Guy Verhofstadt e Matteo Meschiari: differenze tra le pagine

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{{P|qualche aspetto apparentemente promozionale; le fonti sono quasi esclusivamente blog, oppure direttamente collegate al soggetto stesso e non permettono di comprenderne appieno la rilevanza|biografie|arg2=antropologia|novembre 2015}}
{{Carica pubblica
| nome = Guy Verhofstadt
| immagine = Guy Verhofstadt EP press conference 3.jpg
| didascalia = Guy Verhofstadt nel [[2014]]
| carica = Capogruppo dell'[[Alleanza dei Democratici e dei Liberali per l'Europa|ALDE]] al [[Parlamento Europeo]]
| mandatoinizio = 1º luglio [[2009]]
| mandatofine =
| predecessore = [[Graham Watson]]
| carica2 = [[Primo ministro del Belgio]]
| mandatoinizio2 = 12 luglio [[1999]]
| mandatofine2 = 20 marzo [[2008]]
| monarca2 = [[Alberto II]]
| viceprimoministro2 = [[Laurette Onkelinx]]<br /><small>(1999-2007)</small><br />[[Louis Michel]]<br /><small>(1999-2004)</small><br />[[Johan Vande Lanotte]]<br /><small>(1999-2005)</small><br />[[Isabelle Durant]]<br /><small>(1999-2003)</small><br />[[Magda Aelvoet]]<br /><small>(1999-2002)</small><br />[[Jef Tavernier]]<br /><small>(2002-2003)</small><br />[[Patrick Dewael]]<br /><small>(2003-2007)<br /></small>[[Didier Reynders]]<br /><small>(2004-2008)</small><br />[[Freya Van den Bossche]]<br /><small>(2005-2007)</small><br />[[Yves Leterme]]<br /><small>(2007-2008)</small>
| predecessore2 = [[Jean-Luc Dehaene]]
| successore2 = [[Yves Leterme]]
| carica3 = [[Presidente del Consiglio europeo]]
| mandatoinizio3 = 1º luglio [[2001]]
| mandatofine3 = 31 dicembre [[2001]]
| predecessore3 = [[Göran Persson]]
| successore3 = [[José María Aznar]]
| carica4 = Presidente dei [[Liberali e Democratici Fiamminghi]]
| mandatoinizio4 = [[1992]]
| mandatofine4 = [[1995]]
| predecessore4 = ''creazione del partito''
| successore4 = [[Herman De Croo]]
| mandatoinizio5 = 7 giugno [[1997]]
| mandatofine5 = 10 luglio [[1999]]
| predecessore5 = [[Herman De Croo]]
| successore5 = [[Karel De Gucht]]
| mandatoinizio6 = 8 giugno [[2009]]
| mandatofine6 = 11 dicembre [[2009]]<br />''(ad interim)''
| predecessore6 = [[Bart Somers (politico)|Bart Somers]]
| successore6 = [[Alexander De Croo]]
| carica7 = [[Vice primo ministro del Belgio]]<br />Ministro del bilancio, della politica scientifica e del piano
| mandatoinizio7 = 28 novembre [[1985]]
| mandatofine7 = 13 dicembre [[1987]]
| primoministro7 = [[Wilfried Martens]]
| predecessore7 = [[Philippe Maystadt]]
| successore7 = [[Hugo Schiltz]]
| partito = [[Liberali e Democratici Fiamminghi]]<br />[[Alleanza dei Democratici e dei Liberali per l'Europa (partito)|ALDE]]<!-- [[Liberali e Democratici Fiamminghi]] !-->
| titolo di studio = Laurea in [[Giurisprudenza]]
| alma mater = [[Università di Gand]]
| firma = Signature of Guy Verhofstadt.png
| carica8 = [[Senato (Belgio)|Membro del Senato del Belgio]]
| mandatoinizio8 = [[1995]]
| mandatofine8 = 12 luglio [[1999]]
| legislatura8 = 1995-1999
| mandatoinizio9 = 18 maggio [[2003]]
| mandatofine9 = 12 luglio [[2003]]
| legislatura9 = 2003-2007
| mandatoinizio10 = 10 giugno [[2007]]
| mandatofine10 = 21 dicembre [[2007]]
| legislatura10 = 2007-2010
| sito10 = http://www.senate.be/www/Webdriver?MIval=/showSenator&ID=420&LANG=nl
| carica11 = [[Camera dei rappresentanti del Belgio|Membro della Camera dei rappresentanti del Belgio]]
| mandatoinizio11 = 5 gennaio [[1988]]
| mandatofine11 = 12 aprile [[1995]]
| legislatura11 = 47°, 48°
| sito11 = https://www.lachambre.be/kvvcr/showpage.cfm?section=/depute&language=nl&cfm=cvview54.cfm?key=00147&lactivity=48
| carica12 = [[Parlamento fiammingo|Membro del Parlamento fiammingo]]
| mandatoinizio12 = 22 gennaio [[1985]]
| mandatofine12 = 20 maggio [[1995]]
| legislatura12 = 1985-1987, 1988-1991, 1991-1995,
| sito12 = https://www.vlaamsparlement.be/vlaamse-volksvertegenwoordigers/2659
| carica13 = [[Eurodeputato]]
| mandatoinizio13 = 14 luglio [[2009]]
| mandatofine13 =
| legislatura13 = [[Europarlamentari della VII legislatura|VII]], [[Europarlamentari della VIII legislatura|VIII]]
| gruppo parlamentare13 = [[Alleanza dei Democratici e dei Liberali per l'Europa|ALDE]]
| coalizione13 =
| circoscrizione13 =
| collegio13 = [[Belgio]]
| incarichi13 = * Membro della Conferenza dei presidenti (14 luglio 2009 - 30 giugno 2014)
* Membro della Commissione per gli affari costituzionali (16 luglio 2009 - 18 gennaio 2012)
* Membro della Commissione per gli affari costituzionali (19 gennaio 2012 - 30 giugno 2014)
* Membro della Conferenza dei presidenti (1º luglio 2014 -)
* Membro della Commissione per gli affari costituzionali (1º luglio 2014 -)
| sito13 = http://www.europarl.europa.eu/meps/it/97058/GUY_VERHOFSTADT_history.html
}}
{{Bio
|Nome = Guy Maurice Marie LouiseMatteo
|Cognome = VerhofstadtMeschiari
|Sesso = M
|LuogoNascita = DendermondeModena
|GiornoMeseNascita = 1128 aprilenovembre
|AnnoNascita = 19531968
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
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|Epoca = 1900
|Epoca2 = 2000
|Attività = politicoantropologo
|Attività2 =
|Nazionalità = belga
|Attività3 =
|PostNazionalità = , di orientamento [[Liberaldemocrazia|liberale]], attivo sia in [[Belgio]] sia nelle istituzioni dell'[[Unione europea]]
|Nazionalità = italiano
|Immagine=Matteo_Meschiari.JPG
}}
 
