Vulture-Melfese e Pilou Asbæk: differenze tra le pagine

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{{Bio
{{Nota disambigua}}
|Nome = Johan Philip
{{NN|Basilicata|dicembre 2017}}
|Cognome = Asbæk
{{Valle
|PostCognome = noto come '''Pilou Asbæk'''
|nomevalle=Vulture
|Sesso = M
|image=map_vulture_in_basilicata.png|300px
|LuogoNascita = Copenaghen
|image_text=Area del Vulture
|GiornoMeseNascita = 2 marzo
|nazione={{ITA}}
|AnnoNascita = 1982
|regione={{IT-BAS}}
|LuogoMorte =
|provincia={{IT-PZ}}
|GiornoMeseMorte =
|comuni= [[Atella (comune)|Atella]], [[Barile (Italia)|Barile]], [[Ginestra (Italia)|Ginestra]], [[Lavello (Italia)|Lavello]], [[Melfi]], [[Rapolla]], [[Ripacandida]], [[Rionero in Vulture|Rionero]], [[Maschito]], [[Venosa]], [[Ruvo del Monte]], [[Filiano]], [[Rapone]], [[San Fele]], [[Montemilone]], [[Palazzo San Gervasio]], [[Forenza]]
|AnnoMorte =
|fiume= [[Ofanto]], [[Bradano]]
|Attività = attore
|superficie=
|Nazionalità = danese
|altitudine=media:600
|Immagine = Ghost In The Shell World Premiere Red Carpet- Pilou Asbæk (36734941733).jpg
|nomeabitanti= vulturini
|Didascalia = Pilou Asbæk alla première di ''[[Ghost in the Shell]]'' nel 2017
|mappa=
|uffico provinciale turismo=
|comunitamontana= [[Comunità Montana del Vulture]]
}}
 
== Biografia ==
Il '''Vulture''' (talora '''Vulture-Alto Bradano''' o '''Vulture-Melfese''' o [[Melfese]]) è la zona del nord della [[Basilicata]], dominata dal profilo del massiccio del [[Monte Vulture]] (1326 m). Talvolta viene utilizzato per indicare in modo ristretto i comuni della [[Comunità Montana del Vulture]]. Il Vulture conserva un importante patrimonio ambientale, ove i luoghi di tipo naturalistico sono legati perlopiù alla presenza di boschi, sorgenti, torrenti sub-montani e aree da pascolo. I centri maggiori sono [[Lavello (Italia)|Lavello]], [[Melfi]], [[Rionero in Vulture]] e [[Venosa]].
Figlio di Maria Patricia e Jacob A. Asbæk, proprietari della galleria d'arte ''Galerie Asbæk'' a [[Copenaghen]]<ref name=":0">{{Cita news|lingua=en|url=https://www.thesun.co.uk/tvandshowbiz/4001961/pilou-asbaek-game-of-thrones-euron-greyjoy-borgen/|titolo=Who is Pilou Asbæk, the man behind Game Of Thrones' Euron Greyjoy?|pubblicazione=The Sun|data=31 luglio 2017|accesso=4 agosto 2017}}</ref>. Ha due fratelli maggiori: Thomas, consulente d'arte, e Martin, proprietario della galleria d'arte ''Martin Asbæk Gallery''. Nel 2009 fa una comparsa in iun episodio della serie televisiva danese [[The Killing (serie televisiva 2007)|''The Killing'']]. L'anno successivo interpreta Rune<ref>{{Cita news|lingua=en|nome=Stephen|cognome=Holden|url=https://www.nytimes.com/2011/06/17/movies/r-pilou-asbaek-in-film-about-danish-prison-review.html|titolo=‘R,’ Pilou Asbaek in Film About Danish Prison - Review|pubblicazione=The New York Times|data=16 giugno 2011|accesso=4 agosto 2017}}</ref>, nel film campione di critica, ''[[R (film)|R]]'', ambientato in un carcere di massima sicurezza. Per la sua performance, Asbæk vince il ''Robert Award'' dalla Danish Film Academy.<ref name=":1">{{Cita web|url=http://cineuropa.org/nw.aspx?t=newsdetail&l=it&did=296345|titolo=Tobias Lindholm scatenerà A War nella sezione Orizzonti di Venezia|sito=Cineuropa - il meglio del cinema europeo|accesso=4 agosto 2017}}</ref>
 
