Famila Basket Schio e Giro podistico internazionale di Castelbuono: differenze tra le pagine

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{{Competizione sportiva
{{Squadra di pallacanestro
|nome = Giro podistico internazionale di Castelbuono
<!-- Introduzione -->
|nome = Famila Basket Schio
|logo =
|dimensioni logo =
|genere = femminile
|altri nomi =
|detentore_scudetto =
|sport = Atletica leggera
|detentore_coppa_italia =si
|sport2 =
|detentore_supercoppa_italiana = si
|tipologia = individuale
<!-- Uniformi-->
|categoria = 18+
<!-- Uniforme interna -->
|confederazione = [[IAAF]]
|h_body = FF7F00
|nazione = {{ITA}}
|h_pattern_b =
|luogo = {{simbolo|Castelbuono-Stemma.png}} [[Castelbuono]]
|h_shorts = FF7F00
|superficie = strada
|h_pattern_s =
|organizzatore = Gruppo Atletico Polisportivo Castelbuonese
<!-- Uniforme da trasferta -->
|a_bodydirettore = 000000
|motto =
|a_pattern_b = _blacksides
|a_shortstitolo = 000000
|cadenza = annuale
|a_pattern_s = _blacksides
|giorno della gara = 26 luglio
<!-- Segni distintivi-->
|sito = [http://girodicastelbuono.com/ girodicastelbuono.com ]
|colori = {{simbolo|600px Arancione e Bianco.svg}} Arancione e bianco
|fondazione = [[1912]]
|soprannomi = Orange
|soppressione =
<!-- Dati societari-->
|numero edizioni = 93
|città = [[Schio]]
|ultimovincitore = {{Bandiera|BDI}} Onesphore Nzikwikunda
|nazione = ITA
|maggiori titoli = {{Bandiera|ITA 1861-1946}} Agatino Mascali (4)<br />{{Bandiera|ITA}} [[Giovanni Cultrone]] (4)
|confederazione = FIBA Europe
|ultima edizione =
|federazione = FIP
|stagione attuale =
|campionato = [[Serie A1 (pallacanestro femminile)|Serie A1]]
|prossima edizione =
|annofondazione = 1973
|trofeo =
|palazzetto = [[Palasport Livio Romare]]
|nome trofeo = Coppa S.Anna - Trofeo Totò Spallino
|capienza = 2.700
|immagineimpianto = [[File:Pala Campagnola Schio.jpg]]
|storia = '''Pallacanestro Femminile Schio'''<br />(1973-2016)
'''Famila Basket Schio'''<br />(2016-''presente'')
|proprietario =
|presidente = [[Marcello Cestaro]]
|general manager = Paolo De Angelis
|allenatore = [[Pierre Vincent]]
|sito = www.familabasket.it
<!-- Palmarès-->
|scudetti = 8
|coppe Italia = 11
|supercoppe italiane = 9
|coppe europee = 2 [[Coppa Ronchetti|Coppe Ronchetti]]; 1 [[EuroCup Women 2007-2008|EuroCup]]
}}
Il '''Giro podistico internazionale''' è una gara di [[atletica leggera]] che si corre il 26 luglio di ogni anno a [[Castelbuono]] in [[provincia di Palermo]], ed è organizzata dal ''Gruppo Atletico Polisportivo Castelbuonese''.
 
Il '''Famila Basket Schio''' è una delle più importanti società di pallacanestro femminile in Italia. Ha sede in Viale dell'Industria a [[Schio]], in [[provincia di Vicenza]] e gioca al [[Palasport Livio Romare]]. È sponsorizzata dal [[Famila]] del presidente [[Marcello Cestaro]]. Detiene il record di [[Coppa Italia di pallacanestro femminile|Coppe Italia]] vinte (undici) e quello di [[Supercoppa italiana (pallacanestro femminile)|Supercoppe]] (nove).
 
== Storia ==
[[File:Castelbuono1.jpg|thumb|upright=1.3|Il castello dei Ventimglia, simbolo della città di Castelbuono]]
=== I primi anni ===
La corsa su strada, a cui partecipano gli atleti di maggior spicco della podistica mondiale, si svolge in concomitanza con la [[Festa di Sant'Anna (Castelbuono)|Festa di Sant'Anna]] Patrona della cittadina siciliana, ed è la corsa su strada più antica d'[[Europa]], la prima edizione si svolse il 27 luglio [[1912]]<ref>[http://www.comune.castelbuono.pa.it/citta/sport/giro_podistico.asp Sito del Comune di Castelbuono]</ref>.
Nel 1973 viene fondata la società, presieduta da Ivano Baron e sponsorizzata da una piccola azienda vicentina, Luma Asfalti. La squadra di Schio, non disponendo di mezzi economici rilevanti, gioca nella palestra Don Bosco, ubicata nel centro della città. Il 10 giugno 1974 a [[Padova]], la squadra supera la concorrenza della [[Sorgente Alba Treviso]] per la promozione nel campionato di [[Serie B (pallacanestro femminile)|Serie B]].
 
La “maratonina dei 10 giri”, come veniva chiamata all'inizio, nacque organizzata dall'Associazione Sport Club Nebrodese con a capo Vincenzo Cicero, Totò Guzio e Giovanni Lupo. Nel 1937 l'organizzazione passò in mano a Totò Spallino con cui collaboravano due amici : Silvestro Zito e Guido Mitra. Spallino rese sempre più importante la gara ingaggiando negli anni tutti i campioni siciliani del mezzofondo e dalla fine degli anni '60 anche atleti di caratura nazionale. Nel 1976 Spallino fece infine guadagnare alla corsa i gradi di “internazionale” grazie alla partecipazione di campioni di tutto il mondo. Quest'ultimo morì nel 1977 e l'organizzazione passò a Totò Mazzola che passò il testimone nel 1994 a Mario Fesi.
I campionati successivi, nonostante il cambio di [[sponsor]] (UFO blue jeans dei fratelli Zanella di [[Caldogno]]) e l'arrivo di [[Maria Grazia Saggin]] prima, [[Mariangela De Luca]] e [[Anna Bazzi]] poi (entrambe dalla [[Standa Milano]]) non riservano grandi soddisfazioni per la Pallacanestro Schio, che permane dunque in serie B.
 
Dalla sua nascita la gara si è svolta su 10 giri di 1.130 metri fino al 2011 quando la distanza è stata portata a 10&nbsp;km su 9 giri per essere in linea con gli standard IAAF. Il percorso della gara si trova all'interno del centro storico della cittadina [[Madonie|madonita]] ed ha come punto di partenza ed arrivo la centralissima Piazza Margherita, ed attraversa Via [[Roma]], Via Mario Levante, Piazza [[San Francesco]], Via Cavour, Via [[Vittorio Emanuele]], Piazza [[Matteotti]] e Corso [[Umberto I]]. Questo tragitto deve essere percorso per 10 volte dagli atleti in gara.
Il campionato [[Serie B femminile FIP 1977-1978|1977-78]] segna la svolta, perché la società ingaggia l'allenatore [[Gino Minervini]] e acquista [[Sandra Bernetti]], [[Angela Natale]] e [[Antonella Stanzani]]. Al termine di un campionato concluso con 12 vittorie su 14 partite disputate, l'UFO Schio approda in [[Serie A1 (pallacanestro femminile)|serie A]].
Dal [[1997]] il Giro Podistico Internazionale di Castelbuono è inserito all'interno del calendario [[IAAF]] delle corse su strada.
Nell'edizione del [[2010]], l'ospite d'onore della manifestazione è stato l'atleta olimpionico sudafricano [[Oscar Pistorius]].
 
Il 16 dicembre [[2011]] il Giro è stato inserito nel prestigioso elenco [[IAAF Road Race Label Events]], che contiene le più prestigiose gare di atletica leggera a livello mondiale, in [[Italia]] è l'unica corsa su strada di 10&nbsp;km ad essere inserita in questo elenco.
=== Gli anni '80 e la Serie A ===
Le prime due stagioni della UFO Schio in Serie A, pur senza mai lottare per lo scudetto, sono positive.
Nella stagione [[Serie A1 femminile FIP 1981-1982|81-82]], la Pallacanestro Schio ingaggia [[Lynette Woodard]], una delle migliori cestiste al mondo. Malgrado l'acquisto, la squadra non riesce ad entrare nella poule scudetto.
 
