Tiroide e Utente:Valentinenba97/Sandbox: differenze tra le pagine

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== The Player's Tribune ==
{{Disclaimer|medico}}
'''''The Players' Tribune''''', talvolta abbreviata come TPT, è una [[Nuovi media|nuova piattaforma multimediale]] dove vengono pubblicati contenuti da parte degli atleti professionisti,<ref name=":0">{{Cita web|url=http://time.com/3453529/derek-jeter-players-tribune-website/|titolo=Dull Derek Jeter's New Site Could Actually Be Cool|autore=Sean Gregory|sito=Time|data=1° ottobre 2014|lingua=en|accesso=26 maggio 2019}}</ref> creato il 1° ottobre 2014 dall'ex giocatore di baseball [[Derek Jeter]].<ref name=":0" />
{{Infobox anatomia
|Nome=Tiroide
|GraySubject=272
|GrayPage=1269
|Immagine=Thyroide.jpg
|Didascalia=La tiroide posizionata nel collo
|Dimensione_immagine=250
|Immagine2=Illu thyroid parathyroid.jpg
|Didascalia2=Tiroide con posizione delle ghiandole paratiroidi poste dietro di essa
|Dimensione_immagine2=250
|Sviluppo embriologico=[[Arco branchiale|secondo arco branchiale]]
|Sistema=[[Sistema endocrino|endocrino]]
|Arteria=[[Arteria tiroidea superiore|tiroidee superiori]] e [[Arteria tiroidea inferiore|inferiori]]
|Vena= [[Vena tiroidea superiore|tiroidee superiori]] e [[Vena tiroidea inferiore|inferiori]]
|Nervo= [[Nervo laringeo|nervi laringei]] ([[nervo vago]])
|Linfatici= vasi che si gettano nella catena giugulare interna e nei linfonodi para- e pretracheali
|MeshName = Thyroid+Gland
|MeshYear=
|MeshNumber = A06.407.900
}}
 
Tra i primi contributori figurano [[Russell Wilson]], [[Blake Griffin]], [[Danica Patrick]] e [[Kevin Love]].<ref>{{Cita web|url=https://www.theplayerstribune.com/en-us/articles/lets-talk-about-it|titolo=Let’s Talk About It|sito=The Players' Tribune|lingua=en|accesso=2019-05-26}}</ref><ref name=":1">{{Cita web|url=https://www.theplayerstribune.com/en-us/articles/blake-griffin-the-boss|titolo=The Boss|sito=The Players' Tribune|data=17 ottobre 2014|lingua=en|accesso=27 maggio 2019}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.theplayerstribune.com/en-us/articles/relationship-status-normal-ish|titolo=Relationship Status: Normal-ish|sito=The Players' Tribune|lingua=en|accesso=2019-05-26}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.theplayerstribune.com/en-us/articles/how-i-spent-my-summer-vacation|titolo=How I Spent My Summer Vacation|sito=The Players' Tribune|lingua=en|accesso=26 maggio 2019}}</ref>
La '''tiroide''' (dal [[Lingua greca|greco]] θυρεοειδής, ''thyreoeidès'', «a forma di scudo oblungo», composto di θυρεός, ''thyreòs'', «scudo oblungo» e -ειδής, ''-eidès'', «simile a»<ref>Etimologia del termine da [http://www.etimo.it/?term=tiroide etimo.it]</ref>) è il più grande viscere [[Apparato endocrino|endocrino]] presente nell'organismo umano.<ref name=":2">{{Cita libro|autore=Keith L. Moore, Arthur F. Dalley, Anne M. R|titolo=Clinically Oriented Anatomy|edizione=7}}</ref> Possiede una forma "a H" o "a farfalla" ed è costituita da due lobi collegati da un istmo. Si trova nella parte anteriore del collo, sotto il [[pomo d'Adamo]].<ref name="balboni498">Da {{cita|Trattato di Anatomia Umana, volume II|p. 498|Anastasi}}</ref> È dunque un viscere superficiale, impari e mediano. Questa posizione strategica ha consentito a molteplici chirurghi di creare un ramo specializzato della chirurgia: la [[chirurgia della tiroide]]. È grazie ai primi interventi di [[Chirurgia della tiroide|tiroidectomia]] che si posseggono conoscenze a livello istopatologico delle malattie della tiroide.<ref name=":3">{{Cita libro|autore=Léon Testut; Honoré Jacob|titolo=Trattato di Anatomia Topografica, Collo - Torace - Addome|edizione=2}}</ref>
 
=== Contenuti ===
Da un punto di vista fisiologico, la tiroide presenta due unità endocrine:
La piattaforma contiene contenuti scritti in prima persona da parte degli atleti, e che serve a metterli (come detto da Jeter) in contatto con i fan.<ref>{{Cita web|url=https://www.sportsbusinessdaily.com:443/en/Journal/Issues/2016/01/04/Media/Players%20Tribune.aspx|titolo=Jeter’s vision overcomes skeptics|sito=www.sportsbusinessdaily.com|lingua=en|accesso=27 maggio 2019}}</ref>
* la prima ha organizzazione follicolare ed è costituita dai [[Tireocita|tireociti T]] o cellule follicolari<ref name=":0">{{Cita web|url=https://www.unifr.ch/ifaa/Public/EntryPage/ViewTH/THh308.html|titolo=THh308|sito=www.unifr.ch|lingua=en|accesso=14 novembre 2017}}</ref> che producono e immagazzinano gli [[ormoni tiroidei]] (T<sub>3</sub> e T<sub>4</sub>);
* la seconda ha organizzazione cordonale ed è costituita dai [[Cellula parafollicolare|tireociti C]] o cellule parafollicolari<ref name=":0" />, che producono e immagazzinano la [[calcitonina]].
Come detto, la ghiandola tiroide secerne gli ormoni tiroidei, che influenzano principalmente il [[metabolismo]] e la [[sintesi proteica]]. Essi hanno anche molti altri effetti, compresi quelli relativi allo sviluppo. Gli ormoni tiroidei [[triiodotironina]] (T<sub>3</sub>) e [[tiroxina]] (T<sub>4</sub>) vengono creati dallo [[iodio]] e dalla [[tirosina]]. La tiroide produce anche la [[calcitonina]] ormonale, che svolge un ruolo nell'[[omeostasi]] del calcio.<ref>{{cita|Guyton & Hall, 2011|p. 907}}.</ref> La secrezione ormonale dalla tiroide è regolata dall'[[ormone tireostimolante]] (TSH) secreto dalla [[ghiandola pituitaria]] anteriore, che a sua volta è regolata dall'[[ormone di rilascio della tireotropina]] (TRH) prodotto dall'[[ipotalamo]].<ref name=boron>{{cita libro|cognome1=Boron|nome1=WF.|cognome2=Boulapep|nome2=EL.|titolo=Medical Physiology|data=2012|editore=Saunders|città=Philadelphia|pagina=1052|isbn=978-1-4377-1753-2|edizione=2nd}}</ref>
 
A ''The Player's Tribune'' sono arrivate anche lettere in cui atleti hanno annunciato il proprio ritiro come [[Steve Nash]],<ref>{{Cita web|url=https://www.theplayerstribune.com/en-us/articles/steve-nash-retirement|titolo=Life After Basketball|sito=The Players' Tribune|lingua=en|accesso=27 maggio 2019}}</ref> [[David Ortiz]],<ref>{{Cita web|url=https://www.theplayerstribune.com/en-us/articles/david-ortiz-retirement-announcement|titolo=40|sito=The Players' Tribune|lingua=en|accesso=27 maggio 2019}}</ref> o la celeberrima ''[[Dear Basketball]]'' di [[Kobe Bryant]].<ref>{{Cita web|url=https://www.theplayerstribune.com/en-us/articles/dear-basketball|titolo=Dear Basketball|sito=The Players' Tribune|lingua=en|accesso=27 maggio 2019}}</ref> Oltre a quelle sono anche arrivate decisioni riguardanti il futuro degli atleti: [[Kevin Love]], [[Kevin Durant]] e [[Gordon Hayward]] hanno sciolto i dubbi sulla loro ''free agency'' tramite dichiarazioni al sito,<ref>{{Cita web|url=https://www.theplayerstribune.com/en-us/articles/kevin-love-cavaliers-unfinished-business|titolo=I'm Going Back to Cleveland|sito=The Players' Tribune|data=2 luglio 2015|lingua=en|accesso=27 maggio 2019}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.theplayerstribune.com/en-us/articles/kevin-durant-nba-free-agency-announcement|titolo=My Next Chapter|sito=The Players' Tribune|data=4 luglio 2016|lingua=en|accesso=27 maggio 2019}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.theplayerstribune.com/en-us/articles/gordon-hayward-decision-free-agency-nba|titolo=Thank You, Utah|sito=The Players' Tribune|data=5 luglio 2017|lingua=en|accesso=27 maggio 2019}}</ref> così come [[Sabrina Ionescu]] ha dichiarato che non avrebbe partecipato al [[Draft WNBA 2019]].<ref>{{Cita web|url=https://www.theplayerstribune.com/en-us/articles/sabrina-ionescu-oregon-basketball|titolo=A Letter to Ducks Nation|sito=The Players' Tribune|data=7 aprile 2019|lingua=en|accesso=27 maggio 2019}}</ref>
La tiroide può essere interessata da diverse malattie. L'[[ipertiroidismo]] si verifica quando la ghiandola produce una quantità eccessive di ormoni tiroidei, la causa più comune è la [[malattia di Graves]], una [[malattia autoimmune]]. Al contrario, l'ipotiroidismo è una condizione in cui vi è una produzione insufficiente di ormone tiroideo. In tutto il mondo, la causa più comune dell'ipotiroidismo è la carenza di [[iodio]]. Gli ormoni tiroidei sono importanti per lo sviluppo e l'ipotiroidismo secondario dovuto carenza di iodio rimane la principale causa di invalidità intellettiva prevenibile.<ref>{{cita|Harrison's, 2011|pp. 2913, 2918}}.</ref> Nelle regioni iodio-sufficienti, la causa più comune di ipotiroidismo è la [[tiroidite di Hashimoto]], anch'essa una malattia autoimmune. Inoltre, la ghiandola tiroidea può anche sviluppare diversi tipi di [[Nodulo tiroideo|noduli]] e [[Tumore della tiroide|neoplasie]].
 
Altri invece hanno parlato dei propri disagi: [[Blake Griffin]] ha parlato delle espressioni razziste di [[Donald Sterling]] e come si sono espressi i suoi compagni di squadra a riguardo,<ref name=":1" /> [[Kevin Love]] ha parlato dei suoi problemi di ansia e depressioni,<ref>{{Cita web|url=https://www.theplayerstribune.com/en-us/articles/kevin-love-everyone-is-going-through-something|titolo=Everyone Is Going Through Something|sito=The Players' Tribune|data=6 marzo 2018|lingua=en|accesso=27 maggio 2019}}</ref> mentre [[Breanna Stewart]] ha rivelato che da piccola ha subito abusi sessuali.<ref>{{Cita web|url=https://www.theplayerstribune.com/en-us/articles/breanna-stewart-me-too|titolo=Me Too|sito=The Players' Tribune|data=30 ottobre 2017|lingua=en|accesso=27 maggio 2019}}</ref>
== Morfologia nell'adulto umano ==
[[File:Illu08_thyroid.jpg|thumb|Ghiandola tiroidea circonda le cartilagini cricoide e tracheale e consiste di due lobi. Questa immagine mostra una variante della tiroide con un lobo piramidale che emerge dal centro della tiroide.]]
 
Nel 2015 la piattaforma ha lanciato l'iniziativa TPT Assist per favorire gli sforzi filantropici da parte degli atleti.<ref>{{Cita web|url=https://mysocialgoodnews.com/the-players-tribune-expands-with-launch-of-tpt-assist-a-new-platform-featuring-cause-related-content/|titolo=The Players’ Tribune Expands With Launch Of TPT Assist, A New Platform Featuring Cause-Related Content|autore=Api Podder|sito=My Social Good News|data=29 luglio 2015|lingua=en|accesso=28 maggio 2019}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.theplayerstribune.com/en-us/collections/tpt-assist|titolo=TPT Assist|sito=The Players' Tribune|lingua=en|accesso=28 maggio 2019}}</ref>
La tiroide è un [[organo (anatomia)|organo]] a forma di farfalla situato nella parte anteriore del collo. È composta da due lobi, sinistro e destro, collegati da uno stretto istmo.<ref>{{cita|Gray's Anatomy, 2008|pp. 462–4}}.</ref> Negli adulti pesa 25 grammi,<ref>{{cita|Gray's Anatomy, 2008|pp. 462–4}}.</ref> con ogni che misura circa 5 cm di lunghezza, 3 cm di larghezza e 2 cm di spessore, mentre l'istmo è di circa 1,25 cm di altezza e di larghezza.<ref>{{cita|Gray's Anatomy, 2008|pp. 462–4}}.</ref> La ghiandola è solitamente più grande nelle donne e aumenta di dimensioni durante la [[gravidanza]].<ref>{{cita|Gray's Anatomy, 2008|pp. 462–4}}.</ref><ref>{{cita|Elsevier's, 2007|p. 342}}.</ref>
 
=== Sponsor ===
La tiroide si trova vicino alla parte anteriore del collo, sdraiata contro e intorno alla parte anteriore della [[laringe]] e della [[trachea]].<ref>{{cita|Gray's Anatomy, 2008|pp. 462–4}}.</ref> La [[cartilagine tiroidea]] e la [[cartilagine cricoide]] si trovano appena sopra la ghiandola, sotto il [[pomo d'Adamo]]. L'istmo si estende dal secondo al terzo anello della trachea, con la parte più alta dei lobi che arriva fino alla cartilagine tiroidea e il più basso dal quarto fino al sesto anello tracheale.<ref>{{cita|Elsevier's, 2007|pp. 342–3}}.</ref> La ghiandola tiroidea è coperta da una sottile capsula fibrosa,<ref>{{cita|Gray's Anatomy, 2008|pp. 462–4}}.</ref> che possiede uno strato interno ed uno esterno. Lo strato esterno è continuo con la [[fascia pretracheale]], che lega la ghiandola alle cartilagini cricoide e tiroide<ref>{{cita|Elsevier's, 2007|p. 342}}.</ref> attraverso un ispessimento della fascia per formare il [[legamento sospensorio posteriore della tiroide]], noto anche come legamento di Berry.<ref>{{cita|Elsevier's, 2007|p. 342}}.</ref> Questo fa sì che la tiroide si muova su e giù in occasione della [[deglutizione]].<ref>{{cita|Elsevier's, 2007|p. 342}}.</ref> Lo strato interno si estrude nella ghiandola e forma i setti che dividono il tessuto tiroideo in lobuli microscopici.<ref>{{cita|Gray's Anatomy, 2008|pp. 462–4}}.</ref> Tipicamente sono presenti quattro [[ghiandole paratiroidi]], due su ciascun lato, su ciascun lato tra i due strati della capsula, nella parte posteriore dei lobi tiroidei.<ref>{{cita|Gray's Anatomy, 2008|pp. 462–4}}.</ref>
La piattaforma è stata sponsorizzata sin da subito da [[Porsche]], [[Powerade]], [[Toyota]], [[Red Bull]] e Built with Chocolate Milk.<ref>{{Cita web|url=https://adage.com/article/media/derek-jeter-s-player-s-tribune-brands-game/300945|titolo=Derek Jeter's The Player's Tribune Has a Message for Brands: Game On|sito=adage.com|data=16 ottobre 2015|lingua=en|accesso=28 maggio 2019}}</ref>
 
== Potenziali nuovi [[giocatori stranieri nella NBA]] ==
[[File:Thyroid gland.jpg|miniatura|left|Ghiandola tiroidea osservata nel suo aspetto anteriore durante una dissezione anatomica.]]
 
* Chris Silva (Gabon);
I [[muscoli infraioidi]] si trovano di fronte alla ghiandola mentre il [[muscolo sternocleidomastoideo]] è sul lato.<ref name="isbn0-443-07168-3">{{Cita libro|autore1=Ellis, Harold |autore2=Susan Standring |autore3=Gray, Henry David |titolo=Gray's anatomy: the anatomical basis of clinical practice |editore=Elsevier Churchill Livingstone |città=St. Louis, Mo |anno=2005 |pp=538–539 |isbn=0-443-07168-3 }}.</ref> Dietro le ali esterne della tiroide si trovano le due [[arterie carotidi]]. La trachea, la laringe, la faringe inferiore e l'[[esofago]] si trovano tutti dietro la tiroide.<ref>{{cita|Elsevier's, 2007|p. 342}}.</ref> In questa regione, il [[nervo laringeo ricorrente]]<ref name="Netter">{{Cita libro|cognome1=Netter|nome1=Frank H.|titolo=Atlas of Human Anatomy Including Student Consult Interactive Ancillaries and Guides.|data=2014|editore=W B Saunders Co|città=Philadelphia, Penn.|isbn=978-1-4557-0418-7|p=27|edizione=6th edition.}}.</ref> e l'[[arteria tiroidea inferiore]] passano accanto o nel legamento.<ref name=PAGE2009>{{Cita pubblicazione|cognome1=Page|nome1=C|cognome2=Cuvelier|nome2=P|cognome3=Biet|nome3=A|cognome4=Boute|nome4=P|cognome5=Laude|nome5=M|cognome6=Strunski|nome6=V|titolo=Thyroid tubercle of Zuckerkandl: anatomical and surgical experience from 79 thyroidectomies.|rivista=The Journal of laryngology and otology|data=July 2009|volume=123|numero=7|pp=768–71|pmid=19000342|doi=10.1017/s0022215108004003}}.</ref>
* David Krämer (Germania)
* Tacko Fall (Senegal).
 
