Bernard-Henri Lévy e Nicu Ceaușescu: differenze tra le pagine

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{{F|politici rumeni|agosto 2013}}
[[File:Bernard-Henri Lévy-tau-1.jpg|thumb|Bernard-Henri Lévy, 2011]]
{{Carica pubblica
|nome = Nicu Ceaușescu
|immagine = Nicu Ceaușescu 1990.jpg
|didascalia = Nicu Ceaușescu nel 1990
|carica = Primo Segretario dell'[[Unione dei Giovani Comunisti (Romania)|Unione dei Giovani Comunisti]]
|mandatoinizio = [[1983]]
|mandatofine = [[1987]]
|predecessore = Pantelimon Găvănescu
|successore = Ioan Toma
|carica2 = Primo segretario dell'organizzazione del [[Partito Comunista Romeno|PCR]] di [[Sibiu]]
|mandatoinizio2 = [[1987]]
|mandatofine2 = dicembre [[1989]]
|predecessore2 =
|successore2 =
|partito = [[Partito Comunista Romeno]]
|titolo di studio = Laurea in [[Fisica]]
|professione = fisico
|alma mater = [[Università di Bucarest]]
|}}
{{Bio
|Nome = Bernard-HenriNicu
|Cognome = LévyCeaușescu
|PostCognome = (pronuncia [[lingua rumena|rumena]] {{IPA|[ˈniku tʃauˈʃesku]}})
|ForzaOrdinamento = Levy, Bernard-Henri
|Sesso = M
|LuogoNascita = Béni-SafBucarest
|GiornoMeseNascita = 5 novembresettembre
|AnnoNascita = 19481951
|LuogoMorte = Vienna
|GiornoMeseMorte = 26 settembre
|AnnoMorte = 1996
|Attività = filosofopolitico
|Nazionalità = rumeno
|Attività2 = giornalista
|Attività3 = imprenditore
|Epoca = 1900
|Epoca2 = 2000
|Nazionalità = francese
}}
 
È stato il terzo figlio del dittatore della Romania [[Nicolae Ceaușescu]] e di sua moglie [[Elena Ceaușescu|Elena]]. Stretto collaboratore del padre Nicolae, era considerato suo futuro successore alla guida della [[Romania]].
 
== Biografia ==
Diplomatosi alla Scuola Superiore Jean Monnet di [[Bucarest]], Nicu ha successivamente conseguito la laurea in [[fisica]] presso l'Università degli Studi della medesima città. Ha fatto parte della federazione giovanile comunista dell'università, diventandone primo segretario, per poi essere eletto al comitato centrale del [[Partito Comunista Romeno]] nel [[1982]]. È stato anche presidente dell'[[Unione dei Giovani Comunisti (Romania)|Unione dei Giovani Comunisti]].
Lévy, chiamato semplicemente BHL in Francia, è nato a Béni-Saf, in [[Algeria]], il [[5 novembre]] [[1948]], da una famiglia [[ebraica]] [[sefardita]]. La sua famiglia si trasferì a [[Parigi]] alcuni mesi dopo la sua nascita. Suo padre, [[André Lévy]], fu il multimiliardario fondatore di una famosa impresa di legname (la [[Becob]]).
 
A metà degli [[anni 1980|anni ottanta]] è stato nominato membro del comitato esecutivo del [[Partito Comunista Romeno]], e, nel [[1987]], capo del [[distretto di Sibiu]].
 
Ha avuto una lunga relazione con la campionessa olimpica [[Nadia Comăneci]], in merito alla quale si è parlato di abusi e violenze che la stessa non ha confermato.
 
== Vita dopo il comunismo ==
Nicu è stato un forte bevitore ed un playboy fin dal liceo. [[Ion Mihai Pacepa]] dichiarò che il suo comportamento scandalizzò Bucarest in quanto causava spesso incidenti automobilistici. Quando Ceaușescu padre venne a conoscenza dei problemi del figlio gli consigliò di concentrasi sul lavoro e sull'amministrazione dello stato rumeno, cercando – invano – di distogliere dai vizi il figlio, che era oltretutto un giocatore d'azzardo capace di sperperare ingenti somme nei casinò di tutto il mondo (debiti che il padre ha saldato spesso distogliendo risorse dalle casse dello stato).
Il 22 dicembre [[1989]], a seguito della caduta del regime dopo la [[rivoluzione rumena del 1989|rivoluzione rumena]], Nicu Ceaușescu venne arrestato con le accuse di crimini contro lo stato e distruzione dell'economia nazionale.
Subì una condanna a vent'anni di carcere, fu tuttavia scarcerato nel novembre [[1992]] a causa di un accoltellamento subito e delle precarie condizioni generali di salute. La cirrosi l'avrebbe portato alla morte nel [[1996]].
 
