Marco (evangelista) e Ducato di Curlandia e Semigallia (1918): differenze tra le pagine

(Differenze fra le pagine)
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
 
m WPCleaner v2.01 - Fixed using Wikipedia:Check Wikipedia (References mancante)
 
Riga 1:
{{Stato storico
{{Avvisounicode}}
|nomeCorrente = Ducato di Curlandia e Semigallia
{{nota disambigua||San Marco (disambigua)|San Marco}}
|nomeCompleto = Ducato di Curlandia e Semigallia
{{nota disambigua|il comune italiano in Campania|San Marco Evangelista (Italia)|San Marco Evangelista}}
|nomeUfficiale = Herzogtum Kurland und Semgallen<br />Kurzemes un Zemgales hercogiste
{{Santo
|portale =
|nome = San Marco evangelista
|linkStemma = Księstwo Kurlandii i Semigalii COA.svg
|immagine = GRM Inv. J-3179.jpg
|linkBandiera = Flag of Courland (state).svg
|didascalia =''San Marco evangelista'', opera di [[Vladimir Lukič Borovikovskij]]
|linkLocalizzazione =
|dimensione immagine = 250px
|linkMappa =
|note = Evangelista
|paginaStemma =
|nato = [[Palestina]] o [[Cipro]], [[20]] circa
|paginaBandiera =
|morto = [[Alessandria d'Egitto]], seconda metà del [[I secolo]]
|inno =
|venerato da = Tutte le Chiese che ammettono il culto dei santi
|beatificazionemotto =
|lingua ufficiale =[[Lingua lettone|Lettone]], [[Lingua tedesca|Tedesco]]
|canonizzazione =
|lingua = [[Lingua russa|Russo]], [[Lingua polacca|Polacco]] e [[Lingua lituana|Lituano]]
|santuario principale = [[Basilica di San Marco (Venezia)|Basilica di San Marco]], [[Venezia]]
|capitale principale =[[Riga]]
|ricorrenza = [[25 aprile]]
|altre capitali =
|attributi = uomo intento a scrivere il suo vangelo, molte volte accompagnato da un [[leone alato]] (per distinguerlo dagli altri evangelisti)<br />
|dipendente da =
* uomo che regge un libro o un rotolo (di solito con la scritta ''Pax tibi Marce [evangelista meus]'')<ref>La scritta, in [[lingua latina]], significa "Pace a te, Marco [mio evangelista]".</ref>
|dipendenze =
**spesso è accompagnato da un leone, più raramente regge anche una palma;
|forma di stato = [[Ducato (feudo)|Ducato]]
* uomo che soccorre marinai veneziani
|governo =
* vescovo su un trono decorato con leoni
|titolo capi di stato = [[Duca]]
* uomo che libera degli schiavi cristiani dai Saraceni
|elenco capi di stato =
* il [[Leone di San Marco|leone]] è il simbolo del [[tetramorfo]] che lo rappresenta.
|organi deliberativi =
|patrono di = notai, ottici, vetrai, allevatori, farmacisti, pittori, calzolai, conciatori di pelle, segretari e interpreti; [[Egitto]], [[Venezia]], [[Regione Veneto]], vari comuni italiani (vedi [[#Patronati|lista]]); invocato per il raccolto e contro la scabbia.
|inizio = 8 marzo [[1918]]
}}
|primo capo di stato =
{{Bio
|stato precedente = {{Bandiera|DEU 1871-1918}} [[Ober Ost]]
|Titolo = San
|evento iniziale = [[prima guerra mondiale]]
|Nome = Marco
|fine = 18 novembre [[1918]]
|Cognome =
|ultimo capo di stato =
|PostCognome = '''evangelista'''
|stato successivo = [[File:United Baltic Duchy flag.svg|20px|border]] [[Ducato Baltico Unito]]
|PreData = in [[lingua ebraica|ebraico]] מרקוס, in [[lingua greca|greco]] Μάρκος
|evento finale = Fusione
|Sesso = M
|area geografica = [[Baltia]]
|LuogoNascita =
|territorio originale =
|GiornoMeseNascita =
|superficie massima =
|AnnoNascita = [[20]] circa
|periodo massima espansione =
|LuogoMorte = Alessandria
|popolazione =
|LuogoMorteLink = Alessandria d'Egitto
|periodo popolazione =
|GiornoMeseMorte =
|moneta =
|AnnoMorte = seconda metà del I secolo d.C.
|Epocarisorse = 100
|Attivitàproduzioni =
|Nazionalitàcommerci con =
|Categorieesportazioni = no
|importazioni =
|FineIncipit = è stato un [[discepolo]] dell'[[apostolo]] [[San Paolo Apostolo|Paolo]] e, in seguito, di [[San Pietro|Pietro]] ed è tradizionalmente ritenuto l'autore del ''[[Vangelo secondo Marco]]''. È venerato come [[santo]] da varie [[Chiesa (istituzione)|Chiese cristiane]], tra cui quella [[Chiesa cattolica|cattolica]], quella [[Chiesa ortodossa|ortodossa]] e quella [[Chiesa copta ortodossa|copta]], che lo considera proprio [[patriarca (cristianesimo)|patriarca]] e primo [[Patriarcato di Alessandria|vescovo di Alessandria]]
|tld =
|telefono =
|targa =
|religioni preminenti =
|religione di stato =
|altre religioni =
|classi sociali =
}}
Il '''Ducato di Curlandia e Semigallia''' fu uno [[stato fantoccio]] creato dalla [[Germania]] durante la [[Prima guerra mondiale]]. Oggi corrisponderebbe al territorio della moderna [[Lettonia]] e delle regioni di [[Curlandia]] e [[Semigallia]].<ref>Kevin O'Connor, [https://books.google.com/books?id=b3b5nU4bnw4C&dq The History of the Baltic States], pag. 78, {{ISBN|0-313-32355-0}}.</ref>
 