[[Capi di governo del Belgio|Primo ministro del Belgio]] dal [[1999]] al [[2008]], ha ricoperto anche la carica di Vice Primo ministro e Ministro del bilancio dal [[1985]] al [[1987]]. È stato [[Camera dei rappresentanti (Belgio)|membro della Camera dei rappresentanti]] dal [[1985]] al [[1995]].
 
Dal [[2009]] è [[Parlamento europeo|membro del Parlamento europeo]] dove è presidente del gruppo [[Alleanza dei Democratici e dei Liberali per l'Europa]], ha fondato il gruppo federale inter-parlamentare [[Gruppo Spinelli|Spinelli]]. È stato candidato al [[Alleanza dei Democratici e dei Liberali per l'Europa|Partito dell'Alleanza dei Liberali e Democratici per l'Europa]] per la carica di [[Presidente della Commissione europea]] nelle [[Elezioni europee del 2014|elezioni del Parlamento europeo del 2014]], ed è il rappresentante del Parlamento europeo nei [[Uscita del Regno Unito dall'Unione europea|negoziati Brexit]].
 
== Biografia ==
Dal 2015 è professore associato all'Università di Palermo dove insegna Geografia e Antropologia della comunicazione. Precedentemente, come ricercatore in Beni Demoetnoantropologici, ha insegnato Antropologia culturale e Antropologia del paesaggio. Ha inoltre insegnato in Francia nelle università di Lione, Avignone e Lille.
Il padre di Verhofstadt era professore di [[storia]] in un ginnasio di [[Dendermonde]], mentre sua madre era infermiera, ha un fratello minore chiamato [[Dirk Verhofstadt|Dirk]], filosofo. Verhofstadt si laureò in giurisprudenza nel [[1975]]<ref name="cv"/>.
 
