Pedone (scacchi) e Long John Silver: differenze tra le pagine

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{{F|scacchi|luglio 2013}}
{{Personaggio
{{Avvisounicode}}
|medium = Letteratura
[[File:Chess piece - White pawn.JPG|thumb|Un pedone bianco]]
|immagine = TI-parrot.jpg
Nel gioco degli [[scacchi]] il '''pedone''' ({{unicode|♙, ♟}}) è uno dei pezzi a disposizione dei giocatori.
|didascalia = Long John Silver (N. C. Wyeth, [[1911]])
È il pezzo più presente sulla [[scacchiera]] (ve ne sono otto per giocatore), e può essere paragonato alla [[fanteria]] di uno schieramento militare. Tradizionalmente, i pedoni vengono considerati come una categoria distinta da quella degli altri pezzi; {{cn|addirittura non venivano nemmeno considerati 'pezzi' a tutti gli effetti, e i loro movimenti non erano detti 'mosse' ma 'spinte'.}}
|nome = Long John Silver
|lingua originale = Inglese
|autore = [[Robert Louis Stevenson]]
|prima apparizione = [[L'isola del tesoro|Treasure Island]]
|data inizio = 14 novembre [[1883]]
|prima apparizione Italia =
|razza = essere umano
|professione = pirata
|etnia = [[Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda|britannica]]
}}
'''Long John Silver''' è un [[personaggio immaginario]] dei [[romanzo|romanzi]] ''[[L'isola del tesoro]]'' di [[Robert Louis Stevenson]] e ''[[La vera storia del pirata Long John Silver]]'' e ''[[L'ultima avventura del pirata Long John Silver]]'' di [[Björn Larsson]]. Silver è conosciuto anche col soprannome di ''Barbecue'' e di ''Cuoco di bordo'' (''The Sea Cook'', che è anche uno dei titoli alternativi dell'opera di Stevenson).
[[File:Treasure-island05.png|thumb|Long John Silver mentre trova lo scheletro di Allardyce, illustrazione di [[Georges Roux]], 1885]]
 
== Il movimentoDescrizione ==
Ne ''L'isola del tesoro'', Long John Silver è un [[pirata]] che ha militato come [[quartiermastro]] alle dipendenze del famoso [[Capitano Flint|capitano John Flint]] e timoniere della ''Tricheco'', dopo aver perso una gamba. Silver sostiene di aver servito nella [[Royal Navy|Marina Reale]] e di aver subito l'amputazione dell'arto inferiore sotto "[[Edward Hawke, I Barone Hawke|l'immortale Hawk]]". Si diceva anche fosse l'unico uomo di cui Flint avesse paura<ref>Stevenson, De Agostini, pag. 52</ref>.
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|La posizione iniziale dei pedoni.}}
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|Il movimento del pedone.}}
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La partita inizia con 16 pedoni, otto per colore, posizionati davanti agli altri pezzi del proprio colore nelle case indicate in [[notazione algebrica]] (da a2 a h2, e da a7 a h7).
 
Come molti altri personaggi di Stevenson, c'è in lui più di un semplice accenno di ambiguità: apparentemente Silver è un gran lavoratore e un marinaio alla mano, ed è solo nel procedere della trama che la doppiezza della sua natura si svela appieno.
Il pedone può muoversi solo di una casa in avanti, tolta la possibilità di avanzare di due case solo dalla posizione iniziale. Può catturare i pezzi avversari che si trovano in una delle due caselle oblique a lui adiacenti (a eccezione della presa ''[[en passant]]''): è quindi l'unico pezzo che mangia in modo diverso dal proprio normale movimento. Se un pedone riesce a raggiungere il lato opposto della scacchiera, il proprietario del pedone lo deve [[Promozione (scacchi)|promuovere]] sostituendolo con un qualsiasi altro pezzo a sua scelta (purché dello stesso colore, e che non sia il [[Re (scacchi)|re]]).
A questo proposito il suo rapporto con [[Jim Hawkins]], il protagonista del romanzo, è emblematico: Silver funge da mentore del ragazzo nonché da suo padre putativo, creando in lui un forte trauma quando questi scoprirà che è il vero responsabile dell'ammutinamento, e soprattutto quando in virtù di ciò, Jim dovrà affrontarlo e combatterlo.<ref>Stevenson, Garzanti, pag. 60</ref>
 
