Andrea Pellegrini e Santuario della Madonna della Consolazione (Mascalucia): differenze tra le pagine

(Differenze fra le pagine)
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
 
GCR10 (discussione | contributi)
 
Riga 1:
{{Edificio religioso
{{Artista musicale
|Nome = Santuario della Madonna della Consolazione
|nome =Andrea Pellegrini
|Immagine =
|tipo artista =strumentista
|Larghezza =
|nazione =Italia
|Didascalia =
|nazione2 =
|SiglaStato = ITA
|genere =Jazz
|Regione = {{IT-SIC}}
|genere2 =Musica contemporanea
|Città = {{simbolo|Mascalucia-Stemma.png}} [[Mascalucia]]
|genere3 =Pop
|Religione = [[Cattolicesimo]]
|genere4 =Canzone d'autore
|DedicatoA = [[Maria (madre di Gesù)|Madonna della Consolazione]]
|anno inizio attività =1985
|Ordine =
|periodi attività intermedi =
|AnnoConsacr =
|anno fine attività =in attività
|AnnoSconsacr =
|etichetta =Symphonia Bluesmiles, NJI Nuovo Jazz Italiano, Materiali Sonori, Onyx e altre
|Fondatore =
|immagine =
|Architetto =
|dimensione immagine =
|StileArchitett =
|didascalia =
|InizioCostr = [[XII secolo]] (ric. dopo il 1693)
|url =http://www.andreapellegrini.it
|FineCostr =
|strumento =pianoforte
|Demolizione =
|band attuale =Duo e Ainulindale Ensemble con Paul McCandless, Quintetto di Livorno con Tino Tracanna, Paul McCandless Symphony Project, Bruno Tommaso Jazz Workshop, Giacomo Innocenti Sextet
|Sito =
|band precedenti =Okapia, Iridescente Ensemble di Claudio Riggio con Paolo Fresu, Orchestra Atipica Jazz Bonamici e altre
|numero totale album pubblicati =12
|numero album studio =12
|numero album live =
|numero raccolte =1
|numero opere audiovisive pubblicate =
|correlati =
}}
Il '''Santuario della Madonna della Consolazione''', altresì nota come '''Chiesa Madre''', è un [[luogo di culto]] [[cattolico]] sito in [[Mascalucia]], in [[provincia di Catania]].
{{Bio
== Storia ==
|Nome=Andrea
L'edificazione di una chiesa nel medesimo luogo in cui sorge il Santuario, risalrebbe al [[XII secolo]], e fu intitolata al culto di [[San Nicola di Bari]], all'epoca patrono di Mascalucia.<ref name=snicola">{{cita web|url=http://win.lafrecciaverde.it/n97/articolo2/articolo.htm#7|titolo=CHIESA MADRE|accesso=}}</ref> Dopo l'infeudamento del casale da parte di [[Giovanni Andrea Massa]] avvenuta nel 1645, il titolo della parrocchia fu cambiato in quello della [[Madonna|Madonna della Consolazione]]: il Massa, regalò alla Chiesa Madre una pala d'altare raffigurante la Madonna della Consolazione ed un dipinto attribuito a [[Pietro Novelli]] raffigurante la [[Madonna delle Grazie]].<ref name="massa">{{cita news|autore=G. Pappa|url=https://mascaluciadoc.org/2017/08/07/chiesa-madre-santa-maria-della-consolazione/|titolo=Chiesa Madre, Santa Maria della Consolazione|pubblicazione=Mascalucia DOC|data=7 agosto 2017|accesso=27-07-2019}}</ref>
|Cognome=Pellegrini Constantini
|PostCognome=
|Sesso=M
|LuogoNascita=Genova
|GiornoMeseNascita=10 novembre
|AnnoNascita=1963
|LuogoMorte=
|GiornoMeseMorte=
|AnnoMorte=
|Epoca =1900
|Epoca2=2000
|Attività=pianista
|Attività2=compositore
||Nazionalità=italiano
|AttivitàAltre =&nbsp;di [[musica jazz]]
|Categorie=
|FineIncipit=
|Immagine=
|Didascalia=
|ForzaOrdinamento=
}}
 