Dal 2010 al 2013 interpreta lo [[spin doctor]] Kasper Juul in ''[[Borgen - Il potere]]'', che racconta la storia di Birgitte Nyborg, una politica carismatica che inaspettatamente diventa il primo ministro donna di Danimarca<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.independent.co.uk/arts-entertainment/tv/features/fancy-a-danish-what-about-pilou-asbaek-the-man-who-plays-kasper-juul-in-borgen-8603842.html|titolo=Fancy a Danish? What about Pilou Asbaek - the man who plays Kasper|pubblicazione=The Independent|data=4 maggio 2013|accesso=4 agosto 2017}}</ref>. Successivamente interpreta, per 7 episodi, Paolo Orsini nella serie [[I Borgia (serie televisiva canadese)|''I Borgia'']]. Nel 2012 è tra i protagonisti di ''[[A Hijacking]]'', docufilm sui pirati somali, diretto da [[Tobias Lindholm]]<ref name=":1" /> e presentato alla [[69ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia]]<ref>{{Cita news|url=http://cinema.everyeye.it/notizie/a-hijacking-un-inteso-trailer-del-regista-tobias-lindholm-in-concorso-a-venezia-132316.html|titolo=A Hijacking: un inteso trailer del regista Tobias Lindholm in concorso a Venezia|pubblicazione=Everyeye.it|accesso=4 agosto 2017}}</ref>. Nel 2014, accanto all'attrice [[Scarlett Johansson]], interpreta Richard nel film [[Lucy (film 2014)|''Lucy'']], diretto da [[Luc Besson]]<ref name=":2">{{Cita web|url=https://eurovisionireland.net/2014/08/26/eurovision-2014-host-pilou-asbaek-in-hollywood-film-lucy-with-scarlett-johansson/|titolo=Eurovision 2014 Host Pilou Asbæk In Hollywood Film ‘Lucy’ with Scarlett Johansson|sito=Eurovision Ireland|data=25 agosto 2014|lingua=en|accesso=4 agosto 2017}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://www.vogue.it/l-uomo-vogue/people-stars/2017/07/17/pilou-asbaek-borgen-game-of-thrones/|titolo=Pilou Asbæk, da Borgen a Game of Thrones - Vogue.it|pubblicazione=Vogue.it|data=17 luglio 2017|accesso=4 agosto 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170729211856/http://www.vogue.it/l-uomo-vogue/people-stars/2017/07/17/pilou-asbaek-borgen-game-of-thrones|dataarchivio=29 luglio 2017|urlmorto=sì}}</ref>. Lo stesso anno, ha presentato, insieme a Lise Rønne e Nikolaj Koppel, l'[[Eurovision Song Contest 2014|Eurovision Song Contest]]<ref name=":2" />.
== Geografia e clima ==
Il Vulture si colloca all'interno di un ampio territorio che si distende all'estremo [[nord]] della [[Basilicata|regione Basilicata]], a sud del confine regionale segnato dal [[Ofanto|fiume Ofanto]], dominato dall'austero profilo del massiccio del [[Monte Vulture]] (1326 m), [[vulcano]] non più attivo già da epoche protostoriche, ma che non può ancora, a rigore scientifico, definirsi "spento". Essa occupa la parte nord-orientale della [[provincia di Potenza]], all'intersezione del confine tra la [[Puglia]] e la [[Campania]].
[[File:Monte Vulture 2.jpg|left|thumb|Monte Vulture sullo sfondo]]
La zona comprende i comuni di [[Atella (comune)|Atella]], [[Barile (Italia)|Barile]], [[Ginestra (Italia)|Ginestra]], [[Melfi]], [[Rapolla]], [[Ripacandida]], [[Rionero in Vulture|Rionero]], [[Maschito]], [[Venosa]], [[Ruvo del Monte]], [[Rapone]] e [[San Fele]], alcuni dei quali di lingua albanese (Ginestra, Maschito, Barile). Anche se risulta un territorio non molto vasto, il Vulture mostra una grande varietà morfologica. La media montagna, situata a sud-ovest, è rappresentata dalla dorsale del "Monte Pierno - Santa Croce", la vetta più elevata della zona con i suoi 1407 metri.
 
