Utente:Sandrino 14/Sandbox e Responsabilità sociale d'impresa: differenze tra le pagine

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La '''responsabilità sociale d'impresa''' (o CSR, dall'[[Lingua inglese|inglese]] ''Corporate Social Responsibility'') è, nel gergo economico e finanziario, l'ambito riguardante le implicazioni di natura [[etica]] all'interno della visione strategica d'[[impresa]]: è una manifestazione della volontà delle grandi, piccole e medie [[impresa|imprese]] di gestire efficacemente le problematiche d'impatto sociale ed etico al loro interno e nelle zone di attività.
<nowiki>{{Infobox bombardamento
|Nome = Bombardamenti di Cagliari
|Parte di = dei [[Bombardamenti strategici durante la seconda guerra mondiale]]
|Immagine = Bastione Cagliari 1943.jpg
|Didascalia = Il [[Bastione di Saint Remy]] gravemente danneggiato dopo l'attacco aereo
|Data = 17 febbraio - 13 maggio [[1943]]
|Luogo = [[Cagliari]]
|LatGradi = 39
|LatPrimi = 13
|LatSecondi = 8
|LatNS = N
|LongGradi = 9
|LongPrimi = 6
|LongSecondi = 46
|LongEW = E
|Nomemappa = ITA
|Tipo = bombardamento aereo
|Obiettivo = Colpire il [[Porto di Cagliari]] nel [[Mar Mediterraneo]] e le altre infrastrutture del capoluogo
|Eseguito da = {{GBR}}<br />{{USA}}
|Ai danni di = {{ITA 1861-1946}}
|Forze attaccanti = 383 aeromobili (tra [[Boeing B-17 Flying Fortress]] e [[Lockheed P-38 Lightning]]
|Comandante attaccanti =
|Forze di difesa =
|Comandante difensori =
|Esito =
|Perdite civili = 2000 morti circa <small>(dati ufficiosi)</small>
|Perdite infrastrutturali =
|Perdite attaccanti =
|Perdite difensori =
|Note =
|Ref =
}}</nowiki>
 
== Profilo normativo ==
L'Unione Europea definiva la Responsabilità Sociale d'Impresa come una azione volontaria, ovvero come: ''integrazione volontaria delle preoccupazioni sociali ed ecologiche delle imprese nelle loro operazioni commerciali e nei loro rapporti con le parti interessate.''<ref>[http://www.csspd.it/download/ALLEGATI_CONTENUTI/csrgreenpaper_it.pdf Libro Verde: Promuovere un quadro europeo per la responsabilità sociale delle imprese, Commissione Europea 18/7/2001.]</ref>
 
Con la nuova comunicazione del 25 ottobre 2011 (n. 681), la Commissione Europea, dopo dieci anni, riesamina e supera la nozione espressa nel precedente Libro Verde e offre una nuova definizione di CSR:
 
{{citazione
{{Nazionale di calcio
|La responsabilità delle imprese per il loro impatto sulla società.
|Name = Sardegna
|
|Badge = Flag of Sardinia, Italy.svg
|The responsibility of enterprises for their impacts on society.
|Nickname =
|lingua=en
|Association = Federatzione Isport Natzionale Sardu
|Confederazione = [[Confederation of Independent Football Associations|ConIFA]]
|Flex Site =
|Coach ={{Bandiera|Sardegna}} Bernardo Mereu
|Most caps = [[Gianfranco Zola]], Giuseppe Nioi (2)
|Top scorer = [[Gianfranco Zola]], Tomasso (1)
|FIFA code =
|pattern_la1= _sardigna19h
|pattern_b1= _sardigna19h
|pattern_ra1= _sardigna19h
|pattern_sh1= _sardigna19h
|pattern_so1=_sardigna19h
|leftarm1=
|body1=
|rightarm1=
|shorts1=
|socks1=
|pattern_la2= _sardigna19a
|pattern_b2=_sardigna19a
|pattern_ra2=_sardigna19a
|pattern_sh2= _sardigna19a
|pattern_so2=_sardigna19a
|leftarm2= ca0207
|body2= ca0207
|rightarm2= ca0207
|shorts2= ca0207
|socks2= ca0207
|First game ={{Bandiera|Sardegna}} Sardegna 2 - 10 {{Naz|CA|ENG}} <br /><small>[[Oristano]]; 5 giugno [[1990]]</small>
|Largest win = {{Bandiera|Sardegna}} Sardegna 1 - 0 {{Bandiera|Corsica}} Corsica <br /><small>[[Nuoro]]; luglio [[1997]]</small>
||Largest loss = {{Bandiera|Sardegna}} Sardegna 2 - 10 {{Naz|CA|ENG}} <br /><small>[[Oristano]]; 5 giugno [[1990]]</small>
|World cup first =
|World cup best =
|Regional name =
|Regional cup apps =
|Regional cup first =
|Regional cup best =
}}
La '''Selezione di calcio della Sardegna''' (in [[lingua sarda|sardo]] '''Natzionale sarda de Bòcia'''), è una rappresentativa [[calcio (sport)|calcistica]] non affiliata alla [[FIFA]], ma alla [[ConIFA]], confederazione calcistica internazionale che racchiude le selezioni di [[Nazione|nazioni]], [[Etnia|etnie]] e [[Popolo|popoli]] senza [[Stato]], ed è la [[Nazionale di calcio]] della [[Sardegna]].
 
