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[[File:William Blake 007.jpg|thumb|right|350px|Satana nella visione di [[William Blake]]]]
'''Satana''' [sà-ta-na] ('''שָׂטָן''' [[Ebraico]] '''Satan''', '''Σατανᾶς''' [[Lingua greca|Lingua Greca]] '''Satanâs''', [[Lingua latina|Latino]] '''Sátanas''', [[Ebraico tiberiense]] '''{{unicode|Śāṭān}}'''; [[Aramaico]] '''שִׂטְנָא''' '''{{unicode|Śaṭanâ}}'''; '''<big>ﺷﻴﻄﺎﻥ</big>''' '''{{unicode|Šayṭān}}''': "Avversario"; "accusatore") è un [[angelo]], [[demone]], o divinità minore in molte religioni; in particolare, nelle [[religione|religioni]] [[monoteismo|monoteiste]] derivate da quella [[Religione ebraica|giudaica]], è l'incarnazione e la personificazione del principio del [[male]] supremo, in contrapposizione a [[Dio]], principio del sommo [[bene]]. Nell'ebraico, in cui ogni lettera costituisce pure un numero, il valore numerico del suo nome Ha-Satan è di 364.
 
Satana è anche noto come il [[Diavolo]] (dal latino ''Diábolus, -i'' e dal greco antico ''Diabolos, -ou'', cioè "Colui che divide") per eccellenza , il ''Principe delle Tenebre'', il ''Principe di questo Mondo'' - secondo [[Cristo]]; è chiamato anche ''[[Belzebù]]'' (definizione traente origine dal nome dalla divinità fenicia [[Baal]], e la cui traduzione letterale è "Signore delle Mosche"), ''Belial'', ''Mefistofele'' o ''[[Lucifero]]'' (dal latino ''Lucifer'', cioè "Portatore di luce"). È anche chiamato ''Mitricoleon'' poiché, secondo un'antica tradizione ebraica, si fa piccolo con i grandi e grande con i piccoli. Satana è teologicamente un componente "della divina stirpe".
 
Molti nomi attribuiti a Satana o agli altri diavoli traggono origine dai nomi di divinità dei culti pagani dell'area fenicio-cananea: gli dèi delle nazioni che si contrapponevano ad [[Giacobbe|Israele]] diventano avversari del [[Tetragramma biblico|Dio degli ebrei]].
 
== Satana nella tradizione ebraica ==
===Come essere letterale e reale===
Nell'[[angelologia]] ebraica è presente la figura di ''Satanael'', angelo al quale viene affidato da [[Dio]] il compito di verificare il livello di ''pietas'' dell'Uomo (''Libro di [[Giobbe]]''), ovvero del suo amore e della sua dedizione verso Dio stesso. Questo angelo riporta infatti al Signore tutti i peccati dell'uomo: durante il giorno di [[Yom Kippur]] una preghiera rivolta a Dio afferma: ''fai tacere il Satan''/''chiudi (tappa) la bocca al Satan'', richiesta fatta in vista del perdono e dell'espiazione dei peccati. Si dice poi che quest'angelo, chiamato anche [[Samael]], come angelo distruttore concorra con il volere divino alla morte degli uomini. La tradizione ebraica presenta molti demoni, dalle più varie caratteristiche: [[Astarte]], [[Belfagor (mitologia)|Belfagor]], [[Belzebù]], [[Belial]], [[Lilith]], [[Asmodai|Asmodeus]], [[Azazel|Azazél]], [[Baal]], [[Dagon]], [[Moloch (divinità)|Moloch]], [[Mammona]], [[Mefistofele (personaggio)|Mefistofele]], [[Samael]] e molti altri ancora. Derivano dalle divinità adorate dai popoli della [[Palestina]] come i [[moabiti]], [[Canaan|canaanei]], [[Esaù|edomiti]], [[Sodoma|sodomiti]], [[Gerusalemme#Storia|gebusei]], [[filistei]], [[amorrei]], [[aramei]], [[fenici]], compresi gli stessi [[ebrei]] e si contrappongono al culto di [[Tetragramma biblico|Yahweh]] o di [[El (divinità)|El]]. Anche i nomi di diversi angeli ([[Arcangelo Michele|Michael]], [[Arcangelo Gabriele|Gabriel]], [[Uriel]], [[Geremiel]], [[Shealthiel]], lo stesso Satanael, ecc.) derivano dalla religione astrale assiro-babilonese. La tradizione cristiana attribuirà a questi demoni ebraici la figura di angeli seguaci del re infernale Satana, caduti dal Cielo insieme a lui.
 
