WhatsApp e Piero Gheddo: differenze tra le pagine

(Differenze fra le pagine)
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
(oggetto della modifica nascosto)
 
Recupero di 2 fonte/i e segnalazione di 0 link interrotto/i. #IABot (v2.0beta15)
 
Riga 1:
{{citazione|''Gli aiuti producono sviluppo dove c'è un popolo preparato ad usarli, altrimenti producono corruzione e una classe dirigente che pensa anzitutto a se stessa.<ref>[http://www.gheddopiero.it/incontri.htm] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20101003134758/http://www.gheddopiero.it/incontri.htm |date=3 ottobre 2010 }} Intervista a Radio Maria del 21 settembre 2009, dal sito ufficiale di Piero Gheddo</ref>''|Piero Gheddo}}
lucarelli è un poeta omosessuale{{Software
|Nome = WhatsApp Messenger
|Logo = WhatsApp logo-vertical.png
|DimensioneLogo = 200
|Sviluppatore = WhatsApp Inc.
|DataPrimaVersione = [[2009]]
|UltimaVersione = '''iOS''': 2.17.22 (4 maggio 2017)<ref>[https://itunes.apple.com/it/app/whatsapp-messenger/id310633997?mt=8 Pagina di descrizione dell'applicazione] su [[App Store|Apple App Store]]</ref><br />
'''macOS''': 0.2.3571 (20 febbraio 2017)
 
{{Bio
'''Android''': 2.17.146 (11 aprile 2017)<ref>[https://play.google.com/store/apps/details?id=com.whatsapp&hl=it Pagina di descrizione dell'applicazione] su [[Google Play]]</ref>
|Nome = Piero
 
|Cognome = Gheddo
'''Windows Phone''': 2.16.288 (15 ottobre 2016)<ref>[https://www.microsoft.com/it-it/store/p/whatsapp/9wzdncrdfwbs Pagina di descrizione dell'applicazione] su [[Windows Store]]</ref>
|Sesso = M
|SistemaOperativo =iOS
|LuogoNascita = Tronzano Vercellese
|SistemaOperativo2 =Android
|GiornoMeseNascita =10 marzo
|SistemaOperativo3 =Windows Phone
|AnnoNascita = 1929
|SistemaOperativoAltri =[[BlackBerry OS]]<br >[[Symbian]]
|LuogoMorte = Cesano Boscone
<br>[[Windows]]<br>[[macOS]]
|GiornoMeseMorte = 20 dicembre
|Genere = messaggistica istantanea
|AnnoMorte = 2017
|Licenza = [[Software proprietario]]
|Attività = missionario
|Lingua = Multilingua
|Attività2 = giornalista
|SoftwareLibero = no
|Attività3 = scrittore
|SitoWeb = <!--Wikidata-->
|Epoca = 1900
|Categorie = Messaggistica
|Epoca2 = 2000
|Nazionalità = italiano
}}
anche Carlo V.
 
==Biografia==
[[File:WhatsApp chatting.jpg|thumb|right|Messaggistica con WhatsApp]]
Gheddo è noto per la sua attività di missionario-giornalista e per le sue prese di posizione contro la [[guerra in Vietnam]] e contro i [[no-global]]. Ha proposto di boicottare le [[Giochi della XXIX Olimpiade|Olimpiadi in Cina]] del 2008 per liberare la [[Birmania]].<ref>[http://www.asianews.it/index.php?l=it&art=10566&geo=15&size=A Gheddo e le Olimpiadi]</ref>
'''WhatsApp Messenger''' è un'[[App (smartphone)|applicazione]] di [[messaggistica istantanea]] [[multipiattaforma]] per [[smartphone]] creata nel [[2009]].
 
Figlio di Giovanni Gheddo e Rosetta Franzi, e primo di tre fratelli, ha frequentato il seminario diocesano di [[Moncrivello]], in [[provincia di Vercelli]], poi è entrato nel [[Pontificio istituto missioni estere]] (PIME) nel [[1945]] ed è stato ordinato sacerdote nel [[1953]].
Dal 19 febbraio [[2014]] fa parte del gruppo [[Facebook Inc.]]
 
È stato fra i fondatori dell'[[Editrice Missionaria Italiana]] (EMI) nel [[1955]] e di [[Mani Tese]] nel [[1963]]. Dal [[1994]] è direttore dell'Ufficio storico del PIME a Roma. Ha diretto la rivista "[[Mondo e Missione]]" dal [[1959]] al [[1994]]), è stato fondatore e direttore dell'agenzia d'informazione "[[Asia News]]" nel [[1987]], ha anche diretto la rivista per i giovani "[[Italia Missionaria]]", dal [[1953]] al [[1958]] e dal [[1975]] al [[1991]]).
Attualmente è disponibile per [[iOS]], [[Android]], [[BlackBerry OS]], [[Nokia]] [[Symbian]], [[Windows Phone]], [[macOS]] e [[Microsoft Windows|Windows]]. Per alcuni dei sistemi operativi citati, il supporto dell'applicazione è cessato alla fine del [[2016]]<ref>{{cita web|https://blog.whatsapp.com/10000617/Supporto-di-WhatsApp-per-i-dispositivi-mobili?|Supporto di WhatsApp per i dispositivi mobili}}</ref>.
 
