Jukei e Piero Gheddo: differenze tra le pagine

(Differenze fra le pagine)
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
 
Recupero di 2 fonte/i e segnalazione di 0 link interrotto/i. #IABot (v2.0beta15)
 
Riga 1:
{{citazione|''Gli aiuti producono sviluppo dove c'è un popolo preparato ad usarli, altrimenti producono corruzione e una classe dirigente che pensa anzitutto a se stessa.<ref>[http://www.gheddopiero.it/incontri.htm] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20101003134758/http://www.gheddopiero.it/incontri.htm |date=3 ottobre 2010 }} Intervista a Radio Maria del 21 settembre 2009, dal sito ufficiale di Piero Gheddo</ref>''|Piero Gheddo}}
{{avvisounicode}}
 
{{torna a|Personaggi di Ken il guerriero}}
{{Bio
{{S|personaggi di anime e manga}}
|Nome = Piero
{{personaggio
|Cognome = Gheddo
|medium = anime e manga
|Sesso = M
|universo = [[Ken il guerriero]]
|LuogoNascita = Tronzano Vercellese
|lingua originale = giapponese
|GiornoMeseNascita =10 marzo
|nome = ジュウケイ
|AnnoNascita = 1929
|nome traslitterato = Jūkei
|LuogoMorte = Cesano Boscone
|nome italiano = Jukei
|GiornoMeseMorte = 20 dicembre
|cognome =
|AnnoMorte = 2017
|cognome traslitterato =
|Attività = missionario
|cognome italiano =
|Attività2 = giornalista
|sesso = M
|Attività3 = scrittore
|data inizio = &#32;
|Epoca = 1900
* Manga: Capitolo 174
|Epoca2 = 2000
* Anime: Episodio 19 (2ª serie)
|Nazionalità = italiano
|data di nascita =
|luogo di nascita = [[Taiwan]]
|formazione originale =
|formazione attuale =
|razza = Umano
|abilità = *[[Scuole di arti marziali di Ken il guerriero#Arcana Arte di Hokuto|Splendente Scuola di Hokuto]]
*Capacità fisiche più che sovrumane
*Utilizzo dell'aura combattiva
|parenti = * Sorella <small>(nome sconosciuto, deceduta)</small>
* Figlia <small>(nome sconosciuto, deceduta)</small>
* Moglie <small>(nome sconosciuto, deceduta)</small>
|doppiatore = [[Kôhei Miyauchi]]
|doppiatore italiano = [[Gabriele Carrara]]
|doppiatore italiano 2 = [[Bruno Cattaneo]]
|doppiatore italiano 2 nota = (ep. 30 della 2ª serie)
|doppiatore italiano 3 = [[Massimo Milazzo]]
|doppiatore italiano 3 nota = (ep. 35, 40 della 2ª serie)
|doppiatore italiano 4 = [[Massimo Pizzirani]]
|doppiatore italiano 4 nota = (ep. 39 della 2ª serie)
|immagine = taron.png
|didascalia =
}}
{{Nihongo|'''Jukei'''|ジュウケイ|Jūkei}}, chiamato dai suoi allievi anche {{nihongo|'''Grande vecchio'''|大老|Tāron}} è un personaggio della serie manga e anime ''[[Ken il guerriero]]'' di [[Buronson]] e [[Tetsuo Hara]].
 
==Il personaggioBiografia==
Gheddo è noto per la sua attività di missionario-giornalista e per le sue prese di posizione contro la [[guerra in Vietnam]] e contro i [[no-global]]. Ha proposto di boicottare le [[Giochi della XXIX Olimpiade|Olimpiadi in Cina]] del 2008 per liberare la [[Birmania]].<ref>[http://www.asianews.it/index.php?l=it&art=10566&geo=15&size=A Gheddo e le Olimpiadi]</ref>
È uno dei pochi depositari della [[Scuole di arti marziali di Ken il guerriero#Splendente Scuola di Hokuto|Splendente Scuola di Hokuto]] che ha insegnato a [[Kaio (personaggio)|Kaio]], [[Hyo (Ken il guerriero)|Hyo]], [[Han (personaggio)|Han]] e (successivamente) [[Orca (Ken il guerriero)|Orca]]. È lui che, poco prima del conflitto atomico, aveva mandato [[Raoul (Ken il guerriero)|Raoul]], [[Toki (Ken il guerriero)|Toki]] e [[Kenshiro]] presso [[Ryuken]] nella speranza di salvarli.
 