Alla quarta collaborazione con il regista [[Tobias Lindholm]]<ref>{{Cita news|lingua=en|nome=Ursula|cognome=Kenny|url=https://www.theguardian.com/film/2015/dec/20/pilou-asbaek-interview-borgen-the-war|titolo=Pilou Asbæk: ‘I didn’t know what I had with Borgen’|pubblicazione=The Guardian|data=20 dicembre 2015|accesso=4 agosto 2017}}</ref>, Asbæk interpreta nel 2015 un soldato in [[Afghanistan]] in ''[[Krigen]]''<ref name=":1" />, il film viene presentato alla [[72ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia]]<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.hollywoodreporter.com/review/a-war-krigen-venice-review-820703|titolo='A War' ('Krigen'): Venice Review|pubblicazione=The Hollywood Reporter|accesso=4 agosto 2017}}</ref> e riceve una candidatura all'[[Oscar al miglior film in lingua straniera]] nel 2016<ref>{{Cita news|url=https://www.comingsoon.it/cinema/news/oscar-2016-nuovo-trailer-americano-per-a-war-candidato-come-miglior-film/n53589/|titolo=Oscar 2016: nuovo trailer americano per A War, candidato come miglior film straniero|pubblicazione=ComingSoon.it|accesso=4 agosto 2017}}</ref>. Nel 2016 affianca [[Jack Huston]] e [[Morgan Freeman]] nel remake di ''[[Ben-Hur (film 2016)|Ben-Hur]]'', dove interpreta [[Ponzio Pilato]], e l'anno successivo è nel film ''[[Ghost in the Shell (film 2017)|Ghost in the Shell]]'', adattamento live-action dell'[[Ghost in the Shell|omonima saga d'animazione giapponese]], nel ruolo di Batou.<ref>{{Cita web|url=http://www.ilcineocchio.it/cinema/pilou-asbaek-ritrova-di-scarlett-johansson-in-ghost-in-the-shell/|titolo=Pilou Asbæk ritrova Scarlett Johansson in Ghost in the Shell|sito=www.ilcineocchio.it|accesso=4 agosto 2017}}</ref> Dal 2016 al 2019 ha interpretato il ruolo di [[Casa Greyjoy#Euron|Euron Greyjoy]] nella serie televisiva ''[[Il Trono di Spade (serie televisiva)|Il Trono di Spade]]''.<ref>{{Cita news|lingua=en|url=http://watchersonthewall.com/sources-report-euron-cast-major-scene-filmed-today-in-ballintoy-harbour/|titolo=CONFIRMED: Euron cast, major scene filmed today in Ballintoy Harbour|pubblicazione=Watchers on the Wall|data=1º settembre 2015|accesso=4 agosto 2017}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://talkyseries.it/post/17246/game-of-thrones-7-pilou-asbaek-euron-spoiler/|titolo=Pilou Asbæk parla di Euron in Got 7 e dell'odio verso gli spoiler|pubblicazione=Talky! Series|data=2 aprile 2017|accesso=4 agosto 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170711120918/http://talkyseries.it/post/17246/game-of-thrones-7-pilou-asbaek-euron-spoiler/|dataarchivio=11 luglio 2017|urlmorto=sì}}</ref>
L'area vulcanica comprende il Monte Vulture, rilievo isolato a forma conica, esteso per circa 45.000 ettari e solcato da una serie di valloni. Alle pendici del Monte Vulture si trova un cratere che contiene i due laghi vulcanici di [[Monticchio (Rionero in Vulture)|Monticchio]]. Le colline argillose sono composte da rilievi dalle forme sfumate, tra i 500 e gli 800 metri. Quest'area fa da snodo tra la media montagna e la [[fossa bradanica]]. Quest'ultima è costituita dall'ampio solco del [[Bradano]], fatto di sedimenti sabbioso-argillosi del periodo [[Pliocene|Plio]]-[[Quaternario]]. Nei territori di [[Melfi]] e [[Lavello (Italia)|Lavello]] vi è un fondovalle alluvionale, che si raccorda gradualmente all'[[Ofanto]] e al [[Tavoliere delle Puglie]].
 
=== Vita privata ===
Non essendo bagnato dal mare e data la sua montuosità, il Vulture ha un clima temperato freddo, anche se varia a seconda della latitudine e dell'altitudine, che diventa sempre più continentale man mano che si procede verso l'interno. Le piogge sono irregolari e sono concentrate perlopiù nelle stagioni autunnali ed invernali, frequenti nella parte nord occidentale. Gli inverni sono piuttosto rigidi e con nevicate talora abbondanti, soprattutto nei pressi del Monte Vulture e del Monte Pierno. Le estati sono piuttosto calde, in particolar modo nella zona ofantina.
È sposato con la drammaturga Anna Bro, con cui ha una relazione dal 2008. La coppia ha una figlia, Agnes, nata nel 2012.<ref name=":0" />
 
