Hercules - Il guerriero e Santuario della Madonna della Consolazione (Mascalucia): differenze tra le pagine

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{{Edificio religioso
{{spostare|Hercules - Il guerriero|Come da standard.}}
|Nome = Santuario della Madonna della Consolazione
{{Film
|Immagine =
|titoloitaliano= Hercules - Il guerriero
|Larghezza =
|immagine= The Rock Hercules.png
|Didascalia =
|didascalia= Hercules ([[Dwayne Johnson]]) in una scena del film
|SiglaStato = ITA
|titolooriginale= Hercules
|Regione = {{IT-SIC}}
|linguaoriginale= [[Lingua inglese|inglese]]
|Città = {{simbolo|Mascalucia-Stemma.png}} [[Mascalucia]]
|paese= [[Stati Uniti d'America]]
|Religione = [[Cattolicesimo]]
|titoloalfabetico=
|DedicatoA = [[Maria (madre di Gesù)|Madonna della Consolazione]]
|annouscita= [[2014]]
|Ordine =
|durata= 98 min<br /> 101 min (versione estesa)
|AnnoConsacr =
|tipocolore= colore
|AnnoSconsacr =
|tipoaudio= [[Dolby Digital]], [[Sony Dynamic Digital Sound|SDDS]], [[Dolby Atmos]]
|Fondatore =
|ratio= 2,35 : 1
|Architetto =
|genere= azione
|StileArchitett =
|genere2= avventura
|InizioCostr = [[XII secolo]] (ric. dopo il 1693)
|genere3= fantastico
|FineCostr =
|genere4= epico
|Demolizione =
|regista= [[Brett Ratner]]
|Sito =
|soggetto= [[Admira Wijaya]] e [[Steve Moore]]
|sceneggiatore= [[Ryan Condal]], [[Evan Spiliotopoulos]]
|produttore= [[Sarah Aubrey]], [[Beau Flynn]], [[Barry Levine]], [[Brett Ratner]]
|produttoreesecutivo= [[Peter Berg]], [[Jesse Berger]], [[Ross Fanger]], [[Stephen Jones (produttore)|Stephen Jones]]
|attori=
* [[Dwayne Johnson]]: Hercules
* [[Ian McShane]]: [[Anfiarao]]
* [[John Hurt]]: re [[Cotys I|Cotys]]
* [[Rufus Sewell]]: [[Autolico]]
* [[Irina Shayk]]: [[Megara (mitologia)|Megara]]
* [[Joe Anderson]]: [[Fineo (Agenore)|Finea]]
* [[Ingrid Bolsø Berdal]]: [[Atalanta (mitologia)|Atalanta]]
* [[Rebecca Ferguson (attrice)|Rebecca Ferguson]]: Ergenia
* [[Peter Mullan]]: generale Sitacle
* [[Tobias Santelmann]]: Reso
* [[Aksel Hennie]]: [[Tideo]]
* [[Barbara Palvin]]: Antimaca
* [[Reece Ritchie]]: [[Iolao]]
* [[Joseph Fiennes]]: re [[Euristeo]]
* [[Robert Maillet]]: boia
* [[Ian Whyte (attore)|Ian Whyte]]: capo dei Bessi
|doppiatoriitaliani=
* [[Saverio Indrio]]: Hercules
* [[Carlo Valli]]: Anfiarao
* [[Luciano De Ambrosis]]: Cotys
* [[Fabrizio Pucci]]: Autolico
* [[Claudia Razzi]]: Atalanta
* [[Monica Ward]]: Ergenia
* [[Nino Prester]]: Sitacle
* [[Gabriele Sabatini]]: Iolao
* [[Fabrizio Dolce]]: Reso
|fotografo= [[Dante Spinotti]]
|nomefonico=
|montatore= [[Mark Helfrich]]
|effettispeciali= [[Csaba Bagossy]], [[Florin Daniel Catrinoiu]], [[Aaron Cox]], [[Palagyi Fefe]], [[Szilard Gergely]], [[Gergely Glovotz]], [[Gergely Laszlo]], [[Declan O'Donnell]], [[Dave Roddham]], [[Péter Szlávi]]
|musicista=
|scenografo= [[Jean-Vincent Puzos]]
|costumista= [[Jany Temime]]
|truccatore= [[Martina Byrne]], [[Melissa Lackersteen]], [[Daniel Lawson Johnston]], [[Orsi Murányi]], [[Matteo Silvi]], [[Katalin Tomola]]
|sfondo=
|casaproduzione= [[Film 44]], [[Metro-Goldwyn-Mayer]], [[Nimar Studios]], [[Paramount Pictures]], [[Radical Studios]], [[Spyglass Entertainment]]
|distribuzioneitalia= [[Universal Pictures]]
}}
Il '''Santuario della Madonna della Consolazione''', altresì nota come '''Chiesa Madre''', è un [[luogo di culto]] [[cattolico]] sito in [[Mascalucia]], in [[provincia di Catania]].
== Storia ==
L'edificazione di una chiesa nel medesimo luogo in cui sorge il Santuario, risalrebbe al [[XII secolo]], e fu intitolata al culto di [[San Nicola di Bari]], all'epoca patrono di Mascalucia.<ref name=snicola">{{cita web|url=http://win.lafrecciaverde.it/n97/articolo2/articolo.htm#7|titolo=CHIESA MADRE|accesso=}}</ref> Dopo l'infeudamento del casale da parte di [[Giovanni Andrea Massa]] avvenuta nel 1645, il titolo della parrocchia fu cambiato in quello della [[Madonna|Madonna della Consolazione]]: il Massa, regalò alla Chiesa Madre una pala d'altare raffigurante la Madonna della Consolazione ed un dipinto attribuito a [[Pietro Novelli]] raffigurante la [[Madonna delle Grazie]].<ref name="massa">{{cita news|autore=G. Pappa|url=https://mascaluciadoc.org/2017/08/07/chiesa-madre-santa-maria-della-consolazione/|titolo=Chiesa Madre, Santa Maria della Consolazione|pubblicazione=Mascalucia DOC|data=7 agosto 2017|accesso=27-07-2019}}</ref>
 