== Procedimenti giudiziari / Morte ==
* 22 dicembre [[1989]] - Viene arrestato sull'auto su cui viaggiava verso Bucarest, mentre entrava nella capitale. La notizia venne riportata dalla Television Studio 4 dopo essere stato accoltellato alla pancia. Sapeva che il cannone aveva sparato a [[Sibiu]], tra la folla si vociferava che avesse preso in ostaggio dei bambini.
 
* 25 dicembre [[1989]] - [[Elena Ceaușescu|Elena]] e [[Nicolae Ceaușescu]] vengono condannati a morte e giustiziati.
 
* 28 dicembre [[1989]] - Il procuratore militare Mihai Popa, e l'ufficio del procuratore generale emette un mandato di cattura a nome di Nicu Ceausescu, con l'accusa di genocidio. Il processo inizia a [[Sibiu]] il 26 maggio [[1990]]. Si ritiene responsabile della morte di 102 persone a Sibiu, nei giorni della [[Rivoluzione rumena del 1989|Rivoluzione]].
 
* 21 settembre [[1990]] - Il Tribunale Militare di Bucarest lo condanna a 20 anni di carcere per istigazione a delinquere aggravata a cinque anni per l'impiego munizioni non conformi alle normative vigenti.
 
* 3 giugno [[1991]] - Da un nuovo processo il legale cambia la situazione presentata, e la sanzione viene ridotta a 16 anni di carcere.
Dopo aver frequentato il ''[[Lycée Louis-le-Grand]]'' a [[Parigi]], BHL nel [[1968]] si iscrive alla rinomata quanto selettiva [[Ecole Normale Supérieure]], dove si laurea in [[filosofia]]. I suoi professori sono alcuni tra più importanti intellettuali e filosofi francesi, basti ricordare [[Jacques Derrida]] e [[Louis Althusser]]. Lévy è anche un [[giornalista]], cominciando la sua carriera come cronista di guerra per il [[Combat]], il giornale fondato in clandestinità da [[Albert Camus]] durante l'occupazione nazista della Francia.
Nel [[1971]] Lévy lascia la Francia per recarsi in [[India]], quindi in [[Bangladesh]] dove segue con attenzione, la guerra d'indipendenza contro il [[Pakistan]]. Sarà quest'esperienza che lo porterà a scrivere il suo primo libro, ''Bangla-Desh, Nationalisme dans la révolution'', pubblicato nel [[1973]].
 
* 20 novembre [[1992]] - Condannato a cinque anni di carcere per possesso di un'arma e possesso illegale di armi e munizioni. Viene rilasciato su cauzione per motivi medici.
Tornato a [[Parigi]], diventa famoso come il giovane fondatore della scuola della [[nouvelle philosophie]] (''Nuova filosofia''), corrente animata da un gruppo di giovani intellettuali che esprimono il rifiuto delle dottrine comuniste e socialiste che animano i tumulti del [[maggio francese]], muovendo un'agguerrita ed inflessibile critica morale.<ref>"...a group who broke away from the Marxist ideology dominating late 1960s France and the hard-line French left typified by Jean-Paul Sartre" Beth R. Alexander, "Commentary: Bernard Henri-Levy takes heat", ''Washington Times'', 10 November 2004 [http://washingtontimes.com/upi-breaking/20041110-014932-2375r.htm]</ref> In contrasto anche con le fortissime idee conservatrici abbracciate da alcuni intellettuali americani, sia Lévy che i [[Nuovi Filosofi]] rifiutano l'ideologia capitalista.
Durante gli [[anni 1970|anni settanta]] tiene un corso di [[epistemologia]] presso l'[[Università di Strasburgo]] e [[filosofia]] all'[[Ecole Normale Supérieure]]. Nel [[1977]], durante la trasmissione televisiva ''Apostrophes'', Lévy viene presentato ufficialmente, accanto ad [[André Glucksmann]], come un ''nouveau philosophe''. Nello stesso anno pubblica ''La barbarie à visage humain'', sostenendo la corruzione del marxismo.
Nel [[1981]] pubblica ''L'Idéologie française'', probabilmente il suo lavoro più influente.
 