==Biografia==
Membro della famiglia di musicisti [[Pellegrini - Vianesi]], si è perfezionato presso la [[Fondazione Siena Jazz]]
<ref>"Jazznet - Corso di Alta Qualificazione per Musicisti di Jazz e Derivazioni Contemporanee" (Borsa di Studio [[Fondazione Siena Jazz]], [[Unione europea]] 1996)</ref> ed ha conseguito il Diploma in Jazz con lode presso l'[[Istituto superiore di studi musicali Pietro Mascagni]]. E' delegato italiano presso EMU European Music School Union (International Music Council [[Unesco]]). Ha collaborato con il giornale musicale ''Continuum'', le riviste ''[[Jazzit]]'' e ''Audiophile Sound'' e il sito di cultura contemporanea ''Alleo.it'' pubblicando numerosi articoli, recensioni, interviste.
 
Definito "poliedrico e eclettico" (''[[Musica Jazz]]''), attivo specialmente nel settore del jazz originale di matrice europea, ha collaborato con musicisti come i francesi Sylvain Clavier, Vittorio Silvestri, Eric Bretheau, Michel Altier, Vincent Calmettes, Pascal Salè, il chitarrista finlandese Tommy Varjola, i lituani Vjtautas Labutis e Eugenijus Kanevicius, gli svizzeri Stefano Saccon, Marcel Papaux, Baenz Oester e Denis Maffli, l'australiano Rob Burke. Impegnato anche in una ricerca musicale che coniuga gli stilemi del jazz con quelli della musica accademica e classica, collabora dal 1998 con il polistrumentista americano (oboe, corno inglese, sax soprano e sopranino, clarinetto basso) [[Paul McCandless]].
<ref>“...ho potuto "sentire" i miei strumenti nella sua musica come con Eberhard Weber. La sua musica ha una qualità "vocale" anche se è strumentale, ha una cantabilità molto personale" (Paul McCandless, intervista di Patricia Barbetti in ''Birdland'', Radio Svizzera Italiana, Rete2, 3 aprile 2001)</ref> È stato attivo negli anni '80 sul versante free e radicale con Edoardo Marraffa, Roberto Bellatalla, Stefano "Steve" Lunardi. Ha inoltre collaborato con musicisti di jazz italiani di vari stili come [[Bruno Tommaso]], [[Tino Tracanna]], [[Paolo Fresu]], [[Mirko Guerrini]], Giampaolo Casati, Fulvio Sisti, [[Pino Minafra]], Beppe Caruso, [[Emanuele Cisi]], musicisti di estrazione classica come il flautista Stefano Agostini e pop come [[Jamie Moses]], [[Irene Grandi]] (in duo), [[Bobo Rondelli]] (in duo) e Cristina Donà e con l'attore [[Arnoldo Foà]].
 
==Composizioni==
Oltre a numerose sue composizioni contenute nei dischi pubblicati, si segnalano il quartetto per oboe, violino, viola e violoncello ''A'Rabbia'' (prima esec. Palermo 1997, Quartetto Brunelleschi), ''Portovenere'' (spettacolo ''El Libro de Arena'', regia di Francesco Carril Vaglini, Galleria d'arte “Sanzspace” Madrid 2009), composizione entrata nel repertorio di musicisti italiani e americani come Art Lande, Paul McCandless e Gunter Wehinger,<ref> Eseguita per esempio da questo trio in tour nel 2006 a: San Francisco; Throckmorton Theater, Mill Valley, CA - Usa; Dance Palace, Point Reyes, CA - Usa; Ernie Shelton Concerts, Sebastipol, CA - Usa</ref> ''Nevermore'' (spettacolo “Progetto Contemporaneo 03” Ass.ne Studio Danza, Teatro Verdi, Maniaco, Pordenone), per il Cortometraggio ''Momento Presente'',<ref>http://www.visionaria.eu/film.php?idfilm=866&titolo=Momento_presente</ref>, regia di Alessandro Brucini (ALE Audiovisivi Liberi Eccessivi 2005, Bologna, Premio DAMS; Palermo Film Festival) e per il cortometraggio ''Essere Felici''<ref>http://www.visionaria.eu/film.php?idfilm=132&titolo=Essere_felici</ref> su racconti di F. Kafka (regia di Alessandro Brucini, AutoPowerOff Productions 2004, Siena, Visionaria International Video Festival; Pistoia, Cinema e Letteratura Film Festival; Pisa, Biennale cinema dei Ragazzi).
<ref>Si segnala anche l'orchestrazione della colonna sonora di Filippo Gaetani per il film ''Ritorno a Parigi'', regia di Maurizio Rasio, festival di Venezia 1995 (Roma, studio Forum), http://www.comingsoon.it/Film/Scheda/Trama/?key=35221&film=Ritorno-a-Parigi , http://www.imdb.com/title/tt0110996/ </ref>
 