Il 25 luglio [[2013]] è stato inaugurato, all'inizio di Via [[Roma]] in corrispondenza della linea di partenza, il monumento al Giro podistico opera dell'artista Ettore Maria Merlino con l'ausilio del geometra Sergio Barreca.
La stagione [[Serie A1 femminile FIP 1984-1985|84-85]] è la stagione dei cambiamenti. Lo sponsor innanzitutto, dopo 10 anni termina la sponsorizzazione UFO per lasciare posto alla [[Lanerossi]]. Poi il campo di gioco: il Palazzetto Don Bosco viene sostituito dalla Palestra Mario Lanzi. La campagna acquisti porta a Schio la statunitense [[Joyce Walker]], ma qualcosa non va per il verso giusto, perché Schio entra nei [[play-off]] ma viene eliminato da [[Associazione Sportiva Vicenza|Vicenza]].
 
Fra gli [[atleti]] più titolati che hanno partecipato alle diverse edizioni della corsa si ricordano gli italiani [[Giovanni Cultrone]], [[Giuseppe Ardizzone]], [[Franco Fava]], [[Venanzio Ortis]], [[Orlando Pizzolato]], Salvatore Nicosia, [[Gelindo Bordin]], [[Vincenzo Modica]], [[Stefano Baldini]], [[Salvatore Antibo]] e gli africani [[Paul Kipsiele Koech]], [[David Cheromei]], [[Paul Tergat]], [[Martin Lel]], [[Jeruto Kiptum]], [[David Chelule]] e [[Khalid Khannouchi]].
Durante la [[Serie A1 femminile FIP 1985-1986|stagione successiva]] [[Joyce Walker]] riceve un'offerta dagli [[Harlem Globetrotters]] e lascia Schio. Dopo le prime giornate di campionato, il presidente [[Bruno Faoro]] è colpito da una grave malattia che in breve tempo lo porterà alla scomparsa, viene di poco evitata la retrocessione solo grazie agli spareggi di [[Marsciano]], ma sarà solo rimandata all'anno successivo, a conclusione della stagione [[Serie A1 femminile FIP 1986-1987|1986-87]].
 
== "Aspettando il Giro" ==
Nell'[[Serie A2 femminile FIP 1987-1988|87-88]] la Pallacanestro Femminile Schio riparte con il nuovo presidente [[Marcello Cestaro]] e il nuovo allenatore [[Milan Vusojevic]]. La campagna acquisti è notevole considerato il campionato di [[Serie A2 (pallacanestro femminile)|A2]] al quale la squadra partecipa; nonostante ciò l'immediato ritorno nella massima serie non avviene. Schio si riaffaccia all'A1 l'anno successivo targato però [[Famila]], la catena di supermercati del presidente. Anche il campo di gioco cambia nuovamente: si gioca al [[PalaCampagnola]], una nuova struttura adatta a manifestazioni sportive di alto livello.
Dal 2016,alcuni giorni prima della gara, si disputa una competizione amatoriale a cui può partecipare qualsiasi atleta iscritto ad una società sportiva.
 
I primi dieci classificati alla gara acquisiscono una [[Wild card (sport)|Wild card]] con la quale possono partecipare alla gara del 27 luglio.
=== Gli anni '90 e i primi trionfi ===
[[File:Marcello Cestaro.jpg|upright=0.6|thumb|Marcello Cestaro]]
Grazie all'apporto dell'imprenditore locale e presidente della società [[Marcello Cestaro]], la Pallacanestro Femminile Schio diventa uno dei club più competitivi d'Italia. Supportata da una buona campagna acquisti ([[Beverly Williams]], [[Tammy Jackson]], [[Marina Pirani]]) la stagione [[Serie A1 1989-1990 (pallacanestro femminile)|1989-90]] vede il Famila competere per i play-off, con eliminazione ai quarti di finale ad opera di Milano. Per la [[Serie A1 1990-1991 (pallacanestro femminile)|stagione successiva]] si attende una riconferma ad alti livelli, ma molte cose non funzionano ed il Famila Schio viene retrocesso.
 