Va ricordato che il termine ''Satanael'' viene utilizzato anche nell'apocrifo [[Vangelo]] di [[Bartolomeo]] come sinonimo di ''Satana''.
 
===Come un'allegoria===
[[Saadia]]<ref>John Kitto, Henry Burgess, Benjamin Harris Cowper ''The Journal of sacred literature'' p68</ref> e [[Mosè Maimonide]]<ref>Robert Eisen ''The book of Job in medieval Jewish philosophy'' p73</ref> hanno interpretato il Satana nel Libro di Giobbe come simbolico.
 
== Satana nella tradizione cristiana ==
{{vedi anche|Lucifero}}
===Come essere letterale e reale===
Nel [[Cristianesimo|contesto cristiano]] Satana, iconograficamente designato come ''Arcangelo del male'', è la figura in netta contrapposizione con [[Dio]].
 
La storia riportata dalla ''[[Bibbia]]'' cristiana e dagli scritti dei [[Padri della Chiesa]], è che in origine Lucifero fosse l'[[Arcangelo]] più bello, più splendente e più vicino a Dio, chiamato quindi Lucifero ("portatore di luce"), che però, proprio per questa sua vicinanza, credette d'essere non solo come Dio, ma più potente dell'Onnipotente stesso, peccando cosi di superbia e ribellandosi al volere di Dio (come è scritto: ''"Similis ero Altissimo"'', cioè ''"Sarò simile all'Altissimo"'', ''[[Isaia]]'', 14,14). Raduna a sé un terzo delle schiere angeliche e muove guerra contro l'Onnipotente, che lo vince e lo precipita dal Cielo insieme ai suoi angeli devoti.
La loro caduta dura 9 giorni, ed infine l'[[Inferno]] si spalanca sotto di loro, inghiottendoli. Secondo la tradizione, in quel momento il vero nome di Lucifero viene "cancellato dai Cieli", con l'imposizione che nessuno lo pronunci mai più (Lucifero è dunque solo una metafora per il suo originario splendore), e col comando che venga chiamato da allora in avanti "Satàn" (cioè, l'"Avversario"). Comunque, lontani dalla luce divina, i meravigliosi angeli si mutano in orridi demoni, e da allora il solo scopo del demonio, invidioso e furente, è quello di trascinare gli uomini, novelli e privilegiati figli di Dio, nella sua dimora di disperazione per l'eternità.
La dettagliata e straordinaria storia di Lucifero/Satana è narrata dal poeta inglese [[John Milton]] nel poema epico ''"[[Paradiso Perduto]]"'' (''"Paradise Lost"'', 1667), che racconta esattamente della ribellione e della guerra in Cielo, della caduta, della Creazione del mondo (posteriore alla caduta di Lucifero) e dell'uomo, e infine della tentazione e della caduta di [[Adamo]] ed [[Eva]].
 
In realtà questa storia nasce da un fraintendimento. Infatti, i brani del libro di Isaia in questione si riferivano, in origine, al re di Babilonia, che i cortigiani adulavano chiamandolo "Portatore di Luce" (in latino Lucifer). Isaia, nella sua invettiva contro il re di Babilonia (che inizia con "''In quel giorno il Signore ti libererà dalle tue pene e dal tuo affanno e dalla dura schiavitù con la quale eri stato asservito. Allora intonerai questa canzone sul re di Babilonia e dirai: «Ah, come è finito l'aguzzino, è finita l'arroganza!''", Isaia, 14, 3-4) gli rinfaccia questo soprannome dicendo, per l'appunto (Isaia, 14, 12-14)
 
"''Come mai sei caduto dal cielo,<br />astro del mattino, figlio dell'aurora?<br />
''Come mai sei stato steso a terra,<br /> signore di popoli?<br />''
 
''Eppure tu pensavi nel tuo cuore:<br /> Salirò in cielo,<br /> sopra le stelle di Dio<br /> innalzerò il mio trono,<br /> dimorerò sul monte dell'assemblea,<br /> nelle vera dimora divina.<br /> Salirò sulle regioni superiori delle nubi,<br /> mi farò uguale all'Altissimo.''"
 