L'[[eruzione dell'Etna del 1669]], che seppellì molti borghi a ridosso del vulcano, risparmiò il centro cittadino mascaluciese e la Chiesa Madre, che invece venne completamente distrutta dal violento [[Terremoto del Val di Noto del 1693|terremoto del 1693]], ad eccezione dell'altare, oltrechè il [[campanile]] donato nel 1690 dal principe Nicolò Placido Branciforte, feudatario del paese col titolo di Duca di Santa Lucia.<ref name=snicola"/> Agli inizi del [[XVIII secolo]], il tempio venne ricostruito nell'attuale forma, a cui fu dato un aspetto più imponente.<ref name=snicola"/> I [[monaci benedettini]], che a quel tempo soggiornavano a Mascalucia al monastero di Sant'Antuneddu, arredarono gli interni della sacrestia, costruirono i confessionali e il coro ligneo, tutti in stile [[rococò]].<ref name=snicola"/><ref name="massa"/>
==Discografia==
===Leader===
*[[2000]] - ''[[Middle Earth]]'' (Symphonia) Bluesmiles, Pugnano, Ensemble Ainulindale, Paul McCandless, SYB99904<ref> Definito "Extraordinary" da Tom Jurek, www.allmusic.com. Altri commenti: "Un perfetto gioco delle parti", Federico Borzelli, ''Musica'' di Repubblica; “Un'alternanza di vitalismo jazzistico e melodismo di marca europea” Marcello Lorrai, Radio Svizzera Italiana, Audioschede 30 marzo 2007; "Un sound ricco di spunti impressionistici, etnici e romantici che si accostano alle parti improvvisate di matrice europea" M.E., Gazzetta di Parma 22 gennaio 1998</ref>
*[[2002]] - ''[[Disordini Al Confine]]'' (Materiali Sonori) Firenze, Orchestra Atipica Jazz Bonamici 'Group-One' NJI001-001<ref>"Fra l'impronta surreale di Carla Bley e il senso melodico italiano, polifonie vocianti e contrappunti graffianti cancellano ogni traccia di prevedibilità" Enzo Boddi in [[Musica Jazz]] Dicembre 2003 pag.66. "From the confines of disorder comes captivating music" Jerry D'Souza www.allaboutjazz.com/reviews/r0503_083.htm. "Il lavoro di Pellegrini attinge a varie fonti con senso della sintesi. I riferimenti alla nostra tradizione popolare, condensati al meglio in "Tarantella esagonale", sono filtrati attraverso la sensibilità jazzistica e la coscienza delle indagini compiute sul terreno folklorico da autori come Bartòk e Stravinskij. La tendenza ad accostamenti timbrici inusuali particolarmente evidente in "Baloo" e "Portovenere" si colloca sulla strada aperta da [[Bruno Tommaso]]. La coralità ed il respiro delle orchestrazioni assumono poi in "Ballata per Hrabal" delle coloriture quasi zappiane''
Enzo Boddi www.allaboutjazz.com/italy 2003. "Stravinskj, Hindemith, echi zappiani, canterburiani e classici. Classe sopraffina, utilizzo superbo dei fiati, impatto totale con musica senza confini" V.G. in [[Mucchio selvaggio]] n.603/2004 pag.XIII. Sull'orchestra v. anche Enzo Boddi in [[Musica Jazz]] Gennaio 2004, Antongiulio Zimarino in Jazz Convention 2004 http://www.jazzconvention.net/media155.html e L.A. in Jazzit Marzo 2004</ref>
*[[2003]] - ''[[Interferenze]]'' ([[NJI]]) Roccastrada, Orchestra Atipica Jazz Bonamici, Comune di Roccastrada NJI001-002<ref> MP in Jazzit Maggio/Giugno 2004 pag.107: "L'arrangiamento gioca un ruolo predominante alla maniera di George Russel e Carla Bley". Jerry D'Souza in All About Jazz http://www.allaboutjazz.com/php/review.php?id=11566</ref>
*[[2005]] - ''[[Malcontenta e Altre Storie]]'' ([[NJI]]) Orchestra Atipica Jazz Bonamici 'Group-One, co-produzione con Barga Jazz (Lucca) NJI001-003
*[[2008]] - ''[[Progetto Macchiaioli]]'' ([[NJI]]) con Quintetto di Livorno, [[Tino Tracanna]], Studio Vinile - Livorno, 002-001<ref>"Un accurato studio e una pertinace ricerca stilistica. Un disco ammantato dalla stessa tensione realistica dei Macchiaioli. I capitoli dell'opera sono autoconsistenti. Indubbio buongusto e equilibrio audiotattile” A.A., Jazzit 2009. “Mosaico di emozioni sonore” periodico ''Corsica'' Nov. 2009</ref>
 