== [[Carmelo Anthony]] ==
La tiroide presenta una straordinaria variabilità di peso e dimensioni che dipendono dall'età, dal sesso e dall'ambiente in cui si vive<ref name=balboni498 />. La morfologia della tiroide è fondamentale per la valutazione del suo status funzionale (nei pazienti normali questo status è definito "[[eutiroidismo]]") e si possono ottenere dati clinicamente rilevanti anche mediante tecniche non invasive. Degli esempi sono:
=== Cronologia presenze e punti in Nazionale ===
* Manovre manuali durante l'[[esame obiettivo]] del paziente ([[palpazione]] della tiroide);
{{PartiteNazionalePCini|USA}}
* Tecniche ecografiche ([[ecografia della tiroide]]).<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Associazione medici-endocrinologi italiani|titolo=Linee guida per la gestione della patologia tiroidea|url=http://www.associazionemediciendocrinologi.it/materiali/linee_guida/download_file_190403886.pdf}}</ref>
{{PartiteNazionalePC|3-8-2004|Colonia|ITA|95|78|USA|19|Amichevole||| |<ref>{{Cita web|url=https://web.archive.org/web/20160327065030/http://www.fip.it/naz_Gare.asp?IDGara=1843&Tipo=M&Naz=AM|titolo=Italia-USA 95-978 su FIP.it|pubblicazione=FIP.it|accesso=22 luglio 2019}}</ref>|14=Colonia (Germania)}}
{{PartiteNazionalePC|4-8-2004|Colonia|DEU|77|80|USA|19|Amichevole||| |<ref>{{Cita web|url=https://www.espn.com/olympics/summer04/basketball/news/story?id=1852137|titolo=Iverson sinks buzzer-beating 3-pointer for win|pubblicazione=espn.com|accesso=22 luglio 2019}}</ref>|14=Colonia (Germania)}}
{{PartiteNazionalePC|6-8-2004|Belgrado|SCG|60|78|USA|n.d.|Amichevole||| |<ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://www.espn.com/olympics/summer04/basketball/news/story?id=1853671|data=6 agosto 2004|titolo=U.S. puts clamps on Serbia-Montenegro|pubblicazione=ESPN|accesso=22 luglio 2019}}</ref>}}
{{PartiteNazionalePC|8-8-2004|Istanbul|TUR|67|79|USA|n.d.|Amichevole}}
{{PartiteNazionalePCfin|4|35}}
 
== [[LeBron James]] ==
La forma della ghiandola tiroide è stata spesso paragonata a una "farfalla" o alla lettera "H", con la porzione impari e mediana definita "istmo" e le porzioni pari e laterali definite "lobi".<ref name="balboni498" /> L'istmo è determinato da due incisure (una inferiore, minuscola, e l'altra superiore, che costituisce il punto dal quale si dipartono i due lobi)<ref name=":6" /> e in alcuni casi è assente. Generalmente l'istmo collega i terzi inferiori dei due lobi tra loro.
=== Cronologia presenze e punti in Nazionale ===
 
{{PartiteNazionalePCini|USA}}
=== Forma complessiva ===
{{PartiteNazionalePC|3-8-2004|Colonia|ITA|95|78|USA|5|Amichevole||| |<ref>{{Cita web|url=https://web.archive.org/web/20160327065030/http://www.fip.it/naz_Gare.asp?IDGara=1843&Tipo=M&Naz=AM|titolo=Italia-USA 95-978 su FIP.it|pubblicazione=FIP.it|accesso=2 giugno 2019}}</ref>|14=Colonia (Germania)}}
In realtà, la forma della ghiandola è molto più complessa e varia a seconda della sezione che si sta osservando:<ref>{{Cita libro|titolo=Trattato di Anatomia Topografica, Collo - Torace - Addome|edizione=2|p=69}}</ref>
{{PartiteNazionalePC|4-8-2004|Colonia|DEU|77|80|USA|2|Amichevole||| |<ref>{{Cita web|lingua=de|url=http://www.schoenen-dunk.de/news_a6894_DBB_Deutschland-unterliegt-USA-knapp-77-80--40-44-.htm|data=4 agosto 2004|titolo=Deutschland unterliegt USA knapp 77:80 (40:44)|pubblicazione=schoenen-dunk.de|accesso=2 giugno 2019}}</ref>|14=Colonia (Germania)}}
* In sezioni frontali (o se vista anteriormente), il suo aspetto assomiglia ad una ''"A" rovesciata'' (o se vogliamo, al [[Quantificatore universale (simbolo)|simbolo matematico ∀]]), con la porzione mediana costituente l'istmo e le porzioni laterali (convergenti verso il basso) costituenti i lobi;
{{PartiteNazionalePC|6-8-2004|Belgrado|SCG|60|78|USA|11|Amichevole||| |<ref>{{Cita web|lingua=en|url=http://news.bbc.co.uk/sport2/hi/olympics_2004/basketball/3543724.stm|data=6 agosto 2004|titolo=USA cruise to victory|pubblicazione=BBC Sport|accesso=2 giugno 2019}}</ref>}}
* In sezioni trasversali essa ha forma "''a ferro di cavallo''", con i lobi diretti posteriormente e traenti rapporti con i restanti visceri del collo.
{{PartiteNazionalePC|8-8-2004|Istanbul|TUR|67|79|USA|n.d.|Amichevole}}
==== Dimensioni (Volume) ====
{{PartiteNazionalePC|10-8-2004|Istanbul|TUR|68|80|USA|n.d.|Amichevole||| |<ref>{{Cita web|lingua=en|url=http://news.bbc.co.uk/sport2/hi/olympics_2004/basketball/3554382.stm|titolo=OLYMPICS; Tardiness Disrupts A Perfect First Week|pubblicazione=BBC Sport|data=11 agosto 2004|accesso=2 giugno 2019}}</ref>}}
Normalmente il volume tiroideo dell'adulto oscilla tra 6-12 ml nel sesso femminile e 8-16 ml nel sesso maschile. La variabilità delle dimensioni può essere schematizzata mediante la seguente tabella:
{{PartiteNazionalePC|15-8-2004|Atene|PUR|92|73|USA|5|Olimpiadi|2004|Fase a gironi||<ref>{{Cita web|lingua=en|url=http://archive.fiba.com/pages/eng/fa/game/p/gid/2/grid/B/rid/3798/sid/3183/tid/379/_/2004_Olympic_Games_Tournament_for_Men/statistic.html|titolo=Puerto Rico vs. USA Box Score|editore=[[Federazione Internazionale Pallacanestro|FIBA]]|accesso=1° giugno 2019}}</ref>}}
{| class="wikitable"
{{PartiteNazionalePC|17-8-2004|Atene|USA|77|71|GRC|10|Olimpiadi|2004|Fase a gironi||<ref>{{Cita web|lingua=en|url=http://archive.fiba.com/pages/eng/fa/game/p/gid/6/grid/B/rid/3798/sid/3183/tid/379/_/2004_Olympic_Games_Tournament_for_Men/statistic.html|titolo=USA vs. Greece Box Score|editore=[[Federazione Internazionale Pallacanestro|FIBA]]|accesso=2 giugno 2019}}</ref>}}
!Fattore
{{PartiteNazionalePC|19-8-2004|Atene|USA|89|79|AUS|8|Olimpiadi|2004|Fase a gironi||<ref>{{Cita web|lingua=en|url=http://archive.fiba.com/pages/eng/fa/game/p/gid/7/grid/B/rid/3798/sid/3183/tid/379/_/2004_Olympic_Games_Tournament_for_Men/statistic.html|titolo=USA vs. Australia Box Score|editore=[[Federazione Internazionale Pallacanestro|FIBA]]|accesso=2 giugno 2019}}</ref>}}
!End-point
{{PartiteNazionalePC|21-8-2004|Atene|LTU|94|90|USA|0|Olimpiadi|2004|Fase a gironi||<ref>{{Cita web|lingua=en|url=http://archive.fiba.com/pages/eng/fa/game/p/gid/11/grid/B/rid/3798/sid/3183/tid/379/_/2004_Olympic_Games_Tournament_for_Men/statistic.html|titolo=Lithuania vs. USA Box Score|editore=[[Federazione Internazionale Pallacanestro|FIBA]]|accesso=2 giugno 2019}}</ref>}}
!Dettagli
{{PartiteNazionalePC|23-8-2004|Atene|USA|89|53|AGO|11|Olimpiadi|2004|Fase a gironi||<ref>{{Cita web|lingua=en|url=http://archive.fiba.com/pages/eng/fa/game/p/gid/14/grid/B/rid/3798/sid/3183/tid/379/_/2004_Olympic_Games_Tournament_for_Men/statistic.html|titolo=USA vs. Angola Box Score|editore=[[Federazione Internazionale Pallacanestro|FIBA]]|accesso=2 giugno 2019}}</ref>}}
!Fonti
{{PartiteNazionalePC|26-8-2004|Atene|ESP|94|102|USA|0|Olimpiadi|2004|Quarti di finale||<ref>{{Cita web|url=http://archive.fiba.com/pages/eng/fa/game/p/gid/A/grid/33/rid/3821/sid/3183/_/2004_Olympic_Games_Tournament_for_Men/statistic.html|titolo=Spain vs. USA Box Score|lingua=en|editore=[[Federazione Internazionale Pallacanestro|FIBA]]|accesso=2 giugno 2019}}</ref>}}
|-
{{PartiteNazionalePC|27-8-2004|Atene|USA|81|89|ARG|3|Olimpiadi|2004|Semifinale||<ref>{{Cita web|url=http://archive.fiba.com/pages/eng/fa/game/p/gid/A/grid/38/rid/3822/sid/3183/tid/379/_/2004_Olympic_Games_Tournament_for_Men/statistic.html|titolo=USA vs. Argentina Box Score|lingua=en|editore=[[Federazione Internazionale Pallacanestro|FIBA]]|accesso=2 giugno 2019}}</ref>}}
|Età
{{PartiteNazionalePC|28-8-2004|Atene|LTU|96|104|USA|6|Olimpiadi|2004|Finale 3° posto||<ref>{{Cita web|url=http://archive.fiba.com/pages/eng/fa/game/p/gid/A/grid/41/rid/3823/sid/3183/tid/379/_/2004_Olympic_Games_Tournament_for_Men/statistic.html|lingua=en|titolo=Lithuania vs. USA Box Score|editore=[[Federazione Internazionale Pallacanestro|FIBA]]|accesso=2 giugno 2019}}</ref>}}
|Aumento in dimensioni direttamente
{{PartiteNazionalePC|3-8-2006|Las Vegas|USA|114|69|PUR|10|Amichevole||| |<ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://www.deseretnews.com/article/640199996/Team-USA-routs-Puerto-Rico.html|titolo=Team USA continues exhibition slate in China|pubblicazione=Desert News|data=4 agosto 2006|accesso=1° giugno 2019}}</ref>}}
proporzionale con l'età
{{PartiteNazionalePC|7-8-2006|Canton|CHN|73|113|USA|22|Amichevole||| |<ref>{{Cita web|lingua=en|url=http://www.espn.com/espn/wire/_/section/nba/id/2541983|titolo=Team USA continues exhibition slate in China|pubblicazione=ESPN|data=7 agosto 2006|accesso=1° giugno 2019}}</ref>}}
|Le dimensioni della tiroide nell'adulto aumentano al progredire dell'età. Non si riscontrano variazioni in dimensione nei neonati (dagli 8 mesi di vita neonatale) e nei bambini (fino ai 15 anni).
{{PartiteNazionalePC|8-8-2006|Canton|BRA|86|90|USA|11|Amichevole||| |<ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://cuse.com/news/2006/8/8/USA8.8.06.aspx?path=basketball|titolo=USA edges Brazil, 90-86; Melo Injured|pubblicazione=cuse.com|data=8 agosto 2006|accesso=1° giugno 2019}}</ref>}}
|<ref name=":4">{{Cita libro|titolo=Gray's Anatomy|edizione=41|p=470}}</ref><ref name=":5">{{Cita web|url=http://www.bartleby.com/107/272.html|titolo=XI. Splanchnology. 4. The Ductless Glands. Gray, Henry. 1918. Anatomy of the Human Body.|sito=www.bartleby.com|accesso=14 novembre 2017}}</ref>
{{PartiteNazionalePC|13-8-2006|Seoul|LTU|88|111|USA|13|Amichevole||| |[https://www.nba.com/features/usa_lithuania_recap_060813.html referto]}}
|-
{{PartiteNazionalePC|15-8-2006|Seoul|KOR|63|113|USA|23|Amichevole||| |[http://www.chinadaily.com.cn/sports/2006-08/15/content_665534.htm referto]}}
|Sesso
{{PartiteNazionalePC|19-8-2006|Sapporo|PUR|100|111|USA|15|Mondiali|2006|Fase a gironi||[http://archive.fiba.com/pages/eng/fa/game/p/gid/1/grid/D/rid/4742/sid/3507/tid/379/_/2006_FIBA_World_Championship/statistic.html referto]}}
|Aumento in dimensioni se il paziente è di sesso
{{PartiteNazionalePC|20-8-2006|Sapporo|USA|121|90|CHN|11|Mondiali|2006|Fase a gironi||[http://archive.fiba.com/pages/eng/fa/game/p/gid/6/grid/D/rid/4742/sid/3507/tid/379/_/2006_FIBA_World_Championship/statistic.html referto]}}
femminile
{{PartiteNazionalePC|22-8-2006|Sapporo|SVN|95|114|USA|19|Mondiali|2006|Fase a gironi||[http://archive.fiba.com/pages/eng/fa/game/p/gid/9/grid/D/rid/4742/sid/3507/tid/379/_/2006_FIBA_World_Championship/statistic.html referto]}}
|La donna possiede in media una tiroide più grande e pesante. Tende ad aumentare di più durante la fase mestruale del ciclo endometriale e durante la gravidanza.
{{PartiteNazionalePC|23-8-2006|Sapporo|USA|94|85|ITA|8|Mondiali|2006|Fase a gironi||[http://archive.fiba.com/pages/eng/fa/game/p/gid/12/grid/D/rid/4742/sid/3507/tid/379/_/2006_FIBA_World_Championship/statistic.html referto]}}
|<ref name=":4" /><ref name=":5" />
{{PartiteNazionalePC|23-8-2006|Sapporo|USA|103|58|SEN|17|Mondiali|2006|Fase a gironi||[http://archive.fiba.com/pages/eng/fa/game/p/gid/15/grid/D/rid/4742/sid/3507/tid/379/_/2006_FIBA_World_Championship/statistic.html referto]}}
|-
{{PartiteNazionalePC|27-8-2006|Saitama|USA|113|73|AUS|5|Mondiali|2006|Ottavi di finale||[http://archive.fiba.com/pages/eng/fa/game/p/gid/66/grid/66/rid/4743/sid/3507/tid/379/_/2006_FIBA_World_Championship/statistic.html referto]}}
|Ambiente
{{PartiteNazionalePC|30-8-2006|Saitama|USA|85|65|DEU|13|Mondiali|2006|Quarti di finale||[http://archive.fiba.com/pages/eng/fa/game/p/gid/72/grid/72/rid/4744/sid/3507/tid/379/_/2006_FIBA_World_Championship/statistic.html referto]}}
|Aumento o diminuzione in base alla dieta, morbidità e fattori genetici
{{PartiteNazionalePC|1-9-2006|Saitama|GRC|101|95|USA|17|Mondiali|2006|Semifinale||[http://archive.fiba.com/pages/eng/fa/game/p/gid/A/grid/75/rid/5152/sid/3507/tid/379/_/2006_FIBA_World_Championship/statistic.html referto]}}
|Aumenti in volume possono portare alla condizione di [[Struma (endocrinologia)|struma]]. Diminuzioni di volume sono tipici dei [[Cretinismo|cretini]].
{{PartiteNazionalePC|2-9-2006|Saitama|USA|96|61|ARG|22|Mondiali|2006|Finale 3° posto||[http://archive.fiba.com/pages/eng/fa/game/p/gid/A/grid/79/rid/5154/sid/3507/tid/379/_/2006_FIBA_World_Championship/statistic.html referto]}}
|<ref>{{Cita web|url=http://thes.bncf.firenze.sbn.it/termine.php?id=43611|titolo=termine|sito=thes.bncf.firenze.sbn.it|accesso=14 novembre 2017}}</ref>
{{PartiteNazionalePC|22-7-2007|Las Vegas|USA|104|105|USA|18|Amichevole||| |[https://www.usab.com/history/national-team-mens/bryants-last-second-shot-carries-usa-blue-to-105-104-win-in-2007-state-farm-usa-basketball-challenge.aspx referto]}}
|}
{{PartiteNazionalePC|22-8-2007|Las Vegas|USA|112|69|VEN|11|Americas|2007|Gironi di qual.||[http://archive.fiba.com/pages/eng/fa/game/p/gid/2/grid/B/rid/5730/sid/3965/_/2007_FIBA_Americas_Championship/statistic.html referto]}}
 