==FloraFilmografia e faunaparziale==
===Cinema===
[[File:Acanthobrahmaea europaea.jpg|thumb|''Acanthobrahmaea europaea'']]
*''[[The Whistleblower]]'', regia di [[Larysa Kondracki]] (2010)
Grazie alle particolari condizioni climatiche, morfologiche ed ambientali, il Vulture presenta una gamma di interessi botanici ed ecologici. Nella parte orientale i venti caldi di influenza [[Adriatico|adriatica]] contribuiscono allo sviluppo di vigneti, uliveti e frutteti. Nella parte occidentale, condizionata invece da correnti fredde appenniniche, vi è uno sviluppo di colture cerealicole. Nelle zone a ridosso delle aree boscate (tra i 600 ed i 700 metri di altezza), il paesaggio è composto da orti, prati e pascoli.
*''[[R (film)|R]]'', regia di [[Tobias Lindholm]] (2010)
*''[[A Hijacking]]'', regia di Tobias Lindholm (2012)
*''[[Lucy (film 2014)|Lucy]]'', regia di [[Luc Besson]] (2014)
*''[[The Absent One - Battuta di caccia]]'' (''Fasandræberne''), regia di [[Mikkel Nørgaard]] (2014)
*''[[Krigen]]'', regia di Tobias Lindholm (2015)
*''[[Ben-Hur (film 2016)|Ben-Hur]]'', regia di [[Timur Bekmambetov]] (2016)
* ''[[The Great Wall]]'', regia di [[Zhang Yimou]] (2016)
* ''[[Ghost in the Shell (film 2017)|Ghost in the Shell]]'', regia di [[Rupert Sanders]] (2017)
* ''[[Woodshock (film 2017) | Woodshock]] '', regia di [[ Kate Mulleavy e Laura Mulleavy]] (2017)
* ''[[Overlord (film 2018)|Overlord]]'', regia di [[Julius Avery]] (2018)
 
===Televisione===
La specie arborea più rappresentativa del Vulture è il [[castagno]], diffuso tra i 600 ed i 1000 metri d'altitudine. Altro albero facile da trovare è il [[faggio]], in particolar modo alle pendici del [[Monte Vulture]]. Nei decenni scorsi sono stati effettuati rimboschimenti di conifere ([[cedri]], [[cipressi]], [[pini]], [[douglasia]] e [[abeti]]) e di altifoglie ([[salici]], [[Ulmus|olmi]], [[pioppi]], [[ontani]], [[fraxinus|frassini]], [[robinie]] e [[Juglans|noci]]).
*''[[The Killing (serie televisiva 2007)|The Killing]]'' (''Forbrydelsen'') – serie TV, [[Episodi di The Killing (serie televisiva 2007) (seconda stagione)|2x03]] (2009)
*''[[Borgen - Il potere]]'' (''Borgen'') – serie TV, 29 episodi (2010-2013)
*''[[I Borgia (serie televisiva canadese)|I Borgia]]'' (''The Borgias'') – serie TV, 7 episodi (2013)
*''1864'' - serie TV, 8 episodi (2014)
*''[[Il Trono di Spade (serie televisiva)|Il Trono di Spade]]'' (''Game of Thrones'') – serie TV, 9 episodi (2016-2019)
 
== Doppiatori italiani ==
L'area costituisce anche un habitat naturale per varie specie faunistiche che, in un ambiente ancora incontaminato, possono trovare un confortevole posto in cui vivere. Non di rado si possono osservare rapaci come la [[Buteo buteo|poiana]], il [[nibbio reale]] e il [[gheppio]] volare sulle alture del Vulture. Altri come lo [[sparviero]] sono meno visibili, ma presenti ed avvistabili nei pressi dei boschi di [[faggio]] e [[castagno]]. Per quanto riguarda i rapaci notturni ci sono la [[Athene noctua|civetta]], il [[barbagianni]] ed il [[gufo reale]].
Nelle versioni in italiano dei suoi film, Pilou Asbæk è stato [[doppiaggio|doppiato]] da:
* [[Gabriele Sabatini]] in ''Ben-Hur'', ''Ghost in the Shell'', ''Overlord''
* [[Francesco Pezzulli]] in ''Borgen - Il potere''
* [[Christian Iansante]] in ''Lucy''
* Maurizio Merluzzo ne ''I Borgia''
* Stefano Alessandroni ne ''Il Trono di Spade''
 
== Note ==
Altri mammiferi che vivono nel Vulture sono il [[lupo appenninico]], la [[volpe]], il [[cinghiale]], il [[Erinaceus europaeus|riccio]], l'[[istrice]], la [[lepre]] e la [[talpa]]. Tra i mustelidi sono da citare la [[martora]], la [[Martes foina|faina]], la [[Mustela putorius|puzzola]], la [[donnola]] ed il [[Meles meles|tasso]]. Zone come i laghi di Monticchio sono rappresentate da [[gallinella d'acqua]], [[folaga]], [[germano reale]], [[alzavola]], [[tuffetto]], [[codibugnolo]], [[cannaiola]], [[pendolino]] ed [[usignolo]]. Della famiglia degli anfibi sono presenti il [[rospo]] comune ed il [[trotto]]; di quella dei rettili il [[Lacerta viridis|ramarro]], il [[biacco]] ed il [[colubro d'Esculapio]]. Nel [[1971]] fu fondata la [[Riserva regionale Lago piccolo di Monticchio]], che rappresenta l'habitat naturale della [[Brahmea]] europea, una farfalla notturna che vive solo qui. Tra le specie ittiche che popolano i laghi del Vulture da segnalare la presenza dell'alborella meridionale (''[[Alburnus albidus]]'') che necessita di particolare tutela.
<references/>
 