== Albo d'oro maschile ==
La società intende riapprodare immediatamente alla massima serie: nella stagione [[Serie A2 1991-1992 (pallacanestro femminile)|1991-92]] viene ingaggiato un nuovo allenatore, [[Dante Carzaniga]] e vengono promosse in prima squadra tante giovani di qualità: [[Chiara Strazzabosco|Strazzabosco]], Pozzan, [[Nicoletta Caselin|Caselin]]. A fine stagione il Famila raggiunge l'obiettivo, ritornando nella massima serie.
[[File:cultrone.jpg|thumb|[[Giovanni Cultrone]]]]
Per la stagione [[Serie A1 1992-1993 (pallacanestro femminile)|1992-93]] allenatore e squadra vengono riconfermati, integrata da [[Beverly Williams]] e [[Regina Street]], proveniente da [[Acer Priolo|Priolo]]. L'ottimo campionato porta per la prima volta lo Schio alle semifinali dei play-off, venendo però eliminato da [[Ginnastica Comense 1872|Como]].
[[File:Ardizzone Giuseppe.jpg|thumb|[[Giuseppe Ardizzone]]]]
Per la [[Serie A1 1993-1994 (pallacanestro femminile)|stagione successiva]] lo Schio punta a riconfermare i buoni risultati, viene ingaggiata [[Chana Perry]], ma la ''[[regular season]]'' non conferma le aspettative e la squadra si piazza solo al settimo posto per venir eliminata durante i play-off dal [[Basket Parma|Parma]]. Al termine di questa stagione la storica capitana arancione [[Paola Finozzi]], lascia la squadra dopo 14 anni di permanenza.
[[File:Orlando pizzolato.jpg|thumb|[[Orlando Pizzolato]]]]
Per la stagione [[Serie A1 1994-1995 (pallacanestro femminile)|1994-95]] la squadra viene rinforzata grazie all'inserimento di [[Andrea Lloyd]] e [[Lorenza Arnetoli]]. I play-off vedono per la prima volta il Famila in finale, ma la vittoria va ancora al [[Ginnastica Comense 1872|Como]].
[[File:GelindoBordin.jpg|thumb|[[Gelindo Bordin]]]]
[[File:Robert-Cheruiyot-Boston-Marathon-2008.jpg|thumb|[[Robert Kipkoech Cheruiyot]]]]
[[File:Tariku Bekele.jpg|thumb|[[Tariku Bekele]]]]
{| class="wikitable" style="font-size:95%;width:70%;"
!Anno
!Vincitore
!Record
!Naz.
!Società/Nazione
|-
|1912 ||[[Giovanni Blanchet]]||51.36|| {{bandiera|ITA 1861-1946}}|| S.S. Ercole Palermo
|-
|1913 ||Giovanni Blanchet||50.15|| {{bandiera|ITA 1861-1946}}|| S.S. Ercole Palermo
|-
|1914 ||Scelta|| || {{bandiera|ITA 1861-1946}}|| S.S. Sport Club Palermo
|-
|1920 ||Ignazio Militello|| || {{bandiera|ITA 1861-1946}}|| S.S. Sport Club Termini Imerese
|-
|1921 ||Agatino Mascali|| || {{bandiera|ITA 1861-1946}}|| S.S. Pro Etna Catania
|-
|1922 ||Agatino Mascali||42.50|| {{bandiera|ITA 1861-1946}}|| S.S. Pro Etna Catania
|-
|1923 ||Agatino Mascali|| || {{bandiera|ITA 1861-1946}}|| S.S. Pro Etna Catania
|-
|1924 ||Agatino Mascali||42.10|| {{bandiera|ITA 1861-1946}}|| S.S. Pro Etna Catania
|-
|1925 ||Gaetano Spreafico||41.26|| {{bandiera|ITA 1861-1946}}|| S.S. Pro Patria Busto Arsizio
|-
|1926 ||Gaetano Spreafico|| || {{bandiera|ITA 1861-1946}}|| S.S. Pro Patria Busto Arsizio
|-
|1927 ||Gaetano Citarrella|| || {{bandiera|ITA 1861-1946}}|| Ferriera Ercta Palermo
|-
|1928 ||Gaetano Citarrella|| || {{bandiera|ITA 1861-1946}}|| M.V.S.N. Palermo
|-
|1931 ||Giuseppe Lombardo|| || {{bandiera|ITA 1861-1946}}|| F.G. Reggio Calabria
|-
|1932 ||Domenico La Bianca||41.08|| {{bandiera|ITA 1861-1946}}|| S.S. Unione S. Italia Palermo
|-
|1933 ||Domenico La Bianca|| || {{bandiera|ITA 1861-1946}}|| S.S. Unione S. Italia Palermo
|-
|1934 ||Domenico La Bianca|| || {{bandiera|ITA 1861-1946}}|| S.S. Unione S. Italia Palermo
|-
|1935 ||Ercole Morello|| || {{bandiera|ITA 1861-1946}}|| S.S. Sport Club Palermo
|-
|1937 ||Salvatore Merlino|| || {{bandiera|ITA 1861-1946}}|| F.G. Bagheria
|-
|1938 ||Nicola Ruggeri|| || {{bandiera|ITA 1861-1946}}|| G.U.F. Messina
|-
|1939 ||Nicola Ruggeri|| || {{bandiera|ITA 1861-1946}}|| G.U.F. Messina
|-
|1942 ||Antonio Fontana|| || {{bandiera|ITA 1861-1946}}|| VV.FF. Palermo
|-
|1946 ||Renda|| || {{bandiera|ITA}}|| G.P.U. Messina
|-
|1947 ||[[Giovanni Cultrone]]|| 39.40|| {{bandiera|ITA}}|| S.S. Fiamma Vittoria
|-
|1948 ||Giulio Panico|| 38.35|| {{bandiera|ITA}}|| G.S. Sangiovannese Napoli
|-
|1949 ||Giovanni Cultrone|| || {{bandiera|ITA}}|| S.S. Fiamma Vittoria
|-
|1950 ||Giovanni Cultrone|| || {{bandiera|ITA}}|| S.S. Fiamma Vittoria
|-
|1951 ||Pietro Balistreri|| || {{bandiera|ITA}}|| Corpo VV.FF. Palermo
|-
|1952 ||Antonino Calderone|| || {{bandiera|ITA}}|| C.A.S. Termini Imerese
|-
|1953 ||Antonino Calderone|| || {{bandiera|ITA}}|| C.A.S. Termini Imerese
|-
|1954 ||Domenico Cappuccio|| || {{bandiera|ITA}}|| C.S.I. Maurolico Messina
|-
|1955 ||Giovanni Cultrone|| || {{bandiera|ITA}}|| U.S. Fiamma Vittoria
|-
|1956 ||Stefano Bucolo|| || {{bandiera|ITA}}|| Alt. Falcone Novara
|-
|1957 ||Carmelo Di Stefano|| || {{bandiera|ITA}}|| C.S.I. Messina
|-
|1959 ||[[Tommaso Assi]]|| 38.17|| {{bandiera|ITA}}|| C.S. Ass. Generali Palermo
|-
|1960 ||Mario Longo|| || {{bandiera|ITA}}|| Libertas Catania
|-
|1961 ||Stefano Bucolo|| || {{bandiera|ITA}}|| Alt. Falcone Novara
|-
|1962 ||Felice Scotto|| 38.13|| {{bandiera|ITA}}|| U.S. Polimeni Reggio Calabria
|-
|1963 ||Antonino Buffa|| || {{bandiera|ITA}}|| Libertas Catania
|-
|1964 ||Francesco Sabatino|| 38.11|| {{bandiera|ITA}}|| Libertas Catania
|-
|1965 ||Benedetto Mastroieni||37.42|| {{bandiera|ITA}}|| Telestar Palermo
|-
|1966 ||[[Giuseppe Ardizzone]]|| 37.06|| {{bandiera|ITA}}|| Mongibello Catania
|-
|1967 ||Benedetto Mastroieni|| || {{bandiera|ITA}}|| Corpo VV.FF. Palermo
|-
|1968 ||Francesco Amante|| 37.00|| {{bandiera|ITA}}|| Libertas Catania
|-
|1969 ||Vito Riolo|| 36.40|| {{bandiera|ITA}}|| Libertas Catania
|-
|1970 ||Gioacchino De Palma|| 36.12|| {{bandiera|ITA}}|| CUS Bari
|-
|1971 ||Francesco Amante|| || {{bandiera|ITA}}|| [[CUS Torino]]
|-
|1972 ||Francesco Amante|| || {{bandiera|ITA}}|| CUS Torino
|-
|1973 ||Giuseppe Ardizzone|| 35.38|| {{bandiera|ITA}}|| S.S. Alco Rieti
|-
|1974 ||Michele Arena|| 34.45|| {{bandiera|ITA}}|| Polisportiva Atletica Palermo
|-
|1975 ||Francesco Paolo Accaputo|| || {{bandiera|ITA}}|| Fiamme Gialle Roma
|-
|1976 ||[[Luigi Zarcone]]||34.27|| {{bandiera|ITA}}|| [[CUS Palermo]]
|-
|1977 ||[[Franco Fava]]|| 34.10|| {{bandiera|ITA}}|| Fiamme Gialle Roma
|-
|1978 ||[[Venanzio Ortis]]|| || {{bandiera|ITA}}|| [[Fiamme Oro Padova]]
|-
|1979 ||[[Orlando Pizzolato]]|| || {{bandiera|ITA}}|| Lemar Schio
|-
|1980 ||Claudio Solone|| 33.45|| {{bandiera|ITA}}|| Carabinieri Bologna
|-
|1981 ||Claudio Solone|| || {{bandiera|ITA}}|| Carabinieri Bologna
|-
|1982 ||Michele Arena|| || {{bandiera|ITA}}|| Fiamme Gialle Roma
|-
|1983 ||Orlando Pizzolato|| || {{bandiera|ITA}}|| Champion Ferrara
|-
|1984 ||Orlando Pizzolato|| 33.34|| {{bandiera|ITA}}|| Champion Ferrara
|-
|1985 ||[[Salvatore Nicosia (atleta)|Salvatore Nicosia]]|| || {{bandiera|ITA}}|| Fiamme Gialle Roma
|-
|1986 ||Salvatore Nicosia|| || {{bandiera|ITA}}|| Fiamme Gialle Roma
|-
|1987 ||[[Gelindo Bordin]]|| 33.27|| {{bandiera|ITA}}|| Alitrans Verona
|-
|1988 ||Gelindo Bordin|| 33.27|| {{bandiera|ITA}}|| Alitrans Verona
|-
|1989 ||[[Salvatore Bettiol]]|| 32.45|| {{bandiera|ITA}}|| [[CUS Ferrara]]
|-
|1990 ||Joseph Koech|| || {{bandiera|KEN}}||[[Kenya]]
|-
|1991 ||Boay Akonay|| || {{bandiera|TZA}}||[[Tanzania]]
|-
|1992 ||Johan Koech|| || {{bandiera|KEN}}|| Kenya
|-
|1993 ||Joseph Cheromei|| 32.35|| {{bandiera|KEN}}|| Kenya
|-
|1994 ||[[Paul Tergat]]|| || {{bandiera|KEN}}|| Kenya
|-
|1995 ||German Silva|| ||{{bandiera|MEX}}||[[Messico]]
|-
|1996 ||William Kiptum|| || {{bandiera|KEN}}|| Kenya
|-
|1997 ||[[David Chelule]]|| 32.35|| {{bandiera|KEN}}|| Kenya
|-
|1998 ||[[Khalid Khannouchi]]|| ||{{bandiera|MAR}}||[[Marocco]]
|-
|1999 ||Hendrick Ramaala|| || {{bandiera|ZAF}}||[[Sudafrica]]
|-
|2000 ||[[Benson Barus]]|| || {{bandiera|KEN}}|| Kenya
|-
|2001 ||Benson Barus|| || {{bandiera|KEN}}|| Kenya
|-
|2002 ||Benson Barus|| 34.21°|| {{bandiera|KEN}}|| Kenya
|-
|2003 ||[[Paul Tergat]]|| || {{bandiera|KEN}}|| Kenya
|-
|2004 ||[[Martin Lel]]|| 33.46°|| {{bandiera|KEN}}|| Kenya
|-
|2005 ||[[Wilson Kebenei]]|| || {{bandiera|KEN}}|| Kenya
|-
|2006 ||[[Robert Kipkoech Cheruiyot]]|| || {{bandiera|KEN}}|| Kenya
|-
|2007 ||[[José Manuel Martínez]]|| || {{bandiera|ESP}}||[[Spagna]]
|-
|2008 ||[[Ibrahim Jeilan]]|| || {{bandiera|ETH}}||[[Etiopia]]
|-
|2009 ||[[Vincent Kipruto]]|| || {{bandiera|KEN}}|| Kenya
|-
|2010 ||[[Zersenay Tadese]]|| ||{{bandiera|ERI}}||[[Eritrea]]
|-
|2011 ||[[Geoffrey Mutai]]|| 29.05°°|| {{bandiera|KEN}}|| Kenya
|-
|2012 ||[[Tariku Bekele]]|| ||{{bandiera|ETH}}||Etiopia
|-
|2013 ||[[Wilson Kiprop]]|| ||{{bandiera|KEN}}|| Kenya
|-
|2014 ||[[Ghirmay Ghebreslassie]]|| ||{{bandiera|ERI}}||Eritrea
|-
|2015 ||Geoffrey Korir|| ||{{bandiera|KEN}}|| Kenya
|-
|2016 ||Felicien Muhitira|| ||{{bandiera|RWA}}|| [[Ruanda]]
|-
|2017 ||Rodgers Chumo Kwemoi|| ||{{bandiera|KEN}}|| Kenya
|-
|2018 ||Onesphore Nzikwikunda|| ||{{bandiera|BDI}}|| [[Burundi]]
|-
|2019 ||Worku Tadese|| ||{{bandiera|ETH}}|| [[Etiopia]]
|}
° Record stabilito sul nuovo tracciato
 
