Norman Rockwell e Long John Silver: differenze tra le pagine

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{{nota disambigua}}
{{Bio
{{Personaggio
|Nome = Norman Percevel
|medium = Letteratura
|Cognome = Rockwell
|immagine = TI-parrot.jpg
|Sesso = M
|didascalia = Long John Silver (N. C. Wyeth, [[1911]])
|LuogoNascita = New York
|nome = Long John Silver
|GiornoMeseNascita = 3 febbraio
|lingua originale = Inglese
|AnnoNascita = 1894
|autore = [[Robert Louis Stevenson]]
|LuogoMorte = Stockbridge
|prima apparizione = [[L'isola del tesoro|Treasure Island]]
|LuogoMorteLink = Stockbridge (Massachusetts)
|GiornoMeseMortedata inizio = 814 novembre [[1883]]
|prima apparizione Italia =
|AnnoMorte = 1978
|razza = essere umano
|Epoca = 1900
|professione = pirata
|Attività = pittore
|etnia = [[Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda|britannica]]
|Attività2 = illustratore
|Nazionalità = statunitense
|PostNazionalità =
|Immagine = Rockwell-Norman-LOC.jpg
|Didascalia = Un ritratto fotografico
}}
'''Long John Silver''' è un [[personaggio immaginario]] dei [[romanzo|romanzi]] ''[[L'isola del tesoro]]'' di [[Robert Louis Stevenson]] e ''[[La vera storia del pirata Long John Silver]]'' e ''[[L'ultima avventura del pirata Long John Silver]]'' di [[Björn Larsson]]. Silver è conosciuto anche col soprannome di ''Barbecue'' e di ''Cuoco di bordo'' (''The Sea Cook'', che è anche uno dei titoli alternativi dell'opera di Stevenson).
[[File:Treasure-island05.png|thumb|Long John Silver mentre trova lo scheletro di Allardyce, illustrazione di [[Georges Roux]], 1885]]
 
== Descrizione ==
Il peculiare stile delle sue opere, definito "realismo romantico", ha riscosso, soprattutto negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]], un largo apprezzamento popolare ed ha influenzato generazioni successive di illustratori. La sua fama è legata soprattutto alle oltre 300 copertine create tra il [[1916]] e il [[1963]] per il [[Periodico|magazine]] "[[The Saturday Evening Post]]", che costituiscono, nel loro insieme, un patrimonio prezioso della cultura popolare americana del secolo scorso.
Ne ''L'isola del tesoro'', Long John Silver è un [[pirata]] che ha militato come [[quartiermastro]] alle dipendenze del famoso [[Capitano Flint|capitano John Flint]] e timoniere della ''Tricheco'', dopo aver perso una gamba. Silver sostiene di aver servito nella [[Royal Navy|Marina Reale]] e di aver subito l'amputazione dell'arto inferiore sotto "[[Edward Hawke, I Barone Hawke|l'immortale Hawk]]". Si diceva anche fosse l'unico uomo di cui Flint avesse paura<ref>Stevenson, De Agostini, pag. 52</ref>.
 
