Lago Rotoiti e Spedizioni naziste in Tibet: differenze tra le pagine

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Durante il [[regime nazista]], dalla Germania furono inviate cinque spedizioni in [[Tibet]], sia per scopi alpinistici (scalare alcune tra le vette più alte del mondo), che per ragioni etnologiche, naturalistiche e anche politiche. Le spedizioni ebbero anche 11 morti.
{{Massa d'acqua|Nome=Lago Rotoiti
|Immagine=Jetty on Lake Rotoiti (cropped).jpg
|Parte di=[[Bay of Plenty]]
|Stato=NZL
|Emissario=[[Kaituna]]
|Superficie=34,3
|Lunghezza=15|Larghezza=3,6
|Profondità=93.5|Profondità media=33<ref name="lowe" />}}
 
== La spedizione del 1938 ==
Il '''lago Rotoiti''' è un lago nella regione di [[Bay of Plenty]] in [[Nuova Zelanda]]<ref name="lowe">{{Cita libro| curatore = Viner, A.B.|autore=Lowe, D.J., Green, J.D.| titolo = Inland waters of New Zealand| pp = 471–474| editore = DSIR Science Information Publishing Centre| città = Wellington| anno = 1987| isbn=0-477-06799-9|lingua=en}}</ref>.
Nel [[1937]] [[Heinrich Himmler]], che oltre ad essere uno dei più importanti gerarchi nazisti era anche uno dei leader dell'[[Ahnenerbe]], l'associazione tedesca ''Deutsches Ahnenerbe – Studiengesellschaft für Geistesurgeschichte'' (Eredità tedesca degli antenati – Società di studi per la preistoria dello spirito), organizzò ed in parte finanziò nel [[1938]] una spedizione in Tibet.
Fa parte della parte nord-occidentale di una catena di laghi formatasi all'interno della [[caldera di Okataina]], nella [[zona vulcanica di Taupo]]. Il lago si è formato 8500 anni fa<ref name=":0">{{Cita web|url=http://www.rotorualakes.co.nz/rotoiti|titolo=Lake Rotoiti {{!}} Rotorua Te Arawa Lakes Programme|sito=Rotorua Lakes|lingua=en|accesso=15 marzo 2018}}</ref>; attualmente si trova a 279 m sul livello del mare<ref name=":0" />. Si trova vicino alla sponda settentrionale del [[Rotorua (caldera)|lago Rotorua]] ed è collegato ad esso tramite il [[canale di Ohau]]<ref>{{Cita web|url=http://www.boprc.govt.nz/media/97587/ohauchanneldiversionwallmonitoringreportjune2011final.doc|titolo=Ohau Channel Diversion Wall Monitoring|lingua=en|accesso=3 gennaio 2013}}</ref>. Il fiume [[Kaituna]] è il suo emizzario che sfocia nella baia di Plenty vicino a [[Maketu]].
 
Si voleva verificare la teoria di [[Hans F.K. Günther]] il quale sosteneva che gli antichi [[Arii|Ariani]] provenissero dall'[[Himalaya]] e fossero poi scesi a conquistare l'[[India]], la [[Cina]] ed il [[Giappone]]. Anche [[Gautama Buddha]] sarebbe stato un ariano tra i più illuminati. Uno dei sostenitori di tale teoria, Walter Wust, aveva persino trovato analogie tra le dottrine di Buddha e quelle di [[Adolf Hitler]].
Il nome in lingua Māori del lago è '''Te Rotoiti-kite-a-Īhenga'''<ref>{{Cita web|url=http://www.teara.govt.nz/en/volcanic-plateau-places/3|titolo=3. – Volcanic Plateau places – Te Ara Encyclopedia of New Zealand|autore=New Zealand Ministry for Culture and Heritage Te Manatu Taonga|sito=www.teara.govt.nz|lingua=en|accesso=15 marzo 2018}}</ref>, che nella significa "Il piccolo lago scoperto da Īhenga", l'esploratore Maori anche scoprì il lago Rotorua. La leggenda vuole che il lago fu chiamato così perché, quando Ihenga lo vide per la prima volta, ne vide solo una parte e pensò che il lago fosse piccolo.
 