==Altri Storia progetti==
{{interprogetto}}
[[File:Robertoilguiscardo.jpg|thumb|Roberto il Guiscardo nominato duca da papa Niccolò II a Melfi, nel 1059]]
Fonti storiche attestano che il Vulture era già abitato sin dal [[neolitico]] come testimoniano i resti di una mastodontica necropoli trovata in località Toppo d'Avuzzo a [[Rapolla]]. Prime vere civiltà come i [[Dauni]] si stanziarono tra il VIII e VII secolo a.C., nei pressi di [[Melfi]]. Poco dopo arrivarono i [[Sanniti]] intorno al IV - III secolo a.C., le cui tracce sono rimaste nei territori di [[Melfi]] e [[Venosa]]. Il [[Museo archeologico nazionale del Melfese]] raccoglie numerose testimonianze di civiltà pre-romane che si stanziarono nella zona del Vulture. Nel III secolo a.C., inizia la lunga dominazione romana nella zone del Vulture. Nel 291 a.C., i romani fondarono Venusia (l'attuale [[Venosa]]), collocata sulla [[via Appia]] che congiungeva [[Roma]] e [[Brindisi]]. A Venusia nacque [[Orazio Flacco]], uno dei maggiori poeti del periodo antico.
 
Con la caduta dell'Impero Romano d'Occidente, il Vulture (come tutta la penisola italica) subì massicce invasioni barbariche. I [[Normanni]] lasciarono una grande eredità storico-culturale, soprattutto a [[Melfi]] e [[Venosa]]. [[Melfi]] diviene capitale dei possedimenti normanni dell'[[Apulia]] e nel [[1059]] divenne la sede di un [[Concordato di Melfi|concordato]] in cui [[Roberto il Guiscardo]] si dichiarò vassallo del [[Papa]], ebbe infatti il titolo di "Vassallo della Chiesa di Roma" e quello di "Principe di Sicilia". [[Venosa]] fu assegnata a [[Drogone d'Altavilla]], fratello di Roberto. Nella [[Complesso della SS. Trinità|chiesa della SS. Trinità]], il Guiscardo fece portare le salme dei suoi fratelli e anche lui verrà sepolto qui.
 
Alla dinastia normanna successe quella sveva degli [[Hohenstaufen]], con [[Federico II di Svevia|Federico II]] che trovò in [[Melfi]] uno dei suoi luoghi più ambiti e divenne la sua residenza estiva, ove poté svagarsi praticando la caccia con i falchi. Nel [[1231]], il sovrano emanò le cosiddette [[Costituzioni di Melfi]] nel [[castello di Melfi|castello]] locale, codice legislativo di tutto il regno di Sicilia. Sempre tra il X ed il XIII secolo, nella zona del Vulture si assiste ad un incremento della presenza di ordini monastici. Ne sono fonti tangibili l'Abbazia di San Michele e i resti del complesso di Sant'Ippolito, entrambi vicini ai laghi di Monticchio, e le chiese rupestri affrescate rinvenute nei pressi di [[Melfi]] e [[Rapolla]], come quella di "Santa Margherita" o quella di " Santa Lucia". Con la caduta dell'impero federiciano, per il Vulture si prospettò un futuro piuttosto decadente, che vide l'alternarsi di altri invasori come [[Angioini]], [[Aragonesi]], [[Borbone|Borboni]] e l'area fu governata da molti feudatari. [[Melfi]] venne affidata agli [[Acciaiuoli]], ai [[Caracciolo]] e ai [[Doria]]; [[Venosa]] agli [[Orsini]], ai [[Boncompagni (famiglia)|Ludovisi]] e ai [[Caracciolo]]; [[Atella (comune)|Atella]] ai [[Caracciolo]] e ai [[Chalon]].
[[File:Banda del Brigante Totaro di San Fele.jpg|thumb|left|upright=0.7|Banda del brigante Totaro di [[San Fele]], luogotenente di [[Carmine Crocco]]]]
L'unità d'Italia non cambiò le condizioni di vita nel Vulture, afflitto sempre più da miseria, disoccupazione ed analfabetismo. Tutto ciò diede vita al [[brigantaggio]], che si sviluppò in tutto il sud Italia e parte del centro. I briganti del Vulture, tra i quali si distinsero subito il [[Rionero in Vulture|rionerese]] [[Carmine Crocco|Carmine "Donatelli" Crocco]], l'[[Atella (comune)|atellano]] [[Giuseppe Caruso (brigante)|Giuseppe "Zi Beppe" Caruso]], il [[melfi]]tano Michele Schirò, il [[San Fele|sanfelese]] Vito "Totaro" Di Gianni e il [[Rapolla|rapollese]] Teodoro Gioseffi noto come [[Caporal Teodoro]], trovarono rifugi ideali nelle montagne della zona, che crearono non pochi problemi all'esercito piemontese. La rivolta fu poi soffocata nel sangue e numerosi briganti furono condannati a morte.
 