°° Record stabilito su percorso [[IAAF]]
La [[Serie A1 1995-1996 (pallacanestro femminile)|stagione seguente]] non porta grandi risultati in campionato (la squadra viene eliminata ai [[play-off]] dal [[TMC Cesena|Cesena]]), ma il Famila si aggiudica il suo primo trofeo: la [[Coppa Italia di pallacanestro femminile|Coppa Italia]] 1996 vincendo contro la [[Ginnastica Comense 1872|Pool Comense]].
Nella stagione 1996-97 il Famila sarà impegnato su più fronti: Coppa Italia, [[Coppa Ronchetti]] e [[Serie A1 1996-1997 (pallacanestro femminile)|campionato]]. La stagione, anche a causa di alcuni infortuni, si rileva esser molto deludente e la squadra non raggiunge nessuno degli obiettivi prefissati; a fine stagione [[Dante Carzaniga|Carzaniga]] non viene riconfermato.
Come nuovo allenatore per la stagione [[Serie A1 1997-1998 (pallacanestro femminile)|1997-98]] viene scelto [[Piero Pasini]] il quale riesce a portare la squadra in finale play-off nonostante il modesto piazzamento durante la stagione regolare.
Nella [[Serie A1 1998-1999 (pallacanestro femminile)|stagione seguente]] Pasini viene sostituito dalla coach canadese [[Beverly Smith]] e il Famila affronta ancora in finale la [[Ginnastica Comense 1872|Pool Comense]], perdendo ancora; la squadra scledense si aggiudica però la sua seconda [[Coppa Italia di pallacanestro femminile|Coppa Italia]], conquistata sconfiggendo il [[Giuseppe Rescifina Messina|Messina]]. Ancora sotto la guida di Smith lo Schio sfiora nuovamente la vittoria nella stagione [[Serie A1 1999-2000 (pallacanestro femminile)|1999-2000]] subendo la sconfitta nella finale dei play-off ad opera del [[Isab Priolo|Priolo]].
 
=== GliVittorie anniper duemila e gli scudettinazione ===
Sino ad oggi sono stati 11 i Paesi che hanno visto un proprio atleta vincere il giro podistico.
[[File:Tifoseria Famila Schio2.jpg|thumb|left|La curva scledense]]
[[File:Donaphin.JPG|upright=0.6|thumb|Bethany Donaphin arriva a Schio nella stagione 2004-2005]]
La stagione [[Serie A1 femminile FIP 2000-2001|2000-2001]] vede l'arrivo a Schio dell'allenatore [[Aldo Corno]], protagonista delle numerose vittorie del [[Ginnastica Comense 1872|Como]] e [[Associazione Sportiva Vicenza|Vicenza]] degli anni passati: a fine stagione il Famila si piazza al terzo posto e ai [[play-off]] viene fermato dalla Comense alle semifinali; il [[Cerve Parma|Parma]] si aggiudica lo scudetto ai danni di Como.
Schio continua a arrivare in finale senza mai aggiudicarsi la vittoria: anche la stagione [[Serie A1 femminile FIP 2001-2002|2001-2002]] vede vittoriosa Como che sconfiggendo 3 a 1 il Famila si aggiudica il suo quattordicesimo titolo. Durante queste stagioni la squadra diventa più competitiva e, pur non riuscendo a vincere il campionato, raggiunge comunque risultati di rilievo: si aggiudica 2 trofei della competizione [[Coppa Ronchetti]], uno nel 2001 sconfiggendo la squadra [[Turchia|Turca]] Botasspor Club Adana, il secondo nel 2002 - l'ultima edizione del torneo - imponendosi contro le francesi del [[Tarbes Gespe Bigorre]].
Meno brillante la stagione [[Serie A1 femminile FIP 2002-2003|2002-03]] dove il Famila arriva settimo al termine della [[stagione regolare]], ma viene eliminata durante i [[play-off]] per lo scudetto.
 
