nigeria, Senegal, Uganda, Madagascar
|''An. gambiae''
|Unknown
|Yes
|Humans
|Unknown
|Unknown
|-
|Lumbo
|LUMV
|Mozambique, South Africa
|'''''Ae. pembaensis'''''
|Non-human primates?
|Yes
|Unknown
|Unknown
|Unknown
|-
|Ngari
|NRIV
|Burkina Faso, Central African Republic, Kenya, Madagascar, Mauritania, Senegal, Somalia, Sudan, Tanzania
|''Ae. mcintoshi, Ae. simpsoni, An. funestus''
|Unknown
|Yes
|Possibly
|Unknown
|Unknown
|-
|Nyando
|NDV
|Central African Republic, Kenya, Senegal, Uganda
|''An. funestus''
|Unknown
|Yes
|
|Unknown
|Unknown
|-
|Pongola
|PGAV
|Angola, Botswana, Mozambique, Namibia, South Africa, Uganda
|''Ae. circumluteolus, Ae. mcintoshi''
|Unknown
|Yes
|Unknown
|Unknown
|Unknown
|-
|Shuni
|SHUV
|Nigeria, South Africa, Zimbabwe, Israel
|'''''Cx. theileri'''''
|Domestic stock and wild animals?
|Yes
|Unknown
|Unknown
|Unknown
|-
|Witwatersrand
|WITV
|Mozambique, South Africa, Zimbabwe
|'''''Cx. rubinotus'''''
|Birds suspected
|Yes
|Unknown
|Unknown
|Unknown
|-
|Rhabdoviridae
|
|
|
|
|
|
|
|
|-
|Kamese
|KAMV
|Central African Republic, Uganda
|''Cx. annulioris, Cx. pruina, Cx. tigripes''
|Unknown
|Yes
|Unknown
|Unknown
|Unknown
|-
|Mossuril
|MOSV
|Mozambique, South Africa
|'''''Culex sp. (sitiens?)'''''
|Unknown
|Yes
|Unknown
|Unknown
|Unknown
|}
 
 
 
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC1240549/pdf/ehp109s-000141.pdf <ref>{{Cita pubblicazione|nome=P|cognome=Reiter|data=2001-3|titolo=Climate change and mosquito-borne disease.|rivista=Environmental Health Perspectives|volume=109|numero=Suppl 1|pp=141–161|accesso=2018-07-25|url=https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC1240549/pdf/ehp109s-000141.pdf}}</ref>
Le zanzare si trovano in tutto il mondo tranne in luoghi che sono permanentemente congelati. Ci sono circa 3.500 specie, di cui quasi i tre quarti sono nativi dell'umido tropici e subtropicali. Le più grandi popolazioni di singole specie si verificano nell'Artico la tundra, dove emergono numeri colossali in a single covare ogni estate dallo scioglimento della neve piscine che si sovrappongono al permafrost. In quasi tutte le specie di zanzare, la femmina ottiene la proteina di cui ha bisogno per lo sviluppo delle sue uova nutrendosi di vertebrati sangue. Alcune specie sono altamente selettive, limitandosi a uno o al massimo a poche specie ospiti strettamente correlate.
 
Una secrezione salivare complessa facilita l'alimentazione È l'iniezione diretta di questo fluido nei capillari che consente diverse forme di vita: virus, protozoi e vermi nematodi: per sfruttare le zanzare come un mezzo di trasferimento tra ospiti vertebrati. In quasi tutti i casi, c'è un obbligo fase all'interno dell'insetto. Questo include un palco in cui si moltiplicano prodigiosamente nel ghiandole salivari, da cui possono essere inoculato in un nuovo ospite durante un successivo farina di sangue Sebbene la maggior parte di tali organismi non sembrano influenzare le zanzare oi loro ospiti vertebrati, alcuni sono agenti patogeni di importanti malattie umane e animali
 
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3564141/<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Walter J.|cognome=Tabachnick|data=2013-1|titolo=Nature, Nurture and Evolution of Intra-Species Variation in Mosquito Arbovirus Transmission Competence|rivista=International Journal of Environmental Research and Public Health|volume=10|numero=1|pp=249–277|accesso=2018-07-25|doi=10.3390/ijerph10010249|url=https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3564141/}}</ref>
 
 
 