La nuova impostazione apporta significative novità alla complessa discussione intorno al tema, riduce il peso di un approccio soggettivo delle imprese (sul modello della sottomenzionata teoria degli Stakeholder) e richiede maggiore adesione ai principi promossi dalle organizzazioni internazionali come l'OCSE e l'ONU (ed Agenzie come l'ILO). Come si vedrà, tale spostamento del focus, è un'importante innovazione e ricalca una posizione storicamente promossa dall'agenzia di rating etici [[Standard Ethics]] di Bruxelles, vicino agli ambienti europei. La nuova impostazione è sicuramente destinata a modificare profondamente gli orientamenti sin qui seguiti.
== Storia ==
=== Le prime storiche amichevoli ===
La prima apparizione ufficiale documentata di una Nazionale sarda risale al [[1990]]. La [[Nazionale di calcio dell'Inghilterra|Nazionale inglese]] si trovava in [[Sardegna]] in ritiro per la preparazione dei [[Campionato mondiale di calcio 1990|Mondiali di Italia '90]], dove tra l'altro nell'isola, a [[Stadio Sant'Elia|Cagliari]], avrebbe disputato poi due delle tre partite della fase a gironi (contro [[Nazionale di calcio dell'Egitto|Egitto]] e [[Nazionale di calcio dell'Irlanda|Irlanda]]). Venne pertanto allestita una formazione dei migliori giocatori sardi pescati tra [[Serie C]] e Dilettanti per poter affrontare gli inglesi nel test pre-mondiale. I primi giocatori a vestire la maglia della nazionale della [[Sardegna]], agli ordini di Mariano Dessì, decano degli allenatori sardi di quell'epoca, furono Nioi in porta, Spano, Moro, Bortolini e Tomasso in difesa, il futuro direttore sportivo del [[Cagliari Calcio|Cagliari]] Francesco Marroccu, Martinez, Tolu ed Ennas a centrocampo, Corda e [[Gianfranco Zola]], unico professionista e allora militante nel {{Calcio Napoli|N}} fresco di [[Scudetto]]. Nel secondo tempo entrarono anche Toffolon, Laconi, Carta, Nieddu, Di Laura, Mura, Napoli, Fara, e Angioni. La partita terminò 10-2 per gli inglesi: curiosamente andò in vantaggio la Sardegna, ma solo grazie ad un autogol volontario di [[Steve McMahon]] al primo minuto prima che i giocatori isolani toccasserò ancora il pallone. Tale gesto volle simboleggiare metaforicamente quello che sarebbero state eventuali azioni violente degli [[Hooligans]], la frangia più facinorosa dei tifosi inglesi, al tempo temuti in tutta [[Europa]]<ref>{{Cita web|url=http://www.englandfootballonline.com/matchrsl/MatchRslUnoffpg2.html|titolo=England's Matches
Unofficial 1946 onwards|autore=|sito=www.englandfootballonline.com|lingua=inglese|accesso=5 marzo 2019}}</ref>. Dopo tale manifestazione, la partita visto lo squilibrio di forze venne dominata dall'Inghilterra che segnò con lo stesso McMahon, una tripletta di [[Neil Webb]] e una di [[Peter Beardsley]], una doppietta di [[Steve Bull]] e una rete di [[David Platt]]. Per Tomasso ci fu comunque la gloria di segnare il primo gol della storia della ''Natzionale''.<ref name=esordio>{{Cita web|url=http://www.tuttocagliari.net/altre-notizie/quel-precedente-della-nazionale-sarda-21720|titolo=Quel precedente della Nazionale Sarda|autore=Federico Ventagliò|sito=www.tuttocagliari.net|lingua=italiano|data=26 gennaio 2015|accesso=5 marzo 2019}}</ref>
 
La Costituzione italiana all'articolo 41 recita:
Si dovettero aspettare 8 anni prima di rivedere una Selezione della Sardegna in campo. Nel luglio del [[1998]], allo [[Stadio Franco Frogheri]] di [[Nuoro]] venne organizzata un'amichevole tra le nazionali delle ''Isole sorelle'', Sardegna e Corsica. Rispetto alle precedenti convocazioni contro gli inglesi, la rosa contenne diversi calciatori professionisti e sostanzialmente il meglio del calcio sardo di allora. Il [[Commissario Tecnico]] fu [[Gustavo Giagnoni]] che chiamò in porta Gianfranco Pinna e Giuseppe Nioi. In difesa [[Gian Battista Scugugia]], [[Vittorio Pusceddu]], [[Gianluca Festa]] e [[Salvatore Matrecano]]. A centrocampo [[Pier Giovanni Rutzittu]], [[Marco Sanna]], Pietro Garau, Massimiliano Pani, Alessandro Manca, Igor Marziano e due figli di emigrati: il sardo-tedesco Sergio Allievi e il sardo-olandese Daniel Agus. In attacco [[Gianfranco Zola]], [[Tomaso Tatti]], Roberto Manca, Roberto Cau, Emanuele Matzuzzi e un'altro emigrato, il sardo-belga Antonio Lai. Da notare come il portiere Nioi e [[Gianfranco Zola|Zola]] siano stati gli unici convocati in entrambi gli appuntamenti, diventando così primatisti nella classifica di presenze. La partita in se è equilibrata e venne vinta di misura per 1-0 con gol al ventesimo minuto di [[Gianfranco Zola|Zola]].<ref>[https://www.facebook.com/FederatzioneIsportNatzionaleSardu/photos/a.111554315657151/1651605934985307/ FINS - Federatzione Isport Natzionale Sardu: #SardinianFootballHistory (Pagina ufficiale Facebook)]</ref>
{{Citazione|L'iniziativa economica privata è libera.<br />
Non può svolgersi in contrasto con l'utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana.<br />
La legge determina i programmi e i controlli opportuni perché l'attività economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata a fini sociali.}}
 
== Il concetto ==
=== I primi tentativi di affiliazione internazionale ===
Si tratta di un [[concetto]] innovativo<ref>Per Gustavo Ghidini, ''Purché non sia pubblicità'', [[Mondoperaio]], 10/2016, p. 19, esso esprime "una nuova e pur spesso implicita richiesta all’impresa: di rispondere all’esterno, con gli strumenti di comunicazione possibili, dei suoi comportamenti incidenti sul benessere di tutti gli attori sociali le cui condizioni essa determina o concorre a determinare: e non solo qui da noi, ma nel mondo, dovunque essa operi. Rispondere significa rendere conto, svelare le azioni, quindi sottoporsi ad un giudizio. Nasce così l’idea&nbsp;– l’idea nobile, non quella mediatica&nbsp;– della Csr, che tende a rilanciare la legittimazione sociale dell’[[impresa]] nei nuovi contesti economici contemporanei. L’idea che rifiuta la visione tradizionale, patrocinata da [[Milton Friedman]] (e ancora nel [[1988]] ribadita fra gli altri da [[Cesare Romiti]]), secondo la quale l’unico obiettivo dell’impresa è realizzare il maggior profitto possibile".</ref> e molto discusso, la cui più nota interpretazione risale al [[1984]] e fu fornita da [[Robert Edward Freeman]] nel suo saggio "Strategic Management: a Stakeholder Approach", Pitman, London 1984. Il fenomeno dei limiti etici all'economia è comunque un fenomeno dalle radici lontane, basti pensare che già nel 1928 il "Pioneer Fund" di Boston si riproponeva investimenti eticamente connotati.
La storia dimostrò che tale operazione rimase occasionale e solo 10 anni dopo si ritornò a parlare di Nazionale Sarda. Nel [[2008]] infatti a [[Gonnosfanadiga]] viene fondata la ''Lega Federale Calcio Sardegna'' (sul modello della [[Selezione di calcio della Padania|Lega Federale Calcio Padania]]) per opera di Giampiero Sogus, carrarese di madre toscana e padre sardo, con il coinvolgimento, come vice presidente dell'allora sindaco del paese ai piedi del [[Monte Linas]] Sisinnio Zanda, come consigliere l'albergatore Marco Sardu e come segretario l'avvocato Franco Loi. Immediatamente la Lega viene iscritta all'[[NF-Board]], allora dedita all'organizzazione delle competizioni "Non-FIFA", tra cui la [[VIVA World Cup]]. <ref>{{Cita web|url=http://ricerca.gelocal.it/lanuovasardegna/archivio/lanuovasardegna/2008/12/10/SL2PO_SL201.html|titolo=Un posto per i quattro mori ai mondiali di calcio|autore=Mario Carta|sito=[[La Nuova Sardegna]]|lingua=italiano|data=10 dicembre 2008|accesso=5 marzo 2019}}</ref>
 