{|class="wikitable" style="font-size:95%;text-align:center;"
Con la stagione [[Serie A1 femminile FIP 2003-2004|2003-04]] sulla panchina arancione arriva [[Santino Coppa]], per anni allenatore del [[Trogylos Priolo|Priolo]]; la società scledense acquista inoltre giocatrici di rilievo: da [[Basket Spezia Club|La Spezia]] arriva [[Penny Taylor]], [[Susanna Bonfiglio]] da Priolo, inoltre la francese [[Nicole Antibe]] e [[Slobodanka Tuvić|“Boba” Tuvić]]. Il Famila si appresta a iniziare una stagione da protagonista: a [[Napoli]] Schio vincendo contro l'[[Reyer Venezia Mestre Femminile|Umana Reyer Venezia]] si aggiudica la terza Coppa Italia della sua storia. Ma in campionato, vinto nuovamente da Como, la serie si conclude ancora una volta solamente ai play-off.
!#
[[File:Elisabetta Moro.jpg|upright=0.6|thumb|left|Betta Moro, capitana del Famila Wuber Schio fino al 2011]]
!Nazione
Vista la delusione per l'esito del campionato appena finito il Famila per la stagione [[Serie A1 femminile FIP 2004-2005|2004-2005]] esonera il coach Santino Coppa (che tornerà a Priolo), che viene rimpiazzato da [[Fabio Fossati]] (reduce da una stagione in Russia, a Mosca). La squadra viene rinforzata con l'acquisto di [[Elisabetta Moro]] da [[Taranto Cras Basket|Taranto]] e [[Raffaella Masciadri]] da [[Ginnastica Comense 1872|Como]], di [[Cíntia Silva dos Santos]] e [[Bethany Donaphin]].
!Vittorie
Con questa formazione Schio vince la sua quarta [[Coppa Italia di pallacanestro femminile|Coppa Italia]] (battendo in finale [[Phard Napoli|Napoli]]). Terminata la ''regular season'' al secondo posto dietro Napoli, il Famila in finale contro [[Club Atletico Faenza|Faenza]] si impone 3-0 e, dopo esser stata sconfitta per ben cinque volte in finale nelle passate stagioni, conquista il suo primo scudetto.
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[[File:Kathrin Ress.jpg|upright=0.6|thumb|Kathrin Ress]]
|1||align=left|{{ITA}}||align="center"|64
Per la [[Serie A1 femminile FIP 2005-2006|stagione successiva]], la squadra viene quasi tutta riconfermata, ad eccezione delle due veterane: [[Nicoletta Caselin|Caselin]] che lascia il basket, e [[Lorenza Arnetoli]], che passa al Faenza. Gli acquisti sono limitati a [[Federica Ciampoli]] ed Emanuela Ramon. Inaspettatamente la squadra, impegnata anche in Eurolega senza però ottenere risultati di rilievo (viene eliminata ai sedicesimi di finale), viene eliminata dalla Coppa Italia già nelle fasi iniziali del torneo, ma si aggiudica la sua prima [[Supercoppa italiana (pallacanestro femminile)|Supercoppa]] e la stagione regolare del campionato si chiude con il Famila in prima posizione, ai [[play-off]] riesce ad imporsi sull'[[Acer Priolo]] dopo una serie molto combattuta, aggiudicandosi il secondo scudetto.
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[[File:TrofeiFamila2008.JPG|thumb|left|Scudetto e FIBA Eurocup 2008]]
|2||align=left|{{KEN}}||align="center"|18
La stagione [[Serie A1 femminile FIP 2006-2007|seguente]] vede l'abbandono del basket da parte di Anna Pozzan ed [[Elisabetta Moro]] diviene il nuovo capitano della squadra arancione. La società si impegna in una massiccia campagna acquisti, mettendo sotto contratto [[Bernadette N'Goyisa|N'Goyisa]] (proveniente dal [[Banco di Sicilia Ribera|Ribera]]) e [[Angela Gianolla|Gianolla]] (in arrivo dal [[Acer Priolo|Priolo]]). La stagione sportiva inizia in maniera positiva (la squadra si aggiudica la sua seconda [[Supercoppa italiana (pallacanestro femminile)|Supercoppa]] imponendosi sul Ribera) ma poi, complice una serie di infortuni, la squadra non riesce ad ottenere risultati di rilievo e viene eliminata dall'Eurolega, dalla Coppa Italia e nei play-off del campionato ai quarti di finale.
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|3||align=left|{{ETH}}||align="center"|3
Dopo una stagione molto deludente il Famila per il [[Serie A1 femminile FIP 2007-2008|campionato 2007-2008]] sostituisce l'allenatore Fossati con Sandro Orlando (già a Schio nella stagione 2002-2003 in qualità di assistente allenatore); la formazione vede il trasferimento ad [[Ekaterinburg]] di Penny Taylor, e l'arrivo di [[Laura Macchi|Chicca Macchi]] e di [[Kathrin Ress]]. La stagione riserva gandi soddisfazioni alla squadra scledense che si aggiudica l'[[EuroCup Women 2007-2008|Eurocup]] - battendo in finale [[BK Mosca|Mosca]] - ed il terzo scudetto - ottenuto imponendosi 3-0 sul [[Napoli Basket Vomero|Napoli]].
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|4||align=left|{{ERI}}||align="center"|2
La stagione [[Serie A1 femminile FIP 2008-2009|2008-09]], vede l'ingresso in squadra di [[Kara Braxton]], [[Candice Dupree]], [[Nuria Martínez]], [[Allison Feaster]]e di [[Masha Maiorano]] in sostituzione di [[Simona Tassara]]. Problemi burocratici determineranno però la risoluzione del contratto di Dupree che verrà rimpiazzata da [[Nicole Antibe|Antibe]], già a Schio in passato. Nonostante gli acquisti la squadra si piazza al secondo posto in classifica a fine campionato e viene fermata ai quarti di finale ai [[play-off]] dall'[[Reyer Venezia Mestre Femminile|Umana Venezia]] che saranno poi vinti dal [[Taranto Cras Basket]]; il Famila viene inoltre eliminato da Supercoppa e Coppa Italia (entrambe conquistate da Venezia). [[Serie A1 femminile FIP 2009-2010|Successivamente]] la squadra conquista la sua quinta [[Coppa Italia di pallacanestro femminile|Coppa Italia]], battendo in finale Venezia. Nella [[stagione regolare]], arrivata terza in classifica, batte la [[Ginnastica Comense 1872|Comense]], quindi l'[[Club Atletico Faenza Pallacanestro|Atletico Faenza]], ma viene bloccata in finale 3 a 2 dal [[Taranto Cras Basket|Cras Taranto]], che vince il campionato.
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|5||align=left|{{MEX}}||align="center"|1
=== Gli anni '10-'17 ===
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[[File:Défilé médaillés français JO 2012.jpg|upright=0.6|thumb|Isabelle Yacoubou]]
|6||align=left|{{MAR}}||align="center"|1
Nella stagione [[Serie A1 femminile FIP 2010-2011|2010-11]] si ripropone la sfida con [[Cras Taranto|Taranto]], giunta seconda in campionato dietro a Schio; stavolta è Schio ad avere la meglio, conquistando così il suo quarto scudetto vincendo 3 a 2.
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Durante la stagione Schio si aggiudica anche la sesta [[Coppa Italia di pallacanestro femminile|Coppa Italia]], superando così la [[Ginnastica Comense 1872]], ferma a 5 successi, divenendo ad oggi la squadra più titolata in questa competizione.
|7||align=left|{{ZAF}}||align="center"|1
Nel campionato [[Serie A1 femminile FIP 2011-2012|2011-12]] la squadra è allenata da [[Maurizio Lasi]] ed entrano nel gruppo [[Cheryl Ford]] e [[Chiara Consolini]]: la sfida con Taranto si ripete, ed il Cras conquista sia scudetto che Coppa Italia. Il Famila però vince per la Supercoppa. Confermato Lasi anche per la [[Serie A1 femminile FIP 2012-2013|stagione seguente]], la squadra viene rinforzata con [[Giorgia Sottana|Sottana]], [[Laura Benko|Benko]], [[Danielle McCray|McCray]], [[Kathy Wambe|Wambe]] e riesce a completare il ''[[treble]]'' conquistando scudetto (battendo 3-0 [[Basket Femminile Le Mura Lucca|Lucca]])<ref>{{cita web |url=http://www.legabasketfemminile.it/albo-doro/ |titolo=Copia archiviata |accesso=2 luglio 2016 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160620103622/http://www.legabasketfemminile.it/albo-doro/ |dataarchivio=20 giugno 2016 }}</ref>, Coppa Italia (imponendosi ancora sul Lucca) e Supercoppa (vincendo sul [[Taranto Cras Basket|Taranto]]).
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|8||align=left|{{ESP}}||align="center"|1
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|9||align=left|{{TZA}}||1
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|10||align=left|{{RWA}}||1
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|11||align=left|{{BDI}}||1
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=== Atleti plurivincitori ===
Nonostante gli ottimi risultati ottenuti, per la stagione [[Serie A1 femminile FIP 2013-2014|2013-14]] Maurizio Lasi non viene riconfermato, al suo posto viene scelto [[Miguel Mendez]]. Il Famila inserisce nell'organico nuove giocatrici: [[Katalin Honti]], [[Laura Spreafico]], [[Jolene Anderson]] e si conferma quale realtà dominante in Italia, ripetendo la tripletta dell'anno precedente: batte in finale [[Virtus Eirene Ragusa|Ragusa]], autentica rivelazione del campionato, si aggiudica la [[Coppa Italia di pallacanestro femminile|Coppa Italia]] e la [[Supercoppa italiana (pallacanestro femminile)|Supercoppa]] battendo Lucca in entrambe le competizioni.
Di seguito sono riportati gli atleti che hanno vinto il maggior numero di volte al giro
Anche per la [[Serie A1 femminile FIP 2014-2015|stagione successiva]] la squadra di Schio, che si avvale anche del contributo di [[Isabelle Yacoubou]] e di [[Cecilia Zandalasini]], si aggiudica nuovamente tutti e tre i trofei, la Coppa Italia vincendo su Ragusa, la Supercoppa su Lucca e il campionato (ottenuto il primo posto al termine della [[stagione regolare]]) confrontandosi ancora con Ragusa, in una finale molto combattuta (risultato finale 3-2 per Schio)<ref>http://www.altovicentinonline.it/sport/schio-il-famila-basket-e-campione-ditalia-e-conquista-il-settimo-scudetto-della-sua-storia/</ref>. Ancora sotto la guida di Mendez e con [[Ashley Walker]] nel team, durante la stagione [[Serie A1 2015-2016 (pallacanestro femminile)|2015-2016]] il Famila perde con Ragusa la finale di Coppa Italia; le arancioni confermano comunque la leadership italiana vincendo l'ottavo scudetto della loro storia<ref>http://www.altovicentinonline.it/sport/schio-tripudio-arancione-il-famila-basket-e-campione-ditalia-fotogallery-della-festa/</ref> - il quarto consecutivo ottenuto - imponendosi 3-0 contro il [[Basket Femminile Le Mura Lucca|Lucca]], la settima Supercoppa Italiana (sorpassando il Ragusa) e ottenendo un ottimo piazzamento in [[EuroLeague Women 2015-2016|EuroCup]]<ref>http://www.familabasket.it/oggi-le-campionesse-in-sala-consiliare-intanto-su-eurobasket/</ref>.
{| class="wikitable sortable" style="font-size:95%;"
Il campionato [[Serie A1 2016-2017 (pallacanestro femminile)|2016-2017]] inizia con l'ottava vittoria della Supercoppa Italiana ottenuta vincendo nuovamente contro il Ragusa<ref>http://www.ilgiornaledivicenza.it/home/sport/famila/famila-che-fatica-la-supercoppa-%C3%A8-salva-per-un-punto-1.5160244</ref>. Cambiato il tecnico a stagione in corso, con l'ingaggio di [[Mauro Procaccini]] in sostituzione di Mendez, la squadra accede ai quarti di finale in Eurolega. Il 26 Febbraio 2017 il Famila vince la sua decima Coppa Italia al PalaTalierco di Mestre battendo Lucca 80 a 66. Ai play-off il Famila viene inaspettatamente sconfitto in finale dal [[Basket Femminile Le Mura Lucca|Lucca]], che si impone 3 a 1 nella serie e si aggiudica così il primo scudetto della sua storia.
! Atleta !! Nazionalità !! Vittorie !! class=unsortable | Edizioni vinte
 