{| class="wikitable"
! colspan="1" rowspan="1" |irus Family (Genome Nucleic Acid)
! colspan="1" rowspan="1" |Genera
! colspan="1" rowspan="1" |Examples of Arboviruses
! colspan="1" rowspan="1" |Common Vectors
|-
| colspan="1" rowspan="5" |''Flaviviridae'' (ss (+) RNA)
| colspan="1" rowspan="5" |''Flavivirus''
| colspan="1" rowspan="1" |Dengue virus
| colspan="1" rowspan="1" |''Aedes aegypti'', ''Aedes albopictus''
|-
| colspan="1" rowspan="1" |Japanese encephalitis virus
| colspan="1" rowspan="1" |''Culex'' spp.
|-
| colspan="1" rowspan="1" |St Louis encephalitis virus
| colspan="1" rowspan="1" |''Culex'' spp.
|-
| colspan="1" rowspan="1" |West Nile virus
| colspan="1" rowspan="1" |''Culex'' spp.
|-
| colspan="1" rowspan="1" |Yellow fever virus
| colspan="1" rowspan="1" |''Aedes'' spp.
|-
| colspan="1" rowspan="4" |''Togaviridae'' (ss (+) RNA)
| colspan="1" rowspan="4" |''Alphavirus''
| colspan="1" rowspan="1" |Chikungunya virus
| colspan="1" rowspan="1" |''Aedes albopictus'', ''Aedes aegypti''
|-
| colspan="1" rowspan="1" |O’nyong nyong virus
| colspan="1" rowspan="1" |''Anopheles'' spp.
|-
| colspan="1" rowspan="1" |Semliki Forest virus
| colspan="1" rowspan="1" |''Aedes'' spp.
|-
| colspan="1" rowspan="1" |Venezuelan equine encephalitis virus
| colspan="1" rowspan="1" |''Aedes'' spp., ''Culex'' spp.
|-
| colspan="1" rowspan="2" |''Bunyaviridae'' (ss (−) RNA)
| colspan="1" rowspan="1" |''Orthobunyavirus''
| colspan="1" rowspan="1" |La Crosse virus
| colspan="1" rowspan="1" |''Aedes triseriatus''
|-
| colspan="1" rowspan="1" |''Phlebovirus''
| colspan="1" rowspan="1" |Rift Valley fever virus
| colspan="1" rowspan="1" |''Aedes'' spp., ''Culex'' spp.
|}
 
 
 
https://mosquitozone.com/sites/default/files/Vector-Borne-Diseases.pdf
 
Le malattie trasmesse dalle zanzare sono malattie causate da batteri, virus o parassiti trasmessi dalle zanzare . Possono trasmettere la malattia senza essere colpiti da soli. Quasi 700 milioni di persone ricevono ogni anno una malattia trasmessa dalle zanzare, causando oltre un milione di morti. [1]
 
Malattie trasmesse dalle zanzare sono: la malaria , dengue , virus del Nilo occidentale , chikungunya , febbre gialla , [1] la filariosi , la tularemia , dirofilariosi , l'encefalite giapponese , Saint Louis encefalite , occidentale encefalite equina , encefalite equina orientale , [2] encefalite equina venezuelana , Febbre di Ross River , febbre da Barmah Forest , encefalite di La Crosse e febbre da Zika .[2]
Malattie che possono essere trasmesse da zanzare
Mentre la malattia delle zanzare non è comune in Minnesota come nei climi tropicali, ci sono diverse malattie che possono verificarsi all'interno dello stato. I residenti del Minnesota che viaggiano in altri paesi possono anche tornare con malattie tropicali come la malaria o la dengue.
 
West Nile Virus (WNV) Il
virus del Nilo occidentale è una malattia trasmessa a persone, cavalli e uccelli. È la malattia da zanzare più comunemente segnalata nel Minnesota. La maggior parte delle persone infettate dal virus del Nilo occidentale non mostra sintomi o sintomi simil-influenzali, ma alcuni (principalmente anziani) hanno una malattia più grave. Il virus del Nilo occidentale è stato trovato nel Minnesota nel 2002 e rimarrà un problema di salute pubblica nel prossimo futuro.
 
Encefalite di La Crosse (LAC)
L'encefalite di La Crosse è una malattia virale trasmessa dalla zanzara Tree Hole. È stato responsabile di una media di 4-5 casi ogni anno nel Minnesota, principalmente con gravi malattie nei bambini.
 
Il virus Jamestown Canyon Virus (JCV)
Jamestown Canyon, che può essere trasmesso da diverse specie di zanzare in tutto il Minnesota, è una causa raramente riportata di malattia negli esseri umani. Il virus è strettamente correlato al virus La Crosse, sebbene qualsiasi gruppo di età possa essere interessato.
 
Encefalite equina occidentale (WEE)
L'encefalite equina occidentale è una malattia trasmessa a persone, cavalli e uccelli. È causato da un virus che viene trasmesso dalla stessa specie di zanzara che comunemente trasmette WNV nel Minnesota occidentale. Nel 1941, ci fu un grande focolaio regionale di WEE che colpì quasi 800 Minnesotani. Da allora, il Minnesota ha avuto focolai infrequenti e molto più piccoli di WEE (15 casi umani nel 1975, casi singoli nel 1983 e 1999).
 
Encefalite equina orientale (EEE) L'
encefalite equina orientale è una malattia rara negli esseri umani e nei cavalli, e solo pochi casi sono segnalati negli Stati Uniti ogni anno. Molte persone infettate dal virus EEE non mostrano alcun sintomo ma alcuni (principalmente bambini) hanno una malattia grave. Sebbene siano stati segnalati casi nei cavalli, nessun caso umano è stato identificato in Minnesota.
 
St. Louis Encephalitis (SLE)
CDC: casi di encefalite di St. Louis sono di solito il risultato di epidemie localizzate imprevedibili e intermittenti. SLE non è stato segnalato in Minnesota dagli anni '70 .
Malattie da zanzare che colpiscono i viaggiatori
I residenti del Minnesota che viaggiano in altri paesi possono tornare con malattie da zanzare come la malaria, la dengue, la chikungunya, la febbre gialla e il virus zika. I viaggiatori dovrebbero parlare con il loro fornitore di assistenza sanitaria o visitare una clinica di viaggio prima di partire per sapere quali malattie potrebbero essere a rischio e i loro sintomi associati. I farmaci usati per prevenire l'infezione sono disponibili per la malaria e i vaccini sono attualmente disponibili per la febbre gialla. Si raccomanda di evitare le punture di zanzara e l'uso del repellente per zanzare quando si viaggia verso aree colpite. Per maggiori informazioni sui viaggi internazionali, visita International Travel & Infectious Disease .
 