 
La metafora, nel tempo, è stata interpretata in maniera via via più letterale fino a creare la leggenda di Lucifero.
 
Come rappresentazione di Satana, Lucifero nel [[Medioevo]] fu descritto come un mostro gigantesco, con tre facce: una nera (il colore simbolo dell'ignoranza) una gialla (simbolo di collera) e una rossa (l'impotenza), con ali di pipistrello che agitate producevano un vento gelido che ghiacciava il profondo dell'Inferno. Impressionante e spaventevole è la precisa descrizione data nella ''"[[Divina Commedia]]"'' da [[Dante Alighieri]], che, insieme a [[Publio Virgilio Marone|Virgilio]], incontra Lucifero di persona:
{{quote|[...] Lo 'mperador del doloroso regno<br />da mezzo 'l petto uscia fuor de la ghiaccia;<br />e più con un gigante io mi convegno,<br /><br />che i giganti non fan con le sue braccia:<br />vedi oggimai quant' esser dee quel tutto<br />ch'a così fatta parte si confaccia.<br /><br />S'el fu sì bel com' elli è ora brutto,<br />e contra 'l suo fattore alzò le ciglia,<br />ben dee da lui procedere ogne lutto.<br /><br />Oh quanto parve a me gran maraviglia<br />quand' io vidi tre facce a la sua testa!<br />L'una dinanzi, e quella era vermiglia;<br /><br />l'altr' eran due, che s'aggiugnieno a questa<br />sovresso 'l mezzo di ciascuna spalla,<br />e sé giugnieno al loco de la cresta:<br /><br />e la destra parea tra bianca e gialla;<br />la sinistra a vedere era tal, quali<br />vegnon di là onde 'l Nilo s'avvalla.<br /><br />Sotto ciascuna uscivan due grand' ali,<br />quanto si convenia a tanto uccello:<br />vele di mar non vid' io mai cotali.<br /><br />Non avean penne, ma di vispistrello<br />era lor modo; e quelle svolazzava,<br />sì che tre venti si movean da ello:<br /><br />quindi Cocito tutto s'aggelava.<br />Con sei occhi piangëa, e per tre menti<br />gocciava 'l pianto e sanguinosa bava.<br /><br />Da ogne bocca dirompea co' denti<br />un peccatore, a guisa di maciulla,<br />sì che tre ne facea così dolenti.<br /><br />
A quel dinanzi il mordere era nulla<br />verso 'l graffiar, che talvolta la schiena<br />rimanea de la pelle tutta brulla. [...]|Dante Alighieri, ''"Divina Commedia", "Inferno"'', canto XXXIV, vv.28-60}}
 
[[Padre Dolindo Ruotolo]] (''"[[Servo di Dio]]"'', candidato [[beato]] e [[santo]]) ne parla cosi, in uno dei suoi scritti: ''"[...] Satana ha per fine, come disse egli stesso poco tempo fa in [[Francia]], per bocca di un indemoniato, di screditare Dio presso la creatura e la creatura presso Dio. Egli cerca d'influire nelle nostre cose per turbare l'ordine della [[Provvidenza]], e farcelo apparire illogico e tiranno. [...] fa apparire come una fresca e deliziosa spensieratezza la vita del mondo e come un'oppressione la vita dello spirito. [...] L'arte satanica è più sottile e insidiosa di quel che pensiamo, perché il demonio si cela sempre sotto una forma a noi familiare per non destare i nostri sospetti, e in più egli si serve delle leggi e dei fenomeni naturali per insidiarci. La sua malignità è terribile perché egli è malizia assoluta, senza temperamento di sensibilità di cuore e di compassione [...]; ama dunque fare il male, e si diletta nel veder le creature agitate ed impacciate nelle sue insidie; per questo niente più lo sconcerta quanto la pazienza, l'umiltà, la carità e la mansuetudine. [...]"''
 