{{PartiteNazionalePC|23-8-2007|Las Vegas|VIR|59|123|USA|8|Americas|2007|Gironi di qual.||[http://archive.fiba.com/pages/eng/fa/game/p/gid/3/grid/B/rid/5730/sid/3965/_/2007_FIBA_Americas_Championship/statistic.html referto]}}
==== Dimensioni (Diametri) ====
{{PartiteNazionalePC|25-8-2007|Las Vegas|USA|113|63|CAN|10|Americas|2007|Gironi di qual.||[http://archive.fiba.com/pages/eng/fa/game/p/gid/7/grid/B/rid/5730/sid/3965/_/2007_FIBA_Americas_Championship/statistic.html referto]}}
In condizioni normali la tiroide presenta le seguenti dimensioni:
{{PartiteNazionalePC|26-8-2007|Las Vegas|BRA|76|113|USA|21|Americas|2007|2ª fase a gironi||[http://archive.fiba.com/pages/eng/fa/game/p/gid/10/grid/B/rid/5730/sid/3965/_/2007_FIBA_Americas_Championship/statistic.html referto]}}
# larghezza:dai 6 ai 7&nbsp;cm;
{{PartiteNazionalePC|27-8-2007|Las Vegas|USA|127|100|MEX|19|Americas|2007|2ª fase a gironi||[http://archive.fiba.com/pages/eng/fa/game/p/gid/4/grid/X/rid/5731/sid/3965/_/2007_FIBA_Americas_Championship/statistic.html referto]}}
# altezza di 3&nbsp;cm;
{{PartiteNazionalePC|28-8-2007|Las Vegas|PRI|78|117|USA|21|Americas|2007|2ª fase a gironi||[http://archive.fiba.com/pages/eng/fa/game/p/gid/8/grid/X/rid/5731/sid/3965/_/2007_FIBA_Americas_Championship/statistic.html referto]}}
# spessore dai 0,4-0,6cm nella parte mediana e 1,5-2 cm nelle parti laterali.<ref name=":6">{{Cita libro|autore=Testut Léon, Latarjet André|titolo=Trattato di anatomia umana - Libro sesto|editore=UTET|p=698}}</ref>
{{PartiteNazionalePC|29-8-2007|Las Vegas|URY|79|118|USA|26|Americas|2007|2ª fase a gironi||[http://archive.fiba.com/pages/eng/fa/game/p/gid/12/grid/X/rid/5731/sid/3965/_/2007_FIBA_Americas_Championship/statistic.html referto]}}
Possono essere esaminate anche le dimensioni di ogni singola componente del parenchima:<ref name="balboni498" /><ref name=":5" />
{{PartiteNazionalePC|30-8-2007|Las Vegas|ARG|76|91|USA|15|Americas|2007|2ª fase a gironi||[http://archive.fiba.com/pages/eng/fa/game/p/gid/16/grid/X/rid/5731/sid/3965/_/2007_FIBA_Americas_Championship/statistic.html referto]}}
{| class="wikitable"
{{PartiteNazionalePC|1-9-2007|Las Vegas|USA|135|91|PRI|19|Americas|2007|Semifinale||[http://archive.fiba.com/pages/eng/fa/game/p/gid/A/grid/2/rid/5738/sid/3965/_/2007_FIBA_Americas_Championship/statistic.html referto]}}
|+
{{PartiteNazionalePC|2-9-2007|Las Vegas|ARG|81|118|USA|31|Americas|2007|Finale||[http://archive.fiba.com/pages/eng/fa/game/p/gid/A/grid/2/rid/5739/sid/3965/_/2007_FIBA_Americas_Championship/statistic.html referto]}}
Dimensioni delle componenti in seguito a sezioni frontali e trasversali
{{PartiteNazionalePC|31-7-2008|Macao|USA|114|82|TUR|20|Amichevole||| |[http://www.nba.com/usabasketball2008/turkey_20080731.html referto]}}
!Componente
{{PartiteNazionalePC|1-8-2008|Macao|USA|120|84|LTU|15|Amichevole||| |[https://www.reuters.com/article/us-olympics-basketball-usa/ruthless-u-s-crush-lithuania-in-warmup-idUSSYD8142220080801 referto]}}
del parenchima
{{PartiteNazionalePC|3-8-2008|Shanghai|USA|89|68|RUS|10|Amichevole||| |[https://www.reuters.com/article/us-olympics-basketball-us/bryant-shines-for-u-s-in-win-over-russia-idUSSP7963320080803 referto]}}
!Forma complessiva
{{PartiteNazionalePC|5-8-2008|Shanghai|USA|87|76|AUS|16|Amichevole||| |[https://www.gazzetta.it/Speciali/Olimpiadi/Primo_Piano/2008/08/05/basket.shtml referto]}}
!Lunghezza
{{PartiteNazionalePC|10-8-2008|Pechino|USA|101|70|CHN|18|Olimpiadi|2008|Fase a gironi||[http://archive.fiba.com/pages/eng/fa/game/p/gid/3/grid/B/rid/6450/sid/4004/tid/379/_/2008_Olympic_Games_Tournament_Men/statistic.html referto]}}
!Larghezza
{{PartiteNazionalePC|12-8-2008|Pechino|AGO|76|97|USA|12|Olimpiadi|2008|Fase a gironi||[http://archive.fiba.com/pages/eng/fa/game/p/gid/6/grid/B/rid/6450/sid/4004/tid/379/_/2008_Olympic_Games_Tournament_Men/statistic.html referto]}}
!Spessore
{{PartiteNazionalePC|14-8-2008|Pechino|USA|92|69|GRC|13|Olimpiadi|2008|Fase a gironi||[http://archive.fiba.com/pages/eng/fa/game/p/gid/9/grid/B/rid/6450/sid/4004/tid/379/_/2008_Olympic_Games_Tournament_Men/statistic.html referto]}}
|-
{{PartiteNazionalePC|16-8-2008|Pechino|ESP|82|119|USA|18|Olimpiadi|2008|Fase a gironi||[http://archive.fiba.com/pages/eng/fa/game/p/gid/12/grid/B/rid/6450/sid/4004/tid/379/_/2008_Olympic_Games_Tournament_Men/statistic.html referto]}}
|Istmo
{{PartiteNazionalePC|18-8-2008|Pechino|USA|106|57|DEU|18|Olimpiadi|2008|Fase a gironi||[http://archive.fiba.com/pages/eng/fa/game/p/gid/15/grid/B/rid/6450/sid/4004/tid/379/_/2008_Olympic_Games_Tournament_Men/statistic.html referto]}}
|Parallelepipedo
{{PartiteNazionalePC|20-8-2008|Pechino|USA|116|85|AUS|16|Olimpiadi|2008|Quarti di finale||[http://archive.fiba.com/pages/eng/fa/game/p/gid/A/grid/33/rid/6451/sid/4004/tid/379/_/2008_Olympic_Games_Tournament_Men/statistic.html referto]}}
 
{{PartiteNazionalePC|22-8-2008|Pechino|ARG|81|101|USA|15|Olimpiadi|2008|Semifinale||[http://archive.fiba.com/pages/eng/fa/game/p/gid/A/grid/36/rid/6452/sid/4004/tid/379/_/2008_Olympic_Games_Tournament_Men/statistic.html referto]}}
convesso anteriormente
{{PartiteNazionalePC|24-8-2008|Pechino|ESP|107|118|USA|14|Olimpiadi|2008|Finale||[http://archive.fiba.com/pages/eng/fa/game/p/gid/A/grid/38/rid/6454/sid/4004/tid/379/_/2008_Olympic_Games_Tournament_Men/statistic.html referto]}}
|0.8-1.2 cm
{{PartiteNazionalePC|12-7-2012|Las Vegas|USA|113|59|DOM|7|Amichevole||| |[https://basketball.realgm.com/national/boxscore/2012-07-12/Dominican-Republic-at-United-States/95168 referto]}}
|1.25 cm
{{PartiteNazionalePC|16-7-2012|Washington|USA|80|69|BRA|30|Amichevole||| |[https://basketball.realgm.com/national/boxscore/2012-07-16/Brazil-at-United-States/95169 referto]}}
|1.25 cm
{{PartiteNazionalePC|19-7-2012|Manchester|GBR|78|118|USA|16|Amichevole||| |[https://basketball.realgm.com/national/boxscore/2012-07-19/Great-Britain-at-United-States/95170 referto]}}
|-
{{PartiteNazionalePC|22-7-2012|Barcellona|USA|86|80|ARG|15|Amichevole||| |[https://basketball.realgm.com/national/boxscore/2012-07-22/Argentina-at-United-States/95171 referto]}}
|Lobi
{{PartiteNazionalePC|24-7-2012|Barcellona|USA|100|78|ESP|25|Amichevole||| |[https://basketball.realgm.com/national/boxscore/2012-07-24/Spain-at-United-States/95172 referto]}}
|Coni divergenti verso l'alto,
{{PartiteNazionalePC|29-7-2012|Londra|USA|98|71|FRA|9|Olimpiadi|2012|Fase a gironi||[http://archive.fiba.com/pages/eng/fa/game/p/gid/9/grid/A/rid/9091/sid/6232/_/2012_Olympic_Men/statistic.html referto]}}
 
{{PartiteNazionalePC|31-7-2012|Londra|TUN|63|110|USA|5|Olimpiadi|2012|Fase a gironi||[http://archive.fiba.com/pages/eng/fa/game/p/gid/21/grid/A/rid/9091/sid/6232/_/2012_Olympic_Men/statistic.html referto]}}
scomposti solitamente in:
{{PartiteNazionalePC|2-8-2012|Londra|USA|156|73|NGA|6|Olimpiadi|2012|Fase a gironi||[http://archive.fiba.com/pages/eng/fa/game/p/gid/32/grid/A/rid/9091/sid/6232/_/2012_Olympic_Men/statistic.html referto]}}
# Apice;
{{PartiteNazionalePC|4-8-2012|Londra|LTU|94|99|USA|20|Olimpiadi|2012|Fase a gironi||[http://archive.fiba.com/pages/eng/fa/game/p/gid/43/grid/A/rid/9091/sid/6232/_/2012_Olympic_Men/statistic.html referto]}}
# Base
{{PartiteNazionalePC|6-8-2012|Londra|ARG|97|126|USA|18|Olimpiadi|2012|Fase a gironi||[http://archive.fiba.com/pages/eng/fa/game/p/gid/56/grid/A/rid/9091/sid/6232/_/2012_Olympic_Men/statistic.html referto]}}
|
{{PartiteNazionalePC|8-8-2012|Londra|USA|119|86|AUS|11|Olimpiadi|2012|Quarti di finale||[http://archive.fiba.com/pages/eng/fa/game/p/gid/A/grid/66/rid/9103/sid/6232/_/2012_Olympic_Men/statistic.html referto]}}
# Apice= 2/3 superiori dell'altezza;
{{PartiteNazionalePC|10-8-2012|Londra|ARG|83|109|USA|18|Olimpiadi|2012|Semifinale||[http://archive.fiba.com/pages/eng/fa/game/p/gid/A/grid/71/rid/9104/sid/6232/_/2012_Olympic_Men/statistic.html referto]}}
# Base= 1/3 inferiore
{{PartiteNazionalePC|12-8-2012|Londra|USA|107|100|ESP|19|Olimpiadi|2012|Finale||[http://archive.fiba.com/pages/eng/fa/game/p/gid/A/grid/76/rid/9105/sid/6232/_/2012_Olympic_Men/statistic.html referto]}}
|
{{PartiteNazionalePCfin|63|848}}
|
# 0.5cm
# 2cm
|}
 
==== Lobi ====
I lobi tiroidei assomigliano a due coni divergenti verso l'alto, ognuno con altezza fissa e spessore variabile. Alcuni autori<ref name=":2" /><ref name="balboni498" /><ref name=":3" /> sono soliti scomporre i lobi in una base, un apice, due facce (laterale o antero-laterale e mediale o postero-mediale) e due margini (anteriore e posteriore).
 
La distanza massima tra i due margini laterali misura invece 7&nbsp;cm<ref name="balboni498" /> e si apprezza nelle sezioni trasversali della tiroide.
 
La distanza minima tra i due margini laterali misura 1.25&nbsp;cm ed è data dall'ampiezza dell'istmo; essa si apprezza nelle sezioni frontali della tiroide.
 
==== Lobo piramidale ====
Nel margine superiore dell'istmo, nel 50% circa dei casi, può rimanere traccia della discesa della ghiandola durante lo sviluppo nel cosiddetto ''lobo piramidale'' o ''piramide di Morgagni''<ref name="balboni498" />. Esso può originare anche nel margine di unione di uno dei due coni (solitamente quello sinistro) con l'istmo.
 
Possiede una forma geometrica e di solito è facilmente scomponibile in due unità.<ref name=":4" />
 
Ascende verso l'alto e può raggiungere l'osso ioide.
 
=== Colore, Consistenza e Peso ===
Il peso varia dai 0,2 g alla nascita ai 20-30 grammi dell'adulto<ref name="balboni498" /><ref name=":5" />
 
La superficie della tiroide è liscia e possiede un colore rosso bruno, a causa della sua intensa vascolarizzazione.<ref name=":4" /> Al tatto la tiroide presenta una consistenza molle<ref name="balboni498" />.
 
===Varianti anatomiche===
 
Vi sono diverse varianti della ghiandola tiroidea per quanto riguarda la sua forma e dimensione oltre a quelle relative alla posizione delle ghiandole paratiroidi incorporate.<ref>{{cita|Elsevier's, 2007|p. 342}}.</ref>
 
A volte esiste un terzo lobo chiamato il lobo piramidale.<ref>{{cita|Elsevier's, 2007|p. 342}}.</ref> Quando presente, spesso questo lobo si estende sull'[[osso ioide]] dall'istmo tiroideo e può essere diviso da uno o da più lobi.<ref>{{cita|Gray's Anatomy, 2008|pp. 462–4}}.</ref> La percentuale della presenza di questo lobo varia secondo i vari studi da un 18,3%<ref name=MedJ>{{Cita pubblicazione|cognome1=Cicekcibasi|nome1=AE|cognome2=Salbacak|nome2=A|cognome3=Seker|nome3=M|cognome4=Ziylan|nome4=T|cognome5=Tuncer|nome5=I|cognome6=Buyukmumcu|nome6=M|titolo=Developmental variations and clinical importance of the fetal thyroid gland. A morphometric study.|rivista=Saudi medical journal|data=April 2007|volume=28|numero=4|pp=524–8|pmid=17457471}}</ref> ad un 44,6%.<ref>{{Cita pubblicazione|autore1=Kim DW |autore2=Jung SL |autore3=Baek JH |data= Jan 2013 |titolo= The prevalence and features of thyroid pyramidal lobe, accessory thyroid, and ectopic thyroid as assessed by computed tomography: a multicenter study |rivista= Thyroid |volume= 23 |numero= 1|pp= 84–91 | doi=10.1089/thy.2012.0253}}</ref> È stato dimostrato che i lobi soprannumerari più spesso sorgono dal lato sinistro e solo occasionalmente sono separati.<ref name=MedJ/> Il lobo piramidale è anche conosciuto come la piramide di Lalouette.<ref>{{Cita libro|cognome1=Dorland's|titolo=Illustrated Medical Dictionary 32nd edition|data=2012|editore=Elsevier Saunders|isbn=978-1-4160-6257-8|pp=999 redirect to 1562}}</ref> Il lobo piramidale è un residuo del [[dotto tireoglosso]] che di solito si consuma durante la discesa della ghiandola tiroidea.<ref>{{cita|Elsevier's, 2007|p. 342}}.</ref> Piccole ghiandole tiroidee accessorie possono infatti verificarsi ovunque lungo il dotto tireoglosso, dal [[forame cieco della lingua]] alla posizione che occupa la tiroide nell'adulto.<ref>{{cita|Gray's Anatomy, 2008|pp. 462–4}}.</ref> Un piccolo corno nella parte posteriore dei lobi tiroidei, solitamente vicino al nervo laringeo ricorrente e l'arteria tiroidea inferiore, è chiamato il [[tubercolo di Zuckerkandl]].<ref name=PAGE2009 />
 
Altre varianti includono la presenza di un muscolo elevatore della tiroide, che collega l'istmo al corpo dell'osso ioide,<ref>{{cita|Elsevier's, 2007|p. 342}}.</ref> e l'esistenza della piccola arteria tiroidea.<ref>{{cita|Elsevier's, 2007|p. 342}}.</ref>
 
== Disposizione e rapporti ==
[[File:ThyroidGDig.png|thumb|Rapporti con le cartilagini laringee]]
 
La tiroide è generalmente posizionata nell'unione tra il terzo inferiore e i due terzi superiori della regione topografica del collo.
 
La tiroide è applicata e trae, quindi, rapporto con la [[laringe]], la parte iniziale della [[trachea]] ed i fasci vascolonervosi del collo di destra e sinistra (ciascuno formato da carotide comune, [[vena giugulare interna]] e [[nervo vago]]) mediante dei legamenti che costituiscono la ''guaina peritiroidea'', di dipendenza della fascia cervicale media<ref name=balboni499>Da {{cita|Trattato di Anatomia Umana, volume II|p. 499|Anastasi}}</ref>.
 
La guaina non è il rivestimento connettivale della tiroide, ma determina uno spazio dentro il quale è presente la ghiandola con la sua capsula e lo ''spazio pericoloso peritiroideo'', un intreccio vascolare che separa la superficie interna della guaina dall'organo<ref name="balboni500">Da {{cita|Trattato di Anatomia Umana, volume II|p. 500|Anastasi}}</ref> e dentro il quale, posteriormente, sono accolte le [[Ghiandole paratiroidi|quattro ghiandole paratiroidi]]<ref name=balboni500 />.
 
Da questa guaina nascono legamenti che tengono salda la tiroide alla [[cartilagine tiroide]] della laringe<ref name=balboni499 />:
* ''legamento sospensore'' o ''mediano'';
* ''legamenti laterali interni'';
* ''legamenti laterali esterni''.
 
[[File:Thyroid.png|thumb|left|Tiroide e rapporti con i grandi vasi]]
 
Talvolta l'arteria carotide comune lascia un solco nel versante posterolaterale della ghiandola<ref name=balboni499 />.
<br />Si trova quindi alla base del collo, ma la sua posizione è variabile perché segue i movimenti della laringe (sale quando si solleva il mento o quando si deglutisce)<ref name=balboni499 />.
 
La tiroide è ricoperta in parte dai muscoli [[Muscolo sternocleidomastoideo|sternocleidoioideo]], [[muscolo sternotiroideo|sternotiroideo]] e [[muscolo omoioideo|omoioideo]] e dalla fascia cervicale media che, nella regione mediana insieme alla fascia superficiale, è l'unica formazione a separarla dalla cute vista la mancanza dei muscoli appena citati<ref name=balboni498 />.
<br />Lateralmente, invece, è ricoperta dal [[muscolo sternocleidomastoideo]] e dal [[muscolo platisma]] omolaterali<ref name=balboni498 />.
 
A volte è presente il ''muscolo elevatore della tiroide'', come una formazione fibro-muscolare tesa fra l'[[osso ioide]] e l'istmo<ref name=balboni498 />.
 
== Vascolarizzazione ==
Nella maggior parte dei casi<ref name=":5"/> la tiroide risulta servita da un sistema di ''quattro arterie'': le [[Arteria tiroidea superiore|arterie tiroidee superiori]] e [[Arteria tiroidea inferiore|inferiori]] (in numero di due per lato); mentre viene drenata attraverso ''sei vene'': le vene tiroidee superiori, medie e inferiori (in numero di tre per lato).
 
