Keke Rosberg e Episodi di Sabrina, vita da strega (quinta stagione): differenze tra le pagine

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{{torna a|Sabrina, vita da strega}}
{{Sportivo
La quinta stagione della serie televisiva ''Sabrina, vita da strega'' fu trasmessa in [[USA]], da [[Warner Bros|WB]] tra il 22 settembre [[2000]] e il 18 maggio [[2001]]. Da questa stagione la serie trasloca sulla [[Warner Bros.|WB]]. Fu trasmessa in [[Italia]], su [[Italia 1]], dal 24 settembre al 23 ottobre [[2001]]. L'episodio ''[[#Amanda|Amanda]] (Witchright Hall)'' doveva fungere da episodio pilota per il primo spin-off della serie; avrebbe riguardato stata la vita di Amanda ([[Emily Hart]]), ormai adolescente, alla Casa della strega: una specie di riformatorio per streghe problematiche. Nel cast della serie, oltre a Emily (la sorella di Melissa) erano previsti [[Charles Shaughnessy]] e [[Jane Sibbett]] nei ruoli di James Hexton e Robin Davi (i direttori del riformatorio), Thad Luckinbill e Charmaine De Grate nei ruoli di due compagni di Amanda, Sean e Haley, ed infine [[Blake Clark]] come voce del cane parlante Phil. In Italia Italia 1 ha fatto confusione e ha invertito i titoli agli ultimi 2 episodi di questa quinta stagione per cui troviamo l'episodio ''Sabrina Got Spirit'' che nella messa in onda italiana presenta il titolo ''[[#Finalmente amore!|Finalmente amore!]]''.
|Nome = Keke Rosberg
|Immagine = Anefo 932-2378 Keke Rosberg, Zandvoort, 03-07-1982.jpg
|Didascalia =
|Sesso = M
|CodiceNazione = {{FIN}}
|Altezza =
|Peso =
|Disciplina = Automobilismo
|Categoria = [[Formula 1]], [[Deutsche Tourenwagen Masters|DTM]], [[Sportprototipo]]
|RigaVuota =
{{Sport_motoristici
|categoria = Formula 1
|data =
|anni = [[Campionato mondiale di Formula 1 1978|1978]]-[[Campionato mondiale di Formula 1 1986|1986]]
|scuderie ={{Automobilismo Theodore|G}} (1978)<br />{{Automobilismo ATS|G}}<br />{{Automobilismo Wolf|G}} (1979)<br />{{Automobilismo Fittipaldi|G}}<br />{{Automobilismo Williams|G}}<br />{{Automobilismo McLaren|G}}
|mondiali = '''1''' ([[Campionato mondiale di Formula 1 1982|1982]])
|migliore =
|disputati = 128 (114 partenze)
|vinti = 5
|podi = 17
|pole = 5
|puntiottenuti = 159,5
|giriveloci = 3
|note =
}}
|Vittorie =
|Aggiornato =
}}
{{Bio
|Nome = Keijo Erik
|Cognome = Rosberg
|PostCognomeVirgola = detto '''Keke'''
|ForzaOrdinamento = Rosberg ,Keke
|Sesso = M
|LuogoNascita = Solna
|GiornoMeseNascita = 6 dicembre
|AnnoNascita = 1948
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|PreAttività = è un ex
|Attività = pilota automobilistico
|Nazionalità = finlandese
|PostNazionalità = , campione del mondo di [[Formula 1]] nel [[Campionato mondiale di Formula 1 1982|1982]]
}}
 
{| class="wikitable"
Durante la sua carriera in massima serie ha corso per anni in scuderie di bassa classifica, prima di cogliere i suoi risultati più importanti in [[Williams F1|Williams]], squadra in cui gareggiò per quattro stagioni e con cui ottenne cinque successi. Ha preso parte anche ai campionati di [[Campionato CanAm|Can-Am]], [[Deutsche Tourenwagen Masters|DTM]] e [[Sport Prototipo]], cogliendo diverse vittorie.
!nº
 
!Titolo originale
Pilota di grande regolarità in pista, soprattutto grazie all'affidabilità delle vetture che si è trovato a guidare, era dotato di una guida molto aggressiva e irrispettosa del mezzo meccanico;<ref>{{cita|Casamassima|pp. 712-713.|cidCasa}}</ref> inoltre era considerato uno specialista dei circuiti cittadini e si esaltava in condizioni difficili, grazie anche alla sua sensibilità di guida nel controllo della monoposto.<ref>{{cita web|autore=Luca Sarpero|titolo=F1 {{!}} Keke Rosberg: L'amante delle condizioni al limite|url=http://www.f1sport.it/2013/12/f1-keke-rosberg-lamante-delle-condizioni-al-limite/|sito=f1sport.it|data=6 dicembre 2013|accesso=14 febbraio 2016}}</ref><ref>{{cita web|lingua=en|titolo=Keke Rosberg|url=http://www.motorsportmagazine.com/archive/database/drivers/11377-keke-rosberg|sito=motorsportmagazine.com|accesso=14 febbraio 2016}}</ref>
!Titolo italiano
 
!Prima TV USA
È padre di [[Nico Rosberg]], anch'egli pilota e campione del mondo di [[Formula 1]] nel [[2016]] con la [[Mercedes AMG F1|Mercedes]].
!Prima TV Italia
 
== Biografia ==
Keke Rosberg nacque il 6 dicembre [[1948]] a [[Solna]], nei pressi di [[Stoccolma]], da Lars e Lea.<ref name="RosbCarr">{{cita web|lingua=en|autore=Leif Snellman|titolo=Honda power moves Williams back up the grid|url=http://www.forix.com/8w/za83.html|editore=forix.com|accesso=8 marzo 2013}}</ref> Il padre stava studiando all'università in [[Svezia]] per diventare veterinario, possibilità preclusagli in [[Finlandia]]. Dopo un anno la famiglia si ritrasferì in Finlandia, cambiando diverse volte residenza a seconda delle offerte di lavoro del padre. I genitori erano appassionati di automobilismo e piloti dilettanti così Rosberg si interessò ai motori in tenera età.<ref name="RosbCarr"/> Ha due sorelle più giovani: Seija e Jatta.<ref>{{cita web|lingua=fi|titolo=Lars & Lea|url=http://personal.inet.fi/surf/finnish-genealogy-pages/index_mnn3_nmmnna1365.html|editore=personal.inet.fi|accesso=21 aprile 2015}}</ref>
 
Diplomatosi al liceo nel [[1967]], si sposò una prima volta nel [[1970]]. Si è unito in seconde nozze con la tedesca Gesine Dengel,<ref name="RosbCarr"/> da cui ha avuto il figlio [[Nico Rosberg|Nico]] nel [[1985]], anch'egli pilota di [[Formula 1]]. Da anni risiede stabilmente nel [[Principato di Monaco]].<ref name="RosbIntervista">{{cita web|lingua=en|autore=Simon Taylor|titolo=(No) lunch with... Keke Rosberg|url=http://www.motorsportmagazine.com/archive/article/august-2008/72/no-lunch-keke-rosberg|editore=motorsportmagazine.com|data=agosto 2008|accesso=8 marzo 2015}}</ref>
 
