Palazzo delle Meraviglie e Orchestra Sinfonica della Radio Svedese: differenze tra le pagine

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{{Artista musicale
[[Immagine:Sansibar House of Wonders.jpg|thumb|right|Il Palazzo delle Meraviglie in una fotografia del [[1907]]]]
|nome = Swedish Radio Symphony Orchestra
Il '''Palazzo delle Meraviglie''' o '''Casa delle Meraviglie''' (in [[lingua inglese|inglese]] '''Palace of Wonders''' o '''House of Wonders''', in [[lingua araba|arabo]] '''Beit-el-Ajaib''') è uno dei più importanti edifici storici di [[Stone Town]], a [[Zanzibar (città)|Zanzibar]]. Si trova sul lungomare di Mizingani Road. Deve la denominazione di "palazzo delle meraviglie" al fatto di essere la più grande struttura architettonica di Zanzibar e di essere stato il primo edificio dell'isola a essere dotato di [[energia elettrica]]; fu anche il primo edificio in tutta l'[[Africa orientale]] a essere dotato di [[ascensore]]. Fu edificato nel [[1883]] come edificio cerimoniale per volere del [[sultanato di Zanzibar|sultano]] [[Barghash bin Said di Zanzibar|Barghash bin Said]]<ref>V. ''Stone Town Tour''</ref>, nella stessa posizione in cui in precedenza sorgeva la residenza della regina zanzibari [[Fatuma]].<ref name="independent">[http://www.zanzibar.org/ Independent Travel Guide to Zanzibar]</ref> Fu usato come residenza reale (dai sultani [[Hamoud bin Mohammed di Zanzibar|Hamoud bin Mohammed]] e [[Ali bin Hamud di Zanzibar|Ali bin Hamud]]), palazzo del governo (dal [[1911]] fino alla [[rivoluzione di Zanzibar]] del [[1964]]) e sede del partito di governo [[Chama Cha Mapinduzi]] (dal [[1976]]).
|tipo artista = orchestra
|immagine = Berwaldhallen 2008.jpg
|didascalia = L'ingresso della Berwaldhallen, sede dell'orchestra (2008)
|nazione = SWE
|post nazione = Stoccolma
|genere = musica classica
|anno inizio attività = 1965
|anno fine attività = in attività
|etichetta =
|url = https://sverigesradio.se/sida/default.aspx?programid=3988
|logo =
}}
'''Swedish Radio Symphony Orchestra''' ([[lingua svedese|svedese:]] ''Sveriges Radios Symfoniorkester'') è un'orchestra sinfonica con sede a [[Stoccolma]], in [[Svezia]], e affiliata alla ''[[Sveriges Radio]]'' (Radio svedese). L'orchestra trasmette i concerti sulla rete svedese Radio-P2.
 
== Storia ==
Il palazzo venne [[bombardamento|bombardato]] dalla marina [[Regno Unito|britannica]] durante la [[guerra anglo-zanzibariana]] ([[1896]]). La struttura principale subì solo danni minori, ma il [[faro]] che era posizionato in cima all'edificio fu distrutto; venne in seguito sostituito da una torre dell'orologio.<ref name="Stonetown">V. ''The Stone Town of Zanzibar''</ref>
Uno dei gruppi precursori per l'orchestra è stata la ''Radioorkestern'', i cui direttori principali furono [[Nils Grevillius]] (1927-1939) e [[Tor Mann]] (1939-1959). Nel 1965 la ''Radioorkestern'' è stata accorpata ad un'altra orchestra della Radio Svedese, l'''Underhållningsorkestern'' (Entertainment Orchestra), sotto il nuovo nome di Swedish Radio Symphony Orchestra. [[Sergiu Celibidache]] ne è stato il primo direttore principale, dal 1965 al 1971.
 