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Per la [[Serie A1 2017-2018 (pallacanestro femminile)|stagione 2017-2018]] il Famila ingaggia il francese [[Pierre Vincent]] come allenatore e apporta alcune modifiche alla squadra: [[Giorgia Sottana|Sottana]] e [[Nuria Martínez|Martínez]] lasciano, mentre entrano nel team Lisec (già con il Famila in passato) e [[Francesca Dotto|Dotto]].
| Agatino Mascali || {{bandiera|ITA 1861-1946}} || align=center | 4
 
| 1921 – 1922 - 1923 – 1924
{{Colonne}}
|-
<div style="font-size:100%; width:300px; border:0px; padding:5px; margin-left:1em; margin-right:5px;margin-bottom:0px; text-align:left">
| [[Giovanni Cultrone]]|| {{bandiera|ITA}} || align=center | 4
{{finestra|align=right|width=40%|16px|border=1px|col1=black|col2=white|col3=orange|font-size=105%|titolo=Sponsor|contenuto=
| 1947 – 1949 - 1950 - 1955
* Luma (1973-1974)
|-
* Ufo (1974-1984)
| Giovanni La Bianca || {{bandiera|ITA 1861-1946}} || align=center | 3
* [[Lanerossi]] (1984-1987)
| 1932 - 1933 - 1934
* [[Famila]] (1988-oggi)
|-
}}
| Francesco Amante|| {{bandiera|ITA}} || align=center | 3
</div>
| 1968 - 1971 - 1972
{{Colonne spezza}}
|-
<div style="font-size:100%; width:300px; border:0px; padding:5px; margin-left:1em; margin-right:5px;margin-bottom:0px; text-align:left">
| [[Orlando Pizzolato]]|| {{bandiera|ITA}} || align=center | 3
{{finestra|align=right|width=40%|16px|border=1px|col1=orange|col2=white|col3=black|font-size=105%|titolo=I Presidenti|contenuto=
| 1979 - 1983 - 1984
* Ivano Baron (1974-1979)
|-
* Silvano Marcante (1979-1984)
| [[Benson Barus]]|| {{Bandiera|KEN}} || align=center | 3
* Bruno Faoro (1984-1986)
| 2000 - 2001 - 2002
* [[Marcello Cestaro]] (1987-oggi)
|-
}}
</div>
{{Colonne fine}}
 
== Cronistoria ==
{| class="toccolours" style="background:white"
!colspan="2" align=center style="background:orange" | <span style="color:white">Cronistoria del Famila Basket Schio</span>
|- style="font-size:93%"
|valign="top"|
|width="100%"|{{Colonne}}
*1973{{·}}fondazione della '''Pallacanestro Femminile Schio'''.
*1973-74{{·}}''Luma'', in Serie C, {{simbolo|Green Arrow Up.svg|15}} '''promossa in Serie B'''.
*1974-75{{·}}''Ufo'', in Serie B.
*1975-76{{·}}''Ufo'', in Serie B.
*1976-77{{·}}''Ufo'', in Serie B.
*1977-78{{·}}''Ufo'', 1ª in Serie B, {{simbolo|Green Arrow Up.svg|15}} '''promossa in Serie A'''.
*1978-79{{·}}''Ufo'', 7ª nel [[Serie A femminile FIP 1978-1979|Girone B di Serie A]], 1ª in Poule Salvezza.
*1979-80{{·}}''Ufo'', 5ª nel [[Serie A femminile FIP 1979-1980|Girone B di Serie A]], 1ª in Poule Salvezza.
----
 