== BiografiaNascita ==
[[File:Emmanuel Tzanes - St. Mark the Evangelist - 1657.jpg|left|thumb|[[Emmanuel Tzanes]], ''San Marco Evangelista'', [[1657]]]]
 
[[Guglielmo II di Germania]] proclamò la nascita del Ducato, come [[vassallo]] tedesco, scrivendo l'8 marzo del [[1918]] al ''[[Landesrat]]'' di [[Curlandia]] (in [[Lingua tedesca|tedesco]]):
=== Fonti ===
Diverse informazioni sulla vita di Marco sono sparse nel ''[[Nuovo Testamento]]'', sufficienti per tratteggiarne il quadro generale.
 
:''Wir Wilhelm, von Gottes Gnaden Deutscher Kaiser, König von Preusen u. beauftragen hiermit Unseren Reichskanzler, der Grafen von Hertling, dem Kurländischen Landesrat zu erklären, daß Wir auf den Uns durch seine Vertreter übermittelten Wunsch und auf den Bericht Unseres Reichskanzler im Namen des Deutschen Reiches das Herzogtum Kurland als freies und selbständiges Staatswesen anerkennen und bereit sind, im Namen des Deutschen Reiches diejenige Staatsverträge mit Kurland abzuschließen, die eine enge wirtschaftliche und militärische Verbindung beider Länder gewährletsten. Gleichzeitig beauftragen Wir Unseren Reichskanzler, den Abschluß dieser Verträge vorzubereiten. Urkundlich haben Wir diesen Auftrag Allerhöchst Selbat vollzogen und mit Unserem Kaiserlichen Insiegel versehen lassen.''
Altre informazioni sono contenute nella ''[[Storia ecclesiastica (Eusebio di Cesarea)|Storia ecclesiastica]]'' di [[Eusebio di Cesarea]] e negli ''[[Atti di Marco|Atti apocrifi di Marco]]'', questi ultimi molto tardivi e quindi di incerta attendibilità. Esistono anche altri frammenti apocrifi che parlano di Marco, nonché due ''Martirio di Marco'', uno in arabo e uno in etiopico<ref>H.H. Bradley - {{collegamento interrotto|1=[http://monotheism1.com/fragments_of_the_new_testament.html Fragments of the New Testament] |date=gennaio 2018 |bot=InternetArchiveBot }} n.470 {{en}} (cons. 25.04.2014)</ref>.
::''Gegeben ................ , den 15. März 1918''
::''Wilhelm''
::''Graf von Hertling.''
 