Dal 1979 l'orchestra ha sede alla [[Berwaldhallen]].
==Museo del Palazzo delle Meraviglie==
[[File:Stone_town_house_of_wonders.jpg|thumb|right|Vista sul palazzo dal lungomare di Mizingani Road]][[Immagine:Sansibar-HoseOfWonders.jpg|thumb|right|I cannoni portoghesi]]
Il palazzo ospita oggi un [[museo]] ("The House of Wonders Museum"), inaugurato nei primi [[anni 2000]],<ref>V. Sheriff e Voogt</ref> che contiene esposizioni permanenti su una varietà di temi, tra cui la cultura dei ''[[dhow]]'' (sambuchi), il ''[[mtepe]]'' (una imbarcazione tradizionale della cultura swahili, di cui si può osservare una riproduzione in grandezza naturale), l'[[ambiente naturale]] della costa, e l'[[economia]] dei [[popoli swahili]].<ref>V. Department of Archives, Museums and Antiquities</ref>
 
[[Herbert Blomstedt]], direttore principale dal 1977 al 1982 è attualmente Primo Direttore Onorario dell'orchestra, mentre [[Valerij Abisalovič Gergiev|Valery Gergiev]] e [[Esa-Pekka Salonen]] sono Direttori Onorari.
All'ingresso sono oggi esposti due [[cannone|cannoni]] di [[bronzo]] [[Portogallo|portoghesi]] del [[XVI secolo]], finemente decorati, catturati dai [[persia]]ni nel [[1622]] e in seguito passati nelle mani dei [[sultanato di Oman|sultani di Oman]], che li portarono a Zanzibar. Il più grande dei due cannoni porta il simbolo di re [[Giovanni III del Portogallo|Giovanni III]] e una incisione con un [[planisfero]].<ref name="Stonetown"/>
 
Dal 2007 [[Daniel Harding]] ne è il Direttore principale. Il suo contratto è stato esteso varie volte<ref>{{Cita news|url=http://www.svd.se/kulturnoje/nyheter/artikel_3533569.svd |titolo=SR förlänger med dirigent |pubblicazione=Svenska Dagbladet |autore=Bo Löfvendahl |data=17 settembre 2009 |accesso=31 ottobre 2009}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://www.svd.se/kultur/harding-kvar-hos-radiosymfonikerna_8096024.svd |titolo=Harding kvar hos Radiosymfonikerna |pubblicazione=Svenska Dagbladet |autore= |data=17 aprile 2013 |accesso=4 agosto 2013}}</ref> e nel 2018 è stato annunciato che Harding rimarrà almeno fino al 2023, diventandone inoltre anche Direttore artistico.<ref>{{Cita web|url=https://www.srso.se/en/music-director-daniel-harding/|titolo=Music Director Daniel Harding - Sveriges Radios Symfoniorkester|sito=www.srso.se|lingua=en|accesso=2019-07-26}}</ref>
Nell'interno della struttura sono conservate alcune delle automobili del presidente [[Abeid Karume]], e nel cortile si tiene periodicamente un [[mercato]] di [[artigianato]] locale.
 
==Direttori principali==
*[[Sergiu Celibidache]] (1965–1971)
*[[Herbert Blomstedt]] (1977–1982)
*[[Esa-Pekka Salonen]] (1984–1995)
*[[Evgenij Fëdorovič Svetlanov|Yevgeny Svetlanov]] (1997–1999)
*[[Manfred Honeck]] (2000–2006)
*[[Daniel Harding]] (2007–presente)
 
==Note==
<references />
[[Immagine:2010-011-1024e-T.jpg|thumb|right|Interno del palazzo]]
<references />
 
==Bibliografia==
* Department of Archives, Museums and Antiquities (sito ufficiale governativo), [https://web.archive.org/web/20121116053540/http://www.zanzibarheritage.go.tz/House%20of%20Wonders%20Museum.htm scheda sul museo]
* Abdul Sheriff e Paul Voogt, ''The Zanzibar House of Wonders Museum''
* ''[http://www.utalii.com/Zanzibar/Stone_Town_Tour.htm Stone Town Tour]''
* ''[http://www.zanzibar-web.com/stown.html The Stone Town of Zanzibar]''
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
==Collegamenti esterni==
[[Categoria:Stone Town]]
{{Collegamenti esterni}}{{Controllo di autorità}}
[[Categoria:Architetture della Tanzania]]