Padre Gheddo ha collaborato con numerosi giornali italiani, tra i quali ''[[Avvenire]]'', ''[[L'Osservatore Romano]]'', ''[[Il Giornale]]'', ''[[Gente (periodico)|Gente]]'', ''[[Epoca (rivista)|Epoca]]'', ''[[Famiglia Cristiana]]'' e ''[[Messaggero di Sant'Antonio]]''. Dal [[1993]] al [[1995]] ha presentato il ''Vangelo della domenica'' su [[Rai 1]]. Nel 1988 ha condotto per tre mesi, da ottobre a dicembre, su Radio 2, la rubrica religiosa ''Parole di vita''.
Il supporto per i dispositivi [[BlackBerry OS]] e [[Nokia]] [[Symbian]] è stato esteso fino al 30 giugno [[2017]].
 
Il 18 febbraio [[2006]] ha avuto inizio la causa di beatificazione dei genitori di Padre Gheddo, Rosetta Franzi e Giovanni Gheddo. La prima è morta nel [[1934]] di parto gemellare e di polmonite a 32 anni, il secondo nel dicembre del [[1942]] a 42 anni, durante la [[seconda Guerra Mondiale]] in [[Russia]], alla quale partecipò come capitano d'artiglieria della divisione Cosseria. Ricevuto l'ordine di ritirarsi mentre il 17 dicembre 1942, avrebbe potuto mettersi in salvo con i suoi soldati, rimase invece nell'ospedaletto da campo con i feriti intrasportabili, al posto del suo giovane sottotenente, al quale così salvò la vita. Per questo atto eroico gli fu assegnata la medaglia al valor militare. Insieme a lui volle rimanere con i feriti nell'ospedaletto anche padre Pio Chiesa ([[Montà d'Alba]], [[Cuneo]] [[1897]] - [[Krasnj]] [[1942]]), cappellano [[gesuita]] poi disperso e medaglia d'argento al valor militare<ref>{{Cita web |url=http://www.rassegnastampa-totustuus.it/modules.php?name=News&file=article&sid=1863 |titolo=totustuus.it |accesso=17 dicembre 2010 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160304120929/http://www.rassegnastampa-totustuus.it/modules.php?name=News&file=article&sid=1863 |dataarchivio=4 marzo 2016 |urlmorto=sì }}</ref>. Piero Gheddo parla di questi fatti nel suo libro ''Il testamento del capitano. Mio padre Giovanni disperso in Russia nel 1942'' (2008).
Il 1º febbraio [[2016]] è stato annunciato il raggiungimento di 1 miliardo di utenti<ref name="one-billion-announcement">{{Cita |https://blog.whatsapp.com/616/One-billion|One billion|1 ottobre 2016|data=1 febbraio 2016|lingua=en}}</ref>.
 
A causa di problemi di salute dal 2014 si trovava presso la Fondazione Sacra Famiglia di [[Cesano Boscone]]. È morto la mattina del 20 dicembre 2017 all'età di 88 anni.
== Storia ==
=== La creazione ===
L'applicazione fu creata nel [[2009]] da [[Jan Koum]] e da [[Brian Acton]], due ex impiegati della società informatica [[Yahoo!]]. Il nome deriva dall'unione dell'espressione [[Lingua inglese|inglese]] ''What's up'', che significa ''Come va?'', e ''App'', ovvero ''applicazione''<ref>{{Cita web |url=http://www.whatsapp.com/about/ |titolo=WhatsApp :: About |accesso=3 marzo 2014 |data=3 marzo 2014}}</ref>. Inizialmente l'applicazione fu sviluppata per [[iOS]], per poi essere diffusa su tutti i principali sistemi operativi per [[smartphone]].
 
==I suoi viaggi extraeuropei==
=== L'acquisto da parte di Facebook e le applicazioni per PC ===
Padre Gheddo ha compiuto innumerevoli viaggi in tutti i continenti, che racconta nei suoi libri e nei suoi interventi alla radio o in televisione.<ref>[http://www.atma-o-jibon.org/italiano4/rit_gheddo5.htm Esperienze di viaggio]</ref>
Il 19 febbraio 2014, [[Mark Zuckerberg]], CEO (Chief Executive Officer) di [[Facebook]], annuncia l'acquisizione di WhatsApp per 19 miliardi di dollari, assicurando però l'assenza di pubblicità nel [[software]]<ref>[http://www.repubblica.it/tecnologia/2014/02/19/news/rivoluzione_sul_web_facebook_compra_whatsapp_per_19_miliardi-79100980/?ref=HRER1-1 ''Facebook compra Whatsapp per 19 miliardi di dollari è la rivoluzione dei messaggi'']</ref>.
 