(Noi, Wilhelm, per grazia di Dio Imperatore Tedesco, Re di Prussia, ecc, con la presente ordiniamo al Nostro Cancelliere del Reich, il Conte von Hertling, di informare il Governo di Curlandia, che, su desiderio comunicato a Noi dal suo ambasciatore, e sul rapporto del Nostro Cancelliere del Reich, in nome dell'Impero tedesco, riconosciamo il Ducato di Curlandia come uno Stato libero ed indipendente; in nome dell'Impero tedesco, di negoziare tali trattati con la Curlandia che garantirà una stretta relazione economica e militare tra entrambe le terre. Allo stesso tempo, Noi ordiniamo al Nostro Cancelliere del Reich di prepararsi per la negoziazione di questi trattati. La Nostra Maestà ha ordinato che questo ordine deve essere documentato, e apposto con il Nostro sigillo imperiale.
=== Giovinezza ===
Nacque in [[Palestina]] o a [[Cipro]] intorno all'anno [[20]]. Poco o nulla si sa della sua giovinezza e della sua famiglia. Dal ''Nuovo Testamento'' è noto che era [[cugino]] di [[Barnaba apostolo|Barnaba]] (''[[Lettera ai Colossesi]]'' {{passo biblico|Col|4,10}}) e che quindi era [[ebreo]] di [[leviti|stirpe levitica]].
 
Dato a [...], il 15 marzo 1918
Negli ''[[Atti degli Apostoli]]'' vi è un primo riferimento preciso su di lui nell'episodio in cui si descrive la liberazione "[[miracolo]]sa" di [[San Pietro apostolo|Pietro]] dalla prigione: {{quote biblico|Dopo aver riflettuto, si recò alla casa di Maria, madre di Giovanni detto anche Marco, dove si trovava un buon numero di persone raccolte in preghiera|At|12,12}}
Secondo il brano sua madre si chiamava Maria e a quel tempo abitava nei pressi di [[Gerusalemme]]. Si noti anche che Marco aveva due nomi, uno gentile e uno ebreo; quello ebreo era Giovanni. A quel tempo era un'usanza abbastanza comune tra gli israeliti: basti ricordare [[San Paolo|Paolo]], che viene indicato anche con il nome di Saulo. In altri passi degli Atti viene chiamato o con il nome di Giovanni o con quello di Marco o con entrambi.
 
[firmato] Wilhelm
Non è noto da alcuna fonte se conobbe direttamente Gesù, ma se abitava a quel tempo a Gerusalemme deve aver perlomeno sentito parlare di lui. Di sicuro è noto che, pochi anni dopo la morte del Maestro, gli apostoli e i discepoli si riunivano a casa di sua madre.
 
Conte von Hertling).
Il fatto che sia l'unico evangelista a menzionare la fuga di un giovinetto che seguiva da lontano gli avvenimenti della cattura di Cristo nell'orto degli ulivi: {{quote biblico|Un giovanetto però lo seguiva, rivestito soltanto di un lenzuolo, e lo fermarono. Ma egli, lasciato il lenzuolo, fuggì via nudo|Mc|14,1.51.52}}
fa supporre che sia egli stesso questo giovinetto.
 
=== EtàLa adultafine ===
Dalla [[prima lettera di Pietro]]: {{citazione|Vi saluta la comunità che è stata eletta come voi e dimora in Babilonia; e anche Marco, mio figlio}} è riportato che si trovava a [[Fortezza di Babilonia|Babilonia]], zona del [[Cairo]], in [[Egitto]], ove si trovava l'omonima fortezza e si sviluppò poi la [[Cristianesimo|Chiesa cristiana]] [[Chiesa copta ortodossa|copta]].
Il passo potrebbe però intendersi anche con la presenza di Marco a fianco di Pietro a Roma. Infatti, nel linguaggio dei primi cristiani, Babilonia indicava anche la [[Roma]] [[Paganesimo|pagana]] e [[Idolatria|idolatra]]<ref>[[Agostino d'Ippona|Sant'Agostino]], ''[[La città di Dio]]'', XVIII, 52</ref>.
La [[Basilica di San Marco Evangelista al Campidoglio|basilica romana di San Marco]] testimonia la presenza di Marco a Roma, visto che, secondo una tradizione, fu eretta sul luogo in cui sorgeva la casa in cui risiedette l'evangelista nel suo soggiorno nella capitale dell'impero. Essa si trova proprio di fronte al [[Campidoglio]], nel centro dell'[[antica Roma]], e non come l'abitazione di Paolo, nel [[ghetto]] ebraico sulla sponda del [[Tevere]]. Secondo [[Eusebio di Cesarea|Eusebio]], Pietro e Marco giunsero a Roma per la prima volta "al principio del Regno di [[Claudio (imperatore romano)|Claudio]]" (Hist. eccl., II, 14.6) e, quindi, nel [[41]] d.C.
Il fatto che Pietro, nella sua lettera, chiami "mio figlio" l'evangelista fa pensare che debba aver ricevuto il [[battesimo]] dallo stesso principe degli apostoli.
[[File:Giovanni di Niccolò Mansueti 001.jpg|thumb|upright=1.4|''San Marco trascinato nella Sinagoga'', opera di Giovanni di Niccolò Mansueti, 1499, [[Vaduz]], Fürstlich Liechtensteinische Gemäldegalerie.]]
 