Ai primi del [[XX secolo]], il vicario sacerdote Vito Longo, dirigendo personalmente i lavori, ampliò la chiesa con la costruzione delle due navate laterali e del secondo campanile lasciato però incompleto.<ref name=snicola"/> Fu l'unica [[parrocchia]] di Mascalucia fino al 1944, con l'elevazione a rango parrocchiale della [[Chiesa di San Vito Martire]], e il 15 agosto 1986, l'Arcivescovo di Catania la elevò a [[santuario]].<ref name="santuario">{{cita web|url=http://www3.comunemascalucia.it/index.php/turismo-e-cultura/luoghi-di-culto/244-santuario-della-madonna-della-consolazione.html|titolo=Santuario della Madonna della Consolazione|accesso=27-07-2019}}</ref>
===Pianista===
*[[1993]] - ''[[The Kid]]'' (Oscar Records) - One Way, Bologna, con Quartetto Okapia di Alberto Bientinesi, OSC901, note di copertina di [[Ian Carr]]
*[[1998]] - ''[[Things Left Behind]]'' ([[Symphonia]]) Bluesmiles, Studio Tibor Varga, Sion (Svizzera), con Iridescente Ensemble di Claudio Riggio con Paolo Fresu SYB98901<ref>"Apertamente ispirato all'estetica pre-elettronica di Miles e del cool, jazz acustico contemporaneo europeo senza complessi" Peter Wessel in "Cuadernos de Jazz" Madrid 2000. “Plurirecensito in ogni parte del mondo, questo Cd contiene temi sofisticati, sinceri, intensi e estremamente lirici" Roberto Nannetti, Jazzitalia.net. "Attenzione, capolavoro! Le due parole d'ordine di questo disco sono: impressione e astrazione. Rende omaggio, attraverso la musica, alla filosofia dei pittori moderni dell'inizio del XX secolo, Paul Klee e Vassily Kandinsky, tutti e due genii dell'arte astratta. Ogni pezzo testimonia una doppia attenzione, quella del dettaglio, come nei quadri di Paul Klee che traboccano sempre di inventiva sul piano delle armonie e delle forme e quella della impressione, emozione procurata dal colore degli accordi e delle sonorità; in una confezione verde che riproduce un'opera di Paul Klee, questo piccolo gioiello del Jazz romantico e astratto contiene alcuni temi magici resi dal suono della tromba di Paolo Fresu che sembra talvolta alzarsi in volo nell'immensità di un cielo d'autunno" Veronique Pernin, Parigi, rivista "So What" n. 29 dic. 1998. "Un disco che scorre fluido e omogeneo alternando a tratti più jazzistici e robusti alcuni momenti più complessi, ricchi di riferimenti alla musica colta occidentale" Antonio Vanni, "Jazzit", Nov.-Dic. 1999. "Suggestivi paesaggi d'insieme ... panorami acustici immersi in un'aura da locus amoenus" Giordano Selini, Basimedia Magazine, Maggio 2000. V. anche Afo Sartori e Donatella Domenici, Quotidiano "Il Tirreno" 3 Ago. 1998</ref>
*[[2001]] - ''[[Sorvoli]]'' (Materiali Sonori) Firenze, musica di Marco Cattani, poesie di Mauro Lovi, Renzia D'Incà, coproduzione Lapsus - [[Teatro Verdi (Pisa)]]
*[[2009]] - ''[[Emma e il Martedì]]'' (Studio Vinile) Livorno, duo con Nino Pellegrini, vinile003<ref>Cinzia Guidetti in http://www.jazzitalia.net/recensioni/emmaeilmartedi.asp</ref>
*[[2012]] - ''[[Ora]]'' (NJI) Giacomo Innocenti Sextet, Studio Sam, Lari, NJI003-001, note di copertina di Mirko Guerrini<ref>V. recensione di Enzo Boddi, rivista [[Musica Jazz]], Nov. 2012, n.744, pag. 67.</ref>
* [[2013]] - ''[[Original Soundtrack For ''Charles And Mary'']]'' (Onyx -Matera) OnyxCd025 [[Bruno Tommaso]] Jazz Workshop<ref>Riccardo Parrucci flauto, Fabrizio Desideri sax alto, Marco Bartalini tromba e flicorno, Rossano Emili clarinetto basso, Gloria Merani violino 1, Marco Domenichelli violino 2, Flaminia Zanelli viola, Elisabetta Casapieri violoncello, Marco Cattani chitarra, Giacomo Riggi vibrafono, Andrea Pellegrini pianoforte, Nino Pellegrini contrabbasso, Paolo Corsi batteria, musica e direzione di [[Bruno Tommaso]]. Musiche ispirate alla vita di [[Carlo Gesualdo]] da Venosa.</ref>
 