L'accademia italiana comunque trattò il tema già nel 1968 nel saggio "Strutture integrate nel sistema distributivo italiano", in cui l'economista italiano [[Giancarlo Pallavicini]] affermava che l'attività d'impresa, pur mirando al profitto, avrebbe dovuto tenere esplicitamente presenti una serie di istanze interne ed esterne all'impresa, anche di natura socio-economica, per la misurazione delle quali venne proposto il "[[metodo della scomposizione dei parametri]]"<ref>[[Giancarlo Pallavicini]], "Strutture integrate nel sistema distributivo italiano", Giuffré, Milano, 1968, Prefazione e pag.54 e seguenti; [[Treccani "Enciclopedia Biografica Universale"]], edizione 2007, Vol.14, pag.617; ALICE Notizie Esteri, Mosca 29-05-2008 15.35 (Apcom): NE/Russia, Schroeder in "Club ristretto" Accademia delle Scienze. Più di 10 gli scienziati stranieri. Anche italiano Pallavicini; Fondazione vaticana "Centesimus annus-Pro Pontificie", Convegno internazionale "Etica e Finanza", Città del Vaticano, 30 aprile 2000:[[Giancarlo Pallavicini]], "La nuova era globale suggerisce una verifica dell'economia e della finanza come dottrina e come prassi"; AA.VV. "Le ville di delizia...", Senago, Villa Borromeo, 17 maggio 2003: [[Giancarlo Pallavicini]], "Nuove modalità di valutazione degli interventi sui beni culturali"; "III Encuentro Internacional de Economistas: Globalizacion y problemas del desarrollo", La Habana, 24/29 de Enero del 2000: Giancarlo Pallavicini, "Sirven nuevos mensajes y reglas a la globalizacion, apremiada por la difusion de la tecnologia avanzada, para que no empeore la marginacion y la exclusion de gran parte de la humanidad y promueva un desarrollo favorable al hombre y a la sociedad, protegiendo los valores. Un modelo de calculo de los resultados no directamente economicos: La descomposicion de los parametros"</ref>.
Pur rimanendo ufficialmente iscritta alla confederazione mondiale fino al suo scioglimento, nessuna nazionale sarda verrà mai costituita, neanche per delle amichevoli, se non per un torneo amatoriale in [[Toscana]] in cui lo stesso Sogus iscrisse una squadra a nome "Sardegna" ma con giocatori toscani senza origini isolane.
Concetti che ritroviamo, anche antecedentemente in grandi autori ed economisti come [[Gino Zappa]], uno dei padri della ragioneria italiana, o in autori come [[Bruno de Finetti]], il padre della probabilità moderna, nella sua nozione della "geometria del benessere". Tutti concetti che possono avere influito nello sviluppo delle teorie successive, ed in particolare in quella di Robert Edward Freeman nella citata opera del 1984.
 
Comunque lo si voglia intendere, è indubbio che il modello concettuale della CSR si è rapidamente affermato nella disciplina economica dando vita, negli ultimi anni, a numerosi filoni di studi, come le ricerche sui sistemi di rendiconto degli intangibles portati avanti in Italia dal [[Gruppo di studio per il Bilancio Sociale]] (Gruppo GBS) guidato dalla Professoressa Ondina Gabrovech Mei<ref>Si veda: Gruppo di Studio per il Bilancio Sociale, GBS (2004), Il Bilancio Sociale. Standard. La rendicontazione sociale nel settore pubblico, Giuffrè Editore, Milano. Oppure: Gruppo di Studio per il Bilancio Sociale, GBS (2004), Bilancio Sociale. Documento di ricerca n.2. Indicatori di performance per reporting e rating di sostenibilità, Giuffrè Editore, Milano. Per una proposta teorica generale, si veda: Gabrovec Mei O. (1997), L'analisi delle performance nei modelli solidali d'impresa, in AA.VV. Scritti di economia aziendale in memoria di Raffaele D'oriano, Cedam, Padova.</ref>, i sistemi di [[rating etico]], i modelli di [[Governo d'impresa|governance]] proposti dalle autorità pubbliche<ref>Si veda il Libro Verde della Commissione Europea: European Commission, EU (2001), Comm 366, Promuovere un quadro europeo per la responsabilità sociale delle imprese, Bruxelles.</ref>, o gli impatti sulla reputazione e sul valore della marca industriale.
=== L'era FINS e l'affiliazione alla ConIFA ===
Nel [[2012]], grazie ad iniziative culturali del partito politico indipendentista [[Indipendentismo sardo|ProgReS]], viene creata la ''Federazione Isport Natzionale Sardu'' (FINS), con l'obbiettivo della creazione di selezioni nazionali sarde, non solo limitate al [[Calcio (sport)|calcio]]. Le prime esperienze infatti sono relative alla creazione della Nazionale di [[calcio a 5]], che sia nel [[2012]] che nel [[2013]] scende in campo prima a [[Fordongianus]]e poi a [[Nuoro]] per delle amichevoli con l'omologa selezione della [[Catalogna]]. <ref>{{Cita web|url=https://sardegna.diariosportivo.it/articoli/nuoro-ospita-la-fins-catalani-e-sardi-un-derby-di-futsal-indipendentista|titolo=Nuoro ospita la Fins, catalani e sardi in un derby di futsal indipendentista|autore=|sito=Diario Sportivo|lingua=italiano|data=27 luglio 2013|accesso=5 marzo 2019}}</ref>
 
== Il contesto ==
Contemporaneamente, nel [[2013]], causa la sfortunata occorrenza dell'arrivo in [[Sardegna]] del [[Ciclone Cleopatra]], che causò 19 vittime, la società sarda ritornò a proporre la costituzione di una selezione calcistica, anche solo per una amichevole di beneficienza in grado di raccogliere fondi per le vittime e per la ricostruzione dei centri abitati colpiti dalla perturbazione. Per l'organizzazione si offrì il giornalista di [[Assemini]] Vittorio Sanna, radiocronista delle partite del {{Calcio Cagliari|N}} per l'emittente privata [[Radiolina]] e si mise in contatto con i diversi calciatori professionisti sardi dell'epoca. All'inizio l'organizzazione si mosse per un'amichevole contro lo stesso {{Calcio Cagliari|N}} ma l'allora presidente [[Massimo Cellino]] non diede il consenso. Si tentò successivamente pertanto di organizzare un'altra amichevole contro la [[Corsica]] e si fissò pure la data a maggio dell'anno successivo, ma alla fine non se ne fece più nulla.<ref>{{Cita web|url=https://www.goal.com/it/news/2/serie-a/2013/11/26/4434543/nazionale-sardegna-contro-cagliari-amichevole-per-gli|titolo=Nazionale Sardegna contro Cagliari: amichevole per gli alluvionati|autore=|sito=Goal.com|lingua=italiano|data=26 novembre 2013|accesso=5 marzo 2019}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.lanuovasardegna.it/sport/2013/12/05/news/alluvione-nazionale-sarda-in-campo-contro-la-corsica-1.8244874|titolo=Alluvione, nazionale sarda in campo contro la Corsica|autore=|sito=[[La Nuova Sardegna]]|lingua=italiano|data=5 dicembre 2013|accesso=5 marzo 2019}}</ref>
Il contesto storico in cui si sviluppa la nozione della Responsabilità Sociale d'Impresa è un contesto culturale ed accademico in cui si chiede ad un'impresa di adottare un comportamento socialmente responsabile, monitorando e rispondendo alle aspettative economiche, ambientali, sociali di tutti i portatori di interesse ([[stakeholder]]s) con l'obiettivo di cogliere anche un vantaggio competitivo e massimizzare gli utili di lungo periodo.
 