Chikungunya
CDC: Il virus Chikungunya si trova principalmente in Africa e Asia, ma è stato trovato nel 2013 per la prima volta nell'emisfero occidentale.
 
Dengue
CDC: La febbre dengue è principalmente una malattia tropicale e si verifica raramente negli Stati Uniti continentali. Piccole epidemie si sono verificate in passato in stati come Florida, Hawaii e Texas.
Malaria
La malaria è una malattia causata da zanzare causata da un parassita. Si trova in molti paesi, tra cui l'Africa subsahariana, l'Asia meridionale e l'America centrale e meridionale. La malaria è una malattia grave e può essere mortale ma sono disponibili metodi di prevenzione. La maggior parte dei casi di malaria negli Stati Uniti si verificano nei viaggiatori e negli immigrati.
 
Yellow Fever
CDC: il virus della febbre gialla è una rara malattia tropicale nei viaggiatori del Minnesota con vaccinazioni che rappresentano uno dei passi più importanti nella prevenzione.
 
Il virus Zika Virus
Zika è stato responsabile di epidemie in aree tropicali in tutto il mondo ed è stato trovato nel 2015 per la prima volta nell'emisfero occidentale.
 
 
 
Tipi
Protozoo
La zanzara femmina del genere Anopheles porta il parassita della malaria . Quattro diverse specie di protozoi causano la malaria Plasmodium falciparum , Plasmodium malariae , Plasmodium ovale e Plasmodium vivax. [3] (vedi Plasmodium ). In tutto il mondo, la malaria è una delle principali cause di mortalità prematura, in particolare nei bambini sotto i cinque anni, con una stima di 207 milioni di casi e più di mezzo milione di morti nel 2012, secondo il World Malaria Report 2013 pubblicato dall'OMS. Il bilancio delle vittime è aumentato a un milione a partire dal 2018 secondo l'American Mosquito Control Association. [4]
 
Myiasis
Articolo principale: Myiasis
Si sa che le farfalle parazitano gli umani o altri mammiferi causando la miasi e usando le zanzare come agenti di vettore intermedio per depositare le uova su un ospite. La farfalla umana Dermatobia hominis allega le sue uova alla parte inferiore di una zanzara, e quando la zanzara preleva un pasto di sangue da un essere umano o animale, il calore corporeo dell'ospite dei mammiferi induce la schiusa delle larve.
 
Helminthiasis
Alcune specie di zanzare possono portare il verme della filariosi , un parassita che causa una condizione sfigurante (spesso chiamata elefantiasi ) caratterizzata da un forte gonfiore di diverse parti del corpo; in tutto il mondo, circa 40 milioni di persone convivono con una disfiliasia .
 
Virus
Le malattie virali febbre gialla , febbre dengue , febbre Zika e chikungunya sono trasmessi per lo più da Aedes aegypti zanzare.
 
Altre malattie virali come epidemia poliartrite , febbre della Rift Valley , febbre Ross River , St. Louis l'encefalite , febbre del Nilo occidentale , l'encefalite giapponese , La Crosse l'encefalite e diverse altre encefalitiche malattie vengono effettuati da diverse zanzare differenti. Encefalite equina orientale (EEE) e encefalite equina occidentale(WEE) si verifica negli Stati Uniti dove provoca malattie nell'uomo, nei cavalli e in alcune specie di uccelli. A causa dell'alto tasso di mortalità, EEE e WEE sono considerate due delle più gravi malattie trasmesse dalle zanzare negli Stati Uniti. I sintomi vanno dalla lieve malattia simil-influenzale all'encefalite, al coma e alla morte. [5]
 
I virus trasportati da artropodi come zanzare o zecche sono noti collettivamente come arbovirus . Il virus del Nilo occidentale è stato accidentalmente introdotto negli Stati Uniti nel 1999 e nel 2003 si era diffuso in quasi tutti gli stati con oltre 3000 casi nel 2006.
 
Altre specie di Aedes così come Culex e Culiseta sono anche coinvolte nella trasmissione della malattia.
 
Trasmissione
 
Mechanism
Le zanzare che trasportano tali arbovirus rimangono in buona salute perché il loro sistema immunitario riconosce i virioni come particelle estranee e "taglia via" la codifica genetica del virus, rendendolo inerte. L'infezione umana con un virus trasmesso dalle zanzare si verifica quando una zanzara femmina morde qualcuno mentre il suo sistema immunitario è ancora in procinto di distruggere la codifica dannosa del virus. [6] Non è completamente noto come le zanzare gestiscano i parassiti eucarioti per trasportarle senza subire danni. I dati hanno dimostrato che il parassita della malaria Plasmodium falciparum altera il comportamento alimentare del vettore di zanzara aumentando la frequenza di morsi nelle zanzare infette, aumentando così la possibilità di trasmettere il parassita. [7]
 
Il meccanismo di trasmissione di questa malattia inizia con l'iniezione del parassita nel sangue della vittima, quando femminili malaria infetta Anopheles zanzare pungono in un essere umano. Il parassita utilizza cellule epatiche umane come ospiti per la maturazione, dove continuerà a replicarsi e crescere, spostandosi in altre aree del corpo attraverso il flusso sanguigno. La diffusione di questo ciclo di infezione continua poi quando altre zanzare mordono la stessa vittima. Il risultato farà sì che quella zanzara ingerisca il parassita e consentirà di trasmettere la Malaria in un'altra persona attraverso la stessa modalità di iniezione del morso. [8]
 
