Leopoldo Gasparotto e Pilou Asbæk: differenze tra le pagine

(Differenze fra le pagine)
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
 
Recupero di 2 fonte/i e segnalazione di 0 link interrotto/i. #IABot (v2.0beta15)
 
Riga 1:
{{Bio
|Nome = LeopoldoJohan Philip
|Cognome = GasparottoAsbæk
|PostCognome = ,noto dettocome '''PoldoPilou Asbæk'''
|Sesso = M
|LuogoNascita = MilanoCopenaghen
|GiornoMeseNascita = 302 dicembremarzo
|AnnoNascita = 19021982
|LuogoMorte = Fossoli
|GiornoMeseMorte = 21 giugno
|AnnoMorte = 1944
|Attività = partigianoattore
|Nazionalità = italianodanese
|Attività2 = avvocato
|Immagine = Ghost In The Shell World Premiere Red Carpet- Pilou Asbæk (36734941733).jpg
|Attività3 = alpinista
|Didascalia = Pilou Asbæk alla première di ''[[Ghost in the Shell]]'' nel 2017
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = , comandante delle [[Brigate Giustizia e Libertà]] della [[Lombardia]]
|Immagine = Leopoldo Gasparotto.jpg
}}
 
== Biografia ==
Figlio di Maria Patricia e Jacob A. Asbæk, proprietari della galleria d'arte ''Galerie Asbæk'' a [[Copenaghen]]<ref name=":0">{{Cita news|lingua=en|url=https://www.thesun.co.uk/tvandshowbiz/4001961/pilou-asbaek-game-of-thrones-euron-greyjoy-borgen/|titolo=Who is Pilou Asbæk, the man behind Game Of Thrones' Euron Greyjoy?|pubblicazione=The Sun|data=31 luglio 2017|accesso=4 agosto 2017}}</ref>. Ha due fratelli maggiori: Thomas, consulente d'arte, e Martin, proprietario della galleria d'arte ''Martin Asbæk Gallery''. Nel 2009 fa una comparsa in iun episodio della serie televisiva danese [[The Killing (serie televisiva 2007)|''The Killing'']]. L'anno successivo interpreta Rune<ref>{{Cita news|lingua=en|nome=Stephen|cognome=Holden|url=https://www.nytimes.com/2011/06/17/movies/r-pilou-asbaek-in-film-about-danish-prison-review.html|titolo=‘R,’ Pilou Asbaek in Film About Danish Prison - Review|pubblicazione=The New York Times|data=16 giugno 2011|accesso=4 agosto 2017}}</ref>, nel film campione di critica, ''[[R (film)|R]]'', ambientato in un carcere di massima sicurezza. Per la sua performance, Asbæk vince il ''Robert Award'' dalla Danish Film Academy.<ref name=":1">{{Cita web|url=http://cineuropa.org/nw.aspx?t=newsdetail&l=it&did=296345|titolo=Tobias Lindholm scatenerà A War nella sezione Orizzonti di Venezia|sito=Cineuropa - il meglio del cinema europeo|accesso=4 agosto 2017}}</ref>
Figlio di [[Luigi Gasparotto]] e Maria Biglia, nacque in una famiglia di idee progressiste (suo padre, [[deputato]] e [[Ministero della Difesa|Ministro della Guerra]] prima dell'avvento del [[fascismo]], divenne, dopo la [[Seconda guerra mondiale|guerra]], deputato alla [[Assemblea Costituente della Repubblica Italiana|Costituente]] e fu fra i fondatori del [[Partito Democratico del Lavoro (Italia)|Partito Democratico del Lavoro]]).
 