Riconosciuto nel ''circus'' per essere una persona dal carattere schietto e onesto,<ref name="RosbGP">{{cita web|lingua=en|autore=Joe Saward|titolo=Ten years on: Keke Rosberg|url=http://www.grandprix.com/ft/ft00133.html|editore=Grandprix.com|data=1° settembre 1992|accesso=19 marzo 2015}}</ref> era molto legato a [[Elio De Angelis]],<ref name="RosbIntervista"/> la cui morte influì fortemente sulla decisione di abbandonare la [[Formula 1]].<ref>{{cita web|lingua=en|titolo=Keke Rosberg|url=http://en.espn.co.uk/ats/motorsport/driver/1042.html|sito=espn.co.uk|accesso=25 febbraio 2016}}</ref> È appassionato di [[economia]] e negli anni in cui gareggiava si occupava personalmente delle trattative con i propri sponsor.<ref>{{cita web|lingua=en|titolo=Keke Rosberg|url=http://www.motorsportmagazine.com/archive/article/december-1983/36/keke-rosberg|data=dicembre 1983|editore=motorsportmagazine.com|accesso=30 marzo 2016}}</ref>
 
Nel corso della carriera, anche grazie alla popolarità acquisita, a Keke Rosberg sono state dedicate due canzoni: ''Keke Rosberg Formula Rock'' dell'artista finlandese [[Matti Pellonpää]] e un omonimo brano del gruppo galiziano [[Siniestro Total]]. È apparso inoltre nel film ''[[Fuoco, neve e dinamite]]'' interpretando sé stesso.<ref>{{cita web|lingua=de|titolo=Feuer, Eis und Dynamit|url=http://www.filmstarts.de/kritiken/41550/castcrew.html|sito=filmstarts.de|accesso=26 febbraio 2016}}</ref>
 
== Carriera ==
=== Gli inizi e le formule minori ===
Nel [[1965]] fece il proprio esordio nei [[karting|kart]] e per diverse volte si laureò campione finlandese e scandinavo.<ref name="RosbCarr"/> Nel frattempo proseguiva i suoi studi di medicina e lavorava come tecnico informatico, considerando le corse automobilistiche come un semplice hobby.<ref name="RosbIntervista"/>
[[File:Keke-Rosberg-1966.jpg|thumb|left|Rosberg impegnato in una gara di kart nel 1966.]]
Nel [[1972]], però, venne convinto da un collega a prendere parte al campionato di [[Formula Vee]].<ref name="RosbIntervista"/> Acquistò quindi un vecchio [[telaio (meccanica)|telaio]] della [[Veemax]], ma non avendo abbastanza denaro dovette chiedere un prestito bancario e uno alla famiglia; l'anno seguente riuscì a vincere il campionato e fu contattato dalla [[March Engineering|March]] per gareggiare in [[Formula 3]]; l'accordo saltò successivamente perché Rosberg non disponeva di alcun finanziatore.<ref name="RosbIntervista"/> Passò quindi alla [[Formula Super Vee|Super Vee]], di cui vinse il campionato tedesco nel [[1975]].<ref name="RosbFormula1">{{cita web|lingua=en|autore=Gerald Donaldson|titolo=Keke Rosberg|url=http://www.formula1.com/content/fom-website/en/championship/drivers/hall-of-fame/Keke_Rosberg.html|editore=formula1.com|accesso=6 marzo 2015}}</ref>
 
Visti i successi ottenuti, Rosberg esordì in [[Formula 2]] nel [[1976]], anno in cui fece il proprio esordio anche in Formula 3. L'anno seguente, pur continuando a gareggiare in Formula 2 (dove vinse la sua prima gara a [[Autodromo di Pergusa|Pergusa]]), corse anche in [[Formula Atlantic]] e in [[Formula Pacific]], categoria quest'ultima in cui riuscì a imporsi.<ref name="RosbCarr"/> Nonostante l'esordio in [[Formula 1]] nel 1978, Rosberg continuò a prendere parte ai campionati di Formula 2, in cui vinse la gara di [[Circuito di Donington Park|Donington]] e terminò quinto in campionato, di Formula Pacific (che conquistò nuovamente) e di Formula Atlantic, arrivando a correre 41 gare in 36 fine settimana, divise in tutti i continenti.<ref name="RosbFormula1"/>
 
[[File:Villeneuve & Rosberg Formula Atlantic EIS 1977.jpg|thumb|Rosberg all'inseguimento di [[Gilles Villeneuve|Villeneuve]] in una gara di [[Formula Atlantic]] nel 1977.]]
Partecipò a due corse di Formula 2 anche nel [[1979]], gareggiando per [[Guy Edwards]], e conquistò un successo a [[Hockenheimring|Hockenheim]] e la pole position al [[Nürburgring]], rifilando un ampio distacco agli inseguitori.<ref name="RosbIntervista"/> Lo stesso anno, trovatosi senza un volante in Formula 1, si accordò con [[Carl Haas]] per disputare il [[Campionato CanAm]]. Poche settimane dopo la firma del contratto, però, il costruttore americano ingaggiò [[Jacky Ickx]] e lo appiedò. Dopo aver intrapreso una vertenza legale, Rosberg decise di accordarsi con il team di [[Paul Newman]], avendo la necessità di rilanciarsi in fretta come pilota per proseguire la sua carriera. In campionato partì sempre in pole position tranne in un'occasione, ma riuscì a vincere due sole corse a causa di un motore inaffidabile.<ref name="RosbIntervista"/> A fine maggio venne contattato dalla [[Walter Wolf Racing|Wolf]], alla ricerca di un pilota per sostituire [[James Hunt]]; non volendo disonorare l'accordo preso con Newman, il finlandese decise di dividersi tra due categorie, nonostante l'alto stress fisico derivante dal disputare entrambi gli impegni. A Laguna Seca, a seguito di un incidente nelle prove, riportò una commozione cerebrale, la frattura di due costole e lo sfondamento del cranio da parte di un pezzo di copertone mai più tolto dal cervello, ma nonostante ciò decise di correre lo stesso la gara e partendo ultimo riuscì a recuperare fino alla sesta posizione.<ref name="RosbIntervista"/> A fine anno chiuse il campionato al quarto posto.
 
=== Formula 1 ===
==== Scuderie minori (1978-1981) ====
;1978
Verso la fine del [[1977]] Rosberg testò per la prima volta una vettura di [[Formula 1]], provando una [[Kojima Engineering|Kojima]] in vista di un'eventuale partecipazione al [[Gran Premio del Giappone 1977|Gran Premio del Giappone]], poi non concretizzatasi.<ref name="RosbIntervista"/> L'esordio nella massima serie avvenne al [[Gran Premio del Sudafrica 1978]], quando aveva quasi 30 anni. La prima vettura che gli venne affidata fu una [[Theodore Racing|Theodore]], ma la [[Theodore TR1|TR1]] era una monoposto poco competitiva e lo stesso team decise di abbandonarla dopo il [[Gran Premio di Spagna 1978|Gran Premio di Spagna]], a seguito di quattro mancate qualificazioni del pilota.<ref>{{cita|Newman|pp. 288-290|cidNewman}}.</ref> Prima di questo, tuttavia, Rosberg si mise in luce vincendo il [[BRDC International Trophy 1978|BRDC International Trophy]], gara non valida per il mondiale, disputata sotto una pioggia battente.
 
Nel resto della stagione si alternò alla guida della [[Auto Technisches Spezialzubehör|ATS]], con cui riuscì a issarsi fino al quarto posto nel [[Gran Premio di Gran Bretagna 1978|Gran Premio di Gran Bretagna]] prima di essere costretto al ritiro, e di vetture della [[Walter Wolf Racing|Wolf]] acquistate dalla Theodore stessa, ma non ottenne risultati di rilievo. Cercò anche di accordarsi con la ATS per il [[Campionato mondiale di Formula 1 1979|1979]], ma [[Günther Schmidt|Schmidt]] interruppe le trattative ritenendo la cifra richiesta dal finlandese come stipendio (circa 1.000 dollari a gara) troppo alta.<ref name="RosbIntervista"/> Si ritrovò così senza un volante per la stagione successiva.
 