Anche se disposto a cambiare bandiera in qualsiasi momento per garantirsi l'incolumità e la sopravvivenza, Silver vanta virtù compensatrici: è abbastanza saggio da prestare attenzione alla gestione del denaro, in contrasto con la maggior parte dei pirati, notoriamente scialacquatori; inoltre è fisicamente coraggioso nonostante la disabilità: per esempio, quando il forziere di Flint si rivela vuoto, dimostra il sangue freddo di fronteggiare cinque uomini furiosi pur potendo contare sul solo aiuto del giovane Jim.
Come mostrato dai diagrammi riportati sotto, il pedone può catturare ogni pezzo (donna, alfiere, cavallo, torre e altri pedoni).
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|Il Bianco può decidere di avanzare uno dei pedoni oppure di prendere uno dei pezzi avversari.}}
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|Se l'ultimo tratto del Bianco è stato e2-e4, il Nero può decidere tra f3 o fxe3.}}
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|Il pedone bianco, giunto in c8, verrà [[Promozione (scacchi)|promosso]] in un altro pezzo.}}
|}
 
Gli storici hanno osservato che il resoconto che Silver fa delle proprie imprese durante la prima metà del [[XVIII secolo]] è in contrasto con la storia nota della figure storiche che egli cita, e che il pirata abbia anche esagerato la gamma e la portata dei suoi sforzi a beneficio di Jim Hawkins o dei potenziali fuorilegge che via via cercava di reclutare, o in alternativa che la sua memoria è difettosa. (Vedasi ''[[L'isola del tesoro]]'')
== Il ruolo durante il gioco ==
I pedoni formano l'ossatura dello schieramento, fungono da avamposti, e possono compiere vere e proprie incursioni in campo nemico se ben giocati. Data la loro numerosità, i pedoni possono dar luogo a formazioni strutturali che assumono nomi e caratteristiche diverse.
 
Quando; Silver alla fine del romanzo riesce a fuggire, porta con sé "tre o quattrocento ghinee" dal contenuto del forziere, divenendo così uno dei due soli vecchi membri dell'equipaggio di Flint ad essere riusciti a mettere le mani su una porzione del ritrovato tesoro; una piccola scorta di lingotti d'argento viene apparentemente lasciata nell'isola (il ''maroon'' redento Ben Gunn è l'altro, ma egli spende tutto in diciannove giorni).
=== a) Isola di pedoni ===
La stessa ambivalenza di Jim nei confronti di Silver si riflette nell'ultimo capitolo, quando egli auspica che il vecchio pirata sia tutto sommato riuscito a ritirarsi in un agiato esilio: "O perlomeno è da sperarsi, suppongo, giacché le sue possibilità di agio nell'Aldilà sono piuttosto scarse."
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|''Pedone isolato in d5''}}
Può trattarsi di un ''pedone isolato'', cioè privo di pedoni alleati sia sulla sua colonna che su quelle adiacenti, oppure di un gruppo di pedoni staccato dal resto (come negli esempi illustrati).
Un singolo pedone isolato è spesso una grave debolezza in quanto non può essere difeso dai suoi simili (ma in genere un pedone è un ottimo difensore per chiunque, dato il suo valore molto basso); dunque, se attaccato dai pezzi nemici, questo deve necessariamente essere difeso da uno o più pezzi alleati, limitando di conseguenza il raggio d'azione e la capacità offensiva di quest'ultimi.
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|''Tre isole di pedoni''}}
Secondo quanto appena detto, la presenza di un pedone isolato nel proprio schieramento può essere fonte di preoccupazione: una buona strategia è quella di scambiarlo con un pedone avversario, in modo da non avere l'incombenza di doverlo difendere. Per l'avversario, che è solito prenderlo di mira, la cosa migliore da fare è impedirne l'avanzata, controllando la casa davanti a tale pedone (se possibile, occupandola con un [[Cavallo (scacchi)| Cavallo]], ritenuto un buon bloccatore), per poi dirigere l'azione di tutti i pezzi disponibili contro il bersaglio.
 