L'[[eruzione dell'Etna del 1669]], che seppellì molti borghi a ridosso del vulcano, risparmiò il centro cittadino mascaluciese e la Chiesa Madre, che invece venne completamente distrutta dal violento [[Terremoto del Val di Noto del 1693|terremoto del 1693]], ad eccezione dell'altare, oltrechè il [[campanile]] donato nel 1690 dal principe Nicolò Placido Branciforte, feudatario del paese col titolo di Duca di Santa Lucia.<ref name=snicola"/> Agli inizi del [[XVIII secolo]], il tempio venne ricostruito nell'attuale forma, a cui fu dato un aspetto più imponente.<ref name=snicola"/> I [[monaci benedettini]], che a quel tempo soggiornavano a Mascalucia al monastero di Sant'Antuneddu, arredarono gli interni della sacrestia, costruirono i confessionali e il coro ligneo, tutti in stile [[rococò]].<ref name=snicola"/><ref name="massa"/>
'''''Hercules - Il guerriero''''' (''Hercules'') è un film del [[2014]] diretto e co-prodotto da [[Brett Ratner]], con protagonista [[Dwayne Johnson]] nei panni di [[Ercole|Hercules]], basato sulla ''[[graphic novel]]'' ''Hercules: La guerra dei Traci'' (''Hercules'') di [[Admira Wijaya]] e [[Steve Moore]]<ref>{{Cita web|autore = |url = http://filmup.leonardo.it/sc_herculesthethracianwars.htm|titolo = Scheda del film|accesso = |editore = FilmUP.com SRL|data = }}</ref>, distribuita dalla Radical Comics.
 
Ai primi del [[XX secolo]], il vicario sacerdote Vito Longo, dirigendo personalmente i lavori, ampliò la chiesa con la costruzione delle due navate laterali e del secondo campanile lasciato però incompleto.<ref name=snicola"/> Fu l'unica [[parrocchia]] di Mascalucia fino al 1944, con l'elevazione a rango parrocchiale della [[Chiesa di San Vito Martire]], e il 15 agosto 1986, l'Arcivescovo di Catania la elevò a [[santuario]].<ref name="santuario">{{cita web|url=http://www3.comunemascalucia.it/index.php/turismo-e-cultura/luoghi-di-culto/244-santuario-della-madonna-della-consolazione.html|titolo=Santuario della Madonna della Consolazione|accesso=27-07-2019}}</ref>
Questa pellicola rappresenta il secondo film del [[2014]] sulla figura leggendaria di [[Ercole]], dopo ''[[Hercules - La leggenda ha inizio]]'' di [[Renny Harlin]], dove l'eroe era interpretato da [[Kellan Lutz]].
 