Dal 2010 al 2013 interpreta lo [[spin doctor]] Kasper Juul in ''[[Borgen - Il potere]]'', che racconta la storia di Birgitte Nyborg, una politica carismatica che inaspettatamente diventa il primo ministro donna di Danimarca<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.independent.co.uk/arts-entertainment/tv/features/fancy-a-danish-what-about-pilou-asbaek-the-man-who-plays-kasper-juul-in-borgen-8603842.html|titolo=Fancy a Danish? What about Pilou Asbaek - the man who plays Kasper|pubblicazione=The Independent|data=4 maggio 2013|accesso=4 agosto 2017}}</ref>. Successivamente interpreta, per 7 episodi, Paolo Orsini nella serie [[I Borgia (serie televisiva canadese)|''I Borgia'']]. Nel 2012 è tra i protagonisti di ''[[A Hijacking]]'', docufilm sui pirati somali, diretto da [[Tobias Lindholm]]<ref name=":1" /> e presentato alla [[69ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia]]<ref>{{Cita news|url=http://cinema.everyeye.it/notizie/a-hijacking-un-inteso-trailer-del-regista-tobias-lindholm-in-concorso-a-venezia-132316.html|titolo=A Hijacking: un inteso trailer del regista Tobias Lindholm in concorso a Venezia|pubblicazione=Everyeye.it|accesso=4 agosto 2017}}</ref>. Nel 2014, accanto all'attrice [[Scarlett Johansson]], interpreta Richard nel film [[Lucy (film 2014)|''Lucy'']], diretto da [[Luc Besson]]<ref name=":2">{{Cita web|url=https://eurovisionireland.net/2014/08/26/eurovision-2014-host-pilou-asbaek-in-hollywood-film-lucy-with-scarlett-johansson/|titolo=Eurovision 2014 Host Pilou Asbæk In Hollywood Film ‘Lucy’ with Scarlett Johansson|sito=Eurovision Ireland|data=25 agosto 2014|lingua=en|accesso=4 agosto 2017}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://www.vogue.it/l-uomo-vogue/people-stars/2017/07/17/pilou-asbaek-borgen-game-of-thrones/|titolo=Pilou Asbæk, da Borgen a Game of Thrones - Vogue.it|pubblicazione=Vogue.it|data=17 luglio 2017|accesso=4 agosto 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170729211856/http://www.vogue.it/l-uomo-vogue/people-stars/2017/07/17/pilou-asbaek-borgen-game-of-thrones|dataarchivio=29 luglio 2017|urlmorto=sì}}</ref>. Lo stesso anno, ha presentato, insieme a Lise Rønne e Nikolaj Koppel, l'[[Eurovision Song Contest 2014|Eurovision Song Contest]]<ref name=":2" />.
=== Gli studi e l'esercito ===
Studiò al [[Liceo classico Giovanni Berchet|Regio Liceo Ginnasio Giovanni Berchet]] di Milano e poi si laureò in Legge all'[[Università degli Studi di Milano]]. Svolse il [[servizio militare]] col grado di [[tenente]] di [[Ufficiali di complemento|complemento]] di [[Artiglieria|Artiglieria da montagna]]. Di lì a poco, in qualità di profondo conoscitore della [[montagna]], venne nominato [[accademia|accademico]] del [[Club Alpino Italiano]] e istruttore di [[alpinismo]] nell'apposita scuola militare di [[Aosta]]. Le sue ferme convinzioni antifasciste non gli permisero tuttavia di fare carriera nell'esercito<ref>[http://www.storiaxxisecolo.it/biografieitalia/biografieitg.htm storiaxxisecolo]</ref>: rifiutò infatti di aderire sia al [[Gruppo Universitario Fascista|GUF]] sia al sindacato fascista, cui erano iscritti la massima parte degli avvocati che esercitavano a [[Milano]].
 