Come molti altri personaggi di Stevenson, c'è in lui più di un semplice accenno di ambiguità: apparentemente Silver è un gran lavoratore e un marinaio alla mano, ed è solo nel procedere della trama che la doppiezza della sua natura si svela appieno.
== Biografia ==
A questo proposito il suo rapporto con [[Jim Hawkins]], il protagonista del romanzo, è emblematico: Silver funge da mentore del ragazzo nonché da suo padre putativo, creando in lui un forte trauma quando questi scoprirà che è il vero responsabile dell'ammutinamento, e soprattutto quando in virtù di ciò, Jim dovrà affrontarlo e combatterlo.<ref>Stevenson, Garzanti, pag. 60</ref>
Nasce il 3 febbraio [[1894]] a [[New York]], secondo figlio di Jarvis Waring Rockwell, imprenditore tessile newyorkese, e Ann Mary Hill, di origini [[Gran Bretagna|britanniche]]. Il giovane Norman dimostra fin da giovanissimo, una forte attrazione nei confronti dell'[[arte]] ed in particolare della [[pittura]]. Già all'età di quattordici anni si iscrive alla ''Chase Art School'' di [[Manhattan]] sottoponendosi a lunghi viaggi da pendolare, pur di poterne frequentare i corsi. Appena due anni dopo lascia questa prima sistemazione per iscriversi alla [[National Academy of Design]], ed infine alla [[Art Students League]], spinto dal fatto che l'illustratore [[Howard Pyle]], uno dei suoi idoli, era uno dei fondatori della scuola. Non ancora compiuti i 16 anni gli venne commissionato il primo lavoro: la creazione di quattro diversi temi [[natale|natalizi]] per cartoline d'auguri. L'anno successivo gli fu affidato l'incarico di illustrare il suo primo libro: "''Tell-me-why - Stories about Mother Nature"''. [[File:Norman Rockwell- Scout at Ships Wheel.jpg|upright|left|thumb|''Scout at Ship's Wheel'']] Sempre nello stesso periodo ebbe inizio la collaborazione con alcune riviste giovanili, in particolar modo con il ''[[Boys' life]]'', il [[Periodico|magazine]] ufficiale dei [[scautismo|Boy Scouts]] [[Stati Uniti d'America|d'America]] (BSA), di cui divenne il direttore artistico a soli vent'anni. Continuò a ricoprire questa carica per parecchi anni , iniziando a specializzarsi in illustrazioni di riviste per l'infanzia, dipingendo numerose copertine, la prima delle quali, ''Scout at Ship's Wheel,'' fu pubblicata nel settembre [[1913]].
 
Anche se disposto a cambiare bandiera in qualsiasi momento per garantirsi l'incolumità e la sopravvivenza, Silver vanta virtù compensatrici: è abbastanza saggio da prestare attenzione alla gestione del denaro, in contrasto con la maggior parte dei pirati, notoriamente scialacquatori; inoltre è fisicamente coraggioso nonostante la disabilità: per esempio, quando il forziere di Flint si rivela vuoto, dimostra il sangue freddo di fronteggiare cinque uomini furiosi pur potendo contare sul solo aiuto del giovane Jim.
Con l'avvento della [[Prima guerra mondiale]] cercò di arruolarsi tra le file della [[U.S. Navy]] (la marina militare statunitense), ma fu respinto perché trovato 4&nbsp;kg sotto peso (era alto 1,83&nbsp;m e pesava 64&nbsp;kg). Trascorsa un'intera nottata ingurgitando banane, ciambelle e bevande di ogni tipo, raggiunse il peso necessario per essere arruolato il giorno seguente. Nonostante questi sforzi gli venne affidato il compito di artista militare, e non ebbe modo di partecipare a nessun combattimento durante la sua esperienza bellica.
 
Gli storici hanno osservato che il resoconto che Silver fa delle proprie imprese durante la prima metà del [[XVIII secolo]] è in contrasto con la storia nota della figure storiche che egli cita, e che il pirata abbia anche esagerato la gamma e la portata dei suoi sforzi a beneficio di Jim Hawkins o dei potenziali fuorilegge che via via cercava di reclutare, o in alternativa che la sua memoria è difettosa. (Vedasi ''[[L'isola del tesoro]]'')
All'età di ventuno anni si trasferì con la famiglia a [[New Rochelle]] ([[New York (stato)|NY]]), dove aprì uno studio con il vignettista [[Clyde Forsythe]], che già lavorava al ''[[The Saturday Evening Post]]''. In quel periodo collaborò con alcune riviste come [[Life (rivista)|Life]], ''Literary Digest'' e ''Country Gentleman''. Sollecitato da Forsythe, nel [[1916]] si presentò al ''[[The Saturday Evening Post]]'', che pubblicò il 20 maggio 1916, la sua prima copertina, un bambino con una carrozzina. Nell'arco del primo anno, firmò la copertina del ''Post'' per ben 8 volte. Questa collaborazione si rivelò particolarmente fortunata e l'illustratore pubblicò su questa rivista, nell'arco di quarantasette anni un totale di 321 copertine originali. Sempre nel 1916, convolò a nozze con Irene O'Connor, un'insegnante di [[Filadelfia]], dalla quale, nel 1930, avrebbe divorziato. A New Rochelle, Norman e Irene condussero una vivace vita mondana, frequentando circoli e feste in compagnia, fra gli altri, di [[Francis Scott Fitzgerald]]. Nel [[1922]] Rockwell fu nominato membro della giuria di [[Miss America]] insieme ad altri famosi illustratori, mentre l'anno successivo, compì un viaggio in [[Europa]], fermandosi a [[Parigi]], dove volle frequentare per un breve periodo le scuole d'arte della città. Tra gli [[anni 1920|anni venti]] e [[anni 1930|trenta]], furono ben quattro i viaggi nel vecchio continente, durante i quali Rockwell provò anche a sperimentare l'arte "moderna" ma, una volta tornato in patria, il direttore del ''Post'' gli consigliò di lasciar perdere e di rimanere legato al suo stile tradizionale. Nel [[1926]] Rockwell ebbe l'onore di firmare per il ''Post'' la prima copertina interamente a colori.
 