===Compositore= Descrizione ==
Il Santuario della Madonna della Consolazione, è situato in pieno centro storico di Mascalucia. Della Chiesa originaria sono ancora visibili i resti di un antico altare oggi posto nella cappella dell'abside.<ref name="descrizione">{{cita web|url=https://digilander.libero.it/gigi_friends/chiesa_madre.htm|titolo=Storia sulla Chiesa Madre di Mascalucia|accesso=27-07-2019}}</ref> La facciata principale, orientata a est, è realizzata in muratura intonacata di colore chiaro, ed è ripartita in tre grandi settori definiti da quattro lesene in pietra lavica che tracciano la struttura interna a tre navate di tipo basilicale. In ognuno dei partiti laterali rispettivamente si osservano una finestra rettangolare a cui fa seguito verso il basso una piccola finestra tonda che risulta come la prima bordata in pietra lavica; in basso infine un grosso torrione contribuisce a rendere severo tutto l'insieme architettonico.<ref name="descrizione"/>
*[[1997]] - ''[[Palermo Città d'Arte]]'' (Extramedia) Palermo, composizioni per quartetto classico con oboe (Quartetto Brunelleschi) (Cd Rom)
 
Al centro del prospetto il portale in pietra lavica, caratterizzato da due colonne basaltiche ed arricchito da arabeschi in tema vegetale e da volute sui capitelli e sulle cornici, vi è l'unico accesso alla Chiesa dalla piazza antistante.<ref name="descrizione"/> Il portale d'ingresso è sormontato da una finestra litica, al cui interno è posta una statua della Madonna.<ref name="massa"/> La facciata si chiude in alto con un cornicione sempre in pietra lavica dal quale spicca la torre campanaria che termina con un'elegante guglia rivestita di mosaici policromi in ceramica.<ref name="descrizione"/>
===Partecipazioni come pianista===
* [[1999]] -''[[Gently Hard]]'', Malina (Michela Lombardi) (Le Bozze CIA), Studio Le Bozze, Castagneto Carducci
* [[1999]] -''[[What's cooking at Le Bozze]]'' Ed. Paola Liberato Productions + Fonè, Studio Le Bozze, Castagneto Carducci<ref>http://www.fone.it</ref>
*[[2011]] - ''[[Le città e la memoria]]'' (Fondazione Barga Jazz) (Lucca), musiche di Marco Cattani, Andrea Pellegrini, [[Ralph Towner]]
 