== Ricerca ==
Nel [[1972]] venne eletto presidente dell'unione degli studenti liberali fiamminghi a [[Gand]], mentre nel 1976 fu eletto membro del consiglio comunale di Gand, di cui fece parte fino al 1982<ref name="cv"/><ref name="bio">{{cita web|url=http://www.alde.eu/alde-group/guy-verhofstadt-mep-leader-alde-group/|titolo=Biografia di Guy Verhofstadt|editore=ALDE|lingua=EN|accesso=25 novembre 2012|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20101026021044/http://www.alde.eu/alde-group/guy-verhofstadt-mep-leader-alde-group/|dataarchivio=26 ottobre 2010}}</ref>. Nel [[1985]] divenne membro della [[Camera dei rappresentanti (Belgio)|Camera dei rappresentanti]], della quale fece parte ininterrottamente fino al [[1995]]<ref name="cv"/>. Fu segretario politico di [[Willy De Clercq]]<ref name="bio"/>.
[[File:Matteo meschiari 3.png|thumb|M. Meschiari, Milano 2013]]
 
Dal 1990 svolge ricerche sul [[paesaggio]] in arte, letteratura, etnologia e geografia. Ha contribuito allo studio del concetto di paesaggio nella [[storia delle idee]], nell’[[antropologia culturale]], nelle [[scienze cognitive]] e in [[filosofia]]<ref>{{collegamento interrotto|1=[http://ec2.it/paolomestrinerstudioazero/profile/essays/21468 intervista a Matteo Meschiari sulla rivista d’A – d’Architettura, cultura italiana del progetto – numero 38 Editore Il Sole 24 ORE Business Media srl – Milano] |date=marzo 2018 |bot=InternetArchiveBot }}</ref> In particolare è impegnato nella divulgazione in Italia della ''Landscape Anthropology'' anglosassone.
== Carriera politica ==
Da una prospettiva evoluzionistica, cognitiva e culturale, ha studiato il modo in cui la pressione ambientale e le strategie di [[caccia e raccolta]] hanno contribuito a sviluppare in ''[[Homo]]'' dei moduli cognitivi paesaggistici, e ha scoperto come certi schemi mentali finalizzati all’orientamento e alla comprensione dell’[[ecosistema]] sono riutilizzati per organizzare culture, lingue, riti e cosmologie.
=== Presidente del Partito della Libertà e del Progresso e dei Liberali e Democratici Fiamminghi Aperti ===
Nel [[1979]] fu eletto presidente nazionale del movimento giovanile del [[Partito della Libertà e del Progresso]] (PVV)<ref name="cv">{{cita web|url=http://www.europarl.europa.eu/meps/it/97058/GUY_VERHOFSTADT.html|titolo=Curriculum vitae di Guy Verhofstadt|editore=Parlamento europeo|accesso=25 novembre 2012}}</ref>. Presiedette il movimento fino al [[1981]], e l'anno successivo fu eletto presidente nazionale del PVV<ref name="cv"/>. Presiedette il partito fino al [[1985]], quando fu nominato vice primo ministro e ministro per il bilancio, la ricerca e la programmazione<ref name="cv"/>. Nel [[1988]] terminò l'incarico di governo e l'anno successivo tornò a presiedere il PVV<ref name="cv"/>.
 
In ambito antropologico e geografico si occupa più in generale di dinamiche spaziali, svolge ricerche di terreno sull'immaginario americano, con particolare riferimento alla ''Willderness'' (da notare la presenza di due l, la parola infatti può essere suddivisa in tre particelle che restituiscono un significato molto diverso rispetto alla parola Wilderness) e ai processi di domesticazione spaziale, studia i modelli abitativi dalla preistoria all'epoca attuale<ref>[http://larchitetto-nella-foresta-design.blogautore.repubblica.it/2014/10/14/e-appena-uscito-less-is-home-matteo-meschiari-per-una-antropologia-dello-spazio/ È appena uscito Less is home, Matteo Meschiari, per una antropologia dello spazio - L'architetto nella foresta - Blog - Casa&Design<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> e analizza le dinamiche complesse tra spazio, corpo e performance nella [[corrida]]<ref>E. Adorni, ''Nel teatro dei matador'', Il Manifesto 06/03/2014; M. Cicala, ''Tauromachie, tra rito e paccottiglie'', Il Venerdi di Repubblica 29/11/2013; F. Di Maggio, Recensione a “Uccidere spazi”, in “Studi culturali” 1(2014); M. Mondino, ''Recensione a “Uccidere spazi”'', in “Il Lavoro culturale”, 16/6/2014: http://www.lavoroculturale.org/uccidere-spazi/</ref>.
Nel [[1992]] il partito assunse il nome di [[Liberali e Democratici Fiamminghi]] (VLD), Verhofstadt lo presiedette fino al 1995<ref name="cv"/>. Tra il [[1995]] e il [[1999]] Verhofstadt fu membro del [[Senato (Belgio)|Senato federale]]<ref name="cv"/>. Tra il [[1997]] e il [[1999]] tornò a presiedere il VLD<ref name="cv"/>.
Affianca il suo studio dell'ambiente con scritti militanti per la sua difesa<ref>Lato selvatico, rivista bioregionale, numeri vari.</ref>.
 