Quando; Silver alla fine del romanzo riesce a fuggire, porta con sé "tre o quattrocento ghinee" dal contenuto del forziere, divenendo così uno dei due soli vecchi membri dell'equipaggio di Flint ad essere riusciti a mettere le mani su una porzione del ritrovato tesoro; una piccola scorta di lingotti d'argento viene apparentemente lasciata nell'isola (il ''maroon'' redento Ben Gunn è l'altro, ma egli spende tutto in diciannove giorni).
Gli [[anni 1930|anni trenta]] e [[anni 1940|quaranta]] sono considerati il periodo di maggiore fioritura artistica della sua carriera. Nel [[1930]], ottenuto il [[divorzio]], l'illustratore compì un viaggio in [[California]] dove entrò in contatto con il mondo del [[cinema]] diventando amico, tra gli altri, di [[Walt Disney]]. Sempre in California incontrò un'altra maestra di scuola, Mary Barstow, che divenne la sua seconda moglie. Da lei ebbe tre figli, Jarvis, Thomas, e Peter.
La stessa ambivalenza di Jim nei confronti di Silver si riflette nell'ultimo capitolo, quando egli auspica che il vecchio pirata sia tutto sommato riuscito a ritirarsi in un agiato esilio: "O perlomeno è da sperarsi, suppongo, giacché le sue possibilità di agio nell'Aldilà sono piuttosto scarse."
 
Il ritratto che Stevenson dà di Silver ha grandemente influenzato la moderna iconografia del pirata con pappagallo e stampella. Silver ha infatti un [[pappagallo]], chiamato ''capitan Flint'' - "in memoria" del temuto filibustiere - che solitamente se ne sta appollaiato sulla spalla del proprietario; inoltre, il pirata, avendo perso una gamba si aiuta con una stampella.
Porta la data del [[1935]] la famosa edizione di ''[[Le avventure di Tom Sawyer|Tom Sawyer]]'' da lui illustrata per la Heritage Press. Nel [[1939|'39]] l'illustratore decise di trasferirsi con la famiglia ad [[Arlington (Vermont)|Arlington]] ([[Vermont]]). Il paesaggio e l'accoglienza dei suoi abitanti facevano sentire all'artista il senso della storia e della solidarietà, che gli mancavano nella "modaiola" New Rochelle. Altri artisti, dietro il suo esempio, vollero trasferirsi ad Arlington con le rispettive famiglie, e le loro mogli e bambini divennero i modelli di Rockwell. In questo ambiente domestico e tranquillo, mentre il mondo avanzava verso la rovina della [[Seconda guerra mondiale|guerra]], l'opera di Rockwell iniziò a riflettere la vita della piccola provincia americana, evitando con cura di ritrarre scene di violenza o di spargimento di sangue.
È sposato a una donna di discendenza africana, cui affida la gestione della sua taverna ''Il Cannocchiale'' in sua assenza e che conduce gli affari quando le sue azioni ne rendono improbabile un ritorno a terra.<ref>Larsson, pag. 15</ref><br />
[[File:Rockwell studio front.jpg|thumb|Lo studio dell'artista]]
Dalla corrispondenza epistolare di Stevenson risulta che l'idea per il personaggio di Silver gli venne dall'amico [[William Henley]], scrittore a sua volta, ed editore. Il figlioccio di Stevenson, [[Lloyd Osbourne]], descrisse Henley come "un grosso, sanguigno individuo dalle spalle larghe con una gran barba rossa e una stampella [Henley era invalido]; gioviale, sorprendentemente arguto, e con una risata che scrosciava come musica; aveva una vitalità e una passione inimmaginabili; era assolutamente travolgente". In una lettera a Henley dopo la pubblicazione de ''L'isola del tesoro'' Stevenson scrisse "Devo farti una confessione: è stata la vista della tua pur menomata possenza e del tuo carisma che ha generato Long John Silver... L'idea dell'uomo sciancato che persuade e terrorizza al solo suono della voce, è stata interamente presa da te." (''An intimate portrait of R. L. Stevenson'', [[1924]]).
 