Si ritiene e si auspica che un [[Prodotto (economia)|prodotto]] non sia apprezzato unicamente per le caratteristiche qualitative esteriori o funzionali, ma anche per le sue caratteristiche non materiali, quali le condizioni di fornitura, i servizi di assistenza e di personalizzazione, l'immagine ed infine la storia del prodotto stesso.
Solamente 5 anni dopo i progetti di Sanna e l'organizzazione della FINS collimarono e il 13 ottobre [[2018]] la federazione annunciò l'affiliazione alla [[ConIFA]], nel frattempo, con la scomparsa della [[NF-Board]], diventata il massimo organismo internazionale per il calcio non affiliato alla [[FIFA]], oltre ad annunciare la partecipazione agli [[Coppa europea di calcio ConIFA 2019|Europei del 2019]] in [[Repubblica dell'Artsakh|Artsakh]]<ref>{{Cita web|url=https://fins-sardigna.net/it/sardinia-joins-conifa/|titolo=Sardinia joins CONIFA – and aims to build the Sardinian national football team|autore=|sito=FINS-Sardigna|lingua=inglese|data=13 ottobre 2018|accesso=5 marzo 2019}}</ref>. La settimana successiva viene annunciato il nuovo [[commissario tecnico]], il sardo di [[Triei]] Bernardo Mereu, storico allenatore sardo che guidò formazioni isolane nei vari campionati professionistici e interregionali.<ref>{{Cita web|url=https://fins-sardigna.net/it/bernardo-mereu-ct-nazionale-sarda/|titolo=Bernardo Mereu è il CT della Nazionale Sarda|autore=|sito=FINS-Sardigna|lingua=italiano|data=19 ottobre 2018|accesso=5 marzo 2019}}</ref>
 
Indubbiamente, nell'attuale contesto produttivo, la consapevolezza dei produttori e dei consumatori, circa la centralità di tali aspetti nelle dinamiche competitive e la “[[filiera|tracciabilità]] storica” della catena dei processi, stanno guadagnando interesse.
== Colori e simboli ==
Risulta pertanto evidente come l'impegno “etico” di un'impresa sia entrato direttamente nella cosiddetta ''catena del valore'' prospettando così l'utilizzo di nuovi percorsi e leve competitive coerenti con uno “sviluppo sostenibile” per la collettività.
=== Colori ===
Come scriveva già, oltre cinquant'anni fa, l'economista italiano [[Gino Zappa]], all'interno del [[mercato]] globale e locale, le imprese non hanno, infatti, un'esistenza a sé stante, ma sono enti che vivono e agiscono in un tessuto sociale che comprende vari soggetti, tra cui spicca sicuramente una società civile molto attenta all'operato imprenditoriale.
Dalla gestione FINS, il colore principale utilizzato è il verde chiaro, a detta della federazione ''"un richiamo storico e un auspicio affinché la Sardegna torni, anche in campo calcistico, ad un periodo di floridezza culturale ed economica, giocando e aprendosi in prima persona al mondo"''.<ref name=stemma>{{Cita web|url=https://fins-sardigna.net/it/natzionale-sarda/|titolo=Lo Stemma|autore=FINS Sardigna|sito=www.fins-sardigna.net|lingua=italiano|accesso=2019-03-05}}</ref>
== Lo stemma ==
Lo stemma della ''Natzionale'' è uno scudo arrotondato con diversi elementi presi dalla cultura sarda. Nella parte superiore, su sfondo verde è presente la dicitura, in [[lingua sarda]], ''Sardigna'' e ''Natzionale de Bòcia'' (in italiano traducibile in ''Nazionale di Pallone''). Nella parte principale invece sono presenti i classici [[Bandiera dei quattro mori|Quattro mori]] sebbene con la [[croce di San Giorgio]] in versione verde. Al centro della croce poi, incastonato in un pentagono verde estrapolato dall'iconico standard del [[pallone da calcio]], un [[Bandiera arborense|albero eradicato]] stilizzato, simbolo del [[Giudicato d'Arborea]], ultima entità rappresentante la [[Storia della Sardegna giudicale|Sardegna indipendente]] e simbolo che tuttora caratterizza nelle più diverse varianti gli stemmi di più di 80 comuni dell’Isola.<ref name=stemma/>
=== Divisa ===
Nel primo incontro contro l'[[Nazionale di calcio dell'Inghilterra|Inghilterra]] del [[1990]] l'XI sardo scese in campo con una maglia bianca con dettagli e colletto a polo azzurri, mentre i pantaloncini erano rossi<ref>{{Cita video|titolo =5 giugno 1990: la "Nazionale" sarda sfida l'Inghilterra di Bobby Robson|url =https://www.youtube.com/watch?v=lC1APKNIrpI|accesso = 5 marzo 2019|data =8 giugno 2016|editore = SardegnaSport.com}}</ref>. Nella seconda esperienza del [[1998]] la formazione utilizzò un completo totalmente rosso con una grande bandiera dei quattro mori nel petto.
Nel [[2018]], con la rifondazione della selezione, furono presentate le nuove maglie ufficiali prodotte dallo sponsor tecnico ''Eye Sportswear''. Per la prima maglia si scelse una divisa bianca impreziosita da dettagli verdi di diverse tonalità e una trama rimembrante i ricami tipici dell'artigianato sardo sulla parte centrale della divisa, colori derivanti dal [[Giudicato di Arborea]], mentre per la maglia da trasferta si è optato per una divisa completamente rossa con risvolti bianchi, in onore della [[bandiera dei quattro mori]].<ref>{{cita news|autore=Mauro Madeddu|url=http://www.comunecagliarinews.it/rassegnastampa.php?pagina=66212|titolo=La maglia della Sardegna La Nazionale di Mereu vestirà in biancoverde e rosso|pubblicazione=comunecagliarinews.it/|editore=[[L'Unione Sarda]]|data=18 dicembre 2018|accesso=5 marzo 2019}}</ref>.
==== Evoluzione ====
 
È, quindi, di fondamentale importanza l'attività dedicata al mantenimento delle relazioni con l'esterno, verso i cosiddetti stakeholders (soggetti interessati, per es. [[Organizzazioni non governative]], [[sindacato|sindacati]], [[mass-media]] ecc.). Nei sistemi di gestione aziendale, l'attenzione agli stakeholders è divenuta di importanza cruciale per le imprese e spesso lo sviluppo nel tempo di relazioni positive con tali soggetti può diventare un elemento di valore aggiunto per l'impresa.
== Record individuali ==
== Capitani ==
* 1990 [[Gianfranco Zola]]
* 1998 [[Vittorio Pusceddu]]
 
== La controversa ricchezza dei contributi intellettuali ==
== Commissari tecnici ==
Come è ormai acclarato dai modelli attuali, dall'impostazione dell'[[Unione europea]] con la nuova comunicazione del 2011, dai modelli delle [[Nazioni Unite]] e dell'[[OCSE]], la CSR non è filantropia, ha superato la prima indeterminatezza dovuta all'originaria impostazione accademica della teoria degli Stakeholder, ed ha individuato una propria pragmaticità operativa.
 