Agli inizi del Novecento, la situazione precipitò sempre di più a causa di un forte flusso migratorio verso le Americhe ed il nord Europa. Il colpo più duro fu inferto da un [[Terremoto del Vulture del 1930|terremoto]] avvenuto nel 23 luglio [[1930]], che colpì le province di [[Avellino]] e [[Potenza (Italia)|Potenza]]. Il sisma ebbe effetti molto gravi sul Vulture e la città più danneggiata fu [[Melfi]], che perse monumenti storici come palazzi, chiese, conventi e gran parte della cinta muraria eretta dai [[Normanni]], di cui sono rimaste alcune tracce come la ''[[Melfi#Porta Venosina|Porta Venosina]]''.
 
Dopo secoli di declino, il Vulture vide un certo riscatto a partire dagli anni novanta, con l'arrivo a [[Melfi]] (precisamente nella sua frazione [[San Nicola di Melfi|San Nicola]]) del complesso industriale ''[[Stabilimento Fiat di Melfi|SATA]]'', che contiene il più grande stabilimento [[FIAT]] d'Europa. Questo incremento del settore secondario, ha reso la cittadina lucana il maggior centro produttivo del Vulture ed uno dei più importanti della [[Basilicata]] e del meridione intero.
 
== Prodotti tipici ==
La natura [[lava|lavica]] del suolo e del sottosuolo, oltre a renderlo particolarmente ricco di acque minerali, permette anche la coltivazione della [[Vitis vinifera|vite]] e dell'[[Olea europaea|olivo]]. Il vino [[Denominazione di origine controllata|DOC]] per eccellenza della zona è l'[[Aglianico del Vulture]], dal nome del vitigno di origine greca ''Ellenico'', diffuso anche nell'Avellinese e nel Beneventano, ma a cui la matrice lavica dei terreni del Vulture conferisce una corposità e caratteristiche organolettiche tutte particolari, distinte dagli altri tipi di ''Aglianico''. Viene coltivato fino ai 800 metri di altitudine, sebbene le condizioni ottimali sono tra i 200 ed i 600 metri.
 
Da menzionare sono inoltre le acque minerali, le cui sorgenti rappresentano da millenni un immenso bacino idrominerario. I terreni vulcanici danno alle acque sorgive una naturale effervescenza, che rappresenta una delle peculiarità delle acque del Vulture. Da queste sorgenti sgorgano acque minerali acidule che hanno permesso lo sviluppo di industrie d'imbottigliamento come [[Fonti del Vulture]] di [[Rionero in Vulture|Rionero]] e [[Gaudianello]] della [[Monticchio (Rionero in Vulture)|frazione omonima]] che esportano la loro produzione in tutta Italia.
 
L'[[Vulture (Olio di Oliva D.O.P.)|olio omonimo]] è un altro punto cardine dei prodotti della zona e dell'intera [[Basilicata]], originato dalla varietà di olivo [[Ogliarola del Vulture]] detta anche "Rapollese" o "nostrale" assieme ad altri tipi come [[Coratina]], [[Cima di Melfi]], [[Leccino]] e [[Rotondella]]. Di colore giallo ambrato con riflessi verdi e di sapore fruttato con un lieve tono piccante, negli ultimi periodi si è affacciato nel mercato italiano dell'olio con risultati soddisfacenti.
 
I comuni di quest'area lucana ([[Melfi]] su tutti) sono, inoltre, rinomati per le castagne, di cui si possono trovare vari tipi. La "pistoiese" (o "settembrina"), castagna precoce e di piccola pezzatura che matura agli inizi dell'autunno; la "casentinese", simile alla "pistoiese" ma più grande e di maturazione tarda rispetto ad essa; la "cuneese", definita così date le sue origini piemontesi. Tuttavia il tipo più famoso è il "marroncino di Melfi", dalla buccia marrone con evidenti striature, protagonista della ''Sagra della Varola'' che si tiene a Melfi in autunno, ove si possono gustare anche prodotti culinari del posto a base di castagne.
 