Figlio di Giovanni Gheddo e Rosetta Franzi, e primo di tre fratelli, ha frequentato il seminario diocesano di [[Moncrivello]], in [[provincia di Vercelli]], poi è entrato nel [[Pontificio istituto missioni estere]] (PIME) nel [[1945]] ed è stato ordinato sacerdote nel [[1953]].
 
È stato fra i fondatori dell'[[Editrice Missionaria Italiana]] (EMI) nel [[1955]] e di [[Mani Tese]] nel [[1963]]. Dal [[1994]] è direttore dell'Ufficio storico del PIME a Roma. Ha diretto la rivista "[[Mondo e Missione]]" dal [[1959]] al [[1994]]), è stato fondatore e direttore dell'agenzia d'informazione "[[Asia News]]" nel [[1987]], ha anche diretto la rivista per i giovani "[[Italia Missionaria]]", dal [[1953]] al [[1958]] e dal [[1975]] al [[1991]]).
 
Padre Gheddo ha collaborato con numerosi giornali italiani, tra i quali ''[[Avvenire]]'', ''[[L'Osservatore Romano]]'', ''[[Il Giornale]]'', ''[[Gente (periodico)|Gente]]'', ''[[Epoca (rivista)|Epoca]]'', ''[[Famiglia Cristiana]]'' e ''[[Messaggero di Sant'Antonio]]''. Dal [[1993]] al [[1995]] ha presentato il ''Vangelo della domenica'' su [[Rai 1]]. Nel 1988 ha condotto per tre mesi, da ottobre a dicembre, su Radio 2, la rubrica religiosa ''Parole di vita''.
 
Il 18 febbraio [[2006]] ha avuto inizio la causa di beatificazione dei genitori di Padre Gheddo, Rosetta Franzi e Giovanni Gheddo. La prima è morta nel [[1934]] di parto gemellare e di polmonite a 32 anni, il secondo nel dicembre del [[1942]] a 42 anni, durante la [[seconda Guerra Mondiale]] in [[Russia]], alla quale partecipò come capitano d'artiglieria della divisione Cosseria. Ricevuto l'ordine di ritirarsi mentre il 17 dicembre 1942, avrebbe potuto mettersi in salvo con i suoi soldati, rimase invece nell'ospedaletto da campo con i feriti intrasportabili, al posto del suo giovane sottotenente, al quale così salvò la vita. Per questo atto eroico gli fu assegnata la medaglia al valor militare. Insieme a lui volle rimanere con i feriti nell'ospedaletto anche padre Pio Chiesa ([[Montà d'Alba]], [[Cuneo]] [[1897]] - [[Krasnj]] [[1942]]), cappellano [[gesuita]] poi disperso e medaglia d'argento al valor militare<ref>{{Cita web |url=http://www.rassegnastampa-totustuus.it/modules.php?name=News&file=article&sid=1863 |titolo=totustuus.it |accesso=17 dicembre 2010 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160304120929/http://www.rassegnastampa-totustuus.it/modules.php?name=News&file=article&sid=1863 |dataarchivio=4 marzo 2016 |urlmorto=sì }}</ref>. Piero Gheddo parla di questi fatti nel suo libro ''Il testamento del capitano. Mio padre Giovanni disperso in Russia nel 1942'' (2008).
 
A causa di problemi di salute dal 2014 si trovava presso la Fondazione Sacra Famiglia di [[Cesano Boscone]]. È morto la mattina del 20 dicembre 2017 all'età di 88 anni.
 
==I suoi viaggi extraeuropei==
Padre Gheddo ha compiuto innumerevoli viaggi in tutti i continenti, che racconta nei suoi libri e nei suoi interventi alla radio o in televisione.<ref>[http://www.atma-o-jibon.org/italiano4/rit_gheddo5.htm Esperienze di viaggio]</ref>
 
