Intercettatore sonar e Piero Gheddo: differenze tra le pagine

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{{citazione|''Gli aiuti producono sviluppo dove c'è un popolo preparato ad usarli, altrimenti producono corruzione e una classe dirigente che pensa anzitutto a se stessa.<ref>[http://www.gheddopiero.it/incontri.htm] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20101003134758/http://www.gheddopiero.it/incontri.htm |date=3 ottobre 2010 }} Intervista a Radio Maria del 21 settembre 2009, dal sito ufficiale di Piero Gheddo</ref>''|Piero Gheddo}}
 
{{Bio
== BOZZA==
|Nome = Piero
|Cognome = Gheddo
|Sesso = M
|LuogoNascita = Tronzano Vercellese
|GiornoMeseNascita =10 marzo
|AnnoNascita = 1929
|LuogoMorte = Cesano Boscone
|GiornoMeseMorte = 20 dicembre
|AnnoMorte = 2017
|Attività = missionario
|Attività2 = giornalista
|Attività3 = scrittore
|Epoca = 1900
|Epoca2 = 2000
|Nazionalità = italiano
}}
 
==Biografia==
==Rumore del mare e dei preamplificatori idrofonici del sonar==
Gheddo è noto per la sua attività di missionario-giornalista e per le sue prese di posizione contro la [[guerra in Vietnam]] e contro i [[no-global]]. Ha proposto di boicottare le [[Giochi della XXIX Olimpiade|Olimpiadi in Cina]] del 2008 per liberare la [[Birmania]].<ref>[http://www.asianews.it/index.php?l=it&art=10566&geo=15&size=A Gheddo e le Olimpiadi]</ref>
 
Figlio di Giovanni Gheddo e Rosetta Franzi, e primo di tre fratelli, ha frequentato il seminario diocesano di [[Moncrivello]], in [[provincia di Vercelli]], poi è entrato nel [[Pontificio istituto missioni estere]] (PIME) nel [[1945]] ed è stato ordinato sacerdote nel [[1953]].
Il rapporto tra il ''' Rumore del mare e dei preamplificatori idrofonici del sonar''', è alla base delle capacità di scoperta di quest’ultimo.
 
È stato fra i fondatori dell'[[Editrice Missionaria Italiana]] (EMI) nel [[1955]] e di [[Mani Tese]] nel [[1963]]. Dal [[1994]] è direttore dell'Ufficio storico del PIME a Roma. Ha diretto la rivista "[[Mondo e Missione]]" dal [[1959]] al [[1994]]), è stato fondatore e direttore dell'agenzia d'informazione "[[Asia News]]" nel [[1987]], ha anche diretto la rivista per i giovani "[[Italia Missionaria]]", dal [[1953]] al [[1958]] e dal [[1975]] al [[1991]]).
In condizioni ottimali dello [[stato del mare]], SS = ½ od inferiore , le tensioni di rumore generate dai preamplificatori idrofonici devono essere ben al di sotto dei livelli di tensione che il rumore del mare genera ai capi degli idrofoni della base ricevente del sonar.
 
Padre Gheddo ha collaborato con numerosi giornali italiani, tra i quali ''[[Avvenire]]'', ''[[L'Osservatore Romano]]'', ''[[Il Giornale]]'', ''[[Gente (periodico)|Gente]]'', ''[[Epoca (rivista)|Epoca]]'', ''[[Famiglia Cristiana]]'' e ''[[Messaggero di Sant'Antonio]]''. Dal [[1993]] al [[1995]] ha presentato il ''Vangelo della domenica'' su [[Rai 1]]. Nel 1988 ha condotto per tre mesi, da ottobre a dicembre, su Radio 2, la rubrica religiosa ''Parole di vita''.
Le tensioni di rumore generate dal preamplificatore non devono incrementare quelle generate dall'idrofono, soltanto in questo caso sarà possibile la scoperta di bersagli a grande distanza; infatti segnali idrofonici di bersagli molto lontani possono avere livelli di pressione uguali od inferiori ai più bassi livelli del rumore del mare.
 