Il [[Ducato Baltico Unito]] fu nominalmente riconosciuto, con il [[Trattato di Brest-Litovsk]], come [[stato sovrano]] dal [[Kaiser]] solo il 22 settembre del [[1918]], sei mesi dopo l'uscita dell'[[Impero Russo]] dalla [[Prima guerra mondiale]], travolto dalla [[Rivoluzione Russa]]. Ma alla fine della [[Grande Guerra]], il Ducato fu soppresso ed incorporato nel nuovo stato della [[Lettonia]].
Dagli ''Atti'' si apprende che partì insieme a Paolo e a suo cugino per [[Antiochia]]. Viene indicato come aiutante di Paolo quando egli predicava a [[Salamina in Cipro|Salamina]] ([[Cipro]]) (''Atti'' {{passo biblico|At|13,5}}). In seguito, lo stesso libro ci riferisce che abbandonò Paolo, forse spaventato dalle tremende fatiche degli spostamenti dell'apostolo o dalla crescente ostilità che lo stesso incontrava. {{quote biblico|Salpati da [[Pafo]], Paolo e i suoi compagni giunsero a [[Perge]] di [[Panfilia]]. Giovanni si separò da loro e ritornò a Gerusalemme|At|13,13}}
In seguito alla sua defezione Paolo, partendo per consolidare le chiese della [[Siria]] e della [[Cilicia]], si scelse come compagno [[Sila (apostolo)|Sila]] mentre Marco partì con suo cugino per [[Cipro]] (''Atti'' {{passo biblico|At|15,37.41}}) Questo accadde nel [[52]]. Negli ''Atti'' queste sono le ultime indicazioni sull'evangelista. In seguito Paolo dovette dimenticare questi dissidi in quanto si ritrova Marco a fianco dell'apostolo a Roma nel [[62]]-[[64]], secondo quanto riportato da una lettera di Paolo: {{quote biblico|Vi saluta Aristarco, il mio compagno di prigione, e Marco, il cugino di Barnaba (intorno al quale avete ricevuto ordini; qualora venisse da voi, ricevetelo), e Gesù detto il Giusto, i quali sono della [[circoncisione]]; fra questi sono i soli miei collaboratori per il regno di Dio, in quanto mi sono stati di consolazione|Col|4,10ss}}
 
==Note==
Qualche anno più tardi lo si ritrova in compagnia di Pietro, che lo cita nella sua prima lettera come indicato in precedenza. Questo dimostra la sua grande attività svolta negli anni cinquanta non solo a Cipro. Forse era rientrato in oriente prima della [[Persecuzione dei cristiani nell'Impero romano|persecuzione]] scatenata da [[Nerone]] nel [[64]], ma Paolo nel [[66]] lo rivolle con sé. Come indicato nella sua lettera a [[Timoteo vescovo|Timoteo]]: {{quote biblico|Affrettati a venire da me al più presto... Solo Luca è con me. Prendi Marco e conducilo con te, perché mi è utile per il ministero|2Tim|4,9-11}}
Dopo la morte a Roma del principe degli Apostoli, non vi sono più notizie certe su Marco. La tradizione lo vuole [[Evangelizzazione|evangelizzatore]] in [[Egitto]] e fondatore della chiesa di [[Alessandria d'Egitto|Alessandria]], della quale sarebbe stato il primo [[vescovo]].
[[File:Paolo Monti - Servizio fotografico (Ravenna, 1965) - BEIC 6359432.jpg|thumb|San Marco (dettaglio), mosaico nella [[Basilica di San Vitale (Ravenna)|Basilica di San Vitale]], Ravenna.<ref name="Marco">{{Cita web|url=http://www.mosaicocidm.it/Mosaico/Read_full.action%3Bjsessionid=552A58D48EB1C534708FB491CF6C80A0?cardNumber=156&leaves=0|titolo=Decorazione musiva parietale di S. Vitale, San Marco evangelista}}</ref> Foto di [[Paolo Monti]], 1972.]]
 