==Trama Descrizione ==
Il Santuario della Madonna della Consolazione, è situato in pieno centro storico di Mascalucia. Della Chiesa originaria sono ancora visibili i resti di un antico altare oggi posto nella cappella dell'abside.<ref name="descrizione">{{cita web|url=https://digilander.libero.it/gigi_friends/chiesa_madre.htm|titolo=Storia sulla Chiesa Madre di Mascalucia|accesso=27-07-2019}}</ref> La facciata principale, orientata a est, è realizzata in muratura intonacata di colore chiaro, ed è ripartita in tre grandi settori definiti da quattro lesene in pietra lavica che tracciano la struttura interna a tre navate di tipo basilicale. In ognuno dei partiti laterali rispettivamente si osservano una finestra rettangolare a cui fa seguito verso il basso una piccola finestra tonda che risulta come la prima bordata in pietra lavica; in basso infine un grosso torrione contribuisce a rendere severo tutto l'insieme architettonico.<ref name="descrizione"/>
Hercules, nella leggenda un semidio figlio di [[Zeus]] ma in realtà un orfano ateniese, mortale ma dotato di una forza sovrumana, reduce dalle dodici fatiche affidategli dal re di Micene Euristeo per espiare il massacro della sua stessa famiglia, guida un gruppo di fedeli ed esperti mercenari: l'ironico veggente argivo Anfiarao, il ladro spartano Autolico, l'amazzone scitica Atalanta e il selvaggio e taciturno tebano Tideo, oltre al proprio nipote Iolao, promoter dell'eroe e cantore delle sue gesta. Hercules e i suoi compagni vengono assoldati dal re Cotys per por fine a una sanguinosa guerra civile nelle terre di [[Tracia]]. Il nemico che l'anziano monarca indica all'eroe è Reso, a capo di una potente e numerosa armata che saccheggia e devasta il suo regno e che si dice formata dalle mitologiche figure dei [[centauri]].
 
Al centro del prospetto il portale in pietra lavica, caratterizzato da due colonne basaltiche ed arricchito da arabeschi in tema vegetale e da volute sui capitelli e sulle cornici, vi è l'unico accesso alla Chiesa dalla piazza antistante.<ref name="descrizione"/> Il portale d'ingresso è sormontato da una finestra litica, al cui interno è posta una statua della Madonna.<ref name="massa"/> La facciata si chiude in alto con un cornicione sempre in pietra lavica dal quale spicca la torre campanaria che termina con un'elegante guglia rivestita di mosaici policromi in ceramica.<ref name="descrizione"/>
Hercules, che è tormentato dal ricordo dello sterminio della moglie Megara e dei figli, addestra per breve tempo l'armata di re Cotys e la successiva battaglia contro i Bessi, inizialmente alleati della Tracia ma in seguito "plagiati" da Reso al suo volere, dimostra che, nonostante la vittoria, l'esercito trace è ancora inesperto. Il mercenario, intanto, fa la conoscenza della figlia del re, Ergenia, vedova anch'essa, e di suo figlio Areo, grande ammiratore delle sue gesta, ma il tormento che si porta dentro lo spinge a tenerli a distanza.
 
L'interno è a pianta basilicale con tre navate e transetto: la navata principale risulta bordata da colonne con capitelli corinzi e si conclude con un abside semicircolare; il soffitto è infine con volta a botte lunettate, decorato con cornicioni e stucchi.<ref name="descrizione"/> In origine la struttura presentava una sola navata, ampliata a tre agli inizi del Novecento.<ref name="massa"/> Il pavimento è in marmo policromo.<ref name="massa"/>
L'esercito trace, sotto l'esperta guida del gruppo di mercenari, diventa ben presto un'armata ben organizzata e bene armata e, nella successiva battaglia contro l'armata di Reso, esce vincitrice. I capi dell'esercito nemico vengono portati in catene in Tracia e qui il re catturato fa sorgere il dubbio ad Hercules sulla parte che ha deciso di difendere. Il mercenario scopre presto che Cotys è in realtà un vile usurpatore assetato di potere che non ha esitato a uccidere il marito di sua figlia pur di conservare il trono e si è alleato con Euristeo, il quale, una volta che Hercules viene catturato insieme ai suoi compagni d'arme, gli rivela di essere il vero mandante dello sterminio della sua famiglia, eseguito da tre enormi e famelici lupi.
 
Al suo interno la chiesa contiene delle opere d'arte di un certo pregio tra cui: la balaustra dell'altare maggiore con colonnine monolitiche in marmo; quattro altari a scultura ed a intarsio in marmo; il cancelletto della balaustra in legno dorato; il pulpito e l'organo sempre in legno. Nella Cappella del Sacro Cuore si trovano un altare della Esposizione, in legno dorato, un quadro sopra tavola raffigurante la Madonna delle Grazie attribuita a Pietro Novelli, una tela di Michele Rapisardi raffigurante la Madonna Addolorata, e il dipinto L'Estasi di Sant'Antonio di Giuseppe Consoli Guardo.<ref name="santuario"/>
Hercules, ormai prigioniero di Cotys e incatenato nelle segrete del suo palazzo, si libera dei suoi demoni interiori e, dopo avere eliminato i tre lupi che uccisero la sua famiglia, libera i suoi compagni e, con il loro aiuto, uccide prima Euristeo e poi Cotys e il suo generale. Nella battaglia finale, grazie anche al sacrificio del fido Tideo, Hercules riesce a salvare sia Ergenia che Areo, venendo poi riconosciuto come unico e vero leader dall'esercito trace.
 