[[File:Keke Rosberg 1979 Imola.jpg|thumb|right|Rosberg seduto sulla sua [[Walter Wolf Racing|Wolf]] nei box di [[Autodromo Enzo e Dino Ferrari|Imola]]]]
 
;1979
Dopo il [[Gran Premio di Monaco 1979]] fu contattato da [[Peter Warr]] della [[Walter Wolf Racing|Wolf]] in cerca di un pilota per sostituire [[James Hunt]], ritiratosi improvvisamente dalle corse, per il resto della stagione.<ref name="RosbGP"/> Pur essendo impegnato nella [[Can-Am]], il finlandese sottoscrisse il contratto alternandosi tra i due campionati. L'arrivo di Rosberg in squadra coincise, però, con l'anno peggiore del costruttore canadese, vista la perdita di interesse di [[Walter Wolf]] a competere nella categoria e una vettura deludente.<ref name="RosbWolf">{{cita web|titolo=La Wolf story|url=http://autosprint.corrieredellosport.it/2010/07/27/la-wolf-story/5270/|editore=autosprint.corrieredellosport.it|data=27 luglio 2010|accesso=19 marzo 2015|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150402210805/http://autosprint.corrieredellosport.it/2010/07/27/la-wolf-story/5270/|dataarchivio=2 aprile 2015}}</ref> Il suo miglior piazzamento risultò essere un nono posto all'esordio in [[Gran Premio di Francia 1979|Francia]], nell'unica corsa conclusa. Nelle restanti gare riuscì a emergere solamente al [[Gran Premio d'Olanda 1979|Gran Premio d'Olanda]], in cui si installò al quinto posto prima di essere costretto al ritiro per un guasto al propulsore.<ref name="RosbWolf"/> Chiuse quindi la stagione senza aver conquistato punti e con una mancata qualificazione in [[Gran Premio del Canada 1979|Canada]].
 
;1980
Perso ormai ogni interesse nel gareggiare in [[Formula 1]], Walter Wolf a fine anno vendette tutto il materiale alla [[Fittipaldi Automotive|Fittipaldi]]. Rosberg venne dunque confermato e si trovò a correre, nel [[Campionato mondiale di Formula 1 1980|1980]], a fianco di [[Emerson Fittipaldi]]. Il team disponeva delle tre [[Wolf WR7]] (appositamente rinominate [[Fittipaldi F7]]) utilizzate dalla squadra canadese nella stagione precedente, in attesa dell'esordio del nuovo modello.<ref name="RosbWolf"/> All'esordio comunque Rosberg conquistò il suo primo risultato di prestigio: grazie a una corsa regolare e con una vettura modesta riuscì a salire sul podio in [[Gran Premio d'Argentina 1980|Argentina]].<ref>{{cita news|autore=Cristiano Chiavegato|titolo=Niente da fare contro la Williams|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,17/articleid,1058_02_1980_0012_0021_24047497/|pubblicazione=Stampa Sera|data=14 gennaio 1980|pagina=17|accesso=18 marzo 2015}}</ref> Durante il [[Gran Premio del Brasile 1980|Gran Premio del Brasile]] cominciarono però le frizioni con Fittipaldi, che non gradì un sorpasso subito dal finlandese nella sua gara di casa.<ref name="RosbIntervista"/> Nel resto della stagione non vi furono altri acuti e nemmeno l'introduzione della nuova [[Fittipaldi F8|F8]] migliorò la situazione, con Rosberg che riuscì a cogliere solamente un quinto posto in [[Gran Premio d'Italia 1980|Italia]]. I risultati gli valsero comunque la conferma per l'anno successivo e il decimo posto in classifica piloti.
 
;1981
Per il [[Campionato mondiale di Formula 1 1981|1981]] Fittipaldi si ritirò dalle corse e a Rosberg venne affiancato il brasiliano [[Chico Serra]], con cui strinse amicizia.<ref name="RosbIntervista"/> La squadra affrontava però problemi finanziari, tanto che fu pure costretta a saltare il [[Gran Premio d'Austria 1981|Gran Premio d'Austria]],<ref>{{cita news|titolo=Andretti forse con la McLaren|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,14/articleid,1053_01_1981_0192_0014_18617995/anews,true/|data=14 agosto 1981|accesso=12 luglio 2013|pubblicazione=[[La Stampa]]|pagina=14|autore=}}</ref> e la vettura non era competitiva. A fronte di tali problemi il finlandese non colse alcun punto, ottenendo come miglior risultato un nono posto al [[Gran Premio del Brasile 1981|Gran Premio del Brasile]], e mancò la qualificazione in cinque occasioni.
 
==== L'arrivo in Williams e il titolo mondiale (1982-1985) ====
;1982
[[File:Keke Rosberg 1982 British GP.jpg|thumb|right|Rosberg alla guida della sua Williams durante il [[Gran Premio di Gran Bretagna 1982]]. Nonostante la pole position, il pilota terminò la gara con un ritiro.]]
L'annuncio del ritiro di [[Alan Jones (pilota automobilistico)|Alan Jones]] alla fine del [[Campionato mondiale di Formula 1 1981|1981]] aprì a Rosberg le porte di un team di vertice. Impossibilitata ad assumere altri piloti in grado di garantire una certa esperienza, la [[Williams F1|Williams]] decise di puntare sul finlandese.<ref name="RosbFormula1"/> Dopo essersi liberato dal contratto con la [[Fittipaldi Automotive|Fittipaldi]], adducendo mancati pagamenti per {{formatnum:2300}} dollari, si presentò al [[Circuito Paul Ricard|Paul Ricard]] per effettuare alcuni test e realizzò il record del circuito.<ref name="RosbIntervista"/> [[Frank Williams]] gli offrì quindi un contratto da {{formatnum:250000}} dollari e la possibilità di incassare i ricavi delle proprie sponsorizzazioni.<ref name="RosbIntervista"/> A causa della mancanza di un motore [[turbo]] non era comunque considerato tra i favoriti per il titolo.<ref>{{cita news|lingua=en|autore=Rob Burnett|titolo= "I'm a cocky bastard and I know it" - Keke Rosberg, the original Flying Finn|url=http://www.mirror.co.uk/sport/formula-1/keke-rosberg-the-original-flying-finn-800739|pubblicazione=mirror.co.uk|data=20 aprile 2012|accesso=11 marzo 2015}}</ref>
 
All'inizio della stagione Rosberg, pur non essendo membro della [[Grand Prix Drivers' Association|GPDA]] e non condividendo il metodo utilizzato, partecipò allo sciopero dei piloti contro l'entrata in vigore del nuovo regolamento.<ref name="RosbIntervista"/> Dopo una trattativa condotta da [[Didier Pironi|Pironi]] e [[Niki Lauda|Lauda]], insieme con i colleghi prese parte al [[Gran Premio del Sudafrica 1982|Gran Premio del Sudafrica]], che concluse al quinto posto. Le tensioni che attraversavano l'ambiente, però, erano ancora alte e, al termine della gara in [[Gran Premio del Brasile 1982|Brasile]] da lui conclusa in seconda posizione, [[Scuderia Ferrari|Ferrari]] e [[Renault F1|Renault]] presentarono un reclamo in cui sostenevano che la sua vettura fosse irregolare, in quanto la Williams effettuava un rabbocco di acqua in serbatoi predisposti per il raffreddamento dei freni; per i rivali l'impiego di questi serbatoi era fittizio e il loro riempimento serviva solo a far rientrare le vetture all'interno del peso minimo durante la fase di pesatura che avveniva a vetture ferme e dopo la fine della corsa.<ref>{{cita news|titolo=Ferrari-Renault, guerra con Ecclestone|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,21/articleid,1037_02_1982_0072_0015_24141688/|data=22 marzo 1982|pubblicazione=Stampa Sera|pagina=21|autore=Cristiano Chiavegato}}</ref> Il 20 aprile il Tribunale della [[Federazione Internazionale dell'Automobile|FIA]] accolse il ricorso e Rosberg perse il piazzamento conquistato. Frattanto, proprio al termine dell'appuntamento brasiliano, il suo compagno di squadra [[Carlos Reutemann]] annunciò il proprio ritiro e il finlandese divenne la prima guida. Nella prima parte di campionato, pur senza vincere, ottenne diversi piazzamenti a punti, tra cui due secondi posti a [[Gran Premio degli Stati Uniti d'America-Ovest 1982|Long Beach]] e in [[Gran Premio del Belgio 1982|Belgio]] e il terzo a [[Gran Premio d'Olanda 1982|Zaandvort]].
 