* '''1964'''-'''1965''' (dal 5 novembre al 3 gennaio): [[India]], [[Bhutan]], [[Pakistan]] occ. e or.
Nel gennaio del 2015, un nuovo aggiornamento permette di usare l'app al PC tramite un [[client]] su [[Google Chrome]] (iOS e iPhone sono esclusi)<ref>{{cita web|url=http://www.ilcirotano.it/2015/01/22/whatsapp-attivata-versione-per-computer-ecco-come-usarla/|titolo= WhatsApp: attivata versione per Computer, ecco come usarla|editore=ilcirotano.it|accesso=22 gennaio 2015}}</ref>.
* '''1966''' (dal 10 giugno al 6 agosto): [[Brasile]], [[Amazzonia]] brasiliana, [[Guyana francese]].
* '''1967'''-'''1968''' (dal 25 novembre al 1º febbraio): [[Thailandia]], [[Vietnam]], [[Cambogia]], [[Hong Kong]], [[Filippine]].
* '''1969''' (dal 3 giugno al 4 agosto): [[Sudan]], [[Etiopia]], [[Kenya]], [[Uganda]], [[Ruanda]], [[Zaire]] ([[Repubblica Democratica del Congo|Congo]]), [[Tanzania]].
* '''1970''' (dall'8 giugno al 26 luglio) : [[Cuba]], [[Messico]], [[Guatemala]].
* '''1972''' (dal 3 al 28 agosto): [[Argentina]], [[Cile]].
* '''1973''' (dal 9 aprile al 16 maggio): Thailandia, Hong Kong, [[Cina]].
* '''1973''' (dal 3 al 27 dicembre): Thailandia, Vietnam.
* '''1974''' (dal 26 agosto al 7 settembre): Etiopia, Congo (Zaire), [[Ghana]], [[Marocco]].
* '''1975''' (dal 1º giugno al 5 luglio): [[Angola]], [[Sudafrica]], [[Swaziland]], [[Mozambico]].
* '''1976'''-'''1977''' (dal 13 dicembre al 6 gennaio): [[Ciad]], [[Camerun]], [[Guinea Equatoriale]] (spagnola).
* '''1977'''-'''1978''' (dal 1º dicembre al 3 gennaio): India.
* '''1978''' (dal 27 giugno al 19 luglio): Etiopia, [[Somalia]].
* '''1979''' (dall'11 gennaio al 15 febbraio): Amazzonia brasiliana, [[Colombia]], [[Panama]], [[Nicaragua]], [[El Salvador]], Messico.
* '''1979''' (dall'11 novembre al 12 dicembre): Sud Africa, [[Rhodesia]] ([[Zimbabwe]]), [[Zambia]], [[Namibia]].
* '''1980''' (dall'8 luglio al 7 agosto): Hong Kong, Cina, [[Papua Nuova Guinea]].
* '''1980''' (dal 15 novembre al 26 novembre): Uganda.
* '''1981''' (dal 28 aprile al 6 giugno): Argentina, Brasile, [[Mato Grosso]], [[Paraguay]], Amazzonia brasiliana.
* '''1982''' (dal 2 al 23 giugno): India, Pakistan.
* '''1983''' – '''1984''' (dal 28 dicembre al 16 gennaio): Thailandia, [[Birmania]].
* '''1983''' (dal 28 giugno al 13 luglio): [[Stati Uniti]], [[Canada]].
* '''1985''' (dal 4 al 23 gennaio): [[Costa d'Avorio]], [[Burkina Faso]].
* '''1985''' (dal 9 luglio al 20 agosto): Filippine, Hong Kong, [[Giappone]].
* '''1986''' (dal 15 al 23 maggio): Etiopia, [[Eritrea]].
* '''1986''' (dal 22 luglio al 20 agosto): Hong Kong, Giappone, [[Corea del sud]].
* '''1987'''-'''1988''' (dal 18 dicembre all'8 gennaio): [[Guinea-Bissau]].
* '''1989''' (dal 26 gennaio al 23 febbraio): [[Ecuador]], Colombia, [[Perù]].
* '''1990''' (dal 10 gennaio al 7 febbraio): India, [[Sri Lanka]].
* '''1991''' (dal 16 giugno all'8 luglio): Mozambico.
* '''1992''' (dal 9 al 30 maggio): [[Uruguay]], Brasile.
* '''1992''' (dall'8 al 29 ottobre): [[Santo Domingo]], [[Haiti]].
* '''1993''' (dall'8 al 23 febbraio): Thailandia, [[Birmania]], Hong Kong, Cina, [[Filippine]].
* '''1993''' (dal 24 aprile al 1º maggio): Brasile.
* '''1994''' (dal 4 al 19 gennaio): Hong Kong, Filippine.
* '''1994''' (dall'11 al 18 febbraio): Somalia, [[Gibuti]].
* '''1994''' (dal 5 al 12 maggio): [[Israele]].
* '''1994''' (dal 31 ottobre al 22 novembre): [[Tanzania]], [[Burundi]], [[Ruanda]], Congo (Zaire).
* '''1995''' (dal 19 febbraio al 23 marzo): Brasile.
* '''1995''' (dal 13 al 20 maggio): Egitto, Israele, [[Giordania]].
* '''1996''' (dal 13 gennaio al 10 marzo): Amazzonia brasiliana, Brasile, [[Paraguay]].
* '''1996''' (dal 7 al 15 maggio): [[Turchia]].
* '''1996''' (dall'8 luglio al 5 agosto): Brasile, Colombia.
* '''1997''' (dal 9 febbraio al 3 marzo): Guinea-Bissau.
* '''1997''' (dal 28 aprile al 24 maggio): Stati Uniti, [[Canada]], Messico.
* '''1998''' (dal 18 al 28 aprile): [[Libano]], [[Siria]].
* '''2000''' (dal 30 settembre al 25 ottobre): Taiwan, Hong Kong, Cina, Thailandia, [[Cambogia]].
* '''2001''' (dal 19 gennaio al 1º febbraio: Brasile.
* '''2001''' (dal 2 al 23 settembre): [[Bangladesh]].
* '''2002''' (dal 31 gennaio al 21 febbraio): Thailandia, Birmania, Cina.
* '''2003''' (dal 30 gennaio al 18 febbraio): [[Singapore]], [[Indonesia]].
* '''2004''' (dal 3 al 21 febbraio): Malesia, [[Borneo]] malese, [[Brunei]].
* '''2005''' (dall'8 febbraio al 1º marzo): India.
* '''2005'''-'''2006''' (dall'8 dicembre al 2 gennaio): [[Senegal]], [[Mali]], Guinea-Bissau.
* '''2006''' (dicembre): [[Libia]]
* '''2007''' (dicembre): Camerun
 