== Adattamenti (cinema, radio, televisione) ==
Per tenere alto il morale della nazione nel pieno della [[Seconda guerra mondiale]], Rockwell ideò la serie di copertine aventi come protagonista la recluta Willie Gillis: si tratta di undici immagini, pubblicate dal [[1941]] al [[1946]], che descrivono la vita del tipico ragazzone americano generoso e ricco di virtù, dal primo giorno in uniforme, fino al felice ritorno a casa dalla guerra. Ispiratosi al celebre discorso sulle quattro libertà fondamentali<ref>Libertà dal chiedere, dalla paura, di parola e di culto.</ref>, tenuto al [[congresso degli Stati Uniti|congresso]] dal presidente [[Franklin D. Roosevelt]], nello stesso periodo Rockwell, dipinse la serie di quadri denominata appunto ''The Four Freedoms''. Questo gruppo di opere fu pubblicato nel [[1943]] sul ''The Saturday Evening Post'' e riprodotto in migliaia di manifesti. Più tardi venne esibito in sedici città americane dal Dipartimento del Tesoro per promuovere la raccolta dei fondi di guerra. In quello stesso anno un incendio, divampato nello studio dell'artista ad Arlington, causò la perdita di numerose tele originali, nonché della sua collezione di costumi e materiali di scena di interesse storico.
L'elenco degli attori che hanno portato sul grande schermo gli innumerevoli adattamenti cinematografici de ''L'isola del tesoro'' include [[Wallace Beery]], [[Ivo Garrani]], [[Orson Welles]], [[Charlton Heston]], [[Robert Newton]], [[Anthony Quinn]], [[Tim Curry]], [[Jack Palance]], [[Brian Murray]], [[Oleg Borisov]], [[Boris Andreyev]] e l'attore britannico [[Ivor Dean]] in una versione televisiva del romanzo. [[Robert Newton]] diede un seguito ai suoi due film su Long John Silver con una serie prodotta dalla televisione australiana.
La BBC1 ha proposto la storia tre volte, con Peter Vaughn, [[Bernard Miles]] e [[Alfred Burke]] rispettivamente interpreti di Long John Silver.
Ivor Dean interpretò a sua volta il personaggio in un'acclamata trasposizione televisiva nel [[1966]]. Dopo la fine di quella fortunata mini-serie in quattro puntate, decise di riprendere il ruolo per nuove avventure di Silver. Cominciò a lavorare a un soggetto col regista [[Robert S. Baker]], ma la sua morte improvvisa stroncò sul nascere il progetto. Nel [[1985]] il [[copione]] venne utilizzato per una serie TV in dieci puntate prodotta dalla [[Disney]], dal titolo ''Ritorno all'Isola del Tesoro'' (''Return to Treasure Island''), con [[Brian Blessed]] nel ruolo principale di Long John Silver. Nel [[1959]] la [[RAI]] produsse il seguitissimo [[L'isola del tesoro (miniserie televisiva 1959)|sceneggiato televisivo]], diretto da [[Anton Giulio Majano]] e interpretato da valenti artisti, tra cui [[Ivo Garrani]] nelle vesti di Silver.
Infine, nel film ''[[I Pirati dell'Isola del Tesoro]]'', proiettato nel [[2006]], il personaggio fu interpretato da [[Lance Henriksen]].
John Silver è stato anche protagonista di una ricostruzione autobiografica di fantasia, nel romanzo di Björn Larsson ''[[La vera storia del pirata Long John Silver]]'' (''Long John Silver: the True and Eventful History of My Life of Liberty and Adventure As a Gentleman of Fortune and Enemy to Mankind'').
Dal [[2014]] in poi, l'attore [[Luke Arnold]] interpreta un giovanissimo John Silver nella serie TV ''[[Black Sails]]'', fungendo da antefatto a ''L'isola del tesoro'', in quanto ambientata per l'appunto 20 anni prima delle vicende narrate sul libro.
 