* '''1964'''-'''1965''' (dal 5 novembre al 3 gennaio): [[India]], [[Bhutan]], [[Pakistan]] occ. e or.
==Storia==
* '''1966''' (dal 10 giugno al 6 agosto): [[Brasile]], [[Amazzonia]] brasiliana, [[Guyana francese]].
===Passato===
* '''1967'''-'''1968''' (dal 25 novembre al 1º febbraio): [[Thailandia]], [[Vietnam]], [[Cambogia]], [[Hong Kong]], [[Filippine]].
Quando era molto piccolo conobbe lo zio di [[Kenshiro]], [[Personaggi di Ken il guerriero#Kenshiro Kasumi|Kenshiro Kasumi]], 62° maestro della [[Scuole di arti marziali di Ken il guerriero#Divina Scuola di Hokuto|Divina Scuola di Hokuto]] (protagonista del prequel ''[[Ken il guerriero: Le origini del mito]]''), che gli impedì di suicidarsi per seguire la sorella, morta colpita dal fuoco incrociato.
* '''1969''' (dal 3 giugno al 4 agosto): [[Sudan]], [[Etiopia]], [[Kenya]], [[Uganda]], [[Ruanda]], [[Zaire]] ([[Repubblica Democratica del Congo|Congo]]), [[Tanzania]].
* '''1970''' (dall'8 giugno al 26 luglio) : [[Cuba]], [[Messico]], [[Guatemala]].
* '''1972''' (dal 3 al 28 agosto): [[Argentina]], [[Cile]].
* '''1973''' (dal 9 aprile al 16 maggio): Thailandia, Hong Kong, [[Cina]].
* '''1973''' (dal 3 al 27 dicembre): Thailandia, Vietnam.
* '''1974''' (dal 26 agosto al 7 settembre): Etiopia, Congo (Zaire), [[Ghana]], [[Marocco]].
* '''1975''' (dal 1º giugno al 5 luglio): [[Angola]], [[Sudafrica]], [[Swaziland]], [[Mozambico]].
* '''1976'''-'''1977''' (dal 13 dicembre al 6 gennaio): [[Ciad]], [[Camerun]], [[Guinea Equatoriale]] (spagnola).
* '''1977'''-'''1978''' (dal 1º dicembre al 3 gennaio): India.
* '''1978''' (dal 27 giugno al 19 luglio): Etiopia, [[Somalia]].
* '''1979''' (dall'11 gennaio al 15 febbraio): Amazzonia brasiliana, [[Colombia]], [[Panama]], [[Nicaragua]], [[El Salvador]], Messico.
* '''1979''' (dall'11 novembre al 12 dicembre): Sud Africa, [[Rhodesia]] ([[Zimbabwe]]), [[Zambia]], [[Namibia]].
* '''1980''' (dall'8 luglio al 7 agosto): Hong Kong, Cina, [[Papua Nuova Guinea]].
* '''1980''' (dal 15 novembre al 26 novembre): Uganda.
* '''1981''' (dal 28 aprile al 6 giugno): Argentina, Brasile, [[Mato Grosso]], [[Paraguay]], Amazzonia brasiliana.
* '''1982''' (dal 2 al 23 giugno): India, Pakistan.
* '''1983''' – '''1984''' (dal 28 dicembre al 16 gennaio): Thailandia, [[Birmania]].
* '''1983''' (dal 28 giugno al 13 luglio): [[Stati Uniti]], [[Canada]].
* '''1985''' (dal 4 al 23 gennaio): [[Costa d'Avorio]], [[Burkina Faso]].
* '''1985''' (dal 9 luglio al 20 agosto): Filippine, Hong Kong, [[Giappone]].
* '''1986''' (dal 15 al 23 maggio): Etiopia, [[Eritrea]].
* '''1986''' (dal 22 luglio al 20 agosto): Hong Kong, Giappone, [[Corea del sud]].
* '''1987'''-'''1988''' (dal 18 dicembre all'8 gennaio): [[Guinea-Bissau]].
* '''1989''' (dal 26 gennaio al 23 febbraio): [[Ecuador]], Colombia, [[Perù]].
* '''1990''' (dal 10 gennaio al 7 febbraio): India, [[Sri Lanka]].
* '''1991''' (dal 16 giugno all'8 luglio): Mozambico.
* '''1992''' (dal 9 al 30 maggio): [[Uruguay]], Brasile.
* '''1992''' (dall'8 al 29 ottobre): [[Santo Domingo]], [[Haiti]].
* '''1993''' (dall'8 al 23 febbraio): Thailandia, [[Birmania]], Hong Kong, Cina, [[Filippine]].
* '''1993''' (dal 24 aprile al 1º maggio): Brasile.
* '''1994''' (dal 4 al 19 gennaio): Hong Kong, Filippine.
* '''1994''' (dall'11 al 18 febbraio): Somalia, [[Gibuti]].
* '''1994''' (dal 5 al 12 maggio): [[Israele]].
* '''1994''' (dal 31 ottobre al 22 novembre): [[Tanzania]], [[Burundi]], [[Ruanda]], Congo (Zaire).
* '''1995''' (dal 19 febbraio al 23 marzo): Brasile.
* '''1995''' (dal 13 al 20 maggio): Egitto, Israele, [[Giordania]].
* '''1996''' (dal 13 gennaio al 10 marzo): Amazzonia brasiliana, Brasile, [[Paraguay]].
* '''1996''' (dal 7 al 15 maggio): [[Turchia]].
* '''1996''' (dall'8 luglio al 5 agosto): Brasile, Colombia.
* '''1997''' (dal 9 febbraio al 3 marzo): Guinea-Bissau.
* '''1997''' (dal 28 aprile al 24 maggio): Stati Uniti, [[Canada]], Messico.
* '''1998''' (dal 18 al 28 aprile): [[Libano]], [[Siria]].
* '''2000''' (dal 30 settembre al 25 ottobre): Taiwan, Hong Kong, Cina, Thailandia, [[Cambogia]].
* '''2001''' (dal 19 gennaio al 1º febbraio: Brasile.
* '''2001''' (dal 2 al 23 settembre): [[Bangladesh]].
* '''2002''' (dal 31 gennaio al 21 febbraio): Thailandia, Birmania, Cina.
* '''2003''' (dal 30 gennaio al 18 febbraio): [[Singapore]], [[Indonesia]].
* '''2004''' (dal 3 al 21 febbraio): Malesia, [[Borneo]] malese, [[Brunei]].
* '''2005''' (dall'8 febbraio al 1º marzo): India.
* '''2005'''-'''2006''' (dall'8 dicembre al 2 gennaio): [[Senegal]], [[Mali]], Guinea-Bissau.
* '''2006''' (dicembre): [[Libia]]
* '''2007''' (dicembre): Camerun
 