La stagione vide però la tragica morte di [[Gilles Villeneuve]], tra i principali candidati alla conquista del mondiale, e un grave infortunio al suo compagno di squadra Pironi, in quel momento in testa alla classifica; al termine del [[Gran Premio di Germania 1982|Gran Premio di Germania]], in cui il pilota della Ferrari si ruppe le gambe nelle qualifiche, Rosberg era terzo in graduatoria, distante dodici punti dalla vetta. Nelle ultime gare riuscì però a recuperare lo svantaggio inanellando una serie di prestazioni convincenti: fu infatti secondo in [[Gran Premio d'Austria 1982|Austria]] dopo un arrivo in volata con il vincitore [[Elio De Angelis]] che lo precedette di appena 5 centesimi di secondo, all'epoca secondo distacco più ridotto per una gara di Formula 1,<ref>{{cita web|url=http://www.statsf1.com/fr/statistiques/gp/ecart/lemoins.aspx|titolo=Statistiques Grand Prix-Écart-Le moins|accesso=1º aprile 2014|lingua=fr|editore=statsf1.com}}</ref> e vinse il Gran Premio di [[Gran Premio di Svizzera 1982|Svizzera]], (disputato in Francia sul circuito di Prenois) ottenendo il suo unico successo della stagione. Arrivò così all'[[Gran Premio di Las Vegas 1982|ultima corsa]] con un vantaggio di nove punti su [[John Watson (pilota automobilistico)|John Watson]], l'unico ancora in grado di insidiarlo, e gli fu sufficiente la conquista del quinto posto per vincere il mondiale. Visto l'inaspettato successo il finlandese, tra l'altro primo campione del mondo del suo Paese, si sottopose a un intenso ''tour de force'' per promuovere la sua immagine e guadagnarsi l'appoggio di nuovi sponsor.<ref name="RosbIntervista"/>
 
;1983
Nel [[Campionato mondiale di Formula 1 1983|1983]] rimase in [[Williams F1|Williams]], ma fu sfavorito dal fatto di non aver a disposizione un motore turbo.<ref name="RosbIntervista"/> Inoltre, a causa del cambio dei regolamenti che vietava le [[minigonne]] per arginare uno sfruttamento esasperato dell'[[Effetto suolo (automobilismo)|effetto suolo]],<ref>{{cita news|titolo=Ora nella Formula 1 sono tutti d'accordo|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,21/articleid,1044_01_1982_0240_0021_21787867/|data=4 novembre 1982|accesso=1º agosto 2014|pubblicazione=[[La Stampa]]|autore=|pagina=21}}</ref> il suo team decise di schierare in pista una semplice evoluzione della vettura dell'anno precedente per concentrarsi sul [[Campionato mondiale di Formula 1 1984|1984]]. Tutti questi fattori gli impedirono di difendere il titolo mondiale.<ref name="RosbIntervista"/>
[[File:Williams FW08C front-right Donington Grand Prix Collection.jpg|thumb|left|La monoposto usata da Rosberg nel [[Campionato mondiale di Formula 1 1983|1983]]]]
All'[[Gran Premio del Brasile 1983|esordio stagionale]] fu comunque in grado di piazzarsi in pole position. In gara, durante il rifornimento ai box la sua vettura si incendiò, ma domate le fiamme venne fatto rientrare in pista e, dopo una lunga rimonta, si piazzò secondo. Poche ore dopo, però, fu squalificato dai commissari per essere stato spinto dai propri meccanici al fine di far ripartire la vettura.<ref name="RosbIntervista"/> Il finlandese rimase molto deluso dall'aver perso il piazzamento ottenuto e arrivò alla gara di [[Gran Premio degli Stati Uniti d'America-Ovest 1983|Long Beach]] altamente motivato, sperando di poter lottare per la vittoria, vista la conformazione del circuito che limitava le differenze tra vetture con motore aspirato e quelle con propulsore turbo.<ref>{{cita news|autore=Cristiano Chiavegato|titolo=Rosberg promette una gara d'assalto|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,16/articleid,1388_02_1983_0082_0016_19760727/|pubblicazione=Stampa Sera|data=25 marzo 1983|pagina=16|accesso=12 marzo 2015}}</ref> Dopo essersi qualificato terzo, in gara fu autore di una prestazione molto contestata: al via urtò [[René Arnoux|Arnoux]] facendogli perdere posizioni, mentre al 25º giro tentò un sorpasso impossibile al leader della corsa [[Patrick Tambay|Tambay]], centrandolo in pieno e causando il ritiro di entrambi.<ref>{{cita news|autore=Cristiano Chiavegato|titolo=Perché Rosberg è il solo colpevole|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,21/articleid,1025_01_1983_0074_0021_14323677/|pubblicazione=La Stampa|data=30 marzo 1983|pagina=21|accesso=12 marzo 2015}}</ref> Ottenne i primi punti stagionali al [[Gran Premio di Francia 1983|Gran Premio di Francia]] con un quinto posto, seguito da un quarto a [[Gran Premio di San Marino 1983|Imola]].
 
Conquistò una prestigiosa vittoria a [[Gran Premio di Monaco 1983|Monaco]] grazie a un'azzeccata scelta di gomme;<ref>{{cita news|autore=|titolo=L'azzardo di Rosberg 20 anni fa|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/2003/giugno/02/azzardo_Rosberg_anni_fa_ga_0_03060210857.shtml|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=2 giugno 2003|pagina=31|accesso=19 settembre 2010}}</ref> Rosberg, su pista bagnata, decise infatti di partire con pneumatici da asciutto e si portò subito in testa alla gara senza più cedere il comando, nonostante una perdita di potenza del motore che lo costrinse a una manovra di grande abilità per evitare di colpire i ''guard-rail''.<ref>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,19/articleid,1027_02_1983_0128_0019_19052778/|titolo=Solo un brivido per la Williams|data=16 maggio 1983|pubblicazione=[[Stampa Sera]]|accesso=10 febbraio 2015|autore=Ercole Colombo|pagina=19}}</ref> Dopo questo successo ottenne un podio anche a [[Gran Premio degli Stati Uniti d'America-Est 1983|Detroit]], ma nella parte centrale di stagione la Williams soffrì i mancati sviluppi di una vettura che presentava problemi rilevanti di [[sottosterzo]] e non riusciva a sfruttare le gomme, pensate soprattutto per i team dotati di motori turbo.<ref name="RosbCarr"/> Fin dall'estate, infatti, [[Patrick Head]] era impegnato nella progettazione della nuova [[Williams FW09|FW09]] che sarebbe stata equipaggiata dai turbo della [[Honda Racing F1|Honda]].<ref name="RosbCarr"/> Visti i risultati deludenti l'esordio della monoposto venne anticipato al [[Gran Premio del Sudafrica 1983|Gran Premio del Sudafrica]] e, dopo sei gare concluse fuori dai punti, Rosberg riuscì a piazzarsi al quinto posto. Chiuse quindi il mondiale quinto con ventisette punti ottenuti.
 