Alla quarta collaborazione con il regista [[Tobias Lindholm]]<ref>{{Cita news|lingua=en|nome=Ursula|cognome=Kenny|url=https://www.theguardian.com/film/2015/dec/20/pilou-asbaek-interview-borgen-the-war|titolo=Pilou Asbæk: ‘I didn’t know what I had with Borgen’|pubblicazione=The Guardian|data=20 dicembre 2015|accesso=4 agosto 2017}}</ref>, Asbæk interpreta nel 2015 un soldato in [[Afghanistan]] in ''[[Krigen]]''<ref name=":1" />, il film viene presentato alla [[72ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia]]<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.hollywoodreporter.com/review/a-war-krigen-venice-review-820703|titolo='A War' ('Krigen'): Venice Review|pubblicazione=The Hollywood Reporter|accesso=4 agosto 2017}}</ref> e riceve una candidatura all'[[Oscar al miglior film in lingua straniera]] nel 2016<ref>{{Cita news|url=https://www.comingsoon.it/cinema/news/oscar-2016-nuovo-trailer-americano-per-a-war-candidato-come-miglior-film/n53589/|titolo=Oscar 2016: nuovo trailer americano per A War, candidato come miglior film straniero|pubblicazione=ComingSoon.it|accesso=4 agosto 2017}}</ref>. Nel 2016 affianca [[Jack Huston]] e [[Morgan Freeman]] nel remake di ''[[Ben-Hur (film 2016)|Ben-Hur]]'', dove interpreta [[Ponzio Pilato]], e l'anno successivo è nel film ''[[Ghost in the Shell (film 2017)|Ghost in the Shell]]'', adattamento live-action dell'[[Ghost in the Shell|omonima saga d'animazione giapponese]], nel ruolo di Batou.<ref>{{Cita web|url=http://www.ilcineocchio.it/cinema/pilou-asbaek-ritrova-di-scarlett-johansson-in-ghost-in-the-shell/|titolo=Pilou Asbæk ritrova Scarlett Johansson in Ghost in the Shell|sito=www.ilcineocchio.it|accesso=4 agosto 2017}}</ref> Dal 2016 al 2019 ha interpretato il ruolo di [[Casa Greyjoy#Euron|Euron Greyjoy]] nella serie televisiva ''[[Il Trono di Spade (serie televisiva)|Il Trono di Spade]]''.<ref>{{Cita news|lingua=en|url=http://watchersonthewall.com/sources-report-euron-cast-major-scene-filmed-today-in-ballintoy-harbour/|titolo=CONFIRMED: Euron cast, major scene filmed today in Ballintoy Harbour|pubblicazione=Watchers on the Wall|data=1º settembre 2015|accesso=4 agosto 2017}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://talkyseries.it/post/17246/game-of-thrones-7-pilou-asbaek-euron-spoiler/|titolo=Pilou Asbæk parla di Euron in Got 7 e dell'odio verso gli spoiler|pubblicazione=Talky! Series|data=2 aprile 2017|accesso=4 agosto 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170711120918/http://talkyseries.it/post/17246/game-of-thrones-7-pilou-asbaek-euron-spoiler/|dataarchivio=11 luglio 2017|urlmorto=sì}}</ref>
=== L'alpinismo ===
Leopoldo Gasparotto si fece conoscere per il suo ruolo di ricercatore di nuove vie di passaggio nelle [[Alpi]] e, nel [[1929]], si recò nel [[Caucaso]], scalando per primo il picco Ghiuglà, mentre nel [[1934]] proseguì il suo lavoro di esploratore e [[Scalatore (alpinismo)|scalatore]] in [[Groenlandia]].
 
=== LaVita Resistenzaprivata ===
È sposato con la drammaturga Anna Bro, con cui ha una relazione dal 2008. La coppia ha una figlia, Agnes, nata nel 2012.<ref name=":0" />
In questo periodo non si dedicò ad un'opposizione antifascista organizzata ma, dopo l'[[8 settembre 1943]], si attivò per formare una ''Guardia Nazionale'' a [[Milano]], destinata a combattere contro gli invasori [[nazifascismo|nazifascisti]]. A tale proposito cercò di convincere il responsabile della piazza di Milano, generale Ruggeri, affinché organizzasse la difesa ad oltranza della città, ma le sue insistenze furono vane.
 
==Filmografia parziale==
Messi al sicuro la moglie e il figlio, condotti clandestinamente in [[Svizzera]], ritornò in [[Lombardia]], dove assunse il comando delle [[Brigate Giustizia e Libertà]] ivi presenti.
===Cinema===
*''[[The Whistleblower]]'', regia di [[Larysa Kondracki]] (2010)
*''[[R (film)|R]]'', regia di [[Tobias Lindholm]] (2010)
*''[[A Hijacking]]'', regia di Tobias Lindholm (2012)
*''[[Lucy (film 2014)|Lucy]]'', regia di [[Luc Besson]] (2014)
*''[[The Absent One - Battuta di caccia]]'' (''Fasandræberne''), regia di [[Mikkel Nørgaard]] (2014)
*''[[Krigen]]'', regia di Tobias Lindholm (2015)
*''[[Ben-Hur (film 2016)|Ben-Hur]]'', regia di [[Timur Bekmambetov]] (2016)
* ''[[The Great Wall]]'', regia di [[Zhang Yimou]] (2016)
* ''[[Ghost in the Shell (film 2017)|Ghost in the Shell]]'', regia di [[Rupert Sanders]] (2017)
* ''[[Woodshock (film 2017) | Woodshock]] '', regia di [[ Kate Mulleavy e Laura Mulleavy]] (2017)
* ''[[Overlord (film 2018)|Overlord]]'', regia di [[Julius Avery]] (2018)
 