== Opere ==
Apprese l' ''Arcana Arte di Hokuto'', divenendo maestro della [[Scuole di arti marziali di Ken il guerriero#Splendente Scuola di Hokuto|Splendente Scuola di Hokuto]], e ne sperimentò su di sé i nefasti influssi: in preda alla sua furia demoniaca, infatti, assassinò sua moglie e sua figlia; dopodiché si recò a sfidare [[Ryuken]], fratello di Kenshiro Kasumi e 63° successore della Divina Scuola di Hokuto, dal quale venne sconfitto e dal quale apprese di aver ucciso la sua famiglia. Distrutto dalle sue colpe, giurò di non tramandare mai più a nessuno l' ''Arcana Arte'' e divenne patrocinatore dei discendenti della linea dinastica cadetta di Hokuto, ovvero [[Kaio (personaggio)|Kaio]], [[Raoul (Ken il guerriero)|Raoul]], [[Toki (Ken il guerriero)|Toki]] e [[Personaggi minori della saga della terra dei demoni#Sayaka|Sayaka]] alla morte della loro madre, tentando inutilmente di consolare Kaio per la tragica perdita.
Padre Gheddo ha scritto più di 80 libri, con una trentina di traduzioni all'estero.
* ''Il risveglio dei popoli di colore'' EMI, 1956
* ''Giornalismo missionario in Italia'' EMI, 1958
* ''Pionieri del West'' Pime, 1958
* ''Le avventure di un missionario'' Pime, 1959
* ''Il Pontificio Istituto Missioni Estere'' Pime, 1959
* ''Popoli ricchi e popoli affamati'' Pime, 1962
* ''L'Occidente cristiano e i Paesi in via di sviluppo'' Pime, 1962
* ''La Chiesa e le culture non cristiane'' Pime, 1962
* ''Il Concilio Ecumenico e le missioni'' Pime, 1962
* ''Il Papa della bontà (Giovanni XXIII)'' Pime, 1963
* ''L'opera missionaria ed ecumenica di Giovanni XXIII'' Pime, 1963
* ''Fame nel mondo'' EMI, 1964
* ''Concilio e Terzo Mondo'' Centurion - EMI, 1964
* ''Il problema della fame. Documenti pontifici'' EMI, 1965
* ''Il difficile cammino dell'India'' Massimo, 1967
* ''Cattolici e buddisti nel Vietnam'' Valsecchi, 1968
* ''Terzo mondo perché povero'' Pime, 1971
* ''Processo alle missioni'' Pime, 1971
* ''La giustizia nel mondo: la Chiesa si interroga'' Mani Tese, 1971 (con Toaldo)
* ''L'anima della politica'' Mani Tese, 1971
* ''Razzismo: cancro del nostro tempo'' EMI, 1971 (con Carrea e Toaldo)
* ''Dove va la Cina'' EMI, 1972
* ''Cile: una Chiesa nella rivoluzione'' Gribaudi, 1973
* ''Vietnam cristiani e comunisti'' Sei, 1976
* ''Cambogia: rivoluzione senza amore'' Sei, 1976
* ''Popolo della vita. Madre Teresa a Milano'' EMI, 1977 (con Padre Girardi)
* ''Lettere dal Vietnam'' EMI, 1979
* ''Vietnam Cambogia: non stiamo a guardare'' EMI, 1979 (con Colombo e Pecorari)
* ''Puebla: una Chiesa per il 2000'' EMI, 1979 (con Padre Girardi)
* ''Lettere dalla Cina'' EMI, 1981
* ''I popoli della fame'' EMI, 1982
* ''Mazzucconi di Woodlark'' EMI 1983
* ''Missione Oceania (Il Beato Giovanni Mazzucconi)'' Paoline, 1984
* ''Marcello dei lebbrosi'', De Agostini, 1984
* ''La mia vita per le Filippine (p. Tullio Favali)'' Pime, 1986
* ''Contro la fame dona la vita'' Emi, 1987
* ''Lorenzo Bianchi di Hong Kong'' De Agostini, 1988
* ''Il Vangelo delle 7.18'' EMI, 1990
* ''Il Vangelo delle 7.19'' EMI, 1990
* ''Prima del sole. L'avventura missionaria di [[Clemente Vismara]]'' EMI, 1991
* ''Possiamo ancora dirci Cristiani?'' Paoline, 1991
* ''Nel nome del Padre'' Bompiani, 1992 (con Brambilla)
* ''Otto minuti di Vangelo in Tv'' Piemme, 1993
* ''Marcello Candia manager dei poveri'' Paoline, 1994
* ''Gesù su Raiuno'' Piemme, 1994
* ''Pianeta Giovani. La crisi non esiste'' Città nuova, 1994
* ''Dio viene sul fiume (P. [[Augusto Gianola]])'' EMI, 1994
* ''Il missionario sull'elefante (racconti)'' Marna, 1995
* ''L'Africa di Rosetta (Rosetta Gheddo, 34 anni in Zaire)'', EMI, 2000
* ''La tentazione di credere'', Piemme, 1999 (con Paolo Grieco)
* ''Missione Bissau (50 anni del Pime in Guinea Bissau)'', EMI, 1999
* ''Pime, 150 anni di missione'', EMI, 2000
* ''Il santo col martello (Felice Tantardini)'' EMI, 2000
* ''La buona novella'', Marna, 2000
* ''[[Paolo Manna]], fondatore della Pontificia Unione Missionaria'' EMI, 2001
* ''Davide e Golia. I cattolici e la sfida della globalizzazione'' San Paolo, 2001
* ''Il testamento del Capitano. Lettere di Giovanni Gheddo dall'URSS'' San Paolo, 2002
* ''[[Carlo Salerio]], missionario in Oceania'' EMI, 2002
* ''La Missione continua. Cinquant'anni a servizio della Chiesa e del terzo mondo'' San Paolo, 2003
* ''Alfredo Cremonesi, un martire del nostro tempo'' EMI, 2003
* ''Cesare Pesce , una vita per il Bengala'' EMI, 2004
* ''[[Clemente Vismara]], il santo dei bambini'' (a cura di) EMI, 2004
* ''Questi santi genitori: i Servi di Dio Rosetta Franzi e Giovanni Gheddo'' San Paolo, 2005
* ''Marcello Zago, il missionario laico del dialogo con i non cristiani'' Editrice dei missionari OMI, 2005
* ''Leopoldo Pastori, il missionario monaco della Guinea Bissau'' EMI, 2006
* ''Missione Birmania, 140 anni del Pime in Myanmar'' EMI, 2007
* ''La sfida dell'Islam all'Occidente'' San Paolo, 2007
* ''Il testamento del capitano. Mio padre Giovanni disperso in Russia nel 1942'', San Paolo, 2008
* ''Il sogno di Padre Alfredo'', (coautore Giuseppe Pagliari), San Paolo, 2009
* ''Hottanta fiducia. 80 anni in 80 domande al missionario più famoso d'Italia'', San Paolo, 2009
* ''Missione Bengala. I 155 anni del Pime in India e Bangladesh'', EMI, 2010
* ''Meno male che Cristo c'è. Vangelo, sviluppo e felicità dell'uomo'', (coautore Gerolamo Fazzini), Torino, Edizioni Lindau, 2011
* ''Inviato speciale ai confini della fede. La mia vita di missionario giornalista'', (coautore Gerolamo Fazzini), EMI, 2016
 