Durante l'anno riuscì anche a imporsi nella [[Race of Champions 1983|Race of Champions]], gara non valida per il campionato. Anni più tardi il finlandese definì questa stagione la sua migliore in termini di prestazioni.<ref name="RosbIntervista"/>
 
;1984
[[File:Keke Rosberg Williams FW09 1984 Dallas F1.jpg|thumb|right|Rosberg al [[Gran Premio degli Stati Uniti 1984|Gran Premio di Dallas]], in cui ottenne la sua unica vittoria stagionale]]
Nel [[Campionato mondiale di Formula 1 1984|1984]], la Williams si munì dei motori turbo della [[Honda Racing F1|Honda]], ma la stagione si presentò molto difficile. Nonostante i buoni risultati ottenuti nei test invernali e la possibilità di disporre di un propulsore in linea teorica all'altezza della concorrenza avessero galvanizzato il finlandese, che si considerava tra i papabili per il titolo mondiale,<ref>{{cita news|autore=Cristiano Chiavegato|titolo=Rosberg è sicuro: sarò io l'uomo da battere|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,15/articleid,1373_02_1984_0082_0015_19930426/|data=22 marzo 1984|pagina=15|accesso=13 marzo 2015}}</ref> la nuova [[Williams FW09|FW09]] presentava diversi problemi di [[telaio (meccanica)|telaio]] e il motore stesso non era affidabile e soffriva di vari guai, tra cui il [[turbo-lag]]. Di fatto si trattava di una vettura molto difficile da guidare, tanto che lo stesso Rosberg in [[Gran Premio d'Austria 1984|Austria]] si ritirò volontariamente perché non era in grado di tenere la monoposto in strada.<ref name="RosbIntervista"/> La stagione comunque partì con un secondo posto in [[Gran Premio del Brasile 1984|Brasile]], ma nelle corse seguenti, pur ottenendo buone prestazioni in qualifica, in gara colse solo qualche piazzamento e diversi ritiri.
 
Riuscì a vincere solamente a [[Gran Premio degli Stati Uniti 1984|Dallas]], in un Gran Premio disputato in condizioni estreme di caldo torrido e con l'asfalto che andava sbriciolandosi.<ref>{{cita web|autore=Matteo Bramati|titolo=I 100 Gran Premi più Ricordati di Sempre: Dallas '84|url=http://f1grandprix.motorionline.com/i-100-gran-premi-piu-ricordati-di-sempre-dallas-86/|editore=f1grandprix.motorionline.com|accesso=11 marzo 2015}}</ref> Nonostante l'introduzione di una versione B della vettura già dalla seguente gara di [[Gran Premio di Gran Bretagna 1984|Brands Hatch]] i risultati non migliorarono e il finlandese venne costretto al ritiro in tutti i successivi appuntamenti mondiali, chiudendo ottavo in classifica con 20,5 punti.
 
;1985
Nel [[Campionato mondiale di Formula 1 1985|1985]] il rapporto con la Williams giunse al capolinea: [[Frank Williams]] decise di assumere come secondo pilota [[Nigel Mansell]], non gradito a Rosberg, e il finlandese era uscito parecchio demoralizzato dalla stagione precedente.<ref name="RosbIntervista"/><ref>{{cita news|autore=Cristiano Chiavegato|titolo=Cosa nasconde la crisi di Arnoux|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,25/articleid,1020_01_1984_0253_0026_22884085/|pubblicazione=La Stampa|data=25 ottobre 1984|pagina=26|accesso=14 marzo 2015}}</ref> A fronte di questi eventi, deluso anche dal fatto di non essere stato consultato nella scelta del suo compagno di squadra, decise di non rinnovare il contratto in scadenza. Nonostante la diffidenza iniziale i due collaborarono comunque proficuamente durante la stagione.<ref name="RosbIntervista"/>
[[File:Keke Rosberg Williams FW10 1985 German GP.jpg|thumb|left|Rosberg nel [[1985]] alla guida di una [[Williams F1|Williams]]]]
Il campionato, però, partì con alcune difficoltà: nelle prime gare la nuova [[Williams FW10|FW10]], tra l'altro prima vettura [[Williams F1|Williams]] con telaio in fibra di carbonio, si dimostrò una monoposto veloce, ma fragile.<ref>{{cita news|autore=Michele Fenu|titolo=Ecco le pagelle di Jacaparepaguà|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,25/articleid,1002_01_1985_0071_0025_22798949/|pubblicazione=La Stampa|data=9 aprile 1985|accesso=14 marzo 2015}}</ref> In [[Gran Premio del Brasile 1985|Brasile]] Rosberg riuscì infatti a involarsi al comando prima di essere costretto al ritiro per la rottura del motore dopo dieci giri. Dopo un ottavo posto a [[Gran Premio di Monaco 1985|Monaco]] e altri due ritiri a [[Gran Premio di San Marino 1985|San Marino]] e in [[Gran Premio del Portogallo 1985|Portogallo]], colse i primi punti al [[Gran Premio del Canada 1985|Gran Premio del Canada]], ma venne penalizzato da una sosta ai box imprevista senza la quale aveva il ritmo per poter lottare per la vittoria.<ref name="Canada">{{cita news|autore=Cristiano Chiavegato|titolo=E ora entra in campo Rosberg|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,25/articleid,1004_01_1985_0129_0025_22819525/|pubblicazione=La Stampa|data=20 giugno 1985|accesso=14 marzo 2015}}</ref> La prestazione rappresentò per Rosberg un'iniezione di fiducia, viste anche le buone risposte date dalla vettura nel corso della gara, e il pilota finlandese affermò che a [[Gran Premio degli Stati Uniti 1985|Detroit]] avrebbe potuto lottare per il primo posto.<ref name="Canada"/> Infatti sul tracciato statunitense si dimostrò fin da subito a suo agio e, dopo essere partito quinto, si installò in testa già dall'ottavo giro conducendo con autorità fino al termine.<ref>{{cita news|autore=Cristiano Chiavegato|titolo=Rosberg soffia l'uno-due a Ferrari|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,15/articleid,1004_02_1985_0152_0015_19075843/|pubblicazione=La Stampa|data=24 giugno 1985|accesso=14 marzo 2015}}</ref> Ottenne poi due pole position consecutive, tra cui quella di [[Gran Premio di Gran Bretagna 1985|Silverstone]] in cui girò a una media superiore ai 258&nbsp;km/h, stabilendo un record sul giro singolo che avrebbe resistito fino al [[Gran Premio d'Italia 2002]].<ref>{{cita pubblicazione|autore=Alberto Sabbatini|titolo=«Mai così veloce!».|pubblicazione=Autosprint|numero=n.38|data=17-23 settembre 2002|p=20}}</ref> Dopo alcune gare sfortunate, che lo videro costretto al ritiro mentre lottava per le posizioni di testa,<ref>{{cita news|autore=Ercole Colombo|titolo=Rosberg, che rabbia|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,26/articleid,1007_01_1985_0196_0026_13968580/|pubblicazione=La Stampa|data=8 settembre 1985|accesso=14 marzo 2015|pagina=26}}</ref> tornò a punti al [[Gran Premio del Belgio 1985|Gran Premio del Belgio]] e fu protagonista di un finale di stagione in crescendo: fu terzo a [[Gran Premio d'Europa 1985|Brands Hatch]], dove si esibì in una lunga rimonta dopo che un contatto con [[Ayrton Senna|Senna]] gli aveva fatto perdere quasi un giro e, una volta ritrovatosi il brasiliano alle spalle per il doppiaggio, lo ostacolò permettendo il sorpasso di Mansell, che poi vinse la gara.<ref>{{cita news|autore=Cristiano Chiavegato|titolo=Prost, primo titolo francese|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,19/articleid,1008_02_1985_0254_0019_19080241/|pubblicazione=La Stampa|data=7 ottobre 1985|accesso=14 marzo 2015|pagina=19}}</ref> Giunse poi secondo a [[Gran Premio del Sudafrica 1985|Kyalami]] e vinse in [[Gran Premio d'Australia 1985|Australia]], nuovamente dopo un duello con Senna, conquistando il terzo posto in classifica piloti.
 