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Nel [[1946]] fu pubblicata la prima monografia che illustrava il lavoro dell'artista: ''Norman Rockwell Illustrator'', scritta da Arthur Gutpill, rivelava molti segreti sull'arte di Rockwell, compresa l'abitudine dell'artista di lavorare su modelli dal vero, ma anche su scatti fotografici da lui stesso eseguiti in precedenza.
|- bgcolor=yellow
!Anno!!Long John Silver!!Media!!Titolo
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| [[1912]] || [[Ben F. Wilson]] || cinema || ''[[Treasure Island (film 1912)|Treasure Island]]'', [[film muto]] (USA, [[1912]]), diretto da [[J. Searle Dawley]]<ref>"[https://www.imdb.com/title/tt0002538/ Treasure Island] (1912) in [[IMDb]].</ref>
|-
| [[1913]] || [[William V. Ranous]] || cinema || ''[[Treasure Island (film 1913)|Treasure Island]]'', [[film muto]] (USA, [[1913]]), diretto da [[William V. Ranous]].<ref>"[https://www.imdb.com/title/tt1862121/ Treasure Island] (1913) in [[IMDb]].</ref>
|-
| [[1918]] || [[Violet Radcliffe]] || cinema || ''[[Treasure Island (film 1918)|Treasure Island]]'', [[film muto]] (USA, [[1918]]), diretto da [[Chester M. Franklin]] e [[Sidney Franklin]].<ref>"[https://www.imdb.com/title/tt0009721/ Treasure Island] (1918) in [[IMDb]].</ref>
|-
| [[1920]] || [[Charles Ogle]] || cinema || ''[[L'isola del tesoro (film 1920)|L'isola del tesoro]]'' - [[film muto]] (USA, [[1920]]).<ref>"[https://www.imdb.com/title/tt0011785/ Treasure Island] (1920) in [[IMDb]].</ref>
|-
| [[1934]] || [[Wallace Beery]] || cinema || ''[[L'isola del tesoro (film 1934)|L'isola del tesoro]]'' - film (USA, [[1934]]), diretto da [[Victor Fleming]].<ref>"[https://www.imdb.com/title/tt0025907/ Treasure Island] (1934) in [[IMDb]].</ref>
|-
| [[1937]] || [[Malcolm Keen]] || televisione || ''[[L'isola del tesoro (film 1937)|L'isola del tesoro]]'', film TV (USA, 1937)
|-
| [[1938]] || [[Orson Welles]] (voce) || radio || ''Treasure Island'', radiodramma (USA, [[1938]]), diretto da [[Orson Welles]] per la serie ''[[The Mercury Theatre on the Air]]''. Trasmesso il 18 luglio 1938.
|-
| [[1950]] || [[Robert Newton]] || cinema || ''[[L'isola del tesoro (film 1950)|L'isola del tesoro]]'', film della [[Disney]] (USA, [[1950]]), diretto da [[Byron Haskin]].<ref>"[https://www.imdb.com/title/tt0043067/ Treasure Island] (1950) in [[IMDb]].</ref>
|-
| [[1954]] || || cinema || ''[[Return to Treasure Island]]'', film (USA, 1954), diretto da [[Ewald André Dupont]].<ref>''[https://www.imdb.com/title/tt0047705/ The Adventures of Long John Silver (TV Series 1955–1957) - IMDb]'' (1954), in [[IMDb]].</ref>
|-
| [[1954]] || [[Robert Newton]] || cinema || ''[[Long John Silver (film)|Long John Silver]]'', film (Australia, 1954), diretto da [[Byron Haskin]].<ref>''[https://www.imdb.com/title/tt0047189/ Long John Silver]'' (1954), in [[IMDb]].</ref>
|-
| [[1955]] || [[Robert Newton]] || televisione || ''[[The Adventures of Long John Silver]]'', serie televisiva (Australia, 1955-57), diretto da [[Byron Haskin]] e [[Lee Sholem]].<ref>''[https://www.imdb.com/title/tt0047705/ The Adventures of Long John Silver]'' (1955-57), in [[IMDb]].</ref>
|-
| [[1959]] || [[Ivo Garrani]] || televisione || ''[[L'isola del tesoro (miniserie televisiva 1959)|L'isola del tesoro]]'', miniserie televisiva in 5 puntate (Italia, 1959), diretta da [[Anton Giulio Majano]].<ref>''[https://www.imdb.com/title/tt0239493/ L'isola del tesoro]'' (1959), in [[IMDb]].</ref>
|-
| [[1972]] || [[Orson Welles]] || cinema || ''[[L'isola del tesoro (film 1972)|L'isola del tesoro]]'', film (Italia-GB, [[1972]]), diretto da [[Andrea Bianchi (regista)|Andrea Bianchi]] e [[John Hough]].<ref>"[https://www.imdb.com/title/tt0069229/ Treasure Island] (1972) in [[IMDb]].</ref>