==== Sistema arterioso ====
Le arterie tiroidee superiori destra e sinistra sono rami della carotide esterna, che raggiungono l'organo dall'alto. Le arterie tiroidee inferiori di destra e di sinistra, invece, nascono dal tronco tireocervicale della rispettiva succlavia, e decorrono dal basso verso l'alto. In un quarto dei casi, è possibile repertare una piccola arteria tiroidea ima, ramo dell'[[arteria brachiocefalica]] oppure dell'[[arteria carotide comune]], che raggiunge l'organo dal basso verso l'istmo, decorrendo sulla linea mediana sulla faccia ventrale della trachea.<ref name="anastasi2">{{cita|Anastasi||anastasi}}</ref><ref name="testut2">{{cita|Testut||testut}}</ref>
 
Di significativa importanza risulta la descrizione del punto di diramazione dei vasi terminali dell'arteria tiroidea inferiore: infatti, a questo livello, in vicinanza con i poli inferiori dei lobi laterali della tiroide, decorre il [[Nervo laringeo ricorrente|nervo ricorrente]] (o laringeo inferiore), ramo del [[nervo vago]]. Esso transita dal basso verso l'alto, di solito in un occhiello vascolare. Il chirurgo deve sempre prestare attenzione a questa regione, durante la legatura del vaso corrispondente.
 
È vascolarizzata dalle [[arterie]] tiroidee superiori (rami delle carotidi esterne) e tiroidee inferiori (rami del tronco tireocervicale delle succlavie)<ref name="balboni500" />.
 
==== Sistema venoso ====
Il drenaggio venoso avviene attraverso una fitta rete situata nello spazio pericoloso, dalla quale prendono origine le vene tiroidee superiori e medie, che drenano nelle vene giugulari interne bilateralmente, e le vene tiroidee inferiori, tributarie del tronco brachiocefalico.<ref name="anastasi2"/><ref name="testut2"/>
 
le [[vene]] formano un ricco plesso nello spazio peritiroideo che drena per mezzo delle vene tiroidee superiori e medie alle giugulari interne e per mezzo delle inferiori ai tronchi brachiocefalici (o vene anonime)<ref name="balboni501">Da {{cita|Trattato di Anatomia Umana, volume II|p. 501|Anastasi}}</ref>.
 
==== Sistema linfatico ====
I vasi linfatici formano una rete perifollicolare che drena in quelli della capsula, tributari dei linfonodi della catena giugulare interna, dei paratracheali e dei pretracheali<ref name=balboni501 />.
 
== Innervazione ==
La tiroide è innervata sia dal sistema adrenergico che da quello colinergico. Le fibre afferenti giungono ad essa per mezzo dei nervi laringei superiore ed inferiore (il nervo laringeo inferiore decorre in stretto contatto con l'[[arteria tiroidea inferiore]] ed è proprio da questo rapporto anatomico che deriva la possibilità di un danno chirurgico al nervo laringeo in seguito alla legatura delle arterie tiroidee<ref name=balboni501 />) e regolano il sistema vasomotorio, modulando il flusso di sangue che giunge alla tiroide. In aggiunta all'innervazione vasomotoria vi è un sistema di fibre adrenergiche che termina in vicinanza della membrana basale della parete follicolare; le cellule tiroidee a loro volta possiedono recettori adrenergici sulla loro membrana plasmatica, ad indicare che il sistema adrenergico influenza la funzionalità tiroidea sia attraverso effetti sul flusso ematico, che attraverso effetti diretti sulle cellule follicolari.
 
== Anatomia microscopica ==
Come tutti gli [[Organo (anatomia)#Organi pieni|organi pieni]], la tiroide è provvista da una capsula connettivale che riveste un parenchima ghiandolare. La capsula invia all'interno dell'organo tralci di tessuto connettivo che suddividono l'organo in aree irregolari, i ''lobuli'' e offrono passaggio a vasi e nervi<ref name=balboni501 />.
 
Il parenchima ha una struttura follicolare, con una serie di vescicole chiuse, i ''follicoli tiroidei'' sono formati da [[tireoicti|tireociti]] e sostanza colloide con intercalate le ''cellule parafollicolari'' o ''cellule C'' sia nella parete dei follicoli che esternamente ad essi.
 
=== Follicoli ===
[[File:Tiroides 03 100X.JPG|thumb|left|Immagine al microscopio ottico (100X) che mostra la struttura follicolare con lumi ripieni di colloide, tireociti organizzati in singolo strato a formare la parete e alcune cellule parafollicolari dal citoplasma più chiaro]]
 
I follicoli tiroidei sono delle vescicole chiuse la cui parete, l<nowiki>'</nowiki>''epitelio follicolare'', è formata dai [[tireociti]] o cellule follicolari, le cellule principali della tiroide atte alla produzione degli [[ormoni tiroidei]]. All'interno dei follicoli è presente del materiale amorfo, la ''colloide''.
 
La forma dei follicoli dipende dallo stato funzionale della ghiandola: una tiroide in immissione in circolo di ormoni presenterà follicoli piccoli, quasi svuotati della colloide, con tireociti cilindrici (il microfollicolo)<ref name=balboni503>Da {{cita|Trattato di Anatomia Umana, volume II|p. 503|Anastasi}}</ref>; una tiroide in sintesi ormonale, invece, accumulerà molta colloide e avrà follicoli grandi con un epitelio formato da un unico strato di cellule appiattite (il macrofollicolo)<ref name=balboni502>Da {{cita|Trattato di Anatomia Umana, volume II|p. 502|Anastasi}}</ref>.
 
La fase di sintesi ormonale, che vede il riempirsi dei follicoli, caratterizza i tireociti con un reticolo endoplasmatico rugoso e un [[apparato di Golgi]] estesi, processi di esocitosi apicale, vescicole PAS-positive e mitocondri numerosi<ref name=balboni503 />.
 
[[File:Solid cell nest of the thyroid gland - high mag.jpg|thumb|Immagine al microscopio ottico che mette in evidenza la colloide: si possono notare follicoli più grandi e più piccoli nelle loro diverse fasi. Gli ammassi cellulari al centro, sono detti ''solid cell nests'' e rappresentano delle formazioni patologiche.]]
 
Nella fase di immissione in circolo degli ormoni, con corrispettivo svuotamento dei follicoli, assiste alla formazione di estroflessioni nel lume follicolare per l'[[endocitosi]] e conseguente aumento di [[fagosomi]] ricolmi di colloide che deve essere rimaneggiata<ref name=balboni503 /><ref name=balboni504>Da {{cita|Trattato di Anatomia Umana, volume II|p. 504|Anastasi}}</ref>.
 
=== Cellule parafollicolari ===
Le [[Cellula parafollicolare|cellule C]] o parafollicolari si trovano nello stroma reticolare della tiroide. Si trovano intercalate ai tireociti nei follicoli, senza mai accedere al lume o in piccoli gruppi nello stroma presente fra i follicoli<ref name=balboni505>Da {{cita|Trattato di Anatomia Umana, volume II|p. 505|Anastasi}}</ref>.
 
Sono cellule voluminose, con un citoplasma chiaro caratterizzato dalla presenza di vescicole di secrezione con una zona centrale elettrondensa e una zona periferica (all'interno della vescicola stessa) più chiara<ref name=balboni505 />. Queste vescicole producono [[calcitonina]], un [[ormone]] implicato nell'inibizione del riassorbimento del calcio osseo<ref name=balboni505 />.
 
== Derivazione embriologica ==
[[File:Gray42.png|thumb|left|Archi faringei]]
La tiroide comincia il suo sviluppo il 24º giorno<ref>Sulla data dell'inizio dello sviluppo vi sono due fonti discordanti: sul Moore si trova scritto {{cita|24 giorni dopo la fecondazione|p. 173|Moore}}, mentre sull'Anastasi {{cita|verso il 17º giorno|p. 505|balboni}}. La fonte più recente è la prima, del 2009</ref> come un ispessimento endodermico del pavimento della faringe primitiva<ref name=moore173>Da {{cita|Lo sviluppo prenatale dell'uomo|p. 173|Moore}}</ref> al limite tra il corpo e la base della lingua<ref name=balboni505 />. In poco tempo tale cordone si canalizza formando il ''dotto tireoglosso'' e scende verso il basso, diventando solido, all'altezza dell'abbozzo laringotracheale verso la VII settimana<ref name=balboni505 /><ref name=moore173 />. Al termine di questo periodo la tiroide appare già nella sua forma e posizione definitive e il dotto tireoglosso, di norma, scompare<ref name=moore173 />. Nella lingua rimane una piccola fossetta, il ''forame cieco'' come reminiscenza dell'apertura superiore del dotto<ref name=balboni505 /><ref name=moore173 />. All'interno dell'abbozzo della tiroide migrano le cellule del corpo ultimobranchiale che provengono dalla VI tasca dell'apparato faringeo e che formano le cellule C<ref>{{Cita libro|autore=De Felici, Boitani|titolo=Embriologia Umana|anno=2009|editore=Piccin|città=Padova|p=174}}</ref>
 
L'attività tiroidea inizia intorno alla XI settimana, dalla XX settimana i livelli ormonali aumentano per stabilizzarsi a quelli dell'adulto entro la XXXV settimana<ref name=moore174>Da {{cita|Lo sviluppo prenatale dell'uomo|p. 174|Moore}}</ref>.
 
La morfologia della tiroide è soggetta ad ampie variazioni interindividuali che sono determinate già durante il periodo embrionale, tra la terza e la quarta settimana. La tiroide infatti deriva da due foglietti embrionali:
* [[endoderma]] (il cosiddetto "terzo" foglietto embrionale) che riveste il [[Tasca faringea|lume del "collo" dell'embrione]] e che darà origine a una formazione tubulare:<ref name=":1">{{Cita pubblicazione|autore=|titolo=Il lobo di Zuckerkandl: faro del nervo laringeo ricorrente|rivista=Annali di Chirurgia Italiana|url=http://www.annaliitalianidichirurgia.it/PDF/2005/337-342.pdf}}</ref>
** il [[dotto tireoglosso]], impari e mediano, dal quale prenderà forma l'istmo della tiroide e parte dei lobi, contenenti i tireociti T;
* [[Cresta neurale|creste neurali]] (il cosiddetto "quarto" foglietto embrionale) che si dispone nella parte più inferiore del collo dell'embrione e che darà origine a due formazioni nodulari:
** il [[corpo ultimobranchiale]], formazione pari, dal quale si svilupperà la porzione rimanente dei lobi laterali, contenenti i tireociti C.
A seconda di difetti nella fusione, [[schizocelia]] o [[apoptosi]] delle strutture sovraindicate potranno esserci i seguenti difetti congeniti:
* [[lobo piramidale]] (o di Morgagni): un ulteriore lobo proveniente dal dotto tireoglosso che non è riuscito a degenerare del tutto;
* tiroidi sovrannumerarie: piccole formazioni nodulari provenienti dal dotto tireoglosso che si sono isolate dal resto del viscere durante la discesa del cuore;
* [[tubercolo di Zuckerkandl]], una vera e propria estensione laterale di parenchima, dovuta all'incompleta fusione tra il dotto tireoglosso e il corpo ultimobranchiale;<ref name=":1" />
 
=== Istogenesi ===
I tireociti derivano dalla massa solida di origine endodermica che forma l'abbozzo tiroideo. L'invio di sepimenti da parte del mesenchima circostante suddivide l'abbozzo in cordoni cellulari che, entro la X settimana, si suddividono in piccoli gruppi cellulari<ref name=moore174 />. In ciascuno di questi gruppi si forma un lume intorno al quale le cellule si dispongono in un unico strato e durante la XI settimana, per via dell'iniziata attività ghiandolare, comincia a accumularsi colloide all'interno del follicolo<ref name=moore174 />.
 
Le cellule parafollicolari sono di origine neuroectodermica derivando dalle [[creste neurali]] che, migrate nel corpo ultimobrachiale (che corrisponde alla parte ventrale allungata di ciascuna quarta tasca faringea<ref name=moore169>Da {{cita|Lo sviluppo prenatale dell'uomo|p. 169|Moore}}</ref>), arrivano nella tiroide dopo la fusione di quest'ultimo con l'abbozzo tiroideo<ref name=balboni505 />.
 
Queste due popolazioni cellulari hanno una diversa origine embriologica: solo le cellule follicolari, più numerose, originano propriamente dall'abbozzo tiroideo che deriva da un'introflessione della mucosa alla base della lingua; le cellule parafollicolari migrano invece successivamente nella tiroide provenendo dai corpi ultimobranchiali, abbozzi embrionari dei quali nei [[mammiferi]] non resta traccia, e vengono considerati parte del sistema endocrino diffuso denominato [[APUD]] (''Amine Precursor Uptake and Decarbossilation'').
 
== Fisiologia e funzione ==
===Ormoni tiroidei===
{{Vedi anche|Ormoni tiroidei}}
[[File:Thyroid system-IT.png|thumb|upright=1.4|Azione degli ormoni ipotalamici-ipofisari sulla tiroide e degli ormoni tiroidei nell'organismo]]
 
La funzione primaria della tiroide è la produzione degli [[ormoni tiroidei]] contenenti [[iodio]], [[triiodotironina]] (T<sub>3</sub>) e [[tiroxina]] (T<sub>4</sub>) e la [[calcitonina]] dell'[[ormone peptidico]].<ref>{{cita|Davidson's, 2010|p. 736}}.</ref> L'ormone T<sub>3</sub> è così chiamato perché contiene tre [[atomo|atomi]] di iodio per [[molecola]] e T<sub>4</sub> perché ne contiene quattro per molecola.<ref>{{cita|Guyton & Hall, 2011|p. 932}}.</ref> Gli ormoni tiroidei hanno una vasta gamma di effetti sul corpo umano. Questi includono:
 
* '''Metabolici'''. Gli ormoni tiroidei aumentano il [[metabolismo basale]] avendo effetti su quasi tutti i [[tessuto (biologia)|tessuti]] del corpo.<ref>{{cita|Guyton & Hall, 2011|p. 934}}.</ref> L'appetito, l'assorbimento di sostanze e la [[motilità intestinale]] sono tutti influenzati dagli ormoni tiroidei.<ref>{{cita|Guyton & Hall, 2011|p. 937}}.</ref> Sono, infatti, in grado di aumentare l'assorbimento nell'intestino, la generazione e l'assorbimento da parte delle cellule e la decomposizione del [[glucosio]].<ref>{{cita|Guyton & Hall, 2011|p. 936}}.</ref> Stimolano la disgregazione dei [[lipidi|grassi]] e aumentano il numero di [[acidi grassi]] liberi.<ref>{{cita|Guyton & Hall, 2011|p. 936}}.</ref> Nonostante l'aumento di quest'ultimi, gli ormoni tiroidei diminuiscono i livelli di [[colesterolo]], probabilmente aumentandone il tasso di secrezione nella [[bile]].<ref>{{cita|Guyton & Hall, 2011|p. 936}}.</ref>
* '''Cardiovascolari'''. Gli ormoni aumentano la velocità e la forza del [[battito cardiaco]]. Aumentano la frequenza respiratoria, l'assunzione e il consumo di ossigeno e aumentano l'attività dei [[mitocondri]]. Questi fattori, combinati, aumentano il flusso sanguigno e la temperatura corporea.<ref>{{cita|Guyton & Hall, 2011|p. 937}}.</ref>
* '''Sviluppo'''. Gli ormoni tiroidei sono importanti per il normale sviluppo.<ref>{{cita|Guyton & Hall, 2011|p. 936}}.</ref> Aumentano la crescita dei giovani,<ref>{{cita|Guyton & Hall, 2011|p. 935-6}}.</ref> e le cellule del cervello in via di sviluppo sono l'obiettivo principale per gli ormoni tiroidei T<sub>3</sub> e T<sub>4</sub>. Gli ormoni tiroidei svolgono un ruolo particolarmente cruciale nella maturazione del [[cervello]] durante lo sviluppo fetale.<ref>{{cita|Guyton & Hall, 2011|p. 936}}.</ref>
* Gli ormoni tiroidei svolgono anche un ruolo fondamentale nel mantenimento della normale funzione sessuale, del [[sonno]] e dei modelli di pensiero. Livelli più elevati sono associati a una maggiore velocità di generazione del pensiero ma a una minore attenzione.<ref>{{cita|Guyton & Hall, 2011|p. 937}}.</ref> La funzione sessuale, compresa la [[libido]] e il mantenimento di un normale [[ciclo mestruale]], sono influenzati dagli ormoni tiroidei.<ref>{{cita|Guyton & Hall, 2011|p. 937}}.</ref>
 
Dopo la secrezione, solo una piccolissima percentuale di ormoni tiroidei viaggia liberamente nel sangue. La maggior parte di essi è legata alla [[globulina legante la tiroxina]] (circa il 70%), alla [[transtiretina]] (10%) e all'[[albumina]] (15%).<ref name="g169">{{cita|Greenspan's, 2011|p. 169}}.</ref> Solo lo 0,03% di T<sub>4</sub> e lo 0,3% di T<sub>3</sub> che viaggiano liberamente hanno un'attività ormonale.<ref name=bowen>{{Cita web|cognome1=Bowen|nome1=R.|titolo=Thyroid Hormone Receptors|url=http://arbl.cvmbs.colostate.edu/hbooks/pathphys/endocrine/thyroid/receptors.html|sito=Colorado State University|accesso=22 febbraio 2015|data=2000}}.</ref> Inoltre, fino all'85% del T<sub>3</sub> nel sangue viene prodotto in seguito alla conversione da T<sub>4</sub> di [[iodotironina deiodasi]] in organi attorno al corpo.<ref>{{cita|Davidson's, 2010|p. 736}}.</ref>
 
Gli ormoni tiroidei agiscono incrociando la [[membrana cellulare]] e legandosi al [[recettore degli ormoni tiroidei]]]] TR-α1, TR-α2, TR-β1 e TR-β2, che si legano agli [[elemento di risposta all'ormone|elementi di risposta ormonale]] e ai [[fattori di trascrizione]] per modulare la [[trascrizione del DNA]].<ref name=bowen /><ref>{{cita|Greenspan's, 2011|p. 178}}.</ref> Oltre a queste azioni sul DNA, gli ormoni tiroidei agiscono anche all'interno della membrana cellulare o all'interno del [[citoplasma]] attraverso reazioni con [[enzimi]], tra cui [[ATPasi di calcio]], [[adenilato ciclasi]] e con i [[trasportatore del glucosio|trasportatori di glucosio]].<ref>{{cita|Greenspan's, 2011|p. 179}}.</ref>
 
Gli ormoni, una volta rilasciati entrano in circolo dove si legano a proteine plasmatiche. Di notevole importanza il legame con la [[globulina]], a cui sono legati il 70-75% degli ormoni<ref name=balboni504 /> che garantisce loro un'emivita più lunga e quindi li trasforma in riserva se i livelli plasmatici sono troppo alti. Un abbassamento dei livelli plasmatici porta ad un distacco dalla globulina garantendo una concentrazione costante nei tessuti<ref name=balboni504 />.
 
