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{{Bio
|Nome = Anthony Evan
|Cognome = Hecht
|ForzaOrdinamento = Hecht, Anthony
|Sesso = M
|LuogoNascita = New York City
|LuogoNascitaLink = New York
|GiornoMeseNascita = 16 gennaio
|AnnoNascita = 1923
|LuogoMorte = Washington
|GiornoMeseMorte = 20 ottobre
|AnnoMorte = 2004
|Epoca = 1900
|Epoca2 = 2000
|Attività = poeta
|Nazionalità = statunitense
|Immagine =
}}
 
Gentili utenti,
Il suo lavoro ha unito un profondo interesse per la forma con un appassionato desiderio di affrontare gli orrori della storia del XX secolo: la [[seconda guerra mondiale]], in cui ha combattuto, e l'[[olocausto]], temi ricorrenti nelle sue opere.<ref name="NYTobit">{{cita web |cognome= Shapiro |nome=Harvey |url=https://www.nytimes.com/2004/10/22/books/22Hecht.html |titolo=Anthony Hecht, a Formalist Poet, Dies at 81 |editore=The New York Times Company |data=22 ottobre 2004 |lingua= en |accesso= 5 settembre 2010 }}</ref>
 
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==Biografia==
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===I primi anni===
Hecht nacque a New York City da genitori ebrei-tedeschi: Melvyn Hahlo Hecht e Dorothea Holzman. Anthony era il primogenito con un fratello più giovane di due anni e mezzo, Roger, che diventerà anche lui poeta.<ref name=waywiser>{{cita web |url=http://waywiser-press.com/imprints/hecht.html |titolo=A note on Anthony Hecht |editore=BTL an imprint of The Waywiser Press |lingua=en |accesso=6 settembre 2010 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20111025011017/http://waywiser-press.com/imprints/hecht.html |dataarchivio=25 ottobre 2011 }}</ref><br />
Studiò presso varie scuole della città - era un compagno di classe di [[Jack Kerouac]] alla Horace Mann School - senza particolari interessi per la poesia e rivelando una mediocrità negli studi che più tardi definirà "cospicua".<ref name=Washington_Post >{{cita web|cognome= Schudel |nome=Matt |url=https://www.washingtonpost.com/wp-dyn/articles/A53133-2004Oct21.html |titolo=Poet, Essayist Anthony Hecht Dies at 81 |editore=The Washington Post Company |data=22 ottobre 2004 |lingua= en |accesso= 5 settembre 2010 }}</ref> Tuttavia, quando studiava letteratura inglese al primo anno al Bard College di New York scoprì le opere di [[Wallace Stevens|Stevens]], [[Wystan Hugh Auden|Auden]], [[Thomas Stearns Eliot|Eliot]] e [[Dylan Thomas]]. Fu allora che prese la decisione di diventare poeta. I suoi genitori non erano contenti di questa scelta e cercarono di scoraggiarla, anche chiedendo aiuto ad un amico di famiglia, [[Dr. Seuss|Ted Geisel]], meglio conosciuto come Dr. Seuss, per tentare di dissuaderlo.
 
Saluti.—[[:en:User:InternetArchiveBot|'''<span style="color:darkgrey;font-family:monospace">InternetArchiveBot</span>''']] <span style="color:green;font-family:Rockwell">([[:en:User talk:InternetArchiveBot|Segnala un errore]])</span> 11:22, 27 lug 2019 (CEST)
Nel 1944, dopo aver completato il suo ultimo anno al Bard, Hecht, fu arruolato nella 97<sup>a</sup> divisione di fanteria e fu inviato sui campi di battaglia in Europa. Vide numerose battaglie in [[Germania]], [[Francia]] e [[Cecoslovacchia]]. Tuttavia, le sue esperienze più significative accaddero il 23 aprile 1945. Quel giorno la divisione di Hecht partecipò alla liberazione del [[Campo di concentramento di Flossenbürg]]. Hecht ebbe il compito di interrogare i prigionieri francesi per raccogliere informazioni sul comportamento dei comandanti del campo. Anni dopo Hecht commentò questa sua esperienza: "Il luogo, la sofferenza, i racconti dei prigionieri erano al di là della comprensione. Per anni dopo mi svegliavo gridando".<ref name=Washington_Post />
 
===Maturità===
Finita la guerra, Hecht, approfittò della legge G.I. Bill (Servicemen's Readjustment Act)<ref>Il G.I. Bill (ufficialmente intitolato ''Servicemen's Readjustment Act'' del 1944, PL 78-346, 58 Stat. 284m) era una legge che permetteva la frequentazioni di un ''College'' o corsi di formazione professionale o semplicemente un anno con stipendio pagato ai veterani della seconda guerra mondiale (comunemente chiamati G.I.).</ref> per studiare con il critico-poeta John Crowe Ransom al Kenyon College nell'[[Ohio]]. Qui entrò in contatto con colleghi poeti come [[Robert Lowell]], [[Randall Jarrell]], [[Elizabeth Bishop]] e [[Allen Tate]]. Successivamente conseguì il [[Laurea magistrale|Master]] presso la [[Columbia University]]. Hecht frequentò anche l'University of Iowa.
 