== Opere ==
Dal 21 gennaio [[2015]] è presente WhatsApp Web, che permette l'utilizzo dell'applicazione anche su desktop attraverso l'utilizzo di browser quali [[Google Chrome|Chrome]], [[Mozilla Firefox|Firefox]], [[Opera (browser)|Opera]] e [[Safari (browser)|Safari]]. Successivamente, il servizio viene esteso anche al nuovo browser [[Microsoft Edge]], rilasciato in luglio 2016. È possibile collegarsi al proprio profilo utente inquadrando un [[QR Code]], potendo così utilizzare le normali funzionalità di messaggistica, sfruttando la connessione di rete [[Wi-Fi]] alla quale sono collegati entrambi i dispositivi<ref>{{cita web|url=http://web.whatsapp.com|titolo= WhatsApp Web|editore=web.whatsapp.com|accesso=9 marzo 2015}}</ref>.
Padre Gheddo ha scritto più di 80 libri, con una trentina di traduzioni all'estero.
* ''Il risveglio dei popoli di colore'' EMI, 1956
* ''Giornalismo missionario in Italia'' EMI, 1958
* ''Pionieri del West'' Pime, 1958
* ''Le avventure di un missionario'' Pime, 1959
* ''Il Pontificio Istituto Missioni Estere'' Pime, 1959
* ''Popoli ricchi e popoli affamati'' Pime, 1962
* ''L'Occidente cristiano e i Paesi in via di sviluppo'' Pime, 1962
* ''La Chiesa e le culture non cristiane'' Pime, 1962
* ''Il Concilio Ecumenico e le missioni'' Pime, 1962
* ''Il Papa della bontà (Giovanni XXIII)'' Pime, 1963
* ''L'opera missionaria ed ecumenica di Giovanni XXIII'' Pime, 1963
* ''Fame nel mondo'' EMI, 1964
* ''Concilio e Terzo Mondo'' Centurion - EMI, 1964
* ''Il problema della fame. Documenti pontifici'' EMI, 1965
* ''Il difficile cammino dell'India'' Massimo, 1967
* ''Cattolici e buddisti nel Vietnam'' Valsecchi, 1968
* ''Terzo mondo perché povero'' Pime, 1971
* ''Processo alle missioni'' Pime, 1971
* ''La giustizia nel mondo: la Chiesa si interroga'' Mani Tese, 1971 (con Toaldo)
* ''L'anima della politica'' Mani Tese, 1971
* ''Razzismo: cancro del nostro tempo'' EMI, 1971 (con Carrea e Toaldo)
* ''Dove va la Cina'' EMI, 1972
* ''Cile: una Chiesa nella rivoluzione'' Gribaudi, 1973
* ''Vietnam cristiani e comunisti'' Sei, 1976
* ''Cambogia: rivoluzione senza amore'' Sei, 1976
* ''Popolo della vita. Madre Teresa a Milano'' EMI, 1977 (con Padre Girardi)
* ''Lettere dal Vietnam'' EMI, 1979
* ''Vietnam Cambogia: non stiamo a guardare'' EMI, 1979 (con Colombo e Pecorari)
* ''Puebla: una Chiesa per il 2000'' EMI, 1979 (con Padre Girardi)
* ''Lettere dalla Cina'' EMI, 1981
* ''I popoli della fame'' EMI, 1982
* ''Mazzucconi di Woodlark'' EMI 1983
* ''Missione Oceania (Il Beato Giovanni Mazzucconi)'' Paoline, 1984
* ''Marcello dei lebbrosi'', De Agostini, 1984
* ''La mia vita per le Filippine (p. Tullio Favali)'' Pime, 1986
* ''Contro la fame dona la vita'' Emi, 1987
* ''Lorenzo Bianchi di Hong Kong'' De Agostini, 1988
* ''Il Vangelo delle 7.18'' EMI, 1990
* ''Il Vangelo delle 7.19'' EMI, 1990
* ''Prima del sole. L'avventura missionaria di [[Clemente Vismara]]'' EMI, 1991
* ''Possiamo ancora dirci Cristiani?'' Paoline, 1991
* ''Nel nome del Padre'' Bompiani, 1992 (con Brambilla)
* ''Otto minuti di Vangelo in Tv'' Piemme, 1993
* ''Marcello Candia manager dei poveri'' Paoline, 1994
* ''Gesù su Raiuno'' Piemme, 1994
* ''Pianeta Giovani. La crisi non esiste'' Città nuova, 1994
* ''Dio viene sul fiume (P. [[Augusto Gianola]])'' EMI, 1994
* ''Il missionario sull'elefante (racconti)'' Marna, 1995
* ''L'Africa di Rosetta (Rosetta Gheddo, 34 anni in Zaire)'', EMI, 2000
* ''La tentazione di credere'', Piemme, 1999 (con Paolo Grieco)
* ''Missione Bissau (50 anni del Pime in Guinea Bissau)'', EMI, 1999
* ''Pime, 150 anni di missione'', EMI, 2000
* ''Il santo col martello (Felice Tantardini)'' EMI, 2000
* ''La buona novella'', Marna, 2000
* ''[[Paolo Manna]], fondatore della Pontificia Unione Missionaria'' EMI, 2001
* ''Davide e Golia. I cattolici e la sfida della globalizzazione'' San Paolo, 2001
* ''Il testamento del Capitano. Lettere di Giovanni Gheddo dall'URSS'' San Paolo, 2002
* ''[[Carlo Salerio]], missionario in Oceania'' EMI, 2002
* ''La Missione continua. Cinquant'anni a servizio della Chiesa e del terzo mondo'' San Paolo, 2003
* ''Alfredo Cremonesi, un martire del nostro tempo'' EMI, 2003
* ''Cesare Pesce , una vita per il Bengala'' EMI, 2004
* ''[[Clemente Vismara]], il santo dei bambini'' (a cura di) EMI, 2004
* ''Questi santi genitori: i Servi di Dio Rosetta Franzi e Giovanni Gheddo'' San Paolo, 2005
* ''Marcello Zago, il missionario laico del dialogo con i non cristiani'' Editrice dei missionari OMI, 2005
* ''Leopoldo Pastori, il missionario monaco della Guinea Bissau'' EMI, 2006
* ''Missione Birmania, 140 anni del Pime in Myanmar'' EMI, 2007
* ''La sfida dell'Islam all'Occidente'' San Paolo, 2007
* ''Il testamento del capitano. Mio padre Giovanni disperso in Russia nel 1942'', San Paolo, 2008
* ''Il sogno di Padre Alfredo'', (coautore Giuseppe Pagliari), San Paolo, 2009
* ''Hottanta fiducia. 80 anni in 80 domande al missionario più famoso d'Italia'', San Paolo, 2009
* ''Missione Bengala. I 155 anni del Pime in India e Bangladesh'', EMI, 2010
* ''Meno male che Cristo c'è. Vangelo, sviluppo e felicità dell'uomo'', (coautore Gerolamo Fazzini), Torino, Edizioni Lindau, 2011
* ''Inviato speciale ai confini della fede. La mia vita di missionario giornalista'', (coautore Gerolamo Fazzini), EMI, 2016
 