Dal 2008 fa parte del workgroup di ricerca ''Paleolithic Continuity Paradigm for the Origins of Indo-European Languages'' diretto da [[Mario Alinei]]<ref>[http://www.continuitas.org http://www.continuitas.org/]</ref>.
=== Primo ministro ===
{{dx|[[File:Vladimir Putin in Belgium 1-2 October 2001-11.jpg|220px|thumb|Verhofstadt e [[Vladimir Putin]] durante una conferenza stampa a Bruxelles ([[Politica estera e di sicurezza comune]]) il 2 ottobre [[2001]].]]}}
Dopo le elezioni federali belghe del 13 giugno [[1999]], Verhofstadt fu nominato Primo ministro e formò un governo di coalizione tra i liberali, i socialisti e gli ecologisti. Nel secondo semestre del [[2001]] fu presidente di turno del Consiglio dell'Unione Europea<ref name="cv"/>. La vittoria dei liberali e socialisti alle elezioni del 18 maggio [[2003]] gli permise di rimanere Primo ministro e di formare un governo di coalizione tra socialisti e liberali.
 
Nel saggio ''Geofanie. La Terra postmoderna'' esplora il concetto di paesaggio nella postmodernità letteraria, in bilico tra analisi critica ed enunciazione poetica. Nel libro sostiene che una scrittura incentrata su geologia, geografia e geofilosofia può portare alla fondazione di una nuova “epica dei paesaggi” e a un approfondimento della consapevolezza ambientale.
In seguito della sconfitta subita dal VLD alle elezioni legislative del 10 giugno [[2007]], Verhofstadt rassegnò le dimissioni. Si aprì una lunga crisi politica durata quasi 200 giorni, che si risolse con la nomina il 23 dicembre [[2007]] di un governo ad interim guidato ancora da Verhofstadt . Il 20 marzo [[2008]] fu nominato Primo ministro [[Yves Leterme]]. Tra il [[2007]] e il [[2009]] Verhofstadt ha fatto parte del consiglio comunale di Gand<ref name="cv"/>.
 
Dal 1997 collabora con l'artista Claudia Losi allo sviluppo della ''[[Land Art]]'' in Italia.
=== Presidenza ad interim dei [[Liberali e Democratici Fiamminghi Aperti]] ===
Il 7 giugno [[2009]], Guy Verhofstadt è diventato il primo vicepresidente dell'Open Vld a passare alla carica di presidente ad interim del partito. Ciò è accaduto dopo che il presidente del partito [[Bart Somers (politico)|Bart Somers]] ha rassegnato le dimissioni a seguito della sconfitta elettorale alle elezioni fiamminghe del 2009. Verhofstadt ha temporaneamente assunto la presidenza dei liberali fiamminghi fino a quando le elezioni presidenziali del 12 dicembre 2009 hanno portato [[Alexander De Croo]] ad essere nuovo presidente.
 
== Dopo il governoOpere ==
=== CapogruppoPubblicazioni al Parlamento europeoscientifiche ===
* Sistemi selvaggi. Antropologia del paesaggio scritto, Palermo, [[Sellerio]], 2008.
{{dx|[[File:Guy Verhofstadt die 30 Martis 2012.jpg|thumb|Verhofstadt nel [[2012]]]]}}
* [[Dino Campana]]. Formazione del paesaggio, Napoli, [[Liguori editore|Liguori]], 2008.
Nel [[2009]] Verhofstadt fu eletto [[Eurodeputato|parlamentare europeo]] e il 30 giugno [[2009]] fu eletto presidente del gruppo politico [[Alleanza dei Democratici e dei Liberali per l'Europa]] (ALDE)<ref name="bio"/>. Nel settembre [[2010]] promosse, assieme a [[Daniel Cohn-Bendit]], la formazione del [[Gruppo Spinelli]] per il rilancio dell'[[integrazione europea]].
* Terra sapiens. Antropologie del paesaggio, Palermo, Sellerio, 2010.
* Nati dalle colline. Percorsi di etnoecologia, Napoli, Liguori, 2010.
* Spazi Uniti d'America. Etnografia di un immaginario, Macerata, [[Quodlibet]], 2012.
* Uccidere spazi. Microanalisi della corrida, Macerata, [[Quodlibet]], 2013
* Less is Home. Antropologie dello spazio domestico, Bologna, Compositori, 2014.
* Geofanie. La Terra postmoderna, Roma, Aracne, 2015.
* Artico Nero. La lunga notte dei popoli dei ghiacci, Roma, Exorma, 2016
* Geoanarchia. Appunti di resistenza ecologica, Armillaria 2017.
 