=== Produzione di ormoni ===
 
Gli ormoni tiroidei vengono creati dalla tireoglobulina. Questa è una proteina all'interno dello spazio follicolare originariamente creata all'interno del [[reticolo endoplasmatico]] delle cellule follicolari e quindi trasportata nello spazio follicolare. La tireoglobulina contiene 123 unità di tirosina, che reagiscono con lo iodio nello spazio follicolare.<ref name="ACBianco">{{Cita pubblicazione|anno=2002|titolo=Biochemistry, cellular and molecular biology, and physiological roles of the iodothyronine selenodeiodinases|rivista=[[Endocr Rev]]|volume=23|numero=1|pp=38–89|doi=10.1210/er.23.1.38|pmid=11844744|coautori=Bianco AC, Salvatore D, Gereben B, Berry MJ, Larsen PR}}.</ref>
 
Lo iodio è essenziale per la produzione degli ormoni tiroidei. Lo iodio (I<sup>0</sup>) viaggia nel sangue come ioduro (I<sup>-</sup>), che viene assorbito nelle cellule follicolari da un cotrasportatore di ioduro di sodio. Questo è un [[canale ionico]] posto sulla membrana cellulare che nella stessa azione trasporta due ioni di sodio e uno ione ioduro nella cellula.<ref name=williams>{{Cita libro|cognome1=Melmed|nome1=S|cognome2=Polonsky|nome2=KS|cognome3=Larsen|nome3=PR|cognome4=Kronenberg|nome4=HM|titolo=Williams Textbook of Endocrinology|data=2011|editore=Saunders|p=331|isbn=978-1-4377-0324-5|edizione=12th}}.</ref> Lo ioduro viaggia quindi all'interno della cellula nello spazio follicolare, attraverso l'azione della [[pendrina]], un scambiatore di ioduro-cloruro. Nello spazio follicolare, lo ioduro viene quindi [[ossidazione|ossidato]] allo iodio. Questo lo rende più reattivo,<ref name="Elsevier/Saunders">{{Cita libro|titolo=Medical Physiology: A Cellular And Molecular Approaoch|coautori=Boron WF, Boulpaep E|editore=Elsevier/Saunders|anno=2003|isbn=1-4160-2328-3|città=|p=1300|capitolo=Chapter 48: "synthesis of thyroid hormones"}}</ref> e lo iodio è attaccato alle unità tirosina attive nella tireoglobulina dall'enzima [[tiroide perossidasi]]. Questo costituisce i precursori degli ormoni [[tiroidei monoiodotirosina]] (MIT) e [[diiodotirosina]] (DIT).<ref name=boron />
 
Quando le cellule follicolari sono stimolate dall'ormone stimolante la tiroide, queste riassorbono la tireoglobulina dallo spazio follicolare. I [[tirosini iodurati]] vengono tagliati, formando gli ormoni tiroidei T<sub>4</sub>, T<sub>3</sub>, DIT, MIT e tracce di triiodotironina inversa. T<sub>3</sub> e T<sub>4</sub> vengono rilasciati nel sangue. T<sub>4</sub> rappresenta circa l'80%-90% degli ormoni rilasciati dalla ghiandola, mentre T<sub>3</sub> rappresenta il 10%-20%.<ref name="endocrine">[http://www.endocrineweb.com/thyfunction.html How Your Thyroid Works: A Delicate Feedback Mechanism]. Updated 2009-05-21.</ref><ref name="percent">[https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/bv.fcgi?rid=endocrin.chapter.235 The thyroid gland] in ''Endocrinology: An Integrated Approach'' by Stephen Nussey and Saffron Whitehead (2001) Published by BIOS Scientific Publishers Ltd. {{ISBN|1-85996-252-1}}.</ref> Gli enzimi deiodinasi nei tessuti periferici rimuovono lo iodio da MIT e da DIT e lo convertono in T<sub>4</sub>, in T<sub>3</sub> e RT3.<ref name="ACBianco" /> Questa è una delle principali fonti di RT3 (95%) e T<sub>3</sub> (87%) nei tessuti periferici.<ref>{{Cita libro|titolo=Ganong's review of medical physiology Edition 25|editore=|anno=|città=}}.</ref>
 
==== Tireociti ====
[[File:Tiroides 05 100X.JPG|thumb|Immagine al microscopio ottico in cui si può notare la differente grandezza dei follicoli in rappresentanza del loro diverso stadio funzionale (piccoli = attivo riassorbimento per l'immissione in circolo di ormoni, grande = fase di accumulo)]]
 
Il funzionamento dei tireociti si suddivide in due grandi fasi: la fase di sintesi e la fase di immissione in circolo. Nella prima fase gli ormoni tiroidei vengono prodotti e accumulati nel follicolo sotto forma di colloide, mentre nella seconda vengono riassorbiti, processati e immessi nel circolo sanguigno.
 
Questo dà ai tireociti una doppia polarità funzionale: durante la sintesi operano dal versante basale a quello apicale, nell'altra fase il contrario.
 
===== Fase di sintesi =====
[[File:Thyroid hormone synthesis-it.svg|thumb|upright=1.3|left|Schema del meccanismo di sintesi degli [[ormoni tiroidei]] nel tireocita.<ref>{{cita libro |autore=Walter F., PhD. Boron |titolo=Medical Physiology: A Cellular And Molecular Approaoch |editore=Elsevier/Saunders |anno=2003 |pagine=1300 |isbn=1-4160-2328-3 }}</ref>]]
Durante la fase di sintesi viene prodotta la [[tireoglobulina]], una glicoproteina sintetizzata all'interno dei tireociti stessi che viene immagazzinata insieme ad una [[perossidasi]] dentro vescicole PAS-positive nel versante apicale della cellula<ref name=balboni503 />. La molecola di tireoglobulina contiene in totale circa 5000 aminoacidi; circa il 10% della massa totale della tireoglobulina è data da carboidrati, mentre meno dell'1% è dato dallo [[iodio]]<ref>{{Cita web|url = http://www.esamievalori.com/analisi-sangue/tireoglobulina/|titolo = Tireoglobulina · Esami e valori|accesso = 7 agosto 2015}}</ref>. Nel frattempo, avviene l'assunzione di [[ioduri]] dal torrente circolatorio che vengono immessi nelle vescicole dove vengono ossidati dalla perossidasi e quindi legati a residui di [[tirosina]] della tireoglobulina. In questo modo è possibile formare una molecola di ''monoiodiotirosina'' (MIT) se si lega solo un atomo di iodio e la ''diiodiotirosina'' (DIT) se ne vengono legati due. Dalle combinazioni di queste molecole possono nascere T<sub>3</sub> (MIT + DIT) e T<sub>4</sub> (DIT+ DIT)<ref name=balboni503 />. In questo modo si sono formati gli ormoni tiroidei su dei supporti tireoglobulinici, il tutto all'interno delle vescicole che vengono poi aperte nel versante apicale per riversare il contenuto nel lume del follicolo e accumularlo sotto forma di colloide<ref name=balboni503 />.
<br />In questo modo la tiroide rappresenta l'unico caso di ghiandola endocrina che possiede la capacità di accumulare il secreto in sede extracellulare prima che esso venga riversato nel torrente circolatorio.
 
===== Fase di immissione in circolo =====
L'emissione di T<sub>3</sub> e T<sub>4</sub> dipende dalla stimolazione dell'[[ormone ipofisario]] [[Ormone tireostimolante|TSH]] sui recettori dei tireociti<ref name=balboni503 />. Quando ciò avviene si innesca lo svuotamento del follicolo per l'immissione in circolo degli ormoni: i tireociti estroflettono degli pseudopodi all'interno della colloide fagocitandola all'interno di fagosomi che, una volta fusi con dei lisosomi, innescano la scissione degli ormoni tiroidei dalla [[tireoglobulina]] per la loro emissione dalla parte basale delle cellula e la loro successiva entrata nel torrente circolatorio<ref name=balboni504 />. La produzione di TSH segue un ritmo diurno, e presenta un picco in tarda serata, e una minor produzione nelle ore di metà mattina<ref>{{Cita web|url=http://www.esamievalori.com/analisi-sangue/tsh-valori-normali-tireotropina/|titolo=TSH-Tireotropina}}</ref>. La stimolazione da parte del TSH a livello dei corrispondenti recettori tiroidei (TSHR) ha inoltre una funzione di stimolazione e proliferazione cellulare, aumentando quindi il numero di tireociti totali e, indirettamente quindi, la quantità di ormoni tiroidei potenzialmente riversabili in circolo<ref>{{Cita pubblicazione|autore=T.-R. Liu|titolo=Thyroid-stimulating hormone receptor affects metastasis and prognosis in papillary thyroid carcinoma|rivista=Eur Rev Med Pharmacol Sci|volume=2016; 20 (17)|numero=3582-3591}}</ref>. Nei lisosomi i residui di tireoglobulina vengono a loro volta degradati e lo iodio riciclato permettendo alla cellula di ritornare nella fase di sintesi<ref name=balboni504 />.
 
=== Metodi d'azione degli ormoni ===
L'estrema liposolubilità permette agli ormoni tiroidei di diffondere agilmente attraverso le membrane cellulari. I recettori specifici, infatti, si trovano nel nucleo dove, dopo aver legato l'ormone, interagiscono con il [[DNA]] per regolare l'espressione di diversi [[geni]].
 
=== Ruolo degli ormoni ===
Gli [[ormone|ormoni]] da essa prodotti sotto stimolo [[ipofisi|ipofisario]], composti iodati derivanti dalla [[tirosina]], come la [[tiroxina|tetraiodotironina]] o T<sub>4</sub> e la [[triiodotironina]] o T<sub>3</sub>, agiscono sul metabolismo cellulare e sui relativi processi di accrescimento senza presentare degli organi specifici, ma un'azione generalizzata<ref name=balboni504 />.
<br />Gli [[Ormoni tiroidei|ormoni]] hanno un effetto generalmente eccitatorio sul metabolismo basale: aumentano il consumo di [[ossigeno]] da parte dei tessuti, stimolando la produzione endogena di calore; stimolano la sintesi proteica, la gluconeogenesi, la glicogenolisi e il [[catabolismo]] dei lipidi; hanno un effetto inotropo e cronotropo positivo sul [[miocardio]], migliorandone la sensibilità alle [[catecolamine]]. Nell'età fetale e nella prima infanzia, hanno un importantissimo ruolo nel differenziamento e nella crescita del [[sistema nervoso]], e un loro deficit dovuto ad una condizione di [[ipotiroidismo]] produce una condizione detta [[cretinismo]] caratterizzata da incompleto sviluppo del [[Sistema nervoso centrale umano|SNC]] e da ritardo mentale<ref name=balboni505 />.
 
===Tiroxina, Iodio e Apoptosi negli anfibi===
 
La tiroxina e lo iodio stimolano la spettacolare apoptosi delle cellule larvali delle branchie, della coda e delle pinne dei girini durante la metamorfosi degli anfibi, e inoltre stimolano anche la evoluzione del loro sistema nervoso trasformando il girino acquatico e vegetariano in rana terrestre e carnivora. Infatti la rana anfibia ''Xenopus laevis'' serve come un modello ideale per lo studio del meccanismo della apoptosi.<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Jewhurst K, Levin M, McLaughlin KA. |titolo=Optogenetic Control of Apoptosis in Targeted Tissues of Xenopus laevis Embryos. |rivista=J Cell Death |volume=7 |pp=25-31 |anno=2014 |PMID= 25374461}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|autore=Venturi, Sebastiano |titolo=Evolutionary Significance of Iodine |rivista=Current Chemical Biology- |volume=5 |pp=155–162 |anno=2011 |issn=1872-3136 |doi=10.2174/187231311796765012 |numero=3}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|autore=Venturi, Sebastiano |titolo=Iodine, PUFAs and Iodolipids in Health and Disease: An Evolutionary Perspective |rivista=Human Evolution- |volume= 29 (1-3) |pp=185–205 |anno=2014 |issn=0393-9375}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|autore=Tamura K, Takayama S, Ishii T, Mawaribuchi S, Takamatsu N, Ito M. |titolo=Apoptosis and differentiation of Xenopus tail-derived myoblasts by thyroid hormone. |rivista=J Mol Endocrinol. |volume=54 |numero=3 |pp=185-92 |anno=2015 |doi= 10.1530/JME-14-0327 }}</ref>
 
La calcitonina, prodotta dalle cellule parafollicolari o cellule C, regola il metabolismo del calcio agendo in modo antagonista al paratormone secreto dalle ghiandole paratiroidi: la calcitonina stimola la riduzione dei livelli di calcio quando questo è troppo alto; il paratormone agisce invece ripristinando normali livelli dello ione quando questi si abbassano. Nei mammiferi l'effetto della calcitonina sul metabolismo del calcio è diventato decisamente marginale, per cui se ne ipotizzano altri possibili azioni, come quella di neuromodulatore. Nei pesci l'ormone ha un'azione importante e viene prodotto in grandi quantità; da qui la possibilità di estrarlo dal corpo ultimobranchiale di salmone per utilizzarlo come farmaco nel trattamento dell'osteoporosi post-menopausale.
 
=== L'importanza dello iodio e del selenio ===
[[File:I-TableImage.png|thumb|upright=1.6|[[Iodio]] sulla [[tavola periodica]].]]
 
La tiroide funziona correttamente, garantendo un'adeguata sintesi ormonale, se può disporre di adeguate quantità di [[iodio]], un oligoelemento essenziale, presente nell'organismo in piccole quantità e soggetto a perdite quotidiane attraverso l'urina o il sudore, che entra nella costituzione della
[[tiroxina]] (T<sub>4</sub>) e della [[triiodotironina]] (T<sub>3</sub>). Per questa ragione è molto importante assumerne attraverso l'alimentazione la giusta quantità, e agevolare così il funzionamento della ghiandola tiroidea: una eventuale carenza di iodio può portare a diverse patologie (es. gozzo) ed è particolarmente rischiosa in gravidanza, determinando anche gravi conseguenze per il feto.
 
Il fabbisogno giornaliero di iodio per la sintesi degli ormoni tiroidei è di circa 150 microgrammi, ai quali, in gravidanza e in allattamento vanno aggiunti 50-100 microgrammi per la crescita del bambino.
 
Anche il [[selenio]] ha un ruolo chiave nella protezione e nel funzionamento della tiroide, essendo peraltro un cofattore delle deiodinasi (enzimi responsabili della conversione della [[Tiroxina|T<sub>4</sub>]] in [[Triiodotironina|T<sub>3</sub>]]) e delle ''glutatione perossidasi'' e delle ''reduttasi della tioredoxina'' (enzimi coinvolti nella regolazione dello stato ossido-riduttivo della cellula tiroidea e della sua protezione dal danno ossidativo). La tiroide, infatti, contiene una quantità di selenio per grammo di tessuto maggiore rispetto a ogni altro organo del corpo.
 
L<nowiki>'</nowiki>[[ipertiroidismo]] è una patologia che porta ad un aumento dell'azione degli ormoni tiroidei, con conseguente aumento del metabolismo e quindi temperatura corporea elevata, perdita di peso, aumento dell'appetito, tachicardia, ipertensione e un maggior sviluppo tiroideo<ref name=balboni505 />.
 
L<nowiki>'</nowiki>[[ipotiroidismo]] (anche congenito<ref name=moore174 />), invece, porta ad un ridotto metabolismo con conseguente bassa temperatura, aumento di peso, riduzione dell'appetito, bradicardia, ipotensione, ipotonia della muscolatura scheletrica e apatia<ref name=balboni505 />. Se la carenza di secrezione avviene durante l'infanzia, oltre al metabolismo ridotto, avviene anche uno sviluppo ritardato del sistema nervoso che causa un ritardo mentale accompagnato da bassa statura noto come [[cretinismo]]<ref name=moore175 />.
<br />L'insieme dei sintomi dovuti ad iposecrezione nell'adulto, invece, viene chiamato ''mixedema''.
 
Un basso apporto di iodio nella dieta causa il gozzo colloidale, caratterizzato da un aumentato volume della ghiandola dovuto all'aumento della colloide nei follicoli<ref name=balboni505 />.
 
Si pensa che un'insufficienza di selenio possa contribuire all’''innesco'' di una tiroidite cronica autoimmune in soggetti predisposti.
 