Non di meno, nel mondo accademico o semplicemente tra i cultori della materia, i punti di vista permangono numerosi ed anche contrapposti. Le sfumature applicabili sono assai discusse. Sorgono anche dubbi e critiche. Come avvertono alcuni studiosi e cultori della materia, come [[Paolo D’Anselmi]]<ref>Paolo D'Anselmi, Il barbiere di Stalin. Critica del lavoro (ir)responsabile, Università Bocconi Editore, 2008, ISBN 978-88-8350-123-4 {{cita web|url=http://www.ilbarbieredistalin.it/|titolo=Copia archiviata|accesso=3 luglio 2009|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090616001506/http://www.ilbarbieredistalin.it/|dataarchivio=16 giugno 2009|urlmorto=sì}}</ref>, il rischio è che la CSR (O RSI) diventi qualcosa che si mette in atto solo per compiacere cittadini e stakeholders ricevendone in cambio un buon ritorno di immagine.
== Partecipazioni alla Coppa europea di calcio ConIFA ==
{| class="wikitable"
!Anno
!Risultato
!G
!V
!P
!S
!GF
!GS
|-
|[[File:Flag of Artsakh.svg|20px|border]] [[Coppa europea di calcio ConIFA 2019|Artsakh 2019]]
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|0
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| '''Totale'''
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|}
 
Metodi accademici che si propongono di misurare il valore aggiunto degli stakeholders esistono, per quanto difficilmente formalizzabili, possono essere basati sulla valutazione di quella classe sfumata di intangible assets, da ricomprendere nel goodwill e badwill o avviamento nel caso in cui tali risorse CSR-related afferiscono ai cd. intangibili non specifici. Un buon tentativo che parte dalle discipline aziendali è stato formulato da Andrea Beretta Zanoni nel testo La teoria degli stakeholders, curato da Edward R. Freeman, Gianfranco Rusconi e Michele Dorigatti.<ref>Andrea Beretta Zanoni. Le relazioni con gli stakeholder e gli obiettivi istituzionali d'impresa. Un approccio strategico nuovi strumenti per la CSR. In La teoria degli stakeholder, curato da Edward R. Freeman, Gianfranco Rusconi e Michele Dorigatti.</ref>
== Rosa attuale ==
Alcuni autori si pongono poi il problema che l'etica non sia etichetta, mettendo in rilievo l'impegno di perseguire finalità sostenibili e la verifica del quanto tali impegni siano stati raggiunti.<ref>Riferimento: “Corporate Social Responsibility. Un approccio strategico alla gestione d'impresa”. Francesco Perrini, Antonio Tencati, Egea, 2008.</ref> Di fatto stiamo assistendo ad un laborioso approfondimento della rendicontazione della responsabilità sociale d'impresa. Esso appare tuttavia orientato a molteplici aspetti soltanto parziali, inidonei ad addurre ad una interpretazione complessiva e ad una reale applicazione di tale responsabilità. Manca un adeguato approfondimento culturale di tale responsabilità, considerata in modo integrale e strettamente correlata con gli altri aspetti dell'attività d'impresa, in "primis" con quelli direttamente economici e di profitto, come anticipato nel "Metodo della scomposizione dei parametri", ideato e pubblicato negli anni 1960 dall'economista Giancarlo Pallavicini, più sopra richiamato, che l'Enciclopedia Treccani online, indica come primo fondamento teorico della responsabilità sociale d'impresa <ref>{{Cita web|url=http://www.giancarlopallavicini.it/economia/rsi|titolo=RSI - Giancarlo Pallavicini|sito=www.giancarlopallavicini.it/economia/rsi http://www.giancarlopallavicini.it/economia/metodo-della-scomposizione-dei-parametri|lingua=it-it|accesso=2018-02-03}}</ref>
Lista dei giocatori convocati per l'amichevole del 19 marzo [[2019]] allo [[Stadio Franco Frogheri]] di [[Nuoro]] contro gli '''Istràngios de Sardigna''', una rappresentativa di stranieri militanti in [[Sardegna]].<ref>{{Cita web|url=https://fins-sardigna.net/cunvocatziones-19-martzu/|titolo=Convocazioni Natzionale Sarda per la partita del 19 Marzo|autore=FINS Sardigna|sito=www.fins-sardigna.net|lingua=srd|accesso=2019-03-01}}</ref>
 
Come si evince, il filone di studi non allineato alle ultime raccomandazioni europee è quindi ricco di interventi e contributi che provengono dal mondo della ricerca, dall'università, dal volontariato, dal giornalismo, dalle imprese stesse e da cultori della materia.
* '''[[Commissario tecnico|CT]]''': {{Bandiera|Sardegna}} Bernardo Mereu
Non sempre hanno la caratteristica del rigore scientifico o dell'originalità. Spesso, malgrado ogni uscita voglia definirsi come innovativa negli strumenti, più che di avanzamenti teorici e metodologici in merito, dovrebbero essere registrati come approcci communication-oriented, talvolta di puro green & social washing, in cui si celano necessità di comunicazione, non solo dell'impresa, ma anche di portatori di interesse che svolgono servizi alle aziende, anche nel giornalismo e nelle relazioni pubbliche.
 