Ad agosto venne ufficializzato il suo passaggio alla [[McLaren]] per l'anno successivo al posto dell'austriaco [[Niki Lauda]].<ref>{{cita news|autore=Fabrizio Bocca|titolo=Un giorno a 5 facce|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1985/08/23/un-giorno-facce.html|pubblicazione=La Repubblica|data=23 agosto 1985|pagina=28|accesso=19 settembre 2010}}</ref>
 
==== Il passaggio in McLaren e il ritiro (1986) ====
[[File:Keke Rosberg Imola.jpg|thumb|right|Rosberg nel [[1986]] alla guida di una [[McLaren]]]]
Nel [[Campionato mondiale di Formula 1 1986|1986]] passò alla [[McLaren]], scuderia in cui chiuse la carriera nella massima serie alla fine dell'anno. Durante tutta la stagione Rosberg ebbe problemi di [[sottosterzo]] e non riuscì mai ad adattarsi alla vettura. Inoltre [[John Barnard]] non lo vedeva di buon occhio e concentrò le sue attenzioni principalmente su [[Alain Prost|Prost]]. I suoi unici acuti furono il secondo posto ottenuto a [[Gran Premio di Monaco 1986|Monaco]] e la gara di [[Gran Premio di San Marino 1986|Imola]] in cui fu costretto al ritiro per aver finito la benzina mentre occupava la piazza d'onore, anche se venne comunque classificato quinto.<ref name="RosbIntervista"/>
 
Durante le prove del [[Gran Premio di Germania 1986|Gran Premio di Germania]] (in cui conquistò la sua ultima [[pole position]]) decise poi di annunciare tramite un comunicato stampa il proprio ritiro; asserì che le ragioni della sua decisione erano dovute sia a un appagamento per i risultati raggiunti negli ultimi anni sia per il fatto di non riconoscersi nelle nuove regole che sarebbero state introdotte in [[Formula 1]] degli anni a venire.<ref>{{cita news|autore=Walter Guagneli|titolo=Keke Rosberg: «Addio alla F1»|url=http://archiviostorico.unita.it/cgi-bin/highlightPdf.cgi?t=ebook&file=/archivio/uni_1986_07/19860726_0019.pdf&query=Keke%20Rosberg|pubblicazione=L'Unità|data=26 luglio 1986|pagina=19|accesso=11 marzo 2015|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150402131355/http://archiviostorico.unita.it/cgi-bin/highlightPdf.cgi?t=ebook&file=%2Farchivio%2Funi_1986_07%2F19860726_0019.pdf&query=Keke%20Rosberg|dataarchivio=2 aprile 2015}}</ref> Su questa valutazione aveva però pesato anche la morte dell'amico [[Elio De Angelis]] durante alcuni test privati al [[Circuito Paul Ricard|Paul Ricard]]. [[Gran Premio d'Australia 1986|La sua ultima gara]] in Australia passò alla storia, paradossalmente, per il ritiro: dopo aver condotto buona parte della gara in testa e con ampio margine sugli inseguitori, le sue gomme [[Goodyear]] ebbero gravi problemi e Rosberg si ritirò al 63º giro per una foratura.<ref name="RosbIntervista"/> La [[Williams F1|Williams]] vide prima [[Nigel Mansell|Mansell]], fino a quel momento campione del mondo virtuale, costretto al ritiro dopo lo spettacolare scoppio di uno pneumatico, poi [[Nelson Piquet|Piquet]] penalizzato da un tardivo [[pit stop]]. Prost, che aveva cambiato le gomme in precedenza, si trovò così campione del mondo in un'annata che lo aveva visto come papabile solo dietro i due piloti della Williams. Rosberg terminò il mondiale al sesto posto, con ventidue punti ottenuti.
 
=== Altre competizioni ===
[[File:Peugeot 905 1990 Mulhouse FRA 001.JPG|thumb|left|La Peugeot 905 pilotata da Rosberg alla 24 Ore di Le Mans del 1991.]]
Quando era all'apice della carriera in [[Formula 1]], nei primi anni ottanta, Keke Rosbrg partecipò saltuariamente a gare di velocità riservate alle vetture a ruote coperte, con [[BMW M1]], [[Lancia Beta Montecarlo Turbo]], che portò al successo in una gara in [[Finlandia]], e [[Porsche 956]]. Con quest'ultima vettura si dedicò anche all'[[Endurance (automobilismo)|endurance]], cogliendo il terzo posto alla [[1000 km del Nürburgring]] del 1983. Prese il via, senza fortuna, della [[24 Ore di Spa]] del 1989 al volante di una [[Ferrari Mondial]].<ref name="All Results of Keke Rosberg (page 2)">{{cita web|lingua=en|url=http://www.racingsportscars.com/driver/results/Keke-Rosberg-SF.html?page=2|titolo=All Results of Keke Rosberg (page 2)|sito=Racingsportscars.com|accesso=7 marzo 2016}}</ref>
 
[[File:Opel Calibra V6 DTM.jpeg|thumb|right|Rosberg alla guida della sua [[Opel]] nel campionato [[Deutsche Tourenwagen Masters|DTM]] del 1993]]
Dopo una trattativa condotta con [[Jean Todt]], nel 1990 firmò un contratto con la [[Peugeot]] per disputare il [[Campionato mondiale sportprototipi]] dell'anno successivo,<ref name="RosbIntervista"/> anche se esordì già nelle ultime gare della stagione in corso.<ref name="All Results of Keke Rosberg (page 2)"/> Nel 1991, in occasione della [[24 Ore di Le Mans 1991|24 Ore di Le Mans]], le [[Peugeot 905]] partirono dalla prima fila, non per avere ottenuto i migliori tempi in qualifica ma per il fatto di essere le sole vetture conformi al nuovo regolamento; la vettura di Rosberg rimase in testa nella prima parte di gara per poi ritirarsi. In coppia con [[Yannick Dalmas]] vinse le gare di [[Circuito di Nevers Magny-Cours|Magny-Cours]] e [[Autodromo Hermanos Rodríguez|Città del Messico]], ma a fine stagione decise di abbandonare la categoria, anche a seguito di un incidente avuto durante alcune prove a [[Autodromo nazionale di Monza|Monza]].<ref name="RosbIntervista"/>
 
Passò quindi al [[Deutsche Tourenwagen Masters|DTM]] nel 1992, categoria in cui rimase fino al 1995, quando si ritirò definitivamente. Ottenne i suoi migliori risultati al primo anno, con una vittoria e il quinto posto finale in classifica. Nel suo ultimo anno nella serie corse con una [[Team Rosberg|propria squadra]], entrando a far parte del programma [[Opel]]. Dopo il collasso della serie nel 1996, il team ha diversificato la sua attività partecipando a vari campionati come [[F3 tedesca]], [[F3 Euro Series]], [[A1 Grand Prix]] e nuovamente al rifondato DTM a partire dal 2000.
 