==Premi==
Il 10 maggio [[2016]], WhatsApp rilascia l'applicazione WhatsApp PC, che permette l'utilizzo dell'applicazione sul desktop senza browser; la nuova applicazione è disponibile per [[Windows]] (versione 8 o successiva) e [[macOS]] (versione 10.9 o successiva). Anche in questa applicazione è richiesto che il telefono su cui è installata l'applicazione sia connesso alla stessa rete Wi-Fi del computer.
* Premio Campione d'Italia (1972)
 
==Note==
== Caratteristiche ==
Oltre allo scambio di messaggi [[testo|testuali]] è possibile inviare [[immagine|immagini]], [[video]], [[audio]], [[documenti]], la propria [[coordinate geografiche|posizione geografica]] (grazie all'uso dell'applicazione Mappe integrata nel dispositivo) e fare chiamate e videochiamate [[Voice over IP|VoIP]] con chiunque abbia uno smartphone dotato di [[connessione (informatica)|connessione]] a [[Internet]] e abbia installato l'applicazione.
 
Fino al 17 gennaio [[2016]], l'applicazione prevedeva (dal momento dell'attivazione) un periodo di prova di 1 anno e successivamente il pagamento di un abbonamento<ref>http://www.whatsapp.com/faq/it/android/23006692 , 16 giugno 2014</ref>, in particolare un canone annuale di € 0,89 per [[Android]], [[BlackBerry]] o [[Windows Phone]].
 
È stata successivamente introdotta la possibilità di abbonarsi per 3 anni al prezzo di € 2,40 o per 5 anni al prezzo di € 3,34 e la possibilità di pagare per un amico. Il servizio viene attivato sul numero dell'utente, che potrà liberamente cambiare [[telefono cellulare|cellulare]], reinstallare o aggiornare il [[software]], purché il [[numero telefonico]] rimanga invariato. Per la piattaforma [[iOS]] era invece richiesto un canone pari ad € 1 una tantum, al primo [[download]]. Questa politica ha suscitato accese proteste soprattutto da parte di utenti non [[Apple]].
 
Dal 18 gennaio 2016, i vari abbonamenti sono stati aboliti, di conseguenza WhatsApp è diventato gratuito per un tempo illimitato<ref>{{cita web|https://blog.whatsapp.com/615/Rendere-WhatsApp-gratis-e-pi%C3%B9-utile|Rendere WhatsApp gratis e più utile}}</ref>.
 
Dal 5 aprile 2016, per tutti gli utenti che possiedono la versione più recente dell'applicazione, viene implementata la sicurezza end-to-end. Questa speciale crittografia permette solo all'utente mittente e all'utente destinatario interessati di possedere i permessi per leggere e agire sui messaggi della conversazione in comune. Nello specifico, questa procedura permette di avere delle conversazioni sicure al punto tale da renderne molto più difficile l'intercettazione. Neppure WhatsApp stesso ha i permessi per agire sui messaggi di testo, vocali o qualsiasi siano loro<ref>{{cita web|https://blog.whatsapp.com/10000618/Crittografia-end-to-end|Crittografia end-to-end}}</ref>.
 