== Lo standard SA 8000 ==
''Presenze, reti e numerazione aggiornate al 1º marzo 2019''.
In relazione al concetto di responsabilità sociale si sono sviluppati modelli di gestione aziendale innovativi, legati al tema dell'etica.
<!--ATTENZIONE: CON +++CLUB+++ SI INTENDE LA SOCIETÀ IN CUI MILITAVA IL CALCIATORE +++AL MOMENTO+++ DELL'ULTIMA CONVOCAZIONE; ANCHE SE QUESTI HA NEL FRATTEMPO CAMBIATO SQUADRA, L'ELEMENTO +++NON+++ DEVE ESSERE MODIFICATO.-->
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{{nat fs g player|no=|pos=P|name=[[Simone Aresti]]|age={{Calcola età|1986|3|15}}|caps=0|goals=-0|club={{Calcio Cagliari}}|clubnat=Sardegna}}
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La [[Social Accountability International]] (SAI), organizzazione internazionale nata nel [[1997]], ha emanato la norma [[SA 8000]] per assicurare nelle [[azienda|aziende]] condizioni di lavoro che rispettino la responsabilità sociale, un approvvigionamento giusto di risorse ed un processo indipendente di controllo per la tutela dei lavoratori: lo standard SA 8000 ([[Social Accountability]] ovvero Rendiconto Sociale) è lo standard più diffuso a livello mondiale per la responsabilità sociale di un'azienda ed è applicabile ad aziende di qualsiasi settore, per valutare il rispetto da parte delle imprese ai requisiti minimi in termini di [[diritti umani]] e sociali.
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In particolare, lo standard prevede otto requisiti specifici collegati ai principali diritti umani ed un requisito relativo al sistema di gestione della responsabilità sociale in azienda:
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{{nat fs g player|no=|pos=C|name=Mattia Muroni|age={{Calcola età|1996|4|6}}|caps=0|goals=0|club={{Calcio Olbia}}|clubnat=Sardegna}}
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{{nat fs g player|no=|pos=C|name=[[Claudio Pani]]|age={{Calcola età|1986|3|11}}|caps=0|goals=0|club={{Calcio Sliema Wanderers}}|clubnat=MLT}}
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{{nat fs g player|no=|pos=A|name=[[Robert Acquafresca]]|age={{Calcola età|1987|9|11}}|caps=0|goals=0|club={{Calcio Sion}}|clubnat=SUI}}
{{nat fs g player|no=|pos=A|name=[[Andrea Cocco]]|age={{Calcola età|1986|4|8}}|caps=0|goals=0|club={{Calcio Padova}}|clubnat=ITA}}
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{{nat fs g player|no=|pos=A|name=[[Giuseppe Mastinu]]|age={{Calcola età|1991|10|9}}|caps=0|goals=0|club={{Calcio Spezia}}|clubnat=ITA}}
{{nat fs g player|no=|pos=A|name=Antonio Mesina|age={{Calcola età|1993|1|11}}|caps=0|goals=0|club={{Calcio Castiadas}}|clubnat=Sardegna}}
{{nat fs g player|no=|pos=A|name=Paolo Palmas|age={{Calcola età|1993|8|4}}|caps=0|goals=0|club={{Calcio Latte Dolce}}|clubnat=Sardegna}}
{{nat fs g player|no=|pos=A|name=[[Daniele Ragatzu]]|age={{Calcola età|1991|9|21}}|caps=0|goals=0|club={{Calcio Olbia}}|clubnat=Sardegna}}
{{nat fs g player|no=|pos=A|name=Andrea Sanna|age={{Calcola età|1983|1|25}}|caps=0|goals=0|club={{Calcio Arzachena}}|clubnat=Sardegna}}
{{nat fs g player|no=|pos=A|name=Stefano Sarritzu|age={{Calcola età|1992|5|19}}|caps=0|goals=0|club={{Calcio Torres}}|clubnat=Sardegna}}
{{nat fs g player|no=|pos=A|name=[[Marco Sau]]|age={{Calcola età|1987|11|3}}|caps=0|goals=0|club={{Calcio Sampdoria}}|clubnat=ITA}}
{{nat fs g player|no=|pos=A|name=Luigi Scotto|age={{Calcola età|1990|9|18}}|caps=0|goals=0|club={{Calcio Mantova}}|clubnat=ITA}}
{{nat fs g player|no=|pos=A|name=Samuele Spano|age={{Calcola età|1994|7|7}}|caps=0|goals=0|club={{Calcio Budoni}}|clubnat=Sardegna}}
{{nat fs g player|no=|pos=A|name=Francesco Virdis|age={{Calcola età|1985|1|16}}|caps=0|goals=0|club={{Calcio Savona}}|clubnat=ITA}}
{{nat fs end}}
 
* escludere il lavoro minorile ed il lavoro forzato
== Partite disputate ==
* il riconoscimento di orari di lavoro non contrari alla legge
<!-- le partite vanno in ordine cronologico dalla più vecchia alla più nuova, non viceversa -->
* corrispondere una retribuzione dignitosa per il lavoratore
{| class="wikitable" style="font-size:90%;"
* garantire la libertà di associazionismo sindacale
|-
* garantire il diritto dei lavoratori di essere tutelati dalla contrattazione collettiva
!Data
* garantire la sicurezza sul luogo di lavoro
!Luogo
* garantire la salubrità del luogo di lavoro
!Squadra di casa
* impedire qualsiasi discriminazione basata su sesso, razza, orientamento politico, sessuale, religioso
!Ospiti
!Risultato
|-
|5 giugno 1990
|Amichevole - [[Oristano]], [[Sardegna]]
|{{Bandiera|Sardegna}} '''Sardegna'''
|{{Naz|CA|ENG}}
|2-10
|-
|luglio 1997
|Amichevole - [[Nuoro]], [[Sardegna]]
|{{Bandiera|Sardegna}} '''Sardegna'''
|{{Bandiera|Corsica}} Corsica
|1-0
|-
|19 marzo 2019
|Amichevole - [[Nuoro]], [[Sardegna]]
|{{Bandiera|Sardegna}} '''Sardegna'''
|[[File:Flag of the Istrangios Sardinia.png|20px]] Istrangios de Sardigna
|
|}
 
Nella fattispecie, la conformità ai predetti requisiti si concretizza nella certificazione rilasciata da un Organismo indipendente volta a dimostrare la conformità dell'azienda ai requisiti di responsabilità sociale della norma.
==Organigramma==
Lo standard SA 8000 si caratterizza, inoltre, per la sua flessibilità. Infatti la sua versione attuale (vedere il sito http://www.sa-intl.org/) può essere applicata dovunque, dai [[Paesi in via di sviluppo]], ai Paesi industrializzati, nelle aziende di piccole e grandi dimensioni e negli enti del settore privato e pubblico.
 
== Lo standard AA1000 ==
Lo standard AA1000 (o AccountAbility 1000) è uno standard di processo elaborato per valutare i risultati delle imprese nel campo dell'investimento etico e sociale e dello sviluppo sostenibile.
 
Creato nel [[1999]] dalla britannica ISEA (Institute of Social and Ethical [[accountability (governance)|Accountability]]) si tratta di uno standard nato per consentire, alle organizzazioni che lo vogliano adottare, la promozione della qualità dei processi di ''"social and ethical accounting, auditing and reporting"'' in modo da garantire il miglioramento della responsabilità sociale dell'impresa.
Attraverso la AA1000 si può dimostrare l'impegno per il rispetto dei valori etici attraverso strumenti oggettivi, imparziali e trasparenti.
I benefici che l'azienda ottiene adottando questo standard consistono soprattutto nel rafforzamento del rapporto con gli stakeholder, migliorando la partecipazione, la fiducia l'[[accountability]] e il mantenimento di buone relazioni nel tempo; può inoltre derivarne un miglioramento del dialogo con le Istituzioni e la Pubblica Amministrazione, riducendo le conflittualità ed instaurando un rapporto di mutua collaborazione ed arricchimento.
 
== Lo standard ISO 26000 ==
Dal 26 al 30 settembre [[2005]] si svolse a [[Bangkok]] la seconda riunione del gruppo [[ISO]] sulla Responsabilità sociale delle imprese (Working Group Social Responsibility), nel corso della quale sono stati fatti notevoli progressi verso una nuova norma sulla responsabilità sociale: la ISO 26000.
 
Uno dei principali successi del meeting di Bangkok è stato quello di stabilire una prima struttura del documento per la ISO 26000. Il gruppo ISO ha infatti raggiunto un accordo sull'organizzazione dei contenuti della norma, la cui pubblicazione definitiva è avvenuta a novembre del 2010.
 