* 16 settembre [[1996]] - A 45 anni, è ricoverato in ospedale, presso l'Ospedale d'Emergenza Universitaria con una diagnosi di sanguinamento del tratto gastrointestinale superiore, varici esofagee e cirrosi epatica.
Levì è sposato con l'attrice francese [[Arielle Dombasle]]. Sua figlia [[Justine Lévy]], avuta dalla primo matrimonio con Isabelle Doutreluigne, è una scrittrice di [[bestseller]]. BHL ha avuto anche un figlio, [[Antonin-Balthazar Lévy]], dalla sua seconda moglie [[Sylvie Bouscasse]]. È membro del comitato editoriale dell'editore [[Éditions Grasset & Fasquelle|Grasset]], e dirige la rivista ''La règle du Jeu'' ("La regola del Gioco"). Scrive, inoltre, settimanalmente una colonna per il periodico ''Le Point''. Ha presieduto il consiglio di sorveglianza del canale televisivo culturale franco-tedesco [[La Sept-Arte]].
 
* 18 settembre [[1996]] - Lascia la [[Romania]] per sottoporsi a interventi di chirurgia a [[Vienna]].
Dopo la morte di suo padre André, nel [[1995]], Bernard-Henri dirige l'azienda paterna, la Becob, fino alla sua vendita nel [[1997]], per 750 milioni di franchi, all'imprenditore francese [[François Pinault]].
 
* 26 settembre [[1996]] - Nicu Ceausescu muore a [[Vienna]]. Fu sepolto tre giorni dopo presso il [[Cimitero di Ghencea|Cimitero civile di Ghencea]], la sua bara venne avvolta con la bandiera romena.
== Opere principali ==
* ''La barbarie dal volto umano'', Marsilio, Venezia, 1978.
* ''Il testamento di Dio'', SugarCo, Milano, 1979.
* ''L'ideologia francese'', Spirali, Milano, 1981.
* ''Il diavolo in testa'', De Agostini, 1985.
* ''Elogio degli intellettuali'', Spirali, Milano, 1987.
* ''Questioni di principio'', Spirali, Milano, 1987.
* ''Gli ultimi giorni di Charles Baudelaire'', De Agostini, 1989.
* ''Piero della Francesca e Mondrian'', Spirali, Milano, 1992.
* ''Le avventure della libertà'', Rizzoli, Milano, 1992.
* ''Gli uomini e le donne'', con Giroud Francoise, Rizzoli, Milano, 1994.
* ''I dannati della guerra'', Il Saggiatore, Milano, 2004.
* ''Chi ha ucciso Daniel Pearl?'', Rizzoli, Milano, 2003.
* ''Sartre'', Blackwell Publishers, 2003.
* ''Il secolo di Sartre. L'uomo, il pensiero, l'impegno'', Il Saggiatore, Milano, 2004.
* ''American vertigo'', Rizzoli, Milano, 2007.
* ''Nemici pubblici'', Bompiani, Milano 2009 (con M. Houllebecq)
 
== NoteVoci correlate ==
* [[Cimitero di Ghencea]]
<references />
* [[Nadia Comăneci]]
* [[Nicolae Ceaușescu]]
* [[Elena Ceaușescu]]
* [[Zoia Ceaușescu]]
* [[Valentin Ceaușescu]]
* [[Partito Comunista Romeno]]
* [[Unione dei Giovani Comunisti (Romania)]]
* [[Università di Bucarest]]
 