Altra tradizione vuole che Marco - prima di rientrare in Egitto - fosse stato inviato da Pietro nella metropoli alto-adriatica di [[Aquileia]] - capoluogo della [[Regio X|Regione Venetia et Histria]] - per curare l'evangelizzazione dell'area nord-est. A Marco si deve la scelta del primo vescovo della chiesa-madre di Aquileia ([[Ermagora e Fortunato#Vita e martirio|Ermagora]], associato sempre al suo [[diacono]] Fortunato). Nella [[Basilica di Aquileia]] (la cui [[cripta]] è affrescata con il ciclo della predicazione di san Marco) e poi nella sede patriarcale di [[Cividale del Friuli]] si conservava il ''Vangelo di San Marco'', attribuito dalla tradizione alla stessa mano dell'evangelista. Il testo (in realtà tardivo) è denominato ''Evangelarium Forojuliense'' ed è oggi ripartito in tre parti: una conservata nel [[Museo diocesano cristiano e del tesoro del duomo di Cividale del Friuli|Museo archeologico nazionale]] di Cividale; la seconda nell'archivio capitolare del [[Duomo di Praga]] (dono del [[Patriarca di Aquileia]] [[Nicola di Lussemburgo]] al fratellastro [[Carlo IV di Lussemburgo|Carlo IV]], [[Sacro Romano Imperatore]] nel [[XIV secolo]]); la terza nella [[Biblioteca Marciana]] di Venezia (ambita preda di guerra dopo la conquista del Friuli da parte della [[Serenissima]] nel 1420).
 
=== Morte ===
Non vi sono notizie certe su dove, come e quando Marco morì. [[Eusebio di Cesarea|Eusebio]] sostiene che la sua morte avvenne ad [[Alessandria d'Egitto]], dove venne ucciso facendo trascinare il suo corpo per la città. Tale versione dei fatti viene riportata anche nella ''[[Legenda Aurea]]''.
 
=== Reliquie ===
Le sue spoglie furono trafugate con uno stratagemma da due mercanti veneziani nell'anno [[828]] e trasportate, dopo averle nascoste in una cesta di ortaggi e di carne di maiale<ref>Giovambattista Contarini ''Spiegazione della Basilica metropolitana di S.Marco Evangelista'', tipografia Perini editore, 1854, pag.7</ref>, a [[Venezia]], dove pochi anni dopo venne dato inizio alla costruzione della [[Basilica di San Marco (Venezia)|Basilica intitolata al santo]] che ancora oggi ospita le sue reliquie (è stato però anche ipotizzato che i resti conservati nella basilica veneziana possano invece essere quelli di [[Alessandro Magno]]<ref>Andrew Michael Chugg, ''La tomba perduta di Alessandro il Grande'', Periplus, pp. 341</ref>). Un frammento di esse è pure conservato nella [[chiesa di San Marco (Cortona)|chiesa di San Marco in Città]] a [[Cortona]], in [[Toscana]], che condivide con Venezia lo stemma comunale del [[leone di San Marco|leone alato]] e il [[Patrono|patronato]].
 
Nella [[Cattedrale di San Marco (Il Cairo)|cattedrale di San Marco]] al [[Cairo]], principale chiesa copta d'Egitto, si conservano alcune reliquie trasportate dalla Basilica di San Marco a Venezia.
 
== Culto ==
Il culto di san Marco, per l'importanza religiosa rivestita dalla condizione di evangelista, è estremamente diffuso e capillare tra le [[Cristianesimo|Chiese cristiane]]. La sua figura è centrale per le Chiese orientali d'[[Egitto]], derivate dall'antico [[patriarcato di Alessandria]], per i patriarcati italiani - oggi soppressi - di [[Patriarcato di Aquileia|Aquileia]] e di [[Patriarcato di Grado|Grado]], e per il [[patriarcato di Venezia]], nella cui [[Cattedrale|chiesa cattedrale]], la [[basilica di San Marco]], è tuttora conservato il corpo del santo.
 
La [[Festa (liturgia)|festa liturgica]] è il [[25 aprile]], in occasione della ricorrenza del [[Martirio (cristianesimo)|martirio]]. Nell'antica [[Repubblica di Venezia]], erano dedicati a san Marco anche il 31 gennaio, ricordo della traslazione a [[Venezia]] delle reliquie, e il 25 giugno, data del rinvenimento, nel [[1094]], del luogo in cui esse erano state occultate (secondo la leggenda, dentro un pilastro).<ref>[http://www.basilicasanmarco.it/WAI/ita/storia_societa/sanmarco/interne/sanmarco_ritrovamento.bsm Sezione dedicata al ritrovamento del corpo di San Marco] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20130401130932/http://www.basilicasanmarco.it/WAI/ita/storia_societa/sanmarco/interne/sanmarco_ritrovamento.bsm |data=1º aprile 2013 }}</ref><ref>[http://www.veneziasi.it/it/tradizioni-venezia/festa-san-marco.html www.venezia.it] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20160304084636/http://www.veneziasi.it/it/tradizioni-venezia/festa-san-marco.html |data=4 marzo 2016 }}</ref>
 