Il ritratto che Stevenson dà di Silver ha grandemente influenzato la moderna iconografia del pirata con pappagallo e stampella. Silver ha infatti un [[pappagallo]], chiamato ''capitan Flint'' - "in memoria" del temuto filibustiere - che solitamente se ne sta appollaiato sulla spalla del proprietario; inoltre, il pirata, avendo perso una gamba si aiuta con una stampella.
A volte il giocatore che attacca il pedone isolato, dopo averne bloccato la marcia colloca i pezzi pesanti ([[Donna (scacchi)|Donna]], [[Torre (scacchi)|Torri]]) alle spalle del pezzo bloccatore; quindi, raggiunta la necessaria superiorità di attaccanti, sposta quest'ultimo e attacca il pedone.
È sposato a una donna di discendenza africana, cui affida la gestione della sua taverna ''Il Cannocchiale'' in sua assenza e che conduce gli affari quando le sue azioni ne rendono improbabile un ritorno a terra.<ref>Larsson, pag. 15</ref><br />
Dalla corrispondenza epistolare di Stevenson risulta che l'idea per il personaggio di Silver gli venne dall'amico [[William Henley]], scrittore a sua volta, ed editore. Il figlioccio di Stevenson, [[Lloyd Osbourne]], descrisse Henley come "un grosso, sanguigno individuo dalle spalle larghe con una gran barba rossa e una stampella [Henley era invalido]; gioviale, sorprendentemente arguto, e con una risata che scrosciava come musica; aveva una vitalità e una passione inimmaginabili; era assolutamente travolgente". In una lettera a Henley dopo la pubblicazione de ''L'isola del tesoro'' Stevenson scrisse "Devo farti una confessione: è stata la vista della tua pur menomata possenza e del tuo carisma che ha generato Long John Silver... L'idea dell'uomo sciancato che persuade e terrorizza al solo suono della voce, è stata interamente presa da te." (''An intimate portrait of R. L. Stevenson'', [[1924]]).
 
== Adattamenti (cinema, radio, televisione) ==
Il pedone isolato, in genere considerato una debolezza, in apertura può essere perfino un elemento che contribuisce al dinamismo dei propri pezzi: infatti, essendo le colonne adiacenti al pedone praticamente aperte o semi-aperte, attorno al pedone isolato si crea un certo spazio che può essere occupato dai pezzi.
L'elenco degli attori che hanno portato sul grande schermo gli innumerevoli adattamenti cinematografici de ''L'isola del tesoro'' include [[Wallace Beery]], [[Ivo Garrani]], [[Orson Welles]], [[Charlton Heston]], [[Robert Newton]], [[Anthony Quinn]], [[Tim Curry]], [[Jack Palance]], [[Brian Murray]], [[Oleg Borisov]], [[Boris Andreyev]] e l'attore britannico [[Ivor Dean]] in una versione televisiva del romanzo. [[Robert Newton]] diede un seguito ai suoi due film su Long John Silver con una serie prodotta dalla televisione australiana.
La BBC1 ha proposto la storia tre volte, con Peter Vaughn, [[Bernard Miles]] e [[Alfred Burke]] rispettivamente interpreti di Long John Silver.
Ivor Dean interpretò a sua volta il personaggio in un'acclamata trasposizione televisiva nel [[1966]]. Dopo la fine di quella fortunata mini-serie in quattro puntate, decise di riprendere il ruolo per nuove avventure di Silver. Cominciò a lavorare a un soggetto col regista [[Robert S. Baker]], ma la sua morte improvvisa stroncò sul nascere il progetto. Nel [[1985]] il [[copione]] venne utilizzato per una serie TV in dieci puntate prodotta dalla [[Disney]], dal titolo ''Ritorno all'Isola del Tesoro'' (''Return to Treasure Island''), con [[Brian Blessed]] nel ruolo principale di Long John Silver. Nel [[1959]] la [[RAI]] produsse il seguitissimo [[L'isola del tesoro (miniserie televisiva 1959)|sceneggiato televisivo]], diretto da [[Anton Giulio Majano]] e interpretato da valenti artisti, tra cui [[Ivo Garrani]] nelle vesti di Silver.
Infine, nel film ''[[I Pirati dell'Isola del Tesoro]]'', proiettato nel [[2006]], il personaggio fu interpretato da [[Lance Henriksen]].
John Silver è stato anche protagonista di una ricostruzione autobiografica di fantasia, nel romanzo di Björn Larsson ''[[La vera storia del pirata Long John Silver]]'' (''Long John Silver: the True and Eventful History of My Life of Liberty and Adventure As a Gentleman of Fortune and Enemy to Mankind'').
Dal [[2014]] in poi, l'attore [[Luke Arnold]] interpreta un giovanissimo John Silver nella serie TV ''[[Black Sails]]'', fungendo da antefatto a ''L'isola del tesoro'', in quanto ambientata per l'appunto 20 anni prima delle vicende narrate sul libro.
 