=== Pubblicazioni letterarie ===
Molto critico nei confronti della Presidenza [[Russia|russa]] di [[Vladimir Putin]] durante la [[Euromaidan|crisi ucraina]], nel maggio [[2015]] è tra le 89 personalità europee non gradite in Russia<ref>[http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/89-europei-nella-lista-nera-di-Putin-Ue-protesta-arbitraria-e-ingiustificata-72bde7b7-cc57-4592-8cff-b7bf0d077d89.html Rainews; 89 europei nella lista nera di Putin]</ref>
* {{sf|Poetica del terreno, Modena, Anemone Vernalis, 1999.}}
* {{sf|Bláserk, Firenze, Gazebo, 2003.}}
* Terre Animali Uomini. Cosmografie di Gino Covili, Pavullo, Coviliarte 2012.
* Tre montagne, Saluzzo, Fusta editore, 2015.
 
== Note ==
Dopo le elezioni è riconfermato capoguppo dell'ALDE.
<references />
 
== Fonti ==
=== Amministratore della holding Sofnia e altri incarichi ===
* Università di Palermo [http://www.unipa.it/persone/docenti/m/matteo.meschiari/]
Dal maggio [[2012]] è, per un periodo di tre anni, amministratore indipendente della holding [[Sofina]].<ref>"[[Monitore belga|Moniteur belge]]" en ligne acte de la société ''Sofina'' 21 mai 2012.</ref> È anche direttore del fondo pensionistico olandese APG e dell'armatore Exmar. Questi tre mandati gli portano un reddito lordo di 130.000, 42.840 e 60.000 € rispettivamente nel 2013.
* Academia.edu: https://unipa.academia.edu/MatteoMeschiari
 
* Google Scholar: https://scholar.google.com/citations?user=7K9rlYkAAAAJ&hl=en
=== Candidato alla presidenza della Commissione europea ===
* Paleolithic Continuity Paradigm for the Origins of Indo-European Languages [http://www.continuitas.org/workgroup.html#meschiari]
[[File:Big Crunch Presidential Debate (14092913263).jpg|left|thumb|Guy Verhofstadt in un dibattito nella campagna elettorale europea del 2014 con il suo concorrente socialdemocratico [[Martin Schulz]]]]
* Paesaggi Connessi [http://www.paesaggiconnessi.eu/MatteoMeschiari.html]
Il 4 dicembre [[2013]], i leader liberali dei paesi del [[Benelux]] hanno dato sostegno a Verhofstadt come candidato alla presidenza della Commissione europea dopo le [[Elezioni europee del 2014|elezioni del Parlamento europeo del 2014]].<ref>{{nl}} [http://www.nrc.nl/nieuws/2013/12/04/rutte-wil-guy-verhofstadt-als-voorzitter-europese-commissie/ 'Rutte wil Guy Verhofstadt als voorzitter Europese Commissie'], ''nrc.nl'' 4 december 2013, accesso al 20 gennaio 2014.</ref> In precedenza, era stato proposto come candidato del [[Partito Socialista Europeo]] [[Martin Schulz]].<ref>{{en}} [http://euobserver.com/political/122004 Schulz named 'candidate designate' for commission post], ''EU Observer'' 6 november 2013, accesso al 20 januari 2014.</ref> Il giorno dopo, il commissario [[Olli Rehn]] ha annunciato che aspirava alla presidenza.<ref>{{en}} [https://www.europeanvoice.com/article/imported/rehn-seeks-liberal-nomination-for-commission-president/78958.aspx Rehn seeks Liberal nomination for Commission president], ''EuropeanVoice'' 5 dicembre 2013, accesso al 20 gennaio 2014.</ref> Il 18 dicembre 2013 è arrivata la notizia che quattordici altri leader del partito liberale hanno supportato Rehn in questo.<ref>{{en}} [http://www.neurope.eu/article/olli-rehn-challenges-guy-verhofstadt-next-commission-chief Olli Rehn challenges Guy Verhofstadt for next Commission chief], ''New Europe'' 18 dicembre 2013, accesso al il 20 gennaio 2014.</ref> L'olandese [[Mark Rutte]] ([[Partito Popolare per la Libertà e la Democrazia|VVD]]) e il tedesco [[Christian Lindner]] ([[Partito Liberale Democratico (Germania)|FDP]]) sono stati nominati mediatori per l'ALDE.<ref>{{nl}} [http://www.standaard.be/cnt/dmf20131219_00895700 Bemiddeling voor Europese tweestrijd Guy Verhofstadt en Olli Rehn], ''De Standaard'' 19 december 2013, accesso al 20 gennaio 2014.</ref> L'ALDE il 20 gennaio 2014 ha annunciato che ha portato alla nomina di Verhofstadt, a nome del partito liberale. Rehn è un candidato per un'altra alta posizione.
 