Altre trasmissioni virali per le malattie di Flaviviridae includono il virus del Nilo occidentale, il virus della febbre gialla e l'epatite B e C, attraverso vettori come le zanzare costituito da un singolo virus a RNA a senso positivo avvolto in un mantello proteico membranoso. Una volta all'interno del corpo dell'ospite, il virus si attaccherà alla superficie di una cellula attraverso l'endocitosi mediata dal recettore. Ciò significa essenzialmente che le proteine ​​e il materiale del DNA del virus vengono ingeriti nella cellula ospite. Il materiale di RNA virale subirà diverse modifiche e processi all'interno della cellula dell'ospite in modo che possa rilasciare più RNA virale che può quindi essere replicato e assemblato per infettare le cellule ospiti vicine. [9]
 
Attualmente non esistono terapie specifiche per il vaccino per il virus del Nilo occidentale approvato per l'uomo; tuttavia, i vaccini sono disponibili e alcuni mostrano promettenti per gli animali, come mezzo per intervenire con il meccanismo di diffusione di tali agenti patogeni. [10]
 
Segni / sintomi
I sintomi della malattia sono specifici per il tipo di infezione virale e variano in base alla gravità, in base agli individui infetti.
 
Virus Zika
I sintomi variano in base alla gravità, dai lievi sintomi non percepibili ai sintomi più comuni come febbre, eruzione cutanea, mal di testa, dolori muscolari e articolari e congiuntivite. I sintomi possono durare diversi giorni o settimane, ma la morte risultante da questa infezione è rara. [11]
 
Virus del Nilo occidentale, febbre dengue
La maggior parte delle persone infette dal virus del Nilo occidentale di solito non sviluppa sintomi. Tuttavia, alcuni individui possono sviluppare casi di grave affaticamento, debolezza, mal di testa, dolori muscolari, dolori articolari e muscolari, vomito, diarrea e rash, che possono durare per settimane o mesi. I sintomi più gravi hanno un rischio maggiore di apparire nelle persone di età superiore a 60 anni o in quelli affetti da cancro, diabete, ipertensione e malattie renali. [12]
 
La febbre dengue è principalmente caratterizzata da febbre alta, mal di testa, dolori articolari ed eruzioni cutanee. Tuttavia, casi più gravi possono portare a febbre emorragica, emorragia interna e difficoltà respiratorie, che possono essere fatali. [13]
 
Chikungunya
Le persone infettate da questo virus possono sviluppare febbre a esordio improvviso insieme a dolori articolari e muscolari debilitanti, eruzioni cutanee, cefalea, nausea e affaticamento. I sintomi possono durare alcuni giorni o essere prolungati a settimane e mesi. Sebbene i pazienti possano guarire completamente, ci sono stati casi in cui il dolore alle articolazioni è persistito per diversi mesi e può estendersi oltre per anni. Altre persone possono sviluppare complicazioni cardiache, problemi agli occhi e persino complicanze neurologiche. [14]
 
Prevenzione
C'è una riemergenza di virus vettoriali di zanzara (virus trasmessi da artropodi) chiamati arbovirus trasportati dalla zanzara Aedes aegypti . Esempi sono il virus Zika, il virus chikungunya, la febbre gialla e la febbre dengue. Il riemergere dei virus è stato più rapido e su un'area geografica più ampia rispetto al passato. Il rapido riemergere è dovuto all'espansione delle reti di trasporto globali, alla crescente capacità della zanzara di adattarsi agli ambienti urbani, alla rottura del tradizionale uso del suolo e all'incapacità di controllare le popolazioni di zanzare in espansione. [15]Come la malaria, altri arbovirus non hanno un vaccino. L'unica eccezione è la febbre gialla. La prevenzione si concentra sulla riduzione delle popolazioni di zanzare adulte, sul controllo delle larve di zanzara e sulla protezione delle persone dalle punture di zanzara. A seconda del vettore di zanzara e della comunità interessata, è possibile implementare una varietà di metodi di prevenzione contemporaneamente.
 
Reti insetticide e irrorazione residua interna
L'uso di zanzariere trattate con insetticida (ITN) è in prima linea nella prevenzione delle punture di zanzare che causano la malaria. La prevalenza di ITN nell'Africa sub-sahariana è passata dal 3% delle famiglie al 50% delle famiglie dal 2000 al 2010 con oltre 254 milioni di reti trattate con insetticidi distribuite nell'Africa subsahariana per l'uso contro i vettori di zanzara Anopheles gambiae e Anopheles funestus che portare la malaria. Perché le gambie anofelesi nutre all'interno (endofagico) e riposa in casa dopo l'alimentazione (endofila), le reti trattate con insetticida (ITN) interrompono il modello di alimentazione della zanzara. Gli ITN continuano a offrire protezione, anche dopo che ci sono dei buchi nelle reti, a causa delle loro proprietà di eccitazione-repellenza che riducono il numero di zanzare che entrano nell'abitazione. L'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) raccomanda di trattare gli ITN con la classe di insetticidi piretroidi. C'è una preoccupazione emergente per la resistenza alle zanzare agli insetticidi usati negli ITN. Ventisette (27) paesi dell'Africa sub-sahariana hanno riportato resistenza vettore Anopheles agli insetticidi piretroidi. [16]
 