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Alquanto diverso è il discorso per le isole di pedoni, le quali si creano in modo molto semplice – ovvero non appena viene aperta del tutto una colonna (a parte quelle laterali 'a' e 'h'); a causa di questo, si creano inevitabilmente due masse di pedoni separate, dette appunto ''isole''. Questo può costituire uno svantaggio solo se ci si trova costretti a difenderle entrambe – ad esempio da un attacco doppio: essendo separate non costituiscono più un fronte compatto contro l'avversario, e risultano quindi più vulnerabili. Questo aspetto però – nella maggior parte dei casi – emerge principalmente in finale, quando il materiale si riduce; pertanto, trovarsi con delle isole composte da gruppi di pedoni non è grave come trovarsi con il singolo pedone isolato, e magari bloccato.
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!Anno!!Long John Silver!!Media!!Titolo
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| [[1912]] || [[Ben F. Wilson]] || cinema || ''[[Treasure Island (film 1912)|Treasure Island]]'', [[film muto]] (USA, [[1912]]), diretto da [[J. Searle Dawley]]<ref>"[https://www.imdb.com/title/tt0002538/ Treasure Island] (1912) in [[IMDb]].</ref>
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| [[1913]] || [[William V. Ranous]] || cinema || ''[[Treasure Island (film 1913)|Treasure Island]]'', [[film muto]] (USA, [[1913]]), diretto da [[William V. Ranous]].<ref>"[https://www.imdb.com/title/tt1862121/ Treasure Island] (1913) in [[IMDb]].</ref>
|-
| [[1918]] || [[Violet Radcliffe]] || cinema || ''[[Treasure Island (film 1918)|Treasure Island]]'', [[film muto]] (USA, [[1918]]), diretto da [[Chester M. Franklin]] e [[Sidney Franklin]].<ref>"[https://www.imdb.com/title/tt0009721/ Treasure Island] (1918) in [[IMDb]].</ref>
|-
| [[1920]] || [[Charles Ogle]] || cinema || ''[[L'isola del tesoro (film 1920)|L'isola del tesoro]]'' - [[film muto]] (USA, [[1920]]).<ref>"[https://www.imdb.com/title/tt0011785/ Treasure Island] (1920) in [[IMDb]].</ref>
|-
| [[1934]] || [[Wallace Beery]] || cinema || ''[[L'isola del tesoro (film 1934)|L'isola del tesoro]]'' - film (USA, [[1934]]), diretto da [[Victor Fleming]].<ref>"[https://www.imdb.com/title/tt0025907/ Treasure Island] (1934) in [[IMDb]].</ref>
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| [[1937]] || [[Malcolm Keen]] || televisione || ''[[L'isola del tesoro (film 1937)|L'isola del tesoro]]'', film TV (USA, 1937)
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| [[1938]] || [[Orson Welles]] (voce) || radio || ''Treasure Island'', radiodramma (USA, [[1938]]), diretto da [[Orson Welles]] per la serie ''[[The Mercury Theatre on the Air]]''. Trasmesso il 18 luglio 1938.
|-
| [[1950]] || [[Robert Newton]] || cinema || ''[[L'isola del tesoro (film 1950)|L'isola del tesoro]]'', film della [[Disney]] (USA, [[1950]]), diretto da [[Byron Haskin]].<ref>"[https://www.imdb.com/title/tt0043067/ Treasure Island] (1950) in [[IMDb]].</ref>
|-
| [[1954]] || || cinema || ''[[Return to Treasure Island]]'', film (USA, 1954), diretto da [[Ewald André Dupont]].<ref>''[https://www.imdb.com/title/tt0047705/ The Adventures of Long John Silver (TV Series 1955–1957) - IMDb]'' (1954), in [[IMDb]].</ref>
|-
| [[1954]] || [[Robert Newton]] || cinema || ''[[Long John Silver (film)|Long John Silver]]'', film (Australia, 1954), diretto da [[Byron Haskin]].<ref>''[https://www.imdb.com/title/tt0047189/ Long John Silver]'' (1954), in [[IMDb]].</ref>
|-
| [[1955]] || [[Robert Newton]] || televisione || ''[[The Adventures of Long John Silver]]'', serie televisiva (Australia, 1955-57), diretto da [[Byron Haskin]] e [[Lee Sholem]].<ref>''[https://www.imdb.com/title/tt0047705/ The Adventures of Long John Silver]'' (1955-57), in [[IMDb]].</ref>
|-
| [[1959]] || [[Ivo Garrani]] || televisione || ''[[L'isola del tesoro (miniserie televisiva 1959)|L'isola del tesoro]]'', miniserie televisiva in 5 puntate (Italia, 1959), diretta da [[Anton Giulio Majano]].<ref>''[https://www.imdb.com/title/tt0239493/ L'isola del tesoro]'' (1959), in [[IMDb]].</ref>
|-
| [[1972]] || [[Orson Welles]] || cinema || ''[[L'isola del tesoro (film 1972)|L'isola del tesoro]]'', film (Italia-GB, [[1972]]), diretto da [[Andrea Bianchi (regista)|Andrea Bianchi]] e [[John Hough]].<ref>"[https://www.imdb.com/title/tt0069229/ Treasure Island] (1972) in [[IMDb]].</ref>
|-
| [[1977]] || [[Alfred Burke]] || televisione || ''[[L'isola del tesoro (film 1977)|L'isola del tesoro]]'' - miniserie TV in 4 episodi (GB, [[1977]]), diretta da [[Michael E. Briant]].<ref>''[https://www.imdb.com/title/tt0377275/ Treasure Island]'' (1972), in [[IMDb]].</ref>
|-
| [[1978]] || [[Genzo Wakayama]] (voce) || televisione || ''[[L'isola del tesoro (serie animata 1978)|L'isola del tesoro]]'', serie televisiva in 26 episodi (Giappone, 1978), diretta da [[Osamu Dezaki]].
|-
| [[1982]] || [[Bernard Miles]] || televisione || ''[[L'isola del tesoro (film 1981)|L'isola del tesoro]]'', film televisivo (GB, 1982), diretto da [[Dave Heather]].
|-
| [[1985]] || [[Vic Tayback]] || cinema || ''[[L'isola del tesoro (film 1985)|L'isola del tesoro]]'', film (GB, [[1985]]), diretto da [[Raoul Ruiz]].<ref>"[https://www.imdb.com/title/tt0090199/ Treasure Island] (1985) in [[IMDb]].</ref> - Trasposizione della vicenda in epoca moderna, liberamente ispirata al racconto di Stevenson.
|-