Il 14 novembre 2016 sono state introdotte le videochiamate<ref>{{cita web|https://blog.whatsapp.com/10000629/Videochiamate-WhatsApp|Videochiamate WhatsApp}}</ref>.
 
Dal 21 febbraio 2017 è stata introdotta la funzione ''Stato''. Essa permette di caricare una foto o un video che rimarrà visibile a tutti i contatti per un lasso di tempo uguale a 24 ore. La funzione è simile a quelle già presenti su [[Snapchat]], [[Instagram]] e Facebook<ref>{{Cita news|lingua=it|url=http://www.ispazio.net/1067671/whatsapp-annuncia-la-nuova-funzione-stato-per-la-condivisione-di-video-e-foto-che-scadono-dopo-24-ore|titolo=WhatsApp annuncia la nuova funzione ‘Stato’ per la condivisione di video e foto che scadono dopo 24 ore|accesso=2017-02-24}}</ref>.
 
== Il rapporto con la privacy ==
Un problema noto per quanto riguarda la privacy è dato dal fatto che WhatsApp richieda ai propri utenti l'invio dell'intera rubrica ai server dell'applicazione, in modo da poter connettere fra loro i contatti facenti uso dell'applicazione.
 
Questo metodo è molto veloce e utile per sapere chi fra i propri contatti fa uso di questa applicazione, ma allo stesso tempo fornisce una copia dei propri dati replicati sui server della società, anche di coloro che non fanno uso di essa.
 
Le informazioni relative ai numeri telefonici sono memorizzate mediante [[hash]] e non forniscono altre informazioni che possano identificare l'utente, come ad esempio nome e cognome.
 
Il 31 marzo 2013, l'autorità per le telecomunicazioni in [[Arabia Saudita]], la ''Communications and Information Technology Commission'' (CITC), ha rilasciato una dichiarazione in merito a possibili misure restrittive contro WhatsApp, oltre che ad altre applicazioni quali [[Skype]] e [[Viber]], invitando i fornitori di tali servizi ad adeguarsi alle normative del loro paese, relative al monitoraggio e alla [[privacy]] dell'utente<ref>{{Cita web|url = http://m.macitynet.it/whatsapp-e-skype-potrebbero-essere-presto-bloccati-in-arabia-saudita/|titolo = WhatsApp e Skype potrebbero essere presto bloccati in Arabia Saudita|accesso = 18 dicembre 2015|sito = macitynet.it}}</ref>.
 
L'8 novembre 2014, la casa [[Open Whisper Systems]], che ha realizzato il programma gratuito [[TextSecure]], ha annunciato una collaborazione con WhatsApp per implementare il protocollo di cifratura usato in TextSecure dentro la chat, così i messaggi sono inviati in modo criptato end-to-end (fino al destinatario)<ref>https://whispersystems.org/blog/whatsapp/</ref>. TextSecure è interamente a sorgente aperto, così come XMMP, mentre WhatsApp è a sorgente chiuso (inclusa la versione modificata di XMPP e il protocollo di cifratura).
 
Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, la grande diffusione di questa applicazione non ha comportato una diminuzione del traffico [[SMS]], che è invece aumentato nel [[2013]]<ref>{{Cita news|autore=AGCOM|url=http://www.agcom.it/Default.aspx?message=visualizzadocument&DocID=10730|titolo=Osservatorio trimestrale sulle Telecomunicazioni|pubblicazione=agcom.it|data=31 dicembre 2012|accesso=24 aprile 2013}}</ref>.
 
Il 6 aprile 2016 ha applicato alla propria applicazione di messaggistica la [[Architettura di reti sicure#Crittografia end-to-end|crittografia end-to-end]], impedendo persino alla società stessa di poter accedere ai contenuti delle varie chat<ref>{{cita web|https://www.whatsapp.com/security/|La sicurezza di WhatsApp}}</ref>.
 
Inizialmente presentata come una [[backdoor]] dal [[The Guardian]], gli esperti in crittografia hanno qualificato la scoperta fatta nel gennaio 2017 dal ricercatore di sicurezza Tobias Boelter dell'[[Università della California, Berkeley|università della California]] come una pratica scorretta oppure una vulnerabilita<ref>{{Cita news|lingua=fr|nome=Julien|cognome=Lausson|autore=|url=http://www.numerama.com/tech/226639-consensus-chez-les-experts-en-cryptographie-la-backdoor-de-whatsapp-nen-est-pas-une.html|titolo=Consensus chez les experts en cryptographie : la backdoor de WhatsApp n'en est pas une - Tech - Numerama|pubblicazione=Numerama|data=2017-01-20|accesso=2017-01-20}}</ref>. WhatsApp può intercettare e leggere i messaggi inviati forzando la generazione di nuove chiavi private di un contatto non in linea all'insaputa dell'utente. I messaggi vengono crittografati con la nuova chiave e quelli che non sono stati consegnati vengono rinviati. Il mittente viene avvisato di questo cambiamento solo se ha attivato le notifiche di sicurezza e dopo che i messaggi siano stati rinviati. Il fatto di crittografare una seconda volta i messaggi permette a WhatsApp di intercettarli. Se un'agenzia governativa fa una richiesta di accesso ai messaggi, WhatsApp può accettare a causa della modifica della chiave. Tobias Boelter ha segnalato la vulnerabilità a Facebook nel mese di aprile 2016. La società ha risposto che era a conoscenza e che è un "comportamento previsto". Il protocollo di cifratura è lo stesso di quello dell'applicazione [[Signal (software)|Signal]], ma quest'ultima non soffre di questa vulnerabilità<ref>{{Cita news|lingua=en|nome=Manisha|cognome=Ganguly|autore=|url=https://www.theguardian.com/technology/2017/jan/13/whatsapp-backdoor-allows-snooping-on-encrypted-messages|titolo=WhatsApp backdoor allows snooping on encrypted messages|pubblicazione=The Guardian|data=2017-01-13|accesso=2017-01-13}}</ref>. Facebook avrebbe preferito la semplicità di utilizzo evitando che i messaggi vengano persi durante il trasporto<ref>{{Cita news|lingua=fr|nome=Julien|cognome=Lausson|autore=|url=http://www.numerama.com/tech/224643-whatsapp-est-accuse-davoir-laisse-un-backdoor-dans-son-logiciel-vraiment.html|titolo=WhatsApp est accusé d'avoir laissé un backdoor dans son logiciel. Vraiment ? - Tech - Numerama|pubblicazione=Numerama|data=2017-01-13|accesso=2017-01-13}}</ref>.
 