Verhofstadt è prossimo candidato come presidente e leader dell'Open VLD per le [[Elezioni europee del 2014 (Belgio)|elezioni europee in Belgio]].
 
=== Politica europea e sostegno a Emmanuel Macron ===
Nell'agosto [[2015]] Guy Vehofstadt ha chiesto una riforma del sistema di asilo e immigrazione in risposta alla [[Crisi europea dei migranti|crisi migratoria in Europa]]. Ha criticato il primo ministro britannico [[David Cameron]] e il presidente francese [[François Hollande]] per la loro opposizione alla proposta della Commissione europea per distribuire l'asilo tra i paesi dell'Unione europea. Invita inoltre la Francia, il Regno Unito e l'Ungheria a interrompere la costruzione di muri e misure di sicurezza alle frontiere e a concentrare i loro sforzi sull'assistenza umanitaria.
 
[[File:2017-03-25 Rome, Forum on the Future of Europe - Speakers 44.jpg|thumb|left|Guy Verhofstadt al Forum sul Futuro dell'Europa nel [[2017]]]]
 
L'8 settembre [[2016]] è stato nominato rappresentante del Parlamento europeo nei negoziati sull'uscita del Regno Unito dall'EU ([[Michel Barnier]] è il capo negoziatore). Alla fine del [[2016]] affronta [[Sylvie Goulard]] come candidato ALDE nelle prossime elezioni del Presidente del Parlamento europeo.<ref>{{fr}} Aline Robert, [http://www.euractiv.fr/section/politique/news/sylvie-goulard-candidate-a-la-presidence-du-parlement-europeen/ « Sylvie Goulard candidate à la présidence du Parlement européen »], euractiv.fr, 25 novembre 2016.</ref>.
 
Nel gennaio [[2017]] ha cercato di radunare il [[Movimento 5 Stelle]] (euroscettico) nel gruppo [[Alleanza dei Democratici e dei Liberali per l'Europa|ALDE]], nella speranza di rafforzare le sue possibilità di diventare presidente del Parlamento europeo, ma ha subito un duro colpo a seguito del rifiuto di questa proposta di circa la metà dei membri del suo gruppo (30 su 68).<ref>{{cita web|autore1=Jean Quatremer|titolo=Comment Verhofstadt s’est grillé dans son désir d’alliance avec Beppe Grillo|pubblicazione=Libération.fr|data=10 gennaio 2017|leggi online=http://www.liberation.fr/planete/2017/01/10/comment-verhofstadt-s-est-grille-dans-son-desir-d-alliance-avec-beppe-grillo_1540448|accesso=13 gennaio 2017|lingua=fr}}.</ref> È responsabile del coordinamento del lavoro del [[Parlamento europeo]] sulla questione del [[Uscita del Regno Unito dall'Unione europea|Brexit]].<ref>{{cita web|titolo=Verhofstadt : Le plan de Theresa May est une vaste illusion|url=http://www.lefigaro.fr/international/2017/01/18/01003-20170118ARTFIG00338-verhofstadt-le-plan-de-theresa-may-est-une-vaste-illusion.php|sito=Le Figaro|data=18 gennaio 2017|accesso=22 gennaio 2017|lingua=fr}}.</ref> Nel corso del 2017 sostenne [[Emmanuel Macron]], candidato alle [[Elezioni presidenziali in Francia del 2017|elezioni presidenziali francesi del 2017]].<ref>{{cita web|url=http://www.lopinion.fr/edition/international/guy-verhofstadt-pourquoi-je-soutiens-emmanuel-macron-121471 |titolo= Guy Verhofstadt : "Pourquoi je soutiens Emmanuel Macron"|sito= lopinion.fr|data= 5 marzo 2017|lingua= fr}}.</ref><ref>{{cita web|url=https://www.marianne.net/debattons/editos/l-oeil-de-berlin-surveille-la-presidentielle|titolo= L’œil de Berlin surveille la présidentielle|autore1= Jack Dion|sito= marianne.net|data= 13 aprile 2017|lingua= fr}}.</ref>.
 