| [[1987]] || [[Anthony Quinn]] || televisione || ''[[L'isola del tesoro (miniserie televisiva 1987)|L'isola del tesoro]]'', miniserie televisiva in 5 puntate (Italia, 1987), diretta da [[Antonio Margheriti]] - Secondo sceneggiato prodotto dalla RAI, stavolta di ambientazione fantascientifica. Distribuito anche in riduzione cinematografica.
|-
| [[1990]] || [[Charlton Heston]] || televisione || ''[[L'isola del tesoro (film 1990)|L'isola del tesoro]]'', film TV (USA-GB [[1990]]), diretto dal [[Fraser Clarke Heston]].<ref>"[https://www.imdb.com/title/tt0100813/ Treasure Island] (1990) in [[IMDb]].</ref>
|-
| [[1996]] || [[Richard E. Grant]] (1ª stagione), [[Rob Brydon]] (2ª stagione) [ed.it. [[Pietro Ubaldi]]] || televisione || ''[[L'isola del tesoro (serie animata 1996)|The Legends of Treasure Island]]'', serie TV d'animazione in 26 episodi (UK, [[1996]]), prodotta da Dino Athannassiou e Film Fair - Liberamente ispirata al romanzo, con l'aggiunta di elementi fantastici.
|-
| [[1999]] || [[Jack Palance]] || cinema || ''[[L'isola del tesoro (film 1999)|L'isola del tesoro]]'', film (GB-Canada, [[1999]]), diretto da [[Peter Rowe]].<ref>"[https://www.imdb.com/title/tt0248568/ Treasure Island] (1999) in [[IMDb]].</ref>
|-
| [[2002]] || [[Brian Murray]] (voce) || cinema || ''[[Il pianeta del tesoro]]'' (''Treasure Planet''), film d'animazione della Disney (USA, [[2002]]), diretto da [[Ron Clements]] e [[John Musker]].
|-
| [[2007]] || [[Tobias Moretti]] || televisione || ''[[L'isola del tesoro (film 2007)|L'isola del tesoro]]'' (''Die Schatzinsel'') - film (Germania, [[2007]]), diretto da [[Hansjörg Thurn]].<ref>"[https://www.imdb.com/title/tt0893548/ Treasure Island] (2007) in [[IMDb]].</ref>
|-
| [[2012]] || [[Eddie Izzard]] || televisione || ''[[L'isola del tesoro (film 2012)|L'isola del tesoro]]'' (''Treasure Island'') - film TV (Irlanda-GB, [[2012]]), diretto da [[Steve Barron]].<ref>"[https://www.imdb.com/title/tt1820723/ Treasure Island] (2012) in [[IMDb]].</ref>
|-
| [[2014]] || [[Luke Arnold]] || televisione || ''[[Black Sails]]'', serie TV (USA, 2014-2017), diretta da [[Steve Boyum]] et al. - Un prequel degli eventi narrati nel romanzo di Stevenson con alcuni dei suoi personaggi 20 anni più giovani.
|-
| [[2015]] || [[Saverio Indrio]] (voce) || televisione || ''[[L'isola del tesoro (serie animata 2015)|L'isola del tesoro]]'', serie TV d'animazione (Italia, [[2015]]), diretto da [[Giuseppe Maurizio Laganà]]. - Liberamente ispirata al romanzo, con l'aggiunta di elementi fantastici.
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=== b)Altri Catenamedia di pedoni ===
* L'ultimo album prodotto in studio della formazione originale dei [[Jefferson Airplane]] si chiama ''[[Long John Silver (album)|Long John Silver]]'', e comincia con una traccia dallo stesso titolo.
{{Diagramma scacchi piccolo
* La canzone ''Long John il Pirata'' di [[The Neon Philharmonic]] è il racconto dettagliato della storia della famiglia di Long John (presumibilmente Silver), nonché la cattura della principessa Matilde, il ritiro e la morte a [[Kingston]], in [[Giamaica]] mentre difendeva il suo bottino.
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* Il [[film d'animazione]] [[Fantascienza|fantascientifico]] ''[[Il pianeta del tesoro]]'' (''Treasure Planet'') della [[The Walt Disney Company|Disney]], del [[2002]], rappresenta John Silver come un [[cyborg]]. A un certo punto, Jim danneggia il sistema idraulico di una gamba di Silver, costringendolo a servirsi di una stampella per il resto del film. Anche qui, Silver è rappresentato più come un antieroe che come un semplice malvivente, e funge da figura paterna per il giovane Jim.
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* L'autore inglese John Drake ha pubblicato nel [[2008]] un altro romanzo in cui compare Long John Silver, ambientato in un'epoca precedente agli eventi narrati da Stevenson: ''[[Flint and Silver]]''<ref>[http://archiviostorico.corriere.it/2008/luglio/01/prima_vita_del_pirata_Long_co_9_080701059.shtml ''La prima vita del pirata Long John Silver'', Corriere della Sera, 1º luglio 2008]</ref>.
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* Long John Silver è uno dei protagonisti dell'[[anime]] [[giappone]]se ''[[L'isola del tesoro (serie animata 1978)|L'isola del tesoro]]'', ispirato al romanzo di Stevenson.
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* Nel film del [[1996]] "[[I Muppet nell'isola del tesoro]]", Long John Silver è interpretato da [[Tim Curry]].
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* Long John Silver è uno dei protagonisti della serie TV [[Black Sails]].
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* Appare anche in ''[[Pagemaster - l'avventura meravigliosa]]''.
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[[File:Long John SIlver (Pagemaster).png|miniatura|Long John Silver in ''Pagemaster - L'avventura meravigliosa''|201x201px]]
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* Long John Silver dà il nome al personaggio di [[Silvers Rayleigh]] nel manga ''[[One Piece]]''.
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|''Catena di pedoni''}}
La catena di pedoni è la formazione più complessa e importante: essa definisce la struttura di una posizione e la caratterizza; gran parte delle valutazioni [[Posizionale (scacchi)|posizionali]] si basa di fatto sulla presenza, conformazione e lunghezza delle catene pedonali.
 