L'interno è a pianta basilicale con tre navate e transetto: la navata principale risulta bordata da colonne con capitelli corinzi e si conclude con un abside semicircolare; il soffitto è infine con volta a botte lunettate, decorato con cornicioni e stucchi.<ref name="descrizione"/> In origine la struttura presentava una sola navata, ampliata a tre agli inizi del Novecento.<ref name="massa"/> Il pavimento è in marmo policromo.<ref name="massa"/>
===Raccolte===
*[[2004]] - Brano ''Cum Grano Salis'' con Ensemble Ainulindale e Paul McCandless, Cd 24bit allegato alla rivista Jazz Magazine n.25/2005 (JM25) ed.EmmeK, Fino Morasco, Como (New Sound 2000) con altri brani di [[Jan Garbarek]], [[Freddie Hubbard]], Orch. Jazz della Sardegna, [[Abdullah Ibrahim]], Stefano di Battista
 
Al suo interno la chiesa contiene delle opere d'arte di un certo pregio tra cui: la balaustra dell'altare maggiore con colonnine monolitiche in marmo; quattro altari a scultura ed a intarsio in marmo; il cancelletto della balaustra in legno dorato; il pulpito e l'organo sempre in legno. Nella Cappella del Sacro Cuore si trovano un altare della Esposizione, in legno dorato, un quadro sopra tavola raffigurante la Madonna delle Grazie attribuita a Pietro Novelli, una tela di Michele Rapisardi raffigurante la Madonna Addolorata, e il dipinto L'Estasi di Sant'Antonio di Giuseppe Consoli Guardo.<ref name="santuario"/>
==Note==
{{references|2}}
 
==Bibliografia Note ==
<references/>
* {{cita libro|autore= Giuseppe Vigna|titolo= Mappa del Jazz: Toscana: tante città e tanto swing in orbita intorno a Firenze, Rivista [[Musica Jazz]]|editore= Rusconi|anno= Ottobre 2003}}
* {{cita libro|autore= Luciano Vanni|titolo= Guida al Jazz in Italia 2004|editore= Luciano Vanni Editore|città= Città di Castello|anno= 2004}} pag. 229
* Intervista di Luca Buti a Paul McCandless e Andrea Pellegrini in Jazz Magazine n.25/2005 (JM25) ed.EmmeK, Fino Morasco, Como Gennaio 2005
* {{cita libro|autore= Andrea Pellegrini|titolo= Il Jazz a Livorno, in Saggi e studi musicali|editore= ETS, Associazione Amici del Mascagni, Fondazione Cassa di Risparmi di Livorno, distribuzione PDE, Sesto Fiorentino|città= Pisa, Livorno|anno= 2009|id= ISBN 978-884672613-1}}
* {{cita libro|autore= Maurizio Mini, Andrea Pellegrini|titolo= Livorno, dalla 'musica americana' al Jazz - La storia, le storie|editore= Erasmo|città= Livorno|anno= 2013|id= ISBN 978-88-89530-55-9}}, Collana Erasmo Musica - I Quadrati, prefazione di Stefano Zenni
 
== Bibliografia ==
==Collegamenti esterni==
*{{cita libro | autore= M. G. Pesce | titolo= Mascalucia. Vicende, monumenti, curiosità. | anno= 1998| editore= Maimone|città= Catania}}
* [http://www.andreapellegrini.it/ Sito ufficiale]
 
[[Categoria:Chiese di Mascalucia]]
{{portale|biografie|jazz|musica}}