La spruzzatura al coperto di insetticidi è un altro metodo di prevenzione ampiamente utilizzato per controllare i vettori di zanzara. Per aiutare a controllare la zanzara Aedes aegypti , le case vengono spruzzate al chiuso con applicazioni residuali di insetticidi. La spruzzatura residua interna (IRS) riduce la popolazione di zanzare femmina e riduce il rischio di trasmissione del virus della dengue. L'irrorazione residua interna viene completata di solito una o due volte l'anno. Le zanzare riposano su muri e soffitti dopo aver mangiato e vengono uccisi dall'insetticida. La spruzzatura interna può essere combinata con la spruzzatura all'esterno dell'edificio per ridurre il numero di larve di zanzara e, successivamente, il numero di zanzare adulte. [17]
 
Metodi di protezione personale
Esistono altri metodi che un individuo può utilizzare per proteggersi dalle punture di zanzara. Limitazione dell'esposizione alle zanzare dal tramonto all'alba quando la maggior parte delle zanzare sono attive e indossano maniche lunghe e pantaloni lunghi durante il periodo in cui le zanzare sono più attive. Posizionare schermi su finestre e porte è un mezzo semplice ed efficace per ridurre il numero di zanzare al chiuso. Si raccomanda anche l' anticipazione del contatto con le zanzare e l'uso di un repellente per zanzare topico con DEET o icaridina . Drenare o coprire i recipienti dell'acqua, sia all'interno che all'esterno, è anche un metodo di prevenzione semplice ma efficace. La rimozione di detriti e pneumatici, la pulizia degli scarichi e la pulizia delle grondaie aiutano il controllo delle larve e riducono il numero di zanzare adulte. [18]
 
Vaccini
C'è un vaccino contro la febbre gialla che è stato sviluppato negli anni '30, il vaccino giallo 17D , ed è ancora in uso oggi. La vaccinazione iniziale contro la febbre gialla fornisce una protezione permanente per la maggior parte delle persone e fornisce l'immunità entro 30 giorni dal vaccino. Le reazioni al vaccino contro la febbre gialla hanno incluso lieve mal di testa e febbre e dolori muscolari. Ci sono rari casi di individui che presentano sintomi che rispecchiano la malattia stessa. Il rischio di complicanze del vaccino è maggiore per le persone di età superiore ai 60 anni. Inoltre, il vaccino non viene somministrato di solito a bambini sotto i nove mesi di età, donne in gravidanza, persone con allergie alle proteine ​​dell'uovo e individui che vivono con AIDS / HIV. L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) riferisce che 105 milioni di persone sono state vaccinate per la febbre gialla nell'Africa occidentale dal 2000 al 2015 [19].
 
Ad oggi, ci sono relativamente pochi vaccini contro le malattie trasmesse dalle zanzare. L'Istituto nazionale per le allergie e le malattie infettive (NIAID) ha iniziato le sperimentazioni cliniche di Fase 1 di un nuovo vaccino che sarebbe quasi universale nella protezione contro la maggior parte delle malattie trasmesse dalle zanzare. [20]
 
Educazione e coinvolgimento della comunità
Gli arbovirus hanno ampliato il loro raggio d'azione geografico e le popolazioni infette che non avevano una recente conoscenza della comunità delle malattie trasmesse dalla zanzara Aedes aegypti . Sono necessarie campagne educative e di sensibilizzazione della comunità perché la prevenzione sia efficace. Le comunità vengono istruite su come si diffonde la malattia, come possono proteggersi dall'infezione e dai sintomi dell'infezione. [18] Salute della Comunitài programmi di istruzione possono identificare e affrontare le questioni sociali / economiche e culturali che possono ostacolare le misure preventive. I programmi di sensibilizzazione e di formazione della comunità possono identificare quali misure preventive è più probabile che una comunità impieghi. Conducendo a un metodo di prevenzione mirato che ha maggiori possibilità di successo in quella particolare comunità. La sensibilizzazione e l'educazione della comunità includono coinvolgenti operatori sanitari della comunità e operatori sanitari locali, scuole locali e organizzazioni di comunità per educare il pubblico sul controllo dei vettori di zanzare e sulla prevenzione delle malattie. [21]
 
Epidemiologia
Le malattie trasmesse dalle zanzare, come la dengue e la malaria , colpiscono tipicamente i paesi del terzo mondo e le aree con climi tropicali. I vettori di zanzara sono sensibili ai cambiamenti climatici e tendono a seguire i modelli stagionali. Tra anni ci sono spesso cambiamenti drammatici nei tassi di incidenza. Il verificarsi di questo fenomeno in aree endemiche rende i virus trasmessi dalle zanzare difficili da trattare. [22]
 
La febbre dengue è causata dall'infezione tramite virus della famiglia Flaviviridae. La malattia è più comunemente trasmessa dalle zanzare Aedes aegypti nelle regioni tropicali e subtropicali. [23] Il virus della dengue ha quattro diversi sierotipi, ciascuno dei quali è antigenicamente correlato, ma ha un'immunità incrociata limitata alla reinfezione. [24]
 
Sebbene la dengue abbia un'incidenza globale di 50-100 milioni di casi, solo alcune centinaia di migliaia di questi casi sono pericolosi per la vita. La prevalenza geografica della malattia può essere esaminata dalla diffusione dell'Aedes aegypti. [25] Negli ultimi venti anni, c'è stata una diffusione geografica della malattia. I tassi di incidenza di dengue sono aumentati bruscamente all'interno delle aree urbane che recentemente sono diventate punti caldi endemici della malattia. [26] La recente diffusione della Dengue può anche essere attribuita alla rapida crescita della popolazione, all'aumento della coagulazione nelle aree urbane e ai viaggi globali. Senza un controllo vettoriale sufficiente, il virus della dengue si è evoluto rapidamente nel tempo, ponendo sfide sia al governo che ai funzionari della sanità pubblica.
 