La [[teologia]] cristiana ritiene il demonio non solo un'allegoria del male, ma un reale spirito angelico che opera contro il [[bene]], avendo scelto [[libero arbitrio|liberamente]] di non servire Dio e di usare contro di lui i suoi doni. Dio, secondo il Cristianesimo, è una potenza infinitamente superiore al demonio, in quanto suo creatore ed essere onnipotente, perciò fondamento del suo essere e della sua essenza (come per tutte le altre sue creature). Pertanto, la concezione cristiana di Satana non deve essere confusa, ad esempio, con lo [[Zoroastrismo]] o con qualsiasi altra concezione che opponga due principi equipotenti (cioè il bene e il male). Le ragioni che portano al rifiuto della possibilità di un doppio principio sono puramente teoretiche, come ebbe a dimostrare [[Sant'Agostino]] contro l'eresia del [[Manicheismo]], che proponeva una visione dualistica della metafisica, divisa in parti uguali tra bene e male.
 
Il Cristianesimo non nega il male, ma vi vede la spiegazione del sacrificio di Cristo sulla croce: senza questo evento non sarebbe stato possibile nient'altro che il male, per l'uomo. Infatti ad un male apparentemente così vincitore è contrapposto un bene ancora più potente (''"lì dove ha abbondato il peccato, è sovrabbondata la grazia"'' afferma [[San Paolo]]), il bene assoluto e vittorioso.
 
Con il Cristianesimo l'attenzione verso il male si sposta dai mali terreni, come [[cataclisma|cataclismi]], [[terremoto|terremoti]] e [[malattia|malattie]], ai mali dell'[[anima]], all'azione del demonio che non mira tanto a peggiorare l'esistenza terrena dell'[[essere umano|uomo]], quanto a farlo peccare e dannare in eterno, provocando la cosiddetta ''"morte secunda"'', com'è chiamata da [[San Francesco]], ovvero la morte dell'anima.
 
[[File:Paradise Lost 12.jpg|thumb|right|350px|La caduta di Satana secondo [[Gustave Doré]]]]
Tuttavia sarebbe errato costringere per intero il Cristianesimo nella posizione unilaterale già sostenuta da [[Platone]] (il quale ebbe comunque il merito enorme della sua scoperta come dimensione fondante dell'uomo), e tuttavia enfatizzata (per via di fattori storici e intellettuali) dal Cristianesimo [[medioevo|medievale]]: la cura dell'anima non prescinde dall'attenzione verso il mondo, non è una fuga, al contrario, è il compimento dell'uomo verso il mondo e nel mondo.
 
Radice di tale punto di vista è il passo biblico in cui a [[Mosè]] viene ordinato di innalzare il serpente di rame, affinché gli Israeliti morsi dalle serpi nel deserto non morissero: Dio non elimina il male (fisico o metafisico) nell'uomo, ma gli dà invece i mezzi con cui affrontarlo e superarlo. Addirittura nel libro di [[Giobbe]] Satana si rivolge a Dio istigandolo a mettere Giobbe (paradigma dell'uomo giusto), alla prova.
 
Satana, come tutti gli angeli e come l'uomo, possiede intelligenza e volontà, pertanto la possibilità di scegliere se porre come fine delle proprie azioni Dio (corrispondendo a Dio e quindi permettendo l'instaurazione di una relazione d'amore), oppure no. Nel caso di Lucifero si tratta della prima infrazione. Tenendo ben fermo che l'uomo non è in grado di esulare dal proprio contesto spazio temporale, e che quindi la riflessione verte su un tempo eternamente presente (ovvero: la caduta di Lucifero e dell'uomo non è interna alla creazione fisica, quindi un fatto; è bensì uno stato spirituale), 'prima' che Lucifero si ribellasse non esisteva il male.
 
[[Agostino di Ippona|Sant'Agostino]] si interrogò a lungo sul problema del male, sulla natura del male. Per quel che riguarda il male morale: non si tratta di scegliere tra un bene e un male, bensì di decidersi tra un bene inferiore e uno superiore, in quanto nulla di ciò che è stato creato da Dio può essere detto cattivo, a meno che non ci si voglia assurgere a giudici della creazione. Non si può scegliere il male: si può solo scegliere male. Il peccato è un disordine dell'anima che invece di rivolgersi a ciò che è migliore, più elevato, si abbassa.
 