Il 18 febbraio [[2006]] ha avuto inizio la causa di beatificazione dei genitori di Padre Gheddo, Rosetta Franzi e Giovanni Gheddo. La prima è morta nel [[1934]] di parto gemellare e di polmonite a 32 anni, il secondo nel dicembre del [[1942]] a 42 anni, durante la [[seconda Guerra Mondiale]] in [[Russia]], alla quale partecipò come capitano d'artiglieria della divisione Cosseria. Ricevuto l'ordine di ritirarsi mentre il 17 dicembre 1942, avrebbe potuto mettersi in salvo con i suoi soldati, rimase invece nell'ospedaletto da campo con i feriti intrasportabili, al posto del suo giovane sottotenente, al quale così salvò la vita. Per questo atto eroico gli fu assegnata la medaglia al valor militare. Insieme a lui volle rimanere con i feriti nell'ospedaletto anche padre Pio Chiesa ([[Montà d'Alba]], [[Cuneo]] [[1897]] - [[Krasnj]] [[1942]]), cappellano [[gesuita]] poi disperso e medaglia d'argento al valor militare<ref>{{Cita web |url=http://www.rassegnastampa-totustuus.it/modules.php?name=News&file=article&sid=1863 |titolo=totustuus.it |accesso=17 dicembre 2010 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160304120929/http://www.rassegnastampa-totustuus.it/modules.php?name=News&file=article&sid=1863 |dataarchivio=4 marzo 2016 |urlmorto=sì }}</ref>. Piero Gheddo parla di questi fatti nel suo libro ''Il testamento del capitano. Mio padre Giovanni disperso in Russia nel 1942'' (2008).
Per una valutazione numerica del rapporto esistente tra le due variabili è necessario iniziare l'esame del rumore del mare.
 
A causa di problemi di salute dal 2014 si trovava presso la Fondazione Sacra Famiglia di [[Cesano Boscone]]. È morto la mattina del 20 dicembre 2017 all'età di 88 anni.
== Il rumore del mare ==
Con il termine rumore del mare ci si riferisce alle cause che provocano perturbazioni acustiche in mare e che, per loro natura, sono sempre presenti a diversi livelli, queste creano significative riduzioni delle portate di scoperta dei sistemi [[sonar]].
 
==I suoi viaggi extraeuropei==
Il rumore del mare è riportato nelle curve tracciate in figura:
Padre Gheddo ha compiuto innumerevoli viaggi in tutti i continenti, che racconta nei suoi libri e nei suoi interventi alla radio o in televisione.<ref>[http://www.atma-o-jibon.org/italiano4/rit_gheddo5.htm Esperienze di viaggio]</ref>
 