===Televisione===
Nella zona di [[Pian del Tivano]] vennero predisposte diverse strutture logistiche atte al posizionamento di tali Brigate, mentre Leopoldo Gasparotto si recò in [[Val Brembana]] e in [[Val Codera]], nell'alto [[Lago di Como|Lario]] (tra [[Colico]] e [[Chiavenna]]), per organizzare le forze della [[Resistenza italiana|Resistenza]]. La sua attività fu però notata dai nazifascisti che lo arrestarono a Milano in Piazza Castello, lo trasferirono a [[Carcere di San Vittore|San Vittore]]; torturato,
*''[[The Killing (serie televisiva 2007)|The Killing]]'' (''Forbrydelsen'') – serie TV, [[Episodi di The Killing (serie televisiva 2007) (seconda stagione)|2x03]] (2009)
{{citazione|'''[[Gaetano De Martino]] nel suo ''[[Campi per l'internamento civile nell'Italia fascista|Dal Carcere di San Vittore ai lager tedeschi]]'', descrive l'arrivo di Gasparotto nel carcere. ''' Ai primi di dicembre arrivò un gruppo d'eccezione: vicino al castello sforzesco erano stati arrestati una decina di partigiani, quasi tutti dirigenti. Quel giorno nel rientrare in cella vidi nel corridoio l'alta figura dell'amico Poldo Gasparotto, aveva l'impermeabile macchiato di sangue, a forza di nerbate gli avevano spaccato la testa. Potei avvicinarlo e scambiare con lui alcune parole, potei anche porgergli un po' del cibo che avevo ricevuto nel pacco. Egli era calmo e parlava sorridendo. Nessun lamento per quel che gli era capitato, e solo un vago accenno alle valigie che temeva sequestrate (le tre valigie infatti contenevano i piani della [[linea Gotica]])<ref name="La storia di Poldo Gasparotto">[http://www.liceoberchet.it/storia/gasparotto1.htm La storia di Poldo Gasparotto]</ref>}}
*''[[Borgen - Il potere]]'' (''Borgen'') – serie TV, 29 episodi (2010-2013)
Gasparotto non rivelò nulla di quanto la [[Resistenza italiana|Resistenza]] stava organizzando.
*''[[I Borgia (serie televisiva canadese)|I Borgia]]'' (''The Borgias'') – serie TV, 7 episodi (2013)
*''1864'' - serie TV, 8 episodi (2014)
*''[[Il Trono di Spade (serie televisiva)|Il Trono di Spade]]'' (''Game of Thrones'') – serie TV, 9 episodi (2016-2019)
 
== Doppiatori italiani ==
=== Nel campo di Fossoli ===
Nelle versioni in italiano dei suoi film, Pilou Asbæk è stato [[doppiaggio|doppiato]] da:
Dopo un breve periodo nel carcere di [[Verona]] fu internato nel [[campo di Fossoli]].
* [[Gabriele Sabatini]] in ''Ben-Hur'', ''Ghost in the Shell'', ''Overlord''
Qui venne nuovamente torturato, ma continuò a non rivelar nulla né sulla propria attività di partigiano né su quella dei compagni.
* [[Francesco Pezzulli]] in ''Borgen - Il potere''
 
* [[Christian Iansante]] in ''Lucy''
Un amico svizzero residente a [[Bellinzona]] mise a disposizione un'ingente somma presso una banca di [[Lugano]] con lo scopo di corrompere gli sgherri a guardia del campo affinché permettessero a Leopoldo Gasparotto di fuggire, ma il prigioniero, contattato da chi aveva l'incarico di farlo evadere, rispose che dal [[campo di Fossoli]] sarebbe uscito non grazie a dei "personaggi" corrotti dal denaro, ma esclusivamente usando le sue capacità e assieme ai compagni. L'incaricato del contatto venne successivamente catturato dai nazifascisti.
* Maurizio Merluzzo ne ''I Borgia''
 
* Stefano Alessandroni ne ''Il Trono di Spade''
Leopoldo Gasparotto iniziò ad organizzare fughe di detenuti dal campo di concentramento, basandosi anche sulla fiducia che i compagni di sventura riponevano in lui. [[Michele Vaina]], autore di ''Il crollo di un regime'', asserì che, nonostante il rigidissimo controllo degli sgherri nazifascisti che sorvegliavano il campo, Gasparotto riuscì a mantenere i collegamenti con i partigiani emiliani, non solo per aver aiuti immediati e per esser informato dell'evolversi della situazione, ma anche per organizzare una fuga di massa dei detenuti.
L'audace piano venne però scoperto dai nazifascisti, che iniziarono a reprimere i potenziali organizzatori del progetto.
 
Già agli inizi del 1944, [[campo di Fossoli|Fossoli]] funzionò come centro per la raccolta dei detenuti politici destinati ai Lager di [[Campo di concentramento di Auschwitz|Auschwitz]], [[Campo di concentramento di Bergen-Belsen|Bergen-Belsen]], [[Campo di concentramento di Ravensbrück|Ravensbrück]], [[Campo di concentramento di Buchenwald|Buchenwald]] e [[Campo di concentramento di Mauthausen-Gusen|Mauthausen]]: i primi invii verso i campi di sterminio iniziarono nel febbraio di quello stesso anno e fu in questa situazione che il capo partigiano portò avanti i suoi piani per organizzare e portare a compimento una fuga generale. Tale evasione collettiva non ebbe mai luogo: nel giugno del 1944 Leopoldo Gasparotto venne infatti ucciso dai nazifascisti, insieme ad altri internati, in circostanze che non furono mai del tutto chiarite.
 