La malaria è causata da un protozoo chiamato Plasmodium falciparum. I parassiti di P. falciparum sono trasmessi principalmente dal complesso delle gambia anofele dell'Africa rurale. [23] In questa zona, le infezioni da P. falciparum comprendono circa 200 milioni di casi clinici e 1 milione di decessi annuali. Il 75% degli individui colpiti in questa regione sono bambini. [27] Come con la dengue, il cambiamento delle condizioni ambientali ha portato a nuove caratteristiche della malattia. A causa dell'aumentata gravità della malattia, delle complicazioni del trattamento e dei tassi di mortalità, molti funzionari della sanità pubblica ammettono che i modelli di malaria si stanno rapidamente trasformando in Africa. [28] La scarsità di servizi sanitari, i crescenti casi di resistenza ai farmaci e il cambiamento dei modelli di migrazione dei vettori sono fattori che i funzionari della sanità pubblica ritengono contribuiscano alla diffusione della malaria.
 
Il clima influenza pesantemente i vettori di zanzare di malaria e dengue. I modelli climatici influenzano la durata della vita delle zanzare e il tasso e la frequenza della riproduzione. Gli impatti del cambiamento climatico sono stati di grande interesse per coloro che studiano queste malattie e i loro vettori. Inoltre, il clima influisce sui modelli di alimentazione del sangue delle zanzare e sui periodi di incubazione estrinseca. [23] La consistenza del clima offre ai ricercatori la capacità di prevedere con precisione il ciclo annuale della malattia, ma la recente imprevedibilità del clima ha eroso la capacità dei ricercatori di tracciare la malattia con tale precisione.
 
Progressi nel controllo biologico degli arbovirus
In molte specie di insetti, come la Drosophila melanogaster , i ricercatori hanno scoperto che un'infezione naturale con il ceppo batterico Wolbachia pipientis aumenta l'idoneità dell'ospite aumentando la resistenza alle infezioni virali dell'RNA. [29] Robert L. Glaser e Mark A. Meola hanno studiato la resistenza indotta da Wolbachia al virus del Nilo occidentale (WNV) in Drosophila melanogaster ( moscerini della frutta). [29] Due gruppi di moscerini della frutta furono naturalmente infettati da Wolbachia . Glaser e Meola poi curarono un gruppo di moscerini della frutta di Wolbachia usandotetraciclina. Sia il gruppo infetto che i gruppi curati sono stati quindi infettati da WNV. Le mosche infette da Wolbachia hanno dimostrato di avere un fenotipo modificato che ha causato resistenza al WNV. Il fenotipo è risultato essere causato da un "fattore citoplasmatico dominante, trasmesso per via materna". [29] Il fenotipo della resistenza WNV fu poi invertito curando i moscerini della frutta di Wolbachia. Poiché Wolbachia è anche trasmesso per via materna, è stato riscontrato che il fenotipo resistente alla WNV è direttamente correlato all'infezione di Wolbachia . [29] Il virus del Nilo occidentale viene trasmesso agli uomini e agli animali attraverso la zanzara della casa meridionale, Culex quinquefasciatus.Glaser e Meola sapevano che la compatibilità vettoriale poteva essere ridotta attraverso l' infezione da Wolbachia a causa di studi condotti con altre specie di zanzare, principalmente Aedes aegypti . Il loro obiettivo era trasferire la resistenza WNV a Cx. quinquefasciatus inoculando gli embrioni della zanzara con lo stesso ceppo di Wolbachia che si è verificato naturalmente nelle mosche della frutta. Dopo l'infezione, Cx. quinquefasciatus ha mostrato una maggiore resistenza al WNV che era trasferibile alla prole. [29] La capacità di modificare geneticamente le zanzare in laboratorio e poi di trasmetterle alle loro prole ha dimostrato che era possibile trasmettere i batteri alle popolazioni selvatiche per ridurre le infezioni umane.
 