*1980-81{{·}}''Ufo'', 3ª nel [[Serie A1 femminile FIP 1980-1981|Girone B di Serie A1]], 8ª in Poule Scudetto, quarti dei play-off.
*1981-82{{·}}''Ufo'', 5ª nel [[Serie A1 femminile FIP 1981-1982|Girone A di Serie A1]], 1ª in Poule Salvezza, quarti dei play-off.
*1982-83{{·}}''Ufo'', 2ª nel [[Serie A1 femminile FIP 1982-1983|Girone A di Serie A1]], 3ª in Poule Finale, quarti dei play-off.
*1983-84{{·}}''Ufo'', 6ª nel [[Serie A1 femminile FIP 1983-1984|Girone B di Serie A1]], 3ª in Poule Recupero.
*1984-85{{·}}''Lanerossi'', 5ª nel [[Serie A1 femminile FIP 1984-1985|Girone A di Serie A1]], 1ª in Poule Recupero, quarti dei play-off.
*1985-86{{·}}''Lanerossi'', 5ª nel [[Serie A1 femminile FIP 1985-1986|Girone A di Serie A1]], 5ª in Poule Recupero, 3ª negli spareggi salvezza.
*1986-87{{·}}''Lanerossi'', 14ª in [[Serie A1 femminile FIP 1986-1987|Serie A1]], {{simbolo|Red Arrow Down.svg|15}} retrocessa in Serie A2.
*1987-88{{·}}in [[Serie A2 femminile FIP 1987-1988|Serie A2]].
*1988-89{{·}}in Serie A2, {{simbolo|Green Arrow Up.svg|15}} '''promossa in Serie A1'''.
*1989-90{{·}}''Famila'', 6ª in [[Serie A1 femminile FIP 1989-1990|Serie A1]], quarti dei play-off.
----
*1990-91{{·}}''Famila'', 15ª in [[Serie A1 femminile FIP 1990-1991|Serie A1]], {{simbolo|Red Arrow Down.svg|15}} retrocessa in Serie A2.
*1991-92{{·}}''Famila'', in [[Serie A2 femminile FIP 1991-1992|Serie A2]], {{simbolo|Green Arrow Up.svg|15}} '''promossa in Serie A1'''.
*1992-93{{·}}''Famila'', 4ª in [[Serie A1 femminile FIP 1992-1993|Serie A1]], semifinale dei play-off.
*1993-94{{·}}''Famila'', 7ª in [[Serie A1 femminile FIP 1993-1994|Serie A1]], quarti dei play-off.
*1994-95{{·}}''Famila'', 2ª in [[Serie A1 femminile FIP 1994-1995|Serie A1]], finalista dei play-off.
*1995-96{{·}}''Famila'', 2ª in [[Serie A1 femminile FIP 1995-1996|Serie A1]], partecipa ai play-off;
: {{simbolo|Coccarda Coppa Italia.svg|15}} '''Vincitrice della Coppa Italia''' (1º titolo).
{{Colonne spezza}}
*1996-97{{·}}''Famila'', 4ª in [[Serie A1 femminile FIP 1996-1997|Serie A1]], semifinale dei play-off.
*1997-98{{·}}''Famila'', 7ª in [[Serie A1 femminile FIP 1997-1998|Serie A1]], finalista dei play-off.
*1998-99{{·}}''Famila'', 3ª in [[Serie A1 femminile FIP 1998-1999|Serie A1]], finalista dei play-off;
: {{simbolo|Coccarda Coppa Italia.svg|15}} '''Vincitrice della Coppa Italia''' (2º titolo).
*1999-00{{·}}''Famila'', 4ª in [[Serie A1 femminile FIP 1999-2000|Serie A1]], finalista dei play-off.
----
*2000-01{{·}}''Famila'', 3ª in [[Serie A1 femminile FIP 2000-2001|Serie A1]], semifinale dei play-off;
: {{simbolo|Shield of the European Union.svg|15}} '''Vincitrice della Coppa Ronchetti''' (1º titolo).
*2001-02{{·}}''Famila'', 3ª in [[Serie A1 femminile FIP 2001-2002|Serie A1]], finalista dei play-off;
: {{simbolo|Shield of the European Union.svg|15}} '''Vincitrice della Coppa Ronchetti''' (2º titolo).
*2002-03{{·}}''Famila'', 7ª in [[Serie A1 femminile FIP 2002-2003|Serie A1]], partecipa ai play-off.
*2003-04{{·}}''Famila'', 1ª nel [[Serie A1 femminile FIP 2003-2004|Girone B di Serie A1]], 1ª nel Girone B di seconda fase, 3ª dopo i play-off;
: {{simbolo|Coccarda Coppa Italia.svg|15}} '''Vincitrice della Coppa Italia''' (3º titolo).
*2004-05{{·}}''Famila'', 2ª in [[Serie A1 femminile FIP 2004-2005|Serie A1]], vince i play-off, {{simbolo|Scudetto.svg|15}} '''campione d'Italia''' (1º titolo);
: {{simbolo|Coccarda Coppa Italia.svg|15}} '''Vincitrice della Coppa Italia''' (4º titolo).
*2005-06{{·}}''Famila'', 1ª in [[Serie A1 femminile FIP 2005-2006|Serie A1]], vince i play-off, {{simbolo|Scudetto.svg|15}} '''campione d'Italia''' (2º titolo);
: {{simbolo|Supercoppa di pallacanestro.svg|15}} '''Vincitrice della Supercoppa Italiana''' (1º titolo).
*2006-07{{·}}''Famila'', 7ª in [[Serie A1 femminile FIP 2006-2007|Serie A1]], quarti dei play-off;
: {{simbolo|Supercoppa di pallacanestro.svg|15}} '''Vincitrice della Supercoppa Italiana''' (2º titolo).
*[[Pallacanestro Femminile Schio 2007-2008|2007-08]]{{·}}''Famila'', 2ª in [[Serie A1 femminile FIP 2007-2008|Serie A1]], vince i play-off, {{simbolo|Scudetto.svg|15}} '''campione d'Italia''' (3º titolo);
: {{simbolo|Shield of the European Union.svg|15}} '''Vincitrice dell'EuroCoppa''' (1º titolo).
*2008-09{{·}}''Famila Wüber'', 2ª in [[Serie A1 femminile FIP 2008-2009|Serie A1]], semifinale dei play-off.
*2009-10{{·}}''Famila Wüber'', 3ª in [[Serie A1 femminile FIP 2009-2010|Serie A1]], finalista dei play-off;
: {{simbolo|Coccarda Coppa Italia.svg|15}} '''Vincitrice della Coppa Italia''' (5º titolo).
{{Colonne spezza}}
*2010-11{{·}}''Famila Wüber'', 1ª in [[Serie A1 femminile FIP 2010-2011|Serie A1]], vince i play-off, {{simbolo|Scudetto.svg|15}} '''campione d'Italia''' (4º titolo);
: {{simbolo|Coccarda Coppa Italia.svg|15}} '''Vincitrice della Coppa Italia''' (6º titolo).
*2011-12{{·}}''Famila Wüber'', 2ª in [[Serie A1 femminile FIP 2011-2012|Serie A1]], finalista dei play-off;
: {{simbolo|Supercoppa di pallacanestro.svg|15}} '''Vincitrice della Supercoppa Italiana''' (3º titolo).
*[[Pallacanestro Femminile Schio 2012-2013|2012-13]]{{·}}''Famila Wüber'', 1ª in [[Serie A1 femminile FIP 2012-2013|Serie A1]], vince i play-off, {{simbolo|Scudetto.svg|15}} '''campione d'Italia''' (5º titolo);
: {{simbolo|Coccarda Coppa Italia.svg|15}} '''Vincitrice della Coppa Italia''' (7º titolo);
: {{simbolo|Supercoppa di pallacanestro.svg|15}} '''Vincitrice della Supercoppa Italiana''' (4º titolo).
*[[Pallacanestro Femminile Schio 2013-2014|2013-14]]{{·}}''Famila Wüber'', 1ª in [[Serie A1 femminile FIP 2013-2014|Serie A1]], vince i play-off, {{simbolo|Scudetto.svg|15}} '''campione d'Italia''' (6º titolo);
: {{simbolo|Coccarda Coppa Italia.svg|15}} '''Vincitrice della Coppa Italia''' (8º titolo);
: {{simbolo|Supercoppa di pallacanestro.svg|15}} '''Vincitrice della Supercoppa Italiana''' (5º titolo).
*[[Pallacanestro Femminile Schio 2014-2015|2014-15]]{{·}}''Famila Wüber'', 1ª in [[Serie A1 femminile FIP 2014-2015|Serie A1]], vince i play-off, {{simbolo|Scudetto.svg|15}} '''campione d'Italia''' (7º titolo);
: {{simbolo|Supercoppa di pallacanestro.svg|15}} '''Vincitrice della Supercoppa Italiana''' (6º titolo);
: {{simbolo|Coccarda Coppa Italia.svg|15}} '''Vincitrice della Coppa Italia''' (9º titolo).
*[[Pallacanestro Femminile Schio 2015-2016|2015-16]]{{·}}''Famila Wüber'', 2ª in [[Serie A1 2015-2016 (pallacanestro femminile)|Serie A1]], vince i play-off, {{simbolo|Scudetto.svg|15}} '''campione d'Italia''' (8º titolo);
: {{simbolo|Supercoppa di pallacanestro.svg|15}} '''Vincitrice della Supercoppa Italiana''' (7º titolo).
*[[Famila Basket Schio 2016-2017|2016-17]]{{·}}''Famila Wüber'', 1ª in [[Serie A1 2016-2017 (pallacanestro femminile)|Serie A1]], finalista dei play-off;
: {{simbolo|Supercoppa di pallacanestro.svg|15}} '''Vincitrice della Supercoppa Italiana''' (8º titolo).
: {{simbolo|Coccarda Coppa Italia.svg|15}} '''Vincitrice della Coppa Italia''' (10º titolo).
*[[Famila Basket Schio 2017-2018|2017-18]]{{·}}''Famila Wüber'' in [[Serie A1 2017-2018 (pallacanestro femminile)|Serie A1]]
: {{simbolo|Supercoppa di pallacanestro.svg|15}} '''Vincitrice della Supercoppa Italiana''' (9º titolo).
: {{simbolo|Coccarda Coppa Italia.svg|15}} '''Vincitrice della Coppa Italia''' (11º titolo).
{{Colonne fine}}
|}
 
== Albo d'oro femminile (gara non più disputata) ==
== Palmarès ==
[[File:Nadia Ejjafini 2007.jpg|thumb|upright=0.7|[[Nadia Ejjafini]]]]
* '''{{Basketpalm|Campionato italiano femminile|8}}'''
{| class="wikitable" style="font-size:95%;width:70%;"
:[[Serie A1 femminile FIP 2004-2005|2004-05]], [[Serie A1 femminile FIP 2005-2006|2005-06]], [[Serie A1 femminile FIP 2007-2008|2007-08]], [[Serie A1 femminile FIP 2010-2011|2010-11]], [[Serie A1 femminile FIP 2012-2013|2012-13]], [[Serie A1 femminile FIP 2013-2014|2013-14]], [[Serie A1 femminile FIP 2014-2015|2014-15]], [[Serie A1 2015-2016 (pallacanestro femminile)|2015-2016]]
!Anno
* '''{{Basketpalm|Coppa Italia femminile|11}}'''
!Vincitore
:1996, 1999, 2004, 2005, 2010, 2011, 2013, 2014, 2015, 2017, 2018
!Record
* '''{{Basketpalm|Supercoppa italiana femminile|9}}'''
!Naz.
:2005, 2006, 2011, 2012, 2013, 2014, 2015, 2016, 2017
* '''[[Coppa Ronchetti|Coppe Ronchetti]]: 2'''
:2001, 2002
* '''[[EuroCup Women]]: 1'''
:[[EuroCup Women 2007-2008|2007-08]]
 