All'inizio degli [[Anni 2000]] partecipò ad alcune edizioni del [[Rally artico]], valido per il [[Campionato europeo rally|Campionato europeo]], ottenendo come miglior risultato un sesto posto di classe nel 2005 al volante di una [[Mitsubishi Lancer Evolution]].<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.ewrc-results.com/profile.php?p=10772|titolo=Keke Rosberg|sito=Ewrc-results.com|accesso=7 marzo 2016}}</ref>
 
=== Dopo il ritiro ===
Ormai ritiratosi dalla Formula 1, nel [[1989]] venne contattato da [[Piero Ferrari]] che lo invitò a [[Circuito di Fiorano|Fiorano]] per svolgere dei test, ma il finlandese rifiutò ritenendo di non avere niente da dimostrare; Rosberg si occupò inoltre di fare da manager ad altri piloti scandinavi, tra cui [[JJ Lehto]] e [[Mika Häkkinen]], e fino al 2007 al figlio [[Nico Rosberg|Nico]].<ref name="RosbIntervista"/> Nel [[2008]] ha commentato i [[Gran Premi di Formula 1]] per la tv tedesca Premiere.<ref>{{cita web|titolo=Papà Rosberg intraprende una carriera giornalistica|url=http://f1grandprix.motorionline.com/papa-rosberg-intraprende-una-carriera-giornalistica/|editore=f1grandprix.motorionline.com|accesso=11 marzo 2015}}</ref>
 
== Statistiche e record ==
=== Formula 1 ===
{{RisF1|Ritiro=1986|Anno=1978|Scuderia=[[Theodore Racing|Theodore]]/[[Walter Wolf Racing|Wolf]]<ref>Stesso team con telaio diverso.</ref><br />[[Auto Technisches Spezialzubehör|ATS]]<ref>Con l'ATS dal GP di Svezia al GP di Gran Bretagna e nei GP di USA-Est e Canada.</ref>|Vettura=[[Theodore TR1|TR1]], [[Wolf WR3|WR3]] e [[Wolf WR4|WR4]]<br />[[ATS HS1|HS1]] e [[ATS D1|D1]]|3R=Rit|4R=NPQ|5R=NPQ|6R=NQ|7R=NPQ|8R=15|9R=16|10R=Rit|11R=10|12R=NC|13R=Rit|14R=NPQ|15R=Rit|16R=NC|Punti=0}}
{{RisF1|Ritiro=1986|Anno=1979|Scuderia=[[Walter Wolf Racing|Wolf]]|Vettura=[[Wolf WR7|WR7]]|8R=9|9R=Rit|10R=Rit|11R=Rit|12R=Rit|13R=Rit|14R=NQ|15R=Rit|Punti=0}}
{{RisF1|Ritiro=1986|Anno=1980|Scuderia=[[Fittipaldi Automotive|Fittipaldi]]|Vettura=[[Fittipaldi F7|F7]] e [[Fittipaldi F8|F8]]|1R=3|2R=9|3R=Rit|4R=Rit|5R=7|6R=NQ|7R=Rit|8R=NQ|9R=Rit|10R=16|11R=NQ|12R=5|13R=9|14R=10|Punti=6|Pos=10}}
{{RisF1|Ritiro=1986|Anno=1981|Scuderia=[[Fittipaldi Automotive|Fittipaldi]]|Vettura=[[Fittipaldi F8|F8C]]
|1R=Rit|2R=9|3R=Rit|4R=Rit|5R=Rit|6R=NQ|7R=12|8R=Rit|9R=Rit|10R=NQ|12R=NQ|13R=NQ|14R=NQ|15R=10|Punti=0}}
{{RisF1|Ritiro=1986|Anno=1982|Scuderia=[[Williams F1|Williams]]|Vettura=[[Williams FW07|FW07C]] e [[Williams FW08|FW08]]|1R=5|2R=SQ|3R=2|5R=2|6R=Rit|7R=4|8R=Rit|9R=3|10R='''Rit'''|11R=5|12R=3|13R=2|14R=1|15R=8|16R=5|Punti=44|Pos=1}}
{{RisF1|Ritiro=1986|Anno=1983|Scuderia=[[Williams F1|Williams]]|Vettura=[[Williams FW08|FW08C]] e [[Williams FW09|FW09]]|1R=SQ|G1=PP|2R=Rit|3R=5|4R=4|5R=1|6R=5|7R=2|8R=4|9R=11|10R=10|11R=8|12R=Rit|13R=11|14R=Rit|15R=5|Punti=27|Pos=5}}
{{RisF1|Ritiro=1986|Anno=1984|Scuderia=[[Williams F1|Williams]]|Vettura=[[Williams FW09|FW09]]|1R=2|2R=Rit|3R=4|4R=Rit|5R=6|6R=4|7R=Rit|8R=Rit|9R=1|10R=Rit|11R=Rit|12R=Rit|13R=8|14R=Rit|15R=Rit|16R=Rit|Punti=20,5|Pos=8}}
{{RisF1|Ritiro=1986|Anno=1985|Scuderia=[[Williams F1|Williams]]|Vettura=[[Williams FW10|FW10]]|1R=Rit|2R=Rit|3R=Rit|4R=8|5R=4|6R=1|7R='''''2'''''|8R='''Rit'''|9R=12|10R=Rit|11R=Rit|12R=Rit|13R=4|14R=3|15R=''2''|16R=''1''|Punti=40|Pos=3}}
{{RisF1|Ritiro=1986|Anno=1986|Scuderia=McLaren|Vettura=[[McLaren MP4/2|MP4/2C]]|1R=Rit|2R=4|3R=5|4R=2|5R=Rit|6R=4|7R=Rit|8R=4|9R=Rit|10R='''5'''|11R=Rit|12R=9|13R=4|14R=Rit|15R=Rit|16R=Rit|Punti=22|Pos=6|LEG=1}}
 