===Come un'allegoria===
Alcuni cristiani considerano che il [[diavolo]] nella Bibbia si riferisca figurativamente alla tentazione, tra i quali: David Joris, [[Thomas Hobbes]] (1651), [[Isaac Newton]], Joseph Mede, Arthur Ashley Sykes, Richard Mead, John Simpson (1804), John Epps (1842), John Thomas (1848), Peter Watkins (1971).
 
Nella Bibbia e nel simbolismo satanico, il demonio è rappresentato dal numero 666. Nella Bibbia 3 è il numero perfetto che rappresenta la Trinità nei suoi vari aspetti. Il 333, indicato una volta, cioè per 1, esprime il mistero dell'unità di Dio; il 333, indicato due volte, indica le due nature, quella divina e quella umana, unite nella Persona divina di Gesù Cristo; il 333, indicato tre volte, cioè per 3 (come 999), indica il mistero delle Tre Persone divine, distinte e una sola.</br>
999 è il numero più sacro (3 x 3 scritto per tre volte), mentre 666 è il rovesciamento del più sacro dei numeri. Nell'Apocalisse di San Giovanni (13,18): ''Qui sta la sapienza. Chi ha intendimento conti il numero della bestia, poiché è numero d’uomo; e il suo numero è 666''.
 
:{{Vedi anche|Numero della bestia}}
 
== Satana nella tradizione [[islam]]ica ==
 
Nell'[[Islam]], [[Iblis|Iblīs]] ([[lingua araba|Arabo]] '''<big> إبليس</big>'''), è il diavolo principale. Appare più spesso nel [[Corano]] con il nome di ''Shaytān'' ('''<big>الشيطان‏‏</big>'''): Iblis è citato 11 volte e Shaytān 87 volte.<br />
È il capo degli spiriti del male, e la sua personalità ricorda quella del diavolo cristiano. Disubbidì ad [[Allah|Allāh]] quando gli fu ordinato (come a tutti gli angeli) di adorare [[Adamo]] da Lui creato. L'obiezione da lui avanzata che Egli era l'unico degno di essere adorato, potrebbe apparire assolutamente corretta e iper-monoteistica se essa non fosse stata invece, incontestabilmente, un atto di disubbidienza, peccato massimo nei confronti di Dio.<br />
Fu quindi cacciato dal Suo cospetto. Da allora è noto in ambiente [[lingua araba|arabofono]] [[islam]]ico come Shaytān o ''Shaytān il lapidato'' ( ''Shaytān al-rajīm'' ), come affermato nel versetto 98 della [[sura]] XVI del [[Corano]] che riferisce l'episodio in cui egli aveva tentato [[Ibrahim|Ibrāhīm]] ([[Abramo]]), o secondo alcuni suo figlio [[Isacco]] o [[Isma'il|Ismāʿīl]] ([[Ismaele]]), perché non ubbidisse all'ordine di Dio - che voleva mettere alla prova l'ubbidienza del Suo servo - che Gli sacrificasse il figlio.<br />
Con la formula [[apotropaico|apotropaica]] [[musulmani|musulmana]] ''Aʿūdhu bi-llāh min al-Shayṭān al-rajīm'' (mi rifugio in Dio da Satana "il lapidato"), sempre in ottemperanza con quanto prescritto da ''Cor.'', XVI:98, si usa avviare la lettura testuale del Testo sacro dell'[[Islam]], facendola seguire dalla ''[[basmala]]'' che, salvo in un caso, premette qualsiasi sura coranica.<br />
La lapidazione con pietre ( ''jimār'' ) di 3 diverse colonne nella zona della [[Aqaba]] di [[Mecca]], nel corso della conclusione del rito canonico del ''[[hajj]]'', costituisce uno dei momenti obbligatori della cerimonia e uno dei suoi momenti più spettacolari, anche se potenzialmente pericolosi a causa dell'affollamento e delle pietre che possono colpire i fedeli più a ridosso delle colonne che rappresentano appunto Shaytān.
 