Hecht pubblicò la sua prima raccolta, ''A Summoning of Stones'' nel 1954. In questo lavoro la sua padronanza di una vasta gamma di forme poetiche era chiara come la sua consapevolezza delle forze della storia, che aveva visto di prima mano. Anche in questa fase la poesia di Hecht è stata spesso paragonata a quella di Auden, con cui Hecht era diventato amico nel 1951 durante una vacanza sull'[[Ischia (isola)|isola di Ischia]], dove Auden trascorreva ogni estate.
Nel 1954 sposò Patricia Harris con cui ebbe due figli Jason e Adam. Divorzieranno nel 1961 e Hecht sposerà Helen D'Alessandro da cui avrà un terzo figlio, Evan Alexander.<ref name=Brennan /><br />
Nel 1993 Hecht pubblicò ''The Hidden Law'', una lettura critica delle opere di Auden.<br />
Durante la sua carriera Hecht ebbe molti estimatori e ricevette numerosi premi, tra cui il [[Prix de Rome]]<ref name=Brennan>{{Cita|Brennan, Clarage, ''Who's who''|p. 533|Brennan_Clarage}}</ref> nel 1951 e nel 1968 il [[Premio Pulitzer per la poesia]] per il suo lavoro secondo ''The Hard Hours''.<ref>{{cita web |url=http://www.pulitzer.org/bycat/Poetry |titolo=Poetry – Winners |editore=The Pulitzer Prizes -- Columbia University |lingua= en |accesso= 5 settembre 2010 }}</ref>
 
Era in questo volume che Hecht per la prima volta rifletteva sulle sue esperienze nella seconda guerra mondiale. Una delle poesie, ''Rites and Ceremonies'', è tra le rappresentazioni più dirette dell'olocasto della poesia inglese.<ref>{{Cita|Nelson, ''The Greenwood Encyclopedia''|p. 956-957|Nelson}}</ref> Forse questi ricordi lo portarono ad un esaurimento nervoso nel 1959. Trascorse tre mesi in ospedale, anche se gli fu risparmiato l'[[Terapia elettroconvulsivante|elettroshock]], a differenza di [[Sylvia Plath]], che aveva conosciuto mentre insegnava allo [[Smith College]].<ref name=waywiser />
 
La principale fonte di reddito di Hecht era l'insegnamento della poesia, in particolare presso l'[[University of Rochester]] dove lavorò dal 1967 al 1985. Insegnò per vari periodi presso altre istituzioni di rilievo, come Smith, Bard, [[Università Harvard|Harvard]], [[Georgetown University|Georgetown]] e [[Università Yale|Yale]]. Tra il 1982 e il 1984, ha ricoperto la prestigiosa posizione di ''[[Poeta Laureato|Poet Laureate]]'' consulente della [[Biblioteca del Congresso]].<ref>{{cita web |url=https://www.loc.gov/poetry/laureate-1981-1990.html |titolo=Poet Laureate Timeline: 1981 – 1989 |editore=Library of Congress |lingua= en |accesso= 5 settembre 2010 }}</ref>
Hecht vinse numerosi importanti premi letterari, oltre ai già citati: il Bollingen Prize (1983),<ref>{{cita web |url=http://beinecke.library.yale.edu/bollingen/ |titolo=1983 - Anthony Hecht |editore=Yale University |lingua= en |accesso= 5 settembre 2010 }}</ref>
il Ruth Lilly Poetry Prize (1988),<ref>{{cita web |cognome= McCauley |nome= Mary Carole
|url=http://articles.latimes.com/2007/may/09/entertainment/et-clifton9 |titolo=Poet turns a page in poetry prize history |editore=Los Angeles Times (Article Collections) |data=9 maggio 2007 |lingua= en |accesso= 5 settembre 2010 }}</ref>
il Wallace Stevens Award (1997),<ref>{{cita web |url=https://www.poets.org/page.php/prmID/107 |titolo=Wallace Stevens Award |editore=Academy of American Poets |lingua=en |accesso=5 settembre 2010 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100615195748/http://poets.org/page.php/prmID/107 |dataarchivio=15 giugno 2010 }}</ref> la Frost Medal (1999/2000)<ref>{{cita web |url=http://www.poetrysociety.org/psa/awards/frost_and_shelley/frost_medal_lectures/anthony_hect/ |titolo=2000 Frost Medalist Anthony Hecht |editore= Poetry Society of America |lingua= en |accesso= 5 settembre 2010 }}</ref> e il Tanning Prize<ref>{{cita web |url=http://home.comcast.net/~netaylor1/tanningpoetry.html |titolo=The Tanning Prize for Poetry 1994-1999 |editore=The Booklist Center |lingua=en |accesso=5 settembre 2010 |urlmorto=sì }}</ref>.<ref name=Brennan />
 