== Spinelli ==
Il 15 settembre [[2010]], Verhofstadt ha lanciato la nuova iniziativa del [[Gruppo Spinelli]] al [[Parlamento europeo]] con [[Daniel Cohn-Bendit]], [[Isabelle Durant]] e [[Sylvie Goulard]] per dare un nuovo impulso alla lotta per un'Europa federale.<ref>{{Cita web|url=http://www.demorgen.be/dm/nl/990/Buitenland/article/detail/1158043/2010/09/15/Verhofstadt-houdt-Spinelli-groep-boven-doopvont.dhtml|titolo=Verhofstadt houdt Spinelli-groep boven doopvont|data=15 settembre 2010|editore=De Morgen|accesso=31 ottobre 2012|lingua=de}}</ref> Famosi seguaci sono Jacques Delors, [[Mario Monti]], [[Andrew Duff]], [[Elmar Brok]], [[Pat Cox]] e [[Joschka Fischer]]. In questa prospettiva ha pubblicato nell'ottobre 2012 per l'Europa insieme a Daniel Cohn-Bendit, un appello per un'Europa federale più integrata.<ref>{{Cita web|url=http://www.hln.be/hln/nl/957/Binnenland/article/detail/1509564/2012/10/01/Guy-Verhofstadt-en-Daniel-Cohn-Bendit-publiceren-manifest-Voor-Europa.dhtml|titolo=Guy Verhofstadt en Daniel Cohn-Bendit publiceren manifest 'Voor Europa!'|data=1º ottobre 2012|editore=Het Laatste Nieuws|accesso=27 settembre 2012|lingua=nl}}</ref>
 
== Vita personale ==
Verhofstadt è sposato e ha due figli<ref name="bio"/>. Vive a [[Gand]]<ref name="bio"/>.
 
== Pubblicazioni ==
* ''The United States of Europe'' (2006)
* ''The New Age of Empires'' (2008)
* ''Emerging from the Crisis: How Europe can Save the World'' (2009)
* ''Per l'Europa! Manifesto per una rivoluzione unitaria'', con [[Daniel Cohn-Bendit]] (Mondadori, 2012)
 
== Onorificenze ==
=== Onorificenze belghe ===
* Ministro di Stato, [[1995]]
 
{{Onorificenze
|immagine=Grand Crest Ordre de Leopold.png
|nome_onorificenza=Gran Cordone dell'Ordine di Leopoldo
|collegamento_onorificenza=Ordine di Leopoldo
|motivazione=
|luogo=
}}
{{Onorificenze
|immagine=BEL Kroonorde Grootkruis BAR.svg
|nome_onorificenza=Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine della Corona
|collegamento_onorificenza=Ordine della Corona (Belgio)
|motivazione=
|luogo=
}}
 
=== Onorificenze straniere ===
{{Onorificenze
|immagine=GRE Order of Honour Grand Cross BAR.png
|nome_onorificenza=Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine d'Onore (Grecia)
|collegamento_onorificenza=Ordine d'Onore (Grecia)
|motivazione=
|luogo=[[2005]]
}}
{{Onorificenze
|immagine=FIN Order of the White Rose Grand Cross BAR.png
|nome_onorificenza=Commendatore di Gran Croce dell'Ordine della Rosa Bianca (Finlandia)
|collegamento_onorificenza=Ordine della Rosa Bianca
|motivazione=
|luogo=30 marzo [[2004]]
}}
{{Onorificenze
|immagine=POL Order Zaslugi RP kl1 BAR.png
|nome_onorificenza=Gran Croce dell'Ordine al Merito della Repubblica di Polonia (Polonia)
|collegamento_onorificenza=Ordine al Merito della Repubblica di Polonia
|motivazione=
|luogo=18 ottobre [[2004]]<ref>{{pl}} [http://monitorpolski.gov.pl/mp/2005/s/9/162/M2005009016201.pdf Ordinanza del Presidente della Repubblica Polacca] 18 ottobre 2004, ''MP'' 2005/162 (pdf-file).</ref>
}}
{{Onorificenze
|immagine=Den kongelige norske fortjenstorden storkors stripe.svg
|nome_onorificenza=Gran Croce dell'Ordine reale norvegese al merito (Norvegia)
|collegamento_onorificenza=Ordine reale norvegese al merito
|motivazione=
|luogo=[[2003]]
}}
{{Onorificenze
|immagine=DNK Order of Danebrog Grand Cross BAR.png
|nome_onorificenza=Gran Croce dell'Ordine del Dannebrog (Danimarca)
|collegamento_onorificenza=Ordine del Dannebrog
|motivazione=
|luogo=[[2002]]
}}
{{Onorificenze
|immagine=SWE Order of the Polar Star (after 1975) - Commander Grand Cross BAR.png
|nome_onorificenza=Commendatore di Gran Croce dell'Ordine della Stella Polare (Svezia)
|collegamento_onorificenza=Ordine della Stella Polare
|motivazione=
|luogo=[[2001]]
}}
{{Onorificenze
|immagine=ESP Isabella Catholic Order GC.svg
|nome_onorificenza=Gran Croce dell'Ordine di Isabella la Cattolica (Spagna)
|collegamento_onorificenza=Ordine di Isabella la Cattolica
|motivazione=
|luogo=[[2000]]
}}
{{Onorificenze
|immagine=Cordone di gran Croce OMRI BAR.svg
|nome_onorificenza=Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana (Italia)
|collegamento_onorificenza=Ordine al Merito della Repubblica Italiana
|motivazione=
|luogo=22 febbraio [[1986]]<ref>[http://www.quirinale.it/elementi/DettaglioOnorificenze.aspx?decorato=16316 Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.]</ref>
}}
 