|-
| [[1977]] || [[Alfred Burke]] || televisione || ''[[L'isola del tesoro (film 1977)|L'isola del tesoro]]'' - miniserie TV in 4 episodi (GB, [[1977]]), diretta da [[Michael E. Briant]].<ref>''[https://www.imdb.com/title/tt0377275/ Treasure Island]'' (1972), in [[IMDb]].</ref>
|-
| [[1978]] || [[Genzo Wakayama]] (voce) || televisione || ''[[L'isola del tesoro (serie animata 1978)|L'isola del tesoro]]'', serie televisiva in 26 episodi (Giappone, 1978), diretta da [[Osamu Dezaki]].
|-
| [[1982]] || [[Bernard Miles]] || televisione || ''[[L'isola del tesoro (film 1981)|L'isola del tesoro]]'', film televisivo (GB, 1982), diretto da [[Dave Heather]].
|-
| [[1985]] || [[Vic Tayback]] || cinema || ''[[L'isola del tesoro (film 1985)|L'isola del tesoro]]'', film (GB, [[1985]]), diretto da [[Raoul Ruiz]].<ref>"[https://www.imdb.com/title/tt0090199/ Treasure Island] (1985) in [[IMDb]].</ref> - Trasposizione della vicenda in epoca moderna, liberamente ispirata al racconto di Stevenson.
|-
| [[1987]] || [[Anthony Quinn]] || televisione || ''[[L'isola del tesoro (miniserie televisiva 1987)|L'isola del tesoro]]'', miniserie televisiva in 5 puntate (Italia, 1987), diretta da [[Antonio Margheriti]] - Secondo sceneggiato prodotto dalla RAI, stavolta di ambientazione fantascientifica. Distribuito anche in riduzione cinematografica.
|-
| [[1990]] || [[Charlton Heston]] || televisione || ''[[L'isola del tesoro (film 1990)|L'isola del tesoro]]'', film TV (USA-GB [[1990]]), diretto dal [[Fraser Clarke Heston]].<ref>"[https://www.imdb.com/title/tt0100813/ Treasure Island] (1990) in [[IMDb]].</ref>
|-
| [[1996]] || [[Richard E. Grant]] (1ª stagione), [[Rob Brydon]] (2ª stagione) [ed.it. [[Pietro Ubaldi]]] || televisione || ''[[L'isola del tesoro (serie animata 1996)|The Legends of Treasure Island]]'', serie TV d'animazione in 26 episodi (UK, [[1996]]), prodotta da Dino Athannassiou e Film Fair - Liberamente ispirata al romanzo, con l'aggiunta di elementi fantastici.
|-
| [[1999]] || [[Jack Palance]] || cinema || ''[[L'isola del tesoro (film 1999)|L'isola del tesoro]]'', film (GB-Canada, [[1999]]), diretto da [[Peter Rowe]].<ref>"[https://www.imdb.com/title/tt0248568/ Treasure Island] (1999) in [[IMDb]].</ref>
|-
| [[2002]] || [[Brian Murray]] (voce) || cinema || ''[[Il pianeta del tesoro]]'' (''Treasure Planet''), film d'animazione della Disney (USA, [[2002]]), diretto da [[Ron Clements]] e [[John Musker]].
|-
| [[2007]] || [[Tobias Moretti]] || televisione || ''[[L'isola del tesoro (film 2007)|L'isola del tesoro]]'' (''Die Schatzinsel'') - film (Germania, [[2007]]), diretto da [[Hansjörg Thurn]].<ref>"[https://www.imdb.com/title/tt0893548/ Treasure Island] (2007) in [[IMDb]].</ref>
|-
| [[2012]] || [[Eddie Izzard]] || televisione || ''[[L'isola del tesoro (film 2012)|L'isola del tesoro]]'' (''Treasure Island'') - film TV (Irlanda-GB, [[2012]]), diretto da [[Steve Barron]].<ref>"[https://www.imdb.com/title/tt1820723/ Treasure Island] (2012) in [[IMDb]].</ref>
|-
| [[2014]] || [[Luke Arnold]] || televisione || ''[[Black Sails]]'', serie TV (USA, 2014-2017), diretta da [[Steve Boyum]] et al. - Un prequel degli eventi narrati nel romanzo di Stevenson con alcuni dei suoi personaggi 20 anni più giovani.
|-
| [[2015]] || [[Saverio Indrio]] (voce) || televisione || ''[[L'isola del tesoro (serie animata 2015)|L'isola del tesoro]]'', serie TV d'animazione (Italia, [[2015]]), diretto da [[Giuseppe Maurizio Laganà]]. - Liberamente ispirata al romanzo, con l'aggiunta di elementi fantastici.
|}
 