Hecht morì il 20 ottobre 2004, nella sua casa di Washington;<ref name="NYTobit" /> è sepolto nel cimitero del Bard College. Un mese dopo, il 17 novembre Hecht aveva ricevuto la ''National Medal of Arts'', ritirato dalla moglie Helen.<ref>{{cita web |url=https://www.nea.gov/news/news04/medals/Hecht.html |titolo=2004 National Medal of Arts - Anthony Hecht Poet (deceased) |editore=National Endowment for the Arts |lingua=en |accesso=5 settembre 2010 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100529132258/http://www.nea.gov/news/news04/medals/Hecht.html |dataarchivio=29 maggio 2010 }}</ref>
 
==Doppio dattilo==
Hecht è anche noto per essere uno degli inventori del doppio [[dattilo (metrica)|dattilo]], una forma metrica usata in composizioni scherzose simili al [[Limerick (poesia)|limerick]] (in inglese dette ''light verse''). Nella sua [[chat]] settimanale on-line il 22 gennaio 2008, Gene Weingarten del [[The Washington Post|Washington Post]] ha composto un doppio dattilo per ricordare Hecht:
 
{{quote
|Alla rinfusa<br />
Anthony Hecht, che poteva<br />
Scrivere della morte in parole<br />
Epiche eppure calde,<br />
Se ne uscì con una certa<br />
Contro intuitiva<br />
Logica; ci ha lasciato<br />
Questa sciocca forma metrica.
|
|''Higgledy Piggledy''<br />
''Anthony Hecht, who could''<br />
''Write about death in words''<br />
''Epic yet warm,''<br />
''Went to his own with some''<br />
''Counterintuitive''<br />
''Logic; his legacy's''<br />
''This stupid form.''
|lingua=en}}
 
==Note==
<references/>
 
==Bibliografia==
; Poesie
* ''A Summoning of Stones'' (1954)
* ''The Hard Hours'' (1967)
* ''Millions of Strange Shadows'' (1977)
* ''The Venetian Vespers'' (1979)
* ''The Transparent Man'' (1990)
* ''Flight Among the Tombs'' (1998)
* ''The Darkness and the Light (Poem)|The Darkness and the Light'' (2001)
* ''More Light! More Light!'' (Poem)
 
; Traduzioni
* ''Aeschylus's Seven Against Thebes'' (1973) (with Helen Bacon)
 
; Altre opere
* ''Obbligati: Essays in Criticism'' (1986)
* ''The Hidden Law: The Poetry of W. H. Auden'' (1993)
* ''On the Laws of the Poetic Art'' (1995)
* ''Melodies Unheard: Essays on the Mysteries of Poetry'' (2003)
 
==Riferimenti bibliografici==
*{{cita libro |cognome= Brennan |nome= Elizabeth A. |coautori= Elizabeth C. Clarage |titolo= Who's who of Pulitzer Prize winners |anno= 1999 |editore= The Oryx Press (Greenwood Publishing Group) |città= Phoenix (Arizona) |lingua= inglese |ISBN= 1-57356-111-8 |pp= 666 |cid=Brennan_Clarage
}}<br />Anteprima limitata (Google Libri): {{cita web |url=http://books.google.it/books?id=63nvmt4HqTEC&printsec=frontcover&source=gbs_atb#v=onepage&q&f=false |titolo=Who's who of Pulitzer Prize winners |lingua= en |accesso= 5 settembre 2010 }}
*{{cita libro |cognome= Nelson |nome= Emmanuel Sampath |titolo= The Greenwood Encyclopedia of Multiethnic American Literature: D – H |anno= 2005 |editore= Greenwood Publishing Group |città= Westport (Connecticut) |lingua= inglese |ISBN= 0-313-33061-1 |pp= 2483 |cid=Nelson }}<br />Anteprima limitata (Google Libri): {{cita web |url=http://books.google.it/books?id=0YuGgMYDc1sC&printsec=frontcover&source=gbs_atb#v=onepage&q=Hecht%20&f=false |titolo=The Greenwood Encyclopedia of Multiethnic American Literature: A – C |lingua= en |accesso= 6 settembre 2010 }}
 
==Collegamenti esterni==
* {{cita web|http://www.english.uiuc.edu/maps/poets/g_l/hecht/hecht.htm|Modern American Poetry Society}}
* {{cita web|https://www.poets.org/poet.php/prmPID/46|Hecht's page at Academy of American Poets}}
 
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|letteratura}}