===Regolazione===
 
La produzione di tiroxina e triiodotironina è regolata principalmente dall'[[ormone stimolante la tiroide]] (TSH), rilasciato dalla [[ghiandola pituitaria anteriore]]. Il rilascio di TSH a sua volta è stimolato dall'[[ormone di rilascio della tireotropina]] (TRH), secreto in modo pulsatile dall'[[ipotalamo]].<ref>{{cita|Greenspan's, 2011|p. 174}}.</ref> Gli ormoni tiroidei forniscono un [[feedback negativo]] ai tireotropi TSH e TRH: quando gli ormoni tiroidei sono alti, la produzione di TSH viene soppressa. Questo feedback negativo si verifica anche quando gli stessi livelli di TSH sono alti, causando la soppressione della produzione di TRH.<ref>{{cita|Greenspan's, 2011|p. 177}}.</ref>
 
Il TRH è secreto ad un tasso maggiore in situazioni come l'esposizione al freddo al fine di stimolare la [[termogenesi]].<ref>{{cita|Guyton & Hall, 2011|p. 896}}.</ref> Oltre ad essere soppressi dalla presenza di ormoni tiroidei, la produzione di TSH viene attenuata da [[dopamina]], [[somatostatina]] e [[glucocorticoidi]].<ref>{{cita|Harrison's, 2011|pp. 2215}}.</ref>
 
=== Calcitonina ===
{{Vedi anche|Calcitonina}}
 
La tiroide produce anche la [[calcitonina]] ormonale, che aiuta a regolare i livelli di [[calcio (elemento)|calcio]] nel sangue. Le cellule parafollicolari producono calcitonina in risposta a livelli elevati di calcio nel sangue. La calcitonina diminuisce il rilascio di calcio dalle ossa, diminuendo l'attività degli [[osteoclasti]], le cellule che distruggono l'osso. L'osso viene costantemente riassorbito dagli osteoclasti e creato dagli [[osteoblasti]], quindi la calcitonina stimola efficacemente il movimento del calcio nelle ossa. Gli effetti della calcitonina sono opposti a quelli dell'[[ormone paratiroideo]] (PTH) prodotto nelle ghiandole paratiroidi. Tuttavia, la calcitonina sembra molto meno essenziale del PTH, poiché il metabolismo del calcio rimane clinicamente normale dopo la rimozione della tiroide ([[tiroidectomia]]), ma non con la rimozione delle ghiandole paratiroidi.<ref>{{cita|Guyton & Hall, 2011|pp. 988–9}}.</ref>
 
== Espressione genica e proteica ==
 
Circa 20.000 [[geni]] codificanti proteine vengono espressi nelle cellule umane e il 70% di questi geni sono espressi nella tiroide normale.<ref>{{Cita web|url=https://www.proteinatlas.org/humanproteome/thyroid+gland|titolo=The human proteome in thyroid gland – The Human Protein Atlas|sito=www.proteinatlas.org|accesso=25 settembre 2017}}.</ref><ref>{{Cita pubblicazione|cognome=Uhlén|nome=Mathias|cognome2=Fagerberg|nome2=Linn|cognome3=Hallström|nome3=Björn M.|cognome4=Lindskog|nome4=Cecilia|cognome5=Oksvold|nome5=Per|cognome6=Mardinoglu|nome6=Adil|cognome7=Sivertsson|nome7=Åsa|cognome8=Kampf|nome8=Caroline|cognome9=Sjöstedt|nome9=Evelina|data=23 gennaio 2015|titolo=Tissue-based map of the human proteome|url=http://science.sciencemag.org/content/347/6220/1260419|rivista=Science|lingua=en|volume=347|numero=6220|pp=1260419|doi=10.1126/science.1260419|issn=0036-8075|pmid=25613900}}.</ref> Circa 250 di questi sono espressi in modo più specifico nella tiroide e circa 20 sono altamente specifici per la tiroide. Le proteine ​​corrispondenti sono principalmente coinvolte nella sintesi dell'ormone tiroideo, come la [[tireoglobulina]], il [[Ioduro perossidasi|TPO]] e l'[[iodotironina deiodinasi|IYD]], ed espresse nelle cellule follicolari. Altre proteine tipiche della tiroide sono le proteine ​​correlate alla calcitonina come [[CALCA]] e [[CALCB]], espresse nelle cellule C parafollicolari.
 
== Clinica ==
=== Sintomi ===
==== Ipertiroidismo ====
{{Vedi anche|Ipertiroidismo}}
 
Un'eccessiva produzione di ormoni tiroidei è chiamata [[ipertiroidismo]] che, frequentemente, è il risultato della [[malattia di Graves]], di un [[gozzo multinodulare tossico]], di un [[adenoma tiroideo]] solitario o di un'infiammazione. Altre cause includono un eccesso di iodio indotto da farmaci, in particolare dall'[[amiodarone]], un [[Farmaci antiaritmici|farmaco antiaritmico]]; un eccesso causato dall'assorbimento preferenziale di iodio da parte della tiroide a seguito di esecuzione di [[imaging biomedico]] con [[mezzo di contrasto]] iodato; da [[adenoma ipofisario|adenomi ipofisari]] che possono causare una sovrapproduzione di ormone stimolante la tiroide.<ref>{{cita|Davidson's, 2010|p. 738}}.</ref> L'ipertiroidismo causa spesso una varietà di sintomi aspecifici tra cui perdita di peso, aumento dell'appetito, [[insonnia]], diminuzione della tolleranza al calore, tremore, [[palpitazioni]], [[ansia]] e nervosismo. In alcuni casi può causare dolore toracico, [[diarrea]], perdita di capelli e debolezza muscolare.<ref name="cita|Davidson's, 2010|p. 740">{{cita|Davidson's, 2010|p. 740}}.</ref> Tali sintomi possono essere gestiti temporaneamente con farmaci, come i [[beta-bloccanti]].<ref name="cita|Davidson's, 2010|p. 739">{{cita|Davidson's, 2010|p. 739}}.</ref>
 
La gestione a lungo termine dell'ipertiroidismo può includere l'assunzione di farmaci che sopprimono la funzione tiroidea, come il [[propiltiouracile]], il [[carbimazolo]] e il [[metimazolo]].<ref>{{cita|Davidson's, 2010|p. 745}}.</ref> Lo [[iodio-131|iodio radioattivo 131]] può essere somministrato per distruggere il tessuto tiroideo. Questo [[isotopo]] viene selettivamente assorbito dalla tiroide, che col tempo distrugge le cellule coinvolte nel suo assorbimento. Il trattamento di prima scelta scelto dipenderà dall'individuo e dalla località in cui viene trattato. A volte può essere eseguito un [[intervento chirurgico]] finalizzato alla rimozione della tiroide, come una [[tiroidectomia]] transorale, una procedura minimamente invasiva.<ref>{{cita pubblicazione|cognome1=Cury|nome1=A. N.|cognome2=Meira|nome2=V. T.|cognome3=Monte|nome3=O.|cognome4=Marone|nome4=M.|cognome5=Scalissi|nome5=N. M.|cognome6=Kochi|nome6=C.|cognome7=Calliari|nome7=L. E. P.|cognome8=Longui|nome8=C. A.|titolo=Clinical experience with radioactive iodine in the treatment of childhood and adolescent Graves' disease|rivista=Endocrine Connections|data=24 ottobre 2012|volume=2|numero=1|pp=32–37|doi=10.1530/EC-12-0049}}.</ref> La chirurgia tuttavia comporta un rischio di danni alle ghiandole paratiroidi e ai nervi che controllano le [[corde vocali]]. Se viene rimossa tutta la ghiandola tiroidea, l'ipotiroidismo si manifesterà naturalmente e saranno necessari sostituti dell'ormone tiroideo.<ref name="cita|Davidson's, 2010|p. 739"/><ref>[http://www.medicinenet.com/script/main/art.asp?articlekey=54416 Thyroid Problems] eMedicine Health. Retrieved on 2010-02-07</ref>
 
==== Ipotiroidismo ====
{{Vedi anche|Ipotiroidismo}}
 
[[File:Hashimoto-Thyreoiditis.JPG|thumb|left|[[Ecografia]] della tiroide in un paziente con la [[tiroidite di Hashimoto]].]]
 
Una ghiandola tiroidea iperattiva provoca [[ipotiroidismo]]. I [[sintomi]] tipici sono: aumento anormale di peso, stanchezza, [[stitichezza]], forte sanguinamento [[mestruazioni|mestruale]], [[alopecia|perdita di capelli]], intolleranza al freddo e [[bradicardia|rallentamento della frequenza cardiaca]].<ref name="cita|Davidson's, 2010|p. 740"/> La causa, a livello mondiale, più comune dell'ipotiroidismo è la mancanza di iodio,<ref>{{cita web|titolo=Iodine Deficiency & Nutrition|url=https://www.thyroidfoundation.org.au/page/13/iodine-nutrition-iodine-deficiency|accesso=11 gennaio 2017|opera=www.thyroidfoundation.org.au|editore=Australian Thyroid Foundation|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170113111929/https://www.thyroidfoundation.org.au/page/13/iodine-nutrition-iodine-deficiency#|dataarchivio=13 gennaio 2017|urlmorto=sì}}.</ref> e la [[tiroidite di Hashimoto]], una [[malattia autoimmune]], è la causa più frequente nel mondo sviluppato.<ref>{{cita web|cognome1=So|nome1=Michelle|cognome2=MacIsaac|nome2=Richard|cognome3=Grossmann|nome3=Mathis|titolo=Hypothyroidism – Investigation and management|url=http://www.racgp.org.au/afp/2012/august/hypothyroidism/|sito=www.racgp.org.au|editore=The Royal Australian College of General Practitioners|accesso=11 gennaio 2017|lingua=en}}.</ref> Altre cause includono anomalie congenite, malattie che causano infiammazione transitoria, rimozione chirurgica o radioabilizzazione della tiroide, l'assunzione di alcuni farmaci come l'[[amiodarone]] e il [[litio]], l'[[amiloidosi]] e la [[sarcoidosi]].<ref>{{cita|Davidson's, 2010|p. 741}}.</ref> Alcune forme di ipotiroidismo possono causare [[mixedema]] e casi gravi possono portare al [[coma]] da mixedema.<ref name="cita|Davidson's, 2010|p. 743">{{cita|Davidson's, 2010|p. 743}}.</ref>
 
L'ipotiroidismo viene trattato con la sostituzione dell'ormone tiroxina. Questo di solito viene somministrato quotidianamente come integratore orale e solitamente richiede alcune settimane perché questo trattamento si dimostri efficace.<ref name="cita|Davidson's, 2010|p. 743"/> Alcune cause dell'ipotiroidismo, come la [[tiroidite postpartum]] e la [[tiroidite subacuta]], possono essere transitorie e quindi risolversi nel tempo, mentre altre cause come la carenza di iodio possono essere corrette con un'opportuna integrazione alimentare.<ref>{{cita|Davidson's, 2010|p. 741-3}}.</ref>
 
==== Noduli ====
{{Vedi anche|Nodulo tiroideo}}
[[File:Human thyroid cancer.jpg|thumb|Tiroide umana con noduli cancerosi]]
 
I [[nodulo tiroideo|noduli tiroidei]] si trovano spesso sulla ghiandola, con una [[prevalenza (epidemiologia)|prevalenza]] del 4%-7%.<ref name="Dean2008">{{cita pubblicazione|cognome1=Dean|nome1=DS|cognome2=Gharib|nome2=H|titolo=Epidemiology of thyroid nodules.|rivista=Best practice & research. Clinical endocrinology & metabolism|data=dicembre 2008|volume=22|numero=6|pp=901–11|pmid=19041821|doi=10.1016/j.beem.2008.09.019}}.</ref> La maggior parte dei noduli non causa alcun sintomo e non è [[cancerogenesi|cancerogena]].<ref name="Orlov2003">{{cita pubblicazione|cognome1=Welker |nome1=Mary Jo |cognome2=Orlov |nome2=Diane |titolo=Thyroid Nodules |rivista=American Family Physician |data=1º febbraio 2003 |volume=67 |numero=3 |pp=559–567 |url=http://www.aafp.org/afp/2003/0201/p559.html |accesso=6 settembre 2016}}.</ref> I casi non cancerosi includono [[Cisti (medicina)|cisti]] semplici, noduli colloidi e adenomi tiroidei. I noduli maligni, che si verificano solo nel circa il 5% dei noduli in generale, includono [[Carcinoma follicolare della tiroide|carcinomi follicolari]], [[Carcinoma papillifero della tiroide|carcinomi papillari]], [[Carcinoma midollare della tiroide|carcinomi midollari]] e [[metastasi]] provenienti da altri siti.<ref name="cita|Davidson's, 2010|p. 744">{{cita|Davidson's, 2010|p. 744}}.</ref> I noduli sono più probabili nelle donne, in coloro che sono esposti alle [[radiazioni ionizzanti]] e in quelli che sono carenti di iodio.<ref name="Dean2008"/>
 
Quando è presente un nodulo, solitamente vengono eseguiti test di funzionalità tiroidea per scoprire se una persona ha una quantità normale di ormoni tiroidei ("eutiroide") o un eccesso di ormoni, di solito secreti dal nodulo, che causano l'ipertiroidismo.<ref name=Orlov2003/> Quando i test di funzionalità tiroidea sono normali, spesso viene effettuata una [[ecografia]] per studiare il nodulo e fornire informazioni, ad esempio se esso è pieno di liquido o è una massa solida e se l'aspetto si indicativo di un cancro benigno o maligno.<ref name="Dean2008" /> Una [[biopsia]], tramite ago aspirato, può quindi essere eseguita e il campione sottoposto ad [[citologia|esame citologico]], in cui l'aspetto delle cellule viene visualizzato per determinare se assomigliano a cellule normali o cancerose.<ref name="cita|Davidson's, 2010|p. 744"/>
 
Possono esserci molti noduli, una condizione nota come [[Struma (endocrinologia)|gozzo multinodulare]] e questo, a volte, può essere classificato come un gozzo multinodulare tossico.<ref name="cita|Davidson's, 2010|p. 744"/>
 
==== Gonfiore ====
{{Vedi anche|Struma (endocrinologia)}}
[[File:Struma 001.jpg|thumb|left|Gozzo (o struma)]]
 
Una ghiandola tiroidea ingrossata è chiamata [[Struma (endocrinologia)|gozzo]] o struma.<ref>{{cita web|titolo=goitre – definition of goitre in English|url=https://en.oxforddictionaries.com/definition/goitre|sito=Oxford Dictionaries English|accesso=18 settembre 2016}}.</ref> I gozzi sono presenti in una certa forma in circa il 5% delle persone<ref>,{{cita|Davidson's, 2010|p. 744}}.</ref> e sono il risultato di un gran numero di cause, tra cui la carenza di iodio, una [[malattia autoimmune]] (sia la [[malattia di Graves]] e la [[tiroidite di Hashimoto]]), [[infezione|infezioni]], [[infiammazione|infiammazioni]] e malattie come [[sarcoidosi]] e [[amiloidosi]]. A volte nessuna causa viene riconosciuta, una situazione che solitamente viene indicata come "gozzo semplice".<ref>{{cita|Davidson's, 2010|p. 750}}.</ref>
 
Alcune forme di gozzo sono associate al dolore, mentre molte altre non causano alcun sintomo. I gozzi ingrossati possono estendersi oltre la normale posizione della ghiandola tiroidea sotto lo [[sterno]], attorno alle vie aeree o all'[[esofago]].<ref name="cita|Davidson's, 2010|p. 744"/> Il gozzo può essere associato a ipertiroidismo o ipotiroidismo, relativamente alla causa sottostante del gozzo.<ref name="cita|Davidson's, 2010|p. 744"/> Test di funzionalità tiroidea possono essere effettuati per indagare la causa e gli effetti del gozzo. La causa sottostante del gozzo può essere trattata, tuttavia molti gozzi senza sintomi associati vengono semplicemente monitorati.<ref name="cita|Davidson's, 2010|p. 744"/>
 
=== Patologie ===
 
Le patologie della tiroide sono funzionali, causate dalla disfunzione nella produzione di ormoni e da nodi e tumori benigni o maligni. I disordini funzionali possono causare l'infiammazione così come alcune altre forme di [[tiroidite]]. Queste patologie possono causare sovrapproduzione o sottoproduzione di ormoni, allargamento della ghiandola e un collo gonfio definito "gozzo".
 