==Satana nel [[Satanismo]] ==
La visione di Satana nel [[satanismo]] è molto controversa, ed è obbligatorio fare una netta distinzione: <br/>
* Nel Satanismo Razionale, la figura di Satana non è considerata come reale, bensì viene utilizzata come simbolo per sottolineare la propria avversione al sistema di valori cristiani. I satanisti razionali sono quindi [[Ateismo|atei]], ma allo stesso tempo fortemente [[Anticlericalismo|anticlericali]]. <br/>
 
* Nel satanismo acido, invece, viene accettata la descrizione di Satana che fornisce la Bibbia, e viene adorato quel lato oscuro che si è soliti identificare nella figura del [[diavolo]]. I satanisti acidi, come dimostra il più famoso esempio di setta satanica acida (le [[Bestie di Satana]]) sono soliti commettere fatti criminosi, tra cui azioni violente, l'abuso e lo spaccio di droga e l'attività di profanazione di cimiteri, che essi dichiarano di compiere in nome di Satana e contro il Dio giudaico-cristiano.
 
* Infine vi è la visione di Satana nel Satanismo Spirituale. I Satanisti Spirituali non accettano la definizione di Satana che si trova nella Bibbia, poiché non credono che Satana sia sinonimo di [[Diavolo]] o di [[Male|malvagio]]. Secondo i Satanisti Spirituali, Satana è l'unico e vero Padre e Dio Creatore dell'umanità, espressione del [[bene]], in contrapposizione alla visione Cristiana, Islamica o Ebrea. Non condividendo la descrizione della Bibbia, i Satanisti Spirituali, a differenza di quelli acidi, non credono nell'esistenza del Dio cristiano, che immaginano come una figura fittizia. Totalmente rispettosi della legge, i Satanisti Spirituali non partecipano in, e non incitano nessun sacrifico di sangue o di esseri viventi, a differenza di ciò che si potrebbe pensare con la concezione errata che abbiamo di Satanismo. I Satanisti Spirituali credono nella [[magia]] e la praticano, con l'aiuto di [[demoni]] e di divinità inferiori. Lo scopo ultimo del Satanismo Spirituale è quello di diventare "un Dio", e quindi di avanzare nella propria esperienza e nelle proprie abilità per perfezionarsi e purificarsi. Al termine della propria vita si attraversano varie fasi, affinché la propria anima possa raggiungere il "Magnum Opus", l'ultimo stadio che consiste nella trasformazione dell’anima in divinità.
 
== Satana nella [[cultura popolare]] ==
 
Satana viene associato al Dio Sumero Enki / E.A. o al dio Ptah dell'Antico Egitto . Il nome Satana deriva dall'Ebraico Shaitan che significa avversario.
 
Anche nello sport, molte squadre, come il [[Milan]] ed il [[Manchester United]], hanno un diavolo come simbolo.
 
=== [[Satana nel cinema]], nella televisione, nei libri, nei manga e negli anime ===
* In ''[[666 Satan]]'' di [[Seishi Kishimoto]], il protagonista, Jio, possiede il potere di trasformarsi nella bestia, cioè in ''Satan'', e durante la sua trasformazione, sulla fronte del ragazzino appare il [[Numero della bestia]], cioè il 666.
* In un episodio della nuova versione di ''[[Doctor Who]]'' di [[Sydney Newman]], [[C. E. Webber]] e [[Donald Wilson]] appare Satana, infatti l'episodio doppio è intitolato ''L'abisso di Satana''.
* Satana è il principale antagonista del manga e anime ''[[Devilman]]'' di [[Go Nagai]]: non è però un demone, bensì un bellissimo angelo. Scacciato dal paradiso da Dio, si è schierato dalla parte dei demoni, e vuole sterminare il genere umano. Ciononostante non può essere definito completamente malvagio, ed è dotato di sentimenti molto umani, al punto di innamorarsi di [[Akira Fudo]] (protagonista della storia) e sacrificare il suo soldato più potente per dargli la possibilità di sopravvivere allo sterminio della razza umana.
* Satana è uno dei personaggi della serie televisiva ''[[Reaper - In missione per il Diavolo]]'' di [[Michele Fazekas]] e [[Tara Butters]], in onda su MTV.
* Nel film ''[[Tenacious D e il destino del rock]]'' di [[Liam Lynch]], Satana è interpretato [[Dave Grohl]] in una delle scene finali del film.
* Nella serie tv ''[[Supernatural (serie televisiva)|Supernatural]]'' di [[Eric Kripke]] appare nella stagione conclusiva, nelle vesti di un angelo caduto ferito da Dio (che lo ha punito per troppo amore) e anche da altri angeli, infatti appare un Lucifero (viene chiamato con i suo nome angelico), molto umano e con sentimenti, oltre ad una forte capacità di insinuare il dubbio nei suoi interlocutori.
* Nel film ''L'infernale Litterio'' di [[Nicola Calì]], Satana stringe un patto con il professor Tartini, il proprietario di una villa nel paese del protagonista, Litterio. L'accordo prevede che debba morire Maria, la figlia del professor Tartini. A risolvere la questione e a vedersela col diavolo è lo stesso Litterio.
 