=== Patronati ===
San Marco è patrono dei seguenti comuni italiani:
{{MultiCol}}
*[[Baucina]] PA
* [[Boretto]] RE
* [[Buttigliera Alta]] TO
* [[Caerano di San Marco]] TV
* [[Casirate d'Adda]] BG
* [[Campochiaro]] CB
* [[Camporotondo di Fiastrone]] MC
* [[Cassola]] VI
* [[Castelbellino]] AN
* [[Cavernago]] BG
* [[Cellino San Marco]] BR compatrono
* [[Ciserano]] BG compatrono
* [[Civezza]] IM
* [[Conco]] VI compatrono
* [[Creazzo]] VI
* [[Crespano del Grappa]] TV compatrono
{{ColBreak}}
* [[Fagarè della Battaglia]] TV
* [[Foresto Sparso]] BG
* [[Futani]] SA
* [[Gambellara]] VI
* [[Gardone Val Trompia]] BS
* [[Latina]] compatrono
* [[Licusati]] SA
* [[Manocalzati]] AV
* [[Mantello (Italia)|Mantello]] SO
* [[Pacentro]] AQ compatrono
* [[Palmanova]] UD compatrono
* [[Pallare]] SV
* [[Petriolo]] MC
* [[Pieve a Nievole]] PT
* [[Ponzano di Fermo]] FM
* [[Pordenone]]
* [[Portobuffolé]] TV
{{ColBreak}}
* [[Pramaggiore]] VE
* [[Rionero in Vulture]] PZ
* [[Rovereto]] TN compatrono
* [[San Marco dei Cavoti]] BN
* [[San Marco Evangelista]] CE
* [[San Marco Argentano]] CS
* [[San Marco d'Alunzio]] ME compatrono
* [[San Marco in Lamis]] FG compatrono
* [[San Marco di Castellabate]] SA
* [[Servigliano]] MC
* [[Sonnino]] LT
* [[Taleggio (Italia)|Taleggio]] BG
* [[Transacqua]] TN
* [[Torricella]] TA
* [[Valsecca]] BG
* [[Venezia]]
* [[Vertova]] BG
{{EndMultiCol}}
 
== Iconografia ==
[[File:San Alipio facade door of Saint Mark's Basilica of Venice.jpg|thumb|upright=1.3|''Arrivo delle reliquie di San Marco a Venezia'', mosaico della Basilica San Marco]]
 
[[File:Bellini, Gentile - St. Mark Preaching in Alexandria - c. 1507.jpg|thumb|upright=1.3|Dettaglio dalla ''[[Predica di san Marco ad Alessandria d'Egitto]]'' di [[Gentile Bellini]], ca. 1507, alla [[Pinacoteca di Brera]] a [[Milano]].]]
 
La raffigurazione di san Marco compare sin dalla prima [[arte cristiana]], assieme a quella degli altri Evangelisti. [[San Girolamo]] (IV secolo) argomentò come si possano associare i [[quattro evangelisti]] con i simboli del "[[tetramorfo]]" che compaiono nelle profezie di [[Ezechiele (profeta)|Ezechiele]], riprese poi nelle visioni dell'[[Apocalisse]]:
{{citazione|Il primo vivente era simile a un leone, il secondo essere vivente aveva l'aspetto di un vitello, il terzo vivente aveva l'aspetto d'uomo, il quarto vivente era simile a un'aquila mentre vola; i quattro esseri viventi hanno ciascuno sei ali, intorno e dentro sono costellati di occhi}}
Nell'[[iconografia]] dell'inizio del [[V secolo]] – come si osserva ad esempio nei [[mosaici]] della [[Basilica di Santa Pudenziana]] a [[Roma]] – furono tali simboli ad essere rappresentati al posto dei quattro santi: san Marco vi appare come [[leone alato]].
 