== Altri media ==
Nel [[1951]], in occasione del [[Giorno del ringraziamento]], comparve sul ''Post'' una delle sue più celebri copertine, intitolata appunto ''Preghiera di ringraziamento''.
* L'ultimo album prodotto in studio della formazione originale dei [[Jefferson Airplane]] si chiama ''[[Long John Silver (album)|Long John Silver]]'', e comincia con una traccia dallo stesso titolo.
* La canzone ''Long John il Pirata'' di [[The Neon Philharmonic]] è il racconto dettagliato della storia della famiglia di Long John (presumibilmente Silver), nonché la cattura della principessa Matilde, il ritiro e la morte a [[Kingston]], in [[Giamaica]] mentre difendeva il suo bottino.
* Il [[film d'animazione]] [[Fantascienza|fantascientifico]] ''[[Il pianeta del tesoro]]'' (''Treasure Planet'') della [[The Walt Disney Company|Disney]], del [[2002]], rappresenta John Silver come un [[cyborg]]. A un certo punto, Jim danneggia il sistema idraulico di una gamba di Silver, costringendolo a servirsi di una stampella per il resto del film. Anche qui, Silver è rappresentato più come un antieroe che come un semplice malvivente, e funge da figura paterna per il giovane Jim.
* L'autore inglese John Drake ha pubblicato nel [[2008]] un altro romanzo in cui compare Long John Silver, ambientato in un'epoca precedente agli eventi narrati da Stevenson: ''[[Flint and Silver]]''<ref>[http://archiviostorico.corriere.it/2008/luglio/01/prima_vita_del_pirata_Long_co_9_080701059.shtml ''La prima vita del pirata Long John Silver'', Corriere della Sera, 1º luglio 2008]</ref>.
* Long John Silver è uno dei protagonisti dell'[[anime]] [[giappone]]se ''[[L'isola del tesoro (serie animata 1978)|L'isola del tesoro]]'', ispirato al romanzo di Stevenson.
* Nel film del [[1996]] "[[I Muppet nell'isola del tesoro]]", Long John Silver è interpretato da [[Tim Curry]].
* Long John Silver è uno dei protagonisti della serie TV [[Black Sails]].
* Appare anche in ''[[Pagemaster - l'avventura meravigliosa]]''.
[[File:Long John SIlver (Pagemaster).png|miniatura|Long John Silver in ''Pagemaster - L'avventura meravigliosa''|201x201px]]
* Long John Silver dà il nome al personaggio di [[Silvers Rayleigh]] nel manga ''[[One Piece]]''.
 