==== Infiammazione ====
{{Vedi anche|Tiroidite}}
 
L'[[infiammazione]] della tiroide viene chiamata [[tiroidite]]. La tiroide infiammata può causare sintomi di ipertiroidismo o ipotiroidismo. Due tipi di tiroidite, che inizialmente si manifestano con ipertiroidismo talvolta seguito da un periodo di ipotiroidismo, sono la [[tiroidite di Hashimoto]] e la [[tiroidite postpartum]]. Esistono altri disturbi che causano infiammazione della tiroide, tra cui la [[tiroidite subacuta]], la [[tiroidite acuta]], la [[tiroidite silente]], [[tiroidite di Riedel]] e le lesioni traumatiche, compresa la [[tiroidite da palpazione]].<ref>{{cita|Harrison's, 2011|pp. 2237}}.</ref>
 
La tiroidite di Hashimoto è una [[malattia autoimmune]] in cui la ghiandola tiroidea viene gonfiata dai [[linfociti B]] e [[linfociti T]]. Questi progressivamente distruggono la ghiandola tiroidea.<ref name="ReferenceA">{{cita|Harrison's, 2011|pp. 2230}}.</ref> In questo modo, la tiroidite di Hasimoto può verificarsi in modo insidioso e può essere notata solo quando la produzione di ormoni tiroidei diminuisce, causando sintomi di ipotiroidismo.<ref name="ReferenceA"/> L'Hashimoto è più frequente nelle femmine rispetto ai maschi, molto più comune dopo i 60 anni e ha fattori di rischio genetici.<ref name="ReferenceA"/> I soggetti con tiroidite di Hashimoto sono più esposti ad incorrere nel [[diabete mellito di tipo 1]], nell'[[anemia perniciosa]], nella [[vitiligine]] tipica della [[malattia di Addison]].<ref name="ReferenceA"/>
 
La tiroidite postpartum si riscontra in alcune donne dopo il [[parto]], in cui la ghiandola si infiamma e la condizione si presenta inizialmente con un periodo di ipertiroidismo seguito da ipotiroidismo e, di solito, un ritorno alla normale funzione.<ref name="ReferenceA"/> Il decorso della malattia si svolge nell'arco di diversi mesi ed è caratterizzato dalla presenza di un gozzo indolore. Nel corso delle analisi del sangue può essere riscontrata la presenza di [[anticorpi]] contro la perossidasi tiroidea. L'infiammazione di solito si risolve senza trattamento, sebbene una sostituzione dell'ormone tiroideo possa essere necessaria durante il periodo di ipotiroidismo.<ref name="ReferenceA"/>
 
==== Neoplasie ====
{{Vedi anche|Tumore della tiroide}}
[[File:Thyroid gland tumour.jpg|thumb|Nodulo tiroideo sede di cancro. la ghiandola, dopo essere stata asportata in toto, è stata sezionata in coincidenza del nodulo maligno per dimostrare la struttura macroscopica interna del tumore]]
 
La [[neoplasia]] più comune che colpisce la ghiandola tiroidea è l'[[adenoma]] benigno, che di solito si presenta come una massa indolore nel collo.<ref name="cita|Harrison's, 2011|p. 2242">{{cita|Harrison's, 2011|p. 2242}}.</ref> I tumori maligni della tiroide sono il più delle volte [[carcinoma|carcinomi]], anche se il cancro può verificarsi in qualsiasi tessuto della tiroide, compreso quello delle cellule C e il [[linfoma]]. Anche i tumori di altri siti si localizzano raramente nella tiroide.<ref name="cita|Harrison's, 2011|p. 2242"/> [[Radiazioni ionizzanti]] che colpiscono la testa e il collo sono un fattore di rischio per il [[tumore della tiroide]], la forma più comune di neoplasia che è più comune nelle donne rispetto agli uomini, con un rapporto di circa 2:1.<ref name="cita|Harrison's, 2011|p. 2242"/>
 
Nella maggior parte dei casi, il tumore alla tiroide si presenta come una massa indolore nel collo. È molto raro che si presentino altri sintomi, sebbene in alcuni casi si può verificare ipertiroidismo.<ref name="cita|Davidson's, 2010|p. 751">{{cita|Davidson's, 2010|p. 751}}.</ref> La maggior parte dei tumori maligni della tiroide è rappresentato dal [[Carcinoma papillifero della tiroide|carcinoma papillifero]], seguito da [[Carcinoma follicolare della tiroide|quello follicolare]], da [[Carcinoma midollare della tiroide|quello midollare]] e dal [[lifoma tiroideo]].<ref name="cita|Harrison's, 2011|p. 2242"/><ref name="cita|Davidson's, 2010|p. 751"/> A causa della prominenza della ghiandola tiroidea, un tumore viene spesso rilevato precocemente nel corso della malattia come nodulo che può essere sottoposto ad [[agobiopsia|aspirazione con ago sottile]]. I test della funzionalità tiroidea aiutano poi a rivelare se il nodulo produce ormoni tiroidei in eccesso. Un test di assorbimento dello iodio radioattivo può aiutare a rivelare l'attività e la posizione del cancro e delle metastasi.<ref name="cita|Harrison's, 2011|p. 2242"/><ref name="cita|Davidson's, 2010|p. 752">{{cita|Davidson's, 2010|p. 752}}.</ref>
 
I tumori tiroidei sono trattati [[tiroidectomia|rimuovendo l'intera o una porzione della ghiandola tiroidea]]. Lo [[iodio-131|iodio radioattivo 131]] può essere somministrato per radioablare la tiroide. La tiroxina viene somministrata per sostituire gli ormoni non prodotti e per sopprimere la produzione di TSH, poiché questo ormone può stimolare la [[recidiva]].<ref name="cita|Davidson's, 2010|p. 752"/> Ad eccezione del raro [[carcinoma anaplastico della tiroide]] che comporta una [[prognosi]] molto sfavorevole, la maggior parte dei tumori della tiroide presenta un risultato eccellente e può anche essere considerata curabile.<ref>{{cita|Harrison's, 2011|p. 2242,2246}}.</ref>
 
==== Patologie congenite ====
 
Tutte la patologie congenite riguardano difetti nello sviluppo embriologico della tiroide e si può quindi assistere al già citato ipotiroidismo congenito<ref name=moore174 />, a [[cisti (medicina)|cisti]] o seni del dotto tireoglossoche si formano come rigonfiamenti lungo il decorso del dotto tireoglosso e formare masse mobili ed indolori, che danno problemi solo in caso di infezioni<ref name=moore175>Da {{cita|Lo sviluppo prenatale dell'uomo|p. 175|Moore}}</ref> e tessuto tiroideo accessorio come residuo del dotto tireoglosso<ref name=moore175 />.
 
Un [[dotto tireoglosso persistente]] è il più comune disturbo congenito, clinicamente significativo, della ghiandola tiroidea. Un tratto sinusale persistente può rimanere come residuo vestigiale dello sviluppo tubulare della tiroide. Parti di questo possono scomparire, lasciando piccoli segmenti a formare [[ciste tireoglossali|cisti tireoglossali]].<ref name=LANGMAN>{{Cita libro|cognome1=Sadler|titolo=Langman's Medical Embryology|isbn=978-1-4511-9164-6|pp=285–6,293|edizione=13th}}</ref>
 
I neonati pretermine sono a rischio di ipotiroidismo poiché le loro ghiandole tiroidee non sono sufficientemente sviluppate per soddisfare i loro bisogni postnatali.<ref>{{cita pubblicazione|coautori=Berbel P, Navarro D, Ausó E, Varea E, Rodríguez AE, Ballesta JJ, Salinas M, Flores E, Faura CC, etal |anno=2010 |titolo=Role of late maternal thyroid hormones in cerebral cortex development: an experimental model for human prematurity | url = http://cercor.oxfordjournals.org/cgi/reprint/20/6/1462 |rivista=Cereb Cortex | volume = 20 |numero=6|pp=1462–75 | pmid = 19812240 | doi=10.1093/cercor/bhp212 | pmc=2871377}}.</ref> Anche i bambini nati con deficit di ormone tiroideo (ipotiroidismo congenito) possono manifestare problemi di crescita fisica e di sviluppo intellettivo, una condizione, quest'ultima, chiamata [[cretinismo]].<ref name="g164">{{cita|Greenspan's, 2011|p. 164}}.</ref><ref name=":1" />
 
[[File:T4-3D-vdW.png|thumb|left|Una [[molecola]] di [[levotiroxina]].]]
 
I bambini con ipotiroidismo congenito sono trattati in associazione con [[levotiroxina]], che facilita la normale crescita e sviluppo.<ref>{{Cita pubblicazione|cognome=Pediatrics|nome=American Academy of|cognome2=Rose|nome2=Susan R.|cognome3=Association|nome3=American Thyroid|cognome4=Brown|nome4=Rosalind S.|cognome5=Society|nome5=Lawson Wilkins Pediatric Endocrine|data=1º giugno 2006|titolo=Update of Newborn Screening and Therapy for Congenital Hypothyroidism|url=http://pediatrics.aappublications.org/content/117/6/2290|rivista=Pediatrics|lingua=en|volume=117|numero=6|pp=2290–2303|doi=10.1542/peds.2006-0915|issn=0031-4005|pmid=16740880}}.</ref> Al fine di rilevare l'ipotiroidismo nei neonati, per prevenire anomalie della crescita e dello sviluppo in età avanzata, molti paesi hanno programmi di ''[[screening]]'' alla nascita.<ref>{{cita pubblicazione|cognome1=Büyükgebiz|nome1=Atilla|titolo=Newborn Screening for Congenital Hypothyroidism|rivista=Journal of Clinical Research in Pediatric Endocrinology|data=15 novembre 2012|volume=4|numero=4|doi=10.4274/Jcrpe.845|pmc=3608007}}.</ref>
 
Un ulteriore disturbo congenito è la [[disgenesia tiroidea]] che può avere varie presentazioni che comprendono una o più ghiandole tiroidee accessorie in posizioni anomale.<ref>{{cita|Gray's Anatomy, 2008|pp. 462–4}}.</ref> Questa condizione può, tuttavia, essere asintomatica. Allo stesso modo si può assistere a tiroide [[ectopia|ectopica]] per un'errata discesa nel collo. Questo porta la tiroide a non essere nel posto convenzionale ma, ed esempio, appena sotto la lingua rimanendo comunque l'unica ghiandola presente ed attiva e non quindi una cisti o un tessuto accessorio<ref name=moore175 />.
 
La carente migrazione delle cellule delle creste neurali nel sesto arco faringeo, provoca disturbi nella capacità di mantenere l'omeostasi del calcio, visto il ruolo fondamentale della [[calcitonina]] nell'antagonizzarre l'azione della [[vitamina D]] e del [[paratormone]] come principale [[ormone]] ipocalcemizzante.
 
==== Iodio ====
[[File:The_thyroid_gland_in_health_and_disease_(1917)_(14780980651).jpg|thumb|Bambino affetto da cretinismo, associato a carenza di iodio.]]
 
La carenza di iodio, più comune nelle aree interne e montuose, può predisporre al gozzo, se diffuso noto come "gozzo endemico".<ref name="g164"/> Le donne in gravidanza carenti di iodio possono dare alla luce bambini con deficit di ormone tiroideo.<ref name=":1" /><ref name="g164"/> L'uso di sale iodato al fine di aggiungere iodio alla alimentazione<ref name=":1" /> ha eliminato il cretinismo endemico nei paesi più sviluppati,<ref>{{Cita libro|url=https://books.google.com/books?id=sX-HCgAAQBAJ&pg=PA268&lpg=PA268&dq=iodine+supplementation+has+eliminated+cretinism&source=bl&ots=FBTU-Q9vRt&sig=FmVDpBdodDvWMJahGwIE0xJMRmo&hl=en&sa=X&ved=0ahUKEwidp52j66TQAhXFmpQKHZJkBus4ChDoAQgmMAI#v=onepage|titolo=Global Epidemiology of Cancer|cognome=Harris|nome=Randall E.|data=7 maggio 2015|editore=Jones & Bartlett Publishers|isbn=978-1-284-03445-5|pp=268|lingua=en}}.</ref> e oltre 120 paesi hanno reso obbligatoria la iodurazione del sale.<ref>{{cita pubblicazione|cognome1=Leung|nome1=Angela|cognome2=Braverman|nome2=Lewis|cognome3=Pearce|nome3=Elizabeth|titolo=History of U.S. Iodine Fortification and Supplementation|rivista=Nutrients|data=13 novembre 2012|volume=4|numero=12|pp=1740–1746|doi=10.3390/nu4111740}}.</ref>
 
Poiché la tiroide concentra lo iodio, concentra anche i vari [[isotopi radioattivi]] dello iodio prodotti dalla [[fissione nucleare]]. In caso di grandi rilasci accidentali di tale materiale nell'ambiente, l'assorbimento di tali isotopi da parte della tiroide può, in teoria, essere bloccato saturando il meccanismo di captazione assumendo iodio non radioattivo sotto forma di compresse di ioduro di potassio. Una conseguenza del [[disastro di Chernobyl]] fu un aumento dei tumori della tiroide nei bambini negli anni successivi all'incidente.<ref>{{cita news|url=http://news.bbc.co.uk/hi/english/sci/tech/newsid_1319000/1319386.stm |opera=BBC News |titolo=Chernobyl children show DNA changes |data=8 maggio 2001 |accesso=25 maggio 2010}}.</ref>
 
Come per la maggior parte delle sostanze, o troppo o troppo poco può causare problemi. Recenti studi su alcune popolazioni stanno dimostrando che l'eccessiva assunzione di iodio potrebbe causare un aumento della prevalenza della [[Tiroidite di Hashimoto|malattia autoimmune della tiroide]], con conseguente ipotiroidismo permanente.<ref name="Patrick2008">{{cita pubblicazione|autore=Patrick L |titolo=Iodine: deficiency and therapeutic considerations |rivista=Altern Med Rev |volume=13 |numero=2 |pp=116–27 |data=giugno 2008 |pmid=18590348 |url=http://www.thorne.com/altmedrev/.fulltext/13/2/116.pdf |formato=PDF |urlmorto=yes |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130531112100/http://www.thorne.com/altmedrev/.fulltext/13/2/116.pdf |dataarchivio=31 maggio 2013 }}.</ref>
 
==== Malattia di Graves ====
{{Vedi anche|Malattia di Graves}}
 
La [[malattia di Graves]] è una [[malattia autoimmune]] ed è la causa più comune di ipertiroidismo.<ref>{{Cita pubblicazione|cognome=Smith|nome=Terry J.|cognome2=Hegedüs|nome2=Laszlo|data=19 ottobre 2016|titolo=Graves' Disease|url=http://www.nejm.org/doi/10.1056/NEJMra1510030|rivista=New England Journal of Medicine|lingua=EN|volume=375|numero=16|pp=1552–1565|doi=10.1056/nejmra1510030}}.</ref> In questa condizione, per una ragione sconosciuta, si sviluppano [[autoanticorpi]] contro il [[Recettore (biochimica)|recettore]] dell'[[ormone stimolante la tiroide]]. Questi anticorpi attivano il recettore, portando allo sviluppo di un gozzo e dei sintomi di ipertiroidismo, come intolleranza al calore, perdita di peso, [[diarrea]] e [[palpitazioni]]. Occasionalmente, tali anticorpi bloccano ma non attivano il recettore, portando a sintomi associati all'ipotiroidismo.<ref name=":0"/> Inoltre, può verificarsi una graduale protrusione degli occhi, chiamata oftalmopatia di Graves, così come il gonfiore della parte anteriore degli stinchi.<ref name=":0"/>
 
La malattia di Graves può essere [[diagnosi|diagnosticata]] dalla presenza di caratteristiche patomnomoniche come il coinvolgimento degli occhi e degli stinchi o l'isolamento degli autoanticorpi o dai risultati di una scansione di captazione radiomarcata. La malattia di Graves viene trattata con farmaci anti-tiroidei, come il [[propiltiouracile]], che riducono la produzione di ormoni tiroidei; tuttavia questi presentano un alto tasso di recidive. Se non vi è coinvolgimento degli occhi, si può prendere in considerazione l'uso di isotopi radioattivi per l'ablazione della ghiandola. Può essere valutata anche la rimozione chirurgica della ghiandola con successiva sostituzione dell'ormone tiroideo, tuttavia ciò non controllerà i sintomi associati all'occhio o alla pelle.<ref name=":0"/>
 
=== Visita medica ===
 
I medici specializzati nel trattamento dei disturbi della tiroide sono generalmente noti come [[endocrinologi]]. Anche i chirurghi e gli otorinolaringoiatri possono svolgere un importante compito nel trattamento chirurgico nella patologia tiroidea, mentre i medici generici e quelli di famiglia hanno il compito di occuparsi del monitoraggio e dell'identificazione dei sintomi correlati.
 
La tiroide viene valutata procedendo con l'osservazione della ghiandola e del collo circostante per evidenziare eventuali rigonfiamenti.<ref name=Clinical_examination /> Spesso, durante l'esame, viene chiesto al paziente di [[deglutizione|deglutire]] per sentire meglio la ghiandola contro le dita dell'esaminatore.<ref name=Clinical_examination /> In una persona sana, la ghiandola non è visibile ma è palpabile come una massa molle. L'esame della ghiandola tiroidea comprende la ricerca di masse anormali e la valutazione della dimensione tiroidea complessiva.<ref>{{cita libro|titolo=Illustrated Anatomy of the Head and Neck |cognome=Fehrenbach |cognome2=Herring |editore=Elsevier |anno=2012 |pagina=158 |isbn=978-1-4377-2419-6 }}.</ref> Il carattere della tiroide, i gonfiori, i noduli e la loro consistenza possono tutti essere percepiti. Se è presente un gozzo, un esaminatore può anche verificarne l'estensione toccando la parte superiore del torace. Ulteriori test possono includere l'innalzamento delle braccia ([[segno di Pemberton]]), l'ascolto della ghiandola con uno [[stetoscopio]], l'analisi dei riflessi e la palpazione dei linfonodi nella testa e nel collo. Un esame medico della tiroide includerà anche l'osservazione della persona nel suo insieme, per cercare segni sistemici, come l'aumento o la diminuzione di peso, perdita di capelli e segni in altre parti del corpo.<ref name=Clinical_examination>{{Cita libro|titolo=Clinical Examination|cognome=Talley|nome=Nicholas|editore=Churchill Livingstone|anno=2014|isbn=978-0-7295-4198-5|pp=Chapter 28. "The endocrine system". pp 355–362}}.</ref><ref>{{cita|Harrison's, 2011|p. 2228}}.</ref>
 
=== Esami ===
[[File:Thyroid scan.jpg|thumb|left|[[Scintigrafia tiroidea]].]]
 