Già nell'[[arte bizantina]], tuttavia, alcuni mosaici – ad esempio in quelli della [[Basilica di San Vitale (Ravenna)|Basilica di San Vitale]] a [[Ravenna]] - raffiguravano i quattro evangelisti in forma umana, con in mano il Vangelo e con a fianco i loro simboli. Tale iconografia divenne diffusissima nell'[[arte romanica]], poi in quella [[arte gotica|gotica]]. Nelle chiese di tale periodo i quattro santi vennero molto spesso effigiati nelle vele delle [[Volta a crociera|volte a crociera]], seduti allo [[scrittoio]], intenti alla stesura dei vangeli; talvolta si affiancano a essi i quattro [[Dottori della Chiesa]]. Troviamo anche talvolta (ad es. nei [[bassorilievi]] che ornano il [[Battistero di Parma]]) la raffigurazione dei quattro santi in forme [[Mostro|mostruose]], ove su un corpo umano alato si erge la testa del loro simbolo.
 
Le figure degli evangelisti – e tra esse quella di Marco – compaiono poi nelle rappresentazione degli apostoli che troviamo in ogni espressione dell'[[arte sacra]] cristiana. Alcune [[pale d'altare]] esprimono una speciale devozione per san Marco, come la celebre tela di [[Tiziano]] raffigurante ''[[San Marco in trono]]'' nella [[Basilica di Santa Maria della Salute]] a [[Venezia]].
 
La narrazione della vita dei santi costituì come noto un impegno costante dell'arte sacra.
Per quanto attiene san Marco, patrono di Venezia, si trovano già raffigurate scene della sua vita nei mosaici della Basilica di San Marco (XIII secolo).
Nel [[Rinascimento|periodo rinascimentale]] gli episodi narrati nella ''[[Leggenda Aurea]]'' divennero soggetto per numerosi capolavori eseguiti da artisti della [[scuola veneta]]. Tra i maggiori esempi la grande tela di [[Gentile Bellini|Gentile]] e [[Giovanni Bellini]] raffigurante la ''[[Predica di san Marco ad Alessandria]]'' e anche le quattro tele di [[Tintoretto]] eseguite per la [[Scuola Grande di San Marco|Scuola di San Marco]] a Venezia, aventi per soggetto ''[[Miracolo di san Marco|Il miracolo di san Marco che libera uno schiavo]]'', ''[[San Marco salva un saraceno durante un naufragio]]'', ''[[Trafugamento del corpo di san Marco]]'', ''[[Ritrovamento del corpo di san Marco|Il ritrovamento del corpo di san Marco]]''.
 
== Immagini artistiche di San Marco ==
<gallery widths="170" heights="130">
File:Andrea Mantegna 087.jpg|''San Marco evangelista'', di [[Andrea Mantegna]], [[Städelsches Kunstinstitut]], [[Francoforte sul Meno]]
File:Angelo Bronzino 008.jpg|''San Marco evangelista'', di [[Angelo Bronzino]], [[Chiesa di Santa Felicita (Firenze)]]
File:Frans Hals 085.jpg|''San Marco evangelista'', di [[Frans Hals]], collezione privata
File:Domenico Beccafumi 022.jpg|''San Marco evangelista'', di [[Domenico Beccafumi]], [[Duomo di Pisa]]
File:Saint Mark - Orthodox Icon.jpeg|''San Marco evangelista'', [[icona (arte)|icona]] russa di anonimo
File:Alassio061.jpg|''San Marco Evangelista''
</gallery>
 
=== Simbolo del leone ===
{{Vedi anche|Tetramorfo|Leone di San Marco|Vox clamantis in deserto}}
[[File:Lion of Venice, Piazzetta San Marco.jpg|thumb|Il ''[[Leone di San Marco]]'' a Venezia]]
 
[[File:Gotland-Oeja Kyrka Triumpfkreuz 05.jpg|thumb|Il ''Leone di San Marco'' a [[Gotland]]]]
 
Tutti e quattro gli [[Evangelista|evangelisti]] hanno un simbolo iconico che generalmente viene raffigurato vicino o al posto del santo nelle pitture e nelle sculture. Questi simboli sono associati al Vangelo proprio del santo e al verso dell'[http://www.laparola.net/wiki.php?riferimento=Ap4%2C+7&formato_rif=vp Apocalisse 4,7], dove vengono descritti quattro esseri viventi, un leone, un uomo, un vitello ed uno «simile ad aquila mentre vola», i quali, attorno a Dio, sono intenti a cantarne le lodi. Il simbolo di san Marco è il [[leone]]. Il motivo principale sembra essere il fatto che nel Vangelo di Marco viene narrato il maggior numero di profezie che Cristo fece riguardo alla propria risurrezione (Mc 8,31; Mc 9,9; Mc 9,31; Mc 10,34; Mc 14,28), ed il leone rappresenterebbe, in virtù della sua fortezza, proprio la risurrezione. Questo in accordo sia con il pensiero del Padre della Chiesa [[Papa Gregorio I|san Gregorio Magno]], sia con quanto diceva la glossa della Sacra Bibbia sempre usata (la glossa all'epoca aveva una rilevanza maggiore di quella attuale).
 