==Produzione Note ==
Il [[budget]] del film è stato di circa 100 milioni di [[Dollaro statunitense|dollari]]<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.imdb.com/title/tt1267297/business|titolo=Budget|editore=[[Internet Movie Database]]|data=|accesso=25 luglio 2014}}</ref>.
 
Le riprese del film sono iniziate nel luglio del 2013<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.imdb.com/title/tt1267297/business|titolo=Riprese|editore=[[Internet Movie Database]]|data=|accesso=26 marzo}}</ref> e si sono svolte tra [[Croazia]] e [[Ungheria]]<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.imdb.com/title/tt1267297/locations|titolo=Location|editore=[[Internet Movie Database]]|data=|accesso=26 marzo}}</ref>.
 
Il titolo di lavorazione del film era ''Hercules - The Thracian Wars''.
 
==Distribuzione==
Il primo trailer originale viene diffuso il 25 marzo [[2014]], seguito subito dalla versione italiana<ref name="badtaste">{{cita web|url=http://www.badtaste.it/articoli/rock-nellepico-trailer-italiano-di-hercules-il-guerriero|titolo=Trailer|editore=badtaste.it|data=|accesso=26 marzo}}</ref>.
 
La pellicola è stata distribuita nelle sale cinematografiche statunitensi a partire dal 25 luglio [[2014]] ed in quelle italiane dal 13 agosto<ref name="badtaste" />.
 
==Differenze col mito==
* Nel film diverse delle presunte 12 fatiche di Hercules si vedono in una sorta di flashback poiché sono raccontate da Iolao che le "abbellisce" per dare ancora più risalto alla figura semidivina dell'eroe. Hercules e i suoi compagni, durante il film, racconteranno una versione alternativa, e più "terrena", di ogni fatica, facendo quindi intuire allo spettatore che quelle che racconta Iolao sono esagerazioni delle avventure di Hercules, atte solo a far crescere sempre di più il mito che si è sviluppato attorno a lui e incutere quindi paura nei nemici che lo affrontano di volta in volta.
* Mentre nel film Hercules crede di avere ucciso la sua famiglia in un accesso di follia, nel mito è la dea [[Era]], adirata per il tradimento di Zeus con [[Alcmena]], a rendere temporanemente folle l'eroe e a spingerlo a massacrare Megara e i figli.
* Nel mito la pelle del Leone di Nemea è veramente impenetrabile. Inoltre, sempre nella leggenda, l'eroe uccise l'Idra bruciando il suo corpo dopo averne tagliato le teste, che ricrescevano dopo essere state strappate, e uccise il leone soffocandolo e non dislocandogli la mascella.
* Mentre nel film Hercules è sempre accompagnato dal suo fido gruppo, nel mito compie tutte le fatiche da solo, talvolta venendo accompagnato dal solo Iolao.
* Nel film Hercules porta in dono al suo re una sacca con le teste dell'idra. Si vedrà che sono semplicemente teste umane adornate di maschere con le fattezze di un rettile. Espediente che quel gruppo di predoni usava per attaccare villaggi e incutere paura nelle persone, spacciandosi per creature mostruose.
* Nel film [[Cerbero]], la bestia a tre teste, è semplicemente la visione dei tre lupi di Euristeo che uccisero la famiglia dell'eroe; nel mito è il cane a guardia dell'Ade che Hercules deve portare vivo a Micene nell'ultima fatica.
 
==Note==
<references/>
 
== Bibliografia ==
==Collegamenti esterni==
*{{cita libro | autore= M. G. Pesce | titolo= Mascalucia. Vicende, monumenti, curiosità. | anno= 1998| editore= Maimone|città= Catania}}
* {{it}} [http://www.hercules-ilguerriero.it/ Sito ufficiale]
* {{Imdb|film|1267297}}
* {{Rotten-tomatoes|hercules_the_thracian_wars}}
* {{Mymovies|titolo|2014/herculesthethracianwars/}}
* {{Movieplayer|film|hercules_29324}}
* {{Dopp|categoria = film1|nome = herculesilguerriero}}
 
{{Portale|cinema|mitologia greca|mitologia romana}}
 
[[Categoria:FilmChiese d'azionedi Mascalucia]]
[[Categoria:Film d'avventura]]
[[Categoria:Film fantastici]]
[[Categoria:Film basati su fumetti]]
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