== Roster 2017-18 ==
{{Basket Schio storico}}
{{Basket Schio rosa}}
{{Roster PC/inizio
|larghezza_percentuale = 100
|squadra = Famila Basket Schio
|titolo_giocatori = Giocatrici
|sfondo1 = orange
|colore1 = white
|sfondo2 = orange
|colore2 = white
|altezza =
|peso = n
}}
{{Roster PC
|n° = 4
|nazione = Francia
|nazione2 =
|ruolo = C
|nome = {{Sortname|Isabelle|Yacoubou|Isabelle Yacoubou}}
|inf =
|capitano =
|note =
|anno = 1986
|altezza = 196
}}
{{Roster PC
|n° = 5
|nazione = Italia
|nazione2 =
|ruolo = P
|nome = {{Sortname|Giulia|Gatti|Giulia Gatti}}
|inf =
|capitano =
|note =
|anno = 1989
|altezza = 168
}}
{{Roster PC
|n° = 7
|nazione = Francia
|nazione2 =
|ruolo = A
|nome = {{Sortname|Nwal-Endéné|Miyem|Nwal-Endéné Miyem}}
|inf =
|capitano =
|note =
|anno = 1988
|altezza = 188
}}
{{Roster PC
|n° = 8
|nazione = Italia
|nazione2 =
|ruolo = G
|nome = {{Sortname|Marzia|Tagliamento|Marzia Tagliamento}}
|inf =
|capitano =
|note =
|anno = 1996
|altezza = 181
}}
{{Roster PC
|n° = 10
|nazione = USA
|nazione2 =
|ruolo = G
|nome = {{Sortname|Jolene Nancy|Anderson|Jolene Anderson}}
|inf =
|capitano =
|note =
|anno = 1986
|altezza = 173
}}
{{Roster PC
|n° = 11
|nazione = Italia
|nazione2 =
|ruolo = A
|nome = {{Sortname|Raffaella|Masciadri|Raffaella Masciadri}}
|inf =
|capitano = s
|note =
|anno = 1980
|altezza = 185
}}
{{Roster PC
|n° = 12
|nazione = Slovenia
|nazione2 =
|ruolo = C
|nome = {{Sortname|Eva|Lisec|Eva Lisec}}
|inf = *
|capitano =
|note =
|anno = 1995
|altezza = 193
}}
{{Roster PC
|n° = 13
|nazione = Slovacchia
|nazione2 =
|ruolo = AG
|nome = {{Sortname|Žofia|Hruščáková|Zofia Hruscakova}}
|inf =
|capitano =
|note =
|anno = 1995
|altezza = 190
}}
{{Roster PC
|n° = 15
|nazione = Italia
|nazione2 =
|ruolo = A
|nome = {{Sortname|Cecilia|Zandalasini|Cecilia Zandalasini}}
|inf =
|capitano =
|note =
|anno = 1996
|altezza = 186
}}
{{Roster PC
|n° = 21
|nazione = Camerun
|nazione2 =
|ruolo = C
|nome = {{Sortname|Monique|Ngo Ndjock|Monique Ngo Ndjock}}
|inf =
|capitano =
|note =
|anno = 1985
|altezza = 185
}}
{{Roster PC
|n° = 22
|nazione = Italia
|nazione2 =
|ruolo = C
|nome = {{Sortname|Kathrin|Ress|Kathrin Ress}}
|inf =
|capitano =
|note =
|anno = 1985
|altezza = 196
}}
{{Roster PC
|n° = 23
|nazione = Italia
|nazione2 =
|ruolo = P
|nome = {{Sortname|Francesca|Dotto|Francesca Dotto}}
|inf =
|capitano =
|note =
|anno = 1993
|altezza = 170
}}
{{Roster PC
|n° = 25
|nazione = Italia
|nazione2 =
|ruolo = A
|nome = {{Sortname|Laura|Macchi|Laura Macchi}}
|inf =
|capitano =
|note =
|anno = 1979
|altezza = 188
}}
|-
|1995 ||''[[Maria Curatolo]]''||''14:37°°''|| {{bandiera|ITA}}
{{Roster PC/fine
|-
|allenatore = [[Pierre Vincent]]
|1996 ||''Florence Barsosio''||''18:43''|| {{bandiera|KEN}}
|assistente = [[Giustino Altobelli]], Piero Zanella
|-
|IN =
|1997 ||''Florence Barsosio''|| || {{bandiera|KEN}}
|titolo_IN =
|-
|SO =
|1998 ||''Agata Balsamo''|| || {{bandiera|ITA}}
|titolo_SO =
|-
|note =
|1999 ||''[[Gloria Marconi]]''|| || {{bandiera|ITA}}
|inf = infortunato
|-
|titolo_inf =
|2000 ||''[[Silvia Sommaggio]]''||''18:27''|| {{bandiera|ITA}}
|roster_url = http://www.legabasketfemminile.it/TeamDetails.aspx?ID=178&TID=3756
|-
|data_aggiornamento = 5 dicembre 2017
|2001 ||''Nagel Rodica''||''18:11''|| {{bandiera|FRA}}
}}
|-
|2002 ||''[[Nadia Ejjafini]]''||''19:14''|| {{bandiera|MAR}}
|-
|2003 ||''Merima Demboba''|| || {{bandiera|ETH}}
|-
|2004 ||''Margaret Okayo''||''18:54''|| {{bandiera|KEN}}
|-
|}
 
°° Tempo impiegato su quattro giri.
==Campo di gioco==
[[File:Pala Campagnola Schio.jpg|thumb|Il [[Palasport Livio Romare|PalaRomare]].]]
{{vedi anche|Palasport Livio Romare}}
Dalla stagione [[Serie A1 femminile FIP 1988-1989|1988/89]] il Famila Basket Schio gioca le sue partite casalinghe al [[Palasport Livio Romare]], prima denominato PalaCampagnola. Precedentemente si era giocato nel Palazzetto Don Bosco e nella Palestra Mario Lanzi.
 
== Albo d'oro "Aspettando il Giro" ==
Il PalaRomare ha 2700 posti a sedere. Nella stagione [[Serie A1 femminile FIP 2007-2008|2007-08]] il PalaRomare è l'unico palazzetto della serie A1 a rimanere imbattuto al termine sia della stagione regolare che dei play off.
{| class="wikitable" style="font-size:95%;width:70%;"
!Anno
!Uomini
!Donne
|-
| 2016 || Filippo Porto || Angelina Bonanno
|-
| 2017 || Mohamed Idrissi || Chiara Immesi
|-
| 2018 || Vincenzo Iraci || Chiara Immesi
|-
| 2019 || Lorenzo Abbate || Tatiana Betta
|-
|}
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* [[Lirio Abbate]] e Rosario Mazzola (a cura di), ''La storia del giro podistico internazionale di Castelbuono'', Promos Editore, 1994
*''1973-1999 Il basket femminile a Schio di Paolo Terragin'', Schio 1999 (edizioni Menin Schio)
 
== AltriCollegamenti progettiesterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{interprogetto}}
* {{cita web | 1 = http://www.arrs.net/HP_CsB11.htm | 2 = Giro podistico internazionale di Castelbuono | accesso = 28 luglio 2010 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20110710093205/http://arrs.net/HP_CsB11.htm | dataarchivio = 10 luglio 2011 | urlmorto = sì }}
 
{{Portale|atletica leggera}}
{{LegA Basket Femminile - Serie A1}}
{{Vincitori Campionato Italiano di pallacanestro femminile}}
{{Vincitori Coppa Italia di pallacanestro femminile}}
{{Portale|pallacanestro|Vicenza}}
 
[[Categoria:PallacanestroCompetizioni Femminiledi Schio|atletica leggera in Italia]]
[[Categoria:Sport a Castelbuono]]