== Dati statistici ==
* Il 12 giugno [[2012]], la società ha annunciato tramite [[Twitter]] di aver superato i 27 miliardi di messaggi giornalieri scambiati<ref>{{Cita web |url=http://www.iclarified.com/31088/whatsapp-sets-personal-record-of-27-billion-messages-handled-a-day |titolo=WhatsApp Sets Personal Record of 27 Billion Messages Handled a Day |editore=iClarified |accesso=14 giugno 2013 |data=13 giugno 2013}}</ref>.
* Nel mese di aprile 2014, WhatsApp ha annunciato di aver raggiunto il mezzo miliardo di utenti<ref>{{Cita web|url=http://indianexpress.com/article/technology/technology-others/whatsapp-crosses-half-a-billion-user-mark-strong-growth-in-india-and-brazil/|titolo=WhatsApp crosses half-a-billion user mark; strong growth in India and Brazil|accesso=2016-02-27|sito=The Indian Express|data=2014-04-23}}</ref>.
* A partire da ottobre 2014, ha superato i 70 milioni di utenti attivi al mese in India, paese che rappresenta ben il 10% per numero di utenti complessivi ed il primo paese per numero di utenti attivi al mese<ref>{{Cita web|url=http://www.bgr.in/news/whatsapp-crosses-50-million-monthly-active-users-in-india-ties-up-with-airtel-for-special-data-plans/|titolo=WhatsApp crosses 50 million monthly active users in India, ties up with Airtel for special data plans {{!}} Latest Tech News, Video & Photo Reviews at BGR India|accesso=2016-02-27|sito=www.bgr.in}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://articles.economictimes.indiatimes.com/2014-11-03/news/55720434_1_whatsapp-neeraj-arora-social-networking-giant|titolo=WhatsApp user-base crosses 70 million in India|accesso=2016-02-27|sito=timesofindia-economictimes}}</ref>.
* Il 25 agosto 2014 alle 4:08 del mattino, [[Jan Koum]], il [[Amministratore delegato|CEO]] di WhatsApp, ha annunciato su [[Twitter]] il superamento della soglia di 600 milioni di utenti attivi mensilmente con un incremento del 20% in appena quattro mesi.
* A febbraio 2016, l'applicazione ha raggiunto 1 miliardo di utenti<ref name="one-billion-announcement" />.
* Il 23 giugno 2016, WhatsApp ha annunciato di aver raggiunto il traguardo di 100 milioni di chiamate effettuate ogni giorno ovvero più di 1.100 chiamate al secondo<ref>{{Cita web|url = https://blog.whatsapp.com/10000625/Chiamate-WhatsApp-100-milioni-di-conversazioni-ogni-giorno |titolo=Chiamate WhatsApp: 100 milioni di conversazioni ogni giorno.}}</ref>.
* Il 31 dicembre 2016, WhatsApp batte il record di 63 miliardi di messaggi scambiati a capodanno<ref>{{Cita web|url = http://www.tuttoandroid.net/news/whatsapp-stabilisce-un-record-63-miliardi-messaggi-scambiati-31-dicembre-445644/ |titolo=WhatsApp stabilisce un nuovo record con 63 miliardi di messaggi scambiati il 31 dicembre 2016.}}</ref>.
 