==Premi==
Quando una guerra colpì la terra dei demoni, Jukei mandò via da quel paese Kenshiro (discendente dlla dinastia principale di Hokuto) accompagnato da Raoul e Toki, mandandoli da Ryuken affinché potessero apprendere la ''Divina Arte di Hokuto''. A causa della durezza di quel luogo, decise di rompere la sua promessa e di insegnare l' ''Arcana Arte di Hokuto'' a tre allievi, [[Han (personaggio)|Han]], lo stesso Kaio e [[Hyo (Ken il guerriero)|Hyo]] (fratello maggiore di Kenshiro e, come lui, discendente della dinastia principale di Hokuto), cancellando la sua memoria per rimuovere l'affetto verso Ken: a sua insaputa, il suo sigillo si rivelò inutile e ad Hyo ne venne impresso un altro molto più potente da Kaio; nel corso degli allenamenti, quest'ultimo si dimostrò ben presto il più dotato, ma Jukei ne represse continuamente i progressi, essendo egli un cadetto della casa di Hokuto (e quindi non avrebbe dovuto prevalere su Hyo), alimentando il suo odio. Come aveva previsto, l' ''Arcana Arte'' ebbe effetti nefasti sui tre, che in breve divennero i dominatori dell'isola, sottomettendola e gettandola in una terribile tirannia; decise, pertanto di prendere con sé un altro allievo, [[Orca (Ken il guerriero)|Orca]], affinché potesse opporsi a quel regime.
* Premio Campione d'Italia (1972)
 