== Note ==
La catena di pedoni è costituita da una punta (o vertice), una base e uno o più anelli intermedi. La caratteristica più rilevante è che le catene "tagliano" la scacchiera in senso diagonale, definendo delle vere e proprie zone di influenza; inoltre ciascun pedone è difeso, tranne la base, l'unica che deve essere protetta dai pezzi, se attaccata.
<references/>
 
== Bibliografia ==
Le catene si creano in moltissime aperture, per effetto di avanzate di pedoni reciproche che non si risolvono con scambi. In questo caso, i pedoni dei due eserciti si bloccano vicendevolmente ed ognuno di loro controlla le case libere ai lati dei pedoni avversari, come nel diagramma.
* [[Björn Larsson]], ''[[La vera storia del pirata Long John Silver]]'', Milano, Iperborea, 1998, ISBN 9788870910759
Soprattutto nel caso di catene bloccate a vicenda, esse costituiscono una vera e propria barriera per i pezzi di entrambi gli eserciti, con l'effetto di limitarne il raggio d'azione. Quando esse arrivano fino ai bordi della scacchiera, rendono quasi inaccessibile un'intera ala e costituiscono una eccellente protezione per il [[Re (scacchi)|Re]], al punto che, l'unico modo di penetrare attraverso una doppia catena è il sacrificio di uno o più pezzi.
* Björn Larsson, ''[[L'ultima avventura del pirata Long John Silver]]'', Milano, Iperborea, 2013, ISBN 9788870915211
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* Robert Louis Stevenson, ''L'isola del tesoro'', Milano, Garzanti, 2004. ISBN 9788811367352
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|''Due catene di pedoni bloccate a vicenda''}}
Facendo riferimento a catene singole, esistono tre modi di attaccarle:
* attaccare la base, che costituisce il punto più debole, ma anche generalmente il più nascosto
* attaccare la punta, che di solito costituisce un pericolo per l'avversario, in quanto è il pedone più avanzato, che controlla case importanti nel suo territorio e limita l'attività dei pezzi, quando non li minaccia direttamente
* tentare di "spezzare la catena" in due parti, attaccando un anello intermedio in modo da costringere quest'ultimo a catturare qualcosa. In quest'ultimo caso, la catena si trova spezzata in due parti, entrambe considerevolmente più deboli e bisognose di adeguata protezione. La rottura di una catena di 3 pedoni, porta alla formazione di due pedoni completamente isolati fra loro.
 