* '''1964'''-'''1965''' (dal 5 novembre al 3 gennaio): [[India]], [[Bhutan]], [[Pakistan]] occ. e or.
[[File:mareampl.jpg|thumb|left|* Diagrammi dello stato del mare]]
* '''1966''' (dal 10 giugno al 6 agosto): [[Brasile]], [[Amazzonia]] brasiliana, [[Guyana francese]].
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* '''1967'''-'''1968''' (dal 25 novembre al 1º febbraio): [[Thailandia]], [[Vietnam]], [[Cambogia]], [[Hong Kong]], [[Filippine]].
* '''1969''' (dal 3 giugno al 4 agosto): [[Sudan]], [[Etiopia]], [[Kenya]], [[Uganda]], [[Ruanda]], [[Zaire]] ([[Repubblica Democratica del Congo|Congo]]), [[Tanzania]].
* '''1970''' (dall'8 giugno al 26 luglio) : [[Cuba]], [[Messico]], [[Guatemala]].
* '''1972''' (dal 3 al 28 agosto): [[Argentina]], [[Cile]].
* '''1973''' (dal 9 aprile al 16 maggio): Thailandia, Hong Kong, [[Cina]].
* '''1973''' (dal 3 al 27 dicembre): Thailandia, Vietnam.
* '''1974''' (dal 26 agosto al 7 settembre): Etiopia, Congo (Zaire), [[Ghana]], [[Marocco]].
* '''1975''' (dal 1º giugno al 5 luglio): [[Angola]], [[Sudafrica]], [[Swaziland]], [[Mozambico]].
* '''1976'''-'''1977''' (dal 13 dicembre al 6 gennaio): [[Ciad]], [[Camerun]], [[Guinea Equatoriale]] (spagnola).
* '''1977'''-'''1978''' (dal 1º dicembre al 3 gennaio): India.
* '''1978''' (dal 27 giugno al 19 luglio): Etiopia, [[Somalia]].
* '''1979''' (dall'11 gennaio al 15 febbraio): Amazzonia brasiliana, [[Colombia]], [[Panama]], [[Nicaragua]], [[El Salvador]], Messico.
* '''1979''' (dall'11 novembre al 12 dicembre): Sud Africa, [[Rhodesia]] ([[Zimbabwe]]), [[Zambia]], [[Namibia]].
* '''1980''' (dall'8 luglio al 7 agosto): Hong Kong, Cina, [[Papua Nuova Guinea]].
* '''1980''' (dal 15 novembre al 26 novembre): Uganda.
* '''1981''' (dal 28 aprile al 6 giugno): Argentina, Brasile, [[Mato Grosso]], [[Paraguay]], Amazzonia brasiliana.
* '''1982''' (dal 2 al 23 giugno): India, Pakistan.
* '''1983''' – '''1984''' (dal 28 dicembre al 16 gennaio): Thailandia, [[Birmania]].
* '''1983''' (dal 28 giugno al 13 luglio): [[Stati Uniti]], [[Canada]].
* '''1985''' (dal 4 al 23 gennaio): [[Costa d'Avorio]], [[Burkina Faso]].
* '''1985''' (dal 9 luglio al 20 agosto): Filippine, Hong Kong, [[Giappone]].
* '''1986''' (dal 15 al 23 maggio): Etiopia, [[Eritrea]].
* '''1986''' (dal 22 luglio al 20 agosto): Hong Kong, Giappone, [[Corea del sud]].
* '''1987'''-'''1988''' (dal 18 dicembre all'8 gennaio): [[Guinea-Bissau]].
* '''1989''' (dal 26 gennaio al 23 febbraio): [[Ecuador]], Colombia, [[Perù]].
* '''1990''' (dal 10 gennaio al 7 febbraio): India, [[Sri Lanka]].
* '''1991''' (dal 16 giugno all'8 luglio): Mozambico.
* '''1992''' (dal 9 al 30 maggio): [[Uruguay]], Brasile.
* '''1992''' (dall'8 al 29 ottobre): [[Santo Domingo]], [[Haiti]].
* '''1993''' (dall'8 al 23 febbraio): Thailandia, [[Birmania]], Hong Kong, Cina, [[Filippine]].
* '''1993''' (dal 24 aprile al 1º maggio): Brasile.
* '''1994''' (dal 4 al 19 gennaio): Hong Kong, Filippine.
* '''1994''' (dall'11 al 18 febbraio): Somalia, [[Gibuti]].
* '''1994''' (dal 5 al 12 maggio): [[Israele]].
* '''1994''' (dal 31 ottobre al 22 novembre): [[Tanzania]], [[Burundi]], [[Ruanda]], Congo (Zaire).
* '''1995''' (dal 19 febbraio al 23 marzo): Brasile.
* '''1995''' (dal 13 al 20 maggio): Egitto, Israele, [[Giordania]].
* '''1996''' (dal 13 gennaio al 10 marzo): Amazzonia brasiliana, Brasile, [[Paraguay]].
* '''1996''' (dal 7 al 15 maggio): [[Turchia]].
* '''1996''' (dall'8 luglio al 5 agosto): Brasile, Colombia.
* '''1997''' (dal 9 febbraio al 3 marzo): Guinea-Bissau.
* '''1997''' (dal 28 aprile al 24 maggio): Stati Uniti, [[Canada]], Messico.
* '''1998''' (dal 18 al 28 aprile): [[Libano]], [[Siria]].
* '''2000''' (dal 30 settembre al 25 ottobre): Taiwan, Hong Kong, Cina, Thailandia, [[Cambogia]].
* '''2001''' (dal 19 gennaio al 1º febbraio: Brasile.
* '''2001''' (dal 2 al 23 settembre): [[Bangladesh]].
* '''2002''' (dal 31 gennaio al 21 febbraio): Thailandia, Birmania, Cina.
* '''2003''' (dal 30 gennaio al 18 febbraio): [[Singapore]], [[Indonesia]].
* '''2004''' (dal 3 al 21 febbraio): Malesia, [[Borneo]] malese, [[Brunei]].
* '''2005''' (dall'8 febbraio al 1º marzo): India.
* '''2005'''-'''2006''' (dall'8 dicembre al 2 gennaio): [[Senegal]], [[Mali]], Guinea-Bissau.
* '''2006''' (dicembre): [[Libia]]
* '''2007''' (dicembre): Camerun
 