Le testimonianze di due detenuti, [[Mario Fasoli]] e [[Eugenio Jemina]], sfuggiti all'[[Eccidio di Cibeno]] il 12 luglio 1944, furono determinanti ai fini della ricostruzione storica di quanto accadde in quei tragici giorni e del ruolo svolto dal capo partigiano.
 
== Onorificenze ==
{{Onorificenze
|immagine = Valor militare gold medal BAR.svg
|nome_onorificenza = Medaglia d'oro al valor militare alla memoria
|collegamento_onorificenza = Valor militare
|motivazione = Avversario d'antica data del [[fascismo|regime fascista]], già prima dell'armistizio dell'8 settembre 1943 organizzava il movimento partigiano nella [[Lombardia]]. Nominato successivamente comandante militare delle formazioni lombarde "[[Giustizia e Libertà]]" dava impulso all'iniziativa, esempio a tutti per freddo e sereno coraggio dimostrato nei momenti più difficili della lotta. Caduto in agguato tesogli per vile delazione, sopportava il [[carcere di San Vittore]] subendo con superbo stoicismo le più atroci sevizie che non valsero a strappargli alcuna rivelazione. Trasportato nel [[Campo di Fossoli|campo di concentramento di Fossoli]] per essere deportato in [[Germania]], proseguiva imperterrito a lottare per la causa e tentava di organizzare la fuga e l'attacco ad una tradotta tedesca per salvare i deportati avviati al freddo esilio e alla lenta morte. Sospettato per la sua nobile attività veniva vilmente trucidato dalla ferocia nazista.
|luogo = [[Lombardia]], settembre [[1943]] - [[Fossoli]], 21 giugno [[1944]]<ref name="La storia di Poldo Gasparotto"/><ref>[http://www.quirinale.it/elementi/DettaglioOnorificenze.aspx?decorato=13406 dal sito della Presidenza della Repubblica]</ref>}}
 
== Riconoscimenti e dediche ==
* In suo onore venne dedicata la [[scuola primaria in Italia|scuola elementare]] L. Gasparotto, di [[Fossoli]].
* dedicata a lui piccola epigrafe nel liceo Giovanni Berchet
 
== Note ==
<references/>
 
==Altri Bibliografia progetti==
* Ruggero Meles, ''Leopoldo Gasparotto. Alpinista e partigiano'', [[Hoepli (casa editrice)|Hoepli]], 2011
* Leopoldo Gasparotto, ''Diario di Fossoli'', [[Bollati Boringhieri]], 2007
* [[Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia]], ''Italia contemporanea'', Volume 249
* Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia di Ravenna, ''Il ritorno alla vita e il problema della testimonianza: studi e riflessioni''
* Paolo Liggeri, ''Triangolo rosso : dalle carceri di S. Vittore ai campi di concentramento e di eliminazione di Fossoli, Bolzano, Mauthausen, Gusen, Dachau, marzo 1944-maggio 1945'', Milano : La casa, stampa 1946
* Paolo Paoletti, ''[[Campo di Fossoli|La strage di Fossoli: 12 luglio 1944]]'', [[Ugo Mursia Editore]], 2004
* [[Leo Valiani]], [[Gianfranco Bianchi]], [[Ernesto Ragionieri]], ''Azionisti, cattolici e comunisti nella Resistenza'', [[Milano]], Angeli, 1971
 
== Voci correlate ==
* [[Campo di Fossoli]]
* [[Giustizia e Libertà]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|http://www.storiaxxisecolo.it/biografieitalia/biografieitg.htm|storiaxxisecolo}}
* {{cita web|http://www.liceoberchet.it/storia/gasparotto1.htm|La storia di Poldo Gasparotto}}
* {{cita web|url=http://www.anpi.it/?biography=leopoldo_gasparotto|titolo=Scheda di ''Leopoldo Gasparotto'' sul sito dell'ANPI}}
 
{{Controllo di autorità}}
{{portalePortale|biografie|storiacinema|televisione}}
 
[[Categoria:Ufficiali del Regio Esercito]]
[[Categoria:Medaglie d'oro al valor militare]]
[[Categoria:Sepolti nel Cimitero Monumentale di Milano]]
[[Categoria:Studenti dell'Università degli Studi di Milano]]