* Robert Louis Stevenson, ''L'isola del tesoro'', Novara De Agostini, 2006.
Un altro aspetto delle catene di pedoni è la loro capacità di dirigere l'azione dei pezzi alleati verso particolari zone della scacchiera. Ad esempio, una catena di pedoni bianchi la cui base si trova al centro e la cui punta finisce nell'ala di Re, suggerisce piani strategici che comportino attacchi di pezzi proprio in quel settore, dove c'è un naturale vantaggio di spazio creato proprio dalla catena stessa. Il vantaggio di spazio costituisce un naturale elemento che avvantaggia chi attacca, per la possibilità di disporre i pezzi in molteplici assetti, a scapito di una più scarsa manovrabilità di quelli avversari.
 
Le catene di pedoni, quando non risultano bloccate, possono anche realizzare delle improvvise avanzate e costituire una massa di sfondamento contro le linee avversarie; grazie alla capacità di essere protetti, una volta avanzato il pedone-base, tutti gli altri possono avanzare ed aprire varchi contro i pedoni nemici, o mettere in fuga i pezzi avversari.
 
=== c) Cuneo di pedoni ===
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|''Cuneo di pedoni''}}
Un cuneo di pedoni è una formazione di tre pedoni di cui due laterali sulla stessa traversa e quello centrale avanzato di un passo, in modo da essere difeso dagli altri:
 
Il cuneo di pedoni è una formazione piuttosto forte e molto valida in fase offensiva, perché la punta è ben difesa, può subire due cambi con pedoni avversari senza cadere e, se il cuneo è in posizione avanzata, controlla case importanti all'interno del territorio avversario, limitandone l'attività.
Per quanto riguarda l'ambito difensivo, si tratta di una struttura piuttosto solida anche sotto questo punto di vista, posto però che si riescano a controllare le case immediatamente davanti ai pedoni-base, nel nostro caso c6 ed e6, che sono deboli proprio per l'avanzamento della punta, che le lascia indifese.
 
Per questo, quando si realizza il [[fianchetto]], che dal punto di vista strutturale è appunto un cuneo, è fondamentale collocare al centro della base un [[Alfiere (scacchi)|Alfiere]], che si trova il raggio d'azione libero e che contribuisce a proteggere dall'incursione di eventuali pezzi avversari proprio sulle due case deboli. Il lato debole del cuneo è che, avendo due basi separate, è necessario proteggerle adeguatamente, soprattutto se si trovano su colonne semi-aperte, dove possono subire attacchi frontali da parte dei pezzi pesanti avversari.
 
=== d) Impedonatura ===
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|''Due impedonature, una sulla "c" e una sulla "h"''}}
Per ''impedonatura'' si intende la presenza di due o più pedoni dello stesso esercito su una stessa colonna. Tale formazione costituisce una debolezza strutturale, in quanto i pedoni impedonati (o "doppiati") non possono aiutarsi fra loro e quello più arretrato è limitato da quello avanzato.
 