Lo stesso san Gregorio Magno suggerisce anche un secondo motivo, ovvero il leone sarebbe il simbolo di Marco in quanto il suo Vangelo inizia con la voce di [[san Giovanni Battista]] che, nel deserto, si eleva simile a un ruggito, preannunciando agli uomini la venuta del Cristo.
 
San Marco evangelista è il [[patrono]] di [[Venezia]]. Secondo un'antichissima tradizione delle Venezie, un angelo in forma di [[leone alato]] avrebbe rivolto al santo, naufrago nelle lagune, le parole «Pax tibi Marce, evangelista meus. Hic requiescet corpus tuum.»<ref>Martin Garrett, ''Venice''. Signal. ISBN 1-902669-29-0</ref> (Pace a te, Marco, mio evangelista. Qui riposerà il tuo corpo.) preannunciandogli che in quelle terre avrebbe trovato un giorno riposo e venerazione il suo corpo. La [[Repubblica di Venezia]] assunse il leone alato, detto [[leone di san Marco]] come proprio simbolo. Non è storicamente provata la tradizione che indica il libro simbolo di [[pace]] quando aperto con su scritta la frase «<small>PAX TIBI MARCE EVANGELISTA MEUS</small>», o di guerra, quando era rappresentato chiuso. Il leone poteva essere rappresentato con il libro chiuso con la zampa sinistra e con una spada nella destra. Il leone di san Marco viene rappresentato infine con due posture: ''andante'', cioè in piedi sulle quattro zampe, oppure in ''moleca'', cioè seduto. Tuttora è il simbolo dei veneti, che hanno come bandiera il leone alato, ripreso dalla tradizione della Serenissima.
 
== Note ==
<references />
 
== Bibliografia ==
* Antonio Niero, ''San Marco e la sua basilica'', San Paolo Edizioni, 1999
 
== Voci correlate ==
* [[VangeloDucato secondoBaltico MarcoUnito]]
* [[Ducato di Curlandia e Semigallia]] ([[1562]]–[[1795]])
* [[Evangelista]]
* [[Curlandia]]
 
* [[Estonia]]
== Altri progetti ==
* [[Livonia]]
{{Interprogetto|q|commons=Category:Saint Mark}}
* [[Ober Ost]]
* [[Prima guerra mondiale]]
* [[Semigallia]]
* [[Storia dell'Estonia]]
* [[Storia della Lettonia]]
 
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|http://www.crwflags.com/fotw/flags/bal_duke.html|Baltic Duchy (1918)}}
* {{santiebeati|20850|san Marco Evangelista}}
* {{cita web|http://www.imperobizantino1uptravel.itcom/Religione-art7flag/flags/bal_duke.htmhtml|Il ruolo di San Marco evangelista nellaBaltic ChiesaDuchy copta(1918)}}
* {{cita web|http://atlasofchurchwww.altervistaihr.org/comunijhr/alessandriav08/v08p-25_Berkis.htmhtml|CronologiaLatvia delunder patriarcatoForeign diRule, Alessandria1290–1918}}
 
{{Storia della Lettonia}}
{{Box successione| tipologia=episcopale|precedente = —| carica = [[Lista dei Patriarchi di Alessandria d'Egitto fino allo scisma del 451|Vescovo di Alessandria]]|periodo=[[42]]–[[62]]| successivo = [[Aniano di Alessandria|Aniano]]}}
{{Apostoliportale|Storia}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|cristianesimo}}
 
[[Categoria:MarcoStati evangelista|costituiti negli anni 1910]]
[[Categoria:EvangelistiStati dissolti nel 1918]]
[[Categoria:Martiri cristianiCurlandia]]
[[Categoria:SantiStoria perdella nomeLettonia]]
[[Categoria:SantiStati deleuropei Nuovoscomparsi|Curlandia Testamentoe Semigallia]]
[[Categoria:SantiDucati|Curlandia dele I secoloSemigallia]]
[[Categoria:PatriarchiGermania dinella Alessandriaprima d'Egittoguerra mondiale]]
[[Categoria:Vescovi del I secolo]]
[[Categoria:Settanta discepoli]]