Una serie di esami possono essere utilizzati per valutare la funzione della tiroide, per determinare l'eventuale presenza di malattie e per stimare il successo o il fallimento di un trattamento. In generale, gli [[esami del sangue]] mirano a misurare la funzione tiroidea o a determinare la causa della sua stessa disfunzione. I test di funzionalità comprendono una serie di esami del sangue comprendenti la misurazione degli ormoni tiroidei T<sub>3</sub> e T<sub>4</sub>, nonché la misurazione del TSH.<ref name="cita|Greenspan's, 2011|p. 184">{{cita|Greenspan's, 2011|p. 184}}.</ref> Questi possono rivelare ipertiroidismo (alto T<sub>3</sub> e T<sub>4</sub>), ipotiroidismo (basso T<sub>3</sub>, T<sub>4</sub>) o ipertiroidismo subclinico (normale T<sub>3</sub> e T<sub>4</sub> con un TSH basso).<ref name="cita|Greenspan's, 2011|p. 184"/>
 
I livelli di TSH sono considerati il [[biomarcatore]] più [[Sensibilità (statistica)|sensibile]] della disfunzione tiroidea.<ref name="cita|Greenspan's, 2011|p. 184"/> Tuttavia, non sono sempre accurati, in particolare se si ritiene che la causa dell'ipotiroidismo sia correlata all'insufficiente secrezione di TRH, nel qual caso potrebbe essere bassa o falsamente normale. In questa situazione può essere condotto un test di stimolazione del TRH, in cui viene somministrato esso stesso e, dopo 30 e 60 minuti, vengono misurati livelli di TSH.<ref name="cita|Greenspan's, 2011|p. 184"/>
 
T<sub>3</sub> e T<sub>4</sub> possono essere misurati direttamente. Tuttavia, poiché i due ormoni tiroidei viaggiano legati ad altre molecole, ed è la componente "libera" che è biologicamente attiva, è possibile misurare T<sub>3</sub> libero e livelli di T<sub>4</sub> liberi.<ref name="cita|Greenspan's, 2011|p. 184"/> Il T<sub>4</sub> è preferito, perché nell'ipotiroidismo i livelli di T<sub>3</sub> possono risultare normali.<ref name="cita|Greenspan's, 2011|p. 184"/> Il rapporto tra ormoni tiroidei legati e non legati è noto come rapporto di associazione dell'ormone tiroideo (THBR).<ref name="cita|Harrison's, 2011|p. 2229">{{cita|Harrison's, 2011|p. 2229}}.</ref> È anche possibile misurare direttamente i principali portatori di ormoni tiroidei, troglobulina e globulina legante la tiroina. [83] La tireoglobulina sarà anche misurabile in una tiroide sana e aumenterà con l'infiammazione e può anche essere utilizzata per misurare il successo della rimozione della tiroide o dell'ablazione. In caso di successo, la tireoglobulina dovrebbe essere non rilevabile.<ref name="cita|Harrison's, 2011|p. 2229"/> Infine, possono essere misurati gli anticorpi contro i componenti della tiroide, in particolare l'anti-TPO e l'anti-tireoglobulina. Questi possono essere presenti in individui normali ma sono altamente sensibili per le malattie autoimmuni.<ref name="cita|Harrison's, 2011|p. 2229"/>
 
Un'[[ecografia]] della tiroide può essere utilizzata per rivelare se le strutture sono solide o piene di liquido, aiutando a distinguere tra noduli e gozzi e cisti. Può anche aiutare a distinguere tra lesioni neoplastiche maligne e benigne.<ref>{{cita|Greenspan's, 2011|p. 189}}.</ref> Una [[biopsia]] con ago aspirato può essere eseguita per determinare con maggior precisione la natura di una lesione.<ref>{{cita|Greenspan's, 2011|p. 190}}.</ref> Quando sono richieste ulteriori esami di ''[[imaging biomedico|imaging]]'' può essere prescritta una [[scintigrafia tiroidea]] con somministrazione di [[iodio-123]] o [[tecnezio-99m]]. Questo esame permette di determinare con precisione la dimensione e la forma delle lesioni, rivelare se i noduli o il gozzo sono metabolicamente attivi e rivelare e monitorare i siti di malattia della tiroide o metastasi al di fuori della tiroide.<ref>{{cita|Greenspan's, 2011|p. 188-9}}.</ref>
 
== Cenni storici ==
[[File:Thespiae_431-424_BC.jpg|thumb|La tiroide è stata così chiamata da [[Thomas Wharton]] prendendo spunto dla nome greco per lo scudo. Un esempio è inciso su un obolo risalente al 431-424 a.C.]]
 
La presenza e le malattie della tiroide sono state notate e trattate per migliaia di anni, sebbene la ghiandola stessa sia stata descritta solo a partire dal [[Rinascimento]].<ref name="timeline">{{cita web|url=http://www.thyroid.org/about-american-thyroid-association/clark-t-sawin-history-resource-center/thyroid-history-timeline/|titolo=Thyroid History Timeline – American Thyroid Association|cognome=|nome=|sito=www.thyroid.org|accesso=13 novembre 2016}}.</ref> La prima menzione documentata della tiroide è in termini di "gozzo" e compare in testi cinesi risalenti al 2700 a.C.<ref name=":2" /><ref name="timeline" /> Nel 1600 a.c. vennero usate, sempre in Cina, spugne ed alghe per il trattamento dei gozzi, una pratica che si è poi diffusa in molte parti del mondo.<ref name=":2" /><ref name="timeline" /> Nella [[Ayurveda|medicina ayurvedica]], il libro ''[[Sushruta Samhita]]'', scritto intorno al 1400 a.C., descrive ipertiroidismo, l'ipotiroidismo e il gozzo.<ref name=":2" /> Nel [[V secolo a.C.]], [[Aristotele]] e [[Senofonte]] descrissero casi di malattia di Grave; una patologia che ha poi preso il suo nome oltre due millenni più tardi in seguito alle descrizioni fatte da [[Robert James Graves]] nel 1834. [[Ippocrate di Coo|Ippocrate]] e [[Platone]], nel [[IV secolo a.C.]], fornirono alcune delle prime descrizioni della ghiandola stessa, pensando che avesse la funzione di [[ghiandola salivare]].<ref name=":2" /> Nel [[I secolo a.C.]], [[Plinio il Vecchio]] parlò di [[epidemie]] diffusesi nelle Alpi proponendo un trattamento con alghe bruciate,<ref name="timeline" /> una pratica a cui [[Galeno]] fece riferimento nel secondo secolo.<ref name="timeline" />
 
Alcune ricerche evidenziano un notevole interesse per i disordini tiroidei già presso la [[Scuola Medica Salernitana]] di [[epoca medievale]] (XII sec.). Nell'articolo ''“The Thyroidology in the medieval Medical School of Salerno”'', pubblicato dalla rivista scientifica “Thyroid”<ref name="Bifulco">Bifulco M, Cavallo P. “Thyroidology in the medieval Medical School of Salerno”. Thyroid. 2007 Jan; 17(1): 39-40</ref>, si evidenzia come già [[Ruggero da Salerno|Rogerio Salernitano]], il maestro chirurgo salernitano autore del "Post mundi fabricam" (1180 circa), che era considerato al tempo in tutta Europa il trattato di chirurgia per eccellenza, descrivesse alcune cure per il gozzo nel capitolo "De bocio" del trattato stesso. L'articolo evidenzia l'intuitività e l'efficacia di questi trattamenti che, sebbene basati solo su evidenze assolutamente empiriche correttamente interpretate, costituiscono ancora oggi il fondamento delle attuali terapie antigozzigene.
 
Nel 1500 il [[Leonardo da Vinci]] realizzò la prima illustrazione della tiroide conosciuta.<ref name="timeline" /> Nel 1543, l'anatomista [[Andreas Vesalius]] fornì la prima descrizione anatomica.<ref name="timeline" /> Nel 1656 la tiroide ricevette il suo nome dall'anatomista [[Thomas Wharton]].<ref name="timeline" /> La ghiandola venne chiamata tiroide, che significa "scudo", poiché la sua forma assomigliava agli scudi comunemente usati nell'[[antica Grecia]].<ref name="timeline" /> Il nome inglese della tiroide<ref name="Dorland">Anderson, D.M. (2000). ''Dorland's illustrated medical dictionary'' (29th edition). Philadelphia/London/Toronto/Montreal/Sydney/Tokyo: W.B. Saunders Company.</ref> deriva dal latino medico usato da Wharton: ''glandula thyreoidea''.<ref name="His">His, W. (1895). ''Die anatomische Nomenclatur. Nomina Anatomica. Der von der Anatomischen Gesellschaft auf ihrer IX. Versammlung in Basel angenommenen Namen''. Leipzig: Verlag Veit & Comp.</ref> ''Glandula'' significa ghiandola in [[lingua latina|latino]],<ref name="His"/> e il nome ''thyreoidea'' può essere fatto risalire al termine [[lingua greca|greco antico]] ''θυρεοειδής'', che significa scudo/a forma di scudo.<ref name="Liddell & Scott">Liddell, H.G. & Scott, R. (1940). ''A Greek-English Lexicon. revised and augmented throughout by Sir Henry Stuart Jones. with the assistance of. Roderick McKenzie''. Oxford: Clarendon Press.</ref>
 
Il chimico francese [[Bernard Courtois]] scoprì, nel 1811, lo [[iodio]]<ref name= ":2" /> e, nel 1896, [[Eugen Baumann]] lo documentò come un elemento fondamentale della ghiandola tiroide. Egli, facendo bollire le ghiandole tiroidee di un migliaio di pecore, chiamò il [[precipitazione (chimica)|precipitato]], una combinazione degli ormoni tiroidei, "iodotironina".<ref name= ":2" /> Nel 1907, [[David Marine]] osservò che lo iodio fosse necessario per la funzione tiroidea.<ref name= ":2" /><ref name="timeline" /> La stessa [[tiroxina]] fu isolata per la prima volta nel 1914 e sintetizzata nel 1927, mentre per la trirodotossina ciò avvenne nel 1952.<ref name= ":2" /><ref>{{Cita web|url=http://www.medscape.com/viewarticle/433848|titolo=The thyroid glands: a brief historical perspective|cognome=Hamdy|nome=Roland|sito=www.medscape.com|accesso=13 novembre 2016}}.</ref> La conversione di T<sub>4</sub> in T<sub>3</sub> è stata scoperta nel 1970.<ref name="timeline" /> La scoperta del TSH avvenne, invece, tra la prima metà e la metà del [[XX secolo]].<ref>{{cita pubblicazione|cognome1=Magner|nome1=James|titolo=Historical Note: Many Steps Led to the 'Discovery' of Thyroid-Stimulating Hormone|rivista=European Thyroid Journal|data=2014|doi=10.1159/000360534|pmc=4109514|pmid=25114872|volume=3|pp=95–100}}.</ref> TRH è stato scoperto dall'endocrinologo polacco [[Andrew Schally]] nel 1970, una scoperta che contribuì in parte al suo [[premio Nobel per la medicina]] ricevuto nel 1977.<ref name="timeline" /><ref>{{cita web|titolo=The Nobel Prize in Physiology or Medicine 1977|url=https://www.nobelprize.org/nobel_prizes/medicine/laureates/1977/|sito=www.nobelprize.org|accesso=14 gennaio 2017}}.</ref>
 
Le prime tiroidectomie documentate come trattamento del gozzo sono attribuite a [[Aezio di Amida]], medico vissuto nel [[VI secolo]],<ref name= ":2" /> e a [[Ali ibn Abbas al-Majusi]] del 990 d.C.<ref name="timeline" /><ref>{{Cita web|url=http://www.hormones.gr/115/article/article.html|titolo=Hormones.gr|cognome=Slidescenter.com|sito=www.hormones.gr|accesso=13 novembre 2016}}.</ref> Tale intervento è rimasto comunque a lungo rischioso e senza particolari successi, almeno fino al [[XIX secolo]] quando molti chirurghi, tra cui il [[prussia]]no [[Theodor Billroth]], lo [[svizzera|svizzero]] [[Theodor Kocher]], lo statunitense [[Charles Mayo]], non produssero cospicue documentazioni al riguardo. Questi studi fornirono le basi per un moderno intervento chirurgico alla tiroide.<ref>{{cita libro|cognome1=Werner|nome1=Sidney C.|cognome2=Ingbar|nome2=Sidney H.|cognome3=Braverman|nome3=Lewis E.|cognome4=Utiger|nome4=Robert D.|titolo=Werner & Ingbar's the Thyroid: A Fundamental and Clinical Text|editore=Lippincott Williams & Wilkins|isbn=978-0-7817-5047-9|pagina=387|url=https://books.google.com/books?id=HoOm6PuNcwwC&pg=PA387&lpg=PA387&dq=thyroid+gland+2700BC&source=bl&ots=lYeyM_VIzW&sig=uDfJKTDBwTpQv9mYKwbpV5XMnxk&hl=en&sa=X&ved=0ahUKEwjTn83qr77RAhVEtpQKHfMwBAkQ6AEITjAH#v=onepage&q=thyroid%20gland%202700BC&f=false|lingua=en}}.</ref> [[Theodor Kocher]] vinse il premio Nobel nel 1909 "per il suo lavoro sulla fisiologia, sulla patologia e sulla chirurgia della tiroide".<ref>{{cita web|url = http://nobelprize.org/nobel_prizes/medicine/laureates/1909/index.html |titolo=The Nobel Prize in Physiology or Medicine 1909 |accesso=28 luglio 2007 |editore=Nobel Foundation}}.</ref>
 
Numerosi autori del XIX secolo descrissero il [[cretinismo]], il [[mixedema]] e la loro correlazione con la tiroide.<ref name= ":2" /> Charles Mayo coniò il termine ipertiroidismo nel 1910,<ref name="timeline" /> [[Hakaru Hashimoto]] documentò un caso di tiroidite nel 1912, mentre il ruolo degli autoanticorpi fu dimostrato nel 1956.<ref name= ":2" /> La conoscenza della tiroide e delle sue condizioni si sviluppò tra la fine del XIX e il XX secolo, con molti trattamenti moderni e modalità investigative che si sono evolute durante la metà del XX secolo, compreso l'uso dello iodio radioattivo, del tiouracile e del prelievo con [[ago aspirato]].<ref name="timeline" />
 
== Anatomia comparata ==
 
Iodio e T4 stimolano l'[[Apoptosi|apoptosi (la morte cellulare programmata)]] delle cellule delle branchie larvali, della coda e delle pinne trasformando il girino acquatico ed erbivoro in rana adulta terrestre e carnivora che possiede migliori capacità neurologiche, visuo-spaziali, olfattive e cognitive più adatte alla caccia. Contrariamente alla metamorfosi degli anfibi, la tiroidectomia e l'ipotiroidismo nei mammiferi può essere considerato una sorta di regressione filogenetica e metabolica ad una fase precedente di vita da rettile. Infatti, molti disturbi che sembrano affliggere gli esseri umani ipotiroidei hanno caratteristiche simili ai rettili, come la pelle secca, priva di peli, squamosa e fredda ed anche un generale rallentamento del metabolismo, digestione, frequenza cardiaca e dei riflessi nervosi, con cerebrazione letargica, iperuricemia e ipotermia.<ref>{{Cita pubblicazione|pp=727–9 |doi=10.1089/10507250050137851 |titolo=Environmental Iodine Deficiency: A Challenge to the Evolution of Terrestrial Life? |anno=2000 |cognome1=Venturi |nome1=S. |cognome2=Donati |nome2=F.M. |cognome3=Venturi |nome3=A. |cognome4=Venturi |nome4=M. |rivista=Thyroid |volume=10 |numero=8 |pmid=11014322}}</ref>
 
== Note ==
{{References}}
<references/>
 
== Bibliografia ==
* {{Bibliografia|Anastasi|Anastasi et al., ''Trattato di Anatomia Umana, volume II'', Milano, Edi.Ermes, 2007, ISBN 978-88-7051-286-1}}
* {{Bibliografia|Moore|Keith Moore, T. V. N. Persaud, ''Lo sviluppo prenatale dell'uomo'', Napoli, EdiSES, 2009, ISBN 978-88-7959-348-9}}
* {{en}} Monte A. Greer (Editor) (1990): ''The Thyroid Gland'', Comprehensive Endocrinology Revised Series, Series Editor: Luciano Martini, Raven Press. N.Y. , {{ISBN|0-88167-668-3}}
* {{cita libro|cognome1=Shoback|nome1=edited by David G. Gardner, Dolores|titolo=Greenspan's basic & clinical endocrinology|data=2011|editore=McGraw-Hill Medical|città=New York|isbn=978-0-07-162243-1|edizione=9th| cid=Greenspan's, 2011|lingua=en}}
*{{cita libro|cognome=Hall|nome=John|titolo=Guyton and Hall textbook of medical physiology|anno=2011|editore=Saunders/Elsevier|città=Filadelfia|isbn=978-1-4160-4574-8|edizione=12th| cid=Guyton & Hall, 2011|lingua=en}}
*{{cita libro|cognome1=Longo|nome1=Dan|cognome2=Fauci|nome2=Anthony|cognome3=Kasper|nome3=Dennis|cognome4=Hauser|nome4=Stephen|cognome5=Jameson|nome5=J.|cognome6=Loscalzo|nome6=Joseph|titolo=Harrison's Principles of Internal Medicine|data=11 agosto 2011|editore=McGraw-Hill Professional|isbn=978-0-07-174889-6|edizione=18|cid=Harrison's, 2011|lingua=en}}
* {{cita libro|cognome1=Britton|nome1=the editors Nicki R. Colledge, Brian R. Walker, Stuart H. Ralston ; illustrated by Robert|titolo=Davidson's principles and practice of medicine|data=2010|editore=Churchill Livingstone/Elsevier|città=Edimburgo|isbn=978-0-7020-3085-7|edizione=21st |cid=Davidson's, 2010|lingua=en}}
* {{cita libro|cognome1=Ort|nome1=Bruce Ian Bogart, Victoria|titolo=Elsevier's integrated anatomy and embryology|data=2007|editore=Elsevier Saunders|città=Filadelfia|isbn=978-1-4160-3165-9|cid=Elsevier's, 2007|lingua=en}}
* {{cita libro|autore1=editor-in-chief, Susan Standring ; section editors, Neil R. Borley et al.|titolo=Gray's anatomy : the anatomical basis of clinical practice|data=2008|editore=Churchill Livingstone|città=Londra|isbn=978-0-8089-2371-8|edizione=40th|cid=Gray's Anatomy, 2008|lingua=en}}
 
== Voci correlate ==
{{Colonne}}
* [[Sistema endocrino]]
* [[Tireocita]]
* [[Cellula parafollicolare]]
* [[Tiroxina]]
* [[Triiodotironina]]
* [[Calcitonina]]
* [[Ormone di rilascio della tireotropina|TRH]]
* [[Ormone tireostimolante]]
{{Colonne spezza}}
* [[Tiroidite]]
* [[Gozzo endemico]]
* [[Ipertiroidismo]]
* [[Ipotiroidismo]]
* [[Tumore della tiroide]]
* [[Chirurgia della tiroide]]
* [[Endostilo]]
* [[Goitrogeno]]
{{Colonne spezza}}
*[[ecografia della tiroide]]
*[[scintigrafia tiroidea]]
*[[agoaspirato della tiroide]]
*[[terapia radiometabolica dell'Ipertiroidismo]]
*[[terapia radiometabolica del carcinoma tiroideo differenziato]]
{{Colonne fine}}
 
== Altri progetti ==
{{Interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|http://www.airc.it/tumori/tumore-alla-tiroide.asp|AIRC Tumore alla tiroide}}
* {{Treccani|tiroide}}
 
{{sistema endocrino}}
{{ormoni}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|anatomia|biologia|medicina}}
 
{{Portale|Pallacanestro}}
[[Categoria:Apparato endocrino]]