== Note ==
Nel [[1953]] si verificò l'ennesimo ma stavolta definitivo trasloco dell'intera famiglia Rockwell, che scelse come nuova sistemazione la città di Stockbridge nel [[Massachusetts]]. Appena sei anni dopo, inaspettatamente, morì Mary Barstow Rockwell (la moglie dell'artista). Nel periodo che seguì, anche grazie all'aiuto del figlio Thomas, Rockwell compose la sua autobiografia, ''My Adventures as an Illustrator'', che venne pubblicata nel [[1960]].[[File:NormanRockwell.jpeg|upright=0.6|left|thumb|Norman Rockwell]] Il ''Post'' presentò estratti da questo libro per ben otto edizioni consecutive, la prima delle quali includeva il celeberrimo ''Triple Self Portrait'' (Triplice Autoritratto). L'anno successivo Rockwell si sposò con Molly Punderson, un'insegnante in pensione.
<references/>
 
== Bibliografia ==
Nel [[1964]] terminò la collaborazione, durata ben quarantasette anni, con il ''Post'' per intraprendere una nuova esperienza lavorativa con la rivista ''Look''. Nell'arco dei 10 anni per cui lavorò per ''[[Look]]'', l'illustratore rappresentò i suoi più profondi interessi come i diritti civili, la lotta alla povertà, la [[guerra del Vietnam]] e la [[conquista dello spazio]].
* [[Björn Larsson]], ''[[La vera storia del pirata Long John Silver]]'', Milano, Iperborea, 1998, ISBN 9788870910759
* Björn Larsson, ''[[L'ultima avventura del pirata Long John Silver]]'', Milano, Iperborea, 2013, ISBN 9788870915211
* Robert Louis Stevenson, ''L'isola del tesoro'', Milano, Garzanti, 2004. ISBN 9788811367352
 
* Robert Louis Stevenson, ''L'isola del tesoro'', Novara De Agostini, 2006.
È del [[1968]] l'immagine di copertina del [[long playing]] ''[[The Live Adventures of Mike Bloomfield and Al Kooper]]'' commissionatagli dai [[Mike Bloomfield|due]] [[Al Kooper|artisti]] per la [[Columbia Records]].
 
== Voci correlate ==
Nel [[1977]] Rockwell ricevette la [[medaglia presidenziale della libertà]], la più prestigiosa onorificenza civile negli [[Stati Uniti]].
* [[Capitano Flint]]
* [[L'isola del tesoro]]
* [[Quindici uomini sulla cassa del morto]]
 
== Altri progetti ==
Norman Rockwell morì a [[Stockbridge (Massachusetts)|Stockbridge]], nel [[Massachusetts]], nel [[1978]], per le complicanze di un [[enfisema polmonare]]. Ai suoi funerali presenziò la first lady [[Rosalynn Carter]].
{{interprogetto}}
 
== OnorificenzeCollegamenti esterni ==
* {{cita web|https://www.imdb.com/character/ch0000522/|Scheda su Imdb}}
{{Onorificenze
* [http://allpoetry.com/poem/8495905-A_Ballad_of_John_Silver-by-John_Masefield A Ballad of John Silver], by [[John Masefield]]
|immagine=Presidential Medal of Freedom (ribbon).png
* Info on the Australian Long John Silver TV series. http://www.classicaustraliantv.com/advljs.htm
|nome_onorificenza=Medaglia Presidenziale della Libertà
|collegamento_onorificenza=Medaglia Presidenziale della Libertà
|motivazione=
|luogo=10 gennaio [[1977]]
}}
 
{{L'isola del tesoro}}
== Note ==
{{Portale|Scozia|letteratura|marina|nautica}}
<references />
 
== Bibliografia ==
* {{Cita libro |autore = Karal Ann Marling |autore2 = Thomas Rockwell |curatore = Jim Heimann |titolo = Norman Rockwell (1894-1978). Il pittore più amato d'America |città = Colonia |editore = [[Taschen]] GmbH |annooriginale = 2006 |anno = 2010 |isbn = 3-8228-4250-8 }} ISBN 978-3-8365-2351-6.
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Norman Rockwell}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|pittura}}
 
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