Anche il miele occupa un posto di rilievo. [[Ripacandida]], il produttore principale del Vulture, è una delle 34 "Città del Miele" a livello nazionale, unite per promuovere e tutelare questo prodotto nel mercato italiano. Il comune è inoltre sede della Mellinoteca Nazionale "L'oro dei Fiori", uno dei maggiori centri in Italia di esposizione, degustazione e vendita di miele ed altri prodotti come propoli, pappa reale, granuli di polline, candele di cera d'api.
 
== Manifestazioni ==
=== Enogastronomia, cultura e religione ===
La più importante manifestazione enogastronomica del Vulture è l'''Aglianica'', che si tiene annualmente in diversi comuni del posto (ad esempio [[Rionero in Vulture|Rionero]], [[Barile (Italia)|Barile]] e [[Melfi]] e [[Venosa]]). L'Aglianica permette degustazioni di vini e altri prodotti tipici, i quali seminari sono condotti da esperti di livello nazionale.
 
Per quanto riguarda la cultura, è famoso il [[Certamen horatianum]], gara di traduzione e commento delle opere di [[Orazio Flacco]], che si tiene ogni anno a [[Venosa]]. La manifestazione, riconosciuta a livello nazionale, permette la partecipazione anche di studenti di altre scuole europee ad indirizzo classico. Sempre a [[Venosa]] si tiene il ''Festival del Cabaret di Basilicata'', nato nel 2002, che offre la possibilità di far emergere nuovi talenti nel campo del cabaret e della comicità nazionale. [[Melfi]] organizza il ''Corteo Storico Federiciano'', che riassume la routine giornaliera di [[Federico II di Svevia|Federico II]] nella sua residenza estiva. Tratti salienti sono la caccia con i falchi, danze e musiche medievali per le vie principali della città, il corteo dell'imperatore Federico II e, per finire degustazioni di prodotti tipici.
 
A [[Rionero in Vulture|Rionero]] si tiene la ''Parata dei Briganti'', dove si racconta la vita dei briganti, delle loro gesta e dei processi del [[1870]] e [[1872]] presso il tribunale di [[Potenza (Italia)|Potenza]] a [[Carmine Crocco]], nativo rionerese e figura di spicco del [[brigantaggio]]. [[Atella (comune)|Atella]], [[Barile (Italia)|Barile]] e [[Rionero in Vulture|Rionero]] organizzano la ''Sacra Rappresentazione della Passione di Cristo'', ove viene recitata la processione per le vie delle città (a [[Rionero in Vulture|Rionero]] viene anche rappresentata l'[[Ultima Cena]] al Palazzo di [[Giustino Fortunato]]).
 
=== Sport e svago ===
[[File:Gran Fondo del Vulture 2005.jpg|thumb|Raduno della Gran Fondo del Vulture]]
Tra i più importanti eventi di natura sportiva è da segnalare il ''Rally del Vulture'' di [[Melfi]], gara automobilistica che coinvolge, oltre Melfi, [[Atella (comune)|Atella]], [[Bella (Italia)|Bella]], [[Rapone]], [[Rionero in Vulture|Rionero]], [[Ruvo del Monte]], [[San Fele]] e città non lucane come [[Lacedonia]] ([[Avellino]]) e [[Rocchetta Sant'Antonio]] ([[Foggia]]). [[Rionero in Vulture|Rionero]] è sede della ''[[Gran Fondo del Vulture]]'', gara a livello nazionale nata nel [[2003]] e rivolta a cicloamatori di tutte le regioni della penisola ma anche stranieri.
 
Sempre nella medesima località viene organizzato un [[motoraduno]] a cura del Motoclub "Giacinto Cerviere", da sei anni a livello nazionale, sebbene in attività da circa 12 anni. Da menzionare anche un'importante manifestazione che si tiene a [[Lagopesole]], ''Le Rosse al Castello'', esistente da sette anni, della durata di tre giorni e che prevede l'arrivo di circa 40 [[Ferrari]] da tutta Italia. I piloti danno spettacolo mostrando varie abilità, specie nelle prove cronometrate.
 
== Turismo ==
[[File:Monticchio4.jpg|left|thumb|Pedalò ai laghi di Monticchio]]
Il turismo nel Vulture è prettamente naturalistico. Gli ecoturisti possono praticare escursioni a piedi, in bicicletta e anche a cavallo. Facilmente, si possono osservare i falchi che volteggiano in cielo e i cinghiali al pascolo. [[Monticchio (Rionero in Vulture)|Monticchio]] è il luogo più rappresentativo di questa forma di turismo nel Vulture, ove è possibile esplorare, sia a piedi che provvisti di mountain bike, la sua rigogliosa vegetazione, i suoi laghi e i suoi monumenti, tra tutti l'Abbazia di San Michele, che offre un panorama suggestivo dei laghi. Oltre a Monticchio vi è la fiumara di [[Atella (comune)|Atella]]. Un altro posto in cui si possono percorrere i sentieri naturalistici è [[Ruvo del Monte]] attraverso il bosco comunale di Bucito, costituito da querce e sorgenti, ed assegnato alle associazioni [[WWF]] e [[LIPU]]. Nel cuore del bosco si trova il cosiddetto "Casone", in passato teatro di scontro tra i briganti di [[Carmine Crocco]] e l'esercito piemontese.
 