== Opere ==
Le curve indicano come varia la pressione acustica generata dal moto ondoso del mare in funzione dei due parametri fondamentali che caratterizzano la fisica del fenomeno; con sei segmenti di retta diversamente colorati si mostra la dipendenza del valore della pressione in funzione dello stato del mare e della frequenza.
Padre Gheddo ha scritto più di 80 libri, con una trentina di traduzioni all'estero.
* ''Il risveglio dei popoli di colore'' EMI, 1956
* ''Giornalismo missionario in Italia'' EMI, 1958
* ''Pionieri del West'' Pime, 1958
* ''Le avventure di un missionario'' Pime, 1959
* ''Il Pontificio Istituto Missioni Estere'' Pime, 1959
* ''Popoli ricchi e popoli affamati'' Pime, 1962
* ''L'Occidente cristiano e i Paesi in via di sviluppo'' Pime, 1962
* ''La Chiesa e le culture non cristiane'' Pime, 1962
* ''Il Concilio Ecumenico e le missioni'' Pime, 1962
* ''Il Papa della bontà (Giovanni XXIII)'' Pime, 1963
* ''L'opera missionaria ed ecumenica di Giovanni XXIII'' Pime, 1963
* ''Fame nel mondo'' EMI, 1964
* ''Concilio e Terzo Mondo'' Centurion - EMI, 1964
* ''Il problema della fame. Documenti pontifici'' EMI, 1965
* ''Il difficile cammino dell'India'' Massimo, 1967
* ''Cattolici e buddisti nel Vietnam'' Valsecchi, 1968
* ''Terzo mondo perché povero'' Pime, 1971
* ''Processo alle missioni'' Pime, 1971
* ''La giustizia nel mondo: la Chiesa si interroga'' Mani Tese, 1971 (con Toaldo)
* ''L'anima della politica'' Mani Tese, 1971
* ''Razzismo: cancro del nostro tempo'' EMI, 1971 (con Carrea e Toaldo)
* ''Dove va la Cina'' EMI, 1972
* ''Cile: una Chiesa nella rivoluzione'' Gribaudi, 1973
* ''Vietnam cristiani e comunisti'' Sei, 1976
* ''Cambogia: rivoluzione senza amore'' Sei, 1976
* ''Popolo della vita. Madre Teresa a Milano'' EMI, 1977 (con Padre Girardi)
* ''Lettere dal Vietnam'' EMI, 1979
* ''Vietnam Cambogia: non stiamo a guardare'' EMI, 1979 (con Colombo e Pecorari)
* ''Puebla: una Chiesa per il 2000'' EMI, 1979 (con Padre Girardi)
* ''Lettere dalla Cina'' EMI, 1981
* ''I popoli della fame'' EMI, 1982
* ''Mazzucconi di Woodlark'' EMI 1983
* ''Missione Oceania (Il Beato Giovanni Mazzucconi)'' Paoline, 1984
* ''Marcello dei lebbrosi'', De Agostini, 1984
* ''La mia vita per le Filippine (p. Tullio Favali)'' Pime, 1986
* ''Contro la fame dona la vita'' Emi, 1987
* ''Lorenzo Bianchi di Hong Kong'' De Agostini, 1988
* ''Il Vangelo delle 7.18'' EMI, 1990
* ''Il Vangelo delle 7.19'' EMI, 1990
* ''Prima del sole. L'avventura missionaria di [[Clemente Vismara]]'' EMI, 1991
* ''Possiamo ancora dirci Cristiani?'' Paoline, 1991
* ''Nel nome del Padre'' Bompiani, 1992 (con Brambilla)
* ''Otto minuti di Vangelo in Tv'' Piemme, 1993
* ''Marcello Candia manager dei poveri'' Paoline, 1994
* ''Gesù su Raiuno'' Piemme, 1994
* ''Pianeta Giovani. La crisi non esiste'' Città nuova, 1994
* ''Dio viene sul fiume (P. [[Augusto Gianola]])'' EMI, 1994
* ''Il missionario sull'elefante (racconti)'' Marna, 1995
* ''L'Africa di Rosetta (Rosetta Gheddo, 34 anni in Zaire)'', EMI, 2000
* ''La tentazione di credere'', Piemme, 1999 (con Paolo Grieco)
* ''Missione Bissau (50 anni del Pime in Guinea Bissau)'', EMI, 1999
* ''Pime, 150 anni di missione'', EMI, 2000
* ''Il santo col martello (Felice Tantardini)'' EMI, 2000
* ''La buona novella'', Marna, 2000
* ''[[Paolo Manna]], fondatore della Pontificia Unione Missionaria'' EMI, 2001
* ''Davide e Golia. I cattolici e la sfida della globalizzazione'' San Paolo, 2001
* ''Il testamento del Capitano. Lettere di Giovanni Gheddo dall'URSS'' San Paolo, 2002
* ''[[Carlo Salerio]], missionario in Oceania'' EMI, 2002
* ''La Missione continua. Cinquant'anni a servizio della Chiesa e del terzo mondo'' San Paolo, 2003
* ''Alfredo Cremonesi, un martire del nostro tempo'' EMI, 2003
* ''Cesare Pesce , una vita per il Bengala'' EMI, 2004
* ''[[Clemente Vismara]], il santo dei bambini'' (a cura di) EMI, 2004
* ''Questi santi genitori: i Servi di Dio Rosetta Franzi e Giovanni Gheddo'' San Paolo, 2005
* ''Marcello Zago, il missionario laico del dialogo con i non cristiani'' Editrice dei missionari OMI, 2005
* ''Leopoldo Pastori, il missionario monaco della Guinea Bissau'' EMI, 2006
* ''Missione Birmania, 140 anni del Pime in Myanmar'' EMI, 2007
* ''La sfida dell'Islam all'Occidente'' San Paolo, 2007
* ''Il testamento del capitano. Mio padre Giovanni disperso in Russia nel 1942'', San Paolo, 2008
* ''Il sogno di Padre Alfredo'', (coautore Giuseppe Pagliari), San Paolo, 2009
* ''Hottanta fiducia. 80 anni in 80 domande al missionario più famoso d'Italia'', San Paolo, 2009
* ''Missione Bengala. I 155 anni del Pime in India e Bangladesh'', EMI, 2010
* ''Meno male che Cristo c'è. Vangelo, sviluppo e felicità dell'uomo'', (coautore Gerolamo Fazzini), Torino, Edizioni Lindau, 2011
* ''Inviato speciale ai confini della fede. La mia vita di missionario giornalista'', (coautore Gerolamo Fazzini), EMI, 2016
 