== Controversie giudiziarie ==
La società è stata protagonista di alcune controversie giudiziarie:
* Il 25 febbraio 2015, il giudice Luiz Moura Correia, del tribunale di [[Teresina (Brasile)|Teresina]], ha ordinato il blocco di WhatsApp in tutto il territorio brasiliano. La decisione del tribunale è stata confermata dopo che le autorità brasiliane, in seguito ad un'indagine iniziata nel [[2013]], avevano intimato alla società di rimuovere, dai propri [[server]], alcune foto che ritraevano delle "''bambine e minorenni esibite sessualmente''" e di fornire agli inquirenti le informazioni relative alle persone legate alla vicenda<ref name=":3">{{Cita web|url=http://www.lastampa.it/2015/02/27/tecnologia/whatsapp-un-giudice-brasiliano-ordina-la-sospensione-del-servizio-93Li6iQxTA57GlDiEU6BNM/pagina.html|titolo=Whatsapp bloccato da un Tribunale in Brasile|sito=LaStampa.it|accesso=2016-08-03}}</ref>. In seguito, la decisione è stata revocata dal tribunale stesso dopo vari ricorsi che definivano il provvedimento "''sproporzionato e troppo punitivo per l'utenza''"<ref name=":3" />.
* Il 17 dicembre 2015, il giudice Sandra Regina Nostre Marques, del tribunale di [[San Paolo (Brasile)|San Paolo]], ha ordinato alle compagnie telefoniche di tutto il paese di sospendere il servizio per 48 ore. La decisione è stata presa dopo che WhatsApp si era rifiutata di fornire alle autorità l'accesso ai messaggi di un sospettato legato al [[Traffico di droga|traffico di stupefacenti]]. L'invito di fornire i dati era stato notificato per ben due volte, entrambe con risposta negativa da parte della società. [[Mark Zuckerberg]] espresse la sua contrarietà alla decisione attraverso un post pubblicato sulla sua pagina [[Facebook]], lanciando gli [[hashtag]] ''#ConnectBrazil'' e ''#ConnectTheWorld''<ref>{{Cita web|url=http://www.corriere.it/tecnologia/15_dicembre_17/bloccato-whatsapp-scontro-zuckerberg-brasile-89f56256-a4b4-11e5-ba98-2a1f1a68e58f.shtml|titolo=Bloccato (e poi ripristinato) WhatsApp: scontro Zuckerberg-Brasile|lingua=IT|accesso=2016-08-03}}</ref>. La decisione è stata revocata, dopo 14 ore, in seguito alla ricezione di un ricorso da parte della compagnia americana<ref name=":1">{{Cita web|url=http://www.unionesarda.it/articolo/cronaca/2016/07/19/brasile_la_magistratura_blocca_whatsapp_una_questione_di_privacy-68-517018.html|titolo=Brasile, la Corte Suprema revoca il blocco di WhatsApp - Cronaca - L'Unione Sarda.it|data=2016-07-20|accesso=2016-08-03}}</ref>.
* Il 26 aprile 2016, il giudice Marcel Montalvão del tribunale di [[Lagarto (Brasile)|Lagarto]], ha diramato a tutte le compagnie telefoniche locali, di rete fissa e mobile, di impedire l'accesso all'applicazione per 72 ore. La motivazione di tale decisione è stata la mancata collaborazione della compagnia nei confronti di un'indagine contro dei trafficanti di droga<ref name=":2">''[http://www.lastampa.it/2016/05/02/esteri/un-giudice-brasiliano-blocca-whatsapp-per-ore-1Ilj1ARIb8OTOuCB9jLliI/pagina.html Un giudice blocca] [http://estadospara.com/ WhatsApp] [http://www.lastampa.it/2016/05/02/esteri/un-giudice-brasiliano-blocca-whatsapp-per-ore-1Ilj1ARIb8OTOuCB9jLliI/pagina.html per 72 ore in Brasile]'', su ''LaStampa.it''. <small>URL consultato il 03 agosto 2016.</small></ref>. Il blocco è durato solo 24 ore<ref name=":1" />.
* Il 19 luglio 2016, il tribunale di [[Rio de Janeiro]] ha ordinato alle cinque compagnie telefoniche brasiliane MNO ([[Gruppo TIM Brasil|TIM Brasil]], Oi, Vivo, Claro e Nextel Brasil) di bloccare i servizi di WhatsApp in tutto il territorio nazionale e di multare con 50.000 [[Real brasiliano|reales]] al giorno (all'incirca 15.625 [[Dollaro statunitense|dollari]]) tutti coloro che non avrebbero rispettato il provvedimento. Anche in questo caso, il provvedimento era risultato dalla mancata collaborazione del servizio di messaggistica di rivelare i dati di alcuni suoi utilizzatori coinvolti in un’indagine penale. La società si è opposta a tale decisione dichiarandosi impossibilitata a collaborare dal momento che, con l'impiego della crittografia end-to-end, solo gli utenti che hanno effettivamente inviato o ricevuto messaggi possono accedere alle conversazioni. La decisione del tribunale è stata revocata dalla Corte Suprema ed il servizio è stato reso nuovamente accessibile agli utilizzatori brasiliani<ref name=":1" /><ref name=":2" />.
 
== Note ==
<references/>
 
==Collegamenti esterni==
== Voci correlate ==
* {{cita web|http://www.gheddopiero.it|Il sito ufficiale}}
* [[Applicazione (informatica)]]
* {{cita web|http://www.pime.org/it/|Il sito del Pime}}
* [[Facebook Inc.]]
* {{cita web | 1 = http://www.educazionesviluppo.org/stampa/gheddo.htm | 2 = Intervista 1 a Padre Gheddo | accesso = 15 dicembre 2007 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20071121094900/http://www.educazionesviluppo.org/stampa/gheddo.htm | dataarchivio = 21 novembre 2007 | urlmorto = sì }}
* [[Messaggistica istantanea]]
* {{cita web|http://www.lastrada.it/files/Pensaci_su/004-PSmar02.pdf|Intervista 2 a Padre Gheddo}}
* [[Signal (software)]]
* [[Telegram]]
* [[Viber]]
 
== Altri progetti ==
{{Interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Sito ufficiale}}
 
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|internet|sociologia|telefonia}}
{{Portale|biografie|Cattolicesimo|politica}}
 
[[Categoria:SoftwareScrittori per Symbiancattolici]]
[[Categoria:Software per BlackBerry OS]]