==Note==
===Il ritorno di Kenshiro===
<references/>
Quando l'acqua rossa giunge nel luogo in cui egli sta meditando, crede nell'arrivo di Raoul, dichiarando di poter morire in pace, ma quando viene a sapere da [[Personaggi minori di Ken il guerriero#Leia|Leia]] e [[Personaggi minori di Ken il guerriero#Tao|Tao]] che è Kenshiro il successore della Divina Scuola di Hokuto, giunto finalmente nella sua terra natale, Jukei teme che non avrà il coraggio di sconfiggere Hyo quando scoprirà che è suo fratello. Il suo timore si rafforza quando la sua meditazione viene interrotta da Rock dal quale viene a sapere che l'esercito di Hyo si è messo in marcia e l'intenzione di [[Personaggi minori di Ken il guerriero#Rock|Rock]] di affrontarlo. Jukei profetizza la sconfitta di Rock per poi decidere di sciogliere la tecnica che pensava di aver imposto sul ragazzo, facendogli ritornare la memoria perduta.
Con questa intenzione si reca al castello di Hyo, lasciando Leia e Tao prima di avvicinarsi all'ingresso, uccidere uno dei guardiani e, dopo che le altre guardie si barricano dietro l'ingresso, fondere con la propria tecnica l'acciaio del cancello.
Quando giunge Hyo, si prepara ad affrontarlo richiedendo la sua vita e spiegando al suo discepolo che se fosse stato Raoul ad attraversare il mare egli non sarebbe intervenuto, ma con l'arrivo di Kenshiro, si propone di colpirgli uno tsubo per fargli riacquistare la memoria. Dopo aver scoperto il paramento di morte indossato solo in combattimenti in cui si è disposti a morire, si prepara al confronto con Hyo, il quale non aspetta il suo attacco e colpisce per primo. Jukei evita il pugno, para un secondo colpo del suo discepolo e si difende da un terzo che, però, lo scaraventa sulla parete del castello. Ad un altro tentativo di Hyo, Jukei risponde recitando un'antica formula per fargli tornare la memoria, che custodisce il segreto per accedere alla vera potenza di Hokuto. Hyo tenta di opporsi, ma Jukei lo colpisce respingendolo e centra il suo torace nel tentativo di colpirgli lo tsubo della sua memoria. Hyo, però ferma, la mano del maestro estraendola dal proprio corpo e chiede spiegazioni per il suo comportamento. Dopo avegli raccontato di come la sua tecnica abbia contaminato la sua anima in passato, Jukei sostiene che Kaio stia raggiungendo lo stesso stadio. Poi rivela ad Hyo che Kenshiro è suo fratello ed è l'unico in grado di battere Kaio ma ha bisogno del segreto nascosto nel cui luogo custodito è racchiuso nella sua memoria persuta. Lo sforzo fisico, però, debilita il vecchio maestro che fornisce ad Hyo l'opportunità di colpirlo. Quando il suo allievo sta per sferrare il colpo, però, la memoria inizia a tornargli anche se non completamente. Jukei è intenzionato a sferrare un altro colpo (a detta sua, decisivo) per il riacquisto dei ricordi (nel manga accorrono anche Leia e Tao a comunicargli che Kenshiro sta affrontando Kaio; questo spinge Jukei a sbrigarsi, convinto che Hyo, riacquistata la memoria, correrà in difesa di Ken). Hyo, però, reagisce colpendo Jukei al petto, ma questi, pronto a sacrificarsi, colpisce a sua volta il suo discepolo facendogli riacquistare la memoria.
Jukei cade, però, in una trappola tesa da Kaio molti anni prima: la sua tecnica, infatti, non aveva avuto successo e Hyo aveva recuperato la memoria già dopo pochi giorni, era stato poi Kaio a ripetere la tecnica facendo inoltre in modo che, nel caso qualcuno avesse tentato di annullarla, Hyo si sarebbe trasformato in un demone assetato di sangue. Jukei se ne accorge nel momento in cui sul dorso di Hyo compaiono le sette cicatrici a forma di Orsa Maggiore ma è troppo tardi. Ormai moribondo, Jukei viene massacrato da Hyo con il colpo decisivo di quest'ultimo, morendo tra le braccia di Tao e Leia, chiedendo loro perdono per i suoi errori e rammaricandosi del destino degli abitanti dell'isola (ormai, a suo dire, condannati ad obbedire a Kaio).
Leia e Tao cercheranno di seppellire il suo cadavere, ma verranno fermati da demoni devoti a Kaio, che li attaccano infischiandosene degli ordini di Hyo. I due verranno poi salvati dal pirata [[Personaggi minori di Ken il guerriero#Orca Rossa|Orca Rossa]] (padre di Orca).
 