Uno degli scopi di questa spedizione era quello di cercare il fantomatico regno sotterraneo di [[Agarthi]], governato da saggi rappresentanti della [[razza ariana]]. Altri scopi propri di questa missione erano di carattere etnologico, naturalistico e anche politico, infatti la Germania cercava una base sicura da cui poter eventualmente fomentare i disordini etnico-religiosi in [[India]].
Il lago Rotoiti ha [[Sorgente termale|sorgenti termali]] sulla riva meridionale, accessibili in barca<ref>{{Cita news|lingua=en|autore=|url=http://www.rotorua.nz.com/lake-rotoiti.aspx|titolo=Lake Rotoiti, Lake Rotoehu and Lake Rotoma, Rotorua New Zealand|pubblicazione=nz.com|data=|accesso=15 marzo 2018}}</ref>.
 
La spedizione fu effettuata dal maggio [[1938]] all'agosto [[1939]].
== Voci correlate ==
Guidata da [[Ernst Schäfer]], essa si componeva di molti esploratori e studiosi e venne a costare 65.000 [[Reichsmark]].
* [[Distretto di Rotorua]]
 
* [[Zona vulcanica di Taupo]]
Nel [[1943]] fu distribuito ''[[Geheimnis Tibet]]'', un documentario costruito a partire dalle riprese fatte durante la spedizione.
 
=== Membri ===
[[File:Bundesarchiv Bild 135-KB-14-100, Tibetexpedition, Edmund Geer.jpg|thumb|left|upright=0.5|Edmund Geer in Tibet, 1938.]]
[[File:Bundesarchiv Bild 135-KB-14-082, Tibetexpedition, Ernst Schäfer.jpg|thumb|upright=0.5|Ernst Schäfer in Tibet, 1938.]]
 
Quando si presentò al consolato tedesco a [[Chongqing]] nel [[1935]], lo zoologo e cacciatore [[Ernst Schäfer]] era un membro delle [[SS]] appena tornato da una spedizione in [[Tibet]] e [[Cina]]. Durante la spedizione, gli altri membri del team lo avevano abbandonato, temendo le tribù di nativi.<ref name=Pringle/>. Schäfer tuttavia riuscì a trasformare la spedizione da un clamoroso fallimento ad un pieno successo, facendosi notare dalle SS, i quali lo promossero a [[Untersturmführer]] e lo convocarono in [[Germania]] da [[Filadelfia|Philadelphia]], ove Schäfer stava riorganizzando i dati raccolti durante la spedizione. Nel giugno [[1936]] Schäfer incontrò Himmler, il quale in seguito diede ordine a Sievers e Galke di iniziare ad organizzare una spedizione in [[Tibet]].
 
Schäfer reclutò giovani robusti, in grado di affrontare il faticoso viaggio:<ref name=Pringle>Pringle, Heather, ''The Master Plan: Himmler's Scholars and the Holocaust'', Hyperion, 2006.</ref> il ventiquattrenne [[Karl Wienert]] (assistente del famoso esploratore [[Wilhelm Filchner]]) e geologo; il ventiquattrenne [[Edmund Geer]], leader tecnico della spedizione. Relativamente in là negli anni, il trentottenne Ernst Krause avrebbe svolto i compiti di cameraman ed entomologo. Il ventiseienne [[Bruno Beger]], l'antropologo della spedizione, era infine un esperto di geografia delle razze ed un allievo di Günther.
 
==La spedizione del 1939==
[[File:Peter Aufschnaiter.jpg|thumb|Peter Aufschnaiter]]
 
Nel [[1939]], vi fu un'altra spedizione tedesca, che si recò in [[Kashmir]], guidata da [[Peter Aufschnaiter]] e [[Heinrich Harrer]]. La spedizione aveva lo scopo di esplorare il territorio e pianificare una successiva spedizione alla montagna [[Nanga Parbat]] nel [[1940]]. Pare che la presenza di Harrer (ufficiale SS e famoso per aver scalato la parete nord dell'[[Eiger]]) fosse stata suggerita da [[Heinrich Himmler]], a scopi propagandistici.
 
A causa delle mutate condizioni politiche per lo scoppio della seconda guerra mondiale, però, i membri della spedizione furono arrestati in Kashmir (allora sotto controllo [[Regno Unito|britannico]]) ed internati in un campo di prigionia a Dehra Dun, ai piedi dell'[[Himalaya]]. Nel [[1944]] Harrer e Aufschnaiter riuscirono a fuggire dal campo di prigionia, e raggiunsero il [[Tibet]], dove conobbero l'allora adolescente [[Dalai Lama]].
<ref>[http://news.bbc.co.uk/2/hi/uk_news/magazine/4602852.stm BBC news]</ref>
 