== Bibliografia ==
 
=== Fonti cristiane ===
* ''[[Sacra Bibbia]]''
* John Milton, ''Paradise Lost'' (''[[Paradiso Perduto]]''),1667
* Dante Alighieri, ''[[Divina Commedia]]'' - ''Inferno''
* Padre Dolindo Ruotolo, ''La Genesi - commenti''
* [[Sant'Agostino d'Ippona]], ''Confessiones'' (''[[Confessioni]]'')
* Sant'Agostino d'Ippona, ''De natura et gratia contra Pelagium'' (''La natura e la grazia contro Pelagio'')
* Sant'Agostino d'Ippona, ''De civitate Dei'' (''La città di Dio'')
* Sant'Agostino d'Ippona, ''De genesi contra Manicheos'' (''La Genesi contro i Manichei'')
 
=== Fonti islamiche ===
* Il [[Corano]]
 
=== Fonti sataniste ===
* [[Satanismo]]
* [http://www.joyofsatan.org/ Joy of Satan Ministries]
 
=== Monografie ===
* [[Sergio Quinzio]], ''Mysterium iniquitatis'', Adelphi, Milano, 1995
* [[Livio Fanzaga]], ''Il falsario'', Edizioni SugarCo, Milano 1999
*''Śaṭan '''שטך'''. Avversario'', in ''Simboli del pensiero ebraico. Lessico ragionato in settanta voci'', [[Giulio Busi]], Torino, Einaudi [[1999]], p.319.<small>ISBN 88-06-15138-X</small>
* G. L. Brena (a cura di), ''Mysterium iniquitatis. Il problema del male'', Ed.Libreria Gregoriana, 2000
* Marcello Craveri (a cura di). ''I Vangeli apocrifi''. 13<sup>a</sup> ed. Torino, Einaudi, 2001. Nota 2 p. 433. <small>ISBN 88-06-11674-6</small>
*''Satana'', in ''Le origini della cultura europea. Vol.I. Rivelazioni della linguistica storica. in appendice Il messaggio etrusco'', [[Giovanni Semerano]], [[Leo S. Olschki Editore]], [[Firenze]] [[2002]], p.147. <small>ISBN-8822232542</small>
 
==Note==
<references/>
 
== Voci correlate ==
{{MultiCol}}
* [[Aion]]
* [[Angra Mainyu]]
* [[Astaroth]]
* [[Asura]]
* [[Baphomet]]
* [[Cristianesimo]]
* [[Demonologia]]
* [[Diavolo]]
* [[Dio]]
* [[Eresia]]
* [[Gerarchia dei demoni]]
{{ColBreak}}
* [[Hajj]]
* [[Iblis]]
* [[Inferno islamico]]
* [[Lucifero]]
* [[Malak Taus]]
* [[Male]]
* [[Samael]]
* [[Satanismo]]
* [[Sorat]]
{{EndMultiCol}}
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|q|q_preposizione=su|commons=category:The Devil}}
 
== Collegamenti esterni ==
* [http://www.dolindo.org/genesi.html Commento integrale su Satana e sulla Genesi] di p. Dolindo Ruotolo
* [http://esorcismi.altervista.org Satana nella demonologia Cattolica]
* [http://www.angelologia.it/dizionario.htm Dizionario dei Nomi Angelici] di www.angelologia.it
* http://www.freewebs.com/itajos
 
{{Portale|Religioni}}
 
[[Categoria:Divinità degli inferi]]
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