==== Gare extra-campionato ====
{| class="wikitable" style="text-align:center; font-size:90%"
|-
| 1 || ''Every witch way but loose''|| ''[[#Aria di libertà|Aria di libertà]]'' || 22 settembre 2000 || 24 settembre 2001
! Anno
! Gara
! Squadra
! Vettura
! Qualifica
! Posizione
|-
| 2 || ''Double time!'' || ''[[#L' incubo di Zelda|L'incubo di Zelda]]'' || 29 settembre 2000 || 25 settembre 2001
| rowspan="1"| 1978
| [[BRDC International Trophy 1978|BRDC International Trophy]]
| [[Theodore Racing]]
| [[Theodore TR1]]
| 11º
| bgcolor="#FFFFBF"|1º
|-
| 3 || ''Heart of the matter'' || ''[[#Una strega fuori... asse|Una strega fuori... asse]]'' || 6 ottobre 2000 || 26 settembre 2001
! Anno
! Gara
! Squadra
! Vettura
! Qualifica
! Posizione
|-
| 4 || ''You can't twin'' || ''[[#Pioggia di meteore|Pioggia di meteore]]'' || 13 ottobre 2000 || 27 settembre 2001
| rowspan="1"| 1979
| [[Gran Premio Dino Ferrari]]
| [[Walter Wolf Racing|Wolf]]
| [[Wolf WR7]]
| 7º
| 6º
|-
| 5 || ''House of pis''|| ''[[#La casa dei pigiami|La casa dei pigiami]]'' || 20 ottobre 2000 || 28 settembre 2001
! Anno
! Gara
! Squadra
! Vettura
! Qualifica
! Posizione
|-
| 6 ||''The Halloween scene'' || ''[[#La festa pazza|La festa pazza]]'' || 27 ottobre 2000 || 1º ottobre 2001
| rowspan="1"| 1980
| [[Gran Premio di Spagna 1980|Gran Premio di Spagna]]
| [[Fittipaldi Automotive|Fittipaldi]]
| [[Fittipaldi F7]]
| 18º
| Rit
|-
| 7 || ''Welcome traveler'' || ''[[#Il falso profeta|Il falso profeta]]'' || 3 novembre 2000 || 2 ottobre 2001
! Anno
! Gara
! Squadra
! Vettura
! Qualifica
! Posizione
|-
| 8 || '' Some of my best friends are half-mortals '' || ''[[#Un amore a metà|Un amore a metà]]'' || 10 novembre 2000 || 3 ottobre 2001
| rowspan="1"| 1981
| [[Gran Premio del Sudafrica 1981|Gran Premio del Sudafrica]]
| Fittipaldi
| [[Fittipaldi F8|Fittipaldi F8C]]
| 4º
| 4º
|-
| 9 ||''Lost at C'' || ''[[#L' ultima C|L' ultima C]]'' || 17 novembre 2000 || 4 ottobre 2001
! Anno
! Gara
! Squadra
! Vettura
! Qualifica
! Posizione
|-
| 10 || ''Sabrina's perfect Christmas'' || ''[[#Meglio un Natale con le zie|Meglio un Natale con le zie]]'' || 15 dicembre 2000 || 5 ottobre 2001
| 1983
| [[Race of Champions 1983|Race of Champions]]
| [[Williams F1|Williams]]
| [[Williams FW08]]
| 1º
| bgcolor="#FBFFBF"| 1º
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| 11 || ''My best shot'' || ''[[#Salem, divo della pubblicità|Salem, divo della pubblicità]]'' || 12 gennaio 2001 || 8 ottobre 2001
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| 12 || ''Tick-tock Hilda's clock'' || ''[[#Baby boom|Baby boom]]'' || 19 gennaio 2001 || 9 ottobre 2001
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| 13 || ''Sabrina' new roomate'' || ''[[#La nuova Zelda|La nuova Zelda]]'' || 26 gennaio 2001 || 10 ottobre 2001
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| 14 || ''Making the grade'' || ''[[#Giustizia a tutti i costi|Giustizia a tutti i costi]]'' || 2 febbraio 2001 || 11 ottobre 2001
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| 15 ||''Love is a many complicated thing'' || ''[[#Pronto soccorso d' amore|Pronto soccorso d' amore]]'' || 9 febbraio 2001 || 12 ottobre 2001
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| 16 || ''Sabrina, the muse''|| ''[[#Sabrina, la musa|Sabrina, la musa]]'' || 16 febbraio 2001 || 15 ottobre 2001
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| 17 || ''Beach blanket bizarro''|| ''[[#I favolosi anni 60|I favolosi anni 60]]'' || 23 marzo 2001 || 16 ottobre 2001
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| 18 || ''Witchright hall'' || ''[[#Amanda|Amanda]]'' || 6 aprile 2001 || 17 ottobre 2001
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| 19 || ''Sabrina the activist'' || ''[[#Aria di sommossa|Aria di sommossa]]'' || 27 aprile 2001 || 18 ottobre 2001
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| 20 || ''Do you see what I see ? !'' || ''[[#La macchina volante|La macchina volante]]'' || 4 maggio 2001 || 19 ottobre 2001
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| 21 || ''Sabrina's got spirit'' || ''[[#S.O.S. fantasmi|S.O.S. fantasmi]]'' || 11 maggio 2001 || 22 ottobre 2001
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| 22 || ''Finally !''|| ''[[#Finalmente amore !|Finalmente amore !]]'' || 18 maggio 2001 || 23 ottobre 2001
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== NotePronto soccorso d'amore ==
Con l'avvicinarsi del giorno di [[San Valentino (festa)|San Valentino]], Sabrina inizia a sentirsi un po' amareggiata per il fatto che non ha un appuntamento da quando Josh sta uscendo con Morgan. Quest'ultima decide di mettere Sabrina con un ragazzo della sua classe di [[filosofia]] in modo che possano andare a un doppio appuntamento con Morgan e Josh.
<references/>
 
Tuttavia, la serata si rivela piena di sorprese quando Sabrina scopre che Josh ha intenzione di lasciare Morgan a causa del suo atteggiamento.
 
Dopo la loro brutta rottura a cena, Sabrina usa la magia per rimettere insieme la coppia, ma il suo appuntamento con Kevin ne risente.
 
Una volta sistemate le cose, Zelda usa la sua magia per riportare al ristorante e compete con Hilda su chi avrà il migliore San Valentino. Zelda andrà ad un appuntamento con il [[postino]].
 
Roxie e Miles rimangono sole a casa, e Sabrina lancia un incantesimo per far sì che vivano una notte di selvaggia passione.
== Bibliografia ==
* {{Cita libro|cognome=Casamassima|nome=Pino|titolo=Storia della Formula 1|editore=Calderini Edagricole|anno=1996|isbn=88-8219-394-2|cid=cidCasa}}
* {{Cita libro|lingua=inglese|autore=Robert Newman|titolo=Motor Racing Heroes: The Stories of 100 Greats|editore=Haynes Publishing|anno=2014|isbn=978-0-85733-496-1|cid=cidNewman}}
 
== VociSabrina correlatela Musa ==
Dopo che Kevin si esibisce alla caffetteria, sorprende Sabrina con la notizia che è lei che lo ispira a scrivere musica sulla vita e sul loro amore e la strega inizia a sentire la pressione di essere la sua musa 24 ore al giorno.
* [[Auto Technisches Spezialzubehör|ATS]]
* [[Fittipaldi Automotive|Fittipaldi]]
* [[Frank Williams]]
* [[McLaren]]
* [[Nico Rosberg]]
* [[Theodore Racing]]
* [[Walter Wolf Racing]]
* [[Williams F1]]
 
Quando alla fine Kevin si trova in un brutto caso di blocco dello scrittore, Sabrina si rivolge alle [[Muse (divinità)|muse]] greche per scoprire come può ispirarlo a continuare a scrivere la sua musica. Quando i loro consigli non funzionano come previsto, Sabrina e Kevin si lasciano. Tuttavia, dopo che lui ha letto tutti gli articoli di Sabrina e le ha portato un regalo speciale mentre è al lavoro per scusarsi, la coppia si rimette insieme.
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Keke Rosberg}}
 
Nel frattempo, Hilda e Zelda scoprono che un vecchio amico è morto nell'Altro Regno, decidono di fare un viaggio speciale per vedere come sarà la vita oltre la morte.
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|lingua=en|titolo=Profilo di Keke Rosberg sul sito ufficiale della Formula 1|url=http://www.formula1.com/content/fom-website/en/championship/drivers/hall-of-fame/Keke_Rosberg.html|editore=formula1.com|accesso=6 marzo 2015}}
* {{cita web|lingua=de|titolo=Sito ufficiale del Team Rosberg|url=http://www.team-rosberg.de/index.php?m=1&l=1|sito=team-rosberg.de|accesso=13 febbraio 2016}}
 
Hilda scopre così che la vita dopo la morte è tutto ciò che ha sempre sognato mentre per Zelda è un incubo.
{{Scuderia Williams F1}}
{{Scuderia McLaren}}
{{Piloti campioni del mondo di F1}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|automobilismo|biografie|Formula 1}}
{{Voce di qualità|valutazione=Wikipedia:Riconoscimenti di qualità/Segnalazioni/Keke Rosberg|arg=sport|arg2=biografie|giorno=9|mese=4|anno=2016}}
 
== I favolosi anni '60 ==
[[Categoria:Piloti di Formula 1 finlandesi]]
La prima vacanza primaverile come universitaria di Sabrina peggiora quando le sue zie chiedono all'ex idolo dei teenager [[Frankie Avalon]] di fare un incantesimo durante il viaggio e spedire Sabrina e le sue amiche in un mondo identico a quello di un film sulla spiaggia degli anni '60. Inoltre, Sabrina vede Harvey durante le vacanze e di conseguenza inizia a porsi domande sulla sua relazione con Kevin.{{StagioniTV|Sabrina, vita da strega|7}}{{Portale|Televisione}}