== Nella cultura generale ==
*Harrer sulla spedizione sulla sua avventura in Tibet scrisse un libro autobiografico ''[[Sette anni nel Tibet]]'', dal quale fu tratto il film ''[[Sette anni in Tibet]]''.
* Nel [[film]] ''[[Il monaco (film 2003)|Il Monaco]]'' del [[2003]], un anziano [[nazista]] dà la caccia ad un [[monachesimo|monaco]] da più di sessant'anni per carpire i segreti di una formula magica, dopo aver attaccato il suo [[monastero]] in [[Tibet]] proprio durante una di queste spedizioni.
* Nel [[videogioco]] ''[[Uncharted 2: Il covo dei ladri]]'' il vecchio [[Karl Schäfer]], un tedesco che abita da più di sessant'anni in [[Tibet]], si rivela essere un membro di una spedizione [[nazista]] partita alla ricerca di [[Shambhala]].
 
== Note ==
<references />
 
== Bibliografia ==
{{W|storia|maggio 2012}}
* {{Cita libro
| cognome = Pringle
| nome = Heather
| titolo = The Master Plan: Himmler's Scholars and the Holocaust
| editore = Hyperion
| data = 2006
| ISBN = 978-0-7868-6886-5
}}
* {{Cita libro
| cognome = Hale
| nome = Christopher
| titolo = Himmler’s Crusade: The Nazi Expedition to Find the Origins of the Aryan Race
| editore = John Wiley & Sons
| città = Hoboken, N. J.
| data = 2003
| pagine = 200
| ISBN = 0-471-26292-7
}}
* {{Cita libro
| cognome = Schellenberg
| nome = Walter
| titolo = The Schellenberg Memoirs
| editore = Andre Deutsch
| città = London
| data = 1956 }}
* {{Cita libro
| cognome = Levenda
| nome = Peter
| titolo = Unholy Alliance: A History of Nazi Involvement with the Occult
| editore = The Continuum International Publishing Group Inc
| città = New York
| data = 2003
| pagine = 191–202
| ISBN = 0-8264-1409-5
}}
* ''The Activities of Dr. Ernst Schaefer'', United States Forces - European Theater, Military Intelligence Service Center, APO 757 Final Interrogation Report (OI-FIR) No. 32, Feb. 12, 1946.
* Michael H. Kater, ''Das "Ahnenerbe" der SS 1935-1945; ein Beitrag zur Kulturpolitik des Dritten Reiches'', Stuttgart, Deutsche Verlags-Anstalt, 1974 (paperback edition 2001, Oldenbourg Verlag, 2001, ISBN 3-486-56529-X)
* {{fr}} Detlev Rose, [https://web.archive.org/web/20081120153643/http://www.voxnr.com/cc/d_allemagne/EEykuApZAydnrSWacD.shtml L'expédition allemande au Tibet de 1938-39. Voyage scientifique ou quête de traces à motivation idéologique ?], in Synergies européennes - Bruxelles-Munich-Tübingen, novembre 2006 (article originating from Deutschland in Geschichte und Gegenwart, No 3-2006)."
* Peter Mierau, ''Nationalsozialistische Expeditionspolitik. Deutsche Asien-Expeditionen 1933–1945'', Múnich, 2006 (contains an account of Schäfer's expeditions).
* Isrun Engelhardt, «Tibetan Triangle. German, Tibetan and British relations in the context of E. Schäfer's expedition, 1938-1939», in Asiatische Studien, LVIII.1, 2004.
* Isrun Engelhardt, Tibet in 1938-1939 : Photographs from the Ernst Schäfer Expedition to Tibet, Serindia, Chicago, 2007.
* Isrun Engelhardt, «Mishandled Mail : The Strange Case of the Reting Regent's Letters to Hitler», in Proceedings of the Tenth Seminar of the International Association for Tibetan Studies 2003, Oxford.
* Isrun Engelhardt, «The Nazis of Tibet : A twentieth century myth» , in Monica Esposito, Images of Tibet in the 19th and 20th Centuries, Ecole française d'Extrême Orient, coll. «Etudes thématiques», 2008.
* Wolfgang Kaufmann, "Das Dritte Reich und Tibet. Die Heimat des 'östlichen Hakenkreuzes' im Blickfeld der Nationalsozialisten", Ludwigsfelder Verlagshaus 2009 (962 p.).
 
== Voci correlate ==
*[[Sette anni nel Tibet]] (romanzo)
*[[Sette anni in Tibet]] (film)
*[[Spedizione giapponese in Tibet]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
{{Controllo di autorità}}
[[Categoria:Laghi della Nuova Zelanda]]
{{portale|nazismo|storia}}
 
[[Categoria:Tibet]]
[[Categoria:Misticismo nazista]]