==Collegamenti esterni==
==Stile di combattimento di Jukei==
* {{cita web|http://www.gheddopiero.it|Il sito ufficiale}}
Essendo il legittimo successore nonché anziano maestro della Splendente Scuola di Hokuto, Jukei si rivela essere un avversario alquanto temibile; nel corso della serie non vengono rivelate le sue svariate tecniche, ma è scontato ritenere che sia un esperto conoscitore delle mosse della sua scuola, tanto da mettere in difficoltà perfino Hyo, durante il loro scontro.
* {{cita web|http://www.pime.org/it/|Il sito del Pime}}
* {{cita web | 1 = http://www.educazionesviluppo.org/stampa/gheddo.htm | 2 = Intervista 1 a Padre Gheddo | accesso = 15 dicembre 2007 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20071121094900/http://www.educazionesviluppo.org/stampa/gheddo.htm | dataarchivio = 21 novembre 2007 | urlmorto = sì }}
* {{cita web|http://www.lastrada.it/files/Pensaci_su/004-PSmar02.pdf|Intervista 2 a Padre Gheddo}}
 
{{PersonaggiControllo di Ken il guerrieroautorità}}
{{Portale|biografie|Cattolicesimo|politica}}
{{Ken}}
 
[[Categoria:PersonaggiScrittori di Ken il guerrierocattolici]]
[[Categoria:Artisti marziali immaginari]]