==Premi==
Le ascisse indicano, in scala logaritmica a <math>3 </math> decadi, il campo delle frequenze generate dal moto ondoso in un intervallo di valori che si estende da <math>100 </math> Hz a <math> 100 </math> KHz.
* Premio Campione d'Italia (1972)
 
Le ordinate, in scala lineare, indicano i livelli di pressione acustica del rumore espressi in dB/<math>\mu </math> Pa/ <math>\sqrt{Hz}</math> <ref> Pressione acustica espressa in deciBel / <math> \mu</math>Pascal per radice di Hz: <math> 1 \mu </math>Pa <math> = 10 </math> <sup>- 8</sup> gr. / cm<sup>2</sup></ref>, in un intervallo esteso da <math>0</math> dB a <math>+ 100 </math> dB con <math>20 </math> divisioni da <math>5</math> dB/div.
 
La pendenza delle rette di <math>-5 </math> dB/ottava indica come alle frequenza più basse il livello del rumore del mare sia molto più elevato che alle frequenze alte.
 
Nella figura l'ampiezza del rumore del mare si estende dal minimo livello del rumore del mare, curva marrone, dovuto alla sola agitazione termica del mezzo (MWN - minimum water noise) , al mare SS = 6, generato dal forte moto indicato dalla curva bianca.
 
==Utilizzo del diagramma==
Computo di previsione nella più favorevole condizione ambientale con l'assunzione di due variabili:
 
*stato del mare ( <math> SS = 0 </math> )
*frequenza centrale della banda da valutare ( <math> f = 2 </math> KHz )
 
Per <math> SS = 0 </math> -retta rossa - e <math> f = 2 </math> KHz, si valuta il livello di pressione in banda di 1 Hz:
 
<math>+ 39 </math> dB / <math>\mu </math> Pa/<math>\sqrt{Hz}</math>
 
Se il livello di pressione calcolato colpisce una stecca idrofonica <ref> Una delle 46 stecche idrofoniche facenti parte dalla base conforme </ref> avente la sensibilità di <math> - 200 dB / 1 Veff. / \mu Pa </math>, la tensione in uscita della stecca sarà:
 
<math> - 200 dB / 1 V / \mu Pa </math> <math>+ 39 </math> dB / <math>\mu </math> Pa/<math>\sqrt{Hz}</math> = <math> - 161 dB / \mu Veff./ \sqrt{Hz}</math> pari a:
 
Vu-idrofono- = <math>9 \cdot 10 ^ {-9} Veff. </math> <math> ( 9 \quad nanovolt / \sqrt{Hz})</math>
 
La stecca idrofonica in oggetto è mostrata in figura:
 
[[File:idrofonoipd70.jpg|thumb|left|Idrofono a stecca del sonar IPD70S]]
{{clear}}
 
== Il preamplificatore idrofonico==
 
Il livello di tensione di rumore che si genera ai capi dell'idrofono, funzione dello stato del mare, dal computo precedente risulta:
 
Vu-idrofono- = <math>9 \cdot 10 ^ {-9} Veff. </math> <math> ( 9 \quad nanovolt / \sqrt{Hz})</math>.
 
Per ottimizzare le capacità di scoperta del sonar deve essere progettato un preamplificatore avente un rumore proprio nettamente inferiore alla tensione di rumore calcolata.
 