Nel 2011, Ary Hoffmann e collaboratori hanno prodotto il primo caso di resistenza agli arbovirus indotta da Wolbachia nelle popolazioni selvatiche di Aedes aegypti attraverso un piccolo progetto chiamato Eliminate Dengue: Our Challenge. [30] Questo è stato reso possibile da un ceppo ingegnerizzato di Wolbachia definito w Mel che veniva dal D. melanogaster . Il trasferimento di w Mel da D. melanogaster in popolazioni in gabbia di campo della zanzara Aedes aegyptiindotta resistenza a dengue, febbre gialla e virus chikungunya. Anche se altri ceppi di Wolbachia hanno anche ridotto la suscettibilità alle infezioni da dengue, hanno anche posto una maggiore domanda sull'idoneità di Ae. aegypti. w Mel era diverso in quanto si pensava che costasse all'organismo solo una piccola parte della sua forma fisica. [30] [31] w Ae Mel-infected . aegypti sono stati rilasciati in due zone residenziali nella città di Cairns, in Australia per un periodo di 14 settimane. Hoffmann e soci hanno rilasciato un totale di 141.600 zanzare adulte infette nel sobborgo di Yorkeys Knob e 157.300 nel sobborgo di Gordonvale. [30] Dopo il rilascio, le popolazioni sono state monitorate per tre anni per registrare la diffusione di wMel. Il monitoraggio della popolazione è stato misurato misurando le larve deposte nelle trappole. All'inizio del periodo di monitoraggio, ma ancora all'interno del periodo di rilascio, si è constatato che w Mel-infettati Ae. aegypti era raddoppiato in Yorkeys Knob e aumentato di 1.5 volte a Gordonvale. [30] [31] Une non infetto . le popolazioni di Aegypti erano in declino. Entro la fine dei tre anni, w Mel-infected Ae. aegypti aveva popolazioni stabili di circa il 90%. Tuttavia, queste popolazioni sono state isolate dalle periferie di Yorkeys Knob e Gordonvale a causa di habitat inadatti che circondano i quartieri. [31]
 
Sebbene le popolazioni siano fiorite in queste aree con una trasmissione quasi del 100%, non sono stati notati segni di diffusione, cosa che ha deluso alcuni. [32] In seguito a questo esperimento, Tom L. Schmidt e i suoi colleghi hanno condotto un esperimento rilasciando l' aedes aegypti di Wolbachia- infettato utilizzando diversi metodi di selezione del sito verificatisi in diverse aree di Cairns durante il 2013. I siti di rilascio sono stati monitorati per due anni. Questa volta il rilascio è stato fatto in aree urbane adiacenti ad un habitat adeguato per incoraggiare la dispersione delle zanzare. Nel corso dei due anni, la popolazione è raddoppiata e anche la diffusione spaziale è aumentata, a differenza della prima versione [32], dando ampi risultati soddisfacenti. Aumentando la diffusione del Wolbachia- le zanzare infette, i ricercatori sono stati in grado di stabilire che la popolazione di una grande città era possibile se alle zanzare veniva dato un habitat adeguato da diffondere al momento del rilascio in diverse località locali in tutta la città. [32] Un dettaglio importante in entrambi questi studi è che non si sono verificati effetti negativi sulla salute pubblica o sull'ecosistema naturale. [33] Ciò lo ha reso un'alternativa estremamente attraente ai metodi tradizionali di insetticida data l'aumentata resistenza ai pesticidi che si verifica a seguito di un uso intenso.
 
Dal successo riscontrato in Australia, i ricercatori sono stati in grado di iniziare a operare in aree più minacciate del mondo. Il programma Eliminate Dengue si è diffuso in 10 paesi dell'Asia, dell'America latina e del Pacifico occidentale entrando a far parte dell'organizzazione no-profit, World Mosquito Program, a settembre 2017. [33] Usano ancora la stessa tecnica di infettare le popolazioni selvagge di Ae . aegypti come hanno fatto in Australia, ma questa volta la loro malattia bersaglio si è spostata per includere Zika e chikungunya in cima alla dengue. [33] Anche se non da soli nei loro sforzi per usare Wolbachia-zanzare infette per ridurre la malattia trasmessa dalle zanzare, il metodo World Mosquito Program è lodato per essere autosufficiente in quanto provoca un cambiamento permanente del fenotipo piuttosto che ridurre le popolazioni di zanzare attraverso l'incompatibilità citoplasmatica attraverso la dispersione solo maschile. [33]
 
Diagnosi
I medici possono tipicamente identificare una puntura di zanzara a vista. [34]
 
Un medico eseguirà un esame fisico e chiederà informazioni sulla storia medica e su qualsiasi storia di viaggio. [34] Siate pronti a fornire dettagli su tutti i viaggi internazionali, comprese le date in cui siete stati in viaggio, i paesi che avete visitato e i contatti che avete avuto con le zanzare.
 
Dengue fever
La diagnosi della febbre dengue può essere difficile, i suoi sintomi spesso si sovrappongono a molte altre malattie come la malaria e la febbre tifoide . [35] I test di laboratorio possono rilevare le prove dei virus della dengue, tuttavia i risultati spesso tornano troppo tardi per aiutare a dirigere il trattamento. [35]
 
Virus West Nile
Test medici possono confermare la presenza della febbre del Nilo occidentale o di una malattia correlata al Nilo occidentale, come la meningite o l'encefalite. [36] Se infetto, un esame del sangue può mostrare un aumento del livello di anticorpi contro il virus del Nilo occidentale. Una puntura lombare (spinale) è il modo più comune per diagnosticare la meningite, analizzando il fluido cerebrospinale che circonda il cervello e il midollo spinale. [37] Il campione di fluido può mostrare un elevato numero di globuli bianchi e anticorpi al virus del Nilo occidentale se venisse esposto. [37] In alcuni casi, l' elettroencefalografia (EEG) o la risonanza magnetica (MRI) possono aiutare a rilevare l'infiammazione cerebrale. [37]
 
Virus Zika
Un'infezione da virus Zika potrebbe essere sospettata se i sintomi sono presenti e un individuo ha viaggiato in un'area con la nota trasmissione del virus Zika. [38] Il virus Zika può essere confermato solo da un test di laboratorio sui fluidi corporei, come l'urina o la saliva, o da un'analisi del sangue. [38]
 