== Note ==
<references/>
 
== Voci correlate ==
* [[Mario Alinei]]
* [[Alleanza dei Democratici e dei Liberali per l'Europa]]
* [[Gino Covili]]
* [[Liberali e Democratici Fiamminghi]]
* [[Dino Campana]]
* [[Presidenti del Consiglio europeo]]
* [[Capi di governo del Belgio]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Guy Verhofstadt}}
 
== Collegamenti esterni ==
* [http://www.guyverhofstadtsouthernnature.beorg/ Sito web personale]interview-profile.php?Interview_ID=20
* https://web.archive.org/web/20080210000340/http://www.claudio-rise.it/wilderness/felino.htm
 
* http://bidieffe.net/?page_id=794
{{Box successione
* https://pleistocity.blogspot.it/
|tipologia = incarico governativo
|carica = [[Primi ministri del Belgio|Primo ministro del Belgio]]
|immagine = State Coat of Arms of Belgium.svg
|periodo = 12 luglio [[1999]] - 20 marzo [[2008]]
|precedente = [[Jean-Luc Dehaene]]
|successivo = [[Yves Leterme]]
}}
{{Box successione
|carica = Capogruppo dell'[[ALDE]] al [[Parlamento Europeo]]
|immagine = Flag of Europe.svg
|periodo = dal 1º luglio [[2009]]
|precedente = [[Graham Watson]]
|successivo = ''in carica''
}}
{{Box successione
|carica = [[Presidente del Consiglio europeo]]
|immagine = Flag of Europe.svg
|periodo = 1º luglio [[2001]] - 31 dicembre [[2001]]
|precedente = [[Göran Persson]]
|successivo = [[José María Aznar]]
}}
{{Box successione
|carica = [[Vice primo ministro del Belgio]]<br />Ministro del bilancio, della politica scientifica e del piano
|immagine =
|periodo = 28 novembre [[1985]] - 13 dicembre [[1987]]
|precedente = [[Philippe Maystadt]]
|successivo = [[Hugo Schiltz]]
}}
{{Box successione
|tipologia = incarico di partito
|carica = Presidente dei [[Liberali e Democratici Fiamminghi]]
|immagine = Open VLD.svg
|periodo = [[1992]] - [[1995]]
|precedente = ''creazione del partito''
|successivo = [[Herman De Croo]]
|periodo2 = 7 giugno [[1997]] - 10 luglio [[1999]]
|precedente2 = [[Herman De Croo]]
|successivo2 = [[Karel De Gucht]]
|periodo3 = 8 giugno [[2009]] - 11 dicembre [[2009]]<br />''(ad interim)''
|precedente3 = [[Bart Somers (politico)|Bart Somers]]
|successivo3 = [[Alexander De Croo]]
}}
{{Box successione
|tipologia = incarico di partito
|carica = Presidente del [[Partito della Libertà e del Progresso]]
|periodo = 23 gennaio [[1982]] - 27 novembre [[1985]]
|precedente = [[Willy De Clercq]]
|successivo = [[Annemie Neyts]]
|periodo2 = 29 giugno [[1989]] - 17 settembre [[1995]]<br /> ''(Presidente del [[Partito della Libertà e del Progresso]]<br /> e dei [[Liberali e Democratici Fiamminghi Aperti]])''
|precedente2 = [[Annemie Neyts]]
|successivo2 = ''nessuno''
}}
{{Primi ministri del Belgio}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|politica|Unione europea}}
 
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[[Categoria:Europarlamentari belgi]]
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