Il preamplificatore può essere progettato prevedendo come stadio d'ingresso una coppia di transistori a basso rumore; ad esempio la coppia bilanciata Mat 02 le cui caratteristiche di rumore sono illustrate in figura:
 
[[File:rumoremat02.jpg|thumb|left|Rumore spettrale integrato Mat 02]]
{{clear}}
 
Se la coppia lavora con 1 mA di corrente il rumore spettrale d'ingresso, a <math>2000 Hz</math>, deducibile dalle curve è
 
<math>0.9 \cdot 10 ^ {-9} Veff. </math> <math> ( 0.9 \quad nanovolt / \sqrt{Hz})</math>.
 
Il rumore d'ingresso del preamplificatore <ref> Dati i bassi livelli di rumore d'ingresso la misura della tensione si esegue per via indiretta: Si misura la tensione all'uscita del preamplificatore e la si divide per il guadagno totale del circuito.</ref> risulta di poco inferiore a 20 dB <ref>Il rumore totale del preamplificatore è dovuto al rumore d'ingresso di poco incrementato dalla restante parte del circuito.</ref> rispetto alla tensione di rumore generata dall'idrofono colpito dal rumore del mare.
 
Generalmente il rumore di un preamplificatore idrofonico deve essere valutato in tutta la banda di frequenze di ricezione; a tal proposito la verifica del rumore proprio viene eseguita per un numero discreto di frequenze facenti parte della banda; questi valori sono poi trasformati in pressioni acustiche e tracciati, per punti, nel diagramma dei rumori del mare.
 
==Note==
<references/>
 
==Collegamenti esterni==
== Voci correlate ==
* {{cita web|http://www.gheddopiero.it|Il sito ufficiale}}
*[[Algoritmi di correlazione nel rilevamento sonar]]
* {{cita web|http://www.pime.org/it/|Il sito del Pime}}
 
* {{cita web | 1 = http://www.educazionesviluppo.org/stampa/gheddo.htm | 2 = Intervista 1 a Padre Gheddo | accesso = 15 dicembre 2007 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20071121094900/http://www.educazionesviluppo.org/stampa/gheddo.htm | dataarchivio = 21 novembre 2007 | urlmorto = sì }}
*[[Base idrofonica]]
* {{cita web|http://www.lastrada.it/files/Pensaci_su/004-PSmar02.pdf|Intervista 2 a Padre Gheddo}}
 
*[[Collimazione dei bersagli mediante trasformata di Hilbert]]
 
*[[Cortine idrofoniche cilindriche]]
 
*[[Differenziale di riconoscimento del sonar]]
 
*[[Effetti della cavitazione nell'impiego del sonar]]
 
*[[Fasci preformati]]
 
*[[Fenomeni della riverberazione in mare]]
 
*[[Forza del bersaglio nella scoperta sonar attiva]]
 
*[[Impostazione della soglia di rivelazione del sonar]]
 
*[[Misura della distanza tramite sonar]]
 
*[[Portata di scoperta del sonar]]
 
*[[Propagazione del suono in mare]]
 
*[[Ricevitore in correlazione]]
 
*[[Trasformazione delle caratteristiche di direttività del sonar]]
 
*[[Funzione d'intercettazione del sonar degli impulsi emessi dai vettori]]
 
*[[Prototipi sonar per vettore A184 ]]
 
*[[Decremento della probabilità di scoperta sonar in funzione della distanza del bersaglio]]
 
== Bibliografia==
*
== TOTI==
I '''Sonar per sottomarini classe TOTI''', apparati studiati e prodotti, negli anni 64 in piccola serie <ref> La serie deriva dal prototipo, IP60) realizzato nel 1960 </ref>, nei laboratori della Soc. USEA in San Terenzo di Lerici (La Spezia); sono stati impiegati per la navigazione dei battelli fino al 1997 quando l'ultimo sottomarino della classe è stato radiato.
 
Gli apparati erano identificati con la sigla: IP64.
 
[[File:MM Toti.jpg|thumb|400px|left|Sottomarino Toti: sonar IP64; in vista in alto a prua la cuffia idrodinamica che copre la base cilindrica per la scoperta attiva dei bersagli con il metodo dell'eco, sui fianchi le sei pinne per la sperimentazione del sistema per la misura della distanza in passivo]]
{{clear}}
 
== Caratteristiche generali del sonar IP64==
 
Caratteristiche del sonar IP64 (parti esterne bagnate per la ricezione/trasmissione dei segnali acustici):
 
*Base idrofonica ricevente in bassa frequenza: (Tecnologia) idrofoni piezoelettrici a stecca montati come cortina a proravia del battello -base conforme-.
 
*[[Cortine idrofoniche cilindriche|Base ricetrasmittente]] in alta frequenza: (Tecnologia) [[Rifasamento dei trasduttori elettroacustici del sonar|Trasduttori tipo magnetostrittivi]] sulla superficie laterale di un cilindro montato nella parte alta della prua del sottomarino.
 