Perché la norma sia frutto del contributo di tutti gli interessati alla responsabilità sociale, il processo di definizione della ISO 26000 prevede la collaborazione dei rappresentanti di ben sei categorie di stakeholders: imprese, governi, lavoratori, consumatori, organizzazioni non governative e altri.
 
La futura norma è inoltre anche una risposta all'istanza presentata dal [[Comitato economico e sociale europeo]] (CESE) secondo l'opinione al riguardo "strumenti di misura e di informazione sulla responsabilità sociale delle imprese in un'economia globalizzata": la responsabilità sociale delle imprese dovrà divenire una forza di impulso nel quadro di una strategia planetaria sullo [[sviluppo sostenibile]].
 
Diversamente da altre norme di sistema di gestione (es.: ISO 9001, ISO 14001, ISO 45001, etc.), la norma ISO 26000 non è certificabile: nel testo è dichiarato esplicitamente che non è possibile certificare la conformità di un sistema di gestione alla norma ISO 26000. Esistono tuttavia schemi di certificazione e di responsible labelling che riprendono i principi e le raccomandazioni della norma e li utilizzano come riferimento per valutare l'implementazione di un sistema di gestione della responsabilità sociale in un'organizzazione.
 
== Nell'ordinamento italiano ==
La sentenza della [[Corte Costituzionale|Consulta]] n.200 del 2012, è intervenuta in merito al [[decreto-legge]] n. 138 del 2008 art. 3, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 148 del 2011<ref name= "Consulta 200/2012">{{cita web|url= https://www.cortecostituzionale.it/actionSchedaPronuncia.do?anno=2012&numero=200#|titolo= Consulta, Sentenza n. 200 del 2012|accesso= 29 Maggio 2018}}</ref>.
 
Il testo finale stabilisce un ''«principio secondo cui l’iniziativa e l’attività economica privata sono libere ed è permesso tutto ciò che non è espressamente vietato dalla legge»'', e di seguito ''elenca una serie di principi, beni e ambiti che possono giustificare eccezioni al principio''<ref name= "Consulta 200/2012" />. ''Limiti all’iniziativa e all’attività economica possono essere giustificati per''<ref name= "Consulta 200/2012" />:
* garantire il rispetto dei «vincoli derivanti dall’ordinamento comunitario e dagli obblighi internazionali» e dei «principi fondamentali della Costituzione»;
* assicurare che l’attività economica non arrechi «danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana» e non si svolga in «contrasto con l’utilità sociale»;
* garantire «la protezione della salute umana, la conservazione delle specie animali e vegetali, dell’ambiente, del paesaggio e del patrimonio culturale»;
* dare applicazione alle «disposizioni relative alle attività di raccolta di giochi pubblici ovvero che comunque comportano effetti sulla finanza pubblica».
Il successivo comma 2 del medesimo art. 3 qualifica le precedenti disposizioni come «principio fondamentale per lo sviluppo economico» e attuazione della «piena tutela della concorrenza tra le imprese»<ref name= "Consulta 200/2012" />. <br />
L’art. 3, comma 3, prevede che siano «in ogni caso soppresse, alla scadenza del termine di cui al comma 1, le disposizioni normative statali incompatibili con quanto disposto nel medesimo comma, con conseguente diretta applicazione degli istituti della segnalazione di [[Segnalazione certificata di inizio attività|inizio di attività e dell’autocertificazione]] con controlli successivi<ref name= "Consulta 200/2012" />.
 
La sentenza n. 200/2012 ha dichiarato illegittimo il comma 3, inammissibili o non fondate le altre questioni<ref name= "Consulta 200/2012" />. In questo modo, ha affermato un articolato principio nella giurisprudenza costituzionale italiana. <br />
Il termine di adeguamento di Stato e autonomie locali è stato una prima volta spostato al [[30 settembre]] 2012<ref name= "Consulta 200/2012" />, delegando ad altre fonti l'individuazione e risoluzione delle [[Antinomia (diritto)|antinomie]] esistenti nell'ordinamento rispetto a tale principio ([[nullità (diritto)|nullità]] di ogni norma contraria, [[abrogazione]] specifica, ecc.).
 
== La Responsabilità Sociale del Territorio ==
Nell'ultimo periodo è nata una nuova declinazione della responsabilità sociale, non solo riferita alla singola impresa, ma a tutta la collettività. Questa declinazione è particolarmente indirizzata e calzante per la realtà italiana a causa della composizione territoriale (piccole-medie imprese, tendenzialmente raggruppate in distretti industriali collegati in forma reticolare).
 
La strategia della Responsabilità Sociale d'Impresa per stimolare le imprese ad assumere comportamenti responsabili, viene ora calata in un nuovo contesto, dove il soggetto promotore è tutta la [[comunità]], tutto il territorio nel quale vivono e operano i diversi portatori di interesse.
 
Il passaggio da una "responsabilità singola e/o individuale" ad una "responsabilità collettiva" ha l'obiettivo di accompagnare le istituzioni e le organizzazioni (pubbliche e private; profit e non profit) in un percorso di costruzione condivisa dove le giuste istanze economiche vanno coniugate con le attenzioni sociali e ambientali nell'ottica di uno sviluppo sostenibile.
 
La CSR Territoriale ha come scopo quello di migliorare la qualità della vita della comunità.
 
La comunità come insieme di persone che vivono il territorio ed attraverso la reciprocità in scambi economici, relazioni dirette o allargate in associazione, sono creatori e fruitori dell’evenienze sociali.
 
== Critiche alla Responsabilità sociale d'impresa ed alla Teoria degli Stakeholder ==
Alla CSR nata dalla dottrina economica di Freeman<ref>Freeman R.E. (1984), Strategic Management: a Stakeholder approach, Pitman, Boston</ref> si contrappone, sostanzialmente, la Teoria degli shareholder che venne elaborata nel 1970 dal Nobel per l'economia [[Milton Friedman]]<ref>Si veda il noto articolo dell'autore che ha dato vita alla teoria: Friedman M. (1970), The Social Responsibility of Business is to Increase its Profits, New York Times Magazine, 13 sept., N.Y.</ref>. Un approccio economico, quest'ultimo, che individua negli interessi degli azionisti la finalità ultima della politica aziendale.
 
Si tratta di una visione pura ed essenziale che interpreta l'etica degli affari come un insieme di regole che definiscono i buoni rapporti e le relazioni tra imprese (o tra “uomini d'affari”, tra investitori, tra l'azienda ed il mercato), ma il cui obiettivo può considerarsi realizzato con la creazione di valore economico per gli azionisti. In questo caso, il rapporto con gli stakeholder, e la dimensione sociale dell'impresa, la cui generazione del valore contempera criteri diversi di valutazione da quelli economici, viene considerato un vincolo per l'efficiente allocazione delle risorse. È di [[Milton Friedman]] il famoso detto “business of business is business!”. E su questa base dottrinale continua la critica alla CSR da numerosi economisti.
 