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
* [http://jurnalul.ro/scinteia/special/nicu-ceausescu-al-treilea-nicolae-dintre-barbatii-familiei-528299.html Nicu Ceausescu, il terzo Nicolae della famiglia di sesso maschile], 25 novembre 2009, Lavinia Betea, ''Jurnalul Național''
* [http://bernard-henri-levy.blogspot.com/ Contributi di Bernard-Henri Lévy al dibattito politico e culturale]
* [http://www.historia.ro/exclusiv_web/general/articol/singurul-interviu-acordat-nicu-ceausescu-presei-romane#comment-17499 L'unica intervista di Nicu Ceaușescu con i media romeni], 16 novembre 2010, ''Historia''
* [http://www.adevarul.ro/societate/Singurul_interviu_dat_de_Nicu_Ceausescu_presei_romane_0_373163207.html L'unica intervista data di Nicu Ceaușescu con i media romeni], 17 novembre 2010, ''Adevărul''
* [http://www.evz.ro/detalii/stiri/exclusiv-primul-interviu-cu-nicu-ceausescu-945583-1.html ESCLUSIVA. La prima intervista con Nicu Ceausescu: "L'ultima volta che ho parlato con mio padre, il 9 dicembre 1989"], 14 settembre 2011, Horia Tabacu, ''Evenimentul zilei''
* [http://www.evz.ro/detalii/stiri/evz-specialtestamentul-lui-nicu-ceausescu-pentru-generatiile-viitoare-poate-cel-mai-co-943935.html EVZ SPECIALE. La volontà di Nicu Ceausescu per le generazioni future, "20 anni non saranno in grado di descrivere quello che mio padre ha costruito"], 1º settembre 2011, Roxana Roseti, ''Evenimentul zilei''
* [http://www.evz.ro/detalii/stiri/senatul-evz-cine-a-fost-nicu-ceausescu-ispita-comunismului-dinastic-i-943713.html EVZ Senato: Chi era Nicu Ceausescu? Destino di (I)], 31 agosto 2011, Vladimir Tismăneanu, ''Evenimentul zilei'' - [http://www.evz.ro/detalii/stiri/senatul-evz-cine-a-fost-nicu-ceausescu-ispita-comunismului-dinastic-ii-944556.html (2)] [http://www.evz.ro/detalii/stiri/senatul-evz-cine-a-fost-nicu-ceausescu-ispita-comunismului-dinastic-iii-945453.html (3)] [http://www.evz.ro/detalii/stiri/senatul-evz-cine-a-fost-nicu-ceausescu-ispita-comunismului-dinastic-iv-946390.html (4)] [http://www.evz.ro/detalii/stiri/senatul-evz-cine-a-fost-nicu-ceausescu-v-ispita-comunismului-dinastic-948343.html (5)] [http://www.evz.ro/detalii/stiri/senatul-evz-cine-a-fost-nicu-ceausescu-ispita-comunismului-dinastic-vi-949307.html (6)] [http://www.evz.ro/detalii/stiri/senatul-evz-cine-a-fost-nicu-ceausescu-ispita-comunismului-dinastic-vii-950275.html (7)] [http://www.evz.ro/detalii/stiri/senatul-evz-cine-a-fost-nicu-ceausescu-ispita-comunismului-dinastic-viii-951269.html (8)] [http://www.evz.ro/detalii/stiri/senatul-evz-cine-a-fost-nicu-ceausescu-ispita-comunismului-dinastic-ix-952184.html (9)] [http://www.evz.ro/detalii/stiri/senatul-evz-cine-a-fost-nicu-ceausescu-ispita-comunismului-dinastic-x-952832.html (10)] [http://www.evz.ro/detalii/stiri/senatul-evz-cine-a-fost-nicu-ceausescu-ispita-comunismului-dinastic-xi-954042.html (11)] [http://www.evz.ro/detalii/stiri/senatul-evz-cine-a-fost-nicu-ceausescu-ispita-comunismului-dinastic-xii-954974.html (12)] [http://www.evz.ro/detalii/stiri/senatul-evz-cine-a-fost-nicu-ceausescu-ispita-comunismului-dinastic-xiii-955878.html (13)] [http://www.evz.ro/detalii/stiri/senatul-evz-cine-a-fost-nicu-ceausescu-ispita-comunismului-dinastic-epilog-956797.html Epilog]
* [http://www.evz.ro/detalii/stiri/cum-era-printisorul-cu-adevarat-943934.html Chi è stato il "principino" Nicu Ceaușescu veramente], 1º settembre 2011, Roxana Roseti, ''Evenimentul zilei''
* [http://www.jurnalul.ro/jurnalul-national/nicu-ceausescu-simple-rememorari-511703.htm Nicu Ceaușescu, ricordi semplici], 18 giugno 2009, Serban Cionoff, ''Jurnalul Național''
* {{collegamento interrotto|1=[http://www.evz.ro/detalii/stiri/amantele-lui-nicu-ceausescu-671916.html Signora Nicu Ceaușescu] |date=marzo 2018 |bot=InternetArchiveBot }}, 16 gennaio 2005, ''Evenimentul zilei''
 
{{Controllo di autorità}}
{{Prix Médicis}}
{{Portale|biografie|filosofiacomunismo|letteraturapolitica|Romania}}
 
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[[Categoria:Politici del Partito Comunista Rumeno]]
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