*Base idrofonica a media frequenza per misuratore passivo della distanza a carattere sperimentale: (Tecnologia ) 6 pinne a mosaico rettangolare d’idrofoni piezoelettrici a dischetto montati lungo i fianchi superiori dello scafo.)
 
Caratteristiche del sonar IP64 (parti interne di elaborazione dei segnali):
 
*Scoperta panoramica dei [[Portata di scoperta del sonar|bersagli passivi]] <ref>Per bersagli passivi s'intendono semoventi navali fermi o particolarmente silenziati</ref>in alta frequenza, con presentazione video su di un arco d'orizzonte di <math>360</math>°: (Tecnologia) Ricevitori a fasci preformati con rivelatori d'inviluppo; Trasmissione con impulsi non codificati.
 
*Scoperta manuale a punteria, di buona precisione, dei bersagli attivi e passivi, sia in bassa che in alta frequenza su di un arco d'orizzonte di <math> 360</math>°: (Tecnologia) Ricevitori audio a banda variabile; collimazione bersagli con sistema di somma e differenza.
 
*Presentazione video tipo PPI : (Tecnologia) Componenti elettronici sparsi.
 
== Vista d'insieme del Sonar IP64 ==
 
Nella figura, non in scala tra loro, tutti i componenti dell'apparato:
 
[[File:ip64dtc.jpg|thumb|left|400px|Vista d'insieme Sonar IP64]]
{{clear}}
 
Il percorso dei segnali è indicato con frecce e lettere:
 
*Dalle due [[base idrofonica|basi riceventi]] di bassa ed alta frequenza, conforme e cilindrica, i segnali ricevuti sono inviati al cofano preamplificatori, percorsi A-B e E-B.
 
*I segnali all'uscita dei preamplificatori sono inviati alla consolle di comando e controllo per la loro elaborazione e successiva presentazione video, percorso B-C.
 
*Il trasmettitore, su comando della consolle, percorso C-D, invia alla base cilindrica, percorso D-E l'impulso d'emissione per la scoperta dei bersagli passivi con il metodo dell'eco.
 
== Vista in dettaglio della collocazione delle basi acustiche ==
 
In figura sono mostrate, indicativamente e non in scala tra loro, le disposizioni delle tre basi idrofoniche del Toti.
 
[[File:Sauroduedtc.jpg|thumb|left|400px|Vista d'insieme basi idrofoniche IP64]]
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*In colore verde la base idrofonica per la ricezione dei segnali acustici in bassa frequenza è collocata sotto il falso scafo del battello e non è visibile dall'esterno; l'insieme degli idrofoni è detto base conforme. In basso a sinistra è mostrata una fotografia di parte della base conforme vista in assenza della copertura sul falso scafo.
 
*In colore rosso la base cilindrica, impiegata sia per la trasmissione degli impulsi che per la ricezione degli echi, è collocata in alto a prua sotto la cuffia idrodinamica; in basso a destra è mostrata la fotografia della base cilindrica.
 
*In colore celeste una delle tre coppie di sensori acustici del misuratore di distanza sperimentale.
 
In figura il dettaglio dei collegamenti tra le basi idrofoniche e il cassetto preamplificatori:
 
[[File:Sauro3dtc.jpg|thumb|left|400px|Collegamento basi idrofoniche al ricevitore IP64]]
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== Funzioni all'interno della consolle==
La parte inferiore della consolle contiene nell'ordine i seguenti blocchi funzionali:
 
* Circuiti per la formazione dei fasci preformati di alta frequenza con rivelatori d'invilupp la scoperta panoramica dei bersagli con il metodo dell’eco.
 
*Gruppo per la collimazione manuale dei bersagli in bassa frequenza; scoperta dei bersagli a punteria; con annessi circuiti di somma e differenza<ref>I circuiti di somma e differenza consentono; il puntamento del bersaglio attivo per il massimo il primo, il puntamento più preciso mediante la lettura di uno zero il secondo.</ref>.
 
*Strutture varie di alimentazione, sistemi di sicurezza e interfaccia con la consolle di comando e controllo.
 
==I circuiti di preamplificazione ==
Il cassetto dei preamplificatori contiene due gruppi circuitali come in figura:
 
[[File:sauro5dtc.jpg|thumb|left|400px|Preamplificatori IP64]]
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*Il primo gruppo, a sinistra nel disegno, contiene i preamplificatori per gli idrofoni della base conforme.
Il circuito ha il compito di amplificare i segnali idrofonici di bassa frequenza equalizzandoli in modo che il rumore del mare si presenti allo stesso livello in tutto il campo delle frequenze impiegate.
 