Il principale problema nel difendere il pedone più avanzato è che spesso non può ricevere adeguato sostegno dalle retrovie, proprio a causa della presenza del collega arretrato. Anche in attacco, due pedoni doppiati non riescono a costituire un fronte esteso e si comportano quasi come se fossero un solo pedone. Generalmente è relativamente facile che si creino impedonature composte di due pedoni, nel corso dell'[[apertura (scacchi)|apertura]] o del [[mediogioco]]; è abbastanza raro, invece, che siano ben 3 i pedoni a trovarsi sulla medesima colonna.
Due pedoni doppiati ed anche isolati costituiscono una debolezza gravissima, dal punto di vista strutturale, mentre la presenza di un terzo pedone in una colonna adiacente può in parte "limitare i danni", dato che, spesso, in tale circostanza è possibile difendere il pedone più avanzato dell'impedonatura proprio tramite il terzo pedone.
 
=== e) Stonewall ===
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|''Stonewall''}}
Esiste anche un ulteriore configurazione, chiamata Stonewall:
 
Questa struttura è l'esatto opposto del cuneo di pedoni. Al contrario di quest'ultimo, la base è costituita da un unico pedone, quindi più facile da difendere, mentre ci sono due punte, entrambe difese ma meno solide rispetto al cuneo; in caso di attacco da parte di pedoni avversari, dopo uno scambio la formazione a "v" si trasforma in due pedoni isolati.
Dal punto di vista difensivo, è una delle migliori strutture per resistere all'urto dei pedoni avversari, ad esempio, quando questi avanzano per tentare di creare un pedone libero da portare a promozione.
 
Per quanto riguarda la parte offensiva, indubbiamente lo Stonewall controlla un buon numero di case all'interno del territorio avversario, sicuramente maggiore rispetto al cuneo.
 
=== f) Pedoni in linea ===
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|''Pedoni in linea''}}
La formazione dei pedoni in linea è già presente nella posizione iniziale, quando tutti si trovano sulla stessa traversa, davanti ai propri pezzi alleati. In tale fase, la linea di pedoni ostacola seriamente lo sviluppo dei pezzi ed è per questo che, nella maggior parte delle [[apertura (scacchi)|aperture]], alcuni pedoni centrali vengono spostati in avanti.
 
Per contro, i pedoni in linea costituiscono nella maggior parte dei casi la migliore formazione difensiva per il Re, dopo l'arrocco, in quanto si trovano alla massima distanza possibile dai pedoni avversari, controllano tutte le case immediatamente davanti alla traversa su cui si trovano e non presentano varchi che i pezzi nemici possano sfruttare.
 
Nel [[finale (scacchi)|finale]] i pedoni in linea costituiscono una barriera invalicabile per il [[Re (scacchi)|Re]] avversario e possono rivelarsi molto utili per limitare le mosse dei pezzi nemici.
 
== Quadrato del pedone ==
{{vedi anche|Quadrato del pedone}}
Il 'quadrato del pedone', detto anche 'regola del quadrato', si applica a casi riconducibili a Re e pedone contro Re, consentendo di verificare se il pedone è in grado di arrivare a promozione da solo senza che il Re avversario sia in grado di fermarlo. Tale regola afferma: «Il pedone può sempre essere promosso se, al suo muovere, il Re avversario si trova al di fuori del quadrato di cui il pedone stesso è un vertice, il cui lato è dato dalla distanza del pedone dalla casa di promozione».
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|''Regola del quadrato''. Se la mossa è del Bianco, il Re nero non riuscirà a catturare il pedone perché il quadrato si sarà ulteriormente ristretto.<br />Se la mossa è del Nero, il Re nero spostandosi dentro il quadrato riuscirà sicuramente a catturare l'avversario, anche se verrà promosso.}}
 
== Voci correlate ==
* [[ScacchiCapitano Flint]]
* [[ScacchieraL'isola del tesoro]]
* [[Quindici uomini sulla cassa del morto]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Chess pawns}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|https://www.imdb.com/character/ch0000522/|Scheda su Imdb}}
* [http://allpoetry.com/poem/8495905-A_Ballad_of_John_Silver-by-John_Masefield A Ballad of John Silver], by [[John Masefield]]
* Info on the Australian Long John Silver TV series. http://www.classicaustraliantv.com/advljs.htm
 
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