Chikungunya
Le analisi del sangue di laboratorio possono identificare la prova di chikungunya o altri virus simili come la dengue e Zika. [39] Gli esami del sangue possono confermare la presenza di anticorpi anti-chikungunya IgM e IgG . Gli anticorpi IgM sono più alti da 3 a 5 settimane dopo l'inizio dei sintomi e continueranno ad essere presenti per circa 2 mesi. [39]
 
Trattamenti
Febbre gialla
Numerosi farmaci sono stati usati per trattare la febbre gialla con una soddisfazione minima fino ad oggi. I pazienti con coinvolgimento di organi multisistemici richiederanno un supporto critico come possibile emodialisi o ventilazione meccanica . Resto, liquidi e paracetamolo sono anche noti per alleviare i sintomi più lievi di febbre e dolori muscolari. A causa di complicazioni emorragiche, l' aspirina deve essere evitata. Gli individui infetti dovrebbero evitare l'esposizione alle zanzare soggiornando in casa o usando una zanzariera . [40]
 
Dengue fever
La gestione terapeutica delle infezioni da dengue è semplice, economica e di successo nel salvare vite grazie a interventi istituzionali tempestivi che svolgono adeguatamente. Le opzioni di trattamento sono limitate, mentre nessun farmaco antivirale efficace per questa infezione è stato accessibile fino ad oggi. I pazienti nella fase iniziale del virus della dengue possono riprendersi senza ricovero ospedaliero. Tuttavia, è in corso una ricerca clinica per trovare specifici farmaci anti-dengue. [41]
 
Virus Zika
Gli studi clinici sul vaccino contro il virus Zika devono essere condotti e stabiliti. Ci sono sforzi per promuovere terapie antivirali contro il virus zika per un rapido controllo. L'attuale trattamento del virus Zika è sintomatico attraverso antipiretici e analgesici . Attualmente non ci sono pubblicazioni riguardanti lo screening dei farmaci virali. Tuttavia, sono state utilizzate terapie per questa infezione. [42]
 
Chikungunya
Non esistono modalità di trattamento per la chikungunya acuta e cronica attualmente esistente. La maggior parte dei piani di trattamento utilizza cure di supporto e sintomatiche come analgesici per il dolore e anti-infiammatori per l'infiammazione causata da artrite . Nelle fasi acute di questo virus, il riposo, gli antipiretici e gli analgesici sono usati per attenuare i sintomi. La maggior parte usa farmaci anti-infiammatori non steroidei (FANS). In alcuni casi, il dolore alle articolazioni può risolversi dal trattamento, ma la rigidità rimane. [43]
 
Ultimo trattamento
La tecnica dell'insetto sterile (SIT) utilizza l'irradiazione per sterilizzare i parassiti degli insetti prima di rilasciarli in gran numero per accoppiarsi con femmine selvagge. Dal momento che non producono alcuna prole, la popolazione, e di conseguenza l'incidenza della malattia, si riduce nel tempo. Usato con successo da decenni per combattere mosche della frutta e parassiti del bestiame come le mosche screwworm e tsetse , la tecnica può essere adattata anche per alcune specie di zanzare che trasmettono la malattia. I progetti pilota sono in corso o sono in corso in diverse parti del mondo. [44] [45]
 
chemioprofilassi si basa sul principio secondo il quale si raggiunge e si mantiene una concentrazione plasmatica di un farmaco anti-malarico a livelli bassi per essere curativi ma sufficienti a impedire che si sviluppi la malattia dopo una puntura della zanzara e l'infezione da parte del plasmodio. Tale concentrazione deve essere mantenuta per tutto il periodo in cui si è potenzialmente esposti alla malattia, cioè per tutto il periodo di permanenza in zona malarica e fino almeno a 4 settimane dopo il ritorno, pertanto solitamente si inizia la profilassi per tempo, 1 o 2 settimane prima di partire.
 
Riferimenti
Caraballo, Hector (maggio 2014). "Gestione del dipartimento di emergenza delle malattie trasmesse dalle zanzare: malaria, dengue e virus del Nilo occidentale" . Pratica di medicina d'urgenza . 16 (5).
"Malattie che possono essere trasmesse da zanzare - Minnesota Dept. of Health" . www.health.state.mn.us . Retrieved 2018-02-15 .
"WHO | Malaria" . www.who.int . Retrieved 2018-02-15 .
"Malattie trasmesse dalle mosche - American Mosquito Control Association" . www.mosquito.org . Retrieved 2018-02-15 .
"Malattie trasmesse dalle zanzare, informazioni sulle malattie infettive, NCID, CDC" .
 
<ref>{{Cita news|lingua=en|nome=Susannah F.|cognome=Locke|url=https://blogs.scientificamerican.com/news-blog/bug-vs-bug-how-do-mosquitoes-surviv-2008-12-01/|titolo=Bug vs. bug: How do mosquitoes survive deadly viruses unscathed?|pubblicazione=Scientific American Blog Network|accesso=2018-07-25}}</ref>
<ref>{{Cita web|url=https://www.mosquito.org/page/diseases|titolo=Mosquito-Borne Diseases - American Mosquito Control Association|sito=www.mosquito.org|lingua=en|accesso=2018-07-25}}</ref>
== Note ==
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