I segnali d'uscita sono applicati, sia ai circuiti per la formazione fasci per la scoperta panoramica, sia al sistema di puntamento a punteria in bassa frequenza.
 
*Il secondo gruppo, a destra nel disegno, contiene i preamplificatori, per i segnali della base circolare.
Il circuito ha il compito di amplificare i segnali idrofonici di alta frequenza e adattare l'impedenza delle singole stecche idrofoniche .
 
I segnali d'uscita sono applicati, sia ai circuiti per la formazione fasci con rivelatori d'inviluppo, sia al sistema di puntamento a punteria in alta frequenza.
 
==Il complesso fasci preformati in alta frequenza==
 
Lo schema a blocchi dei circuiti per la formazione dei fasci preformati in alta frequenza è mostrato in figura:
 
[[File:sauro9dtc.jpg|thumb|left|400px|Fasci preformati IP64]]
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Il sistema è dotato di canali di amplificazione e filtraggio in banda, l'uscita di questi è applicata ai rivelatori d'inviluppo le cui uscite sono scandite da un serializzatore elettronico, da questo l'invio dei dati alla parte superiore della consolle per la presentazione panoramica dello scenario subacqueo.
 
I segnali applicati ai rivelatori sono rimessi in coerenza da un insieme di strutture di ritardo analogiche.
 
==Complesso di puntamento manuale a compensatore==
 
Lo schema a blocchi del circuito per la ricerca manuale dei bersagli è mostrato in figura:
 
[[File:ip64dtc5.jpg|thumb|left|400px|Compensatore IP64]]
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Il sistema è dotato di 2 canali di rimessa in coerenza, uno per la bassa frequenza, l'altro per l'alta frequenza; l'uscita di questi è applicata a ad un insieme selezionabile di filtri di banda e da questi all'amplificatore che pilota sia l'altoparlante, sia le cuffie per l'operatore al sonar.
 
Altre funzioni sono sviluppate dal compensatore:
 
*Collimazione per Massimo
 
*Collimazione per differenza
 
Il compensatore è comandato da apposito volantino sul fronte della consolle .
 
==Unità di potenza per trasmissione impulsi==
 
Una vista del trasmettitore è riportata in figura:
 
[[File:ip64dtc3.jpg|thumb|60px|left|Trasmettitore impulsi IP64]]
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[[Effetti della cavitazione nell'impiego del sonar|Il trasmettitore è costituito da alcune unità di potenza]] in grado di eccitare la base circolare affinché questa emetta la pressione acustica voluta.
 
La trasmissione degli impulsi, a comando dell'operatore alla consolle, può avvenire in modalità direttiva o in modalità omnidirezionale<ref>La scoperta dei bersagli con il metodo dell'eco è nominata come funzione ECG (ecogoniometrica).</ref>.
 
In modalità direttiva si ha l'emissione degli impulsi al massimo del livello di pressione.
 
In modalità omnidirezionale la pressione generata dalla base è a livello inferiore dovendo distribuire tutta la potenza su di un arco di <math>360</math>°
 
== La consolle di comando e controllo==
 
La consolle di comando e controllo delle funzionalità del sonar IP64 è mostrata in figura:
[[File:ip64dtc1.jpg|thumb|left|400px|Consolle di presentazione e comandi IP64]]
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Le molteplici funzioni esplicate dal sistema sono:
 
*Presentazione panoramica dello scenario subacqueo per la scoperta dei bersagli con il metodo dell’eco.
 
*Presentazione strumentale delle funzioni somma e differenza.
 
*Comando a mezzo volantino della punteria manuale; presentazione del valore angolare connesso.
 
*Sistema d'inserzione filtri di banda per ascolto del rumore dei bersagli in fase di punteria.
 
*Comandi per l'emissione impulsiva: omnidirezionale / direttiva / durata impulsi.
 
== Note==
<references/>
 
== Bibliografia==
 
{{Controllo di autorità}}
*Soc. USEA, ''Monografia Apparato IP64'', Archivio Off. Ea. Arsenale. M.M.I La Spezia, 1964.
{{Portale|biografie|Cattolicesimo|politica}}
*C. Del Turco, '' Sonar Principi Tecnologie Applicazioni '', edizione Accademia Navale - 3° Gruppo Insegnamento Armi Subacquee - Abilitazione Smg-Agg, .Prof. EA/ST, Livorno, 1992.
*C. Del Turco, '' La correlazione '', Collana scientifica ed. Moderna La Spezia,1993.
*C. Del Turco, ''I sistemi direttivi nella localizzazione subacquea con il SONAR "Rivista l’Elettrotecnica n° 1 anno 1989".
 
[[Categoria:SonarScrittori cattolici]]