Mentre, all'interno dell'ambiente della CSR, una della critiche più sostanziali che viene mossa alla teoria degli stakeholder è quella dell'economista italiano [[Jacopo Schettini Gherardini]] che vede nell'approccio proposto da Freeman il rischio di un modello in cui ogni singola azienda, in accordo ai suoi particolari stakeholder, approdi ad una “etica” particolare, provinciale (potenzialmente oscurantista) portando la CSR ad essere un insieme di “etiche” di “comodo” e d'"immagine" con tante regole particolari (morali, ideologiche o religiose) rinunciando “ad applicare un modello sociale condiviso”. In sostanza, viene sposata l'idea che l'imprenditore possa fare molto per migliorare la qualità della vita per le future generazioni, ma dovrebbe agire nel rispetto di linee guida (e diritti) comuni che l'autore individua nelle indicazioni ufficiali dell'[[ONU]], dell'[[OCSE]] e dell'[[Unione europea]].<ref name="Etica 2002">Si veda: “La finanza etica: evoluzione e trasformazione in Etica, futuro e finanza”, Schettini Gavazzoli J. - ora Schettini Gherardini (a cura di), Il Sole 24Ore, ottobre 2002, Milano.
 
Oppure più recentemente, Schettini Gherardini J., “La Corporate Governance negli intendimenti dell'Unione Europea e dell'OCSE. Il Sistema Bancario italiano: analisi delle Banche quotate”, (a cura di), Standard Ethics-Aei, 2005, Bruxelles.</ref> Organizzazioni che hanno, nel corso degli anni, elaborato dottrine piuttosto articolate e precise, e che vengono effettivamente proposte, come nota Schettini, a titolo di linee guida generali.<ref>Si veda, tra le più rilevanti indicazioni internazionali: European Commission, EU (2001), Comm 366, Promuovere un quadro europeo per la responsabilità sociale delle imprese, Bruxelles.
European Commission, EU (2002a), Comm 331, Metodologia per la valutazione orizzontale dei servizi d'interesse economico generale, Bruxelles.
European Commission, EU (2002b), Comm 347, Un contributo delle imprese allo sviluppo sostenibile, Bruxelles.
European Commission, EU (2002c), Comm 122, Tecnologia ambientale per lo sviluppo sostenibile, Bruxelles.
European Commission, EU (2003a) Comm 270, Libro Verde sui Servizi di Interesse Generale, Bruxelles.
European Commission, EU (2003b) Comm 284, Modernizzare il diritto delle società e rafforzare il governo societario nell'Unione europea - Un piano per progredire, Bruxelles.
ILO ([1977] 2001), Tripartite Declaration Of Principles concerning Multinational Enterprises and Social Policy, Third edition, International Labour Office, Geneva.
OECD (1976), The OECD Guidelines for Multinational Enterprises, Paris.
OECD (2004), Principles of Corporate Governance, Paris.
OECD (2005), Guidelines on the Corporate Governance of State-Owned Enterprise, Paris.</ref>
 
== Sviluppi, il Valore Condiviso ==
Recentemente, sta emergendo a livello mondiale un nuovo concetto che si basa molto sui principi della Responsabilità Sociale d'Impresa, ovvero il concetto di [[Valore condiviso|Valore Condiviso]], o Shared Value.
 
Al di là della differenza di nome, l'idea di Valore Condiviso, sistematizza quanto è già stato sviluppato dalla teoria e dalla pratica in termini di Corporate Social Responsability e Sostenibilità d'Impresa.
 
Il Valore Condiviso viene in realtà implementato anche nella competizione di marketing. Nei supermercati si possono notare molti esempi di questa "attenzione al sociale" presente nelle Strategie di Impresa; "Senza Glutine", "Senza Olio di Palma", sono solo due esempi dei metodi di differenziazione nel marketing che prende spunto dalla constatazione che la differenziazione può essere basata su Valori Condivisi a livello sociale.
 
Contestualizzando il tema della sostenibilità sociale e ambientale su un livello più strategico, la reale bottom line di business appare come veicolo di concetti e valori utili e condivisibili sia socialmente sia economicamente. Le aziende che implementando i concetti dei Valori Condivisi ampliano la loro strategia verso la creazione di un valore che è un insieme economico e sociale.
 
In definitiva la riscoperta è che le aziende veicolano da tutte le attività che insistono sui territorio, un valore complessivo che è espresso in un insieme che totalizza un unico di sostenibilità e benessere economico e sociale.
 
== Note ==
<references />
 
== Bibliografia ==
*Jean-Pascal Gond, Guido Palazzo, Kunal Basu, ''Reconsidering Instrumental Corporate Social Responsibility through the Mafia Metaphor'', Business Ethics Quarterly, Vol. 19, No. 1 (Jan., 2009), pp. 57-85
 
== Voci correlate ==
* [[Stakeholder]]
* [[Valore condiviso]]
* [[Metodo della scomposizione dei parametri]]
* [[Giancarlo Pallavicini]]
 
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|http://www.codice231.com|Codice della Responsabilità degli Enti (DLgs 231/01)}}
* {{collegamenti esterni}}
* [https://www.lap-publishing.com/catalog/details//store/gb/book/978-3-659-29439-6/human-rights-in-policy-decisions-and-business-strategies Perrone, Oriana (2013): ''Human Rights in Policy Decisions and Business Strategies. The Cooperative Role of the UN, Governments and Firms within a Developing Scenario. EU and Italian Best Practices - LAP Lambert Academic Publishing'']
* {{cita web|http://www.conifa.org/en/members/sardinia/|CONIFA}}
* Freeman, Edward; Moutchnik, Alexander (2013): ''Stakeholder management and CSR: questions and answers.'' In: ''UmweltWirtschaftsForum'', Springer Verlag, Bd. 21, Nr. 1. https://link.springer.com/article/10.1007/s00550-013-0266-3
* {{cita web|http://ec.europa.eu/enterprise/csr/index_en.htm|''Commissione Europea'': Corporate Social Responsibility}}
* Metodo della scomposizione dei parametri: http://www.giancarlopallavicini.it/economia/metodo-della-scomposizione-dei-parametri
* {{cita web|http://www.bilanciarsi.it/glossario/|''Centro Studi BilanciaRSI'': Glossario dei termini afferenti alla Responsabilità Sociale d'Impresa}}
* {{cita web|https://www.marcovigorelli.org/definizione-corporate-social-responsibility/|Fondazione Marco Vigorelli: Definizione Corporate Social Responsibility}}
* {{cita web|http://www.center4sharedvalue.org/it|Osservatorio sul Valore Condiviso}}
* {{cita web|http://www.libricheaiutano.org|Esempio di iniziativa di miglioramento sociale condiviso: www.libricheaiutano.org}}
* {{cita web|http://www.mi.camcom.it/upload/file/147/73640/FILENAME/pipere.pdf|Pipere, Paolo: ''Qualità sociale.'' in: ''Impresa e Stato'', n. 58, 2002}}
* {{cita web|http://www.pmgc.it/dlgs231/d-lgs-8-giugno-2001-231/|D.Lgs dell'8 gennaio 2001, n 231.}}
 
{{Controllo di autorità}}
{{Squadre non appartenenti alla FIFA}}
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[[Categoria:Nazionali e selezioni calcistiche non affiliate alla FIFA|Sardegna]]
[[Categoria:Etica]]
[[Categoria:Finanza etica]]