Dal punto di vista culturale, la zona del Vulture offre perlopiù castelli e chiese come luoghi d'interesse. Sono degni di nota i castelli federiciani, i più importanti dei quali sono quello di [[castello di Melfi|Melfi]], che ospita al suo interno uno dei più interessanti musei della civiltà lucana, dalle radici preistoriche e protostoriche alle successive trasformazioni legate all'evoluzione sociale ed economica del territorio; di [[Lagopesole]] (oggi sede ufficiale del "Centro Studi Federiciani"), e di [[Castello Aragonese (Venosa)|Venosa]], edificato dal duca [[Pirro del Balzo]] e contenente tracce di cultura romana, normanna ed ebraica.
 
Tra i luoghi di culto religioso più distintivi sono da menzionare l'[[Complesso della Santissima Trinità|Abbazia della SS. Trinità]] a [[Venosa]], che è formata da due chiese, un'antica ed una nuova, conosciuta per non essere mai stata portata a termine; la [[Cattedrale di Santa Maria Assunta (Melfi)|Cattedrale di Santa Maria Assunta]] a [[Melfi]], edificata dai Normanni in stile romanico; l'Abbazia di San Michele a [[Monticchio (Rionero in Vulture)|Monticchio]], fondata nel X secolo dai frati Benedettini e la [[Cattedrale di Rapolla]], costruita nel XII secolo con portale in stile romanico e con campanile del [[1209]].
 
== Infrastrutture e trasporti ==
L'area del Vulture-Melfese è attraversata da diverse arterie stradali sia di tipo statale che locale:
* l'arteria a scorrimento veloce denominata [[Strada statale 658 Potenza-Melfi|Strada Statale 658 dell'Aglianico]], taglia l'area da nord a sud collegando la città di [[Melfi]] al capoluogo [[Potenza (Italia)|Potenza]], lambendo gran parte dei centri dell'area;
 
* da Melfi ha inoltre origine la [[Strada statale 401 dell'Alto Ofanto e del Vulture|Strada Statale 401 dell'Alto Ofanto e del Vulture]], che la collega a [[Sant'Andrea di Conza|Sant'Andrea di Conza (AV)]];
* la [[Strada statale 303 del Formicoso|Strada Statale 303 del Formicoso]] collega [[Mirabella Eclano|Mirabella Eclano (AV)]] a [[Rapolla]], innestandosi con la [[Strada statale 93 Appulo Lucana|Strada Statale 93]] che collega Potenza a [[Barletta]];
* l'arteria, incompleta, [[Strada statale 655 Bradanica|Strada Statale 655 Bradanica]], il cui percorso una volta completato unirà le città di [[Foggia]] e [[Matera]], lambendo alcuni centri come [[Lavello (Italia)|Lavello]], [[Maschito]], [[Venosa]], [[Palazzo San Gervasio]] e l'[[Stabilimento Fiat di Melfi|Area Industriale di San Nicola di Melfi]].
 
L'area è percorsa da due linee ferroviarie, [[Ferrovia Foggia-Potenza|la linea Foggia - Potenza]], interessata a partire dal [[2014]] da alcuni lavori di ammodernamento e restyling, e [[Ferrovia Rocchetta Sant'Antonio-Gioia del Colle|la linea Rocchetta Sant'Antonio - Gioia del Colle]], il cui traffico è stato sospeso nel [[2011]] e sostituito da autoservizio.
 
== Bibliografia ==
* ''Guida al Vulture Alto Bradano'', realizzato da FICEI Service s.r.l. e PIT vulture alto bradano.
* {{cita libro| Antonio | Canino | Basilicata Calabria | 1980 | Touring Editore|isbn= 88-365-0021-8 }}
 
== Voci correlate ==
* [[Melfese]]
* [[Terremoto del Vulture del 1851]]
* [[Terremoto del Vulture del 1930]]
* [[Monte Vulture]]
* [[Parco naturale regionale del Vulture]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Vulture (region)|voy}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|http://www.ilvulture.it/|Portale del Vulture|lingua=it, en, de}}
* {{cita web|http://www.meteovulture.com/|Portale Meteo del Vulture}}
{{Vulture}}
{{Portale|Basilicata}}
 
{{Controllo di autorità}}
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{{Portale|biografie|cinema|televisione}}
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